Barcolana, una regata, una città - Società Velica di Barcola e Grignano

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Barcolana, una regata, una città - Società Velica di Barcola e Grignano
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Barcolana,
una regata, una città
Grande festa di velisti
premiazioni
Nelle foto in senso orario: la sfilata
delle autorità in prima fila. Da sinistra il presidente della C.C.I.A.A.
Paoletti, il comandante del porto
Castellani, gli assessori regionali
Antonaz e Cosolini, il sottosrgretario Rosato, il sindaco Dipiazza,
la presidente della Provincia
Bassa Poropat, il presidente del
Coni Borri, il vicepresidente della
Fondazione CrTrieste Tomasetti,
il segretario dell’Autorità Portuale
Gurrieri. Rosato consegna il trofeo
a Murray, skipper di Alfa Romeo.
Paoletti premia Russel Coutts.
Cosolini con Mitja Kosmina. Il
sindaco Dipiazza consegna il
trofeo citta di Trieste a Brezich. Il
discorso del presidente Novelli. Il
responsabile della comunicazione
e delle sponsorizzazioni di Generali Fabio De Simone accanto a
Russel Coutts.
Un tributo alla Barcolana, alla festa della vela di Trieste, alla passione per il mare.
Oltre 700 persone si sono riunite lo scorso 3 dicembre in Stazione Marittima per
l’ultimo atto formale collegato alla trentottesima edizione della regata triestina.
La regata più affollata del Mediterraneo ha garantito anche la premiazione più
affollata, con 156 equipaggi da premiare, un ricordo per immagini con oltre 600
fotografie, e un epilogo festaiolo, a base di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia,
offerti da Turismo FVG Ospiti di gente unica. Tutti d’accordo gli amministratori e
i rappresentanti delle Istituzioni locali e degli sponsor, nel considerare l’evento
una risorsa per la città tutta, una ricchezza da valorizzare e far crescere. Ad aprire
la premiazione, presentata quest’anno dal velista, istruttore e presidente dell’Isaf
(la Federazione internazionale della vela) per le tavole a vela giovanili Ezio Ferin,
(che ha collaborato all'organizzazione della Barcolina inserendo la possibilità di far
regatare le tavole a vela) è stato il presidente Gastone Novelli, con un intervento
volto a sottolineare ancora una volta i valori condivisi di questa regata.
«La regata – ha dichiarato il presidente - si basa su un delicato equilibrio tra la
partecipazione popolare e dei professionisti, che tutti noi dobbiamo saper tutelare,
accanto al grande valore del volontariato sportivo dei nostri soci». Anche la premiazione ha mostrato il mix tra velisti per passione e per professione: in occasione
dell’evento, infatti, è arrivato da Ginevra Russell Coutts, il vincitore di tre edizioni
della Coppa America, che è salito sul gradino più alto del podio della prima categoria, per ritirare la coppa guadagnata sul campo, giungendo 17.esimo assoluto
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Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007
DIRETTIVO 2005-2007
PRESIDENTE
Gastone Novelli
VICEPRESIDENTE
Franco Pressich
CONSIGLIERI
Paolo Macaluso
(tesoriere)
Angelo Crivellaro
(direttore sportivo altomare)
Fabio Rochelli
(direttore sportivo giovanile)
Guerrino Detoni
(direttore mare)
Luigi Jimmy Patrizio
(direttore sede e attività sociali)
Marina Parladori
(segretaria)
Ennio Bandelli
(consigliere)
Roberto Benvenuti
(consigliere)
Maila Calogiuri Sgorbissa
(consigliere)
INCARICHI SPECIALI
Gianni de Visintini
(medico sociale)
Fulvio Molinari
(stampa e iniziative editoriali)
premiazioni
nella sua prima Barcolana. «Grazie Trieste, è stato fantastico». Accanto a Coutts,
anche Cino Ricci ha fatto sentire la sua presenza, testimoniando nel suo saluto
l’importanza di questa regata per la vela italiana e internazionale, e per Trieste.
Accanto ai due big, i protagonisti della regata, i vincitori di classe, e in particolare il
vincitore assoluto: in rappresentanza di Neville Crichton, armatore di Alfa Romeo,
è stato il capitano Murray Spence, assieme al triestino Federico Stopani, unico
italiano in barca lo scorso 8 ottobre, a ritirare il trofeo e la Coppa messa in palio
dal Presidente della Repubblica. Dalle numerose istituzioni presenti - il prefetto
Sorge, il sottosegretario Ettore Rosato, gli assessori regionali Antonaz e Cosolini,
la presidente della provincia Bassa Poropat e l’assessore provinciale Tommasini,
oltre alle autorità militari, al comandante della Capitaneria di porto e commissario
dell’Autorità portuale Castellani, il presidente della Camera di commercio Paoletti
- e dai rappresentanti degli sponsor - tra gli altri, Fabio De Simone per Generali,
Tomasetti per la Fondazione CRTrieste, Bertaglia per Fincantieri - la testimonianza
dell’importanza della manifestazione per Trieste: il sindaco Roberto Dipiazza, arrivato direttamente da Roma per non mancare all’appuntamento, ha confermato il
proprio sostegno alla manifestazione “almeno fin che ci sarò io – ha detto- e cioè
fino al 2011”. E ha invitato “a non fare politica”, invito quanto mai pertinente a
fronte dell’atteggiamento di alcuni soci che in banchina tendono a leggere gli atti
del Consiglio direttivo con l’ottica deformata da atteggiamenti di schieramento
che con lo sport nulla hanno a che fare.
