Guida per l`utente di EMC SourceOne Discovery

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Guida per l`utente di EMC SourceOne Discovery
EMC® SourceOne™
Discovery Manager
Versione 7.2
Guida per l'utente dell'interfaccia desktop
302-000-949
REV 01
Copyright © 1993 - 2015EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Pubblicato in Italia.
Pubblicato il 30 aprile 2015
EMC ritiene che le informazioni contenute nel presente documento siano esatte alla data di pubblicazione. Le informazioni sono
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Supporto Online EMC (https://support.emc.com).
2
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CONTENIDO
Prefazione
Capítulo 1
Introduzione
Introduzione ...............................................................................................
Avvio di Discovery Manager (entrambe le versioni) ......................................
Chiusura di Discovery Manager (entrambe le versioni).................................
Panoramica della finestra dell'applicazione. ...............................................
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione .............................
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione..............................................
Aggiornamento della visualizzazione ..........................................................
Stato della connessione..............................................................................
Visualizzazione delle informazioni sugli errori .............................................
Operazioni durante il backup dei server ......................................................
Capítulo 2
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Introduzione ...............................................................................................
Prerequisiti .................................................................................................
Aggiunta del primo utente...........................................................................
Aggiunta di utenti .......................................................................................
Rimozione di utenti.....................................................................................
Assegnazione di ruoli a livello di applicazione ............................................
Aggiungere o rimuovere argomenti personali...............................................
Capítulo 3
58
58
59
63
64
66
Utilizzo di Discovery Manager Express
Introduzione ...............................................................................................
Avvio di Discovery Manager Express Edition ................................................
Creazione di una ricerca nell'argomento personale......................................
Specifica di cartelle per la ricerca ................................................................
Esecuzione della ricerca..............................................................................
Capítulo 5
48
48
48
49
51
51
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Configurazione di Discovery Manager
Introduzione ...............................................................................................
Configurazione di Discovery Manager ..........................................................
Configurazione delle impostazioni generali .................................................
Configurazione delle impostazioni di ricerca ...............................................
Configurazione delle impostazioni di esportazione......................................
Partizionamento del database di Discovery Manager...................................
Capítulo 4
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22
23
23
24
37
43
43
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45
74
74
75
75
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Gestione delle identità
Introduzione ...............................................................................................
Best practice per la gestione delle identità ..................................................
Visualizzazione dell'elenco di record di identità ..........................................
Aggiunta di record di identità ......................................................................
Modifica di record di identità ......................................................................
Eliminazione di record di identità................................................................
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
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81
82
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86
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Contenido
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità .................. 87
Capítulo 6
Gestione di etichette predefinite
Introduzione .............................................................................................
Aggiunta di tag predefinite personalizzate.................................................
Modifica delle tag .....................................................................................
Eliminazione di tag ...................................................................................
Capítulo 7
Gestione degli argomenti
Introduzione .............................................................................................
Informazioni sulle cartelle di memorizzazione ...........................................
Prerequisiti degli argomenti standard in Discovery Manager......................
Procedure consigliate per la gestione di argomenti standard .....................
Best practice per la creazione di argomenti su nuove partizioni .................
Creazione di un argomento personale .......................................................
Creazione di un argomento standard.........................................................
Rimozione e inserimento di argomenti standard in Argomenti personali....
Modifica delle proprietà dell'argomento....................................................
Gestione degli elementi in un argomento standard....................................
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo argomento ..............................
Chiusura di argomenti standard ................................................................
Riapertura di argomenti standard..............................................................
Eliminazione di argomenti.........................................................................
Capítulo 8
106
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107
108
109
109
109
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116
135
136
140
140
140
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Prerequisiti ...............................................................................................
Raccolta di contenuto per la checklist di un argomento .............................
Visualizzazione dell'elenco delle ricerche raccolta per un argomento ........
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo raccolta...................................
Creazione di una ricerca raccolta ...............................................................
Aggiunta e rimozione di colonne ...............................................................
Modifica delle proprietà di ricerca .............................................................
Specifica di cartelle per la ricerca ..............................................................
Pianificazione di una ricerca......................................................................
Visualizzazione di una ricerca raccolta ......................................................
Copia di una ricerca raccolta......................................................................
Ridenominazione di una ricerca raccolta ...................................................
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche raccolta...................................
Esecuzione di una ricerca raccolta.............................................................
Nuova esecuzione di una ricerca raccolta ..................................................
Monitoraggio dell'avanzamento della ricerca.............................................
Visualizzazione degli errori di ricerca ........................................................
Visualizzazione della cronologia di ricerca ................................................
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta ....................................
Selezione dei risultati ...............................................................................
Assegnazione di risultati della ricerca raccolta a un argomento standard...
Eliminazione di una ricerca .......................................................................
Controllo dello stato delle operazioni per un argomento............................
Capítulo 9
100
101
102
103
144
144
144
146
149
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151
155
158
160
160
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162
164
164
165
167
169
170
179
179
180
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Specifica dei criteri di ricerca
specifica dei criteri di ricerca raccolta........................................................ 186
Specifica dei tipi di elemento (tipi di contenuto) ....................................... 188
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Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Contenido
Personalizzazione di campi di ricerca ........................................................
Come cercare testo....................................................................................
Ricerca per parole chiave ..........................................................................
Come tagliare e incollare paragrafi nei campi di testo ................................
Come specificare AND e OR nei criteri di ricerca.........................................
Specifica del nome dell'allegato................................................................
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email ...........
Ricerca dei file archiviati mediante il campo Proprietario ...........................
Esecuzione di ricerche di dominio .............................................................
Specifica di una data ................................................................................
Impostazione della dimensione di un elemento ........................................
Utilizzo di Errore di indicizzazione e Eventuale contenuto non indicizzato .
Ricerca in base ai metadati personalizzati.................................................
Come cancellare i valori da tutti i campi di ricerca......................................
Capítulo 10
191
192
196
197
197
198
198
210
211
214
216
217
217
220
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Introduzione ............................................................................................. 224
Aggiunta del campo Espressione di ricerca................................................ 224
Procedure consigliate relative al campo Espressione di ricerca .................. 224
Utilizzo dell'operatore di prossimità nel campo Espressione di ricerca ...... 225
Utilizzo di operatori booleani nel campo Espressione di ricerca................. 225
Utilizzo dell'operatore di combinazione dei tempi nel campo Espressione di
ricerca ....................................................................................................... 226
Utilizzo di caratteri jolly nel campo Espressione di ricerca ......................... 227
Utilizzo di più parole nel campo Espressione di ricerca.............................. 228
Precedenza degli operatori nel campo Espressione di ricerca .................... 228
Utilizzo di parentesi nel campo Espressione di ricerca............................... 229
Utilizzo delle virgolette nel campo Espressione di ricerca .......................... 230
Ricerca di parole riservate ......................................................................... 230
Ricerca di caratteri .................................................................................... 231
Capítulo 11
Revisione del contenuto degli argomenti
Introduzione ............................................................................................. 236
Prerequisiti ............................................................................................... 236
Visualizzazione dei messaggi assegnati a un argomento standard ............ 236
Applicazione di tag agli elementi............................................................... 237
Assegnazione di custodi agli elementi ...................................................... 240
Uso delle ricerche nell'argomento ............................................................. 242
Rimozione di elementi da Revisione argomento ........................................ 249
Visualizzazione dello stato delle azioni in sospeso in Revisione argomento .....
250
Capítulo 12
Esportazione di contenuti e metadati
Introduzione ............................................................................................. 252
Tipi di contenuto e contenitori di esportazione.......................................... 253
Specifica dei risultati da esportare ............................................................ 254
Specifica delle impostazioni di esportazione............................................. 256
Informazioni sul processo di esportazione ................................................ 261
Visualizzazione dello stato delle esportazioni in sospeso per un argomento ....
262
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione............ 262
Arresto di un'esportazione in esecuzione .................................................. 284
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
5
Contenido
Utilizzo di cartelle per organizzare le esportazioni ..................................... 285
Eliminazione di un'esportazione ............................................................... 287
Capítulo 13
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Utilizzo delle utility di Discovery Manager..................................................
Flussi di lavoro di Discovery Manager ........................................................
Sintassi comune a tutte le utility di Discovery Manager..............................
Creazione dei record di identità.................................................................
Creazione dei custodi................................................................................
Raccolta dei messaggi di posta elettronica per i custodi ............................
Capítulo 14
290
291
292
293
298
300
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Funzioni di accessibilità ............................................................................ 306
Scelte rapide da tastiera ........................................................................... 306
Appendice A
Campi dei criteri di ricerca
Introduzione ............................................................................................. 316
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto........................................ 316
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca................................................. 323
Appendice B
Risultati ricerca
Introduzione .............................................................................................
Colonne nei risultati di ricerca ...................................................................
Informazioni nel riquadro di anteprima .....................................................
Query di indici full-text o SQL ....................................................................
Appendice C
334
334
341
344
Versioni di Discovery Manager
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager....................................... 346
Glossario
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Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
PREFAZIONE
Nell'ambito di un impegno volto a migliorare le proprie linee di prodotti, EMC pubblica
periodicamente revisioni del proprio hardware e software. Per tale motivo, alcune funzioni
descritte nel presente documento potrebbero non essere supportate da tutte le versioni
del software o dell'hardware attualmente in uso. Le note di rilascio del prodotto
contengono le informazioni più aggiornate sulle relative funzionalità.
Contattare un professionista del supporto tecnico EMC se un prodotto non funziona
correttamente o non funziona in base a quanto descritto nel presente documento.
Nota: questo documento era accurato al momento della pubblicazione. Verificare sul sito
del Supporto Online EMC (https://support.emc.com) di essere in possesso della versione
più recente di questo documento.
Obiettivo
Questo documento illustra come utilizzare l'applicazione EMC SourceOne Discovery
Manager con interfaccia desktop.
Destinatari
Questo documento fa parte della documentazione di EMC SourceOne Email Management
e Discovery Manager. È destinato a tutti gli utenti di Discovery Manager, inclusi quelli della
versione Express fornita con SourceOne Email Management.
Cronologia delle revisioni
La seguente tabella riporta la cronologia delle revisioni effettuate per questo documento.
Tabella 1 Cronologia delle revisioni
Revisione
Data
Descrizione
01
30 aprile 2015
Prima release della Guida per l'utente dell'applicazione
EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia
desktop.
Documentazione correlata
Il set di documentazione di EMC SourceOne include le pubblicazioni seguenti:
Guide dei prodotti EMC SourceOne
◆
EMC SourceOne Products Compatibility Guide
◆
EMC SourceOne Products Security Configuration Guide
EMC SourceOne Discovery Manager
◆
◆
◆
EMC SourceOne Discovery Manager Installation and Administration Guide (Guida
all'installazione e all'amministrazione di EMC SourceOne Discovery Manager)
EMC SourceOne Discovery Manager Localized Product Release Notes (Note sulla
versione del prodotto localizzato EMC SourceOne Discovery Manager)
EMC SourceOne Discovery Manager Quick Reference Cards
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
7
Prefazione
◆
EMC SourceOne Discovery Manager Release Notes (Note sulla versione di EMC
SourceOne Discovery Manager)
◆
EMC SourceOne Discovery Manager Desktop User Guide
◆
EMC SourceOne Discovery Manager Web Application User Guide
EMC SourceOne Email Management
◆
EMC SourceOne Auditing and Reporting Installation and Administration Guide
◆
EMC SourceOne Disaster Recovery Solution Guide
◆
◆
EMC SourceOne Email Management Administration Guide (Guida all'amministrazione
di EMC SourceOne Email Management)
EMC SourceOne Email Management Installation Guide (Guida all'installazione di EMC
SourceOne Email Management)
◆
EMC SourceOne Email Management Localized Product Release Notes
◆
EMC SourceOne Management Pack for Microsoft System Center Operations Manager
◆
EMC SourceOne Email Management Release Notes
◆
EMC SourceOne Search User Guide
EMC SourceOne for File Systems
◆
EMC SourceOne for File Systems Administration Guide
◆
EMC SourceOne for File Systems Installation Guide
◆
EMC SourceOne for File Systems Release Notes
EMC SourceOne Offline Access
◆
EMC SourceOne Offline Access Installation and Administration Guide
◆
EMC SourceOne Offline Access Release Notes
◆
EMC SourceOne Offline Access User Guide
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Installation Guide
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Administration Guide
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Quick Reference Card
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Release Notes
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Storage Management
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Storage Management Administration Guide
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Storage Management Installation Guide
◆
EMC SourceOne for Microsoft SharePoint Storage Management Release Notes
Convenzioni utilizzate in questo documento
EMC utilizza le seguenti convenzioni per indicazioni particolari.
Nota: una nota presenta informazioni importanti ma non associate a un pericolo.
8
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Prefazione
Un'avvertenza contiene informazioni essenziali per evitare perdite di dati e danni al
sistema o alle apparecchiature.
Convenzioni tipografiche
In questo documento EMC utilizza le seguenti convenzioni per gli stili tipografici:
Tabella 2 Convenzioni tipografiche
Normale
Utilizzato nel testo normale (non procedurale) per:
• Nomi di elementi di interfaccia (ad esempio nomi di finestre, pulsanti,
campi e menu)
• Nomi di risorse, attributi, pool, espressioni booleane, pulsanti,
istruzioni DQL, parole chiave, clausole, variabili di ambiente, nomi di
file, funzioni e utilità
• URL, nomi di percorso, nomi di file, nomi di directory, nomi di
computer, collegamenti, gruppi, chiavi di servizio, file system, notifiche
Grassetto:
In uso nel testo del procedure per:
• Nomi di elementi di interfaccia (ad esempio nomi di finestre, pulsanti,
campi e menu)
• Tutto quanto espressamente selezionato, premuto o digitato
dall'utente
Corsivo:
Utilizzato in tutto il testo (incluse le procedure) per:
• Titoli completi di pubblicazioni citate nel testo
• Evidenziazione (ad esempio, di un nuovo termine)
• Variabili
Courier:
Utilizzato per:
• Output di sistema, come un messaggio di errore o uno script
• URL, percorsi completi, nomi di file, prompt e sintassi se mostrati al di
fuori del testo normale
Courier bold:
Utilizzato per:
• Input specifico da parte dell'utente (ad esempio, comandi)
Courier italic:
Utilizzato nelle procedure per:
• Variabili sulla riga di comando
• Variabili con immissione da parte dell'utente
<>
I valori di variabili o parametri immessi dall'utente sono indicati tra
parentesi angolari
[]
Le parentesi quadre racchiudono i valori opzionali
|
La barra verticale indica selezioni alternative, la barra equivale a "oppure"
{}
Le parentesi graffe indicano il contenuto che deve essere specificato
dall'utente (come "x", "y" o "z")
...
L'ellissi indica informazioni non essenziali omesse dall'esempio
Supporto e richiesta di informazioni
Per richiedere assistenza o per avere ulteriori informazioni sui prodotti e sulle licenze
EMC, contattare EMC con le modalità descritte qui di seguito.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
9
Prefazione
Informazioni sui prodotti
Per documentazione, note di rilascio, aggiornamenti software o per informazioni sui
prodotti EMC, visitare il sito web del Supporto Online EMC all'indirizzo
https://support.emc.com.
Supporto tecnico
Accedere al sito del Supporto Online EMC e fare clic su Centro Assistenza. Saranno
visualizzate diverse opzioni per contattare il supporto tecnico EMC. Nota: per aprire una
richiesta di assistenza, occorre disporre di un contratto di supporto valido. Rivolgersi al
rappresentante di EMC Sales locale per informazioni dettagliate su come ottenere un
contratto di assistenza valido o per domande sul proprio account.
Community online
Visitare EMC Community Network all'indirizzo https://community.emc.com per contatti,
conversazioni e contenuto sul supporto prodotti e sulle soluzioni. Sarà possibile
partecipare online e in modo interattivo a conversazioni con clienti, partner e
professionisti certificati per tutti i prodotti EMC.
Commenti
I suggerimenti degli utenti consentono di migliorare in modo costante l'accuratezza,
l'organizzazione e la qualità generale della documentazione utente. Inviare la propria
opinione sul presente documento all'indirizzo [email protected].
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Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 1
Introduzione
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ...........................................................................................................
Avvio di Discovery Manager (entrambe le versioni) ..................................................
Chiusura di Discovery Manager (entrambe le versioni).............................................
Panoramica della finestra dell'applicazione. ...........................................................
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione .........................................
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione..........................................................
Aggiornamento della visualizzazione ......................................................................
Stato della connessione..........................................................................................
Visualizzazione delle informazioni sugli errori .........................................................
Operazioni durante il backup dei server ..................................................................
Introduzione
12
22
23
23
24
37
43
43
44
45
11
Introduzione
Introduzione
Fare riferimento alle seguenti sezioni per informazioni su Discovery Manager.
Due versioni di Discovery Manager
Esistono due versioni di Discovery Manager: Express e Full.
Discovery Manager Express Edition
Email Management include una versione di Discovery Manager che presenta un
sottoinsieme di funzionalità disponibili nella versione completa (Full Edition). Per
distinguere questa versione dalla versione completa, la documentazione utilizza il
termine "Discovery Manager Express Edition". Le schermate di entrambe le versioni sono
identificate come Discovery Manager.
Discovery Manager Express Edition consente di ricercare elementi di posta elettronica di
un utente (ad esempio messaggi ed elementi di calendario) e di esportare i risultati in
formati supportati.
Discovery Manager Express Edition è indirizzato agli amministratori, ai supervisori o agli
utenti legali che devono ricercare in archivio i messaggi email degli altri utenti ed
esportare i risultati. Non è idoneo per l'uso da parte degli utenti finali che intendono
esportare i propri elementi archiviati.
Nota: in Discovery Manager Express Edition, alcune funzionalità della versione completa
sono disattivate. Per usufruire di tutte le funzionalità, è necessario passare alla versione
completa di Discovery Manager.
Discovery Manager Full Edition
Discovery Manager Full Edition consente di ricercare, raccogliere, preservare, rivedere ed
esportare i messaggi email, i contenuti SharePoint e i file memorizzati in risposta ad avvisi
legali o di conformità o a reclami relativi alle policy aziendali. Discovery Manager non
modifica l'elemento archiviato originale.
Discovery Manager Full Edition è progettato per processi e pratiche eDiscovery consolidati
e:
◆
Supporta la gestione del ciclo di vita degli argomenti:
• Consente la conservazione legale per impedire la distruzione di dati
• Offre funzionalità di audit e generazione di report
◆
◆
Consente una risposta tempestiva alle richieste di discovery grazie alla
formalizzazione del processo di discovery e spostando molto del processo di
discovery internamente.
Riduce i costi e la durata della discovery, poiché:
• Consente di effettuare ricerche precise e complete
• Consente una raccolta efficiente di volumi elevati di dati
• Consente l'esecuzione efficace di revisioni, selezioni e attività di contrassegno
• Supporta gli standard EDRM XML 1.0 e 1.2
12
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Documentazione dell'interfaccia desktop e dell'interfaccia dell'applicazione web di
Discovery Manager
Esistono due interfacce di Discovery Manager: l'interfaccia desktop e l'interfaccia
dell'applicazione web di Discovery Manager. La documentazione di supporto disponibile
varia a seconda dell'interfaccia in uso. Nelle sezioni a seguire sono disponibili
informazioni sull'interfaccia desktop di Discovery Manager. Se si utilizza l'interfaccia
dell'applicazione web di Discovery Manager, consultare la relativa guida dell'utente.
Licenze
Il kit software Email Management include Discovery Manager Express Edition e non
richiede licenze aggiuntive.
Per Discovery Manager Full Edition è necessaria una licenza.
Tipi di argomenti
In questa sezione vengono trattati due argomenti:
•
Argomenti personali: in Discovery Manager Express Edition, ciascun utente dispone di
un argomento personale su cui è l'unico che può lavorare. In Discovery Manager Full
Edition gli argomenti personali sono opzionali.
•
Argomenti standard: in Discovery Manager Full Edition, è possibile condividere
argomenti standard tra diversi investigatori.
Conferma di lettura/recapito dei messaggi email
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per impostazione predefinita, quando un investigatore apre un messaggio email in una
delle due versioni di Discovery Manager, l'opzione di conferma lettura/recapito non viene
attivata, in modo che i mittenti non sappiano di essere sottoposti a indagine. Non è
necessario disabilitare l'opzione di conferma lettura/recapito in Microsoft
Exchange/Outlook o IBM Lotus Domino/Notes.
Visualizzazione dell'ora
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Discovery Manager converte la data UTC archiviata nel server nell'ora locale da
visualizzare sul computer client Discovery Manager in base al fuso orario in cui si trova il
client.
Si osservi quanto riportato di seguito:
◆
Quando il computer client Discovery Manager e SQL Server si trovano in fusi orari
diversi, Discovery Manager non converte la data e l'ora di creazione visualizzate per
un'istanza di ricerca da quelle di SQL Server a quelle del client. Il nodo della struttura
dell'istanza di ricerca riflette l'ora in cui la ricerca è stata creata, la quale non è
Introduzione
13
Introduzione
convertita nell'orario locale. La data nella struttura ad albero rappresenta il nome
della ricerca e rimane statica dopo la creazione. All'esterno dei nodi della struttura, la
data di creazione viene convertita nell'orario locale (ad esempio, nei rapporti).
◆
Quando si visualizza un messaggio in modalità nativa, gli orari visualizzati in Outlook
e Notes possono risultare diversi da quelli indicati in Discovery Manager. In Outlook e
Notes viene indicata l'ora di invio del messaggio mentre in Discovery Manager viene
visualizzata quella di recapito.
Fasi di Discovery Manager
Nota: Questa sezione si riferisce a Discovery Manager Full Edition.
In Discovery Manager, agli utenti vengono assegnati ruoli che specificano le azioni
eseguibili durante le fasi di rilevamento legale.
Nel diagramma seguente vengono illustrate le fasi di Discovery Manager e i ruoli utente in
ogni fase.
Figura 1 Fasi e ruoli di Discovery Manager
Ciclo di vita di un argomento
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Il ciclo di vita di un argomento in Discovery Manager include:
◆
14
Creazione: viene creato l'argomento e vengono specificate le proprietà, inclusa la
cartella di memorizzazione. Vengono selezionati gli utenti di Discovery Manager che
possono lavorare sull'argomento e ad essi vengono assegnati ruoli specifici
dell'argomento. L'argomento è in uno stato Aperto.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
◆
◆
◆
◆
◆
Raccolta: gli elementi vengono raccolti. Gli elementi selezionati vengono assegnati
all'argomento. Gli elementi in deposito legale vengono conservati al fine di impedire
l'inquinamento o la distruzione involontaria dei dati (disposizione dell'archivio).
Revisione: gli elementi assegnati vengono rivisti e contrassegnati. Gli elementi
vengono selezionati al fine di stabilirne l'insieme reattivo.
Esportazione: gli elementi di interesse vengono esportati nel formato specificato.
Vengono esportati anche i metadati.
Chiusura: fase finale di un argomento. Dopo la chiusura, l'argomento è di sola lettura.
Gli utenti autorizzati possono visualizzare le proprietà e i rapporti. Non è possibile
creare o eseguire ricerche. Non è possibile modificare le proprietà. Nono è possibile
assegnare o contrassegnare gli elementi. Non è possibile eseguire esportazioni. Per
modificare un argomento chiuso, il responsabile argomento deve modificare lo stato
in Aperto.
Eliminazione: l'argomento e tutti gli elementi associati vengono eliminati, eccetto gli
elementi in sospeso. Un argomento può essere eliminato solo da un utente che sia al
tempo stesso proprietario e responsabile argomento.
Ruoli utente nel ciclo di vita dell'argomento
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
In Discovery Manager, i ruoli controllano l'accesso a un argomento e definiscono le azioni
che un utente può eseguire su un argomento durante il suo ciclo di vita:
◆
I proprietari argomento creano l'argomento.
◆
Responsabili argomento:
• Assegnano responsabili argomento e utenti all'argomento e li rimuovono.
• Specificano e modificano le proprietà dell'argomento.
• Controllano l'avanzamento e lo stato dell'argomento.
• Chiudono l'argomento.
• Riaprono l'argomento.
• Eliminare un argomento (a tale scopo, il responsabile argomento deve disporre
anche del ruolo di proprietario argomento).
◆
Gli utenti:
• Eseguono operazioni di raccolta, revisione ed esportazione all'interno
dell'argomento.
• Eliminano elementi dall'argomento.
• Applicano e rimuovono le tag.
Scenario di esempio
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Introduzione
15
Introduzione
In questo esempio viene illustrato un possibile utilizzo di Discovery Manager in
un'investigazione semplice.
Inizio dell'investigazione
Il reparto Risorse umane ha richiesto che venga aperta un'investigazione sul
comportamento non corretto di un dipendente. È necessario cercare all'interno della
posta elettronica di tale dipendente.
Preparazione di Discovery Manager
Considerare gli aspetti seguenti durante la preparazione dell'installazione di Discovery
Manager.
◆
◆
◆
L'amministratore utente specifica gli utenti che sono in grado di utilizzare Discovery
Manager e assegna il ruolo di proprietario argomento agli utenti che possono creare
argomenti.
L'amministratore identità crea alias, noti anche come record di identità, che
semplificano la ricerca nei messaggi di email. Ogni record di identità contiene tutti gli
indirizzi email di una determinata persona, altrimenti denominata custode. In questo
scenario, il custode è il dipendente sospettato di cattiva condotta. L'amministratore
identità ha preparato in modo proattivo un record di identità per ogni dipendente. In
caso contrario, il proprietario argomento richiederebbe che venga creato un record di
identità per il custode.
L'amministratore delle tag crea delle tag disponibili per tutti gli argomenti. Gli
investigatori applicheranno le tag agli elementi specifici raccolti per l'argomento, al
fine di identificare gli elementi per ulteriore revisione e per indicare se gli elementi
sono reattivi. Se sono necessarie ulteriori tag solo per questo argomento, il
responsabile argomento può aggiungerle all'argomento.
Preparazione delle cartelle di memorizzazione
L'amministratore di Email Management crea una cartella di memorizzazione, se risulta
necessaria per l'argomento. La cartella di memorizzazione deve disporre di indicizzazione
full text. Fare riferimento a EMC SourceOne Discovery Manager Installation and
Administration Guide per ulteriori informazioni.
Creazione di un argomento
Il proprietario argomento crea un argomento, specificando i seguenti attributi:
◆
Nome dell'argomento
◆
Descrizione
◆
Cartella in cui conservare copie di elementi (conservazione legale)
◆
Data di scadenza
◆
Custodi (in questo scenario, un custode)
◆
◆
16
Responsabili argomento (in questo scenario, due responsabili argomento. Il secondo
funge da backup).
Investigatori (in questo scenario, tre investigatori)
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Ricerca e memorizzazione di contenuto
I responsabili argomento e gli Utenti controllano l'area Tutti gli argomenti di Discovery
Manager per individuare i nuovi argomenti. Vedono solo gli argomenti a loro assegnati da
un responsabile di argomento.
Il responsabile argomento coordina e controlla il lavoro degli utenti. Quando il nuovo
argomento viene visualizzato in Discovery Manager, il responsabile argomento può
modificare le proprietà dell'argomento per specificare risorse e criteri aggiuntivi. Ad
esempio, può:
◆
Aggiungere un terzo investigatore.
◆
Specificare le cartelle in cui cercare.
◆
Specificare l'intervallo di date dei messaggi di email da cercare.
◆
Specificare le parole chiave in base alle quali effettuare la ricerca.
◆
Aggiungere un tag specifico per l'argomento.
Nota: Un argomento può avere tutti i responsabili di argomento e gli utenti necessari. Per
chiarire il workflow in questo scenario, esiste un investigatore per ciascuna fase: raccolta,
revisione e produzione. Può essere presente un solo utente per tutte le tre fasi. È
consigliabile disporre di un secondo responsabile argomento come backup nel caso in cui
il primo non sia disponibile.
L'utente (agente di raccolta) cerca e raccoglie la posta elettronica relativa all'argomento.
◆
◆
◆
Crea una ricerca raccolta utilizzando le informazioni specificate dal proprietario
argomento e dal responsabile argomento e il record di identità del custode creato
dall'amministratore identità.
Dopo l'esecuzione della ricerca, visualizza gli elementi nel riquadro di anteprima per
determinare quali sono attinenti all'argomento.
Quindi, li seleziona dai risultati della ricerca e li assegna all'argomento per la
revisione. In questo caso, l'argomento ha una cartella di memorizzazione, quindi gli
elementi assegnati vengono copiati automaticamente nella cartella di
memorizzazione specificata dal proprietario argomento. Questi elementi copiati sono
in stato di conservazione legale e saranno conservati oltre le date di conservazione
originali.
Revisione e attribuzione di tag al contenuto
L'utente (revisore) rivede e contrassegna gli elementi assegnati all'argomento dall'utente
(agente di raccolta).
Esegue una ricerca interna all'argomento per affinare ulteriormente l'elenco di elementi,
visualizza gli elementi nel riquadro di anteprima, quindi assegna una tag agli elementi
appropriati per indicare quali sono reattivi e devono essere esportati.
Esportazione di contenuto da un argomento
L'utente (produttore) è responsabile dell'esportazione degli elementi identificati
dall'utente (revisore).
Introduzione
17
Introduzione
Esporta gli elementi nel formato richiesto dalle Risorse umane (in questo caso, un file
PST).
Fine dell'investigazione
Al termine dell'investigazione, il responsabile argomento chiude l'argomento. Il
proprietario argomento può eliminare l'argomento.
Dettagli dei ruoli
Le azioni che è possibile eseguire dipendono dal ruolo.
Discovery Manager utilizza due tipi di ruoli, riportati nelle sezioni seguenti.
Ruoli a livello di applicazione
Un ruolo a livello di applicazione è impostato al di fuori dell'argomento.
Solo gli amministratori utente possono gestire ruoli a livello di applicazione.
Nell'elenco seguente vengono riportati i ruoli a livello di applicazione.
◆
Amministratore dell'applicazione: disponibile in entrambe le versioni di Discovery
Manager.
• Gestisce l'applicazione Discovery Manager. Può assegnare qualsiasi ruolo,
assegnando prima il ruolo di amministratore utente.
• Visualizza l'elenco di tutti gli argomenti e lo stato dell'argomento corrente
(APERTO, CHIUSO), ma nessun rapporto di riepilogo argomento.
• Configura le impostazioni di Discovery Manager.
◆
Amministratore utente: disponibile in entrambe le versioni di Discovery Manager.
Gestisce utenti e ruoli a livello di applicazione:
• Aggiunge utenti a Discovery Manager.
• Assegna agli utenti ruoli a livello di applicazione.
◆
Amministratore identità: gestisce le identità (alias utilizzati nelle ricerche):
• Crea e modifica record di identità.
• Elimina record di identità inutilizzati ed elementi di identità associati (indirizzi).
Nota: questo ruolo è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Nota: in Discovery Manager Full Edition verificare che almeno un investigatore in ciascun
argomento standard sia anche un amministratore identità.
◆
Amministratore tag: crea e gestisce le tag predefinite disponibili per tutti gli argomenti
standard.
Nota: questo ruolo è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
18
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
◆
◆
Operatore backup: disponibile in entrambe le versioni di Discovery Manager.
Assegnato all'account che può sospendere il web service e il servizio Discovery
Manager di Windows in preparazione per il backup dei server Discovery Manager,
nonché riavviare i servizi al termine del backup. Per impostazione predefinita,
l'account del servizio SourceOne è un operatore di backup. Per informazioni
sull'esecuzione del backup dei server Discovery Manager, fare riferimento aEMC
SourceOne Discovery Manager Installation and Administration Guide.
Proprietario argomento: crea nuovi argomenti standard.
• Visualizza tutti gli argomenti standard che ha creato o a cui è assegnato con i ruoli
specifici dell'argomento di responsabile argomento o investigatore.
• Per impostazione predefinita, diventa il primo responsabile argomento e
investigatore dell'argomento standard.
• In qualità di responsabile argomento, può assegnare all'argomento standard altri
responsabili di argomento e investigatori.
• Può rimuovere se stesso dal ruolo di responsabile argomento o investigatore per
gli argomenti standard che ha creato.
• Se ricopre anche il ruolo di responsabile argomento, può eliminare gli argomenti
standard chiusi.
Nota: questo ruolo è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Ruoli specifici dell'argomento
I ruoli specifici dell'argomento sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager per gli argomenti standard. Tali ruoli vengono visualizzati e possono essere
assegnati solo all'interno di un argomento.
Nella tabella riportata di seguito vengono descritti i ruoli validi solo all'interno di un
argomento standard.
Introduzione
19
Introduzione
Tabella 3 Ruoli specifici dell'argomento in Discovery Manager (versione completa) (pagina 1 di 2)
Ruolo
Responsabile
caso
Sottoruolo
Azioni
Gestisce gli argomenti standard:
• Visualizza gli argomenti standard assegnati, inclusi i
report di riepilogo argomento.
• Definisce le proprietà degli argomenti standard: cartelle
di ricerca, date, parole chiave, custodi.
• Assegna altri utenti al ruolo di responsabile argomento e
investigatore per un argomento standard.
• Crea, modifica ed elimina le tag specifiche
dell'argomento.
• Modifica lo stato dell'argomento standard.
• Specifica una cartella di memorizzazione per un
argomento standard.
• Visualizza l'attività di raccolta dell'argomento, incluso lo
stato di una ricerca in esecuzione.
• Visualizza l'attività di contrassegno dell'argomento.
• Visualizza l'attività di produzione dell'argomento,
incluso lo stato di un'esportazione in esecuzione.
• Gestisce lo stato del ciclo di vita degli argomenti
standard (Aperto, Chiuso).
• Se ricopre anche il ruolo di proprietario argomento, può
eliminare gli argomenti standard chiusi.
Nota: Per visualizzare in anteprima gli elementi in ricerche
raccolta o revisione (nell'argomento), il responsabile
argomento deve disporre anche del ruolo di investigatore.
Nota: questo ruolo è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
20
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Tabella 3 Ruoli specifici dell'argomento in Discovery Manager (versione completa) (pagina 2 di 2)
Ruolo
Investigator
Sottoruolo
Nota: In questa
versione, un
utente ricopre
anche tutti i ruoli
secondari.
Azioni
Ricerca, raccoglie, visualizza e apre elementi, assegna il
custode, applica le tag ed esporta risultati.
Può visualizzare in anteprima elementi in ricerche raccolta e
revisione (nell'argomento).
Nota: questo ruolo è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
• Collector
• Visualizza gli argomenti standard assegnati, inclusi i
report di riepilogo argomento.
• Cerca elementi in origini esterne e nelle cartelle
dell'argomento.
• Gestisce le ricerche raccolta: creazione, modifica,
salvataggio, esecuzione o pianificazione, interruzione,
avvio.
• Assegna o modifica le tag custode.
• Visualizza le ricerche raccolta corrente e precedenti
(risultati e criteri).
• Visualizza elementi nei risultati della ricerca raccolta.
• Visualizza un'anteprima degli elementi e li apre.
• Assegna elementi a un argomento standard.
• Copia gli elementi in una cartella di memorizzazione.
• Visualizza lo stato della ricerca nella raccolta.
• Elimina i job di ricerca.
• Responsabile
revisione
• Visualizza gli argomenti standard assegnati, inclusi i
report di riepilogo argomento.
• Visualizza le proprietà degli argomenti standard.
• Esegue ricerche nell'argomento.
• Visualizza gli elementi in un argomento standard.
• Apre gli elementi in un argomento standard.
• Applica o rimuove le tag dagli elementi in un argomento
standard.
• Assegna o modifica i custodi.
• Visualizza informazioni di riepilogo sull'attività di
revisione.
• Elimina elementi dall'argomento standard.
• Produttore
• Visualizza gli argomenti standard assegnati, inclusi i
report di riepilogo argomento.
• Visualizza tutti gli elementi e i job di ricerca in un
argomento standard.
• Seleziona gli elementi da esportare.
• Esporta gli elementi.
Introduzione
21
Introduzione
Avvio di Discovery Manager (entrambe le versioni)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per avviare Discovery Manager, effettuare una delle operazioni seguenti:
1. Fare doppio clic sull'icona di Discovery Manager sul desktop.
2. Fare clic sull'icona di Discovery Manager nella barra di avvio veloce.
3. Selezionare il percorso dal menu Start:
• Menu Start > Programmi > EMC SourceOne Discovery Manager > EMC Discovery
Manager.
Viene visualizzata la schermata iniziale di Discovery Manager.
Figura 2 Schermata iniziale di Discovery Manager
Supporti linguistici
Per visualizzare la Guida in linea e i messaggi di errore nella lingua appropriata in base
alle impostazioni del computer, entrambe le versioni di Discovery Manager utilizzano i
supporti linguistici. Quando si avviano le applicazioni per la prima volta, è possibile che
venga scaricato un language pack dal server di Discovery Manager.
Nella schermata iniziale viene visualizzato il messaggio seguente:
Recupero language pack.
Al termine del download del supporto linguistico, l'applicazione Discovery Manager
Express Edition o Discovery Manager viene riavviata automaticamente.
Se il supporto linguistico non è disponibile, l'applicazione Discovery Manager Express
Edition o Discovery Manager visualizza gli errori e la Guida in linea in inglese.
22
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Errori all'avvio
Se Discovery Manager Express Edition o l'applicazione Discovery Manager non si connette
al server Discovery Manager, viene visualizzato un messaggio d'errore: Impossibile
connettersi al server Discovery Manager: <indirizzo IP o nome
host>..
Se non si dispone dell'autorizzazione per l'utilizzo di Discovery Manager, viene
visualizzato un messaggio d'errore:
Non si è autorizzati a usare questa applicazione.
In entrambi i casi, effettuare una delle operazioni seguenti:
1. Contattare l'amministratore di Discovery Manager.
2. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo di errore.
Chiusura di Discovery Manager (entrambe le versioni)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per chiudere Discovery Manager, selezionare scheda File > Esci.
Panoramica della finestra dell'applicazione.
Nella finestra di Discovery Manager sono disponibili le aree seguenti.
◆
◆
◆
◆
Riquadro della barra multifunzione (superiore): consente di accedere ad alcuni menu,
comandi e proprietà.
Riquadro di navigazione (sinistro): consente di accedere alle operazioni appropriare al
proprio ruolo.
Riquadro di lavoro (centrale destro): consente di eseguire operazioni e di visualizzare
elenchi di elementi. Il contenuto del riquadro di lavoro cambia in base all'operazione
eseguita e agli elementi visualizzati. Ad esempio, nell'illustrazione seguente è
riportato un elenco di elementi in Argomenti personali.
Riquadro di anteprima (inferiore destro): visualizza il contenuto di un messaggio o i
dettagli su un elemento selezionato nel riquadro di lavoro.
Nota: Le funzioni disponibili dipendono dalla versione di Discovery Manager posseduta e
dal proprio ruolo. Nella versione Discovery Manager Express non sono disponibili tutte le
funzionalità.
Chiusura di Discovery Manager (entrambe le versioni)
23
Introduzione
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
Eseguire le azioni facendo clic con il pulsante destro del mouse su un elemento e
selezionando un'azione dal menu di scelta rapida.
In alternativa, selezionare un elemento, quindi un'azione nel riquadro della barra
multifunzione.
Tenere presente quanto segue:
◆
◆
◆
◆
In Discovery Manager Express Edition, alcune funzioni della versione completa sono
disattivate. In Discovery Manager Full Edition sono disponibili tutte le funzionalità
della barra multifunzione.
Le azioni disponibili nella barra multifunzione dipendono anche dai ruoli e dalle
autorizzazioni assegnati.
Alcuni comandi del riquadro della barra multifunzione dipendono dal contesto. Sono
disponibili solo quando si seleziona un determinato elemento, ad esempio un
argomento o una ricerca.
A partire dalla versione 7.0 di Discovery Manager, sono state aggiunte, sostituite ed
eliminate delle schede. Alcuni comandi sono stati spostati da una scheda a un'altra.
Il riquadro della barra multifunzione in Discovery Manager è simile ai riquadri della barra
multifunzione di Microsoft Office 2010 e contiene alcune schede.
Introduzione al riquadro della barra multifunzione
L'argomento seguente descrive le parti di un riquadro della barra multifunzione e spiega
come utilizzare i riquadri della barra multifunzione in generale.
Schede, gruppi e comandi
Il riquadro della barra multifunzione è costituito da diverse schede.
Dopo avere selezionato una scheda, questa viene visualizzata davanti alle altre schede e
diventa la scheda attiva.
Figura 3 La scheda Home passa in primo piano quando è selezionata
Ogni scheda contiene comandi organizzati in gruppi. Ad esempio, nella scheda Home
sono presenti due gruppi: Azioni e Viste.
Un comando può rappresentare un'azione, un campo o un collegamento a una finestra di
dialogo.
24
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Nota: alcune funzioni sono disponibili solo nella versione completa di Discovery Manager.
Barra degli strumenti di accesso rapido
La barra degli strumenti di accesso rapido è l'area sopra il riquadro della barra
multifunzione.
Figura 4 Barra degli strumenti di accesso rapido
È possibile aggiungere alla barra degli strumenti di accesso rapido i comandi utilizzati di
frequente.
Per impostazione predefinita, questa barra è vuota.
Per aggiungere un comando alla barra degli strumenti di accesso rapido, procedere come
segue.
1. Nella barra multifunzione fare clic con il pulsante destro del mouse sul comando da
aggiungere.
2. Selezionare Aggiungi alla barra degli strumenti di accesso rapido.
Per eliminare un comando dalla barra degli strumenti di accesso rapido, procedere come
segue.
1. Nella barra degli strumenti di accesso rapido fare clic con il pulsante destro del mouse
sul comando da rimuovere.
2. Selezionare Rimuovi dalla barra degli strumenti di accesso rapido.
Tasti di scelta rapida e descrizioni comandi
Per tasti di scelta rapida si intendono le combinazioni di tasti anche definite scelte rapide
da tastiera nelle applicazioni Windows meno recenti.
Per visualizzare i tasti di scelta rapida, premere e rilasciare il tasto ALT o il tasto F10.
I tasti di scelta rapida vengono visualizzati in sovrimpressione sul riquadro della barra
multifunzione. Ogni lettera visualizzata in un riquadro è denominata descrizione comandi.
Figura 5 Tasti di scelta rapida: livello superiore
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
25
Introduzione
Per utilizzare un tasto riportato in una descrizione comandi, premere tale tasto.
Per accedere a un comando in una scheda, prima premere il tasto per tale scheda, quindi
premere il tasto per il comando.
Nell'esempio seguente vengono illustrati i tasti di scelta rapida per la scheda Home.
Figura 6 Tasti di scelta rapida: scheda Home
Per nascondere la visualizzazione dei tasti di scelta rapida, premere e rilasciare
nuovamente il tasto ALT o il tasto F10.
Navigazione nel riquadro della barra multifunzione mediante la tastiera
Nella tabella seguente viene descritto come utilizzare la tastiera per spostarsi tra schede e
comandi nel riquadro della barra multifunzione.
◆
◆
◆
Spostarsi tra le schede: premere e rilasciare ALT o F10, quindi premere la FRECCIA
SINISTRA o la FRECCIA DESTRA.
Spostarsi tra i comandi: premere e rilasciare ALT o F10, quindi premere TAB o
MAIUSC+TAB. Premere i tasti freccia.
Attivare o aprire un elemento nel riquadro della barra multifunzione: premere la barra
spaziatrice o il tasto INVIO.
Nascondere il riquadro della barra multifunzione
Nascondere tutti i comandi nella barra multifunzione, lasciando solo le schede
visualizzate attraverso le seguenti operazioni.
◆
Fare doppio clic sulla scheda attiva (selezionata).
◆
Premere Ctrl+F1.
◆
Fare clic sulla freccia a discesa nella barra degli strumenti di accesso rapido, quindi
selezionare Riduci a icona barra multifunzione.
Figura 7 Riduci a icona barra multifunzione
Per visualizzare nuovamente la barra multifunzione, ripetere il passaggio utilizzato per
nascondere la barra multifunzione.
26
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Scheda File
A partire dalla versione 7.0 di Discovery Manager, la scheda File sostituisce il pulsante
dell'applicazione.
Utilizzare i comandi disponibili nella scheda File per:
◆
Creare argomenti, identità e utenti.
Figura 8 Scheda File: Nuovo
◆
Accedere alla guida in linea, visualizzare informazioni sulla versione di Discovery
Manager e accedere ai file di registro e alle informazioni sul sistema.
Figura 9 Scheda File: Guida
◆
Esci da Discovery Manager.
Nelle sezioni riportate di seguito sono descritti i comandi della scheda File.
Nuovo
Consente di creare nuovi argomenti, identità o utenti.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Nuova identità
Disponibile quando si fa clic sul pulsante Identità nel riquadro di navigazione.
Apre la finestra Identità. Consente di creare un'identità.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Nuovo argomento
Apre la Creazione guidata argomento. Consente di creare un argomento.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
27
Introduzione
Nuovo utente
Disponibile per gli amministratori utente durante l'utilizzo della schermata
Amministrazione > Gestione utenti . Apre la finestra di dialogo Seleziona utenti. Consente
di aggiungere nuovi utenti di Discovery Manager.
Guida
Questa sezione include le informazioni sulle opzioni disponibili quando si fa clic su
Guida.
About
Consente di visualizzare l'indirizzo IP e la versione del server Discovery Manager, la
versione del client Discovery Manager e di collegare file di registro e informazioni di
sistema.
Guida
Consente di visualizzare la Guida in linea per Discovery Manager
Esci
Chiude la finestra Discovery Manager ed esce dall'applicazione.
Scheda Home
Utilizzare la scheda Home per i seguenti processi.
◆
Azioni comuni, quali copia ed elimina
◆
Personalizzazione delle viste
◆
Gestione delle tag (disponibile nella versione completa di Discovery Manager)
◆
Gestione degli utenti
Figura 10 Riquadro della barra multifunzione: scheda Home
Nelle sezioni seguenti sono descritti i menu e i comandi della scheda Home.
Menu azioni
Il menu azioni include il pulsante Eliminazione.
28
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Eliminazione
Consente di eliminare da Discovery Manager gli eventuali oggetti selezionati eliminabili,
come argomenti, identità, ricerche, utenti ed esportazioni.
Menu Vista griglia
Disponibile quando è visualizzata una griglia.
Consente di personalizzare la visualizzazione dei risultati di ricerca e degli elenchi di
elementi
Ordina da A a Z
Ordina le voci in ordine crescente (alfabetico).
Ordina da Z ad A
Ordina le voci in ordine decrescente.
Rimuovi ordinamento
Rimuove l'ultimo ordinamento applicato.
Selezione campo
Apre la finestra di dialogo Selezione campo. Consente di aggiungere o rimuovere colonne
nelle griglie.
Le modifiche alle colonne sono indipendenti per le griglie Raccolta, Revisione ed
Esportazione facendo sì che ogni nodo abbia il proprio set di colonne. Le modifiche alle
colonne persistono dopo aver chiuso Discovery Manager.
Duplica
Attiva o disattiva la visualizzazione dei duplicati nei risultati di ricerca nella raccolta. Viene
applicato a tutte le griglie della ricerca raccolta versioni 7.0 o successive, non solo alla
griglia della ricerca raccolta correntemente visualizzata. L'interruttore rimane attivo per
l'intera sessione finché non viene modificato.
Non è disponibile per ricerche raccolta create precedentemente alla versione 7.0 di
Discovery Manager.
Anche se disponibile quando sono visualizzate altre griglie (ad esempio, la griglia di
esportazione), il comando relativo ai duplicati modifica la visualizzazione solo nelle
griglie di ricerca nella raccolta.
Non è disponibile quando si fa clic sui pulsanti Amministrazione o Identità nel riquadro di
navigazione.
Menu Report
Il menu Report include il pulsante del riquadro di anteprima.
Riquadro di anteprima
Nasconde o visualizza il riquadro di anteprima nella parte inferiore della finestra
Discovery Manager.
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
29
Introduzione
Scheda Argomento
In Discovery Manager Express Edition, nella scheda Argomento è disponibile solo
l'opzione Cartelle di ricerca.
Nella versione completa di Discovery Manager, per utilizzare la scheda Argomento è
necessario disporre del ruolo di proprietario argomento, responsabile argomento, ricerca
esportazione o investigatore:
◆
◆
La scheda Argomento viene utilizzata dai proprietari argomento per la creazione di
argomenti standard.
La scheda Argomento viene utilizzata dai responsabili argomento per modificare le
proprietà di argomenti standard.
Figura 11 Riquadro della barra multifunzione: scheda Argomento
Nelle sezioni seguenti sono descritti i menu e i comandi della scheda Argomento.
Menu Azioni
Questa sezione include le informazioni sulle opzioni disponibili nel menu Azioni.
Nuovo argomento
Disponibile per il proprietario argomento, consente di avviare la Creazione guidata
argomento. Può essere utilizzato per creare un argomento.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
New Folder
Consente di creare una cartella organizzazione per le ricerche.
Copia
Da utilizzare per copiare una ricerca o una cartella organizzazione selezionata.
Rename
Da utilizzare per cambiare il nome di una ricerca o una cartella organizzazione
selezionata.
Visualizza Job in esecuzione
Consente di aprire la finestra Job in esecuzione. Consente di visualizzare l'avanzamento di
ricerche ed esportazioni
Menu Proprietà
Consente di accedere alle proprietà dell'argomento selezionato (disponibile per i
30
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
responsabili argomento).
Per accedere a singole schede nella finestra di dialogo Proprietà argomento, fare clic sul
comando.
Per accedere all'intera finestra di dialogo Proprietà argomento, fare clic sul pulsante di
visualizzazione della finestra di dialogo (il quadratino a destra della parola "Proprietà").
Nota: le proprietà complete sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
Generale
Apre la scheda Generale della finestra di dialogo Proprietà argomento per l'argomento
selezionato. Consente di modificare il nome, la descrizione e lo stato dell'argomento.
questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Users
Apre la scheda Gestione utente della finestra di dialogo Proprietà argomento per
l'argomento selezionato. Consente di specificare gli utenti di Discovery Manager che
lavorano sull'argomento e di assegnare ruoli specifici dell'argomento.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Cartelle di ricerca
Consente di aprire la scheda Cartelle di ricerca della finestra di dialogo Proprietà
argomento per l'argomento selezionato. Consente di specificare le cartelle in cui cercare.
Tag
Consente di aprire la scheda Tag nella finestra di dialogo Proprietà argomento per
l'argomento selezionato e di creare, modificare ed eliminare tag specifiche
dell'argomento.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Custodi
Consente di aprire la scheda Custodi nella finestra di dialogo Proprietà argomento per
l'argomento selezionato e di selezionare o creare tag sui custodi per l'argomento.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Stato
Consente di modificare lo stato di un argomento (Aperto o Chiuso).
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
31
Introduzione
Metadati
Apre la scheda Metadati della finestra di dialogo Proprietà argomento per l'argomento
selezionato. Consente di specificare metadati personalizzati per la ricerca.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Date
Apre la scheda Date della finestra di dialogo Proprietà argomento per l'argomento
selezionato. Consente di specificare una data di scadenza e un intervallo di date
consigliato per le ricerche.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Parole chiave
Consente di aprire la scheda Parole chiave nella finestra di dialogo Proprietà argomento e
di specificare le parole chiave con cui eseguire la ricerca.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Scheda Ricerca/Esporta
La scheda Ricerca/Esporta è disponibile per le opzioni seguenti.
◆
Utenti di ricerca esportazione in Discovery Manager Express Edition
◆
Investigatori nella versione completa di Discovery Manager.
Utilizzare la scheda Ricerca per le operazioni seguenti.
◆
Creare, modificare e gestire le ricerche.
◆
Creare e gestire le esportazioni.
Figura 12 Riquadro della barra multifunzione: scheda Ricerca/Esporta
Nelle sezioni seguenti sono descritti i menu e i comandi della scheda Ricerca/Esporta.
Search
Consente di creare e gestire le ricerche, assegnare tutti gli elementi a un argomento
standard ed esportare tutti i risultati.
Nuova ricerca
Consente di creare una ricerca.
32
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Home
Consente di avviare una ricerca selezionata.
Stop
Consente di arrestare una ricerca selezionata in corso.
Pianificazione
Consente di pianificare una ricerca selezionata.
Nota: questa funzione è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Generale
Apre la finestra di dialogo Proprietà di ricerca. Consente di modificare le proprietà di una
ricerca selezionata, inclusa la selezione delle cartelle di ricerca.
Espandi/Riduci
Attiva o disattiva la visualizzazione dell'area dei criteri di ricerca.
Esporta tutti i risultati
Consente di esportare tutti i risultati della ricerca. Verrà aperta la finestra di dialogo
Esporta.
Nota: Per esportare i risultati della ricerca selezionati, utilizzare la scheda Risultati.
Assegna tutti i risultati ad argomento
Disponibile per gli investigatori in una ricerca raccolta per assegnare tutti i risultati a un
argomento standard.
Nota: per assegnare i risultati selezionati a un argomento standard, utilizzare la scheda
Risultati.
Assegna tutti i risultati ad argomento con custodi
Disponibile per gli investigatori in una ricerca raccolta per assegnare tutti i risultati a un
argomento standard.
Nota: per assegnare i risultati selezionati a un argomento standard con custodi, utilizzare
la scheda Risultati.
Menu Esporta
Utilizzare il comando per gestire le esportazioni.
Stop
Consente di arrestare un'esportazione in corso.
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
33
Introduzione
Riprova tutto
Per un'esportazione specifica, consente di riprovare a esportare tutti gli elementi elencati
nel nodo degli errori.
scheda Identità
La scheda Identità è disponibile nella versione completa di Discovery Manager solo per gli
amministratori identità.
Utilizzare la scheda Identità per gestire alias di indirizzo utilizzati nelle ricerche.
Figura 13 Riquadro della barra multifunzione: scheda Identità
Nota: verificare che almeno un investigatore per argomento standard sia anche un
amministratore identità.
Nell'elenco seguente sono riportati i menu e i comandi della scheda Identità.
Menu azioni
Azioni eseguibili sulle identità.
Nuova identità
Consente di creare un'identità.
Modifica identità
Disponibile quando si utilizza la finestra Identità. Consente di modificare un'identità
selezionata.
Elimina identità
Disponibile quando si utilizza la finestra Identità. Consente di eliminare un'identità
selezionata.
Scheda Amministrazione
La scheda Amministrazione è disponibile per le opzioni seguenti:
◆
◆
34
Amministratori dell'applicazione che lavorano nella schermata Gestione utenti per
aggiungere e rimuovere utenti e per aggiungere e rimuovere argomenti personali nelle
versioni Express e completa di Discovery Manager
Amministratori delle tag durante l'uso della schermata Gestione tag per aggiungere,
modificare e rimuovere tag nella versione completa di Discovery Manager
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Figura 14 Scheda Amministrazione
Nelle sezioni seguenti sono descritti i menu e i comandi della scheda Amministrazione.
Menu Utenti
Azioni che gli amministratori dell'applicazione possono eseguire su utenti e argomenti
personali.
Aggiungi utente
Consente di aggiungere un utente a Discovery Manager.
Rimuovi utente
Consente di rimuovere un utente da Discovery Manager.
Rimuovi argomento personale
Consente di rimuovere un argomento personale da un utente.
Menu Tag
Azioni che gli amministratori delle tag possono eseguire sulle tag.
Aggiungi etichetta
Consente di aggiungere una tag predefinita.
Modifica etichetta
Consente di modificare una tag predefinita.
Rimuovi etichetta
Consente di rimuovere una tag predefinita.
Scheda Risultati
Utilizzare la scheda Risultati per applicare delle azioni ai risultati di ricerca selezionati.
◆
◆
I comandi completi sono disponibili per gli investigatori nella versione completa di
Discovery Manager.
Per gli utenti di ricerca esportazione nella versione Discovery Manager Express Edition
è disponibile solo il comando Esporta.
Cenni preliminari sul riquadro della barra multifunzione
35
Introduzione
Figura 15 Scheda Azioni risultato
Nelle sezioni seguenti sono descritti i menu e i comandi della scheda Risultati.
Menu Assegnazione
In questa sezione sono riportate le informazioni sul menu Assegnazione.
Assegna risultati ad argomento
Disponibile per gli investigatori in una ricerca raccolta per assegnare i risultati selezionati
a un argomento standard.
Nota: per assegnare tutti i risultati a un argomento standard, utilizzare la scheda
Ricerca/Esporta.
Rimuovi risultati dall'argomento
Disponibile per gli investigatori in Revisione argomento per rimuovere i risultati assegnati
selezionati da un argomento standard.
Assegna i risultati ad argomento con custodi
Disponibile per gli investigatori in una ricerca raccolta per assegnare i risultati selezionati
a un argomento standard con custodi.
Nota: per assegnare tutti i risultati a un argomento standard con custodi, utilizzare la
scheda Ricerca/Esporta.
Menu Esporta
In questa sezione sono riportate le informazioni sul menu Esporta.
Esportazione
Consente di esportare i risultati della ricerca selezionati. Verrà aperta la finestra di dialogo
Esporta.
Nota: Per esportare tutti i risultati della ricerca, utilizzare la scheda Ricerca/Esporta.
Riprova elementi non riusciti
Consente di rieseguire l'esportazione degli elementi selezionati per i quali l'esportazione
non è riuscita.
Menu Tag
In questa sezione sono riportate le informazioni sul menu Tag.
36
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Tag
Disponibile per gli investigatori durante l'utilizzo degli elementi selezionati nel nodo
Revisione argomento (tutti gli elementi o una ricerca all'interno di un argomento). Questo
comando consente di visualizzare un elenco di tag disponibili. Utilizzare per assegnare le
tag agli elementi selezionati.
Menu Custodi
In questa sezione sono riportate le informazioni sul menu Custodi.
Custodi
Disponibile per gli investigatori durante l'utilizzo degli elementi selezionati nel nodo
Revisione argomento (tutti gli elementi o una ricerca all'interno di un argomento). Questo
comando consente di visualizzare un elenco di custodi disponibili. Utilizzare per
assegnare i custodi agli elementi selezionati.
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione
A seconda della versione di Discovery Manager e dei ruoli, è possibile utilizzare uno o più
pulsanti tra quelli riportati di seguito e situati nella parte inferiore del riquadro di
navigazione:
Figura 16 Riquadro di navigazione
Personalizzazione della visualizzazione del riquadro di navigazione
Per aggiungere o rimuovere pulsanti dal riquadro di navigazione e per modificarne
l'ordine, procedere come segue:
1. Fare clic sulla freccia a discesa Configura pulsantinell'angolo in basso a destra del
riquadro di navigazione.
Figura 17 Riquadro di navigazione: freccia a discesa Configura pulsanti
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione
37
Introduzione
Viene visualizzato il menu del riquadro di navigazione.
Figura 18 Menu del riquadro di navigazione
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Selezionare Mostra più pulsanti o Mostra meno pulsanti per aggiungere o
rimuovere pulsanti dal riquadro di navigazione.
• Selezionare Aggiungi o rimuovi pulsanti per visualizzare un sottomenu. Fare clic
sul nome del pulsante per attivarne o disattivarne la visualizzazione.
Figura 19 Menu del riquadro di navigazione: sottomenu Aggiungi o rimuovi pulsanti
• Selezionare Opzioni del riquadro di navigazione per visualizzare la finestra di
dialogo Opzioni del riquadro di navigazione.
Figura 20 Opzioni del riquadro di navigazione
a. Selezionare la casella di controllo accanto a ogni pulsante che si desidera
visualizzare. Deselezionare la casella di controllo accanto a ogni pulsante che
non si desidera visualizzare.
b. Per modificare l'ordine di un pulsante, selezionare il pulsante, quindi fare clic
su Sposta in alto o Sposta in basso.
38
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
c. Fare clic su OK.
Argomenti personali
In Discovery Manager Express Edition, ogni utente visualizza solo il proprio argomento
personale nell'area Argomenti personali. Nella versione completa di Discovery Manager,
gli argomenti personali sono facoltativi.
Nella versione completa di Discovery Manager, per visualizzare gli argomenti standard
nell'area Argomenti personali, è necessario avere uno dei seguenti ruoli: proprietario
argomento, responsabile argomento o investigatore.
Per visualizzare Argomenti personali, effettuare le operazioni seguenti:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali nel riquadro di navigazione.
Nel riquadro di navigazione sono elencati gli argomenti assegnati all'utente o creati
dall'utente.
Figura 21 Argomenti personali
2. Nel riquadro di navigazione, selezionare un argomento.
Il riquadro di lavoro visualizza informazioni sull'argomento selezionato.
3. Nel riquadro di navigazione, espandere l'argomento facendo clic sul segno più (+)
accanto al nome dell'argomento.
L'argomento selezionato visualizza tre nodi.
Figura 22 Sottonodi dell'argomento
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione
39
Introduzione
Ogni sottonodo dell'argomento rappresenta le operazioni correlate che possono
essere eseguite dagli investigatori sull'argomento selezionato. Queste informazioni
sono riportate nell'elenco che segue.
Nota: Se non si dispone del ruolo di utente, è possibile visualizzare i sottonodi
dell'argomento, ma non eseguirvi operazioni.
◆
Area di raccolta: utilizzare questo nodo per:
• Creare ed eseguire ricerche per raccogliere contenuto per un argomento.
• Organizzare le ricerche all'interno delle cartelle.
• Visualizzare elementi raccolti.
• Assegnare elementi raccolti a un argomento (disponibile in Discovery Manager).
• Inserire contenuti nelle cartelle di memorizzazione (disponibile in Discovery
Manager).
• Designare custodi in fase di assegnazione degli elementi a un argomento
(disponibile in Discovery Manager).
• Esportare elementi raccolti.
◆
Revisione argomento: utilizzare questo nodo per:
• Rivedere il contenuto raccolto per un argomento.
• Ridefinire le ricerche eseguendo ricerche all'interno dell'argomento.
• Organizzare le ricerche all'interno delle cartelle.
• Applicare o rimuovere tag.
• Filtrare il contenuto.
• Assegnare o rimuovere custodi.
• Eliminare elementi.
• Esportare elementi.
Nota: disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
◆
Esportazioni: utilizzare questo nodo per visualizzare le informazioni di esportazione.
Nota: Se l'utente viene rimosso da un argomento e fa clic sull'argomento o su un
relativo sottonodo, viene visualizzato un messaggio di errore. Per rimuovere
l'argomento dall'elenco, aggiornare la schermata manualmente (comprimere o
espandere il nodo principale Argomenti personali).
Identità
Il pulsante Identità, situato nel riquadro di navigazione, è disponibile per gli
amministratori identità.
40
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
Per visualizzare o definire le identità, è necessario essere assegnati al ruolo di
amministratore identità.
Per passare a Identità, fare clic sul pulsante Identità nel riquadro di navigazione.
Nota: le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Tutti gli argomenti
il pulsante/l'area Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
Per visualizzare Tutti gli argomenti, fare clic sul pulsante Tutti gli argomenti nel riquadro di
navigazione.
Il riquadro di navigazione visualizza il nodo Tutti gli argomenti, con gli argomenti esistenti
visualizzati come sottonodi.
Nel riquadro di lavoro sono elencati tutti gli argomenti assegnati all'utente.
Gli elementi visualizzati dipendono dal ruolo dell'utente:
◆
◆
Gli amministratori applicazione non visualizzano alcun argomento nell'area Tutti gli
argomenti. Possono visualizzare argomenti facendo clic sul pulsante Amministrazione
nel riquadro di navigazione, quindi espandendo il nodo Tutti gli argomenti.
Nella versione completa di Discovery Manager, i responsabili argomento e gli
investigatori visualizzano un elenco di argomenti. Possono fare clic su un argomento
per visualizzare il relativo rapporto di riepilogo.
Per ogni argomento, il riquadro di lavoro visualizza le informazioni fornite al momento
della creazione. In fase di creazione è necessario solo il nome dell'argomento. Tutti gli altri
campi sono facoltativi e possono essere lasciati vuoti.
Figura 23 Tutti gli argomenti
Cenni preliminari sul riquadro di navigazione
41
Introduzione
Nota: Se l'utente viene rimosso da un argomento e fa clic sull'argomento o su un relativo
sottonodo, viene visualizzato un messaggio di errore. Per rimuovere l'argomento
dall'elenco, aggiornare la schermata manualmente (comprimere o espandere il nodo
principale Tutti gli argomenti).
Amministrazione
Il pulsante Amministrazione è disponibile per i seguenti ruoli:
◆
Amministratore applicazione
◆
Amministratore utente
◆
Amministratore delle tag (disponibile nella versione completa di Discovery Manager).
Gli amministratori applicazione possono effettuare le operazioni seguenti:
◆
◆
Configurare le impostazioni dell'applicazione per Discovery Manager Express Edition e
per la versione completa di Discovery Manager.
Visualizzare un elenco contenente i nomi di tutti gli argomenti e il relativo stato, anche
se l'amministratore applicazione non dispone di diritti su di essi. Gli amministratori
applicazione non possono visualizzare rapporti di riepilogo argomento.
Per accedere alle operazioni di amministrazione, nel riquadro di navigazione fare clic sul
pulsante Amministrazione.
Figura 24 Amministrazione
Ogni nodo visualizzato nel riquadro Amministrazione rappresenta un'operazione di
amministrazione, come descritto nell'elenco seguente.
42
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
◆
◆
Gestione utenti: consente di aggiungere utenti a Discovery Manager Express Edition o
alla versione completa di Discovery Manager e di assegnare ruoli a livello di
applicazione a tali utenti.
Gestione tag: consente di configurare tag predefinite per l'argomento a livello
applicazione.
Nota: Gestione tag è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
◆
Tutti gli argomenti: consente di visualizzare un elenco di tutti gli argomenti con il
relativo stato.
Nota: questo nodo è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
◆
Configurazione: consente di specificare impostazioni quali il numero massimo di
risultati di ricerca da restituire.
Aggiornamento della visualizzazione
Nella versione completa di Discovery Manager, più investigatori sullo stesso argomento
standard o investigatori su altri argomenti standard possono visualizzare o aprire lo
stesso elemento contemporaneamente.
Argomenti
Per aggiornare la visualizzazione di argomenti elencati nel nodo Argomenti personali sul
nodo Tutti gli argomenti, comprimere o espandere il nodo principale Argomenti personali
o Tutti gli argomenti.
Prodotto
Se due o più investigatori visualizzano lo stesso elemento e uno di essi contrassegna o
elimina l'elemento, il secondo utente non visualizzerà la modifica immediatamente.
Per aggiornare la visualizzazione, spostare lo stato attivo su un altro elemento (ad
esempio, spostarsi su un diverso elemento, selezionare nuovamente lo stesso elemento o
spostarsi su un'area diversa).
Stato della connessione
Per cercare, esportare, assegnare elementi agli argomenti, o per eliminarli, è necessario
essere collegati al server Discovery Manager.
Per verificare che la connessione al server sia attiva, esaminare l'icona visualizzata
nell'angolo inferiore destro della finestra dell'applicazione, come descritto di seguito.
◆
Connessione attiva: l'icona di una catena ininterrotta indica che il collegamento al
server Discovery Manager è attivo.
Aggiornamento della visualizzazione
43
Introduzione
Figura 25 Stato di connessione attiva
◆
Disponibilità limitata: l'icona di una catena interrotta indica che il collegamento al
server non è attivo. Non è possibile effettuare la ricerca, l'esportazione,
l'assegnazione, nonché l'eliminazione di elementi fino a quando il server diventa
disponibile. Le operazioni in corso verranno riprese quando il server sarà disponibile.
Figura 26 Stato di disponibilità limitata
Visualizzazione delle informazioni sugli errori
Questa sezione contiene le informazioni sugli errori.
Errori generali
Se si verifica un errore, viene visualizzata una finestra di dialogo di errore.
Ad esempio:
Figura 27 Errore: Mostra dettagli
Per visualizzare informazioni dettagliate che potrebbero essere utili al System
Administrator, fare clic su Mostra dettagli.
