Msc Crociere, nuovo pricing per un`esperienza personalizzata L

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Msc Crociere, nuovo pricing per un`esperienza personalizzata L
Attualità
Msc Crociere, nuovo pricing
per un’esperienza personalizzata
Punta sulla personalizzazione dell’esperienza crocieristica il nuovo concetto di pricing lanciato da Msc
Crociere. Il cliente sceglie, decide, in base alle proprie esigenze conciliando così il piacere della vacanza
al contenimento delle spese
di Alessandra Paradisi
M
sc Crociere punta, con il
nuovo catalogo per la stagione 2013/2014, a far
vivere al meglio le emozioni del Mediterraneo. Nella nuova
brochure sono descritte le peculiarità
della compagnia con ben 5 sezioni specifiche, panoramica introduttiva, destinazioni, navi, pacchetti, info utili. Nella prima parte la compagnia presenta
i suoi valori, la flotta, le destinazioni
esclusive, quindi si passa alla ristorazione e all’intrattenimento, ma la parte più importante è rappresentata dalla nuova politica di pricing che Leonardo Massa, country manager
mercato Italia, riassume così: “La
new entry più importante del catalogo è la nuova politica di pricing. Le
tradizionali tipologie di cabine, raggruppate nelle 3 macro-categorie - interna, vista mare e balcony - verranno ora abbinate a 4 esperienze di bordo – Bella, Fantastica, Aurea e
MSC Yacht Club – e ai relativi plus
inclusi”. Il nuovo catalogo comprende
due aree, tutta la programmazione
2013 e l’estate 2014. “La novità –
prosegue Massa – è che siamo usciti
veramente in largo anticipo e di questo siamo molto soddisfatti perché ci
consente di offrire una panoramica
completa al cliente che così può scegliere in tutta calma la vacanza preferita in base al costo, itinerario, servizi. Sul pricing vorrei aggiungere che
siamo arrivati a questa scelta dopo
un’attenta analisi del mercato ascoltando proprio le esigenze del cliente. Esiste un 30% di crocieristi che è
molto attento a ciò che spende, un
60% che è attento al prezzo ma anche alla qualità e un 5% che guarda
più allo status senza tenere in conto
il prezzo. Quindi sulla base delle tre
macro aree, abbiamo costruito per
ciascun cliente la sua personale emozione di viaggio. Il mercato ci ha suggerito questa soluzione che, di fatto,
possiamo leggere come una naturale evoluzione di ciò che da sempre
proponiamo, l’esperienza della crociera rimane la stessa per tutti, ma
ognuno deve sentirsi libero di aggiungere o meno i servizi che ritiene
più utili, la personalizzazione della
vacanza è fondamentale”. Le novità
in casa Msc Crociere non si esaurisco-
La vacanza si fa in quattro
Ecco riassunte in breve, le quattro esperienze proposte da Msc Crociere
e ampiamente descritte nel nuovo catalogo 2013/2014. Bella: i viaggiatori che vivranno l’esperienza “bella” avranno la possibilità di rilassarsi in una cabina dotata di tutte le comodità e di godere della piscina,
della palestra panoramica, di tutte le attività di intrattenimento e di scegliere liberamente gli orari dei pasti grazie anche al buffet aperto 20 ore
al giorno. Fantastica: offre una crociera comoda e flessibile con la libertà di poter modificare i dettagli della prenotazione come la data di partenza, ed include plus come il servizio in cabina gratuito, priorità di scelta dell’orario dei pasti e attività dedicate ai bambini. Aurea: è pensata
per gli amanti del benessere perché include, oltre a tutti questi servizi, un
programma completo per rilassare mente e corpo con solarium privato e
accesso libero all’area termale, oltre a check-in prioritario, area riservata al ristorante e bevande ai pasti illimitate. Infine, l’esperienza senza
eguali dell’MSC Yacht Club garantisce privacy, esclusività e lusso con
tutti i privilegi che un servizio di ospitalità a 6 stelle può offrire.
no con il
pricing
ed ecco
quindi
pronti
prodotti
sempre più accattivanti. “Per
l’inverno abbiamo aumentato la quantità e migliorato ancora la qualità delle nostre crociere, 2 navi saranno posizionate nel
Mediterraneo, 1 nave nel Mar Rosso
con un suo charter, 1 nave negli Emirati Arabi con voli di linea, 1 nave
nelle Antille Francesi e 1 nave a Miami con voli di linea per raggiungere
Miami”. Un carnet molto ricco per la
compagnia che comunque si ritiene
soddisfatta dei risultati fin qui ottenuti:
“Siamo sempre molto attenti al prodotto e possiamo dire che anche quest’anno abbiamo vinto la sfida del ritorno ad un pricing più consono al
nostro livello. E non possiamo lamentarci neanche della marginalità,
che è più alta del 2012, ormai si è
capito che la crociera è una vacanza
di valore e per questo dobbiamo come sempre ringraziare le agenzie di
viaggio che rimangono fondamentali per il nostro successo”. n
L’incognita Egitto pesa sulla stagione…
e sulla destinazione stessa che è economicamente in debacle e vive di turismo. I tour operator si attengono alle disposizioni
della Farnesina nella gestione dei clienti. La preoccupazione degli agenti di viaggi. Astoi, la politica della flessibilità.
