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 Rapporto FINALE
SELEZIONE TICINO
periodo: dal 7 al 19 giugno 2016
Con riferimento ai rapporti precedenti, siamo giunti a questo ultimo periodo in cui si doveva scegliere la
lista dei 30 giocatori da consegnare un mese prima alla Lega Amatori, per poi arrivare alla scrematura
finale dei 18 Selezionati che sarebbero partiti per le Finali Nazionali di Nyon in programma il week end del
18-19 Giugno 2016.
Si è pertanto deciso di effettuare due gare amichevoli nel giro di pochi giorni; la prima disputata martedi’ 9
giugno a Montecarasso contro il Team Ticino U18, mentre la seconda a Cornaredo contro l’FC Lugano
U21. Avendo diversi giocatori da valutare attentamente, le due partite si sono svolte con 3 tempi da 30
minuti grazie alla disponibilità di Mister Mangiaratti e di Mister Manzo che non hanno messo nessuna
opposizione alla nostra proposta agevolandoci il compito. Le sedute della settimana successiva invece
hanno avuto grande rilevanza nelle scelte definitive.
Martedi’ 07 giugno 2016
TEAM TICINO U18 – SELEZIONE TICINO : 0-1
La partita, svolta sul perfetto terreno di gioco messo gentilmente a disposizione dalla società
Montecarasso in una serata piovosa, ha messo in luce subito diversi aspetti assolutamente da migliorare
calcolando che i tempi per scegliere i definitivi 18 giocatori erano ristretti. L’aspetto dell’approccio al match
non è stato all’altezza della situazione, in quanto buona parte dei selezionati ha, senza mezzi termini,
snobbato l’avversario che si presentava oltre alla giovane età con evidenti differenze fisiche rispetto ai
nostri. Mentalmente quindi non si è stati pronti! Ne’ è uscita quindi una partita in cui l’ottima organizzazione
e qualita’ tecniche del Team Ticino unite ad una buonissima condizione fisica, ha messo spesso in
difficolta’ la nostra squadra che poteva comunque passare in vantaggio dopo 15 minuti con un calcio di
rigore di Mascazzini, il suo tiro però finiva a lato. L’occasione giusta capitava poi al Team Ticino ma la
parata strepitosa di Pesenti, per la prima volta convocato, ha tenuto la partita ancorata sul nulla di fatto fino
alla rete messa a segno da Chinchio nel terzo tempo. Molte incertezze ed errori in fase di impostazione,
poca coralita’ di manovra ed alcuni nostri giovani ragazzi che al minimo errore hanno mostrato il classico
limite psicologico, quello di non sapere reagire prontamente allo stesso, scegliendo soluzioni non idonee a
quello che serviva in quel momento della gara; questo fattore ha iniziato a metterci parecchi dubbi nelle
scelte finali. Alcune note positive ci sono comunque state e ci hanno dato certezze su alcune coppie e
catene di gioco che si sono dimostrate compatibili sia per intesa, comunicazione e capacità tecnico tattica.
In questa convocazione i giocatori di Vedeggio Calcio, Losone Sportiva e Ac Sementina non sono stati
convocati essendo appena stati impegnati con le loro società in un finale di campionato che ha tolto
parecchie energie psico-fisiche, si è deciso quindi di lasciarli a riposo. Il modulo di gioco scelto è stato
anche in questa occasione il 4-3-3. Questi gli interpreti nelle tre frazioni:
PESENTI, GENNARI, DJURIC, DE GIANBATTISTA, NATIELLO, MARTINELLI, PALLONE, CARVALHO,
ALAIMO, CHINCHIO , MASCAZZINI.
PESENTI, CROCI TORTI, DJURIC, TAMAGNI, CEDIEL, FACCHINETTI, MAZZETTI, MATIC,
RODRIGUEZ, CHINCHIO, FERRARI.
ZULLO, DE GIANBATTISTA, TAMAGNI, DI STEFANO, NATIELLO, ROSA, PALLONE, GRIMANI,
ALAIMO, CHINCHIO, MASCAZZINI.
