DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA
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DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA
Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal” ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS) via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741 Esame di Stato MATERIE E INSEGNANTI STUDENTI CLASSE DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. s. 2013-2014 QUINTA “B” INDIRIZZO GRAFICO-BENI CULTURALI 1 2 AGOSTI Camilla BARALDI Margherita 3 4 5 6 7 8 9 10 BONOMO Chiara BRUNETTI Beatrice CASOLARI Stefano CORIANI Amalia GIANNASI Francesco GUZZI Eleonora INCERTI Fabio IOTTI Jasmine 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 11 MAGNANI Elisa 12 MALAVER PINZON Katerine 13 MARTINI Elisa 14 MUSSINI Nives 15 POLETTI Giulia 16 RIGHI Riccardo 17 RODOLFI Agata 18 ROMAGNANI Elena 19 SCHENETTI Silvia 20 TRUFFELLI Laura MATERIA EDUCAZIONE RELIGIOSA ITALIANO STORIA E FILOSOFIA LINGUA STRANIERA (INGLESE) STORIA DELL’ARTE E BENI CULTURALI DISEGNO E COMUNIC. VISIVA DISEGNO E RILIEVO SCIENZA DEI MATERIALI 9. MATEMATICA 10. EDUCAZIONE FISICA 11. COMPUTERGRAFICA 21 VICENTINI Lucia INSEGNANTE ANTINOZZI Patrizia BINACCHI Leda MONTANARI Raffaele DAVOLI Marina RUOZZI Cristiana MAZZETTI Susanna BONFANTE Giorgia TIRELLI Silvia MAZZALI Claudia RUGGERINI Stefano MACCHITELLA Fabio FONTANAZZA Rossella MATERIE Educaz.Relig Educaz.Fisica Italiano Storia/Filosof. Matematica Lingua Straniera Fisica Storia dell’arte e Con. beni culturali Disegno Com.Vis. Disegno e Rilievo Latino Scienza dei materiali Diritto beni culturali Catalog. automatizzata e videografica II 1 2 5 3 3 3 2 5 IV 1 2 4 4 3 3 4 V 1 2 4 4 3 3 4 4 3 2 3 3 3 2 5 2 3 5 4 - Computergrafica - - 3 - Laboratorio- Beni culturali 2 Pc, programmi grafici, collegamento internet, 1scanner, 2 macchine digitali, 1 videocamera, 1 PC con videoproiettore su carrello, 2 stampanti - Laboratorio computergrafica (lab. R) 21 iMac, collegamento Internet in rete, 1 scanner per immagini cartacee e 1 per diapositive, 1 stativo per macchina fotografica, 2 stampanti, attrezzatura fotografica, archivi diapositive/materiali documentari/fotografici - Laboratorio–aula di disegno (lab. A) 30 tavoli da disegno, 1 schermo per proiezioni, 3 iMac, 1 tavolo luminoso, collegamento Internet in rete -Laboratorio di Grafica (Lab. E) 33 postazioni, 15 Pc, isola per lavori di gruppo - Biblioteca beni culturali (200 testi circa); emeroteca ("Giornale dell'arte", "Art", “linea grafica” , "IBC", "Archeo") - Laboratorio di Chimica - Laboratori di Lingue - Laboratorio di Informatica - Impianti sportivi e relative attrezzature -Aule con o senza LIM, -Aula Audiovisivi SPAZI E ATTREZZATURE UTILIZZATE PROFILO E OBIETTIVI DELL'INDIRIZZO QUADRO ORARIO TRIENNALE Il corso fornisce innanzitutto una preparazione propedeutica ai vari campi della progettazione e della comunicazione visiva. Tale obiettivo comporta il continuo riferimento al più ampio ambito dei beni culturali, in termini storico-artistici, scientifici, tecnologico-informatici. In particolare, l’interesse storico artistico e quello scientifico si precisano in riferimento al settore del restauro e della conservazione. Gli ambiti progettuali ai quali si fa riferimento rendono inoltre necessario un costante aggiornamento sulle tecnologie attualmente utilizzate e, nello specifico, alla computergrafica, il cui studio viene garantito nelle ore curricolari e tramite corsi monografici pomeridiani. L’Indirizzo intende innanzitutto garantire ai propri diplomati una solida formazione culturale orientata al mondo dei beni culturali e della comunicazione visiva e un concreto, organico orientamento alle diverse professionalità del settore, con particolare riferimento alle competenze dell’ambito grafico-progettuale. Attraverso la realizzazione di specifici progetti di ricerca a carattere interdisciplinare si intende garantire agli studenti un produttivo confronto con la realtà di lavoro nel settore dei beni culturali e lo sviluppo di conseguenti abilità e competenze operative. La preparazione raggiunta dagli studenti consente il proseguimento degli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare nelle facoltà di Architettura e Beni Culturali. Coerente con l’Indirizzo risulta in particolare la continuazione degli studi attraverso corsi di comunicazione e grafica e presso Accademie di Belle Arti. Per quanto riguarda il restauro, proprio il particolare rapporto tra l’acquisizione di competenze grafiche e di cultura generale vale come pre-requisito particolarmente vantaggioso per un successivo percorso universitario o di studi post-diploma (scuole regionali, corsi promossi dalla regione, istituti privati). L’Indirizzo guarda naturalmente con attenzione al mondo del lavoro nel settore dei beni culturali: date le competenze insieme di ambito grafico e informatico, possibilità occupazionali immediatamente successive al diploma sono individuabili ad esempio presso studi pubblicitari. La classe 5^GBC B si compone attualmente di 21 alunni (17 femmine e 4 maschi). Nel corso del triennio la composizione del gruppo, inizialmente formato da 24 allievi, ha subito le seguenti modifiche dovute a motivazioni di varia natura e di diversa durata: 1) classe 3^: a fine anno scolastico, due alunne non sono state ammesse alla classe successiva a causa delle numerose ed ininterrotte assenze dalle lezioni per gravi problemi di salute; 2) classe 4^: a settembre un'alunna, proveniente da altro istituto cittadino, è stata inserita nella classe con la quale, da subito, ha costruito una positiva interazione di reciproco rispetto e collaborazione. Tre