DA AZUNI" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI

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DA AZUNI" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI
LICEO CLASSICO
“D. A. AZUNI"
SASSARI
ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO
DOcumento del consiglio di classe
del 15 Maggio 2014
Classe:
III
Sezione:
G
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La III G (indirizzo bilingue Francese) è composta di 23 alunni (12 maschi, 11 femmine), senza
ripetenti. Quattro alunne (Carboni, Fiori, Grixoni, Rocca) hanno trascorso all’estero il IV anno di
studio e, durante l’attuale a.s., hanno recuperato con profitto le tematiche utili al proseguimento
degli studi indicate loro dai docenti delle singole discipline.
La classe evidenzia nel complesso buone basi, soddisfacenti capacità e conoscenze, apprezzabile
propensione al dialogo culturale. Una sostanziale continuità didattica (venuta meno solo per la
lingua francese e, in parte, per la matematica) ha favorito dinamiche di apprendimento piuttosto
solide e un metodo di lavoro in classe condiviso.
All’interno del gruppo, un discreto numero di studenti (circa un terzo del totale) si è sempre
segnalato per spiccate tendenze propositive, contribuendo attivamente alla crescita della classe sia
nell’ambito cognitivo sia in quello relazionale, raggiungendo buoni e talora ottimi obiettivi. Il resto
degli alunni, pur mostrandosi meno attivo e costante e incontrando qualche difficoltà in più dal
punto di vista didattico e della maturazione individuale, è comunque riuscito a ottenere risultati
sufficienti o discreti. In tal senso, si può affermare che gli obiettivi prefissati dell’area cognitiva,
relazionale e di orientamento siano stati generalmente raggiunti.
AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL’ULTIMO
ANNO DI CORSO
Sintesi della programmazione impostata
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
a) Obiettivi dell'area cognitiva
– Acquisizione di conoscenze complete, coordinate e ampliate
– Potenziamento delle capacità logiche e critiche
– Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici di ogni disciplina
– Potenziamento dell'educazione visiva
– Potenziamento delle capacità di analisi di un testo letterario e non
– Perfezionamento delle capacità di produzione di testi scritti di diversa tipologia
b) Obiettivi dell'area non cognitiva
– Miglioramento delle capacità di relazione
– Consolidamento di un gruppo-classe attivo e propositivo
– Rafforzamento delle capacità di collaborazione e di assunzione delle responsabilità individuali
c) Obiettivi di orientamento
Partecipare attivamente alla vita di classe e della scuola sviluppando la comprensione di sé e degli
altri per essere consci delle proprie inclinazioni, in modo da poter compiere scelte mature e
consapevoli sia nell'immediato che nel futuro
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
a) Modalità di organizzazione dei contenuti
– per unità didattiche
– per moduli
b) Criteri di scelta finalizzati all’esame di stato
– utilità
– significatività
– interesse
Obiettivi raggiunti
Si veda la descrizione della classe.
Metodologie utilizzate
a) Metodologie da privilegiare
– lezione frontale
– lezione interattiva
– ricerche
– lavori di gruppo
– risoluzione di problemi
– centralità del testo
b) Mezzi e strumenti da utilizzare
– libri di testo
– fotocopie
– audiovisivi
– supporti informatici, LIM
Contenuti del percorso formativo
Si vedano i programmi allegati
Criteri e strumenti di valutazione adottati
a) Oggetto della valutazione
– Conoscenze
– Capacità
– Competenze
– Interesse e partecipazione
b) Modalità di osservazione dei processi di apprendimento
Verifiche in itinere e sommative
c) Strumenti della verifica e della valutazione
– Interrogazione orale
– Prove strutturate e semistrutturate
– Test a risposta multipla e/o chiusa
– Relazioni scritte e orali
– Test di laboratorio
– Test motori
Informazioni sulla terza prova e simulazioni effettuate
Si allega il materiale delle due simulazioni effettuate.
1) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: latino,
inglese, filosofia, fisica, scienze. Dieci domande (due per disciplina). Tempo previsto: 120 minuti
2) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: latino,
inglese, storia, matematica, scienze. Tempo previsto: 120 minuti.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e nome
Disciplina
Nicola CADONI (coordinatore)
Greco e Latino
Antonietta BUZZERIO
Italiano
Luigi CANALIS
Filosofia e Storia
Giovanni PAGLIARULO
Matematica e Fisica
Rosalia PINNA
Inglese
Khadidja MEZIANE
Francese
Giovanna PIRAS
Scienze
Rossana MUNDULA
Storia dell’arte
Ivana SIDDI
Educazione fisica
Maria Angelica SOLINAS
Religione
Firma
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Massimo Sechi)
ALLEGATI
Programmi delle singole discipline
Griglie di valutazione adottate
Prove integrate (simulazioni di III prova)
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente: prof.ssa Antonietta Buzzerio
Libro di testo adottato: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo,
vv. 4-5-6, Paravia.
Obiettivi conseguiti:
Sono stati conseguiti gran parte degli obiettivi pianificati.
Attraverso un impegno costante e partecipe i discenti sono in grado di interpretare analiticamente
sia un testo in prosa che poetico, di storicizzarlo, di individuare analogie e differenze col passato
nonché la persistenza di elementi tematici comuni nella cultura attuale. Sono, altresì, in grado di
inquadrare l’avvenimento letterario in una densa trama di rapporti interdisciplinari, in quanto
durante l’anno scolastico in corso l’approccio metodologico della suddetta docente, in accordo coi
colleghi del consiglio di classe , è sempre stato mirato in tal senso.
Dal punto di vista metodologico si è attuata la centralità del testo, punto di partenza, dopo accurata
analisi testuale, per il dibattito letterario.
A tale momento ho sempre fatto seguire, attraverso la lezione dialogata, un collegamento tra le
soluzioni stilistiche adottate dai singoli autori ed il loro pensiero.
Rispetto a quanto pianificato all'inizio dell'anno, il programma non è stato svolto nella sua
interezza. Il motivo va ricercato negli imprevisti problemi strutturali dell'edificio che hanno
determinato anche una parziale sospensione dell'attività didattica con conseguente cambio di sede
(nonché di impostazione metodologica, visto che non è stato più possibile usare le LIM).
Accanto allo studio del panorama letterario, con eventuali riferimenti alla contemporanea situazione
europea, e all'abitudine all'analisi e all'interpretazione testuale, il mio lavoro si è rivolto anche alla
produzione scritta, nella fattispecie alle tipologie di prove presenti all'esame di stato.
A tale proposito sono state effettuate sempre le simulazioni della prima prova (grazie anche alla
collaborazione e disponibilità del c.d.c.)
Inoltre, al fine di potenziare le competenze nella scrittura giornalistica, nel corso dell'anno scorso,
tutti gli alunni hanno scritto articoli,poi pubblicati, sull'Unione Sarda, grazie al prezioso contributo
del capo servizi Roberto Ripa, che per una ora alla settimana ,in compresenza con la suddetta
docente, ha tenuto lezioni di giornalismo.
Oltre ad avere sempre manifestato interesse per la disciplina in questione i discenti hanno via via
sviluppato interesse per varie manifestazioni culturali (lettura, cinema, teatro, musica, attualità,
arte), segno evidente del raggiungimento di un buon livello di maturazione personale e del saper
vivere.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1
Laboratorio di scrittura
MODULO 2
TRA NEOCLASSICISMO E
ROMANTICISMO
Tipologia A (analisi del testo); tipologia B (saggio
breve e articolo d’opinione); tipologia C (tema di
storia); tipologia D (tema di ordine generale)
Johann Joachim Winckelmann da “Storia dell'arte
nell'antichità”, La statua di Apollo: il mondo antico
come paradiso perduto.
Ugo Foscolo: vita e opere
Dai Sonetti: Alla Sera, A Zacinto, In morte del
fratello Giovanni e confronto col carme CI di
Catullo.
Dai Sepolcri, vv. 1-40; 151-197
Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, lettera
dell'11/101797 (Il sacrificio della patria è
consumato); lettera del 24/03/1799 (il suicidio).
Le tendenze preromantiche: Sturm und Drang; la
poesia cimiteriale inglese; l'Ossianesimo.
MODULO 3
IL ROMANTICISMO ITALIANO ED
EUROPEO
•
Le polemiche romantiche in Italia
•
Madame de Stael: Sulla maniera e l'utilità
delle traduzioni.