44
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Introduzione
La finestra di dialogo Errore si espande per visualizzare informazioni dettagliate, se
presenti.
Figura 28 Errore: Copia negli Appunti
Per copiare le informazioni dettagliate negli Appunti in modo da poterle incollare in un
messaggio email da inviare al System Administrator, fare clic su Copia negli Appunti.
Errori del report
Un errore che si verifica quando si visualizza un report nella parte inferiore della finestra di
Discovery Manager.
Figura 29 Esempio: errore di visualizzazione report
Operazioni durante il backup dei server
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Se si tenta di avviare l'applicazione Discovery Manager durante il backup dei server
Discovery Manager, viene visualizzata una finestra di dialogo di errore con il seguente
messaggio:
Backup in corso del server di Discovery Manager. Attendere il
completamento del backup.
Operazioni durante il backup dei server
45
Introduzione
Figura 30 Errore: avvio di Discovery Manager durante il backup
Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo. Avviare l'applicazione Discovery
Manager dopo la notifica del completamento del backup da parte del System
Administrator.
Se si sta già utilizzando l'applicazione Discovery Manager quando viene avviato il
processo di backup del server Discovery Manager e in particolare si sta eseguendo
un'operazione che richiede l'uso dei server, viene visualizzata una finestra di dialogo di
errore con il seguente messaggio:
Backup in corso del server di Discovery Manager <indirizzo IP>.
Attendere il completamento del backup o chiudere l'applicazione.
Figura 31 Backup in corso del server
Effettuare una delle seguenti operazioni:
◆
◆
46
Attendere il completamento del backup prima di continuare a lavorare con
l'applicazione Discovery Manager.
Scegliere Chiudi applicazione per chiudere l'applicazione Discovery Manager. Avviare
l'applicazione Discovery Manager solo dopo la notifica del completamento del
backup da parte del System Administrator.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 2
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ...........................................................................................................
Prerequisiti .............................................................................................................
Aggiunta del primo utente.......................................................................................
Aggiunta di utenti ...................................................................................................
Rimozione di utenti .................................................................................................
Assegnazione di ruoli a livello di applicazione ........................................................
Aggiungere o rimuovere argomenti personali...........................................................
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
48
48
48
49
51
51
53
47
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Introduzione
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
Prima di installare l'applicazione Discovery Manager su tutti i computer client, è
necessario definire il primo utente e assegnare tutti i ruoli di Discovery Manager a tale
utente. A tale scopo, si può utilizzare l'applicazione client Discovery Manager installata su
un computer qualsiasi.
Discovery Manager include diversi ruoli predefiniti a livello di applicazione.
Nota: i ruoli specifici degli argomenti sono visualizzati e assegnati all'interno di un
argomento standard nella versione completa di Discovery Manager.
Prima di poter operare in Discovery Manager, l'amministratore utente deve:
◆
Aggiungere utenti.
In Discovery Manager Express Edition, per ciascun utente viene creato
automaticamente un argomento personale.
In Discovery Manager Full Edition, tali utenti diventano il pool di addetti disponibili
per l'assegnazione di argomenti standard da parte di proprietari argomento e
responsabili argomento. Gli utenti di Discovery Manager possono essere dipendenti
delle divisioni IT, Legale, HR, Conformità, o di una linea di business.
◆
Assegnare agli utenti ruoli a livello di applicazione appropriati.
Nota: non è necessario assegnare ogni utente di Discovery Manager a un ruolo a
livello di applicazione. Tuttavia, è necessario assegnare almeno un utente a ciascun
ruolo a livello di applicazione.
Prerequisiti
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Gli utenti che utilizzeranno l'applicazione Discovery Manager devono essere in Active
Directory. Non è necessario che gli utenti della posta elettronica da ricercare siano in
Active Directory.
Aggiunta del primo utente
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
48
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Prima di installare l'applicazione client Discovery Manager sui computer client, è
necessario definire il primo utente.
Per eseguire questa procedura, è possibile utilizzare l'applicazione client Discovery
Manager in esecuzione sul computer host del server Discovery Manager (versione Express
o versione completa) o su un altro computer:
1. Accedere al computer con l'account di servizio specificato nella schermata relativa alle
informazioni di accesso durante l'installazione del software del server Discovery
Manager (versione Express o versione completa).
L'account di servizio è implicitamente un utente di Discovery Manager, ma con
funzionalità limitata: Dispone del ruolo Gestione utente che può solo aggiungere
utenti e assegnare ruoli.
2. Avviare l'applicazione client Discovery Manager.
3. Aggiungere il primo utente di Discovery Manager.
4. Assegnare tutti i ruoli di Discovery Manager Express Edition o di Discovery Manager al
primo utente.
Una volta installata l'applicazione client Discovery Manager sui computer client, il primo
utente di Discovery Manager può aggiungere altri utenti e assegnare ruoli. Il primo utente
può inoltre rimuovere se stesso dai ruoli dopo che essi sono stati assegnati ad altri.
Aggiunta di utenti
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Dopo aver installato Discovery Manager Express, aggiungere il primo utente.
Per aggiungere utenti, è necessario disporre del ruolo di amministratore utente.
Nell'applicazione client Discovery Manager, l'amministratore utente seleziona gli utenti
da Active Directory. Tali utenti vengono aggiunti al database di Discovery Manager. Solo gli
utenti elencati nel database di Discovery Manager possono utilizzare l'applicazione client.
Non è possibile aggiungere l'account di servizio come utente di Discovery Manager.
È necessario specificare singoli utenti, non gruppi o elenchi di distribuzione.
Per specificare gli utenti a cui è consentito utilizzare Discovery Manager, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Avviare l'applicazione client Discovery Manager sul computer client.
2. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione utenti.
Il riquadro di lavoro elenca gli utenti già aggiunti a Discovery Manager.
Aggiunta di utenti
49
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Figura 32 Gestione utenti: Discovery Manager Full Edition. Esempio
Per impostazione predefinita, la colonna Con argomento personale per ciascun utente
è:
• Sì in Discovery Manager Express Edition
• No in Discovery Manager Full Edition
3. Nel riquadro di lavoro, fare clic su Aggiungi.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona utenti di Active Directory.
Figura 33 Seleziona utenti
4. Per specificare dove cercare i nomi, fare clic su Posizione.
5. Nel campo Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, digitare il nome dell'utente
in base ai formati descritti nel link degli esempi.
6. Fare clic su Controlla nomi.
7. Se sono presenti più nomi corrispondenti, viene aperta la finestra di dialogo Trovati
più nomi.
a. Selezionare i nomi desiderati.
b. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Trovati più nomi.
50
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
8. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Seleziona utenti.
Nel riquadro di lavoro viene elencato il nome dell'utente aggiunto.
Rimozione di utenti
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
se viene rimosso da Discovery Manager, l'utente non potrà più avviare l'applicazione.
È possibile rimuovere un utente e successivamente riaggiungerlo.
Procedura di rimozione degli utenti
Per rimuovere un utente dalla schermata Gestione utenti e da tutti i ruoli assegnati,
effettuare le operazioni seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione utenti.
2. Selezionare l'utente nel riquadro di lavoro.
3. Fare clic su Rimuovi.
Informazioni sulla rimozione di utenti con ruolo di responsabile argomento o di
utente
I ruoli di responsabile argomento e di investigatore sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
La schermata Gestione utenti mostra tutti gli utenti e i relativi ruoli a livello di
applicazione, ma non i ruoli specifici dell'argomento.
Quando si rimuove un utente a cui è stato assegnato un ruolo specifico dell'argomento
(responsabile argomento o utente), l'utente viene rimosso da tutti gli argomenti standard
assegnati.
Un record utente viene mantenuto per l'analisi, ma è contrassegnato come eliminato.
È possibile aggiungere nuovamente l'utente all'elenco nella schermata Gestione utenti,
ma non verrà aggiunto di nuovo automaticamente agli argomenti standard.
Assegnazione di ruoli a livello di applicazione
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
Rimozione di utenti
51
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
Assegnazione di ruoli a livello di applicazione a un utente
non è necessario assegnare ogni utente di Discovery Manager a un ruolo a livello di
applicazione. Tuttavia, è necessario assegnare almeno un utente a ciascun ruolo a livello
di applicazione.
Effettuare le operazioni seguenti per assegnare ruoli a livello di applicazione a un utente.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione utenti.
2. Aggiungere utenti.
3. Nel riquadro di lavoro:
a. Selezionare l'utente nell'elenco (è possibile selezionare solo un utente alla volta).
Le caselle di controllo indicano i ruoli assegnati all'utente selezionato.
Nota: Quando gli utenti (Dominio) vengono aggiunti al database di DM (Discovery
Manager), il nome dell'utente e il relativo SID (secure ID dell'account) da Active
Directory vengono memorizzati nel database di DM. Se in un secondo momento ci
saranno aggiornamenti al nome dell'utente in Dominio (ad esempio da John Smith
a Jason Smith), tale modifica non verrà riflessa nell'interfaccia utente di DM. Ciò si
verifica perché Discovery Manager non riceve aggiornamenti dai servizi directory.
Tuttavia il login al dominio utenti al client Discovery Manager continuerà a operare
in base all'ID unico, nonostante le modifiche al nome. Gestione utenti potrebbe
consentire di visualizzare queste differenze nel tempo quando si assegnano o
modificano ruoli.
Figura 34 Gestione utenti (ruoli): Discovery Manager. Esempio
Discovery Manager Full Edition dispone di tutti i ruoli a livello di applicazione.
52
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
In Discovery Manager Express Edition sono presenti i ruoli a livello di applicazione
seguenti: amministratore applicazione, operatore backup e amministratore utente.
Nota: per impostazione predefinita, il ruolo Ricerca ed esportazione è assegnato
automaticamente a ogni utente di Discovery Manager Express Edition. Questo
ruolo non viene visualizzato nell'elenco dei ruoli della finestra Gestione utenti
bensì nel rapporto argomento per l'argomento personale.
b. Effettuare una delle seguenti operazioni:
– Per assegnare un ruolo, selezionare la casella di controllo accanto a tale ruolo.
– Per non assegnare un ruolo, deselezionare la casella di controllo accanto a tale
ruolo.
– Per assegnare tutti i ruoli, fare clic sulla casella di controllo all'inizio della
colonna Ruoli.
Nota: Se si rimuove un utente da un ruolo a livello di applicazione, quell'utente
non può più eseguire quel ruolo e potrebbe non essere in grado di visualizzare le
parti corrispondenti dell'interfaccia utente.
Aggiunta o rimozione di ruoli dal proprio ruolo da parte dell'amministratore utente
Se l'utente è l'amministratore utente e aggiunge o rimuove ruoli da se stesso, viene
visualizzato un messaggio di avvertenza, come riportato di seguito:
Si sta modificando il ruolo (<ruolo>). Fare clic su OK per riavviare
l'applicazione e applicare le modifiche.
Figura 35 Avvertenza: modifica di ruoli (amministratore utente)
Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo di avviso.
L'applicazione Discovery Manager viene chiusa e riavviata automaticamente.
Aggiungere o rimuovere argomenti personali
Ogni utente di Discovery Manager può avere un solo argomento personale.
In Discovery Manager Express Edition, come modalità predefinita ogni utente ha un
argomento personale che viene creato automaticamente.
Dopo aver aggiornato Discovery Manager Express Edition alla versione completa di
Discovery Manager:
Aggiungere o rimuovere argomenti personali
53
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
◆
Gli argomenti personali esistenti in Discovery Manager Express Edition vengono
conservati.
Nota: non è possibile aggiornare gli argomenti personali in argomenti standard di
Discovery Manager. Dopo aver aggiornato Discovery Manager Express Edition alla
versione completa, alcune funzionalità di quest'ultima non saranno disponibili per gli
argomenti personali conservati. Non è possibile copiare o spostare i criteri e i risultati
di ricerca fra gli argomenti.
◆
Gli argomenti personali non vengono creati automaticamente per i nuovi utenti della
versione completa di Discovery Manager aggiunti dopo l'aggiornamento.
L'amministratore utente di Discovery Manager può creare manualmente un
argomento personale per ogni nuovo utente.
Aggiungere un argomento personale
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In Discovery Manager, l'amministratore utente può aggiungere un argomento personale
per ciascun utente che non dispone di un argomento personale.
Per aggiungere un argomento personale, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione utenti.
2. Nel riquadro di lavoro:
a. Selezionare nell'elenco un utente che non dispone di un argomento personale,
indicato mediante No nella colonna Ha una cartella personale (è possibile
selezionare solo un utente alla volta).
b. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'utente selezionato, quindi
selezionare Aggiungi argomento personale.
Il valore nella colonna Possiede cartella personale viene modificato da No a Sì per
l'utente selezionato.
Eliminazione di un argomento personale
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In Discovery Manager, l'amministratore utente può rimuovere gli argomenti personali.
Non è possibile eliminare un argomento che abbia job in esecuzione.
Nota: quando viene eliminato l'argomento personale di un utente, verranno rimosse dal
sistema anche tutte le ricerche e le esportazioni associate. Le informazioni di analisi
rimangono nel database.
Per rimuovere un argomento personale, effettuare le operazioni riportate di seguito:
54
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione utenti.
2. Nel riquadro di lavoro:
a. Selezionare nell'elenco un utente che dispone di un argomento personale,
indicato mediante Sì nella colonna Possiede cartella personale (è possibile
selezionare solo un utente alla volta).
b. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'utente selezionato, quindi
selezionare Rimuovi argomento personale.
Il valore nella colonna Possiede cartella personale viene modificato da Sì a No per
l'utente selezionato.
Aggiungere o rimuovere argomenti personali
55
Gestione di utenti e ruoli a livello di applicazione
56
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 3
Configurazione di Discovery Manager
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ...........................................................................................................
Configurazione di Discovery Manager ......................................................................
Configurazione delle impostazioni generali .............................................................
Configurazione delle impostazioni di ricerca ...........................................................
Configurazione delle impostazioni di esportazione..................................................
Partizionamento del database di Discovery Manager...............................................
Configurazione di Discovery Manager
58
58
59
63
64
66
57
Configurazione di Discovery Manager
Introduzione
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nell'applicazione client Discovery Manager, è possibile modificare le impostazioni relative
al comportamento dell'applicazione, ad esempio il numero massimo di risultati della
ricerca restituito. È inoltre possibile configurare il partizionamento del database.
Le impostazioni vengono salvate in un file di configurazione del database di Discovery
Manager.
Per configurare l'applicazione Discovery Manager, è necessario disporre del ruolo di
amministratore applicazione.
Configurazione di Discovery Manager
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per modificare le impostazioni di configurazione di Discovery Manager, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Avviare l'applicazione client Discovery Manager.
2. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Configurazione.
3. Nel riquadro intermedio, fare clic sulla categoria delle impostazioni di configurazione
da modificare:
• Generale
• Search
• Esportazione
• Partizionamento
Le sezioni a seguire forniscono alcune informazioni.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Se non è stata modificata alcuna impostazione, i pulsanti OK e Annulla non sono
disponibili. Per uscire dalla schermata Configurazione, fare clic su qualsiasi altro
pulsante o nodo nel riquadro di navigazione.
• Per salvare le modifiche:
a. Fare clic su OK.
b. Alla richiesta di conferma seguente, fare clic su Sì.
Verranno applicate tutte le impostazioni. Si è certi?
• Per annullare le modifiche:
a. Fare clic su Cancel.
58
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
b. Alla richiesta di conferma seguente, fare clic su Sì.
Tutti i dati non salvati andranno persi. Si è certi?
Configurazione delle impostazioni generali
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Effettuare le operazioni seguenti per configurare le impostazioni generali di Discovery
Manager.
1. Accedere alle impostazioni generali.
Figura 36 Configurazione di Discovery Manager: generale
2. Modificare le impostazioni generali, come descritto nell'elenco seguente.
• Intervallo di polling dello stato: specifica l'intervallo, espresso in secondi, tra le
chiamate al servizio per il retrieve dello stato.
Intervallo di valori validi: da 1 a 25 secondi.
Valore predefinito = 5
• Conteggio massimo retrieve elementi: specifica il numero massimo di elementi
restituiti da service request web successive.
Intervallo di valori validi: da 100 a 5.000 messaggi
Valore predefinito = 500
Configurazione delle impostazioni generali
59
Configurazione di Discovery Manager
Nota: Discovery Manager restituisce solo il numero specificato in Conteggio
massimo retrieve elementi per ciascuna service request del servizio web. Ulteriori
service request del servizio web vengono effettuate solo quando l'utente scorre
dati aggiuntivi o ne fa richiesta per compilare la griglia.
• Conteggio massimo assegnazione elementi: specifica il numero massimo di
elementi da assegnare a un argomento standard per ciascuna service request web.
Ad esempio, se sono stati assegnati 500.000 elementi a un argomento standard, e
il conteggio massimo di assegnazione degli elementi è pari a 100.000, verranno
eseguite 5 chiamate per assegnare gli elementi.
Intervallo di valori validi: da 50.000 a 1.000.000 di elementi.
Valore predefinito = 100.000
• Inserire area siti attendibili: specifica se richiedere o meno le credenziali quando
gli utenti visualizzano report di riepilogo. Selezionare una sola opzione:
– Richiedi credenziali: gli utenti devono inserire le credenziali prima di
visualizzare i report di riepilogo.
– Non richiedere credenziali: gli utenti non devono inserire le credenziali prima di
visualizzare i report di riepilogo
Questa opzione consente di attivare/disattivare un aggiornamento del Registro
di sistema.
Nota: le modifiche diventeranno effettive solo al riavvio dell'applicazione
Discovery Manager.
• Monitoraggio duplicati EmailXtender avanzato: selezionare questa opzione solo
se sono disponibili dati EmailXtender legacy e se si desidera visualizzare
informazioni valide sull'intestazione nella griglia dei risultati della ricerca raccolta.
Deselezionare l'opzione in caso si verifichi una di queste situazioni:
– Gli elementi sono stati archiviati solo da SourceOne e non da EmailXtender
– Sono presenti dati EmailXtender inseriti dopo aver corretto l'errore di Bulk
Mailer. Per ulteriori informazioni sull'errore, fare riferimento a "Exchange
Message ID Algorithm for Handling Bulk Emails" in EMC EmailXtender 4.8 SP1
Installation Guide.
– I duplicati che potrebbero derivare dall'errore di Bulk Mailer di EmailXtender
non sono un fattore rilevante.
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
Per impostazione predefinita EEDT è disabilitato per le ricerche raccolta create
prima di Discovery Manager 7.0.
• Estensioni limitate: elenca le estensioni dei tipi di file allegati che non si desidera
vengano aperti dagli utenti in Discovery Manager. Utilizzare virgole per separare le
estensioni nell'elenco. Numero massimo di caratteri = 1024. Se un utente tenta di
aprire un file con un'estensione corrispondente a una di quelle presenti
nell'elenco, verrà visualizzato un errore.
60
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
Controllo della visualizzazione del login con credenziali per i report
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione sono disponibili informazioni sul controllo della visualizzazione del
login delle credenziali per i report.
Accesso con credenziali
I rapporti (riepilogo argomento, dettaglio raccolta, anteprima messaggio ed esportazione)
sono pagine ospitate sul server Discovery Manager e visualizzate in un controllo browser
Web. Il controllo web browser è un'istanza di Internet Explorer (IE) ed eredita le
impostazioni di sicurezza di IE.
Il server Discovery Manager utilizza l'autenticazione di Windows che consente di
visualizzare in IE una finestra di dialogo delle credenziali quando un utente tenta di
visualizzare un report. La richiesta delle credenziali viene visualizzata una volta all'avvio
di una sessione.
Figura 37 Accesso con credenziali
Impostazione Inserire area siti attendibili
Per controllare la visualizzazione del login con credenziali, modificare l'impostazione
Inserisci area siti attendibili nella schermata di configurazione di Discovery Manager.
Se viene selezionata l'opzione Non richiedere credenziali, all'avvio entrambe le versioni
dell'applicazione client Discovery Manager aggiungono informazioni sul server al Registro
di sistema:
HKCU\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Internet
Settings\ZoneMap\
Figura 38 Chiavi del Registro di sistema utilizzate dall'impostazione Inserire area siti attendibili
Le chiavi e i valori del Registro di sistema dipendono dalle informazioni specificate
durante l'installazione del client.
Configurazione delle impostazioni generali
61
Configurazione di Discovery Manager
◆
Se il server è rappresentato da un nome NetBIOS, quest'ultimo viene aggiunto a una
delle chiavi del Registro di sistema seguenti:
• Chiave EscDomains se Internet Explorer 8 si trova in modalità di sicurezza
avanzata.
• Chiave Domains se Internet Explorer 8 non si trova in modalità di sicurezza
avanzata.
◆
Se il server è rappresentato da un indirizzo IP, quest'ultimo viene aggiunto a una delle
chiavi del Registro di sistema seguenti:
• Chiave EscRanges se Internet Explorer 8 si trova in modalità di sicurezza avanzata.
• Chiave Ranges se Internet Explorer 8 non si trova in modalità di sicurezza
avanzata.
Ciascun indirizzo IP univoco viene inserito in una chiave RangeN in cui N rappresenta
l'indice in cui è stato aggiunto l'indirizzo IP.
Questa implementazione impedisce che si verifichino problemi quando IPv6 è abilitato in
una connessione di area locale.
La chiave del Registro di sistema resta invariata anche quando l'utente esce
dall'applicazione client Discovery Manager. In questo modo il server viene mantenuto
nell'elenco della Intranet locale di Internet Explorer per l'utilizzo con EMC SourceOne
Search.
Nota: Oltre che dall'impostazione Inserire area siti attendibili, la visualizzazione del login
con credenziali è controllata anche dalle impostazioni sui siti attendibili in Internet
Explorer e dalla utility setspn di Microsoft, come descritto in EMC SourceOne Discovery
Manager Installation and Administration Guide.
Monitoraggio duplicati EmailXtender avanzato (Enhanced EmailXtender Duplicate
Tracking)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Ogni provider di archiviazione (EmailXtender, archivio nativo SourceOne, SourceOne In
Place Migration) assegna un ID di immissione a un elemento quando l'elemento viene
archiviato. L'ID di immissione è destinato a essere unico per ogni elemento.
Tuttavia, gli elementi presenti o provenienti da archivi legacy di EmailXtender potrebbero
contenere duplicati, ossia più istanze di un elemento di archivio con lo stesso ID
immissione.
Se si ricercano archivi EmailXtender in coesistenza con elementi SourceOne o
EmailXtender migrati utilizzando In-Place Migration, è consigliabile valutare la possibilità
di abilitare l'opzione Monitoraggio duplicati EmailXtender avanzato (EEDT). EEDT è
consigliato solo se si ritiene di avere messaggi legacy che deduplicano ID di immissione
ma con contenuti diversi, ed è necessario ispezionare ognuno di essi.
62
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
EEDT: considerazioni e limitazioni
Esaminare le considerazioni e le limitazioni seguenti di Monitoraggio duplicati
EmailXtender avanzato (EEDT).
◆
EEDT è disattivato per impostazione predefinita per le motivazioni seguenti:
• EEDT richiede record di database aggiuntivi significativi che influenzano lo spazio
su disco.
• EEDT richiede un'elaborazione di informazioni aggiuntive che influisce sulle
prestazioni.
◆
◆
◆
Se si abilita EEDT, le ricerche raccolta (e copie di esse) saranno in grado di tenere
traccia delle informazioni sui duplicati.
L'area Revisione argomento non ha alcun concetto di duplicati. Quando gli elementi
duplicati vengono assegnati a un argomento, Discovery Manager collassa l'unico
archivio attributi e metadati di tutte le istanze selezionate del duplicato in una sola
istanza assegnata. Questo accade indipendentemente dal fatto che l'argomento
abbia o meno una cartella di memorizzazione.
Gli elementi legacy assegnati precedentemente a Discovery Manager 7.0 possono
visualizzare diverse proprietà nelle griglie di risultati nell'Area di raccolta e nell'area
Revisione argomento.
Configurazione delle impostazioni di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per configurare le impostazioni di ricerca, effettuare le operazioni seguenti.
1. Accedere alle impostazioni di ricerca.
Figura 39 Configurazione di Discovery Manager: ricerca
2. Modificare le impostazioni di ricerca, come descritto nell'elenco seguente.
• Numero massimo risultati ricerca: specifica il numero massimo di elementi
restituiti da una ricerca. Questo valore viene visualizzato nel campo Num. max
risultati ricerca nella finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Le modifiche a questo valore vengono applicate a nuove ricerche. Le ricerche
esistenti mantengono il valore in uso quando la ricerca è stata creata. Le ricerche
esistenti non selezionano automaticamente il nuovo valore. Se il valore aumenta,
Configurazione delle impostazioni di ricerca
63
Configurazione di Discovery Manager
gli investigatori possono modificare manualmente il campo Num. max risultati
ricerca in Proprietà di ricerca per una ricerca già eseguita, quindi eseguire
nuovamente la ricerca con il nuovo valore.
Intervallo di valori validi: da 1 a 999.999.999 elementi.
Valore predefinito = 100.000.
• Cercare indici full-text: consente di specificare se forzare o meno le ricerche
full-text. Specifica l'impostazione predefinita per la casella di controllo Cerca
sempre indici full-text nella finestra di dialogo Proprietà di ricerca:
– Sì = Forza ricerche full-text (impostazione predefinita)
– No = Non forza le ricerche full text.
Nota: se la casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text è deselezionata,
Discovery Manager può ancora eseguire ricerche full-text in determinati casi. Ad
esempio, per impostazione predefinita, altri campi di ricerca come Parola chiave,
Oggetto, Corpo, Dominio mittente e Dominio destinatario, eseguono una ricerca
con indici full-text sui messaggi nell'archivio nativo. La ricerca con indice full-text
viene eseguita anche se si immettono manualmente i valori in un campo di
indirizzo.
Nelle versioni di Discovery Manager precedenti a 7.0, questa opzione è stata
etichettato come Ricerca messaggi incorporati ed è stata disabilitata per
impostazione predefinita.
Configurazione delle impostazioni di esportazione
Per configurare le impostazioni di esportazione, effettuare le operazioni seguenti.
1. Accedere alle impostazioni di esportazione.
Figura 40 Configurazione di Discovery Manager: esportazione
64
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
2. Modificare le impostazioni di esportazione, come descritto nell'elenco seguente.
• Dimensione suddivisione massima per esportazione: specifica il valore massimo
predefinito per il campo Dividi per dimensioni file nella finestra di dialogo Esporta.
L'impostazione di configurazione Dimensione suddivisione massima per
esportazione si applica a tutti i tipi di contenitore ad eccezione di Nessuno.
Intervallo valido: 50 - 4700 (MB).
Valore predefinito: 4700 (MB).
Nota: nelle versioni precedenti di Discovery Manager, se si specificava una
dimensione per il file di esportazione NSF minore della dimensione NSF
predefinita sul computer client (in genere circa 15-25 MB), Discovery Manager
creava un job per ogni messaggio. Per evitare che questo accada, le versioni
successive di Discovery Manager impostano la dimensione minima per i file di
esportazione NSF a 50 MB. Per esportare in NSF, il valore nel campo Dividi per
dimensione file deve essere maggiore di 49 MB e minore o uguale a 4700 MB.
• Overhead contenitore esportazione (con Dividi per dimensioni file per migliorare
le previsioni relative alle dimensioni): quando si esportano dati nei file
contenitore, le dimensioni sul disco e le dimensioni compresse archiviate possono
variare. In alcuni casi, l'effetto può essere che le dimensioni del contenitore
superino il limite massimo specificato. È possibile specificare un fattore di
regolazione per chiudere i contenitori di esportazione su un livello di soglia
inferiore alle dimensioni finali. In questo modo, le dimensioni dei contenitori di
esportazione saranno inferiori al valore Dimensione suddivisione massima per
esportazione.
Specificare la percentuale di "riempimento" per i contenitori prima di avviare un
nuovo contenitore di esportazione.
Intervallo valido: 1 - 100 (%)
Valore predefinito: 90 (%)
• Numero massimo file di esportazione per cartella: specifica il numero massimo di
file da esportare in una cartella quando si esegue l'esportazione in un file system.
Questo valore si applica solo quando il campo Tipo contenitore nella finestra di
dialogo Esportazione è impostato su File System.
Intervallo valido: 500 - 5.000 (file)
Valore predefinito: 2500 (file)
• Numero massimo di errori consentiti per job di esportazione: specifica il numero
massimo di errori che possono verificarsi prima che un job di esportazione venga
terminato.
Gli errori di sistema o di infrastruttura influiscono sul limite di errore. Esempi di
errori includono:
– Errori di connessione per rete, database o storage di file.
– Impossibilità di comunicare con i server di archivio poiché il servizio non è in
esecuzione.
Gli errori causati da problemi specifici di un elemento non influiscono sul limite di
errore per un job. Esempi di errori includono:
Configurazione delle impostazioni di esportazione
65
Configurazione di Discovery Manager
– Impossibilità di convertire proprietà specifiche dal formato nativo al formato di
esportazione, ad esempio, alcuni messaggi Domino non possono essere
convertiti in formato Exchange.
– Il formato di esportazione non supporta determinati elementi. Ad esempio, i
messaggi Domino non sono esportabili nel file system.
Intervallo valido: 5 - 50 (errori)
Valore predefinito: 10 (errori)
• Gestione di route Ccn durante l'esportazione: per impostazione predefinita,
Discovery Manager include tutti i destinatari Ccn nella copia esportata del
messaggio. Per migliorare l'elaborazione ed evitare errori MAPI, è possibile
selezionare questa opzione per non popolare l'elenco Ccn nei casi in cui Ccn
include un elenco di distribuzione di grandi dimensioni.
I valori validi includono:
– Selezionata: rimuove le route Ccn dai messaggi durante l'esportazione.
– Deselezionata: include tutte le route Ccn nei messaggi esportati durante
l'esportazione in un contenitore PST o NSF o nel file system, ad esempio i file
MSG (impostazione predefinita).
Partizionamento del database di Discovery Manager
Il partizionamento è lo splitting o divisione orizzontale di righe in una tabella di database
o in un indice definito in una tabella, in unità logiche più piccole e separate che
funzionano come una singola tabella o un singolo indice.
Prerequisiti per il partizionamento del database di Discovery Manager
Il partizionamento richiede l'installazione del database di Discovery Manager nella
versione Enterprise di Microsoft SQL Server. La versione Standard di Microsoft SQL Server
non supporta il partizionamento.
Se il database di Discovery Manager viene installato nella versione Standard di Microsoft
SQL Server, le impostazioni di partizionamento non saranno disponibili nella schermata
di configurazione di Discovery Manager.
Nota: Le tabelle senza partizioni presenti nella versione Standard di Microsoft SQL Server
non possono essere partizionate anche se il database viene spostato nella versione
Enterprise. Analogamente, le tabelle con partizioni create nella versione Enterprise non
possono essere allegate alla versione Standard di Microsoft SQL Server. Lo schema e le
funzionalità sottostanti dei database sono diversi.
Vantaggi del partizionamento del database di Discovery Manager
I vantaggi del partizionamento includono miglioramenti alla gestione del database. Il
partizionamento può ridurre i tempi di backup, la manutenzione dell'indice e la
deframmentazione. È possibile spostare le partizioni più vecchie in uno storage più
economico.
66
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
Considerazioni sul partizionamento del database di Discovery Manager
È possibile che il partizionamento non migliori la gestione del database o le prestazioni di
ricerca dell'applicazione nelle situazioni seguenti.
◆
◆
◆
Database di piccole dimensioni (meno di 50 GB). In genere, SQL Server è efficiente
nell'esecuzione e nell'ottimizzazione delle query. Se i database sono di piccole
dimensioni, il partizionamento potrebbe non fornire miglioramenti visibili per le
prestazioni di ricerca in un sistema ottimizzato.
La presenza di un gran numero di partizioni (ad esempio, 100 o più partizioni) può
influire su memoria e CPU.
I controlli di integrità dei dati DBCC nell'intero database risultano più lenti se il
database presenta un numero elevato di partizioni.
Tipi di partizioni nel database di Discovery Manager
Discovery Manager fornisce tre tipi di partizione, descritti nell'elenco seguente.
◆
Argomento: il partizionamento di tabelle basate su argomento crea una nuova
partizione per ogni nuovo argomento. Le seguenti tabelle di database sono
partizionate:
• Argomenti
• ArgomentoXMessaggi
• ArgomentoXMessaggiXTag
• ArgomentoCartelle
• ArgomentoXIdentità
• MatterXUserXRoles
• Tag
• Ruoli
• RuoliXPolicy
• Risultati
• Richieste
• ElementiLavoro
• Gruppi di risultati
• Operazioni
• OriginiRaccolta
• AzioniEsportazione
• Contenitori
• EstensioniMessaggi
• Record di audit
Partizionamento del database di Discovery Manager
67
Configurazione di Discovery Manager
Utilizzare la sezione Amministrazione > Configurazione > Partizionamento > Opzioni di
partizionamento argomenti .
◆
◆
Messaggio: le dimensioni delle tabelle di database non associate ad argomenti
possono diventare grandi, come ad esempio la tabella dei messaggi. È possibile
partizionare questa tabella in base alle dimensioni.
Utilizzare la sezione Amministrazione > Configurazione > Partizionamento > Opzioni di
partizionamento audit.
Audit: le dimensioni dei record di audit possono diventare grandi. È possibile
partizionare le tabelle del database utilizzate per l'audit. Utilizzare la sezione
Amministrazione > Configurazione > Partizionamento > Opzioni di partizionamento
audit.
Linee guida per l'utilizzo di partizionamento basato su argomenti
A seconda della versione di Discovery Manager installata, una tra le seguenti opzioni di
partizionamento basate su argomenti è disponibile nella configurazione di Discovery
Manager:
◆
◆
La versione completa include l'opzione Consenti di creare nuovi argomenti su nuove
partizioni.
La versione Express include l'opzione Crea nuovi argomenti su nuove partizioni.
Nota: Prima di attivare entrambe le opzioni, rivedere le linee guida seguenti.
L'impossibilità di seguire questa guida causa la creazione di un inutile numero di
partizioni e ciò influisce sulle prestazioni del sistema.
◆
◆
Utilizzare le opzioni solo per grandi argomenti che si stimano comprendano almeno
30 milioni di elementi.
Abilitare le opzioni temporaneamente solo quando è necessario:
• In Discovery Manager Express Edition, abilitare l'opzione Crea nuovi argomenti su
nuove partizioni solo per un ristretto numero di utenti (ad esempio, da cinque a
dieci utenti). Abilitare l'opzione prima di aggiungere ogni utente e un argomento
personale, quindi disabilitare l'opzione subito dopo.
• In Discovery Manager Full Edition, se si abilita l'opzione Consenti di creare nuovi
argomenti su nuove partizioni, l'opzione Crea nuovi argomenti su nuove partizioni
diventa disponibile in Creazione guidata argomento. Collaborare con i proprietari
degli argomenti che creano gli argomenti standard per decidere se è necessario
utilizzare l'opzione Crea argomento nella nuova partizione di storage quando si
crea un argomento. Abilitare l'opzione Consenti di creare nuovi argomenti su
nuove partizioni prima che un proprietario di argomenti crei un argomento, quindi
disabilitarla subito dopo.
68
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
Configurazione delle impostazioni di partizionamento per il database di Discovery
Manager
Per configurare le impostazioni di partizione, effettuare le operazioni riportate di seguito.
1. Accedere alle impostazioni di partizionamento.
Figura 41 Configurazione di Discovery Manager (Full Edition): partizionamento
È disponibile una sezione per ciascun tipo di partizionamento: Argomento, messaggio
e audit.
Nota: nella sezione Opzioni di partizionamento argomenti, Discovery Manager
Express Edition presenta l'opzione Crea nuovi argomenti su nuove partizioni anziché
l'opzione Consenti di creare nuovi argomenti su nuove partizioni.
2. Modificare le impostazioni nella sezione Opzioni di partizionamento, come descritto
nell'elenco seguente.
• Dimensione massima partizione (GB): specifica quale deve essere la dimensione
massima della partizione corrente prima che ne venga creata una nuova.
I valori validi e le impostazioni predefinite includono:
– Per il partizionamento degli argomenti, 15 - 100 (GB). Valore predefinito = 50
(GB)
– Per il partizionamento dei messaggi, 50 - 150 (GB). Valore predefinito = 100
(GB)
– Per il partizionamento degli audit, 10 - 50 (GB). Valore predefinito = 50 (GB)
Partizionamento del database di Discovery Manager
69
Configurazione di Discovery Manager
• Posizione file di dati: specifica la posizione dei file di dati nel computer SQL Server
per la nuova partizione. Poiché si tratta di un percorso locale che risiede su un
altro computer, il client Discovery Manager non è in grado di validare il percorso. È
necessario verificare e accertarne la precisione. Quando ci si sposta da questo
campo, viene visualizzata una richiesta di conferma:
La posizione dei file di dati deve essere un percorso valido in
SQL Server. Continuare?
Se si fa clic su No,si resterà in questo campo in modo che sia possibile modificare
il percorso.
Impostazione predefinita = la stessa directory utilizzata dal file di dati principale
con un'estensione file .mdf. Ad esempio:
Programmi\Microsoft SQL Server\MSSQ10_50.MSSQLSERVER\MSSQL\DATA
Nota: se si abilita l'opzione Consenti di creare nuovi argomenti su nuove partizioni
o l'opzione Crea nuovi argomenti su nuove partizioni e questo percorso è pieno o
non è valido, la creazione di argomenti avrà esito negativo.
• Dimensioni iniziali (MB): specifica le dimensioni dei file di dati fisici sottostanti
creati per la nuova partizione.
Valori validi: 100 - 10.240 (MB)
Valore predefinito = 512 (MB)
• Numero file di dati: specifica il numero di file di dati da creare per la nuova
partizione.
Valori validi: 1 - 4 (file)
Valore predefinito = 1 (file)
• Fattore di aumento delle dimensioni del file (MB): specifica di quanto possono
aumentare le dimensioni di ciascun file di dati della partizione, a partire dalla
dimensione iniziale, ogni volta che è necessario.
Valori validi: 512 - 1.024 (MB)
Ad esempio, se è stata specificata una Dimensione iniziale di 512 MB e un Fattore
di aumento delle dimensioni del file di 512 MB, la prima volta che sarà necessario
aumentare le dimensioni, si arriverà a 1.024 MB (512 + 512). La seconda volta che
si presenterà questa necessità, invece, le dimensioni raggiungeranno i 1.536 MB
(1024 + 512).
Valore predefinito = 512 (MB)
• Consenti di creare nuovi argomenti su nuove partizioni: disponibile nella sezione
Opzioni di partizionamento argomenti per Discovery Manager Full Edition.
Questa opzione influisce sugli argomenti standard e sugli argomenti personali in
Discovery Manager Full Edition.
I valori validi comprendono:
70
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Configurazione di Discovery Manager
– Selezionata: l'opzione Crea argomento nella nuova partizione di storage è
disponibile in Creazione guidata argomento per gli argomenti standard. Ogni
argomento personale viene creato nella relativa partizione del database.
– Deselezionata: l'opzione Crea argomento nella nuova partizione di storage non
è disponibile in Creazione guidata argomento per gli argomenti standard. Gli
argomenti personali non vengono creati in partizioni individuali del database.
Se si seleziona questa opzione, viene visualizzata la seguente avvertenza:
La creazione di nuove partizioni del database per
ciascun argomento influisce sulle risorse e sulle
prestazioni di SQL Server nonché sulla manutenzione e
sull'amministrazione del database. Per ulteriori
informazioni sulle opzioni di partizionamento, fare
riferimento alla Guida per l'utente di Discovery Manager
o alla Guida in linea. Continuare con la selezione? [S]ì
[N]o
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
• Crea nuovi argomenti sulle nuove partizioni: disponibile nella sezione Opzioni
partizionamento argomento per Discovery Manager Express Edition.
I valori validi includono:
– Selezionata: ogni nuovo argomento personale verrà creato nella rispettiva
partizione.
– Non selezionata: gli argomenti personali non vengono creati in partizioni
individuali.
Se si seleziona questa opzione, viene visualizzata la seguente avvertenza:
La creazione di nuove partizioni del database per
ciascun argomento influisce sulle risorse e sulle
prestazioni di SQL Server nonché sulla manutenzione e
sull'amministrazione del database. Per ulteriori
informazioni sulle opzioni di partizionamento, fare
riferimento alla Guida per l'utente di Discovery Manager
o alla Guida in linea. Continuare con la selezione?[S]ì
[N]o
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
3. Per eseguire il restore delle impostazioni predefinite di partizionamento, fare clic su
Ripristina impostazioni predefinite in questa sezione.
Visualizzazione dello stato dei recenti tentativi di partizionamento
Ogni sezione nella schermata Partizionamento visualizza informazioni sui recenti tentativi
di creazione di nuove partizioni.
Se i tentativi sono riusciti, nella sezione verrà visualizzato il seguente messaggio:
Nessun errore recente identificato.
In caso di errori, nella sezione verrà visualizzato il seguente messaggio:
Partizionamento del database di Discovery Manager
71
Configurazione di Discovery Manager
Identificati errori durante la creazione di partizioni recenti. Per
maggiori dettagli fare clic su Stato recente.
Per visualizzare un elenco di tentativi di partizionamento più recenti, fare clic su Stato
recente nella sezione appropriata.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Stato partizionamento.
Figura 42 Stato partizionamento: esempio
72
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 4
Utilizzo di Discovery Manager Express
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ...........................................................................................................
Avvio di Discovery Manager Express Edition ............................................................
Creazione di una ricerca nell'argomento personale..................................................
Specifica di cartelle per la ricerca ............................................................................
Esecuzione della ricerca..........................................................................................
Utilizzo di Discovery Manager Express
74
74
75
75
77
73
Utilizzo di Discovery Manager Express
Introduzione
Nelle seguenti sezioni viene fornita un'introduzione a Discovery Manager Express Edition.
Definizione di Discovery Manager Express Edition
EMC SourceOne Email Management include una versione di Discovery Manager che
presenta un sottoinsieme di funzionalità.
Nota: Discovery Manager Express Edition è destinato agli amministratori, ai supervisori o
agli utenti legali che devono ricercare in archivio i messaggi email degli altri utenti ed
esportare i risultati. Non è idoneo per l'uso da parte degli utenti finali che intendono
esportare i propri messaggi di posta elettronica archiviati.
Nella documentazione viene utilizzato il termine Discovery Manager Express Edition per
distinguere questa versione dalla versione completa di Discovery Manager. Tuttavia, tutte
le schermate della versione Express sono identificate come “Discovery Manager”.
in Discovery Manager Express Edition, alcune funzionalità della versione completa sono
disattivate. Per usufruire di tutte le funzionalità, è necessario passare alla versione
completa di EMC SourceOne Discovery Manager.
Operazioni eseguibili con la versione Express
Discovery Manager Express Edition consente di ricercare elementi di posta elettronica di
un utente (ad esempio, messaggi ed elementi di calendario) e di esportare i risultati. È
anche possibile esportare i metadati in formato TSV.
Nota: l'esportazione di metadati in CSV e XML EDRM è disponibile nella versione completa
di Discovery Manager.
Prerequisiti
Per poter utilizzare Discovery Manager Express Edition, è necessario essere aggiunti come
utente dall'amministratore utente di Discovery Manager.
Argomento personale
Ogni utente di Discovery Manager Express Edition possiede un argomento personale, che
contiene tutte le ricerche e le esportazioni create. Il contenuto dell'argomento personale
può essere visualizzato solo dal proprietario.
Avvio di Discovery Manager Express Edition
Per avviare Discovery Manager Express Edition, eseguire una delle operazioni illustrate di
seguito.
74
◆
Fare doppio clic sull'icona di Discovery Manager sul desktop.
◆
Fare clic sull'icona di Discovery Manager nella barra di avvio veloce.
◆
Selezionare il percorso dal menu Start:
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo di Discovery Manager Express
• Menu Start > Programmi > EMC SourceOne Discovery Manager > EMC Discovery
Manager.
Viene aperta la finestra di Discovery Manager Express Edition che consente di visualizzare
l'argomento personale.
Nota: alcune funzioni sono disattivate e sono disponibili solo nella versione completa di
Discovery Manager. Altre funzioni disponibili in Discovery Manager Express Edition
potrebbero essere disattivate a seconda del ruolo e del contesto.
Creazione di una ricerca nell'argomento personale
Per creare una ricerca nell'argomento personale, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione a sinistra, espandere il nodo Argomento personale <Nome>.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Se non esistono ricerche, fare clic sul link Nuova ricerca (Ctrl-S).
• Se non esistono ricerche, fare clic nel riquadro di lavoro, quindi premere Ctrl+S.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Area di raccolta per l'argomento,
quindi selezionare Nuova ricerca.
4. Nella scheda Ricerca del riquadro della barra multifunzione, fare clic su Nuovo. Sotto il
nodo Area di raccolta viene visualizzata una ricerca denominata Nuova ricerca.
Se esiste già una ricerca con il nome specificato, il numero (1) viene aggiunto alla fine
di Nuova ricerca.
5. Modificare il nome della nuova ricerca, quindi premere Invio.
Nota: non è necessario che i nomi delle ricerche raccolta siano univoci nell'Area di
raccolta di un argomento.
6. Fare clic sul nodo di ricerca con il nuovo nome. Il riquadro di lavoro visualizza l'area
dei criteri di ricerca contenente campi di ricerca predefiniti.
Specifica di cartelle per la ricerca
In questa sezione viene indicato come specificare le cartelle per ricerche singole e
generali.
Specificare le cartelle per tutte le ricerche
Per specificare le cartelle di ricerca per tutte le ricerche nell'argomento personale,
effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sull'argomento nel riquadro di navigazione.
2. Nel riquadro della barra multifunzione, fare clic sulla scheda Argomento.
3. Fare clic sull'icona Cartelle di ricerca nella scheda Argomento.
Creazione di una ricerca nell'argomento personale
75
Utilizzo di Discovery Manager Express
Si apre la finestra di dialogo Proprietà di ricerca con la scheda Cartelle di ricerca in cui
sono elencate tutte le cartelle in cui è possibile cercare.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per specificare tutte le cartelle, selezionare la casella di controllo Cartelle all'inizio
della colonna delle caselle di controllo (impostazione predefinita).
• Per cercare in cartelle selezionate, selezionare le caselle di controllo accanto alle
singole cartelle. È necessario selezionare almeno una cartella.
Figura 43 Argomento personale: esempio di Proprietà argomento, scheda Cartelle di ricerca
5. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo.
Selezionare le cartelle per una ricerca specifica
È possibile selezionare cartelle diverse per ciascuna ricerca.
Per selezionare le cartelle per una ricerca specifica, effettuare le operazioni seguenti.
1. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic sulla ricerca.
Quindi, nel riquadro di lavoro, fare clic sulla freccia a discesa a destra del campo
Parola chiave e selezionare Proprietà di ricerca.
Figura 44 Proprietà di ricerca
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic con il pulsante
destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Proprietà.
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic sulla ricerca,
quindi nel riquadro della barra multifunzione selezionare Scheda Ricerca/Esporta >
Generale.
76
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo di Discovery Manager Express
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per eseguire ricerche in tutte le cartelle, selezionare la casella di controllo Cerca in
tutte le cartelle argomento.
• Per selezionare le cartelle:
a. Deselezionare la casella di controllo Cerca in tutte le cartelle argomento.
b. Selezionare la casella di controllo accanto a ogni cartella in cui si desidera
cercare.
c. Deselezionare la casella di controllo accanto a ogni cartella in cui non si
desidera cercare.
3. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Esecuzione della ricerca
Fare clic sul pulsante Trova per eseguire una ricerca.
Se non si specificano criteri di ricerca, viene visualizzato il messaggio seguente:
Nessun criterio di ricerca specificato. Se si esegue questo tipo di
ricerca verranno restituiti tutti gli elementi nell'archivio.
Continuare?
Se non è stata selezionata almeno una cartella per la ricerca, viene richiesto di selezionare
le cartelle.
Esecuzione della ricerca
77
Utilizzo di Discovery Manager Express
78
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 5
Gestione delle identità
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ...........................................................................................................
Best practice per la gestione delle identità ..............................................................
Visualizzazione dell'elenco di record di identità ......................................................
Aggiunta di record di identità ..................................................................................
Modifica di record di identità ..................................................................................
Eliminazione di record di identità............................................................................
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità ..............................
80
81
82
84
86
86
87
Nota: le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Gestione delle identità
79
Gestione delle identità
Introduzione
le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Utilizzo della gestione delle identità
In un ambiente di posta, più indirizzi email possono essere associati alla casella postale
di un singolo utente: un indirizzo principale, indirizzi SMTP, elenchi di distribuzione e
indirizzi storici. Lo stesso utente può disporre anche di nomi di contatti di messaggistica
immediata (IM) e di indirizzi Bloomberg in più repository.
Discovery Manager deve essere in grado di effettuare ricerche:
◆
◆
Nell'intero gruppo degli indirizzi come entità, per fornire risultati accurati, coerenti e
affidabili. Senza un modo per utilizzare tutti gli indirizzi, le ricerche potrebbero essere
incomplete o incoerenti, non riuscendo a consegnare tutti i messaggi di posta
elettronica reattivi.
Per l'account di posta elettronica degli utenti che non sono più presenti nella rubrica.
La gestione delle identità soddisfa questi requisiti.
Fattori della gestione delle identità
La gestione delle identità prevede l'utilizzo di due tipi di oggetti:
◆
Record di identità
◆
Elementi di identità
Definizione di record di identità
Nella seguente sezione viene descritto un record di identità.
◆
◆
È un alias per più indirizzi di posta elettronica.
Può essere utilizzato in sostituzione di un indirizzo di posta elettronica ovunque sia
valido un indirizzo di posta elettronica all'interno di una ricerca.
◆
È disponibile per tutti gli argomenti.
◆
Non è specifico dell'argomento.
Definizione di elemento di identità
Nella seguente sezione viene descritto un elemento di identità.
◆
◆
Rappresenta un unico indirizzo di posta elettronica associato a un utente, incluso in
un record di identità.
Può assumere molte forme diverse, tra cui:
• Indirizzo Microsoft Exchange
• Indirizzo IBM Lotus Domino/Notes
• Indirizzo SMTP
• Nome di contatto di messaggistica immediata
• Indirizzo Bloomberg
80
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
• I metadati personalizzati associati ai messaggi durante l'elaborazione tramite
SourceOne, ad esempio ID dipendente o Reparto.
Le proprietà di un elemento di identità includono l'intervallo di date per il quale l'indirizzo
è valido per l'utente. Questo intervallo di date:
◆
è un modulo di documentazione per l'elemento di identità
◆
Destinato all'utilizzo da parte delle persone che lavorano sull'argomento.
◆
Non è utilizzato da Discovery Manager per i criteri di ricerca.
Ruoli che possono gestire le identità
Per gestire le identità, è necessario disporre del ruolo di amministratore identità.
Informazioni su uno scenario tipico di gestione delle identità
Uno scenario tipico per la gestione delle identità può includere i seguenti passaggi:
1. Una persona viene nominata come oggetto di interesse per una investigazione.
2. Se esiste un record delle identità, l'amministratore identità consulta la rubrica per
verificare se contiene aggiornamenti da aggiungere al record delle identità.
3. Se non esiste alcune record delle identità, egli ne crea uno e verifica che tutti gli
indirizzi conosciuti, relativi alla persona in oggetto, siano inseriti come elementi
identità.
4. Durante il corso dell'investigazione, se ulteriori elementi identità diventano noti,
l'amministratore identità aggiorna il record identità. Le ricerche pertinenti vengono
quindi rieseguite.
Utilizzo delle identità in Discovery Manager
I responsabili argomento e gli investigatori possono utilizzare identità in Discovery
Manager ovunque si possa utilizzare un indirizzo.
◆
◆
Custodi: un modo per aggiungere custodi a un argomento consiste nel selezionarli da
un elenco di record di identità.
Criteri di ricerca: i record delle identità sono validi nei campi degli indirizzi (Mittente,
Destinatario, Proprietario, Mittente o destinatario) se specificati tramite la Rubrica.
Best practice per la gestione delle identità
le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
◆
Creare identità per tutte le persone di interesse:
• Chiunque sia sottoposto a investigazione
• Chiunque sia rilevante nell'argomento
◆
Creare identità per tutti i responsabili argomento e gli utenti.
Best practice per la gestione delle identità
81
Gestione delle identità
◆
◆
◆
Creare identità per tutti i dipendenti con probabilità di essere coinvolti in rilevamenti
legali (ad esempio dirigenti chiave, reparto di risorse umane, reparto di ricerca e
sviluppo).
Utilizzare identità per tutte le ricerche ove possibile.
Assicurarsi che almeno un utente assegnato a un argomento disponga del ruolo di
amministratore identità, per gestire esigenze specifiche dell'argomento per identità.
Nota: le identità sono disponibili per tutti gli argomenti standard. Non sono specifiche
dell'argomento.
Visualizzazione dell'elenco di record di identità
Per visualizzare l'elenco di record di identità nell'area Identità, è necessario disporre del
ruolo di amministratore identità.
Per visualizzare un elenco di record di identità disponibili, effettuare le operazioni
seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Identità. Nel riquadro di lavoro
vengono elencati i record di identità esistenti, se presenti.
Figura 45 Identità: vista di riepilogo
La barra di stato indica il numero delle identità incluse nell'elenco e il numero di
identità selezionate.
Figura 46 Identità: barra di stato
82
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
Se si fa clic sul pulsante Identità nel riquadro di navigazione quando non esistono
identità, nel riquadro di lavoro viene visualizzato il link Nuova identità (Ctrl+I) e il
messaggio:
“Nessun elemento da mostrare in questa vista.”
Nota: le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Vista di riepilogo
La vista di riepilogo è la vista predefinita.
I record di identità vengono visualizzati in un elenco, ordinato in base alla colonna Nome
visualizzato.
Nell'elenco seguente sono riportate le colonne della vista di riepilogo.
◆
◆
◆
Icona — l'icona scheda indica che l'elemento elencato è un record di identità.
Nome visualizzato: nome dell'identità (persona o gruppo) che si desidera visualizzare
in Discovery Manager.
Descrizione: descrizione dell'identità (persona o gruppo) che consente di distinguere
vari record di identità con nomi analoghi.
Vista dettagliata
Nella Vista dettagliata, i record di identità vengono visualizzati in un elenco, ordinati in
base alla colonna Nome visualizzato.
Figura 47 Identità: vista dettagliata
Visualizzazione dell'elenco di record di identità
83
Gestione delle identità
Nell'elenco seguente sono riportate le colonne della Vista dettagliata.
Tabella 4 Vista dettagliata
Colonna
Descrizione
Icona
L'icona scheda indica che l'elemento elencato è un record di identità.
Nome
visualizzato
Il nome dell'identità (persona o gruppo) che si desidera visualizzare in
Discovery Manager.
Descrizione
Una descrizione dell'identità (persona o gruppo) che consente di distinguere
più agevolmente i record di identità.
Data creazione
Data e ora in cui è stato creato il record di identità.
Data ultima
modifica
Data e ora in cui è stata apportata l'ultima modifica al record di identità.
◆
◆
◆
Icona — l'icona scheda indica che l'elemento elencato è un record di identità.
Nome visualizzato: nome dell'identità (persona o gruppo) che si desidera visualizzare
in Discovery Manager.
Descrizione: descrizione dell'identità (persona o gruppo) che consente di distinguere
più agevolmente i record di identità.
◆
Data di creazione: data e ora di creazione del record di identità.
◆
Data ultima modifica: data e ora dell'ultima modifica apportata al record di identità.
Aggiunta di record di identità
le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Per aggiungere un nuovo record di identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Identità.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Se non sono presenti record di identità, è possibile fare clic sul link Nuova identità
(Ctrl-I) nel riquadro di lavoro.
• Se non sono presenti record di identità, fare clic sul riquadro di lavoro, quindi
premere Ctrl+I.
• Se sono presenti record di identità, fare clic con il pulsante destro del mouse sul
riquadro di lavoro, quindi selezionare Nuovo.
• Nel riquadro della barra multifunzione, eseguire una delle operazioni riportate di
seguito:
– Fare clic sulla scheda Identità > Nuova identità.
– Fare clic sulla scheda File> Nuovo > Nuova identità.
Viene visualizzata la finestra Identità.
84
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
Figura 48 Nuova identità
Nota: dopo l'aggiunta di record di identità e la chiusura e la riapertura della finestra
Identità, nell'angolo inferiore sinistro di tale finestra vengono visualizzate alcune
informazioni.
3. Specificare le informazioni relative al nome.
4. Specificare gli elementi (indirizzi).
5. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per salvare le modifiche, effettuare una delle seguenti operazioni:
– Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, fare clic su Salva e
nuovo per salvare le modifiche e cancellare il contenuto della finestra Identità
in preparazione a una nuova identità.
– Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, fare clic su Salva e
chiudi per salvare le modifiche e chiudere la finestra Identità.
• Per chiudere la finestra Identità senza salvare le modifiche, eseguire una delle
operazioni riportate di seguito:
– Nel riquadro della barra multifunzione nella parte superiore della finestra
Identità, selezionare la scheda File > Esci.
– Fare clic sulla X nell'angolo superiore destro della finestra Identità.
Specifica di informazioni sul nome per un record di identità
Per specificare informazioni sul nome per un record di identità, nella finestra Identità
effettuare le operazioni seguenti:
1. Nel campo Nome identità, digitare il nome dell'identità univoco che si desidera
visualizzare in Discovery Manager. Il numero massimo di caratteri è 256. Il numero di
caratteri consigliato per una visualizzazione ottimale è compreso tra 80 e 100.
Aggiunta di record di identità
85
Gestione delle identità
2. Nel campo Commenti, digitare una descrizione dell'identità. In questo modo è
possibile distinguere tra nomi simili e utilizzare più facilmente i record di identità
come origine di custodi da parte dei responsabili argomento. Il numero massimo di
caratteri è 1024.
Modifica di record di identità
le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Per modificare un record di identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Identità.
2. Nel riquadro di lavoro, eseguire una delle operazioni riportate di seguito:
• Fare doppio clic sul record di identità.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul record di identità, quindi selezionare
Apri.
Per aprire diversi record di identità contemporaneamente, selezionarli prima di
fare clic con il pulsante destro del mouse.
• Selezionare uno o più record di identità, quindi fare clic su Modifica identità nella
scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione.
• Selezionare uno o più record di identità, quindi premere Invio.
– Viene visualizzata la finestra Identità.
– Nell'angolo inferiore sinistro della finestra Identità vengono visualizzate le
seguenti informazioni:
• Il campo Intervalli identità valide indica l'intervallo di date per tutti gli elementi di
identità nell'elenco.
• Nel campo Creato il viene visualizzata la data in cui è stato creato il record di
identità.
3. Per modificare le informazioni sul nome.
4. Per modificare gli elementi delle identità.
5. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, fare clic su Salva e
nuovo per salvare le modifiche e cancellare il contenuto della finestra Identità in
preparazione a una nuova identità.
• Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, fare clic su Salva e
chiudi per salvare le modifiche e chiudere la finestra Identità.
• Fare clic sulla X nell'angolo superiore destro della finestra Identità per ignorare le
modifiche.
Eliminazione di record di identità
Non è possibile eliminare un'identità utilizzata da un custode in un argomento.
86
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
Per eliminare un record di identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Identità.
Nel riquadro di lavoro vengono elencati i record di identità esistenti.
2. Selezionare le identità che si desidera eliminare.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sui record di identità, quindi selezionare
Elimina.
• Fare clic su Elimina sulla scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione.
• Premere il pulsante Elimina.
4. Alla visualizzazione del messaggio Eliminazione identità, eseguire una delle
operazioni riportate di seguito:
• Fare clic su OK per confermare l'eliminazione.
• Fare clic su Annulla per annullare l'eliminazione.
Se si tenta di eliminare un'identità utilizzata come custode in un argomento, viene
visualizzato un messaggio di errore:
Impossibile eliminare un'identità in uso.
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
Un elemento di identità è costituito da un indirizzo o da metadati associati a un nome in
un record di identità.
Un record di identità può contenere più elementi di identità.
Aggiunta di elementi di identità a un record di identità
È possibile specificare indirizzi o metadati in un elemento di identità.
Specifica di un indirizzo in un elemento di identità
Per specificare gli indirizzi in un elemento identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Aprire la finestra Identità.
2. Nell'area Elementi identità:
a. Effettuare una delle seguenti operazioni:
– Fare clic sulla freccia a discesa.
– Fare clic nel campo Elemento identità, quindi premere il tasto freccia Giù.
b. Selezionare un tipo di indirizzo:
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
87
Gestione delle identità
Figura 49 Elementi identità: tipi di indirizzi
– Exchange: consente di selezionare gli indirizzi da una rubrica globale di
Exchange.
– Domino: consente di selezionare gli indirizzi da una directory/rubrica di IBM
Domino.
in un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, questo tipo di
indirizzo è identificato come Domino <Scegli directory>. Se precedentemente è
stato selezionato Domino <Scegli directory>, viene selezionata per
impostazione predefinita la prima directory Domino.
– Oggetto AD: consente di specificare un utente o un gruppo da Active Directory
come elemento di identità.
– Indirizzo: consente di aggiungere gli indirizzi manualmente (ad esempio gli
indirizzi SMTP, IM e Bloomberg). Consente inoltre di aggiungere voci di
mappatura dell'identità utente EmailXtender 4.8 (ad esempio, [Numero di
tessera=5678]).
– Metadati: consente di aggiungere metadati di route definiti in EMC SourceOne.
– Elemento file: consente di specificare il percorso UNC dal quale il contenuto file
è stato archiviato in origine. Per i file archiviati, un proprietario rappresenta il
percorso UNC da cui il file è stato originariamente archiviato. Gli investigatori
possono utilizzare le identità che includono elementi Percorso file per cercare i
proprietari di file archiviati.
Nota: I clienti che utilizzano SourceOne File Archiving e hanno archiviato contenuti
in versioni precedenti alla 6.8 dovranno modificare i contenuti acquisiti in
precedenza per poter utilizzare queste funzionalità di ricerca. È possibile eseguire
questa operazione mediante due utility:
* La versione 1.3 o le versioni successive della utility ES1UpdateRecip consento di
aggiornare SQL Server per l'implementazione (ES1UpdateRecips).
* La versione 1.4 o le versioni successive della utility IMT consentono di aggiornare
gli indici interessati (IndexMainenanceTool [IMT]). ES1UpdateRecip viene fornito
come parte della piattaforma SourceOne ed è disponibile nel kit della piattaforma.
IMT è disponibile separatamente. La documentazione contenuta nel file Leggimi su
ogni strumento fornisce ulteriori dettagli.
Il tipo di indirizzo selezionato diventa l'origine predefinita per il resto della
sessione.
3. Specificare le date valide per gli elementi di identità.
4. Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, effettuare una delle
seguenti operazioni per salvare il record di identità:
88
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
• Fare clic su Salva e nuovo per salvare le modifiche e cancellare il contenuto della
finestra Identità in preparazione di un'altra nuova identità.
• Fare clic su Salva e chiudi per salvare le modifiche e chiudere la finestra Identità.
Metodi per aggiungere elementi di identità per Exchange o Domino
Se si seleziona Exchange o Domino nella sezione precedente, attenersi ai metodi seguenti
per aggiungere elementi di identità.
Rubrica
Per scegliere l'indirizzo nella rubrica, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella finestra Identità:
a. Selezionare Exchange o Domino dal menu a discesa del tipo di indirizzo. L'elenco
a discesa visualizza il tipo di indirizzo scelto e agisce come un pulsante.
b. Fare clic sul pulsante Exchange o Domino. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Rubrica.
Figura 50 Rubrica
2. In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, nel campo Origine in
Domino <Scegli directory>, selezionare una directory Domino.
Figura 51 Rubrica: Domino <Scegli directory>
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
89
Gestione delle identità
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Nel campo Ricerca, digitare il nome completo o parziale della persona, quindi fare
clic su Trova.
Nota: In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, effettuare la
ricerca del nome visualizzato, elencato il base al cognome. Se si digita il nome
proprio di una persona, non si ottiene alcun risultato. Se si digita il cognome, viene
restituito il nome della persona.
• Per cercare nomi utilizzando campi aggiuntivi, fare clic sulla freccia a discesa
accanto al pulsante Trova, quindi selezionare Ricerca avanzata. Nella finestra di
dialogo Ricerca avanzata, digitare il criterio di ricerca, quindi fare clic su OK.
Nota: La finestra di dialogo Ricerca avanzata è disponibile solo per gli ambienti
Exchange e per gli ambienti Domino che utilizzano un server LDAP. Non è
disponibile per gli ambienti Domino che utilizzano la directory nativa Domino.
Figura 52 Ricerca avanzata
4. Se vengono trovate più corrispondenze, viene visualizzata la finestra di dialogo
Seleziona indirizzo.
Figura 53 Seleziona indirizzo
90
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
Nota: per Exchange, l'opzione Seleziona rubrica visualizza la colonna Azienda al posto
della colonna Posizione.
5. Selezionare i nomi corretti dalla finestra di dialogo Seleziona indirizzo.
6. Fare clic su OK. La finestra di dialogo Seleziona indirizzo si chiude e i nomi selezionati
vengono elencati nella Rubrica.
7. Per chiudere la Rubrica, effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su OK.
• Dopo aver selezionato il pulsante OK o l'elenco di nomi, premere Invio.
Gli elementi di identità vengono elencati nella finestra Identità.
Per ambienti LDAP Domino o Exchange, quando si selezionano nomi duplicati da
utilizzare come elementi identità, il nome visualizzato e il nome distinto sono separati
da una barra verticale.
Figura 54 Identità: nomi duplicati
Nome esatto o indirizzo
Per inserire un indirizzo o un nome esatto, eseguire i passaggi riportati di seguito.
1. Nel campo Elementi identità, digitare un nome o un indirizzo esattamente come
riportato nella rubrica.
2. Premere Invio o Ctrl+K o fare clic sull'icona a destra del campo Elementi identità. Gli
indirizzi risolti vengono aggiunti all'elenco di elementi di identità.
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
91
Gestione delle identità
Nome parziale o indirizzo
Per inserire un nome o un indirizzo parziale e consentirne la risoluzione, effettuare le
operazioni seguenti:
1. Nel campo Elementi identità, digitare un nome o un indirizzo parziale.
2. Premere Invio. In alternativa, anziché Invio, premere Ctrl+K o fare clic sull'icona a
destra del campo Elementi identità.
3. Selezionare gli indirizzi corretti dalla finestra di dialogo Seleziona indirizzo.
Figura 55 Seleziona indirizzo
Nota: per Exchange, l'opzione Seleziona rubrica visualizza la colonna Azienda al posto
della colonna Posizione.
92
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
4. Fare clic su OK. La finestra di dialogo Seleziona indirizzo si chiude e gli elementi di
identità dei nomi selezionati vengono elencati nella finestra Identità.
Qualsiasi nome o indirizzo
Se si seleziona Indirizzo nel campo Elementi identità, qualsiasi dato si immetta in questo
campo verrà aggiunto all'elenco degli elementi di identità. Il numero massimo di caratteri
è 256.
Se si seleziona Exchange o Domino nel campo Elementi identità, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Nel campo Elementi identità, digitare un nome o un indirizzo qualsiasi.
2. Premere Invio. In alternativa, anziché premere Invio, premere CTRL+K o fare clic
sull'icona a destra del campo Elementi identità.
Se il nome o l'indirizzo non può essere risolto, viene visualizzata la finestra di dialogo
Nessuna voce trovata.
Figura 56 Nessuna voce trovata
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su Sì per aggiungere il nome o l'indirizzo esattamente come è stato
digitato all'elenco di elementi di identità.
• Fare clic su No per annullare l'azione.
Specifica di un oggetto Active Directory come elemento di identità
Se si seleziona Oggetto AD nel campo Elementi identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sulla tag del campo Oggetto AD.