studenti hanno seguito programmi annuali o semestrali di mobilità individuale all'estero (California, Australia, Alabama): questa esperienza per tutti si è rivelata assai formativa ed il rientro nell'originario contesto scolastico non ha presentato criticità né nei rapporti interpersonali né negli individuali processi apprenditivi; classe 5^: la seconda parte di questo anno scolastico è stato fortemente segnato da due tristi eventi: il ritiro dalle lezioni (avvenuto il 15 marzo) di una ragazza a seguito di un profondo malesssere esistenziale e la morte di F, alunna diversamente abile. Il legame del gruppo con F. è sempre stato molto forte, anche se poco appariscente perché fatto di piccoli gesti, di tanti sguardi e poche parole. La rielaborazione del lutto non è stata semplice né immediata, ma l'esperienza ha contribuito a rafforzare i rapporti amicali, la solidarietà e la collaborazione tra i ragazzi. Nel corso del triennio, il corpo docente si è invece mantenuto sostanzialmente inalterato: le uniche discontinuità, infatti, si sono verificate tra la 4^ e la 5^ in Disegno e rilievo, Disegno e comunicazione visiva, Scienza dei materiali. Il Consiglio di Classe ha pertanto potuto sviluppare un'approfondita e reciproca conoscenza sia del gruppo classe sia de singoli alunni ed articolare il proprio progetto didattico-educativo su un periodo medio-lungo. Durante tutto il trienno, il clima d'aula è stato molto positivo, i rapporti docenti/discenti ottimi ed improntati alla correttezza, al rispetto, all'onestà intellettuale, alla collaborazione. L'impegno profuso, l'interesse per le varie discipline, la partecipazione alle attività proposte, pur non essendo totalmente omogenei, si sono sempre mantenuti su livelli più che buoni. Gli alunni sono stati spesso lodati dal Consiglio di classe per questo approccio costruttivo al dialogo educativo e per il profitto, i cui risultati globali sono complessivamente buoni, con alcune punte di autentica eccellenza. Le capacità analitico-sintetiche sono adeguate anche se diversificate; in qualche alunno si riscontrano talvolta incertezze o lacune nella padronanza linguistico-espressiva (nella lingua madre e/o straniera), soprattutto nello scritto. Si sono consolidate ed approfondite, specie nell'ambito delle discipline di indirizzo, le competenze progettuali e metodologico-strumentali, che spesso hanno saputo trovare anche forme di elaborazione personali, originali e/o creative. La positività dei livelli raggiunti nel corso del triennio è documentata dal numero relativamente basso -e sicuramente al di sotto della media d'Istituto- di debiti da sanare mediante interventi di recupero in itinere o a fine anno scolastico. Tutti gli alunni hanno scelto autonomamente l'argomento del proprio approfondimento da discutere in sede d'esame di Stato, ma, quando lo hanno richiesto, sono stati aiutati nella definizione del tema attraverso riflessioni guidate. Sono state fornite indicazioni metodologiche e bibliografiche e sollecitazioni ad elaborare tesine non compilative. Si rimanda all’allegato n°7 per ulteriori specificazioni. - Promuovere corrette relazioni interpersonali - Sviluppare le attitudini al lavoro di équipe - Usare adeguatamente il lessico delle discipline C A PA C I TA ' -Analizzare e interpretare correttamente testi di varia tipologia e natura - Interpretare in chiave sistemica fatti e fenomeni - Formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi di opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa. - Lavorare per progetti anche all’interno di una logica multidisciplinare Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti in modo complessivamente buoni. COMPETENZE - Competenza linguistica: usare gli strumenti linguistici in rapporto all’uso, alle funzioni, alle situazioni comunicative ed ai contesti disciplinari. - Competenza progettuale: formulare ipotesi e svilupparle in un percorso “creativo” che porti a soluzioni significative rispetto al tema e alle condizioni dati - Competenza critico-interpretativa: istituire collegamenti anche a carattere interdisciplinari, effettuare confronti e stabilire connessioni tra causa ed effetto e di inferenza induttiva in fenomeni culturali, socio-politici e scientifici complessi Il Consiglio di Classe ritiene che la classe padroneggi tali competenze in modo complessivamente più che discreto/buono. DISCIPLINA: EDUCAZIONE RELIGIOSA INSEGNANTE: Patrizia Antinozzi Obiettivi specifici • sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; • individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; • riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo; • usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica. Contenuti - I nuovi movimenti religiosi e la ricerca di spiritualità dell’uomo contemporaneo. - Potenzialità e rischi delle nuove tecnologie: alcune questioni di bioetica. - L’amore, il matrimonio, la famiglia. - Ebrei e cristiani: dall’antisemitismo al dialogo interreligioso. Metodi di lavoro • Lezione confronto • Lezione frontale • Lettura critica dei testi • Analisi di immagini e video Strumenti • Libro di testo • Bibbia • audiovisivi e strumenti multimediali • Brani tratti da articoli di giornali, testi monografici, documenti della Chiesa cattolica. