DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA

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DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA
Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal”
ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS)
via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia
Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741
Esame di Stato
MATERIE E INSEGNANTI
STUDENTI
CLASSE
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
a. s. 2013-2014
QUINTA “B”
INDIRIZZO GRAFICO-BENI CULTURALI
1
2
AGOSTI Camilla
BARALDI Margherita
3
4
5
6
7
8
9
10
BONOMO Chiara
BRUNETTI Beatrice
CASOLARI Stefano
CORIANI Amalia
GIANNASI Francesco
GUZZI Eleonora
INCERTI Fabio
IOTTI Jasmine
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
11 MAGNANI Elisa
12 MALAVER PINZON
Katerine
13 MARTINI Elisa
14 MUSSINI Nives
15 POLETTI Giulia
16 RIGHI Riccardo
17 RODOLFI Agata
18 ROMAGNANI Elena
19 SCHENETTI Silvia
20 TRUFFELLI Laura
MATERIA
EDUCAZIONE RELIGIOSA
ITALIANO
STORIA E FILOSOFIA
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
STORIA DELL’ARTE E
BENI CULTURALI
DISEGNO E COMUNIC. VISIVA
DISEGNO E RILIEVO
SCIENZA DEI MATERIALI
9. MATEMATICA
10. EDUCAZIONE FISICA
11. COMPUTERGRAFICA
21 VICENTINI Lucia
INSEGNANTE
ANTINOZZI Patrizia
BINACCHI Leda
MONTANARI Raffaele
DAVOLI Marina
RUOZZI Cristiana
MAZZETTI Susanna
BONFANTE Giorgia
TIRELLI Silvia
MAZZALI Claudia
RUGGERINI Stefano
MACCHITELLA Fabio
FONTANAZZA Rossella
MATERIE
Educaz.Relig
Educaz.Fisica
Italiano
Storia/Filosof.
Matematica
Lingua Straniera
Fisica
Storia dell’arte e
Con. beni culturali
Disegno Com.Vis.
Disegno e Rilievo
Latino
Scienza dei materiali
Diritto beni culturali
Catalog. automatizzata e
videografica
II
1
2
5
3
3
3
2
5
IV
1
2
4
4
3
3
4
V
1
2
4
4
3
3
4
4
3
2
3
3
3
2
5
2
3
5
4
-
Computergrafica
-
-
3
- Laboratorio- Beni culturali 2 Pc,
programmi grafici, collegamento internet,
1scanner, 2 macchine digitali, 1 videocamera,
1 PC con videoproiettore su carrello, 2
stampanti
- Laboratorio computergrafica (lab. R) 21
iMac, collegamento Internet in rete, 1 scanner
per immagini cartacee e 1 per diapositive, 1
stativo per macchina fotografica, 2 stampanti,
attrezzatura fotografica, archivi
diapositive/materiali documentari/fotografici
- Laboratorio–aula di disegno (lab. A) 30
tavoli da disegno, 1 schermo per proiezioni, 3
iMac, 1 tavolo luminoso, collegamento
Internet in rete
-Laboratorio di Grafica (Lab. E) 33
postazioni, 15 Pc, isola per lavori di gruppo
- Biblioteca beni culturali (200 testi circa);
emeroteca ("Giornale dell'arte", "Art", “linea
grafica” , "IBC", "Archeo")
- Laboratorio di Chimica
- Laboratori di Lingue
- Laboratorio di Informatica
- Impianti sportivi e relative attrezzature
-Aule con o senza LIM,
-Aula Audiovisivi
SPAZI E ATTREZZATURE
UTILIZZATE
PROFILO E OBIETTIVI
DELL'INDIRIZZO
QUADRO ORARIO
TRIENNALE
Il corso fornisce innanzitutto una preparazione propedeutica ai vari campi della progettazione e
della comunicazione visiva. Tale obiettivo comporta il continuo riferimento al più ampio ambito
dei beni culturali, in termini storico-artistici, scientifici, tecnologico-informatici. In particolare,
l’interesse storico artistico e quello scientifico si precisano in riferimento al settore del restauro e
della conservazione. Gli ambiti progettuali ai quali si fa riferimento rendono inoltre necessario un
costante aggiornamento sulle tecnologie attualmente utilizzate e, nello specifico, alla
computergrafica, il cui studio viene garantito nelle ore curricolari e tramite corsi monografici
pomeridiani.
L’Indirizzo intende innanzitutto garantire ai propri diplomati una solida formazione culturale
orientata al mondo dei beni culturali e della comunicazione visiva e un concreto, organico
orientamento alle diverse professionalità del settore, con particolare riferimento alle competenze
dell’ambito grafico-progettuale.
Attraverso la realizzazione di specifici progetti di ricerca a carattere interdisciplinare si intende
garantire agli studenti un produttivo confronto con la realtà di lavoro nel settore dei beni culturali e
lo sviluppo di conseguenti abilità e competenze operative.
La preparazione raggiunta dagli studenti consente il proseguimento degli studi in tutte le facoltà
universitarie, in particolare nelle facoltà di Architettura e Beni Culturali. Coerente con l’Indirizzo
risulta in particolare la continuazione degli studi attraverso corsi di comunicazione e grafica e
presso Accademie di Belle Arti. Per quanto riguarda il restauro, proprio il particolare rapporto tra
l’acquisizione di competenze grafiche e di cultura generale vale come pre-requisito
particolarmente vantaggioso per un successivo percorso universitario o di studi post-diploma
(scuole regionali, corsi promossi dalla regione, istituti privati).
L’Indirizzo guarda naturalmente con attenzione al mondo del lavoro nel settore dei beni culturali:
date le competenze insieme di ambito grafico e informatico, possibilità occupazionali
immediatamente successive al diploma sono individuabili ad esempio presso studi pubblicitari.
