Motori accesi a Luzzi
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Motori accesi a Luzzi
MOTORI ACCESI A LUZZI Sabato 19 Settembre 2009 19:54 COMUNICATO STAMPA N°6 Motori accesi a Luzzi Domani dalle 9.30 le due manche di gara Dalle prove ufficiali sono emersi Merli, Mossucca, Iaquinta, Scaramozzino, e Cinelli tutti su Lola F.3000. Tra i prototipi sfida Iaria, Bruccoleri, Cassibba su Osella, applausi per l’attore Bassi. Tra le vetture coperte è lotta tra Iacoangeli su BMW opposto ai locali Pisano su Golf e Molinaro su Alfa 155. Duello in gruppo A tra le Peugeot dei calabresi Chirico e Spadafora e del pugliese Tinella. In N Peugeot duella con Renault e Honda. Luzzi (CS) 19 settembre 2009. Scatterà domani domenica 20 settembre la prima delle due manche della 14^ LuzziSambucina. Edizione con record di partecipanti per la prova calabrese del Trofeo Italiano Velocità Montagna organizzata dalla locale Tebe Racing, che guarda con occhio sempre più interessato al Campionato Italiano Velocità Montagna. Oggi due manche di prove ufficiali per permettere ai 228 concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica, di familiarizzare con il divertente e spettacolare tracciato, che misura 6,150 Km e si snoda su un dislivello di 420 metri con una pendenza media del 6,75%, che dalle porte di Luzzi porta fino al Santuario di Sambucina. Già dalla giornata di prove il tracciato è stato assiepato da una folla appassionata e composta, per domani si prevede un ulteriore aumento delle presenze per assistere ad una gara che ha dato un’anteprima dello spettacolo e delle emozioni che si vivranno in gara. Ad accendere la sfida per la vittoria non hanno tardato le monoposto della classe regina E2/M. Con l’inconfondibile rombo dei motori da 3000 cc. hanno preso confidenza con il tracciato i piloti abituali frequentatori della massima serie tricolore, come il Trentino Christian Melri subito ottimo interprete del traccaito al volante della Lola Zytek ’02 del Team Dalmazia, con la quale ha ottenuto ottimi riscontri cronometrici nella giornata. Ma il giovane lucano Lorenzo Mossucca ha mostrato chiaramente le sue intenzioni emergendo tra i migliori interpreti delle prove, servite per regolare dei particolari sulla potente Lola Zytek. Attento studio della migliore strategia di gara per il castrovillarese rosario Iaquinta, che ha adeguato al meglio la sua Lola Zytek al tracciato luzzese, non forzando troppo il ritmo e riservando l’attacco decisivo in gara. Il reggino Carmelo Scaramozzino ha cercato le regolazioni più efficaci per la sua Lola con motore Cosworth, dopo il testacoda nella prima manche. Sfortuna nella prima manche per il pistoiese Franco Cinelli, al quale un errore nella prima salita è costato dei danni alla ruota posteriore destra ed al braccetto della Lola Zytek. Tra i prototipi, applausi del pubblico per l’attore Ettore Bassi al volante della Osella PA 21/S Honda, con la quale è sempre più a suo agio e sempre più veloce. Proprio con le biposto Il reggino Antonio Iaria si è mostrato subito molto agile ed il più scattante sul tracciato con l’Osella PA 20/S BMW da 3000 cc, ma la lotta in gara sarà molto dura poiché l’agrigentino Luigi Bruccoleri ha trovato un giusto feeling con l’Osella PA 27/S Honda da 2500 cc., ma al successo in gara non vorrà rinunciare il ragusano di Comiso detentore del tricolore di gruppo E2/B Giovanni Cassibba, che sicuramente non ha chiesto tutto in prova all’Osella PA 20/S BMW. Tra le vetture coperte sfida annunciata tra il romano Marco Iacoangeli, già pluricampione Italiano, in perfetta sintonia con il percorso al volante della BMW 320 che cura personalmente, contro due idoli locali frequentatori delle massime serie, come Egidio Pisano su Volkswagen Golf con motore Spiess ed Eugenio Molinaro al volante dell’Alfa 155 GTA, sulla quale ha accusato un problema all’acceleratore nella prima manche. Nella lotta per il vertice di gruppo E1 si inserirà senz’altro il catanzarese Natalino Scarpelli, contando sulla raggiunta forma della sua Mitsubishi Lancer EVO, nonostante qualche noia al cambio nella prima manche di prove. Disputa interregionale per la supremazia in gruppo A, Calabria contro Puglia e Campania, con il giovane reggino Domenico Chirico, migliore in prova, che vorrebbe concludere con successo la gara d’allenamento per l’assalto al podio del Campionato Italiano, come il pugliese Rino Tinella, anche lui abituale protagonista del tricolore, mentre ad ogni ritorno vuole mostrare il suo spirito mai domo, il cosentino Roberto Spadafora, tutti su Peugeot 106 1.6 16V, ma nella lotta si è inserito anche il salernitano Giovanni Loffredo su Citroen Saxo. Nella categoria riservata alle vetture derivate dalla produzione, il gruppo N, il potentino Antonio D’Andrea è emerso fin dalla prima manche al volante della Peugeot 206 RC, rivelatasi adatta al tracciato, ma pronte all’attacco ci sono la Renault Clio RS del fasanese Oronzo Montanaro, oltre alle Honda Civic Type-R del pugliese di Locorotondo Michele Calabretto e del lucano Nunzio Volini. Tra le vetture del gruppo E3, protagoniste del recente passato, la lotta per il successo sembra stretta intorno a tre protagonisti, miglior interprete del tracciato è stato “Riccio” su Honda Civic, che dovrà contenere il catanzarese Pasquale Ferraiuolo su Peugeot 205 GTI, ma pronto all’attacco è il cosentino Francesco Aragona su Fiat Ritmo. Domenico Procopio su Fiat 500ha ottenuto il miglior riscontro in prova tra le 22 nervose Minicar 700. Durante le due manche di prove il perfetto lavoro del personale addetto alla sicurezza e coordinato dalla direzione gara, ha permesso di sintetizzare al amassimo i vari interventi che si sono resi necessari per inconvenienti di diversa natura. Anche le due manche di gara saranno in diretta audio su www.cronoscalate.it , mentre in tempo reale si potranno visualizzare i tempi grazie alla veneta Graphic Telecom di Francesco Dariz. L’Ufficio Stampa