Barcolana, una regata, una città - Società Velica di Barcola e Grignano
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Barcolana, una regata, una città - Società Velica di Barcola e Grignano
gior nale di bor do anno XXIV numero 07 0 2 io bbra 60 - F e Barcolana, una regata, una città Grande festa di velisti premiazioni Nelle foto in senso orario: la sfilata delle autorità in prima fila. Da sinistra il presidente della C.C.I.A.A. Paoletti, il comandante del porto Castellani, gli assessori regionali Antonaz e Cosolini, il sottosrgretario Rosato, il sindaco Dipiazza, la presidente della Provincia Bassa Poropat, il presidente del Coni Borri, il vicepresidente della Fondazione CrTrieste Tomasetti, il segretario dell’Autorità Portuale Gurrieri. Rosato consegna il trofeo a Murray, skipper di Alfa Romeo. Paoletti premia Russel Coutts. Cosolini con Mitja Kosmina. Il sindaco Dipiazza consegna il trofeo citta di Trieste a Brezich. Il discorso del presidente Novelli. Il responsabile della comunicazione e delle sponsorizzazioni di Generali Fabio De Simone accanto a Russel Coutts. Un tributo alla Barcolana, alla festa della vela di Trieste, alla passione per il mare. Oltre 700 persone si sono riunite lo scorso 3 dicembre in Stazione Marittima per l’ultimo atto formale collegato alla trentottesima edizione della regata triestina. La regata più affollata del Mediterraneo ha garantito anche la premiazione più affollata, con 156 equipaggi da premiare, un ricordo per immagini con oltre 600 fotografie, e un epilogo festaiolo, a base di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, offerti da Turismo FVG Ospiti di gente unica. Tutti d’accordo gli amministratori e i rappresentanti delle Istituzioni locali e degli sponsor, nel considerare l’evento una risorsa per la città tutta, una ricchezza da valorizzare e far crescere. Ad aprire la premiazione, presentata quest’anno dal velista, istruttore e presidente dell’Isaf (la Federazione internazionale della vela) per le tavole a vela giovanili Ezio Ferin, (che ha collaborato all'organizzazione della Barcolina inserendo la possibilità di far regatare le tavole a vela) è stato il presidente Gastone Novelli, con un intervento volto a sottolineare ancora una volta i valori condivisi di questa regata. «La regata – ha dichiarato il presidente - si basa su un delicato equilibrio tra la partecipazione popolare e dei professionisti, che tutti noi dobbiamo saper tutelare, accanto al grande valore del volontariato sportivo dei nostri soci». Anche la premiazione ha mostrato il mix tra velisti per passione e per professione: in occasione dell’evento, infatti, è arrivato da Ginevra Russell Coutts, il vincitore di tre edizioni della Coppa America, che è salito sul gradino più alto del podio della prima categoria, per ritirare la coppa guadagnata sul campo, giungendo 17.esimo assoluto 2 Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007 DIRETTIVO 2005-2007 PRESIDENTE Gastone Novelli VICEPRESIDENTE Franco Pressich CONSIGLIERI Paolo Macaluso (tesoriere) Angelo Crivellaro (direttore sportivo altomare) Fabio Rochelli (direttore sportivo giovanile) Guerrino Detoni (direttore mare) Luigi Jimmy Patrizio (direttore sede e attività sociali) Marina Parladori (segretaria) Ennio Bandelli (consigliere) Roberto Benvenuti (consigliere) Maila Calogiuri Sgorbissa (consigliere) INCARICHI SPECIALI Gianni de Visintini (medico sociale) Fulvio Molinari (stampa e iniziative editoriali) premiazioni nella sua prima Barcolana. «Grazie Trieste, è stato fantastico». Accanto a Coutts, anche Cino Ricci ha fatto sentire la sua presenza, testimoniando nel suo saluto l’importanza di questa regata per la vela italiana e internazionale, e per Trieste. Accanto ai due big, i protagonisti della regata, i vincitori di classe, e in particolare il vincitore assoluto: in rappresentanza di Neville Crichton, armatore di Alfa Romeo, è stato il capitano Murray Spence, assieme al triestino Federico Stopani, unico italiano in barca lo scorso 8 ottobre, a ritirare il trofeo e la Coppa messa in palio dal Presidente della Repubblica. Dalle numerose istituzioni presenti - il prefetto Sorge, il sottosegretario Ettore Rosato, gli assessori regionali Antonaz e Cosolini, la presidente della provincia Bassa Poropat e l’assessore provinciale Tommasini, oltre alle autorità militari, al comandante della Capitaneria di porto e commissario dell’Autorità portuale Castellani, il presidente della Camera di commercio Paoletti - e dai rappresentanti degli sponsor - tra gli altri, Fabio De Simone per Generali, Tomasetti per la Fondazione CRTrieste, Bertaglia per Fincantieri - la testimonianza