2. Nella finestra di dialogo Seleziona utenti o gruppi:
a. Trovare e selezionare l'utente.
b. Fare clic su OK.
L'oggetto Active Directory viene aggiunto all'elenco di elementi di identità.
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
93
Gestione delle identità
Inserimento di un indirizzo in un elemento di identità
Se si seleziona Indirizzo nel campo Elementi identità, qualsiasi dato si immetta in questo
campo verrà aggiunto all'elenco degli elementi di identità.
Per visualizzare un elenco delimitato di indirizzi, effettuare le operazioni seguenti.
1. Utilizzare uno dei seguenti metodi:
• Copiare e incollare un elenco di indirizzi con valori delimitati da un file di testo.
• Digitare un elenco di indirizzi con valori delimitati.
Nota: Utilizzare come separatore tra gli indirizzi una barra verticale (|).
La barra verticale viene utilizzata come separato al posto del punto e virgola allo
scopo di supportare gli indirizzi X400 che potrebbero contenere punti e virgola.
Il numero massimo di caratteri per ogni indirizzo è 256. Se si supera il numero
massimo di caratteri per un indirizzo, si verifica un errore.
Figura 57 Elementi identità: esempio di elenco di indirizzi con valori delimitati
2. Dopo aver digitato i dati, premere Invio. In alternativa, premere CTRL+K o fare clic
sull'icona a destra del campo Elementi identità.
Specifica dei metadati di instradamento in un elemento di identità
I metadati di instradamento sono specifici del sito e sono definiti in EMC SourceOne al di
fuori di Discovery Manager. Esempi di metadati sono la matricola, posizione o reparto del
dipendente. I metadati di route possono essere utili in aziende che riutilizzano gli indirizzi
di posta elettronica.
Per specificare metadati in un elemento identità, effettuare le operazioni seguenti.
1. Aprire la finestra Identità.
2. Nell'area Elementi identità:
a. Fare clic sulla freccia a discesa oppure premere la freccia in giù.
b. Selezionare Metadati.
3. Nel secondo campo, fare clic sulla freccia a discesa o premere la freccia giù, quindi
selezionare i metadati dall'elenco a discesa.
4. Nel terzo campo:
a. Fare clic sulla freccia a discesa oppure premere la freccia in giù.
b. Selezionare uno degli operatori di confronto seguenti:
– Uguale a
– Non uguale a
94
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
5. Nel quarto campo, digitare il valore per i metadati.
Figura 58 Elementi identità: esempio di metadati
6. Premere Invio. In alternativa, premere CTRL+K o fare clic sull'icona a destra del campo
Elementi identità.
La voce dei metadati viene aggiunta all'elenco di elementi di identità.
7. Specificare le date valide per gli elementi di identità.
8. Nella scheda Identità nel riquadro della barra multifunzione, effettuare una delle
seguenti operazioni per salvare il record di identità:
• Fare clic su Salva e nuovo per salvare le modifiche e cancellare il contenuto della
finestra Identità in preparazione di un'altra nuova identità.
• Fare clic su Salva e chiudi per salvare le modifiche e chiudere la finestra Identità.
Specifica di un percorso file come elemento di identità
Per i file archiviati, un proprietario rappresenta il percorso UNC da cui il file è stato
originariamente archiviato. Gli investigatori possono utilizzare le identità che includono
elementi Percorso file per cercare i proprietari di file archiviati.
Nota: i clienti che utilizzano SourceOne File Archiving e hanno archiviato contenuti in
versioni precedenti alla 6.8 dovranno modificare i contenuti acquisiti in precedenza per
poter utilizzare queste funzionalità di ricerca. È possibile eseguire questa operazione
mediante due utility:
* La versione 1.3 o le versioni successive della utility ES1UpdateRecip consento di
aggiornare SQL Server per l'implementazione (ES1UpdateRecips).
* La versione 1.4 o le versioni successive della utility IMT consentono di aggiornare gli
indici interessati (IndexMaintenanceTool (IMT)). ES1UpdateRecip viene fornito come parte
della piattaforma SourceOne ed è disponibile nel kit della piattaforma. IMT è disponibile
separatamente.
La documentazione contenuta nel file Leggimi su ogni strumento fornisce ulteriori
dettagli.
Se è stato selezionato Percorso file nell'area Elementi identità:
1. Digitare un percorso UNC nel campo Elemento identità:
\\fileserver\share
2. Premere Invio. In alternativa, premere CTRL+K o fare clic sull'icona a destra del campo
Elementi identità.
Il percorso UNC viene aggiunto all'elenco di elementi di identità.
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
95
Gestione delle identità
Visualizzazione di elementi di identità
Per modificare la visualizzazione degli elementi di identità elencati nella parte inferiore
della finestra Identità, nella barra multifunzione Identità selezionare una delle opzioni
seguenti nel campo Vista elemento:
Figura 59 Vista elemento
◆
Riepilogo (impostazione predefinita): visualizza le seguenti colonne: Indirizzo, Data di
inizio, Data di fine e Tipo.
Figura 60 Vista di riepilogo: elementi di identità
◆
Dettaglio: visualizza le seguenti colonne: Data di inizio, Data di fine, Data di
creazione, Data modifica e Tipo.
Figura 61 Vista dettagliata: elementi di identità
96
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione delle identità
Specifica di date valide di elementi di identità
Specificare l'intervallo di date durante il quale un elemento di identità è valido.
Questo intervallo di date:
◆
è un modulo di documentazione per l'elemento di identità
◆
Destinato all'utilizzo da parte delle persone che lavorano sull'argomento.
◆
Non è utilizzato da Discovery Manager come criterio di ricerca
Si consiglia di aggiungere intervalli di date per identificare elementi e tenere traccia delle
informazioni cronologiche sull'indirizzo. Si tratta di una documentazione utile quando i
dipendenti hanno lo stesso nome o l'azienda riutilizza gli indirizzi di posta elettronica.
Per specificare l'intervallo di validità di un elemento identità, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Aprire la finestra Identità.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento di identità nell'elenco,
quindi selezionare Modifica date.
• Selezionare un elemento di identità, quindi selezionare Modifica date elemento
nella barra multifunzione Identità.
3. Nella finestra di dialogo Modifica Date :
Figura 62 Modifica date
a. Digitare una data nel campo Data di inizio, Data di fine o in entrambi, oppure fare
clic sulla freccia a discesa e selezionare una data dal calendario.
Nota: La data finale deve essere uguale o maggiore della data iniziale.
Il valore minimo per le date di inizio e fine è 1/1/1970. Se si immette un valore che
è minore del valore minimo per la data, il valore viene corretto a 1/1/1970.
Non è definita alcuna data massima.
b. Per cancellare un campo di data, fare clic sul trattino rosso accanto a tale campo.
c. Fare clic su OK.
Gestione di elementi di identità (indirizzi) nei record di identità
97
Gestione delle identità
Nota: per specificare un intervallo di date non contiguo per lo stesso elemento di identità,
aggiungere due volte lo stesso elemento di identità. Assegnare un intervallo di date alla
prima istanza dell'elemento di identità e un altro intervallo di date alla seconda istanza
dell'elemento di identità.
Eliminazione di elementi di identità (indirizzi) da un record di identità
Per eliminare gli elementi di identità (indirizzi) da un record di identità, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Aprire la finestra Identità.
2. Nella parte inferiore della finestra Identità, eseguire una delle operazioni riportate di
seguito:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento di identità nell'elenco,
quindi selezionare Elimina.
• Selezionare l'elemento di identità nell'elenco, quindi selezionare Elimina
elemento nella barra multifunzione Identità.
98
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 6
Gestione di etichette predefinite
Questa sezione descrive come gestire le tag predefinite per Discovery Manager e contiene
gli argomenti seguenti:
◆
◆
◆
◆
Introduzione .........................................................................................................
Aggiunta di tag predefinite personalizzate.............................................................
Modifica delle tag .................................................................................................
Eliminazione di tag ...............................................................................................
Gestione di etichette predefinite
100
101
102
103
99
Gestione di etichette predefinite
Introduzione
I tag sono contrassegni applicati agli elementi in un argomento standardper indicare i
risultati di una revisione.
Gli investigatori assegnano le tag agli elementi di un argomento standard. Possono inoltre
ordinare elementi ed eseguire ricerche in base alle tag. Ad esempio, gli utenti possono
utilizzare una tag per contrassegnare gli elementi da esportare, ordinare gli elementi di
una tag, quindi selezionare solo gli elementi dotati di etichette per l'esportazione.
I responsabili argomento utilizzano i tag per semplificare la strategia del caso, nonché per
il monitoraggio e la creazione di report.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Tipi di tag
Discovery Manager dispone di due tipi di tag che gli investigatori possono assegnare agli
elementi di un argomento standard:
◆
◆
le tag predefinite vengono aggiunte automaticamente a nuovi argomenti standard.
Alcune tag predefinite vengono fornite con Discovery Manager. Gli amministratori
delle tag possono creare tag predefinite personalizzate. Questa sezione illustra come
gestire le tag predefinite.
Le tag specifiche dell'argomento possono essere assegnate dal responsabile
argomento solo all'argomento standard nel quale vengono create.
Ruolo necessario
Per gestire le tag predefinite, è necessario disporre del ruolo di amministratore delle
etichette:
Nota: Per gestire i tag specifici dell'argomento, è necessario disporre del ruolo di
responsabile argomento per l'argomento standard in questione.
Tag predefinite
Nell'elenco che segue sono illustrate le tag predefinite fornite con Discovery Manager Full
Edition:
◆
◆
100
Segnalibro: applica un segnalibro all'elemento per la successiva revisione.
Posta indesiderata: indica che l'elemento è posta indesiderata o spam,
probabilmente da rimuovere dall'argomento standard.
◆
Non reattivo: indica che l'elemento non è attinente all'argomento standard.
◆
Proprietario: indica che l'elemento contiene informazioni di proprietà riservate.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di etichette predefinite
◆
Reattivo: indica che l'elemento è attinente all'argomento standard.
Nota: I nomi e le descrizioni delle tag predefinite non sono localizzati appositamente per
impedire che le tag modificate vengano sovrascritte se si modificano i pacchetti delle
lingue.
Tag personalizzate
È possibile aggiungere tag personalizzate e specificare un colore per ciascuna etichetta. È
inoltre possibile modificare le tag predefinite fornite con Discovery Manager.
Aggiunta di tag predefinite personalizzate
Per le tag sono disponibili 16 colori che è possibile riutilizzare. Si consiglia di riservare
specifici colori per determinati tipi di tag, per coerenza nell'elaborazione e nella revisione
degli argomenti. Ad esempio, è possibile riservare il colore blu per tag finanziarie.
Per aggiungere una nuova tag predefinita personalizzata, effettuare le operazioni
seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione etichette.
Nel riquadro di lavoro vengono elencate le tag predefinite e personalizzate esistenti.
Figura 63 Amministrazione. Gestione tag
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic su Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Creazione tag.
Aggiunta di tag predefinite personalizzate
101
Gestione di etichette predefinite
Figura 64 Creazione tag
3. (Richiesto) Nel campo Nome, digitare un nome univoco per la tag.
4. (Facoltativo) Nel campo Descrizione, digitare una descrizione per la tag.
5. (Facoltativo) Nel campo Colore, selezionare un colore per la tag, per agevolarne il
riconoscimento.
6. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Creazione
etichette.
Nota: I nuovi tag sono disponibili solo per gli argomenti standard creati dopo la creazione
del tag. I nuovi tag non sono disponibili per gli argomenti standard esistenti.
Modifica delle tag
È possibile modificare le tag predefinite create e le tag predefinite fornite con Discovery
Manager.
Per rinominare una tag o modificare altre proprietà, effettuare le operazioni seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione etichette.
Nel riquadro di lavoro vengono elencate le tag predefinite e personalizzate esistenti.
102
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione di etichette predefinite
2. Nel riquadro di lavoro:
a. Selezionare la tag che si desidera modificare.
b. Fare clic su Modifica.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica tag.
Figura 65 Modifica etichetta
3. Per rinominare la tag, modificare il campo Nome. Il nuovo nome deve essere univoco.
4. (Facoltativo) Nel campo Descrizione, digitare una descrizione per la tag.
5. (Facoltativo) Nel campo Colore, selezionare un colore per la tag, per renderla più
visibile.
6. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Modifica
etichetta.
Nota: Le modifiche ai tag sono disponibili solo per gli argomenti standard creati dopo la
modifica del tag. Le modifiche ai tag non sono disponibili per gli argomenti standard
esistenti.
Eliminazione di tag
Non è possibile eliminare una tag assegnata a un elemento. Rimuovere la tag da tutti gli
elementi prima di eliminarla.
Per eliminare un tag, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Amministrazione.
b. Fare clic sul nodo Gestione etichette.
Nel riquadro di lavoro vengono elencate le tag predefinite e personalizzate esistenti.
2. Nel riquadro di lavoro:
a. Selezionare la tag che si desidera eliminare.
b. Fare clic su Delete.
Eliminazione di tag
103
Gestione di etichette predefinite
104
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 7
Gestione degli argomenti
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
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◆
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◆
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◆
◆
◆
◆
Introduzione .........................................................................................................
Informazioni sulle cartelle di memorizzazione .......................................................
Prerequisiti degli argomenti standard in Discovery Manager ..................................
Procedure consigliate per la gestione di argomenti standard .................................
Best practice per la creazione di argomenti su nuove partizioni .............................
Creazione di un argomento personale ...................................................................
Creazione di un argomento standard.....................................................................
Rimozione e inserimento di argomenti standard in Argomenti personali ................
Modifica delle proprietà dell'argomento................................................................
Gestione degli elementi in un argomento standard................................................
Chiusura di argomenti standard ............................................................................
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo argomento ..........................................
Riapertura di argomenti standard..........................................................................
Eliminazione di argomenti.....................................................................................
106
106
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109
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135
140
136
140
140
Nota: tutte le funzionalità di gestione degli argomenti sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
Gestione degli argomenti
105
Gestione degli argomenti
Introduzione
Un argomento consiste in un caso, una controversia, un'investigazione o un audit
regolamentare per cui è necessario individuare email o altri file pertinenti e fornirli alla
parte interessate in modo rapido e difendibile.
Discovery Manager include due tipi di argomenti:
•
Argomenti personali: in Discovery Manager Express Edition, ciascun utente dispone di
un argomento personale su cui è l'unico che può lavorare. Nella versione completa di
Discovery Manager, gli argomenti personali sono facoltativi.
•
Argomenti standard: nella versione completa di Discovery Manager, è possibile
condividere gli argomenti standard fra diversi investigatori.
In Discovery Manager Express Edition:
◆
Sono disponibili solo argomenti personali. Viene creato automaticamente un
argomento personale per ciascun utente.
◆
Non è possibile creare argomenti standard.
◆
Per gli argomenti personali sono disponibili solo le cartelle di ricerca.
Nella versione completa di Discovery Manager, la gestione degli argomenti è il processo
che sovrintende al ciclo di vita di un argomento standard.
Informazioni sulle cartelle di memorizzazione
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
In una cartella di memorizzazione vengono archiviate copie di elementi che sono state
assegnate all'argomento standard. Se si richiedono copie di elementi per deposito legale,
associare una cartella di memorizzazione a un argomento standard. Se si intende
eseguire ricerche con indice full-text su elementi assegnati a un argomento standard, è
necessario assegnare gli elementi a una cartella di memorizzazione. La cartella di
memorizzazione garantisce che gli elementi presentino indicizzazione full text e che i
risultati delle ricerche di parole chiave siano coerenti. Se non si associa una cartella di
memorizzazione a un argomento standard, saranno disponibili solo alcuni campi di
ricerca per una ricerca interna all'argomento.
È possibile specificare una cartella di memorizzazione quando si crea un argomento
standard o successivamente in Proprietà argomento. una volta specificata una cartella di
memorizzazione, non è possibile rimuoverla dall'argomento standard.
È possibile specificare la stessa cartella di memorizzazione per diversi argomenti
standard (una cartella di memorizzazione condivisa).
Effetti dell'associazione di una cartella di memorizzazione a un argomento standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
106
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
L'associazione di una cartella di memorizzazione a un argomento standard influisce sui
campi in cui un investigatore può eseguire una ricerca nell'area Revisione argomento (una
ricerca nell'argomento):
◆
◆
◆
Se a un argomento standard è stata associata una cartella di memorizzazione, i campi
in cui un investigatore può eseguire la ricerca sono gli stessi delle ricerche raccolta.
Sono inoltre disponibili i campi Tag, Escludi tag, Custodi ed Escludi custodi.
Se a un argomento standard non è stata associata una cartella di memorizzazione, i
campi in cui un investigatore può eseguire la ricerca sono solo Tag, Escludi tag,
Custodi, Escludi custodi e Data messaggio.
Affinché tutti i campi di ricerca siano disponibili in una ricerca nell'argomento, è
necessario che all'argomento standard sia stata associata una cartella di
memorizzazione e che gli elementi in tale cartella di memorizzazione presentino
un'indicizzazione full-text.
Prerequisiti degli argomenti standard in Discovery Manager
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Nelle sezioni seguenti vengono illustrati i prerequisiti da rispettare prima di creare
argomenti standard nella versione completa di Discovery Manager.
Creare cartelle di memorizzazione
Questa sezione contiene informazioni sulla creazione delle cartelle di memorizzazione.
Motivo
Se si prevede l'utilizzo di cartelle di memorizzazione, tali cartelle devono essere
disponibili per la selezione durante la creazione o la modifica di argomenti.
Responsabile
Gli amministratori di EMC SourceOne sono responsabili della creazione di cartelle di
memorizzazione.
Nei documenti EMC Discovery Manager Installation and Administration Guide e EMC
SourceOne Email Management Administration Guide sono disponibili ulteriori
informazioni.
Specificare gli utenti a cui è consentito lavorare in Discovery Manager
Questa sezione contiene informazioni sulla specificazione degli utenti a cui è consentito
lavorare in Discovery Manager.
Motivo
È necessario specificare gli utenti di Discovery Manager prima di poter assegnare ruoli di
responsabile argomento e utente in un argomento.
Responsabile
Gli amministratori utente di Discovery Manager sono responsabili di specificare gli utenti.
Prerequisiti degli argomenti standard in Discovery Manager
107
Gestione degli argomenti
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Gestione di utenti e ruoli a livello di
applicazione" a pagina 47.
(Facoltativo) Definire tag predefinite personalizzate
Questa sezione contiene informazioni sulla definizione delle tag predefinite
personalizzate.
Motivo
Se si desidera utilizzare tag predefinite personalizzate, definirle prima di creare gli
argomenti che utilizzeranno le tag.
Responsabile
Gli amministratori delle tag di Discovery Manager sono responsabili della definizione di
tag predefinite personalizzate.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Gestione di etichette predefinite" a
pagina 99.
Procedure consigliate per la gestione di argomenti standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
◆
◆
◆
◆
◆
Se è necessario prestare particolare attenzione alla riservatezza, si consiglia l'utilizzo
di un nome a codice numerico per l'argomento poiché il nome dell'argomento viene
visualizzato dall'amministratore applicazione, che potrebbe non lavorare
sull'argomento.
Assegnare un minimo di due responsabili argomento a ciascun argomento. Il secondo
responsabile argomento può fungere da backup nel caso in cui il responsabile
argomento principale non sia disponibile.
Creare un custode per ogni persona di interesse nell'argomento.
Assicurarsi che almeno un utente specificato nella scheda Gestione utente di
Proprietà argomento disponga anche del ruolo a livello di applicazione di
amministratore identità.
è consigliabile che l'amministratore di EMC SourceOne Email Management si assicuri
che le cartelle di archivio di EMC SourceOne utilizzate per deposito legale presentino
indicizzazione full-text. Per ulteriori informazioni sui requisiti legali delle cartella di
memorizzazione e le best practice, fare riferimento a:
• EMC SourceOne Discovery Manager Installation and Administration Guide (Guida
all'installazione e all'amministrazione di EMC SourceOne Discovery Manager)
• EMC SourceOne Email Management Administration Guide (Guida
all'amministrazione di EMC SourceOne Email Management)..
108
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Best practice per la creazione di argomenti su nuove partizioni
La procedura guidata Creazione argomenti include l'opzione Crea argomenti su nuova
partizione di storage se l'amministratore di Application Discovery Manager l'ha abilitata.
Nota: rivolgersi all'amministratore dell'applicazione Discovery Manager per stabilire se è
necessario utilizzare l'opzione Crea argomento nella nuova partizione di storage.
Utilizzare questa opzione solo per argomenti che si stima abbiano grandi dimensioni
(almeno 30 milioni di elementi).
Creazione di un argomento personale
Per creare un argomento personale in Discovery Manager Express Edition o nella versione
completa di Discovery Manager, fare riferimento a “Aggiungere o rimuovere argomenti
personali” a pagina 53.
Creazione di un argomento standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per creare un argomento standard, effettuare le operazioni seguenti.
1. Assicurarsi di disporre del ruolo di proprietario argomento.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni.
• Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Tutti gli argomenti, quindi
effettuare una delle seguenti operazioni:
– Se non sono presenti argomenti, fare clic sul link Nuovo argomento (Ctrl-M) nel
riquadro di lavoro.
– Se non sono presenti argomenti, fare clic sul riquadro di lavoro, quindi premere
Ctrl+M.
– Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Tutti gli argomenti, quindi
selezionare Nuovo argomento.
• Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Argomenti personali, quindi
effettuare una delle seguenti operazioni:
– Se non sono presenti argomenti, fare clic sul link Nuovo argomento (Ctrl-M) nel
riquadro di lavoro.
– Se non sono presenti argomenti, fare clic sul riquadro di lavoro, quindi premere
Ctrl+M.
– Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Argomenti personali, quindi
selezionare Nuovo argomento.
• Nel riquadro della barra multifunzione, eseguire una delle operazioni riportate di
seguito:
– Fare clic sulla schedaArgomento > Nuovo argomento.
Best practice per la creazione di argomenti su nuove partizioni
109
Gestione degli argomenti
– Fare clic sulla scheda File > Nuovo > Nuovo argomento.
Viene avviata la Creazione guidata argomento.
I nuovi argomenti vengono elencati nel nodo Tutti gli argomenti e nel nodo Argomenti
personali.
Nota: La Creazione guidata argomento include solo alcune delle proprietà dell'argomento.
Per impostare proprietà aggiuntive per un nuovo argomento, fare riferimento a “Modifica
delle proprietà dell'argomento” a pagina 116.
Specifica delle impostazioni generali
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per specificare le impostazioni generali, effettuare le operazioni seguenti:
1. Sulla prima pagina della Creazione guidata argomento, specificare le impostazioni
generali come descritto nell'elenco riportato di seguito.
• Campo Nome: digitare il nome dell'argomento che si desidera venga visualizzato
in Discovery Manager. È possibile modificare il nome in qualsiasi momento in
Proprietà argomento.
Nota: In alcuni casi, soprattutto se l'argomento è delicato, è preferibile utilizzare
un nome codice o una convenzione di denominazione. I nomi degli argomenti
possono essere visualizzati dagli amministratori applicazione, che potrebbero non
lavorare sugli argomenti.
I caratteri nei nomi degli argomenti non sono convalidati. È possibile digitare
lettere, numeri, spazi, punteggiatura, parentesi, trattini e caratteri di
sottolineatura. Poiché i nomi degli argomenti sono utilizzati per denominare le
esportazioni, è consigliabile non utilizzare i caratteri \ / : * ? " < > | in quanto non
sono validi nei nomi degli argomenti.
Nota: Sono consentiti nomi duplicati. Se si crea un argomento utilizzando il nome
di un argomento esistente, non riceve alcuna notifica. Si tratta di una caratteristica
di progettazione definita per motivi di sicurezza, per impedire agli utenti di
ottenere informazioni su argomenti sui quali non hanno autorizzazioni.
• Campo Descrizione: (facoltativo) digitare un commento o una nota sull'argomento.
È possibile aggiungere o modificare la descrizione in qualsiasi momento in
Proprietà argomento. È possibile utilizzare questo campo per acquisire dettagli
relativi alla cronologia dell'argomento, ad esempio motivi per la modifica dello
stato dell'argomento.
Nota: La descrizione può essere visualizzata da tutti gli utenti che lavorano su un
argomento, ed è inclusa nel report di riepilogo argomento.
110
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
• Campo Cartella di memorizzazione: se si richiedono copie di messaggi per
deposito legale, specificare una cartella di memorizzazione in cui archiviare i
messaggi assegnati all'argomento. Se non se ne specifica una ora, è possibile
specificare una cartella di memorizzazione successivamente in Proprietà
argomento. Per specificare una cartella di memorizzazione:
a. Fare clic su Sfoglia o premere Ctrl+Invio.
b. Nella finestra di dialogo Selezionare una cartella di memorizzazione,
selezionare una cartella di memorizzazione per l'argomento e fare clic su OK.
Nota: Una volta specificata una cartella di memorizzazione durante la creazione
dell'argomento, non è possibile rimuoverla dall'argomento in Proprietà
argomento.
• Campo Crea argomento nella nuova partizione di storage: disponibile solo se
abilitato dall'amministratore dell'applicazione Discovery Manager.
I valori validi includono:
– Selezionata: ogni nuovo argomento verrà creato nella rispettiva partizione.
– Non selezionata: gli argomenti non verranno creati in partizioni individuali.
Se si seleziona questa opzione, viene visualizzata la seguente avvertenza:
La creazione di nuove partizioni del database per ciascun
argomento influisce sulle risorse e sulle prestazioni di SQL
Server nonché sulla manutenzione e sull'amministrazione del
database. Per ulteriori informazioni sulle opzioni di
partizionamento, fare riferimento alla Guida per l'utente di
Discovery Manager o alla Guida in linea. Continuare con la
selezione?[S]ì [N]o
Nota: Prima di selezionare questa opzione, contattare l'amministratore
dell'applicazione Discovery Manager. Utilizzare questa opzione solo per argomenti
che si stima abbiano grandi dimensioni (almeno 30 milioni di elementi).
Creazione di un argomento standard
111
Gestione degli argomenti
Figura 66 Creazione guidata argomento: prima pagina. Esempio
2. Fare clic su Avanti per passare alla pagina successiva.
Definizione delle persone che possono lavorare sull'argomento standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Nella seconda pagina della Creazione guidata argomento, specificare le persone che
possono lavorare su questo argomento e i loro ruoli specifici dell'argomento.
Best practice:
◆
◆
112
Assicurarsi che almeno uno degli utenti assegnati all'argomento disponga del ruolo di
amministratore identità, per gestire rapidamente richieste per record di identità
specifici dell'argomento.
Assegnare un minimo di due responsabili argomento a ciascun argomento.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Figura 67 Creazione guidata argomento: seconda pagina
Per impostazione predefinita, il proprietario argomento è presente in elenco con entrambi
i ruoli specifici dell'argomento: Responsabile argomento e Investigatore.
Nota: Ogni argomento standard deve disporre di almeno un responsabile argomento e di
un investigatore. La persona che crea l'argomento è il responsabile argomento predefinito
e l'utente predefinito. Si consiglia di specificare un secondo responsabile argomento nel
caso in cui il primo responsabile argomento non sia disponibile. Se non si desidera
aggiungere ulteriori investigatori o modificare l'investigatore predefinito, fare clic su Fine.
Per specificare i responsabili argomento e gli investigatori, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic su Add.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Seleziona utenti.
Figura 68 Seleziona utenti
Creazione di un argomento standard
113
Gestione degli argomenti
2. Per modificare la modalità di visualizzazione degli utenti nella finestra di dialogo
Seleziona utenti, utilizzare il menu a discesa nell'angolo superiore destro.
3. Selezionare gli utenti dalla finestra di dialogo Seleziona utenti.
Nella finestra di dialogo Seleziona utenti vengono visualizzati solo gli utenti definiti
dall'amministratore utente. Se un nome necessario non è disponibile, contattare
l'amministratore utente.)
4. Fare clic su OK.
5. Assegnare ruoli specifici dell'argomento:
a. Selezionare l'utente nell'elenco. È possibile selezionare un utente alla volta.
b. Selezionare o deselezionare una o entrambe le seguenti caselle di controllo,
secondo le esigenze:
– Responsabile caso
– Investigatore
È necessario assegnare a ciascun utente almeno un ruolo specifico dell'argomento. In
caso contrario, viene visualizzata una finestra di dialogo di errore.
Figura 69 Errore: utente senza ruolo specifico dell'argomento
6. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo di errore.
7. Per rimuovere utenti, selezionare gli utenti nell'elenco, quindi fare clic su Rimuovi.
È possibile rimuovere il proprio nome dall'elenco se non si assumerà il ruolo di utente.
8. Fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.
9. Per vedere il nuovo argomento standard elencato in Tutti gli argomenti, aggiornare la
visualizzazione navigando al di fuori di Tutti gli argomenti, quindi navigare
nuovamente in Tutti gli argomenti.
Rimozione e inserimento di argomenti standard in Argomenti
personali
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
I responsabili argomento e gli investigatori assegnati a un nuovo argomento standard lo
visualizzeranno nell'elenco disponibile nell'area Tutti gli argomenti e nell'area Argomenti
personali.
114
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
L'area Argomenti personali è intesa come la posizione per argomenti attivi (argomenti su
cui si sta lavorando).
È possibile rimuovere argomenti standard dall'area Argomenti personali e riposizionarli
nella stessa area.
Nota: Con la rimozione di un argomento standard da Argomenti personali, l'argomento
viene eliminato dall'elenco. Un argomento standard può essere eliminato solo da un
utente che sia al tempo stesso proprietario e responsabile argomento.
Rimozione di un argomento standard da Argomenti personali
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per rimuovere un argomento standard dall'area Argomenti personali, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali nel riquadro di navigazione.
2. Sotto il nodo Argomenti personali, fare clic con il pulsante destro del mouse
sull'argomento, quindi selezionare Rimuovi da Argomenti personali.
L'argomento standard rimane comunque elencato nell'area Tutti gli argomenti.
È possibile in qualsiasi momento inserirlo nuovamente in Argomenti personali.
Inserimento di un argomento standard in Argomenti personali
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per inserire argomenti standard nell'area Argomenti personali, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Per visualizzare tutti gli argomenti ai quali si è assegnati, fare clic sul pulsante Tutti gli
argomenti nel riquadro di navigazione.
2. Sotto il nodo Tutti gli argomenti, fare clic con il pulsante destro del mouse
sull'argomento standard, quindi selezionare Aggiungi a Argomenti personali.
Per verificare, fare clic sul pulsante Argomenti personali nel riquadro di navigazione.
Nota: inserendo un argomento standard nell'area Argomenti personali non lo si rimuove
dall'area Tutti gli argomenti.
Rimozione e inserimento di argomenti standard in Argomenti personali
115
Gestione degli argomenti
Modifica delle proprietà dell'argomento
Le proprietà modificabili variano a seconda dell'edizione di Discovery Manager e del tipo
di argomento.
◆
In Discovery Manager Full Edition, le proprietà dell'argomento indicano la strategia
dell'investigazione o del caso, come le parole chiave conosciute e l'utente assegnato
all'argomento standard.
I responsabili argomento possono:
• Modificare le proprietà specificate al momento della creazione dell'argomento
standard.
• Specificare proprietà aggiuntive non disponibili nella Creazione guidata
argomento.
◆
In Discovery Manager Express Edition, per gli argomenti personali è disponibile solo la
proprietà Cartelle di ricerca.
Per modificare le proprietà di un argomento, effettuare le operazioni seguenti nel riquadro
di navigazione.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli
argomenti.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per accedere a tutte le proprietà di un argomento standard, fare clic con il pulsante
destro del mouse sull'argomento nel riquadro di navigazione, quindi selezionare
Proprietà.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Proprietà argomento.
• Per accedere alle proprietà specifiche dell'argomento:
a. Fare clic sull'argomento nel riquadro di navigazione.
b. Nel riquadro della barra multifunzione, fare clic sulla scheda Argomento.
Figura 70 Scheda Argomento nella barra multifunzione: Discovery Manager
116
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
c. Fare clic su una delle seguenti icone nella scheda Argomento come descritto
nella seguente tabella.
Tabella 5 Icone delle proprietà argomento nel riquadro della barra multifunzione
Icona
Apre questa scheda nella finestra di dialogo Proprietà argomento
La scheda Generale è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
La scheda Cartelle di ricerca è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
La scheda Gestione utenti è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
La scheda Metadati è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
la scheda Date è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
la scheda Parole chiave è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
3. Per salvare le modifiche apportate e chiudere la finestra di dialogo Proprietà
argomento, fare clic su OK.
Nota: Se si immettono informazioni non valide nella finestra di dialogo Proprietà
argomento, il pulsante OK non è disponibile.
scheda Generale
Utilizzare la scheda Generale in Proprietà argomento per modificare il nome, la
descrizione, la data di scadenza e lo stato di un argomento standard.
Figura 71 Proprietà argomento: scheda Generale
Modifica delle proprietà dell'argomento
117
Gestione degli argomenti
Nella scheda Generale sono visualizzate le informazioni fornite quando l'argomento
standard è stato creato o modificato, come descritto nell'elenco seguente.
◆
Campo Nome: (obbligatorio) digitare il nome dell'argomento che si desidera venga
visualizzato in Discovery Manager. È possibile modificare il nome in qualsiasi
momento in Proprietà argomento.
Nota: In alcuni casi, soprattutto se l'argomento è delicato, è preferibile utilizzare un
nome codice o una convenzione di denominazione. I nomi degli argomenti possono
essere visualizzati dagli amministratori applicazione, che potrebbero non lavorare
sugli argomenti.
I caratteri nei nomi degli argomenti non sono convalidati. È possibile digitare lettere,
numeri, spazi, punteggiatura, parentesi, trattini e caratteri di sottolineatura. Poiché i
nomi degli argomenti sono utilizzati per denominare le esportazioni, è consigliabile
non utilizzare i caratteri \ / : * ? " < > in quanto non sono validi nei nomi degli
argomenti.
Nota: Sono consentiti nomi duplicati. Se si crea un argomento utilizzando il nome di
un argomento esistente, non riceve alcuna notifica. Si tratta di una caratteristica di
progettazione definita per motivi di sicurezza, per impedire agli utenti di ottenere
informazioni su argomenti sui quali non hanno autorizzazioni.
◆
Campo Descrizione: (facoltativo) digitare un commento o una nota sull'argomento. È
possibile aggiungere o modificare la descrizione in qualsiasi momento in Proprietà
argomento. È possibile utilizzare questo campo per acquisire dettagli relativi alla
cronologia dell'argomento, ad esempio motivi per la modifica dello stato
dell'argomento.
Nota: la descrizione può essere visualizzata da chiunque lavori al report di riepilogo
argomento.
◆
Campo Cartella di memorizzazione: se una cartella di memorizzazione non è stata
specificata al momento della creazione dell'argomento standard, è possibile
specificarla qui.
Non è possibile modificare la cartella di memorizzazione se è già stata specificata.
Se si richiedono copie di elementi per deposito legale, specificare una cartella di
memorizzazione in cui archiviare gli elementi assegnati all'argomento. Se si intende
eseguire ricerche con indice full-text su elementi assegnati a un argomento standard,
l'argomento deve disporre di una cartella di memorizzazione.
Se si assegna una cartella di memorizzazione a un argomento standard a cui sono già
assegnati elementi, questi vengono copiati automaticamente nella cartella di
memorizzazione.
Una volta selezionata una cartella di memorizzazione, non è possibile rimuoverla
dall'argomento standard.
Per specificare una cartella di memorizzazione:
1. Fare clic su Sfoglia o premere Ctrl+Invio.
2. Nella finestra di dialogo Selezionare una cartella di memorizzazione, selezionare
una cartella di memorizzazione per l'argomento standard e fare clic su OK.
118
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
◆
Campo Crea argomento nella nuova partizione di storage: disponibile solo se abilitato
dall'amministratore dell'applicazione Discovery Manager.
I valori validi includono:
• Selezionata— ogni nuovo argomento personale verrà creato nella rispettiva
partizione.
• Non selezionata— gli argomenti personali non verranno creati in partizioni
individuali.
Se si seleziona questa opzione, viene visualizzata la seguente avvertenza:
La creazione di nuove partizioni del database per ciascun argomento
influisce sulle risorse e sulle prestazioni di SQL Server nonché
sulla manutenzione e sull'amministrazione del database. Per
ulteriori informazioni sulle opzioni di partizionamento, fare
riferimento alla Guida per l'utente di Discovery Manager o alla Guida
in linea. Continuare con la selezione? [S]ì [N]o
◆
Stato: per modificare lo stato di un argomento standard, selezionare una delle
seguenti opzioni:
• Aperto
• Chiuso
Lo stato predefinito di un nuovo argomento standard è Aperto.
scheda Gestione utente
Utilizzare la scheda Gestione utenti in Proprietà argomento per eseguire le operazioni
seguenti.
◆
◆
◆
Specificare gli utenti che possono lavorare sull'argomento standard.
Assegnare i ruoli (responsabile argomento e utente) specifici dell'argomento a tali
utenti.
Un utente può disporre sia del ruolo di responsabile argomento che del ruolo di
investigatore nello stesso argomento standard.
Modifica delle proprietà dell'argomento
119
Gestione degli argomenti
Best practice:
◆
◆
Assegnare un minimo di due responsabili argomento a ciascun argomento standard.
Assicurarsi che almeno un utente specificato nella scheda Gestione utente disponga
anche del ruolo a livello di applicazione di amministratore identità.
Nota: in Discovery Manager, ogni argomento standard deve presentare almeno un
investigatore finché il lavoro sull'argomento non viene completato.
Figura 72 Proprietà argomento: scheda Gestione utenti
Nella scheda Gestione utenti sono visualizzate le informazioni fornite quando l'argomento
standard è stato creato o modificato.
Gli utenti rimossi da un argomento standard non visualizzeranno più l'argomento elencato
in Tutti gli argomenti o in Argomenti personali.
Nota: L'utente non può modificare lo stato dell'argomento in Chiuso e rimuoversi
dall'argomento nella stessa operazione. Se si tenta di eseguire entrambe le azioni nella
stessa operazione, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
Avvertenza: Lo stato dell'argomento è stato modificato in CHIUSO. L'utente non può
rimuoversi da un argomento il cui stato è chiuso.
Quando si fa clic su OK per chiudere la finestra di dialogo di errore, l'argomento viene
impostato sullo stato Chiuso, ma l'utente è ancora elencato nella scheda Gestione utente.
È necessario riaprire l'argomento, rimuoversi, quindi farlo chiudere a un altro responsabile
argomento assegnato all'argomento.
scheda Cartelle di ricerca
La scheda Cartelle di ricerca è disponibile in entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare la scheda Cartelle di ricerca in Proprietà argomento per specificare le cartelle
che saranno disponibili per la ricerca in un argomento.
Considerazioni e limitazioni
Esaminare le considerazioni e le limitazioni seguenti.
◆
120
Solo le cartelle con le autorizzazioni indicate di seguito sono disponibili per la ricerca:
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
• L'account di servizio principale di EMC SourceOne dispone dell'autorizzazione
Leggi tutto.
• Per i responsabili argomento, solo le cartelle per le quali gli amministratori di EMC
SourceOne hanno concesso loro le autorizzazioni di accesso.
Nota: gli amministratori di Email Management configurano le autorizzazioni per tutte
le cartelle di ricerca come descritto in EMC SourceOne Discovery Manager Installation
and Administration Guide e EMC SourceOne Email Management Administration
Guide.
◆
◆
Le cartelle non di memorizzazione specificate vengono utilizzate solo per le ricerche
raccolta.
Le ricerche revisione vengono utilizzate solo per gli elementi assegnati a un
argomento standard. Le ricerche revisione non vengono effettuate nelle cartelle non
di memorizzazione.
Nota: le ricerche revisione sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
◆
Non è necessario specificare una cartella di memorizzazione come un'origine raccolta,
a meno che si desideri eseguire ricerche raccolta negli elementi in sospeso in altri
argomenti standard.
Nota: le cartelle di memorizzazione sono disponibili nella versione completa di
Discovery Manager.
◆
◆
◆
In Discovery Manager Express Edition, quando si esegue una ricerca è possibile
selezionare cartelle dall'elenco di cartelle per le quali l'account di servizio principale
di SourceOne dispone dell'autorizzazione Leggi tutto. Gli utenti non possono
aggiungere cartelle.
In Discovery Manager Full Edition, gli investigatori che eseguono una ricerca non
possono aggiungere cartelle ma possono selezionarle fra quelle specificate
dall'utente.
In Discovery Manager, i responsabili argomento possono aggiungere o rimuovere
cartelle dalla scheda Cartelle di ricerca in qualsiasi momento durante
l'investigazione. Tuttavia, la rimozione di una cartella di ricerca dalla scheda Cartelle
Modifica delle proprietà dell'argomento
121
Gestione degli argomenti
di ricerca dopo che è stata selezionata da un utente in una ricerca raccolta influirà sui
risultati di quella ricerca. La rimozione di una cartella di ricerca non influisce sulle
ricerche già eseguite.
Figura 73 Proprietà argomento: scheda Cartelle di ricerca
specifica di cartelle di ricerca in Proprietà argomento
Per specificare le cartelle in cui eseguire le ricerche, effettuare le operazioni seguenti.
◆
◆
Per eseguire la ricerca in tutte le cartelle, selezionare la casella di controllo Cartelle
all'inizio della colonna delle caselle di controllo.
Per cercare in cartelle selezionate, selezionare le caselle di controllo accanto alle
singole cartelle.
Nota: È necessario selezionare almeno una cartella.
rimozione di cartelle di ricerca non valide in Proprietà argomento
Se una cartella di ricerca specificata viene successivamente rimossa da EMC SourceOne
Email Management o se le autorizzazioni sulla cartella di ricerca vengono modificate, la
scheda Cartelle di ricerca in Proprietà argomento mostra quella cartella in rosso.
Per rimuovere la cartella di ricerca non valida dall'argomento, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Deselezionare la casella di controllo accanto alla cartella in rosso.
2. Fare clic su OK.
122
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
scheda Metadati
La scheda Metadati è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Utilizzare la scheda Metadati in Proprietà argomento per suggerire i metadati
dell'elemento personalizzato su cui eseguire la ricerca.
I metadati dell'elemento personalizzato:
◆
◆
◆
Sono informazioni sull'elemento acquisite durante l'archiviazione o l'elaborazione
successiva.
Sono specifici del sito.
Sono già stati applicati agli elementi nel sistema di archiviazione mediante un
prodotto di terze parti, non in Discovery Manager.
Figura 74 Proprietà argomento: scheda Metadati
Durante l'inserimento di dati, nel campo Nome campo viene visualizzato il messaggio
Recupero in corso.
Per specificare metadati personalizzati per un elemento in base ai quali eseguire la
ricerca, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel campo Nome campo, selezionare il campo dei metadati dell'elemento in cui
eseguire la ricerca.
2. Nel campo Condizione, selezionare una delle seguenti condizioni:
• Uguale a
• Diverso da
3. Nel campo Valore, immettere il valore per i metadati. Il numero massimo di caratteri è
250.
4. Fare clic su Aggiungi per aggiungere i criteri di ricerca dei metadati all'elenco.
Nota: Nella colonna Operatore, il simbolo != significa Diverso da.
5. Ripetere i passaggi da 1 a 4 per ogni campo dei metadati che si desidera specificare.
Modifica delle proprietà dell'argomento
123
Gestione degli argomenti
6. Per rimuovere una voce dei metadati dall'elenco, selezionare la voce, quindi fare clic
su Rimuovi.
Nota: è possibile selezionare solo una voce alla volta.
7. Per modificare una voce dei metadati:
a. Selezionare la voce nell'elenco.
b. Fare clic su Modifica.
c. Modificare le proprietà dei metadati nella finestra di dialogo Modifica metadati.
scheda Date
Utilizzare la scheda Date in Proprietà argomento per specificare una data di scadenza e
per suggerire un intervallo di date di raccolta.
Figura 75 Proprietà argomento: scheda Date
Nota: la scheda Date è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
124
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Intervallo di date di raccolta consigliato
È possibile suggerire intervalli di date per guidare gli investigatori in Discovery Manager.
Gli intervalli di date non sono utilizzati come criteri predefiniti nelle ricerche raccolta.
Se non si desidera specificare un intervallo di date di raccolta, nel campo Condizione,
selezionare Nessuno (predefinito).
Per specificare un intervallo di date di raccolta, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel campo Condizione, selezionare una delle seguenti opzioni:
• Prima
• Scaduto
• Attivo
• Tra
2. Nel campo Valore, effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sulla freccia a discesa e selezionare una data dal calendario.
• Fare clic nel campo e digitare la data.
3. Se si seleziona Tra nel passaggio 1:
• Il campo Valore assume automaticamente la data odierna.
• Il campo E assume automaticamente la data del campo Valore più un giorno.
Ad esempio, se si imposta il campo valore su 1/1/2010 (1 gennaio 2010), il campo E
si imposta automaticamente su 2/1/2010 (2 gennaio 2010).
Specificare la data di inizio dell'intervallo nel campo Valore e la data di fine
dell'intervallo nel campo E.
Figura 76 Proprietà argomento: scheda Date. Esempio di intervallo di date di raccolta consigliato
Modifica delle proprietà dell'argomento
125
Gestione degli argomenti
Data di scadenza argomento
Notare le seguenti considerazioni sul campo Data di scadenza:
◆
La data di scadenza è facoltativa. Può essere costituita dalla data della
riunione/conferenza pianificata, prima della quale devono essere eseguite ed
assegnate tutte le ricerche raccolta preliminari. Può trattarsi, inoltre, della data
dell'analisi SEC pianificata. Ad esempio, utilizzare la data di scadenza per comunicare
agli investigatori quando si desidera che i risultati di esportazione siano disponibili.
◆
L'argomento non si chiude automaticamente alla data di scadenza.
◆
Le date valide sono la data odierna o qualsiasi data successiva a quella odierna.
◆
Se si digita una data di scadenza non valida, questa viene impostata
automaticamente sulla data odierna.
Per specificare una data di scadenza, fare clic sulla freccia a discesa nel campo Data di
scadenza, quindi selezionare una data di scadenza dal calendario.
scheda Etichetta
Utilizzare la scheda Etichetta in Proprietà argomento per creare, modificare ed eliminare
tag specifiche dell'argomento. Una tag rappresenta metadati applicati a un elemento nella
fase di revisione, ad esempio l'etichetta Reattivo o Segnalibro.
I tag predefiniti sono disponibili per tutti gli argomenti standard. È possibile rimuoverli
dall'elenco se non si desidera che siano disponibili per l'argomento standard.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Figura 77 Proprietà argomento: scheda Tag
Aggiunta di tag specifiche dell'argomento
Per aggiungere un nuovo tag specifico dell'argomento, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella scheda Etichetta di Proprietà argomento, fare clic su Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Creazione tag.
126
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Figura 78 Creazione tag
2. Nel campo Nome, digitare un nome univoco per il tag.
3. (Facoltativo) Nel campo Descrizione, digitare una descrizione per la tag.
4. (Facoltativo) Nel campo Colore, selezionare un colore per la tag, per agevolarne il
riconoscimento.
5. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Creazione tag.
Modifica di tag specifiche dell'argomento
Per rinominare una tag specifica dell'argomento o per modificare altre proprietà,
effettuare le operazioni seguenti:
1. Nella scheda Etichetta di Proprietà argomento:
a. Selezionare la tag specifica dell'argomento che si desidera modificare.
b. Fare clic su Modifica.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica tag.
Figura 79 Modifica etichetta
2. Per rinominare la tag, modificare il campo Nome. Il nuovo nome deve essere univoco.
3. (Facoltativo) Nel campo Descrizione, digitare una descrizione per la tag.
Modifica delle proprietà dell'argomento
127
Gestione degli argomenti
4. (Facoltativo) Nel campo Colore, selezionare un colore per la tag, per renderla più
visibile.
5. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Modifica tag.
Eliminazione di tag specifiche dell'argomento
Per eliminare una tag specifica dell'argomento, nella scheda Tag di Proprietà argomento,
effettuare le operazioni seguenti:
1. Selezionare la tag che si desidera eliminare.
2. Fare clic su Delete.
Nota: I tag predefiniti sono elencati per tutti gli argomenti standard. Quando si elimina un
tag predefinito dall'elenco di un argomento standard, esso resta presente nel sistema ed
è disponibile per gli altri argomenti standard.
scheda Parole chiave
Utilizzare la scheda Parole chiave in Proprietà argomento per specificare parole chiave per
ricerche raccolta.
Figura 80 Proprietà argomento: scheda Parole chiave
Le parole chiave vengono automaticamente incluse nei criteri di ricerca di qualsiasi ricerca
raccolta creata nell'argomento standard. Gli utenti possono eliminare le parole chiave dai
criteri di ricerca.
Per specificare parole chiave, digitarle nella casella di testo Parole chiave. Separare le
parole chiave con uno spazio.
Nota: la scheda Parole chiave è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
la ricerca per parole chiave ha effetto sugli elementi che presentano indicizzazione full
text.
128
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
scheda Custodi
Utilizzare la scheda Custodi in Proprietà argomento per creare, modificare ed eliminare
custodi per un argomento standard.
Figura 81 Proprietà argomento: scheda Custodi
Un custode è un termine relativo alla discovery legale che fa riferimento al proprietario di
un documento o di una prova o chiunque abbia avuto l'elemento in proprio possesso in
qualsiasi momento.
Gli investigatori assegnano custodi agli elementi. Gli utenti possono ordinare gli elementi
durante la revisione in base ai custodi, e separare i file di esportazione in singoli insiemi
di utenti.
Nota: i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Aggiunta di custodi
Per aggiungere un custode, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella scheda Custodi di Proprietà argomento, fare clic su Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Creazione custode.
Figura 82 Creazione custode
2. Nel campo Nome:
Modifica delle proprietà dell'argomento
129
Gestione degli argomenti
a. Effettuare una delle seguenti operazioni:
– Fare clic sulla freccia a discesa.
– Premere il tasto freccia Giù.
b. Selezionare una delle seguenti origini per il nome del custode:
– Exchange.
– Domino.
– Identità.
– Manuale:
Nota: L'origine selezionata diventa l'origine predefinita per il resto della sessione.
3. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Creazione
custode.
Nota: se si seleziona un'identità da utilizzare come custode e successivamente un altro
utente elimina tale identità da Discovery Manager, viene visualizzato un messaggio di
errore quando si fa clic su OK per chiudere Proprietà argomento: Impossibile
risolvere la voce <identità>.
Selezione di un custode utilizzando la Rubrica
Dopo aver selezionato Exchange, Domino o Identità nell'elenco a discesa Nome,
l'etichetta sul pulsante a discesa viene modificata in base alla scelta effettuata.
1. Fare clic sul pulsante a discesa.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Rubrica.
Nel campo Origine viene visualizzato il nome dell'origine selezionata in precedenza
nella finestra di dialogo Creazione custode.
Figura 83 Rubrica
2. In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, nel campo Origine in
Domino <Scegli directory>, selezionare una directory Domino.
130
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Figura 84 Rubrica: Domino <Scegli directory>
Rubrica Exchange o Domino
Per Exchange o Domino effettuare le operazioni seguenti.
1. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Digitale il nome completo o parziale della persona nel campo Ricerca, quindi
effettuare una delle seguenti operazioni:
– Fare clic su Trova.
– Con il campo Ricerca selezionato, premere Invio.
Se viene trovato un nome che corrisponde esattamente ai criteri specificati, tale
nome viene aggiunto automaticamente all'elenco. Il campo Ricerca viene
riselezionato ma il precedente valore viene cancellato, in modo che l'utente possa
eseguire rapidamente la ricerca di più voci.
• In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, effettuare la ricerca
del nome visualizzato, elencato il base al cognome. Se si digita il nome proprio di
una persona, non si ottiene alcun risultato. Se si digita il cognome, viene restituito
il nome della persona.
• Per cercare nomi utilizzando campi aggiuntivi, fare clic sulla freccia a discesa
accanto al pulsante Trova, quindi selezionare Ricerca avanzata. Nella finestra di
dialogo Ricerca avanzata, digitare il criterio di ricerca, quindi fare clic su OK.
Nota: La finestra di dialogo Ricerca avanzata è disponibile solo per gli ambienti
Exchange e per gli ambienti Domino che utilizzano un server LDAP. Non è
disponibile per le identità o gli ambienti Domino che utilizzano la directory nativa
Domino.
Modifica delle proprietà dell'argomento
131
Gestione degli argomenti
Figura 85 Ricerca avanzata
2. Se vengono trovate più corrispondenze, viene visualizzata la finestra di dialogo
Seleziona indirizzo.
Figura 86 Seleziona indirizzo
a. Selezionare il nome corretto dalla finestra di dialogo Seleziona indirizzo.
Nota: Quando si utilizza la finestra di dialogo Seleziona indirizzo per selezionare i
custodi, è possibile selezionare un solo custode alla volta.
b. Fare clic su OK.
La finestra di dialogo Seleziona indirizzo si chiude e il nome selezionato viene
elencato nella Rubrica.
Rubrica Identità
Per le identità effettuare le operazioni seguenti.
1. Effettuare una delle seguenti operazioni nel campo Ricerca:
• Per visualizzare tutte le identità, lasciare vuoto il campo Ricerca.
• Per filtrare le identità, immettere il nome completo o parziale dell'identità.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
132
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
• Fare clic su Trova.
• Con il campo Ricerca selezionato, premere Invio.
3. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Rubrica.
4. Se nella finestra di dialogo Rubrica sono elencati più nomi, viene aperta la finestra di
dialogo Più voci in uso: Impossibile creare un custode utilizzando
più di una voce. Rimuovere le voci indesiderate fino a che
resti solo una voce.
Figura 87 Più identità trovate
a. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Più voci in uso.
b. Eliminare tutte le voci tranne una dall'elenco visualizzato nella finestra di dialogo
Rubrica.
c. Per chiudere la Rubrica, effettuare una delle seguenti operazioni:
– Fare clic su OK.
– Dopo aver selezionato il pulsante OK o l'elenco di nomi, premere Invio.
Il nome viene elencato nella scheda Custodi nella finestra di dialogo Proprietà
argomento.
Modifica delle proprietà dell'argomento
133
Gestione degli argomenti
Immissione di un nome di custode
Dopo avere selezionato un'opzione nell'elenco a discesa Nome, è possibile digitare
direttamente un nome di custode senza passare per una finestra di dialogo Rubrica.
1. Nel campo Nome, digitare un nome univoco contenente solo caratteri alfanumerici. I
caratteri speciali (ad esempio ~!@#$%^) non sono validi.
Nota: non è possibile modificare il nome del custode dopo aver salvato le modifiche.
2. Premere Ctrl-K o fare clic sull'icona a destra del campo Nome.
Il risultato dipende dalla selezione effettuata nell'elenco a discesa Nome:
• Se si è selezionato Exchange o Domino, il nome che si è digitato viene risolto in
base alla rubrica.
Se il nome non può essere risolto, viene visualizzata la finestra di dialogo Nessuna
voce trovata.
Figura 88 Nessuna voce trovata
Selezionare Sì per aggiungere il nome esattamente come è stato digitato all'elenco
di custodi.
• Se si è selezionato Identità, il nome che si digita viene risolto in base ai record di
identità di Discovery Manager.
Se il nome o l'indirizzo non può essere risolto, viene visualizzata la finestra di
dialogo Nessuna voce trovata. Selezionare Sì per aggiungere il nome o l'indirizzo
esattamente come è stato digitato all'elenco di custodi.
• Se si è selezionato Manuale, il nome che si digita non viene risolto in base alla
rubrica o ai record di identità. Qualsiasi nome digitato viene aggiunto all'elenco di
custodi al completamento del passaggio 3.
3. Nella finestra di dialogo Creazione custode, fare clic su OK per aggiungere il nome
all'elenco di custodi.
134
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Modifica della descrizione del custode
È possibile utilizzare la descrizione del custode per distinguere tra custodi con nomi
simili.
Per modificare la descrizione di un custode, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella scheda Custodi di Proprietà argomento:
a. Selezionare il custode che si desidera modificare.
b. Fare clic su Modifica.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica custode.
Figura 89 Modifica custode
2. Modificare la descrizione.
3. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Modifica
custode.
Nota: Non è possibile modificare il nome di un custode.
Eliminazione di custodi
Per eliminare un custode, nella scheda Custodi di Proprietà argomento effettuare le
operazioni seguenti:
1. Selezionare il custode che si desidera eliminare.
2. Fare clic su Elimina oppure premere il tasto Canc.
Nota: non è possibile eliminare un custode assegnato a un elemento. È necessario
rimuovere il custode da tutti gli elementi prima di poterlo eliminare.
Gestione degli elementi in un argomento standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Nelle sezioni seguenti viene illustrata la gestione degli elementi in un argomento
standard.
Gestione degli elementi in un argomento standard
135
Gestione degli argomenti
Aggiunta di messaggi a un argomento standard
Per aggiungere messaggi a un argomento standard, fare riferimento a “Raccolta di
contenuto per gli argomenti” a pagina 143.
Nota: l'assegnazione dei messaggi a un argomento standard è disponibile nella versione
completa di Discovery Manager.
Revisione di messaggi in un argomento standard
Per rivedere i messaggi a un argomento standard, fare riferimento a “Revisione del
contenuto degli argomenti” a pagina 235.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Rimozione di elementi da un argomento standard
Dopo averli assegnati all'argomento, è possibile rimuovere elementi da un argomento
standard nell'area Revisione argomento, anziché nell'area Ricerca raccolta. Per eliminare
elementi dall'area Revisione argomento, fare riferimento a “Rimozione di elementi da
Revisione argomento” a pagina 249.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo argomento
In Discovery Manager Express Edition o nella versione completa di Discovery Manager, è
possibile visualizzare o stampare il report di riepilogo del proprio argomento personale.
In Discovery Manager Full Edition, un responsabile argomento o un investigatore può
visualizzare o stampare il report di riepilogo argomento di un argomento standard. Il
riepilogo argomento è una guida utile per gli utenti.
Nota: per gli argomenti creati precedentemente a Discovery Manager 7.0, i report di
riepilogo degli argomenti potrebbero indicare che i dati non sono disponibili per le nuove
informazioni introdotte con la versione 7.0.
136
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Per visualizzare le informazioni di riepilogo su un argomento, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli
argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Selezionare l'argomento nel riquadro di navigazione o di lavoro.
Nota: Durante l'eliminazione di un argomento, quest'ultimo non è selezionabile nel
riquadro di navigazione. Il nodo dell'argomento viene disabilitato e associato
all'etichetta Eliminazione in corso....
Il rapporto di riepilogo argomento viene visualizzato nel riquadro di anteprima.
Figura 90 Report di riepilogo argomento di esempio
Nota: in Discovery Manager Express Edition, nella parte superiore dell'area Argomenti
personali o ***VERIFICARE Tutti gli argomenti sono visualizzate solo le colonne Nome e
descrizione.
Dopo essere stato eliminato, un argomento non è più disponibile e nel riepilogo degli
argomenti viene inserita l'indicazione, in testo corsivo grigio, che l'argomento non esiste
più.
Barra degli strumenti Report
Utilizzare le icone sulla barra degli strumenti sopra il report di riepilogo argomento per
aggiornare il report, salvare il report come file XPS, stampare il report o visualizzare
un'anteprima di stampa.
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo argomento
137
Gestione degli argomenti
Figura 91 Barra degli strumenti Report
Informazioni visualizzate
Nella seguente tabella vengono descritte le informazioni visualizzate in un report di
riepilogo argomento.
Per impostazione predefinita, alcune sezioni nel report sono estese e visualizzate, altre
sezioni sono compresse. Per visualizzare una sezione compressa, fare clic sul pulsante
freccia all'estrema destra dell'etichetta della sezione.
Tabella 6 Rapporto di riepilogo argomento (1 di 2)
Sezione
138
Campo
Descrizione
Riepilogo
argomento
Nome dell'argomento.
Creato da
Nome dell'utente di Discovery Manager che ha creato
l'argomento.
creata
Data di creazione dell'argomento.
Data di
scadenza
Data di scadenza per l'argomento, specificata nella Creazione
guidata argomento o sulla scheda Generale della finestra di
dialogo Proprietà argomento.
Modificata
Data in cui sono state apportate le modifiche più recenti alle
proprietà argomento.
Descrizione
Descrizione dell'argomento.
Per gli argomenti personali, questo campo è vuoto.
Per gli argomenti standard di Discovery Manager, è specificato
nella Creazione guidata argomento o nella scheda Generale
della finestra di dialogo Proprietà argomento.
Stato
Stato dell'argomento (Aperto o Chiuso).
Per gli argomenti standard di Discovery Manager, è specificato
nella scheda Generale della finestra di dialogo Proprietà
argomento o nel riquadro della barra multifunzione (scheda
Argomento > campo Stato).
Cartella di
memorizzazione
Per gli argomenti standard di Discovery Manager, il nome della
cartella di deposito legale è specificato nella Creazione guidata
argomento o nella scheda Generale della finestra di dialogo
Proprietà argomento.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
Tabella 6 Rapporto di riepilogo argomento (2 di 2)
Sezione
Campo
Descrizione
Proprietà
argomento
Cartelle di
ricerca
Elenco di cartelle in cui eseguire la ricerca, specificato nella
scheda Cartelle di ricerca della finestra di dialogo Proprietà
argomento.
Custodi
(Discovery Manager Full Edition) Elenco di custodi, specificato
nella scheda Custodi della finestra di dialogo Proprietà
argomento.
Criteri di ricerca
suggeriti
(Discovery Manager Full Edition)
• Intervallo date raccolta: intervallo di date per la raccolta,
specificato nella scheda Criteri della finestra di dialogo
Proprietà argomento.
• Parole chiave: le parole chiave in base a cui eseguire la
ricerca, specificate nella scheda Criteri della finestra di
dialogo Proprietà argomento.
• Metadati personalizzati: i metadati in base a cui eseguire la
ricerca, specificati nella scheda Metadati della finestra di
dialogo Proprietà argomento.
Tag specifiche
dell'argomento
(Discovery Manager Full Edition) Elenco di tag definite per
l'argomento standard, specificato nella scheda Tag della finestra
di dialogo Proprietà argomento.
Personale
Per gli argomenti personali, questo campo riporta il nome
dell'utente con il ruolo Ricerca ed esportazione. Questo ruolo
viene assegnato automaticamente a ogni utente e non è visibile
nella schermata Gestione utenti.
Per gli argomenti standard, questo campo elenca gli utenti di
Discovery Manager assegnati al lavoro sull'argomento,
specificati nella scheda Gestione utenti della finestra di dialogo
Proprietà argomento.
Conteggi
messaggi
correnti
(Discovery Manager Full Edition) Numero totale di elementi e
storage totale associato per elementi (in KB) nei seguenti stati:
• Assegnato a materia
• Elementi in sospeso
• Elementi senza tag
• Elementi senza custodi
Statistica
Conteggi custodi (Discovery Manager Full Edition) Elenco di custodi, relativi nomi,
numero totale di elementi a cui ciascun custode è stato
assegnato, storage totale associato (in KB) e descrizioni.
Conteggi tag
Stato
(Discovery Manager Full Edition) Elenco di nomi di tag, numero
totale di elementi a cui ogni tag è stata assegnata, storage totale
associato (in KB) e descrizioni.
Elenco dei nomi e degli stati di:
• Ricerche raccolta
• Ricerche revisione
• Job di esportazione
Per le ricerche Raccolta e le ricerche Revisione, questi report
visualizzano anche la cartella di organizzazione, nella quale
risiede la ricerca.
Per le ricerche Raccolta, il report visualizza anche il numero di
esecuzioni della ricerca.
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo argomento
139
Gestione degli argomenti
Chiusura di argomenti standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per chiudere un argomento standard selezionato, modificarne lo stato in Chiuso in uno dei
seguenti campi Stato, effettuare le operazioni seguenti:
◆
Nella scheda Generale di Proprietà argomento.
◆
Nella scheda Argomento del riquadro della barra multifunzione.
Riapertura di argomenti standard
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
Per riaprire un argomento standard selezionato e modificarne lo stato in Aperto in uno dei
seguenti campi Stato, effettuare una delle operazioni seguenti:
◆
Nella scheda Generale di Proprietà argomento.
◆
Nella scheda Argomento del riquadro della barra multifunzione.
Eliminazione di argomenti
In questa sezione viene descritto come eliminare gli argomenti standard e personali.
Eliminazione di argomenti personali
In Discovery Manager Express Edition o nella versione completa di Discovery Manager,
l'amministratore utente può eliminare qualsiasi argomento personale dalla schermata
Gestione utenti.
quando viene eliminato l'argomento personale di un utente, verranno rimosse dal sistema
anche tutte le ricerche e le esportazioni associate. Le informazioni di analisi rimangono
nel database.
Eliminazione di argomenti standard
Nella versione completa di Discovery Manager, un utente che è sia proprietario argomento
che responsabile argomento può eliminare un argomento standard.
Quando viene eliminato un argomento standard:
◆
◆
Non viene più visualizzato nell'elenco di argomento per tutti gli utenti assegnati al
lavoro sull'argomento.
Eventuali elementi in sospeso per l'argomento standard vengono rimossi.
Non è possibile eliminare un argomento che abbia job in esecuzione.
Per eliminare un argomento standard, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli
argomenti.
140
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Gestione degli argomenti
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'argomento standard, quindi
selezionare Elimina.
• Fare clic sull'argomento standard, quindi su Elimina nella scheda Home nel
riquadro della barra multifunzione.
3. Alla richiesta di conferma di eliminazione dell'argomento, fare clic su OK per
confermare l'eliminazione.
Eliminazione di argomenti
141
Gestione degli argomenti
142
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 8
Raccolta di contenuto per gli argomenti
In questa sezione viene descritto come creare e gestire le ricerche e come aggiungere
contenuto a un argomento. Vengono trattati i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Prerequisiti ...........................................................................................................
Raccolta di contenuto per la checklist di un argomento .........................................
Visualizzazione dell'elenco delle ricerche raccolta per un argomento.....................
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo raccolta...............................................
Creazione di una ricerca raccolta ...........................................................................
Aggiunta e rimozione di colonne ...........................................................................
Modifica delle proprietà di ricerca .........................................................................
Specifica di cartelle per la ricerca ..........................................................................
Pianificazione di una ricerca..................................................................................
Pianificazione di una ricerca..................................................................................
Visualizzazione di una ricerca raccolta ..................................................................
Copia di una ricerca raccolta..................................................................................
Ridenominazione di una ricerca raccolta ...............................................................
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche raccolta...............................................
Esecuzione di una ricerca raccolta .........................................................................
Nuova esecuzione di una ricerca raccolta ..............................................................
Monitoraggio dell'avanzamento della ricerca.........................................................
Visualizzazione degli errori di ricerca ....................................................................
Visualizzazione della cronologia di ricerca ............................................................
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta ................................................
Selezione dei risultati ...........................................................................................
Assegnazione di risultati della ricerca raccolta a un argomento standard...............
Eliminazione di una ricerca ...................................................................................
Controllo dello stato delle operazioni per un argomento........................................
Raccolta di contenuto per gli argomenti
144
144
144
146
149
150
151
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158
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179
180
181
143
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Prerequisiti
In Discovery Manager Express Edition, per ogni utente viene creato automaticamente un
argomento personale. Per impostazione predefinita, ogni utente possiede il ruolo Ricerca
ed esportazione.
Nella versione completa di Discovery Manager:
◆
◆
Per raccogliere e assegnare il contenuto relativo a un argomento standard, è
necessario avere il ruolo di investigatore.
Gli argomenti personali sono facoltativi.
Raccolta di contenuto per la checklist di un argomento
La procedura seguente illustra i passaggi principali per la raccolta di contenuto per un
argomento.
1. Nell'argomento è presente una ricerca esistente che è possibile utilizzare?
• Se non è presente, crearne una.
• Se lo è, copiare la ricerca esistente.
2. I campi di ricerca predefiniti o esistenti sono adatti?
• Se non lo sono, personalizzarli.