•
•
Il manifesto del Romanticismo
italiano (letteratura civile,
educatrice e cvile): Lettera
semiseria di Grisostomo al suo
figliolo di Giovanni Berchet
Il periodico il Conciliatore
•
Aspetti generali del Romanticismo europeo:
le tematiche negative, le grandi
trasformazioni storiche, mutato ruolo degli
intellettuali (arte e mercato), i temi (rifiuto
della ragione e irrazionale), l’infanzia e il
popolo, lo storicismo, la classe borghese e i
ceti popolari.
•
Leopardi e il Romanticismo
“classicismo
•
MODULO 4
GIACOMO LEOPARDI
•
•
•
•
romantico”
Dallo Zibaldone tutti i pensieri
antologizzati
Le Operette morali “dialoghi
satirici alla maniera di
Luciano”
Dialogo della Natura e di un
islandese
Cantico del gallo silvestre
Primi idilli:
•
L'Infinito
•
La sera del dì di festa
•
Grandi idilli:
•
Il sabato del villaggio;
•
A Silvia;
•
La quiete dopo la tempesta.
•
Manzoni. Ritratto d’autore
Lettre a M. Chauvet: il
romanzesco e il reale
Lettera sul Romanticismo a M.
d’Azeglio: l’utile, il vero e
l’interessante.
La tragedia: l’Adelchi. Coro
atto III
Adelchi. Coro atto IV
•
Il 5 Maggio
•
Naturalismo e Verismo
•
Il positivismo
•
Giovanni Verga: vita e opere
•
MODULO 5
IL ROMANTICISMO REALISTA: A.
MANZONI
•
•
•
MODULO 6
LA SECONDA META’
DELL’OTTOCENTO
•
MODULO 7
LA RINUNCIA ALLA METAFISICA
•
•
•
Rosso malpelo (lettura
integrale)
Le tecniche narrative veriste: l’abolizione
della “messa in scena”; l’artificio della
regressione; l’artificio dello straniamento;
l’impersonalità e la focalizzazione esterna.
Prefazione all’amante di
Gramigna
Prefazione ai Malavoglia
I vinti e la fiumana del progresso
•
•
La crisi dell’oggettività nel romanzo del
Novecento
•
Le nuove tecniche narrative: monologo
interiore e flusso di coscienza
•
Italo Svevo: vita e opere
MODULO 8
LA CRISI DEL POSITIVISMO
Fantasticheria (lettura
integrale)
•
MODULO 9
1
La coscienza di Zeno (lettura
integrale)
LA NEVROSI DEL BORGHESE NEL
NOVECENTO
•
Luigi Pirandello: la formazione, le varie fasi
dell’attività artistica, la vita e le opere
LA FIGURA DELL’INETTO
•
La differenza fra umorismo e comicità:
l’esempio della vecchia imbellettata
•
MODULO 10
Il fu Mattia Pascal (lettura
integrale)
•
Le due pulsioni dell'inconscio: sessuale e
aggressiva
•
L'apparato psichico: ES, SUPER IO, IO.
•
L'origine delle nevrosi: conflitto tra pulsioni
e divieti
•
La funzione dell'IO
•
Morale eteronoma e morale autonoma
MODULO 10
•
Visione del mondo decadente
DECADENTISMO
•
Poetica del decadentismo
Sono l’impero alla fine della decadenza
•
Temi e miti della letteratura decadente
•
Decadentismo e romanticismo
•
Decadentismo e naturalismo
•
Decadentismo e novecento
•
Simbolismo
•
I temi della poesia pascoliana
•
Le soluzioni formali
•
La vita
FREUD E LA PSICANALISI
MODULO 11
PASCOLI
•
MODULO 12
•
Da “Myricae”
•
Temporale,
•
X Agosto,
•
Lavandare
•
Da “Canti di Castelvecchio”
•
Il gelsomino notturno
•
Nebbia
•
Letture consigliate: “Cristo si è fermato a
Eboli”, Carlo Levi; “Se una notte d'inverno
un viaggiatore”, Italo Calvino.
•
PARADISO: CANTO I (vv.1-81)
•
PARADISO: CANTO III (vv.1-57) e il mito
di Narciso
•
PARADISO: CANTO XI
•
PARADISO: CANTO XVII (vv. 46-142)
•
PARADISO: CANTO XXXIII (vv.1-39)
IL NOVECENTO
2
MODULO 13
3
La poetica (Il fanciullino e
critica al Sabato del villaggio)
DANTE E IL TRASUMANAR
METODI
MEZZI E STRUMENTI
VERIFICHE
Lezione frontale
Libro di testo, video-proiettore, lavagna
luminosa. Dvd.
Indagine in itinere con verifiche informali
Lezione dialogata
Dizionari
Interrogazioni orali
Raccordi
interdisciplinari
Schede riassuntive o esplicative
Verifiche strutturate con risposte aperte o chiuse
Problem-solving
Recensioni, articoli, saggi critici.
Elaborati sotto forma di temi, analisi testuali, saggi
Libri consigliati
Attualizzazione degli argomenti
esaminati.
Approfondimenti
1Modulo ancora da portare a termine
2Modulo accennato, da completare dopo il 15 maggio
3Modulo da completare dopo il 15 maggio
brevi, articoli giornalistici
Simulazione prima prova
LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” – SASSARI
PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO
Classe III G
2013-2014
Docente: Nicola Cadoni
Libri di testo:
G. Garbarino, Nova opera, voll. 2-3, Paravia;
N. Flocchini – P. Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo, Bompiani.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Lezioni frontali, letture e approfondimenti, discussioni in classe; centralità del testo. Si sono
utilizzati i libri di testo, integrando spesso con materiale da me fornito. Momenti di didattica
individuale sono stati dedicati alla preparazione dei percorsi di esame scelti dagli studenti.
Le verifiche sono state svolte mediante interrogazioni orali, traduzioni scritte, prove strutturate e
simulazioni di III prova.
A causa delle numerose occasioni di interruzione dell’attività didattica, dell’eterogeneità della
classe e di un ritardo nello svolgimento del programma stratificatosi fin dal primo anno del triennio,
la programmazione di letteratura latina ha dovuto subire significativi tagli.
I risultati ottenuti, tuttavia, possono dirsi generalmente positivi: un discreto numero di alunni mostra
di aver conseguito ottime o buone capacità di comprensione del fenomeno linguistico-letterario
latino. Il resto del gruppo si attesta su un livello discreto o accettabile, con alcuni casi di difficoltà
soprattutto per ciò che riguarda le competenze di traduzione di un testo latino di media difficoltà.
CONTENUTI
(per l’elenco dettagliato dei testi affrontati in classe, si veda l’allegato con il programma firmato
dagli alunni)
– Ricapitolazione sul quadro politico e culturale della società romana in età augustea. Letteratura,
potere e propaganda.
– Virgilio (con lettura, commento e traduzione di testi).
– Orazio (con lettura, commento e traduzione di testi).
– Vita, opere e pensiero di Seneca: opere morali, drammi, Ludus de morte Claudii. Letture dal
Tieste, dal De brevitate vitae e dalle Epistole a Lucilio. La morte di Seneca negli Annales di Tacito*
– Apuleio (con lettura in trad. it e commento di passi delle Metamorfosi)
Sassari, 13 Maggio 2014
Il docente
Nicola Cadoni
* argomenti da completare dopo il 15 maggio
LICEO CLASSICO “D.A. AZUNI” – SASSARI
PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO
Classe III G
2013-2014
Docente: Nicola Cadoni
Libri di testo:
– L.E. Rossi, R. Nicolai, Lezioni di letteratura greca, voll. 1-2-3, Le Monnier;
– P. Agazzi, M. Vilardo, Triakonta, Zanichelli.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Lezioni frontali, letture e approfondimenti, discussioni in classe; centralità del testo. Laboratorio di
potenziamento della tecnica di traduzione. Si sono utilizzati i libri di testo, integrando talora con
materiale da me indicato. Momenti di didattica individuale sono stati dedicati alla preparazione dei
percorsi di esame scelti dagli studenti.
Le verifiche sono state svolte mediante interrogazioni orali, traduzioni scritte, prove strutturate.
