Bell`Europa "tre città sedotte dall`amore"
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Bell`Europa "tre città sedotte dall`amore"
libri Suggerimenti per il piacere della scoperta, per partire informati e per viaggi di carta A cura di Elena Magni Liberty, la rivoluzione del gusto che rompe col passato Il volume dichiara subito nel risvolto di copertina quello che non vuole essere: non è una storia del Liberty, e neanche un’antologia dei pezzi principali È, invece, “un libro sulle forme” del movimento e i suoi materiali. Che, a seconda del Paese, lo si chiami Liberty, Art Nouveau, Modern Style, Jugendstil, Modernismo, in ogni caso si tratta di uno stile floreale e lineare che a cavallo tra Ottocento e Novecento permea le arti figurative come la vita quotidiana, impiegando qualsiasi materiale, nobile o plebeo. Dalla ceramica alla carta, dalla latta al vetro (vaso di Émile Gallé del 1900, a sinistra), sono la versatilità e l’eleganza le cifre di questa rivoluzione del gusto artistico europeo. Liberty. Natura e materia, di Donata Patrussi e Giovanni Renzi, Giunti 2011, 239 pagine, 35 euro. A tutti quanti, prima o poi, sarà capitato alla vigilia di un viaggio di chiedere a un amico fidato di suggerire un posticino dove mangiare un piatto tipico locale, o gustare una rara specialità, dove fare una buona colazione o uno spuntino leggero e gustoso. Volendo andare a Parigi, difficilmente avremmo alzato il telefono per chiederlo ad Alain Ducasse, lo chef più stellato al mondo. Non serve più sognare l’impossibile, perché Ducasse ha previsto J’aime Paris. La mia Parigi del gusto in 200 indirizzi, di Alain Ducasse, L’ippocampo 2011, 596 + 56 pagine, 29,90 euro. intervista ad Antonio Caprarica Narrativa Guide Narrativa Saggistica Un italiano a Londra racconta vizi e virtù della nobiltà inglese Il Vecchio continente e gli Ephrussi Mammiferi d’Europa Amsterdam vista dalla bici Eros e cibo nel Settecento Sono 264 i netsuke (ninnoli giapponesi in avorio o legno, raffiguranti animali o personaggi dagli occhi d’ambra) che Edmund de Waal eredita da un prozio. Fin qui nulla di straordinario se non fosse che questo inusuale lascito spinge l’autore a interrompere il suo lavoro di ceramista e storico dell’arte inglese e a iniziare un viaggio tra Parigi, Vienna, Odessa e Tokyo sulle tracce dei netsuke e, soprattutto, dei suoi antenati, gli Ephrussi, una famiglia ebrea di commercianti di cereali e di banchieri. La storia diventa così autobiografia e ricostruzione partecipata di una geografia umana familiare, della Parigi impressionista di Proust e della Vienna di Klimt, di Loos, di Freud e del genocidio nazista. A parte i cetacei, di cui non si parla, tutti i mammiferi d’Europa e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono trattati in questa guida. Con 600 illustrazioni e 400 mappe di distribuzione, un volume prezioso per naturalisti appassionati. Marino Magliani, scrittore e traduttore, vive da anni sulla costa olandese. In questo libro, da leggere come un romanzo, racconta Amsterdam vista dal sellino della bici: la storia, le architetture, i canali. Ma anche la metropolitana e i cimiteri delle biciclette. Basta l’indice per capire: cioccolato, ostriche, caffè, tabacco, vini. Dalle liturgie gastronomiche alle tattiche di seduzione, in un continuo di rimandi letterari, l’autore c’illumina sui legami tra erotismo e nutrimento nel ‘700. Guida dei mammiferi d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Emmebi 2011, 272 pagine, 29 euro. Amsterdam è una farfalla, di Marino Magliani, Ediciclo 2011, 219 pagine, 13 euro. L’amore goloso, di Serge Safran, Le Lettere 2011, 181 pagine, 18 euro. Profondo conoscitore della storia inglese, arguto commentatore delle stravaganze britanniche, Antonio Caprarica (uno dei volti televisivi più noti del giornalismo italiano, direttore della sede Rai di Londra) ci conduce in un “viaggio nell’eccentrico mondo degli aristocratici inglesi“, raccontandone miserie e nobiltà, vicende e aneddoti. Quant’è europeista la nobiltà inglese? Un tempo i Lord sbarcavano in Francia per conquistarla, poi sono calati in Italia per il Grand Tour con relative razzie d’arte, oggi usano Ryanair per la spola nelle loro case di campagna sul Continente. Più di tanto l’Europa non interessa: discendono da un’aristocrazia che dominava su un impero globale. Sono destinati a estinguersi? Fino a oggi si sono estinti tutti quelli che hanno predetto l’estinzione... I soldi e i castelli continuano a