L`itinerario di Aprile Venezia e le isole della

Transcript

L`itinerario di Aprile Venezia e le isole della
Palazzo Ducale
L’itinerario di Aprile
Venezia e le isole della Laguna
CENTRO STORICO DI VENEZIA • Il cuore della città è piazza San Marco, cinta da palazzi e portici, sotto i quali si aprono eleganti caffè e negozi. La torre dell’Orologio, in cima alla quale le
statue in bronzo dei due Mori battono le ore su una grande campana, fu realizzata alla fine
del Quattrocento. In fondo alla piazza sorge la Basilica di San Marco, fulcro della vita religiosa
e pubblica della Repubblica veneziana ed emblema della città. Fu fondata nel IX secolo per
custodire il corpo dell’evangelista Marco trafugato, secondo la leggenda, da Alessandria
d’Egitto. Allo stile originario romanico-bizantino, si sovrapposero nel tempo i segni di interventi gotici e cinquecenteschi. La forma è a croce greca ed è sormontata da
cinque cupole. La facciata, su cui si aprono cinque portali,
è decorata da preziosi marmi e mosaici e divisa in due
parti da una terrazza, sulla quale poggiano le copie delle
statue di quattro cavalli inviati da Costantinopoli nel 1204.
L’interno è riccamente decorato da mosaici e statue.
A fianco della Basilica svetta il campanile, che con i suoi
96 metri fungeva da torre di avvistamento e da faro per i
naviganti.
Chiesa della Salute
TREVISO
Belluno
COME ARRIVARE
A4
A27
s.s. 13
UdineTrieste
Torcello
Burano
Padova
A4
s.s
.1
1
VENEZIA
Murano
Dall’aeroporto di Treviso girare
a sinistra su via Noalese SR515,
poi svoltare a destra sulla SR53.
Dopo essere passati in prossimità
della città di Treviso, imboccare la
SR89, attraversare Silea, poi alla
rotonda prendere la prima uscita
e immettersi sull’autostrada A27
in direzione Venezia. Proseguire
sull’autostrada A4/E55/E70. Uscire
a Venezia-Mestre e prendere la
SR11 Via della Libertà. Continuare
sul Ponte della Libertà da cui,
svoltando leggermente a sinistra,
si arriva a piazzale Roma, dove si
lascia l’auto.
Conta più di cento isole, altrettanti
canali, circa quattrocento ponti,
svariati campi e campielli ma
una sola piazza: Venezia è
senza dubbio un luogo unico,
città d’arte per eccellenza
ma soprattutto città d’acqua.
Storicamente soprannominata
“La Serenissima”, è stata per
più di un millennio capitale della
Repubblica di Venezia nonché
una delle città marinare più
potenti del Mediterraneo. Oggi è
una delle mete turistiche italiane
più visitate.
Per le sue caratteristiche, Venezia
invita a camminare a piedi,
percorrendo calli e campielli, cioè
le strette vie e le piazzette che
caratterizzano il centro abitato:
solo così se ne può scoprire
il fascino e le piccole e grandi
sorprese che la città riserva
sempre ai suoi visitatori.
Veduta dall’alto di Palazzo Ducale
Piazza San Marco
Da piazza San Marco si accede anche al Palazzo Ducale, costruito nel XV
secolo come sede del governo dell’antica Repubblica e residenza del Doge. È
considerato una delle massime espressioni dell’arte gotica veneziana e conserva opere di artisti quali Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto. Da vedere al
suo interno la Sala del Maggior Consiglio, gli appartamenti del Doge, il Ponte
dei Sospiri, i Piombi, le carceri nuove e la Biblioteca Sansovina.
Un altro simbolo della città è il Ponte di Rialto, costruito nella forma che oggi
conosciamo nel 1588. Rimase fino al 1854 l’unico che consentiva di attraversare il Canal Grande collegando così le due parti della città. Sui lati del corpo
centrale si trovano oggi negozi di lusso.
Il Canal Grande è la maggiore via d’acqua interna, che attraversa la città da
nord-ovest a sud-est. Sulle due rive lo fiancheggiano sontuosi edifici e dimore
signorili, che la nobiltà veneziana iniziò a costruire dal secolo XVI. Molti di questi palazzi sono stati trasformati in musei oppure uffici pubblici.