Durante questo a.s. le occasioni di interruzione dell’attività didattica, dovute a molteplici fattori,
sono state numerosissime: alla data del 13 maggio, le ore di greco perdute o utilizzate per altre
attività scolastiche risultano 19 su un totale di 87. A causa di tale situazione, cui vanno aggiunti
l’eterogeneità della classe e un ritardo nello svolgimento del programma stratificatosi fin dal primo
anno del triennio, la programmazione di letteratura greca del quinto anno ha dovuto subire
significativi tagli.
I risultati ottenuti, tuttavia, possono dirsi positivi: un discreto numero di alunni mostra di aver
conseguito ottime o buone capacità di comprensione e rielaborazione del fenomeno linguisticoletterario greco. Il resto del gruppo si attesta su un livello discreto o accettabile, sebbene sussista
qualche caso di difficoltà nella traduzione di un testo di media complessità o di fatica nel
raggiungere un grado soddisfacente di elaborazione orale e scritta.
CONTENUTI
(per l’elenco dettagliato dei testi affrontati in classe, si veda l’allegato con il programma firmato
dagli alunni)
– Ripasso e completamento della morfologia verbale e dei costrutti principali della sintassi greca;
esercizi di traduzione.
– Nascita, struttura, temi e motivi della tragedia greca. Aristotele, Poetica: la definizione di tragedia
e la “catarsi”.
– Solone di Atene, fr. 13 West “alle Muse”: all’origine del tragico eschileo.
– Eschilo: vita, temi, poetica, trame delle tragedie rimaste. Letture commentate dall’Orestea e dai
Persiani.
– Sofocle (con particolare attenzione alle tragedie del ciclo tebano: letture commentate da Edipo re,
Edipo a Colono, Antigone).
– Euripide e la “morte” della tragedia. Letture commentate da Alcesti, Ippolito, Medea, Eracle,
Baccanti.
– I generi dell’oratoria greca. Un caso di oratoria epidittica in Tucidide: l’epitafio di Pericle*
– Erudizione, cultura e poesia di età ellenistica: caratteri generali e letture da Callimaco e Teocrito.*
Sassari, 13 Maggio 2014
Il docente
Nicola Cadoni
* argomenti da completare dopo il 15 maggio
Liceo Classico “D. A. Azuni” di Sassari
Anno scolastico 2013-14
Programma di Storia e Filosofia svolto nella classe III G
Docente: Luigi Rino Canalis
Premesse:
La necessità di adeguare la programmazione alle indicazioni nazionali, che prevedono come
periodo storico di riferimento per la classe terza il Novecento, mi ha indotto a seguire un percorso
didattico integrato nel quale le due discipline sono state sviluppate il più possibile con un
andamento parallelo e convergente.
In questo contesto, ho individuato un filo conduttore nell’indagine sullo sviluppo delle vicende
storiche e sull’evoluzione del pensiero nel XX secolo. Ho, inoltre, collegato a questo filo conduttore
anche alcuni filosofi di epoche precedenti, essenziali e non ancora sviluppati negli anni scorsi. Il
riferimento comune che ho individuato è quello del trionfo della tecnica come chiave di lettura delle
vicende storiche e dell’evoluzione del pensiero umano nel secolo appena trascorso.
Consapevole della parzialità del punto di osservazione e della difficoltà di una metodologia del
genere, che può facilmente indurre confusione e sovrapposizioni, ritengo, comunque, legittima tale
operazione anche perché stimola l’acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare, critico e
attento ai nessi e alle conseguenze dei fatti storici.
Nella presentazione dei contenuti, di conseguenza, le due discipline si sono intrecciate di continuo,
proprio per cercare di realizzare quanto detto in premessa.
Libri di testo:
Storia: V. Castronovo, Un mondo al plurale, voll. 3A-3B, La Nuova Italia;
Filosofia: A. La Vergata – F. Trabattoni, Filosofia e cultura, voll. 3A-3B, La Nuova Italia
Ai ragazzi sono state, inoltre, fornite dal sottoscritto delle dispense relative ai seguenti argomenti:
modulo di economia; modulo di diritto; modulo sulla responsabilità (sui filosofi Jaspers, Jonas e
Levinas
Programmazione didattica:
• Inquadramento storico complessivo del Novecento
• Lo snodo fondamentale della II rivoluzione industriale: evoluzione degli assetti proprietari,
ovvero, l’affermarsi delle multinazionali, delle grandi imprese delle S.p.A.; evoluzione
dell’organizzazione interna della fabbrica, ovvero, taylorismo e fordismo
• Lettura di brani dal libro di Umberto Galimberti “Psiche e techne” sul trionfo della tecnica
• Società di massa e processo di riduzione del fine (l’uomo) a mezzo: il consumismo
• La “Critica della Ragion Pratica”, con particolare riferimento al tema della strumentalità nel
rapporto con gli altri uomini e in collegamento col tema del trionfo della tecnica.
• Il Romanticismo e la critica all’illuminismo
• Fichte e la dialettica soggetto- oggetto: la critica al dualismo kantiano e il primato del
soggetto. La centralità dell’io puro e la libertà dell’uomo.
• Il rapporto tra individuo e società, ovvero, la dialettica tra il tutto e le parti in Hegel. Il
sistema filosofico hegeliano.
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Innovazioni tecnico-scientifiche e conflitto sociale: partiti e sindacati di massa.
L’Italia post-unitaria e le tre grandi questioni: la questione cattolica, la questione
meridionale e la fragilità della democrazia.
Innovazioni tecnico-scientifiche e politiche di potenza: dal nazionalismo ai fascismi
Innovazione tecnico-scientifica e politiche di potenza 2: il colonialismo diventa
imperialismo e prepara la globalizzazione
La prima guerra mondiale: cause, schieramenti, vicende essenziali ed esiti
Dal socialismo utopico al marxismo: capitalismo e alienazione; l’uomo appendice della
macchina
La rivoluzione russa e l’avvento del socialismo. Gli effetti sull’Europa: il biennio rosso e la
divisione della sinistra.
Trionfo della tecnica e stalinismo
Trionfo della tecnica e nazismo
L’Italia fascista tra istanze di modernizzazione e tradizionalismo. Il colonialismo italiano.
La crisi del ’29: dal crollo del paradigma liberista all’affermarsi di quello keynesiano;
modulo di economia politica. Keynesismo e crisi economica attuale
Nietzsche e la critica alla società di massa.
Freud e la scoperta dell’inconscio nell’orizzonte della crisi della razionalità occidentale.
La riflessione di Emmanuel Levinas sulla inconoscibilità e la distanza incolmabile
dall’Altro.
La dittatura fascista in Italia
Il fascismo in Europa e la guerra civile spagnola.
Innovazione tecnico-scientifica e seconda guerra mondiale: la contabilità dello sterminio e la
negazione della persona nei campi di concentramento e nei bombardamenti sui civili. La
bomba atomica e l’apoteosi- fine (?!) della modernità. La Shoah e il tema della
responsabilità nella riflessione filosofica di Karl Jaspers
Fine della guerra e guerra fredda: trionfo della tecnica e corsa agli armamenti
Modulo di diritto sull’Italia repubblicana
L’Italia dal boom economico al terrorismo rosso, passando per il Sessantotto e la strategia
della tensione. Sul Sessantotto, i ragazzi, divisi per gruppi, hanno approfondito alcuni
aspetti, da loro stessi scelti sulla base delle varie sensibilità e dei vari interessi personali.
Nuovi assetti politici e nuovi equilibri economici dopo la caduta del muro di Berlino
Processi di globalizzazione ed emergenza ambientale: sviluppo della tecnica, esaurimento
delle risorse naturali e grandi tragedie umanitarie. Il principio di responsabilità verso le
generazioni future di Hans Jonas.
Sassari, 14 Maggio 2014
Il docente
Luigi Rino Canalis
Liceo Classico e Musicale “D.A. Azuni” – Anno Scolastico 2013/2014
Scheda informativa disciplinare – Classe III sez. G
Lingua e Civiltà Inglese – Docente: Prof. Rosalia Pinna
OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI
In fase di programmazione sono stati definiti i seguenti obiettivi:
1) comprendere, in modo dettagliato, le tematiche di un discorso di varia tipologia, a velocità
standard;
2) prendere parte a conversazioni su argomenti di varia natura, esprimendo in modo personale
e critico le proprie opinioni ed utilizzando il lessico specifico relativo alla situazione;
3) saper cogliere, tramite lettura intensiva ed estensiva, il messaggio generale nonché i dettagli
di un testo, anche di elevata difficoltà, ed essere in grado di rielaborarlo in modo autonomo,
logico, coerente e coeso;
4) saper riassumere, commentare, ricavare informazioni da un testo, anche di elevata difficoltà,
ed organizzare formalmente un discorso scritto in modo autonomo, scorrevole, preciso ed
organico.
