LaRegione Sport – Lugano non sottovalutare lo Schoenenwerd
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LaRegione Sport – Lugano non sottovalutare lo Schoenenwerd
Sport mercoledì 11 marzo 2015 29 VOLLEY | PLAYOFF LNA VOLLEY Lugano, non sottovalutare lo Schönenwerd Playoff Lna All’andata i Dragoni avevano dominato, ma i solettesi sono cresciuti Obiettivo finale TI-PRESS/F.AGOSTA Nell’incontro di andata, il primo della fase a playoff, tra Lugano e Schönenwerd al Palamondo non c’era praticamente stata storia. I Dragoni si erano imposti per 3-0 al termine di una partita sì combattuta, ma che avevano controllato abbastanza agevolmente, a parte il primo set (29-27). Rispetto a tre settimane fa, però, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, per entrambe le formazioni: il Lugano ha ritrovato la vetta della classifica in solitaria, mentre i solettesi sono pian piano risaliti sino all’attuale terza posizione. Già finalisti per il titolo la scorsa stagione, quest’anno il club diretto dal presidente Noever puntava al “top 3” e a una nuova finalissima. L’obiettivo in stagione regolare era sfuggito, ma in questa fase hanno dimostrato di avere le carte in regola per fare ancora meglio. In più, il 28 marzo, giocheranno l’ultimo atto di Coppa Svizzera a Friborgo contro il Losanna e hanno buona probabilità di spuntarla e di vincerla per la prima volta nella loro storia. Il Lugano nelle ultime settimane ha trovato un buon ruolino di marcia e, in particolare, lavorando con costanza e umiltà, quella solidità e unità che era un po’ mancata in autunno. La vittoria di Losanna ha rappresentato la chiave di volta di una stagione tribolata e i Dragoni ora vedono la luce in fondo al tunnel e la concreta possibilità di calare il tris, dopo i due titoli conquistati negli ultimi due anni. Per far fronte alle partenze e ridare stabilità alla squadra, a inizio anno in riva al Ceresio sono arrivati il polacco Marcin, l’italiano Puliti e, proprio prima dei playoff, il montenegrino Cuk. LA TRAGEDIA La morte nei cieli Tre stelle dello sport francese tra le dieci vittime dello scontro tra elicotteri in Argentina. Partecipavano a un reality. La “fidanzata dell’Atlantico”, la star del nuoto in cerca di una nuova vita, il pugile sfortunato e desideroso di riscatto. Lo sport francese piange Florence Arthaud, Camille Muffat e Alexis Vastine, tre delle sue stelle più amate, spentesi nel tragico schianto tra due elicotteri durante le riprese del reality “Dropped” in Argentina, nel quale sono morti anche cinque membri dell’equipe televisiva di TF1 e i due piloti argentini. Salvi per miracolo gli altri atleti coinvolti nel programma, che non erano a bordo dei due elicotteri precipitati, il nuotatore Alain Bernard, la ciclista Jeannie Longo, il calciatore Sylvain Wiltord, la campionessa di snowboard Anne-Flore Marxer e il pattinatore Philippe Candeloro. «Ha avuto la fortuna di avere una vita fantastica, che però è finita troppo presto. Come non essere fieri di lei?», ha commentato Guy Muffat, padre di Camille, venticinquenne campionessa olimpica dei 400 stile libero a Londra 2012, che l’estate scorsa aveva sorpreso tutti annunciando il ri- tiro dall’attività agonistica perché “curiosa di esplorare altro”. A piangerla oggi è l’intera città di Nizza, che l’aveva vista crescere nelle piscine del Club di nuoto olimpico. Tutti ricordano il suo sorriso, l’amore per l’avventura, l’apparente timidezza che nascondeva un’energia inesauribile. «Per me era inaffondabile, non riesco a rendermi conto», ha commentato alle tv francesi il coach Fabrice Pellerin, mentre su Twitter il compagno di allenamenti Yannick Agnel, triplice campione olimpico, esprimeva tutto il suo shock con due sole parole: “Pas elle...”, non lei. Un pensiero è giunto anche dalla grande rivale di Camille Muffat, Federica Pellegrini, che in un tweet in francese scrive “a volte la vita non è giusta”. Grande sgomento anche nella cittadina normanna di Pont-Audemer, dove risiede la famiglia del “pugile maledetto” Alexis Vastine, per due volte eliminato dalle Olimpiadi su decisioni