Giovedi’ 09 giugno 2016
FC LUGANO U21 – SELEZIONE TICINO : 0-4
Giovedi’ 9 Giugno nell’ultimo test disputato a Cornaredo, abbiamo inviato la convocazione alla lista dei 30
selezionati eccezione fatta per i ragazzi del Vedeggio Calcio impegnati il giorno successivo nella
Supercoppa 2016 a Giubiasco. Nel frattempo Manuel Tonelli e Noel Kabamba hanno dato forfait per
problemi muscolari e nelle telefonate intercorse abbiamo apprezzato la loro sincerità che ha permesso ad
altri di rimanere in corsa per entrare nella lista definitiva. Il portiere Zullo non si è presentato al ritrovo, per
un problema con la chat messaggistica che abbiamo creato. Durante la teoria di presentazione
dell’amichevole si è voluto evidenziare in particolar modo l’atteggiamento e l’approccio non soddisfacente
mostrati a Montecarasso spiegando che questo fattore poteva incidere sulle scelte perché contro qualsiasi
avversario non vogliamo supponenza ma mentalità vincente che è un fattore determinate ai fini del
risultato. Il Test disputato contro la squadra di Manzo, malgrado alcuni elementi non abbiano nuovamente
mostrato le proprie qualità, ha dato nel complesso segnali estremamente incoraggiati sotto ogni aspetto:
gioco, determinazione, aiuto reciproco e ottima tenuta fisica contro un avversario rapido nell’ undici di base.
A livello tattico, ci siamo subito accorti dopo quindici minuti di gioco, che dovevamo abbandonare il sistema
4-3-3 preferendo un più consono 4-4-2 nel quale la maggior parte dei selezionati si è trovato subito a
proprio agio. È stato Ferrari dopo un sostanziale equilibrio a sbloccare la contesa con una conclusione dai
25 metri che si infilava nel sette. Poco dopo Muadianvita raddoppiava a centro area, raccogliendo un
perfetto cross dalla sinistra e nell’ultima mezz’ora la doppietta di Chinchio ha permesso alla Selezione di
chiudere con un bel poker anche se obbiettivamente negli ultimi trenta minuti, l’FC Lugano ha cambiato
parecchi interpreti inserendo ragazzi in prova facendo perdere quegli automatismi mostrati durante la prima
ora. Modulo di gioco 4-3-3, dal 15’ 4-4-2 . Questi gli interpreti nelle tre frazioni:
DÜRIG, CROCI TORTI, DJURIC, TAMAGNI, NATIELLO, MAZZETTI, FACCHINETTI, CARVALHO,
ALAIMO, MATIC, MASCAZZINI.
DÜRIG, GENNARI, DE GIANBATTISTA, DI STEFANO, CEDIEL, RODRIGUEZ, PALLONE, MARTINELLI,
GRIMANI, FERRARI, MUADIANVITA.
DÜRIG, CROCI TORTI, TAMAGNI, DE GIANBATTISTA, NATIELLO, GRIMANI, MAZZETTI(MARTINELLI),
ROSA, CARVALHO, CHINCHIO, MUADIANVIT
Lunedi’ 13 giugno 2016
ALLENAMENTO A CADEMPINO
Erano 22 i giocatori presenti (19 + 3 portieri a questo allenamento). Dalla lista dei 30 abbiamo sacrificato
FACCHINETTI, GRIMANI, RODRIGUEZ, GENNARI e ALAIMO. I primi quattro non ci avevano convinto
sotto il piano della determinazione e della costanza di rendimento , mentre per ALAIMO elemento su cui
puntavamo molto, la situazione scuola gli avrebbe consentito di arrivare a Nyon solo per la seconda partita.
Il ragazzo era disposto ad affrontare il viaggio da solo in auto o treno. Inizialmente avevamo preso
seriamente in considerazione questa soluzione, ma poi ragionandoci sopra, la stessa avrebbe comportato
enormi rischi per la squadra in caso di circostanze negative durante il suo viaggio, per cui abbiamo
rinunciato ad Andrea spiegandogli le motivazioni che ha compreso. Unico assente per impegni lavorativi
LAVORATO.