• Se lo sono, specificare i criteri di ricerca.
3. Specificare le proprietà di ricerca e le cartelle in cui cercare.
4. Specificare quando eseguire la ricerca.
Nota: la pianificazione delle ricerche è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
5. Eseguire la ricerca.
6. Assegnare i risultati della ricerca all'argomento.
Nota: l'assegnazione dei risultati di ricerca a un argomento standard è disponibile
nella versione completa di Discovery Manager.
Visualizzazione dell'elenco delle ricerche raccolta per un
argomento
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare un elenco delle ricerche raccolta
esistenti per un argomento nel riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
144
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
2. Espandere il nodo dell'argomento.
3. Fare clic sul nodo Area di raccolta.
Se non sono presenti ricerche o cartelle di ricerca per l'argomento, nel riquadro di
lavoro vengono visualizzati due collegamenti:
• Nuova ricerca (Ctrl+S).
• Nuova cartella (Ctrl+F). Disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Figura 92 Area di raccolta: nessuna ricerca o cartella di ricerca
Se sono presenti ricerche, nel riquadro di lavoro vengono elencate le ricerche raccolta
per l'argomento, incluse eventuali ricerche organizzate in cartelle.
Le ricerche in cui si sono verificati degli errori vengono visualizzate in rosso nel riquadro di
lavoro. Per visualizzare le informazioni sull'errore, fare clic sulla voce in rosso per
espandere il nodo della ricerca. Le cartelle di organizzazione sono disponibili nella
versione completa di Discovery Manager.
Nell'elenco seguente vengono riportate le informazioni visualizzate per ogni ricerca in un
nodo Area di raccolta selezionato.
◆
Nome: nome della ricerca raccolta.
◆
Stato: stato della ricerca raccolta.
• Creata: la nuova ricerca non è stata eseguita né pianificata per l'esecuzione.
• In attesa: la ricerca è in attesa di avviare l'elaborazione degli elementi.
• In coda: la ricerca è stata messa in coda a causa del carico back-end.
• In esecuzione: la ricerca sta elaborando gli elementi.
• Sospesa: la ricerca in esecuzione è stata sospesa.
• Ripresa in corso: l'esecuzione della ricerca sospesa è in corso.
• Arresto in corso: la ricerca è in fase di arresto.
• Arrestata: la ricerca in esecuzione è stata interrotta.
• Arrestata per limitazione ricerca: la ricerca in esecuzione è stata terminata perché è
stato restituito il numero massimo di risultati.
Visualizzazione dell'elenco delle ricerche raccolta per un argomento
145
Raccolta di contenuto per gli argomenti
• Incompleta: la ricerca ha restituito risultati incompleti.
• Completata: la ricerca è stata completata correttamente.
• Non riuscita: non è stato possibile completare correttamente la ricerca.
• Eliminazione in corso: la ricerca è in fase di eliminazione.
• Sconosciuto: lo stato della ricerca non è noto.
Nota: Ogni volta che viene eseguita una ricerca, sotto il nodo della ricerca viene creato un
nuovo sottonodo. Ciascun sottonodo rappresenta un'occorrenza passata della ricerca.
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo raccolta
È possibile visualizzare due tipi di report di riepilogo per la ricerca raccolta:
◆
◆
Un report in cui vengono visualizzate informazioni per tutte le istanze (esecuzioni) di
una ricerca raccolta
Un report in cui vengono visualizzate informazioni per una singola istanza
(esecuzione) di una ricerca raccolta
Utilizzare le icone sulla barra degli strumenti sopra il report di riepilogo argomento per
aggiornare il report, salvare il report come file XPS, stampare il report o visualizzare
un'anteprima di stampa.
Figura 93 Barra degli strumenti Report
Nota: Per le ricerche raccolta create precedentemente a Discovery Manager 7.0, i report di
riepilogo della raccolta potrebbero indicare che i dati non sono disponibili per le nuove
informazioni introdotte con la versione 7.0.
Visualizzazione di un report per tutte le istanze di una ricerca raccolta
Per visualizzare un report di riepilogo per tutte le istanze di una ricerca raccolta, effettuare
le operazioni seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
b. Espandere l'argomento che contiene la ricerca facendo clic sul segno più (+)
accanto al nome dell'argomento.
c. Espandere il nodo Area di raccolta.
146
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
d. Selezionare il nodo di ricerca con nome per il quale si desidera visualizzare un
report.
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla schedaRiepilogoper visualizzare il report.
Figura 94 Report di riepilogo raccolta: tutte le istanze di una ricerca
Nell'elenco seguente sono riportate le informazioni visualizzate sulla ricerca raccolta
selezionata.
◆
Ricerca raccolta: indica il nome della ricerca.
◆
Data di creazione: indica la data di creazione della ricerca.
◆
Autore creazione: indica l'utente di Discovery Manager che ha creato la ricerca.
◆
Stato: indica lo stato della ricerca dopo l'ultima esecuzione.
◆
◆
Criteri: elenca i campi di ricerca utilizzati e i relativi valori. Nella sezione Criteri del
rapporto sono visualizzati gli ultimi criteri di ricerca utilizzati. Non viene tenuta traccia
delle modifiche apportate ai criteri di ricerca.
Esecuzioni: elenca la cronologia di ricerca. Ciascuna riga contiene informazioni su
un'occorrenza (istanza) della ricerca, equivalenti a un sottonodo con data della ricerca
visualizzato nel riquadro di navigazione.
Ciascuna riga contiene le seguenti informazioni per un'istanza di ricerca:
• N.: ordine in cui è stata eseguita l'istanza.
• Eseguito da: nome dell'utente di Discovery Manager che ha eseguito tale istanza.
• Quando: la data e l'ora in cui è stata eseguita l'istanza.
• Stato: stato dell'istanza.
• Elementi elaborati: il numero di elementi elaborati dall'istanza di ricerca.
Una voce rossa indica un errore che si è verificato durante l'esecuzione della ricerca. Per
visualizzare i dettagli sull'errore, espandere la voce.
Nota: quando si modifica il valore Numero massimo risultati ricerca in Proprietà di ricerca
prima di eseguire o rieseguire una ricerca, e questa si interrompe poiché è stato raggiunto
il numero massimo di risultati della ricerca, il report di riepilogo visualizza lo stato
Arresto per limitazione solo per la prima istanza di ricerca. Specificare un valore
Visualizzazione di un rapporto di riepilogo raccolta
147
Raccolta di contenuto per gli argomenti
basso per Numero massimo risultati ricerca solo quando si esegue il test dei criteri di
ricerca. Specificare un valore alto per Numero massimo risultati ricerca in un ambiente di
produzione.
Visualizzazione di un report una singola istanza di una ricerca raccolta
Per visualizzare un report di riepilogo per una singola istanza di una ricerca raccolta,
effettuare le operazioni seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
b. Espandere l'argomento che contiene la ricerca facendo clic sul segno più (+)
accanto al nome dell'argomento.
c. Espandere il nodo Area di raccolta.
d. Espandere il nodo relativo al nome specificato per la ricerca.
e. Selezionare il nodo dell'istanza (data) di ricerca per cui si desidera visualizzare un
report.
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Riepilogo per visualizzare il report.
Figura 95 Report di riepilogo raccolta: istanza di ricerca
Nell'elenco seguente sono riportate le informazioni visualizzate sull'istanza selezionata
della ricerca raccolta.
◆
Ricerca raccolta: nome della ricerca a cui appartiene questa istanza.
◆
Data esecuzione: data e ora in cui questa istanza di ricerca è stata eseguita.
◆
148
Eseguito da: nome dell'utente di Discovery Manager che ha eseguito questa istanza di
ricerca.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
◆
Stato: indica lo stato della ricerca dopo l'ultima esecuzione.
◆
Elementi elaborati: numero di elementi elaborati dall'istanza di ricerca.
◆
Numero max riscontri: numero massimo dei risultati della ricerca, configurato nella
finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Nota: quando si modifica il valore Numero massimo risultati ricerca in Proprietà di
ricerca prima di eseguire o rieseguire una ricerca, e questa si interrompe poiché è
stato raggiunto il numero massimo di risultati della ricerca, il report di riepilogo
visualizza lo stato Arresto per limitazione solo per la prima istanza di ricerca.
Specificare un valore basso per Numero massimo risultati ricerca solo quando si
esegue il test dei criteri di ricerca. Specificare un valore alto per Numero massimo
risultati ricerca in un ambiente di produzione.
◆
Cartelle — : numero e nome delle cartelle in cui viene effettuata una ricerca.
◆
Indirizzi: numero di indirizzi trovati e relativo elenco.
Creazione di una ricerca raccolta
Effettuare le operazioni seguenti per creare una ricerca raccolta nel riquadro di
navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento per il quale si desidera creare una ricerca.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Se non esistono ricerche, fare clic sul link Nuova ricerca (Ctrl-S).
• Se non esistono ricerche, fare clic nel riquadro di lavoro, quindi premere Ctrl+S.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Area di raccolta per
l'argomento, quindi selezionare Nuova ricerca.
• Nel riquadro della barra multifunzione, fare clic sulla scheda Cerca/Esporta >
Nuova ricerca.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse su una cartella utilizzata per organizzare
le ricerche.
• Le cartelle di organizzazione sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
In alternativa, per un argomento senza alcuna ricerca, è possibile selezionare il nodo
Area di raccolta nel riquadro di navigazione, quindi fare clic sul link Nuova ricerca nel
riquadro di lavoro.
Sotto il nodo Area di raccolta viene visualizzata una ricerca denominata Nuova ricerca.
Se esiste già una ricerca con il nome specificato, il numero (1) viene aggiunto alla fine
di Nuova ricerca.
Creazione di una ricerca raccolta
149
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 96 Nuova ricerca
4. Modificare il nome della nuova ricerca, quindi premere Invio.
Nota: non è necessario che i nomi delle ricerche raccolta siano univoci nell'Area di
raccolta di un argomento.
5. Fare clic sul nodo di ricerca con il nuovo nome.
Nel riquadro di lavoro viene visualizzata l'area dei criteri di ricerca, contenente i campi
di ricerca predefiniti per il tipo di contenuto predefinito (Tutti).
Nella parte superiore dell'area dei criteri di ricerca viene visualizzato:
• Per una ricerca raccolta:
– Il nome della ricerca
– I nomi delle cartelle di ricerca selezionate per la ricerca o Tutte le cartelle
– Le parole chiave definite per l'argomento nel campo senza etichetta Parola
chiave
• Per una ricerca di revisione
– Il nome della ricerca
– Il nome della cartella di memorizzazione, se ne è stata assegnata una
all'argomento
6. Specificare i criteri di ricerca.
Aggiunta e rimozione di colonne
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per aggiungere o rimuovere colonne nella griglia dei risultati della ricerca, effettuare le
operazioni seguenti:
1. Nel riquadro della barra multifunzione, selezionare Selezione campo nella scheda
Home.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Selezione campo. Elenca tutte le colonne
disponibili per i tipi di contenuto selezionati nell'elenco a discesa Cerca.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni per ogni casella di controllo:
• Per aggiungere una colonna ai risultati della ricerca, selezionare la casella di
controllo accanto al nome della colonna.
150
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
• Per rimuovere una colonna dai risultati della ricerca, deselezionare la casella di
controllo accanto al nome della colonna.
Figura 97 Selezione campo
Nota: Le colonne nella griglia vengono automaticamente inserite nell'area visibile. Non
sono disponibili barre di scorrimento orizzontali. Se si ridimensiona la larghezza di una
colonna, viene modificata di conseguenza la larghezza di tutte le altre colonne.
Modifica delle proprietà di ricerca
In questa sezione viene illustrato come modificare le proprietà della ricerca.
Considerazioni e limitazioni
Esaminare le considerazioni e le limitazioni illustrate di seguito sulla modifica delle
proprietà di ricerca.
◆
◆
◆
◆
È possibile modificare tutte le proprietà per una ricerca corrente non ancora eseguita.
È possibile modificare solo il campo Numero massimo risultati ricerca per una ricerca
corrente che è stata eseguita.
Non è possibile modificare le proprietà di ricerca mentre una ricerca corrente è in
esecuzione.
Non è possibile modificare le proprietà di ricerca per un'istanza di ricerca
(un'occorrenza passata di una ricerca).
Informazioni sulla casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text
Nella finestra di dialogo Proprietà di ricerca utilizzare la casella di controllo Cerca sempre
negli indici full-text per specificare se eseguire la ricerca negli indici full-text.
◆
◆
Selezionare la casella di controllo Cerca sempre indici full-text se si desidera trovare
gli elementi ricercando gli indici full-text (una ricerca full text).
Deselezionare la casella di controllo Cerca sempre indici full-text se si desidera trovare
elementi solo effettuando la ricerca nel database (una ricerca relazionale).
Modifica delle proprietà di ricerca
151
Raccolta di contenuto per gli argomenti
L'amministratore dell'applicazione può specificare il valore predefinito per l'opzione di
ricerca Indici full-text in Amministrazione > Configurazione.. Questa impostazione diviene
l'impostazione predefinita per la casella di controllo Cerca sempre indici full-text in
Proprietà di ricerca.
Nota: Se si desidera raccogliere rapidamente informazioni per iniziare la valutazione del
caso, può risultare utile deselezionare la casella di controllo Cerca sempre indici full-text.
Tuttavia, è possibile che si ricevano molti falsi positivi o che non si ricevano elementi
rilevanti.
se la casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text è deselezionata, Discovery
Manager può ancora eseguire ricerche full-text in determinati casi. Per impostazione
predefinita, alcuni campi di ricerca (come Parola chiave, Argomento, Corpo, Dominio
mittente e Dominio destinatario) eseguono una ricerca con indice full-text sui messaggi
nell'archivio nativo EMC SourceOne. La ricerca con indice full-text viene eseguita anche se
si immettono manualmente i valori in un campo di indirizzo.
Nelle versioni di Discovery Manager precedenti a 7.0, questa opzione è stata etichettata
come Cerca sempre messaggi incorporati. Discovery Manager 7.0 mantiene
l'impostazione esistente sulle vecchie ricerche fino a quando non verrà modificata
manualmente.
Ricerca per mittenti o destinatari su messaggi incorporati
La casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text influisce sui risultati delle ricerche
che coinvolgono i campi di ricerca Mittente e/o Destinatario.
◆
Se si seleziona la casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text quando si
utilizzano i campi di ricerca Mittente e/o Destinatario, Discovery Manager:
• Esegue una ricerca con indice full-text in base ai campi Mittente e/o Destinatario.
• Restituisce elementi con messaggi incorporati che corrispondono ai criteri
specificati.
◆
Se si deseleziona la casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text quando si
utilizzano i campi di ricerca Mittente e/o Destinatario e quindi Discovery Manager:
• Esegue una ricerca nel database (ricerca relazionale) sui campi Mittente e/o
Destinatario.
• Non restituisce elementi con messaggi incorporati che corrispondono ai criteri
specificati.
Si supponga ad esempio che nell'archivio si trovino i due messaggi descritti di seguito.
◆
◆
152
Il messaggio 1 con destinatario C, che non contiene alcun messaggio incorporato.
Il messaggio 2 con destinatari A e B, che contiene un messaggio incorporato con
destinatario C.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 98 Esempio di messaggio
Se si specifica il destinatario C nel campo Destinatario, i risultati della ricerca variano a
seconda che la casella di controllo Cerca sempre indici full-text sia stata selezionata o
meno:
◆
◆
Se la casella di controllo Cerca sempre indici full-text è stata selezionata, vengono
restituiti sia il messaggio 1 che il messaggio 2.
Se la casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text è deselezionata, viene
restituito solo il messaggio 1.
Procedura di modifica delle proprietà di ricerca
Per modificare le proprietà di ricerca, inclusa l'impostazione delle cartelle di ricerca,
effettuare le operazioni seguenti:
1. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic con il pulsante
destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Proprietà.
• Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla freccia a discesa a destra del campo senza
etichetta della parola chiave, quindi selezionare Proprietà di ricerca.
Figura 99 Freccia a discesa
• Fare clic sul nodo di ricerca sotto il nodo Area di raccolta, quindi, nel riquadro della
barra multifunzione, selezionare la scheda Cerca/Esporta > Generale.
Modifica delle proprietà di ricerca
153
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 100 Scheda Ricerca/Esporta
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Figura 101 Proprietà di ricerca
2. (Facoltativo) Per specificare il numero massimo di risultati della ricerca, modificare il
valore del campo Numero massimo risultati ricerca. Il valore predefinito viene
impostato dall'amministratore dell'applicazione.
In genere, è opportuno regolare il valore dopo aver effettuato la verifica dei criteri di
ricerca. Ad esempio, è possibile eseguire la ricerca utilizzando il valore predefinito. Se
si ritiene che i risultati siano soddisfacenti, è possibile aumentare il valore Numero
massimo risultati ricerca ed eseguire nuovamente la ricerca.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per eseguire una ricerca di indice full-text, selezionare la casella di controllo Cerca
sempre indici full-text.
• Per eseguire solo una ricerca nel database (ricerca relazionale), deselezionare la
casella di controllo Cerca sempre indici full-text.
4. Specificare le cartelle in cui cercare.
Comportamento di Numero massimo risultati ricerca
Il valore per Numero massimo risultati ricerca può essere specificato dall'amministratore
applicazione in Amministrazione > Configurazione. Questo valore diventa il valore
predefinito dell'impostazione Numero massimo risultati ricerca in Proprietà ricerca.
Gli utenti possono modificare il valore di Numero massimo risultati ricerca in Proprietà
ricerca.
154
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Il numero massimo di risultati ottenuti dipende dal fatto che il valore specificato per
Numero massimo risultati ricerca può essere minore di, maggiore di o un multiplo esatto
di 5.000 (il valore del batch interno utilizzato per inserire i risultati della ricerca nel
database).
Consultare l'elenco seguente per conoscere il comportamento correlato al numero
massimo di risultati della ricerca.
Minore di 5.000: il numero massimo di risultati non supererà il valore impostato per
Numero massimo risultati ricerca, come previsto.
Uguale a 5.000 o a un suo multiplo esatto: il numero di risultati non supererà il valore
impostato per Numero massimo risultati ricerca, come previsto.
Maggiore di 5.000 ma non corrispondente a un multiplo di 5.000: il numero di risultati
potrà superare il valore impostato per Numero massimo risultati ricerca di massimo 4.999
risultati.
Avviso nel caso in cui più utenti eseguono la stessa ricerca
Nella versione completa di Discovery Manager, più utenti possono eseguire una ricerca
contemporaneamente.
Ad esempio:
1. L'utente 1 crea una ricerca denominata Ricerca 1 e apre la finestra di dialogo Proprietà
di ricerca.
2. L'utente 2 avvia Discovery Manager ed esegue la Ricerca 1.
3. L'utente 1, che ha ancora la finestra di dialogo Proprietà di ricerca aperta per la ricerca
1, apporta alcune modifiche e fa clic su OK per chiudere la finestra di dialogo.
4. L'utente 1 vede il seguente avviso:
La ricerca è già stata eseguita. Verrà salvato solo il valore 'Num.
max risultati ricerca'.
5. L'utente 1 fa clic su OK per chiudere la finestra di avvertenza.
Viene salvato solo il valore del campoNumero massimo risultati ricerca in quanto la
ricerca è stata eseguita dall'utente 2 prima che l'utente 1 selezionasse OK.. Questo
valore è l'unico che può essere modificato dopo l'esecuzione di una ricerca.
Specifica di cartelle per la ricerca
In Discovery Manager Express Edition, viene visualizzato un elenco delle cartelle per le
quali l'account di servizio di EMC SourceOne dispone dell'autorizzazione Leggi tutto. È
possibile selezionare una o più cartelle da quelle nell'elenco.
Nella versione completa di Discovery Manager:
◆
◆
Il responsabile argomento specifica le cartelle disponibili per la ricerca per
l'argomento standard.
Un utente può selezionare una o più cartelle in cui effettuare la ricerca tra quelle
disponibili per l'argomento.
Specifica di cartelle per la ricerca
155
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Considerazioni e limitazioni
Esaminare le considerazioni e le limitazioni seguenti.
◆
◆
◆
È necessario selezionare almeno una cartella per la ricerca.
È possibile selezionare le cartelle di ricerca prima di eseguire una ricerca. Non è
possibile selezionare cartelle di ricerca diverse dopo avere eseguito una ricerca.
Le cartelle non destinate alla memorizzazione specificate vengono utilizzate solo per
le ricerche raccolta
Nota: le cartelle di memorizzazione sono disponibili nella versione completa di
Discovery Manager.
◆
Le ricerche revisione vengono utilizzate solo per i messaggi assegnati a un argomento.
Per una ricerca revisione, qualsiasi cartella di memorizzazione associata viene
selezionata automaticamente, e non è possibile deselezionarla. Le ricerche revisione
non vengono effettuate nelle cartelle non di memorizzazione.
Nota: la Revisione argomento e le ricerche revisione sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
◆
Se si seleziona la casella di controllo Cerca in tutte le cartelle argomento nella finestra
di dialogo Proprietà di ricerca e il responsabile argomento cambia le cartelle di ricerca
selezionate in Proprietà argomento, i risultati della ricerca rifletteranno le cartelle
selezionate in Proprietà argomento. Eventuali cartelle aggiunte a Proprietà argomento
dal responsabile argomento verranno incluse nella ricerca. Eventuali cartelle rimosse
da Proprietà argomento dal responsabile argomento verranno escluse dalla ricerca.
Nota: il ruolo di responsabile argomento è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
◆
156
Se si seleziona la casella di controllo Cerca in tutte le cartelle argomento in Proprietà
di ricerca, qualunque modifica apportata alle proprietà delle cartelle argomento si
riflette nella finestra di dialogo delle proprietà di ricerca del nodo root di ricerca. Non
è possibile aprire le proprietà di una istanza di ricerca (ovvero una ricerca già
eseguita).
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Specifica di cartelle per la ricerca
Per specificare le cartelle di ricerca, effettuare le operazioni seguenti.
1. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla freccia a discesa a destra del campo della
parola chiave, quindi selezionare Proprietà di ricerca.
Figura 102 Freccia a discesa
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic con il pulsante
destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Proprietà.
• Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Area di raccolta, fare clic sul nodo di
ricerca, quindi selezionare la scheda Cerca/Esporta > Generale nel riquadro della
barra multifunzione.
Figura 103 Scheda Ricerca/Esporta
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Figura 104 Proprietà di ricerca
Specifica di cartelle per la ricerca
157
Raccolta di contenuto per gli argomenti
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Per eseguire ricerche in tutte le cartelle, selezionare la casella di controllo Cerca in
tutte le cartelle argomento.
Nota: la casella di controllo Cerca in tutte le cartelle argomento è disponibile per le
ricerca raccolta e non per le ricerche nell'argomento (revisione).
• Per selezionare le cartelle:
a. Deselezionare la casella di controllo Cerca in tutte le cartelle argomento.
b. Selezionare la casella di controllo accanto a ogni cartella in cui si desidera
cercare.
c. Deselezionare la casella di controllo accanto a ogni cartella in cui non si
desidera cercare.
3. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Pianificazione di una ricerca
È possibile eseguire immediatamente una ricerca utilizzando il pulsante Trovaoppure
pianificare una ricerca da eseguire in un secondo momento.
Nota: Prima di pianificare una ricerca, accertarsi di averne specificato tutti i criteri.
Quando si pianifica la ricerca, non è possibile modificare i criteri di ricerca a meno che non
si esegua la procedura descritta in “annullamento di una ricerca pianificata” a
pagina 159.
È possibile pianificare le ricerche nella versione completa di Discovery Manager.
Pianificazione di una ricerca
Per specificare la pianificazione di una ricerca, effettuare le operazioni seguenti:
1. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sul nodo di ricerca sotto il nodo Area di raccolta, quindi selezionare
Cerca/Esporta > Pianificazione nel riquadro della barra multifunzione.
Figura 105 Scheda Ricerca/Esporta
• Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla freccia a discesa Trova, quindi selezionare
Trova più tardi.
158
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 106 Freccia a discesa Trova
Viene visualizzata la finestra di dialogo Pianifica ricerca.
Figura 107 Pianifica ricerca
2. Nel campo Eseguire la ricerca il specificare la data e l'ora in cui avviare la ricerca
pianificata:
a. Per specificare una data, fare clic sulla freccia a discesa nel primo campo, quindi
selezionare una data dal calendario.
b. Per specificare un'ora, modificare l'ora predefinita.
3. Fare clic su Pianificazione per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo
Pianifica ricerca.
La dicitura Pianificato accanto alla ricerca indica che la ricerca è pianificata per essere
eseguita in futuro.
Nota: Il nome dell'istanza della ricerca pianificata corrisponde alla data di creazione. Per
visualizzare la data di inizio pianificata, accedere prima al nodo Area di raccolta o al nodo
di una cartella per visualizzare la griglia contenente la ricerca. Quindi aggiungere la
colonna relativa alla data di inizio pianificata utilizzando Selezione campo.
annullamento di una ricerca pianificata
Prima di pianificare una ricerca, accertarsi di averne specificato tutti i criteri. Dopo aver
pianificato la ricerca, non è possibile modificarne i criteri a meno che non si effettui la
procedura seguente:
1. Eliminare l'istanza della ricerca pianificata.
2. Comprimere/espandere il nodo Area di raccolta
È ora possibile modificare i criteri di ricerca.
Pianificazione di una ricerca
159
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Visualizzazione di una ricerca raccolta
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare una ricerca raccolta esistente per un
argomento nel riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Espandere il nodo Area di raccolta (e la cartella, se necessario), quindi fare clic
sulla ricerca.
• Fare clic sul nodo Area di raccolta, quindi fare doppio clic sulla ricerca nell'elenco
nel riquadro di lavoro.
Nel riquadro di lavoro vengono visualizzati il criteri di ricerca e gli ultimi risultati della
ricerca, se presenti.
Se si esce da una nuova ricerca che non è stata eseguita e successivamente si torna alla
nuova ricerca, i criteri di ricerca vengono nascosti.
Se la ricerca è stata eseguita, l'area dei criteri di ricerca è nascosta e non può essere
modificata.
Per visualizzare l'area dei criteri di ricerca, fare clic sulla freccia doppia all'estrema destra
del campo di ricerca.
Figura 108 Attivazione della visualizzazione dei criteri di ricerca (estrema destra del campo di
ricerca)
Copia di una ricerca raccolta
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Effettuare le operazioni seguenti per copiare una ricerca raccolta per un argomento nel
riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento.
160
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
3. Espandere il nodo Area di raccolta.
4. Selezionare la ricerca che si desidera copiare nel nodo Area di raccolta, quindi
effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Copia
dal menu di scelta rapida.
• Nella barra multifunzione, selezionare la scheda Argomento > Copia.
Sotto il nodo Area di raccolta viene visualizzata una nuova ricerca.
5. Modificare il nome della nuova ricerca.
Nota: non è necessario che i nomi delle ricerche raccolta siano univoci nell'Area di
raccolta di un argomento.
6. Premere Invio.
7. Nel riquadro di lavoro, specificare i criteri di ricerca.
Ridenominazione di una ricerca raccolta
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Effettuare le operazioni seguenti per rinominare una raccolta ricerca per un argomento nel
riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento.
3. Espandere il nodo Area di raccolta.
4. Selezionare la ricerca nel nodo Area di raccolta, quindi effettuare una delle seguenti
operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare
Rinomina dal menu di scelta rapida.
• Nella barra multifunzione, selezionare la scheda Argomento > Rinomina.
5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Rinomina
dal menu di scelta rapida.
Il nome della ricerca viene evidenziato.
6. Modificare il nome della ricerca.
Nota: non è necessario che i nomi delle ricerche raccolta siano univoci nell'Area di
raccolta di un argomento.
7. Premere Invio.
Ridenominazione di una ricerca raccolta
161
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche raccolta
Per organizzare ricerche raccolta, effettuare le operazioni seguenti. È possibile creare
cartelle sotto il nodo Area di raccolta nel riquadro di navigazione. Ad esempio, gli utenti
possono creare cartelle in cui organizzare il lavoro.
Queste cartelle di organizzazione:
◆
Sono facoltative
◆
Possono avere un solo livello di profondità (non sono consentite cartelle nidificate)
È possibile:
◆
Creare cartelle di organizzazione in qualsiasi momento.
◆
Rinominare cartelle di organizzazione.
◆
Trascinare e rilasciare le ricerche da una cartella di organizzazione all'altra all'interno
di un argomento:
• È possibile trascinare una ricerca raccolta da una cartella all'altra nell'Area di
raccolta.
• È possibile trascinare una ricerca revisione da una cartella all'altra nell'area
Revisione argomento.
• Non è possibile trascinare una ricerca raccolta dall'Area di raccolta in Revisione
argomento, o viceversa.
• Non è possibile trascinare ricerche da un argomento a un altro.
Nota: le cartelle per organizzare le ricerche raccolta sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
Creazione di cartelle per organizzare le ricerche in Area di raccolta
Effettuare le operazioni seguenti per creare una cartella per organizzare le ricerche
raccolta, nel riquadro di navigazione:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento per il quale si desidera creare la cartella.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sul nodo Area di raccolta nel riquadro di navigazione, quindi selezionare
Argomento > Nuova cartella.
Se non esistono cartelle di organizzazione o ricerche, effettuare una delle seguenti
operazioni:
– Fare clic sul link Nuova cartella (Ctrl-F) nel riquadro di lavoro.
– Fare clic sul riquadro di lavoro, quindi premere Ctrl.
162
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Area di raccolta, quindi
selezionare Nuova cartella.
Una cartella denominata Nuova cartella viene visualizzata nel riquadro di navigazione,
sotto il nodo Area di raccolta.
4. Modificare il nome della nuova cartella.
Nota: non è necessario che i nomi delle cartelle di organizzazione siano univoci
nell'Area di raccolta di un argomento.
Figura 109 New Folder
5. Premere Invio.
Nota: Le cartelle per organizzare le ricerche sono disponibili nella versione completa di
Discovery Manager.
Ridenominazione delle cartelle di organizzazione in Area di raccolta
Per rinominare una cartella utilizzata per organizzare le ricerche raccolta, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Area di raccolta che contiene la cartella che si
desidera rinominare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Rinomina.
4. Modificare il nome evidenziato della cartella.
5. Premere Invio.
Nota: le cartelle per organizzare le ricerche raccolta sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
Eliminazione delle cartelle di organizzazione in Area di raccolta
Per eliminare una cartella utilizzata per organizzare le ricerche raccolta, nel riquadro di
navigazione effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche raccolta
163
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Area di raccolta che contiene la cartella che si
desidera eliminare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Elimina.
Nota: le cartelle per organizzare le ricerche raccolta sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
È possibile eliminare le cartelle di organizzazione vuote. Non è possibile eliminare cartelle
di organizzazione che contengono ricerche.
Esecuzione di una ricerca raccolta
È possibile eseguire più ricerche contemporaneamente in un argomento e, nella versione
completa di Discovery Manager, in più argomenti.
L'esecuzione delle ricerche continua dopo aver chiuso l'applicazione Discovery Manager.
Per eseguire immediatamente una ricerca raccolta, fare clic sul pulsante Trova.
Se non si specificano criteri di ricerca, viene visualizzato il messaggio seguente: Nessun
criterio di ricerca specificato. Se si esegue questo tipo di
ricerca verranno restituiti tutti gli elementi nell'archivio.
Continuare?
Se non è stata selezionata almeno una cartella per la ricerca, viene richiesto di selezionare
le cartelle.
Nuova esecuzione di una ricerca raccolta
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
È possibile eseguire nuovamente una ricerca raccolta. Tuttavia, non è possibile modificare
i criteri di ricerca o le cartelle di ricerca per una ricerca raccolta già eseguita.
La nuova esecuzione di una ricerca produce set di risultati della ricerca differenziali. Le
successive esecuzioni della stessa ricerca determinano solo la visualizzazione dei
messaggi non trovati nell'esecuzione precedente. Se non vengono trovati nuovi risultati
quando si esegue nuovamente una ricerca, nel riquadro di lavoro viene visualizzato il
messaggio Nessun nuovo risultato trovato.
Si supponga ad esempio di creare una ricerca aperta per raccogliere tutti i messaggi con
data successiva a 1/1/08 e di eseguire la ricerca in un ambiente che sta inserendo nuovi
messaggi di posta elettronica.
In questo esempio:
◆
164
La prima volta che si esegue la ricerca, 1.000 messaggi soddisfano il criterio. Nei
risultati della ricerca verranno elencati 1.000 messaggi.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
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◆
Alla successiva esecuzione della stessa ricerca, 10 nuovi messaggi soddisfano il
criterio di ricerca.
• Il risultato del nodo del nome della ricerca mostra un totale di 1.010 messaggi
(1.000+10).
• I risultati della prima istanza di ricerca mostrano 1.000 messaggi.
• I risultati della seconda istanza di ricerca mostrano 10 messaggi.
Monitoraggio dell'avanzamento della ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene illustrato come monitorare l'avanzamento della ricerca.
Indicatori della ricerca in corso
Durante l'esecuzione di una ricerca si verificano le seguenti condizioni:
◆
Nell'elenco delle ricerche dell'Area di raccolta è visualizzato lo stato della ricerca.
◆
Il nome della ricerca sotto il nodo Area di raccolta viene scritto in corsivo.
◆
Lo stato della ricerca (In attesa, In coda, In esecuzione, Completata) viene visualizzato
accanto al nodo di ricerca e nell'elenco delle ricerche.
◆
L'etichetta sul pulsante Trova viene modificata in Arresta ricerca.
◆
Sotto l'area dei criteri di ricerca viene visualizzata una barra di avanzamento.
◆
Nell'area dei risultati di ricerca viene visualizzato il messaggio Ricerca in
corso....
Monitoraggio dell'avanzamento della ricerca
165
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Arresto di una ricerca in esecuzione
Per arrestare una ricerca in esecuzione, fare clic sul pulsante Arresta ricerca nell'area dei
criteri di ricerca.
Quando si fa clic sul pulsante Arresta ricerca, la ricerca non viene interrotta
immediatamente. L'interruzione della ricerca potrebbe richiedere alcuni minuti.
Modifica dello stato della ricerca
È possibile arrestare una ricerca in esecuzione e avviare una ricerca interrotta. Quando si
avvia una ricerca interrotta, l'operazione ricomincia dall'inizio; non viene ripresa dal punto
di interruzione.
Effettuare le operazioni seguenti per modificare lo stato di una ricerca raccolta, nel
riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Espandere l'argomento.
3. Espandere il nodo Area di raccolta.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare l'azione
(Avvia o Arresta) dal menu di scelta rapida.
• Fare clic sulla ricerca, quindi selezionare l'azione (Avvia o Arresta) nella scheda
Ricerca/Esporta del riquadro della barra multifunzione.
Nota: Le azioni disponibili variano in base allo stato corrente della ricerca.
166
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Visualizzazione degli errori di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Se si verifica un errore quando si specificano i criteri di ricerca o quando si esegue la
ricerca, nella barra degli errori di ricerca (un'area gialla sotto i criteri di ricerca) viene
visualizzato un messaggio di errore.
Figura 110 Barra degli errori di ricerca. Esempio 1
La barra degli errori di ricerca viene visualizzata nei seguenti casi:
◆
Se si fa clic su un'occorrenza passata di una ricerca non riuscita.
◆
Se si fa clic su Trova e la ricerca corrente genera un errore.
La barra degli errori di ricerca non resta visualizzata per una ricerca corrente completata se
si lascia la ricerca corrente e vi si ritorna in seguito. Fare clic sull'occorrenza passata della
ricerca per visualizzarne gli errori.
Errori durante la specifica dei criteri di ricerca
Ad esempio, possono verificarsi errori quando si specificano i criteri di ricerca nei
seguenti casi:
◆
Se si specifica un'identità, ma Discovery Manager non riesce a recuperare gli indirizzi
associati o all'identità non sono associati indirizzi.
Nota: le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
◆
Se si seleziona un nome nella finestra di dialogo Rubrica, ma Discovery Manager non
riesce a risolvere tale nome.
Errori durante l'esecuzione di una ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Se si verificano errori quando si esegue una ricerca, nella barra degli errori di ricerca viene
visualizzato un messaggio di errore.
Figura 111 Barra degli errori di ricerca. Esempio 2
Fare clic sulla barra degli errori di ricerca per visualizzare i dettagli degli errori nella
finestra di dialogo Ricerca errori.
Visualizzazione degli errori di ricerca
167
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 112 Ricerca errori
Salvataggio delle informazioni sugli errori
Nella finestra di dialogo relativa agli errori di ricerca vengono visualizzate informazioni
dettagliate relative a eventuali errori o avvisi verificatisi durante l'esecuzione di una
ricerca. È possibile salvare le informazioni sugli errori come testo normale o XML. Il
personale EMC può utilizzare il file XML a fini di risoluzione dei problemi.
◆
◆
Il pulsante Copia negli Appunti consente di salvare le informazioni sugli errori negli
Appunti come testo normale.
Il pulsante Salva consente di aprire la finestra di dialogo Salva con nome. Per
impostazione predefinita, il file è in formato XML e il nome file è SearchErrors_<data
odierna>.
Contenuti del file XML
Per ogni errore nella ricerca, nel file XML sono elencati i dati seguenti.
◆
<Type>: numero intero corrispondente al codice di errore specifico dell'attività di
ricerca
◆
<DisplayName>: messaggio di errore localizzato associato al codice di errore
◆
<Value>: errore restituito dal motore di ricerca
Di seguito è riportato un esempio di file XML:
<?xml version="1.0" encoding="utf-16"?>
<SearchErrors>
<SearchError Type="22">
<DisplayName>Missing items in index</DisplayName>
<Values>
<Value>Error Detail: 16:(archivefolder1_201004_001) (1 / 10)
Search results may be be incomplete,
\\sql2005\emc\index\archivefolder1\201004\001 is incomplete.
(0x86042D09) (0x86044109)</Value>
</Values>
</SearchError>
168
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
<SearchError Type="10">
<DisplayName>Index is inconsistent</DisplayName>
<Values>
<Value>Error Detail: 04:(archivefolder1_200807_001) (10 / 10)
Search results may be be incomplete,
\\sql2005\emc\index\archivefolder1\200807\001 is corrupt. (0x86042D08)
(0x86044109)</Value>
</Values>
</SearchError>
</SearchErrors>
Identificazione del server interessato quando si verificano errori di ricerca per una
cartella mappata
SourceOne aggiunge le informazioni sul nome del server al termine dei messaggi di errore
per permettere all'utente di identificare il server interessato quando si verificano errori di
ricerca per una cartella mappata.
Visualizzazione della cronologia di ricerca
È possibile effettuare le seguenti azioni.
◆
Visualizzare un elenco di tutte le date e ore in cui è stata eseguita una ricerca.
◆
Selezionare un'occorrenza passata della ricerca e visualizzare i risultati.
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare la cronologia di una ricerca nel riquadro
di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Espandere l'argomento > nodo Area di raccolta > Cartella opzionale > Ricerca.
Ogni icona indica un'occorrenza della ricerca. Vengono inoltre visualizzate la data e
l'ora dell'occorrenza.
Nota: quando il computer client Discovery Manager e il server SQL si trovano in fusi
orari diversi, la data e l'ora di creazione visualizzate per un'istanza di ricerca non
vengono convertite da quelle del server SQL Server a quelle del client. Il nodo della
struttura ad albero dell'istanza di ricerca rispecchia l'ora di creazione della ricerca.
L'ora non viene convertita in ora locale. La data nella struttura ad albero rappresenta il
nome della ricerca e rimane statica dopo la creazione. All'esterno dei nodi della
struttura, la data di creazione viene convertita nell'orario locale (ad esempio, nei
rapporti).
3. Per visualizzare i risultati di un'occorrenza passata della ricerca, fare clic su tale
occorrenza.
Nel riquadro di lavoro vengono visualizzati i risultati per tale occorrenza. I criteri di
ricerca vengono visualizzati in grigio.
Visualizzazione della cronologia di ricerca
169
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 113 Visualizzazione della cronologia di ricerca
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta
Quando una ricerca raccolta viene completata correttamente, nella scheda Risultati nel
riquadro di lavoro vengono visualizzati i risultati della ricerca.
Figura 114 Risultati ricerca
Aggiornamento griglie
per aggiornare le griglie, uscire dalla griglia (ad esempio, selezionare un altro nodo di
ricerca), quindi tornare nuovamente nella griglia.
Visualizzazione dei duplicati nei risultati della ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Il concetto di "duplicati" ha due significati in SourceOne e nella presente sezione, a
seconda dell'archivio.
◆
◆
170
Messaggi duplicati con lo stesso ID di immissione possono esistere negli archivi
EmailXtender legacy.
SourceOne consente alle istanze di un elemento di essere archiviate in cartelle
mappate diversamente. Ogni copia ha diversi metadati.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Per impostazione predefinita, i messaggi duplicati non vengono visualizzati nei risultati
della ricerca raccolta:
◆
◆
Tutte le istanze dell'elemento duplicato vengono compresse e visualizzate come una
singola riga nei risultati della ricerca.
Per visualizzare un elenco di tutte le cartelle di origine in cui è stato trovato l'elemento
duplicato, selezionare l'elemento, quindi espandere la sezione Informazioni
aggiuntive.
Per abilitare la visualizzazione di messaggi duplicati nei risultati della ricerca raccolta,
nella barra multifunzione selezionare la scheda Home > Duplicati > Mostra.
Nota: l'interruttore Duplicati viene applicato a tutte le griglie della ricerca raccolta versioni
7.0 e successive, non solo alla griglia della ricerca raccolta visualizzata. L'interruttore
rimane attivo per l'intera sessione finché non viene modificato. Non è disponibile per
ricerche raccolta create precedentemente alla versione 7.0 di Discovery Manager. Anche
se disponibile quando sono visualizzate altre griglie (ad esempio, la griglia di
esportazione), il comando Duplicati modifica la visualizzazione solo nelle griglie di ricerca
nella raccolta. Non è disponibile quando si fa clic sui pulsanti Amministrazione o Identità
nel riquadro di navigazione.
Quando i messaggi duplicati vengono visualizzati nei risultati della ricerca:
◆
◆
◆
Nel riquadro di lavoro, nella scheda Risultati viene visualizzato il messaggio
Visualizzazione dei duplicati.
Ciascuna istanza dell'elemento duplicato viene visualizzata come una riga separata
nei risultati della ricerca.
La sezione Informazioni aggiuntive riporta il nome della cartella di origine in cui è
stata trovata ciascuna istanza selezionata.
Nota: è possibile visualizzare messaggi duplicati nei risultati della ricerca raccolta, non
nei risultati della ricerca nell'argomento (revisione).
Le ricerche raccolta create precedentemente a Discovery Manager 7.0 non consentono la
visualizzazione dei duplicati. La riesecuzione di ricerche raccolta non permette la
visualizzazione di duplicati. È necessario prima copiare le vecchie ricerche raccolta prima
e quindi sarà possibile visualizzare i duplicati in quei risultati di ricerca.
Comprensione dei risultati di ricerca raccolta
Per impostazione predefinita, non tutte le colonne disponibili per il tipo di elemento
selezionato vengono visualizzate nei risultati della ricerca.
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta
171
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Personalizzazione della visualizzazione dei risultati di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene illustrato come personalizzare la visualizzazione dei risultati di
ricerca.
Aumento della dimensione dell'area dei risultati di ricerca
Per aumentare la dimensione dell'area dei risultati della ricerca, eseguire una
combinazione qualsiasi dei seguenti passaggi.
◆
◆
Ingrandire la finestra dell'applicazione.
Ridurre il riquadro della barra multifunzione eseguendo una delle seguenti
operazioni:
• Fare doppio clic su una scheda nel riquadro della barra multifunzione.
• Premere Ctrl+F1.
• Nella barra degli strumenti di accesso rapido, fare clic sulla freccia a discesa,
quindi selezionare Riduci a icona barra multifunzione dal menu di scelta rapida.
Figura 115 Barra degli strumenti di accesso rapido
◆
Ridurre a icona il riquadro di navigazione facendo clic sulla freccia doppia (<<) nella
parte superiore del riquadro di navigazione.
Figura 116 Freccia doppia
◆
Attivare la visualizzazione dell'area dei criteri di ricerca eseguendo una delle seguenti
operazioni:
• Nel riquadro della barra multifunzione, selezionare Espandi/Riduci nella scheda
Cerca/Esporta.
• Fare clic sulla doppia freccia a destra del campo di ricerca.
Figura 117 Freccia doppia
◆
172
Trascinare verso il basso il bordo inferiore del riquadro di lavoro sul riquadro dei
dettagli.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Modifica dell'ordine delle colonne
Per modificare l'ordine delle colonne nei risultati di ricerca, trascinare un'etichetta della
colonna a sinistra o a destra, in base alle esigenze. Le frecce rosse indicano dove rilasciare
l'etichetta della colonna.
Modifica della colonna e del criterio di ordinamento
Per specificare la colonna in base a cui ordinare i risultati, fare clic sull'intestazione di tale
colonna.
Per passare dall'ordine crescente all'ordine decrescente e viceversa, effettuare una delle
seguenti operazioni:
◆
◆
Fare nuovamente clic sull'intestazione di tale colonna.
Utilizzare le opzioni di ordinamento nella scheda Home del riquadro della barra
multifunzione.
Le colonne Stato e Cartella non sono disposte in ordine alfabetico nella griglia dei
risultati
Le opzioni Ordina da A a Z e Ordina da Z ad A nella scheda Home della barra multifunzione
non consentono di ordinare alfabeticamente le colonne Stato e Cartella. Queste colonne
sono invece raggruppate in base al valore.
Ad esempio, nella colonna Stato tutte le voci con lo stesso stato sono raggruppate
insieme. Tutte le voci con stato Copia in corso vengono raggruppate insieme
nell'elenco così come tutte le voci con stato In sospeso. I gruppi potrebbero tuttavia non
risultare in ordine alfabetico corretto. Tutte le voci con stato In sospeso potrebbero
essere ad esempio elencate prima di quelle con stato Copia in corso:
In sospeso
In sospeso
In sospeso
In sospeso
Copia
Copia
Salvataggio automatico delle modifiche alle griglie
Le modifiche apportate alle colonne (dimensione, larghezza, ordine) vengono salvate
automaticamente nel computer per le seguenti griglie:
◆
Tutti gli argomenti (disponibile nella versione completa di Discovery Manager)
◆
Argomenti personali
◆
Argomenti personali > argomento > Area di raccolta
◆
Argomenti personali > argomento > Area di raccolta > cartella di ricerca
◆
Argomenti personali > argomento > Area di raccolta > ricerca
◆
◆
Argomenti personali > argomento > Area di raccolta > ricerca > occorrenza passata di
una ricerca
Argomenti personali > argomento > Revisione argomento > Tutti gli elementi
Le impostazioni delle colonne vengono applicate al tipo di contenuto. Ad esempio, le
modifiche apportate alle colonne nella vista Messaggio di posta non vengono applicate
alla vista File.
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta
173
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Le modifiche alla griglia in un argomento vengono applicate automaticamente alla stessa
griglia in tutti gli argomenti presenti in Argomenti personali.
Le modifiche al criterio di ordinamento in una colonna in una griglia vengono applicate
automaticamente alla stessa colonna in tutte le altre griglie contenenti tale colonna
nell'argomento. Ad esempio, se si modifica il criterio di ordinamento nella colonna Nome
di una griglia, viene modificato il criterio di ordinamento della colonna Nome delle altre
griglie.
Le modifiche vengono conservate dopo la disconnessione.
Visualizzazione in anteprima degli elementi
Discovery Manager Express Edition consente di eseguire la ricerca e la visualizzazione in
anteprima dei contenuti email.
In Discovery Manager Full Edition, è possibile eseguire la ricerca e la visualizzazione in
anteprima di tutti i tipi di contenuto, se non diversamente specificato.
Le informazioni visualizzate nel riquadro di anteprima dipendono dal tipo di contenuto
dell'elemento selezionato.
Considerazioni generali
◆
◆
Quando si utilizzano i tasti freccia su e giù per spostarsi tra i risultati di ricerca, il
riquadro di anteprima viene aggiornato dopo 200 millisecondi dal rilascio del tasto.
Se un elemento ha un allegato, il riquadro di anteprima visualizza un collegamento
all'allegato. Fare clic sul link per aprire l'allegato. Se non si dispone di
un'applicazione associata al tipo di file dell'allegato viene visualizzato un errore:
Impossibile aprire il file. Nessuna applicazione associata a questo tipo di file.
Visualizzazione in anteprima di messaggi email
In Discovery Manager Express Edition, tutti gli utenti dispongono del ruolo Ricerca ed
esportazione e possono visualizzare l'anteprima dei messaggi di posta.
In Discovery Manager Full Edition, per visualizzare in anteprima i messaggi email, è
necessario disporre del ruolo di investigatore.
Per visualizzare un messaggio in anteprima, fare clic su tale messaggio nei risultati della
ricerca.
Se Discovery Manager non è in grado di visualizzare l'anteprima del messaggio, viene
restituito il messaggio seguente:
Impossibile visualizzare l'anteprima per questo messaggio – fare
doppio clic su di esso per aprirlo nel visualizzatore nativo
Se Discovery Manager è in grado di visualizzare l'anteprima del messaggio, nel riquadro di
anteprima vengono visualizzati l'intestazione (metadati) e il corpo del messaggio.
Per visualizzare un maggior numero di metadati e route, espandere la sezione Route e
metadati aggiuntivi. Le route aggiuntive includono il proprietario e i destinatari del
messaggio (A, CC, Ccn). Il proprietario dipende dal metodo utilizzato per archiviare il
messaggio:
◆
174
Se il messaggio è stato archiviato tramite journaling, chiunque riceva il messaggio è
un proprietario.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
◆
Se il messaggio è stato archiviato tramite archiviazione cronologica, il proprietario è
rappresentato dalla casella postale.
Figura 118 Anteprima del messaggio: Route e metadati aggiuntivi
Se sono stati assegnati al messaggio, le etichette e i custodi vengono elencati
nell'intestazione.
Figura 119 Anteprima del messaggio: tag assegnate
Nell'intestazione vengono visualizzati anche i nomi degli allegati. Per aprire gli allegati,
aprire innanzitutto il messaggio.
Visualizzazione in anteprima di altri tipi di contenuto email
Per visualizzare in anteprima elementi email diversi dai messaggi, come contatti o attività,
fare clic sull'elemento nei risultati della ricerca.
Nel riquadro di anteprima vengono visualizzati i metadati e i link agli allegati.
Espandere la sezione Informazioni aggiuntive per visualizzare:
◆
Il nome della cartella di ricerca nella quale si trova l'elemento.
◆
I nomi di altri destinatari.
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta
175
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Figura 120 Anteprima del contatto
Visualizzazione di file in anteprima
Per visualizzare in anteprima un file, fare clic sul file nei risultati della ricerca.
Nel riquadro di anteprima vengono visualizzati i metadati dei file e un link al file.
Per visualizzare le posizioni del file, espandere la sezione Informazioni aggiuntive.
Nota: è possibile visualizzare in anteprima i file nella versione completa di Discovery
Manager.
Figura 121 Visualizzazione in anteprima di un file: informazioni aggiuntive
176
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Visualizzazione in anteprima di contenuti SharePoint
Per visualizzare un'anteprima di un elemento SharePoint, fare clic sull'elemento nei
risultati della ricerca.
Il riquadro di anteprima consente di visualizzare i metadati dell'elemento e, se l'elemento
ha un allegato, un link all'allegato.
Nota: è possibile visualizzare in anteprima i contenuti SharePoint nella versione completa
di Discovery Manager.
File di grandi dimensioni
Tenere presenti i punti seguenti relativi ai file di grandi dimensioni.
◆
Per i file archiviati prima di EMC SourceOne 7.0 e di dimensioni maggiori di 10 MB, i
campi Data di creazione e Ora ultimo accesso riportano il collegamento ipertestuale
seguente:
Fare clic per eseguire il retrieve (l'operazione potrebbe richiedere
molto tempo)
Questi collegamenti ipertestuali non vengono visualizzati per file archiviati in EMC
SourceOne 7.0 o versioni successive.
◆
Per file di dimensioni maggiori di 2 GB, la dimensione dell'elemento viene indicata
come pari a 2147483647 (2GB-1) nella colonna Dimensioni (byte) della griglia dei
risultati di ricerca. Nel riquadro di anteprima il file viene visualizzato a dimensioni
intere.
Apertura di elementi
Discovery Manager Express Edition consente di cercare e aprire i contenuti email.
Discovery Manager Full Edition consente di cercare e aprire file e contenuti email.
apertura di messaggi email
In questa sezione viene descritta la procedura di apertura dei messaggi email con le
relative considerazioni e limitazioni.
Considerazioni e limitazioni relative all'apertura di messaggi di posta
Esaminare le considerazioni e le limitazioni seguenti.
◆
◆
Per aprire un messaggio, è necessario che l'applicazione client email nativa sia
installata nel computer client Discovery Manager. Per visualizzare gli allegati, è
necessario che il messaggio venga aperto nel formato nativo.
ONM Viewer non supporta la visualizzazione di avvisi ripetuti di Notes. Se si tenta di
visualizzare un avviso di ripetizione, viene visualizzato il seguente messaggio di
errore:
Il restore o la visualizzazione di messaggi Notes ripetuti
nell'archivio non sono attualmente supportati
Visualizzazione dei risultati di una ricerca raccolta
177
Raccolta di contenuto per gli argomenti
◆
◆
◆
Quando si visualizza un messaggio in modalità nativa, gli orari visualizzati in Outlook
e Notes possono risultare diversi da quelli indicati in Discovery Manager (Express o
versione completa). In Outlook e Notes viene indicata l'ora di invio del messaggio,
mentre in Discovery Manager viene visualizzata quella di recapito.
Quando vengono scaricati e aperti, i messaggi sono in sola lettura.
L'opzione Consenti apertura messaggi SMTP/MIME in formato nativo è disponibile
nelle impostazioni di ricerca web nella console SourceOne. Questa impostazione
controlla la conversione dalla piattaforma durante il retrieve da Discovery Manager.
• Se l'opzione è attivata, la conversione non viene effettuata e verrà eseguito il
retrieve dell'oggetto come file .eml, che verrà quindi aperto da un'applicazione
registrata per gestire questa estensione del file.
• Se l'opzione NON è attivata, la conversione viene eseguita sull'oggetto con il tipo
di file .msg (Exchange/Outlook) prima della restituzione a Discovery Manager. Il
file viene aperto da un client di posta elettronica registrato per gestire questa
estensione del nome file.
Nota: Questa impostazione della piattaforma influisce solo sull'anteprima nativa e non
sull'esportazione.
Procedura di apertura di messaggi email
Per aprire un messaggio nell'applicazione client di posta nativa, fare doppio clic sul
messaggio nei risultati di ricerca.
◆
◆
◆
Una copia del messaggio viene scaricata sul computer client di Discovery Manager o
Discovery Manager Express Edition o e temporaneamente memorizzata nella directory
Messaggio che si trova nella directory di installazione dell'applicazione.
La copia del messaggio viene aperta in sola lettura nel client di posta elettronica
nativo.
Dopo un minuto, se il file non è in uso, la copia temporanea del messaggio viene
rimossa dalla directory Messaggio.
Se si modifica il messaggio aperto e si tenta di salvare il messaggio modificato, viene
visualizzata la finestra di dialogo di errore seguente:
Impossibile salvare le modifiche perché l'utente non dispone
dell'autorizzazione per modificare alcuni o tutti gli elementi di
questa cartella. Salvare una copia di questo elemento nella relativa
cartella predefinita?
Effettuare una delle seguenti operazioni:
◆
◆
Per conservare la copia del messaggio originale nella directory Messaggio e impedire
che venga rimossa, fare clic su Sì.
Per abilitare la rimozione della copia del messaggio originale, fare clic su No.
Apertura di file
In questa sezione sono descritte le considerazioni e le procedure per l'apertura di file.
178
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Considerazioni
Esaminare le considerazioni seguenti per l'apertura dei file
◆
◆
Per aprire un file in Discovery Manager Full Edition, è necessario che l'applicazione
client nativa del file sia installata nel computer client di Discovery Manager. Ad
esempio, per aprire un file .doc di Microsoft Word, è necessario che l'applicazione
Microsoft Word sia installata nel computer client Discovery Manager.
Se il responsabile del sistema ha escluso un tipo di file dall'apertura, quando si tenta
di aprire un file di questo tipo viene visualizzato un messaggio di errore.
Procedura
Per aprire un file nell'applicazione nativa, fare doppio clic sul file nei risultati di ricerca.
Selezione dei risultati
Prima di effettuare determinate azioni sui risultati (ad esempio l'assegnazione a un
argomento o l'eliminazione), è necessario selezionarli come descritto nell'elenco riportato
di seguito.
◆
Risultato singolo: Clic
◆
Più risultati contigui: Maiusc+Clic
◆
Più risultati non contigui: Ctrl+Clic
◆
Tutti i risultati: Ctrl+A
◆
Tutti i risultati dalla selezione corrente fino alla fine del set: Clic+Maiusc+Fine
◆
Tutti i risultati dalla selezione corrente fino all'inizio del set: Clic+Maiusc+Home
La barra di stato indica il numero totale di elementi inclusi nei risultati della ricerca e
numero di elementi selezionati.
Assegnazione di risultati della ricerca raccolta a un argomento
standard
I risultati della ricerca assegnati a un argomento standard con una cartella di
memorizzazione vengono copiati in tale cartella, quindi vengono nuovamente indicizzati.
Assegnando le istanze duplicate a un argomento esegue il rollup di tutte le istanze
selezionate in una sola istanza. Il rollup dei metadati per tutte le istanze selezionate viene
eseguito in una sola istanza assegnata.
Nota: l'assegnazione di risultati a un argomento standard è disponibile nella versione
completa di Discovery Manager.
Nota: i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager. Se
all'argomento non sono assegnati custodi, le opzioni Assegna tutti i risultati ad
argomento con custodi e Assegna i risultati ad argomento con custodi non sono
disponibili.
Selezione dei risultati
179
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Effettuare una delle operazioni seguenti per assegnare i risultati di ricerca a un argomento
standard.
◆
Per assegnare tutti i risultati della ricerca, fare clic con il pulsante destro del mouse sul
nodo relativo al nome specificato per la ricerca o al nodo relativo alla data della
ricerca, quindi selezionare una delle seguenti opzioni:
• Assegna tutti i risultati ad argomento
• Assegnare tutti i risultati a un argomento con custodi, quindi selezionare il custode
appropriato nella finestra di dialogo Tutti i custodi e fare clic su OK.
Verrà visualizzata una barra dello stato di avanzamento.
◆
Per assegnare i risultati della ricerca selezionati:
a. Selezionare i risultati che si desidera assegnare.
I risultati selezionati vengono ombreggiati.
b. Fare clic con il pulsante destro del mouse in qualsiasi punto dei risultati della
ricerca, quindi selezionare una delle seguenti opzioni:
– Assegna risultati ad argomento
– Assegnare il risultato a un argomento con custodi, quindi selezionare il custode
appropriato nella finestra di dialogo Tutti i custodi e fare clic su OK.
Verrà visualizzata una barra dello stato di avanzamento.
Se i risultati vengono assegnati a un argomento standard privo della cartella di
memorizzazione, lo stato di ciascun risultato viene modificato da Non assegnato ad
Assegnato.
Se i risultati vengono assegnati a un argomento standard con una cartella di
memorizzazione, lo stato di ciascun risultato viene modificato da Non assegnato a
Copia in corso.
Per visualizzare lo stato finale dei risultati una volta completata la barra di avanzamento,
fare clic su un altro nodo, quindi fare nuovamente clic sul nodo della ricerca. Non è
disponibile l'opzione Aggiorna. Se il processo di copia viene completato, lo stato dei
risultati assegnati a un argomento standard con una cartella di memorizzazione viene
modificato da Copia in corso a In sospeso.
Eliminazione di una ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene descritta la procedura di eliminazione di una ricerca con le relative
considerazioni e limitazioni.
Esaminare le considerazioni e le limitazioni illustrate di seguito sull'eliminazione di una
ricerca.
◆
180
È possibile eliminare una ricerca non eseguita o completata. Non è possibile eliminare
una ricerca in corso.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
◆
◆
È possibile eliminare l'istanza di ricerca più recente (la più recente delle occorrenze
passate di una ricerca). Se si tenta di eliminare un'istanza di ricerca diversa da quella
più recente, viene visualizzato il seguente messaggio di errore: Impossibile
eliminare l'istanza di ricerca. È possibile eliminare solo l'ultima istanza.
Non è possibile eliminare una ricerca raccolta mentre gli elementi in essa vengono
copiati in una cartella di memorizzazione. Se si effettua un tentativo, viene
visualizzato il messaggio di errore seguente:
Non è possibile eliminare una ricerca raccolta contenente gli
elementi che sono in copia o per cui la copia nella cartella di
memorizzazione non è riuscita.
Effettuare le operazioni seguenti per eliminare una ricerca raccolta (occorrenza corrente o
passata più recente) da un argomento, nel riquadro di navigazione:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Selezionare l'argomento dall'elenco a discesa.
3. Espandere il nodo Area di raccolta (e il nodo della ricerca se si intende eliminare
l'occorrenza passata più recente della ricerca).
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla ricerca, quindi selezionare Elimina
dal menu di scelta rapida.
• Selezionare la ricerca, quindi fare clic sulla scheda Home > Elimina sulla barra
multifunzione.
5. Alla richiesta di conferma dell'eliminazione della ricerca o dell'istanza della ricerca,
fare clic su OK per confermare l'eliminazione.
Controllo dello stato delle operazioni per un argomento
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
In questa sezione viene illustrato come monitorare lo stato delle operazioni per un
argomento.
Informazioni sullo stato
Nella griglia dei risultati, la colonna Stato indica lo stato degli elementi assegnati a un
argomento, copiati in una cartella di memorizzazione o eliminati da un argomento.
◆
◆
◆
Non assegnato—: l'elemento non è stato assegnato a un argomento.
Copia in corso —: l'elemento è in procinto di essere copiato nella cartella di
memorizzazione dell'argomento.
In sospeso— : l'elemento è stato copiato nella cartella di memorizzazione
dell'argomento.
◆
Assegnato — : l'elemento è stato assegnato a un argomento.
◆
Eliminazione in corso — : l'elemento è in procinto di essere eliminato dall'argomento.
Controllo dello stato delle operazioni per un argomento
181
Raccolta di contenuto per gli argomenti
Nota: le cartelle di memorizzazione e l'assegnazione dei messaggi sono disponibili nella
versione completa di Discovery Manager.
Un elemento può presentare più stati, come riportato di seguito:
◆
Non allocato
◆
Assegnato
◆
Assegnato, In sospeso
◆
Assegnato, Copia per l'archiviazione in corso
◆
Assegnato, Copia per l'archiviazione non riuscita
◆
Assegnato, Eliminazione
◆
Assegnato, In sospeso, Eliminazione
◆
Assegnato, Eliminazione non riuscita
◆
Assegnato, In sospeso, Eliminazione non riuscita
Nella griglia, una voce rossa indica un'operazione non riuscita, ad esempio un errore
durante la copia nella cartella di memorizzazione.
Nota: per aggiornare le griglie, uscire dalla griglia (ad esempio, selezionare un altro nodo di ricerca),
quindi tornare nuovamente nella griglia.
Visualizzazione dei job in esecuzione
Effettuare le operazioni seguenti per monitorare lo stato delle operazioni (job) per un
argomento selezionato, tra cui ricerche, assegnazioni dei risultati ed esportazioni.
1. Nel riquadro di navigazione, sotto Tutti gli argomenti o Argomenti personali,
selezionare il nodo dell'argomento o uno qualsiasi dei relativi sottonodi (Area di
raccolta, Revisione argomento, Esporta o i nodi di ricerca).
Nota: l'area Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Nella barra multifunzione, fare clic sulla scheda Argomento>Visualizza processi in
esecuzione.
Nella finestra Processi in esecuzione:
• Le operazioni sono elencate per l'argomento.
• L'elenco viene aggiornato ogni 5 secondi.
• Gli stati possibili dei job includono i seguenti:
– In attesa: il job è in attesa di avviare l'elaborazione degli elementi
– In coda: il job è stato messo in coda a causa del carico back-end
– In esecuzione: il job sta elaborando gli elementi
182
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Raccolta di contenuto per gli argomenti
• Le operazioni completate vengono automaticamente rimosse dall'elenco, pertanto
è possibile che lo stato Completo non venga visualizzato.
Figura 122 Job in esecuzione
3. Per visualizzare lo stato delle operazioni per un argomento diverso, selezionare
l'argomento nel riquadro di navigazione di Discovery Manager.
La finestra Job in esecuzione viene aggiornata per mostrare le operazioni per
l'argomento selezionato.
4. Per chiudere la finestra di avanzamento, fare clic su OK.
Controllo dello stato delle operazioni per un argomento
183
Raccolta di contenuto per gli argomenti
184
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 9
Specifica dei criteri di ricerca
Questa sezione descrive come utilizzare i campi nell'area dei criteri di ricerca per le
ricerche raccolta. Vengono trattati i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
specifica dei criteri di ricerca raccolta....................................................................
Specifica dei tipi di elemento (tipi di contenuto) ...................................................
Personalizzazione di campi di ricerca ....................................................................
Come cercare testo................................................................................................
Ricerca per parole chiave ......................................................................................
Come tagliare e incollare paragrafi nei campi di testo ............................................
Come specificare AND e OR nei criteri di ricerca.....................................................
Specifica del nome dell'allegato............................................................................
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email .......................
Ricerca dei file archiviati mediante il campo Proprietario .......................................
Esecuzione di ricerche di dominio .........................................................................
Specifica di una data ............................................................................................
Impostazione della dimensione di un elemento ....................................................
Utilizzo di Errore di indicizzazione e Eventuale contenuto non indicizzato .............
Ricerca in base ai metadati personalizzati.............................................................
Come cancellare i valori da tutti i campi di ricerca..................................................
Specifica dei criteri di ricerca
186
188
191
192
196
197
197
198
198
210
211
214
216
217
217
220
185
Specifica dei criteri di ricerca
specifica dei criteri di ricerca raccolta
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene indicato come specificare i criteri di ricerca raccolta.
La maggior parte delle informazioni di questo capitolo si applica anche alle ricerche
nell'argomento (ricerche revisione).
Se si sta eseguendo una ricerca nell'argomento, leggere prima la sezione “Uso delle
ricerche nell'argomento” a pagina 242. Le ricerche nell'argomento sono disponibili nella
versione completa di Discovery Manager.
Il campo Espressione di ricerca non viene trattato in questa sezione.
Le aziende che utilizzano Discovery Manager per le ricerche negli archivi EmailXtender
devono fare riferimento al white paper EMC SourceOne Discovery Manager: Effective
Collection Searches.
Tipo di elemento (tipo di contenuto)
Nel campo Ricerca viene visualizzato il tipo di elemento (tipo di contenuto) in base a cui
eseguire la ricerca. L'impostazione predefinita è Tutti.
È possibile selezionare un tipo di elemento differente di cui eseguire la ricerca.
Nota: Discovery Manager Express Edition consente di eseguire la ricerca di elementi email.
In Discovery Manager Full Edition, è possibile cercare tutti i tipi di contenuto (email, file,
SharePoint).
Campi di ricerca
Il tipo di elemento selezionato nel campo di ricerca determina i campi di ricerca
predefiniti.
È possibile:
◆
Modificare, aggiungere e rimuovere campi di ricerca.
◆
Cancellare i valori dai campi di ricerca.
Considerazioni e limitazioni
Prima di specificare i criteri di ricerca raccolta, esaminare le considerazioni e le limitazioni
illustrate di seguito.