La classe 5^GBC B si compone attualmente di 21 alunni (17 femmine e 4 maschi). Nel
corso del triennio la composizione del gruppo, inizialmente formato da 24 allievi, ha subito
le seguenti modifiche dovute a motivazioni di varia natura e di diversa durata:
1) classe 3^: a fine anno scolastico, due alunne non sono state ammesse alla classe successiva a causa delle numerose ed ininterrotte assenze dalle lezioni per gravi problemi di
salute;
2) classe 4^: a settembre un'alunna, proveniente da altro istituto cittadino, è stata inserita
nella classe con la quale, da subito, ha costruito una positiva interazione di reciproco
rispetto e collaborazione. Tre studenti hanno seguito programmi annuali o semestrali di
mobilità individuale all'estero (California, Australia, Alabama): questa esperienza per tutti si
è rivelata assai formativa ed il rientro nell'originario contesto scolastico non ha presentato
criticità né nei rapporti interpersonali né negli individuali processi apprenditivi;
classe 5^: la seconda parte di questo anno scolastico è stato fortemente segnato da due tristi
eventi: il ritiro dalle lezioni (avvenuto il 15 marzo) di una ragazza a seguito di un profondo
malesssere esistenziale e la morte di F, alunna diversamente abile. Il legame del gruppo con
F. è sempre stato molto forte, anche se poco appariscente perché fatto di piccoli gesti, di
tanti sguardi e poche parole. La rielaborazione del lutto non è stata semplice né immediata,
ma l'esperienza ha contribuito a rafforzare i rapporti amicali, la solidarietà e la
collaborazione tra i ragazzi.
Nel corso del triennio, il corpo docente si è invece mantenuto sostanzialmente inalterato: le
uniche discontinuità, infatti, si sono verificate tra la 4^ e la 5^ in Disegno e rilievo, Disegno
e comunicazione visiva, Scienza dei materiali. Il Consiglio di Classe ha pertanto potuto
sviluppare un'approfondita e reciproca conoscenza sia del gruppo classe sia de singoli
alunni ed articolare il proprio progetto didattico-educativo su un periodo medio-lungo.
Durante tutto il trienno, il clima d'aula è stato molto positivo, i rapporti docenti/discenti
ottimi ed improntati alla correttezza, al rispetto, all'onestà intellettuale, alla collaborazione.
L'impegno profuso, l'interesse per le varie discipline, la partecipazione alle attività proposte,
pur non essendo totalmente omogenei, si sono sempre mantenuti su livelli più che buoni.
Gli alunni sono stati spesso lodati dal Consiglio di classe per questo approccio costruttivo al
dialogo educativo e per il profitto, i cui risultati globali sono complessivamente buoni, con
alcune punte di autentica eccellenza. Le capacità analitico-sintetiche sono adeguate anche se
diversificate; in qualche alunno si riscontrano talvolta incertezze o lacune nella padronanza
linguistico-espressiva (nella lingua madre e/o straniera), soprattutto nello scritto. Si sono
consolidate ed approfondite, specie nell'ambito delle discipline di indirizzo, le competenze
progettuali e metodologico-strumentali, che spesso hanno saputo trovare anche forme di
elaborazione personali, originali e/o creative.
La positività dei livelli raggiunti nel corso del triennio è documentata dal numero
relativamente basso -e sicuramente al di sotto della media d'Istituto- di debiti da sanare
mediante interventi di recupero in itinere o a fine anno scolastico.
Tutti gli alunni hanno scelto autonomamente l'argomento del proprio approfondimento da
discutere in sede d'esame di Stato, ma, quando lo hanno richiesto, sono stati aiutati nella
definizione del tema attraverso riflessioni guidate. Sono state fornite indicazioni
metodologiche e bibliografiche e sollecitazioni ad elaborare tesine non compilative.
Si rimanda all’allegato n°7 per ulteriori specificazioni.
- Promuovere corrette relazioni interpersonali
- Sviluppare le attitudini al lavoro di équipe
- Usare adeguatamente il lessico delle discipline
C A PA C I TA '
-Analizzare e interpretare correttamente testi di varia tipologia e natura
- Interpretare in chiave sistemica fatti e fenomeni
- Formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi di
opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi
rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa.
- Lavorare per progetti anche all’interno di una logica multidisciplinare
Il Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti in modo
complessivamente buoni.
COMPETENZE
- Competenza linguistica: usare gli strumenti linguistici in rapporto all’uso,
alle funzioni, alle situazioni comunicative ed ai contesti disciplinari.
- Competenza progettuale: formulare ipotesi e svilupparle in un percorso
“creativo” che porti a soluzioni significative rispetto al tema e alle
condizioni dati
- Competenza critico-interpretativa: istituire collegamenti anche a carattere
interdisciplinari, effettuare confronti e stabilire connessioni tra causa ed
effetto e di inferenza induttiva in fenomeni culturali, socio-politici e
scientifici complessi
Il Consiglio di Classe ritiene che la classe padroneggi tali competenze in
modo complessivamente più che discreto/buono.
DISCIPLINA: EDUCAZIONE RELIGIOSA
INSEGNANTE: Patrizia Antinozzi
Obiettivi specifici
•
sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
•
individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre
religioni e sistemi di pensiero;
•
riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo;
•
usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica.
Contenuti
- I nuovi movimenti religiosi e la ricerca di spiritualità dell’uomo contemporaneo.
- Potenzialità e rischi delle nuove tecnologie: alcune questioni di bioetica.
- L’amore, il matrimonio, la famiglia.
- Ebrei e cristiani: dall’antisemitismo al dialogo interreligioso.
Metodi di lavoro
• Lezione confronto
• Lezione frontale
• Lettura critica dei testi
• Analisi di immagini e video
Strumenti
• Libro di testo
• Bibbia
• audiovisivi e strumenti multimediali
• Brani tratti da articoli di giornali, testi monografici, documenti della Chiesa cattolica.
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
• Partecipazione attiva alle lezioni
• Ricerche di gruppo
• Esposizioni orali
• Approfondimenti personali
Valutazione
Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, dimostrando interesse per la materia . L’impegno è stato regolare
e i risultati raggiunti sono, in media, tra il buono e l’ottimo.
