116 Impegno e liquidazione DISABILITA` GRAVISSIME Piras Armando

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116 Impegno e liquidazione DISABILITA` GRAVISSIME Piras Armando
ORIGINALE
COMUNE DI GENURI
SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE, P.I, CULTURA, SPORT, SPETTACOLO
PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Dott.ssa Marta Corona)
F. to
________________________
SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE, P.I, CULTURA, SPORT, SPETTACOLO
SERVIZIO FINANZIARIO
Data ________________________________
VISTO in ordine alla regolarità contabile ed alla copertura
finanziaria della presente proposta, ai sensi degli artt.151 e
153, del TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, in ordine
alla compatibilità monetaria attestante la compatibilità del
pagamento delle suddette spese con le regole di finanza
pubblica ora vigenti, si esprime
PARERE FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO
Dott.ssa Stefania Picchedda
F.to _____________________________________
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
N°116
OGGETTO: Impegno di spesa e liquidazione 50% per finanziamento
Fondo nazionale per la non autosufficienza Annualità 2014 “Interventi a
favore delle disabilità gravissime “
Decreto interministeriale del 7 Maggio 2014 – Art. 3
Il Responsabile delle Pubblicazioni
Visti gli atti d’ufficio
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
ATTESTA
Che la presente Determinazione è in corso di pubblicazione nell’albo pretorio on line di questo Comune
come previsto dall’art. 32, comma1, della Legge 18/06/2009, n. 69
per consecutivi giorni 15 a partire dal _______________(n°_________ di Pubblic),
-
IL RESPONSABILE DELLE PUBBLICAZIONI
f.to
(Ovidio Cancedda )
_________________________________
-
Copia conforme all’originale, in carta libera, per uso amministrativo
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Dott.ssa Marta Corona)
_________________________________
Data 20/10/2015
VISTI
l’art. 107 del D.Lgs del 18 Agosto 2000, n° 267, con il quale si indicano i compiti che
vengono attribuiti ai dirigenti ed ai responsabili dei servizi;
l’art. 183 del D.Lgs del 18 Agosto 2000, n° 267, relativo alla fase di assunzione di
impegno delle spese;
lo Statuto Comunale approvato con Delibera del C.C. n. 21 del 30.11.2001;
il vigente regolamento di contabilità approvato con delibera del C.C. n. 20 del
25.06.1996;
il Decreto del Sindaco n. 01 del 18.05.2011 con il quale si nomina la Pedagogista Dott.ssa
Marta Corona Responsabile del Servizio Sociale, Pubblica Istruzione, Culturale, Sport e
Spettacolo;
la L.R. del 23 Dicembre 2005 n.23 concernente “ Sistema integrato dei servizi alla persona”;
RICHIAMATO il Decreto interministeriale del 7 Maggio 2014 con il quale sono state
assegnate le risorse economiche alla Regione Sardegna del Fondo nazionale per le non
autosufficienze per l’annualità 2014;
CONSIDERATO che il suddetto decreto, all’art.3, ha altresì stabilito un vincolo di
destinazione di una quota non inferiore al 40% per interventi a favore di persone con
disabilità gravissime, che si trovano in condizioni di dipendenza vitale, che necessitano a
domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio sanitario nelle 24 ore,
per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche, con la compromissione
delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria
e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di una terza persona per garantire
l’integrità psicofisica;
VISTA la Deliberazione della RAS n° 13/17 del 31.03.2015 con la quale si individuano
le modalità operative di riconoscimento degli interventi a favore delle disabilità gravissime;
DATO ATTO che il finanziamento del progetto potrà essere utilizzato per la copertura
di ore di assistenza domiciliare che potranno essere rese anche da un familiare caregiver;
obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture
contabili con l’imputazione all’esercizio nel quale vengono a scadenza intendendo quale
scadenza dell’obbligazione il momento in cui la stessa diventa esigibile perché conclusa;
DATO ATTO che il finanziamento per le disabilità gravissime è cumulabile con le altre
misure previste dalla Regione per la non autosufficienza quali programma “Ritornare a casa” e
piani personalizzati di cui alla Legge 162/98;
VERIFICATO che, ai sensi dell’art. 9 comma 1, lettera a) D.L. 78/2009 convertito in L.