dell’importanza della manifestazione per Trieste: il sindaco Roberto Dipiazza, arrivato direttamente da Roma per non mancare all’appuntamento, ha confermato il proprio sostegno alla manifestazione “almeno fin che ci sarò io – ha detto- e cioè fino al 2011”. E ha invitato “a non fare politica”, invito quanto mai pertinente a fronte dell’atteggiamento di alcuni soci che in banchina tendono a leggere gli atti del Consiglio direttivo con l’ottica deformata da atteggiamenti di schieramento che con lo sport nulla hanno a che fare. 3 LUTTO PER ZINI Grave lutto per la Società Velica di Barcola e Grignano per la morte di Albano Zini, socio fondatore del sodalizio nel lontano 1968 e tra gli ideatori della Coppa d’Autunno, diventata poi la famosa regata Barcolana. Zini aveva raccolto attorno a sé un piccolo gruppo di appassionati del porticciolo di Barcola, e per anni aveva ospitato il nascente sodalizio sportivo nei locali del suo condominio, aperti nei pomeriggi-sera del martedì e del venerdì. Acora oggi, a tanti decenni di distanza, la nuova sede della Società velica sul terrapieno registra il maggior numero di frequenze in quelle due giornate, a significare una tradizione consolidata. I primi passi del Club velico sono stati caratterizzati dall’organizzazione dei corsi per patenti nautiche, di cui Albano era uno degli insegnanti, e da una scuola vela per giovanissimi ospitata sul piazzale di Barcola, a quel tempo meno ingombro di automobili. Assieme ad un gruppo di soci Albano ha immaginato una regata aperta e libera, quasi priva di regole, ed è stato subito un grande successo, dando vita all’unico evento di massa nel mondo dello yachting. Zini è stato presidente Due anni intensi Il Consiglio direttivo della SVBG conclude il suo mandato biennale, e come dovuto presenterà all’assemblea dei soci del 25 marzo il consuntivo di un impegnativo lavoro. Non sono stati anni facili, soprattutto il 2006, caratterizzato dalla presenza di un nuovo partner commerciale, dopo che l’assemblea dei soci aveva dato mandato al Consiglio direttivo di indire una gara tra diverse ditte al fine di trovare la migliore collaborazione possibile. Il nuovo partner ha pagato lo scotto del noviziato, coinvolgendo dirigenti e soci in un surplus di lavoro, di volontariato sportivo, che è stato copioso di buoni risultati, ma certamente defatigante. LO SPORT Il Consiglio direttivo ha dovuto dispiegare il suo impegno su più fronti, in primo luogo quello sportivo, come impone lo statuto sociale. In altra parte del giornale si riferisce in dettaglio sull’attività sportiva, ma vale la pena richiamare i buoni risultati conseguiti con l’organizzazione del Trofeo Lisa Rochelli (una grande festa di sport giovanile nel ricordo di una nostra amata atleta), della regata Romantica, del campionato sociale (purtroppo non sempre affollato), e le cure con cui è stata seguita l’attività del gruppo agonistico e della scuola vela, quest’ultima risultata (è dire troppo?) quasi impeccabile. LA BARCOLANA E LE ALTRE Ma come accade ormai da trentotto anni l’impegno maggiore è stato richiesto dall’organizzazione della Barcolana e degli eventi ad essa collegati. Il giudizio positivo sulla riuscita di una splendida edizione della Barcolana non trova contraddittorio. In effetti è stata ancora una volta una grande festa agonistica della vela, con un ulteriore salto di qualità sotto il profilo sportivo (si pensi ai maxi yacht che vengono dagli antipodi per vincere), ed un ritorno di immagine per Trieste, la regione e la nostra società sportiva che non trova riscontri altrove. Ma alla Barcolana si sono volute aggiungere delle novità, dopo le cadenze ripetitive degli ultimi anni. La Barcolina (nuova, fortunata denominazione del meeting giovanile) è stata articolata su più classi, e l’idea si è rivelata buona. Il raduno di barche d’epoca è stato molto apprezzato, per quel richiamo alla tradizione marinara che ha un grande valore culturale e sentimentale. I match races disputati su barche supertecnologiche hanno rilanciato una manifestazione quasi in esaurimento, nobilitata dalla presenza di grandi campioni quali il tre volte vincitore di Coppa America Russel Coutts. La rassegna “fil-mare” (altra novità ) ha richiamato molti appassionati, ed è stata occasione per un omaggio a due grandi personaggi quali Tino Straulino e Carlo Sciarelli. I concerti in piazza, soprattutto quello con la star Elisa, hanno avuto un enorme riscontro di pubblico, con una ricaduta sull’economia triestina che meglio di altri sanno valutare le categorie interessate. IL RITORNO DI IMMAGINE La Barcolana, quanto ad “esposizione” televisiva, si è rivelata