◆
Se non si specifica alcun criterio di ricerca nei campi di ricerca, per il tipo di contenuto
selezionato verranno restituiti tutti gli elementi presenti negli archivi, limitati dai
seguenti valori in Proprietà di ricerca:
• Numero massimo di risultati della ricerca
• Cerca sempre gli indici full-text
186
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Per gli argomenti standard nella versione completa di Discovery Manager, le parole
chiave definite dal responsabile argomento in Proprietà argomento sono visualizzate
nel campo Parola chiave. La ricerca tenta di individuare queste parole chiave
nell'oggetto del messaggio. Se non si desidera eseguire una ricerca in base a una
parola chiave, eliminarla dal campo della parola chiave. È inoltre possibile aggiungere
parole chiave.
Per eseguire una ricerca nei campi di testo, come Parola chiave, Oggetto, Corpo o
Contenuto allegato, è necessario che gli elementi presentino indicizzazioni full text.
Per cercare contenuto negli allegati, inclusi gli indirizzi email integrati, è necessario
eseguire una ricerca con indice full-text. Digitare un indirizzo email completo o
parziale in un campo dell'indirizzo. Non selezionare indirizzi dalla rubrica. A causa del
modo in cui l'indicizzazione dell'archivio nativo SourceOne tratta gli allegati, gli
indirizzi selezionati dalla rubrica vengono fatti corrispondere solo agli elementi
archiviati, non ai relativi allegati.
Più valori in un campo di ricerca vengono associati automaticamente all'operatore
logico OR. Per associare i valori con l'operatore AND, aggiungere un secondo campo
duplicato. Ad esempio, per associare due mittenti con l'operatore AND, aggiungere un
secondo campo Mittenti.
Alcuni caratteri non sono indicizzati e non sono ricercabili Altri caratteri sono riservati.
Si considerino le differenze riportate di seguito tra la ricerca negli archivi EmailXtender
4.8 SP1 e la ricerca negli archivi EMC SourceOne:
• Se si esegue la ricerca dei messaggi archiviati in EmailXtender, il campo Contenuto
allegato e il campo Parola chiave non restituiscono risultati se vengono utilizzati
con altri criteri. Se, ad esempio, si cerca un messaggio con allegato e si utilizza
solo il campo Contenuto allegato, il messaggio verrà restituito nei risultati di
ricerca. Se si cerca lo stesso messaggio utilizzando altri campi oltre al campo
Contenuto allegato, ad esempio il campo Corpo o Oggetto, il messaggio non verrà
restituito nei risultati di ricerca. A causa della modalità con cui vengono indicizzati
gli allegati in EmailXtender, in EMC SourceOne non è possibile cercare una parola
chiave negli allegati e in altre parti del messaggio.
• EmailXtender 4.x non supporta i caratteri multibyte (MBCS) nei messaggi di IBM
Lotus Domino. Se un messaggio multibyte di Domino viene archiviato in
EmailXtender 4x, è possibile riscontrare problemi in Discovery Manager Express
Edition o in Discovery Manager durante la ricerca del messaggio per oggetto o
parola chiave nell'archivio di EmailXtender.
• È possibile specificare più indirizzi in un singolo campo Mittente e/o in un singolo
campo Destinatario. Non utilizzare più campi Mittente o Destinatario per la ricerca
nell'archivio EmailXtender.
◆
Le ricerche che utilizzano il campo Proprietario con il campo Mittente, il campo
Destinatario o il campo Mittente o destinatario non sono supportate in un archivio
EmailXtender
specifica dei criteri di ricerca raccolta
187
Specifica dei criteri di ricerca
◆
Se si specificano criteri di ricerca supportati solo da SourceOne (ad esempio, il campo
Data di invio), le ricerche negli archivi EmailXtender potrebbero rallentare i tempi di
risposta. Le ricerche degli archivi EmailXtender sono più rapide se si specificano
esclusivamente i criteri di ricerca supportati da EmailXtender:
• Parola chiave
• Data
• Mittente
• Destinatario
• Proprietario
• Argomenti
• Corpo
• Nome allegato
• Contenuto allegato
• Con allegati
• Dim.
• Importanza
• Sensibilità
◆
Non è possibile eseguire la ricerca di parole in un messaggio in lingua tailandese o
coreana, in quanto una frase in tali lingue non prevede spazi tra le parole. Le ricerche
non sono in grado di riconoscere le singole parole a causa dell'assenza di spazi.
Eseguire la ricerca di messaggi in lingua tailandese o coreana avvalendosi di un
metodo differente dalla ricerca di parole nel corpo del messaggio.
◆
Per le ricerche nell'archivio nativo di EMC SourceOne o nell'archivio di EMC
EmailXtender 4.8, il numero massimo di termini di ricerca è 1024. Ad esempio, criteri
di ricerca contenenti 1.000 indirizzi e 25 parole chiave superano il limite. Si tratta di
una limitazione dell'indicizzazione.
Specifica dei tipi di elemento (tipi di contenuto)
In questa sezione viene indicato come specificare i tipi di oggetto.
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
I tipi di elementi selezionati determinano i campi dei criteri di ricerca disponibili.
Considerazioni e limitazioni relative alla specifica dei tipi di elementi
Prima di specificare i tipi di elementi, esaminare le considerazioni e le limitazioni illustrate
di seguito.
188
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
◆
◆
◆
Discovery Manager Express Edition consente di eseguire la ricerca di elementi email.
In Discovery Manager Full Edition, è possibile cercare tutti i tipi di contenuto (email,
file, SharePoint).
Per Domino/Notes, tutti gli appuntamenti, le riunioni e gli eventi sono mappati con il
tipo di elemento Appuntamento. Ad esempio, per cercare gli elementi riunione di
Notes, nell'elenco a discesa Ricerca selezionare Elemento calendario > Appuntamento
, non Elemento calendario > Incontro. In alternativa, selezionare Elemento calendario
nell'elenco a discesa Ricerca, il che restituisce tutti gli elementi calendario,
indipendentemente dalla piattaforma.
Se si ricerca un contenuto email di cui è stato eseguito il journaling da un ambiente
Office 365, è necessario ricercarlo utilizzando il tipo di elemento Messaggio email
(modalità con cui è stato archiviato) e non il tipo di elemento riportato in Outlook,
come una richiesta di riunione o una richiesta di attività. La ricerca dei messaggi di
posta di Office 365 potrebbe restituire risultati con richieste di riunione e richieste di
attività e risultati con messaggi di posta.
Procedura di impostazione dei tipi di elemento
Per specificare i tipi di elemento in cui eseguire la ricerca, utilizzare l'elenco a discesa
Ricerca. Il tipo di elemento predefinito è Tutti.
Figura 123 Elenco a discesa Ricerca: valore predefinito "Tutti"
Per specificare i tipi di elementi nell'elenco a discesa Ricerca, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic sulla freccia a discesa.
2. Selezionare la casella di controllo accanto a ogni tipo di elemento in cui si desidera
eseguire la ricerca.
Specifica dei tipi di elemento (tipi di contenuto)
189
Specifica dei criteri di ricerca
3. Deselezionare la casella di controllo accanto a ogni tipo di elemento in cui non si
desidera cercare.
Se si cancellano tutti i tipi di elemento, l'elenco a discesa Ricerca viene impostato
automaticamente su Tutti.
Nota: solo i tipi di elemento email sono disponibili in Discovery Manager Express Edition.
Figura 124 Elenco a discesa Ricerca: Discovery Manager Full Edition
Se si seleziona un singolo tipo di elemento o il tipo di elemento Tutti, nell'etichetta
dell'elenco a discesa Ricerca viene visualizzato il tipo di elemento selezionato.
Figura 125 Esempio: elenco a discesa Ricerca. Singolo tipo di elemento
Se si selezionano più tipi di elemento, l'etichetta dell'elenco a discesa Ricerca cambia in
Oggetti multipli. I nomi dei tipi di elemento selezionati vengono visualizzati nella parte
superiore della scheda Risultati e in una descrizione comando.
Figura 126 Esempio: elenco a discesa Ricerca. Più tipi di elemento
190
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Personalizzazione di campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Modificare, aggiungere o rimuovere i campi di ricerca facendo riferimento alle sezioni
seguenti.
Modifica dei campi di ricerca esistenti
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per modificare un campo di ricerca dal riquadro di lavoro. effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic sulla freccia a discesa sull'etichetta del campo.
2. Selezionare il nuovo campo dall'elenco a discesa.
Il tipo di elemento selezionato nel campo di ricerca determina i campi di ricerca
disponibili.
Aggiunta di campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per aggiungere un campo di ricerca dal riquadro di lavoro, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic su Aggiungi criteri.
2. Selezionare il campo dall'elenco a discesa.
Il tipo di elemento selezionato nel campo di ricerca determina i campi di ricerca
disponibili.
I nuovi campi di ricerca vengono aggiunti dall'alto in basso.
Se si aggiungono più campi di quanti possano essere visualizzati contemporaneamente,
viene visualizzata una barra di scorrimento verticale sul lato destro dell'area dei criteri di
ricerca.
Personalizzazione di campi di ricerca
191
Specifica dei criteri di ricerca
Rimozione di campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per rimuovere un campo di ricerca dal riquadro di lavoro.
1. Fare clic sulla freccia a discesa sull'etichetta del campo.
2. Selezionare Rimuovi dall'elenco a discesa.
Come cercare testo
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per eseguire la ricerca nei campi del tipo di dati Testo, fare riferimento alla tabella
riportata di seguito.
Tabella 7 Come cercare testo
Per trovare testo che
_______ il valore
specificato
Eseguire questa operazione
Contiene
• Per eseguire la ricerca in base a un numero o a una parola,
immettere il valore o la parola.
• Per eseguire la ricerca in base a una frase esatta, racchiudere la
frase tra virgolette.
Ad esempio: "Risorse umane"
Non contiene
Racchiudere il numero, la parola o la frase tra virgolette, quindi
immettere un segno meno (-) prima delle prime virgolette.
Ad esempio: -"Risorse umane"
Nota: Non inserire alcuno spazio tra il segno meno e le prime
virgolette.
Inizia con
Immettere il carattere jolly asterisco (*) dopo il numero o la parola.
Ad esempio: gestire*
Nota: Non inserire alcuno spazio tra il carattere jolly e il numero o la
parola.
Termina con
Immettere il carattere jolly asterisco (*) prima del numero o della
parola.
Ad esempio: *23
Nota: Non inserire alcuno spazio tra il carattere jolly e il numero o la
parola.
Ricerca di parole e frasi
Questa sezione descrive come effettuare la ricerca di parole e frasi e si applica a entrambe
le edizioni di Discovery Manager.
192
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Parole e frasi esatte
Per cercare una parola o una frase esatta, racchiudere il testo tra virgolette.
Ad esempio, il termine di ricerca "John Kennedy" restituirà elementi solo se la frase esatta
John Kennedy viene trovata per intero. Né il testo John F. Kennedy né il testo Ken
troveranno corrispondenze.
Parole o frasi multiple
È possibile effettuare ricerche per più parole e/o frasi. Le parole e le frasi vengono
associate automaticamente dal criterio di ricerca OR.
Se, ad esempio, si ricerca quota vendite Q3, le parole verranno associate dal criterio OR.
Vengono restituiti i risultati che corrispondono parzialmente ad almeno una delle parole.
È possibile cercare parole e frasi, ad esempio Vendite interne Milano Q1.
Per cercare parole e frasi esatte, racchiudere tra virgolette tali parole e frasi.
Nota: le parole AND e OR non fungono da operatori.
Uso dell'operatore Non contiene (-)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Un segno meno (-) all'inizio di una parola o di un numero funge da operatore Non
contiene.
Ad esempio:
◆
◆
Se si digita -chiuso nel campo di ricerca Oggetto, la ricerca non restituisce messaggi
che contengono la parola chiuso nell'oggetto.
Se si immette commercio -chiuso nel campo Oggetto, i termini vengono associati
tramite il criterio di ricerca OR. La ricerca restituisce i messaggi che contengono la
parola commercio o che non contengono la parola chiuso. Un messaggio che contiene
la parola chiuso nell'oggetto viene restituito anche se contiene la parola commercio
nell'oggetto.
Nota: la parola NOT non viene utilizzata come operatore.
Nota: Questa sezione non si applica al campo Espressione di ricerca.
I campi di indirizzo (Mittente, Destinatario, Mittente o Destinatario, Proprietario) e i campi
di dominio (Dominio mittente e Dominio destinatario) non supportano l'operatore Non
contiene (-).
Utilizzo di caratteri jolly
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Come cercare testo
193
Specifica dei criteri di ricerca
La ricerca con SourceOne Search utilizza l'asterisco come carattere jolly per rappresentare
uno o più caratteri.
Nota: L'asterisco è l'unico carattere jolly supportato. Non utilizzare altri caratteri riservati
(ad esempio il punto interrogativo) come caratteri jolly in un termine di ricerca, perché
potrebbero restituire risultati imprevisti.
È possibile utilizzare un asterisco (*) come carattere jolly nei termini di ricerca nei campi
elencati in“Come cercare testo” a pagina 192 e nei campi di indirizzo Mittente,
Destinatario e Mittente o destinatario, in base alle linee guida fornite nei seguenti
argomenti:
Utilizzi supportati di caratteri jolly (*)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione sono riportati i caratteri jolly asterisco supportati.
È possibile utilizzare un carattere jolly asterisco (*) all'inizio o alla fine di
una parola.
È possibile utilizzare un carattere jolly (*) all'inizio o alla fine di una parola.
L'utilizzo di un carattere jolly asterisco è piuttosto efficace alla fine di una parola, mentre
se viene inserito all'inizio di una parola richiede un'elaborazione più intensiva.
Si applicano le seguenti linee guida:
◆
Alla fine di una parola. Se si immette un carattere jolly (*) alla fine di una parola, la
ricerca trova tutte le parole che iniziano con le lettere riportate prima del carattere
jolly.
Ad esempio:
• sopra* trova sopra, soprattutto, sopralluogo, soprassedere e così via.
• azioni* trova azioni, azionista, azionistico e così via.
◆
All'inizio di una parola. Se si immette un carattere jolly asterisco all'inizio di una
parola, la ricerca individua tutte le parole che terminano con le lettere specificate
(questa opzione può aumentare il tempo di ricerca richiesto).
Ad esempio:
• *fare trova fare, affare, contraffare e così via.
• *azioni trova azioni, operazioni, transazioni e così via.
È possibile utilizzare un carattere jolly asterisco (*) all'inizio o alla fine di una parola
racchiusa tra doppie virgolette. Il carattere jolly asterisco (*) deve essere dentro le doppie
virgolette.
Ad esempio:
194
◆
"*dividendo trimestrale"
◆
"dividendo trimestrale*"
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Un carattere jolly (*) prima del carattere punto
Il carattere jolly asterisco è valido se utilizzato immediatamente prima di un punto (.).
Ciò si applica a tutti i campi di testo a immissione manuale, inclusi Nome allegato e Parola
chiave.
Specifica di OR nei criteri di ricerca per più parole nello stesso campo di
testo
Per specificare OR nei criteri di ricerca per più parole nello stesso campo di testo, inserire
uno spazio tra le parole.
Non inserire l'operatore OR fra le parole. La parola OR non viene utilizzata come operatore.
Non inserire le parole tra virgolette. Discovery Manager interpreta le parole tra virgolette
come una frase ed effettua di conseguenza una ricerca per corrispondenza esatta.
Si supponga ad esempio di digitare sopra* *azioni nel campo Oggetto,
I termini corrispondenti sarebbero quelli che iniziano con sopra oppure (OR) che
terminano con azioni.
Le corrispondenze possono includere sopra, soprattutto, soprassedere,
sopravvalutazioni, azioni e operazioni, ma non sottosopra, sossopra, azionista o
azionistico.
Specifica di AND nei criteri di ricerca per più parole
Per specificare AND nei criteri di ricerca per più parole, utilizzare i campi di testo duplicati.
Non inserire l'operatore AND fra i termini di ricerca. La parola AND non viene utilizzata
come operatore.
Non inserire le parole tra virgolette. Discovery Manager interpreta le parole tra virgolette
come una frase ed effettua di conseguenza una ricerca per corrispondenza esatta.
Ad esempio, se si desidera eseguire la ricerca per gli elementi che comprendono due
oggetti email, aggiungere due campi Oggetto nell'area dei criteri di ricerca. Si supponga di
aggiungere i valori seguenti:
Primo campo Oggetto: sopra*
Secondo campo Oggetto: *azioni
I termini corrispondenti sono quelli che iniziano con sopra e (AND) che terminano con
azioni.
Le corrispondenze includono sopravvalutazioni ma non sopra, soprattutto, sopralluogo,
azioni oppure operazioni.
Utilizzi non supportati di caratteri jolly (*)
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione vengono descritti gli usi non supportati dai caratteri jolly asterisco.
Come cercare testo
195
Specifica dei criteri di ricerca
L'uso dell'asterisco come carattere jolly non è supportato nei casi seguenti:
◆
Caratteri jolly (*) integrati
Ad esempio: sopra*prezzo, azio*ni*sta
◆
Un singolo carattere jolly (*) da solo
Ad esempio: *
◆
Un carattere jolly asterisco (*) usato come un operatore su una frase se l'asterisco
viene posizionato fuori dalle doppie virgolette
Ad esempio: *"dividendo trimestrale"
◆
Un carattere jolly asterisco (*) in una frase anziché all'inizio o alla fine della frase
Ad esempio: "dividendo * trimestrale"
◆
Nel campo Proprietario
Se si utilizzano caratteri jolly (*) in casi non supportati, nell'area dei criteri di ricerca viene
visualizzato un messaggio di errore.
Uso dei caratteri jolly asterisco nei campi degli indirizzi
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene descritto l'uso dei caratteri jolly asterisco nei campi dell'indirizzo.
◆
◆
Il carattere jolly asterisco non è supportato nel campo Proprietario.
Il carattere jolly asterisco è supportato nei campi Mittente, Destinatario e Mittente o
destinatario.
Ricerca per parole chiave
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per ricercare l'oggetto, il corpo o gli allegati è possibile utilizzare:
◆
I campi Oggetto, Corpo o Corpo allegato.
◆
Il campo Espressione di ricerca.
◆
Il campo chiave, come illustrato nella procedura riportata di seguito.
Per effettuare una ricerca per una parola chiave, effettuare le operazioni seguenti.
1. Immettere tutti o alcuni dei caratteri della parola chiave nell'apposito campo (il campo
senza etichetta nella parte superiore dell'area dei criteri).
2. Fare clic su Trova.
Le parole immesse nel campo Parole chiave sono associate tramite il criterio OR.
196
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Come tagliare e incollare paragrafi nei campi di testo
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
È possibile tagliare e incollare i paragrafi nei campi di ricerca del tipo di dati Testo.
Nota: Non copiare testo da origini HTML nei campi di ricerca. Alcuni caratteri (ad esempio,
le virgolette) saranno visualizzati correttamente una volta incollati; tuttavia, sarà incluso
anche il codice HTML e, conseguentemente, i risultati non saranno corretti. SourceOne
supporta soltanto virgolette o altri caratteri speciali prodotti con la tastiera.
Dopo aver incollato i paragrafi desiderati in un campo di testo:
◆
◆
◆
Tutti i caratteri di ritorno a capo vengono sostituiti da spazi (che fungono da separatori
tra i termini di ricerca nei campi di testo).
Il campo visualizza una barra di scorrimento che consente di scorrere il testo.
Se si passa il cursore del mouse sul campo, viene visualizzato il testo completo del
relativo suggerimento.
Nota: per i campi ID, sono validi solo i caratteri alfanumerici.
Come specificare AND e OR nei criteri di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene descritto come specificare AND e OR nei criteri di ricerca.
Nota: Questa sezione non si applica al campo Espressione di ricerca.
Per impostazione predefinita:
◆
◆
Quando esistono più valori all'interno di un campo di ricerca, Discovery Manager
esegue una ricerca di tipo OR automaticamente. Ad esempio, se si digitano le parole
quota vendite nello stesso campo di testo, verranno restituiti elementi che
contengono la parola vendite o quota. Non è possibile specificare OR per campi di
ricerca diversi.
Quando esistono valori in campi di ricerca diversi, Discovery Manager esegue una
ricerca di tipo AND. Ad esempio, se si specifica un destinatario nel campo
Destinatario e una data nel campo Data, verranno restituiti solo i messaggi contenenti
destinatario e data corrispondenti.
Nota: le parole AND e OR non fungono da operatori.
Come tagliare e incollare paragrafi nei campi di testo
197
Specifica dei criteri di ricerca
Affinché Discovery Manager esegua una ricerca AND per valori nello stesso campo di
ricerca, aggiungere un campo di ricerca duplicato. Ad esempio, è possibile aggiungere due
volte il campo Dimensione per specificare gli intervalli relativi a tale campo.
Nota: la ricerca in più campi Mittente di un archivio EmailXtender non è supportata.
Specifica del nome dell'allegato
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per eseguire una ricerca per estensione del nome di file nel campo di ricerca Nome
allegato, digitare il punto seguito dall'estensione del nome. Il carattere jolly è valido ma
non necessario. Ad esempio, per trovare elementi che presentano allegati con estensione
di file .txt, digitare uno dei seguenti valori:
.txt
*.txt
Per eseguire la ricerca di nomi parziali è possibile utilizzare caratteri jolly. Per un allegato
denominato Q2FinanceReport.pdf, ad esempio, è possibile utilizzare il carattere jolly
nel modo seguente:
*FinanceReport.pdf
Q2FinanceReport.*
Cercare il testo sconosciuto nel campo Nome allegato potrebbe restituire risultati per gli
elementi con allegati (o messaggi integrati contenenti allegati) senza nome, oltre a trovare
gli elementi che presentano allegati denominati sconosciuto.
Nota: L'operatore Non contiene (-) non funziona nel campo nome allegato.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione sono disponibili informazioni sull'impostazione dei criteri di ricerca che
includono i campi di indirizzo Mittente, Destinatario, Proprietario e Mittente o
destinatario.
Considerazioni generali e limitazioni
Di seguito sono riportate considerazioni generali e limitazioni per quando si specificano
criteri di ricerca che includono i campi Mittente, Destinatario, Proprietario e Mittente o
destinatario:
◆
◆
198
I campi di indirizzo (Mittente, Destinatario, Mittente e Mittente O Destinatario) non
supportano l'operatore Non contiene (-).
Le seguenti combinazioni di campi di indirizzo non sono supportate nelle ricerche di
SourceOne in archivi EmailXtender:
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
• Campo Destinatario e campo Destinatario
• Campo Mittente e campo Mittente
• Campo Proprietario e campo Proprietario
• Campo Proprietario e campo Mittente
• Campo Proprietario e campo Destinatario
Procedure consigliate per specificare gli indirizzi nei campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Di seguito sono illustrate le best practice per specificare gli indirizzi nei campi di ricerca.
◆
◆
◆
Selezionare i nomi nella finestra di dialogo Rubrica utilizzando le identità come
origine, per fare in modo che la ricerca includa gli indirizzi cronologici e quelli correnti.
Utilizzare le identità anche se l'utente è ancora presente nella rubrica. Utilizzare le
identità per eseguire la ricerca nei messaggi appartenenti agli utenti dopo che questi
hanno lasciato la società e non sono più inclusi nella rubrica.
Creare un record di identità per ciascun custode (mittente, destinatario e proprietario)
nell'argomento.
È possibile eseguire la ricerca in base a un indirizzo SMTP immettendolo in un campo
di indirizzo (Mittente, Destinatario o Mittente o destinatario), ma la best practice
prevede l'utilizzo di un'identità che include l'indirizzo SMTP.
Utilizzo del campo Mittente o destinatario oppure del campo Proprietario
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Il campo Mittente o destinatario produce risultati diversi a seconda che l'email sia stata
archiviata utilizzando l'archiviazione cronologica o il journaling.
Se l'email inviata agli elenchi di distribuzione viene archiviato tramite l'archiviazione
cronologica, il campo Mittente o destinatario può restituire risultati di ricerca incompleti.
Il problema si verifica in quanto l'elenco di distribuzione non viene esteso quando l'email
inviata all'elenco di distribuzione viene archiviata da una casella postale. Con
l'archiviazione cronologica (diversamente dal journaling), l'archivio non riconosce i
membri validi dell'elenco di distribuzione al momento dell'invio del messaggio. Di
conseguenza, la persona viene contrassegnata come proprietario dei messaggi nella
casella postale, ma non come destinatario. Se il nome della persona viene trovato nei
campi A e/o Cc, tale persona viene contrassegnata sia come destinatario che come
proprietario.
Quando si utilizza l'archiviazione cronologica per archiviare i messaggi, il campo Mittente
o destinatario risulta attivo per l'email inviata dalla persona ricercata o ricevuto in modo
esplicito. Tuttavia, le ricerche non restituiranno l'email che la persona ha ricevuto
attraverso un elenco di distribuzione o in Ccn. Per ricercare tale email, è necessario
utilizzare il campo Proprietario.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
199
Specifica dei criteri di ricerca
Le ricerche basate sul campo Mittente o destinatari funzionano invece in modo corretto
quando la posta viene archiviata tramite journaling.
Nota: Le limitazioni descritte in questa sezione per il campo Mittente o destinatario si
applicano anche al campo Destinatario.
Metodi per specificare indirizzi nei campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Esistono diversi modi per specificare gli indirizzi nei campi di indirizzo (Mittente,
Destinatario, Mittente o destinatario e Proprietario). Ogni metodo genera un tipo diverso
di ricerca.
Rubrica
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Quando si seleziona un indirizzo dalla rubrica, viene generata una ricerca Uguale a
(esatta) per l'indirizzo selezionato. Solo messaggi con quel indirizzo esatto saranno
restituiti. La ricerca includerà tutti gli indirizzi conosciuti dal server di posta per l'utente.
Ad esempio, se si seleziona Alana E Raysor dalla rubrica nel campo Destinatario, saranno
restituiti solo i messaggi ricevuti da quella persona. I messaggi ricevuti da altri utenti con
nome Alana non saranno restituiti.
Immissione manuale
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
I termini di ricerca sono interpretati in modo diverso nei campi di indirizzo rispetto ai
campi di testo.
Termine di ricerca singolo
Se si digita manualmente un solo termine di ricerca nel campo Destinatario, Mittente,
Mittente o Destinatario, per impostazione predefinita viene generata una ricerca basata
sull'operatore CONTAINS (parziale). È possibile produrre una corrispondenza esatta
mediante correzioni in linea. Ad esempio, se si immette manualmente il termine di ricerca
singolo Alana nel campo Destinatario, saranno restituiti messaggi i cui destinatari sono
Alana E Gaymon e Alana E Raysor.
È possibile immettere manualmente un indirizzo nel campo Proprietario per cercare
messaggi che appartengono a un utente non più in rubrica. La procedura consigliata
consiste nell'utilizzare le identità.
Nota: se si specifica un indirizzo nel campo Proprietario è necessario digitare l'indirizzo
completo esattamente come è stato inserito nel diario. A differenza degli altri campi di
indirizzo, nel campo Proprietario non vengono eseguite ricerche parziali.
200
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Il numero massimo di caratteri che è possibile digitare in un campo di indirizzo è 255.
Tuttavia, per una visualizzazione ottimale, è consigliabile non superare gli 80-100
caratteri.
Più termini di ricerca
È necessario separare più termini di ricerca con punti e virgola.
Ad esempio, per cercare i destinatari Alana E Gaymon e Allan E Cluff in un ambiente
Exchange, immettere:
Alana E Gaymon;Allan E Cluff
Nota: Più indirizzi nello stesso campo vengono associati con l'operatore OR.
Corrispondenza esatta in linea
Quando si immettono manualmente voci nei campi di indirizzo supportati Mittente,
Destinatario, Mittente o destinatario, è possibile utilizzare un prefisso per indicare che
l'indirizzo deve essere valutato come corrispondenza esatta invece che in base al normale
operatore CONTAINS (parziale). Il prefisso per la corrispondenza esatta è il segno di
uguale (=). Le voci con corrispondenza esatta e con CONTAINS possono essere presenti
nello stesso campo, seguendo le regole dei termini di ricerca indicate sopra. Gli indirizzi
inseriti in questo modo sono mostrati sopra il campo come voci con corrispondenza
esatte, proprio come se fossero stati selezionati da una rubrica.
Tabella 8 Esempio di corrispondenza esatta in linea
Input dell'utente
Indirizzo con corrispondenza esatta aggiunto alla ricerca
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
="[email protected]"
[email protected]
Nota: il prefisso non prevede spazi vuoti prima del testo, ma è possibile digitare gli
indirizzi che iniziano con questo carattere racchiudendolo tra virgolette doppie.
Il segno di uguale viene considerato un carattere speciale in questi campi, quindi gli
indirizzi che devono essere utilizzati in una ricerca basata sull'operatore CONTAINS che
iniziano con questo carattere speciale, possono essere comunque realizzati con
CONTAINS racchiudendo l'input tra virgolette.
Caratteri jolly
È possibile utilizzare i caratteri jolly nel campo Mittente, Destinatario o Mittente o
destinatario.
Informazioni sugli indici e sulle ricerche di indirizzi
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Quando si immette manualmente un indirizzo nel campo Mittente, Destinatario o Mittente
o destinatario (una ricerca CONTIENE), la ricerca viene eseguita negli indici full-text.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
201
Specifica dei criteri di ricerca
Nota: I risultati di ricerca includono inoltre messaggi contenenti l'indirizzo di posta
digitato manualmente, indipendentemente dal fatto che sia stata selezionata o meno la
casella di controllo Cerca sempre negli indici full-text. Per eliminare questi risultati di
ricerca aggiuntivi, è possibile eseguire una ricerca per proprietario di un indirizzo digitato
manualmente oppure creare un'identità per lo specifico indirizzo di posta elettronica.
Se l'indicizzazione non è attivata, non è possibile una ricerca di indici full-text.
Per cercare indirizzi se l'indicizzazione non è attivata, è necessario selezionare gli indirizzi
dalla rubrica. Il valore specificato deve essere una corrispondenza esatta dell'indirizzo
memorizzato del messaggio di posta elettronica inserito.
Nota: gli indici sono abilitati dall'amministratore di Email Management, come descritto
nella EMC SourceOne Email Management Administration Guide.
Selezione di nomi dalla rubrica o impostazione di identità
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene indicato come selezionare i nomi dalla rubrica o specificare le
identità.
Ricerca di base
Per selezionare un destinatario, un mittente o un proprietario dalla rubrica o per
specificare identità, effettuare le operazioni seguenti:
1. Fare clic sull'icona della rubrica accanto al campo Destinatario, Mittente, Mittente o
destinatario o Proprietario.
Figura 127 icona della rubrica nel campo Proprietario
Viene visualizzata la finestra di dialogo Rubrica.
202
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Figura 128 Rubrica
2. Nel campo Origine, selezionare l'origine del nome:
• Exchange
• Domino
Nota: in un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, questo tipo
di indirizzo è identificato come Domino <Scegli directory>. Se precedentemente è
stato selezionato Domino <Scegli directory>, viene selezionata per impostazione
predefinita la prima directory Domino.
• Identità
• Metadati
• Indirizzo
Nota: È possibile che siano presenti nomi di origini diverse nello stesso campo di
indirizzo. Utilizzare il campo Origine nella rubrica per passare da un'origine a un'altra.
L'ultima origine selezionata diventa l'origine predefinita per il resto della sessione.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
203
Specifica dei criteri di ricerca
3. In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, nel campo Origine in
Domino <Scegli directory>, selezionare una directory Domino.
Figura 129 Rubrica: Domino <Scegli directory>
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Se nel passaggio 2 è stata selezionata l'origine Exchange o Domino, immettere il
nome completo o parziale nel campo Ricerca.
Nota: In un ambiente Domino che utilizza la directory nativa Domino, effettuare la
ricerca del nome visualizzato, elencato il base al cognome. Se si digita il nome
proprio di una persona, non si ottiene alcun risultato. Se si digita il cognome, viene
restituito il nome della persona.
• Se nel passaggio 2 si è selezionato Identità, effettuare una delle seguenti
operazioni nel campo Ricerca:
– Per visualizzare tutte le identità, lasciare vuoto il campo Ricerca.
– Per filtrare le identità, immettere il nome completo o parziale della persona.
5. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su Trova.
• Con il campo Ricerca selezionato, premere Invio.
I possibili risultati sono:
• Se viene trovato un nome che corrisponde esattamente ai criteri specificati, tale
nome viene aggiunto automaticamente all'elenco. Il campo Ricerca viene
riselezionato ma il precedente valore viene cancellato, in modo che l'utente possa
eseguire rapidamente la ricerca di più voci.
Le icone indicano se un indirizzo selezionato da una directory Domino corrisponde
a una persona o a un gruppo.
• Se nessun nome corrisponde ai criteri specificati, fare clic su OK nella finestra del
messaggio Non è stata trovata alcuna voce. Il campo ricerca viene riselezionato,
ma con il valore mantenuto nel campo.
204
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
• Se sono presenti più nomi che corrispondono ai criteri, viene aperta la finestra di
dialogo Seleziona indirizzo. Le icone indicano se un indirizzo selezionato da una
directory Domino corrisponde a una persona o a un gruppo.
Figura 130 Seleziona indirizzo
a. Selezionare i nomi.
Tabella 9 Selezione di nomi
Per selezionare
Eseguire questa operazione
Un nome singolo
Fare clic
Più nomi contigui
Maiusc+Clic
Più nomi non contigui
Ctrl+Clic
Tutti i nomi
Ctrl+A
Tutti i nomi dalla selezione corrente fino alla fine
dell'elenco
Clic+Maiusc+Fine
Tutti i nomi dalla selezione corrente fino all'inizio
dell'elenco
Clic+Maiusc+Home
b. Fare clic su OK per copiare i nomi selezionati nella finestra di dialogo Rubrica e
per chiudere la finestra di dialogo Seleziona indirizzo.
6. Per visualizzare i dettagli sull'utente, fare doppio clic sul nome nella finestra di
dialogo Rubrica.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Informazioni utente.
La scheda Generale consente di visualizzare le informazioni sull'utente, se tali
informazioni sono memorizzate nella rubrica del sistema di posta elettronica.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
205
Specifica dei criteri di ricerca
Figura 131 Informazioni utente: scheda Generale
La scheda Indirizzi di posta elettronica contiene tutti gli indirizzi di posta elettronica
conosciuti per l'utente.
Figura 132 Informazioni utente: scheda Indirizzi di posta elettronica
7. Per rimuovere i nomi dalla finestra di dialogo Rubrica, selezionare i nomi, quindi
premere il tasto Canc.
206
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
8. Una volta completata la ricerca dei nomi nella finestra di dialogo Rubrica, è possibile
chiudere la finestra in uno dei seguenti modi:
• Fare clic su OK.
• Dopo aver selezionato il pulsante OK o l'elenco di nomi, premere Invio.
I nomi selezionati vengono visualizzati sopra il campo di ricerca nella finestra
Discovery Manager.
Figura 133 Esempio: nomi selezionati visualizzati sopra il campo dell'indirizzo
Le icone indicano se un indirizzo selezionato da una directory Domino corrisponde a
una persona o a un gruppo.
Figura 134 Esempio: icone di persona e gruppo (Domino)
Ricerca avanzata
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
207
Specifica dei criteri di ricerca
Per eseguire la ricerca di nomi mediante campi aggiuntivi, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic sulla freccia a discesa accanto a Trova, quindi selezionare Ricerca avanzata.
2. Nella finestra di dialogo Ricerca avanzata, digitare il criterio di ricerca, quindi fare clic
su OK.
Figura 135 Ricerca avanzata
I nomi corrispondenti vengono copiati nella finestra di dialogo Rubrica.
Nota:
La finestra di dialogo Ricerca avanzata è disponibile solo per gli ambienti Exchange e per
gli ambienti Domino che utilizzano un server LDAP. Non è disponibile per le identità o gli
ambienti Domino che utilizzano la directory nativa Domino.
Immissione manuale di nomi
Per immettere i nomi manualmente, digitare i nomi di visualizzazione nel campo
Destinatario, Mittente o Mittente o destinatario.
◆
◆
208
Separare i nomi visualizzati con punti e virgola.
Se un nome visualizzato contiene punti e virgola (ad esempio "John;s Mailbox"), è
necessario selezionare l'utente dalla rubrica.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Distinzione nomi duplicati
Negli ambienti LDAP Domino o Exchange, al fine di distinguere i nomi duplicati visualizzati
sopra i campi indirizzo (Mittente, Destinatario, Proprietario, Mittente o destinatario),
effettuare una delle operazioni seguenti per visualizzare il nome visualizzato e il nome
distinto:
◆
Spostare il mouse sul nome per visualizzare una descrizione.
Figura 136 Campi indirizzo: nomi duplicati
◆
Fare doppio clic sul nome per aprire la finestra di dialogo Informazioni utente..
Figura 137 Informazioni utente: nomi duplicati
Specifica di destinatario, mittente o proprietario di elementi email
209
Specifica dei criteri di ricerca
Ricerca dei file archiviati mediante il campo Proprietario
Nota: questa sezione si riferisce alla versione completa di Discovery Manager.
In questa sezione viene descritta la procedura di ricerca di file archiviati tramite il campo
Proprietario.
Quando si seleziona il tipo di contenuto Tutti o File nel campo Mostra, il campo dei criteri
di ricerca Proprietario risulta disponibile.
Per i file archiviati, un proprietario rappresenta il percorso UNC da cui il file è stato
originariamente archiviato.
Per utilizzare il campo Proprietario per la ricerca dei file archiviati, utilizzare uno dei
metodi seguenti:
◆
Nel campo Proprietario, immettere il percorso UNC da cui il file è stato archiviato.
◆
Nel campo Proprietario, selezionare un'identità che includa una voce del percorso file.
1. Fare clic sull'icona della rubrica accanto al campo Proprietario.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Rubrica.
2. Nel campo Origine, selezionare Identità.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni nel campo Ricerca:
– Per visualizzare tutte le identità, lasciare vuoto il campo Ricerca.
– Per filtrare le identità, immettere il nome completo o parziale della persona.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
– Fare clic su Trova.
– Con il campo Ricerca selezionato, premere Invio.
5. Selezionare l'identità che contiene un percorso file.
210
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Esecuzione di ricerche di dominio
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare le ricerche di dominio per trovare email inviate a o da domini esterni attraverso
gli indirizzi SMTP.
Per eseguire ricerche in un dominio, utilizzare uno dei seguenti campi di ricerca:
◆
Dominio mittente
◆
Dominio destinatario
Questi campi non sono visualizzati per impostazione predefinita.
Quando si digita manualmente un termine di ricerca singolo nel campo Dominio mittente
o Dominio destinatario, viene generata una ricerca CONTIENE (parziale). Saranno restituiti
i messaggi con indirizzi che contengono il dominio specificato.
I campi di ricerca di dominio sono disponibili per i seguenti tipi di elemento che è
possibile selezionare nel campo Cerca: Messaggio email, Attività, Richiesta di attività,
Altro, Elemento calendario (Incontro, Appuntamento, Avviso), Messaggio immediato,
Rapporti (Rapporto di consegna, Leggi rapporto, Altro rapporto).
È possibile utilizzare i campi di dominio con altri campi dei criteri di ricerca, compreso il
campo Espressione di ricerca.
Prerequisiti delle ricerche di dominio
Le ricerche di dominio richiedono che il contenuto ricercato presenti un'indicizzazione full
text nell'archivio. L'amministratore di sistema SourceOne configura l'indicizzazione full
text.
In Proprietà di ricerca, non è necessario abilitare l'opzione Cerca indici full-text.
Specificare i criteri di ricerca del dominio forza automaticamente una ricerca di indici
full-text.
Considerazioni e limitazioni relative alle ricerche di dominio
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Esaminare le considerazioni e le limitazioni relative alle ricerche di dominio.
◆
◆
◆
◆
I campi di ricerca di dominio supportano solo l'input manuale. Non è possibile
selezionare indirizzi da una rubrica.
Immettere solo la parte di dominio di un indirizzo email. Non digitare parti del nome
utente né il carattere @. Un termine della ricerca di dominio non valido non produrrà
alcun messaggio di errore, ma restituirà risultati di ricerca imprevisti o incompleti.
L'operatore Non contiene (-) non è supportato nei campi Dominio mittente e Dominio
destinatario.
Le ricerche di dominio per mittenti e destinatari in messaggi integrati non sono
supportate.
Esecuzione di ricerche di dominio
211
Specifica dei criteri di ricerca
◆
Il numero totale massimo di indirizzi consentiti in una ricerca di dominio negli archivi
nativi di EMC SourceOne è 700.000. Se i termini della ricerca di dominio specificati
superano tale limite, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
I criteri di ricerca del dominio specificato hanno generato una query
troppo grande da eseguire.
Se si specificano più domini manualmente o utilizzando i caratteri jolly, provare a
spezzare la ricerca in diverse piccole ricerche per ottenere il risultato desiderato.
◆
◆
Le ricerche di dominio possono richiedere molto tempo Eseguire il test delle ricerche
di dominio per un piccolo intervallo di date, anche un singolo giorno, per stimare il
tempo di esecuzione prima di eseguire la ricerca per un intervallo di date completo.
Ricerche di dominio in archivi EmailXtender:
• Supportano solo gli indici generati da EmailXtender 4.3 o versione successiva.
• Sono soggette alle limitazioni di EmailXtender. Quando si eseguono ricerche di
dominio da SourceOne in un archivio EmailXtender, le restrizioni applicabili ai
campi Mittente e Destinatario nel plug-in di ricerca di EmailXtender vengono
applicate anche ai campi Dominio mittente e Dominio destinatario in SourceOne.
Le seguenti combinazioni di ricerche di dominio non sono supportate nelle
ricerche di SourceOne in archivi EmailXtender:
– Campo Destinatario e campo Dominio destinatario
– Campo Mittente o destinatario e campo Dominio destinatario
– Campo Dominio destinatario e campo Dominio destinatario
– Campo Mittente e campo Mittente destinatario
– Campo Mittente o destinatario e campo Dominio mittente
– Campo Dominio mittente e campo Dominio mittente
– Campo Proprietario e campo Dominio mittente
– Campo Proprietario e campo Dominio destinatario
Le seguenti combinazioni di ricerche di dominio sono supportate nelle ricerche di
SourceOne in archivi EmailXtender:
– Campo Mittente e campo Ricerca dominio destinatario
– Campo Destinatario e campo Ricerca dominio mittente
◆
◆
212
Le limitazioni relative alle ricerche di dominio in archivi EmailXtender sono applicabili
anche agli archivi EmailXtender di cui è stata eseguita la migrazione utilizzando
l'utility In Place Migration (IPM).
I domini supportano la ricerca ma non vengono restituiti come informazioni nei
risultati della ricerca. Se, ad esempio, si esegue una ricerca con caratteri jolly valida in
un campo di dominio, la griglia dei risultati non includerà una colonna contenente i
domini corrispondenti per ciascun risultato.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Specifica di più termini di ricerca nei campi di dominio
In questa sezione viene descritto come specificare più termini di ricerca nei campi di
dominio.
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
È possibile immettere più termini di ricerca nei campi di dominio. Utilizzare il punto e
virgola (;) come delimitatore tra i termini di ricerca.
Utilizzo di caratteri jolly nelle ricerche di dominio
In questa sezione viene descritto l'utilizzo dei caratteri jolly nelle ricerche di dominio.
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nota: se si utilizza un carattere jolly asterisco all'inizio di un termine di ricerca, il tempo
necessario per l'esecuzione può risultare maggiore.
Utilizzare il carattere jolly asterisco per eseguire la ricerca di:
◆
Sottodomini di un dominio
Ad esempio: *domain.com
◆
Sottostringhe di un dominio
Ad esempio:
• *domain*
• *do*ai*
◆
Estensioni di dominio
Ad esempio: domain.*
Esempi di ricerche di dominio
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
ricerche di dominio valide
Esecuzione di ricerche di dominio
213
Specifica dei criteri di ricerca
Nella tabella che segue vengono forniti esempi di ricerche di dominio valide.
Tabella 10 Esempi di ricerche di dominio valide
Input valido
Corrisponde a
Non corrisponde a
domain.com
domain.com
sub.domain.com
otherdoamin.com
*.domain.com
sub.domain.com
othersub.domain.com
domain.com
otherdoamin.com
*domain.*
domain.com
domain.net
otherdomain.com
sub.domain.net
domain2.com
dom*in*.*
domain.com
domino.net
otherdomain.com
ricerche di dominio non valide
Nella tabella che segue vengono forniti esempi di ricerche di dominio non valide.
Tabella 11 Esempi di ricerche di dominio non valide
Input non valido
Motivo
[email protected]
Una parte del nome utente non è valida. Il carattere @ non è valido.
*[email protected]
Una parte del nome utente non è valida. Il carattere @ non è valido.
*@domain.com
Il carattere @ non è valido.
*@domain.com
Il carattere @ non è valido.
-domain.com
L'operatore Non contiene (-) non è valido.
Specifica di una data
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager, se non
diversamente specificato.
Il campo Data è un campo di ricerca predefinito per tutti i tipi di elemento, a eccezione dei
contatti. Questa data rappresenta la data "più significativa" per il tipo di elemento
selezionato nel campo di ricerca.
In Discovery Manager Full Edition, in funzione del tipo di elemento selezionato nel campo
di ricerca, sono disponibili ulteriori campi Data da utilizzare come criteri di ricerca, ad
esempio Data di invio, Data di inizio, Data di creazione e Data ultima modifica.
Nota: la data viene visualizzata in base al formato di data specificato nelle impostazioni
internazionali sul server Discovery Manager.
214
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Informazioni sulla ricerca in base alle date dei messaggi nei messaggi incorporati
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene descritta la ricerca in base alle date dei messaggi nei messaggi
integrati.
A causa del modo in cui l'archivio nativo EMC SourceOne indicizza i messaggi per data, i
risultati della ricerca potrebbero essere incongruenti se si utilizza il campo Data per
cercare messaggi integrati nell'archivio nativo.
L'archivio nativo indicizza le date dei messaggi in base alla data del messaggio principale,
ossia il messaggio contenente il messaggio incorporato. La data del messaggio
incorporato viene indicizzata solo sotto il messaggio principale, come se la data fosse il
testo del corpo.
Per questi esempi, si supponga che nell'archivio nativo si trovino i due seguenti messaggi:
◆
◆
Il messaggio 1 con data 1/2/08, contenente un messaggio incorporato con data
2/1/07.
Il messaggio 2 con data 1/1/08, non contenente alcun messaggio incorporato.
Esempio 1
Se si specifica Il 1/1/08 nel campo Data, viene restituito solo il messaggio 2, come
previsto.
Esempio 2
Se si specifica Il 2/1/07 nel campo Data, non vengono restituiti risultati. Sebbene la data
del messaggio integrato sia 2/1/07, l'archivio nativo considera tale data come testo del
corpo, anziché come data del messaggio; pertanto non può essere rilevata utilizzando il
campo Data.
Specifica di una data o un intervallo di date
Per specificare una data o un intervallo di date, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella prima parte del campo Data, selezionare una delle seguenti opzioni:
• il: per specificare una singola data. Quando si seleziona l'operatore il, non è
possibile selezionare un'ora. L'operatore il esegue una ricerca tra le 12.00 e le
23.59.59 della data specificata.
• il o dopo il: per specificare la data di inizio di un intervallo di date aperto.
• il o prima del: per specificare la data di fine di un intervallo di date aperto. Se si
seleziona l'operatore il o prima del:
Specifica di una data
215
Specifica dei criteri di ricerca
– L'ora corrisponde per impostazione predefinita alle 23.59.
– Se si esegue la ricerca, vengono aggiunti 59 secondi in modo che l'ora
predefinita sia impostata sulle 23.59.59.
• tra: per specificare un intervallo di date chiuso. Quando si seleziona l'operatore
tra, i valori predefiniti sono:
– Inizio in data odierna alle 12.00
– Fine in data odierna alle 23.59.59
Sebbene i secondi non possano essere selezionati, vengono aggiunti 59 secondi
all'ora di fine.
2. Nella seconda parte del campo Data, fare clic sulla freccia a discesa, quindi
selezionare una data dal calendario.
Per impostazione predefinita viene impostata la data odierna. La data minima è il 1°
gennaio 1970. La data massima è il 1° gennaio 2038.
Se si immette una data non valida, il campo della data viene riportato all'ultimo valore
valido quando si preme Trova.
Nota: È possibile creare una ricerca illogica che non restituisce alcun risultato.
Si supponga ad esempio di effettuare una ricerca utilizzando due campi Data, con un
campo impostato su il o dopo domani e l'altro campo impostato su il o prima del (data di
ieri). Non vi sono corrispondenze possibili, pertanto non verrà restituito alcun risultato.
Per le ricerche di intervalli di date, EMC consiglia di utilizzare gli indici full-text.
Impostazione della dimensione di un elemento
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per specificare la dimensione di un elemento, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella prima parte del campo Dimensione selezionare una delle opzioni seguenti:
• Uguale a: utilizzare questa opzione per specificare una dimensione.
• Maggiore di: utilizzare questa opzione per specificare la dimensione minima per
un intervallo di dimensioni aperto.
• Minore di: utilizzare questa opzione per specificare la dimensione massima per un
intervallo di dimensioni aperto.
2. Nella seconda parte del campo Dimensione immettere una dimensione in byte.
Per specificare un intervallo tra due dimensioni, effettuare le operazioni seguenti.
1. Aggiungere un altro campo Dimensione.
2. Nel primo campo Dimensione selezionare maggiore di e specificare la dimensione
minima.
3. Nel secondo campo Dimensione selezionare minore di e specificare la dimensione
massima.
216
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Utilizzo di Errore di indicizzazione e Eventuale contenuto non
indicizzato
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
La ricerca non si limita solo a trovare e restituire il contenuto indicizzato, ma individua
anche gli elementi non indicizzati. I risultati di ricerca possono includere:
◆
◆
◆
◆
Elementi indicizzati.
Elementi che corrispondono ai criteri di proprietà ma che non è stato possibile
indicizzare a causa della crittografia (ad esempio, il corpo di un messaggio
crittografato).
Elementi che corrispondono ai criteri di proprietà, ma con allegati che non è stato
possibile indicizzare a causa della crittografia o della protezione con password.
Elementi (e relativi allegati) che corrispondono ai criteri di proprietà, ma che non è
stato possibile indicizzare a causa di un errore di indicizzazione.
Per trovare gli elementi che non è stato possibile indicizzare, utilizzare uno dei campi di
ricerca seguenti:
◆
◆
Eventuale contenuto non indicizzato: impostare questo campo su True per trovare gli
elementi che non è stato possibile indicizzare per qualsiasi motivo (crittografia,
protezione password o errori di indicizzazione).
Errore di indicizzazione: impostare questo campo su True per trovare gli elementi che
non è stato possibile indicizzare solo a causa di errori di indicizzazione e non per
problemi di crittografia o protezione password.
Ricerca in base ai metadati personalizzati
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
I metadati sono informazioni associate a un messaggio non incluse nel messaggio stesso.
I metadati personalizzati sono informazioni specifiche del sito. Ad esempio, è possibile
che un numero di contratto o un ID del dipendente sia associato a un messaggio. I
metadati personalizzati possono facilitare la ricerca di messaggi specifici. I metadati
personalizzati possono essere applicati durante l'archiviazione o durante la successiva
elaborazione.
Utilizzo di Errore di indicizzazione e Eventuale contenuto non indicizzato
217
Specifica dei criteri di ricerca
È possibile cercare i messaggi in base ai due tipi di metadati personalizzati che possono
essere associati a un messaggio: metadati di route e metadati di messaggio.
Ricerca in base ai metadati di route personalizzati
In questa sezione sono descritti i metadati di route.
◆
◆
I metadati di route si riferiscono al proprietario, al mittente o al destinatario del
messaggio. Un esempio è l'ID del dipendente.
Sono già stati applicati ai messaggi in SourceOne, non in Discovery Manager.
In Discovery Manager Full Edition, un amministratore identità può aggiungere i metadati di
route come elemento identità a un record di identità, in modo che tali metadati vengano
inclusi automaticamente come criteri di ricerca.
Per effettuare una ricerca dei metadati di route, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sull'icona della rubrica accanto al campo Destinatario o Mittente.
2. Nell'angolo superiore destro della finestra di dialogo Rubrica, selezionare Metadati
nel campo Origine.
Figura 138 Rubrica: origine: metadati (route)
La rubrica viene aggiornata in modo da mostrare i campi di metadati.
218
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Figura 139 Rubrica: campi Metadati
3. Nel campo Nome campo, selezionare il campo di metadati di route in base al quale
eseguire la ricerca.
4. Nel campo Confronto, selezionare una delle condizioni seguenti:
• Uguale a
• Diverso da
5. Nel campo Valore, immettere il valore per i metadati.
6. Per aggiungere all'elenco i criteri di ricerca dei metadati, effettuare una delle seguenti
operazioni:
• Fare clic su Add.
• Con il campo Valore selezionato, premere Invio.
Un'icona a forma di imbuto indica una voce di metadati.
7. Ripetere i passaggi da 3 a 6 per ogni campo di metadati che si desidera specificare.
8. Per chiudere la Rubrica, effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su OK.
• Dopo aver selezionato il pulsante OK o l'elenco di nomi, premere Invio.
Le informazioni contenute nella Rubrica vengono visualizzate sopra il campo
dell'indirizzo nell'area dei criteri di ricerca della finestra Discovery Manager.
Ricerca in base ai metadati del messaggio personalizzati
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Metadati del messaggio personalizzati:
◆
Sono informazioni sul messaggio.
◆
Sono già stati applicati ai messaggi in SourceOne, non in Discovery Manager.
Ricerca in base ai metadati personalizzati
219
Specifica dei criteri di ricerca
Per effettuare una ricerca di metadati del messaggio personalizzati, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Aggiungere il campo di ricerca Metadati.
Figura 140 Criteri di ricerca: campo Metadati
2. Nel primo campo, selezionare i metadati del messaggio in base ai quali eseguire la
ricerca.
3. Nel secondo campo, immettere il valore in base al quale eseguire la ricerca.
Ricerca in base a più valori di metadati
In questa sezione viene descritta la ricerca in base a più valori di metadati.
◆
◆
Per eseguire la ricerca in base a più valori, immettere uno spazio tra ogni coppia di
valori.
Più valori nello stesso campo vengono associati tramite il criterio OR.
Ad esempio, si utilizza la voce seguente per trovare corrispondenze che non
contengono 12345 oppure che contengono 45678 oppure che terminano con 23
oppure che iniziano con 32.
-12345 45678 *23 32*
Figura 141 Ricerca in base ai metadati del messaggio: esempio
◆
Per associare i metadati del messaggio tramite AND, aggiungere un altro campo
Metadati all'area dei criteri di ricerca.
Si supponga ad esempio che la propria sede associ un numero di contratto e un
numero di richiesta a ciascun messaggio. Per eseguire la ricerca in base a entrambi i
metadati, aggiungere due campi Metadati, uno per il numero di contratto e uno per il
numero di richiesta.
Come cancellare i valori da tutti i campi di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Per cancellare i valori da tutti i campi di ricerca in una ricerca che non è stata ancora
eseguita, compreso il campo Parola chiave, effettuare le operazioni seguenti:
1. Fare clic sulla freccia a discesa accanto al campo della parola chiave.
2. Selezionare Cancella i valori dei criteri dall'elenco a discesa.
220
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Specifica dei criteri di ricerca
Figura 142 Cancella i valori dei criteri
Come cancellare i valori da tutti i campi di ricerca
221
Specifica dei criteri di ricerca
222
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 10
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione ......................................................................................................... 224
Aggiunta del campo Espressione di ricerca............................................................ 224
Procedure consigliate relative al campo Espressione di ricerca .............................. 224
Utilizzo dell'operatore di prossimità nel campo Espressione di ricerca .................. 225
Utilizzo di operatori booleani nel campo Espressione di ricerca............................. 225
Utilizzo dell'operatore di combinazione dei tempi nel campo Espressione di
ricerca ...................................................................................................... 226
Utilizzo di caratteri jolly nel campo Espressione di ricerca ..................................... 227
Utilizzo di più parole nel campo Espressione di ricerca.......................................... 228
Precedenza degli operatori nel campo Espressione di ricerca ................................ 228
Utilizzo di parentesi nel campo Espressione di ricerca........................................... 229
Utilizzo delle virgolette nel campo Espressione di ricerca ...................................... 230
Ricerca di parole riservate ..................................................................................... 230
Ricerca di caratteri ................................................................................................ 231
Nota: Il campo Espressione di ricerca è disponibile in entrambe le versioni di Discovery
Manager.
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
223
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Introduzione
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare il campo Espressione di ricerca per eseguire ricerche con indice full-text per
oggetto, corpo o allegati della posta elettronica archiviata mediante espressioni di ricerca
complesse.
È possibile utilizzare combinazioni di:
◆
operatore di prossimità
◆
Operatori booleani
◆
operatore di combinazione dei tempi
◆
caratteri jolly
◆
parentesi
Aggiunta del campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Quando si aggiunge il campo Espressione di ricerca, tutti gli altri campi di ricerca vengono
disabilitati a eccezione di quelli relativi a indirizzi, date e domini. I campi Mittente,
Destinatario, Proprietario, Mittente o destinatario, Data, Dominio destinatario e Dominio
mittente non sono disabilitati.
Per aggiungere il campo Espressione di ricerca, selezionarlo dal menu a discesa Aggiungi
criteri.
Procedure consigliate relative al campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
La costruzione di espressioni di ricerca complesse richiede una comprensione completa
dei concetti di indicizzazione e ricerca. Creare e provare le espressioni di ricerca termine
per termine in modo da verificare che funzionino nel modo desiderato.
Nota: È necessario racchiudere tra parentesi l'espressione di ricerca.
224
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Utilizzo dell'operatore di prossimità nel campo Espressione di
ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare l'operatore di prossimità per trovare elementi in cui entrambi i termini di ricerca
si trovano nello stesso paragrafo. L'ordine in cui i termini appaiono nel paragrafo non è
rilevante.
Utilizzare le varianti indicate di seguito dell'operatore di prossimità NEAR BY tra coppie di
termini di un'espressione di ricerca:
◆
◆
◆
//: trova elementi in cui i due termini di ricerca si trovano nello stesso paragrafo.
/n/: trova elementi in cui i due termini di ricerca si trovano entro un numero specifico
di parole (n) l'uno dall'altro nello stesso paragrafo.
/n,m/: /: trova elementi in cui i due termini di ricerca si trovano entro un intervallo di
parole (non inferiore a n parole e non superiore a m parole) l'uno dall'altro nello
stesso paragrafo.
Esempi di operatori di prossimità nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nella tabella seguente è illustrato un esempio di operatore di prossimità nel campo
Espressione di ricerca.
Tabella 12 Esempi di operatori di prossimità nel campo Espressione di ricerca
Espressione di
ricerca
Risultati
commercio // chiuso
Trova elementi che contengono entrambi i termini commercio e chiuso
nello stesso paragrafo.
commercio /5/
chiuso
Trova elementi che contengono entrambi i termini della ricerca commercio
e chiuso separati da massimo 5 parole nello stesso paragrafo.
commercio /5,10/
chiuso
Trova elementi che contengono entrambi i termini della ricerca commercio
e chiuso separati da un numero di parole compreso tra 5 e 10 nello stesso
paragrafo.
Utilizzo di operatori booleani nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare gli operatori booleani seguenti tra coppie di termini di un'espressione di ricerca.
◆
◆
AND: consente di trovare solo gli elementi che contengono entrambi i termini di
ricerca.
OR: consente di trovare elementi che contengono uno o entrambi i termini di ricerca.
Utilizzo dell'operatore di prossimità nel campo Espressione di ricerca
225
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
◆
NOT: consente di trovare elementi in cui si trova il primo termine di ricerca ma non il
secondo.
Nota: Le parole AND, OR e NOT sono riservate in EMC SourceOne.
Esempi di operatori booleani nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nella tabella seguente è illustrato un esempio di operatori booleani nel campo
Espressione di ricerca.
Tabella 13 Esempi di operatori booleani nel campo Espressione di ricerca
Espressione di
ricerca
commercio AND
chiuso
commercio AND
chiuso AND gestione
Result
Trova elementi che contengono le parole commercio e chiuso.
Nota: Se si immette commercio chiuso come espressione di ricerca non
vengono trovati elementi che contengono entrambe le parole commercio e
chiuso. Vengono restituiti solo elementi che contengono la frase esatta
commercio chiuso.
Trova elementi che contengono le parole commercio e chiuso e gestione.
commercio OR chiuso Trova elementi che contengono la parola commercio o la parola chiuso. La
ricerca trova inoltre i messaggi contenenti entrambe le parole.
commercio OR chiuso
OR gestione
Trova elementi che contengono la parola commercio o la parola chiuso o la
parola gestione oppure qualsiasi combinazione delle tre.
commercio NOT
chiuso
Trova elementi che contengono la parola commercio ma non la parola
chiuso.
Per controllare l'ordine in cui vengono elaborati gli operatori nelle espressioni di ricerca,
utilizzare le parentesi.
Utilizzo dell'operatore di combinazione dei tempi nel campo
Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare l'operatore di combinazione dei tempi (~) nelle espressioni di ricerca allo scopo
di trovare varianti di un verbo principale che iniziano o finiscono con la stessa radice di
parola.
◆
◆
226
La combinazione delle desinenze prevede l'utilizzo di un operatore ~ alla fine di una
parola.
La combinazione dei prefissi prevede l'utilizzo di un operatore ~ all'inizio di una
parola.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Nota: Sebbene sia disponibile l'operatore di combinazione dei tempi, è preferibile
utilizzare il carattere jolly (*) in quanto è più semplice e prevedibile.
Esempi di operatore di combinazione dei tempi nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene riportato un esempio di operatore di combinazione dei tempi nel
campo Espressione di ricerca.
Tabella 14 Esempi di operatore di combinazione dei tempi nel campo Espressione di ricerca
Espressione di
ricerca
Risultati
gestire~
Trova elementi contenenti varianti del verbo gestire. Vengono ad esempio
restituiti elementi che contengono le parole gestito e gestisce.
~installare
Trova elementi che contengono parole il cui verbo principale finale è
installare. Vengono ad esempio restituiti elementi che contengono
disinstallare e reinstallare.
gestire~ AND
strumenti
Trova elementi che contengono sia il termine strumenti sia varianti del
verbo gestire.
Utilizzo di caratteri jolly nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
È possibile utilizzare il carattere jolly asterisco (*) nelle espressioni di ricerca per trovare
varianti di una parola. Il carattere jolly asterisco (*) consente di cercare qualsiasi numero
di caratteri significativi.
Nota: L'asterisco è l'unico carattere jolly supportato. Non utilizzare altri caratteri riservati
(ad esempio il punto interrogativo) come caratteri jolly in un termine di ricerca, perché
potrebbero restituire risultati imprevisti.
È possibile utilizzare un carattere jolly asterisco (*):
◆
◆
Alla fine di una parola per trovare tutte le parole che iniziano con le lettere specificate.
All'inizio di una parola per trovare tutte le parole che terminano con le lettere
specificate.
Nota: Se si utilizzano caratteri jolly asterisco all'inizio delle parole, il tempo
necessario per l'esecuzione della ricerca può risultare maggiore.
Best practice relative ai caratteri jolly asterisco nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzo di caratteri jolly nel campo Espressione di ricerca
227
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Esaminare le seguenti best practice sui caratteri jolly asterisco nel campo Espressione di
ricerca.
Quando si utilizzano i caratteri jolly asterisco (*), eseguire ricerche con ambito limitato.
Quando si esegue una ricerca che include il carattere jolly asterisco, è consigliabile
limitarne in qualche modo l'ambito in quanto possono richiedere una notevole quantità di
tempo. Ad esempio, il completamento di una ricerca in tutti gli allegati relativi a tutti gli
utenti in tutti i periodi tempo potrebbe richiedere molto tempo.
Le ricerche con ambito limitato risultano più efficaci e rapide. Se si utilizzano caratteri jolly
asterisco (*) nel campo Espressione di ricerca, utilizzare anche i campi Mittente,
Destinatario e Data messaggio per limitare l'ambito della ricerca.
Utilizzo di più parole nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
È possibile cercare frasi esatte creando espressioni di ricerca costituite da un massimo di
16.000 caratteri.
Non è necessario, tuttavia possibile, racchiudere le frasi in virgolette doppie o singole.
I caratteri di punteggiatura vengono considerati come spazi vuoti.
Esempi di più parole nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
In questa sezione viene riportato un esempio di più parole nel campo Espressione di
ricerca.
Tabella 15 Esempi di più parole nel campo Espressione di ricerca
Espressione di ricerca
Risultati
trovare un nuovo agente
Trova elementi che contengono la frase esatta.
abc def
Trova elementi che contengono abc def ma non abcdef.
abc
Trova elementi che contengono a b c ma non abc.
consulen*
Trova elementi che contengono consulenza e consulente.
Precedenza degli operatori nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
La precedenza degli operatori determina l'ordine in cui vengono elaborate espressioni di
ricerca complesse.
Per le espressioni di ricerca che includono più termini di ricerca, parole e operatori
vengono elaborati nell'ordine seguente.
228
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
1. Frasi
2. // (operatore di prossimità NEAR BY)
3. AND OR NOT (operatori booleani)
Se un'espressione di ricerca contiene diversi operatori con la stessa precedenza, essi
vengono elaborati da sinistra a destra.
Per determinare l'ordine di precedenza, utilizzare le parentesi.
Utilizzo di parentesi nel campo Espressione di ricerca
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Utilizzare le parentesi nelle espressioni di ricerca per raggruppare termini e operatori in
modo da determinare un ordine di precedenza diverso da quello predefinito. Le parentesi
cambiano la modalità di interpretazione dell'espressione e influiscono sui risultati.
Nota: Racchiudere tra parentesi l'espressione di ricerca, in particolare quando si utilizza il
campo Espressione di ricerca con un campo di ricerca di indirizzo.
Esempi:
◆
Quando si utilizza un operatore booleano tra due parole, racchiudere l'intera
espressione tra parentesi:
(azienda OR az.)
◆
Quando si utilizza un operatore booleano tra due frasi, racchiudere tra parentesi ogni
frase e racchiudere l'intera espressione tra parentesi:
((identità aziendale) OR (iden. az.))
Esempi di parentesi nel campo Espressione di ricerca
Nella tabella seguente sono riportati esempi di parentesi nel campo Espressione di
ricerca.
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Tabella 16 Esempi di parentesi nel campo Espressione di ricerca
Espressione di ricerca
Risultati
(commercio AND (chiuso OR gestione))
Trova elementi che contengono le parole commercio e
chiuso, nonché quelli che contengono commercio e
gestione.
(fiduciario /5/ (Acme OR Global))
Trova elementi che contengono entrambi i termini
fiduciario e Acme o entrambi i termini fiduciario e
Global, nei quali i termini di ricerca si trovano a una
distanza massima di 5 parole l'una dall'altra nello
stesso paragrafo.
Utilizzo di parentesi nel campo Espressione di ricerca
229
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Utilizzo delle virgolette nel campo Espressione di ricerca
Nella seguente tabella viene descritto l'uso delle virgolette nel campo Espressione di
ricerca.
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Virgolette in termini di ricerca non nidificati
Nel campo Espressione di ricerca, le opzioni per i termini di ricerca non nidificati sono le
seguenti:
◆
◆
le virgolette sono facoltative.
È possibile utilizzare le virgolette doppie o singole in un'espressione di ricerca per
rendere l'espressione più semplici da leggere.
Gli esempi seguenti di termini di ricerca non nidificati producono gli stessi risultati:
◆
(“John Doe” AND “Vendite Q1”)
◆
(John Doe AND Vendite Q1)
Virgolette in termini di ricerca nidificati
Nel campo Espressione di ricerca, il corretto uso delle virgolette nei termini di ricerca
nidificati dipende dal tipo di archivio, tra quelli seguenti, in cui si esegue la ricerca da EMC
SourceOne.