MATERIA: ITALIANO
INSEGNANTE: Leda Binacchi
Obiettivi (storia della letteratura)
Conoscere nelle linee essenziali, lo sviluppo della storia della letteratura, in particolare di quella italiana, dalla fine del
secolo XIX in poi;
saper leggere, comprendere il senso letterale di un testo letterario;
saper comprendere i più evidenti significati simbolici di un testo letterario;
saper collegare un testo letterario con la teoria poetica dell’autore;
saper collegare la singola opera letteraria al suo contesto storico e culturale;
saper formulare una propria interpretazione in modo semplice, ma argomentata con coerenza.
Obiettivi (produzione scritta e orale)
Padroneggiare correttamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale;
saper utilizzare il linguaggio settoriale (letterario) con correttezza;
saper sostenere un motivato giudizio critico su temi letterari e di attualità;
saper organizzare le tipologie di prove scritte previste dal M.P.I. per l’esame di maturità,
saper organizzare e sviluppare una tesina interdisciplinare.
Criteri nella scelta dei contenuti
Coerenza con gli obbiettivi sopra dichiarati.
Rilevanza degli autori e dei movimenti letterari nella storia della letteratura e della cultura;
esemplarità dei testi in relazione al complesso dell’opera dell’autore e del contesto culturale;
canonicità dei testi.
Contenuti
MODULO 1: Il romanzo nel Settecento e nell’Ottocento
La nascita del romanzo. Il romanzo storico nel primo Ottocento. La realtà sociale nella narrativa del secondo Ottocento
Letture da A. Manzoni, Flaubert, E. Zola, De Goncourt, G. Verga
MODULO 2: Il rinnovamento della poesia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento
Letture da C. Baudelaire, G. D’Annunzio, G. Pascoli
MODULO 3: Il romanzo del primo Novecento
Letture da A. Wilde, Huysmans, D’Annunzio, Joyce, Pirandello, Svevo, Freud, Moravia
MODULO 4: La letteratura e la storia del Novecento
Letture da Marinetti, Ungaretti, Montale, P. Levi
MODULO 5: Progetto Escher
Letture da Borges
Metodi di lavoro
Metodi: lezione colloquio, lezione frontale, esercitazioni scritte.
Strumenti: libro di testo e fotocopie, appunti, presentazioni in ppt.
Metodi di valutazione
Diverse tipologie di verifiche in base a quanto previsto dall’Esame di Stato (analisi testuali, saggi brevi, trattazione
sintetica, ecc.). Per la valutazione si sono considerati, oltre alle conoscenze relative all’argomento proposto, la
correttezza, il lessico specifico, le argomentazioni e le originalità costitutive del testo prodotto (cfr. griglie allegate al
programma). Si sono seguite le disposizioni ministeriali per quanto concerne le attribuzioni dei punteggi alle diverse
tipologie di prove (sufficienza 10/15) nel caso delle simulazioni della prima prova di maturità. Nelle altre prove la
sufficienza è stata collocata al 65%. Si è ricorso anche questionari di conoscenza e a verifiche orali preparatorie al
colloquio dell’esame di Stato.
Valutazione
La classe, nel corso del triennio, ha evidenziato interesse per la disciplina, partecipando attivamente al dialogo
educativo. Il gruppo si è mostrato coeso e collaborativo, determinando un clima d’aula sereno con positive ricadute
sull’apprendimento. Gli studenti, pur essendo diversificati per differenti attitudini individuali, si sono tutti impegnati con
successo a migliorare le proprie competenze (testuali, metodologiche, critico-interpretative). Talvolta, però, alcuni
alunni mostrano ancora incertezze, soprattutto a livello espressivo, nella produzione scritta. La classe ha comunque
conseguito un profitto complessivamente più che discreto-buono, con punte di eccellenza.
MATERIA: MATEMATICA
INSEGNANTE: Stefano Ruggerini
Obiettivi specifici
• Conoscere il concetto di limite di una funzione;
• Saper riconoscere se una funzione presenta punti di discontinuità di I-II-III specie;
• Conoscere il significato di asintoto;
• Saper analizzare un problema e formalizzarlo in termini matematici;
• Conoscere il significato di derivata di una funzione e saper calcolare derivate di funzioni;
• Conoscere il significato geometrico della derivata;
• Saper calcolare la tangente ad una curva in un suo punto;
• Saper studiare e rappresentare funzioni algebriche intere e fratte;
• Conoscere il concetto di integrale e saperlo applicare al calcolo di aree;
• Conoscere le fasi di una rilevazione statistica;
• Descrivere, analizzare e saper rappresentare, con grafici e tabelle, dati e informazioni su fenomeni reali
• Saper leggere ed analizzare un grafico
• Conoscere gli elementi fondamentali della storia della matematica e in particolare sapere cos’è un sistema
assiomatico e cosa ha portato alla nascita delle geometrie non euclidee
Contenuti
• Limiti.
• Continuità.
• Asintoti di una funzione.
• Derivata di una funzione.
• Studio di una funzione razionale, intera e fratta.
• Integrali.
• Geometrie non euclidee: modello di Poincaré.
• Statistica descrittiva.
Metodi di lavoro
• Lezione frontale.
• Lezione colloquio.
Strumenti
• Libro di testo.
• Dispense.
• Schede di esercizi.
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
• Nelle prove scritte si attribuisce un punteggio ad ogni esercizio; la media aritmetica dei punteggi conseguiti
dagli studenti, insieme alla soglia minima stabilita a priori,consente l’attribuzione dei voti
• Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche dell’interesse mostrato per la disciplina, dell’impegno
personale e della partecipazione al lavoro in classe.
Valutazione
Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente discreto.
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
INSEGNANTE: Ruozzi Cristiana
Obiettivi specifici
• Orientamento nella descrizione di opere d’arte attraverso l’adeguata applicazione di criteri di carattere tecnico,
iconografico, stilistico;
• capacità di proporre confronti (per analogia e differenza), soprattutto per criterio stilistico, tra opere d’arte
anche di diverso periodo;
• acquisizione di una corretta e articolata terminologia disciplinare;
• orientamento nel riconoscimento delle principali componenti di ordine sociale del fenomeno artistico (artista,
committente, pubblico, critica…);
• riflessione critica nel collegamento tra le fonti scritte e le corrispondenti testimonianze visive; capacità di
ricondurre le principali testimonianze figurative del XIX – XX secolo al rispettivo contesto storico- culturale.
