Le novità Trans Audio Video s

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Le novità Trans Audio Video s
Trans Audio Video s.r.l.
Viale A.Lincoln,34
81100 Caserta Italy
Tel: +39-0823-329970 (PBX)
Fax: +39-0823-327491
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NAB 2005: uno sguardo alle novità principali nel mondo Trans Audio Video
L’edizione 2005 del NAB di Las Vegas è stata caratterizzata da un’affluenza di pubblico decisamente
gratificante. La vivacità dell’evento negli Stati Uniti ha dimostrato un'atmosfera ottimistica nel Nuovo
Mondo, vigorosamente trainata da una ripresa economica che invece stenta ancora a decollare in Europa. Il
tema dominante della convention di quest’anno è stato più che mai univoco: Alta Definizione. Una fiera
immensa per lo più centrata su questo argomento con 3 padiglioni ricchi, come al solito, di tecnologia e di
soluzioni da analizzare e comprendere. Focalizzando l’attenzione sul mondo della produzione video,
numerose sono le novità introdotte al NAB nel gruppo di aziende rappresentate in Italia da Trans Audio
Video. E’ obbligo partire da Canon: il colosso giapponese, leader indiscusso nelle tecnologie ottiche e
detentore di un market share impressionante negli USA (addirittura superiore a quello già lusinghiero del
nostro continente), ha introdotto al NAB due nuovi
prodotti -una nuova ottica Tele da Studio/EFP e un
nuovo obiettivo standard in HD. Il primo sostituisce il
famoso PJ55x9; questa volta si tratta di un XJ60x9 HD,
e così come indica la sigla, è ovviamente un obiettivo in
Alta Definizione.
La particolarità di questo obiettivo è innanzitutto nelle
dimensioni e nei pesi, che risultano estremamente
compatti per un’ottica di questa classe. Non siamo agli
eccezionali risultati dell’ormai celebre XJ22x7.3 super
compatto, ma lo scopo della Canon era quello di
mantenere la compatibilità verso le camere in formato
Studio, oppure già dotate del “Large Lens Adaptor”.
Velocità e fluidità operativa sono ai massimi livelli, così come la compatibilità sia verso i comandi remoti
digitali classici, sia verso un nuovo modello a costo ridotto. L’elettronica a bordo dell'XJ60 è quella
dell'XJ22x7.3 e dispone, dunque, dei micro encoder ottici a 16 bit e dell’interfaccia diretta per gli studi virtuali.
L'XJ60x9 si affianca all'XJ23x7 (introdotto nel corso del NAB 2004), per completare una nuova classe di
obiettivi da Studio/EFP in HD dotati di un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso. Nella serie ENG è
stato invece introdotto il successore dell'HJ17ex7.7, l’obiettivo standard in Alta Definizione, che ora diventa
un HJ17ex7.6, sempre dotato dell’innovativo e-drive II. Dal punto di vista delle specifiche tale obiettivo
migliora le prestazioni in grandangolo, ma dietro ai numeri si nasconde un progetto ben più ambizioso: la
riduzione delle dimensioni (5 cm in meno al precedente) e una distanza minima di messa a fuoco di soli 56
cm! E’ dunque un obiettivo particolarmente adatto alle news, dove spesso occorre riprendere anche a
distanza ridotta dal soggetto.
Sempre nello stand Canon, da rilevare la presentazione di 3 nuove versioni della testa remotata integrata da
esterni NU-700, ora disponibile con alimentazione in continua a 12V, 24V e 48V.