seconda solo alla Coppa America, con grande ritorno di immagine per Trieste e per la SVBG. Dirette tv nazionali e locali, servizi speciali sulle reti Rai e Mediaset, su Sailing channel e Sky sport, e sulle tv croate, slovene, austriache, immagini offerte dalle tv francese, spagnola e australiana: è questo, in sintesi,il ventaglio di immagini della grande regata, che ha contato inoltre più di mille titoli su giornali e riviste di mezza Europa. Vale anche la pena ricordare due iniziative particolari. Il magazine di oltre cento pagine, a colori, edito in collaborazione con “Il Piccolo”, e il DVD edito da Rai Doc in collaborazione con “Il Piccolo” e la Fondazione CrTrieste, il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione Luchetta per i bambini vittime della guerra. assemblea NIENTE DIOSSINA La vicenda della denuncia degli Amici della terra e del sequestro del terrapieno di Barcola ha impegnato a lungo i dirigenti, e in particolare il presidente. 4 Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007 dal 1970 al ’74, partecipando a regate con la sua vecchia barca in legno, l’”Eos”, e compiendo lunghe crociere in Istria e Dalmazia. Per divergenze con i dirigenti che gli sono succeduti Zini si era allontanato dalla Società, che aveva comunque sempre seguito con attenzione, e manifestava meraviglia, e un pizzico di orgoglio, quando constatava gli sviluppi che aveva avuto la “sua”regata. Molto malato negli ultimi anni, nei mesi scorsi aveva voluto visitare la nuova sede e gli impianti sportivi, complimentandosi con i nuovi dirigenti e i soci per le attrezzature sportive create ed il livello mondiale raggiunto dalla Barcolana. È stata una delle ultime uscite da casa, dove si è spento amorevolmente assistito dai figli. Stretta un’alleanza con tutti i circoli nautici della zona, che hanno scelto Fulvio Molinari quale portavoce, si sono superati tutti gli ostacoli. Anche se l’inchiesta giudiziaria non è ancora conclusa vale la pena di ricordare che l’attività sportiva e sociale non ha subìto alcuna restrizione, e che le analisi confermano che la parte di terrapieno occupata dagli impianti della SVBG è perfettamente a norma. LA FIERA E IL MARCHIO BARCOLANA Come più volte sottolineato in questo periodico, il Consiglio direttivo ha dovuto impegnarsi nel confronto con la Fiera, che divenuta SpA si è data una mission di business, che intendeva realizzare usufruendo al massimo dell’indotto creato dalla Barcolana. Questa posizione rigida della Fiera (con la quale il nuovo partner commerciale non era riuscito a trovare un accordo) ha costretto i vertici della SVBG a chiedere il sostegno della Giunta regionale e a provocare incontri con gli azionisti di Fiera (Comune, Provincia e Camera di commercio) al fine di sciogliere alcuni nodi: la disponibilità delle aree sulle Rive e la concorrenza commerciale. Alla fine, solo il 30 agosto, si è trovato l’accordo in extremis, garante anche l’Autorità portuale. La SVBG e il suo partner commerciale hanno avuto a disposizione tutte le aree necessarie per allestire il Villaggio Barcolana, la Fiera si è impegnata a non fare pubblicità concorrenziale con gli sponsor della Barcolana (e a chiedere il consenso per eventuali altri logo, versando alla SVBG il 50% dell’eventuale incasso), e a titolo di riconoscimento dell’indotto versare alla stessa SVBG la somma di 100 euro a gazebo. Con questo accordo la SVBG si è quindi garantita gli spazi organizzativi e ha tutelato i suoi sponsor. Il partner commerciale Explorando ha dichiarato di aver incassato 67.000,00 euro, ma di essere scontento del risultato, in quanto avrebbe voluto avere a disposizione tutte le Rive e impedire alla Fiera di fare la propria rassegna, cosa difficile di fronte ad un ente che ha l’organizzazione di rassegne fieristiche tra i suoi compiti istituzionali. Legato alla Fiera è emerso il problema del marchio. Con lettera indirizzata alla SVBG il 14 luglio 2004 la Fiera informava di aver depositato il marchio “Barcolana Sailing Show”. Appreso un tanto, il Consiglio direttivo ha dapprima scritto alla Fiera invitandola a ritirare il marchio sul quale la SVBG detiene tutti i diritti, poi ha dovuto ricorrere all’opera di un legale per una diffida. Finalmente la Fiera ha ritirato il marchio “Barcolana” che torna ad essere di esclusiva proprietà dei soci della SVBG. IL BILANCIO Rispetto alle previsioni, gli Enti pubblici, un po’perché hanno destinato fondi ad attività collegate alla Barcolana, un po’ per ristrettezze di bilancio, un po’ perché hanno voluto finanziare altre iniziative, hanno complessivamente destinato alla SVBG (rispetto alle attese del bilancio preventivo) la