Contenuti
1. Paesaggio romantico e Realismo
1.1 Constable: paesaggio “moderno” e sperimentazione
1.2 Turner: il paesaggio visionario e atmosferico
2. Pittori romantici e Teorie del Restauro
2.1 Gericault e Délacroix: soggetti di cronaca contemporanea e sperimentazione formale.
3. Preraffaeliti e W. Morris: il ‘mestiere dell’arte’ come reazione ad un mondo tecnologizzato ed anonimo.
4. Espressioni del Realismo
4.1 Il contesto storico-culturale
4.2 La scuola di Barbizon e Corot: (Argomento trattato in generale)
4.3 Realismo francese: Courbet, Millet, Daumier
4.4 I Macchiaioli: la visione sintetica della veduta, la sfortuna critica(argomento trattato in generale)
Mod.B) Impressione, Simbolo, Modernismo,
Manet: Olympia, Déjeneur. La novità nel solco della grande pittura.
1.2 La ‘Questione del colore’, l’En plein air, il rifiuto del disegno, la svalutazione del soggetto, i temi e luoghi
preferiti, l’inquadratura ‘fotografica’ dei dipinti.
1.3 Monet e la ‘ripetizione’ del soggetto. Fase matura e progressiva astrazione.
1.4 Renoir e Degas: la ‘vibrazione cromatica e luminosa’, la figura umana, i luoghi di Divertimento della città.
1.
G. Moreau, O. Redon , il gruppo dei Nabis, Le Secessioni: il simbolo, l’intuizione e la reazione al realismo e
positivismo dell’epoca.(cenni ai Divisionisti italiani)
1.1 Le Secessioni: Monaco, Berlino e Vienna. Arnold Bocklin e G. Klimt. Il Palazzo della Secessione di
Olbrich e I fregi di Klimt.
1.2 Mackintosh e le Arts and Crafts in Scozia, Wagner, Olbrich e A. Loos . H. van de Velde in Belgio.
L’Ornamento come delitto in Loos. Focus(p.58-59) “verso il disegno industriale” (Argomento trattato in
Generale)
Mod.C) Modernità tra fine Ottocento e inizio Novecento .
1.1 Cézanne e la ricostruzione della realtà. Autonomia dalla rappresentazione, importanza del ‘pensiero
Visivo’.
1.2 Gauguin: dissonanze cromatiche, “sintetismo”, la ricerca di un mondo incontaminato
1.3 Van Gogh: incontro tra sfera emotiva e realtà
1.4 Toulouse-Lautrec: suggestioni Art Nouveau, poetica dei bassifondi e grafica pubblicitaria (Argomento
trattato in generale)
2. Il Novecento e le prime avanguardie
2.1 Introduzione come da libro di testo
2.2 La Linea Espressionista: Munch, Ensor, Fauves. Matisse
2.3 Espressionismo tedesco: Die Brucke e Kirchner
2.4 Blaue Reiter.
2.5 Ecole de Paris (Argomento trattato in generale)
2.6 Il Cubismo: l’importanza delle scoperte di Einstein e della ricerca di Cézanne. Picasso (pagine e opere a
scelta del docente), il Sodalizio con Braque, i collages . Cenni al primitivismo. J. Gris, Lèger e Cubismo Orfico(molto in generale)
2.7 Il Futurismo:l’ideologia, i riferimenti filosofici mito della guerra e della modernità
2.8 Futurismo: Rapporto con il Cubismo e il Simbolismo. Importanza della cronofotografia soprattutto su Balla.
Fortuna e sfortuna critica.
Mod.D Novecento: altre avanguardie
1. Astrattismo: l’abolizione del soggetto e valore espressivo dei singoli elementi formali. L’indagine sul colore nel
tempo e i significati per Kandinskij. Malevic e il Suprematismo in Unione Sovietica. (Costruttivismo e Arte
della rivoluzione: molto in generale)
1.1 Mondrian e il Neoplasticismo: l’adesione alle teorie teosofiche e i principi astratti della sua pittura.
Influenza del suo stile sul razionalismo in architettura. (opere a scelta del docente). T. van Doesburg e P.Klee:
(Argomento trattat oin generale)
1.2 Il Bauhaus (Argomento Trattato in generale collegato all’Astrattismo)
1.3 Dadaismo: l’anti-arte, il caso, le tecniche (Performance, fotomontaggio, sculture ambientali). I rapporti
con la letteratura. Man Ray, Duchamp, Schwitters. Il ready-made, l’assemblage, l’objet trouvé.
2. Surrealismo
2.1 Surrealismo: rapporti con la letteratura, l’inconscio e il sogno, scrittura automatica e automatismo psichico,
critica alle macchine, alla funzionalità. Max Ernst, Mirò, Dalì, Magritte
ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO si pensa di completare con gli argomenti di “Metafisica”,
“Espressionismo Astratto americano” e “Informale europeo”
Metodi di lavoro
• Lezione frontale.
• Lezione colloquio.
Strumenti
Libro di testo
Presentazioni ppt.
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
Verifiche scritte (a risposta aperta);
relazioni scritte; relative soprattutto al lavoro di gruppo.
Lezione colloquio; esercizi orali di lettura di documenti e di descrizione di opere;
colloqui individuali programmati: relativi soprattutto al lavoro di gruppo o a eventuale recupero.
Valutazione
La classe ha mostrato un buon interesse verso la disciplina partecipando in modo costruttivo alle lezioni e al dialogo
educativo e l’impegno è stato in generale costante. I livelli di profitto sono nel complesso più che discreti-buoni con
punte di Ottimo-Eccellente in alcuni casi. Livelli di sola piena sufficienza sono pochi e dovuti a difficoltà
nell’espressione scritta. In generale, nell’esposizione orale dei contenuti gli studenti mostrano minori capacità espressive
dovute per lo più al metodo didattico della nostra scuola che privilegia la prova scritta.