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LUTTO PER ZINI
Grave lutto per la Società Velica di
Barcola e Grignano per la morte
di Albano Zini, socio fondatore del
sodalizio nel lontano 1968 e tra gli
ideatori della Coppa d’Autunno,
diventata poi la famosa regata
Barcolana. Zini aveva raccolto
attorno a sé un piccolo gruppo
di appassionati del porticciolo di
Barcola, e per anni aveva ospitato
il nascente sodalizio sportivo nei
locali del suo condominio, aperti
nei pomeriggi-sera del martedì
e del venerdì. Acora oggi, a tanti
decenni di distanza, la nuova sede
della Società velica sul terrapieno
registra il maggior numero di
frequenze in quelle due giornate,
a significare una tradizione consolidata. I primi passi del Club velico
sono stati caratterizzati dall’organizzazione dei corsi per patenti
nautiche, di cui Albano era uno
degli insegnanti, e da una scuola
vela per giovanissimi ospitata sul
piazzale di Barcola, a quel tempo
meno ingombro di automobili.
Assieme ad un gruppo di soci
Albano ha immaginato una regata
aperta e libera, quasi priva di regole, ed è stato subito un grande
successo, dando vita all’unico
evento di massa nel mondo dello
yachting. Zini è stato presidente
Due anni intensi
Il Consiglio direttivo della SVBG conclude il suo mandato biennale, e come dovuto
presenterà all’assemblea dei soci del 25 marzo il consuntivo di un impegnativo
lavoro. Non sono stati anni facili, soprattutto il 2006, caratterizzato dalla presenza di un nuovo partner commerciale, dopo che l’assemblea dei soci aveva dato
mandato al Consiglio direttivo di indire una gara tra diverse ditte al fine di trovare
la migliore collaborazione possibile. Il nuovo partner ha pagato lo scotto del noviziato, coinvolgendo dirigenti e soci in un surplus di lavoro, di volontariato sportivo,
che è stato copioso di buoni risultati, ma certamente defatigante.
LO SPORT Il Consiglio direttivo ha dovuto dispiegare il suo impegno su più fronti, in
primo luogo quello sportivo, come impone lo statuto sociale. In altra parte del giornale si
riferisce in dettaglio sull’attività sportiva, ma vale la pena richiamare i buoni risultati conseguiti con l’organizzazione del Trofeo Lisa Rochelli (una grande festa di sport giovanile
nel ricordo di una nostra amata atleta), della regata Romantica, del campionato sociale
(purtroppo non sempre affollato), e le cure con cui è stata seguita l’attività del gruppo
agonistico e della scuola vela, quest’ultima risultata (è dire troppo?) quasi impeccabile.
LA BARCOLANA E LE ALTRE Ma come accade ormai da trentotto anni l’impegno
maggiore è stato richiesto dall’organizzazione della Barcolana e degli eventi ad essa
collegati. Il giudizio positivo sulla riuscita di una splendida edizione della Barcolana non
trova contraddittorio. In effetti è stata ancora una volta una grande festa agonistica della
vela, con un ulteriore salto di qualità sotto il profilo sportivo (si pensi ai maxi yacht che
vengono dagli antipodi per vincere), ed un ritorno di immagine per Trieste, la regione e la
nostra società sportiva che non trova riscontri altrove. Ma alla Barcolana si sono volute
aggiungere delle novità, dopo le cadenze ripetitive degli ultimi anni. La Barcolina (nuova,
fortunata denominazione del meeting giovanile) è stata articolata su più classi, e l’idea si
è rivelata buona. Il raduno di barche d’epoca è stato molto apprezzato, per quel richiamo alla tradizione marinara che ha un grande valore culturale e sentimentale. I match
races disputati su barche supertecnologiche hanno rilanciato una manifestazione quasi
in esaurimento, nobilitata dalla presenza di grandi campioni quali il tre volte vincitore di
Coppa America Russel Coutts. La rassegna “fil-mare” (altra novità ) ha richiamato molti
appassionati, ed è stata occasione per un omaggio a due grandi personaggi quali Tino
Straulino e Carlo Sciarelli. I concerti in piazza, soprattutto quello con la star Elisa, hanno
avuto un enorme riscontro di pubblico, con una ricaduta sull’economia triestina che
meglio di altri sanno valutare le categorie interessate.