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche • Partecipazione attiva alle lezioni • Ricerche di gruppo • Esposizioni orali • Approfondimenti personali Valutazione Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, dimostrando interesse per la materia . L’impegno è stato regolare e i risultati raggiunti sono, in media, tra il buono e l’ottimo. MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: Leda Binacchi Obiettivi (storia della letteratura) Conoscere nelle linee essenziali, lo sviluppo della storia della letteratura, in particolare di quella italiana, dalla fine del secolo XIX in poi; saper leggere, comprendere il senso letterale di un testo letterario; saper comprendere i più evidenti significati simbolici di un testo letterario; saper collegare un testo letterario con la teoria poetica dell’autore; saper collegare la singola opera letteraria al suo contesto storico e culturale; saper formulare una propria interpretazione in modo semplice, ma argomentata con coerenza. Obiettivi (produzione scritta e orale) Padroneggiare correttamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale; saper utilizzare il linguaggio settoriale (letterario) con correttezza; saper sostenere un motivato giudizio critico su temi letterari e di attualità; saper organizzare le tipologie di prove scritte previste dal M.P.I. per l’esame di maturità, saper organizzare e sviluppare una tesina interdisciplinare. Criteri nella scelta dei contenuti Coerenza con gli obbiettivi sopra dichiarati. Rilevanza degli autori e dei movimenti letterari nella storia della letteratura e della cultura; esemplarità dei testi in relazione al complesso dell’opera dell’autore e del contesto culturale; canonicità dei testi. Contenuti MODULO 1: Il romanzo nel Settecento e nell’Ottocento La nascita del romanzo. Il romanzo storico nel primo Ottocento. La realtà sociale nella narrativa del secondo Ottocento Letture da A. Manzoni, Flaubert, E. Zola, De Goncourt, G. Verga MODULO 2: Il rinnovamento della poesia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Letture da C. Baudelaire, G. D’Annunzio, G. Pascoli MODULO 3: Il romanzo del primo Novecento Letture da A. Wilde, Huysmans, D’Annunzio, Joyce, Pirandello, Svevo, Freud, Moravia MODULO 4: La letteratura e la storia del Novecento Letture da Marinetti, Ungaretti, Montale, P. Levi MODULO 5: Progetto Escher Letture da Borges Metodi di lavoro Metodi: lezione colloquio, lezione frontale, esercitazioni scritte. Strumenti: libro di testo e fotocopie, appunti, presentazioni in ppt. Metodi di valutazione Diverse tipologie di verifiche in base a quanto previsto dall’Esame di Stato (analisi testuali, saggi brevi, trattazione sintetica, ecc.). Per la valutazione si sono considerati, oltre alle conoscenze relative all’argomento proposto, la correttezza, il lessico specifico, le argomentazioni e le originalità costitutive del testo prodotto (cfr. griglie allegate al programma). Si sono seguite le disposizioni ministeriali per quanto concerne le attribuzioni dei punteggi alle diverse tipologie di prove (sufficienza 10/15) nel caso delle simulazioni della prima prova di maturità. Nelle altre prove la sufficienza è stata collocata al 65%. Si è ricorso anche questionari di conoscenza e a verifiche orali preparatorie al colloquio dell’esame di Stato. Valutazione La classe, nel corso del triennio, ha evidenziato interesse per la disciplina, partecipando attivamente al dialogo educativo. Il gruppo si è mostrato coeso e collaborativo, determinando un clima d’aula sereno con positive ricadute sull’apprendimento. Gli studenti, pur essendo diversificati per differenti attitudini individuali, si sono tutti impegnati con successo a migliorare le proprie competenze (testuali, metodologiche, critico-interpretative). Talvolta, però, alcuni alunni mostrano ancora incertezze, soprattutto a livello espressivo, nella produzione scritta. La classe ha comunque conseguito un profitto complessivamente più che discreto-buono, con punte di eccellenza. MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: Stefano Ruggerini Obiettivi specifici • Conoscere il concetto di limite di una funzione; • Saper riconoscere se una funzione presenta punti di discontinuità di I-II-III specie; • Conoscere il significato di asintoto; • Saper analizzare un problema e formalizzarlo in termini matematici; • Conoscere il significato di derivata di una funzione e saper calcolare derivate di funzioni; • Conoscere il significato geometrico della derivata; • Saper calcolare la tangente ad una curva in un suo punto; • Saper studiare e rappresentare funzioni algebriche intere e fratte; • Conoscere il concetto di integrale e saperlo applicare al calcolo di aree; • Conoscere le fasi di una rilevazione statistica; • Descrivere, analizzare e saper rappresentare, con grafici e tabelle, dati e informazioni su fenomeni reali • Saper leggere ed analizzare un grafico • Conoscere gli elementi fondamentali della storia della matematica e in particolare sapere cos’è un sistema assiomatico e cosa ha portato alla nascita delle geometrie non euclidee Contenuti • Limiti. • Continuità. • Asintoti di una funzione. • Derivata di una funzione. • Studio di una funzione razionale, intera e fratta. • Integrali. • Geometrie non euclidee: modello di Poincaré. • Statistica descrittiva. Metodi di lavoro • Lezione frontale. • Lezione colloquio. Strumenti • Libro di testo. • Dispense. • Schede di esercizi. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche • Nelle prove scritte si attribuisce un punteggio ad ogni esercizio; la media aritmetica dei punteggi conseguiti dagli studenti, insieme alla soglia minima stabilita a priori,consente l’attribuzione dei voti • Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche dell’interesse mostrato per la disciplina, dell’impegno personale e della partecipazione al lavoro in classe. Valutazione Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente discreto. MATERIA: STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE: Ruozzi Cristiana Obiettivi specifici • Orientamento nella descrizione di opere d’arte attraverso l’adeguata applicazione di criteri di carattere tecnico, iconografico, stilistico; • capacità di proporre confronti (per analogia e differenza), soprattutto per criterio stilistico, tra opere d’arte anche di diverso periodo; • acquisizione di una corretta e articolata terminologia disciplinare; • orientamento nel riconoscimento delle principali componenti di ordine sociale del fenomeno artistico (artista, committente, pubblico, critica…); • riflessione critica nel collegamento tra le fonti scritte e le corrispondenti testimonianze visive; capacità di ricondurre le principali testimonianze figurative del XIX – XX secolo al rispettivo contesto storico- culturale. Contenuti 1. Paesaggio romantico e Realismo 1.1 Constable: paesaggio “moderno” e sperimentazione 1.2 Turner: il paesaggio visionario e atmosferico 2. Pittori romantici e Teorie del Restauro 2.1 Gericault e Délacroix: soggetti di cronaca contemporanea e sperimentazione formale. 3. Preraffaeliti e W. Morris: il ‘mestiere dell’arte’ come reazione ad un mondo tecnologizzato ed anonimo. 4. Espressioni del Realismo 4.1 Il contesto storico-culturale 4.2 La scuola di Barbizon e Corot: (Argomento trattato in generale) 4.3 Realismo francese: Courbet, Millet, Daumier 4.4 I Macchiaioli: la visione sintetica della veduta, la sfortuna critica(argomento trattato in generale) Mod.B) Impressione, Simbolo, Modernismo, Manet: Olympia, Déjeneur. La novità nel solco della grande pittura. 1.2 La ‘Questione del colore’, l’En plein air, il rifiuto del disegno, la svalutazione del soggetto, i temi e luoghi preferiti, l’inquadratura ‘fotografica’ dei dipinti. 1.3 Monet e la ‘ripetizione’ del soggetto. Fase matura e progressiva astrazione. 1.4 Renoir e Degas: la ‘vibrazione cromatica e luminosa’, la figura umana, i luoghi di Divertimento della città. 1. G. Moreau, O. Redon , il gruppo dei Nabis, Le Secessioni: il simbolo, l’intuizione e la reazione al realismo e positivismo dell’epoca.(cenni ai Divisionisti italiani) 1.1 Le Secessioni: Monaco, Berlino e Vienna. Arnold Bocklin e G. Klimt. Il Palazzo della Secessione di Olbrich e I fregi di Klimt. 1.2 Mackintosh e le Arts and Crafts in Scozia, Wagner, Olbrich e A. Loos . H. van de Velde in Belgio. L’Ornamento come delitto in Loos. Focus(p.58-59) “verso il disegno industriale” (Argomento trattato in Generale) Mod.C) Modernità tra fine Ottocento e inizio Novecento . 1.1 Cézanne e la ricostruzione della realtà. Autonomia dalla rappresentazione, importanza del ‘pensiero Visivo’. 1.2 Gauguin: dissonanze cromatiche, “sintetismo”, la ricerca di un mondo incontaminato 1.3 Van Gogh: incontro tra sfera emotiva e realtà 1.4 Toulouse-Lautrec: suggestioni Art Nouveau, poetica dei bassifondi e grafica pubblicitaria (Argomento trattato in generale) 2. Il Novecento e le prime avanguardie 2.1 Introduzione come da libro di testo 2.2 La Linea Espressionista: Munch, Ensor, Fauves. Matisse 2.3 Espressionismo tedesco: Die Brucke e Kirchner 2.4 Blaue Reiter. 2.5 Ecole de Paris (Argomento trattato in generale) 2.6 Il Cubismo: l’importanza delle scoperte di Einstein e della ricerca di Cézanne. Picasso (pagine e opere a scelta del docente), il Sodalizio con Braque, i collages . Cenni al primitivismo. J. Gris, Lèger e Cubismo Orfico(molto in generale) 2.7 Il Futurismo:l’ideologia, i riferimenti filosofici mito della guerra e della modernità 2.8 Futurismo: Rapporto con il Cubismo e il Simbolismo. Importanza della cronofotografia soprattutto su Balla. Fortuna e sfortuna critica. Mod.D Novecento: altre avanguardie 1. Astrattismo: l’abolizione del soggetto e valore espressivo dei singoli elementi formali. L’indagine sul colore nel tempo e i significati per Kandinskij. Malevic e il Suprematismo in Unione Sovietica. (Costruttivismo e Arte della rivoluzione: molto in generale) 1.1 Mondrian e il Neoplasticismo: l’adesione alle teorie teosofiche e i principi astratti della sua pittura. Influenza del suo stile sul razionalismo in architettura. (opere a scelta del docente). T. van Doesburg e P.Klee: (Argomento trattat oin generale) 1.2 Il Bauhaus (Argomento Trattato in generale collegato all’Astrattismo) 1.3 Dadaismo: l’anti-arte, il caso, le tecniche (Performance, fotomontaggio, sculture ambientali). I rapporti con la letteratura. Man Ray, Duchamp, Schwitters. Il ready-made, l’assemblage, l’objet trouvé. 2. Surrealismo 2.1 Surrealismo: rapporti con la letteratura, l’inconscio e il sogno, scrittura automatica e automatismo psichico, critica alle macchine, alla funzionalità. Max Ernst, Mirò, Dalì, Magritte ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO si pensa di completare con gli argomenti di “Metafisica”, “Espressionismo Astratto americano” e “Informale europeo” Metodi di lavoro • Lezione frontale. • Lezione colloquio. Strumenti Libro di testo Presentazioni ppt. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche Verifiche scritte (a risposta aperta); relazioni scritte; relative soprattutto al lavoro di gruppo. Lezione colloquio; esercizi orali di lettura di documenti e di descrizione di opere; colloqui individuali programmati: relativi soprattutto al lavoro di gruppo o a eventuale recupero. Valutazione La classe ha mostrato un buon interesse verso la disciplina partecipando in modo costruttivo alle lezioni e al dialogo educativo e l’impegno è stato in generale costante. I livelli di profitto sono nel complesso più che discreti-buoni con punte di Ottimo-Eccellente in alcuni casi. Livelli di sola piena sufficienza sono pochi e dovuti a difficoltà nell’espressione scritta. In generale, nell’esposizione orale dei contenuti gli studenti mostrano minori capacità espressive dovute per lo più al metodo didattico della nostra scuola che privilegia la prova scritta. DISCIPLINA: SCIENZA DEI MATERIALI INSEGNANTE: Silvia Tirelli Obiettivi specifici Conoscere le principali caratteristiche chimiche dei materiali. Saper collocare a livello storico i materiali utilizzati nelle principali tecniche artistiche. Riconoscere, nell'articolazione biennale della disciplina, la struttura e le proprietà dei materiali più comunemente impiegati nella realizzazione di opere d'arte e, più in generale, di manufatti di diverso tipo, le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dell'ambiente e i fattori che influenzano le possibili interazioni fra le opere e l'ambiente stesso. Garantire una conoscenza sufficiente a riconoscere le condizioni ottimali di conservazione dei beni culturali e artistici. Contenuti Elettrochimica e Metalli Le reazioni di ossidoriduzione Le celle galvaniche. I potenziali normali di riduzione. Le celle elettrolitiche. La corrosione dei metalli e le principali tecniche di prevenzione. Esempi di applicazione dell’elettrolisi: la raffinazione dei metalli, la galvanostegia. I metalli nobili: il Rame e le sue leghe (Bronzo e Ottone). I metalli preziosi: l’Oro e l’Argento. I materiali lapidei Caratteristiche dei solidi e loro proprietà, solidi cristallini ed amorfi. La classificazione delle rocce. I minerali Pietre preziose I leganti (gesso, calce, cemento). Le principali cause di degrado dei materiali lapidei. Cenni sul restauro dei materiali lapidei I composti organici La classificazione dei composti organici: alifatici, aromatici, eterociclici. Le reazioni di addizione e la polimerizzazione degli alcheni. I gruppi funzionali e la reazione di condensazione. I polimeri sintetici Le materie plastiche. Termoplastici e termoindurenti. Tecniche di lavorazione, caratteristiche dei materiali. I principali polimeri di addizione e di condensazione. I polimeri naturali Amminoacidi e Proteine. Polimeri del glucosio . Lipidi, trigliceridi, polimerizzazione dei composti insaturi ( oli siccativi). La pittura Leganti e pigmenti. La pittura a olio, la tempera,l’affresco, la miniatura, l’encausto. La conoscenza e l’utilizzo dei materiali nelle varie epoche storiche. Il libro dell’arte di Cennino Cennini. Realizzazione in laboratorio di tempere con ricette antiche e pigmenti inorganici. . Metodi di lavoro - lezione frontale - attività di laboratorio - esperimenti dimostrativi - lezione-colloquio - lettura e commento di testi - visione di filmati - lavoro di gruppo Strumenti Oltre al testo, “Bucari, Casali, Lanari – La chimica per l’arte” – Calderini, si utilizzeranno metodiche di laboratorio, eserciziari e materiale fornito dal docente. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche • questionari a risposta aperta • questionari a risposta chiusa • produzioni scritte • verifiche orali • relazioni Valutazione La valutazione finale dipenderà dalle valutazioni ottenute nelle prove scritte e orali; dalla capacità di operare nel laboratorio chimico; di lavorare in gruppo e comunicare efficacemente utilizzando il linguaggio appropriato. Sono stati valutati anche eventuali approfondimenti dei singoli studenti. La classe è costituita da alunni che per livello cognitivo, capacità e motivazione possono considerarsi in una fascia alta. Gli studenti sono eterogenei, ma mostrano interesse nei confronti della materia e delle attività di laboratorio proposte. Durante il corso dell’anno scolastico hanno evidenziato attitudine a memorizzare, comprendere e rielaborare, responsabilità e capacità di approfondire. DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA (INGLESE) INSEGNANTE: Marina Davoli Obiettivi. Nell’indirizzo Grafico Beni Culturali lo studio della lingua straniera (Inglese) prevede: Il rafforzamento e potenziamento delle competenze linguistiche scritte e orali e delle strutture grammaticali già acquisite al termine del biennio, Lo studio di strutture grammaticali più complesse In particolare: Essere in grado di stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo conversazioni legate all’argomento specifico dell’indirizzo e alle problematiche della quotidianità Orientarsi nella comprensione e nell’uso di pubblicazioni in lingua straniera relative al proprio settore specifico. Riferire oralmente e rispondere a domande relative a un testo o movimento letterario. Conoscere la terminologia connessa con gli interessi specifici dell’indirizzo. Contenuti. Panorama storico-letterario e artistico dell’età vittoriana ( selezione di autori), dell’età Moderna (selezione di autori) e dell’età contemporanea. Letture, approfondimenti e articoli di carattere generale, storico e artistico Metodi di lavoro. Lezione- colloquio Lettura di testi con attività di comprensione. Visione di filmati, ascolto di materiale audio. Metodi di valutazione. Verifiche orali. Questionari a risposta aperta/ risposta chiusa. Comprensioni scritte. Produzioni scritte. La misurazione delle prove è sempre stata oggettiva, attribuendo cioè punteggi agli esercizi e stabilendo come livello soglia il 60- 65% del punteggio totale. Valutazione La classe risulta molto eterogenea per capacità e attitudini per la materia e, nel corso dell’anno scolastico, ha confermato una certa difficoltà ad organizzare il proprio lavoro in modo diligente e costante; in molti casi infatti, tale lavoro è stato finalizzato alle prove di verifica e alle interrogazioni. Di conseguenza anche la partecipazione alle attività proposte in classe è stata per buona parte degli studenti prevalentemente ricettiva e a volte dispersiva. Risulta pertanto difficile formulare una valutazione complessiva