La seduta si è svolta come segue:
12’ MESSA IN MOTO TE con mobilità articolare e stretching dinamico
18’ POSSESSO PALLA 3 x 5’ rec 1’ blocchi da 5’ con varianti
12’ RAPIDITA’ over, speed ladder, psicocinetica
30’ TATTICA GIOCO 11:10 sviluppi per andare alla conclusione rapida della squadra in superiorità
numerica con difendenti semi passivi che curavano esclusivamente i movimenti di pressione ed uscita sul
portatore palla. Inversione dei compiti dopo 14’. Recupero 3’. I portieri si alternavano e nel frattempo
lavoravano con il preparartore ESPOSITO
15’ CONCLUSIONI in situazione
5’ RECUPERO
Mercoledi’ 15 giugno 2016
ALLENAMENTO A SEMENTINA
Tutti presenti i 23 giocatori (20 + 3 portieri) sul campo B di Sementina in quanto il campo A non era
disponibile per manutenzione. Prima di iniziare abbiamo anticipato ai ragazzi che dopo l’allenamento
avremmo scelto i 18 convocati per Nyon, anche per questo motivo la seduta si è svolta con un impegno ed
un’attenzione altissimi. Questa volta si è optato di lavorare per reparto; ESPOSITO, rapidità in situazione
con i portieri, PESCHERA, tattica di reparto difensiva, AGOSTINO combinazioni offensive con
centrocampisti ed attaccanti.
La seduta si è svolta come segue:
20’
30’
30’
5’
MESSA IN MOTO TE a coppie con mobilità articolare e stretching dinamico
TECNICO-TATTICA DI REPARTO
GIOCO FINALE 2 x 15’ squadre schierate
RECUPERO
Alla fine della seduta, valutando con minuziosa attenzione tutti i precedenti stages, l’esperienza ed i
rapporti interpersonali che stavano nascendo all’interno del gruppo, abbiamo stilato la lista finale dei 18,
rinunciando con dispiacere, ma convinti delle nostre scelte, a MASCAZZINI, DI STEFANO, ZULLO,
CHINCHIO e CEDIEL. La Selezione quindi che avrebbe rappresentato la FTC alle Finali di Nyon è stata la
seguente:
Portieri:
Difensori:
Centrocam:
Attaccanti:
DURIG – PESENTI
DJURIC – NATIELLO – MARETTI – CROCI TORTI – DE GIANBATTISTA - TAMAGNI
CARVALHO – MARTINELLI – ROSA – PALLONE – MAZZETTI – LAVORATO - MATIC
CIPOLLETTI – FERRARI - MUADIANVITA
Giovedi’ 16 giugno 2016
CONSEGNA MATERIALE E INFO A SEMENTINA
Le pessime condizioni meteo hanno stravolto il programma della serata; l’allenamento è di conseguenza
stato annullato e modificato, decidendo di effettuare una serata informativa della trasferta in cui si è
spiegato tutto il programma del viaggio, messo perfettamente a punto dal segretario generale DOMENICO
MARTINELLO che ha curato ogni minimo dettaglio; abbiamo indicato capitano e vicecapitano della
selezione, scegliendo come rappresentanti DJURIC e MARETTI; è stato annunciato l’abbinamento delle
camere doppie, combinando di proposito, elementi che nei propri campionati avevano avuto attriti e screzi
tra passato e presente per far in modo che iniziassero a creare un certo legame. Abbiamo fatto notare che
per conseguire risultati e gioco c’era la necessita’ di diventare Squadra in tempi brevissimi e che serviva
grande collaborazione e disponibilita’ da parte di tutti. Il massaggiatore BENATELLI ha spiegato il
programma di recupero stilato durante e dopo le partite, sia a livello di integrazione, sia tramite sedute di
crioterapia e massaggi. Il responsabile materiale QUANCHI ha gestito perfettamente la consegna di tutto il
necessario fornito dalla FTC: training uscita, polo, borse ecc. ecc. La serata si è conclusa nella sala riunioni
dell’AC SEMENTINA con una bella e conviviale “pizzata”, che ha creato da subito bellissimi momenti di
condivisione e goliardia ; in questo istante abbiamo capito che potevamo toglierci soddisfazioni e che stava
nascendo qualcosa di importante.
