delibera n. 97/2016 - allegato 3

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delibera n. 97/2016 - allegato 3
COMUNE DI FOGLIANO REDIPUGLIA
PROVINCIA DI GORIZIA
RISTRUTTURAZIONE ASILO COMUNALE DI FOGLIANO REDIPUGLIA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE n. 1
MIGLIORIE IMPIANTO TERMICO
La presente relazione riguarda l’impianto termico in riferimento alla
ristrutturazione e messa a norma sismica e antincendio del asilo nido comunale, p.c.
145/3, FM 3, CC di Redipuglia.
Lavori svolti in cantiere fino alla data attuale:
- smontaggio degli impianti esistenti: corpi scaldanti dell’impianto di riscaldamento,
corpi illuminanti, quadri elettrici, sensori antincendio, messa in sicurezza server,
smontaggio sanitari, con deposito in cantiere di quanto smantellato
- la rimozione dei serramenti esterni ed interni, deposito in zona limitrofa al cantiere e
ricollocazione finale
- demolizione dei controsoffitti in quadrotte di cartongesso e sottostruttura metallica
- rimozione e smaltimento lattonerie esistenti: grondaie, scossaline, converse
- esecuzione della demolizione dei solai di copertura in laterocemento aventi problemi
strutturali
- formazione di nuove fondazioni di sostegno di nuovi due muri interni che
consentiranno di irrigidire l’edificio e renderlo antisismico
- posizionamento di nuove travi in acciaio per il rinforzo di alcune aperture vetrate
- formazione di nuovi cordoli in cemento armato
- posa della nuova struttura portante del solaio di copertura formato da travi principali e
secondarie in legno lamellare
- posa del pannello di copertura di tipo sandwich costituito da una lamiera in alluminio
all’intradosso, coibentazione in lana di roccia dello spessore di 150 mm e rivestimento
esterno in lega di alluminio preverniciato
- formazione di nuove lattonerie di alluminio
Si precisa che l'impianto di riscaldamento esistente era di tipo tradizionale ad alta
temperatura a radiatori con un generatore a gas ed acqua ad alta temperatura.
Durante i lavori di demolizione di porzioni di pareti interne si è constatato che le
tubazioni d’acqua esistenti sottotraccia, presentavano diffusi fenomeni di corrosione in
quanto non erano state adeguatamente isolati con il foglio di carta protettiva.
architetto Alessio Gri
via D’Annunzio 50, 34070 San Lorenzo Isontino (Gorizia), tel. 0481 881132,
www.studiogri.com
C.F. GRILSS73L18D014U, P.IVA 01051280319
Si è inoltre constatato che la pavimentazione esistente è costituita da una stratigrafia
molto esigua (ghiaia, cemento e pavimento plastico), il pavimento freddo senza alcun
isolamento appoggiato direttamente sul terreno, ciò comporta che la temperatura
superficiale del pavimento equivale a quella del terreno e quindi poco consona
all'utilizzazione dei locali dove i bambini sono a contatto diretto con il pavimento oltre
che un notevole dispendio di energia termica.
Da capitolato era previsto il mantenimento dell’impianto termico esistente ed il
rifacimento della sola pavimentazione in quanto presumibilmente danneggiata dalle
lavorazioni strutturali che prevedevano anche delle demolizioni, scavi e rinforzi in
cemento armato.
Alla luce di quanto sopra esposto, rendendosi improponibile il riutilizzo dell’impianto
termico esistente, in quanto gravemente danneggiato, non si ritiene di riproporre lo
stesso sistema a radiatori che comporterebbe costose nuove tracce che
indebolirebbero le pareti portanti e non risolverebbe il problema della mancanza di
isolante nel massetto di pavimentazione. Si ritiene invece più sicuro, economico ed
auspicabile installare un impianto a pannelli a pavimento a bassa temperatura da
posizionare sopra il pavimento attuale senza ulteriori opere edili. Nel caso specifico,
avendo già a capitolato il rifacimento del pavimento e non dovendo fare alcuna opera
edile aggiuntiva, in quanto i nuovi pannelli poggeranno direttamente sul pavimento
esistente, risulta più economico rispetto alla soluzione tradizione a termosifoni oltre che
garantire un livello di comfort completamente diverso.