sui livelli raggiunti: infatti mentre un certo numero di studenti ha conseguito risultati che sono solo complessivamente sufficienti o appena sufficienti, gli altri studenti hanno conseguito risultati globalmente più che sufficienti/discreti, con alcune punte di eccellenza. DISCIPLINA: DISEGNO E COMUNICAZIONE VISIVA INSEGNANTE: Susanna Mazzetti Obiettivi specifici Capacità di analizzare un'immagine nelle sue valenze visive, linguistiche e comunicative. Capacità di produrre un'immagine pertinentemente al fine comunicativo, rispettando le norme linguistiche specifiche di ciascun ambito analizzato. Capacità di progettare nelle sue linee essenziali l'impaginazione dei prodotti studiati. Capacità di analizzare un quesito progettuale e strutturarne efficacemente l'iter risolutivo. Capacità di utilizzare correttamente la terminologia e le tecniche specifiche. Contenuti Progettazione di un marchio e utilizzo nel contesto applicativo Progettazione di una presentazione digitale. Progettazione di un libro- oggetto con particolare riferimento all’ approfondimento d’esame. Progettazione del manifesto. Il lettering espressivo. Metodi di lavoro 1. Lezioni frontali 2. lezioni colloquio 3. esercitazioni in laboratorio 4. lavoro in gruppo 5. partecipazione a concorsi o progetti esterni . Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche Valutazione delle esercitazioni effettuate a casa e in classe in riferimento alle seguenti voci: completezza e articolazione dell’iter progettuale, pertinenza iconografica e stilistica rispetto al fine comunicativo, efficacia estetica. Valutazione La classe si è manifestata aperta e disponibile al dialogo con un buon interesse nei confronti della disciplina . La partecipazione costruttiva e continua ha permesso di elaborare percorsi con proposte progettuali individuali. Il cambio dell’insegnante, nel corso dell’ultimo anno scolastico , ha comportato un breve periodo di adattamento al quale gli studenti hanno collaborato attivamente. Le consegne non sono sempre state rispettate nelle date prestabilite. Il giudizio sui risultati raggiunti, supportato da un lavoro domestico spesso approfondito, nel complesso è buono con livelli che in alcuni casi raggiungono l’eccellenza. DISCIPLINA : DISEGNO E RILIEVO INSEGNANTE: Giorgia Bonfante. Obiettivi comprensione delle regole intuitive e geometriche della rappresentazione prospettica; con la conseguente applicazione nel disegno tecnico delle suddette; l'utilizzo delle ombre e la loro applicazione come rafforzativo della terza dimensione nel disegno; conoscenza delle regole del rilievo architettonico e dei percorsi da mettere in atto per rilevare un edificio; autonomia nella progettazione e attuazione completa del percorso ideativo, eseguito applicando tutti i linguaggi acquisiti; realizzazione di disegni tecnici chiari e coerenti con le proprie progettazioni; utilizzo approfondito delle scale di riduzione per la rappresentazione di grandi oggetti ed edifici. Contenuti LA PROSPETTIVA CENTRALE: -le variabili fondamentali: punto di vista e altezza dell'osservatore dalla linea di orizzonte -terminologia della prospettiva -Metodo del punto di distanza (con applicativo) -Metodo del taglio della piramide visiva (con applicativo) IL PROGETTO ESCHER: Progetto di deformazione di immagine proiettata su superficie cilindrica, con soggetti ispirati alla mostra di Escher tenuta a Palazzo Magnani in contemporanea e con finalità espositive. LA PROSPETTIVA ACCIDENTALE: -Metodo del punto di distanza (con applicativo) -Metodo del taglio della piramide visiva (con applicativo) LA TEORIA DELLE OMBRE -Teoria delle ombre: terminologia -le ombre e il legame con le proiezioni coniche -solidi illuminati da luce puntiforme (con applicativo) IL DISEGNO DI RILIEVO: -rilievo di forma e consistenza dell'opera -indagine critica e storica -misurazione e sistemi -il rilievo fotografico -il rilievo metrico diretto -la restituzione grafica di fronte e pianta -il rilievo di dettagli -quotatura nei disegni tecnici -sezioni delle piante I PRINCIPI DEL COSTRUIRE: -forma e resistenza -sollecitazioni statiche -elementi strutturali semplici -dal ferro al cemento -il cemento armato nell'architettura moderna -le scale grafiche più adatte -le fondazioni -le murature -i solai -i tetti -le scale ANALISI DI UN PROGETTO -rappresentazione grafica del prospetto del proprio edificio abitativo in scala, a partire dalla fotografia dello stesso. -Schemi generici di analisi di un progetto o di un rilievo -Organizzazione degli spazi in un unità abitativa -disegni tecnici. Metodi di lavoro • Lezioni frontali • lezioni colloquio • esercitazioni in laboratorio • lavoro in gruppo Strumenti Libro di testo, dispense, fotocopie Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche Tavole grafiche (guidate); applicativo autonomo delle tavole grafiche; lezione frontale; esercizio di ricerca fotografica e documentazione in prima persona di opere da rilevare; progetti individuali e di gruppo. Alla fine dell'anno i ragazzi hanno prodotto elaborati grafici, degli studi progettuali di edifici, la restituzione fotografica di un elaborato architettonico a partire dal rilievo fotografico. Misurazione delle prove: in decimi; solo per le prove d'esame in quindicesimi. Valutazione All'interno della Classe, in generale, si è evidenziato sin dal trimestre un clima collaborativo con una buona propensione alle attività proposte e un alto interesse per la materia. Nonostante qualche insicurezza iniziale, la maggior parte della classe ha dimostrato da subito di applicare attivamente le regole studiate per ricavarne progetti coerenti ed efficaci. Nel pentamestre l’impegno e