DISCIPLINA: SCIENZA DEI MATERIALI
INSEGNANTE: Silvia Tirelli
Obiettivi specifici
Conoscere le principali caratteristiche chimiche dei materiali.
Saper collocare a livello storico i materiali utilizzati nelle principali tecniche artistiche.
Riconoscere, nell'articolazione biennale della disciplina, la struttura e le proprietà dei materiali più comunemente
impiegati nella realizzazione di opere d'arte e, più in generale, di manufatti di diverso tipo, le caratteristiche fisiche,
chimiche e biologiche dell'ambiente e i fattori che influenzano le possibili interazioni fra le opere e l'ambiente stesso.
Garantire una conoscenza sufficiente a riconoscere le condizioni ottimali di conservazione dei beni culturali e artistici.
Contenuti
Elettrochimica e Metalli
Le reazioni di ossidoriduzione
Le celle galvaniche.
I potenziali normali di riduzione.
Le celle elettrolitiche.
La corrosione dei metalli e le principali tecniche di prevenzione.
Esempi di applicazione dell’elettrolisi: la raffinazione dei metalli, la galvanostegia.
I metalli nobili: il Rame e le sue leghe (Bronzo e Ottone).
I metalli preziosi: l’Oro e l’Argento.
I materiali lapidei
Caratteristiche dei solidi e loro proprietà, solidi cristallini ed amorfi.
La classificazione delle rocce.
I minerali
Pietre preziose
I leganti (gesso, calce, cemento).
Le principali cause di degrado dei materiali lapidei.
Cenni sul restauro dei materiali lapidei
I composti organici
La classificazione dei composti organici: alifatici, aromatici, eterociclici.
Le reazioni di addizione e la polimerizzazione degli alcheni.
I gruppi funzionali e la reazione di condensazione.
I polimeri sintetici
Le materie plastiche.
Termoplastici e termoindurenti. Tecniche di lavorazione, caratteristiche dei materiali.
I principali polimeri di addizione e di condensazione.
I polimeri naturali
Amminoacidi e Proteine. Polimeri del glucosio .
Lipidi, trigliceridi, polimerizzazione dei composti insaturi ( oli siccativi).
La pittura
Leganti e pigmenti.
La pittura a olio, la tempera,l’affresco, la miniatura, l’encausto.
La conoscenza e l’utilizzo dei materiali nelle varie epoche storiche. Il libro dell’arte di Cennino Cennini.
Realizzazione in laboratorio di tempere con ricette antiche e pigmenti inorganici.
.
Metodi di lavoro
- lezione frontale
- attività di laboratorio
- esperimenti dimostrativi
- lezione-colloquio
- lettura e commento di testi
- visione di filmati
- lavoro di gruppo
Strumenti
Oltre al testo, “Bucari, Casali, Lanari – La chimica per l’arte” – Calderini,
si utilizzeranno metodiche di laboratorio, eserciziari e materiale fornito dal docente.
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
•
questionari a risposta aperta
•
questionari a risposta chiusa
•
produzioni scritte
•
verifiche orali
•
relazioni
Valutazione
La valutazione finale dipenderà dalle valutazioni ottenute nelle prove scritte e orali; dalla capacità di operare nel
laboratorio chimico; di lavorare in gruppo e comunicare efficacemente utilizzando il linguaggio appropriato.
Sono stati valutati anche eventuali approfondimenti dei singoli studenti.
La classe è costituita da alunni che per livello cognitivo, capacità e motivazione possono considerarsi in una fascia alta.
Gli studenti sono eterogenei, ma mostrano interesse nei confronti della materia e delle attività di laboratorio proposte.
Durante il corso dell’anno scolastico hanno evidenziato attitudine a memorizzare, comprendere e rielaborare,
responsabilità e capacità di approfondire.
DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA (INGLESE)
INSEGNANTE: Marina Davoli
Obiettivi.
Nell’indirizzo Grafico Beni Culturali lo studio della lingua straniera (Inglese) prevede:
Il rafforzamento e potenziamento delle competenze linguistiche scritte e orali e delle strutture grammaticali già
acquisite al termine del biennio,
Lo studio di strutture grammaticali più complesse
In particolare:
Essere in grado di stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo conversazioni legate all’argomento specifico
dell’indirizzo e alle problematiche della quotidianità
Orientarsi nella comprensione e nell’uso di pubblicazioni in lingua straniera relative al proprio settore specifico.
Riferire oralmente e rispondere a domande relative a un testo o movimento letterario.
Conoscere la terminologia connessa con gli interessi specifici dell’indirizzo.
Contenuti.
Panorama storico-letterario e artistico dell’età vittoriana ( selezione di autori), dell’età Moderna (selezione di autori) e
dell’età contemporanea.
Letture, approfondimenti e articoli di carattere generale, storico e artistico
Metodi di lavoro.
Lezione- colloquio
Lettura di testi con attività di comprensione.
Visione di filmati, ascolto di materiale audio.
Metodi di valutazione.
Verifiche orali. Questionari a risposta aperta/ risposta chiusa. Comprensioni scritte. Produzioni scritte. La misurazione
delle prove è sempre stata oggettiva, attribuendo cioè punteggi agli esercizi e stabilendo come livello soglia il 60- 65%
del punteggio totale.
Valutazione
La classe risulta molto eterogenea per capacità e attitudini per la materia e, nel corso dell’anno scolastico, ha confermato
una certa difficoltà ad organizzare il proprio lavoro in modo diligente e costante; in molti casi infatti, tale lavoro è stato
finalizzato alle prove di verifica e alle interrogazioni. Di conseguenza anche la partecipazione alle attività proposte in
classe è stata per buona parte degli studenti prevalentemente ricettiva e a volte dispersiva. Risulta pertanto difficile
formulare una valutazione complessiva sui livelli raggiunti: infatti mentre un certo numero di studenti ha conseguito
risultati che sono solo complessivamente sufficienti o appena sufficienti, gli altri studenti hanno conseguito risultati
globalmente più che sufficienti/discreti, con alcune punte di eccellenza.
