AG Rafting 22014

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AG Rafting 22014
Sezione di Varallo
Sottosezione di Grignasco
Alpinismo Giovanile E.S.C.A.I. Grignasco
Giornata fluviale
– Rafting -
Domenica 1° giugno
2014
Ciaooo a tutti !!!
Siete pronti per una nuova avventura?!
Questa domenica vi proponiamo una spumeggiante discesa in gommone lungo il Sesia, il fiume che attraversa la nostra
Valsesia.
Ci appoggeremo al centro Canoa e Rafting Monrosa di Balmuccia, la quale insegnerà prima di imbarcarci una lezione a
secco, poi in acqua calma, pratiche sulla tecnica e sulla sicurezza da eseguire durante la discesa.
L’abbigliamento tecnico, necessario per l’attività sarà fornito dal centro: muta, giacca d’acqua, giubbotto di
galleggiamento e casco, che garantirà la corretta protezione termica in qualsiasi condizione metereologica.
La discesa fluviale in gommone, da Balmuccia a Varallo Sesia, potrà essere svolta dai giovani che hanno compiuto 12 anni;
per chi non ha raggiunto l’età necessaria farà una bella camminata attraverso i suggestivi boschi e lungo fiume della zona.
Ritrovo: alle ore 08.00
presso piazzale Scuola Media Grignasco
Rientro: alle ore 18.00 c.a. presso piazzale Scuola Media Grignasco
Itinerario: in auto : da Grignasco a Balmuccia – Valsesia Tempo completo di attività fluviale: 2:00 ore
Tempo di cammino: 1:00 ora per i giovani esenti all’attività fluviale.
Altitudine: 560 m. s.l.m
Dislivello: 10 km c.a.
Difficoltà =E / F: E= Itinerari su sentieri in terreno di vario genere (boschi, pascoli,... Sono generalmente segnalati con vernice od ometti
che permettono di individuare il percorso anche da lontano). F= Facile/Rafting
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Cosa occorre portare ?
per attività di rafting: modulo allegato compilato in ogni sua parte da un vostro genitore, costume,
maglia e calzettoni di lana, scarpe da ginnastica;
post attività: asciugamano, shampoo, bagno schiuma … tutto l’occorrente per fare la doccia;
un cambio completo: scarpe, calze, pantaloni, intimo, maglietta, felpa, pile/maglia di lana, giacca vento
e  sacchetto di nailon per riporre indumenti/scarpe bagnate.
per l’escursione: scarponi/pedule , giacca vento, felpa/pile, mantellina/ombrello, crema solare,
bandana/cappelino, borraccia, bicchiere di metallo.
&… Pranzo al sacco lungo la riva del fiume Sesia… all’ombra di maestosi tigli.
A merenda gusteremo le buonissime torte di Giovanni e festeggeremo i compleanni dei nostri amici!!!
Se vuoi partecipare alla giornata fluviale fai compilare da un tuo genitore gli appositi moduli di autorizzazione e consegnali
entro giovedì 29 maggio presso:
Sede Cai
Scuola Elementare
Scuola Media
Scuola Media
Scuola Elementare
Grignasco
Grignasco
Grignasco
Boca
Cavallirio
Via C. Perazzi, 10 – apertura mercoledì ore 21.00/23.00
Docente
sig.ra Germana Sillani & Alma Cavallazzi
Segreteria
sig.ra Caterina Topini, sig. Giampietro Parenti
Segreteria
sig.ra Paola Sillani
Docente
sig.ra Anna Cominazzi
Per qualsiasi Informazione puoi comunicare con: Gabriella Patriarca: 0163.835377 / 347.8034278
Ricordatevi di indossare l’immancabile t-shirt dell’Alpinismo Giovanile e portare la tessera CAI.
IMPORTANTE: prepara lo zaino in collaborazione di mamma e o papà!
Ricorda: senza l’autorizzazione e il modulo per la discesa fluviale compilati non potrai partecipare
all’esperienza di Alpinismo Giovanile.
Potrebbe essere necessario l’aiuto da parte di alcuni genitori per portare in auto i ragazzi.
Autorizzo mi .... figli.....................................................a partecipare alla giornata fluviale/Escursione a Balmuccia –
Valsesia – del 1° giugno 2014 e sono a conoscenza che il trasporto dalla partenza a destinazione avverrà con
auto privata degli accompagnatori o per necessità dai genitori.