IL RITORNO DI IMMAGINE La Barcolana, quanto ad “esposizione” televisiva, si è
rivelata seconda solo alla Coppa America, con grande ritorno di immagine per Trieste
e per la SVBG. Dirette tv nazionali e locali, servizi speciali sulle reti Rai e Mediaset, su
Sailing channel e Sky sport, e sulle tv croate, slovene, austriache, immagini offerte dalle
tv francese, spagnola e australiana: è questo, in sintesi,il ventaglio di immagini della
grande regata, che ha contato inoltre più di mille titoli su giornali e riviste di mezza
Europa. Vale anche la pena ricordare due iniziative particolari. Il magazine di oltre cento
pagine, a colori, edito in collaborazione con “Il Piccolo”, e il DVD edito da Rai Doc in
collaborazione con “Il Piccolo” e la Fondazione CrTrieste, il cui ricavato è stato devoluto
alla Fondazione Luchetta per i bambini vittime della guerra.
assemblea
NIENTE DIOSSINA La vicenda della denuncia degli Amici della terra e del sequestro
del terrapieno di Barcola ha impegnato a lungo i dirigenti, e in particolare il presidente.
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Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007
dal 1970 al ’74, partecipando a
regate con la sua vecchia barca
in legno, l’”Eos”, e compiendo
lunghe crociere in Istria e Dalmazia. Per divergenze con i dirigenti
che gli sono succeduti Zini si era
allontanato dalla Società, che
aveva comunque sempre seguito
con attenzione, e manifestava meraviglia, e un pizzico di orgoglio,
quando constatava gli sviluppi
che aveva avuto la “sua”regata.
Molto malato negli ultimi anni, nei
mesi scorsi aveva voluto visitare la
nuova sede e gli impianti sportivi,
complimentandosi con i nuovi
dirigenti e i soci per le attrezzature
sportive create ed il livello mondiale raggiunto dalla Barcolana.
È stata una delle ultime uscite da
casa, dove si è spento amorevolmente assistito dai figli.
Stretta un’alleanza con tutti i circoli nautici della zona, che hanno scelto Fulvio Molinari
quale portavoce, si sono superati tutti gli ostacoli. Anche se l’inchiesta giudiziaria non è
ancora conclusa vale la pena di ricordare che l’attività sportiva e sociale non ha subìto
alcuna restrizione, e che le analisi confermano che la parte di terrapieno occupata dagli
impianti della SVBG è perfettamente a norma.
LA FIERA E IL MARCHIO BARCOLANA Come più volte sottolineato in questo periodico, il Consiglio direttivo ha dovuto impegnarsi nel confronto con la Fiera, che divenuta
SpA si è data una mission di business, che intendeva realizzare usufruendo al massimo
dell’indotto creato dalla Barcolana. Questa posizione rigida della Fiera (con la quale il
nuovo partner commerciale non era riuscito a trovare un accordo) ha costretto i vertici
della SVBG a chiedere il sostegno della Giunta regionale e a provocare incontri con gli
azionisti di Fiera (Comune, Provincia e Camera di commercio) al fine di sciogliere alcuni
nodi: la disponibilità delle aree sulle Rive e la concorrenza commerciale. Alla fine, solo il
30 agosto, si è trovato l’accordo in extremis, garante anche l’Autorità portuale. La SVBG
e il suo partner commerciale hanno avuto a disposizione tutte le aree necessarie per
allestire il Villaggio Barcolana, la Fiera si è impegnata a non fare pubblicità concorrenziale
con gli sponsor della Barcolana (e a chiedere il consenso per eventuali altri logo, versando alla SVBG il 50% dell’eventuale incasso), e a titolo di riconoscimento dell’indotto versare alla stessa SVBG la somma di 100 euro a gazebo. Con questo accordo la SVBG si è
quindi garantita gli spazi organizzativi e ha tutelato i suoi sponsor. Il partner commerciale
Explorando ha dichiarato di aver incassato 67.000,00 euro, ma di essere scontento del
risultato, in quanto avrebbe voluto avere a disposizione tutte le Rive e impedire alla Fiera
di fare la propria rassegna, cosa difficile di fronte ad un ente che ha l’organizzazione di
rassegne fieristiche tra i suoi compiti istituzionali. Legato alla Fiera è emerso il problema
del marchio. Con lettera indirizzata alla SVBG il 14 luglio 2004 la Fiera informava di aver
depositato il marchio “Barcolana Sailing Show”. Appreso un tanto, il Consiglio direttivo
ha dapprima scritto alla Fiera invitandola a ritirare il marchio sul quale la SVBG detiene
tutti i diritti, poi ha dovuto ricorrere all’opera di un legale per una diffida. Finalmente la
Fiera ha ritirato il marchio “Barcolana” che torna ad essere di esclusiva proprietà dei soci
della SVBG.
IL BILANCIO Rispetto alle previsioni, gli Enti pubblici, un po’perché hanno destinato
fondi ad attività collegate alla Barcolana, un po’ per ristrettezze di bilancio, un po’ perché
hanno voluto finanziare altre iniziative, hanno complessivamente destinato alla SVBG
(rispetto alle attese del bilancio preventivo) la non piccola somma di euro 80.000,00 in
meno. Il Consiglio direttivo si è già adoperato per far ripristinare, nel 2007 (con tutta una
serie di incontri), gli stanziamenti precedenti, e da subito ha messo in opera meccanismi
di risparmio, che riducono il prevedibile deficit. Nulla di drammatico. Con il ripristino
dei finanziamenti, una politica più oculata di spese a la gestione diretta degli sponsor il
bilancio potrà essere riportato in equilibrio con tutta probabilità già nel giro di un anno.