Tali obiettivi dovevano essere perseguiti attraverso lo sviluppo delle seguenti competenze:
A) COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
B) COMPETENZA LETTERARIA
C) COMPETENZE CULTURALI
Obiettivi formativi e finalità generali
Nel consolidare tutte le abilità comunicative apprese, si è proceduto ad ulteriori approfondimenti ed
al loro costante reimpiego. Tutto ciò allo scopo di portare gli alunni ad un uso sempre più
autonomo e consapevole del mezzo linguistico e tale da favorire l’organizzazione sistematica delle
conoscenze in ordine alla lingua, alla civiltà e alla cultura di L2.
Essendo le conoscenze e le competenze letterarie funzionali al perfezionamento delle abilità
comunicative nell’ambito di una più ampia educazione di tipo interdisciplinare il cui fine ultimo è
sempre la formazione dell’individuo, si può dire che questi obiettivi sono stati conseguiti solo da un
ristretto numero di alunni.
Metodologia e strumenti didattici utilizzati
L’approccio metodologico si è avvalso quasi esclusivamente della lezione frontale, essendo gli
alunni in generale poco inclini ad assumere un ruolo attivo e propositivo nel processo educativo.
Quale strumento di lavoro è stato utilizzato il libro di testo, peraltro a giudizio degli stessi alunni
piuttosto inadeguato e dispersivo. L’insegnante ha fornito materiale integrativo, ha fatto uso
costante della lavagna per spiegazioni, schede riassuntive, esemplificazioni e ha utilizzato il lettore
CD quando se ne è presentata l’opportunità
Tipologie di prove effettuate nel corso dell’anno scolastico
In vista della terza prova d’esame e comunque a scopi valutativi, sono state somministrate agli
alunni varie tipologie di prove scritte, esclusivamente di letteratura. Essi si sono confrontati con
prove strutturate e semi-strutturate, scelte multiple e domande a risposta aperta. Le prove orali sono
state in numero esiguo per la scarsità del tempo a disposizione, la frequenza non sempre regolare di
alcuni alunni e la loro non sempre immediata disponibilità ad affrontarle. Gli alunni hanno inoltre
sostenuto due simulazioni di terza prova di cui una nel mese di Marzo e l’altra nel mese di Maggio
Criteri di valutazione adottati
Per il processo valutativo sono stati presi in considerazione alcuni parametri irrinunciabili, stabiliti
anche in sede di Dipartimento, primo fra tutti la conoscenza dei contenuti. Si è inoltre tenuto conto
della competenza comunicativa e della sua efficacia, quindi della correttezza morfo-sintattica e
grammaticale, dell’uso appropriato del lessico specifico e dell’eventuale capacità di analisi e di
sintesi. Altre variabili considerate sono state la progressione rispetto ai livelli di partenza, la
puntualità nel rispettare gli impegni presi, la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse
dimostrato, l’impegno profuso, la frequenza alle lezioni e il modo di stare in classe.
N.B. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma sono state apportate alcune modifiche in
ordine alla scelta degli autori effettuata in fase di programmazione. Tali modifiche sono state
concordate e pensate con gli alunni, i quali hanno deciso di non affrontare lo studio di John Keats,
poeta della seconda generazione romantica, solo ed esclusivamente per mancanza di tempo. Di
fatto, nel secondo quadrimestre quasi un mese di lezione è venuto a mancare a causa di una serie di
circostanze peraltro non imputabili a nessuno, tra cui una settimana dedicata all’Orientamento
Universitario, viaggi di istruzione all’estero e le lunghe sospensioni dell’attività didattica intercorse
tra le vacanze di Pasqua e la ricorrenza del Primo Maggio.
La scelta di non intraprendere lo studio di John Keats ha comunque permesso di affrontare in modo
più esteso e dettagliato il Periodo Vittoriano.
Contenuti - Programma svolto
LITERATURE
The CLASSICAL AGE: Historical and Literary Background
The reign of Queen Anne. The Georgian Era. The rise of public Coffee-Houses. English society
during the Classical Age.
The Rise of periodical literature and Journalism. R. Steele and J. Addison
The Birth of the Novel: Realistic, Utopian, Epistolary, Picturesque and so on
The 18th Century in History
The students decided to focus their attention on Jonathan Swift, considered by them the most
representative author of the period.
JONATHAN SWIFT: life and works
“Gulliver’s Travels”: the plot. Reading an extract from the 4th book and one from “A Modest
Proposal”
The PRE-ROMANTIC AGE: Literary features
Ossianism. The Elegiac Poets
The Graveyard School of Poetry
THOMAS GRAY: life and works
Focus on the text: “Elegy written in a country churchyard” – Text analysis (lines 1-36)
The ROMANTIC AGE: Historical background
The French, the American and the Industrial Revolutions
The Hanoverians in Britain. Social Reforms. The rise of the Trade Unions
The Romantic Age in literature: new ideas concerning Nature, Poetry and the Language.
WILLIAM WORDSWORTH: life and works
Focus on the text: “The Lyrical Ballads”
Text analysis: “Preface to the Second Edition of the Lyrical Ballads”
Reading and analysing the poem “I wandered lonely as a cloud” (Daffodils)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE: life and works
Focus on the text: “ The Rime of the Ancient Mariner”
The story. Reading Part I
Text analysis: Part II
The VICTORIAN AGE : Historical background
The reign of Queen Victoria (1832 – 1901)
Chartism and the repeal of the Corn Laws
Scientific progress. Geographic and technological discoveries
Utilitarianism. Marxism. Evolutionism.
Legislation and social reforms.
The Victorian Compromise.
Literary features of the period. Various types of novel
The early Victorian novel
CHARLES DICKENS: life and works
Focus on the text: “Hard Times”
Text analysis: “A classroom definition of a horse” (Extract 1)
“Thomas Gradgrind, a man of realities” (Extract 2)
Fin qui il programma svolto al 15 Maggio. D’intesa con gli alunni si è scelto di terminare il
programma successivamente a tale data con lo studio del Decadentismo e dell’Estetismo,
includendo in questa corrente la figura e l’opera di Oscar Wilde, con particolare riguardo al suo
unico ma senz’altro rappresentativo romanzo “The Picture of Dorian Gray”
Sassari, 13 Maggio 2014
La docente
Rosalia Pinna
LICEO CLASSICO STATALE “D. A. AZUNI”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Classe: III G (v.o)
Lingua e letteratura francese
Docente: Khadidja Meziane
Libro di testo: G. F. Bonini – M-C Jamet – P. Bachas – E. Vicari, Ecritures. Anthologie
littéraire en langue française. Du XIXe à nos jours
Programma svolto:
Introduction au 19ème siècle
De Bonaparte à la Monarchie
Le retour de la monarchie- la rèvolution de 1848
la Deuxième République et le coup d'état
L'ère romantique:
Madame de Staël: la vie et l’œuvre
L'Alliance de l'homme et de la nature
François René de Chateaubriand: La vie et l’œuvre
Un état impossible à décrire
Quitter la vie
Le Romantisme
Alphonse de Lamartine: la vie et l’œuvre
J'ai vécu: analyse
Le Lac (photocopie)
L'isolement
Alfred De Vigny: la vie et l’œuvre
La mort du loup
Victor Hugo: la vie et l’œuvre
Bonjour mon petit père (les Contemplations)
Mélancholia (photocopie)
O scélérat vivant (Les Châtiments)
Une larme pour une goutte d'eau (Notre Dame de Paris)
Terrible dilemme (Les Misérables)
La mort de Gavroche (Les Misérables)
Le drame romantique
Hernani: Tu vis et je suis mort!
La naissance de la France moderne (1850-1900)
Le Second Empire (1852-1870)
la commune de Paris(1871)
vers la 3ème République 81871-1914)
Le Réalisme
Stendhal: la vie et l'œuvre.