arbitrali molto controverse, a Pechino 2008 e Londra 2012. Caduto in depressione dopo la sconfitta londinese e poi vessato da diversi infortuni, il ventottenne Alexis sembrava essersi rilanciato lo scorso anno, diventando campione del mondo militare nei pesi superleggeri. Ma a gennaio la sfortuna lo aveva colpito di Il pugile Alexis Vastine, la nuotatrice Camille Muffat e la velista Florence Arthaud nuovo: la sorella minore, di appena 21 anni, era morta in un incidente stradale. Una tragedia che lo avrebbe spinto ad accettare di partecipare al reality per tentare di distrarsi dal dolore. Era pronta a nuove sfide anche la velista Florence Arthaud, prima donna a vincere una transoceanica in solitaria nel 1990, quando a 33 anni stupì il mondo arrivando prima nella Route du Rhum, che lega le coste francesi a quelle della Guadalupa. Intraprendente e determinata, non perdeva un’occasione per parlare di pari opportunità e uguaglianza tra i generi, nello sport e non solo. L’ultima volta era stata proprio ieri mattina, in un intervento sulle colonne di ‘Liberation’, di cui era firmataria insieme a diversi nomi noti dello sport e dello spettacolo francesi. Errore umano o vortice termico? capoluogo della provincia (entità federale) di La Rioja. Le immagini di un video ripreso da una persona che si trovava sul posto mostrano come i due velivoli si sono toccati quando erano ancora a bassa quota, intorno ai 100 metri, per poi schiantarsi ed esplodere in fiamme su una radura vicina, provocando un violento incendio. Fonti citate dalla stampa locale indicano che a causare l’incidente potrebbe essere stata una corrente termica ascendente, una sorta di turbine di aria calda emanato dal suolo, molto frequente nella zona, che avrebbe sbilanciato uno degli elicotteri, portandolo a scontrarsi con l’altro. Il governatore de La Rioja, Luis Beder Herrera, ha fatto sapere che i tecnici dell’aeronautica civile responsabili dell’inchiesta saranno assistiti da specialisti inviati dalla Francia, provenienti dall’Ufficio di inchieste e analisi (Bea), l’Airbus, che fabbrica gli elicotteri, e la Turbomeca, che fabbrica i motori dei velivoli. Quanto agli altri membri della produzione di “Dropped” – circa 20 persone – sono stati portati a Villa Union, nell’Ovest de La Rioja, dalla Quebrada del Yeso, la zona semidesertica dove dovevano svolgersi le riprese del reality. Scoperta dai media internazionali durante il Rally Dakar del 2012, la Quebrada del Yeso è stata da allora al centro di varie iniziative per promuovere il turismo nella regione. Infine le due vittime argentine, Juan Carlos Castillo e Roberto Abate, che erano ai comandi dei due elicotteri: si trattava di piloti ufficiali dei governi delle province di Santiago del Estero e La Rioja, noti ambedue per la loro esperienza di volo e la loro conoscenza della regione della pre-cordigliera delle Ande, dove è avvenuto l’incidente. LA STORIA I campioni scomparsi in volo Grande è l’emozione quando la tragedia del volo colpisce i campioni. Dal Grande Torino di Valentino Mazzola al pugile francese Marcel Cerdan, agli otto giocatori del Manchester United, per citarne solo alcuni, lungo è l’elenco dei casi che hanno segnato lo sport e sono entrati a far parte della memoria collettiva. Lunedì se n’è aggiunto un altro, con l’incidente fra elicotteri in Argentina costato la vita a tre sportivi molto amati dal popolo transalpino e non solo. La Francia ha rivissuto i lontanissimi tempi del lutto per il pugile Marcel Cerdan. Era il 1949, l’aitante atleta inseguito da stuoli di ammiratrici, simpatico e guascone, una specie di fidanzato di Francia, e di Edith Piaf, mito della musica transalpina, era un peso medio fra i più grandi di sempre, già detentore del titolo mondiale. Cerdan si apprestava alla rivincita con Jake la Motta, un duello Classifica: 1. Lugano 17 punti. 2. Losanna 15. 3. Schönenwerd 10 . 4. Näfels 8. 5. Amriswil 6. 