RDS - Collettivo Soleluna Blog
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Da Radio RDS – 12 Maggio 2005 editing: GrigioViola supporto morale: kury Tamara: è con noi Mr Jovanotti! Ciao! Lorenzo: grazie, grazie, grazie Tamara. Be’, mi hai emozionato, insomma! T: no, lo dico col cuore perché è vero. L: grazie grazie T: allora, sei tornato dopo un’assenza che a noi può sembrare di molto tempo… L: sì, in realtà sembra anche a me di molto tempo, perché… però non è molto, poi sono 3 anni, insomma… ci sono artisti che fanno un disco ogni 10 anni è che io vi avevo abituato ad essere un po’ sempre in mezzo e quindi… però ci voleva, no ci voleva. Per me è stato importante, importantissimo… questo disco c’ho messo molto per maturarlo e molto anche per registrarlo. Siamo stati un anno praticamente di lavoro in studio. Poi alla fine credo che il risultato sia abbastanza semplice e diretto, anzi, molto, molto diretto, però, insomma, c’è voluto del tempo. Per far le cose bene, poi, insomma ci vuol del tempo. T: ricordiamo intanto che l’album in uscita si chiama Buon Sangue e il singolo che ascolteremo fra pochissimo, il primo singolo è proprio Tanto al cubo. Per quanto riguarda… L: Tanto al cubo… è bello Tanto al cubo… sì, sì, bellissima, mi piace. Perché ’sta roba di Tanto al cubo ha messo in crisi tutti quanti perché il pezzo si chiamava Tanto, poi alla fine ho detto “però scriviamolo così, scriviamolo Tanto al cubo”. Quindi adesso tutti quanti.. bello, bello… mi piace! T: in realtà tu come lo volevi? L: io così, perfetto! Io volevo Tanto, però al cubo! Non c’è bisogno di dirlo! T: ok, ok L: però, bene bene! meglio,meglio! T: senti, volevo dire, a proposito proprio di Buon Sangue, ci son due versioni? L: di Buon Sangue? Della canzone, dici? del disco? anche perché della canzone c’è… T: no, proprio del disco L: no, anche perché della canzone c’è… ci sono due versioni di Buon Sangue: c’è la versione classica, diciamo, col cd normale, con 13 pezzi e poi ce n’è un’altra, che è presente in una Limited Edition con altri 13 pezzi: quindi 26 pezzi. E l’altro cd è un cd super funk, proprio, è funkissimo, ispirato proprio all’hip hop e al funk. Ed è molto divertente, credo, è stato proprio fatto per gioco, quasi, e quindi c’ha questo spirito molto urbano, molto stradale che mi piace molto. T: senti Lorenzo, facciamo così: ascoltiamo il primo singolo, che faccio annunciare a te subito… L: yes! T: e poi continuiamo a parlare del disco Buon Sangue. Perciò Lorenzo che introduce il suo singolo L: è la prima volta che introduco Tanto, e quindi: eccolo qua! Tanto, il mio primo singolo da Buon Sangue [Tanto] T: Jovanotti con noi in questa serata speciale su Rds. Fra pochissimo ti voglio parlare delle tante collaborazioni che ci sono all’interno di Buon Sangue. Ci puoi dare un anticipo veloce? L: mah… la più importante è quella dei Planet Funk, che hanno fatto un pezzo con me. Poi c’è Bennato, che suona l’armonica, Michele Canova e Stefano Fontana che producono, Celso Valli che arrangia l’orchestra. Queste sono… T: grande, grandissimo! ne parliamo a fra poco con te, Lorenzo. [pubblicità] T: siamo ancora qui con Jovanotti che ci sta descrivendo questo suo nuovo album molto atteso, Buon Sangue. Dicevi: un sacco di collaborazioni! molte persone hanno… li hai cercati tu o ti hanno chiamato loro o è successo un po’ tutte e due le cose? L: è successo un po’ tutte e due le cose, però li ho cercati io, prima di tutto, nel senso che io volevo mettermi un po’ in pericolo con questo disco, quindi cambiare un po’ gli equilibri. Tu sai, insomma, che quando si lavora