Il miglior comfort raggiungibile in un edificio è dato dal valore delle temperature
medie radianti delle superfici (pareti, soffitto e pavimento) prossimo alla temperatura
dell’aria. Un pavimento freddo necessita di una temperatura di riscaldamento più alta
con relativi costi più alti e sensazione di freddo. Quindi l’economicità di un sistema di
riscaldamento non dipende solo dalla mera fornitura e posa dello stesso, ma soprattutto
da quanto farà risparmiare nel tempo. In questo senso, l’impianto tradizionale
costerebbe più del doppio rispetto a quello a pavimento.
Come tipologia di pavimento radiante si propone un pannello costituito da uno strato
di isolante xps, una barriera vapore, di una serie di anelli di tubazioni in plastica Pexx, di
una caldana additivata per aumentarne la conducibilità ed un pavimento a finire, lo
spessore globale si aggira sui 10-11 cm.
Ogni aula e/o locale dovrà essere provvisto di controllo della temperatura ambiente,
la rete principale di distribuzione dovrà essere in multistrato isolato, la centrale termica
sarà dotata di un complesso di miscelazione dell'acqua di riscaldamento per
trasformarla da alta a bassa temperatura, i pannelli funzioneranno infatti ad una
temperatura, programmata con l'ambiente esterno, alla temperatura massima di 42°C.
architetto Alessio Gri
via D’Annunzio 50, 34070 San Lorenzo Isontino (Gorizia), tel. 0481 881132,
www.studiogri.com
C.F. GRILSS73L18D014U, P.IVA 01051280319
La realizzazione di questo nuovo impianto quindi, farà rientrare l'asilo nelle prime
Classi di efficienza Energetica, inoltre farà ridurre notevolmente le spese di esercizio per
il riscaldamento e soprattutto creerà un confort ambientale elevato.
Si precisa inoltre che affidare la realizzazione di questi impianti a ditta esterna
comporterebbe per l' Ente aggiudicatore notevoli ritardi dei lavori ed un aumento dei
costi in considerazione del fatto che non si tratta di semplici forniture ma di nuovi
impianti da far coesistere agli esistenti sui quali è già intervenuta l’impresa Di Betta e
che per contratto dovrà comunque reinstallare. Saranno necessari anche i getti dei
massetti che solo la ditta operante è in grado di ottimizzare rispetto allo stato del
cantiere essendo già operativa in cantiere, mentre affidando i lavori ad altra ditta i tempi
si prolungherebbero in quanto alcune opere di finitura già previste in progetto
dovrebbero essere eseguite successivamente alla realizzazione dei nuovi impianti, e
l'eventuale nuova procedura causerebbe di fatto un blocco del cantiere già avviato con
tempi per l'ultimazione delle opere difficilmente valutabili.
Resoconto economico variante n.1
impianto di riscaldamento
radiante
51.500,00 €
rifacimento reti generali ed
attacchi
12.000,00 €
modifiche impianto idrico e
mantenimento radiatori nei
servizi igienici
8.045,45 €
opere accessorie (massetti,
adattamento serramenti)
33.000,00 €
sommano
104.545,45 €
prezzo con IVA 10%
115.000,00 €
architetto Alessio Gri
via D’Annunzio 50, 34070 San Lorenzo Isontino (Gorizia), tel. 0481 881132,
www.studiogri.com
C.F. GRILSS73L18D014U, P.IVA 01051280319
NUOVO QUADRO ECONOMICO
importo lavori a base d’asta compresi oneri per la sicurezza
lotto 1 € 73.123,28
lotto 2 € 196.876,72
sommano € 270.000,00
IVA 10% su importo lavori
270.000,00 x 1,10 = € 297.000,00
Spese tecniche IVA e cassa previdenziale compresi € 26.000,00
sommano € 323.000,00
variante 1 € 104.545,45
IVA 10% su importo lavori
104.545,45 x 1,10 = € 115.000,00
TOTALE € 438.000,00
il DL
architetto Alessio Gri
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