Zenit sostiene il mondo di CasaOz in un percorso musicale

Zenit sostiene il mondo di CasaOz in un percorso musicale

Zenit sostiene il mondo di CasaOz in un percorso musicale
Con il brano “Certo che si può!” a CasaOz l’hip-hop ha un altro suono
Tra diverse iniziative da oltre un anno Zenit supporta CasaOz e attraverso una di queste in
particolare ha deciso di puntare su di un’attività produttiva e continuativa: un laboratorio di
musicoterapia da cui è nato “Certo che si può” brano hip-hop scritto, cantato e ballato dai
bambini di CasaOz, frutto di un progetto che testimonia quanto le differenze di qualsiasi natura psichica o motoria - si possano trasformare in energia proattiva. Da questa esperienza è stato
anche realizzato il video che la racconta proprio come in un lancio ufficiale di una traccia, dove i
ragazzi si esibiscono in tutte le loro attitudini.
“Zenit ha voluto contribuire al vissuto quotidiano dei piccoli ospiti di CasaOz attraverso un aspetto
qualificante della loro vita, stimolando così lo spirito di aggregazione dei bambini e la voglia di
acquisire allo stesso tempo abilità musicali divertendosi e coinvolgendo anche ragazzi con
disabilità” sostiene Enrica Baricco, Presidente di CasaOz.
La musica rappresenta infatti una leva utile a riportare concretezza e normalità a bambini con
difficoltà che, all’insegna dell’inclusione, vivono insieme a tutti gli altri all’interno di CasaOz.
Supportare questo tipo di attività significa contribuire a garantire ai ragazzi momenti di gioco e di
spensieratezza e, contemporaneamente, fornire loro strumenti utili per esprimere emozioni e
creatività nonostante la malattia.
A partire dal Progetto Minibond, Zenit ha voluto intraprendere un percorso di restituzione
sociale finanziando le piccole e medie imprese italiane con l’obiettivo di contribuire allo
sviluppo e alla crescita delle aziende e del loro territorio. Seguendo lo stesso fil rouge, Zenit ha
scelto di supportare una realtà come CasaOz vicina alle famiglie e ai bambini che hanno incontrato
la malattia e, attraverso il brano “Certo che si può!”, e di sostenere i laboratori annuali di
musicoterapia in cui suono e canto diventano strumento di comunicazione emozionale, che agisce
a livello pedagogico e relazionale.
“Proprio come per il Fondo MiniBond l’attività che abbiamo deciso di sostenere per tutti questi mesi
ha lo scopo di impattare nella vita reale delle persone”, così parla Marco Rosati, Amministratore
Delegato di Zenit SGR, a proposito dell’impegno assunto con CasaOz.
Questo rappresenta un prezioso esempio di marketing sociale e di proficua interazione tra il mondo
della finanza e il terzo settore, lanciando soprattutto un messaggio significativo che abbraccia le
differenze di qualsiasi natura per rimetterle in circolo, dando loro una nuova e migliore forma.
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