canzone della tartaruga solitaria

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canzone della tartaruga solitaria
CANZONE DELLA TARTARUGA SOLITARIA
Casa mia, casina mia,
Non sei solo una badia.
Spesso sei la buona tana,
Madre/ventre,
Unico abbraccio
Avvolgente,
Che consoli
E, mio scudo, mi difendi.
Sento rimbalzare, chicco
A chicco, su di te, respinta,
L'aggressiva grandinata.
Non si passa.
E’ buona, sotto,
E’ sicura
La paura.
O magari, torreggiante
— Vedo solo artigli e zampe e
La mostruosa
Lingua rosa
Che li raspa —
Acquattato lì c'è un gatto,
Teso nella
Pazientissima, felina
Mira, che pregusta
Rotolarmi,
Rovesciarmi,
Strapazzarmi,
Mordicchiarmi,
Azzannarmi.
Sogna il mio non esistente
Molle, moscio, nudo ventre.
Sogna, dopo
Molto, molto, molto
Tempo, d'azzannarmi.
O, stufo, forse
Mezza morta risparmiarmi.
E di colpo, eccolo. Tende,
Repentino,
Un artiglio ben pulito,
Affilato.
Ma si scontra con le scaglie
Tue di carapace. Tenta
(E io rotolo, al tuo interno)
E ritenta,
Curioso, indispettito.
Poi furioso.
Poi, sconfitto,
(Annoiato)
Se ne va.
Casa mia. Mio salva vita!
Ma non è sempre così.
Altre volte, se mi appisolo,
Sazia della sicurezza
(E magari d'insalata),
Sogno. E la felicità d'esistere
Si sgretola,
Fa posto
A una smania di scappare
Urgentissima,
Impellente.
Presto, subito,
Non reggo.
Presto, per favore,
Soffoco, aiutatemi...
Ma nessuno può sentire,
All'interno della privacy.
E non c'è porta d'uscita.
Casa mia, carcere mio,
Mia condanna a una perpetua
Pesantezza, a non sentire
La carezza
— Mai — del sole
Sulla schiena,
Mai un alito di brezza
Sulle spalle.
Mia condanna
A non sapere
Cosa sia la pelle nuda
Che si rotola nell'erba.
O nel mare,
Come almeno è dato fare
Alla mia sorella grande
Che nel mare si trastulla.
E ci si culla
— Lieve —
Lei, gigante.
Casa mia, delizia e croce,
Mia difesa e mia padrona.
Tu sei mia
— Io ti posseggo —
Ma anche tu possiedi me.
Mi dispensi sicurezza,
Ma anche depressione/
Frustrazione/
Solitudine/
Delirio.
Mi costringi
Nel mio io,
Terra terra,
Bordo muro.
Mi impedisci
— Lo capisci? —
Di vedere l'orizzonte,
Di volare.
(Ma che volano, ce n’è
Tanti, poi,
Oltre agli uccelli?)