Articolo Fotonotiziario
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IL VOLO NEL DNA Una passione che da sempre lo anima. E così oggi Stefano De Lorenzi con i suoi droni realizza servizi fotografici e video. Tutti dall’alto di Diego Papagna F otografia pubblicitaria, fotogrammetria, video aziendali/promozionali e riprese video per ispezioni: queste alcune delle attività svolte da Stefano De Lorenzi con i suoi droni. D’altronde la sua passione per il volo è sempre stata nel DNA. Come hai cominciato? Sono figlio di fotografo e sono il titolare di uno studio fotografico che è in via Cairoli a Diano Marina dal 1938 sempre col nome Foto Principe. Oggi lo studio e il laboratorio è gestito dalla mia meravigliosa compagna Paola, fotografa anche lei, specializzata in fotostudio a bambini e cerimonie, mentre io negli ultimi anni mi sono specializzato nella fotografia di teatro e danza con eccezionali risultati e soddisfazioni. Il volo in realtà è sempre stato nel mio DNA tanto da frequentare l’Istituto Tecnico Aeronautico di Forli in giovane età. Ho sempre fatto fotografie aeree utilizzando elicotteri o aerei, e nel 2005 ho cominciato a lavorare con palloni aerostatici e dirigibili radiocomandati, poi 4 anni fa c’è stato il primo contatto con i multirotori Airvision, dapprima come cliente e subito dopo, con la grande affinità e amicizia nata con Andrea Beggio e Andrea Giorgio, come collaboratore e consulente per foto e video, fino all’apertura in Liguria di una sede di Neutech - Airvision (airvision Liguria) che si occupa della vendita e assistenza del nord ovest d’Italia e offre servizi di ogni genere con i multirotori. Che tipo di droni usi e con che camere? Utilizzo vari droni a seconda del servizio foto/ video che devo realizzare, da piccoli multicolori per ricerca e sorveglianza a lungo raggio e con tempi di volo di oltre 1 ora, al nostro mitico NT-4 Contras, ottocottero coassiale compattissimo e molto potente che unisce alla compattezza e l’agilità del volo una funzione di multiruolo che spazia dalla fotogrammetria alle riprese video passando per la termografia, spettrografia e molto altro. Per i lavori dove si richiede attrezzatura pesante abbiamo l’NT8 Contras, ottocottero coassiale con un Payload utile di 3 kg e secondo operatore. Principalmente utilizzo attrezzatura Nikon, la coolpix A sui droni piccoli, la J3 con varie ottiche su NT4 Contras e la D800E, con ottiche varie sull’NT8 Contras. AIRVISION NT-8 CONTRAS Ingombro massimo: 75cm Struttura: Carbonio Motori: 8 elettrici brushless Eliche: 15”/16” Massimo peso al 34 decollo: 9 kg Massimo carico utile: 3 kg Massima autonomia: 8- 15 min Stabilizzazione camera: 3 assi 35 Hai lavorato anche con le aste, come è nata l’idea e come ti trovi? Le aste sono un progetto tenuto nel cassetto per qualche anno fino a quando ho visto nascere il progetto e soprattutto lo sviluppo grazie alla grande esperienza di Neutech sui sistemi di stabilizzazione utilizzati sui Droni. Alla fine è nato un sistema sia per foto che per video incredibilmente semplice, efficace e in grado di realizzare immagini spettacolari anche dopo poche ore di utilizzo. Per le foto utilizzo le fotocamere Sony QX, ho la QX-10 e la nuova QX-1 con ottica intercambiabile e sensore APS-C, le trovo eccezionali perché sono piccole, leggere e hanno un’app su smartphone che dà la possibilità di gestire tutte le funzioni e parametri della fotocamera compreso lo zoom e soprattutto non ha ritardi di preview come ad esempio ha la GoPro. Quindi quando lavoro con le aste che misurano da 5,5 a 13,5 metri, il sistema è eccezionalmente snello e facile da usare: asta, Sony QX e Smartphone. Un sistema per fotografia di ogni genere, da usare sia in interno che in esterno, e siccome è silenzioso lo si può utilizzare anche in cerimonie, concerti, ecc. Per il video Neutech ha Studiato e realizzato due gimbal 3 assi remotate con un piccolo Joystick 2,4ghz, una per GoPro e una per Mirrorless. Con questo sistema, utilizzando un imbrago a corpetto, si possono realizzare video incredibili, perché si può partire da 1 cm da terra e salire a molti metri avendo completa libertà di movimento e di gestione dell’asse tilt e pan della gimbal. Come ti trovi e cosa ne pensi delle norme vigenti in Italia? Io sono uno che non vedeva l’ora che ci fosse una regolamentazione in italia per i SARP, è giusto che ci sia perché negli anni abbiamo visto già troppe cose folli e pericolose fatte da piloti incoscienti, inoltre con un regolamento ben fatto si comincerebbe a far piazza pulita dei famosi “abusivi” che comprano un drone e il giorno dopo fanno riprese alle maratone o sulle spiagge ad 36 agosto. Certo che l’attuale regolamentazione ha delle lacune e delle regole da affinare, ma penso che nel giro di pochi mesi dovremmo cominciare a vedere qualcosa di interessante, sperando che le autorità comincino a fare multe salate a chi trasgredisce, altrimenti chi come me rispetta le regole, si troverà sempre in difficoltà. Quali sono le maggiori tipologie di richiesta? I servizi si dividono in Fotografia pubblicitaria, Fotogrammetria, Video aziendali/promozionali e riprese video per ispezioni. La cosa più insolita che ti è capitata? In questi anni ho volato un po’ ovunque,Iitalia, Francia, Svizzera e anche Africa con venti e sabbia che hanno messo a dura prova sia i droni che le macchine fotografiche. Ma le foto più particolari sono quelleche ho realizzato sulla costa ligure, perché nella serie che si scatta per il servizio non manca mai una foto con un gabbiano che con manie di protagonismo vuole farsi una fototessera… e tutte le volte rischiamo la collisione… www.fotoprincipediano.com 37