Al termine di Canal Grande, si arriva alla chiesa di Santa Maria della Salute,
capolavoro dell’architettura barocca veneziana, edificata nel Seicento come
ringraziamento per la liberazione dalla peste.
L’EVENTO DEL MESE: LA FESTA DI SAN MARCO
Palazzo Ducale
Il 25 aprile è il giorno in cui si commemora San Marco Evangelista, patrono
della città. Anticamente in questa giornata si svolgeva in piazza San Marco una
processione alla quale partecipavano autorità religiose e civili e rappresentanti
delle arti. Ancora oggi il Santo si festeggia con una processione in Basilica. In
occasione della festa del patrono, i veneziani usano donare il “bocolo” (bocciolo di rosa) alla propria amata. Anche i figli fanno di solito lo stesso dono
alle mamme. Proprio per questo, nella piazza e nelle vie circostanti vengono
allestiti appositi chioschi che vendono boccioli di rosa.
MURANO • Per completare la visita di Venezia, meritano una sosta anche le
isole principali della laguna, a cominciare da Murano, famosa per la sua tradizionale produzione di vetro soffiato. Già nel Duecento, il governo della Serenissima decise di trasferire qui le vetrerie, per allontanare dalla città il rischio
di incendi. Da vedere il Museo dell’arte vetraria e la chiesa dei Santi Maria e
Donato, significativo esempio di arte veneto-bizantina.
Murano, chiesa di San Donato
BURANO • È celebre per i merletti e per le case vivacemente colorate. La lavorazione del merletto risale al 1500, le opere degne di nota sono esposte in
un edificio storico situato nella piazzetta di Burano, il “Museo del Merletto”.
L’antica arte è ancora oggi tenuta in vita dalla Scuola dei Merletti.
La chiesa di San Martino si distingue per il campanile pendente, che si è inclinato a causa di un cedimento del terreno.
TORCELLO • Fu uno dei più antichi e prosperi insediamenti della laguna, fin
dall’epoca romana. Oggi è quasi disabitata ma sono rimaste indenni le due
principali architetture del suo antico centro: la Cattedrale, dedicata a Santa
Maria Assunta, che è tra le più antiche costruzioni veneto-bizantine rimaste
nella laguna, e la Chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo. Ciò che attrae
di più di Torcello è, però, è il suo aspetto “selvaggio” e il suo silenzio, ideale per
i visitatori in cerca di un’oasi di pace dopo il tour tra le calli veneziane.
Avis Point
Torcello, chiesa di S. Fosca e Duomo
DOVE MANGIARE
A LA VECIA CAVANA, Cannaregio, Rio Terrà SS: Apostoli 4624, tel. 041 5287106
TAVERNA LA FENICE, San Marco 1939, Campiello della Fenice, tel. 041 5223856
ANTICHE CARAMPANE, S. Polo 1911, tel. 041 5240165
AI FRATI, Fondamenta Venier 4, Murano, tel. 041 736694
DA ROMANO, Piazza Galuppi 221, Burano, tel. 041 730030
FIASCHETTERIA TOSCANA, Cannaregio, Salizada S. Giovanni Crisostomo 5719, tel. 041 5285281
DOVE DORMIRE
HOTEL ABBAZIA, Cannaregio, Calle Priuli dei Cavaletti 68, tel. 041 717333
HOTEL ACCADEMIA VILLA MARAVEGE, Dorsoduro 1058, tel. 041 5210188
HOTEL CASANOVA, San Marco 1284, tel. 041 5206855
HOTEL SANTA MARINA, Castello 6068, Campo S. Marina, tel. 041 5239202/5203994
HOTEL AL SOLE, Santa Croce 134/136, tel. 041 2440328
HOTEL ANTICA LOCANDA STURION, Calle del Sturion, San Polo 679, tel. 041 5236243
Realizzazione a cura della Iter Edizioni. Si ringrazia per le foto l’APT di Venezia.
Treviso:
Aeroporto Sant’Angelo, tel. 0422 542287
Venezia:
Aeroporto Marco Polo, tel. 041 5415030
Piazzale Roma 496/G, tel. 041 5225825