non mancare, cavalcano, cacciano e bevono. Non mi sembra una specie a rischio. La cosa più bella da fare a Londra la prima volta? Una passeggiata per Hyde Park. I parchi e i giardini sono il punto più alto della civiltà inglese. Lì dentro c’è tutto: l’amore per la natura e per la libertà, che sono poi la stessa cosa. Per lei che ci vive da anni qual è la cosa che ancora la stupisce? Le buone maniere. Declinano anche qui ma restano ancora senza paragoni nel mondo. E quella che proprio non sopporta? La sbronza facile. La classe non è acqua, di Antonio Caprarica, Sperling & Kupfer Rai Eri 2011, 266 pagine, 19 euro. 140 Nella Parigi dei sapori con una guida d’eccezione: Alain Ducasse l’aspirazione di molti e ha confezionato questo ricco volume sulla Parigi dei sapori consigliando ben 200 indirizzi. Con lo stile del reportage fotografico, con tantissime immagini piccole e grandi, sfogliare il libro è come flâner per le strade parigine avendo come navigatore di sottofondo il commento (a volte ironico e divertito, sempre preciso e competente) dello chef francese, monegasco d’adozione, che suggerisce solo posti da lui conosciuti e provati. E una volta a Parigi, non ci saranno dubbi su dove gustare un delicato pâté di fegato di rana pescatrice o i ravioli di foie gras d’anatra ai tartufi, dove mangiare dolci golosi o bere un caffè turco (al Café Maure, a sinistra), dove assaporare o acquistare la miglior cucina regionale francese, senza girare l’Esagono intero, ma limitandosi a una corsa in metrò. Certo, il ponderoso volume si presta più a una consultazione preventiva domestica o in albergo che a stare nella tasca del turista preso dal trekking urbano-gastronomico. Ma Ducasse ha ovviato all’inconveniente: un agile fascicolo estraibile di 56 pagine riporta tutte le segnalazioni del libro e il relativo commento, aggiungendo arrondissement, orari, indirizzo, telefono e sito Internet. Alla fine, indici vari (alfabetico, per arrondissement e per tipologia) chiudono il cerchio magico della Parigi del gusto firmata Ducasse. Che, a quel punto, non avrà più segreti. bell’Europa Un’eredità di avorio e ambra, di Edmund de Waal, Bollati Boringhieri 2011, 397 pagine, 18 euro. Narrativa Guide Guide Guide Guide Tre città sedotte dall’amore Romania da svelare Barcellona ribelle Frizzante Berlino Mille km con calma Parigi, Venezia, Vienna, tre città diverse ma che alla voce “segni particolari” riportano tutte la stessa dicitura: sensuale. Parigi 1955: la ricerca di un libro tra le bancarelle dei bouquinistes lungo la Senna unisce e, insieme, divide Marc e Marcel. Venezia 1974: un ombrello si fa galeotto tra Paolo e Martine. Vienna 1893: un ritratto diventa fulcro di un intenso gioco di sguardi tra Lorenz e Franziska, Albert e Martha, in un audace scambio e ricomposizione di coppie. Roberto Piumini, noto autore di libri per ragazzi, ci restituisce qui l’incantamento seduttivo delle tre città con la perizia del narratore consumato sia nei dialoghi, sia nella descrizione delle scenografie urbane. Parte dell’Unione europea dal 2007, con forti legami economici col nostro Paese, la Romania si rivela una terra di storia antica, di varie culture, di borghi fascinosi, di monasteri fortificati e di musei sorprendenti. Perle che questa guida invita a scoprire. È una guida originale di Barcellona, “la più grande città d’Europa che non sia capitale di uno Stato“, partendo dalla storia per arrivare ai luoghi dove l’anima ribelle si è manifestata. C’è molto da leggere e da vedere in questa Barcellona meno turistica ma più vera. La mappa stradale (col centro, la periferia e i trasporti) è staccabile. La guida, pratica e tascabile, è scritta da Enno Wiese, giornalista trasferitosi a Berlino Ovest nel 1977. Oggi quella Berlino non c’è più: al suo posto c’è una capitale in continua evoluzione. Da Canterbury al Passo del Gran San Bernardo sono 1.000 km da fare a piedi o in bici, sulle strade romano-medievali della Francia e di uno spicchio di Svizzera. Cartine, itinerari, distanze, tempi e consigli di visita sostengono il moderno pellegrino. L’amatore, di Roberto Piumini, Barbera Editore 2011, 131 pagine, 13 euro. Romania, Touring Editore 2011-12, 212 + 48 pagine, 22 euro. Guida alla Barcellona ribelle, di Guillem Martínez,Voland 2011, 441 pagine, 16,50 euro. Berlino, di Enno Wiese, Dumont 2012, 288 pagine, 16,50 euro. La Via Francigena da Canterbury alle Alpi, di Riccardo Latini, Terre di Mezzo 2011, 232 pagine, 20 euro. bell’Europa 141