più o meno con lo stesso team di persone, è molto importante a volte far entrare proprio degli equilibri nuovi, perché poi si sposta tutto il balance, quindi l’idea di lavorare con un produttore nuovo, in questo caso due produttori nuovi, perché Stefano Fontana, che ha prodotto tutta la prima parte del lavoro di questo disco, è uno dei disk-jockey più importanti d’Europa, è conosciuto anche come Stylophonic, ha fatto anche un suo disco. E poi Michele Canova, che è forse l’astro nascente dei produttori italiani, l’unico produttore giovane italiano ad aver fatto milioni di dischi con Tiziano Ferro, tra l’altro un bellissimo lavoro quello lì... e poi dopo l’esperienza coi Planet Funk… insomma, volevo in qualche modo chiedere una mano, proprio, no? ci sono dei momenti in cui ti rendi conto che hai proprio bisogno di essere aiutato, per ritrovare te stesso, per ritrovare una gioia nel lavoro che fai, una forza. E quindi, siccome quando si raggiunge, in qualche modo, la mia posizione, anche rispetto alla casa discografica, uno può fare le scelte che vuole e quindi spesso uno fa delle scelte in protezione, no? Quindi fa i dischi da solo, comincia a diventare produttore di se stesso, comincia a non voler più aiuto dagli altri. Io, invece, pensavo che fosse giusto proprio chiedere una mano. E quindi ho chiesto un amano a quelli che mi sembravano i più forti in circolazione, insomma. Canova è un grande produttore, ha fatto il disco nuovo di Tiziano che mi sembra sia un disco bellissimo, irresistibile, addirittura in certi suoi momenti come Sere Nere, una delle più belle canzoni degli ultimi anni. T: certo L: e poi volevo una parte proprio spinta sulla modernità. E quindi ho chiesto a Stefano Fontana e ai Planet Funk, in quel senso. T: senti Lorenzo… L: in più c’era una canzone, un paio di canzoni lente, dove volevo proprio, invece, chiedere al numero uno di quello che è la musica leggera, quello che produce i lenti di Vasco, insomma, che sono un po’ l’esempio di lento perfetto in Italia… T: noi invece, Lorenzo… L: quindi ho chiesto a Celso… T: no scusa Lorenzo… L: no, scusa, ti ho interrotto T: stiamo per ascoltare Mi fido di te L: questo è un pezzo importante, forse per me il pezzo più importante di questo disco. È il pezzo dal quale è partito il disco. Io ho detto “Ok, entriamo in studio” quando ho scritto questa canzone. Mi sembrava che fosse arrivato il momento di fare un disco nuovo. T: ascoltiamo Mi fido di te su Rds. Lorenzo sarà ancora con noi. [Mi fido di te] T: Mi fido si te su Rds, la radio 110% grandi successi dove stasera stiamo parlando del nuovo disco di Jovanotti, Buon Sangue. Allora… L: è bello questo pezzo, a me piace tantissimo T: che emozioni ti dà? L: questo è un pezzo che non riesco quasi a sentirlo dal… questo è un pezzo che mi fa star male, in senso buono, proprio! T: ah! L: tra l’altro è il pezzo preferito di mia figlia, del disco. Ed è anche forse il mio pezzo preferito del disco. Un pezzo al quale, fra l’altro, ho anche lavorato tantissimo, c’ho lavorato… al suono di questo pezzo abbiamo lavorato dei mesi T: fantastico! allora diciamo così: continuerai a rimanere con noi su Rds. L: certo! T: fra pochissimo ancora Jovanotti with me, con noi! [pubblicità] T: su Rds, 100% grandi successi siamo di nuovo con Jovanotti. Purtroppo il tempo sta per finire. Stiamo parlando di Buon Sangue, il tuo album nuovo, che so che vuoi portare anche in giro anche per l’Europa… L: sì, quest’Estate… il disco uscirà in molti Paesi… quest’Estate faremo dei festival, anche dei festival importanti con un sacco di decine di migliaia di