Codacons, il diritto della paura. La risposta di Autotutela
di Ester Ippolito
L
’Egitto prende fuoco proprio
alla vigilia della stagione, con
inevitabili ripercussioni turistiche sui propri conti e sui
propri obiettivi futuri (30 milioni di turisti nel 2022, per un totale di 25 miliardi di dollari) e sui conti dell’industria turistica italiana. In una situazione che appare fluida e politicamente
incerta, doveroso l’allarme del turismo organizzato per essere pronti a
eventuali riprotezioni e, già in atto ogni tour operator seguendo la propria politica - la gestione della clientela e delle eventuali incertezze sulle
partenze. Al momento, però, secondo dati Astoi, per luglio si contano
76.000 prenotazioni per il Mar Rosso senza annullamenti, e secondo il
Ministero degli Esteri, allo scoppio
della crisi (rivoluzione golpe), nell’area si trovavano 19.000 italiani. I tour
operator, da regola, si stanno attenendo ai comunicati della Farnesina.
Nell’ultimo avviso registrato prima di
8
15 luglio 2013
andare in stampa venivano sconsigliati i viaggi nelle località del Cairo,
Alessandria, Suez, Ismailia, Port Said,
Alto Egitto (in particolare Luxor e Assuan) ed in quelle del delta del Nilo e
Nord Sinai, lasciando libere da “sconsiglio” le vacanze nei resort sul Mar
Rosso, con l’invito a evitare escursioni
fuori dalle strutture turistiche, tantomeno al Cairo. Astoi Confindustria Viaggi ha dichiarato fin dalle
prime ore “la disponibilità a sostenere le difficoltà dei turisti e la
volontà di intervenire qualora si rendesse necessario come sempre fatto in analoghe difficoltà. “I
soci Astoi - le parole del presidente
Filippetti - si dimostreranno sensibili a venire incontro alla clientela
nel caso di una richiesta di un cambiamento di destinazione o di data,
dando tutta l’assistenza possibile”.
Ma nessun dovere dei tour operator
ad annullare penali in caso di recesso, e nessun diritto dei turisti a poter
annullare senza penali. Accende la
miccia su questo fronte il Codacons,
riferendosi a una sentenza del 2004
proprio sull’Egitto e sostenendo “il
diritto alla paura” quale “elemento
sufficiente a garantire all’utente il
rimborso integrale di quanto già versato per la vacanza, o il diritto alla
sostituzione del pacchetto con altro
di eguale valore, senza spese a suo
carico. Qualora le agenzie di viaggio dovessero opporsi al rimborso
integrale o alla sostituzione del pacchetto, i cittadini possono rivolgersi al Codacons per ottenere tutela
legale”. Pronta la risposta di Autotutela. “Ritenere il “diritto alla paura” una motivazione sufficiente ad
annullare viaggi già programmati
in Egitto senza dover pagare penali – sottolinea il presidente di Autotutela Fulvio Avataneo - non
rappresenta altro che una “bufala”
estiva priva di qualsiasi fondamento e, per di più, rilasciata in un momento in cui è necessaria la massima obiettività da parte di tutti”. “Se
il CodaCons vuole offrire assistenza legale ai cittadini che desidera-
Turismo & attualita
no annullare le loro vacanze in nome del “diritto alla paura” – prosegue Avataneo - lo faccia aggiungendo però che lo farà gratuitamente.
Poi, e solo poi, si potrà discutere.”
Stesso scenario di sempre quando si
affaccia un’ emergenza, la confusione rischia di aggravare la situazione.
Ma se non bastano gli avvisi della Farnesina ad aprire chiari scenari legali,
che ci sia un’authority del turismo organizzato che detti le prime regole,
senza discussioni. Gli agenti, intanto,
sono coloro che devono affrontare in
prima persona i timori e le incertezze dei lori clienti, saper rispondere a
interrogativi, offrire garanzie che nessuno, comunque, è in grado di dare.
Sui gruppi dedicati su Facebook non
si mostrano affatto tranquilli, pienamente consapevoli che, anche in assenza di sconsiglio sul mar Rosso, a
loro tocca stare in trincea e affrontare timori, incertezze, dubbi, rivalse dei
loro clienti, condite anche da minacce di “ritorsioni” da vacanza rovinata. n