DA AZUNI" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI
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DA AZUNI" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI
LICEO CLASSICO “D. A. AZUNI" SASSARI ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DOcumento del consiglio di classe del 15 Maggio 2014 Classe: III Sezione: G ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA CLASSE La III G (indirizzo bilingue Francese) è composta di 23 alunni (12 maschi, 11 femmine), senza ripetenti. Quattro alunne (Carboni, Fiori, Grixoni, Rocca) hanno trascorso all’estero il IV anno di studio e, durante l’attuale a.s., hanno recuperato con profitto le tematiche utili al proseguimento degli studi indicate loro dai docenti delle singole discipline. La classe evidenzia nel complesso buone basi, soddisfacenti capacità e conoscenze, apprezzabile propensione al dialogo culturale. Una sostanziale continuità didattica (venuta meno solo per la lingua francese e, in parte, per la matematica) ha favorito dinamiche di apprendimento piuttosto solide e un metodo di lavoro in classe condiviso. All’interno del gruppo, un discreto numero di studenti (circa un terzo del totale) si è sempre segnalato per spiccate tendenze propositive, contribuendo attivamente alla crescita della classe sia nell’ambito cognitivo sia in quello relazionale, raggiungendo buoni e talora ottimi obiettivi. Il resto degli alunni, pur mostrandosi meno attivo e costante e incontrando qualche difficoltà in più dal punto di vista didattico e della maturazione individuale, è comunque riuscito a ottenere risultati sufficienti o discreti. In tal senso, si può affermare che gli obiettivi prefissati dell’area cognitiva, relazionale e di orientamento siano stati generalmente raggiunti. AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO Sintesi della programmazione impostata DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI a) Obiettivi dell'area cognitiva – Acquisizione di conoscenze complete, coordinate e ampliate – Potenziamento delle capacità logiche e critiche – Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici di ogni disciplina – Potenziamento dell'educazione visiva – Potenziamento delle capacità di analisi di un testo letterario e non – Perfezionamento delle capacità di produzione di testi scritti di diversa tipologia b) Obiettivi dell'area non cognitiva – Miglioramento delle capacità di relazione – Consolidamento di un gruppo-classe attivo e propositivo – Rafforzamento delle capacità di collaborazione e di assunzione delle responsabilità individuali c) Obiettivi di orientamento Partecipare attivamente alla vita di classe e della scuola sviluppando la comprensione di sé e degli altri per essere consci delle proprie inclinazioni, in modo da poter compiere scelte mature e consapevoli sia nell'immediato che nel futuro ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI a) Modalità di organizzazione dei contenuti – per unità didattiche – per moduli b) Criteri di scelta finalizzati all’esame di stato – utilità – significatività – interesse Obiettivi raggiunti Si veda la descrizione della classe. Metodologie utilizzate a) Metodologie da privilegiare – lezione frontale – lezione interattiva – ricerche – lavori di gruppo – risoluzione di problemi – centralità del testo b) Mezzi e strumenti da utilizzare – libri di testo – fotocopie – audiovisivi – supporti informatici, LIM Contenuti del percorso formativo Si vedano i programmi allegati Criteri e strumenti di valutazione adottati a) Oggetto della valutazione – Conoscenze – Capacità – Competenze – Interesse e partecipazione b) Modalità di osservazione dei processi di apprendimento Verifiche in itinere e sommative c) Strumenti della verifica e della valutazione – Interrogazione orale – Prove strutturate e semistrutturate – Test a risposta multipla e/o chiusa – Relazioni scritte e orali – Test di laboratorio – Test motori Informazioni sulla terza prova e simulazioni effettuate Si allega il materiale delle due simulazioni effettuate. 1) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: latino, inglese, filosofia, fisica, scienze. Dieci domande (due per disciplina). Tempo previsto: 120 minuti 2) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: latino, inglese, storia, matematica, scienze. Tempo previsto: 120 minuti. IL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e nome Disciplina Nicola CADONI (coordinatore) Greco e Latino Antonietta BUZZERIO Italiano Luigi CANALIS Filosofia e Storia Giovanni PAGLIARULO Matematica e Fisica Rosalia PINNA Inglese Khadidja MEZIANE Francese Giovanna PIRAS Scienze Rossana MUNDULA Storia dell’arte Ivana SIDDI Educazione fisica Maria Angelica SOLINAS Religione Firma IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Massimo Sechi) ALLEGATI Programmi delle singole discipline Griglie di valutazione adottate Prove integrate (simulazioni di III prova) PROGRAMMA DI ITALIANO Docente: prof.ssa Antonietta Buzzerio Libro di testo adottato: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo, vv. 4-5-6, Paravia. Obiettivi conseguiti: Sono stati conseguiti gran parte degli obiettivi pianificati. Attraverso un impegno costante e partecipe i discenti sono in grado di interpretare analiticamente sia un testo in prosa che poetico, di storicizzarlo, di individuare analogie e differenze col passato nonché la persistenza di elementi tematici comuni nella cultura attuale. Sono, altresì, in grado di inquadrare l’avvenimento letterario in una densa trama di rapporti interdisciplinari, in quanto durante l’anno scolastico in corso l’approccio metodologico della suddetta docente, in accordo coi colleghi del consiglio di classe , è sempre stato mirato in tal senso. Dal punto di vista metodologico si è attuata la centralità del testo, punto di partenza, dopo accurata analisi testuale, per il dibattito letterario. A tale momento ho sempre fatto seguire, attraverso la lezione dialogata, un collegamento tra le soluzioni stilistiche adottate dai singoli autori ed il loro pensiero. Rispetto a quanto pianificato all'inizio dell'anno, il programma non è stato svolto nella sua interezza. Il motivo va ricercato negli imprevisti problemi strutturali dell'edificio che hanno determinato anche una parziale sospensione dell'attività didattica con conseguente cambio di sede (nonché di impostazione metodologica, visto che non è stato più possibile usare le LIM). Accanto allo studio del panorama letterario, con eventuali riferimenti alla contemporanea situazione europea, e all'abitudine all'analisi e all'interpretazione testuale, il mio lavoro si è rivolto anche alla produzione scritta, nella fattispecie alle tipologie di prove presenti all'esame di stato. A tale proposito sono state effettuate sempre le simulazioni della prima prova (grazie anche alla collaborazione e disponibilità del c.d.c.) Inoltre, al fine di potenziare le competenze nella scrittura giornalistica, nel corso dell'anno scorso, tutti gli alunni hanno scritto articoli,poi pubblicati, sull'Unione Sarda, grazie al prezioso contributo del capo servizi Roberto Ripa, che per una ora alla settimana ,in compresenza con la suddetta docente, ha tenuto lezioni di giornalismo. Oltre ad avere sempre manifestato interesse per la disciplina in questione i discenti hanno via via sviluppato interesse per varie manifestazioni culturali (lettura, cinema, teatro, musica, attualità, arte), segno evidente del raggiungimento di un buon livello di maturazione personale e del saper vivere. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 Laboratorio di scrittura MODULO 2 TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Tipologia A (analisi del testo); tipologia B (saggio breve e articolo d’opinione); tipologia C (tema di storia); tipologia D (tema di ordine generale) Johann Joachim Winckelmann da “Storia dell'arte nell'antichità”, La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto. Ugo Foscolo: vita e opere Dai Sonetti: Alla Sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni e confronto col carme CI di Catullo. Dai Sepolcri, vv. 1-40; 151-197 Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, lettera dell'11/101797 (Il sacrificio della patria è consumato); lettera del 24/03/1799 (il suicidio). Le tendenze preromantiche: Sturm und Drang; la poesia cimiteriale inglese; l'Ossianesimo. MODULO 3 IL ROMANTICISMO ITALIANO ED EUROPEO • Le polemiche romantiche in Italia • Madame de Stael: Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. • • Il manifesto del Romanticismo italiano (letteratura civile, educatrice e cvile): Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di Giovanni Berchet Il periodico il Conciliatore • Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative, le grandi trasformazioni storiche, mutato ruolo degli intellettuali (arte e mercato), i temi (rifiuto della ragione e irrazionale), l’infanzia e il popolo, lo storicismo, la classe borghese e i ceti popolari. • Leopardi e il Romanticismo “classicismo • MODULO 4 GIACOMO LEOPARDI • • • • romantico” Dallo Zibaldone tutti i pensieri antologizzati Le Operette morali “dialoghi satirici alla maniera di Luciano” Dialogo della Natura e di un islandese Cantico del gallo silvestre Primi idilli: • L'Infinito • La sera del dì di festa • Grandi idilli: • Il sabato del villaggio; • A Silvia; • La quiete dopo la tempesta. • Manzoni. Ritratto d’autore Lettre a M. Chauvet: il romanzesco e il reale Lettera sul Romanticismo a M. d’Azeglio: l’utile, il vero e l’interessante. La tragedia: l’Adelchi. Coro atto III Adelchi. Coro atto IV • Il 5 Maggio • Naturalismo e Verismo • Il positivismo • Giovanni Verga: vita e opere • MODULO 5 IL ROMANTICISMO REALISTA: A. MANZONI • • • MODULO 6 LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO • MODULO 7 LA RINUNCIA ALLA METAFISICA • • • Rosso malpelo (lettura integrale) Le tecniche narrative veriste: l’abolizione della “messa in scena”; l’artificio della regressione; l’artificio dello straniamento; l’impersonalità e la focalizzazione esterna. Prefazione all’amante di Gramigna Prefazione ai Malavoglia I vinti e la fiumana del progresso • • La crisi dell’oggettività nel romanzo del Novecento • Le nuove tecniche narrative: monologo interiore e flusso di coscienza • Italo Svevo: vita e opere MODULO 8 LA CRISI DEL POSITIVISMO Fantasticheria (lettura integrale) • MODULO 9 1 La coscienza di Zeno (lettura integrale) LA NEVROSI DEL BORGHESE NEL NOVECENTO • Luigi Pirandello: la formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere LA FIGURA DELL’INETTO • La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata • MODULO 10 Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) • Le due pulsioni dell'inconscio: sessuale e aggressiva • L'apparato psichico: ES, SUPER IO, IO. • L'origine delle nevrosi: conflitto tra pulsioni e divieti • La funzione dell'IO • Morale eteronoma e morale autonoma MODULO 10 • Visione del mondo decadente DECADENTISMO • Poetica del decadentismo Sono l’impero alla fine della decadenza • Temi e miti della letteratura decadente • Decadentismo e romanticismo • Decadentismo e naturalismo • Decadentismo e novecento • Simbolismo • I temi della poesia pascoliana • Le soluzioni formali • La vita FREUD E LA PSICANALISI MODULO 11 PASCOLI • MODULO 12 • Da “Myricae” • Temporale, • X Agosto, • Lavandare • Da “Canti di Castelvecchio” • Il gelsomino notturno • Nebbia • Letture consigliate: “Cristo si è fermato a Eboli”, Carlo Levi; “Se una notte d'inverno un viaggiatore”, Italo Calvino. • PARADISO: CANTO I (vv.1-81) • PARADISO: CANTO III (vv.1-57) e il mito di Narciso • PARADISO: CANTO XI • PARADISO: CANTO XVII (vv. 46-142) • PARADISO: CANTO XXXIII (vv.1-39) IL NOVECENTO 2 MODULO 13 3 La poetica (Il fanciullino e critica al Sabato del villaggio) DANTE E IL TRASUMANAR METODI MEZZI E STRUMENTI VERIFICHE Lezione frontale Libro di testo, video-proiettore, lavagna luminosa. Dvd. Indagine in itinere con verifiche informali Lezione dialogata Dizionari Interrogazioni orali Raccordi interdisciplinari Schede riassuntive o esplicative Verifiche strutturate con risposte aperte o chiuse Problem-solving Recensioni, articoli, saggi critici. Elaborati sotto forma di temi, analisi testuali, saggi Libri consigliati Attualizzazione degli argomenti esaminati. Approfondimenti 1Modulo ancora da portare a termine 2Modulo accennato, da completare dopo il 15 maggio 3Modulo da completare dopo il 15 maggio brevi, articoli giornalistici Simulazione prima prova LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” – SASSARI PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO Classe III G 2013-2014 Docente: Nicola Cadoni Libri di testo: G. Garbarino, Nova opera, voll. 2-3, Paravia; N. Flocchini – P. Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo, Bompiani. CRITERI DIDATTICI SEGUITI E OBIETTIVI RAGGIUNTI Lezioni frontali, letture e approfondimenti, discussioni in classe; centralità del testo. Si sono utilizzati i libri di testo, integrando spesso con materiale da me fornito. Momenti di didattica individuale sono stati dedicati alla preparazione dei percorsi di esame scelti dagli studenti. Le verifiche sono state svolte mediante interrogazioni orali, traduzioni scritte, prove strutturate e simulazioni di III prova. A causa delle numerose occasioni di interruzione dell’attività didattica, dell’eterogeneità della classe e di un ritardo nello svolgimento del programma stratificatosi fin dal primo anno del triennio, la programmazione di letteratura latina ha dovuto subire significativi tagli. I risultati ottenuti, tuttavia, possono dirsi generalmente positivi: un discreto numero di alunni mostra di aver conseguito ottime o buone capacità di comprensione del fenomeno linguistico-letterario latino. Il resto del gruppo si attesta su un livello discreto o accettabile, con alcuni casi di difficoltà soprattutto per ciò che riguarda le competenze di traduzione di un testo latino di media difficoltà. CONTENUTI (per l’elenco dettagliato dei testi affrontati in classe, si veda l’allegato con il programma firmato dagli alunni) – Ricapitolazione sul quadro politico e culturale della società romana in età augustea. Letteratura, potere e propaganda. – Virgilio (con lettura, commento e traduzione di testi). – Orazio (con lettura, commento e traduzione di testi). – Vita, opere e pensiero di Seneca: opere morali, drammi, Ludus de morte Claudii. Letture dal Tieste, dal De brevitate vitae e dalle Epistole a Lucilio. La morte di Seneca negli Annales di Tacito* – Apuleio (con lettura in trad. it e commento di passi delle Metamorfosi) Sassari, 13 Maggio 2014 Il docente Nicola Cadoni * argomenti da completare dopo il 15 maggio LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” – SASSARI PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO Classe III G 2013-2014 Docente: Nicola Cadoni Libri di testo: – L.E. Rossi, R. Nicolai, Lezioni di letteratura greca, voll. 1-2-3, Le Monnier; – P. Agazzi, M. Vilardo, Triakonta, Zanichelli. CRITERI DIDATTICI SEGUITI E OBIETTIVI RAGGIUNTI Lezioni frontali, letture e approfondimenti, discussioni in classe; centralità del testo. Laboratorio di potenziamento della tecnica di traduzione. Si sono utilizzati i libri di testo, integrando talora con materiale da me indicato. Momenti di didattica individuale sono stati dedicati alla preparazione dei percorsi di esame scelti dagli studenti. Le verifiche sono state svolte mediante interrogazioni orali, traduzioni scritte, prove strutturate. Durante questo a.s. le occasioni di interruzione dell’attività