Sabato 18 giugno 2016
PARTENZA NYON e PRIME PARTITE
Tutti i ragazzi si sono presentati puntuali e pimpanti ai ritrovi di Cornaredo (h 6.00) e Giubiasco (h.6.20); il
torpedone della Ghezzi Viaggi per alcune ore sarebbe stato il nostro “confessionale” su cui condividere
pensieri, sensazioni ed emozioni per affrontare al meglio l’esordio nel primo pomeriggio al Centro Sportivo
di Colovray. Uno stop & go per un caffè ad Oensingen ed il pranzo leggero alla Maison Blanche di Pomy
alle ore 10.30, ha fatto scorrere veloce il tempo tanto che alle ore 12.20 eravamo già arrivati al Centro
Sportivo, ad aspettarci con entusiasmo il nostro delegato PIERGIORGIO GRASSI che ha curato i rapporti
con le altre Federazioni e con i membri della Lega Amatori. Subito al lavoro BENATELLI nel tentare di
smaltire le fatiche del viaggio con le sue mani esperte e QUANCHI nel distribuire le divise da gioco,
bianche per l’occasione e con la numerazione assegnata in precedenza. Alle ore 14.00 di fronte a noi
GINEVRA in questa prima gara fondamentale. Nel riscaldamento notiamo una certa preoccupazione,
almeno sei/undicesimi lamentano pesantezza alle gambe, le cinque ore di bus si fan sentire eccome!!!
I primi 11 scelti per affrontare i rivali sono stati i seguenti:
1-4-4-1-1 dal 40’ 4-3-3
DURIG
CROCI TORTI – DJURIC – TAMAGNI – NATIELLO
FERRARI (MATIC) – MARTINELLI (MUADIANVITA) – MAZZETTI – CARVALHO (ROSA)
LAVORATO
CIPOLLETTI
Siamo partiti contratti e come descritto in precedenza con le gambe che non “giravano”; le scelte non
hanno pagato, il faticoso viaggio ha inciso su diversi elementi; tornando indietro faremmo scelte diverse. Di
fronte abbiamo trovato un avversario molto brillante e brevilineo nel suo complesso, due tiri a giro subiti nel
giro di 10 minuti finiti fortunatamente sul fondo ed un paio di angoli pericolosi, hanno svegliato i ragazzi che
piano piano hanno preso le misure all’avversario ma senza impensierirlo nella prima frazione. Nella ripresa
la musica cambia totalmente tant’è che entriamo trasformati: siamo più sciolti sotto tutti i punti di vista
anche dal punto di vista mentale. Partiamo aggressivi e con grande intraprendenza sfioriamo il vantaggio in
tre occasioni con Carvalho che manda a lato da pochi passi, Mazzetti stessa cosa e con Lavorato che
colpisce la traversa da buona posizione: abbiamo in pugno la partita e non rischiamo più nulla, i ginevrini
faticano a contenerci. Al 40’ la beffa, con Djuric che ostacolato da un avversario, respinge malamente di
testa sulla trequarti; la ripartenza granata è fulminea con la nostra linea difensiva completamente
impreparata in questa situazione. Il nostro portiere Durig non può farci nulla sulla bella conclusione
avversaria dai 16 metri con palla che s’infila nell’angolino. La reazione è veloce, ma il tempo è poco a
disposizione; giochiamo gli ultimi dieci minuti nei loro trenta metri, ma Ginevra difende con grande vigore. A
tempo scaduto, Matic mette un bel centro radente in area per Lavorato che anticipa il difensore e viene
steso: il rigore ci starebbe tutto ma l’arbitro lascia correre tra le proteste generali. Partiamo con una
sconfitta in questa prima sfida, avremmo meritato almeno un pareggio per quanto proposto nella ripresa, lo
scoramento e la delusione tra i ragazzi è notevole, troppe teste basse da rialzare in fretta.
Nell’altro incontro, il favorito e forte VAUD ha battuto NEUCHATEL per 1-0 quindi la classifica al termine
del primo round è risultata la seguente. VAUD e GINEVRA pt 3, TICINO e NEUCHATEL pt 0.
Da adesso siamo obbligati a non più sbagliare.