◆
Caso 1: Solo archivio SourceOne
◆
Caso 2: Archivio SourceOne e EmailXtender in coesistenza
◆
Caso 3: Solo l'archivio EmailXtender che è in coesistenza
Nei casi 2 e 3, è necessario non utilizzare virgolette nei termini di ricerca nidificati,
altrimenti si incorre in un errore.
L'esempio seguente di termini di ricerca nidificati funziona correttamente in tutti i tre casi:
◆
(John Doe OR (Mary Smith AND Vendite Q1))
L'esempio seguente di termini di ricerca nidificati genera un errore nei casi 2 e 3 ma
funziona correttamente nel caso 1:
◆
(“John Doe” OR (“Mary Smith” AND “Vendite Q1”))
Ricerca di parole riservate
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
230
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Per alcune operazioni di ricerca, EMC SourceOne non interpreta determinate parole nei
criteri come testo normale, il che potrebbe causare la restituzione di risultati di ricerca
imprevisti. Con il termine parole riservate si fa riferimento alle parole che i programmi
software utilizzano per eseguire specifiche funzioni.
Affinché EMC SourceOne interpreti una parola riservata come testo normale, farla
precedere da un carattere non significativo, ad esempio una virgoletta singola. Ad
esempio, per indicare che l'operatore booleano AND deve essere interpretato come testo
normale, farlo precedere da una virgoletta singola:
'and
Di seguito è riportato un elenco di parole riservate con le categorie corrispondenti, per le
quali è necessario anteporre un carattere non significativo affinché siano elaborate in EMC
SourceOne come testo normale.
◆
AFTER. Parola chiave di intervallo.
◆
AND. Operatore booleano.
◆
BEFORE. Parola chiave di intervallo.
◆
BODYONLY. Parola chiave posizionale.
◆
BUTNOT. Operatore booleano.
◆
CONTAINS. Parola chiave posizionale.
◆
ESPIN. Parola chiave posizionale.
◆
EXCEPT. Operatore booleano.
◆
FILENAME. Parola chiave posizionale.
◆
GE. Parola chiave di intervallo.
◆
IN. Operatore posizionale.
◆
LABEL. Operatore posizionale.
◆
LE. Parola chiave di intervallo.
◆
METAONLY. Parola chiave posizionale.
◆
NOT. Operatore booleano.
◆
OR. Operatore booleano.
◆
TO. Parola chiave di intervallo.
◆
XOR. Operatore booleano.
Nota: EMC SourceOne supporta solo l'uso delle parole riservate AND, NOT e OR come
operatori nei criteri di ricerca. È necessario anteporre a tutte le altre parole riservate un
carattere non significativo.
Ricerca di caratteri
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Ricerca di caratteri
231
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Alcuni caratteri non sono indicizzati da EMC SourceOne, pertanto non è possibile cercarli.
Vi sono altri caratteri riservati in EMC SourceOne. Non cercare tali caratteri. In caso
contrario, potrebbero essere restituiti risultati indesiderati.
Caratteri che sono indicizzati e ricercabili
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nelle sezioni seguenti vengono descritti i caratteri indicizzati e ricercabili.
Caratteri di base
I caratteri di base sono sempre indicizzati.
La serie di caratteri di base comprende:
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Caratteri significativi
I caratteri significativi vengono indicizzati come caratteri alfanumerici standard. È
possibile ricercare questi caratteri se sono parte della parola o se costituiscono la parola
stessa.
La serie di caratteri significativi comprende:
$ % & - 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 @ _ Š Œ š œ Ÿ À Á Â Ã Ä Å Æ Ç È É Ê Ë Ì Í Î
Ï Ð Ñ Ò Ó Ô Õ Ö Ø Ù Ú Û Ü Ý Þ ß à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï ð ñ ò ó
ô õ ö ø ù ú û ü ý þ ÿ
Caratteri che non sono indicizzati e non ricercabili
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
Nella sezione seguente vengono descritti i caratteri non indicizzati e ricercabili.
Caratteri non significativi
SourceOne non indicizza i caratteri non significativi e li rimuove automaticamente dalle
stringhe di ricerca.
La serie di caratteri insignificanti comprende:
' ` ‘ ’
Eventuali caratteri non significativi tra due parole chiave vengono considerati da EMC
SourceOne come uno spazio, pertanto le due parole chiave vengono indicizzate
separatamente, non come una stringa singola.
SourceOne considera la stringa ciao'prova come ciao prova. Una ricerca della parola
chiave ciao o prova restituisce la stringa ciao'prova nei risultati.
232
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
Punteggiatura
I caratteri di punteggiatura non sono indicizzati; sono considerati allo stesso modo degli
spazi. Il punto viene considerato come carattere di punteggiatura e produce gli stessi
risultati di ricerca degli altri caratteri di punteggiatura, a meno che non si trovi all'interno
di una parola. Quando un punto si trova all'interno di una parola, viene considerato come
carattere alfanumerico.
La serie dei caratteri di punteggiatura comprende:
< > ( ) { } [ ] | \ , ; : "
Simboli matematici
I simboli matematici non sono indicizzati e includono i seguenti simboli:
∂∆∏∑−⁄·√∞∟∩∫≈≠≡≤≥
Caratteri riservati
Nota: questa sezione si riferisce a entrambe le versioni di Discovery Manager.
I caratteri riservati hanno un significato speciale in EMC SourceOne. Se uno di questi
caratteri viene utilizzato inavvertitamente in una ricerca, è possibile che vengano restituiti
risultati imprevisti. I caratteri riservati comprendono:
* ? ! ~ ( ) \\ // ... .. + ' / ` ‘ ’
L'asterisco (*) è il carattere jolly.
Nel campo Espressione di ricerca:
◆
◆
◆
La tilde (~) è l'operatore di combinazione dei tempi.
Le parentesi sono utilizzate per raggruppare i termini di ricerca e modificare l'ordine di
precedenza degli operatori.
Due barre (//) sono utilizzate come operatore di prossimità NEAR BY.
La barra ( /) è considerata un delimitatore, ossia un carattere che non è un carattere
significativo o un carattere non significativo. Sostituire la barra con uno spazio quando si
specificano i criteri di ricerca.
Ricerca di caratteri
233
Utilizzo del campo Espressione di ricerca
234
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 11
Revisione del contenuto degli argomenti
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione .........................................................................................................
Prerequisiti ...........................................................................................................
Visualizzazione dei messaggi assegnati a un argomento standard ........................
Applicazione di tag agli elementi...........................................................................
Assegnazione di custodi agli elementi ..................................................................
Uso delle ricerche nell'argomento .........................................................................
Rimozione di elementi da Revisione argomento ....................................................
Visualizzazione dello stato delle azioni in sospeso in Revisione argomento ..........
236
236
236
237
240
242
249
250
Nota: la Revisione argomento (inclusi i custodi, le tag e l'assegnazione dei messaggi agli
argomenti) è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Revisione del contenuto degli argomenti
235
Revisione del contenuto degli argomenti
Introduzione
Per rivedere il contenuto di un argomento, effettuare le operazioni seguenti:
◆
Visualizzare l'elenco degli elementi assegnato a un argomento.
◆
Visualizzare in anteprima e aprire gli elementi.
◆
Applicare e rimuovere le tag dagli elementi.
◆
Assegnare custodi agli elementi selezionati e rimuovere custodi dagli elementi.
◆
◆
Eseguire una ricerca nell'argomento (cercare all'interno del contenuto assegnato
all'argomento standard).
Eliminare elementi dall'argomento standard
Nota: Per risultati di revisione creati precedentemente a Discovery Manager 7.0, le cartelle
di origine per le istanze di elementi assegnati a un argomento non sono noti. Per
presentare i metadati, viene utilizzata una migliore scansione delle informazioni di ricerca
raccolta.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Prerequisiti
Per rivedere il contenuto di un argomento standard, è necessario disporre del ruolo di
investigatore.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Visualizzazione dei messaggi assegnati a un argomento standard
Nella sezione seguente viene descritta la visualizzazione dei messaggi assegnati a un
argomento standard.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Visualizzazione dell'elenco degli elementi assegnati a un argomento standard
Nel riquadro di navigazione:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Espandere l'argomento.
3. Espandere il nodo Revisione argomento.
4. Fare clic sul nodoTutti gli elementi.
236
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
Figura 143 Revisione argomento: Tutti gli elementi
Nel riquadro di lavoro vengono elencati tutti i messaggi assegnati all'argomento.
Gli elementi assegnati a un argomento standard vengono deduplicati automaticamente.
Nella visualizzazione predefinita vengono visualizzate le seguenti informazioni per ogni
elemento:
◆
Metadati di elementi di base appropriati per il tipo di elemento.
◆
Tag e custodi assegnati all'elemento.
◆
In tutti i tipi di elemento viene visualizzata la colonna Stato.
Personalizzazione della visualizzazione dell'elenco degli elementi in Revisione
argomento
Nella sezione seguente viene indicato come personalizzare la visualizzazione dell'elenco
di elementi nella revisione argomento.
Visualizzazione in anteprima degli elementi in Revisione argomento
L'investigatore deve visualizzare in anteprima gli elementi.
Per visualizzare in anteprima un elemento, selezionarlo nell'elenco.
Se a un elemento sono assegnati custodi e tag, questi vengono visualizzati nella sezione
dei metadati del riquadro di anteprima.
Apertura degli elementi in Revisione argomento
Per aprire un elemento in Revisione argomento, fare doppio clic sull'elemento.
Applicazione di tag agli elementi
È possibile applicare una o più tag a un elemento per indicare i risultati di una revisione. È
ad esempio possibile applicare il tag Reattiva a un messaggio per indicare che il
messaggio è attinente all'argomento standard.
Per applicare tag agli elementi, effettuare le operazioni seguenti.
1. Espandere il nodo Revisione argomento > Tutti gli elementi dell'argomento standard.
2. Selezionare gli elementi.
Applicazione di tag agli elementi
237
Revisione del contenuto degli argomenti
Nota: la Revisione argomento e le tag sono disponibili nella versione completa di
Discovery Manager.
Applicazione di una tag di revisione
1. Selezionare gli elementi.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Tag > tag.
Nota: Nel menu di scelta rapida, vengono elencate solo le prime sei tag. Per
visualizzare più tag, fare clic su Tutte le etichette.
Figura 144 Sottomenu Etichette in Revisione argomento
• Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Etichetta > Tutte le
etichette.
Nella finestra di dialogo Tutte le etichette, selezionare le tag da applicare, quindi
fare clic su OK.
Per selezionare tutte le tag, selezionare la casella di controllo Nome.
Figura 145 Tutte le tag
238
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
Viene visualizzata la barra di avanzamento Aggiunta etichette agli elementi in corso.
Quando si seleziona l'elemento, le tag applicate vengono visualizzate nel riquadro di
anteprima.
Figura 146 Tag applicate visualizzate nel riquadro di anteprima
Specifica di una tag di clic rapido
Dopo aver specificato una tag di clic rapido, fare clic su un elemento selezionato per
applicarlo. Discovery Manager salva la tag di clic rapido specificata, in modo che sia
disponibile per le sessioni future, fino a quando non viene modificata. Le tag di clic rapido
vengono salvate per argomento. È possibile specificare una tag di clic rapido diversa per
ciascun argomento standard.
Nota: I nomi e le descrizioni delle tag predefinite elencate nel clic rapido non sono
localizzati appositamente per impedire che le tag modificate vengano sovrascritte se si
modificano i language pack.
Per definire una tag di clic rapido, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco degli
elementi e selezionare Etichetta > Imposta clic rapido.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Imposta clic rapido.
2. Fare clic sulla freccia a discesa.
3. Selezionare una delle tag dall'elenco a discesa:
Figura 147 Imposta clic rapido: Tag
4. Fare clic su OK.
La tag di clic rapido può essere attivata e disattivata:
◆
Per applicare la tag di clic rapido a un elemento, fare clic sulla colonna Etichetta
relativa all'elemento desiderato.
Applicazione di tag agli elementi
239
Revisione del contenuto degli argomenti
◆
Per rimuovere la tag di clic rapido da un elemento, fare clic sulla colonna Etichetta
relativa all'elemento desiderato.
Cancellazione di tutte le tag
Per cancellare tutte le tag dagli elementi selezionati in un argomento standard, effettuare
le operazioni seguenti.
1. Selezionare gli elementi.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi selezionati e selezionare Tag
> Cancella tag.
Assegnazione di custodi agli elementi
Nota: i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Per custode si intende un termine relativo alla discovery legale che fa riferimento al
proprietario di un documento o di una prova. Il custode è univoco per un dato tipo di
contenuto o di prova. Ad esempio, un custode di un messaggio email spesso, anche se
non sempre, è il mittente o un destinatario di tale messaggio. Il termine custode è valido
anche nel caso di un PST o un messaggio di posta elettronica archiviato, assegnato a un
altro dipendente. Ad esempio, il dipendente originale ha lasciato la società e il relativo
account di posta elettronica è stato assegnato a un altro dipendente.
È possibile applicare una o più tag custode agli elementi selezionati durante la revisione.
Nota: È inoltre possibile assegnare custodi durante l'assegnazione di risultati di ricerca
raccolta a un argomento.
Assegnazione di custodi
Per assegnare custodi agli elementi, effettuare le operazioni seguenti.
1. Espandere il nodo Revisione argomento > Tutti gli elementi di un argomento standard.
2. Selezionare gli elementi.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi selezionati per visualizzare
un menu di scelta rapida.
Figura 148 Assegnazione di custodi
4. Selezionare una delle opzioni seguenti dal menu di scelta rapida:
240
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
• Nome di un custode: applica immediatamente il custode agli elementi selezionati.
• Tutti i custodi: apre la finestra di dialogo Tutti i custodi.
Nota: I custodi sono stati creati dal responsabile argomento in Proprietà argomento.
Figura 149 Tutti i custodi
Effettuare le operazioni seguenti per selezionare i custodi nella finestra di dialogo
Tutti i custodi.
a. Selezionare le caselle di controllo corrispondenti ai custodi che si desidera
assegnare.
b. Deselezionare le caselle di controllo corrispondenti ai custodi che non si
desidera assegnare.
c. Fare clic su OK.
Impostazione di un custode di clic rapido
Dopo aver specificato un custode di clic rapido, fare clic su un elemento selezionato per
applicare tale custode all'elemento. Discovery Manager salva il custode di clic rapido
specificato, in modo che sia disponibile per le sessioni future, fino a quando non viene
modificato. I custodi di clic rapido vengono salvati per argomento. È possibile specificare
un diverso custode di clic rapido per ciascun argomento standard.
Per definire un custode di clic rapido, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco degli
elementi e selezionare Custodi > Imposta clic rapido.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Imposta clic rapido.
2. Fare clic sulla freccia a discesa.
3. Selezionare un custode dall'elenco a discesa.
Assegnazione di custodi agli elementi
241
Revisione del contenuto degli argomenti
Figura 150 Imposta clic rapido: Custodi
4. Fare clic su OK.
Il custode di clic rapido può essere attivato e disattivato:
◆
◆
Per applicare il custode di clic rapido a un elemento, fare clic sulla colonna Custodi
relativa all'elemento desiderato.
Per rimuovere il custode di clic rapido da un elemento, fare clic sulla colonna Custodi
relativa all'elemento desiderato.
Cancellazione di tutti i custodi
Per cancellare tutti i custodi dagli elementi selezionati in un argomento standard,
effettuare le operazioni seguenti.
1. Selezionare gli elementi.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi selezionati e selezionare
Custodi > Cancella custodi.
Uso delle ricerche nell'argomento
Nota: le ricerche interne all'argomento (ricerche revisione) sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
Per filtrare l'elenco degli elementi già assegnati a un argomento standard, è possibile
eseguire una ricerca nell'argomento.
La creazione di una ricerca nell'argomento nel nodo Revisione argomento è simile alla
creazione di una ricerca raccolta nel nodo Area di raccolta. È anche possibile creare
cartelle organizzative per le ricerche nell'argomento.
Nota: esistono alcune differenze tra le ricerche nell'argomento e le ricerche raccolta.
Considerazioni e limitazioni delle ricerche nell'argomento
Di seguito sono illustrate considerazioni e limitazioni relative alle ricerche nell'argomento.
◆
242
I campi in cui è possibile effettuare la ricerca variano in base all'eventuale
assegnazione di una cartella di memorizzazione all'argomento standard.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
◆
◆
◆
Può essere presente un ritardo nell'indicizzazione degli elementi in una cartella di
memorizzazione che può incidere sui risultati di ricerca.
Prima di eseguire una ricerca revisione su una cartella di memorizzazione, attendere
fino a quando tutti gli elementi riportano lo stato "In sospeso". In caso contrario,
verranno restituiti ogni volta risultati di ricerca diversi.
Nel nodo Revisione argomento (a differenza del nodo Area di raccolta), è possibile
modificare una ricerca eseguita. Una volta eseguita l'assegnazione degli elementi
all'argomento, non è necessario tenere traccia di ogni istanza di una ricerca revisione
argomento ai fini della catena di custodia. Di conseguenza, le ricerche in Revisione
argomento non visualizzano sottonodi per le occorrenze passate della ricerca.
Informazioni sulle ricerche nell'argomento e le cartelle di memorizzazione
Se a un argomento standard è stata associata una cartella di memorizzazione, i campi in
cui un utente può eseguire la ricerca sono gli stessi delle ricerche raccolta. Sono inoltre
disponibili i campi Tag, Escludi tag, Custodi ed Escludi custodi.
Se a un argomento non è stata associata una cartella di memorizzazione, i campi in cui un
utente può eseguire la ricerca sono solo Tag, Escludi tag, Custodi, Escludi custodi e Data.
Inoltre, il campo ***Mostra è impostato su Tutti e non può essere modificato.
Affinché tutti i campi di ricerca siano disponibili in una ricerca nell'argomento, è
necessario che all'argomento standard sia stata associata una cartella di memorizzazione
e che gli elementi in tale cartella di memorizzazione presentino indicizzazione full-text.
l'amministratore di Email Management deve assicurarsi che le cartelle di archivio di EMC
SourceOne utilizzate per deposito legale presentino indicizzazione full-text.
Visualizzazione dell'elenco di ricerche nell'argomento
Per visualizzare l'elenco delle ricerche nell'argomento esistenti per un argomento
standard, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Selezionare l'argomento.
3. Fare clic sul nodo Revisione argomento.
Nella tabella seguente vengono descritte le informazioni riportate per ogni ricerca in un
nodo Revisione argomento selezionato.
◆
Nome: nome della ricerca revisione.
◆
Stato: stato della ricerca revisione:
• Creata: la nuova ricerca non è stata eseguita né pianificata per l'esecuzione.
• In attesa: la ricerca è in attesa di avviare l'elaborazione degli elementi.
• In coda: la ricerca è stata messa in coda a causa del carico back-end.
• In esecuzione: la ricerca sta elaborando gli elementi.
• Sospesa: la ricerca in esecuzione è stata sospesa.
• Ripresa in corso: l'esecuzione della ricerca sospesa è in corso.
Uso delle ricerche nell'argomento
243
Revisione del contenuto degli argomenti
• Arresto in corso: la ricerca in esecuzione è in procinto di essere terminata.
• Arrestata: la ricerca in esecuzione è stata terminata.
• Arrestata per limitazione ricerca: la ricerca in esecuzione è stata terminata perché è
stato restituito il numero massimo di risultati.
• Completata: la ricerca è stata completata correttamente.
• Non riuscita: non è stato possibile completare correttamente la ricerca.
• Eliminazione in corso: la ricerca è in procinto di essere eliminata.
• Sconosciuto: lo stato della ricerca non è noto.
Nota: per aggiornare le griglie, uscire dalla griglia (ad esempio, selezionare un altro
nodo di ricerca), quindi tornare nuovamente nella griglia.
◆
Data di creazione: data e ora in cui è stata creata la ricerca revisione.
◆
Elementi elaborati: il numero totale di elementi restituiti nei risultati della ricerca.
Creazione di una ricerca nell'argomento
Per creare una ricerca nell'argomento, effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Selezionare l'argomento standard per il quale si desidera creare una ricerca
nell'argomento.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse nel nodo Revisione argomento, quindi
selezionare Nuova ricerca.
• Fare clic sul nodo Revisione argomento, quindi nella barra multifunzione, fare clic
sulla scheda Cerca/Esporta Ricerca.
• Nel nodo Revisione argomento, fare clic con il pulsante destro del mouse su una
cartella utilizzata per organizzare ricerche, quindi selezionare Nuova ricerca.
Nel riquadro di navigazione viene visualizzata una cartella denominata Nuova ricerca,
sotto il nodo Revisione argomento.
4. Modificare il nome della cartella Nuova ricerca sotto il nodo Revisione argomento,
quindi premere Invio.
5. Nel riquadro di lavoro, specificare i criteri di ricerca.
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche revisione
Per organizzare ricerche revisione è possibile creare cartelle sotto il nodo Revisione
argomento nel riquadro di navigazione.
Queste cartelle di organizzazione:
244
◆
Sono facoltative
◆
Possono avere un solo livello di profondità (non sono consentite cartelle nidificate)
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
È possibile:
◆
Creare cartelle di organizzazione in qualsiasi momento.
◆
Rinominare cartelle di organizzazione.
◆
Trascinare e rilasciare le ricerche da una cartella di organizzazione all'altra all'interno
di un argomento:
• È possibile trascinare una ricerca raccolta da una cartella all'altra nell'Area di
raccolta.
• È possibile trascinare una ricerca revisione da una cartella all'altra nell'area
Revisione argomento.
• Non è possibile trascinare una ricerca raccolta dall'Area di raccolta in Revisione
argomento, o viceversa.
• Non è possibile trascinare ricerche da un argomento a un altro.
Nota: le cartelle per organizzare le ricerche revisione sono disponibili nella versione
completa di Discovery Manager.
Utilizzo di cartelle per organizzare ricerche Revisione argomento
Per creare una cartella di organizzazione delle ricerche revisione, nel riquadro di
navigazione effettuare le operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento per il quale si desidera creare la cartella.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sul nodo Revisione argomento nel riquadro di navigazione, quindi
selezionare Matter > New Folder.
Se non esistono cartelle di organizzazione o ricerche, effettuare una delle seguenti
operazioni:
– Fare clic sul link Nuova cartella (Ctrl-F) nel riquadro di lavoro.
– Fare clic sul riquadro di lavoro, quindi premere Ctrl+F.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse nel nodo Revisione argomento, quindi
selezionare Nuova cartella.
Una cartella denominata Nuova cartella viene visualizzata nel riquadro di navigazione,
sotto il nodo Revisione argomento.
4. Modificare il nome della nuova cartella.
Nota: Non è necessario che i nomi delle cartelle di organizzazione siano univoci
nell'area di Revisione argomento.
5. Premere Invio.
Uso delle ricerche nell'argomento
245
Revisione del contenuto degli argomenti
Ridenominazione delle cartelle di organizzazione di Revisione argomento
Per rinominare una cartella utilizzata per organizzare le ricerche revisione, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Revisione argomento che contiene la cartella che si
desidera rinominare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Rinomina.
4. Modificare il nome evidenziato della cartella.
5. Premere Invio.
Eliminazione delle cartelle di organizzazione di Revisione argomento
Per eliminare una cartella utilizzata per organizzare le ricerche revisione, nel riquadro di
navigazione effettuare le operazioni seguenti:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Revisione argomento che contiene la cartella che si
desidera eliminare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Elimina.
Nota: È possibile eliminare le cartelle di organizzazione vuote. Non è possibile eliminare
cartelle di organizzazione che contengono ricerche.
Ricerca in base alle tag
È possibile assegnare tag agli elementi in Revisione argomento.
Nota: le ricerche nell'argomento (ricerche revisione) e le tag sono disponibili nella
versione completa di Discovery Manager.
È possibile cercare elementi a cui sono state assegnate tag specifiche utilizzando il campo
Tag. È possibile cercare elementi a cui non sono state assegnate tag specifiche utilizzando
il campo Escludi tag.
Per cercare elementi in base ai tag, effettuare le operazioni seguenti.
1. Per aggiungere il campo di ricerca Tag o Escludi tag:
a. Fare clic su Aggiungi criteri.
b. Selezionare Tag o Escludi tag.
246
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
Nota: è inoltre possibile modificare un campo e impostarne un altro.
2. Nel campo Tag o Escludi tag:
a. Fare clic sull'icona accanto all'etichetta del campo.
Figura 151 Campi Tag ed Escludi tag
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Tutti i tag.
b. Specificare le tag:
– Selezionare le tag da cercare.
– Deselezionare le tag per cui non si desidera effettuare la ricerca.
Figura 152 Tutte le etichette, finestra di dialogo
c. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo relativa a tutte le tag.
Le tag selezionate vengono elencate nel campo Tag o Escludi tag, come
appropriato.
Nota: più tag nello stesso campo Tag o Escludi tag vengono associate
automaticamente ai criteri OR. Per associare le tag utilizzando AND, aggiungere più
campi Tag o Escludi tag, come descritto nel passaggio 1.
I campi Tag ed Escludi tag sono di sola lettura. Per aggiungere o rimuovere le tag, fare
riferimento al passaggio 2.
Uso delle ricerche nell'argomento
247
Revisione del contenuto degli argomenti
Ricerca in base ai custodi
Nota: le ricerche nell'argomento (ricerche revisione) e i custodi sono disponibili nella
versione completa di Discovery Manager.
È possibile assegnare custodi agli elementi in Revisione argomento.
Nota: è inoltre possibile assegnare custodi durante l'assegnazione di risultati di ricerca
raccolta a un argomento standard.
È possibile cercare elementi a cui sono stati assegnati custodi specifici utilizzando il
campo Custodi. È possibile cercare elementi a cui non sono stati assegnati custodi
specifici utilizzando il campo Escludi custodi.
Per effettuare una ricerca in base ai custodi, effettuare le operazioni seguenti.
1. Per aggiungere il campo di ricerca Custodi o Escludi custodi:
a. Fare clic su Aggiungi criteri.
b. Selezionare Custodi o Escludi custodi.
Nota: è inoltre possibile modificare un campo e impostarne un altro.
2. Nel campo Custodi o Escludi custodi:
a. Fare clic sull'icona accanto all'etichetta del campo.
Figura 153 Campi Custodi ed Escludi custodi
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Tutti i custodi.
b. Specificare i custodi:
– Selezionare i custodi da cercare.
– Deselezionare i custodi per cui non si desidera effettuare la ricerca.
248
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Revisione del contenuto degli argomenti
Figura 154 Finestra di dialogo Tutti i custodi
c. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Tutti i custodi.
I custodi selezionati vengono elencati nel campo Tag o Escludi tag, come
appropriato.
Nota: più custodi nello stesso campo Custodi o Escludi custodi vengono associati
automaticamente dal criterio OR. Per associare custodi utilizzando AND, aggiungere
più campi Custodi o Escludi custodi, come descritto nel passaggio 1.
Il campo Custodi è di sola lettura. Per aggiungere o rimuovere i custodi, fare
riferimento al passaggio 2.
Rimozione di elementi da Revisione argomento
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
È possibile rimuovere elementi da un argomento standard, ad esempio gli elementi non
attinenti.
L'assegnazione di un elemento a un argomento standard modifica lo stato dell'elemento
da Non assegnato ad Assegnato o In sospeso. La rimozione di un elemento da un
argomento standard ne determina il ripristino dello stato Assegnato e l'eliminazione dalla
cartella di memorizzazione, se l'argomento presenta una cartella di memorizzazione.
La rimozione di un elemento da un argomento standard non ne determina l'eliminazione
da un set di risultati della ricerca.
Nota: è possibile rimuovere gli elementi che non presentano tag. Non è possibile
rimuovere un elemento che presenta una tag. Se vengono selezionati più elementi e uno
degli elementi selezionati presenta tag, nessuno degli elementi selezionati verrà rimosso
dall'argomento standard. Per rimuovere un elemento da Revisione argomento, rimuovere
tutte le tag dall'elemento.
Rimozione di elementi da Revisione argomento
249
Revisione del contenuto degli argomenti
Se si rimuove un elemento da un argomento, lo stato dell'elemento cambia in
Eliminazione in corso. In entrambi questi stati, l'elemento viene elencato ma visualizzato
in grigio e quindi non disponibile. Il menu visualizzato facendo clic con il pulsante destro
del mouse è disabilitato per l'elemento. L'elemento non può essere aperto.
Potrebbero essere necessari alcuni minuti affinché gli elementi siano rimossi dall'indice
associato alla cartella di memorizzazione. Se si esegue una ricerca di revisione dell'indice
full-text dopo aver rimosso i messaggi da un argomento ma prima dell'aggiornamento
dell'indice, la ricerca può restituire risultati che includono i messaggi rimossi.
Per rimuovere elementi da una revisione argomento, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nell'area Argomenti personali nel riquadro di navigazione, espandere il nodo
Revisione argomento > Tutti gli elementi per l'argomento standard.
2. Selezionare gli elementi.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi selezionare Rimuovi i risultati
dall'argomento dal menu di scelta rapida.
4. Alla richiesta di conferma, effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic su Sìper confermare la rimozione.
• Fare clic su Noper annullare la rimozione.
5. Se si tenta di rimuovere un elemento che presenta tag, viene visualizzato il seguente
messaggio di errore:
Impossibile eliminare elementi ai cui sono applicate tag.
6. Fare clic su OKper chiudere la finestra di dialogo di errore.
Visualizzazione dello stato delle azioni in sospeso in Revisione
argomento
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Per visualizzare lo stato delle azioni in sospeso per un argomento standard in Revisione
argomento, fare riferimento a “Controllo dello stato delle operazioni per un argomento” a
pagina 181.
250
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 12
Esportazione di contenuti e metadati
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Introduzione .........................................................................................................
Tipi di contenuto e contenitori di esportazione......................................................
Specifica dei risultati da esportare ........................................................................
Specifica delle impostazioni di esportazione.........................................................
Informazioni sul processo di esportazione ............................................................
Visualizzazione dello stato delle esportazioni in sospeso per un argomento .........
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione........................
Arresto di un'esportazione in esecuzione ..............................................................
Utilizzo di cartelle per organizzare le esportazioni .................................................
Eliminazione di un'esportazione ...........................................................................
Esportazione di contenuti e metadati
252
253
254
256
261
262
262
284
285
287
251
Esportazione di contenuti e metadati
Introduzione
Utilizzare Discovery Manager (versione completa o Express) per esportare metadati e
contenuti archiviati in risposta ad avvisi legali o normativi oppure a reclami relativi alle
policy aziendali.
In Discovery Manager è possibile effettuare le seguenti attività:
◆
◆
Esportare tutti i risultati o i risultati selezionati da una ricerca nel nodo Area di raccolta
o, nella versione completa di Discovery Manager, dal nodo Revisione argomento.
Esportare contenuti, metadati o entrambi.
Nota: Discovery Manager 7.0 Full Edition supporta EDRM XML 1.0 per i messaggi di
posta ed EDRM XML 1.2 per email, file e SharePoint. L'interfaccia EDRM XML 1.0 non è
supportata nelle versioni successive.
◆
Specificare la destinazione del file esportato.
◆
Pianificare un'esportazione.
Nota: la pianificazione delle esportazioni è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
◆
◆
Rimuovere duplicati.
Dividere i file di esportazione per dimensione e/o custode per i tipi di contenitori
Contenitore nativo, PST e NSF.
Nota: l'opzione Dividi per custode è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
Esportazione in Discovery Manager Express Edition. Limitazioni
Esaminare le limitazioni di Discovery Manager Express Edition per l'esportazione.
◆
◆
◆
252
È possibile esportare contenuti email archiviati. È possibile esportare file archiviati o
contenuti SharePoint archiviati.
È possibile esportare metadati email in formato TSV. Non è possibile esportare
metadati email in formato CSV o EDRM XML.
È possibile esportare contenuti email in tutti i tipi di contenitori (Contenitore nativo,
NSF, PST e File system), se appropriato per il tipo di piattaforma dell'elemento email.
◆
Non è possibile pianificare le esportazioni.
◆
L'opzione Dividi per custode non è disponibile.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Tipi di contenuto e contenitori di esportazione
Per esportare i contenuti misti in file contenitore nativi, selezionare Contenitore nativo
come tipo di contenitore. Gli elementi di posta Exchange vengono esportati in contenitori
PST. Gli elementi di posta Domino/Notes vengono esportati in contenitori NSF. I messaggi
SMTP (MIME) vengono esportati nel file system come file .eml. I file e gli elementi di
SharePoint vengono esportati nel tipo di contenitore File system.
Nota: L'esportazione nativa utilizza un tipo di piattaforma per ogni elemento, per
indirizzare il contenuto al contenitore appropriato. Per risultati di ricerca che non
dispongono di informazioni sulla piattaforma accessibili (ricerche create prima della
versione 7.0, contenuto basato su EmailXtender e così via), è possibile visualizzare una
fase di pre-elaborazione durante l'esportazione dei record, in cui le informazioni sulla
piattaforma non sono state raccolte in precedenza dagli archivi.
La tabella seguente indica i tipi di contenitore validi per ogni tipo di contenuto.
◆
◆
"Sì" indica che il tipo di contenuto può essere esportato per il tipo di contenitore.
"No" indica che il tipo di contenuto non può essere esportato per il tipo di contenitore
e che si verifica un errore.
Tabella 17 Tipi di contenitore validi per ogni tipo di contenuto
Tipo di contenuto
PST
NSF
File system
Email: Exchange
Sì
Sì*
Sì
Email: Domino
Sì**
Sì
No
Email: SMTP
Sì
Sì
Sì
Files
No
No
Sì
SharePoint
No
No
Sì
◆
◆
◆
◆
L'esportazione di elementi del calendario Exchange in un file Domino NSF non è
supportata. L'esportazione in contenitori non nativi può produrre oggetti a bassa
fedeltà.
Se si esportano elementi Domino/Notes in un contenitore PST, non sarà possibile
esportare tutti i tipi di elemento. Entrambe le versioni di Discovery Manager Express
sono in grado di convertire i messaggi di Notes in formato PST per l'esportazione.
L'esportazione in contenitori non nativi può produrre oggetti a bassa fedeltà.
Gli elementi di IBM Lotus Domino non possono essere esportati per il tipo di
contenitore File System.
Quando si esporta nel tipo di contenitore File System, i file mantengono i loro nomi
originali. Le estensioni dei nomi di file dipendono dal tipo di contenuto:
◆
I messaggi di Microsoft Exchange vengono esportati come file con estensione .msg.
◆
I file archiviati vengono esportati come .extension.
◆
I messaggi SMTP (MIME) vengono esportati come file .eml.
Tipi di contenuto e contenitori di esportazione
253
Esportazione di contenuti e metadati
◆
Ogni elemento di SharePoint è esportato come un file .xml, ovvero un BLOB
dell'elemento di SharePoint, chiamato anche SourceOne SharePoint XML.
Specifica dei risultati da esportare
In entrambe le versioni di Discovery Manager, esportare risultati da una ricerca corrente o
passata nel nodo Area di raccolta.
Nella versione completa di Discovery Manager, è possibile esportare risultati anche da:
◆
Una ricerca attuale nel nodo Revisione argomento
◆
Il nodo Tutti gli elementi sotto Revisione argomento
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Considerazioni e limitazioni
Esaminare le considerazioni e le limitazioni seguenti.
◆
◆
◆
◆
◆
Non è possibile esportare gli elementi di una ricerca ancora in esecuzione. È
necessario attendere fino a quando una ricerca sia completa prima di poter esportare
i risultati di tale ricerca.
L'esportazione in XML EDRM 1.0 e 1.2 è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
L'opzione Dividi per custode è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
L'opzione Dividi per custode non è disponibile per le esportazioni da ricerche di
raccolta nell'Area di raccolta.
L'opzione Dividi per custode è disponibile solo quando sono soddisfatte tutte le
condizioni seguenti:
• L'argomento standard contiene custodi.
• L'esportazione viene eseguita da una ricerca revisione nell'area Revisione
argomento o dall'area Revisione argomento > Tutti gli elementi.
• Viene selezionato il tipo di file di esportazione Contenitore nativo, PST o NSF.
◆
◆
Per impostazione predefinita, la sezione Route e metadati aggiuntivi che è possibile
visualizzare per i messaggi in anteprima non viene esportata. L'amministratore di
Discovery Manager può scegliere di consentire l'esportazione di tali informazioni.
Esportazione di duplicati:
• Se si visualizzano i duplicati nei risultati della ricerca raccolta, è possibile
esportare i duplicati.
• Se non si visualizzano i duplicati nei risultati della ricerca raccolta, i risultati
verranno deduplicati nei file di output prodotti dall'esportazione. Il rollup dei
metadati viene eseguito per tutte le istanze e, se si sceglie di esportare i metadati,
questi ultimi verranno esportati con l'istanza selezionata.
• Nell'area Revisione argomento, i risultati della ricerca sono sempre deduplicati.
254
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Specifica di tutti i risultati da esportare
Effettuare le operazioni seguenti per esportare tutti i risultati dall'Area di raccolta o da
Revisione argomento.
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo di
ricerca, quindi selezionare Esporta tutti i risultati.
Nota: non è possibile esportare tutti i risultati in un solo passaggio dal nodo Revisione
argomento > Tutti gli elementi. la Revisione argomento è disponibile nella versione
completa di Discovery Manager.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta.
2. Continua per “Specifica delle impostazioni di esportazione” a pagina 256.
Selezione dei risultati da esportare
Effettuare le operazioni seguenti per esportare i risultati selezionati.
1. Visualizzare i risultati da selezionare.
In entrambe le versioni di Discovery Manager, i risultati possono provenire da una
ricerca raccolta. In Discovery Manager Full Edition, i risultati possono provenire anche
da una ricerca revisione (una ricerca all'interno di argomenti) o dalla griglia Tutti gli
elementi.
Nota: la Revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. È possibile ordinare i risultati (ad esempio, per tag, custode o data).
3. Selezionare i risultati che si desidera esportare, come descritto nella tabella riportata
di seguito.
• Risultato singolo: Clic
• Più risultati contigui: Maiusc+Clic
• Più risultati non contigui: Ctrl+Clic
• Tutti i risultati: Ctrl+A
• Tutti i risultati dalla selezione corrente fino alla fine del set: Clic+Maiusc+Fine
• Tutti i risultati dalla selezione corrente fino all'inizio del set: Clic+Maiusc+Home
4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla griglia, quindi selezionare Esporta.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta.
Specifica dei risultati da esportare
255
Esportazione di contenuti e metadati
Specifica delle impostazioni di esportazione
Nella finestra di dialogo Esporta, specificare il nome, il tipo di contenitore, il tipo di
metadati e altre impostazioni per il file di esportazione.
È possibile scegliere di esportare solo il contenuto, solo i metadati o sia il contenuto che i
metadati. Alla prima apertura della finestra di dialogo Esporta, vengono visualizzati i
seguenti valori predefiniti:
◆
Tipo di contenitore: Nessuno
◆
Tipo di metadati: Nessuno
Figura 155 Valori predefiniti per l'esportazione: Nessuno (tipo di contenuto), Nessuno (tipo di
metadati)
Espandere la sezione Avanzate per visualizzare le opzioni aggiuntive. Le opzioni
disponibili variano in funzione del tipo di contenitore e del tipo di metadati selezionati.
Figura 156 Esempio: esportazione in contenitore e metadati, opzioni della sezione Avanzate
256
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Per specificare le impostazioni di esportazione, effettuare le operazioni seguenti:
1. Specificare le impostazioni per l'esportazione.
2. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esporta.
Impostazioni di esportazione
In questa sezione sono riportate le informazioni sulle impostazioni di esportazione.
Nome
Visualizza i primi 20 caratteri del nome dell'argomento. Il nome può essere modificato,
senza superare il limite massimo di 20 caratteri.
In alcuni casi, soprattutto se l'argomento è delicato, è preferibile utilizzare un nome
codice o una convenzione di denominazione.
Se il nome dell'argomento contiene caratteri non validi:
◆
Viene visualizzata una finestra di dialogo di errore:
Il nome argomento contiene uno o più di uno dei seguenti caratteri
non validi \ / : * ? “ < > |
◆
Il nome esportazione predefinito sarà Nuova esportazione
Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo di errore.
Tipo di contenitore
Selezionare il tipo di contenitore in cui esportare il contenuto:
◆
◆
◆
◆
◆
Nessuno: selezionare questa opzione se si desidera esportare solo i metadati, non il
contenuto. Assicurarsi di selezionare un tipo di metadati nel campo Tipo di metadati.
Contenitore nativo: consente di esportare gli elementi di posta in un contenitore
nativo. Ad esempio, esporta i tipi di posta di Exchange in un file .pst, i tipi di posta di
Domino/Notes come file .nsf e i tipi SMTP (MIME) nel file system come file .eml.
PST: consente di esportare gli elementi di posta nel formato file cartelle personali di
Microsoft Outlook.
NSF: consente di esportare gli elementi di posta nel formato file database di IBM Lotus
Notes.
File system: consente di esportare gli elementi in un file system.
Valore predefinito: Nome dell'argomento
Nota: I contenitori non includono i metadati di Discovery Manager, ad esempio le
informazioni sui tag o sulla catena di custodia. Per esportare i metadati, utilizzare il
campo Tipo di metadati.
Specifica delle impostazioni di esportazione
257
Esportazione di contenuti e metadati
Esportazione di elementi non nativi
Quando si esporta nel tipo di contenitore selezionato, vengono ignorati gli elementi non
nativi. Ad esempio, il processo esporta i messaggi Exchange in un file .pst, i messaggi
Notes in un file .nsf e i file in una cartella. Se un utente tenta di esportare alcuni messaggi
Exchange e alcuni file in un file .pst, i file non presentano il contenitore appropriato e
quindi vengono ignorati.
Identificazione di elementi non nativi ignorati
Il processo di esportazione non produce notifiche relative agli elementi non nativi che
vengono ignorati, tuttavia registra sia gli ignorati che quelli esportati in un contenitore in
un file di registro .xml dei risultati. Utilizzare il file di registro per identificare gli elementi
non nativi ignorati controllando la presenza di percorsi di file esterni. Ad esempio, in caso
di esportazione EDRM, il tipo di file e il percorso di file esterno indicanti la posizione del
file nel contenitore vengono visualizzati nel file .xml come segue:
<File FileType="Native">
<ExternalFile FilePath="0000\" FileName="SounceOne 7.0[EML Maker
V1.3]_544DA19EED1F229ECC34B75640EC0D5AA04018A02A708CB800_646B13EC.eml"
/>
</File>
Se durante il processo di esportazione viene ignorato un elemento non nativo, il percorso
di file esterno non viene indicato nel file .xml.
Tipo di metadati
Selezionare il tipo di metadati da esportare:
◆
◆
Nessuno: selezionare questa opzione se si desidera esportare solo il contenuto, non i
metadati. Assicurarsi di selezionare un tipo di contenitore nel campo Tipo di
contenitore.
EDRM XML — : consente al software per il supporto delle controversie, compatibile con
questo formato di trasporto standard, di importare l'output di Discovery Manager,
mantenendo intatte tutte le informazioni sui metadati e sulla catena di custodia.
Il formato EDRM XML è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Nota: EDRM 1.0 XML è disponibile se sono stati selezionati solo messaggi email.
EDRM 1.2 XML è disponibile per tutti i tipi di elementi.
◆
CSV: consente di esportare i metadati in un file in formato CSV (valori separati da
virgola).
Il formato CSV è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
◆
TSV: consente di esportare i metadati in un file in formato TSV (valori separati da
tabulazione).
Nota: per l'esportazione in formato CSV e TSV, le colonne esportate sono quelle
attualmente visualizzate nella vista a griglia, a meno che non si selezioni l'opzione
"Includi tutte le colonne" (vedere di seguito).
Se utilizza l'opzione "Includi tutte le colonne", saranno visualizzate tutte le colonne
appropriate per il tipo di contenuto esportato (identificato dal tipo di contenuto della
258
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
ricerca). In questo modo, non saranno incluse le colonne vuote estranee non applicabili ai
dati. Se si desidera visualizzare tutte le colonne per tutti i tipi di contenuto, la ricerca deve
essere configurata in modo appropriato.
Valore predefinito: Nessuno (prima apertura della finestra di dialogo Esporta). Visualizza
l'ultimo tipo di metadati selezionato.
Percorso file
Per specificare il percorso di esportazione, effettuare una delle seguenti operazioni:
◆
◆
Fare clic su Sfoglia, quindi selezionare la cartella di destinazione per il file di
esportazione. La destinazione deve essere una cartella UNC condivisa sulla rete.
Digitare un percorso UNC a una cartella condivisa sulla rete, nel formato:
\\server\share\cartella_condivisa
Il percorso UNC può contenere un massimo di 110 caratteri. Tale limite è da ricondursi al
numero massimo di 260 caratteri previsto da Windows per un percorso del file completo,
che include i nomi dei file di esportazione di circa 150 caratteri.
Se non si specifica un percorso UNC, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
Il percorso UNC dovrebbe essere nel formato \\server\share.
Il valore predefinito per questo campo è vuoto oppure corrisponde all'ultimo percorso di
esportazione valido.
Data di inizio
Pianificare l'esportazione selezionando la data e l'ora in cui iniziare l'esportazione.
Nota: la pianificazione delle esportazioni è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
Il valore predefinito per questo campo corrisponde alle date disponibili più vicine per
l'esecuzione.
Dividi per dimensioni file
Disponibile per i tipi di contenitore Contenitore nativo, PST e NSF.
Disponibile solo per l'esportazione dei metadati EDRM XML.
Specificare la dimensione massima del file in MB.
Nelle versioni precedenti, se si specifica una dimensione per il file di esportazione NSF
minore della dimensione NSF predefinita sul computer client (in genere circa 15-25 MB),
Discovery Manager crea un job per ogni messaggio. Per impedire questo tipo di
comportamento, nella versione corrente la dimensione minima per i file di esportazione
NSF è stata impostata su 50 MB. Per esportare in NSF, il valore nel campo Dividi per
dimensione file deve essere maggiore di 49 MB e minore o uguale a 4700 MB.
Se i metadati vengono esportati contestualmente al contenitore, essi verranno divisi in file
utilizzando la stessa dimensione file specificata in questo campo per il contenitore.
Se i metadati vengono esportati solo in EDRM XML, è possibile specificare una
dimensione massima per il file dei metadati in questo campo.
Valore predefinito: 4.700 MB (valore predefinito e dimensione massima)
Specifica delle impostazioni di esportazione
259
Esportazione di contenuti e metadati
Includi tag e custodi
Disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
Disponibile se si seleziona un tipo di metadati.
Selezionare questa opzione se si desidera includere tag e custodi nei file dei metadati.
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
Dividi per custode
Disponibile nella versione completa di Discovery Manager per i tipi di contenitori
Contenitore nativo, PST e NSF.
La casella di controllo Dividi per custode è disponibile solo se un argomento standard
presenta custodi. Per creare un file contenitore per ciascun custode assegnato
all'elemento, che non superi la dimensione massima, selezionare la casella di controllo
Dividi per custode. Se a un singolo elemento vengono assegnati più custodi, tale
elemento verrà scritto in ciascun file contenitore.
Anche il valore Dividi per dimensioni file è applicabile alle divisioni per custode.
Se si seleziona Dividi per custode, gli elementi a cui non è stato assegnato alcun custode
verranno inseriti in un file contenitore separato senza custodi.
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
Includi nome custode nel nome file di esportazione
Disponibile nella versione completa di Discovery Manager per i tipi di contenitori
Contenitore nativo, PST e NSF.
Disponibile quando l'opzione Dividi per custode è selezionata.
Per includere il nome del custode nel nome di ciascun file contenitore per il custode in
questione, selezionare la casella di controllo Includi nome custode nel nome file di
esportazione.
Questa casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.
Numero righe
Disponibile per i tipi di metadati TSV e CSV, quando l'esportazione viene eseguita solo nei
metadati.
Se vengono esportati solo i metadati in questi formati, specificare la dimensione massima
per ciascun file di esportazione dei metadati in base al numero di righe. È dovuta alle
limitazioni delle applicazioni utilizzate per visualizzare i file TSV e CSV. Ogni riga contiene
i metadati di un elemento. Il numero totale di righe è uguale al numero totale di elementi
selezionati per il file dei metadati.
Valori validi: 1.000 - -1.000.000 (righe)
Nota: se si seleziona un tipo di contenitore diverso da Nessuno, questa opzione non sarà
disponibile. Sarà invece presente l'opzione Dividi per dimensione. In questo caso, la
dimensione del file determina il numero di file di output. Ciascun contenitore avrà un file
TSV/CSV corrispondente.
260
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Valore predefinito: 65.535 (righe)
Includi tutte le colonne
Disponibile per i tipi di metadati TSV e CSV.
Selezionare questa opzione se si desidera che tutte le colonne disponibili vengano
esportate nel file dei metadati.
Per l'esportazione in formato CSV e TSV, le colonne esportate sono quelle attualmente
visualizzate nella vista a griglia, a meno che non si selezioni l'opzione Includi tutte le
colonne.
Se si utilizza l'opzione Includi tutte le colonne, saranno visualizzate tutte le colonne
appropriate per il tipo di contenuto esportato (identificato dal tipo di contenuto della
ricerca). In questo modo, non saranno incluse le colonne vuote estranee non applicabili ai
dati. Se si desidera visualizzare tutte le colonne per tutti i tipi di contenuto, la ricerca deve
essere configurata in modo appropriato.
Valore predefinito: Cancella
Includi solo colonne visualizzate nella griglia dei risultati
Disponibile per i tipi di metadati TSV e CSV.
Selezionare questa opzione per esportare solo le colonne visualizzate nella griglia dei
risultati nel file dei metadati.
Valore predefinito: Cancella
Informazioni sul processo di esportazione
Il processo di esportazione si verifica in corrispondenza della data e dell'ora specificate
nella finestra di dialogo Esporta. L'impostazione predefinita è Il prima possibile.
Nota: la pianificazione delle esportazioni è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
◆
◆
◆
◆
Durante l'esportazione è possibile continuare a lavorare in Discovery Manager
(versione completa o Express).
Se un file infetto viene esportato nel percorso di esportazione e successivamente
rimosso dal software antivirus, il report di riepilogo dell'esportazione conta quel file
come esportato correttamente anche se non esiste più nel percorso di esportazione.
Il processo di esportazione verrà completato anche se si chiude l'argomento o
l'applicazione Discovery Manager (versione completa o Express).
Se viene visualizzato il messaggio di errore seguente durante il processo di
esportazione, rivolgersi al System Administrator:
Impossibile scrivere sul "percorso share" per il server Discovery
Manager
Informazioni sul processo di esportazione
261
Esportazione di contenuti e metadati
Visualizzazione dello stato delle esportazioni in sospeso per un
argomento
Per visualizzare lo stato delle esportazioni in sospeso per un argomento, fare riferimento a
“Controllo dello stato delle operazioni per un argomento” a pagina 181.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
Nel riquadro di navigazione, utilizzare il nodo Esporta per visualizzare e gestire le
esportazioni.
Figura 157 Esporta, nodo
262
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Visualizzazione dell'elenco delle esportazioni
Per visualizzare un elenco di esportazioni, nel riquadro di navigazione, fare clic sul nodo
Esporta sotto l'argomento (Argomenti personali > argomento > Esporta).
Figura 158 Elenco di operazioni di esportazione
Il nome di ciascuna operazione di esportazione viene elencato sotto il nodo Esporta e nel
riquadro di lavoro.
Nota: le operazioni di esportazione ritentate non vengono elencate sotto il nodo Esporta,
ma nel report di riepilogo dell'esportazione.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
263
Esportazione di contenuti e metadati
Nel riquadro di lavoro vengono elencati i dettagli sulle esportazioni relative all'argomento,
come descritto nella tabella riportata di seguito.
Tabella 18 Colonne visualizzate nell'elenco delle esportazioni
Colonna
Descrizione
Nome
Nome dell'esportazione specificato nel campo Nome della finestra di dialogo
Esporta, più data e ora in cui è pianificata l'esecuzione dell'esportazione nel
formato anno-mese-giorno-ora-minuti-secondi-millisecondi.
Per impostazione predefinita, il nome dell'esportazione è uguale al nome
dell'argomento. Se il nome dell'argomento contiene caratteri non validi, il
nome predefinito dell'esportazione è Nuova esportazione.
Stato
• Creata: la nuova esportazione non è stata eseguita né pianificata per
l'esecuzione.
• In attesa: l'esportazione è in attesa di avviare l'elaborazione degli elementi.
• In coda: l'esportazione è stata messa in coda a causa del carico back-end.
• In esecuzione: l'esportazione sta elaborando gli elementi.
• Pre-elaborazione: l'esportazione avviene in più fasi ed è in esecuzione un
job di pre-elaborazione.
• Sospesa: l'esportazione in esecuzione è stata sospesa.
• Ripresa in corso: l'esecuzione dell'esportazione sospesa è in corso.
• Arresto in corso: l'esportazione in esecuzione è in procinto di essere
terminata.
• Arrestata: l'esportazione in esecuzione è stata terminata.
• Arrestata a causa dei limiti all'esportazione.
• Incompleta: l'esportazione ha restituito risultati incompleti.
• Completata: l'esportazione è stata completata correttamente.
• Non riuscita: non è stato possibile completare correttamente l'esportazione.
• Eliminazione in corso: l'esportazione è in fase di eliminazione.
• Sconosciuto: lo stato dell'esportazione non è noto.
Nota: per aggiornare le griglie, uscire dalla griglia (ad esempio, selezionare un
altro nodo di ricerca), quindi tornare nuovamente nella griglia.
Data creazione
Data e ora in cui è stata creata l'esportazione.
Elementi previsti Numero di elementi stimati per l'elaborazione, basato sul numero di elementi
selezionati per l'esportazione e sulle opzioni selezionate nella finestra di
dialogo Esporta, come Dividi per custode.
Elementi riusciti
Numero di elementi esportati correttamente.
Effettuare le operazioni seguenti per modificare le colonne visualizzate.
1. Selezionare il nodo Esporta.
2. Nella barra multifunzione, selezionare la scheda Home > Selezione campo.
3. Nella finestra di dialogo Selezione campo:
a. Per aggiungere una colonna, selezionare la casella di controllo accanto al nome
della colonna.
b. Per rimuovere una colonna, deselezionare la casella di controllo accanto al nome
della colonna.
Per chiudere la finestra di dialogo Selezione campo, fare clic sulla X che si trova
nell'angolo in alto a destra.
264
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Convenzioni di denominazione per i file e le sottodirectory di esportazione
In questa sezione vengono descritte le convenzioni di denominazione per i file e le
sottodirectory di esportazione.
Convenzione di denominazione per sottodirectory di esportazione
Una sottodirectory viene creata nel percorso di esportazione specificato nel campo
Percorso file della finestra di dialogo Esporta.
\\FileLocation\sottodirectory
Il nome della sottodirectory di esportazione si basa sul valore del campo Nome e del
campo Data di inizio della finestra di dialogo Esporta:
\\FileLocation\Nome-aaaa-mm-gg-hh-mm-ss-ccc
dove:
◆
aaaa = anno
◆
mm = mese
◆
gg = giorno
◆
hh = ora
◆
mm = minuti
◆
ss = secondi
◆
ccc = millisecondi
Nota: SourceOne può abbreviare la parte del Nome così che il numero totale di caratteri
nel nome della sottodirectory non superi il massimo consentito dal sistema operativo.
Si supponga ad esempio di aver specificato le informazioni seguenti nella finestra di
dialogo Esporta:
◆
Posizione file: \\work01\Export
◆
Nome: InsiderTrading
◆
Data inizio: Appena possibile (10 gennaio 2013, 15:35:19:451)
In base a tali informazioni, nella sottodirectory di esportazione si ha:
\\work01\Export\InsiderTrading-2013-01-10-15-35-19-451
Sottodirectory aggiuntive
A seconda del tipo di contenitore o metadati, delle opzioni di custode e delle opzioni di
divisione selezionate nella finestra di dialogo Esporta, potrebbero essere presenti ulteriori
sottodirectory, come descritto nelle sezioni seguenti.
Convenzioni di denominazione per l'esportazione PST NSF
Nella sezione seguente sono descritte le convenzioni di denominazione per gli output PST
e NSF.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
265
Esportazione di contenuti e metadati
Deselezione delle opzioni di divisione e custode
Quando si deselezionano le opzioni di divisione e custode, il nome del file contenitore è
numerato in sequenza n-1.estensione.
Dove:
◆
n inizia a 0
◆
extension è l'estensione del contenitore (NSF o PST)
Ogni file contenitore si trova in una sottodirectory con lo stesso numero progressivo, dopo
la sottodirectory di esportazione. Il nome di esportazione e la data di inizio non sono
incluse nel nome del contenitore.
Si supponga ad esempio che:
◆
◆
Gli elementi selezionati per l'esportazione includano sia i messaggi di Microsoft
Exchange che di IBM Lotus Domino.
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Contenitore nativo.
Risultati:
Ci saranno due file contenitore che si trovano in due sottocartelle sotto la sottodirectory di
esportazione:
Export_subdirectory\0\0-1.pst
Export_subdirectory\1\1-1.nsf
Selezione delle opzioni Dividi per custode e Includi nome custode nel
nome file di esportazione
Quando si selezionano le opzioni Dividi per custode e Includi nome custode nei file di
esportazione, è presente un file contenitore per ogni tipo di contenitore di ogni custode. I
file contenitore sono denominati Custodian_n-1.estensione.
Dove:
◆
n inizia a 0
◆
extension è l'estensione del contenitore (NSF o PST)
Ogni file contenitore si trova in una sottocartella con il nome del custode e numero
sequenziale, sotto la sottodirectory di esportazione. Il nome di esportazione e la data di
inizio non sono incluse nel nome del contenitore.
Si supponga ad esempio che:
266
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
◆
◆
Sia presente un custode assegnato agli elementi: John Doe.
Gli elementi selezionati per l'esportazione includano sia i messaggi di Microsoft
Exchange che di IBM Lotus Domino.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Contenitore nativo.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nel file di esportazione.
Risultati:
Ci saranno due file contenitore che si trovano in due sottocartelle sotto la sottodirectory di
esportazione, una per ogni tipo di contenuto (PST e NSF):
Export_subdirectory\John Doe_0\John Doe_0-1.pst
Export_subdirectory\Doe, John_1\Doe, John_1-1.nsf
Sottocartelle e file di output
Il nome del custode utilizzato per la denominazione di sottocartelle e file di output è il
nome utente dalla piattaforma di posta o da Active Directory.
Convenzioni di denominazione per l'esportazione di File System
Nella sezione seguente vengono descritte le convenzioni di denominazione per l'output di
file system.
Denominazione file
Quando si esporta nel tipo di contenitore File System, i file mantengono i loro nomi
originali. Le estensioni dei file dipendono dal tipo di contenuto:
◆
I messaggi di Microsoft Exchange vengono esportati come file con estensione .msg.
◆
I file archiviati vengono esportati come .extension.
◆
Ogni elemento di SharePoint è esportato come un file .xml, che è un blob
dell'elemento di SharePoint, chiamato anche SourceOne SharePoint XML.
Gli elementi di IBM Lotus Domino non possono essere esportati per il tipo di contenitore
File System.
Denominazione sottocartelle
La convenzione di denominazione per le sottocartelle in cui i file sono esportati dipende
dalle opzioni selezionate nella finestra di dialogo Esporta.
Quando si deselezionano le opzioni divisione e custode, i file di esportazione sono
posizionati in una sottocartella denominata 0\0000, sotto la sottodirectory di
esportazione.
Ad esempio:
Export_subdirectory\0\0000\
Quando si seleziona l'opzione Dividi per custode ma non si seleziona l'opzione Includi
nome custode nei file di esportazione, è presente una sola sottocartella per ogni custode,
sotto la sottodirectory di esportazione. Le sottocartelle sono numerate in sequenza a
partire da 0.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
267
Esportazione di contenuti e metadati
Si supponga ad esempio che:
◆
Siano stati assegnati due custodi agli elementi.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato File System.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Non sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nei file di esportazione.
Risultati:
Saranno presenti due sottocartelle sotto la sottodirectory di esportazione, una per ogni
custode:
Export_subdirectory\0\0000\
Export_subdirectory\1\0000\
Selezione delle opzioni Dividi per custode e Includi nome custode nel
nome file di esportazione
Quando si selezionano l'opzione Dividi per custode e l'opzione Includi nome custode nei
file di esportazione, è presente una sottocartella per ogni custode, sotto la sottodirectory
di esportazione. Le sottocartelle sono denominate per ogni custode e numerate in
sequenza a partire da 0.
Si supponga ad esempio che:
◆
Siano stati assegnati due custodi agli elementi: John Doe e Mary Smith.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato File System.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nel file di esportazione.
Risultati:
Sono presenti due sottocartelle sotto la sottodirectory di esportazione:
Export_subdirectory\John Doe_0\0000\
Export_subdirectory\Mary Smith_1\0000\
Convenzioni di denominazione per l'esportazione CSV TSV
Nella sezione seguente sono descritte le convenzioni di denominazione per gli output CSV
e TSV.
Esportazione di metadati per un singolo tipo di contenuto e deselezione
delle opzioni di divisione e custode
Quando si esportano metadati per un unico tipo di contenuto e si deselezionano le
opzioni di divisione e custode, si verificano le seguenti condizioni:
◆
◆
Se è stato selezionato CSV per il Tipo di metadati, viene creato un file CSV denominato
0.csv.
Se è stato selezionato TSV per il Tipo di metadati, viene creato un file TSV denominato
0.tsv.
Il file CSV o TSV si trova in una sottocartella denominata 0, sotto la sottodirectory di
esportazione.
268
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Ad esempio:
Export_subdirectory\0
Esportazione di metadati per più tipi di contenuto e deselezione delle
opzioni di divisione e custode
Quando si esportano metadati per più tipi di contenuto e si deselezionano le opzioni di
divisione e custode, si verificano le seguenti condizioni:
◆
◆
Se si seleziona CSV per il Tipo di metadati, viene creato un file CSV per ogni tipo di
contenuto, denominato n.csv.
Se è stato selezionato TSV per il Tipo di metadati, viene creato un file TSV per ogni tipo
di contenuto, denominato n.tsv.
Il file CSV o TSV si trova in una sottocartella corrispondente denominata n, sotto la
sottodirectory di esportazione.
La numerazione è sequenziale a partire da 0.
Si supponga ad esempio che:
◆
Gli elementi selezionati includano due tipi di contenuto: Messaggi di Microsoft
Exchange e di IBM Lotus Domino.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Nessuno.
◆
Nel campo Tipo di metadati, sia stato selezionato CSV.
Risultati:
Ci saranno due file CSV, posizionati in due sottocartelle sotto la sottodirectory di
esportazione, una per ogni tipo di contenuto:
Export_subdirectory\0\0.csv
Export_subdirectory\1\1.csv
Esportazione di metadati per un unico tipo di contenuto e selezione
dell'opzione Dividi per custode ma non dell'opzione Includi nome custode
nei file di esportazione:
Quando si esportano metadati per un unico tipo di contenuto e si seleziona l'opzione
Dividi per custode ma non l'opzione Includi nome custode nei file di esportazione, si
verificano le seguenti condizioni:
◆
◆
Se è stato selezionato CSV per il Tipo di metadati, viene creato un file CSV per ogni
custode, denominato n.csv.
Se è stato selezionato TSV per il Tipo di metadati, viene creato un file TSV file per ogni
custode, denominato n.tsv.
Il file CSV o TSV si trova in una sottocartella corrispondente denominata n, sotto la
sottodirectory di esportazione.
La numerazione è sequenziale a partire da 0.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
269
Esportazione di contenuti e metadati
Si supponga ad esempio che:
• Gli elementi selezionati includano un solo tipo di contenuto, come ad esempio i
messaggi di Microsoft Exchange.
• Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Nessuno.
• Nel campo Tipo di metadati, sia stato selezionato CSV.
• Siano stati assegnati due custodi agli elementi.
• Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
• Non sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nei file di esportazione.
Risultati:
Ci saranno due file CSV, posizionati in due sottocartelle sotto la sottodirectory di
esportazione, una per ogni custode:
Export_subdirectory\0\0.csv
Export_subdirectory\1\1.csv
Esportazione dei metadati per un singolo tipo di contenuto con selezione
delle opzioni Dividi per custode e Includi nome custode nei file di
esportazione
Quando si esportano metadati per un unico tipo di contenuto e si selezionano le opzioni
Dividi per custode e Includi nome custode nei file di esportazione, si verificano le
condizioni seguenti:
◆
◆
Se è stato selezionato CSV per il Tipo di metadati, verrà creato un file CSV per ogni
custode, denominato Custodian_n.csv.
Se è stato selezionato TSV per il Tipo di metadati, viene creato un file TSV file per ogni
custode, denominato Custodian_n.tsv.
Il file CSV o TSV si trova in una sottocartella corrispondente denominata Custodian_n,
sotto la sottodirectory di esportazione.
La numerazione è sequenziale a partire da 0.
Si supponga ad esempio che:
◆
Gli elementi selezionati includano un solo tipo di contenuto, come ad esempio i
messaggi di Microsoft Exchange.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Nessuno.
◆
Nel campo Tipo di metadati, sia stato selezionato CSV.
◆
Siano stati assegnati due custodi agli elementi: John Doe e Mary Smith.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nel file di esportazione.
Risultati:
Ci saranno due file CSV, posizionati in due sottocartelle sotto la sottodirectory di
esportazione, una per ogni custode:
Export_subdirectory\John Doe_0\John Doe_0.csv
270
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Export_subdirectory\Mary Smith_1\Mary Smith_1.csv
Convenzioni di denominazione per l'esportazione di XML EDRM
Nella sezione seguente sono descritte le convenzioni di denominazione per l'output EDRM
XML.
Deselezione delle opzioni di divisione e custode
Quando si deselezionano le opzioni di divisione e custode, il nome del file XML EDRM è lo
stesso della sottodirectory di esportazione in cui si trova, con l'aggiunta di -1.xml:
Nome-aaaa-MM-gg-hh-mm-ss-ccc-n-1.xml
Ad esempio:
InsiderTrading-2013-01-10-15-35-19-451-1.xml
Il singolo file XML include metadati per tutti gli elementi esportati.
Selezione dell'opzione Dividi per custode ma non dell'opzione Includi
nome custode nei file di esportazione
Quando si seleziona l'opzione Dividi per custode ma non si seleziona l'opzione Includi
nome custode nei file di esportazione, è presente un solo file XML per ogni custode. I file
XML vengono numerati in modo progressivo a partire da 0. Ogni file XML si trova in una
sottodirectory con lo stesso numero progressivo, sotto la sottodirectory di esportazione. Il
nome di esportazione e la data di inizio non sono inclusi nel nome di XML.
Si supponga ad esempio che:
◆
Siano stati assegnati due custodi agli elementi.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Non sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nei file di esportazione.
Risultati:
Vi sono due file EDRM XML inseriti nelle due sottocartelle della sottodirectory di
esportazione, una per ogni custode:
Export_subdirectory\0\0.xml
Export_subdirectory\1\1.xml
Selezione delle opzioni Dividi per custode e Includi nome custode nei file
di esportazione
Quando si selezionano l'opzione Dividi per custode e l'opzione Includi nome custode nel
file di esportazione, è presente un file XML per ogni custode. I file XML sono denominati
per ogni custode e numerati in modo progressivo a partire da 0. Ogni file XML si trova in
una sottocartella con il nome del custode e un numero progressivo, nella sottodirectory di
esportazione. Il nome di esportazione e la data di inizio non sono inclusi nel nome di XML.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
271
Esportazione di contenuti e metadati
Si supponga ad esempio che:
◆
Siano stati assegnati due custodi agli elementi: John Doe e Mary Smith.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nel file di esportazione.
Risultati:
Ci saranno due file XML EDRM posizionati in due sottodirectory sotto la sottodirectory di
esportazione, uno per ogni custode:
Export_subdirectory\John Doe_0\John Doe_0.xml
Export_subdirectory\Mary Smith_1\Mary Smith_1.xml
Esempio di esportazione di contenuto misto con più custodi
Nella sezione seguente viene illustrato un esempio di esportazione di contenuto misto
con più custodi.