L’investimento compiuto per far compiere un salto di qualità alla Barcolana e agli eventi
collaterali ha già avuto come riscontro un cospiquo interesse da parte di sponsor anche
nuovi, aprendo nuove prospettive economiche per il 2007. Anche per questo nessuno
pensa, come taluno ha affermato nelle chiacchiere di banchina, di istituire “una tantum”
per ripianare il deficit.
assemblea
IL PARTNER COMMERCIALE L’assemblea dei soci della SVBG del 12 luglio 2004 con
167 voti contro 9 aveva raccomandato al Consiglio direttivo “di disdettare l’attuale contratto con la concessionaria della pubblicità e del marchio nei tempi contrattualmente
stabiliti, e nel definire un nuovo contratto con l’attuale concessionaria, o altri soggetti,
riservi alla SVBG il rapporto esclusivo con gli Enti pubblici”. In ossequio alla volontà
dell’assemblea il Consiglio direttivo ha disdetto nei tempi stabiliti il contratto con la
Promo-Sail, ha indetto una gara tra ditte specializzate, ha nominato una commissione
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LUTTO PER DE MATTIA
assemblea
Grave lutto alla Barcola e Grignano per la morte dell’ex presidente
Rodolfo De Mattia, che per otto
anni, dall’1988 al ’95, era stato
alla guida della società. De Mattia
ha concluso a ottant’anni, dopo
una lunga malattia, una vita
intensa e movimentata, che l’ha
portato a vivere, e lavorare, in
varie parti d’Italia, seguendo il
padre capostazione delle Ferrovie
dalla natia Surgola, in provincia
di Frosinone per approdare nella
fase conclusiva della guerra sul
confine orientale, nel corpo degli
alpini, finendo, dopo l’8 settembre, in Risiera. Da questa sua
drammatica esperienza è nato
il primo dei suoi libri, “Gli alpini
della Risiera”. De Mattia, “Rudy”
per gli amici, dirigente d’azienda,
non aveva trovato contraddizioni
tra la sua “militanza” nel corpo
che opera sulle montagne e il
mare. Si era presto appassionato
alla vela, e con il suo “Spritz” ha
disputato, assieme ai figli Roby e
Antonello, decine di regate, anche
con ottimi risultati.
Eletto presidente della Barcola e
Grignano si è distinto per generosità e attivismo, ed è suo il merito
di aver fatto abbinare la Barcolana, nel ’94, alla Lotteria Italia,
aumentando la popolarità della
Coppa D’Autunno e trovando i
fondi per costruire la nuova sede
e il nuovo piazzale della società.
Per la sua attività è stato insignito
della stella al merito dal Coni ed
è stato nominato cavaliere della
Repubblica. De Mattia amava
raccontare e raccontarsi: da
questa sua attitudine sono nati
i suoi libri “Briciole”, “Refoli” e
“Punto dopo punto”, in cui si
rintracciano le esperienze di un
dirigente sportivo appassionato,
e si ripercorre il cammino della
regata più affollata d’Europa, che
sotto la sua guida da girato la boa
delle mille iscrizioni.
per valutare le offerte e alla fine il Consiglio direttivo, nell’ottobre del 2005 ha scelto un
nuovo partner commerciale (Explorando) con il quale ha firmato il contratto nel febbraio
del 2006. Durante l’assemblea dei soci del 27 febbraio 2006 nella relazione del presidente Novelli l’intera vicenda è stata richiamata e sono stati resi noti i termini essenziali
del nuovo contratto, approvati dall’assemblea.
