Supporti alla progettazioni degli allestimenti tecnici
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Supporti alla progettazioni degli allestimenti tecnici
A RTIFICIO D IGITALE SNC • V IA T RIESTE 90/ A 48100 RA • TEL 0544 590093 • WWW .A RTIFICIO D IGITALE . COM Modello low-poly finale [09] SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE INFORMAZIONI C A R AT T E R I S T I C H E • area: INDUSTRIALE • oggetto: Prodotti Automobilistici • descrizione: Rilievo e restituzione di un tratto di mura antiche finalizzato alla progettazione di un intervento residenziale adiacente • collocazione: Cesena • committente: F.lli Gentili s.a.s • gruppo di lavoro: Artificio Digitale Snc : Modellazione, rilievo e restituzione • caratteristiche dell'oggetto: Modelli tridimensionali complessi dei prodotti industriali di assemblaggio e interno del vano di un furgone industriale. • rilievo: Sono stati sufficienti 3 punti di stazionamento per la registrazione di circa 250 Mpt acquisiti nell’arco di poco più di un’ora, con 4 target piani per le operazioni di referenziazione reciproca. • restituzione: Cloud finale ripulita e filtrata conta complessivamente 18 Mpt. Le mesh prodotte attraverso la modellazione low-poly contano un limitatissimo numero di poligoni, così come i modelli rimanipolati di tutti i componenti industriali per l’assemblaggio. • criticità: Modelli dei componenti realizzati in software con approccio parametrico. Geometria interna del vano completamente tridimensionale. Alta precisione delle sagome interne. • strumenti hardware: 3D scanner HDS6100 • strumenti software: McNeel Rhinocerous; Maxon Cinema4D; Unity Cloud point finale [02] Supporti alla progettazioni degli allestimenti tecnici di veicoli industriali - F.lli Gentili • 2010 SOMMARIO La principale necessità del processo di progettazione/preventivazione risiede nella possibilità di valutare l'assemblaggio con strumenti realmente tridimensionali, che rendano controllabile i vincoli spaziali del veicolo e le interrelazioni di montaggio dei componenti prodotti in serie. La principale mancanza per poter sviluppare un approccio di questo tipo è concentrata intorno alla necessità di una banca dati geometrica, sia dei vani interni dei veicoli (risolta con l'uso della tecnologia laserscanner), sia dei componenti da assemblare (rimanipolati e tradotti dai dati derivanti dalla progettazione industriale). ALLESTIMENTI VEICOLI - CESENA Esempio di allestimento [01] A RTIFICIO D IGITALE SNC • V IA T RIESTE 90/ A 48100 RA • TEL 0544 590093 • WWW .A RTIFICIO D IGITALE . COM Modello industriale e modello low-poly [03] Clipping della cloud point [07] 1)INTRODUZIONE L'attività di progettazione degli allestimenti per i veicoli commerciali opera in un contesto intermedio fra l'impostazione industrializzata dei componenti standardizzati per l'assemblaggio e l'attività artigianale per il necessario adattamento alle specifiche esigenze del cliente, vincolata dagli spazi offerti dallo specifico veicolo. Per questo gli elementi indispensabili per migliorare la produttività sono gli strumenti e i dati geometrici per una reale progettazione tridimensionale, che permetta di sfruttare al massimo le doti componentistiche degli elementi industrializzati e ridurre al minimo gli interventi operativi artigianali da apportare per ogni allestimento. I dati progettuali per la produzione industriale dei componenti sono già qualitativamente sufficienti ma inutilizzabili nel formato e nella complessità in uscita dal processo di produzione: occorre ridurre gli elementi alle sole informazioni geometriche necessarie e una opportuna traduzione in formati vettoriali di interscambio. La morfologia dei vani veicolari nei quali progettare invece è spesso un’informazione mancante. L'unica fonte attuale di dati è il produttore stesso del veicolo che non sempre fornisce i modelli tridimensionali aggiornati e, nel caso lo faccia, sono comunque da rielaborare per renderli direttamente utilizzabili nei software di progettazione. L'operazione più efficace è un rilievo diretto tridimensionale dell'interno del veicolo specifico sul quale si intende intervenire, una dima digitale in 3D per organizzare il progetto di allestimento e valutare le eventuali operazioni artigianali di adattamento. 