Présentation du roman «Le Rouge et le Noir»
“Combat sentimental”
Honoré de Balzac: la vie et l'œuvre.
Là règne la misère sans poésie (Le Père Goriot)
La déchéance (Le Père Goriot)
Gustave Flaubert: la vie et l’œuvre.
Analyse du texte:
Charles et Rodolphe (Madame Bovary)
Le Naturalisme
Émile Zola: la vie et l’œuvre.
“Qu'ils mangent de la brioche” (Germinal)
XX° Le Siècle du Progrès (1900-1943)
1ère guerre mondiale et seconde guerre mondiales vues du côté français
Marcel Proust: la vie et l’œuvre
Analyse de textes: la petite madeleine
*******
La Décolonisation*
L’Existentialisme*
Jean Paul Sartre. Parcours existentiel
Albert Camus: la vie et l'œuvre. «L’Absurde»
Présentation du roman «L’étranger»
“Aujourd’hui maman est morte”
Sassari, 15 maggio 2014
La docente
Khadidja Meziane
* Argomenti che saranno terminati dopo il 15 Maggio
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE 2013-2014
Docente: prof.ssa Rossana Mundula
Libro di testo: O. Calabrese, COMUNICARTE, voll. 5 e 6, Le Monnier
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Conoscenze relative all’arte italiana ed europea dal Settecento alla prima metà del Novecento.
• Capacità di lettura di manufatti artistici nella loro realtà storica e culturale;
• Abilità di distinguere generi e tecniche;
• Capacità di operare confronti tra opere dello stesso periodo e/o di periodi ed autori diversi;
• Capacità di lavorare sia autonomamente sia in gruppo;
• Consapevole acquisizione di competenza nell’uso del linguaggio specifico e nel metodo di
studio.
• Rafforzamento delle capacità critiche individuali.
Consolidamento delle capacità di rielaborazione, analisi e sintesi
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
E’ stato utilizzato il metodo STORICISTICO, per una presentazione alla classe delle condizioni
storiche e culturali del prodursi di un’opera (lezione frontale). Successivamente gli alunni posti di
fronte alle immagini hanno imparato a decifrare il linguaggio visivo a partire dalle strutture
fondamentali per arrivare al significato intrinseco dell’opera (metodi ICONOGRAFICO e
ICONOLOGICO) (lezione interattiva).
CONTENUTI
Il ROMANTICISMO
Il pittoresco e il sublime.
Il paesaggio romantico
Friedrich
Il monaco in riva al mare.
Turner
Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi;
Luce e colore (La teoria di Goethe): Il mattino dopo il diluvio.
Constable
Il carro di fieno; Studio di nuvole.
Il romanticismo francese
Géricault
La zattera della “Medusa”
Ritratti di alienati.
Delacroix
La barca di Dante;
La Libertà guida il popolo.
Il Romanticismo in Italia.
Hayez
Il bacio.
Il REALISMO
G. Courbet
Funerale a Ornans;
Gli Spaccapietre,
L’IMPRESSIONISMO
Manet
La colazione sull’erba;
Olympia;
Bar delle Folies-Bergères.
Degas
La classe di danza;
L’assenzio.
Monet
Donne in giardino;
Impressione: levar del sole;
La Cattedrale di Rouen;
La stazione di Saint-Lazare
Le ninfee.
Renoir
Ballo al Moulin de la Galette;
Il POSTIMPRESSIONISMO
Cézanne
La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise;
Golfo di Marsiglia visto dall’Estaque;
Cesta con mele, bottiglia, biscotti e frutta;
I giocatori di carte;
La montagna Sainte Victoire;
Le grandi bagnanti.
Seurat
Un bagno ad Asnières;
Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte.
Gauguin
La visione dopo il sermone;
Ia orana Maria;
Manao Tupapau;
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh
Autoritratto (1887);
I mangiatori di patate;
Il ponte di Langlois;
Vaso con girasoli;
Campo di grano con volo di corvi.
L’ETA’ dell’ART NOUVEAU.
Le Secessioni
Gustav Klimt
Giuditta I
Le tre età della donna
Munch
Il grido.
LE AVANGUARDIE
IL CUBISMO
Pablo Picasso
Ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie. Natura morta con
sedia impagliata, Guernica
RISULTATI CONSEGUITI
Qualche interruzione, dovuta ad attività extra curricolari, non ha consentito a chi scrive di svolgere
alcuni contenuti previsti in sede di programmazione.
Risulta, invece, più che soddisfacente il livello complessivamente raggiunto dagli alunni, che,
tuttavia, hanno risposto in toni differenti sul piano dell’interesse e su quello dell’impegno. Una
buona parte della classe dispone di un’adeguata strumentazione critica, è in grado di decifrare il
linguaggio visivo, di contestualizzare l’opera d’arte in senso storico e culturale e di affrontare le
questioni metodologiche connesse. Un'altra parte, più esigua, ha acquisito discrete competenze sotto
il profilo espressivo ma presenta uno stile cognitivo più manualistico.
Alcuni alunni, infine, hanno evidenziato capacità davvero eccellenti nell’operare collegamenti e
riflessioni autonome.
Quasi tutta la classe ha partecipato alla manifestazione “Monumenti aperti”.
Sassari, 9 maggio 2014
LA DOCENTE
Rossana Mundula
LICEO CLASSICO
“D.A. AZUNI”
Anno scolastico 2013/2014
Disciplina: Matematica
Classe III G
Docente: Giovanni Pagliarulo
Testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi, Elementi di matematica – La trigonometria, II ed.,
Zanichelli
Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità:
La classe ha mostrato, sin dall’inizio dell’A.S., un adeguato impegno ed interesse per la disciplina,
ed una apprezzabile maturità, fattori che hanno consentito un miglioramento generale nel profitto,
soprattutto nel I quadrimestre. Col passare nel tempo però vari fattori hanno contribuito ad un calo
diffuso nei risultati e negli apprendimenti, fattori solo in parte imputabili a mancanze degli alunni.
Al termine dell’A.S. i risultati ottenuti sono apprezzabili, ma si devono sottolineare carenze diffuse
nel campo delle conoscenze di base e un metodo di studio a volte poco organico che possono
pregiudicare una piena comprensione ed applicazione degli argomenti affrontati. In generale la
classe si divide in tre gruppi: uno ha raggiunto buoni od ottimi risultati in termini di conoscenze,
competenze e capacità; ci sono, poi, diversi elementi che comunque si attestano sul livelli di piena
sufficienza e, infine, una minoranza di alunni che mostra difficoltà evidenti sia nei processi di
comprensione delle nozioni teoriche, che, soprattutto in fase applicativa.
Conoscenze:
• Contenuti specifici di termini, leggi, proprietà e procedure di calcolo
• Acquisire il linguaggio specifico della disciplina
Competenze:
• Possedere le nozioni e le tecniche e padroneggiarne l’organizzazione complessiva,
soprattutto sotto l’aspetto concettuale
• Saper prendere appunti ed integrarli con lo studio del testo
• Pianificare il lavoro rispetto alle scadenze ed ai tempi
• Sviluppare una partecipazione ordinata e pertinente ai lavori in classe
Capacità:
• Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
• Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e
autonomo
le strategie di approccio e di risoluzione
Contenuti:
-
LE FUNZIONI GONIOMETRICHE:
La misura degli angoli in gradi sessagesimali e radianti
La circonferenza goniometrica
Le funzioni seno e coseno
I relazione fondamentale della goniometria
Le funzioni tangente e cotangente
II relazione fondamentale della goniometria
Funzioni goniometriche di angoli particolari (30°,45°,60°)
Le funzioni goniometriche inverse
-
LE FORMULE GONIOMETRICHE:
Gli angoli associati: opposti, esplementari, supplementari, che differiscono di 180°,
complementari,
che differiscono di 90°, la cui somma è 270°, che differiscono di 270°
Formule di addizione e sottrazione
Formule di duplicazione (con dimostrazione)
Formule di bisezione (con dimostrazione)
Formule parametriche (con dimostrazione)
-
LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE:
Equazioni goniometriche elementari
Equazioni lineari in seno e coseno (metodi grafico e algebrico)
Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno
-
LA TRIGONOMETRIA:
I triangoli rettangoli
Primo teorema dei triangoli rettangoli
Secondo teorema dei triangoli rettangoli
La risoluzione dei triangoli rettangoli
Area di un triangolo
Teorema della corda
I triangoli qualunque
Il teorema dei seni o di Eulero
Il teorema del coseno o di Carnot
La risoluzione dei triangoli qualunque
Sassari, 15 Maggio 2014
Il docente
Giovanni Pagliarulo
LICEO CLASSICO
“D.A. AZUNI”
Anno scolastico 2013/2014
Disciplina: Fisica
Classe III G
Docente: Giovanni Pagliarulo
Testo adottato: Papucci, Principi di fisica, voll. 1-2, Hoepli
Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità:
Questa classe si è caratterizzata sin dall’inizio per la presenza di un gruppo numeroso di alunni dalle
notevoli potenzialità, anche se a volte espresse in maniera disordinata, cosa che ha permesso un
confronto ed una crescita continua sia con il docente sia all’interno del gruppo classe, caratteristica
della quale hanno beneficiato anche gli alunni che si trovavano in situazioni più svantaggiate e che
in alcuni casi, anche se non in tutti, con ammirevoli sforzi, sono riusciti ad inserirsi appieno del
percorso didattico-educativo. Al termine dell’anno si notano tre gruppi principali: uno, abbastanza
numeroso, che si attesta su risultati ottimi o eccellenti, un altro che comunque ha raggiunto la piena
sufficienza e un terzo di ragazzi che purtroppo, per vari fattori, ha ottenuto risultati mediocri. Da
notarsi è che buona parte degli alunni ha maturato le necessarie competenze nella comprensione dei
concetti teorici e nel loro utilizzo per la soluzione di problemi di carattere pratico.