la partecipazione degli allievi si sono mantenuti regolari, ottenendo in qualche caso, risultati di vera e propria eccellenza. Nel complesso la preparazione si può ritenere più che buona, e il clima della classe è sempre stato sereno sia tra i ragazzi che nei confronti dell'insegnante. DISCIPLINA: COMPUTERGRAFICA INSEGNANTE: Luca Caleffi (supplente della prof.ssa Rossella Fontanazza) Obiettivi specifici • Padronanza degli strumenti hardware fondamentali per la computergrafica (PC/MAC, STAMPANTI, SCANNER PIANI, SOFTWARE D’ACQUISIZIONE, FOTOCAMERE DIGITALI); • Capacità di individuare elementi di base, idonei alla composizione di messaggi pubblicitari; • Padronanza in materia di individuazione, ritaglio e sviluppo dell’inquadratura fotografica, capace di fornire immediata e suggestiva comunicazione, finalizzata all’uso e l’impiego nell’ambito della pubblicità; • Padronanza nell’uso dei software per l’elaborazione del fotoritocco e fotomontaggio delle immagini digitali; • Padronanza nell’uso dei software per la realizzazione di immagini vettoriali e il loro utilizzo nel settore della pre-stampa; • Padronanza nell’uso dei software per realizzare pubblicazioni di tipo professionale destinate alla realizzazione nell’arco dell’anno scolastico; • Padronanza dei formati ISO o personalizzati, delle unità di misura e della gestione colore per la stampa e il web; • Acquisire una specifica metodologia atta ad individuare, autonomamente ed in gruppi di lavori, percorsi adeguati alla realizzazione del menabò; Contenuti disciplinari 1. Introduzione alla grafica pubblicitaria 2. La fotografia, il fotomontaggio il fotoritocco 3. Gli strumenti della fotomanipolazione: Adobe Photoshop. 4. La grafica vettoriale e i suoi strumenti: Adobe Illustrator 5. La pubblicazione di contenuti editoriali e i suoi strumenti: Adobe Indesign. 6. Progetto inclusivo: l’annuario scolastico. 7. L’immagine coordinata e la sua realizzazione: creazione di un manuale di immagine coordinata (collaborazione Disegno e Comunicazione Visiva) 8. Il manifesto pubblicitario: creazione di un manifesto pubblicitario (collaborazione Disegno e Comunicazione Visiva). Metodi di lavoro • • • • • • Lezioni teoriche con videoproiezione Assistenza alla pratica in classe Conclusione delle esercitazioni (tutorial) a casa Eventuali verifiche a tempo Elaborati di gruppo (manifesti, piccole pubblicazioni) e individuali (tesina) Progetto ad ampio raggio di competenze (realizzazione annuario scolastico) Strumenti • Computer • Software specializzati • Videoproiettore • Schede ed esercitazioni • Tavoletta grafica • Stampante • Scanner Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove pratiche Esercitazioni su argomenti tecnici (fotomontaggio, grafica vettoriale, specifici strumenti del programma…) ed elaborati a tema (pubblicità progresso, manuale di immagine coordinata di un marchio…), a mezzo computer, da consegnarsi generalmente nell’arco di 3-5 settimane. La valutazione terrà conto di: • Rispetto delle consegne dell’elaborato • Scelta degli strumenti adeguati all’esecuzione • Competenza nell’uso dei suddetti strumenti • Realizzazione tecnica • Partecipazione e impegno personale in caso di lavori di gruppo Valutazione La classe ha seguito con interesse le lezioni frontali e generalmente c’è stata una buona applicazione nelle prove pratiche proposte. Gli studenti partivano da diversi livelli di competenza e purtroppo in alcuni casi è rimasto un divario evidente, con voti sotto la media della classe, a volte dovuti ad una conoscenza non adeguata dello strumento e di conseguenza, ad un allungamento del tempo di realizzazione. L’andamento del lavoro in gruppo è stato altalenante più per la difficoltà di coordinarsi che per grandi lacune nelle competenze, tuttavia nell’ultimo periodo la classe si è mostrata più organizzata al suo interno. I risultati complessivi della classe sono buoni, con punte di eccellenza e nessuna insufficienza. DISCIPLINA: FILOSOFIA E STORIA INSEGNANTE: Raffaele Montanari • • • Sapersi orientare nella complessità dei fenomeni storici indagati secondo ampie scale spazio-temporali (anche in un approccio di World History) sia in senso diacronico sia nelle loro dimensioni sincroniche Acquisire dimestichezza con la pluralità delle fonti proprie della contemporaneità (in particolare con quelle audiovisive) Sapersi misurare con autori e sistemi filosofici, sia padroneggiandone i lessici specifici sia sapendo operare confronti tra le diverse posizioni filosofiche sugli stessi temi Contenuti Storia • 1^modulo: • 2^modulo: • • • • • • Il “panorama” generale della storia (mondiale) da inizio XX a inizio XXI sec. Alcuni casi nazionali di particolare rilievo nel periodo 1914-1945: i casi americano, russo, tedesco (1^parte) e italiano (2^parte) 3^modulo Il modo dal secondo dopoguerra al presente: sintesi proposta dall’insegnante su dispense per fornire un quadro generale. 3^modulo: L’Italia dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Ottanta, nel contesto mondiale ed europeo N.B. Per quanto riguarda il terzo modulo (Italia repubblicana) si farà riferimento al programma di storia effettivamente svolto fino al termine delle lezioni che verrà messo a disposizione della Commissione esaminatrice. Filosofia 1^modulo: Le filosofie della storia di Marx e di Comte, nei rispettivi sistemi 2^modulo: Il rifiuto della razionalità occidentale nella filosofia di Schopenhauer, Nietzsche. Il valore del “singolo” in Kierkegaard. 