non piccola somma di euro 80.000,00 in meno. Il Consiglio direttivo si è già adoperato per far ripristinare, nel 2007 (con tutta una serie di incontri), gli stanziamenti precedenti, e da subito ha messo in opera meccanismi di risparmio, che riducono il prevedibile deficit. Nulla di drammatico. Con il ripristino dei finanziamenti, una politica più oculata di spese a la gestione diretta degli sponsor il bilancio potrà essere riportato in equilibrio con tutta probabilità già nel giro di un anno. L’investimento compiuto per far compiere un salto di qualità alla Barcolana e agli eventi collaterali ha già avuto come riscontro un cospiquo interesse da parte di sponsor anche nuovi, aprendo nuove prospettive economiche per il 2007. Anche per questo nessuno pensa, come taluno ha affermato nelle chiacchiere di banchina, di istituire “una tantum” per ripianare il deficit. assemblea IL PARTNER COMMERCIALE L’assemblea dei soci della SVBG del 12 luglio 2004 con 167 voti contro 9 aveva raccomandato al Consiglio direttivo “di disdettare l’attuale contratto con la concessionaria della pubblicità e del marchio nei tempi contrattualmente stabiliti, e nel definire un nuovo contratto con l’attuale concessionaria, o altri soggetti, riservi alla SVBG il rapporto esclusivo con gli Enti pubblici”. In ossequio alla volontà dell’assemblea il Consiglio direttivo ha disdetto nei tempi stabiliti il contratto con la Promo-Sail, ha indetto una gara tra ditte specializzate, ha nominato una commissione 5 LUTTO PER DE MATTIA assemblea Grave lutto alla Barcola e Grignano per la morte dell’ex presidente Rodolfo De Mattia, che per otto anni, dall’1988 al ’95, era stato alla guida della società. De Mattia ha concluso a ottant’anni, dopo una lunga malattia, una vita intensa e movimentata, che l’ha portato a vivere, e lavorare, in varie parti d’Italia, seguendo il padre capostazione delle Ferrovie dalla natia Surgola, in provincia di Frosinone per approdare nella fase conclusiva della guerra sul confine orientale, nel corpo degli alpini, finendo, dopo l’8 settembre, in Risiera. Da questa sua drammatica esperienza è nato il primo dei suoi libri, “Gli alpini della Risiera”. De Mattia, “Rudy” per gli amici, dirigente d’azienda, non aveva trovato contraddizioni tra la sua “militanza” nel corpo che opera sulle montagne e il mare. Si era presto appassionato alla vela, e con il suo “Spritz” ha disputato, assieme ai figli Roby e Antonello, decine di regate, anche con ottimi risultati. Eletto presidente della Barcola e Grignano si è distinto per generosità e attivismo, ed è suo il merito di aver fatto abbinare la Barcolana, nel ’94, alla Lotteria Italia, aumentando la popolarità della Coppa D’Autunno e trovando i fondi per costruire la nuova sede e il nuovo piazzale della società. Per la sua attività è stato insignito della stella al merito dal Coni ed è stato nominato cavaliere della Repubblica. De Mattia amava raccontare e raccontarsi: da questa sua attitudine sono nati i suoi libri “Briciole”, “Refoli” e “Punto dopo punto”, in cui si rintracciano le esperienze di un dirigente sportivo appassionato, e si ripercorre il cammino della regata più affollata d’Europa, che sotto la sua guida da girato la boa delle mille iscrizioni. per valutare le offerte e alla fine il Consiglio direttivo, nell’ottobre del 2005 ha scelto un nuovo partner commerciale (Explorando) con il quale ha firmato il contratto nel febbraio del 2006. Durante l’assemblea dei soci del 27 febbraio 2006 nella relazione del presidente Novelli l’intera vicenda è stata richiamata e sono stati resi noti i termini essenziali del nuovo contratto, approvati dall’assemblea. DUE SPIACEVOLI VERTENZE Decaduto il proprio contratto, la Promo Sail ha invocato l’art. 4 dello stesso, che le affida il ruolo di agenzia di pubblicità “per i contratti acquisiti” e ha avanzato richieste in proposito tramite l’avv. Seibold .La SVBG, che ha dovuto affidarsi all’esperienza dell’avv. Padovini, ha chiesto alla Promo Sail di esibire i “contratti pluriennali” in suo possesso, cosa che non è stata fatta. Promo Sail interpreta l’art.4 a suo modo, trasformando la parola “contratti” in “clienti”. Su questa interpretazione il confronto è ancora aperto, e se Promo Sail insisterà nella sua richiesta sulla questione vi sarà un giudizio di un Collegio arbitrale, contrattualmente previsto. Un’altra, ancor più spiacevole vertenza si è aperta nel mese di gennaio 2007, del resto preceduta da tutta una serie di singolari interpretazioni del contratto SVBG-Explorando avanzate sia a voce che per iscritto dal suo titolare. Raggiunto un accordo sulle compensazioni economiche (le