DUE SPIACEVOLI VERTENZE Decaduto il proprio contratto, la Promo Sail ha invocato
l’art. 4 dello stesso, che le affida il ruolo di agenzia di pubblicità “per i contratti acquisiti”
e ha avanzato richieste in proposito tramite l’avv. Seibold .La SVBG, che ha dovuto affidarsi all’esperienza dell’avv. Padovini, ha chiesto alla Promo Sail di esibire i “contratti
pluriennali” in suo possesso, cosa che non è stata fatta. Promo Sail interpreta l’art.4
a suo modo, trasformando la parola “contratti” in “clienti”. Su questa interpretazione
il confronto è ancora aperto, e se Promo Sail insisterà nella sua richiesta sulla questione vi sarà un giudizio di un Collegio arbitrale, contrattualmente previsto. Un’altra,
ancor più spiacevole vertenza si è aperta nel mese di gennaio 2007, del resto preceduta
da tutta una serie di singolari interpretazioni del contratto SVBG-Explorando avanzate
sia a voce che per iscritto dal suo titolare. Raggiunto un accordo sulle compensazioni
economiche (le spese comuni per gli eventi collaterali e la Barcolana) il 5 dicembre, e
inviato il relativo documento da parte di Explorando alla SVBG, le relative fatture, per
disposizione del nostro commercialista, sono state registrate (cioè in qualche modo
prese in carico) dagli uffici della SVBG. Ai primi di gennaio il titolare di Explorando ha
denunciato l’accordo del 5 dicembre e non è stato possibile trovare una nuova intesa
nel successivo incontro del 15 gennaio. Questo atteggiamento di Explorando ha aperto
uno spiacevole carteggio con molti fornitori cui la SVBG ha dovuto chiedere ristorni
di fatture, o di parte di esse, o addirittura respingerle, in quanto oggetto di prestazioni
mai richieste con ordinativi da parte della SVBG.. Si è così creata una situazione di
emergenza contabile che ha reso impossibile la stesura del bilancio nei tempi stabiliti,
ed il Consiglio direttivo ha dovuto aggiornare l’assemblea (prevista per fine febbraio) al
25 marzo. C’è di più. Nonostante i solleciti, a voce e formali, con lettera raccomandata,
Explorando non ha versato, come stabilisce il contratto, entro il 31 dicembre alla SVBG
la somma di euro 130.000,00 a saldo di quanto dovuto per lo sfruttamento del marchio
Barcolana. Aggiungendo questa, gravissima, ad altre inadempienze, e valutando nell’insieme il difficile rapporto con il titolare di Explorando, il Consiglio direttivo ha deciso
di disdire il contratto in essere e di chiedere per vie legali il versamento di quanto dovuto, ottenendo dal magistrato la procedura d’urgenza. Tutte queste informazioni sono
puntualmente contenute nei verbali del Direttivo affissi all’albo sociale perchè i soci ne
siano doverosamente a conoscenza.
QUALE FUTURO? Secondo il Consiglio direttivo le due esperienze consumate con i
partner commerciali, pur con una serie di vantaggi, tra cui l’ampliamento del “fenomeno
Barcolana” e un concreto aiuto organizzativo, hanno messo in luce un dato comune:
la collaborazione tra due strutture diverse, una sportiva e senza scopo di lucro, l’altra
commerciale e con l’obiettivo del guadagno, finisce per mettere in rotta di collisione
le due realtà. L’alternativa, già adombrata nell’assemblea dei soci del 1997, sarebbe
quella di creare una “Società di servizi”, interamente controllata dalla SVBG, che si
occupi, con una serie di appalti a ditte specializzate (ricerca di sponsor, organizzazioni
di regate, comunicazione e grafica, allestimento di spettacoli e fiere) di mantenere nelle
mani della SVBG la Barcolana e tutto il suo contorno. I calcoli fatti dicono che anche
finanziariamente l’operazione sarebbe conveniente. Sarà, questo, tema di discussione
alla prossima assemblea. Intanto il Consiglio direttivo si è fatto direttamente carico di
avviare gli aspetti organizzativi più urgenti, per non lasciare pericolosi vuoti, e ha avviato
incontri con gli sponsor con positivi riscontri.
LA CURA DELLA SEDE E DELLE STRUTTURE A MARE Quella della SVBG è una
sede bellissima, di costosa manutenzione, che richiede continue cure, con un lavoro oscuro, di cui pochi hanno consapevolezza. L’ingresso sul Viale Miramare è stato
ampliato e razionalizzato, e fra qualche mese dovrebbe essere dotato di semafori. La
vicenda diossina ha costretto a risistemare i container sul terrapieno interno, il che ha
comportato anche il rifacimento dell’impianto elettrico per rimetterlo a norma. È stato
cambiato il cancello del pontile sociale di Grignano, con l’installazione di una serratura
che limita l’accesso ai soli soci. In collaborazione con la SN Grignano sono stati anche
installati due nuovi cancelli ai pontili comuni, sempre a Grignano.
La Direzione mare è riuscita ad assegnare due nuovi posti barca finora inutilizzati ed ha
ripristinato il pagamento delle soste per le barche superleggere ospitate sul piazzale
sociale a termini di regolamento. Sono state anche rivisitate tutte le polizze assicurative
dei mezzi (nautici e di trasporto a terra) eliminando il pagamento di premi assicurativi
per carrelli e motori dismessi, così come sono stati disdettati i contratti telefonici non
più utilizzati, al fine di contenere le spese e, come si dice, amministrando i beni sociali
con i criteri del buon padre di famiglia.
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Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007
DIRE GRAZIE
Un ringraziamento particolare
al nuovo socio Fabio Albanese,
che nel corso della stagione
2006 ha messo a disposizione
la propria imbarcazione, il Lotus
Flower, in occasione delle regate organizzate dalla Svbg. Con
al comando il capitano Sandro
Chersi, coadiuvato da Silvano
Parladori e Fulvio Esposito, il
mezzo ha sostituito con onore il
“Carlo Strena”.
Ringraziamento anche per i
soci Mauro Zanier e Daniele
Robba che hanno curato con
dedizione l'organizzazione
a mare di molti degli eventi
targati Svbg.