Un’ora e mezza più tardi la nostra Selezione è di nuovo in campo; la partita è decisiva per alimentare le
speranze di entrambe le contendenti è cosi’ che alle ore 16.30 va in scena NEUCHATEL-TICINO. Nel
discorso pre-partita dopo aver detto la formazione e chiesto alcuni principi di gioco provati qualche giorno
prima, abbiamo toccato corde motivazionali; le teste basse hanno iniziato a rialzarsi. L’undici di partenza
rispetto alla prima sfida ha subito un forte cambiamento; serviva maggior freschezza ed aggressività .
1-4-4-2 dal 35’ 4-3-3
PESENTI
MARETTI – DJURIC – TAMAGNI – DE GIANBATTISTA
MATIC (LAVORATO) – PALLONE – ROSA – FERRARI (CROCI TORTI)
MUADIANVITA – CIPOLLETTI
Partita subito dai grandi ritmi con un NEUCHATEL rapido negli interpreti di centrocampo e con due
attaccanti di ottimo movimento e tecnica, ma da subito ci siamo su ogni pallone e quando attacchiamo la
loro linea difensiva sia centralmente che lateralmente possiamo metterli in grande difficoltà. Sfioriamo il
vantaggio in due occasioni. Ferrari si infortuna dopo una manciata di minuti e optiamo per Croci Torti
esterno sinistro; il suo saper attaccare la profondità con tempismo partendo qualche decina di metri più
avanti si rileverà azzeccato. Grande spavento a poco dal termine dei primi 25 minuti di gioco, con Maretti
che salva sulla linea il possibile vantaggio degli avversari. Su capovolgimento di fronte è lo stesso laterale
che con un ottimo inserimento s’invola sulla destra, entra in area supera un avversario e trafigge l’estremo
dell’ANF. La rete galvanizza l’intera truppa che ci mette meno di cinque minuti per raddoppiare nella
ripresa con un azione fotocopia della prima. Protagonista stavolta è proprio Croci Torti che sfonda sulla
sinistra e si toglie la soddisfazione del gol a coronamento di due partite ottimamente disputate. Neuchatel
non ci sta e tenta il tutto per tutto. Il tecnico ANF si schiera con un 3-4-1-2 noi rispondiamo con un 4-3-3
andando a cercare l’uno contro uno in fase offensiva dove qualitativamente siamo nettamente superiori ai
loro difensori. A più riprese sfioriamo la terza rete che arriva poi puntuale con un bel palonetto di Cipolletti
solo davanti al portiere. La vittoria ci tiene in corsa anche perché la concomitante sfida tra Vaud e Ginevra
termina con un bel 2-2 per una classifica generale che vede VAUD e GINEVRA 4 pt, TICINO 3 pt e
NEUCHATEL 0 pt. È tempo però di andare a prendere alloggio nel bellissimo e confortevole Hotel Best
Western Chavannes de Bogis. Qui Stefano Benatelli, coadiuvato da Stefano Esposito ha predisposto 2
vasche con acqua e ghiaccio in cui i giocatori si sono immersi per sedute di crioterapia le quali hanno
aiutato i calciatori a smaltire e recuperare le fatiche della lunga ed intensa giornata. Nessuno escluso si è
tirato indietro mostrando grande professionalità nel praticare questa tecnica di recupero. Dopo la cena che
si è tenuta nel ristorante del centro sportivo, il nostro massaggiatore ha svolto interminabili massaggi che si
sono prodigati fino alle due di notte per ridarci i ragazzi nelle migliori condizioni possibili il giorno seguente
nella difficile sfida contro Vaud.