spese comuni per gli eventi collaterali e la Barcolana) il 5 dicembre, e inviato il relativo documento da parte di Explorando alla SVBG, le relative fatture, per disposizione del nostro commercialista, sono state registrate (cioè in qualche modo prese in carico) dagli uffici della SVBG. Ai primi di gennaio il titolare di Explorando ha denunciato l’accordo del 5 dicembre e non è stato possibile trovare una nuova intesa nel successivo incontro del 15 gennaio. Questo atteggiamento di Explorando ha aperto uno spiacevole carteggio con molti fornitori cui la SVBG ha dovuto chiedere ristorni di fatture, o di parte di esse, o addirittura respingerle, in quanto oggetto di prestazioni mai richieste con ordinativi da parte della SVBG.. Si è così creata una situazione di emergenza contabile che ha reso impossibile la stesura del bilancio nei tempi stabiliti, ed il Consiglio direttivo ha dovuto aggiornare l’assemblea (prevista per fine febbraio) al 25 marzo. C’è di più. Nonostante i solleciti, a voce e formali, con lettera raccomandata, Explorando non ha versato, come stabilisce il contratto, entro il 31 dicembre alla SVBG la somma di euro 130.000,00 a saldo di quanto dovuto per lo sfruttamento del marchio Barcolana. Aggiungendo questa, gravissima, ad altre inadempienze, e valutando nell’insieme il difficile rapporto con il titolare di Explorando, il Consiglio direttivo ha deciso di disdire il contratto in essere e di chiedere per vie legali il versamento di quanto dovuto, ottenendo dal magistrato la procedura d’urgenza. Tutte queste informazioni sono puntualmente contenute nei verbali del Direttivo affissi all’albo sociale perchè i soci ne siano doverosamente a conoscenza. QUALE FUTURO? Secondo il Consiglio direttivo le due esperienze consumate con i partner commerciali, pur con una serie di vantaggi, tra cui l’ampliamento del “fenomeno Barcolana” e un concreto aiuto organizzativo, hanno messo in luce un dato comune: la collaborazione tra due strutture diverse, una sportiva e senza scopo di lucro, l’altra commerciale e con l’obiettivo del guadagno, finisce per mettere in rotta di collisione le due realtà. L’alternativa, già adombrata nell’assemblea dei soci del 1997, sarebbe quella di creare una “Società di servizi”, interamente controllata dalla SVBG, che si occupi, con una serie di appalti a ditte specializzate (ricerca di sponsor, organizzazioni di regate, comunicazione e grafica, allestimento di spettacoli e fiere) di mantenere nelle mani della SVBG la Barcolana e tutto il suo contorno. I calcoli fatti dicono che anche finanziariamente l’operazione sarebbe conveniente. Sarà, questo, tema di discussione alla prossima assemblea. Intanto il Consiglio direttivo si è fatto direttamente carico di avviare gli aspetti organizzativi più urgenti, per non lasciare pericolosi vuoti, e ha avviato incontri con gli sponsor con positivi riscontri. LA CURA DELLA SEDE E DELLE STRUTTURE A MARE Quella della SVBG è una sede bellissima, di costosa manutenzione, che richiede continue cure, con un lavoro oscuro, di cui pochi hanno consapevolezza. L’ingresso sul Viale Miramare è stato ampliato e razionalizzato, e fra qualche mese dovrebbe essere dotato di semafori. La vicenda diossina ha costretto a risistemare i container sul terrapieno interno, il che ha comportato anche il rifacimento dell’impianto elettrico per rimetterlo a norma. È stato cambiato il cancello del pontile sociale di Grignano, con l’installazione di una serratura che limita l’accesso ai soli soci. In collaborazione con la SN Grignano sono stati anche installati due nuovi cancelli ai pontili comuni, sempre a Grignano. La Direzione mare è riuscita ad assegnare due nuovi posti barca finora inutilizzati ed ha ripristinato il pagamento delle soste per le barche superleggere ospitate sul piazzale sociale a termini di regolamento. Sono state anche rivisitate tutte le polizze assicurative dei mezzi (nautici e di trasporto a terra) eliminando il pagamento di premi assicurativi per carrelli e motori dismessi, così come sono stati disdettati i contratti telefonici non più utilizzati, al fine di contenere le spese e, come si dice, amministrando i beni sociali con i criteri del buon padre di famiglia. 