Conoscenze:
• Conoscere gli argomenti trattati nel programma
• Conoscere le procedure di manipolazione degli argomenti stessi
• Conoscere gli algoritmi di risoluzione dei problemi connessi agli argomenti fisici introdotti
• Conoscere il linguaggio fisico appropriato
Competenze:
• Esporre in forma chiara e corretta, utilizzando il linguaggio appropriato alla situazione
• Utilizzare consapevolmente e correttamente tecniche e strumenti di calcolo
• Applicare una procedura all’esercizio specifico
• Inquadrare un problema nello schema risolutivo appropriato
Capacità:
• Essere in grado di produrre ragionamenti in modo consequenziale
• Essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in schemi più ampi
• Essere in grado di trasferire procedimenti visti nel campo matematico all’ambito fisico
• Essere in grado di analizzare e sintetizzare
• Essere in grado di impostare dimostrazioni logicodeduttive applicate a semplici problemi
Contenuti:
- TEMPERATURA E CALORE:
La struttura della materia: atomi e molecole
Forze intermolecolari
La misura della temperatura: scale Celsius e Kelvin
La dilatazione termica lineare e volumica dei solidi
Il calore e la sua misura
Il calore specifico e la capacità termica
La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento
Cambiamenti di stato e calori latenti
- I GAS PERFETTI:
La massa atomica
La mole e il numero di Avogadro
Legge di Boyle; I e II legge di Gay-Lussac
Equazione di stato dei gas perfetti
- LA TERMODINAMICA E I SUOI PRINCIPI:
Energia immagazzinata in un gas perfetto
Trasformazioni reversibili ed irreversibili
Il lavoro termodinamico
Il I principio della termodinamica
Il I principio nei vari tipi di trasformazione
Le macchine termiche e il loro rendimento
Teorema di Carnot
Il II principio della termodinamica
- LA CARICA ELETTRICA E IL CAMPO ELETTRICO:
La carica elettrica
Principio di conservazione della carica elettrica
Conduttori ed isolanti
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Campo elettrico generato da una carica puntiforme
Linee di forza del campo elettrico
Flusso del campo elettrico e Teorema di Gauss
Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale
La capacità elettrica
I condensatori
Condensatori in serie e in parallelo
- LA CORRENTE ELETTRICA:
La corrente elettrica
L’intensità di corrente elettrica
La forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
I e II legge di Kirchhoff
Resistori in serie ed in parallelo
La potenza elettrica
Effetto Joule
-
IL MAGNETISMO:
Magneti e campi magnetici
Linee di campo del campo magnetico
Interazioni fra corrente elettrica e campo magnetico (esperienze di Oersted e Faraday)
Forza fra due fili percorsi da corrente elettrica (esperienza di Ampére)
Forza di Lorentz
Proprietà magnetiche dei materiali
- L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA:
Il flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
Sassari, 15 Maggio 2014
Il docente
Giovanni Pagliarulo
LICEO CLASSICO STATALE
“D. A. AZUNI”
Sassari
Programma di Scienze della Terra
Classe III G
a. s. 2013/2014
Prof.ssa Giovanna Piras
Libro di testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione (sesta edizione)
Autori: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto
Zanichelli Editore
La classe III G è composta da 23 studenti (12 maschi e 11 femmine); quattro allieve
hanno svolto, lo scorso anno scolastico, esperienze di studio all’estero: Stati Uniti
d’America e Regno Unito.
Le studentesse hanno recuperato brillantemente gli argomenti svolti lo scorso anno.
Si tratta di un’ottima classe sia dal punto di vista disciplinare che del profitto.
Gli studenti hanno mostrato vivo interesse per il lavoro didattico, la partecipazione è
stata sempre costante soprattutto da parte di un gruppo numeroso di allievi che ha
dimostrato di possedere ottime conoscenze, competenze ed abilità.
Conosco gli studenti dall’anno scolastico 2011/12 e ho notato immediatamente la loro
disponibilità, il loro interesse, la loro curiosità nell’affrontare lo studio delle materie
scientifiche, ciò mi ha permesso di svolgere con l’intera classe attività extracurriculari
quali la Manifestazione “La Scienza in Piazza”, piccola fiera di esperimenti scientifici
realizzati dagli studenti di varie scuole della città .
Il progetto ha esaltato le attitudini dei singoli alunni, ha rafforzato il loro grado di
socializzazione, ha affinato la capacità di cooperazione, ha insegnato loro a utilizzare
correttamente le proprie conoscenze teoriche, a saper prevedere lo svolgimento di
un’azione, ad usare la terminologia scientifica e a predisporre un piano di lavoro, ad
individuare tra fonti diverse quella utile e specifica per il lavoro loro affidato e a
comunicare i dati attraverso forme di espressione orale, scritta e grafica.
La metodologia di lavoro utilizzata è stata utilissima quest’ultimo anno scolastico: gli
studenti infatti, in gruppi di lavoro, hanno approfondito alcuni degli argomenti svolti
quest’anno trovando collegamenti con altre discipline, in particolare filosofia, storia
della scienza, italiano.
Ho individuato i contenuti svolti durante l’anno scolastico in relazione agli obiettivi
educativi e didattici indicati nella programmazione annuale.
Nel presentare gli argomenti ho mirato a sviluppare le loro capacità di riflessione, di
analisi, a far acquisire capacità di astrazione e di generalizzazione.
Spesso i contenuti sono stati visualizzati mediante schemi, disegni e immagini in modo
da semplificarli.
Ho applicato sia il metodo induttivo che quello deduttivo in modo da portare gli allievi
al passaggio dalla realtà concreta ai passaggi logici astratti con l’attività ragionata e non
con sterili processi mnemonici.
Le verifiche sono state orali e scritte, prove simulate, interventi e discussioni.
La valutazione è stata effettuata con le scadenze temporali previste dal calendario
scolastico ed è stata articolata in diversi momenti:
- valutazione iniziale effettuata prima di progettare il curricolo;
- valutazione intermedia per raccogliere informazioni sul processo di apprendimento di
ogni studente rispetto agli obiettivi fissati e quindi consente di intervenire con attività di
recupero;
- valutazione finale o sommativa che si esprime attraverso un giudizio complessivo sugli
obiettivi raggiunti dagli allievi alla fine dell’intero anno scolastico.
Posso pertanto affermare che nel corso dell'anno scolastico 2013/2014 gli alunni della III
G hanno manifestato nel complesso un ottimo livello di interesse e tenuto un
comportamento corretto. L'impegno e la partecipazione sono sempre stati costanti.
Gli alunni hanno raggiunto, seppur con gradi diversi, gli obiettivi prefissati.
