Santorsola Davide - Conservatorio Bruno Maderna Cesena

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Santorsola Davide - Conservatorio Bruno Maderna Cesena
Davide Santorsola
Pianista, compositore (1961). Autodidatta dall’età d’otto anni, la
sua attività musicale è continua ed intensa ad incominciare dalla
seconda metà degli Anni ’70, nell’ambito di molteplici contesti, in
principio d’indirizzo rock e blues, in seguito sempre più
distintamente di genere jazz.
Compiuti gli studi di pianoforte e concluse le prime significative
esperienze in band di spicco della provincia barese (fra tutte si
ricordano qui i quartetti con i chitarristi Nico Stufano e Dino
Acquafredda), verso la fine degli Anni ’80, forma, con il
contrabbassista Maurizio Quintavalle ed il batterista Mimmo
Campanale, il suo primo trio, in scena poi stabilmente per circa venti anni. Il Davide Santorsola trio
rinnova le sonorità proprie del bebop e del jazz mainstream contemporaneo, proponendo repertori
originali e di standards. Il trio, in più, diviene presto anche una sezione ritmica di riferimento, al
fianco di solisti guest d’eccezione, sui palchi dei jazz club e dei jazz festival di maggior rilievo
principalmente del Mezzogiorno.
Dall‘85 al ‘90, nel frattempo, Davide frequenta i Corsi Nazionali di Perfezionamento “Siena Jazz”
con il M° F. D’Andrea e i Corsi Internazionali d’Alto Perfezionamento presso l’Accademia
Musicale Pescarese con il M° E. Pieranunzi. Frequenta con profitto, inoltre, la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna, conseguendo, nel 1991, la laurea in Discipline
delle Arti, della Musica e dello Spettacolo.
Il suo talento incontra ovunque l’interesse crescente di pubblico e di critica, così, dagli Anni ’90 in
poi, collabora, regolarmente, sia live sia in studi di registrazione, con musicisti di altissima levatura,
tra i quali si ricordano Phil Woods, Lee Konitz, Urbie Green, Benny Golson, Luis Agudo, Dave
Liebman, Bobby Watson. L’elencazione, tuttavia, enumera una rosa di artisti ben più ampia e ricca.
Ospite in vari programmi di rassegne e festival specializzati, periodicamente, svolge tournée da un
Continente all’altro – si ricordano, nel 1996, i concerti di solo piano in U.S.A alla Steinway & Sons
Hall, alla New York University e alla Ellington’s House, a seguito del prestigioso riconoscimento
“First Prize Jazz Section G. Gershwin Award”, ricevuto in occasione dell’International Piano
Competition Ibla Grand Prize (fra gli altri, in giuria, presenziavano Ruth Ellington, sorella del
Duca, e Alan Gershwin, figlio del compositore George).
D’estrema importanza, inoltre, il legame stretto, dal 2004, con il contrabbassista giapponese Kiyoto
Fujiwara, sodalizio, questo, che produce una lunga fortunata serie di tour in estremo oriente – si
ricordano qui, a nome del Kiyoto Fujiwara trio, i concerti in Giappone nel 2004 al festival
Jatsugatake Jazz Street, al Fukuoka Blue Note e al Nagoya Blue Note.
Davide registra, ad oggi, una ventina di album, dei quali otto come leader ed autore: Quiet (1989);
Broceliande Fairy Tales (1991); Tambor Sagrado (1994); Be Tune (1996); To Bill Evans (1998),
Rhythm And Changes (2004); Sonority (2005); Stainless (2010).
Con pari impegno si dedica alla didattica. Pubblica per i tipi della Universal-Ricordi i metodi Jazz –
L’arte dell’armonizzazione (2000), J.A.D.A. – Appendice con armonizzazioni ragionate (2001) e
Jazz – L’arte dell’armonizzazione, complete edition (2004), e cura le traduzioni in italiano dei
volumi “John Valerio, Bebop jazz piano”, “Scott Miller, Rock keyboard“, “Mark Harrison, Blues
piano” della Hal Leonard Keyboard Style Series (2004/2005).
Attualmente risiede a Trani. È docente di Musica Jazz presso il Conservatorio statale di musica “S.
Giacomantonio” di Cosenza e professore freelance di Pianoforte e Armonia jazz presso diversi
conservatori italiani.