6 Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007 DIRE GRAZIE Un ringraziamento particolare al nuovo socio Fabio Albanese, che nel corso della stagione 2006 ha messo a disposizione la propria imbarcazione, il Lotus Flower, in occasione delle regate organizzate dalla Svbg. Con al comando il capitano Sandro Chersi, coadiuvato da Silvano Parladori e Fulvio Esposito, il mezzo ha sostituito con onore il “Carlo Strena”. Ringraziamento anche per i soci Mauro Zanier e Daniele Robba che hanno curato con dedizione l'organizzazione a mare di molti degli eventi targati Svbg. È accaduto in altomare sport Un anno ricco di soddisfazioni e di impegni, alla Svbg, anche sul fronte delle attività di organizzazione di eventi e regate. Non solo Barcolana, come è ormai noto a tutti: a margine dell'attività che coinvolge tutta la società e che ha riflessi a livello nazionale e internazionale, la Svbg si dedica ogni anno all'organizzazione di numerose manifestazioni, come ha sottolineato nel proprio bilancio effettuato alla cena sociale il direttore altomare, Angelo Crivellaro. Nel 2006 la Svbg ha organizzato il Trofeo Lisa Rochelli, la regata Romantica, una selezione zonale Laser e una selezione zonale Optimist, la Barcolina, la Barcolana classic per barche d’epoca, l’Alfa spider match cup, protagonista Roussel Coutts, la notturna degli Ufo e l'agguerritissimo campionato sociale. Quest'ultimo evento, in particolare, riveste particolare importanza per i soci della Barcola e Grignano, che si sono misurati su quattro regate: la Romantica, le costiere Barcola-Porto San Rocco e Porto San Rocco-Barcola, e la Barcolana. Una possibilità di scarto, molto divertimento nel fine settimana ospiti a Porto San Rocco e poi le classifiche, e il merito ai vincitori. In categoria F primo posto per Wops, di Lantier, in Categoria E vince Cattivik di Gianni De Visintini, in D, invece, primeggia Croce del Sud di Diego Paoletti e Giovanna Caprini, mentre in Categoria C l'inossidabile Spitz di Miro Cernaz si conferma vincitore. Prima piazza infine anche per Parbleu di Massimo Jenko (categoria B) e di Ik di Fabio Smundin in categoria A. Da sottolineare ancora il rendimento degli equipaggi e degli armatori della Svbg nel corso del 2006 in tutti i mari d'Europa: Lorenzo Bressani, Stefano Spangaro, Gabriele Benussi, Paolo Caris, Michele Paoletti, Daniela e Fabio Rochelli hanno infatti portato lustro alla Società lungo tutte le coste italiane e nel Mediterraneo. Sul fronte locale molti atleti si sono distinti in ogni regata organizzata in Golfo, e il risultato più acclamato è quello di Arcangelo Sifanno che con E' l'Arcangelo Azzurro ha vinto di categoria la Barcolana, arrivando anche 32.o assoluto. Accanto a lui soddisfazioni nelle regate regionali per gli armatori Svbg Diego Paoletti, Roberto Lantier, Gianni De Visintini, Elvio Baliello, Raffaele Resta, Bruno Spangaro, Miro Cernaz, Massimo Jenko, Livio Rochelli, e come sempre l'elenco non è esaustivo, ma vuole rendere conto dell'impegno profuso dagli appassionati della vela della società. 7 LA SQUADRA AGONISTICA CLASSE OPTIMIST Allenatore Dragan Gasic Atleti Juniores Inchiostri Michele, Lantier Giulia, Omari Matteo, Pittani Ludovico, Poropat Augusto, Rizzo Tommaso, Rochelli Marco, Sistiani Enea, Spangaro Marco Atleti Cadetti Levatino Sabrina, Omari Carlotta, Stefani Tea Preagonisti M a r c h e s i n i M a r i a Vi t t o r i a , Reggente Paolo, Rochelli Ilaria, Sistiani Giulio CLASSE 420 Allenatore Carlo Inchiostri Atleti Favretto Stefania, Mocnick Francesca, Wetzl Federica, Parladori Marta, Spangaro Michela, Spangaro Alice, Piazzi Cristina, Spangaro Teresa, Malech Niccolò, Rebez Giacomo, Velicogna Matteo CLASSE LASER Allenatore Sabrina Sifanno (fino a luglio) Atleti Alberico Daniele, Cerni Pietro, Facchini Valeria, Pellis Marco, Piazzi Martina, Scolini Camilla sport CLASSE SNIPE Atleti Stefani Giorgio, Zerial Anna, Rochelli Fabio, Semec Daniela, Paoletti Michele Due momenti del Trofeo Rochelli in classe Laser Tanti figli del vento Sedici atleti classe Optimist, dieci in 420, sei nella classe Laser, e cinque in quella Snipe: la squadra agonistica della Società velica di Barcola e Grignano chiude un anno da incorniciare, con ottimi risultati sportivi e la consapevolezza che il lavoro svolto in mare ha valore anche a terra, ovvero nella creazione di un gruppo compatto di bravi atleti. La relazione di fine anno compete al direttore sportivo per l'attività agonistica, Fabio Rochelli, che ha seguito l'organizzazione della squadra agonistica nell'ultimo biennio. Allenato da Dragan Gasic, lo “squadrone” Optimist della Svbg quest'anno ha sbaragliato molti campi di regata, partecipando a una ventina di regate nazionali e internazionali: il titolo italiano femminile di Giulia Lantier, conquistato a Senigallia, rappresenta il punto più alto a livello agonistico, ma sono i risultati dell'intera squadra a dare valore a un importante lavoro corale. La Svbg ha vinto infatti nel 2006 il campionato zonale a squadre e il trofeo Rasini. Tra i piazzamenti assoluti, da segnalare, iscritti nel