didattica, dovute a molteplici fattori, sono state numerosissime: alla data del 13 maggio, le ore di greco perdute o utilizzate per altre attività scolastiche risultano 19 su un totale di 87. A causa di tale situazione, cui vanno aggiunti l’eterogeneità della classe e un ritardo nello svolgimento del programma stratificatosi fin dal primo anno del triennio, la programmazione di letteratura greca del quinto anno ha dovuto subire significativi tagli. I risultati ottenuti, tuttavia, possono dirsi positivi: un discreto numero di alunni mostra di aver conseguito ottime o buone capacità di comprensione e rielaborazione del fenomeno linguisticoletterario greco. Il resto del gruppo si attesta su un livello discreto o accettabile, sebbene sussista qualche caso di difficoltà nella traduzione di un testo di media complessità o di fatica nel raggiungere un grado soddisfacente di elaborazione orale e scritta. CONTENUTI (per l’elenco dettagliato dei testi affrontati in classe, si veda l’allegato con il programma firmato dagli alunni) – Ripasso e completamento della morfologia verbale e dei costrutti principali della sintassi greca; esercizi di traduzione. – Nascita, struttura, temi e motivi della tragedia greca. Aristotele, Poetica: la definizione di tragedia e la “catarsi”. – Solone di Atene, fr. 13 West “alle Muse”: all’origine del tragico eschileo. – Eschilo: vita, temi, poetica, trame delle tragedie rimaste. Letture commentate dall’Orestea e dai Persiani. – Sofocle (con particolare attenzione alle tragedie del ciclo tebano: letture commentate da Edipo re, Edipo a Colono, Antigone). – Euripide e la “morte” della tragedia. Letture commentate da Alcesti, Ippolito, Medea, Eracle, Baccanti. – I generi dell’oratoria greca. Un caso di oratoria epidittica in Tucidide: l’epitafio di Pericle* – Erudizione, cultura e poesia di età ellenistica: caratteri generali e letture da Callimaco e Teocrito.* Sassari, 13 Maggio 2014 Il docente Nicola Cadoni * argomenti da completare dopo il 15 maggio Liceo Classico “D. A. Azuni” di Sassari Anno scolastico 2013-14 Programma di Storia e Filosofia svolto nella classe III G Docente: Luigi Rino Canalis Premesse: La necessità di adeguare la programmazione alle indicazioni nazionali, che prevedono come periodo storico di riferimento per la classe terza il Novecento, mi ha indotto a seguire un percorso didattico integrato nel quale le due discipline sono state sviluppate il più possibile con un andamento parallelo e convergente. In questo contesto, ho individuato un filo conduttore nell’indagine sullo sviluppo delle vicende storiche e sull’evoluzione del pensiero nel XX secolo. Ho, inoltre, collegato a questo filo conduttore anche alcuni filosofi di epoche precedenti, essenziali e non ancora sviluppati negli anni scorsi. Il riferimento comune che ho individuato è quello del trionfo della tecnica come chiave di lettura delle vicende storiche e dell’evoluzione del pensiero umano nel secolo appena trascorso. Consapevole della parzialità del punto di osservazione e della difficoltà di una metodologia del genere, che può facilmente indurre confusione e sovrapposizioni, ritengo, comunque, legittima tale operazione anche perché stimola l’acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare, critico e attento ai nessi e alle conseguenze dei fatti storici. Nella presentazione dei contenuti, di conseguenza, le due discipline si sono intrecciate di continuo, proprio per cercare di realizzare quanto detto in premessa. Libri di testo: Storia: V. Castronovo, Un mondo al plurale, voll. 3A-3B, La Nuova Italia; Filosofia: A. La Vergata – F. Trabattoni, Filosofia e cultura, voll. 3A-3B, La Nuova Italia Ai ragazzi sono state, inoltre, fornite dal sottoscritto delle dispense relative ai seguenti argomenti: modulo di economia; modulo di diritto; modulo sulla responsabilità (sui filosofi Jaspers, Jonas e Levinas Programmazione didattica: • Inquadramento storico complessivo del Novecento • Lo snodo fondamentale della II rivoluzione industriale: evoluzione degli assetti proprietari, ovvero, l’affermarsi delle multinazionali, delle grandi imprese delle S.p.A.; evoluzione dell’organizzazione interna della fabbrica, ovvero, taylorismo e fordismo • Lettura di brani dal libro di Umberto Galimberti “Psiche e techne” sul trionfo della tecnica • Società di massa e processo di riduzione del fine (l’uomo) a mezzo: il consumismo • La “Critica della Ragion Pratica”, con particolare riferimento al tema della strumentalità nel rapporto con gli altri uomini e in collegamento col tema del trionfo della tecnica. • Il Romanticismo e la critica all’illuminismo • Fichte e la dialettica soggetto- oggetto: la critica al dualismo kantiano e il primato del soggetto. La centralità dell’io puro e la libertà dell’uomo. • Il rapporto tra individuo e società, ovvero, la dialettica tra il tutto e le parti in Hegel. Il sistema filosofico hegeliano. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Innovazioni tecnico-scientifiche e conflitto sociale: partiti e sindacati di massa. L’Italia post-unitaria e le tre grandi questioni: la questione cattolica, la questione meridionale e la fragilità della democrazia. Innovazioni tecnico-scientifiche e politiche di potenza: dal nazionalismo ai fascismi Innovazione tecnico-scientifica e politiche di potenza 2: il colonialismo diventa imperialismo e prepara la globalizzazione La prima guerra mondiale: cause, schieramenti, vicende essenziali ed esiti Dal socialismo utopico al marxismo: capitalismo e alienazione; l’uomo appendice della macchina La rivoluzione russa e l’avvento del socialismo. Gli effetti sull’Europa: il biennio rosso e la divisione della sinistra. Trionfo della tecnica e stalinismo Trionfo della tecnica e nazismo L’Italia fascista tra istanze di modernizzazione e tradizionalismo. Il colonialismo italiano. La crisi del ’29: dal crollo del paradigma liberista all’affermarsi di quello keynesiano; modulo di economia politica. Keynesismo e crisi economica attuale Nietzsche e la critica alla società di massa. Freud e la scoperta dell’inconscio nell’orizzonte della crisi della razionalità occidentale. La riflessione di Emmanuel Levinas sulla inconoscibilità e la distanza incolmabile dall’Altro. La dittatura fascista in Italia Il fascismo in Europa e la guerra civile spagnola. Innovazione tecnico-scientifica e seconda guerra mondiale: la contabilità dello sterminio e la negazione della persona nei campi di concentramento e nei bombardamenti sui civili. La bomba atomica e l’apoteosi- fine (?!) della modernità. La Shoah e il tema della responsabilità nella riflessione filosofica di Karl Jaspers Fine della guerra e guerra fredda: trionfo della tecnica e corsa agli armamenti Modulo di diritto sull’Italia repubblicana L’Italia dal boom economico al terrorismo rosso, passando per il Sessantotto e la strategia della tensione. Sul Sessantotto, i ragazzi, divisi per gruppi, hanno approfondito alcuni aspetti, da loro stessi scelti sulla base delle varie sensibilità e dei vari interessi personali. Nuovi assetti politici e nuovi equilibri economici dopo la caduta del muro di Berlino Processi di globalizzazione ed emergenza ambientale: sviluppo della tecnica, esaurimento delle risorse naturali e grandi tragedie umanitarie. Il principio di responsabilità verso le generazioni future di Hans Jonas. Sassari, 14 Maggio 2014 Il docente Luigi Rino Canalis Liceo Classico e Musicale “D.A. Azuni” – Anno Scolastico 2013/2014 Scheda informativa disciplinare – Classe III sez. G Lingua e Civiltà Inglese – Docente: Prof. Rosalia Pinna OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI In fase di programmazione sono stati definiti i seguenti obiettivi: 1) comprendere, in modo dettagliato, le tematiche di un discorso di varia tipologia, a