Il Giornale dell`Arte - La Città Di Benassi Si Risveglia Nel Castello Di

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9 settembre 2014
MOSTRE
La città di Benassi si risveglia nel castello di
Castelbuono
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Castelbuono (Pa). Mentre Palermo e Catania annoiano con
un’offerta culturale sempre più asfittica, la provincia siciliana
sembra dimostrare maggiore smalto. Castelbuono, piccolo
centro tra i monti delle Madonie e il mare, si avvia a diventare
un punto di riferimento per i linguaggi contemporanei. Musica
(con l’Ypsigrock, festival annuale di musica indie, rock ed
elettronica giunto questa estate alla sua diciottesima
edizione), ma anche arte contemporanea. Fino al 5 ottobre il Museo Civico, dal mese di giugno
affidato alla direzione di Laura Barreca, presenta la mostra di Riccardo Benassi «Sicilia
Bambaataa».
Le ex scuderie del trecentesco castello dei Ventimiglia in cui ha sede il museo ospitano
l’intervento site specific dell’artista cremonese, di base a Berlino. Una installazione ambientale
che attraverso interventi minimi e leggeri ha liberato l’architettura dalla rigidità della propria
funzione, in questo caso guscio vuoto atto ad accogliere oggetti d’arte; immergendo il fruitore in
un paesaggio sonoro evocativo di un risveglio, quello della città i cui suoni meccanici coprono
progressivamente il cinguettio degli uccelli. Il sonoro in loop dalla torre del castello si diffonde
nelle sale attigue e perfino al piano superiore, invadendo la collezione permanente. Indurre chi
entra nello spazio espositivo a fare una esperienza soggettiva mai uguale a se stessa è ciò che il
lavoro suggerisce, attraverso gli elementi sonori, oggettuali e testuali, di cui anche il titolo fa
parte, ma soprattutto attraverso la guida di feltro sintetico, un tappeto magico che invita a
distendersi, a ribaltare il proprio punto di osservazione, magari leggendo lo stesso Benassi nel
capitolo dedicato al «funzionalismo irrazionale» tratto dal suo libro Attimi fondamentali (Mousse
Publishing).
di Giusi Diana , edizione online, 2 settembre 2014
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