Negozi tutti nuovi per conquistare il pubblico giovane

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Negozi tutti nuovi per conquistare il pubblico giovane
Negozi tutti nuovi per conquistare il pubblico giovane
Negozi tutti nuovi per conquistare il pubblico giovane
ROSA TESSA
«Il futuro della moda nei negozi monomarca». Ci crede Fornarina, il marchio di moda giovane del gruppo
Fornari che vuole rafforzare limmagine del marchio e comunicare con il suo pubblico in modo pi diretto ed
emozionale. Ha questo proposito al via un nuovo progetto retail partito da poco pi di un mese che ha come
obiettivo lapertura di 20 nuovi monomarca diretti entro il 2003. Con i nuovi negozi le vendite retail, entro la
fine dellanno prossimo, peseranno per il 20% sul fatturato totale dellazienda, con un ulteriore incremento del
10% nel 2004. Attualmente i monomarca di proprietdella Fornari (Los Angeles, Bologna, Brescia, Milano e
un corner allinterno dello store milanese di Fiorucci) incidono solo per il 34% sui ricavi totali.
Per seguire la nuova area di business stata messa in piedi una divisione capitanata da Paolo Fonda, giin
Fornari nella direzione vendite. Per la realizzazione degli spazi lo affiancano due progettisti e uno scenografo
teatrale. Questa divisione retail che oggi conta una ventina di persone, compreso il personale dei negozi gi
esistenti, avrun organico di circa settanta persone per la fine dellanno prossimo e potrcontare su altre figure
dedicate, preposte al marketing, alla comunicazione, al merchandising, alla produzione e alla logistica.
Il progetto di aperture a marchio Fornarina riguarda due tipologie di negozio: i flagship store e gli store di
dimensioni pi modeste. I primi avranno delle superfici intorno ai 200300 metri quadrati e saranno localizzati
nel centro storico delle cittcon pi di un milione di abitanti, nelle vie battute dai giovanissimi (dai quindici ai
trenta anni) e dai turisti. «Ci concentriamo sullaspetto emozionale del punto vendita spiega Paolo Fonda.
Vogliamo mettere in piedi delle scenografie che possano essere cambiate periodicamente per rinnovare con
una certa frequenza latmosfera del posto. Ogni negozio sardiverso dallaltro e si adatterin parte allo spirito
della citt Stiamo gicercando in Europa dei giovani designer emergenti e scuole di design per seguire il
progetto». Linvestimento previsto per lapertura dei flagship store, buona uscita a parte, di circa 310 mila
euro a negozio. Il primo partiril prossimo gennaio ed entro fine anno ne verranno aperti altri quattro. Le citt
nel mirino sono: Roma, Firenze, Parigi, Londra e Milano.
Insieme ai flagship viene portato avanti lo sviluppo degli Store Fornarina. Sono negozi di dimensioni pi
modeste, intorno ai 100 metri quadrati e con un design pi standardizzato. Sorgeranno nelle cittdi provincia
con pi di 200 mila abitanti e per la ristrutturazione previsto un investimento di circa 155 mila euro. «La
gestione di questi punti vendita potranche essere affidata ad una partnership con i nostri migliori clienti
spiega Fonda, ma lazienda darun apporto consistente soprattutto per quanto riguarda il controllo di gestione
del flusso dei prodotti». Il primo della serie aprira fine agosto a Pescara. Seguiranno altri tre punti vendita a
settembre, per arrivare ai quindici entro fine anno. «Sostanzialmente in questa prima fase del progetto retail,
che termina a fine 2003, ci concentriamo sul territorio nazionale, con leccezione di Parigi e Londra
commenta Fonda . Lobiettivo di aggredire il mercato inglese, francese e tedesco dal 2004».
Sono in fase di restyling anche i negozi monomarca del marchio di Milano e Brescia, mentre lo spazio di
Bologna diventerun flagship shop e cambierposizione. Per lo shop in shop allinterno di Fiorucci verr
cambiato il concept. Mentre rimarranno coscome sono i negozi di Anversa, Utrecht, Los Angeles e i due nel
Far East, gestiti dal distributore locale. Anche il canale multimarca di Fornari continua senza grandi
cambiamenti. Attualmente conta su un network di 700 clienti di calzature e 500 di abbigliamento in Italia e
altrettanti allestero. «Il grosso lavoro sui multimarca stato fatto lo scorso anno con lapertura di circa 500
corner» aggiunge Fonda.
Mentre Fornarina cerca di conquistare visibilitcon questo progetto retail, non rimane al palo Barleycorn, un
altro dei marchi di Fornari, il pi classico, che in sordina ha cominciato la sua politica dei negozi monomarca.
Questanno ha aperto il suo primo negozio diretto a Lione. La Francia il primo mercato per il marchio che
prossimamente apriranche a Saint Tropez, Parigi, Milano e Roma, Marsiglia e Nizza.
«Per il 2002 abbiamo calcolato un incremento nei ricavi del 29% sul 25% previsto dai budget commenta Lino
Fornari, titolare della societ . Il risultato operativo previsto dovrebbe segnare un +20% e il margine di
contribuzione sarpari al 33% del fatturato della Fornari Spa». Il fatturato di Fornari Spa, ad esclusione dei
ricavi delle filiali americana e asiatica, ha chiuso il 2001 con 73,3 milioni di euro (+25%).