velocità standard; 2) prendere parte a conversazioni su argomenti di varia natura, esprimendo in modo personale e critico le proprie opinioni ed utilizzando il lessico specifico relativo alla situazione; 3) saper cogliere, tramite lettura intensiva ed estensiva, il messaggio generale nonché i dettagli di un testo, anche di elevata difficoltà, ed essere in grado di rielaborarlo in modo autonomo, logico, coerente e coeso; 4) saper riassumere, commentare, ricavare informazioni da un testo, anche di elevata difficoltà, ed organizzare formalmente un discorso scritto in modo autonomo, scorrevole, preciso ed organico. Tali obiettivi dovevano essere perseguiti attraverso lo sviluppo delle seguenti competenze: A) COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA B) COMPETENZA LETTERARIA C) COMPETENZE CULTURALI Obiettivi formativi e finalità generali Nel consolidare tutte le abilità comunicative apprese, si è proceduto ad ulteriori approfondimenti ed al loro costante reimpiego. Tutto ciò allo scopo di portare gli alunni ad un uso sempre più autonomo e consapevole del mezzo linguistico e tale da favorire l’organizzazione sistematica delle conoscenze in ordine alla lingua, alla civiltà e alla cultura di L2. Essendo le conoscenze e le competenze letterarie funzionali al perfezionamento delle abilità comunicative nell’ambito di una più ampia educazione di tipo interdisciplinare il cui fine ultimo è sempre la formazione dell’individuo, si può dire che questi obiettivi sono stati conseguiti solo da un ristretto numero di alunni. Metodologia e strumenti didattici utilizzati L’approccio metodologico si è avvalso quasi esclusivamente della lezione frontale, essendo gli alunni in generale poco inclini ad assumere un ruolo attivo e propositivo nel processo educativo. Quale strumento di lavoro è stato utilizzato il libro di testo, peraltro a giudizio degli stessi alunni piuttosto inadeguato e dispersivo. L’insegnante ha fornito materiale integrativo, ha fatto uso costante della lavagna per spiegazioni, schede riassuntive, esemplificazioni e ha utilizzato il lettore CD quando se ne è presentata l’opportunità Tipologie di prove effettuate nel corso dell’anno scolastico In vista della terza prova d’esame e comunque a scopi valutativi, sono state somministrate agli alunni varie tipologie di prove scritte, esclusivamente di letteratura. Essi si sono confrontati con prove strutturate e semi-strutturate, scelte multiple e domande a risposta aperta. Le prove orali sono state in numero esiguo per la scarsità del tempo a disposizione, la frequenza non sempre regolare di alcuni alunni e la loro non sempre immediata disponibilità ad affrontarle. Gli alunni hanno inoltre sostenuto due simulazioni di terza prova di cui una nel mese di Marzo e l’altra nel mese di Maggio Criteri di valutazione adottati Per il processo valutativo sono stati presi in considerazione alcuni parametri irrinunciabili, stabiliti anche in sede di Dipartimento, primo fra tutti la conoscenza dei contenuti. Si è inoltre tenuto conto della competenza comunicativa e della sua efficacia, quindi della correttezza morfo-sintattica e grammaticale, dell’uso appropriato del lessico specifico e dell’eventuale capacità di analisi e di sintesi. Altre variabili considerate sono state la progressione rispetto ai livelli di partenza, la puntualità nel rispettare gli impegni presi, la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse dimostrato, l’impegno profuso, la frequenza alle lezioni e il modo di stare in classe. N.B. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma sono state apportate alcune modifiche in ordine alla scelta degli autori effettuata in fase di programmazione. Tali modifiche sono state concordate e pensate con gli alunni, i quali hanno deciso di non affrontare lo studio di John Keats, poeta della seconda generazione romantica, solo ed esclusivamente per mancanza di tempo. Di fatto, nel secondo quadrimestre quasi un mese di lezione è venuto a mancare a causa di una serie di circostanze peraltro non imputabili a nessuno, tra cui una settimana dedicata all’Orientamento Universitario, viaggi di istruzione all’estero e le lunghe sospensioni dell’attività didattica intercorse tra le vacanze di Pasqua e la ricorrenza del Primo Maggio. La scelta di non intraprendere lo studio di John Keats ha comunque permesso di affrontare in modo più esteso e dettagliato il Periodo Vittoriano. Contenuti - Programma svolto LITERATURE The CLASSICAL AGE: Historical and Literary Background The reign of Queen Anne. The Georgian Era. The rise of public Coffee-Houses. English society during the Classical Age. The Rise of periodical literature and Journalism. R. Steele and J. Addison The Birth of the Novel: Realistic, Utopian, Epistolary, Picturesque and so on The 18th Century in History The students decided to focus their attention on Jonathan Swift, considered by them the most representative author of the period. JONATHAN SWIFT: life and works “Gulliver’s Travels”: the plot. Reading an extract from the 4th book and one from “A Modest Proposal” The PRE-ROMANTIC AGE: Literary features Ossianism. The Elegiac Poets The Graveyard School of Poetry THOMAS GRAY: life and works Focus on the text: “Elegy written in a country churchyard” – Text analysis (lines 1-36) The ROMANTIC AGE: Historical background The French, the American and the Industrial Revolutions The Hanoverians in Britain. Social Reforms. The rise of the Trade Unions The Romantic Age in literature: new ideas concerning Nature, Poetry and the Language. WILLIAM WORDSWORTH: life and works Focus on the text: “The Lyrical Ballads” Text analysis: “Preface to the Second Edition of the Lyrical Ballads” Reading and analysing the poem “I wandered lonely as a cloud” (Daffodils) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE: life and works Focus on the text: “ The Rime of the Ancient Mariner” The story. Reading Part I Text analysis: Part II The VICTORIAN AGE : Historical background The reign of Queen Victoria (1832 – 1901) Chartism and the repeal of the Corn Laws Scientific progress. Geographic and technological discoveries Utilitarianism. Marxism. Evolutionism. Legislation and social reforms. The Victorian Compromise. Literary features of the period. Various types of novel The early Victorian novel CHARLES DICKENS: life and works Focus on the text: “Hard Times” Text analysis: “A classroom definition of a horse” (Extract 1) “Thomas Gradgrind, a man of realities” (Extract 2) Fin qui il programma svolto al 15 Maggio. D’intesa con gli alunni si è scelto di terminare il programma successivamente a tale data con lo studio del Decadentismo e dell’Estetismo, includendo in questa corrente la figura e l’opera di Oscar Wilde, con particolare riguardo al suo unico ma senz’altro rappresentativo romanzo “The Picture of Dorian Gray” Sassari, 13 Maggio 2014 La docente Rosalia Pinna LICEO CLASSICO STATALE “D. A. AZUNI” ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Classe: III G (v.o) Lingua e letteratura francese Docente: Khadidja Meziane Libro di testo: G. F. Bonini – M-C Jamet – P. Bachas – E. Vicari, Ecritures. Anthologie littéraire en langue française. Du XIXe à nos jours Programma svolto: Introduction au 19ème siècle De Bonaparte à la Monarchie Le retour de la monarchie- la rèvolution de 1848 la Deuxième République et le coup d'état L'ère romantique: Madame de Staël: la vie et l’œuvre L'Alliance de l'homme et de la nature François René de Chateaubriand: La vie et l’œuvre Un état impossible à décrire Quitter la vie Le Romantisme Alphonse de Lamartine: la vie et l’œuvre J'ai vécu: analyse Le Lac (photocopie) L'isolement Alfred De Vigny: la vie et l’œuvre La mort du loup Victor Hugo: la vie et l’œuvre Bonjour mon petit père (les Contemplations) Mélancholia (photocopie) O scélérat vivant (Les Châtiments) Une larme pour une goutte d'eau (Notre Dame de Paris) Terrible dilemme (Les Misérables) La mort de Gavroche (Les Misérables) Le drame romantique Hernani: Tu vis et je suis mort! La naissance de la France moderne (1850-1900) Le Second Empire (1852-1870) la commune de Paris(1871) vers la 3ème République 81871-1914) Le Réalisme Stendhal: la vie et l'œuvre. Présentation du roman «Le Rouge et le Noir» “Combat sentimental” Honoré de Balzac: la vie et l'œuvre. Là règne la misère sans poésie (Le Père Goriot) La déchéance (Le Père Goriot) Gustave Flaubert: la vie et l’œuvre. Analyse du texte: Charles et Rodolphe (Madame Bovary) Le Naturalisme Émile Zola: la vie et l’œuvre. “Qu'ils mangent de la brioche” (Germinal) XX° Le Siècle du Progrès (1900-1943) 1ère guerre mondiale et seconde guerre mondiales vues du côté français Marcel Proust: la vie et l’œuvre Analyse de textes: la petite madeleine ******* La Décolonisation* L’Existentialisme* Jean Paul Sartre. Parcours existentiel Albert Camus: la vie et l'œuvre. «L’Absurde» Présentation du roman «L’étranger» “Aujourd’hui maman est morte” Sassari, 15 maggio 2014 La docente Khadidja Meziane * Argomenti che saranno terminati dopo il 15 Maggio PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE 2013-2014 Docente: prof.ssa Rossana Mundula Libro di testo: O. Calabrese, COMUNICARTE, voll. 5 e 6, Le Monnier OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • Conoscenze relative all’arte italiana ed europea dal Settecento alla prima metà del Novecento. • Capacità di lettura di manufatti artistici nella loro realtà storica e culturale; • Abilità di distinguere generi e tecniche; • Capacità di operare confronti tra opere dello stesso periodo e/o di periodi ed autori diversi; • Capacità di lavorare sia autonomamente sia in gruppo; • Consapevole acquisizione di competenza nell’uso del linguaggio specifico e nel metodo di studio. • Rafforzamento delle capacità critiche individuali. Consolidamento delle capacità di rielaborazione, analisi e sintesi CRITERI DIDATTICI SEGUITI E’ stato utilizzato il metodo STORICISTICO, per una presentazione alla classe delle condizioni storiche e culturali del prodursi di un’opera (lezione frontale). Successivamente gli alunni posti di fronte alle immagini hanno imparato a decifrare il linguaggio visivo a partire dalle strutture fondamentali per arrivare al significato intrinseco dell’opera (metodi ICONOGRAFICO e ICONOLOGICO) (lezione interattiva). CONTENUTI Il ROMANTICISMO Il pittoresco e il sublime. Il paesaggio romantico Friedrich Il monaco in riva al mare. Turner Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi; Luce e colore (La teoria di Goethe): Il mattino dopo il diluvio. Constable Il carro di fieno; Studio di nuvole. Il romanticismo francese Géricault La zattera della “Medusa” Ritratti di alienati. Delacroix La barca di Dante; La Libertà guida il popolo. Il Romanticismo in Italia. Hayez Il bacio. Il REALISMO G. Courbet Funerale a Ornans; Gli Spaccapietre, L’IMPRESSIONISMO Manet La colazione sull’erba; Olympia; Bar delle Folies-Bergères. Degas La classe di danza; L’assenzio. Monet Donne in giardino; Impressione: levar del sole; La Cattedrale di Rouen; La stazione di Saint-Lazare Le ninfee. Renoir Ballo al Moulin de la Galette; Il POSTIMPRESSIONISMO Cézanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise; Golfo di Marsiglia visto dall’Estaque; Cesta con mele, bottiglia, biscotti e frutta; I giocatori di carte; La montagna Sainte Victoire; Le grandi bagnanti. Seurat Un bagno ad Asnières; Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte. Gauguin La visione dopo il sermone; Ia orana Maria; Manao Tupapau; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh Autoritratto (1887); I mangiatori di patate; Il ponte di Langlois; Vaso con girasoli; Campo di grano con volo di corvi. L’ETA’ dell’ART NOUVEAU. Le Secessioni Gustav Klimt Giuditta I Le tre età della donna Munch Il grido. LE AVANGUARDIE IL CUBISMO Pablo Picasso Ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie. Natura morta con sedia impagliata, Guernica RISULTATI CONSEGUITI Qualche interruzione, dovuta ad attività extra curricolari, non ha consentito a chi scrive di svolgere alcuni contenuti previsti in sede di programmazione. Risulta, invece, più che soddisfacente il livello complessivamente raggiunto dagli alunni, che, tuttavia, hanno risposto in toni differenti sul piano dell’interesse e su quello dell’impegno. Una buona parte della classe dispone di un’adeguata strumentazione critica, è in grado di decifrare il linguaggio visivo, di contestualizzare l’opera d’arte in senso storico e culturale e di affrontare le questioni metodologiche connesse. Un'altra parte, più esigua, ha acquisito discrete competenze sotto il profilo espressivo ma presenta uno stile cognitivo più manualistico. Alcuni alunni, infine, hanno evidenziato capacità davvero eccellenti nell’operare collegamenti e riflessioni autonome. Quasi tutta la classe ha partecipato alla manifestazione “Monumenti aperti”. Sassari, 9 maggio 2014 LA DOCENTE Rossana Mundula LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” Anno scolastico 2013/2014 Disciplina: Matematica Classe III G Docente: Giovanni Pagliarulo Testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi, Elementi di matematica – La trigonometria, II ed., Zanichelli Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: La classe ha mostrato, sin dall’inizio dell’A.S., un adeguato impegno ed interesse per la disciplina, ed una apprezzabile maturità, fattori che hanno consentito un miglioramento generale nel profitto, soprattutto nel I quadrimestre. Col passare nel tempo però vari fattori hanno contribuito ad un calo diffuso nei risultati e negli apprendimenti, fattori solo in parte imputabili a mancanze degli alunni. Al termine dell’A.S. i risultati ottenuti sono apprezzabili, ma si devono sottolineare carenze diffuse nel campo delle conoscenze di base e un metodo di studio a volte poco organico che possono pregiudicare una piena comprensione ed applicazione degli argomenti affrontati. In generale la classe si divide in tre gruppi: uno ha raggiunto buoni od ottimi risultati in termini di conoscenze, competenze e capacità; ci sono, poi, diversi elementi che comunque si attestano sul livelli di piena sufficienza e, infine, una minoranza di alunni che mostra difficoltà evidenti sia nei processi di comprensione delle nozioni teoriche, che, soprattutto in fase applicativa. Conoscenze: • Contenuti specifici di termini, leggi, proprietà e procedure di calcolo • Acquisire il linguaggio specifico della disciplina Competenze: • Possedere le nozioni e le tecniche e padroneggiarne l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale • Saper prendere appunti ed integrarli con lo studio del testo • Pianificare il lavoro rispetto alle scadenze ed ai tempi • Sviluppare una partecipazione ordinata e pertinente ai lavori in classe Capacità: • Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze • Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e autonomo le strategie di approccio e di risoluzione Contenuti: - LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: La misura degli angoli in gradi sessagesimali e radianti La circonferenza goniometrica Le funzioni seno e coseno I relazione fondamentale della goniometria Le funzioni tangente e cotangente II relazione fondamentale della goniometria Funzioni goniometriche di angoli particolari (30°,45°,60°) Le funzioni goniometriche inverse - LE FORMULE GONIOMETRICHE: Gli angoli associati: opposti, esplementari, supplementari, che differiscono di 180°, complementari, che differiscono di 90°, la cui somma è 270°, che differiscono di 270° Formule di addizione e