L’AMBIENTE CELESTE
La posizione delle stelle;
le caratteristiche delle stelle;
l’evoluzione dei corpi celesti;
le galassie e la struttura dell’Universo;
origine ed evoluzione dell’Universo.
IL SISTEMA SOLARE
I corpi del Sistema solare;
la stella sole;
l’attività del sole;
le leggi di Keplero;
la legge di gravitazione universale;
i corpi minori.
IL PIANETA TERRA
La forma della Terra;
le dimensioni della Terra;
le coordinate geografiche;
il moto di rotazione terrestre (prove e conseguenze);
il moto di rivoluzione terrestre (prove e conseguenze);
i moti terrestri con periodi millenari;
le unità di misura del tempo.
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA – LUNA
Forma e dimensioni della luna;
i movimenti della Luna e del sistema Terra – Luna;
le fasi lunari e le eclissi;
il paesaggio lunare.
LA CROSTA TERRESTRE
I costituenti della crosta terrestre;
i minerali;
classificazione delle rocce;
le rocce magmatiche o ignee;
l’origine dei magmi;
le rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche,
le rocce metamorfiche;
il ciclo litogenetico.
I FENOMENI VULCANICI *
Il vulcanismo;
edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica;
vulcanismo effusivo ed esplosivo;
la distribuzione geografica dei vulcani.
I FENOMENI SISMICI *
Lo studio dei terremoti;
propagazione e registrazione delle onde sismiche;
la “forza” di un terremoto;
gli tsunami;
i terremoti e l’interno della terra;
la distribuzione geografica dei terremoti.
LA TETTONICA DELLE PLACCHE *
La struttura interna della terra;
il flusso di calore;
l’espansione di fondi oceanici;
le placche litosferiche;
la verifica del modello.
*Argomenti da completare dopo il 15 maggio 2014
Il docente
Prof.ssa Giovanna Piras
LICEO CLASSICO STATALE “D. A. AZUNI”
Scienze Motorie e sportive
Anno Scolastico 2013-2014
Classe III G (v.o.)
Docente: Prof. Ivana Siddi
La classe composta da 23 alunni ha sempre risposto positivamente al lavoro proposto dimostrando
interesse e partecipazione attiva. Quale schema d’avvio sono stati utilizzati test motori d’ingresso ed
osservazione sistematica che hanno evidenziato un possesso di competenze motorie mediamente
discreto che si è consolidato durante l’anno scolastico fino al raggiungimento di buoni risultati ed
in alcuni casi eccellenti. Da ciò si è potuto partire per individuare gli obiettivi specifici da
raggiungere con attività programmate secondo una sequenza di unità didattiche. Per la parte teorica
sono stati trattati argomenti legati ad una corretta conoscenza dei diversi apparati del corpo umano,
alla prevenzione degli infortuni e del pronto soccorso, tuttavia, essendo questa una disciplina non
presente nella prova d’esame, non si è ritenuto opportuno somministrare verifiche scritte o teoriche
per non aggravare gli alunni di un peso supplementare.
OBIETTIVI GENERALI
Area cognitiva
Favorire lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
Conoscenza di alcune discipline sportive
Utilizzo consapevole dell’espressione motoria
Conoscenza dei principali apparati
Conoscenza dei benefici del movimento sui diversi apparati
Area socio-affettiva
Promuovere coerenti comportamenti relazionali
Migliorare la sicurezza di se e del proprio corpo in relazione all’acquisizione di nuove abilità e
competenze motorie.
Favorire l’incremento di comportamenti motori e abilità sportive anche nel tempo libero
OBIETTIVI SPECIFICI
Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
Eseguire movimenti con l’escursione articolare più ampia possibile
Compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile
Attivare correttamente gesti atletici fondamentali
Comprendere e attuare correttamente gesti fondamentali delle discipline sportive
Controllo dell’equilibrio statico e dinamico sia a corpo libero che con attrezzi
Conoscere ed applicare le regole fondamentali delle discipline sportive (pallavolo e pallacanestro)
Conoscere il funzionamento dei diversi apparati.
CONTENUTI
Sviluppo e potenziamento della capacità coordinative
Esercizi di coordinazione per il controllo segmentario e intersegmentario
Esercizi per la coordinazione oculo-manuale
Esercizi di trasformazione e combinazione motoria
Esercizi di strutturazione spazio temporale
Sviluppo e potenziamento delle capacità condizionali
Esercizi di potenziamento arti inferiori
Esercizi potenziamento muscolatura addominale
Esercizi potenziamento muscolature dorsale
Esercizi di miglioramento della velocità
Esercizi per lo sviluppo della resistenza
Esercizi per lo sviluppo della forza resistente (circuit training)
Esercizi di stretching
METODO DI LAVORO
A seconda delle esigenze didattiche sono stati utilizzati:la lezione frontale, il lavoro a gruppi, a
coppie e individualizzato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati definiti in sede dipartimentale e hanno tenuto conto sia della
situazione di partenza sia delle abilità raggiunte; inoltre dell’impegno e della partecipazione attiva
alle lezioni nonché della conoscenza degli argomenti teorici svolti.
STRUMENTI DI LAVORO
Grandi e piccoli attrezzi
Palestra
Campi all’aperto
Fotocopie
STRUMENTI DI VERIFICA
Teoria
Verifiche orali
Prove interdisciplinari d’esame (simulazione terza prova) a risposta aperta
Pratica
Test motori O: C: M:
Osservazione sistematica.
VALUTAZIONE
La valutazione è il risultato della situazione di partenza e del punto di arrivo in termini di capacità e
competenze, della partecipazione attiva alle lezioni e del rispetto delle norme di comportamento che
regolano la vita del gruppo
Sassari, 9 maggio 2014
La docente
Ivana Siddi
PROGRAMMA DI RELIGIONE 2013-14
Classe: III G
Docente: Mariangelica Solinas
Durante l’anno scolastico gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse costante, disponibilità al
dialogo, all’ascolto e all’approfondimento dei temi trattati. In particolare la classe ha partecipato al
progetto di educazione alla cittadiananza promosso dalla Caritas seguendo il percorso proposto
dall’associazione Policoro. La tematica trattata è stata: il lavoro come scelta consapevole.
Gli obiettivi specifici hanno portato a far:
Cogliere e definire il rapporto esistente tra coscienza, libertà e legge nell’antropologia cattolica
confrontandolo con i modelli proposti dalla cultura contemporanea.
Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.
Giungere a un’esplicitazione della sensibilità dello studente che potrà rendersi disponibile a scelte
responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale.
Prospettare una visione integrale e personalistica dell’uomo.
Gli obiettivi cognitivi di apprendimento hanno avuto come finalità:
La conoscenza delle linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana.
Portando a saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti
di se stesso, degli altri, del mondo.
A conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia e
della solidarietà.
A sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti
dell’uomo, della giustizia e della solidarietà.
A essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione delle
tematiche di bioetica; approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose.
Attraverso gli obiettivi formativi gli alunni hanno:
Valutato il ruolo fondamentale della coscienza e l’importanza della libertà nella vita umana.
Colto il fondamento e le modalità dell’opzione etica cattolica.
Stabilito un confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica.
Hanno compreso le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita,
apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in
genere.
Contenuti:
La coscienza, la legge, la libertà.
La coscienza umana: definizione, riferimenti biblico-teologici.
In nome della coscienza.
Lo sviluppo della coscienza morale: lo studio di Kolberg:
La libertà: sogno o realtà?
“La libertà non esiste” negazione.
“ La libertà non ha limiti” mitizzazione.
La libertà di….
Il cammino verso l’autonomia, la scelta difficile.
Paura di libertà:
L’uomo artefice della propria storia.
La libertà della creatura:
La libertà morale nella teologia cattolica, antropologia religiosa.
La libertà nell’adesione al bene: il decalogo e le beatitudini.
Una vita secondo le beatitudini: Annalena Tonelli.
Il male.
Film: Il colore della libertà.
Le relazioni: la pace, solidarietà e mondialità.
Tolleranza, razzismo e solidarietà.
L’etica della vita:
La vita - il concepimento - l’aborto.
La clonazione.
L’eutanasia.
Film: Mare dentro.