DISCIPLINA: DISEGNO E COMUNICAZIONE VISIVA
INSEGNANTE: Susanna Mazzetti
Obiettivi specifici
Capacità di analizzare un'immagine nelle sue valenze visive, linguistiche e comunicative.
Capacità di produrre un'immagine pertinentemente al fine comunicativo, rispettando le norme linguistiche specifiche di
ciascun ambito analizzato.
Capacità di progettare nelle sue linee essenziali l'impaginazione dei prodotti studiati.
Capacità di analizzare un quesito progettuale e strutturarne efficacemente l'iter risolutivo.
Capacità di utilizzare correttamente la terminologia e le tecniche specifiche.
Contenuti
Progettazione di un marchio e utilizzo nel contesto applicativo
Progettazione di una presentazione digitale.
Progettazione di un libro- oggetto con particolare riferimento all’ approfondimento d’esame.
Progettazione del manifesto.
Il lettering espressivo.
Metodi di lavoro
1. Lezioni frontali
2. lezioni colloquio
3. esercitazioni in laboratorio
4. lavoro in gruppo
5. partecipazione a concorsi o progetti esterni .
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
Valutazione delle esercitazioni effettuate a casa e in classe in riferimento alle seguenti voci: completezza e articolazione
dell’iter progettuale, pertinenza iconografica e stilistica rispetto al fine comunicativo, efficacia estetica.
Valutazione
La classe si è manifestata aperta e disponibile al dialogo con un buon interesse nei confronti della disciplina .
La partecipazione costruttiva e continua ha permesso di elaborare percorsi con proposte progettuali individuali.
Il cambio dell’insegnante, nel corso dell’ultimo anno scolastico , ha comportato un breve periodo di adattamento al
quale gli studenti hanno collaborato attivamente.
Le consegne non sono sempre state rispettate nelle date prestabilite.
Il giudizio sui risultati raggiunti, supportato da un lavoro domestico spesso approfondito, nel complesso è buono con
livelli che in alcuni casi raggiungono l’eccellenza.
DISCIPLINA : DISEGNO E RILIEVO
INSEGNANTE: Giorgia Bonfante.
Obiettivi
comprensione delle regole intuitive e geometriche della rappresentazione prospettica; con la conseguente applicazione
nel disegno tecnico delle suddette; l'utilizzo delle ombre e la loro applicazione come rafforzativo della terza dimensione
nel disegno; conoscenza delle regole del rilievo architettonico e dei percorsi da mettere in atto per rilevare un edificio;
autonomia nella progettazione e attuazione completa del percorso ideativo, eseguito applicando tutti i linguaggi
acquisiti; realizzazione di disegni tecnici chiari e coerenti con le proprie progettazioni; utilizzo approfondito delle scale
di riduzione per la rappresentazione di grandi oggetti ed edifici.
Contenuti
LA PROSPETTIVA CENTRALE:
-le variabili fondamentali: punto di vista e altezza dell'osservatore dalla linea di orizzonte
-terminologia della prospettiva
-Metodo del punto di distanza (con applicativo)
-Metodo del taglio della piramide visiva (con applicativo)
IL PROGETTO ESCHER:
Progetto di deformazione di immagine proiettata su superficie cilindrica, con soggetti ispirati alla mostra di Escher
tenuta a Palazzo Magnani in contemporanea e con finalità espositive.
LA PROSPETTIVA ACCIDENTALE:
-Metodo del punto di distanza (con applicativo)
-Metodo del taglio della piramide visiva (con applicativo)
LA TEORIA DELLE OMBRE
-Teoria delle ombre: terminologia
-le ombre e il legame con le proiezioni coniche
-solidi illuminati da luce puntiforme (con applicativo)
IL DISEGNO DI RILIEVO:
-rilievo di forma e consistenza dell'opera
-indagine critica e storica
-misurazione e sistemi
-il rilievo fotografico
-il rilievo metrico diretto
-la restituzione grafica di fronte e pianta
-il rilievo di dettagli
-quotatura nei disegni tecnici
-sezioni delle piante
I PRINCIPI DEL COSTRUIRE:
-forma e resistenza
-sollecitazioni statiche
-elementi strutturali semplici
-dal ferro al cemento
-il cemento armato nell'architettura moderna
-le scale grafiche più adatte
-le fondazioni
-le murature
-i solai
-i tetti
-le scale
ANALISI DI UN PROGETTO
-rappresentazione grafica del prospetto del proprio edificio abitativo in scala, a partire dalla fotografia dello stesso.
-Schemi generici di analisi di un progetto o di un rilievo
-Organizzazione degli spazi in un unità abitativa
-disegni tecnici.
Metodi di lavoro
• Lezioni frontali
• lezioni colloquio
•
esercitazioni in laboratorio
• lavoro in gruppo
Strumenti
Libro di testo, dispense, fotocopie
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali, grafiche, pratiche
Tavole grafiche (guidate); applicativo autonomo delle tavole grafiche; lezione frontale; esercizio di ricerca fotografica e
documentazione in prima persona di opere da rilevare; progetti individuali e di gruppo. Alla fine dell'anno i ragazzi
hanno prodotto elaborati grafici, degli studi progettuali di edifici, la restituzione fotografica di un elaborato
architettonico a partire dal rilievo fotografico.
Misurazione delle prove: in decimi; solo per le prove d'esame in quindicesimi.
Valutazione
All'interno della Classe, in generale, si è evidenziato sin dal trimestre un clima collaborativo con una buona propensione
alle attività proposte e un alto interesse per la materia. Nonostante qualche insicurezza iniziale, la maggior parte della
classe ha dimostrato da subito di applicare attivamente le regole studiate per ricavarne progetti coerenti ed efficaci.