sottrazione Formule di duplicazione (con dimostrazione) Formule di bisezione (con dimostrazione) Formule parametriche (con dimostrazione) - LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE: Equazioni goniometriche elementari Equazioni lineari in seno e coseno (metodi grafico e algebrico) Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno - LA TRIGONOMETRIA: I triangoli rettangoli Primo teorema dei triangoli rettangoli Secondo teorema dei triangoli rettangoli La risoluzione dei triangoli rettangoli Area di un triangolo Teorema della corda I triangoli qualunque Il teorema dei seni o di Eulero Il teorema del coseno o di Carnot La risoluzione dei triangoli qualunque Sassari, 15 Maggio 2014 Il docente Giovanni Pagliarulo LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” Anno scolastico 2013/2014 Disciplina: Fisica Classe III G Docente: Giovanni Pagliarulo Testo adottato: Papucci, Principi di fisica, voll. 1-2, Hoepli Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: Questa classe si è caratterizzata sin dall’inizio per la presenza di un gruppo numeroso di alunni dalle notevoli potenzialità, anche se a volte espresse in maniera disordinata, cosa che ha permesso un confronto ed una crescita continua sia con il docente sia all’interno del gruppo classe, caratteristica della quale hanno beneficiato anche gli alunni che si trovavano in situazioni più svantaggiate e che in alcuni casi, anche se non in tutti, con ammirevoli sforzi, sono riusciti ad inserirsi appieno del percorso didattico-educativo. Al termine dell’anno si notano tre gruppi principali: uno, abbastanza numeroso, che si attesta su risultati ottimi o eccellenti, un altro che comunque ha raggiunto la piena sufficienza e un terzo di ragazzi che purtroppo, per vari fattori, ha ottenuto risultati mediocri. Da notarsi è che buona parte degli alunni ha maturato le necessarie competenze nella comprensione dei concetti teorici e nel loro utilizzo per la soluzione di problemi di carattere pratico. Conoscenze: • Conoscere gli argomenti trattati nel programma • Conoscere le procedure di manipolazione degli argomenti stessi • Conoscere gli algoritmi di risoluzione dei problemi connessi agli argomenti fisici introdotti • Conoscere il linguaggio fisico appropriato Competenze: • Esporre in forma chiara e corretta, utilizzando il linguaggio appropriato alla situazione • Utilizzare consapevolmente e correttamente tecniche e strumenti di calcolo • Applicare una procedura all’esercizio specifico • Inquadrare un problema nello schema risolutivo appropriato Capacità: • Essere in grado di produrre ragionamenti in modo consequenziale • Essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in schemi più ampi • Essere in grado di trasferire procedimenti visti nel campo matematico all’ambito fisico • Essere in grado di analizzare e sintetizzare • Essere in grado di impostare dimostrazioni logicodeduttive applicate a semplici problemi Contenuti: - TEMPERATURA E CALORE: La struttura della materia: atomi e molecole Forze intermolecolari La misura della temperatura: scale Celsius e Kelvin La dilatazione termica lineare e volumica dei solidi Il calore e la sua misura Il calore specifico e la capacità termica La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento Cambiamenti di stato e calori latenti - I GAS PERFETTI: La massa atomica La mole e il numero di Avogadro Legge di Boyle; I e II legge di Gay-Lussac Equazione di stato dei gas perfetti - LA TERMODINAMICA E I SUOI PRINCIPI: Energia immagazzinata in un gas perfetto Trasformazioni reversibili ed irreversibili Il lavoro termodinamico Il I principio della termodinamica Il I principio nei vari tipi di trasformazione Le macchine termiche e il loro rendimento Teorema di Carnot Il II principio della termodinamica - LA CARICA ELETTRICA E IL CAMPO ELETTRICO: La carica elettrica Principio di conservazione della carica elettrica Conduttori ed isolanti La legge di Coulomb Il campo elettrico Campo elettrico generato da una carica puntiforme Linee di forza del campo elettrico Flusso del campo elettrico e Teorema di Gauss Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale La capacità elettrica I condensatori Condensatori in serie e in parallelo - LA CORRENTE ELETTRICA: La corrente elettrica L’intensità di corrente elettrica La forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm I e II legge di Kirchhoff Resistori in serie ed in parallelo La potenza elettrica Effetto Joule - IL MAGNETISMO: Magneti e campi magnetici Linee di campo del campo magnetico Interazioni fra corrente elettrica e campo magnetico (esperienze di Oersted e Faraday) Forza fra due fili percorsi da corrente elettrica (esperienza di Ampére) Forza di Lorentz Proprietà magnetiche dei materiali - L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: Il flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz Sassari, 15 Maggio 2014 Il docente Giovanni Pagliarulo LICEO CLASSICO STATALE “D. A. AZUNI” Sassari Programma di Scienze della Terra Classe III G a. s. 2013/2014 Prof.ssa Giovanna Piras Libro di testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione (sesta edizione) Autori: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto Zanichelli Editore La classe III G è composta da 23 studenti (12 maschi e 11 femmine); quattro allieve hanno svolto, lo scorso anno scolastico, esperienze di studio all’estero: Stati Uniti d’America e Regno Unito. Le studentesse hanno recuperato brillantemente gli argomenti svolti lo scorso anno. Si tratta di un’ottima classe sia dal punto di vista disciplinare che del profitto. Gli studenti hanno mostrato vivo interesse per il lavoro didattico, la partecipazione è stata sempre costante soprattutto da parte di un gruppo numeroso di allievi che ha dimostrato di possedere ottime conoscenze, competenze ed abilità. Conosco gli studenti dall’anno scolastico 2011/12 e ho notato immediatamente la loro disponibilità, il loro interesse, la loro curiosità nell’affrontare lo studio delle materie scientifiche, ciò mi ha permesso di svolgere con l’intera classe attività extracurriculari quali la Manifestazione “La Scienza in Piazza”, piccola fiera di esperimenti scientifici realizzati dagli studenti di varie scuole della città . Il progetto ha esaltato le attitudini dei singoli alunni, ha rafforzato il loro grado di socializzazione, ha affinato la capacità di cooperazione, ha insegnato loro a utilizzare correttamente le proprie conoscenze teoriche, a saper prevedere lo svolgimento di un’azione, ad usare la terminologia scientifica e a predisporre un piano di lavoro, ad individuare tra fonti diverse quella utile e specifica per il lavoro loro affidato e a comunicare i dati attraverso forme di espressione orale, scritta e grafica. La metodologia di lavoro utilizzata è stata utilissima quest’ultimo anno scolastico: gli studenti infatti, in gruppi di lavoro, hanno approfondito alcuni degli argomenti svolti quest’anno trovando collegamenti con altre discipline, in particolare filosofia, storia della scienza, italiano. Ho individuato i contenuti svolti durante l’anno scolastico in relazione agli obiettivi educativi e didattici indicati nella programmazione annuale. Nel presentare gli argomenti ho mirato a sviluppare le loro capacità di riflessione, di analisi, a far acquisire capacità di astrazione e di generalizzazione. Spesso i contenuti sono stati visualizzati mediante schemi, disegni e immagini in modo da semplificarli. Ho applicato sia il metodo induttivo che quello deduttivo in modo da portare gli allievi al passaggio dalla realtà concreta ai passaggi logici astratti con l’attività ragionata e non con sterili processi mnemonici. Le verifiche sono state orali e scritte, prove simulate, interventi e discussioni. La valutazione è stata