2.2) Rilievo dei veicoli Considerando le complesse geometrie tridimensionali dei vani interni dei prodotti automobilistici l'unico strumento di misurazione adeguato è la tecnologia laserscanner. E' stato adottato uno scanner a fase che garantisce spazi minimi di esercizio, altissima velocità, campionamento spaziale denso e precisione dei punti rilevati. Vista la mancanza di rientranze sostanzionse sono stati sufficienti 3 stazionamenti, con appoggio per la referenziazione a 4 target piani, con operazioni di rilievo diretto svoltesi complessivamente in poco più di un'ora, per un'acquisizione totale di 250 milioni di punti. Dopo le consuete operazioni di merging e ripulitura la cloud è stata segmentata nei componenti spaziali da restituire ed è stato scelto un sampling spaziale di 5 mm, per un totale di cloud finale da manipolare di 18 milioni di punti. 2.3) Restituzione dei veicoli Importata la cloud point direttamente del programma di modellazione tridimensionale sono stati restituiti tutti gli elementi geometrici caratteristici del vano interno del veicolo, tramite strumenti di modellazione low-poly. Gli elementi eleme riconducibili r conducibili a geometrie derivate (piani, rigate ed estrusioni) estr usioni) sono sono stati stati regolarizzati ego all'interno di tolleranze precedentemente pre ed nt en e individuate ind vidua e con c la committenza, per gli elementi più plastici plas ic sono so stati sta usati u criteri crite i di d scostamento medio fra superfici. Il m modello od llo finale na e del veicolo veic lo segue gli stessi criteri di fisionomia geometrica geo met ica e leggerezza le gerez a dei de componenti co progettuali. [04] Scostamenti cloud/modello [05] Segmento di cloud point Navigazione in Real Time del progetto in browser web [08] 3)RISULTATI Una volta ottenuti i dati geometrici correttamente tradotti degli elementi da manipolare si possono introdurre direttamente nel processo di progettazione, adottando un qualunque software di modellazione tridimensionale, o ancor meglio, di CAD avanzato con tecnologia BIM. Il vano interno del veicolo è definito in tutti i suoi andamenti geometrici, in cui sono visualizzati gli eventuali vincoli progettuali (zone di ancoraggio, spazi di rispetto per le aperture, fori di fissaggio, etc.) pertanto ora è possibile inserire i componenti tridimensionali e assemblare il progetto di allestimento tenendo sotto controllo tutte le indicazioni di montaggio: così è possibile individuare in fase di progettazione le criticità e valutare preventivamente gli interventi artigianali di adeguamento. 4)ANALISI Il caso studio sviluppato ha confermato che con una buona banca dati delle informazioni geometriche dei veicoli e dei componenti da assemblare è facilmente strutturabile un approccio alla progettazione con strumenti 3D di uso comune, risolvendo i ritardi nella progettazione, ottimizzando il flusso di informazioni verso gli assemblatori, e soprattutto eliminando le criticità di montaggio impreviste che si manifestano all'ultima fase di montaggio implicando costi accessori di mano d'opera non preventivati. CONCLUSIONI La tecnologia laserscanner permette di avere a disposizione un rilievo realmente tridimensionale dell'interno dei veicoli con una tolleranza ben al di sopra delle necessità progettuali. Il resto delle operazioni sono sostanzialmente rivolte ad una ottimizzazione delle informazioni già disponibili e soprattutto una loro rielaborazione per renderli gestibili con gli strumenti software tridimensionali comuni. Con un buon rilievo restituito e una riorganizzazione del work-flow progettuale è possibile affrontare tutte le problematiche di assemblaggio direttamente nella fase di preventivazione, così da rendere la progettazione/assemblaggio un'operazione decisamente più rapida e senza imprevisti. Supporti alla progettazioni degli allestimenti tecnici di veicoli industriali - F.lli Gentili • 2010 2)METODO 2.1) Modelli dei componenti Tutti i componenti in produzione sono stati progettati in un software di progettazione tridimensionale parametrica. Rendere utilizzabili questi dati in un work-flow semplice di progettazione di allestimenti non richiede una semplice conversione di formato, ma piuttosto un rieditazione delle geometrie semplificandole delle descrizioni superflue (filettature, smussature, forature, etc.) e campionando i dati in tolleranze più elevate in relazione a tutti gli andamenti curvilinei. L'obiettivo è ottenere un singolo modello tridimensionale realizzato esclusivamente con primitive mesh, estremamente leggero nel numero di poligoni ma con tutte le informazioni di montaggio necessarie per il processo di assemblaggio (ingombri, combinazioni, incastri, assi di avvitaggio, etc.). Assemblaggio del componenti sul modello finale [06]