Metodi e strategie
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali induttivi, per mezzo dei quali
sono stati stimolati e si coinvolti i ragazzi a un apprendimento attivo e significativo.Attraverso la
lettura e l’interpretazione del testo adottato, la lettura e l’analisi della Bibbia e dei Vangeli, la
riflessione sulle esperienze personali e comunitarie, la descrizione di fatti, problemi, avvenimenti e
testimonianze,analisi di documenti, dati statistici, fatti universali e confronto con altre esperienze
significative.
Le tecniche d’insegnamento hanno previsto:
brevi lezioni frontali;
brainstorming;
compiti su obiettivi a coppia o in piccoli gruppi;
collegamenti interdisciplinari, interconfessionali, interreligiosi, interculturali; lettura e commento
dei documenti;
utilizzo di audiovisivi (films, documentari);
-
-
Mezzi e strumenti
Sono stati utilizzati il libro di testo, la Bibbia, i Vangeli, testi letterari, audiovisivi, LIM, ecc.
L’insegnante
Prof.ssa Mariangelica Solinas
Tipologia A : ANALISI DEL TESTO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Competenze
Capacità di
Si esprime in modo:
linguistiche di base
esprimersi
•
appropriato
Ottimo/Eccellente
2,5
4
(Punteggiatura
•
corretto
Discreto/buono
2
3,5
Ortografia
•
sostanzialmente
Sufficiente
1,5
3
corretto
Insufficiente
1
2
0,5
1
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
•
impreciso
scorretto
•
Misuratori
e/o Nettamente
insufficiente
10 15
gravemente scorretto
Efficacia
Capacità di
argomentativa
sviluppare le proprie
•
ricco e articolato
Ottimo/Eccellente
2
3
argomentazioni
•
chiaro e ordinato
Discreto/buono
1,75
2,5
•
schematico
Sufficiente
1,5
2
•
poco coerente
Insufficiente
1
1,5
•
inconsistente/incoere
Nettamente
0,5
1
nte
insufficiente
Sa analizzare e
Ottimo/Eccellente
3,5
6
interpretare
Discreto/buono
3
5
Sa descrivere ed
Sufficiente
2,5
4
analizzare
Insufficiente
2
3
•
Sa solo individuare
Nettamente
1
2
•
Individua in modo
insufficiente
Analisi dei nodi
Capacità di analisi
concettuali e delle
d'interpretazione
strutture formali
Argomenta in modo:
•
•
incompleto
•
Individua in modo
errato
Rielaborazione,
Capacità di
Rielabora in modo:
collegamenti e
rielaborare, di
•
critico
Ottimo/Eccellente
2
2
riferimenti
effettuare
•
personale
Discreto/buono
1,5
1,5
collegamenti e fare
•
essenziale
Sufficiente
1
1
riferimenti, di
•
parziale
Insufficiente
0,5
0,5
contestualizzare
•
non rielabora
Nettamente
0
0
insufficiente
Punti
Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Competenze
Capacità di
Si esprime in modo:
linguistiche di base
esprimersi
•
appropriato
(Punteggiatura
•
Ortografia
•
Morfosintassi
Proprietà
•
lessicale)
10
15
Ottimo/Eccellente
2,5
4
corretto
Discreto/buono
2
3,5
sostanzialmente
Sufficiente
1,5
3
corretto
Insufficiente
1
2
0,5
1
3
impreciso
scorretto
•
Misuratori
e/o Nettamente
insufficiente
gravemente scorretto
Efficacia
Capacità di
Argomenta in modo:
argomentativa
formulare una tesi
•
ricco e articolato
Ottimo/Eccellente
2
e/o di sviluppare
•
chiaro e ordinato
Discreto/buono
1,75 2,5
le proprie
•
schematico
Sufficiente
1,5
2
argomentazioni
•
poco coerente
Insufficiente
1
1,5
•
inconsistente
Nettamente
0,5
1
Ottimo/Eccellente
3,5
6
5
insufficiente
Competenze
Capacità di
rispetto al genere
rispettare
consapevolmente tutte
testuale
consapevolmente
le consegne
Discreto/buono
3
•
Rispetta
i vincoli del
•
Rispetta le consegne
Sufficiente
2,5
4
genere testuale
•
Rispetta in parte le
Insufficiente
2
3
Rispetta solo alcune
Nettamente
1
2
consegne
insufficiente
consegne
•
•
Non rispetta le
consegne
Originalità
Capacità di
Rielabora in modo:
Creatività
rielaborazione
•
critico
Ottimo/Eccellente
2
2
critica e personale
•
personale
Discreto/buono
1,5
1,5
dei documenti e
•
essenziale
Sufficiente
1
1
delle fonti
•
parziale
Insufficiente
0,5
0,5
•
non rielabora
Nettamente
0
0
insufficiente
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
Punti
Tipologia C: TEMA STORICO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Misuratori
10
15
Competenze
Capacità di
Si esprime in modo:
linguistiche di base
esprimersi
•
appropriato
Ottimo/Eccellente
2,5
4
(Punteggiatura
•
corretto
Discreto/buono
2
3,5
Ortografia
•
sostanzialmente
Sufficiente
1,5
3
corretto
Insufficiente
1
2
0,5
1
3
Morfosintassi
Proprietà
•
lessicale)
impreciso
scorretto
•
e/o Nettamente
insufficiente
gravemente scorretto
Efficacia
Capacità di
Argomenta in modo:
argomentativa
formulare una
•
ricco e articolato
Ottimo/Eccellente
2
tesi e/o di
•
chiaro e ordinato
Discreto/buono
1,75 2,5
sviluppare le
•
schematico
Sufficiente
1,5
2
proprie
•
poco coerente
Insufficiente
1
1,5
argomentazioni
•
inconsistente
Nettamente
0,5
1
Ottimo/Eccellente
3,5
6
pertinente ed
Discreto/buono
3
5
esauriente
Sufficiente
2,5
4
insufficiente
Pertinenza
e Conoscenza
conoscenza
degli eventi
dell'argomento
storici
Conosce e sa sviluppare in
modo:
•
Capacità di
sviluppare in
•
pertinente e corretto
Insufficiente
2
3
modo pertinente
•
essenziale
Nettamente
1
2
la traccia
•
poco pertinente e
insufficiente
incompleto
•
non pertinente (fuori
tema)
Originalità
Capacità di
Creatività
rielaborazione
•
critico
Ottimo/Eccellente
2
2
critica e
•
personale
Discreto/buono
1,5
1,5
personale delle
•
essenziale
Sufficiente
1
1
proprie
•
parziale
Insufficiente
0,5
0,5
conoscenze
•
non rielabora
Nettamente
0
0
storiche
Rielabora in modo:
insufficiente
Punti
Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Misuratori
10
15
Competenze
Capacità di
Si esprime in modo:
linguistiche di
esprimersi
•
appropriato
Ottimo/Eccellente
2,5
4
base
(Punteggiatura
•
corretto
Discreto/buono
2
3,5
Ortografia
•
sostanzialmente
Sufficiente
1,5
3
corretto
Insufficiente
1
2
0,5
1
3
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
•
impreciso
e/o Nettamente
scorretto
•
insufficiente
gravemente scorretto
Efficacia
Capacità di formulare Argomenta in modo:
argomentativa
una tesi e/o di
•
ricco e articolato
Ottimo/Eccellente
2
sviluppare le proprie
•
chiaro e ordinato
Discreto/buono
1,75 2,5
argomentazioni
•
schematico
Sufficiente
1,5
2
•
poco coerente
Insufficiente
1
1,5
•
inconsistente
Nettamente
0,5
1
Ottimo/Eccellente
3,5
6
pertinente ed
Discreto/buono
3
5
esauriente
Sufficiente
2,5
4
•
pertinente e corretto
Insufficiente
2
3
•
essenziale
Nettamente
1
2
•
poco pertinente e
insufficiente
insufficiente
Pertinenza e
Capacità di
Conosce e sa sviluppare in
conoscenza
sviluppare in modo
modo:
dell'argomento esauriente e
•
pertinente la traccia
incompleto
•
non pertinente (fuori
tema)
Originalità
Capacità di
Rielabora in modo:
Creatività
rielaborazione critica
•
critico
Ottimo/Eccellente
2
2
e personale delle
•
personale
Discreto/buono
1,5
1,5
proprie conoscenze
•
essenziale
Sufficiente
1
1
•
parziale
Insufficiente
0,5
0,5
•
non rielabora
Nettamente
0
0
insufficiente
Punti