effettuata con le scadenze temporali previste dal calendario scolastico ed è stata articolata in diversi momenti: - valutazione iniziale effettuata prima di progettare il curricolo; - valutazione intermedia per raccogliere informazioni sul processo di apprendimento di ogni studente rispetto agli obiettivi fissati e quindi consente di intervenire con attività di recupero; - valutazione finale o sommativa che si esprime attraverso un giudizio complessivo sugli obiettivi raggiunti dagli allievi alla fine dell’intero anno scolastico. Posso pertanto affermare che nel corso dell'anno scolastico 2013/2014 gli alunni della III G hanno manifestato nel complesso un ottimo livello di interesse e tenuto un comportamento corretto. L'impegno e la partecipazione sono sempre stati costanti. Gli alunni hanno raggiunto, seppur con gradi diversi, gli obiettivi prefissati. L’AMBIENTE CELESTE La posizione delle stelle; le caratteristiche delle stelle; l’evoluzione dei corpi celesti; le galassie e la struttura dell’Universo; origine ed evoluzione dell’Universo. IL SISTEMA SOLARE I corpi del Sistema solare; la stella sole; l’attività del sole; le leggi di Keplero; la legge di gravitazione universale; i corpi minori. IL PIANETA TERRA La forma della Terra; le dimensioni della Terra; le coordinate geografiche; il moto di rotazione terrestre (prove e conseguenze); il moto di rivoluzione terrestre (prove e conseguenze); i moti terrestri con periodi millenari; le unità di misura del tempo. LA LUNA E IL SISTEMA TERRA – LUNA Forma e dimensioni della luna; i movimenti della Luna e del sistema Terra – Luna; le fasi lunari e le eclissi; il paesaggio lunare. LA CROSTA TERRESTRE I costituenti della crosta terrestre; i minerali; classificazione delle rocce; le rocce magmatiche o ignee; l’origine dei magmi; le rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche, le rocce metamorfiche; il ciclo litogenetico. I FENOMENI VULCANICI * Il vulcanismo; edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo; la distribuzione geografica dei vulcani. I FENOMENI SISMICI * Lo studio dei terremoti; propagazione e registrazione delle onde sismiche; la “forza” di un terremoto; gli tsunami; i terremoti e l’interno della terra; la distribuzione geografica dei terremoti. LA TETTONICA DELLE PLACCHE * La struttura interna della terra; il flusso di calore; l’espansione di fondi oceanici; le placche litosferiche; la verifica del modello. *Argomenti da completare dopo il 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Giovanna Piras LICEO CLASSICO STATALE “D. A. AZUNI” Scienze Motorie e sportive Anno Scolastico 2013-2014 Classe III G (v.o.) Docente: Prof. Ivana Siddi La classe composta da 23 alunni ha sempre risposto positivamente al lavoro proposto dimostrando interesse e partecipazione attiva. Quale schema d’avvio sono stati utilizzati test motori d’ingresso ed osservazione sistematica che hanno evidenziato un possesso di competenze motorie mediamente discreto che si è consolidato durante l’anno scolastico fino al raggiungimento di buoni risultati ed in alcuni casi eccellenti. Da ciò si è potuto partire per individuare gli obiettivi specifici da raggiungere con attività programmate secondo una sequenza di unità didattiche. Per la parte teorica sono stati trattati argomenti legati ad una corretta conoscenza dei diversi apparati del corpo umano, alla prevenzione degli infortuni e del pronto soccorso, tuttavia, essendo questa una disciplina non presente nella prova d’esame, non si è ritenuto opportuno somministrare verifiche scritte o teoriche per non aggravare gli alunni di un peso supplementare. OBIETTIVI GENERALI Area cognitiva Favorire lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali Conoscenza di alcune discipline sportive Utilizzo consapevole dell’espressione motoria Conoscenza dei principali apparati Conoscenza dei benefici del movimento sui diversi apparati Area socio-affettiva Promuovere coerenti comportamenti relazionali Migliorare la sicurezza di se e del proprio corpo in relazione all’acquisizione di nuove abilità e competenze motorie. Favorire l’incremento di comportamenti motori e abilità sportive anche nel tempo libero OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali Eseguire movimenti con l’escursione articolare più ampia possibile Compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile Attivare correttamente gesti atletici fondamentali Comprendere e attuare correttamente gesti fondamentali delle discipline sportive Controllo dell’equilibrio statico e dinamico sia a corpo libero che con attrezzi Conoscere ed applicare le regole fondamentali delle discipline sportive (pallavolo e pallacanestro) Conoscere il funzionamento dei diversi apparati. CONTENUTI Sviluppo e potenziamento della capacità coordinative Esercizi di coordinazione per il controllo segmentario e intersegmentario Esercizi per la coordinazione oculo-manuale Esercizi di trasformazione e combinazione motoria Esercizi di strutturazione spazio temporale Sviluppo e potenziamento delle capacità condizionali Esercizi di potenziamento arti inferiori Esercizi potenziamento muscolatura addominale Esercizi potenziamento muscolature dorsale Esercizi di miglioramento della velocità Esercizi per lo sviluppo della resistenza Esercizi per lo sviluppo della forza resistente (circuit training) Esercizi di stretching METODO DI LAVORO A seconda delle esigenze didattiche sono stati utilizzati:la lezione frontale, il lavoro a gruppi, a coppie e individualizzato. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati definiti in sede dipartimentale e hanno tenuto conto sia della situazione di partenza sia delle abilità raggiunte; inoltre dell’impegno e della partecipazione attiva alle lezioni nonché della conoscenza degli argomenti teorici svolti. STRUMENTI DI LAVORO Grandi e piccoli attrezzi Palestra Campi all’aperto Fotocopie STRUMENTI DI VERIFICA Teoria Verifiche orali Prove interdisciplinari d’esame (simulazione terza prova) a risposta aperta Pratica Test motori O: C: M: Osservazione sistematica. VALUTAZIONE La valutazione è il risultato della situazione di partenza e del punto di arrivo in termini di capacità e competenze, della partecipazione attiva alle lezioni e del rispetto delle norme di comportamento che regolano la vita del gruppo Sassari, 9 maggio 2014 La docente Ivana Siddi PROGRAMMA DI RELIGIONE 2013-14 Classe: III G Docente: Mariangelica Solinas Durante l’anno scolastico gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse costante, disponibilità al dialogo, all’ascolto e all’approfondimento dei temi trattati. In particolare la classe ha partecipato al progetto di educazione alla cittadiananza promosso dalla Caritas seguendo il percorso proposto dall’associazione Policoro. La tematica trattata è stata: il lavoro come scelta consapevole. Gli obiettivi specifici hanno portato a far: Cogliere e definire il rapporto esistente tra coscienza, libertà e legge nell’antropologia cattolica confrontandolo con i modelli proposti dalla cultura contemporanea. Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale. Giungere a un’esplicitazione della sensibilità dello studente che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale. Prospettare una visione integrale e personalistica dell’uomo. Gli obiettivi cognitivi di apprendimento hanno avuto come finalità: La conoscenza delle linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana. Portando a saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri, del mondo. A conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia e della solidarietà. A sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti dell’uomo, della giustizia e della solidarietà. A essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica; approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Attraverso gli obiettivi formativi gli alunni hanno: Valutato il ruolo fondamentale della coscienza e l’importanza della libertà nella vita umana. Colto il fondamento e le modalità dell’opzione etica cattolica. Stabilito un confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica. Hanno compreso le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in genere. Contenuti: La coscienza, la legge, la libertà. La coscienza umana: definizione, riferimenti biblico-teologici. In nome della coscienza. Lo sviluppo della coscienza morale: lo studio di Kolberg: La libertà: sogno o realtà? “La libertà non esiste” negazione. “ La libertà non ha limiti” mitizzazione. La libertà di…. Il cammino verso l’autonomia, la scelta difficile. Paura di libertà: L’uomo artefice della propria storia. La libertà della creatura: La libertà morale nella teologia cattolica, antropologia religiosa. La libertà nell’adesione al bene: il decalogo e le beatitudini. Una vita secondo le beatitudini: Annalena Tonelli. Il male. Film: Il colore della libertà. Le relazioni: la pace, solidarietà e mondialità. Tolleranza, razzismo e solidarietà. L’etica della vita: La vita - il concepimento - l’aborto. La clonazione. L’eutanasia. Film: Mare dentro. Metodi e strategie I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali induttivi, per mezzo dei quali sono stati stimolati e si coinvolti i ragazzi a un apprendimento attivo e significativo.Attraverso la lettura e l’interpretazione del testo adottato, la lettura e l’analisi della Bibbia e dei Vangeli, la riflessione sulle esperienze personali e comunitarie, la descrizione di fatti, problemi, avvenimenti e testimonianze,analisi di documenti, dati statistici, fatti universali e confronto con altre esperienze significative. Le tecniche d’insegnamento hanno previsto: brevi lezioni frontali; brainstorming; compiti su obiettivi a coppia o in piccoli gruppi; collegamenti interdisciplinari, interconfessionali, interreligiosi, interculturali; lettura e commento dei documenti; utilizzo di audiovisivi (films, documentari); - - Mezzi e strumenti Sono stati utilizzati il libro di testo, la Bibbia, i Vangeli, testi letterari, audiovisivi, LIM, ecc. L’insegnante Prof.ssa Mariangelica Solinas Tipologia A : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze Capacità di Si esprime in modo: linguistiche di base esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 Morfosintassi Proprietà lessicale) • impreciso scorretto • Misuratori e/o Nettamente insufficiente 10 15 gravemente scorretto Efficacia Capacità di argomentativa sviluppare le proprie • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 argomentazioni • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 • schematico Sufficiente 1,5 2 • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente/incoere Nettamente 0,5 1 nte insufficiente Sa analizzare e Ottimo/Eccellente 3,5 6 interpretare Discreto/buono 3 5 Sa descrivere ed Sufficiente 2,5 4 analizzare Insufficiente 2 3 • Sa solo individuare Nettamente 1 2 • Individua in modo insufficiente Analisi dei nodi Capacità di analisi concettuali e delle d'interpretazione strutture formali Argomenta in modo: • • incompleto • Individua in modo errato Rielaborazione, Capacità di Rielabora in modo: collegamenti e rielaborare, di • critico Ottimo/Eccellente 2 2 riferimenti effettuare • personale Discreto/buono 1,5 1,5 collegamenti e fare • essenziale Sufficiente 1 1 riferimenti, di • parziale Insufficiente 0,5 0,5 contestualizzare • non rielabora Nettamente 0 0 insufficiente Punti Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze Capacità di Si esprime in modo: linguistiche di base esprimersi • appropriato (Punteggiatura • Ortografia • Morfosintassi Proprietà • lessicale) 10 15 Ottimo/Eccellente 2,5 4 corretto Discreto/buono 2 3,5 sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 impreciso scorretto • Misuratori e/o Nettamente insufficiente gravemente scorretto Efficacia Capacità di Argomenta in modo: argomentativa formulare una tesi • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 e/o di sviluppare • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 le proprie • schematico Sufficiente 1,5 2 argomentazioni • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente Nettamente 0,5 1 Ottimo/Eccellente 3,5 6 5 insufficiente Competenze Capacità di rispetto al genere rispettare consapevolmente tutte testuale consapevolmente le consegne Discreto/buono 3 • Rispetta i vincoli del • Rispetta le consegne Sufficiente 2,5 4 genere testuale • Rispetta in parte le Insufficiente 2 3 Rispetta solo alcune Nettamente 1 2 consegne insufficiente consegne • • Non rispetta le consegne Originalità Capacità di Rielabora in modo: Creatività rielaborazione • critico Ottimo/Eccellente 2 2 critica e personale • personale Discreto/buono 1,5 1,5 dei documenti e • essenziale Sufficiente 1 1 delle fonti • parziale Insufficiente 0,5 0,5 • non rielabora Nettamente 0 0 insufficiente Valutazione complessiva Totale punteggio Punti Tipologia C: TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori 10 15 Competenze Capacità di Si esprime in modo: linguistiche di base esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 Morfosintassi Proprietà • lessicale) impreciso scorretto • e/o Nettamente insufficiente gravemente scorretto Efficacia Capacità di Argomenta in modo: argomentativa formulare una • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 tesi e/o di • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 sviluppare le • schematico Sufficiente 1,5 2 proprie • poco coerente Insufficiente 1 1,5 argomentazioni • inconsistente Nettamente 0,5 1 Ottimo/Eccellente 3,5 6 pertinente ed Discreto/buono 3 5 esauriente Sufficiente 2,5 4 insufficiente Pertinenza e Conoscenza conoscenza degli eventi dell'argomento storici Conosce e sa sviluppare in modo: • Capacità di sviluppare in • pertinente e corretto Insufficiente 2 3 modo pertinente • essenziale Nettamente 1 2 la traccia • poco pertinente e insufficiente incompleto • non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità di Creatività rielaborazione • critico Ottimo/Eccellente 2 2 critica e • personale Discreto/buono 1,5 1,5 personale delle • essenziale Sufficiente 1 1 proprie • parziale Insufficiente 0,5 0,5 conoscenze • non rielabora Nettamente 0 0 storiche Rielabora in modo: insufficiente Punti Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori 10 15 Competenze Capacità di Si esprime in modo: linguistiche di esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 base (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 Morfosintassi Proprietà lessicale) • impreciso e/o Nettamente scorretto • insufficiente gravemente scorretto Efficacia Capacità di formulare Argomenta in modo: argomentativa una tesi e/o di • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 sviluppare le proprie • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 argomentazioni • schematico Sufficiente 1,5 2 • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente Nettamente 0,5 1 Ottimo/Eccellente 3,5 6 pertinente ed Discreto/buono 3 5 esauriente Sufficiente 2,5 4 • pertinente e corretto Insufficiente 2 3 • essenziale Nettamente 1 2 • poco pertinente e insufficiente insufficiente Pertinenza e Capacità di Conosce e sa sviluppare in conoscenza sviluppare in modo modo: dell'argomento esauriente e • pertinente la traccia incompleto • non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità di Rielabora in modo: Creatività rielaborazione critica • critico Ottimo/Eccellente 2 2 e personale delle • personale Discreto/buono 1,5 1,5 proprie conoscenze • essenziale Sufficiente 1 1 • parziale Insufficiente 0,5 0,5 • non rielabora Nettamente 0 0 insufficiente Punti