persone… suoneremo, fra l’altro, in molti festival suoniamo insieme con Chemical Brothers in uno, con… T: wow! L: con Lauryn Hill in un altro festival, con Snoop Doggie Dogg in un altro festival. Insomma, sono festival belli. Tra la Svizzera, Germania, in giro, in Olanda, Belgio T: posso chiederti Lorenzo… quando sanno che tu sei italiano, come reagiscono? L: bene! reagiscono sempre bene! quando uno sa che sei italiano… reagiscono bene sempre, ovunque! A noi ci vogliono bene in tutto il mondo. Devo dire che… benissimo…io non ho mai trovato T: ma musicalmente si aspettano che magari tu usi i suoni che usi o sono rimasti con l’idea… L: in genere i Paesi specialmente del nord Europa, sono molto aperti musicalmente, quindi non si aspettano niente. Se tu gli dai soddisfazione, sono pronti a reagire bene. Molto bello suonare in Germania, in Svizzera, in Belgio, Ungheria. Son Paesi che musicalmente sono sempre pronti a schizzare sulle sedie! T: fantastico! allora tu farai la valigia per andare in giro per Europa. L: esatto T: e poi so che a Settembre, o Autunno… quando possiamo vederti noi? L: in autunno… in realtà l’Europa è un po’ una preparazione al tour italiano che poi arriverà… credo che partiremo ad Ottobre T: ok L: spero di partire in Ottobre. Sarà uno spettacolo nuovo, molto forte. Ce l’ho… nella mia testa è già molto forte. T: e prima di partire per un tour cosa non manca mai nella tua valigia? L: mah… boh… io, sai, non sono abitudinario per niente, non ho delle cose fisse, mi porto via quello che capita, insomma… non c’è qualcosa che… un paio di libri belli: ecco, quelli me li porto sempre via.. ormai sono dipendente dal computer portatile per cui non riesco a fare un passo fuori di casa senza il mio pc, insimma, il mio mac quello super fighissimo, che poi son diventato schiavo, che devi sempre aggiornare,comprare quello nuovo, che poi ci tengono veramente con un piede sul collo T: è vero, è vero! Ho nominato La Valigia un paio di volte, perché è proprio il prossimo pezzo che ascolteremo dal tuo album Buon Sangue, ok? L: yes! T: su Rds, La Valigia! [La Valigia] T: su Rds, 100% grandi successi, era La Jovanotti proprio dal suo album Buon Sangue L: everytime we say goodbye, I die a little... Valigia di T: oooh! L: vedi come crooner? Come Michael Bublè, come Michael Bublè mediterraneo! tra l’altro ho saputo che lui mi conosce, conosce la mia musica! ho letto un’intervista! T: sì, sì! io l’ho intervistato! Perché lui è molto italiano! C’ha delle radici… L: mi fa piacere! mi piace anche a me! I wanna go home… quel pezzo mi piace… lui canta veramente… io vorrei cantare come Michael Bublè… purtroppo devo fare il rap, sono costretto a fare il rap, per motivi proprio di limiti… T: ma sei bravissimo! Sei bravissimo! L: alle corde, alle corde… T: ci piaci così L: ma infatti… T: ci piaci così L: ma il bello è proprio quello… a me piace Michael Bublè e a Michael Bublè gli piace la mia musica! Questa è una figata, insomma! Tutto quadra! T: Lorenzo, tu giustamente mi stavi cantando perché dobbiamo salutarci L: eh sì T: c’è anche una piccola cosa che vorresti dire ai tuoi fans, che sono tantissimi in ascolto in questo momento? L: niente! Che… sono tornato e sono pronto a farvi divertire. Per cui allacciate le cinture: si parte! T: ok! I’m fasting my seatbelt, anch’io sto allacciando la cintura per il grande viaggio! Grazie per questo viaggio che abbiamo fatto questa sera! L: ma grazie a te! grazie a te! Grazie a voi tutti e speriamo di vederci presto di nuovo. Su Rds. Di sentirci, vabbe’! T: thank you! Grazie a Jovanotti! L: ciao! ciao ragazzi! T: smack!