Si supponga ad esempio che:
◆
◆
Gli elementi selezionati per l'esportazione includano tutti i tipi di piattaforma
(Exchange, Domino, file archiviati e SharePoint).
Per gli elementi selezionati sono stati assegnati tre custodi:
• John Doe è stato assegnato ai file archiviati e a elementi Domino.
• Mary Smith è stata assegnata per gli elementi SharePoint.
• Ted Pipes è stato assegnato agli elementi Exchange.
◆
Nel campo Tipo di contenitore, sia stato selezionato Nativo.
◆
Nel campo Tipo di metadati, sia stato selezionato CSV.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Dividi per custode.
◆
Sia stata selezionata l'opzione Includi nome custode nel file di esportazione.
Risultati:
Nella tabella seguente sono elencate le sottocartelle e i file di esportazione. Le
sottocartelle si trovano sotto la sottodirectory di esportazione.
Tabella 19 Esempio di esportazione di contenuto misto con più custodi
272
Sottocartelle
File di output
\John Doe_0
John Doe_0.csv
\John Doe_0\0000
*.extension
\Mary Smith_1
Mary Smith_1.csv
\Mary Smith_1\0000
*.xml (blob elemento di SharePoint)
\Doe, John_2
Doe, John_2.csv
Doe, John_2-1.nsf
\Ted Pipes_3
Ted Pipes_3.csv
Ted Pipes_3-1.pst
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Visualizzazione di un report di riepilogo dell'esportazione
Nella sezione seguente viene descritto il report di riepilogo dell'esportazione.
Accesso a un report di riepilogo dell'esportazione
Per accedere a un report di riepilogo dell'esportazione, utilizzare uno dei metodi riportati
di seguito.
Metodo 1
1. Nel riquadro di navigazione, fare clic sul nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti
personali > argomento > Esporta).
2. Nel riquadro di lavoro, selezionare un'esportazione dall'elenco.
• In caso di mancata esecuzione di un'esportazione pianificata, viene visualizzato
un messaggio che afferma che l'esportazione non è ancora stata eseguita.
Nota: la pianificazione delle esportazioni è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
• Se l'esportazione è stata eseguita, nel riquadro di lavoro inferiore viene
visualizzato il report di riepilogo dell'esportazione.
Figura 159 Rapporto di riepilogo dell'esportazione di esempio
3. Il rapporto dell'esportazione viene aggiornato ogni cinque secondi. Per visualizzare il
report aggiornato, effettuare una delle seguenti operazioni:
• Selezionare l'esportazione nell'elenco visualizzato nel riquadro di lavoro.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
273
Esportazione di contenuti e metadati
• Selezionare il nodo di esportazione.
Metodo 2
1. Nel riquadro di navigazione, espandere il nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti
personali > argomento > Esporta).
2. Nel riquadro di navigazione, sotto il nodo Esporta, selezionare un'esportazione.
3. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Riepilogo.
• In caso di mancata esecuzione di un'esportazione pianificata, viene visualizzato
un messaggio che afferma che l'esportazione non è ancora stata eseguita.
Nota: la pianificazione delle esportazioni è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
• Se l'esportazione è stata eseguita, viene visualizzato il report di riepilogo
dell'esportazione.
Figura 160 Esporta: scheda Riepilogo
Stampa di un report di riepilogo esportazione: icone della barra degli strumenti
Utilizzare le icone sulla barra degli strumenti sopra il report di riepilogo dell'esportazione
per aggiornare il report, salvare il report come file XPS, stampare il report o visualizzare
un'anteprima di stampa.
Figura 161 Barra degli strumenti Report
274
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Informazioni nel rapporto di riepilogo dell'esportazione
Il titolo del report di riepilogo dell'esportazione è costituito dal nome dell'argomento e
dalla data e dall'ora in cui è stata creata l'esportazione.
Il report di riepilogo dell'esportazione viene aggiornato se l'esportazione non è in
esecuzione. Di conseguenza, il report di riepilogo dell'esportazione visualizza lo stato
corrente al momento in cui è stato generato il report. Lo stato viene aggiornato
automaticamente nella griglia di esportazione, ma rimane invariato nel report di riepilogo
dell'esportazione. Al termine dell'esportazione, il report di riepilogo dell'esportazione si
aggiorna una volta per riflettere lo stato finale dell'operazione di esportazione, che
dovrebbe corrispondere alla griglia.
Nota: in Discovery Manager 7.0 i record di esportazione meno recenti vengono visualizzati
in alcuni campi con la dicitura "dati non disponibili". Le convenzioni di denominazione e il
file system della share delle esportazioni sono stati modificati. I dati precedenti sono
presentati come registrati, ma nessun rilevamento dei vecchi file di esportazione nella
share viene controllato o convalidato. I risultati vengono visualizzati diversamente per le
esportazioni più recenti.
Il rapporto di riepilogo dell'esportazione visualizza le seguenti informazioni:
Tabella 20 Informazioni nel rapporto di riepilogo dell'esportazione (1 di 4)
Area
Campo
Descrizione
Creato da
Nome dell'utente di Discovery Manager che ha creato
l'esportazione.
Data di creazione
Data e ora in cui è stata creata l'esportazione.
Data di fine
Data e ora in cui è stata completata l'esportazione.
Stato
Stato del processo di esportazione:
• Operazione completata
• Completamento parziale
• Non riuscita
Percorso di dati di
esportazione
Percorso UNC della destinazione dei file di
esportazione, come specificato nel campo Percorso file
della finestra di dialogo Esporta.
• Se l'esportazione è stata effettuata correttamente, è
possibile fare clic sul link specificato per accedere
al percorso di esportazione.
• Se l'esportazione non è stata effettuata, il
collegamento non è disponibile.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
275
Esportazione di contenuti e metadati
Tabella 20 Informazioni nel rapporto di riepilogo dell'esportazione (2 di 4)
Area
Campo
Descrizione
Esporta risultati
Elenca i conteggi degli elementi che sono stati elaborati.
Inviato
Numero di elementi selezionati per l'esportazione.
Stimata
Numero di elementi stimati per l'elaborazione, basato
sul numero di elementi inviati e sulle opzioni
selezionate nella finestra di dialogo Esporta, come
Dividi per custode.
completati
Numero di elementi esportati correttamente.
Non riuscita
Il numero di elementi per i quali l'esportazione non è
riuscita.
File di output
Numero di file nella cartella Percorso file prodotti
dall'operazione di esportazione. Questo numero
risulta dalla somma dei seguenti elementi:
• Numero di file contenitore (PST, NSF). Per il tipo di
contenitore File system, questo numero corrisponde
al conteggio dei singoli file.
• Numero di file dei metadati.
Se si specifica l'opzione Dividi per custode nella
finestra di dialogo Esporta, il numero dei file di output
potrebbe essere maggiore rispetto al numero degli
elementi inviati.
Dimensione totale su
disco
Quantità totale di spazio su disco occupato da tutti i
file di esportazione, in KB.
Nota: questo numero è arrotondato.
Configurazione
esportazione
276
Elenca le impostazioni di esportazione specificate nella finestra di dialogo
Esporta.
Tipo di contenitore
Tipo di contenitore, come specificato nel campo Tipo di
contenitore della finestra di dialogo Esporta (Nessuno,
Contenitore nativo, PST, NSF o File system).
Tipo di metadati
Tipo di metadati, come specificato nel campo Tipo di
metadati nella finestra di dialogo Esporta (Nessuno,
CSV, TSV, EDRM XML 1.0 o EDRM XML 1.2).
Dimensione massima
del file
Dimensione massima di ciascun file di esportazione
specificata nella casella di controllo Dividi per
dimensione file (MB) nella finestra di dialogo Esporta.
Separa con custode
Stato dell'opzione Dividi per custode nella finestra di
dialogo Esporta:
• Sì: selezionata
• No: deselezionata
Includi nome custode
nel nome file di
esportazione
Stato dell'opzione Includi nome custode nel nome file
di esportazione nella finestra di dialogo Esporta:
• Sì: selezionata
• No: deselezionata
Includi tag e custodi
Stato dell'opzione Includi tag e custodi nella finestra di
dialogo Esporta:
• Sì: selezionata
• No: deselezionata
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Tabella 20 Informazioni nel rapporto di riepilogo dell'esportazione (3 di 4)
Area
Campo
Descrizione
Esecuzioni
Per visualizzare questa sezione, fare clic sul pulsante freccia a destra.
Visualizza per ciascuna esecuzione dell'esportazione le informazioni riportate
di seguito.
Eseguito da
Nome dell'utente di Discovery Manager che ha
eseguito l'esportazione.
Quando
Data e ora in cui l'esportazione è stata eseguita.
Stato
Stato del processo di esportazione:
• Operazione completata
• Completamento parziale
• Non riuscita
Non riuscita
Il numero di elementi per i quali l'esportazione non è
riuscita.
completati
Numero di elementi esportati correttamente.
Contenitori e file di
metadati
Nomi dei file contenitore e dei file di metadati
visualizzati nel percorso file specificato.
• Se l'esportazione è stata effettuata correttamente, è
possibile fare clic sul link specificato per accedere
al percorso di esportazione.
• Se l'esportazione non è stata effettuata, il
collegamento non è disponibile.
Numero elementi
• Numero di elementi in ciascun file contenitore. Per il
tipo di contenitore File system, questo numero
corrisponde al conteggio dei singoli file.
• Numero di elementi descritti in ciascun file di
metadati.
Errori e avvisi
Elenca le avvertenze e gli errori associati
all'esportazione corrente.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
277
Esportazione di contenuti e metadati
Tabella 20 Informazioni nel rapporto di riepilogo dell'esportazione (4 di 4)
Area
Custodi
Campo
Descrizione
Nota: i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Per visualizzare questa sezione, fare clic sul pulsante freccia a destra.
Se l'opzione Dividi per custode è stata selezionata nella finestra di dialogo
Esporta, in questa sezione vengono visualizzate per ciascun custode le
informazioni riportate di seguito.
Nome
Nome di ciascun custode associato agli elementi in
questo processo di esportazione.
Contenitori e file di
metadati
Nomi dei file contenitore e dei file di metadati
visualizzati nel percorso file specificato per ciascun
custode.
• Se l'esportazione è stata effettuata correttamente, è
possibile fare clic sul link specificato per accedere
al percorso di esportazione.
• Se l'esportazione non è stata effettuata, il
collegamento non è disponibile.
Numero elementi
• Numero di elementi in ciascun file contenitore per il
custode. Per il tipo di contenitore File system,
questo numero corrisponde al conteggio dei singoli
file.
• Numero di elementi descritti in ciascun file di
metadati per il custode.
Informazioni sulle dimensioni dei file di esportazione
Nella sezione seguente vengono illustrate le dimensioni dei file di esportazione.
Perché la dimensione massima effettiva dei file è inferiore al valore
indicato in "Dividi per dimensioni file"?
Nella finestra di dialogo Esporta, il valore Divisione per dimensione file specifica la
dimensione massima per un file di esportazione per Contenitore nativo e tipi di
contenitore PST e NSF, nonché per l'esportazione di solo metadati XML EDRM.
Tuttavia, la dimensione massima effettiva dipende dal formato di esportazione:
◆
◆
La dimensione massima effettiva di un file PST esportato è pari al 90% del valore
indicato in Dividi per dimensioni file. Ad esempio, se per Dividi per dimensioni file si
specifica il valore 100 MB, la dimensione massima effettiva del file PST esportato sarà
90 MB.
La dimensione massima effettiva di un file NSF esportato è più prossima al valore
indicato in Dividi per dimensioni file.
Perché i file di esportazione più piccoli non vengono combinati in un file di
esportazione più grande?
Una singola operazione di esportazione può essere elaborata da diversi job. Ciascun job
produce uno o più file di esportazione. I singoli job non sono connessi l'uno all'altro.
Questo è il motivo per cui i file di esportazione prodotti dai diversi job non vengono
combinati in file di esportazione più grandi.
Si supponga ad esempio che:
278
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
◆
◆
Il valore indicato in Dividi per dimensioni file sia 100 MB.
I risultati prodotti da una singola operazione di esportazione includano le seguenti
dimensioni di file: 60 MB, 10 MB, 5 MB e 90 MB.
In teoria, i file più piccoli (60 MB, 10 MB e 5 MB) potrebbero essere combinati in un unico
file più grande senza eccedere il limite indicato dal valore Dividi per dimensioni file.
Tuttavia, i file più piccoli non vengono combinati in un unico file più grande durante
l'operazione di esportazione.
Visualizzazione dell'elenco di elementi selezionati per l'esportazione
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare un elenco di tutti gli elementi selezionati
per l'esportazione.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Espandere il nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti personali > argomento >
Esporta).
b. Selezionare un'operazione di esportazione.
Un indicatore di avanzamento informa l'utente che è in corso il retrieve dell'elenco
di elementi.
2. Se si desidera annullare il retrieve dell'elenco, fare clic sul pulsante Annulla.
Nel riquadro di lavoro, nella griglia sotto la scheda Elementi viene visualizzato il
messaggio seguente:
Retrieve documenti annullato.
3. Se non si annulla il retrieve dell'elenco, nel riquadro di lavoro, nella griglia sotto la
scheda Elementi vengono elencati tutti gli elementi selezionati per l'esportazione.
Figura 162 Esporta: scheda Elementi
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
279
Esportazione di contenuti e metadati
Nella griglia vengono visualizzate le stesse colonne della griglia di ricerca, con
l'aggiunta delle colonne riportate di seguito.
Tabella 21 Elenco degli elementi selezionati per l'esportazione: colonne aggiuntive
Colonna
Descrizione
Stato
Indica lo stato di esportazione corrente dell'elemento:
• Elemento esportato correttamente
• Elemento non esportato
Nome
contenitore
Nome del file contenitore che contiene l'elemento esportato correttamente. Se
l'esportazione dell'elemento non è riuscita o se il sistema è stato configurato
per l'esportazione solo dei metadati, questa colonna sarà vuota.
File di metadati
Nome del file di metadati, se il sistema è stato configurato per l'esportazione
dei metadati. Se il sistema è stato configurato per l'esportazione solo del
contenuto, questa colonna sarà vuota.
4. Per filtrare l'elenco in base al file di output, selezionare il file contenitore o il file di
metadati nel campo Mostra nella parte superiore della griglia.
Figura 163 Esporta: campo Mostra
Nota: questo elenco rappresenta una snapshot del contenuto del file contenitore una
volta completata l'esportazione e non ha lo scopo di rappresentare il contenuto
corrente del file contenitore. Questo elenco non subirà modifiche se un utente sposta
o elimina un file contenitore oppure modifica il contenuto del file contenitore.
5. Per visualizzare in anteprima un elemento, selezionarlo nella griglia.
6. Per aggiornare l'elenco, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'esportazione
nel riquadro di navigazione e selezionare Aggiorna.
Visualizzazione dell'elenco di tutti i file contenitore e i file di metadati prodotti da
un'esportazione
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare un elenco di tutti i file contenitore e i file
di metadati prodotti da un'esportazione.
1. Nel riquadro di navigazione, selezionare un'esportazione.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Visualizzare la sezione Esecuzioni nel report di riepilogo dell'esportazione.
280
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
• Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Elementi. La colonna Statoindica se
l'esportazione di ciascun elemento è riuscita o meno.
Visualizzazione dell'elenco degli elementi esportati in un file contenitore
Effettuare le operazioni seguenti per visualizzare un elenco di elementi esportati in uno
specifico file contenitore.
1. Nel riquadro di navigazione, selezionare un'esportazione.
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Elementi.
Per impostazione predefinita, nell'elenco degli elementi vengono visualizzati tutti gli
elementi esportati correttamente per l'operazione di esportazione selezionata.
3. Nel campo Mostra, selezionare il nome di un file contenitore.
4. Eseguire l'ordinamento in base alla colonna Stato.
Nota: questo elenco rappresenta una snapshot del contenuto del file contenitore una
volta completata l'esportazione e non ha lo scopo di rappresentare il contenuto corrente
del file contenitore. Questo elenco non subirà modifiche se un utente sposta o elimina un
file contenitore oppure modifica il contenuto del file contenitore.
Visualizzazione dell'elenco di elementi per i quali l'esportazione non è riuscita
La scheda Errori viene visualizzata per ciascuna operazione di esportazione, anche se non
si sono verificati errori. Durante l'esecuzione di un'operazione di esportazione, la scheda
Errori non visualizza il numero di errori. Quando un'operazione di esportazione è
terminata:
◆
◆
Se tutti gli elementi sono stati esportati con successo, la scheda Errori visualizza un
conteggio pari a 0 e l'elenco degli elementi con errore sarà vuoto.
Se non tutti gli elementi sono stati esportati con successo, la scheda Errori visualizza
il conteggio degli elementi con errore e l'elenco degli elementi con errore.
I dati di esportazione vengono mantenuti in seguito a un aggiornamento a Discovery
Manager 7.0. Tuttavia, è necessario che a ogni elemento siano associate informazioni
sulla piattaforma per supportare l'opzione di esportazione nel contenitore nativo.
Per i contenuti che non dispongono di informazioni sulla piattaforma accessibili (ricerche
create prima della versione 7.0, contenuto basato su EmailXtender e così via), è possibile
che le informazioni vengano raccolte in una fase di pre-elaborazione.
Per visualizzare l'elenco di elementi per i quali l'esportazione non è riuscita, effettuare le
operazioni seguenti:
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Espandere il nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti personali > argomento >
Esporta).
b. Selezionare un'operazione di esportazione.
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Errori.
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
281
Esportazione di contenuti e metadati
Se sono presenti elementi non riusciti, l'etichetta della scheda Errorièrossa. Il numero
accanto alla scheda Errori indica il numero di elementi non riusciti.
Nel riquadro di lavoro vengono elencati gli elementi per i quali l'esportazione non è
riuscita.
Figura 164 Scheda Errori
3. Per visualizzare in anteprima un elemento, selezionarlo nel riquadro di lavoro.
Il motivo dell'errore viene visualizzato nel riquadro di anteprima. Un errore nella copia
di un file contenitore nella share di rete viene considerato un errore per ciascun
elemento presente nel file contenitore.
Riesecuzione dell'esportazione degli elementi non riusciti
È possibile rieseguire l'esportazione degli elementi per i quali l'esportazione non è
riuscita.
Il nuovo tentativo di esportazione prevede l'utilizzo dei criteri di esportazione originali.
A seconda del motivo della mancata riuscita dell'esportazione di un elemento, è possibile
che l'errore di esportazione dell'elemento persista se si riprova l'operazione con gli stessi
criteri di esportazione. Per determinati elementi non riusciti, potrebbe essere necessario
creare un'esportazione con criteri differenti. Nell'elenco seguente sono riportati i
messaggi di errore, le ragioni dell'errore e i passaggi che l'amministratore di Application
Discovery Manager o il System Administrator di SourceOne dovrebbe eseguire per
esportare con successo gli elementi.
◆
Errore durante l'analisi dei parametri del job di esportazione. Impossibile avviare il job
◆
Errore durante l'inizializzazione dei thread del job. Impossibile avviare il job.
◆
Impossibile inizializzare la connessione all'archivio SourceOne.
L'amministratore di sistema SourceOne dovrebbe garantire che i computer Discovery
Manager e chi lavora con SourceOne possano connettersi all'archivio SourceOne.
◆
Il numero di errori ha superato il limite massimo. Elaborazione esportazione interrotta.
L'amministratore di Application Discovery Manager dovrebbe:
• Rivedere gli errori di sistema o di infrastruttura che si sono verificati e risolverli.
• Se si desidera, aumentare il valore dell'impostazione di Errori massimi consentiti
per job di esportazione in Configurazione > Esporta.
282
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
◆
◆
L'elemento è stato esportato nel file contenitore, ma si sono verificati errori durante
l'inserimento dell'elemento nel file dei metadati. Elaborazione esportazione
interrotta.
Si sono verificati errori di connettività del database. Impossibile continuare con
l'esportazione.
L'amministratore di sistema SourceOne dovrebbe garantire che i computer Discovery
Manager e chi lavora con SourceOne possano connettersi al database di Discovery
Manager.
◆
◆
Impossibile copiare il contenitore o il file dei metadati nella share. Accesso negato.
Impossibile copiare il contenitore o il file dei metadati nella share. La share non è
accessibile.
L'amministratore di sistema SourceOne dovrebbe assicurare che la share utilizzata
per le esportazioni sia accessibile in rete ai computer Discovery Manager e a chi lavora
con SourceOne.
◆
◆
L'esportazione è stata interrotta o terminata dall'utente
Si sono verificati errori di comunicazione con il database durante il tentativo di
retrieve di questo elemento.
◆
Questo documento non è presente nella cartella di archivio.
◆
La cartella non esiste nell'archivio.
◆
◆
Si sono verificati errori di rete durante il tentativo di retrieve dell'elemento
dall'archivio.
Impossibile eseguire il retrieve dal database delle tag dell'argomento e dei metadati
per questo elemento.
◆
Impossibile inserire l'elemento nel file contenitore.
◆
Impossibile inserire l'elemento nel file di metadati.
◆
Tipo di documento non supportato da questo formato di contenitore.
◆
Nella finestra di dialogo Esporta, selezionare Nativo nel campo Tipo di contenitore.
◆
Errore durante il tentativo di retrieve del documento dall'archivio.
◆
Tipo di piattaforma sconosciuto trovato e corretto. Riprovare a usare questa voce per
completare l'esportazione.
L'elemento mancava di un tipo di piattaforma e non poteva essere esportato.
Discovery Manager ha corretto le informazioni mancanti e ora l'elemento è pronto per
l'esportazione.
Effettuare le operazioni seguenti per riprovare a esportare tutti gli elementi non riusciti.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Espandere il nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti personali > argomento >
Esporta).
b. Selezionare un'operazione di esportazione.
2. Effettuare una delle seguenti operazioni:
Visualizzazione dei contenuti e delle informazioni di esportazione
283
Esportazione di contenuti e metadati
• Nella barra multifunzione, selezionare la scheda Cerca/Esporta > Riprova tutto.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'esportazione, quindi selezionare
Riprova tutto dal menu di scelta rapida.
Effettuare le operazioni seguenti per riprovare a esportare tutti gli elementi non riusciti
selezionati.
1. Nel riquadro di navigazione:
a. Espandere il nodo Esporta sotto l'argomento (Argomenti personali > argomento >
Esporta).
b. Selezionare un'operazione di esportazione.
2. Nel riquadro di lavoro, fare clic sulla scheda Errori.
3. Nella griglia Errori, selezionare gli elementi di cui si desidera rieseguire l'esportazione.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla griglia, quindi selezionare Riprova
elementi non riusciti dal menu di scelta rapida.
• Nella barra multifunzione, selezionare la scheda Resultati > Riprova elementi non
riusciti.
La sezione Esecuzioni del report di riepilogo dell'esportazione viene aggiornata per
elencare la nuova esportazione.
La scheda Errori viene aggiornata per indicare il numero di elementi non riusciti in questo
nuovo tentativo. L'elenco degli elementi non riusciti viene aggiornato.
Gli elementi selezionati vengono esportati in un nuovo file contenitore o in un nuovo file di
metadati. Lo stato di questi elementi cambia per riflettere l'ultimo tentativo eseguito. Una
nuova istanza dell'esportazione non viene aggiunta al riquadro di navigazione. Gli
elementi per i quali l'esportazione riesce in seguito al nuovo tentativo vengono rimossi
dalla scheda Errori. Per un'operazione di esportazione, viene visualizzata una sola istanza
del nuovo tentativo, indipendentemente dal numero di nuovi tentativi eseguiti.
Arresto di un'esportazione in esecuzione
Interrompere un'esportazione in corso utilizzando il pulsante Interrompi disponibile nella
sezione Esporta della scheda Ricerca/Esporta.
L'opzione per arrestare un'esportazione è disponibile quando l'esportazione si trova in
uno degli stati seguenti:
284
◆
Queued
◆
In esecuzione
◆
Divisione
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Utilizzo di cartelle per organizzare le esportazioni
Per organizzare esportazioni, creare cartelle sotto il nodo Esporta nel riquadro di
navigazione.
Queste cartelle di organizzazione:
◆
Sono facoltative
◆
Possono avere un solo livello di profondità (non sono consentite cartelle nidificate)
È possibile effettuare le seguenti azioni:
◆
Creare cartelle di organizzazione in qualsiasi momento.
◆
Rinominare cartelle di organizzazione.
◆
Trascinare e rilasciare le esportazioni da una cartella all'altra all'interno di un
argomento.
Nota: le cartelle per organizzare le esportazioni sono disponibili nella versione completa
di Discovery Manager.
Creazione di cartelle per organizzare le esportazioni
Nota: le cartelle per organizzare le esportazioni sono disponibili nella versione completa
di Discovery Manager.
Per creare una cartella di organizzazione delle esportazioni, effettuare le operazioni
seguenti nel riquadro di navigazione.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento per il quale si desidera creare la cartella.
3. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic sul nodo Esporta nel riquadro di navigazione, quindi selezionare la
scheda Argomento > Nuova cartella.
Se non esistono cartelle di organizzazione o esportazioni, effettuare una delle
seguenti operazioni:
– Fare clic sul link Nuova cartella (Ctrl-F) nel riquadro di lavoro.
– Fare clic sul riquadro di lavoro, quindi premere Ctrl+F.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Esporta, quindi selezionare
Nuova cartella.
Una cartella denominata Nuova cartella viene visualizzata nel riquadro di navigazione,
sotto il nodo Esporta.
4. Modificare il nome della nuova cartella.
Utilizzo di cartelle per organizzare le esportazioni
285
Esportazione di contenuti e metadati
Nota: Non è necessario che i nomi delle cartelle di organizzazione siano univoci
nell'area Esporta di un argomento.
5. Premere Invio.
Assegnazione di un nuovo nome alle cartelle di organizzazione delle esportazioni
Nota: le cartelle per organizzare le esportazioni sono disponibili nella versione completa
di Discovery Manager.
Per rinominare una cartella di organizzazione delle esportazioni, effettuare le operazioni
seguenti.
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Esporta che contiene la cartella che si desidera
rinominare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Rinomina.
4. Modificare il nome evidenziato della cartella.
5. Premere Invio.
Eliminazione delle cartelle di organizzazione delle esportazioni
Nota: le cartelle per organizzare le esportazioni sono disponibili nella versione completa
di Discovery Manager.
Per eliminare una cartella utilizzata per organizzare le ricerche, effettuare le operazioni
seguenti nel riquadro di navigazione:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali o Tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
2. Espandere l'argomento e il nodo Esporta che contiene la cartella che si desidera
eliminare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, quindi selezionare Elimina.
Nota: È possibile eliminare le cartelle di organizzazione vuote. Non è possibile eliminare
cartelle di organizzazione che contengono esportazioni.
286
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Esportazione di contenuti e metadati
Eliminazione di un'esportazione
È possibile eliminare un'esportazione completata. Se si elimina un'esportazione in
esecuzione, l'esportazione viene arrestata ed eliminata.
Per eliminare un'esportazione da un argomento, nel riquadro di navigazione:
1. Fare clic sul pulsante Argomenti personali.
2. Selezionare l'argomento.
3. Espandere il nodo Esporta.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni:
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'esportazione, quindi selezionare
Elimina dal menu di scelta rapida.
• Selezionare l'esportazione, quindi fare clic sulla scheda Home > Elimina.
Eliminazione di un'esportazione
287
Esportazione di contenuti e metadati
288
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 13
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
◆
Utilizzo delle utility di Discovery Manager..............................................................
Prerequisiti ...........................................................................................................
Autorizzazioni .......................................................................................................
Flussi di lavoro di Discovery Manager ....................................................................
Sintassi comune a tutte le utility di Discovery Manager..........................................
Creazione dei record di identità.............................................................................
Creazione dei custodi............................................................................................
Raccolta dei messaggi di posta elettronica per i custodi ........................................
290
290
291
291
292
293
298
300
Nota: le utility sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
289
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
È possibile utilizzare l'edizione completa di Discovery Manager per creare manualmente i
seguenti elementi uno alla volta: identità, custodi e ricerche raccolta per ogni custode.
Per eseguire le stesse operazioni in blocco, utilizzare le utility della riga di comando di
Discovery Manager. Le utility consentono di ottenere lo stesso risultato che si otterrebbe
eseguendo manualmente le operazioni nell'applicazione client.
Le utility sono:
◆
◆
◆
DMIdentity —crea i record di identità da un file di input contenente informazioni su
ciascun utente.
DMCustodian — crea i custodi in un argomento da un file di input contenente i nomi
delle identità.
DMCollect — raccoglie la posta da tutti i custodi definiti in un argomento, utilizzando
date, parole chiave e cartelle di ricerca definite nelle proprietà dell'argomento.
Eseguire le utility da una finestra di comando di Windows (Start > Esegui > cmd).
Prerequisiti
Email Management e la versione completa di Discovery Manager devono essere installati.
Le utility della riga di comando dipendono dal servizio web di Discovery Manager e da altri
componenti di SourceOne e Discovery Manager. Nel database di Discovery Manager sono
archiviati i dati creati dalle utility.
Installazione
Per copiare le utility su un computer nell'ambiente Discovery Manager, effettuare le
operazioni seguenti.
1. Accedere alla directory Utility nel kit del software Discovery Manager.
2. Copiare i seguenti file eseguibili in una directory qualsiasi su un computer
nell'ambiente Discovery Manager:
• DMCollect.exe
• DMCustodian.exe
• DMIdentity.exe
• GOSPresentationCommon.dll (necessario per la utility DMCollect)
290
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Autorizzazioni
Per eseguire le utility di Discovery Manager , è necessario disporre delle stesse
autorizzazioni necessarie per eseguire le operazioni nell'applicazione client Discovery
Manager.
Nell'applicazione client Discovery Manager, l'Amministratore utente deve aggiungere
l'utente come utente di Discovery Manager e assegnargli i ruoli elencati nella tabella che
segue.
Tabella 22 Utility e ruoli necessari
Utility
Ruolo necessario
DMIdentity
Amministratore identità
DMCustodian
Responsabile argomento
DMCollect
Utente
Flussi di lavoro di Discovery Manager
Per raccogliere la posta per ciascun custode, utilizzare la versione completa
dell'applicazione client Discovery Manager o le utility della riga di comando di Discovery
Manager. La possibilità di eseguire le operazioni in blocco rappresenta il principale
vantaggio quando si sceglie di usare le utility.
Tuttavia, il flusso di lavoro necessario per le utility della riga di comando è diverso da
quello per l'applicazione client.
Flusso di lavoro per l'applicazione client
Se si utilizza la versione completa dell'applicazione client Discovery Manager, raccogliere
la posta per ciascun custode attenendosi alla procedura seguente:
1. Creare l'argomento e, facoltativamente, specificare gli intervalli di date e le parole
chiave per le ricerche raccolta.
2. Per ogni custode, effettuare le operazioni seguenti:
a. Stabilire il gruppo di indirizzi di posta elettronica appropriato per ottenere risultati
precisi. Utilizzare le voci nella rubrica (se i custodi sono dipendenti correnti) o i
record di identità.
b. Aggiungere il custode all'argomento.
c. Creare una ricerca raccolta, specificando gli indirizzi nel campo di ricerca Mittente
o Destinatario.
d. Eseguire la ricerca raccolta.
e. Assegnare i risultati all'argomento e specificare il custode.
Flusso di lavoro per le utility
Se si utilizzano le utility della riga di comando di Discovery Manager, raccogliere la posta
per ciascun custode attenendosi alla procedura seguente:
Flussi di lavoro di Discovery Manager
291
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
1. Creare un file contenente le informazioni di identificazione per ciascun utente. Queste
informazioni potrebbero essere state fornite in un documento o un foglio di calcolo.
2. Utilizzare la utility DMIdentity per creare le identità per ciascun utente, usando il file
creato nel passaggio precedente.
3. Nell'applicazione client Discovery Manager, creare l'argomento specificando intervalli
di date e parole chiave per le ricerche raccolta.
4. Creare un file contenente i nomi identità per ciascun custode. Utilizzare la utility
DMIdentity per creare un file contenente tutti i nomi identità, se necessario. È
possibile utilizzare questo file di output come input per il passaggio successivo.
5. Utilizzare la utility DMCustodian per creare tutti i custodi, usando come input il file
creato nel passaggio precedente.
6. Utilizzare la utility DMCollect per creare ed eseguire le ricerche raccolta per tutti i
custodi definiti nell'argomento e assegnare i risultati all'argomento.
Sintassi comune a tutte le utility di Discovery Manager
Nella sezione seguente viene descritta la sintassi comune a tutte le utility di Discovery
Manager.
Sintassi della riga di comando
La riga di comando è composta da un comando e un elenco di argomenti, alcuni dei quali
includono dei valori.
◆
Per visualizzare la guida di una utility, immettere il nome della utility seguito da uno
spazio e dal comando Help. Ad esempio:
DMIdentity Help
◆
È possibile abbreviare tutti i comandi e le opzioni, se l'abbreviazione è univoca. Per
quanto riguarda le opzioni, è sufficiente che le abbreviazioni siano univoche
all'interno del comando in cui sono utilizzate.
◆
Né i comandi né le opzioni sono sensibili alla distinzione maiuscole/minuscole.
◆
È possibile far precedere tutte le opzioni da uno dei seguenti caratteri:
• Trattino (-)
• Barra (/)
◆
◆
Le opzioni possono essere specificate in qualsiasi ordine, ma è necessario specificare
per primo il comando.
Per separare i valori dal nome dell'opzione, utilizzare uno dei seguenti caratteri:
• Uno spazio
• Due punti (:)
• Il segno di uguale (=)
◆
292
Racchiudere tra virgolette i valori che contengono spazi e caratteri speciali.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
◆
Per la maggior parte dei comandi è possibile specificare un'opzione /Verbose in modo
da produrre un output aggiuntivo a scopo informativo o diagnostico.
Ad esempio, per tutte le utility è necessario che nella riga di comando sia indicato il nome
del server Discovery Manager.
Ad esempio, se si eseguono le utility sul server Discovery Manager, il nome del server può
essere specificato indifferentemente in uno dei seguenti modi:
/ServerName localhost
-server localhost
/serv:localhost
/s=localhost
Sintassi del file di input
I file di input sono file di testo (.txt) delimitati da un ritorno a capo, come i file creati da
Blocco note.
Se il nome del file di input contiene degli spazi, racchiuderlo tra virgolette.
Generazione dei report degli errori
Ogni utility effettua le operazioni seguenti.
◆
◆
◆
Segnala immediatamente il primo errore di sintassi e non prosegue con
l'elaborazione.
Identifica il punto in cui ha riscontrato il primo problema. In una riga di comando
possono esserci più errori non segnalati.
Se si verifica un errore non di sintassi, tenta di proseguire, anche se ciò potrebbe non
essere possibile.
Creazione dei record di identità
Effettuare le operazioni seguenti per creare record di identità.
1. Creare un file di input contenente informazioni su ciascuna identità. Queste
informazioni possono essere fornite all'investigatore in un documento o un foglio di
calcolo.
2. Utilizzare la utility DMIdentity per creare le identità, usando il file creato nel passaggio
precedente.
Creazione del file di input per la utility DMIdentity
Creare un file di testo (.txt) contenente i nomi utente per i quali si desidera creare le
identità. I nomi possono essere nomi di account Windows, nomi visualizzati su Exchange
o su Notes.
Se il nome del file di input contiene spazi, racchiuderlo tra virgolette.
Nelle sezioni a seguire sono riportate le informazioni sui due formati utilizzati per creare
un file di input per l'utility DMIdentity.
Creazione dei record di identità
293
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Formato 1: un nome per riga
Se i nomi utente contengono punti e virgola, inserire ciascun nome su una riga distinta nel
file di input. Terminare ciascuna riga con un Ritorno a capo.
Nome<Ritorno a capo>
Ciascuna riga può contenere una descrizione e dei commenti, separati da tabulazioni:
Nome<Tabulazione>Descrizione<Tabulazione>Commenti_ignorati<Ritorno a
capo>
I commenti dopo la seconda tabulazione vengono ignorati dalla utility DMIdentity.
Nota: Se il file di input ha un solo nome per riga e i nomi contengono punti e virgola,
utilizzare l'opzione /OnePerLine quando si esegue il comando DMIdentity Create. In
questo modo è possibile evitare che il punto e virgola nei nomi venga erroneamente
interpretato come un separatore tra più nomi.
Formato 2: più nomi per riga
Se i nomi non contengono punti e virgola, è possibile inserire più voci su una stessa riga.
Utilizzare il punto e virgola per separare le voci. Terminare ciascuna riga con un Ritorno a
capo.
Nome1;NomeN<Ritorno a capo>
Ciascuna voce può contenere una descrizione e dei commenti, separati da tabulazioni:
Nome1<Tabulazione>Descrizione1<Tabulazione>Commenti1_ignorati;NomeN<Ta
bulazione>DescrizioneN<Tabulazione>CommentiN_ignorati<Ritorno a capo>
I commenti dopo la seconda tabulazione in ciascuna voce vengono ignorati dalla utility
DMIdentity.
Nota: Se il file di input ha più nomi per riga, non utilizzare l'opzione /OnePerLine quando
si esegue il comando DMIdentity Create. Se si utilizza questa opzione, i punti e virgola di
separazione vengono ignorati e ciascuna riga del file di input verrà interpretata come un
singolo nome, non come nomi multipli.
Utilizzo del comando Create di DMIdentity
Utilizzare il comando Create della utility DMIdentity per creare identità da un file di input
dei nomi utente.
Autorizzazioni necessarie per la utility DMIdentity
Per eseguire la utility DMIdentity, è necessario essere titolari del ruolo Amministratore
identità assegnato dall'amministratore utente di Discovery Manager.
Cenni preliminari sul comando Create di DMIdentity
La guida della utility DMIdentity fornisce le seguenti informazioni sul comando Create:
Sintassi: DMIdentity <comando> [opzioni]
Comandi:
294
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Create
/ServerName valore /InputFile file.est /Type elenco [/OnePerLine]
[/DomainName value] [/AddressBook value][ [/AppendUID] [/Verbose]
Creazione di identità da un file di input
/ServerName
/InputFile
/Type
Server name or IP
Input file name
Specifies the type of the entries in the input file
DominoDisplay
ExchangeDisplay
WindowsAccount
Domino NAB display name
Exchange GAL display name
Windows Active Directory account name
/OnePerLine
/DomainName
Ciascuna riga nel file di input contiene solo una voce (facoltativo)
Nome di dominio di Windows (solo con il tipo WindowsAccount)
(facoltativo)
/AddressBook Rubrica di Domino (usato solo con tipo DominoDisplay se LDAP
è disattivato) (facoltativo)
/AppendUID
Aggiunge il nome di account dal file di input al nome
visualizzato per rendere univoca l'identità.
Only valid with /Type WindowsAccount(optional)
/Verbose
Display verbose output (optional)
Parametri della riga di comando obbligatori per la utility DMIdentity
Nella seguente tabella sono riportati i parametri obbligatori per la utility DMIdentity.
Tabella 23 Utility DMIdentity: parametri obbligatori
Parametro
obbligatorio
Valori validi
/ServerName
Nome host o indirizzo IP del server Discovery Manager.
/InputFile
Nome del file di input: nomefile.txt.
Se il nome del file di input contiene degli spazi, racchiuderlo tra virgolette.
/Type
Fare riferimento alla sezione che segue.
Utilizzo delle opzioni /Type per il comando Create di DMIdentity
Il comando Create di DMIdentity interpreta i nomi utente nel file di input in base
all'opzione /Type nella riga di comando:
/Type ExchangeDisplay
Ciascun nome nel file di input è interpretato come nome visualizzato Exchange e su di
esso viene eseguita una ricerca.
Se si trova una corrispondenza esatta, gli indirizzi ottenuti vengono utilizzati per creare
l'identità. Se si trovano più corrispondenze, viene visualizzato un messaggio di errore in
cui si afferma che il valore è ambiguo.
Nel seguente esempio, l'opzione /Type ExchangeDisplay specifica che i nomi utente nel
file di input devono essere interpretati come nomi visualizzati di Exchange:
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Nomi.txt /Type
ExchangeDisplay
Creazione dei record di identità
295
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
/Type DominoDisplay (ambienti LDAP)
Ciascun nome nel file di input è interpretato come nome visualizzato Domino e su di esso
viene eseguita una ricerca.
Se si trova una corrispondenza esatta, gli indirizzi ottenuti vengono utilizzati per creare
l'identità. Se si trovano più corrispondenze, viene visualizzato un messaggio di errore in
cui si afferma che il valore è ambiguo.
Nota: se Email Management è configurato per l'utilizzo della directory di Domino, è
necessario specificare anche l'opzione del comando /AddressBook. Questa opzione non è
obbligatoria se il sistema è configurato per l'uso di LDAP.
Nel seguente esempio, l'opzione /Type DominoDisplay specifica che i nomi utente nel file
di input devono essere interpretati come nomi visualizzati Domino.
Questa riga di comando vale per gli ambienti Domino che utilizzano LDAP:
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Nomi.txt /Type
DominoDisplay
/Type DominoDisplay (ambienti directory Domino)
Nel seguente esempio, l'opzione /Type DominoDisplay specifica che i nomi utente nel file
di input devono essere interpretati come nomi visualizzati Domino.
L'opzione /AddressBook, insieme al nome della directory Domino, è obbligatoria per gli
ambienti Domino che utilizzano la directory Domino:
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Names.txt /Type
DominoDisplay/AddressBook GlobalDirectory
/Type WindowsAccount
Ciascun nome nel file di input è interpretato come un nome account Windows.
Nel seguente esempio, l'opzione /Type WindowsAccount non dispone dell'opzione
DomainName in base a cui i nomi utente nel file di input devono essere interpretati come
nomi account Windows.
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Nomi.txt /Type
WindowsAccount
Nel seguente esempio, l'opzione /Type WindowsAccount specifica l'opzione
/DomainName in base a cui i nomi utente nel file di input devono essere interpretati come
nomi account Windows.
Se si utilizza anche l'opzione /DomainName e si specifica un nome di dominio, la utility
DMIdentity:
◆
◆
Fa precedere il nome di dominio alle voci nel file di input che non includono un
carattere barra rovesciata(\).
Utilizza le voci modificate per cercare gli alias Exchange in Active Directory.
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Names.txt /Type
WindowsAccount /DomainName emc
296
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
/Type WindowsAccount (con l'opzione /AppendUID)
Nel seguente esempio, l'opzione /Type WindowsAccount specifica che i nomi utente nel
file di input devono essere interpretati come nomi account Windows. Se si utilizza anche
l'opzione /AppendUID, la utility DMIdentity aggiunge il nome dell'account del file di input
al nome visualizzato da Active Directory per rendere univoco il nome identità.
DMIdentity Create /ServerName DMgrServer /InputFile Names.txt /Type
WindowsAccount /AppendUID
È importante essere coerenti quando si utilizza l'UID /Append. Questo significa che va
utilizzata sempre oppure mai. Un uso non coerente può avere come risultato identità
duplicate (una identità con l'UID e un'altra senza).
Utilizzo dell'opzione /OnePerLine
La scelta di utilizzare o meno l'opzione /OnePerLine dipende dal formato del file di input:
◆
◆
Se il file di input ha un solo nome per riga e i nomi contengono punti e virgola,
utilizzare l'opzione /OnePerLine quando si esegue la utility. In questo modo è
possibile evitare che il punto e virgola nei nomi venga erroneamente interpretato
come un separatore tra più nomi.
Se il file di input ha più nomi per riga, non utilizzare l'opzione /OnePerLine quando si
esegue la utility. Se si utilizza questa opzione, i punti e virgola di separazione
vengono ignorati e ciascuna riga del file di input verrà interpretata come un singolo
nome, non come nomi multipli.
Utilizzo dell'opzione /Domain Name
È possibile utilizzare l'opzione /DomainName con l'opzione /Type WindowsAccount.
Se in una voce nel file di input non è presente la barra rovesciata (\) e si specifica
l'opzione /DomainName con un nome di dominio alla riga di comando, la voce è
preceduta dal nome di dominio con una barra rovesciata (\) come separatore. Questo
valore viene utilizzato per cercare l'utente in Active Directory in modo da ottenere l'alias
Exchange dell'utente.
Utilizzo dell'opzione /AddressBook
L'opzione /AddressBook, insieme al nome della directory Domino, è obbligatoria per gli
ambienti Domino che utilizzano la directory Domino.
Se il nome della directory Domino contiene degli spazi, racchiuderlo tra virgolette.
Risultati del comando Create di DMIdentity
Per ciascun nome nel file di input, la utility DMIdentity crea un'identità e le aggiunge gli
indirizzi.
Creazione dei record di identità
297
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Utilizzo del comando List di DMIdentity
Fare riferimento a “Metodo 2: generazione del file di input per la utility DMCustodian” a
pagina 298.
Creazione dei custodi
Per creare custodi, effettuare le operazioni seguenti.
1. Nella versione completa dell'applicazione client Discovery Manager, creare
l'argomento specificando intervalli di date e parole chiave per le ricerche raccolta.
2. Creare un file di input contenente i nomi identità per ciascun custode.
3. Utilizzare la utility DMCustodian per creare tutti i custodi, usando come input il file
creato nel passaggio precedente.
Creazione del file di input per la utility DMCustodian
Per creare un file di input contenente il nome identità per ciascun custode, utilizzare uno
dei seguenti metodi:
Nota: I nomi identità nel file di input devono corrispondere precisamente alle identità nel
database di Discovery Manager; l'utilizzo di maiuscole e minuscole è irrilevante. La utility
DMCustodian non fa distinzione tra maiuscole e minuscole nei nomi identità.
Metodo 1: creazione manuale del file di input per la utility DMCustodian
Creare un file di testo (.txt) contenente il nome identità per ciascun custode. Se il nome
del file di input contiene spazi, racchiuderlo tra virgolette.
Inserire ciascun nome identità su una riga separata. Terminare ciascuna riga con un
Ritorno a capo.
NomeIdentità<Ritorno a capo>
Ciascuna riga può contenere una descrizione e dei commenti, separati da tabulazioni:
NomeIdentità<Tabulazione>Descrizione<Tabulazione>Commenti_ignorati
I commenti dopo la seconda tabulazione vengono ignorati dalla utility DMCustodian.
Metodo 2: generazione del file di input per la utility DMCustodian
Utilizzare la utility DMIdentity per generare un elenco di tutte le identità definite.
Utilizzare questo metodo quando si desidera fornire tutte o la maggior parte delle identità
alla utility DMCustodian. È possibile eliminare le identità dal file generato.
Per creare le identità, utilizzare la versione completa dell'applicazione client Discovery
Manager o la utility DMIdentity.
298
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Cenni preliminari sul comando List di MIdentity
Utilizzare il comando List della utility DMIdentity per creare un file contenente tutti i nomi
identità archiviati nel database di Discovery Manager.
La guida della utility DMIdentity fornisce le seguenti informazioni sul comando List:
Elenco
/ServerName valore /OutputFile file.est [/Verbose]
Elenco di tutte le identità
/ServerName
/OutputFile
/Verbose
Server name or IP
Output file name
Display verbose output (optional)
Esempio di una riga di comando con il comando List di DMIdentity
DMIdentity List /ServerName DMgrServer /OutputFile Identità.txt
Risultati del comando List di DMIdentity
Il comando List di DMidentity genera un file di output che include tutti i nomi identità, uno
per riga.
Ogni riga include anche la descrizione e il numero ID separati da tabulazioni.
NomeIdentità<Tabulazione>Descrizione<Tabulazione>Numero_ID
Utilizzo della utility DMCustodian
Utilizzare il comando Create della utility DMCustodian per creare i custodi da un file di
input dei nomi identità.
Autorizzazioni necessarie per la utility DMCustodian
Per eseguire la utility DMCustodian, è necessario essere titolari del ruolo Responsabile
argomento assegnato dal Proprietario argomento.
Panoramica sul comando Create di DMCustodian
La guida della utility DMCustodian fornisce le seguenti informazioni:
Usage: DMCustodian <command> [options]
Comandi:
Create /MatterName valore /ServerName valore /InputFile file.est [/OnePerLine] [/Verbose]
Creazione dei custodi da un file di input
/MatterName
/ServerName
/InputFile
/OnePerLine
/Verbose
Matter name
Server name or IP
Input file name
Ciascuna riga nel file di input contiene solo una voce (facoltativo)
Display verbose output (optional)
Parametri della riga di comando obbligatori per la utility DMCustodian
Nella seguente tabella sono riportati i parametri obbligatori per la utility DMCustodian.
◆
/MatterName: nome dell'argomento per cui si desidera creare i custodi.
Creazione dei custodi
299
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
◆
◆
/ServerName: nome host o indirizzo IP del server Discovery Manager.
/InputFile: nome del file di testo di input: filename.txt
Se il nome del file di input contiene spazi, racchiuderlo tra virgolette.
Esempio di una riga di comando di Create di DMCustodian
DMCustodian Create /MatterName Caso2 /ServerName DMgrServer /InputFile
Identità.txt
Risultati del comando Create di DMCustodian
Se un nome identità nel file di input corrisponde esattamente a un'identità presente nel
database di Discovery Manager, il comando DMCustodian Create effettua quanto segue:
◆
◆
Crea un custode usando il nome (e la descrizione, se presente) dal file di input.
Collega il custode all'identità corrispondente e aggiunge alla descrizione i dettagli sul
collegamento.
Raccolta dei messaggi di posta elettronica per i custodi
Per raccogliere posta per ogni custode, effettuare le operazioni seguenti.
1. Se non lo si è già fatto, effettuare le operazioni seguenti:
a. Creare identità.
b. Utilizzare le identità per creare i custodi per un argomento.
2. Utilizzare la utilityDMCollect per creare ed eseguire le ricerche raccolta per tutti i
custodi definiti nell'argomento e assegnare i risultati all'argomento.
Utilizzo del comando Collect di DMCollect
Utilizzare il comando DMCollect Collect per effettuare le operazioni seguenti.
◆
Creare una ricerca per proprietario per ciascun custode con le date e le parole chiave
ricavate dalle proprietà dell'argomento.
◆
Creare le ricerche in una cartella di organizzazione specificata.
◆
Eseguire ciascuna ricerca.
◆
Assegnare i risultati all'argomento con il custode.
Nota: Su un argomento e una cartella di organizzazione è possibile eseguire una sola
istanza della utility DMCollect. L'esecuzione di più istanze della utility DMCollect su uno
stesso argomento e una stessa cartella di organizzazione non è supportata.
È possibile eseguire più istanze della utility DMCollect su diversi argomenti o diverse
cartelle di organizzazione.
Autorizzazioni necessarie per la utility DMCollect
Per eseguire la utility DMCollect, è necessario essere titolari del ruolo Ispettore assegnato
dal Proprietario argomento.
300
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Cenni preliminari sul comando Collect di DMCollect
La guida della utility DMCollect fornisce le seguenti informazioni sul comando Collect.
Sintassi: DMCollect <command> [options]
Comandi:
Collect /MatterName valore /ServerName valore [/FolderName valore]
[/Threads numero] [/AlwaysSearchEmbeddedMessages elenco] [/Verbose]
Raccolta dell'ambito dell'argomento: creazione ed esecuzione di ricerche, assegnazione
dei
risultati
/MatterName Matter name
/ServerName Server name or IP
/FolderName Folder name in the matter (optional)
/Threads
Maximum number of searches to run simultaneously (optional)
/AlwaysSearchEmbeddedMessages Always search embedded messages
(forza ricerca full text) (facoltativo)
Yes
Force full text search
No
Non forza la ricerca full-text
/Verbose
Display verbose output (optional)
Parametri della riga di comando obbligatori per la utility DMCollect
Nella seguente tabella sono riportati i parametri obbligatori per la utility DMCollect.
◆
/MatterName: nome dell'argomento per cui si desidera creare delle ricerche raccolta.
◆
/ServerName: nome host o indirizzo IP del server Discovery Manager.
Utilizzo dell'opzione /FolderName
Nella sezione seguente viene descritto l'utilizzo dell'opzione /FolderName.
Utilizzo dell'opzione /FolderName con il comando Collect di DMCollect
Affinché il comando Collect di DMCollect crei le ricerche raccolta in una specifica cartella
di organizzazione, utilizzare l'opzione /FolderName.
Ad esempio:
DMCollect Collect /MatterName Caso8630 /ServerName DMgrServer
/FolderName NewYork
Se la cartella specificata non esiste, la utility DMCollect la crea. Dopo l'esecuzione della
utility DMCollect, l'applicazione client Discovery Manager visualizzerà la nuova cartella
all'interno del nodo Area di raccolta dell'argomento nel riquadro di navigazione.
Utilizzo dell'opzione /FolderName con il comando DMCollect Rerun
Affinché il comando DMCollect Rerun riesegua le ricerche raccolta in una specifica cartella
di organizzazione, utilizzare l'opzione /FolderName:
Ad esempio:
DMCollect Rerun /MatterName Caso8630 /ServerName DMgrServer
/FolderName NewYork
Raccolta dei messaggi di posta elettronica per i custodi
301
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Utilizzo dell'opzione /Threads
Per impostazione predefinita, la utility DMCollect può eseguire al massimo cinque ricerche
multiple contemporaneamente.
Per specificare un diverso valore massimo, utilizzare l'opzione /Threads, ad esempio:
DMCollect Collect /MatterName Caso8630 /ServerName DMgrServer /Threads
10
Il valore /Threads deve essere maggiore di zero (0). Il valore massimo è 10.
Utilizzo dell'opzione /AlwaysSearchEmbeddedMessages
L'opzione /AlwaysSearchEmbeddedMessages stabilisce se la utility DMCollect debba o
meno forzare una ricerca con indice full-text per individuare gli elementi che contengono
dei messaggi incorporati.
Questa opzione equivale alle seguenti impostazioni nell'applicazione client Discovery
Manager:
◆
Cerca messaggi incorporati nello schermo Configurazione.
◆
Cerca sempre i messaggi incorporati nella finestra di dialogo Proprietà di ricerca.
Se non si specifica /AlwaysSearchEmbeddedMessages, la utility DMCollect utilizza
l'impostazione Cerca messaggi incorporati.
Se si utilizza l'opzione /AlwaysSearchEmbeddedMessages, vengono ignorare le
impostazioni specificate nell'applicazione client Discovery Manager. I valori validi sono:
◆
Sì —la utility DMCollect forza una ricerca con indice full-text.
◆
No —la utility DMCollect non forza alcuna ricerca con indice full-text.
Dettagli sull'elaborazione del comando Collect di DMCollect
L'elaborazione eseguita dalla utility DMCollect si divide nelle due fasi seguenti.
Creazione delle ricerche
Se la ricerca non esiste già nella cartella di organizzazione specificata, la utility DMCollect
crea una ricerca per proprietario per ciascun custode con identità collegata.
Nell'applicazione client Discovery Manager, il nome della ricerca viene visualizzato come
nome del custode e stato di creazione, separati da una tilde (~). Ad esempio: Alana E
Gaymon ~ Created.
Se nella cartella di organizzazione specificata esiste già la ricerca, la utility stabilisce se
riconoscere la ricerca come propria.
Se la cartella di organizzazione specificata non esiste, la utility la crea.
Dopo aver creato tutte le ricerche, la utility le esegue.
Esecuzione delle ricerche
La utility DMCollect esamina tutte le ricerche nella cartella di organizzazione specificata
ed elabora quelle che ha creato. La utility elabora una ricerca in base al suo stato, come
descritto nell'elenco seguente.
302
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
◆
◆
◆
◆
Creata o rieseguita — la ricerca inizia e lo stato nel nome della ricerca diventa "In
esecuzione".
In esecuzione — la utility attende il completamento della ricerca e quindi modifica lo
stato del nome della ricerca in Ricerca completata.
Ricerca completata — la utility assegna all'argomento tutti i risultati ottenuti
dall'ultima istanza della ricerca e quindi assegna il custode a tutti i messaggi. Lo stato
nel nome della ricerca diventa Assegnati.
Assegnata — non viene eseguita alcuna elaborazione. La ricerca raccolta è completa.
Risultati del comando Collect di DMCollect
La sezione seguente fa riferimento ai risultati del comando DMCollect.
Informazioni visualizzate nell'applicazione client Discovery Manager
La versione completa dell'applicazione client Discovery Manager visualizza le ricerche
raccolta create dal comando Collect di DMCollect.
Il nome di ciascuna ricerca raccolta è composto dal nome del custode e dallo stato
corrente della ricerca, separati da una tilde (~).
NomeCustode ~ StatoCorrente
Lo stato cambia durante l'elaborazione.
Lo stato viene conservato e quindi, se si interrompe la utility DMCollect durante
l'elaborazione del comando Collect, è possibile riprendere l'elaborazione dal punto in cui
è stata interrotta specificando di nuovo il comando Collect.
Nella seguente tabella sono riportati i possibili tipi di stato:
◆
Creata — la ricerca è stata creata, ma non è mai stata eseguita.
◆
In esecuzione — la ricerca è in esecuzione.
◆
Ricerca completata — la ricerca è stata completata.
◆
Assegnata — i risultati sono stati assegnati all'argomento
◆
Rieseguita — la ricerca è stata eseguita una volta, i risultati sono stati assegnati e
l'utente ha richiesto che la ricerca venisse eseguita di nuovo.
Informazioni non visualizzate nell'applicazione client Discovery Manager
Nel campo per la descrizione della ricerca all'interno del database sono memorizzate
ulteriori informazioni non visualizzate nell'applicazione client Discovery Manager.
Il valore archiviato in questo campo è composto dal prefisso DMCollect, seguito da una
tilde (~), l'ID del custode, un'altra tilde e l'ID identità:
DMCollect ~ IDCustode ~ IDIdentità
Il prefisso DMCollect identifica le ricerche create dal comando Collect di DMCollect.
Quanto la utility DMCollect esamina le ricerche esistenti, elabora solo quelle la cui
descrizione inizia con il prefisso DMCollect. Se un utente modifica il nome di una ricerca
nell'applicazione client Discovery Manager, il campo per la descrizione della ricerca nel
database viene svuotato. In questo caso, la utility DMCollect non riconosce più la ricerca
come propria e non la elabora.
Raccolta dei messaggi di posta elettronica per i custodi
303
Utilizzo delle utility di Discovery Manager
Utilizzo del comando Rerun di DMCollect
Utilizzare il comando DMCollect Rerun per rieseguire le ricerche raccolta che sono state
create dal comando Collect di DMCollect e il cui stato è Assegnati.
Cenni preliminari sul comando DMCollect Rerun
La guida della utility DMCollect fornisce le seguenti informazioni sul comando Rerun.
Sintassi: DMCollect <command> [options]
Comandi:
Rerun
/MatterName value /ServerName value [/FolderName value]
[/Threads numero] [/Verbose]
Riesecuzione delle ricerche esistenti e assegnazione dei risultati
/MatterName Matter name
/ServerName Server name or IP
/FolderName Folder name in the matter (optional)
/Threads Maximum number of searches to run simultaneously (optional)
/Verbose
Display verbose output (optional)
Di seguito è riportato un esempio di una riga di comando DMCollect Rerun.
DMCollect Rerun/MatterName Case3961/ServerName DMgrServer/FolderName
NewYork
Dettagli sull'elaborazione del comando DMCollect Rerun
Per tutte le ricerche nella cartella specificata che sono state create dalla utility DMCollect e
a cui è stato assegnato lo stato Assegnati, il comando DMCollect Rerun:
1. Modifica lo stato nel nome della ricerca in Rieseguita.
2. Esegue le ricerche.
304
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
CAPITOLO 14
Funzionalità di accessibilità per Discovery
Manager
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
◆
◆
Funzioni di accessibilità ........................................................................................ 306
Scelte rapide da tastiera ....................................................................................... 306
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
305
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Funzioni di accessibilità
Discovery Manager dispone delle seguenti funzionalità di accessibilità:
◆
Sequenza circolare di spostamento fra le schede nelle finestre e nelle finestre di
dialogo, compresi i rapporti
◆
Scelta rapida da tastiera per i comandi di uso più comune.
◆
Supporto per i programmi di lettura dello schermo
Scelte rapide da tastiera
Le opzioni di scelta rapida da tastiera sono descritte nella sezione che segue.
Comuni scelte rapide da tastiera
Nella tabella seguente sono elencate le scelte rapide da tastiera per le finestre e le
finestre di dialogo di Discovery Manager.
Nota: alcune funzioni sono disponibili solo nella versione completa di Discovery Manager.
Tabella 24 Comuni scelte rapide da tastiera (1 di 2)
306
Collegamento
Descrizione
Alt o F10
• Visualizza le principali scelte rapide da tastiera per la barra multifunzione.
• Visualizza l'opzione di scelta rapida da tastiera (Z o Z1) per l'icona della
Guida nella finestra o nella finestra di dialogo in uso.
• Visualizza la scelta rapida da tastiera (Z2) per l'icona Visualizza (menu a
discesa Visualizza) nelle finestre di dialogo Seleziona cartella di
memorizzazione e Seleziona utenti. Scelte rapide da tastiera per le opzioni
del menu a discesa Visualizza:
D = Dettagli
I = Icone
L = Elenco
T = Immagini affiancate
H = Anteprime
ALT+A
Scelta rapida da tastiera per il pulsante Aggiungi nelle finestre di dialogo.
ALT+B
Scelta rapida da tastiera per i pulsanti Sfoglia o Indietro nelle finestre di
dialogo.
ALT+C
Scelta rapida da tastiera per il pulsante Annulla nelle finestre di dialogo.
ALT+F
Scelta rapida da tastiera per il pulsante Fine nelle finestre di dialogo.
ALT+N
Scelta rapida da tastiera per il pulsante Avanti nelle finestre di dialogo.
ALT+O
Scelta rapida da tastiera per il pulsante OK nelle finestre di dialogo.
ALT+R
Scelta rapida da tastiera per il pulsante Rimuovi nelle finestre di dialogo.
Tasti freccia
• Consente di spostarsi tra i nodi del riquadro di navigazione.
• Consente di spostarsi tra le schede nella finestra di dialogo Proprietà
argomento.
• Per le opzioni Visualizzazione corrente identità, attivazione o disattivazione
delle opzioni Riepilogo e Dettagliato.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Tabella 24 Comuni scelte rapide da tastiera (2 di 2)
Collegamento
Descrizione
CTRL+F
Nuova cartella. Crea una nuova cartella di organizzazione per le ricerche
nell'Area di raccolta.
CTRL+I
Nuova identità. Apre la finestra Identità.
CTRL+K
Invia i dati immessi manualmente in determinati campi, come ad esempio gli
indirizzi immessi manualmente nel campo Elementi identità.
CTRL+M
Nuovo argomento. Apre la Creazione guidata argomento.
CTRL+S
Nuova ricerca. Crea una nuova ricerca nell'Area di raccolta.
DELETE
Elimina alcuni oggetti selezionati, come ad esempio record di identità o
custodi.
FRECCIA GIÙ
Visualizza i menu a discesa in campi.
Fare inoltre riferimento alla voce della presente tabella sui tasti freccia.
INGRESSO
• Visualizza il risultato della ricerca selezionato nel visualizzatore nativo.
• Apre alcuni oggetti selezionati per la modifica, come ad esempio un record
di identità.
• Invia i dati immessi manualmente in determinati campi, come ad esempio
le ricerche rinominate o gli indirizzi immessi manualmente nel campo
Elementi identità.
• Esegue il comando sul pulsante selezionato al momento, come ad esempio
OK o Annulla.
• Equivalente al pulsante Trova nella finestra di dialogo Rubrica.
ESC
Chiude la finestra o la finestra di dialogo in uso.
SHIFT-F10
Visualizza menu di scelta rapida (aperti facendo clic con il tasto destro del
mouse) nelle aree seguenti:
• Il nodo selezionato in un argomento nel riquadro di navigazione
• La riga selezionata nella griglia dei risultati di ricerca
• La riga selezionata nella griglia Identità nella schermata Identità
• La riga selezionata nella griglia Elementi identità nella finestra Identità
• La riga selezionata nella griglia Utenti nella schermata Gestione utenti
BARRA
SPAZIATRICE
Attiva l'opzione Visualizzazione corrente identità selezionata (Riepilogo o
Dettagliato).
TAB
Consente di spostarsi in una finestra o IN UNA finestra di dialogo in ordine di
tabulazione circolare.
Scelte rapide da tastiera per la barra multifunzione principale
La finestra principale di Discovery Manager visualizza una barra multifunzione.
Per visualizzare le principali scelte rapide da tastiera della barra multifunzione, premere e
rilasciare il tasto ALT o F10.
Per accedere a un elemento sulle schede della barra multifunzione, premere il tasto
corrispondente alla scheda della barra multifunzione, quindi premere il tasto per
l'elemento. Ad esempio, per eseguire il comando Nuova ricerca nella scheda
Ricerca/Esporta, la sequenza completa è la seguente:
1. Premere e rilasciare ALT o F10 per visualizzare le principali scelte rapide da tastiera
sulla barra multifunzione.
Scelte rapide da tastiera
307
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
2. Premere e rilasciare Sper accedere alla scheda Ricerca/Esporta sulla barra
multifunzione.
3. Premere e rilasciare Nper eseguire il comando Nuova ricerca.
Tabella 25 Scelte rapide da tastiera principale per la barra multifunzione principale (1 di 5)
Collegamento
Descrizione
ALT
Attiva o disattiva la visualizzazione delle scelte rapide da tastiera sulla barra
multifunzione. Attiva la barra multifunzione.
F10
Come Alt.
Freccia sinistra o
destra
Attiva le schede sulla barra multifunzione.
Tab o Maiusc +
Tab o tasti
freccia
Sposta l'attivazione degli elementi della scheda corrente sulla barra
multifunzione.
INVIO o
BARRA
SPAZIATRICE
Attiva, esegue o apre un elemento della barra multifunzione.
CTRL-F1
Attiva o disattiva la visualizzazione della barra multifunzione.
Nella sezione seguente sono elencate tutte le sequenze di tasti per la barra multifunzione, a
partire da Alt. La virgola tra le coppie di tasti significa che è necessario rilasciare il tasto
precedente prima di premere il tasto successivo. Non premere il tasto della virgola. Non tenere
premuti tutti i tasti contemporaneamente.
308
ALT, A
Attiva la scheda Amministrazione e visualizza la scelta rapida da tastiera per
ogni elemento di tale scheda.
ALT, A, A
Aggiungi utente (nella scheda Amministrazione). Disponibile per gli
amministratori utente. Consente di aprire la finestra di dialogo Seleziona utenti
di Active Directory. Utilizzare nella schermata Amministrazione > Gestione
utenti.
ALT, A, D
Aggiungi argomento personale. Disponibile per gli amministratori utente. Crea
un argomento personale per l'utente selezionato nella schermata
Amministrazione > Gestione utenti.
ALT, A, E
Rimuovi argomento personale (nella scheda Amministrazione). Disponibile per
gli amministratori utente. Rimuove un argomento personale per l'utente
selezionato nella schermata Amministrazione > Gestione utenti.
ALT, A, I
Modifica etichetta (nella scheda Amministrazione). Disponibile per gli
amministratori di tag. Apre la finestra di dialogo Modifica etichetta per la tag
selezionata nella schermata Amministrazione > Gestione etichette.
ALT, A, M
Rimuovi etichetta (nella scheda Amministrazione). Disponibile per gli
amministratori di tag. Consente di rimuovere una tag selezionata dalla
schermata Amministrazione > Gestione tag.
ALT, A, R
Rimuovi utente (nella scheda Amministrazione). Disponibile per gli
amministratori utente. Consente di rimuovere un utente selezionato dalla
schermata Amministrazione > Gestione utenti.
ALT, A,T
Aggiungi etichetta (nella scheda Amministrazione). Disponibile per gli
amministratori di tag. Apre la finestra di dialogo Creazione etichette. Consente
di creare una tag nella schermata Amministrazione > Gestione etichette.