Partecipa anche l’amic… di mi...figli..............................................……………….. n° Tel...........................................……….
Posso collaborare trasportando con l’auto i giovani
SI - NO
Firma del Genitore
…………………………..
Il programma può essere suscettibile di variazione.
Per cortesia avvisare tempestivamente se dopo l’adesione, il/la figlio/a sarà impossibilitato/a a partecipare. Per
cortesia avvisare
Anticamente chiamato Sictium o Sessites, nasce dalla sorgente più elevata del continente, nel gruppo del Monte
Rosa, a c.a. 3.500 m. di altezza. Durante il suo percorso, nella parte alta, riceve acque da diversi affluenti e tocca
lungo il passaggio piccoli paesi che si affacciano sulle sue sponde. Nei pressi di Balmuccia, da torrente diventa
fiume e lentamente bagnando la pianura raggiunge il fiume Po percorrendo oltre 120 km!
Il fiume Sesia è uno dei più importanti fiumi italiani per gli sport fluviali di tutta Europa: canoa, kayk, rafting,
canyoning… solo cavalcando le onde del fiume è possibile scoprire spettacolari scenari che il fiume crea con il suo
frizzante fluire…conoscere una valle dal corso d’acqua che la forma è un punto di vista sorprendente
ed una discesa di poche ore è un’esperienza didattica importante per la quantità di spunti che può
offrire: osservazioni sulla dinamica dei fiumi e sui movimenti dell’acqua, sulle modifiche apportate
artificialmente dall’uomo e sulle caratteristiche dell’ambiente e della valle.
Il profilo di un corso d’acqua è costituito da una successione di ecosistemi nella direzione della corrente, popolati
da tipiche comunità di organismi vegetali e animali che instaurano strette relazioni fra loro e con i fattori fisici e
chimici, quali i sedimenti, la turbolenza, il regime termico, la qualità dell’acqua.
In linea di massima, la vegetazione segue una ripartizione secondo fasce altitudinali e che, dove compaiono le
latifoglie, la vegetazione ripariale è costituita prevalentemente da formazioni a salice, affiancate da altre specie che
necessitano di un terreno umido. Il bosco ripariale offre rifugio a numerosi uccelli, che in prossimità dei corsi
d’acqua trovano nutrimento ed è estremamente varia da zona a zona.
L’habitat preferenziale delle principali specie di pesci permette di suddividere il fiume in 5 zone:
Zona a trota: acque di montagna, fredda, a regime torrentizio…
Zona a temolo: acque di fondovalle, con corrente meno veloce…
Zona a barbo: acque collinari e dell’alta pianura, dove il corso si fa più ampio e la corrente diventa più lenta…
Zona a carpa: acque di pianura, con corrente lenta, calde…
Zona a passera: qui il fiume sfocia nel mare, l’acqua diventa salmastra con temperatura più alta…
Diverse le caratteristiche (anche con l’aiuto della carta):
stabilire su quale sponda orografia ci troviamo: le spalle sono rivolte verso la sorgente…
osservare l’andamento del corso d’acqua: più o meno tortuoso, cascate, salti, rapide; la linea dello spartiacque;
l’inclinazione dei versanti che se sono più scavati indicano un’azione erosiva massiccia su rocce facilmente
erodibili, ricche di faglie o pieghe, con formazione di gole, forre… oppure duratura nel tempo (valli antiche)
il profilo del bacino idrografico determinare la quota max del bacino, la sua lunghezza, il dislivello percorso
dall’acqua, l’ampiezza media del letto…
l’inquadramento spazio-temporale: stagione: definire se il corso d’acqua può essere in piena stagionale o meno;
valutare l’apporto d’acqua ragionando la presenza di ghiacciai/nevai a monte, eventuali affluenti, esposizione dei
versanti..
la granulometria dei detriti: i detriti più grossolani vengono trasportati solo nel corso alto del fiume…
la presenza o meno di materiale vegetale trasportato, indice della presenza di boschi riparali…
la presenza o meno di argini artificiali…
la presenza o meno di isolotti e la vegetazioni più o meno sviluppata…
la presenza o meno a monte di fattori inquinanti come attività agricole, pastorali, urbane…
valutare la qualità dell’acqua: con“gli indicatori biologici”, ossia organismi particolarmente sensibili alle
variazioni di qualità dell’acqua e del fondale… i macroinvertebrati ed eventualmente effettuare un’analisi
dell’Indice Biotico Esteso I.B.E….