Il tour per le aziende rappresentate da TAV al NAB 2005 continua con Sachtler, che ha mostrato una
presenza imponente in fiera. L’immagine del marchio tedesco è stata notevolmente enfatizzata ed, al pari di
Canon, in tutti gli stand dei produttori di telecamere e accessori per ripresa televisiva, la presenza dei prodotti
era percentualmente assai più rilevante dei diretti concorrenti. La casa di Monaco ha presentato al NAB la
serie di teste fluide leggere dotate del nuovo sistema di controbilanciamento denominato “Speed Balance”. A
differenza del precedente, ora ogni testa (DV6, DV8, DV12, Video 15) è equipaggiata con 10 step (per DV6
e DV8) o 12 step (per DV12 e Video 15) di controbilanciamento. Ciò, a parità di carico massimo, significa
affinare ulteriormente i livelli intermedi e, dunque, offrire una garanzia
praticamente assoluta di perfetto bilanciamento. Ma la vera novità
introdotta riguardava la nuova Steadycam leggera (per camere da 4 a 9
Kg.), battezzata Artemis DV Pro: un vero capolavoro di meccanica
ideato anche questa volta dal geniale Curt Schaller. Praticamente lo
stesso livello costruttivo e di cura dei dettagli della blasonata sorella
maggiore Artemis Cine HD: post telescopico, side to side e lower sled
intercambiabili ed entrambi dotati di tutte le prese dei segnali video e
alimentazione per i dispositivi accessori connessi. A differenza di altri
prodotti concorrenti, l'Artemis DV Pro ha un post perfettamente
bilanciabile non solo dal punto di vista statico, ma anche da quello
dinamico. Tale caratteristica la pone su un livello qualitativo
decisamente più alto e ne permette la perfetta intercambiabilità con la
sorella maggiore in caso di lavoro congiunto con camere di pesi e
caratteristiche diversi. A tal fine, il braccio è intercambiabile con quello
della Cine HD e lo stesso vale con il corpetto. La DV Pro comprende
naturalmente un suo corpetto, molto leggero, che offre l’aggancio dello spring-arm da dietro, nello stile del
Walter Klassen. Lo spring-arm è un vero gioiello, totalmente di nuovo concetto, ha una meccanica che
ricorda le moderne sospensioni di un auto di Formula 1, anche se il suo meccanismo innovativo (essendo in
attesa del brevetto) al NAB non è stato svelato al pubblico.
Novità importanti anche da IDX, che presenta le nuove batterie E-10 da 98 Wh. e E-7 da 71 Wh offerte agli
stessi costi delle precedenti E-80 e E-50. Il nuovo caricabatteria VL-4S permette di caricare fino a 8 batterie
simultaneamente e, nella versione VL-4Si, offre inoltre l’accesso completo ai dati di carica-scarica su un
ampio display informativo. Il display è presente anche sulla versione “’i” del rinnovato VL-4S. Da IDX anche
una nuova piastra ad aggancio V-Lok, che alimenta una camera Canon della serie XL (XL-1, XL-1S, XL-2)
tramite una delle normali batterie Endura. Un’apposita interfaccia da inserire nello slot della batteria della
camera permette poi la conversione ai 7.2V DC richiesti. Ultima novità IDX, ma non meno interessante, un
sistema di assist video su base MPEG-4 che permette di remotare una fonte video e audio (anche un normale
VTR o lettore DVD) fino a circa 150 m di distanza con ottima qualità. Il sistema è molto economico e può
trasmettere una comunicazione video a distanza in modo semplice e immediato e senza bisogno di alcuna
autorizzazione.
Da Reflecmedia la novità principale, oltre ai PlugIn “Mattenee” per Final Cut, Adobe Premiere,
Shake, After Effects, Digital Fusion, è rappresentata
dall’introduzione di un modulo di mix Ultimatte
(denominato Ultimatte DV) appositamente
realizzato per lavorare con il Chromatte. Tal
modulo garantisce Chroma Key perfetti anche con
telecamere prosumer DV. Molto interessante,
infine, la sperimentazione effettuata con i prototipi
dei Lite Ring per ottiche da Studio.
Da Polecam l’introduzione di una telecamera HD a 3 CCD super compatta prodotta dalla Iconix (nuova
rappresentata Trans Audio Video) dalle incredibili prestazioni e dal costo molto contenuto.