102/2009, che il programma dei pagamenti conseguenti all’assunzione del presente impegno di
spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica”;
VISTA la circolare Regionale n° 5524 del 10 Aprile 2015 con la quale si riportano le
modalità operative approvate con Deliberazione della G.R. n° 13/7 del 31/03/2015;
RITENUTO opportuno dover provvedere ed assumere il necessario impegno di spesa e a
liquidare un acconto pari al 50% del finanziamento ;
VISTA una richiesta presentata in data 30 Aprile 2015 distinta nel protocollo al n.959,
diretta ad ottenere il finanziamento indicato in oggetto con allegata copia dell’ISEE del
beneficiario;
DETERMINA
CHE pertanto è stato predisposto un progetto dal Comune congiuntamente con il
familiare di riferimento e con la ASL n° 6 Di Sanluri, il quale prevedeva un finanziamento pari
ad €uro 15.000,00 da destinarsi al familiare ( caregiver) per le ore di assistenza integrative
prestate, per la durata di un anno a partire dal 1° Gennaio 2015;
VISTI:
• il verbale dell’UVT n° 271 del 04.06.2015 di approvazione del progetto sottoscritto dalle
parti;
• Copia delle scale “CIRS” e “BARTHEL”
CONSIDERATO che con nota n° 1223 del 05.06.2015 il Comune inviava all’Assessorato
Igiene Sanità e Assistenza Sociale la richiesta di finanziamento;
VISTA la nota RAS, inviata via Pec) con la comunicazione sull’esito della commissione
tecnica regionale del 15 Luglio 2015, dalla quale risulta che è stato ammesso il finanziamento
per un importo di €. 15.000,00;
VISTA la dichiarazione (prot. n. 2235 del 20.10.15) resa dal familiare (caregiver) attestante
l’assistenza svolta a favore dell’assistito dal 01 Gennaio 2015 ad oggi;
RICHIAMATI gli artt. 31 e 33 del D.lgs. del 30.06.03 n° 196 i quali prescrivono l’obbligo di
adottare misure minime di sicurezza per la custodia ed il controllo dei dati personali, oggetto
di trattazione da parte di soggetti pubblici e privati;
RICHIAMATO l’art. 26 del D.lgs.vo 33/1013 “Obblighi di pubblicazione degli atti di
concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche
ed enti pubblici e privati” il quale al comma 4. recita : “ E' esclusa la pubblicazione dei dati
identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di cui al presente articolo,
qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla
situazione di disagio economico-sociale degli interessati”.
RICHIAMATA la Deliberazione n° 243 del 15 Marzo 2014 del Garante per la protezione
dei dati personali “ "Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e
documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici
e da altri enti obbligati" [doc. web n. 3134436]
CONSIDERATO che nel corso del 2015 questo ente deve applicare il nuovo principio di
competenza finanziaria di cui all’allegato n.1 e 2 del Dpcm 28/12/2011 secondo il quale le
•
In attuazione della Deliberazione della G.R. . n. 13/7 del 31 Marzo 2015 e della nota
RAS n. 5524 del 10 Aprile 2015;
•
Di impegnare con il familiare (caregiver) del beneficiario la somma di €uro 15.000,00,
per il rafforzamento degli interventi a favore di persone in condizione di disabilità
gravissime attraverso ore integrative di assistenza domiciliare rese dal familiare
(caregiver);
•
Di liquidare un acconto del 50% del finanziamento pari ad Euro 7.500,00;
•
Di indicare l’ identificativo cod. n. 256 a tutela del diritto alla privacy, necessario all’Ufficio
ragioneria, per l’espletamento dei procedimenti di sua competenza;
•
Di imputare la somma complessiva di €. 15.000,00 ( finanziamento R.A.S )
190902 (I______) int. 01.10.04.05, del Bilancio in corso .
nel Cap