Nel pentamestre l’impegno e la partecipazione degli allievi si sono mantenuti regolari, ottenendo in qualche caso,
risultati di vera e propria eccellenza. Nel complesso la preparazione si può ritenere più che buona, e il clima della classe
è sempre stato sereno sia tra i ragazzi che nei confronti dell'insegnante.
DISCIPLINA: COMPUTERGRAFICA
INSEGNANTE: Luca Caleffi (supplente della prof.ssa Rossella Fontanazza)
Obiettivi specifici
• Padronanza degli strumenti hardware fondamentali per la computergrafica (PC/MAC, STAMPANTI,
SCANNER PIANI, SOFTWARE D’ACQUISIZIONE, FOTOCAMERE DIGITALI);
• Capacità di individuare elementi di base, idonei alla composizione di messaggi pubblicitari;
• Padronanza in materia di individuazione, ritaglio e sviluppo dell’inquadratura fotografica, capace di fornire
immediata e suggestiva comunicazione, finalizzata all’uso e l’impiego nell’ambito della pubblicità;
• Padronanza nell’uso dei software per l’elaborazione del fotoritocco e fotomontaggio delle immagini digitali;
• Padronanza nell’uso dei software per la realizzazione di immagini vettoriali e il loro utilizzo nel settore della
pre-stampa;
• Padronanza nell’uso dei software per realizzare pubblicazioni di tipo professionale destinate alla realizzazione
nell’arco dell’anno scolastico;
• Padronanza dei formati ISO o personalizzati, delle unità di misura e della gestione colore per la stampa e il
web;
• Acquisire una specifica metodologia atta ad individuare, autonomamente ed in gruppi di lavori, percorsi
adeguati alla realizzazione del menabò;
Contenuti disciplinari
1. Introduzione alla grafica pubblicitaria
2. La fotografia, il fotomontaggio il fotoritocco
3. Gli strumenti della fotomanipolazione: Adobe Photoshop.
4. La grafica vettoriale e i suoi strumenti: Adobe Illustrator
5. La pubblicazione di contenuti editoriali e i suoi strumenti: Adobe Indesign.
6. Progetto inclusivo: l’annuario scolastico.
7. L’immagine coordinata e la sua realizzazione: creazione di un manuale di immagine coordinata (collaborazione
Disegno e Comunicazione Visiva)
8. Il manifesto pubblicitario: creazione di un manifesto pubblicitario (collaborazione Disegno e Comunicazione
Visiva).
Metodi di lavoro
•
•
•
•
•
•
Lezioni teoriche con videoproiezione
Assistenza alla pratica in classe
Conclusione delle esercitazioni (tutorial) a casa
Eventuali verifiche a tempo
Elaborati di gruppo (manifesti, piccole pubblicazioni) e individuali (tesina)
Progetto ad ampio raggio di competenze (realizzazione annuario scolastico)
Strumenti
• Computer
• Software specializzati
• Videoproiettore
• Schede ed esercitazioni
• Tavoletta grafica
• Stampante
• Scanner
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove pratiche
Esercitazioni su argomenti tecnici (fotomontaggio, grafica vettoriale, specifici strumenti del programma…) ed elaborati
a tema (pubblicità progresso, manuale di immagine coordinata di un marchio…), a mezzo computer, da consegnarsi
generalmente nell’arco di 3-5 settimane.
La valutazione terrà conto di:
• Rispetto delle consegne dell’elaborato
• Scelta degli strumenti adeguati all’esecuzione
• Competenza nell’uso dei suddetti strumenti
• Realizzazione tecnica
• Partecipazione e impegno personale in caso di lavori di gruppo
Valutazione
La classe ha seguito con interesse le lezioni frontali e generalmente c’è stata una buona applicazione nelle prove
pratiche proposte. Gli studenti partivano da diversi livelli di competenza e purtroppo in alcuni casi è rimasto un divario
evidente, con voti sotto la media della classe, a volte dovuti ad una conoscenza non adeguata dello strumento e di
conseguenza, ad un allungamento del tempo di realizzazione.
L’andamento del lavoro in gruppo è stato altalenante più per la difficoltà di coordinarsi che per grandi lacune nelle
competenze, tuttavia nell’ultimo periodo la classe si è mostrata più organizzata al suo interno.
I risultati complessivi della classe sono buoni, con punte di eccellenza e nessuna insufficienza.
DISCIPLINA: FILOSOFIA E STORIA
INSEGNANTE: Raffaele Montanari
•
•
•
Sapersi orientare nella complessità dei fenomeni storici indagati secondo ampie scale spazio-temporali (anche
in un approccio di World History) sia in senso diacronico sia nelle loro dimensioni sincroniche
Acquisire dimestichezza con la pluralità delle fonti proprie della contemporaneità (in particolare con quelle
audiovisive)
Sapersi misurare con autori e sistemi filosofici, sia padroneggiandone i lessici specifici sia sapendo operare
confronti tra le diverse posizioni filosofiche sugli stessi temi
Contenuti
Storia
• 1^modulo:
• 2^modulo:
•
•
•
•
•
•
Il “panorama” generale della storia (mondiale) da inizio XX a inizio XXI sec.
Alcuni casi nazionali di particolare rilievo nel periodo 1914-1945: i casi
americano, russo, tedesco (1^parte) e italiano (2^parte)
3^modulo
Il modo dal secondo dopoguerra al presente: sintesi proposta dall’insegnante su dispense per
fornire un quadro generale.
3^modulo:
L’Italia dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Ottanta, nel contesto mondiale ed europeo
N.B. Per quanto riguarda il terzo modulo (Italia repubblicana) si farà riferimento al programma di storia
effettivamente svolto fino al termine delle lezioni che verrà messo a disposizione della Commissione
esaminatrice.
Filosofia
1^modulo:
Le filosofie della storia di Marx e di Comte, nei rispettivi sistemi
2^modulo:
Il rifiuto della razionalità occidentale nella filosofia di Schopenhauer, Nietzsche. Il valore del
“singolo” in Kierkegaard.
3^modulo:
La rivoluzione psicoanalitica di Freud
4^modulo:
Il circolo ermeneutico in Gadamer.