3^modulo: La rivoluzione psicoanalitica di Freud 4^modulo: Il circolo ermeneutico in Gadamer. Metodi di lavoro • lezione frontale • lezione-colloquio • lavori di gruppo • analisi di materiali audiovisivi (documentari, film) usati come fonti per la storia Strumenti: • i due libri di testo • interamente in dispensa il 1^ modulo di storia • fonti audiovisive Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali La valutazione ha tenuto conto delle prove di verifica scritte, delle interrogazioni, della partecipazione al lavoro in classe e di gruppo. Le prove scritte, prevalentemente formulate sul modello “terza prova” tipologia B, sono state valutate con criteri condivisi precedentemente con la classe quali la padronanza dei contenuti, la proprietà lessicale, la capacità argomentativa. Ad ognuna delle tre domande è stato attribuito un punteggio in decimi. La sufficienza è stata fissata in 18/30. Valutazione Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse gli argomenti proposti, sia in storia sia in filosofia. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e responsabile da parte di tutti, attiva e costruttiva per una parte della classe. I risultati ottenuti sono mediamente discreti, e, in alcuni, casi molto buoni. . DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: Fabio Macchitella Obiettivi specifici - Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi dell’attività motoria - Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo i principi dell’allenamento. - Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate. - Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo - Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e sapere agire correttamente nei casi di primo soccorso. Contenuti - Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali (Resistenza,Forza,Velocità,Coordinazione) - Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie - Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive - Esercitazioni tendenti all’individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo soccorso - Cenni di Anatomia e Fisiologia dei principali apparati e sistemi - Esercitazione e cenni di teoria su l’immersione subacquea con bombole - Attività di primo soccorso: B.L.S. laici Metodo di lavoro - Esercitazioni pratiche. - Lezione frontale e colloquio. - Lavoro di gruppo. Strumenti - Impianti sportivi e relative attrezzature. - Dispense. - Equipe di esperti Metodi di valutazione - Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche). - Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al lavoro di classe e della capacità di saper collaborare con gli altri. Valutazione La classe è stata collaborativa ed ha sempre mostrato un interesse più che soddisfacente verso la materia; la partecipazione è stata costante da parte della quasi totalità degli alunni. Si segnalano altresì alcuni studenti che si sono distinti per le buone attitudini per la materia e per le capacità condizionali e coordinative di buon livello. ATTIVITA' FACOLTATIVE ATTIVITA' SVOLTE DA TUTTA LA CLASSE ARGOMENTO 1) Scambio con Scoonhoven, NL (a.s.2012/13) 2) Breve corso di Biblioteconomia 3) Corso di Illustrator DESCRIZIONE Scambio classi con una scuola olandese Lezioni di ricerca bibliografica sui siti bibliotecari e archivi di Stato (a.s.2011/12) Apprendimento dell’uso del programma Illustrator (a.s.2011/12) Le stagioni della danza (2011/12) A teatro:“Romeo e Giulietta” (2012/13) Arrampicata sportiva (a.s. 2011/12) Beach tennis (a.s.2011/12) Pattinaggio su ghiaccio (a.s.2011/12) (a.s.2012/3) Tiro con l’arco (a.s. 2012/13) Immersione subacquea (a.s..2013/14) Giornata dell’Atletica (2013/14) Incontri con docenti universitari, responsabili di corsi post-diploma e referenti del mondo del lavoro (a.s.2013/14) 4) Danza/Studenti a Teatro 5) Esperienze sportive 6) Orientamento 7) Corso sulla Sicurezza Primo Soccorso (a.s.2013/14) Corso Sicurezza (a.s.2013/14) 8) Teatro in lingua “Romeo and Juliet” workshop e inglese rappresentazione 9) Manifesto per la Realizzati e stampati per la giornata di Provincia orientamento scol. della scuola di itruz. Superioriore di 1° della Provincia di RE (a.s.2013/14) 10) Progetto “Enigma Lavoro multidiciplinare centrato sulla figura Escher” dell’artista olandese (a.s.2013/14) 11) 1413-2013 La Incontro con rappresentante della comunità memoria di una comunità Israelitica. Visita Sinagoga (a.s.2013/14) 12) Annuario scolastico Realizzazione dell’annuario fotografico di Istituto (2013/14) ARGOMENTO 1) Mostra e Corso di pittura (triennio) DESCRIZIONE Laboratorio di pittura dedicato alla sperimentazione dei linguaggi sui temi: Tecniche pittoriche Il libro d’artista Il futuro Progettazione dell’esposizione e del corredo critico 2) Progetto REPSTEP Stage di 4 settimane all’estero per 1 studente 3) Stage estivo Stage di 4-6 settimane 4) Certificazione in lingua inglese Certificazioni di enti esterni N. ORE 1 settimana 6 24 4 6 3 3 3 5 6 16 2 6 3 15 30 2 12 N. ORE 20 30 30 Anno scolastico 2011/12 Viaggio in Trentino (tre giorni) Visita a Parma e Modena (un giorno) Visita a Mantova (un giorno) Anno scolastico 2012/13 Viaggio a Roma: visita a gallerie d’arte e spettacolo al Globe theatre (due giorni) Visita a Verona: Mostra “Da Botticelli a Matisse” Anno scolastico 2013/14 Visita alle trincee della I^ Guerra Mondiale e al MART (Rovereto, TN) Visita alla Biennale di Venezia Viaggio a Praga con visita a Mathausen (cinque giorni) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Programma svolto dalle singole discipline Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico Griglie di valutazione prove d’esame Elenco degli approfondimenti d'esame Copia del verbale n°4 del 18 febbraio 2014 Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal” Documentazione specifica riservata Reggio Emilia,15 /5/2014 Il coordinatore di classe Prof.ssa Leda Binacchi