palmares della società, il “Trofeo Rotary” (Poropat), il “Memorial Ursich” (Poropat, Carlotta Omari ), lo “Jesenick Pokal” ( Matteo Omari ), la “Regata Sveti Nicklas” ( Giulia Lantier ), la “Volvo Cup” ( Carlotta Omari ), la “Selezione Interzonale” ( Giulia Lantier ), la “Selezione Cadetti” ( Carlotta Omari ) e la “Selezione Zonale” (Augusto Poropat), elenco questo non esaustivo, in molte altre occasioni i nostri atleti hanno ottenuto posizioni di rilievo. Sul fronte dei 420, la Società velica di Barcola e Grignano ha vinto nel 2006 il Campionato nazionale a Squadre sul Lago di Ledro, protagonista buona parte della squadra, con Michela Spangaro, Alice Spangaro, Federica Wetzl, Marta Parladori, Cristina Piazzi e Tersa Spangaro. Stefania Favretto e Francesca Mocnik si sono laureate anche campionesse zonali, vincendo, tra le varie regate disputate, la Selezione zonale di Grado, il Trofeo Lisa Rochelli, 8 Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007 Affollata partenza della classe 420 al trofeo Rochelli xxxxxxxx la Coppa Favretto e il Trofeo Città di Muggia. Per quanto riguarda invece la classe Laser, il 2006 è stato l'anno della maturazione per molti degli atleti coinvolti: un anno di preparazione e intenso allenamento, con l'obiettivo di portare nel 2007 importanti risultati. Sei gli atleti protagonisti della impegnativa stagione, che ha portato il primo posto al campionato zonale Radial femminile ad opera di Martina Piazzi, e al primo posto anche nella specialità maschile con Marco Pellis. Pellis è stato anche convocato nella squadra giovanile nazionale, grazie al suo rendimento di miglior Under 17. Pietro Cerni, invece, ha ottenuto il terzo posto nella classifica Juniores del campionato italiano, risultato che chiude una stagione iniziata bene con la vittoria del Trofeo Erriquez e al Trofeo Città di Muggia. Purtroppo la stagione è stata anche caratterizzata dal grave incidente accaduto in Francia, con alcuni atleti (anche di altri circoli) leggermente feriti ed un vero e proprio miracolo che tutto si sia sostanzialmente risolto con la perdita, pur grave per il patrimonio sociale, di un pullmino. Dopo questo incidente il Consiglio direttivo, considerati anche alcuni precedenti, ha deciso di privarsi della collaborazione di Sabrina Sifanno, affidando il gruppo laser agli altri due allenatori. Menzione speciale, ancora, nella classe 470 per l'atleta Stefano Cherin, alle prese nel 2006 con la sua prima stagione, appunto, tra i 470. Infine, la classe dei sempreverdi Snipe, dove gli atleti non sono più giovanissimi, ma dimostrano un gran carattere. La coppia Stefani-Zerial ha vinto il Trofeo Bisso, lo stesso Rochelli, con la moglie Daniela Semec, ha vinto il “Trofeo Città di Cervia”, “Trofeo Sportur”, “Trofeo Suraci”, “Trofeo Garda Snipe”. Da incorniciare, infine, la partecipazione di Michele Paoletti al campionato italiano snipe di Trieste: un secondo posto con una barca in prestito che la dice lunga sul talento del velista della Svbg impegnato in Coppa America. 9 Nella foto Katia & Katia che curano la nuova gestione del bar-ristorante . svbg Sede: punto d’incontro La sede della Velica di Barcola e Grignano è tradizionalmente una delle più frequentate della zona: dagli atleti e dai ragazzi dei corsi vela soprattutto nei mesi estivi, dai soci amanti del sole e da quelli che amano il gioco delle carte. Anche il bar ristorante funge la punto di incontro, con alterne vicende a seconda del tipo e della qualità della gestione. A tutto sovrintende la direzione sede nella persona di Jimmy Patrizio, che fa da supporto anche alla parte sportiva: premiazioni, cene al lume di candela come in occasione della Romantica, corsi vela, regate e feste sociali. Anche il 2006 è stato ricco di incontri tra soci che ad esempio a Ferragosto si sono ritrovati in quasi duecento a celebrare a suon di musica la festa dell’estate. In occasione della Barcolana la direzione sede, con i suoi fidatissimi collaboratori, ha affiancato la segreteria iscrizioni nel ricevere, accatastare e suddividere gli omaggi, e ha curato la costruzione della sala stampa e dell’Info point sulle Rive. A dicembre la pensata di valorizzare la sede sociale, ospitandovi la tradizionale cena di fine anno con la premiazione degli atleti e la nomina del “Cicio”, con sorpresa finale che ha coronato una serata di puro divertimento. Prima delle feste natalizie breve cerimonia per gli auguri, e nel giorno di Natale pranzo in comunità per sessanta soci e simpatizzanti. Il giorno successivo, Santo Stefano, non poteva mancare la tradizionale tombola con ricchi premi e pasta e fagioli finale. L’anno si è concluso