Metodi di lavoro
• lezione frontale
• lezione-colloquio
• lavori di gruppo
• analisi di materiali audiovisivi (documentari, film) usati come fonti per la storia
Strumenti:
• i due libri di testo
• interamente in dispensa il 1^ modulo di storia
• fonti audiovisive
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte, orali
La valutazione ha tenuto conto delle prove di verifica scritte, delle interrogazioni, della partecipazione al lavoro in
classe e di gruppo.
Le prove scritte, prevalentemente formulate sul modello “terza prova” tipologia B, sono state valutate con criteri
condivisi precedentemente con la classe quali la padronanza dei contenuti, la proprietà lessicale, la capacità
argomentativa. Ad ognuna delle tre domande è stato attribuito un punteggio in decimi. La sufficienza è stata fissata in
18/30.
Valutazione
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse gli argomenti proposti, sia in storia sia in filosofia. La
partecipazione al dialogo educativo è stata costante e responsabile da parte di tutti, attiva e costruttiva per una parte
della classe. I risultati ottenuti sono mediamente discreti, e, in alcuni, casi molto buoni.
.
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE: Fabio Macchitella
Obiettivi specifici
- Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi dell’attività motoria
- Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo i principi dell’allenamento.
- Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate.
- Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività finalizzate ad
obiettivi comuni al gruppo
- Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e sapere agire correttamente nei casi di primo
soccorso.
Contenuti
- Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali (Resistenza,Forza,Velocità,Coordinazione)
- Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie
- Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive
- Esercitazioni tendenti all’individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo soccorso
- Cenni di Anatomia e Fisiologia dei principali apparati e sistemi
- Esercitazione e cenni di teoria su l’immersione subacquea con bombole
- Attività di primo soccorso: B.L.S. laici
Metodo di lavoro
- Esercitazioni pratiche.
- Lezione frontale e colloquio.
- Lavoro di gruppo.
Strumenti
- Impianti sportivi e relative attrezzature.
- Dispense.
- Equipe di esperti
Metodi di valutazione
- Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche).
- Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al
lavoro di classe e della capacità di saper collaborare con gli altri.
Valutazione
La classe è stata collaborativa ed ha sempre mostrato un interesse più che soddisfacente verso la
materia; la partecipazione è stata costante da parte della quasi totalità degli alunni.
Si segnalano altresì alcuni studenti che si sono distinti per le buone attitudini per la materia e per le
capacità condizionali e coordinative di buon livello.
ATTIVITA' FACOLTATIVE
ATTIVITA' SVOLTE
DA TUTTA LA CLASSE
ARGOMENTO
1) Scambio con
Scoonhoven, NL
(a.s.2012/13)
2) Breve corso di
Biblioteconomia
3) Corso di Illustrator
DESCRIZIONE
Scambio classi con una scuola olandese
Lezioni di ricerca bibliografica sui siti
bibliotecari e archivi di Stato (a.s.2011/12)
Apprendimento dell’uso del programma
Illustrator (a.s.2011/12)
Le stagioni della danza (2011/12)
A teatro:“Romeo e Giulietta” (2012/13)
Arrampicata sportiva (a.s. 2011/12)
Beach tennis (a.s.2011/12)
Pattinaggio su ghiaccio (a.s.2011/12)
(a.s.2012/3)
Tiro con l’arco (a.s. 2012/13)
Immersione subacquea (a.s..2013/14)
Giornata dell’Atletica (2013/14)
Incontri con docenti universitari, responsabili
di corsi post-diploma e referenti del mondo del
lavoro (a.s.2013/14)
4) Danza/Studenti a
Teatro
5) Esperienze sportive
6) Orientamento
7) Corso sulla Sicurezza
Primo Soccorso (a.s.2013/14)
Corso Sicurezza (a.s.2013/14)
8) Teatro in lingua
“Romeo and Juliet” workshop e
inglese
rappresentazione
9) Manifesto per la
Realizzati e stampati per la giornata di
Provincia
orientamento scol. della scuola di itruz.
Superioriore di 1° della Provincia di RE
(a.s.2013/14)
10) Progetto “Enigma
Lavoro multidiciplinare centrato sulla figura
Escher”
dell’artista olandese (a.s.2013/14)
11) 1413-2013 La
Incontro con rappresentante della comunità
memoria di una comunità Israelitica. Visita Sinagoga (a.s.2013/14)
12) Annuario scolastico Realizzazione dell’annuario fotografico di
Istituto (2013/14)
ARGOMENTO
1) Mostra e Corso di
pittura (triennio)
DESCRIZIONE
Laboratorio di pittura dedicato alla sperimentazione
dei linguaggi sui temi:
Tecniche pittoriche
Il libro d’artista
Il futuro
Progettazione dell’esposizione e del corredo
critico
2) Progetto REPSTEP
Stage di 4 settimane all’estero per 1 studente
3) Stage estivo
Stage di 4-6 settimane
4) Certificazione in
lingua inglese
Certificazioni di enti esterni
N. ORE
1
settimana
6
24
4
6
3
3
3
5
6
16
2
6
3
15
30
2
12
N. ORE
20
30
30
Anno scolastico 2011/12
Viaggio in Trentino (tre giorni)
Visita a Parma e Modena (un giorno)
Visita a Mantova (un giorno)
Anno scolastico 2012/13
Viaggio a Roma: visita a gallerie d’arte e spettacolo al Globe theatre (due giorni)
Visita a Verona: Mostra “Da Botticelli a Matisse”
Anno scolastico 2013/14
Visita alle trincee della I^ Guerra Mondiale e al MART (Rovereto, TN)
Visita alla Biennale di Venezia
Viaggio a Praga con visita a Mathausen (cinque giorni)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Programma svolto dalle singole discipline
Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico
Griglie di valutazione prove d’esame
Elenco degli approfondimenti d'esame
Copia del verbale n°4 del 18 febbraio 2014
Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal”
Documentazione specifica riservata
Reggio Emilia,15 /5/2014
Il coordinatore di classe
Prof.ssa Leda Binacchi