Nel settore della movimentazione, altro grande interesse per Trans
Audio Video, Cammate presenta un nuovissimo braccio telescopico, il
“Telescopic Jib” adatto per studi con dimensioni medie. Si tratta di un
braccio con reach variabile dinamicamente tra 6.6 ft. (2.0 m) e 15.5 ft
(4.75 m), realizzato in lega leggera di alluminio. Utilizza la stessa testa
remotata dei bracci Series 2000/Travel ed è fornito già completo di
Pathfinder Dolly e di monitor 12.1” di controllo per
l’operatore/macchinista. A differenza dei prodotti analoghi già presenti
sul mercato, la novità è contenuta sostanzialmente nel prezzo, che risulta
addirittura pari ad 1/4 di un tipico braccio telescopico concorrente. Molte le modifiche di dettaglio apportate
alle teste remotate e alla struttura meccanica dei bracci, in gran parte suggerite dall’intenso lavoro di sviluppo
fatto proprio insieme alla T.A.V.
Egripment ha offerto il suo consueto corredo di splendide realizzazioni meccaniche e remotate a supporto
delle riprese cine-televisive. Degni di nota, lo splendido braccio telescopico da 40’ Estreme-T12 realizzato in
composito alluminio e fibra di Carbonio e una nuova testa remotata in grado di movimentare in modo
estremamente rapido e preciso addirittura una camera da studio con relativa ottica!
Nel settore della robotica Telemetrics, confermando la sua partnership sempre più stretta con T.A.V. e le
recenti importanti installazioni italiane, ha realizzato un nuovo sistema di carrello motorizzato su binario. Tale
sistema oltre a permettere velocità di scorrimento più elevate, consente percorsi più articolati. Telemetrics,
inoltre, presenta la nuova testa remotata PT-LP-S3 capace di movimentare fino a 25 kg. e dotata di interfaccia
ethernet integrata. La PT-LP-S3, disponibile anche in versione da esterni “weatherproof”, può inoltre essere
dotata opzionalmente di encoder ad alta risoluzione per fornire un feedback adeguato alle esigenze degli studi
virtuali. Telemetrics e TAV hanno inoltre studiato la possibilità di interfacciare direttamente le ottiche Canon
della serie IASE, dotate di encoder a 16 bit. In questo modo non è più necessario dotare le ottiche di
voluminosi e più imprecisi encoder esterni.
Autocue ha presentato una nuova versione del suo software “Win Cue Pro”, dotato di funzioni countdown
e di time-display. Oggi è dotato anche di un’utilissima funzione “Ink”, con cui effettuare dei commenti a
“penna” direttamente sul testo mandato in scorrimento sul prompter. Questa funzione è direttamente
importata dal sistema Q-Script di sostituzione integrata della carta dagli ambienti di produzione (sviluppato
per la sede centrale della CNN ad Atlanta, ha permesso di sostituire gli script fotocopiati con dei tablet PC
connessi in rete wireless). Sempre per il Win Cue Pro, è stata presentato un nuovo “Spider box” su presa
seriale multipla che consente di connettere tutti i componenti accessori in modo semplice (manettini e pedali
di controllo, tastiera di comando, etc..).
Un’ultima considerazione: il mercato della televisione in generale mostra la già citata grande enfasi verso l’Alta
Definizione, ma a differenza di quanto avveniva in passato, sembra che oggi il Broadcast sia trainato dalle
applicazioni Prosumer e Consumer stesse. Al NAB si sono viste nuovi ed interessanti camcorder HDV
(prima tra tutte la Sony FZ-1) e prototipi in HD assolutamente innovativi, come la Panasonic AG-HVX200
che registra su supporti a stato solido P2. La stessa tendenza proviene dal settore della post-produzione con
stand di dimensioni enormi occupati da Apple e Avid (che per contrastare la casa di Cupertino ha
recentemente acquisito la Pinnacle). Le applicazioni di grande livello seguono così il trend dettato dalle
“maree” dei nuovi utenti che approcciano l’Alta Definizione a partire dal basso. Fino a qualche anno fa era
esattamente il contrario…