Domenica 19 giugno 2016
VAUD – TICINO
e
RIENTRO
La colazione il giorno seguente era fissata per le ore 7.30, tutti si sono presentati puntuali ma con i primi
dubbi ed incognite aleggiare nei tavoli tra i ragazzi; la domanda che si ponevano, alcuni con scettiscismo
altri invece più fiduciosi, era sempre la stessa:….” chissà che Neuchatel non fermi Ginevra”… purtroppo da
li a poco Ramon Zanchetto della Lega Amatori ci ha comunicato personalmente del ritiro di Neuchatel che
in pratica non ci dava più nessuna possibilità di vittoria. Amareggiati abbiamo comunicato il nostro marcato
disappunto allo stesso segretario della Lega per una decisione di ANF che ha mancato di rispetto nei
confronti di tutti i partecipanti e di tutta l’organizzazione. Con Agostino inizialmente abbiamo deciso per l’
assoluto riserbo del “fattaccio”, volevamo mantenere la squadra concentrata sulla partita, ma poi una volta
arrivati allo stadio i ragazzi sono venuti a conoscenza della situazione facendo perdere quelle motivazioni
che erano la base per disputare una grande partita. Sono bastate alcune frasi, sentite in lontananza e
pronunciate da non so chi dei nostri, anche perchè in quell’istante eravamo tutti furibondi, per intervenire in
modo deciso nei confronti della squadra convocando tutti all’interno dello spogliatoio, (Piergiorgio Grassi
testimone) e manifestando ciò che in quella domenica mattina dovevano essere le nostre intenzioni,
vincere quell’ultima partita per chiudere al meglio le Finali Nazionali. Con il forfait di Neuchatel, Ginevra si
trovava automaticamente a 7 pt, se Vaud ci batteva andava a 7 pt ma in virtù di un miglior coefficiente
penalità poteva qualificarsi per il turno intermedio previsto in Moldavia il prossimo novembre. A volte in
certe situazioni e sotto stress si trovano soluzioni positive, mi consulto con Agostino, l’affiatamento ê come
sempre eccellente, cambiamo interpreti e modulo decidendo di affidarci alle ripartenze e non dare spazio al
loro 4-3-1-2. Nello spogliatoio annunciamo formazione, compiti e palle ferme scegliendo questa
formazione:
1-4-1-4-1
DURIG
MARETTI (DE GIANBATTISTA) – DJURIC – TAMAGNI – NATIELLO
MARTINELLI (ROSA)
CROCI TORTI - PALLONE – MAZZETTI – CARVALHO (MATIC)
MUADIANVITA
La tattica di gara è stata interpretata perfettamente dai singoli e dalla squadra; da subito abbiamo capito
che nello spazio e nella profondità concessa inevitabilmente dagli avversari, potevamo crearci moltissime
situazioni favorevoli. E cosi’ siamo passati in vantaggio grazie ad un bellissimo inserimento dalle retrovie
di Natiello che dopo un paio di scambi arriva ai 25 metri e scarica un sinistro imprendibile che si infila nel
sette. Gli avversari s’innervosiscono, hanno un maggior possesso palla, ma spazio e occasioni favorevoli
non ne trovano. S’infortunia seriamente Carvalho dopo un forte colpo nella zona laterale dell’addome.
Viene trasportato con un’ambulanza all’ospedale di Nyon per tutti gli accertamenti del caso. La partita
prosegue con gli stessi temi tattici, noi a lottare su ogni palla, loro che faticano tremendamente a trovare
giocate; sfioriamo il raddoppio, ma il loro portiere è bravo a deviare in angolo, appena ci trovano con
distanze più lunghe, una bella azione permette ai Vodesi di pareggiare verso la fine del primo tempo. La
ripresa è equilibrata, noi proseguiamo con un grande lavoro di squadra, attacchiamo gli spazi concessi con
forte personalità ma soprattutto determinazione ed alla fine vengono premiati con una bella conclusione
dalla distanza di Juan Rosa. L’emozione è forte e lo si capisce da come tutta la panchina si getta in campo
nella classica ammucchiata a festeggiare l’autore del gol. Sembrava di aver vinto una finale.
Il match svolge al termine, riceviamo gli applausi da tutto il team ginevrino che ovviamente tifava per i
nostri colori in quanto la qualificazione in Moldavia fino a quel momento era per loro cosa certa. Al tempo
stesso anche i Vodesi si complimentano con noi per l’ottima prestazione ed organizzazione ma ci
segnalano anche che un giocatore Ginevrino non era qualificabile e che loro stessi avevano pronto il
ricorso per chiedere il forfait. Verifichiamo infatti che SAMUEL GOMIS non poteva giocare in questo
Torneo non essendo due stagioni consecutive nella regione. Avvisiamo il nostro delegato Piergiorgio
Grassi e contattiamo telefonicamente Domenico Martinello. In effetti l’errore dell’Associazione Regionale di
Ginevra è palese. La voce si fa insistente: TICINO CAMPIONE. Noi ci crediamo! Il ricorso è prontamente
inviato dalla FTC alla Lega Amatori. Prima del rientro in bus, i capitani Djuric e Maretti si recano con
Esposito a far visita a Carvalho che viene trattenuto in ospedale per ulteriori accertamenti, il rientro
pertanto avviene senza un componente della Selezione. Il viaggio di ritorno verso il Ticino procede senza
intoppi, alle ore 20.30 siamo a Giubiasco. Nel frattempo Carvalho viene dimesso, non ci sono
problematiche di rilievo a parte la forte e dolorosa contusione; in treno affronta il viaggio di rientro.
