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2011
MANDELLO: ABITAZIONE PRIVATA
Progettazione di interni e complementi
E’ stato ripensato tutto l’appartamento di 150 metri quadri concentrandosi sulla riorganizzazione della zona
giorno, dell’ingresso e dei servizi, analizzando – a livello globale – finiture e illuminazione. A partire dallo
studio del layout, lo spazio è stato diviso in aree, mantenendo comunque una sorta di open: la divisione non
è permanente ma realizzata attraverso quinte (pareti vetrate, filtro, ribassi, cambi di pavimento).
Gli spazi sono stati divisi partendo da un gioco di pavimenti uniformi nei materiali, ma cambiando i modi di
impiego. Nella zona dell’ingresso, dove serviva un elemento di cerniera, il pavimento è stato messo a fuga
in diagonale; nella zona a giorno, per ampliare lo spazio, è stato messo a fuga dritta. Le due zone sono
disimpegnate da un’area “palladiana”. A terra nel marmo calacacta si riflettono i toni chiari delle finiture:
il civile dell’intonaco, le porte a raso muro. La porta d’ingresso all’appartamento è stata ridimensionata
a tutt’altezza con immissione nel corridoio per aumentare l’importanza dell’appartamento. L’ingresso è
spazio vuoto, illuminato con luce naturale, le ante a scomparsa nascondono la zona guardaroba, mentre
le porte scorrevoli in vetro semiriflettente danno accesso alla zona giorno e alla zona notte. Al variare
dell’illuminazione cambia la percezione dei locali retrostanti.
Lo stesso concetto di essenzialità e semplicità è mantenuto anche nell’illuminazione. Non ci sono corpi
illuminanti, ma è stato usato un gioco di spot e di tagli di luce in gesso.
La zona giorno è suddivisa in quattro aree: ingresso, pranzo, cucina e soggiorno. L’elemento predominante è
la zona pranzo che assicura una vista a trecentossessanta gradi.
La necessità di avere la cucina open e di sviluppare una grossa superficie attrezzabile ha portato a studiare
una tipologia arredata su due lati. Per dare luce è stato creato un sistema scorrevole a doghe orizzontali,
che crea un gioco di trasparenze e allo stesso tempo fa da filtro. Lo stesso sistema è stato riproposto
all’ingresso, che all’occasione può diventare passavivande o zona aperitivo. L’ingombro visivo dei sistemi
scorrevoli ha fatto sì che questo divenisse l’elemento dominante.
Il materiale è stato ripreso anche negli elementi d’arredo. Il tavolo è progettato su misura, aumentandone la
larghezza e leggermente la lunghezza per creare degli spazi di seduta comodi. I profili strutturali utilizzati per
il tavolo sono identici, per finitura e dimensioni, a quelli utilizzati per le ante delle pareti scorrevoli.
Il bagno di servizio – cui si accede attraverso un disimpegno – ha dismesso la funzione di lavanderia ed è
stato migliorato nell’aspetto estetico. Lavabo e specchio sono stati collocati all’ingresso appoggiati su un
muretto, dietro al quale trovano spazio la doccia e i sanitari. Lo spazio resta ampio.
Il balcone esterno è stato ripensato per creare uno spazio ricevimenti a uso esclusivo. Per aumentare
l’ampiezza e la profondità è stato dismesso il parapetto in ferro battuto e in colonne di cemento, creando
un parapetto trasparente, preservandola tipologia costruttiva (sistema di colonne e pannelli) attraverso
monoliti in granito in cui vanno a inserirsi i pannelli in vetro extrachiaro. A terra è stato rimarcato il confine
con un perimetro in ciottoli di fiume. Il pavimento a terra è di tipo galleggiante, in doghe di legno: la soluzione
tecnica adottata consente il facile accesso e la manutenzione della copertura sul locale sottostante.
All’esterno sono stati progettati un tavolo quadrato a otto posti, utilizzando un profilo in ferro laccato e un
piano rivestito in piastrelle di mosaico, in contrasto con il pavimento in legno. Il divano – dalle linee leggere –
ha struttura replicabile in entrambi i lati.
Via Cairoli , Lecco (it)
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