con la festa di addio al 2006 con palloncini colorati e stelle filanti. Al gran galà hanno preso parte centoventi soci fra danze e bottiglie di nostrano spumante, al ritmo delle canzoni del due Andrea e Manù. L’inizio del nuovo anno ha coinciso con il cambio di gestione del bar ristorante. Ringraziato Mario Semoli, che è stato un anno presso la SVBG, il Consiglio direttivo ha deciso di puntare nuovamente sui giovani, affidando la gestione a Katia & Katia con l’obiettivo di riportare in società alcuni di quei gruppi che si erano allontanati. Nel periodo invernale il bar-ristorante seguirà il consueto orario : 10.00-14.00 e 17.00-20.00 (in assenza di prenotazioni per la cena). Chiusura il lunedì. 10 Giornale di bordo - Anno XXIV - Numero 60 - Febbraio 2007 Giornale di bordo della Svbg Bollettino di informazioni della Società Velica di Barcola e Grignano 34135 Trieste, Viale Miramare 32 www.svbg.it - www.barcolana.it [email protected] Direttore responsabile Fulvio Molinari Segreteria viale Miramare 32 Tel. 040/411664 - Fax 413838 Grafica e realizzazione emme&emme Testi Francesca Capodanno, Fulvio Molinari Foto Demis Albertacci, Massimo Cetin, Graziella Miletti, Giovanni Montenero, Fabio Parenzan Stampa Tipografia Stella - Trieste Giulia Lantier in azione durante la rinnovata “Barcolina” che dal 2006 comprende – oltre alle sfide in Optimist – anche prove di Winsurf e Tyka Campionissima Giulia Registrato presso il Tribunale di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986 Sped. abb. post. comma 20 lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n. 662 Filiale di Trieste È la giovanissima Giulia Lantier, figlia d'arte per quanto riguarda la vela, il campione sociale 2006 della Società velica di Barcola e Grignano, acclamata e festeggiata da tutti i soci. Giulia è nata a Trieste, il 5 novembre del 1993: posto che la vela, senza dubbio, ha a che fare con la genetica, Giulia condivide la propria passione con il papà Roberto, che regata in Ims, e con la sorella Lisa, che nel suo palmares conta su un titolo europeo classe L'Equipe. Ma non basta: Giulia, oltre che essersi distinta come miglior atleta della Svbg nel 2006, ottiene grandi risultati a scuola, e nell'altra sua passione, la danza. Sul fronte velistico, il 2006 è stato un anno di grandi soddisfazioni, perché il titolo di campione sociale arriva a sottolineare una lunga serie di vittorie che la incoronano la miglior giovane atleta nella classe Optimist femminile: tutto questo – dice il suo allenatore, Dragan Gasic - è un punto di partenza per gli obiettivi da conquistare nel 2007, e non certo un punto di arrivo. Per quanto riguarda i singoli risultati, nel 2006 Giulia ha vinto il campionato nazionale femminile, le selezioni interzonali Optimist di Venezia, ha ottenuto il primo posto assoluto a Pola, alla fredda regata di San Nicolò e, soprattutto, giocando in casa ha ottenuto il secondo posto assoluto e primo femminile alla Barcolina. Tanti gli applausi per la giovane ma agguerritissima Giulia in occasione del pranzo sociale e per lei la soddisfazione di essere una delle più giovani atlete incoronate con il titolo di campione sociale. Finalmente l’ingresso al terrapieno di Barcola sarà regolato da un semaforo, eliminando i gravi rischi che corrono quanti entrano ed escono, e le multe che tanti hanno preso girando a sinistra per non dover fare il percorso fino a Roiano. Il semaforo è il regalo che il sindaco Dipiazza, accompagnato dal vicesindaco e assessore allo sport Lippi e dell’assessore ai grandi eventi Bandelli, ha fatto alla Svbg, e agli altri sodalizi sportivi del terrapieno, durante la sua recente visita alla nostra sede sociale. Incontrando il presidente Novelli e altri dirigenti il sindaco ha confermato il pieno appoggio dell’amministrazione comunale alla Barcolana, confermando il patrocinio del Comune per la manifestazione e la concessione della piazza Unità per i concerti. L’incontro con i vertici del Comune non è il solo degli ultimi tempi. Il presidente della Svbg ha incontrato il presidente della Camera di commercio, Paoletti, che ha confermato il contributo camerale per la Barcolana 2007, l’assessore regionale Cosolini, sollecitando una maggiore contribuzione della Regione, il presidente dell’Autorità portuale Boniciolli, in relazione alla richiesta delle aree sulle Rive e il presidente della Fondazione CrTrieste Paniccia. Dopo questa serie di incontri, in cui è stata illustrata la situazione della Società ed i suoi programmi, si può ragionevolmente sperare che il sostegno finanziario degli Enti interessati siano ripristinati ai livelli ante 2006. 11 svbg La SVBG e la città