6. Chênois 4 LE BREVI Tennis Timea e Belinda in California Timea Bacsinszky (Wta 26) e Belinda Bencic (Wta 37) – entrambe esentate dal primo turno – sono le due elvetiche in lizza al torneo di Indian Wells, al via oggi. Reduce dai trionfi di Acapulco e Monterrey, la vodese affronterà la vincente della sfida tra la neozelandese Erakovic (Wta 80) e la statunitense Min (Wta 98), prima di incontrare verosimilmente la russa Makarova (Wta 9). Dal canto suo la sangallese, in difficoltà dall’inizio dell’anno, potrebbe incrociare sulla sua strada la danese Wozniacki (Wta 5) che sfiderà la vincente tra la serba Jovanovski (Wta 65) e l’olandese (Bertens (Wta 71). Ciclismo Contador fedele alla Tinkoff Alberto Contador ha prolungato di un anno il contratto che lo lega alla squadra Tinkoff-Saxo e che ora scadrà al termine del 2016. Lo ha annunciato lo stesso 32enne spagnolo – che in carriera ha conquistato due Tour de France, un Giro d’Italia e tre Vuelta – via Twitter, mettendo così a tacere le voci di un suo possibile ritiro a fine stagione. L’INCIDENTE Errore umano o vortice di origine termica: queste le due ipotesi al vaglio dei responsabili dell’inchiesta sul tragico scontro avvenuto lunedì nei cieli di La Rioja (Nordest dell’Argentina). L’incidente è avvenuto intorno alle 17.15 (le 21.15 in Svizzera), dopo che i due elicotteri Eurocopter AS350 sono decollati dal campo di calcio del club Bella Vista, nella località di Villa Castelli, circa 400 km a nordest dell’omonimo Oggi, settima giornata 19.30 Näfels - Losanna 20.00 Chênois - Amriswil Schönenwerd - Lugano epico, per incoronare il più grande, in tempi in cui il pugilato richiamava grandi folle a bordo ring. Ma l’aereo precipitò. La Francia fu derubata di un sogno, e ammutolita pianse il suo eroe. Da quel giorno Edith Piaf vestì solo di nero in ricordo del suo amato. Il disastro argentino ha riaperto quella ferita. La morte tragica di una stella è anche uno spartiacque simbolico, come una cicatrice indelebile, fatto tanto più significativo se riferito a tempi in cui non esisteva ancora la tv. Nulla in Italia fu come prima, dopo lo schianto di Superga, il 4 maggio 1949, quando il Grande Torino se ne andò per sempre, tra le macerie di un aereo e i detriti di un terrapieno sbriciolato: 31 vittime fra giocatori, tecnici, dirigenti e giornalisti. Un’intera squadra cancellata, le lacrime di una nazione, e da allora il ricordo quasi religioso di un evento che ferì gli italiani: i caduti del Grande Torino ora appartengono al club Italia. Nel febbraio 1958 otto giocatori del Manchester United morirono a Monaco di Baviera. Erano su un volo della Bea schiantatosi al terzo tentativo di decollo da una pista piena di neve. Poi tanti altri, ma l’evento numericamente più catastrofico resta quello del novembre 1970 negli Usa, quando morirono tutti i 37 atleti di football della Marshall University. Sci alpino Due medaglie per Kopp Grande giornata per la sangallese Rahel Kopp ai Campionati del mondo juniores, in corso a Hafjell (Norvegia). La quasi 19enne (tra una settimana) ha infatti conquistato la medaglia di bronzo di superG in mattinata, prima di mettersi al collo l’oro della supercombinata nel pomeriggio. Buon risultato anche per la 16enne vallesana Mélanie Meillard, 6ª nella gara veloce, mentre le stesse prove, ma in campo maschile (anche previste ieri), sono state spostate a oggi a causa delle cattive condizioni meteo. Calcio Fekir sceglie la Francia Nabil Fekir, attaccante francoalgerino del Lione e rivelazione della Ligue 1 (9 gol e 8 assist in 23 partite), ha scelto di difendere in futuro i colori della nazionale francese. Calcio Scott Sutter infortunato Il difensore dello Young Boys Scott Sutter (28 anni), sarà assente dai campi tra le 4 e le 6 settimane. Il giocatore si è parzialmente strappato il legamento anteriore del ginocchio sinistro domenica nel match contro il Sion (vittoria 3-2). Formula 1 Merhi in pista a Melbourne Il 23enne spagnolo Roberto Merhi piloterà la monoposto della scuderia Manor Marussia, nata dal salvataggio in extremis dal fallimento della Marussia F1, nel Gran Premio d’Australia (in programma domenica) e per tutta la prima parte di stagione. Affiancherà l’altro pilota già annunciato, il 23enne britannico Will Stevens.