L’esperienza per tutti è stata considerata fantastica ed ogni componente ha considerato importanti gli sforzi
fatti della nostra Federazione per sostenerci, ci salutiamo tutti con:…”ci vediamo in Moldavia”!
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Ad inizio anno la FTC mi ha affidato questo importante incarico che subito ho colto con grande entusiasmo,
mi ci sono buttato a capofitto, con grande entusiasmo e passione programmando tutto nei minimi
particolari, ma soprattutto dividendo il mio ruolo di allenatore nel Vedeggio Calcio con quello di
Selezionatore, cosa non scontata. Ho voluto fortemente nello staff persone fidate e competenti che sapevo
quanto potessero dare al Team. Sono stati circa 80 i giocatori visionati durante gli stage ed altri che ho
visto in alcune partite, prendendo appunti e spunti. L’intento era di creare in poco tempo un gruppo ma
soprattutto una squadra affiatata con grande voglia di vincere. Se guardo le partite delle finali e
l’entusiasmo con cui i vari giocatori selezionati si presentavano agli stages, posso ritenermi soddisfatto per
aver raggiunto maggior parte degli obbiettivi. L’unione cresciuta tra il gruppo in maniera esponenziale
durante l’ultima settimana lo ha confermato; sono state premiate anche le scelte fatte soprattutto per valori
umani e morali importanti che hanno permesso momenti di condivisione indimenticabili. La Federazione
Ticinese di Calcio ha assecondato ogni mia richiesta in maniera totale fornendo supporto a 360°. Ci tengo
a ringraziare in particolar modo le persone con cui in questi mesi ho tenuto maggior parte dei contatti:
Silvano Beretta, Domenico Martinello, Piergiorgio Grassi, Davide Morandi, Manuel Papa, Angelo Rocca e
mi scuso se ho dimenticato qualcuno. Ringrazio il Presidente Fulvio Biancardi, ho in mente ancora il suo
bel discorso di apertura al primo stage di Paradiso. Rringraziamenti dovuti a tutti i club interessati con i
rispettivi tecnici che hanno fornito sempre i calciatori. Ringrazio Agostino, Esposito, Benatelli e Quanchi, il
mio Staff, che si ê prodigato in maniera eccezionale dentro e fuori del campo sopportandomi, cosa di non
poco conto. La FTC ora ha una Selezione di base molto importante su cui poter continuare a lavorare,
migliorandola ulteriormente, per cercare di raggiungere obbiettivi, ma soprattutto per dare ad alcuni
giocatori, la possibilità di rappresentare i nostri colori sia a livello Nazionale che Internazionale. Per questo,
confido molto nel ricorso inoltrato, facendoci quindi valere anche al di fuori dal campo, con la smodata
voglia di portare avanti un certo discorso, evitando il rischio di stracciare tutti questi fogli che prima erano
bianchi ed ora hanno il colore Rosso,Blu e Bianco della Federazione Ticinese di Calcio. Il lavoro è stato
importante, fate in modo di non gettare tutto al vento, questo gruppo merita di accedere al girone
intermedio della UEFA REGIONS CUP, ci conto, ci contiamo tutti.
Con stima
Sportivi Saluti
Tazio Peschera
Selezionatore: Tazio Peschera
Assistente: Alessandro Agostino
Preparatore portieri: Stefano Esposito
Massaggiatore: Stefano Benatelli
Super Visione Tecnica: Davide Morandi
Presidente FTC: Fulvio Biancardi
Sezione Tecnica: Silvano Beretta
Segretario: Domenico Martinello
Delegazione: Piergiorgio Grassi
Delegazione: Marco Baroni
Delegazione: Riccardo Valsangiacomo
Delegazione: Bruno Cocchi
Delegazione: Manuel Papa