È accaduto in altomare
sport
Un anno ricco di soddisfazioni e di impegni, alla Svbg, anche sul fronte delle attività di organizzazione di eventi e regate. Non solo Barcolana, come è ormai noto
a tutti: a margine dell'attività che coinvolge tutta la società e che ha riflessi a
livello nazionale e internazionale, la Svbg si dedica ogni anno all'organizzazione
di numerose manifestazioni, come ha sottolineato nel proprio bilancio effettuato
alla cena sociale il direttore altomare, Angelo Crivellaro. Nel 2006 la Svbg ha organizzato il Trofeo Lisa Rochelli, la regata Romantica, una selezione zonale Laser
e una selezione zonale Optimist, la Barcolina, la Barcolana classic per barche
d’epoca, l’Alfa spider match cup, protagonista Roussel Coutts, la notturna degli
Ufo e l'agguerritissimo campionato sociale. Quest'ultimo evento, in particolare,
riveste particolare importanza per i soci della Barcola e Grignano, che si sono
misurati su quattro regate: la Romantica, le costiere Barcola-Porto San Rocco e
Porto San Rocco-Barcola, e la Barcolana. Una possibilità di scarto, molto divertimento nel fine settimana ospiti a Porto San Rocco e poi le classifiche, e il merito
ai vincitori. In categoria F primo posto per Wops, di Lantier, in Categoria E vince
Cattivik di Gianni De Visintini, in D, invece, primeggia Croce del Sud di Diego Paoletti e Giovanna Caprini, mentre in Categoria C l'inossidabile Spitz di Miro Cernaz
si conferma vincitore. Prima piazza infine anche per Parbleu di Massimo Jenko
(categoria B) e di Ik di Fabio Smundin in categoria A. Da sottolineare ancora il
rendimento degli equipaggi e degli armatori della Svbg nel corso del 2006 in tutti
i mari d'Europa: Lorenzo Bressani, Stefano Spangaro, Gabriele Benussi, Paolo
Caris, Michele Paoletti, Daniela e Fabio Rochelli hanno infatti portato lustro alla
Società lungo tutte le coste italiane e nel Mediterraneo. Sul fronte locale molti atleti
si sono distinti in ogni regata organizzata in Golfo, e il risultato più acclamato è
quello di Arcangelo Sifanno che con E' l'Arcangelo Azzurro ha vinto di categoria la
Barcolana, arrivando anche 32.o assoluto. Accanto a lui soddisfazioni nelle regate
regionali per gli armatori Svbg Diego Paoletti, Roberto Lantier, Gianni De Visintini,
Elvio Baliello, Raffaele Resta, Bruno Spangaro, Miro Cernaz, Massimo Jenko, Livio
Rochelli, e come sempre l'elenco non è esaustivo, ma vuole rendere conto dell'impegno profuso dagli appassionati della vela della società.
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LA SQUADRA AGONISTICA
CLASSE OPTIMIST
Allenatore
Dragan Gasic
Atleti Juniores
Inchiostri Michele, Lantier
Giulia, Omari Matteo, Pittani
Ludovico, Poropat Augusto,
Rizzo Tommaso, Rochelli Marco,
Sistiani Enea, Spangaro Marco
Atleti Cadetti
Levatino Sabrina, Omari Carlotta,
Stefani Tea
Preagonisti
M a r c h e s i n i M a r i a Vi t t o r i a ,
Reggente Paolo, Rochelli Ilaria,
Sistiani Giulio
CLASSE 420
Allenatore
Carlo Inchiostri
Atleti
Favretto Stefania, Mocnick
Francesca, Wetzl Federica,
Parladori Marta, Spangaro
Michela, Spangaro Alice, Piazzi
Cristina, Spangaro Teresa,
Malech Niccolò, Rebez Giacomo,
Velicogna Matteo
CLASSE LASER
Allenatore
Sabrina Sifanno (fino a luglio)
Atleti
Alberico Daniele, Cerni Pietro,
Facchini Valeria, Pellis Marco,
Piazzi Martina, Scolini Camilla
sport
CLASSE SNIPE
Atleti
Stefani Giorgio, Zerial Anna,
Rochelli Fabio, Semec Daniela,
Paoletti Michele
Due momenti del Trofeo Rochelli in classe Laser
Tanti figli del vento
Sedici atleti classe Optimist, dieci in 420, sei nella classe Laser, e cinque in quella
Snipe: la squadra agonistica della Società velica di Barcola e Grignano chiude un
anno da incorniciare, con ottimi risultati sportivi e la consapevolezza che il lavoro
svolto in mare ha valore anche a terra, ovvero nella creazione di un gruppo compatto
di bravi atleti. La relazione di fine anno compete al direttore sportivo per l'attività
agonistica, Fabio Rochelli, che ha seguito l'organizzazione della squadra agonistica
nell'ultimo biennio.