Alt, F
Attiva la scheda File e visualizza la scelta rapida da tastiera per ogni elemento
di tale scheda.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Tabella 25 Scelte rapide da tastiera principale per la barra multifunzione principale (2 di 5)
Collegamento
Descrizione
Alt, F, E
Esci da Discovery Manager. Chiude l'applicazione Discovery Manager.
Alt, F, H
Visualizza il sottomenu della guida in linea.
Alt, F, H, H
Apre la guida in linea per Discovery Manager.
Alt, F, H, A
Consente di visualizzare le informazioni su Discovery Manager.
Alt, F, N
Visualizza il sottomenu Nuovo.
Alt, F, N, A
Aggiungi utente (nella scheda File). Disponibile per gli amministratori utente.
Consente di aprire la finestra di dialogo Seleziona utenti di Active Directory.
Utilizzare nella schermata Amministrazione > Gestione utenti.
Alt, F, N, E
Nuova identità (nella scheda File). Disponibile per gli amministratori di
identità. Apre la finestra Identità. Consente di creare un'identità.
Alt, F, N, N
Nuovo argomento (nella scheda File). Disponibile per i proprietari argomento.
Apre la Creazione guidata argomento. Consente di creare un argomento.
Alt, H
Attiva la scheda Home e visualizza la scelta rapida da tastiera per ogni
elemento di tale scheda.
Alt, H, D
Elimina (nella scheda Home). Consente di eliminare da Discovery Manager gli
oggetti selezionati eliminabili, come ad esempio argomenti, identità, ricerche,
utenti ed esportazioni.
Alt, H, F
Selezione campo (nella scheda Home). Apre la finestra di dialogo Selezione
campo. Consente di aggiungere o rimuovere colonne nelle griglie.
Alt, H, O
Ordina da Z ad A (nella scheda Home). Ordina le voci in ordine decrescente.
Alt, H, P
Visualizza il sottomenu Riquadro di anteprima.
Alt, H, B
Anteprima parte inferiore (nella scheda Home). Consente di visualizzare il
riquadro di anteprima.
Alt, H, O
Anteprima disattiva (nella scheda Home). Consente di nascondere il riquadro
di anteprima.
Alt, H, R
Rimuovi ordinamento (nella scheda Home). Rimuove l'ultimo ordinamento
applicato.
Alt, H, S
Ordina da A a Z (nella scheda Home). Ordina le voci in ordine crescente
(alfabetico).
Alt, H, U
Visualizza il sottomenu Duplicati.
Alt, H, U, H
Duplicati > Nascondi (nella scheda Home). Consente di nascondere i messaggi
duplicati nei risultati di ricerca nella raccolta.
Alt, H, U, S
Duplicati > Mostra (nella scheda Home). Consente di visualizzare i messaggi
duplicati nei risultati di ricerca nella raccolta.
Alt, I
Attiva la scheda Identità e visualizza le scelte rapide da tastiera per ogni
elemento di tale scheda.
Alt, I, D
Elimina identità (nella scheda Identità). Disponibile per gli amministratori
identità che operano nella schermata Identità. Consente di eliminare
un'identità selezionata.
Alt, I, E
Modifica identità (nella scheda Identità). Disponibile per gli amministratori
identità che operano nella schermata Identità. Consente di modificare
un'identità selezionata.
Scelte rapide da tastiera
309
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Tabella 25 Scelte rapide da tastiera principale per la barra multifunzione principale (3 di 5)
310
Collegamento
Descrizione
Alt, I, N
Nuova identità (nella scheda Identità). Apre la finestra Identità. Consente di
creare un'identità.
Alt, M
Attiva la scheda Argomento e visualizza le scelte rapide da tastiera per ogni
elemento di tale scheda.
Alt, M, A
Stato (nella scheda Argomento). Consente di modificare lo stato di un
argomento (Aperto o Chiuso). Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, C
Copia (nella scheda Argomento). Consente di creare una ricerca copiando una
ricerca selezionata.
Alt, M, D
Date (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà argomento
alla scheda Date. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, E
Nuova cartella (nella scheda Argomento). Consente di creare una cartella per
organizzare le ricerche.
Alt, M, G
Generale (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Generale. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, K
Parole chiave (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Parole chiave. Disponibile per il responsabile
argomento.
Alt, M, M
Metadati (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Metadati. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, N
Nuovo argomento (nella scheda Argomento). Disponibile per il proprietario
argomento. Apre la Creazione guidata argomento.
Alt, M, O
Custodi (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Custodi. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, P
Proprietà (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Generale. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, R
Rinomina (nella scheda Argomento). Consente di rinominare una ricerca
selezionata.
Alt, M, S
Cartelle di ricerca (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo
Proprietà argomento alla scheda Cartelle di ricerca. Disponibile per il
responsabile argomento. Disponibile anche per gli argomenti personali.
Alt, M, T
Tag (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà argomento
alla scheda Etichette. Disponibile per il responsabile argomento.
Alt, M, U
Gestione utente (nella scheda Argomento). Apre la finestra di dialogo Proprietà
argomento alla scheda Gestione utente. Disponibile per il responsabile
argomento.
Alt, M, V
Visualizza job in esecuzione (nella scheda Argomento). Apre la finestra di
dialogo Job in esecuzione per l'argomento.
ALT, R
Porta in primo piano la scheda Azioni risultato/Risultati (disponibile quando si
seleziona un elemento nei risultati della ricerca) e consente di visualizzare la
scelta rapida da tastiera per ogni voce della scheda Azioni risultato/Risultati.
Alt, R, A
Assegna risultati ad argomento (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile per gli elementi che hanno uno stato di Non assegnato. Consente
di assegnare i risultati all'argomento.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Tabella 25 Scelte rapide da tastiera principale per la barra multifunzione principale (4 di 5)
Collegamento
Descrizione
Alt, R, C
Custodi (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in Revisione
argomento. Visualizza il sottomenu Custodi. Consente di assegnare i custodi
agli elementi selezionati.
Alt, R, C, C
Custodi > Cancella custodi (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile
in Revisione argomento. Consente di rimuovere i custodi dagli elementi
selezionati.
Alt, R, C,
Custodi > nome custode (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Consente di assegnare un custode specifico agli
elementi selezionati. Questi tasti di scelta rapida vengono generati in modo
dinamico.
Alt, R, C, U
Custodi > Tutti i custodi (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Apre la finestra di dialogo Tutti i custodi. Consente di
specificare i custodi per gli elementi selezionati.
Alt, R, C, S
Custodi > Imposta clic rapido (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile in Revisione argomento. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Imposta clic rapido. Da utilizzare per specificare un custode di clic rapido.
Alt, R, E
Esporta (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Consente di aprire la finestra
di dialogo Esporta. Consente di esportare gli elementi selezionati.
Alt, R, G
Etichetta (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in Revisione
argomento. Consente di visualizzare il sottomenu Etichetta. Utilizzare per
assegnare le tag agli elementi selezionati.
Alt, R, G, C
Etichetta > Cancella etichetta (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile in Revisione argomento. Consente di rimuovere le tag dagli
elementi selezionati.
Alt, R, G, R
Etichetta > Reattivo (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Utilizzare per assegnare la tag Reattivo agli elementi
selezionati.
Alt, R, G, N
Etichetta > Non reattivo (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Utilizzare per assegnare la tag Non reattivo agli elementi
selezionati.
Alt, R, G, P
Etichetta > Proprietario (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Utilizzare per assegnare la tag Proprietario agli elementi
selezionati.
Alt, R, G, B
Etichetta > Segnalibro (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Disponibile in
Revisione argomento. Utilizzare per assegnare la tag Segnalibro agli elementi
selezionati.
Alt, R, G, J
Etichetta > Posta indesiderata (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile in Revisione argomento. Utilizzare per assegnare la tag Posta
indesiderata agli elementi selezionati.
Alt, R, G, A
Etichetta > Tutte le etichette (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile in Revisione argomento. Apre la finestra di dialogo relativa a tutte
le tag. Utilizzare per assegnare le tag agli elementi selezionati.
Alt, R, G, S
Etichetta > Imposta clic rapido (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile in Revisione argomento. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Imposta clic rapido. Da utilizzare per specificare una tag di clic rapido.
Alt, R, R
Rimuovi i risultati dall'argomento (nella scheda Azioni risultato/Risultati).
Disponibile per gli elementi che hanno uno stato di Assegnato. Utilizzare per
rimuovere gli elementi assegnati dall'argomento.
suggerimento
tasto di scelta
Scelte rapide da tastiera
311
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
Tabella 25 Scelte rapide da tastiera principale per la barra multifunzione principale (5 di 5)
Collegamento
Descrizione
Alt, R, S
Assegna i risultati ad argomento con custodi (nella scheda Azioni
risultato/Risultati). Disponibile per gli elementi che hanno uno stato di Non
assegnato. Consente di assegnare i risultati ai custodi.
Alt, R, T
Riprova elementi non riusciti (nella scheda Azioni risultato/Risultati). Utilizzare
per riprovare a esportare gli elementi selezionati per i quali l'esportazione non
è riuscita e che sono inclusi nell'apposito elenco.
Alt, S
Porta la scheda Ricerca/Esporta in primo piano e consente di visualizzare le
scelte rapide da tastiera per ogni elemento di tale scheda. La scheda
Ricerca/Esporta è disponibile per gli investigatori. Alcune opzioni sono
disponibili anche per gli argomenti personali.
Alt, S, A
Assegna tutti i risultati ad argomento (nella scheda Ricerca/Esporta). Consente
di assegnare tutti gli elementi nei risultati della ricerca all'argomento.
Alt, S, C
Pianificazione (nella scheda Ricerca/Esporta). Consente di pianificare una
ricerca selezionata. Non disponibile per gli argomenti personali in Discovery
Manager Express Edition.
Alt, S, E
Espandi/Riduci (nella scheda Ricerca/Esporta). Attiva o disattiva la
visualizzazione dell'area dei criteri di ricerca.
Alt, S, G
Generali (nella scheda Ricerca/Esporta). Apre la finestra di dialogo Proprietà di
ricerca.
Alt, S, I
Assegna tutti i risultati ad argomento con custodi (nella scheda
Ricerca/Esporta). Consente di assegnare tutti gli elementi nei risultati della
ricerca all'argomento, con custodi.
Alt, S, N
Nuova ricerca (nella scheda Ricerca/Esporta). Consente di creare una ricerca.
Alt, S, O
Arresta (nella scheda Ricerca/Esporta). Interrompe l'esportazione corrente.
Alt, S, P
Proprietà (nella scheda Ricerca/Esporta). Apre la finestra di dialogo Proprietà
di ricerca.
Alt, S, R
Riprova tutto (nella scheda Ricerca/Esporta). Disponibile se esistono elementi
per i quali l'esportazione non è riuscita. Consente di riprovare a esportare tutti
gli elementi per i quali l'esportazione selezionata non è riuscita.
Alt, S, S
Avvia (nella scheda Ricerca/Esporta). Avvia una ricerca selezionata.
Alt, S, T
Arresta (nella scheda Ricerca/Esporta). Interrompe una ricerca selezionata.
Scelte rapide da tastiera per la barra multifunzione Identità nella finestra Identità
La finestra Identità possiede una propria barra multifunzione con una scheda Identità.
Per visualizzare le principali scelte rapide da tastiera nella barra multifunzione Identità,
premere e rilasciare il tasto ALT oF10.
Per accedere a un elemento della scheda Identità, premere il tasto corrispondente alla
scheda Identità, quindi premere il tasto per l'elemento. Ad esempio, per eliminare un
record di identità selezionato, la sequenza completa è la seguente:
1. Premere e rilasciare ALT o F10 per visualizzare le principali scelte rapide da tastiera
sulla barra multifunzione Identità.
2. Premere e rilasciare I per accedere alla scheda Identità sulla barra multifunzione.
312
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
3. Premere e rilasciare D per eseguire il comando Elimina.
Tabella 26 Scelte rapide da tastiera per la barra multifunzione Identità della finestra Identità
Collegamento
Descrizione
ALT
Attiva o disattiva la visualizzazione delle scelte rapide da tastiera sulla barra
multifunzione. Attiva la barra multifunzione.
F10
Come Alt.
Tab o Maiusc +
Tab o tasti
freccia
Sposta l'attivazione degli elementi sulla barra multifunzione Identità.
INVIO o
BARRA
SPAZIATRICE
Attiva, esegue o apre un elemento sulla barra multifunzione Identità.
CTRL-F1
Attiva o disattiva la visualizzazione della barra multifunzione Identità.
Nella sezione seguente sono elencate tutte le sequenze di tasti per la barra multifunzione della
finestra Identità, a partire da Alt. La virgola tra le coppie di tasti significa che è necessario
rilasciare il tasto precedente prima di premere il tasto successivo. Non premere il tasto della
virgola. Non tenere premuti tutti i tasti contemporaneamente.
Alt, F
Attiva la scheda File nella finestra Identità e visualizza la scelta rapida da
tastiera per ogni elemento di tale scheda.
Alt, F, E
Esci. Chiude la finestra Identità.
Alt, I
Visualizza la scelta rapida da tastiera per ciascun elemento della scheda
Identità. La scheda Identità è disponibile per gli amministratori identità.
Alt, I, A
Salva e Nuovo. Salva le modifiche per l'identità corrente e cancella la finestra
Identità per predisporre una nuova identità.
Alt, I, D
Elimina. Elimina i record di identità selezionati.
Alt, I, E
Vista elemento. Consente di selezionare la visualizzazione di elementi identità
(Riepilogo o Dettagliato).
Alt, I, I
Modifica date elemento. Apre la finestra di dialogo Modifica date per
l'elemento identità selezionato.
Alt, I, L
Elimina elemento. Elimina gli elementi identità selezionati dal record di
identità.
Alt, I, S
Salva e Chiudi. Salva le modifiche per l'identità corrente e chiude la finestra
Identità.
Alt, Z
Help. Apre la finestra della Guida.
Scelte rapide da tastiera
313
Funzionalità di accessibilità per Discovery Manager
314
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
APPENDICE A
Campi dei criteri di ricerca
L'appendice contiene le seguenti sezioni:
◆
◆
◆
Introduzione ......................................................................................................... 316
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto.................................................... 316
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca............................................................. 323
Campi dei criteri di ricerca
315
Campi dei criteri di ricerca
Introduzione
A partire da Discovery Manager 7.0, è possibile cercare i seguenti tipi di contenuto
archiviati, in base ai componenti SourceOne installati in sede.
◆
Email
◆
Files
◆
SharePoint
Le tabelle in quest'appendice:
◆
Elencano i campi dei criteri di ricerca disponibili per ciascun tipo di contenuto.
◆
Forniscono una descrizione di ciascun campo dei criteri di ricerca.
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto
Nelle tabelle riportate di seguito sono elencati i campi dei criteri di ricerca disponibili per
ogni tipo di contenuto:
La lettera D indica che il campo dei criteri di ricerca viene visualizzato per impostazione
predefinita.
Un segno più (+) indica che il campo dei criteri di ricerca è disponibile per il tipo di
contenuto.
316
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Campi dei criteri di ricerca
Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto Email e File
Tabella 27 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto Email e File (1 di 3)
Contatto
Messaggio di posta
Files
Messaggio immediato
Voce di diario/blocco note
Incontro
Nota
Altro
Nota pubblicata
Report
Post-it
Attività
Richiesta di attività
Eventuale contenuto non indicizzato
Elemento calendario
Campi dei criteri di ricerca
Appuntamento
Tipi di contenuti
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Ora di archiviazione
+
Contenuto allegato
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Nome allegato
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Corpo
+
+
+
+
+
D
+
+
+
D
+
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Categoria
Commenti di archiviazione
Commenti
Città azienda
+
Paese azienda
+
Nome della società
D
Stato azienda
+
Creato da
+
+
+
+
Data creazione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Data
D
D
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Data immagine
Data di invio
+
+
+
+
ID documento
Data di scadenza
Email
+
Email 2
+
Email 3
+
Crittografato
+
+
Data di fine
+
+
ID di immissione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Scadenza
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto
317
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 27 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto Email e File (2 di 3)
Messaggio immediato
Voce di diario/blocco note
Incontro
Nota
Altro
Nota pubblicata
Report
Post-it
Attività
Richiesta di attività
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Files
+
Messaggio di posta
Contatto
Elemento calendario
Campi dei criteri di ricerca
Appuntamento
Tipi di contenuti
Contenuto file
D
Nome file
D
Tipo di file
Nome
+
Nome e cognome
D
Con allegati
+
+
+
+
Errore di indicizzazione
+
+
+
+
Tipo di elemento
+
+
+
Parola chiave
+
+
+
ID problema
Ora ultimo accesso
+
Autore ultima modifica
+
+
+
+
Data dell'ultima modifica
+
+
+
+
Cognome
+
+
Sede
+
Spazio di lavoro incontri
+
+
+
Metadati
+
Nome
Proprietario
+
+
+
+
Allegato protetto da password
+
+
+
+
Nome percorso
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Titolo persona
+
Altezza immagine
Larghezza immagine
Tipo piattaforma
+
+
+
+
+
Titolo post
Predecessori
Priorità
318
+
+
+
+
+
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
+
+
+
+
+
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 27 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto Email e File (3 di 3)
Nota
Altro
D
D
Dominio destinatario
+
+
+
+
+
+
+
D
D
D
D
+
+
+
+
+
+
+
+
D
+
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Post-it
D
Report
D
Nota pubblicata
Richiesta di attività
Incontro
D
D
Attività
Voce di diario/blocco note
D
Files
+
Messaggio di posta
D
Contatto
+
Messaggio immediato
Destinatario
Elemento calendario
Campi dei criteri di ricerca
Appuntamento
Tipi di contenuti
D
+
Problemi correlati
Espressione di ricerca
Mittente
+
+
D
+
D
Dominio mittente
Mittente o destinatario
+
+
+
+
+
Sensibilità/umore
Dimensione
+
+
+
+
Posizione origine
+
+
+
Tipo di origine
+
+
+
Data di inizio
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Stato
Argomenti
D
+
+
+
D
+
+
+
D
+
D
Tag
Gruppo di lavoro
Titolo
+
ID transazione
+
URL
Versione
+
+
+
+
Risultato flusso di lavoro
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto
319
Campi dei criteri di ricerca
Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto SharePoint
Annuncio
Commento
Documento
Set di documenti
problema
Link
Immagine
Post
Elemento di SharePoint
Wiki
Tabella 28 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto SharePoint (1 di 3)
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Contenuto allegato
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Nome allegato
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Corpo
+
+
+
+
+
+
+
D
+
Eventuale contenuto non indicizzato
Ora di archiviazione
Categoria
+
Commenti di archiviazione
D
+
+
Commenti
+
+
Città azienda
Paese azienda
Nome della società
Stato azienda
Creato da
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
Data creazione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Data
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
Data immagine
+
Data di invio
ID documento
+
+
Data di scadenza
+
+
+
Email
Email 2
Email 3
Crittografato
+
+
+
+
Data di fine
ID di immissione
+
Scadenza
D
Contenuto file
Nome file
320
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
+
+
+
+
+
Campi dei criteri di ricerca
Elemento di SharePoint
Wiki
+
+
+
+
+
Errore di indicizzazione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Tipo di file
Immagine
+
Link
+
problema
+
Set di documenti
+
Documento
+
Commento
Con allegati
Annuncio
Post
Tabella 28 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto SharePoint (2 di 3)
+
Nome
Nome e cognome
ID problema
+
Tipo di elemento
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Parola chiave
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Autore ultima modifica
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Data dell'ultima modifica
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Ora ultimo accesso
Cognome
Sede
Spazio di lavoro incontri
Metadati
Nome
Proprietario
+
+
+
Allegato protetto da password
+
+
+
+
+
+
+
Nome percorso
Titolo persona
Altezza immagine
+
Larghezza immagine
+
Tipo piattaforma
Titolo post
+
+
+
+
+
+
+
+
D
Predecessori
Priorità
+
Destinatario
Dominio destinatario
Problemi correlati
+
Campi dei criteri di ricerca per tipo di contenuto
321
Campi dei criteri di ricerca
Annuncio
Commento
Documento
Set di documenti
problema
Link
Immagine
Post
Elemento di SharePoint
Wiki
Tabella 28 Campi dei criteri di ricerca per i tipi di contenuto SharePoint (3 di 3)
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Dimensione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Posizione origine
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Tipo di origine
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
D
D
D
D
+
+
+
Espressione di ricerca
Mittente
Dominio mittente
Mittente o destinatario
Sensibilità/umore
Data di inizio
Stato
Argomenti
+
D
D
D
D
D
Tag
D
Gruppo di lavoro
Titolo
+
URL
Versione
D
+
Risultato flusso di lavoro
322
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
+
+
+
+
Campi dei criteri di ricerca
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
Nella tabella riportata di seguito sono descritti tutti i campi dei criteri di ricerca.
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (1 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Eventuale contenuto
non indicizzato
Utilizzare per cercare elementi con
contenuto non indicizzato.
Selezionare un valore:
• Vuoto: esclude il campo dalla
ricerca.
• Vero: cerca gli elementi con
contenuto non indicizzato.
• Falso: cerca gli elementi senza
contenuto non indicizzato.
Ora di archiviazione
La data e l'ora di archiviazione del
file.
Data
Contenuto allegato
Utilizzare per cercare elementi in
base al testo nell'allegato.
Testo. Massimo 255 caratteri.
Nome allegato
Utilizzare per cercare elementi in
base al testo nel nome
dell'allegato.
Testo. Massimo 255 caratteri.
Corpo
Utilizzare per cercare elementi in
base al testo nel corpo.
Per un elemento wiki, questo
campo è analogo alla proprietà
WikiField in SharePoint.
Per un'immagine, questo campo è
analogo alla proprietà Descrizione
in SharePoint.
Testo. Massimo 255 caratteri.
Categoria
La categoria del problema.
Testo
Commenti di
archiviazione
Commenti associati a un
documento, a un elemento wiki o a
un'immagine inviati a SharePoint.
Testo
Commenti
Commenti associati a un problema.
Testo
Città azienda
La città in cui si trova l'azienda del
contatto.
Testo
Paese azienda
Il paese in cui si trova l'azienda del
contatto.
Testo
Nome della società
Il nome dell'azienda del contatto.
Testo
Stato azienda
Lo stato in cui si trova l'azienda del
contatto.
Testo
Creato da
Nome della persona che ha creato
l'elemento. Questa persona può
essere anche il proprietario. I tipi di
contenuto SharePoint dispongono
di un solo proprietario per
elemento.
Testo
Data creazione
La data/l'ora di creazione
dell'elemento.
Data
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
323
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (2 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Data
Consente di ricercare i contenuti
basati sulla data "più significativa"
per il tipo di contenuto.
Nella prima parte del campo Data,
selezionare un valore:
• Attivo
• Il o dopo il
• Il o prima del
• Tra
Specificare una data nella seconda
parte del campo Data. Se si è
selezionato Tra, specificare anche
la data finale dell'intervallo nella
terza parte del campo Data.
Data immagine
Data e ora di creazione
dell'immagine.
Data
Data di invio
La data di invio di un elemento.
Data
ID documento
ID di alcuni elementi SharePoint.
Testo
Scadenza
La data di scadenza di un'attività, di
una richiesta di attività o di un
problema.
Data
Email
Indirizzo email primario di un
contatto.
Testo
Email 2
Indirizzo email secondario di un
contatto.
Testo
Email 3
Indirizzi email aggiuntivi di un
contatto.
Testo
Crittografia
Utilizzare per cercare messaggi
crittografati.
Selezionare un valore:
• Vuoto: esclude il campo dalla
ricerca.
• Vero: cerca i messaggi
crittografati.
• Falso: cerca i messaggi non
crittografati.
Data finale
La data di fine di un'attività, di una
richiesta di attività o di un elemento
di calendario.
Data
ID di immissione
ID dell'elemento.
Testo
Nota: Non è possibile utilizzare
caratteri jolly.
324
Scadenza
Data in cui un annuncio scade.
Data
Contenuto file
Utilizzare per cercare i file in base al
testo del file.
Testo. Massimo 255 caratteri.
Nome file
Il nome del file.
Testo
Tipo di file
Tipo di file di un'immagine quale
BMP, GIF, TIF.
Testo
Nome
Nome del contatto.
Testo
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (3 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Nome e cognome
Il nome completo (nome e
cognome) del contatto.
Testo
Con allegati
Utilizzare per cercare elementi con
allegati.
Selezionare un valore:
• Vuoto: esclude il campo dalla
ricerca.
• Vero: cerca gli elementi con
allegati.
• Falso: cerca gli elementi senza
allegati.
Errore di
indicizzazione
Utilizzare per cercare elementi con
errori di indicizzazione.
Selezionare un valore:
• Vuoto: esclude il campo dalla
ricerca.
• Vero: cerca gli elementi con
errori di indicizzazione.
• Falso: cerca gli elementi senza
errori di indicizzazione.
ID problema
L'ID del problema.
Numero (intero)
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
325
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (4 di 9)
326
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Tipo di elemento
Utilizzare per cercare messaggi in
base al tipo di elemento o alla
classe del messaggio.
Selezionare un valore:
• Messaggio
• Contatto
• Appuntamento
• Attività/Da fare
• Richiesta di attività
• Nota pubblicata
• Voce di diario/blocco note
• Post-it
• Incontro
• Nota
• Documento (un tipo di elemento
SharePoint)
• Rapporto di consegna
• Leggi rapporto
• Altro rapporto
• Altro
• Elemento di SharePoint
• Wiki (un tipo di elemento
SharePoint)
• Problema (un tipo di elemento
SharePoint)
• Immagine (un tipo di elemento
SharePoint)
• Annuncio (un tipo di elemento
SharePoint)
• Post (un tipo di elemento
SharePoint)
• Commento (un tipo di elemento
SharePoint)
• Link (un tipo di elemento
SharePoint)
• Set di documenti (un tipo di
elemento SharePoint)
• File
• Messaggio immediato
(FaceTime, Bloomberg, Akonix,
IMlogic, MindAlign, UBS Chat)
Parola chiave
Per impostazione predefinita, nella
parte superiore dell'area dei criteri
di ricerca viene visualizzato un
campo senza etichetta della parola
chiave. In Discovery Manager Full
Edition, se il responsabile
argomento specifica le parole
chiave per un argomento standard,
queste vengono visualizzate nel
campo apposito
Testo
Ora ultimo accesso
Le più recenti data e ora di accesso
al file.
Data
Autore ultima
modifica
Nome dell'ultima persona che ha
modificato l'elemento.
Testo
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (5 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Data dell'ultima
modifica
La data/l'ora dell'ultima modifica
apportata all'elemento.
Data
Cognome
Cognome del contatto.
Testo
Sede
Il luogo in cui si terrà una riunione o
un appuntamento.
Testo
Spazio di lavoro
incontri
Uno spazio di lavoro incontri è un
sito di SharePoint creato a supporto
di un incontro o di un evento
(appuntamento).
URL del sito SharePoint
Metadati
Per eseguire una ricerca in base ai
metadati del messaggio
personalizzati:
Nome
Nome dell'elemento.
Testo
Proprietario
Utilizzare per cercare elementi in
base al proprietario.
Per i tipi di elementi SharePoint
(Elemento di SharePoint, Contatto,
Wiki, Discussione (Nota
pubblicata), Immagine e
Documento), la proprietà Autore è
associata a Proprietario.
Indirizzo (route) per i tipi di
elemento email.
È possibile selezionare un valore
dalla rubrica, specificare
un'identità o digitare un valore.
Massimo 255 caratteri per i valori
immessi manualmente.
Nota: Per il contenuto Messaggio di
posta, se si digita un valore, è
necessario immettere l'indirizzo
completo, esattamente come è
inserito nel diario. A differenza
degli altri campi di indirizzo, nel
campo Proprietario non vengono
eseguite ricerche parziali.
Allegato protetto da
password
Utilizzare per cercare elementi che
presentano allegati protetti da
password. Viene eseguita la ricerca
del contrassegnare protetto da
password, non nell'allegato
effettivo.
Nota: i risultati della ricerca
indicano gli allegati protetti da
password solo se per la cartella di
archiviazione che si sta cercando è
attivata l'opzione Indicizzazione
allegato.
Selezionare un valore:
• Vuoto: esclude il campo dalla
ricerca.
• Vero: cerca i messaggi che
presentano allegati protetti da
password.
• Falso: cerca i messaggi che non
presentano allegati protetti da
password.
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
327
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (6 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Nome percorso
Il percorso del file dal quale è stato
archiviato, con nome completo.
Testo
Esegue una ricerca EQUALS. È
necessario specificare il nome
esatto di ciascuna cartella nel
percorso.
Non sono supportati nomi cartelle
parziali e caratteri jolly.
Obbligatorio: due barre rovesciate
iniziali (\\)
Opzionale: singole barre rovesciate
nel percorso. Non influiscono sui
risultati della ricerca.
È possibile cercare un percorso
valido o un percorso secondario. Se
ad esempio un elemento è stato
archiviato da
\\MiaMacchina\CartellaPrincipale\
CartellaInterna\, per il campo Nome
percorso saranno validi i valori
seguenti:
• \\MiaMacchina
• \\MiaMacchina\
• \\MiaMacchina\CartellaPrincipale
• \\MiaMacchina\CartellaPrincipale
\
• \\MiaMacchina\CartellaPrincipale
\CartellaInterna
• \\MiaMacchina\CartellaPrincipale
\CartellaInterna\
I seguenti esempi mostrano valori
non validi e quindi non supportati:
• \\MiaMacchina\CartellaPrincipale
\CartellaInt* (non sono
supportati caratteri jolly)
• MiaMacchina (è necessario
immettere una barra iniziale per
creare un percorso valido)
328
Titolo persona
L'occupazione del contatto.
Testo
Altezza immagine
Altezza di un'immagine
Testo
Larghezza immagine
Larghezza di un'immagine
Testo
Tipo piattaforma
Il tipo di sistema (piattaforma) che è
stata l'origine del contenuto.
Selezionare un valore:
• SMTP
• Exchange
• Domino
• SharePoint
• File
• Sconosciuto
Titolo post
Titolo di un commento.
Testo
Predecessori
Predecessori di un'attività.
Testo
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (7 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Priorità
Utilizzare per cercare elementi in
base alla priorità (importanza).
Selezionare un valore:
• Bassa
• Normale
• Elevati
Data di
pubblicazione
Data in cui un post è stato
pubblicato.
Data
Destinatario
Utilizzare per cercare elementi in
base al destinatario.
Indirizzo (route).
Digitare un valore o selezionarlo
dalla rubrica.
Massimo 255 caratteri per i valori
immessi manualmente.
Dominio destinatario
Utilizzare per cercare elementi
email in base al dominio del
destinatario.
Problemi correlati
Problemi correlati al problema
principale.
Testo
Espressione di
ricerca
Utilizzare per cercare elementi
utilizzando espressioni, inclusi
operatori di prossimità.
Le dimensioni massime del campo
sono pari a 16.000 caratteri.
Mittente
Utilizzare per cercare elementi in
base al mittente.
Indirizzo (route).
Selezionare un valore dalla rubrica,
specificare un'identità o digitare un
valore.
Massimo 255 caratteri per i valori
immessi manualmente.
Dominio mittente
Utilizzare per cercare elementi
email in base al dominio del
mittente.
Mittente o
destinatario
Utilizzare per cercare elementi in
base al mittente o al destinatario.
Indirizzo (route).
Selezionare un valore dalla rubrica,
specificare un'identità o digitare un
valore.
Massimo 255 caratteri per i valori
immessi manualmente.
Sensibilità/umore
Utilizzare per cercare elementi in
base alla sensibilità/umore.
Selezionare un valore:
• Nessuno
• Personale
• Rete
• Riservato
• Fiamma (per Notes)
• Bel lavoro (per Notes)
• Scherzo (per Notes)
• Promemoria
• Domanda (per Notes)
• Grazie (per Notes)
• Per conoscenza (per Notes)
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
329
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (8 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Dim.
Utilizzare per cercare elementi in
base alla relativa dimensione in
byte.
Nella prima parte del campo
Dimensione, selezionare un valore:
• Uguale a
• Maggiore di
• Minore di
Nella seconda parte del campo
Dimensione, immettere la
dimensione in byte. Il numero
massimo di cifre è 20.
Posizione origine
L'URL del server host, del sito web o
della farm SharePoint da cui ha
origine l'elemento.
Utilizzare questo campo per cercare
il percorso completo di un elemento
di SharePoint o uno qualsiasi dei
percorsi nella gerarchia dei
percorsi.
Ad esempio, si supponga che un
elemento sia stato archiviato da:
Testo
http://SharePointServer/site
s/MySite
Le voci seguenti saranno valori
validi nel campo del percorso di
origine:
http://SharepointServer
http://SharepointServer/site
s
http://SharepointServer/site
s/MySite
http://SharepointServer/site
s/MySite/
La barra finale è facoltativa.
Nota: l'ID di origine viene
comunque utilizzato come colonna
dei risultati per visualizzare l'URL. Il
percorso di origine non è
disponibile come colonna dei
risultati.
330
Tipo origine
Il tipo di contenuto originale
dell'elemento.
Testo
Data di inizio
La data di inizio di un'attività, di
una richiesta di attività o di un
elemento di calendario.
Data
Stato
Stato dell'attività, della richiesta di
attività o del problema.
Nel campo vuoto di fianco a Stato,
fare clic sulla freccia a discesa,
quindi selezionare un valore.
Argomenti
Utilizzare per cercare elementi in
base al testo nell'oggetto.
Testo. Massimo 255 caratteri.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 29 Descrizione dei campi dei criteri di ricerca (9 di 9)
Campo di ricerca
Descrizione
Tipo di dati, valori validi e operatori
Tag
Esistono due tipi diversi di campi
Tag:
• In una ricerca nella raccolta per il
tipo di elemento Immagine, le
tag sono analoghe alla proprietà
Parole chiave in SharePoint.
• In una ricerca revisione,
utilizzare i campi Tag per cercare
elementi basati sulle tag di
revisione applicate a tali
elementi.
• In una ricerca raccolta: Testo
• In una ricerca revisione: Tag
selezionate dalla finestra di
dialogo relativa a tutte le tag.
Gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro a cui appartiene
un'attività Un gruppo di lavoro è
una raccolta di attività elaborabili in
parallelo.
Testo
Titolo
Visualizzare il titolo dell'elemento,
che può essere diverso dal nome.
Testo
ID transazione
Consente di ricercare un messaggio
specifico in base al relativo
identificatore univoco
corrispondente alla voce del
registro di traccia di Exchange,
Domino o SMTP.
È possibile digitare solo lettere,
numeri e separatori decimali in
questo campo. Se si copiano e
incollano caratteri non validi nel
campo, quando si fa clic su Trova
viene visualizzato un messaggio di
errore. Non è possibile utilizzare
caratteri jolly.
URL
URL per un link.
Testo
Versione
Versione dell'elemento.
Testo
Risultato flusso di
lavoro
Per un'attività, lo stato
dell'elemento nel flusso di lavoro,
come Accetta o Rifiuta.
Testo
Valori di stato per attività, richiesta di attività e problemi
La tabella seguente elenca i valori nel campo di ricerca Stato. Un segno più (+) indica che
il valore è disponibile per un tipo di contenuto.
Tabella 30 Valori di stato disponibili per i diversi tipi di contenuto (1 di 2)
Exchange
(Attività)
Domino
(Attività)
SharePoint
(Attività)
Non iniziato
+
+
+
In corso/attivo
+
+
+
+
Completato/Chiuso
+
+
+
+
Differito
+
+
Waiting
+
+
Stato
SharePoint
(Problema)
Descrizione dei campi dei criteri di ricerca
331
Campi dei criteri di ricerca
Tabella 30 Valori di stato disponibili per i diversi tipi di contenuto (2 di 2)
Stato
Exchange
(Attività)
Domino
(Attività)
Scaduto
+
Rifiutato
+
Resolved
332
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
SharePoint
(Attività)
SharePoint
(Problema)
+
APPENDICE B
Risultati ricerca
L'appendice contiene le seguenti sezioni:
◆
◆
◆
◆
Introduzione .........................................................................................................
Colonne nei risultati di ricerca ...............................................................................
Informazioni nel riquadro di anteprima .................................................................
Query di indici full-text o SQL ................................................................................
334
334
341
344
Nota: le colonne Crittografia e Protetti da password non sono più disponibili per la
visualizzazione nei risultati di ricerca generati prima di Discovery Manager 7.0. È possibile
copiare ed eseguire nuovamente le ricerche in 7.0 per mostrare i dettagli, che saranno
specifici dell'istanza.
Risultati ricerca
333
Risultati ricerca
Introduzione
Nelle tabelle di questa Appendice sono elencati gli elementi seguenti.
◆
Le colonne disponibili nei risultati della ricerca per ciascun tipo di contenuto.
◆
Le informazioni visualizzate nel riquadro di anteprima per ogni tipo di contenuto.
Colonne nei risultati di ricerca
Nelle tabelle riportate di seguito sono elencate le colonne visualizzate nei risultati della
ricerca.
La lettera D indica che la colonna è visualizzata per impostazione predefinita (D=Default)
per il tipo di contenuto.
Un segno più (+) indica che la colonna è disponibile per il tipo di contenuto.
Colonne per i tipi di contenuto Email e File
Tabella 31 Colonne per i tipi di contenuto Email, File e Tutti (1 di 3)
Attività
Richiesta di attività
+
Post-it
+
Report
+
Nota pubblicata
Altro
Voce di diario/blocco note
Messaggio immediato
Files
Messaggio di posta
Contatto
Nota
Categoria
Cc
Elemento calendario
+
Incontro
Ora di archiviazione
Appuntamento
Colonna nei risultati della ricerca
Tutti
Tipi di contenuti
+
+
+
+
+
D
+
+
+
+
+
+
Numero commenti
Città azienda
+
+
Paese azienda
+
+
Nome della società
+
D
Stato azienda
+
+
Completata
+
Creato da
+
+
+
+
+
Data creazione
+
+
+
+
+
+
Data
D
D
D
D
D
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
+
+
+
+
+
Data immagine
Data di invio
+
+
+
+
ID documento
334
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
Risultati ricerca
Tabella 31 Colonne per i tipi di contenuto Email, File e Tutti (2 di 3)
Crittografato
+
+
+
Data di fine
+
+
+
ID di immissione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Post-it
Report
Nota pubblicata
Altro
Nota
Incontro
Voce di diario/blocco note
Messaggio immediato
Files
Messaggio di posta
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Richiesta di attività
+
Attività
Data di scadenza
Contatto
Elemento calendario
Appuntamento
Colonna nei risultati della ricerca
Tutti
Tipi di contenuti
+
+
+
+
+
+
+
+
Partecipante esterno
+
Motivazione partecipante esterno
+
Scadenza
Nome file
+
Nome
+
D
D
Tipo di file
Da
+
D
D
D
D
Nome e cognome
+
Con allegati (icona graffetta)
D
D
D
Tipo di elemento
D
D
D
Ora ultimo accesso
+
Data dell'ultima modifica
+
+
+
+
+
Autore ultima modifica
+
+
+
+
+
Cognome
+
D
D
D
+
D
+
D
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
ID problema
Sede
D
+
+
D
+
+
+
Nome
Proprietario
Allegato protetto da password
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Percentuale di completamento
Titolo persona
+
+
+
Altezza immagine
Larghezza immagine
Tipo piattaforma
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Colonne nei risultati di ricerca
+
+
335
Risultati ricerca
Tabella 31 Colonne per i tipi di contenuto Email, File e Tutti (3 di 3)
Richiesta di attività
Attività
Post-it
Report
Nota pubblicata
Altro
Nota
Incontro
Voce di diario/blocco note
Messaggio immediato
Files
Messaggio di posta
Contatto
Elemento calendario
Appuntamento
Colonna nei risultati della ricerca
Tutti
Tipi di contenuti
Titolo post
Predecessori
Priorità
+
+
D
D
D
ID risultato
+
+
+
Sensibilità/umore
+
Dimensione
+
+
+
+
+
ID di origine
+
+
+
+
Tipo di origine
+
+
+
+
Data di inizio
+
+
+
Stato
D
Stato
+
Argomenti
+
D
D
D
D
D
D
+
+
+
+
+
+
+
D
D
+
+
+
+
Data di pubblicazione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
D
D
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
Gruppo di lavoro
D
D
+
Titolo
A
+
+
D
D
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
URL
Versione
336
D
+
D
D
Nome flusso di lavoro
+
Risultato flusso di lavoro
+
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
Risultati ricerca
Colonne per i tipi di contenuto SharePoint
Tabella 32 (1 di 3)Colonne per i tipi di contenuto SharePoint
Wiki
+
+
+
D
Data creazione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
Data
D
D
D
D
D
D
D
D
D
+
Post
+
Immagine
+
Link
+
problema
+
Set di documenti
+
Documento
+
Commento
Creato da
Colonne nei risultati di ricerca
Annuncio
Elemento di SharePoint
Tipi di contenuti
Ora di archiviazione
Categoria
+
D
Cc
Numero commenti
+
Città azienda
Paese azienda
Nome della società
Stato azienda
Completata
Data immagine
+
Data di invio
ID documento
+
+
Data di scadenza
+
+
+
Crittografato
+
+
+
+
Data di fine
ID di immissione
+
+
+
+
+
+
+
+
Partecipante esterno
Motivazione partecipante esterno
Scadenza
+
Nome file
Nome
Tipo di file
+
Da
Nome e cognome
Colonne nei risultati di ricerca
337
Risultati ricerca
Tabella 32 (2 di 3)Colonne per i tipi di contenuto SharePoint
+
ID problema
Tipo di elemento
+
Wiki
+
Elemento di SharePoint
+
Post
problema
+
Immagine
Set di documenti
+
Link
Documento
Con allegati (icona graffetta)
Commento
Colonne nei risultati di ricerca
Annuncio
Tipi di contenuti
D
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
Data dell'ultima modifica
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
Autore ultima modifica
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
+
+
+
+
Ora ultimo accesso
Cognome
Sede
Nome
+
Proprietario
Allegato protetto da password
+
+
+
Percentuale di completamento
Titolo persona
Altezza immagine
+
Larghezza immagine
+
Tipo piattaforma
+
Titolo post
+
+
+
+
+
+
+
D
Predecessori
Priorità
D
Data di pubblicazione
+
ID risultato
+
Sensibilità/umore
Dimensione
+
+
+
+
+
+
D
+
+
+
ID di origine
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Tipo di origine
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
Data di inizio
Stato
Stato
338
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
Risultati ricerca
Tabella 32 (3 di 3)Colonne per i tipi di contenuto SharePoint
problema
Link
D
D
D
D
Wiki
Set di documenti
D
Elemento di SharePoint
Documento
D
Post
Commento
Argomenti
Immagine
Colonne nei risultati di ricerca
Annuncio
Tipi di contenuti
D
D
D
D
D
D
D
Gruppo di lavoro
Titolo
+
A
+
URL
Versione
+
D
D
+
D
D
D
D
Nome flusso di lavoro
Risultato flusso di lavoro
Colonne nei risultati di ricerca
339
Risultati ricerca
Icone visualizzate nelle colonne dei risultati
Alcune colonne di risultati sono indicate da icone o contengono icone, come descritto
nella seguente tabella.
Tabella 33 Icone nelle colonne dei risultati
Colonna dei risultati
Descrizione
Icona punto
esclamativo
Priorità: visualizza un'icona che indica la priorità (importanza) del
messaggio:
•
= Bassa
• vuoto = Normale
•
Icona pagina
= Alta
Tipo elemento: visualizza un'icona che indica il tipo di elemento (classe
messaggio), come ad esempio:
•
= Messaggio di posta
•
= Contatto
•
= Appuntamento, voce di pianificazione
•
= Attività/Da fare
•
= Nota pubblicata, post-it
•
= Voce del diario
•
= Documento
•
= Rapporto di consegna, Leggi rapporto, Altro rapporto
•
= Messaggio immediato
• vuoto = Altro
Icona clip
340
Con allegati: visualizza un'icona clip se il messaggio ha un allegato.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Risultati ricerca
Informazioni nel riquadro di anteprima
Nella tabella riportata di seguito sono elencate le informazioni nel riquadro di anteprima.
Un segno più (+) indica che le informazioni sono disponibili per il tipo di contenuto.
Tabella 34 Informazioni nel riquadro di anteprima per tipo di contenuto (1 di 3)
problema
Voce di diario/blocco note
Incontro
Nota
Altro
Immagine
Nota pubblicata
Report
Elemento di SharePoint
Post-it
Attività
Richiesta di attività
Wiki
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Allegati
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Corpo
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Ora di archiviazione
Files
+
Messaggio di posta
+
Documento
+
Contatto
+
Elemento calendario
Nome allegato
Informazioni nel riquadro di
anteprima
Appuntamento
Messaggio immediato
Tipi di contenuti
+
Categoria
Cc
+
+
+
+
Commenti di archiviazione
+
+
+
+
Commenti
+
+
Assistente azienda
+
Città azienda
+
Paese azienda
+
Nome della società
+
Telefono azienda
+
Stato azienda
+
Via azienda
+
Creato da
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Data creazione
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Data
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Data ultima modifica
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+
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+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Data immagine
+
Data di invio
+
Delega
+
+
+
+
Data di scadenza
Email 1
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Informazioni nel riquadro di anteprima
341
Risultati ricerca
Tabella 34 Informazioni nel riquadro di anteprima per tipo di contenuto (2 di 3)
Email 3
+
Data di fine
+
+
ID di immissione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Motivazione partecipante
esterno
+
Contenuto file
+
Nome file
+
+
Cartella
+
+
Da
+
+
Nome e cognome
Con allegati
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
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+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Sede
+
Spazio di lavoro incontri
+
+
+
Secondo nome
+
Cellulare
+
Nome
+
Note
Cercapersone
+
+
Cognome
Proprietario
+
+
Ora ultimo accesso
Autore ultima modifica
+
+
ID problema
Tipo di elemento
Wiki
Post-it
Elemento di SharePoint
Report
Nota pubblicata
+
+
Partecipante esterno
Nome
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Allegato protetto da password
342
Immagine
Altro
Nota
Incontro
Voce di diario/blocco note
problema
Messaggio immediato
Files
Messaggio di posta
+
Richiesta di attività
+
Attività
Email 2
Documento
Contatto
Elemento calendario
Informazioni nel riquadro di
anteprima
Appuntamento
Tipi di contenuti
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
+
Risultati ricerca
Tabella 34 Informazioni nel riquadro di anteprima per tipo di contenuto (3 di 3)
Wiki
+
+
+
+
Attività
Post-it
Elemento di SharePoint
Report
Nota pubblicata
Immagine
Altro
Nota
Incontro
Voce di diario/blocco note
problema
Messaggio immediato
+
+
Percentuale di completamento
+
Titolo persona
+
Altezza immagine
+
Larghezza immagine
+
Tipo piattaforma
+
+
Priorità
+
+
+
Destinatario
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Problemi correlati
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Mittente
+
+
+
Sensibilità
+
Dimensione
+
+
Data di inizio
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Stato
Argomenti
Richiesta di attività
Nome percorso
Files
Messaggio di posta
Documento
Contatto
Elemento calendario
Informazioni nel riquadro di
anteprima
Appuntamento
Tipi di contenuti
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Tag
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Gruppo di lavoro
+
Titolo
+
A
+
Versione
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Nome flusso di lavoro
+
Risultato flusso di lavoro
+
Informazioni nel riquadro di anteprima
+
+
343
Risultati ricerca
Query di indici full-text o SQL
Discovery Manager consente di eseguire ricerche mediante query di indici full-text o SQL.
Se il contenuto è archiviato in cartelle senza indicizzazione (la casella di controllo Abilita
indicizzazione nella pagina Nuova cartella di archivio è deselezionata), una ricerca negli
indici full-text potrebbe non restituire gli elementi di tali cartelle.
Solo i campi di ricerca seguenti sono candidati per query SQL:
◆
Data
◆
ID di immissione
◆
Con allegati
◆
Tipo di elemento
◆
Proprietario
◆
Tipo piattaforma
◆
Sensibilità/umore
◆
Dimensione
Quando si eseguono ricerche con il campo Dimensione, i risultati possono variare a
seconda che Discovery Manager effettui una query SQL o con indice full-text. Per le
query SQL, Discovery Manager considera le dimensioni del messaggio padre ma non
quelle di un messaggio incorporato. Quando si eseguono query con indice full-text,
EMC SourceOne considera sia le dimensioni del messaggio padre sia quelle di un
messaggio incorporato.
Considerare, ad esempio, lo scenario seguente.
• I criteri di ricerca corrispondono a Dimensione > 10000.
• Nel dataset è presente un messaggio con in allegato un messaggio incorporato. Gli
attributi sono i seguenti:
– Le dimensioni del messaggio padre sono pari a 2500 byte.
– Le dimensioni del messaggio incorporato sono pari a 15000 byte.
Per le query SQL; il messaggio padre non viene incluso nei risultati della ricerca
perché le dimensioni del messaggio pari a 2500 sono minori di 10000.
Per le query con indice full-text, il messaggio padre viene incluso nei risultati della
ricerca perché le dimensioni del messaggio integrato pari a 15000 sono maggiori di
10000.
344
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
APPENDICE C
Versioni di Discovery Manager
In questa appendice sono riportate le funzionalità disponibili in ciascuna versione di
Discovery Manager.
◆
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager................................................... 346
Versioni di Discovery Manager
345
Versioni di Discovery Manager
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager
Nella tabella riportata di seguito sono indicate le funzionalità disponibili in ciascuna
edizione di Discovery Manager (versione completa e versione Express).
Un segno più (+) indica che la funzionalità è disponibile nella versione.
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (1 di 6)
Funzionalità
Funzionalità
Packaging
Kit del software
Ruoli
Gestione delle
identità
Gestione delle
tag
346
Discovery Manager
Full edition
Discovery Manager
Express Edition
Licenze
+
Amministratore applicazione
+
+
Amministratore utente
+
+
Amministratore identità
+
Amministratore delle tag
+
Operatore backup
+
Proprietario caso
+
Responsabile caso
+
Investigatore
+
Ricerca/Esporta
+
Creazione dei record di identità
+
Visualizzazione e modifica dei
record di identità
+
Eliminazione dei record di
identità
+
Modifica degli elementi di
identità nei record di identità
+
Creazione, modifica ed
eliminazione delle tag
predefinite personalizzate
+
Creazione, modifica ed
eliminazione delle tag
specifiche dell'argomento
+
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
Versioni di Discovery Manager
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (2 di 6)
Funzionalità
Funzionalità
Gestione
argomento
Argomenti personali
Discovery Manager
Full edition
Eliminazione di argomenti
personali
Argomenti standard
Discovery Manager
Express Edition
+
+
+
(da parte
dell'amministratore
utenti)
+
(da parte
dell'amministratore
utenti)
+
Eliminazione di argomenti
standard
+
(da parte di un utente
che sia al tempo
stesso proprietario e
responsabile
argomento)
Visualizzazione argomenti
nell'area Tutti gli argomenti
+
Visualizzazione argomenti
nell'area Argomenti personali
+
Aggiunta/rimozione argomenti
nell'area Argomenti personali
+
Modifica delle proprietà
dell'argomento
+
Cartelle di deposito legale
+
Chiusura e riapertura di
argomenti
+
Report di riepilogo argomento
+
+
+
(limitati)
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager
347
Versioni di Discovery Manager
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (3 di 6)
Funzionalità
Funzionalità
Discovery Manager
Full edition
Ricerche raccolta Ricerche con indice full-text
(messaggi incorporati)
+
+
Modifica delle proprietà di
ricerca
+
+
Selezione delle cartelle in cui
effettuare la ricerca
+
+
Aggiunta/rimozione dei campi
dei criteri di ricerca
+
+
Campo Espressione di ricerca
(comprende gli operatori di
prossimità e gli operatori di
combinazione dei tempi)
+
+
Ricerche dominio
+
+
Caratteri jolly
+
+
Identità nei campi degli
indirizzi
+
Pianificazione delle ricerche
raccolta
+
Copia delle ricerche raccolta
+
Ridenominazione delle
ricerche raccolta
+
Organizzazione delle cartelle
(per organizzare ricerche)
+
Esecuzione e riesecuzione
delle ricerche raccolta
+
+
+
(tutti)
+
(limitati)
Email
+
+
Files
+
SharePoint
+
Altro
+
Mostra duplicati
+
+
Aggiunta/rimozione colonne
della griglia
+
+
Modifica dell'ordine delle
colonne della griglia
+
+
Elementi anteprima
+
+
(contenuto email)
Apertura elementi in modalità
nativa
+
+
(contenuto email)
Ricerca tipi di contenuto
archiviati:
348
Discovery Manager
Express Edition
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Versioni di Discovery Manager
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (4 di 6)
Discovery Manager
Full edition
Funzionalità
Funzionalità
Revisione
argomento
Assegnazione elementi
a/rimozione elementi da
argomenti
+
Applicazione dei custodi
a/rimozione dei custodi dagli
elementi selezionati
+
Applicazione delle tag
a/rimozione delle tag dagli
elementi selezionati
+
Ricerca nell'argomento (ricerca
elementi assegnati nell'area
Revisione argomento)
+
Discovery Manager
Express Edition
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager
349
Versioni di Discovery Manager
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (5 di 6)
Discovery Manager
Full edition
Funzionalità
Funzionalità
Esportazione
Esportazione da una ricerca
raccolta
+
Esportazione una ricerca
revisione
+
Esportazione duplicati
Database
350
+
(dalle ricerche
raccolta)
Discovery Manager
Express Edition
+
+
(dalle ricerche
raccolta)
Esportazione tag
+
Esportazione custodi
+
Dividi in base alle dimensioni
+
Dividi per custode
+
Pianificazione esportazione
+
Report di riepilogo delle
esportazioni
+
+
(limitati)
Elimina esportazioni
+
+
Tipi di contenuto:
+
(tutti)
+
(limitati)
Email
+
+
Files
+
SharePoint
+
+
Tipi di contenitore
+
(tutti)
+
(tutti)
Nativo
+
+
PST
+
+
NSF
+
+
File system
+
+
Tipi di metadati
+
(tutti)
+
(limitati)
CSV
+
TSV
+
EDRM
+
Partizionamento basato
sull'argomento
+
Partizionamento basato sulle
dimensioni
+
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
+
+
(limitati)
Versioni di Discovery Manager
Tabella 35 Funzionalità nelle versioni di Discovery Manager (6 di 6)
Discovery Manager
Full edition
Funzionalità
Funzionalità
le infrastrutture
pubbliche
DMIdentity
+
DMCustodian
+
DMCollect
+
Discovery Manager
Express Edition
Funzionalità delle versioni di Discovery Manager
351
Versioni di Discovery Manager
352
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
GLOSSARIO
Questo glossario contiene termini relativi a Discovery Manager.
Nota: Alcune definizioni riportate in questo glossario si basano sulle informazioni presenti
in A Practical Enterprise Methodology for Addressing the Compliance Challenges of
eDiscovery, eRetention Management, and Defensible Disposition, disponibile all'indirizzo
http://italy.emc.com.
A
Amministratore
applicazione
Amministratore delle tag
Uno dei ruoli a livello dell'applicazione predefiniti in Discovery Manager Express e nella
versione completa di Discovery Manager. Questo ruolo può configurare impostazioni per
l'applicazione.
Persona che dispone del ruolo a livello di applicazione per gestire le tag.
Nota: l'amministratore delle tag è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
Amministratore identità
Ruolo a livello di applicazione. Persona che dispone del ruolo o delle autorizzazioni per
eseguire la gestione delle identità.
Nota: l'amministratore identità è disponibile nella versione completa di Discovery
Manager.
Amministratore utente
Amministrazione,
pulsante
Persona che dispone del ruolo a livello di applicazione per gestire gli utenti.
Utilizzato dagli amministratori applicazione per accedere all'amministrazione dei ruoli e
alla gestione delle tag predefinite.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
analisi
Area di raccolta, nodo
Argomenti personali,
pulsante
Registrazione dell'attività significativa eseguita nel sistema che include quali operazioni
sono state eseguite nel sistema e chi le ha eseguite, quali ricerche sono state effettuate e
la cronologia delle tag in un messaggio.
Consente di creare ed eseguire ricerche per trovare contenuto per un argomento.
Consente di visualizzare e utilizzare gli argomenti che si sono creati o a cui si è stati
assegnati.
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
353
Glossario
argomento
Sinonimo di investigazione o caso.
Vi sono due tipi di argomenti:
◆
◆
Argomento personale
Argomenti personali: in Discovery Manager Express, ciascun utente ha un argomento
personale, l'unico su cui può lavorare. Nella versione completa di Discovery Manager,
gli argomenti personali sono facoltativi.
Argomenti standard: nella versione completa di Discovery Manager, è possibile
condividere gli argomenti standard fra diversi investigatori.
Tipo di argomento creato automaticamente per ciascun utente di Discovery Manager
Express. Nella versione completa di Discovery Manager gli argomenti personali sono
facoltativi.
C
cartella argomento
cartella di
memorizzazione
Vedere cartella di memorizzazione.
Cartella di deposito legale di EMC SourceOne in cui sono mantenute copie dei messaggi
per impedirne l'eliminazione alla scadenza del periodo di conservazione.
Nota: le cartelle di memorizzazione sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
cartella di ricerca
caso
catena di custodia
copia per la
memorizzazione
I percorsi in cui vengono eseguite le ricerche, soprattutto una o più cartelle di archivio EMC
SourceOne o di EmailXtender 4.8.
Sinonimo di argomento o investigazione.
Termine legale che si riferisce alla capacità di tenere traccia del movimento e dell'integrità
delle informazioni durante il processo di rilevamento legale.
Processo della copia dei messaggi dall'origine alla cartella di memorizzazione
dell'argomento per impedirne l'eliminazione alla scadenza del periodo di conservazione
nell'archivio.
Nota: le cartelle di memorizzazione sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
criteri di ricerca
custode
Insieme di campi e dei relativi valori definiti in una ricerca.
Un termine relativo alla discovery legale che fa riferimento al "proprietario" di un
documento o di una prova. Il custode è unico per un dato tipo di contenuto o prova. Ad
esempio, un custode di un messaggio di posta spesso, anche se non sempre, è il mittente
o un destinatario di tale messaggio.
Nota: i custodi sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
354
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Glossario
D
Database di Discovery
Manager
Database SQL che contiene informazioni sull'argomento e sugli elementi che ne fanno
parte. Il database non contiene gli elementi effettivi.
discovery
Il processo di individuazione, revisione e produzione delle informazioni relative a una
data investigazione.
distruzione
Distruzione illecita o involontaria di una prova.
E
eDiscovery
elemento di identità
Il rilevamento elettronico è il rilevamento eseguito su informazioni memorizzate
elettronicamente, ad esempio i messaggi di la posta elettronica.
Indirizzo specifico (ad esempio [email protected]) aggiunto a un record di
identità.
Nota: Le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Esporta, nodo
esportazione
Consente di esportare messaggi dai risultati di ricerca.
Processo con cui si esportano informazioni da una ricerca o da un argomento a uno o più
file per l'utilizzo da parte di un'altra persona o applicazione.
F
folder
La versione completa di Discovery Manager utilizza diversi tipi di cartelle per una ricerca
raccolta:
◆
◆
◆
Le cartelle di organizzazione sono utilizzate per organizzare ricerche raccolta e
revisione all'interno di un argomento.
Le Cartelle di ricerca (richieste) contengono i messaggi su cui si eseguono le ricerche
raccolta.
Le cartelle di memorizzazione (consigliate) sono utilizzate per conservare i messaggi
trovati durante una ricerca raccolta, per impedirne l'eliminazione alla scadenza del
periodo di conservazione. I messaggi vengono copiati nella cartella di
memorizzazione.
Discovery Manager Express utilizza solo cartelle di ricerca.
G
gestione delle identità
Processo di gestione dei record di identità e dei relativi elementi identità.
Nota: Le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
355
Glossario
I
in sospeso
Un messaggio è in sospeso se si trova in una cartella senza periodo di conservazione. Non
verrà eliminato dalla cartella di memorizzazione quando il periodo di conservazione
normale scade.
Nota: le cartelle di memorizzazione sono disponibili nella versione completa di Discovery
Manager.
indice
Indice full-text
intervallo di date
Vedere Indice full-text.
Un indice di tutto il testo disponibile all'interno di intestazione, messaggio o allegato di
un messaggio di posta elettronica archiviato.
Le date di inizio e fine associate all'argomento. Molte investigazioni richiedono tutti i
messaggi per determinate persone in un dato intervallo di date.
Nota: l'intervallo di date come proprietà argomento è disponibile nella versione completa
di Discovery Manager.
Investigatore
Persona che dispone del ruolo specifico dell'argomento per raccogliere, rivedere e
produrre contenuto per un argomento. Ogni argomento deve avere un utente.
Nota: il ruolo di investigatore è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
investigazione
Tentativo sistematico e approfondito di individuazione di tutte le informazioni relative a
una situazione specifica, ad esempio in risposta a una inchiesta SEC, a un'azione legale a
una denuncia per molestie.
M
metadati
metadati personalizzati
Informazioni su un messaggio, ad esempio oggetto, data di recapito o mittente. I metadati
standard, a differenza dei metadati personalizzati, sono presenti nel messaggio, sono
creati dal sistema di posta elettronica e sono acquisiti mediante journaling o
archiviazione.
Informazioni personalizzate su messaggi (metadati del messaggio) o su mittenti,
destinatari o proprietari (metadati di instradamento). Un esempio di metadati di route
personalizzati è costituito da ID dipendente. I metadati personalizzati sono:
◆
◆
356
Applicati a messaggi e route dal sistema di archiviazione della posta elettronica, non
da Discovery Manager Express o da Discovery Manager.
Disponibili in Discovery Manager come criteri di ricerca. Il responsabile argomento
può specificare metadati personalizzati in base ai quali eseguire la ricerca e gli utenti
possono includere i criteri dei metadati personalizzati in ricerche raccolta o revisione.
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Glossario
P
parola chiave
produzione
proprietà argomento
Termini che verranno cercati in un argomento. Ad esempio, una società potrebbe ricevere
una richiesta SEC per ogni messaggio che include la parola "azioni". In Discovery
Manager, il responsabile argomento può specificare parole chiave come proprietà
argomento.
Processo con cui si esportano informazioni da un argomento per l'utilizzo da parte di
un'altra persona o applicazione. Vedere esportazione.
Per gli argomenti standard nella versione completa di Discovery Manager, le proprietà
argomento includono le informazioni necessarie per creare l'argomento (nome
argomento, cartella di memorizzazione, utenti dell'argomento) e le cartelle di ricerca,
parole chiave, date, tag, custodi e metadati.
Per gli argomenti personali in Discovery Manager Express e in Discovery Manager, è
disponibile soltanto la proprietà Cartelle di ricerca.
Proprietario caso
prova
Nella versione completa di Discovery Manager, chi ha il ruolo a livello di applicazione per
creare ed eliminare gli argomenti.
Informazioni raccolte per un'investigazione. Per Discovery Manager, la prova è costituita
da posta elettronica.
R
Raccoglie
Trovare informazioni per un argomento.
raccolta
L'atto di raccogliere informazioni per un argomento o il risultato derivante.
reattivo
Informazioni attinenti a un argomento.
record di identità
Insieme di indirizzi (elementi identità) utilizzato come un alias nelle ricerche. Creare
record di identità per mantenere un insieme completo e coerente di indirizzi per
consentire agli utenti di trovare in modo affidabile ogni messaggio di posta elettronica
relativa a una persona o a un gruppo.
Nota: Le identità sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Responsabile caso
Nella versione completa di Discovery Manager, chi ha il ruolo specifico dell'argomento per
definire, ridefinire, visualizzare, gestire argomenti e assegnare loro risorse. Un argomento
può avere più responsabili argomento.
revisione
Esame di informazioni in un argomento per determinare se sono reattive. Questo processo
richiede in genere di visualizzare i messaggi e di contrassegnarli in modo appropriato.
Nota: la revisione argomento e la codifica sono disponibili nella versione completa di
Discovery Manager.
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
357
Glossario
Revisione argomento,
nodo
Consente di rivedere e contrassegnare il contenuto raccolto per un argomento.
Nota: la revisione argomento è disponibile nella versione completa di Discovery Manager.
ricerca
Il processo di individuazione di elementi per un argomento o all'interno di esso.
Nota: le ricerche revisione sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
ricerca con indice
full-text
ricerca nell'argomento
Una ricerca eseguita con un indice full-text. Alcuni campi di ricerca richiedono che i
messaggi dispongano dell'indice full-text (ad esempio, Corpo, Parola chiave e Allegato).
Filtraggio del contenuto già presente in un argomento e in una cartella di memorizzazione.
Denominato anche "ricerca revisione".
Nota: le ricerche interne all'argomento (ricerche revisione) e le cartelle di memorizzazione
sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
ricerca raccolta
Consente di trovare messaggi per un argomento.
ricerca relazionale
Una ricerca eseguita sul database anziché sull'indice full-text. Alcuni campi di ricerca che
eseguono la ricerca nel database anziché nell'indice includono Tipo di elemento e Con
allegati.
riepilogo raccolta
Elenco che include il nome, lo stato e la data di creazione di ogni ricerca in un argomento.
Per visualizzare il riepilogo raccolta, fare clic sul nodo Area di raccolta in un argomento.
rilevamento legale
Processo con cui gli avvocati rispondono alle citazioni in giudizio o ad altre richieste di
rilevamento durante investigazioni governative o azioni legali con la raccolta e revisione di
documenti rilevanti.
riquadro della barra
multifunzione
L'area situata nella parte superiore della finestra di Discovery Manager Express e di
Discovery Manager contenente schede e comandi.
role
Definisce i diritti e le responsabilità di un utente. Specifica le azioni che un utente può
eseguire e le informazioni che può visualizzare. Esistono due tipi di ruoli: ruoli a livello di
applicazione e ruoli specifici dell'argomento.
Ruolo Ricerca ed
esportazione
Ruolo assegnato automaticamente agli utenti di Discovery Manager Express per l'utilizzo
di argomenti personali. Il ruolo non è elencato nella griglia Utenti della schermata
Gestione utenti, ma viene visualizzato nei report relativi agli argomenti.
ruolo specifico
dell'argomento
Ruolo che si applica solo all'argomento corrente. In Discovery Manager, i due ruoli
specifici dell'argomento sono responsabile argomento e investigatore. Questo ruoli
vengono assegnati durante la creazione di un argomento o nelle proprietà argomento.
S
segnalibro
Una tag che indica che è richiesta ulteriore revisione.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
358
Guida per l'utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
Glossario
stato argomento
Un argomento può avere uno stato Aperto o Chiuso. Lo stato di un nuovo argomento è
Aperto per impostazione predefinita. In Discovery Manager, un responsabile argomento
può creare, chiudere, riaprire o eliminare un argomento.
T
tag
Contrassegnare applicati agli elementi in un argomento per indicare i risultati di una
revisione. Vedere tag specifiche dell'argomento.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
tag specifici
dell'argomento
Una tag il cui valore si applica solo all'elemento nell'argomento corrente. Ad esempio, un
messaggio considerato Reattivo in un argomento può essere irrilevante in un altro.
Nota: le tag sono disponibili nella versione completa di Discovery Manager.
Tutti gli argomenti,
pulsante
Consente di visualizzare un elenco di tutti gli argomenti.
Nota: il pulsante/l'area Tutti gli argomenti è disponibile nella versione completa di
Discovery Manager.
V
Versioni di Discovery
Manager
Esistono due versioni di Discovery Manager:
◆
◆
EMC SourceOne Email Management dispone di un sottoinsieme di funzionalità di
Discovery Manager. Per maggiore chiarezza, la documentazione identifica tale
versione come “Discovery Manager Express". Tutte le schermate sono comunque
identificate come “Discovery Manager”.
La versione completa di Discovery Manager richiede una licenza separata. È possibile
aggiornare Discovery Manager Express alla versione completa.
Guida per l’utente di EMC SourceOne Discovery Manager 7.2 con interfaccia desktop
359