Allenato da Dragan Gasic, lo “squadrone” Optimist della Svbg quest'anno ha sbaragliato molti campi di regata, partecipando a una ventina di regate nazionali e
internazionali: il titolo italiano femminile di Giulia Lantier, conquistato a Senigallia,
rappresenta il punto più alto a livello agonistico, ma sono i risultati dell'intera squadra a dare valore a un importante lavoro corale. La Svbg ha vinto infatti nel 2006
il campionato zonale a squadre e il trofeo Rasini. Tra i piazzamenti assoluti, da segnalare, iscritti nel palmares della società, il “Trofeo Rotary” (Poropat), il “Memorial
Ursich” (Poropat, Carlotta Omari ), lo “Jesenick Pokal” ( Matteo Omari ), la “Regata
Sveti Nicklas” ( Giulia Lantier ), la “Volvo Cup” ( Carlotta Omari ), la “Selezione Interzonale” ( Giulia Lantier ), la “Selezione Cadetti” ( Carlotta Omari ) e la “Selezione
Zonale” (Augusto Poropat), elenco questo non esaustivo, in molte altre occasioni i
nostri atleti hanno ottenuto posizioni di rilievo. Sul fronte dei 420, la Società velica di
Barcola e Grignano ha vinto nel 2006 il Campionato nazionale a Squadre sul Lago di
Ledro, protagonista buona parte della squadra, con Michela Spangaro, Alice Spangaro, Federica Wetzl, Marta Parladori, Cristina Piazzi e Tersa Spangaro. Stefania
Favretto e Francesca Mocnik si sono laureate anche campionesse zonali, vincendo,
tra le varie regate disputate, la Selezione zonale di Grado, il Trofeo Lisa Rochelli,
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Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007
Affollata partenza della classe 420 al trofeo Rochelli
xxxxxxxx
la Coppa Favretto e il Trofeo Città di Muggia. Per quanto riguarda invece la classe
Laser, il 2006 è stato l'anno della maturazione per molti degli atleti coinvolti: un anno
di preparazione e intenso allenamento, con l'obiettivo di portare nel 2007 importanti
risultati. Sei gli atleti protagonisti della impegnativa stagione, che ha portato il primo
posto al campionato zonale Radial femminile ad opera di Martina Piazzi, e al primo
posto anche nella specialità maschile con Marco Pellis. Pellis è stato anche convocato nella squadra giovanile nazionale, grazie al suo rendimento di miglior Under 17.
Pietro Cerni, invece, ha ottenuto il terzo posto nella classifica Juniores del campionato italiano, risultato che chiude una stagione iniziata bene con la vittoria del Trofeo
Erriquez e al Trofeo Città di Muggia.
Purtroppo la stagione è stata anche caratterizzata dal grave incidente accaduto in
Francia, con alcuni atleti (anche di altri circoli) leggermente feriti ed un vero e proprio
miracolo che tutto si sia sostanzialmente risolto con la perdita, pur grave per il patrimonio sociale, di un pullmino. Dopo questo incidente il Consiglio direttivo, considerati anche alcuni precedenti, ha deciso di privarsi della collaborazione di Sabrina
Sifanno, affidando il gruppo laser agli altri due allenatori. Menzione speciale, ancora,
nella classe 470 per l'atleta Stefano Cherin, alle prese nel 2006 con la sua prima stagione, appunto, tra i 470. Infine, la classe dei sempreverdi Snipe, dove gli atleti non
sono più giovanissimi, ma dimostrano un gran carattere. La coppia Stefani-Zerial
ha vinto il Trofeo Bisso, lo stesso Rochelli, con la moglie Daniela Semec, ha vinto il
“Trofeo Città di Cervia”, “Trofeo Sportur”, “Trofeo Suraci”, “Trofeo Garda Snipe”. Da
incorniciare, infine, la partecipazione di Michele Paoletti al campionato italiano snipe
di Trieste: un secondo posto con una barca in prestito che la dice lunga sul talento
del velista della Svbg impegnato in Coppa America.
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Nella foto Katia & Katia che curano la nuova gestione del bar-ristorante .
svbg
Sede: punto d’incontro
La sede della Velica di Barcola e Grignano è tradizionalmente una delle più frequentate della zona: dagli atleti e dai ragazzi dei corsi vela soprattutto nei mesi estivi, dai
soci amanti del sole e da quelli che amano il gioco delle carte. Anche il bar ristorante
funge la punto di incontro, con alterne vicende a seconda del tipo e della qualità della
gestione. A tutto sovrintende la direzione sede nella persona di Jimmy Patrizio, che
fa da supporto anche alla parte sportiva: premiazioni, cene al lume di candela come
in occasione della Romantica, corsi vela, regate e feste sociali. Anche il 2006 è stato
ricco di incontri tra soci che ad esempio a Ferragosto si sono ritrovati in quasi duecento a celebrare a suon di musica la festa dell’estate. In occasione della Barcolana
la direzione sede, con i suoi fidatissimi collaboratori, ha affiancato la segreteria iscrizioni nel ricevere, accatastare e suddividere gli omaggi, e ha curato la costruzione
della sala stampa e dell’Info point sulle Rive. A dicembre la pensata di valorizzare la
sede sociale, ospitandovi la tradizionale cena di fine anno con la premiazione degli
atleti e la nomina del “Cicio”, con sorpresa finale che ha coronato una serata di puro
divertimento. Prima delle feste natalizie breve cerimonia per gli auguri, e nel giorno
di Natale pranzo in comunità per sessanta soci e simpatizzanti. Il giorno successivo, Santo Stefano, non poteva mancare la tradizionale tombola con ricchi premi
e pasta e fagioli finale. L’anno
si è concluso con la festa di
addio al 2006 con palloncini
colorati e stelle filanti. Al gran
galà hanno preso parte centoventi soci fra danze e bottiglie
di nostrano spumante, al ritmo
delle canzoni del due Andrea e
Manù. L’inizio del nuovo anno
ha coinciso con il cambio di
gestione del bar ristorante.
Ringraziato Mario Semoli,
che è stato un anno presso
la SVBG, il Consiglio direttivo
ha deciso di puntare nuovamente sui giovani, affidando
la gestione a Katia & Katia con
l’obiettivo di riportare in società alcuni di quei gruppi che si
erano allontanati. Nel periodo invernale il bar-ristorante
seguirà il consueto orario :
10.00-14.00 e 17.00-20.00 (in
assenza di prenotazioni per la
cena). Chiusura il lunedì.
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Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007
Giornale di bordo della Svbg
Bollettino di informazioni della
Società Velica di Barcola e Grignano
34135 Trieste, Viale Miramare 32
www.svbg.it - www.barcolana.it
[email protected]
Direttore responsabile
Fulvio Molinari
Segreteria
viale Miramare 32
Tel. 040/411664 - Fax 413838
Grafica e realizzazione
emme&emme
Testi
Francesca Capodanno, Fulvio Molinari
Foto
Demis Albertacci, Massimo Cetin,
Graziella Miletti, Giovanni Montenero,
Fabio Parenzan
Stampa
Tipografia Stella - Trieste
Giulia Lantier in azione durante la rinnovata “Barcolina” che dal 2006 comprende
– oltre alle sfide in Optimist – anche prove di Winsurf e Tyka
Campionissima Giulia
Registrato presso il Tribunale
di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986
Sped. abb. post. comma 20
lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n.
662 Filiale di Trieste
È la giovanissima Giulia Lantier, figlia d'arte per quanto riguarda la vela, il campione sociale
2006 della Società velica di Barcola e Grignano, acclamata e festeggiata da tutti i soci. Giulia
è nata a Trieste, il 5 novembre del 1993: posto che la vela, senza dubbio, ha a che fare con la
genetica, Giulia condivide la propria passione con il papà Roberto, che regata in Ims, e con la
sorella Lisa, che nel suo palmares conta su un titolo europeo classe L'Equipe. Ma non basta:
Giulia, oltre che essersi distinta come miglior atleta della Svbg nel 2006, ottiene grandi risultati a scuola, e nell'altra sua passione, la danza. Sul fronte velistico, il 2006 è stato un anno
di grandi soddisfazioni, perché il titolo di campione sociale arriva a sottolineare una lunga
serie di vittorie che la incoronano la miglior giovane atleta nella classe Optimist femminile:
tutto questo – dice il suo allenatore, Dragan Gasic - è un punto di partenza per gli obiettivi
da conquistare nel 2007, e non certo un punto di arrivo. Per quanto riguarda i singoli risultati,
nel 2006 Giulia ha vinto il campionato nazionale femminile, le selezioni interzonali Optimist
di Venezia, ha ottenuto il primo posto assoluto a Pola, alla fredda regata di San Nicolò e,
soprattutto, giocando in casa ha ottenuto il secondo posto assoluto e primo femminile alla
Barcolina. Tanti gli applausi per la giovane ma agguerritissima Giulia in occasione del pranzo
sociale e per lei la soddisfazione di essere una delle più giovani atlete incoronate con il titolo
di campione sociale.
Finalmente l’ingresso al terrapieno di Barcola sarà regolato da un semaforo, eliminando i gravi rischi che
corrono quanti entrano ed escono, e le multe che tanti
hanno preso girando a sinistra per non dover fare il
percorso fino a Roiano. Il semaforo è il regalo che il
sindaco Dipiazza, accompagnato dal vicesindaco e
assessore allo sport Lippi e dell’assessore ai grandi
eventi Bandelli, ha fatto alla Svbg, e agli altri sodalizi
sportivi del terrapieno, durante la sua recente visita
alla nostra sede sociale. Incontrando il presidente Novelli e altri dirigenti il sindaco ha confermato il pieno
appoggio dell’amministrazione comunale alla Barcolana, confermando il patrocinio del Comune per la
manifestazione e la concessione della piazza Unità
per i concerti. L’incontro con i vertici del Comune non
è il solo degli ultimi tempi. Il presidente della Svbg ha
incontrato il presidente della Camera di commercio,
Paoletti, che ha confermato il contributo camerale per
la Barcolana 2007, l’assessore regionale Cosolini, sollecitando una maggiore contribuzione della Regione, il
presidente dell’Autorità portuale Boniciolli, in relazione alla richiesta delle aree sulle Rive e il presidente
della Fondazione CrTrieste Paniccia. Dopo questa serie di incontri, in cui è stata illustrata la situazione della
Società ed i suoi programmi, si può ragionevolmente
sperare che il sostegno finanziario degli Enti interessati siano ripristinati ai livelli ante 2006.
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svbg
La SVBG e la città