DEF - DIA PIANO CASA - Richiesta
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CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ – D.I.A. Ai sensi dell’art. 22, comma3 e art. 23 del D.P.R. 380/01 e art. 6 della L.R. 21/09 e s.m.i INTERVENTO DI AMPLIAMENTO Ai sensi dell’art. 3 della L.R. 21/09 e s.m.i. (Piano Casa Regione Lazio) SOGGETTO LEGGITTIMATO Il/la sottoscritto/a: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: Residente in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Rappresentante legale della società (Da compilare solo in caso di società) Ragione sociale: Partita IVA: Con sede in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Posta Elettronica Certificata PEC: Avente titolo ai sensi dell’art. 23, comma1, del D.P.R. 380/01 e s.m.i., in qualità di: Titolare di diritto di proprietà o di superficie dell’immobile; Titolare di altro diritto reale (Specificare): Titolare di negozio giuridico con specifica autorizzazione all’esecuzione dei lavori conferita dalla proprietà o avente titolo (specificare): Titolare di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o Amministrativa (Riferimento): Relativamente all’immobile sito in: Comune di: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Censito presso l’Agenzia delle Entrate, ufficio Provinciale di Roma, Catasto Fabbricati, al Foglio: _____ Particella: ____ Subalterno: ______ Categoria: _____ Consistenza: Avente Superficie Utile Lorda (S.U.L.): Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 1 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) DEPOSITA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ D.I.A. PER: 1. INTERVENTO DI AMPLIAMENTO DI UNITÀ IMMOBILIARE: 1.1. IN EDIFICIO PLURIFAMILIARE A DESTINAZIONE D’USO RESIDENZIALE Ai sensi dell’art. 3 comma 1, lettera “A”, comma 8, della L.R. 21/09 s.m.i. Con allegato progetto unitario dell’intero edificio, che riporta i prospetti delle facciate interessate dall’intervento di ampliamento, timbrato e firmato da tecnico abilitato, sottoscritto dai proprietari o aventi titolo in conformità a quanto previsto dal codice civile (art. 3, comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.); Senza progetto unitario in quanto trattasi di intervento che non incide sul decoro architettonico, non riguarda parti comuni e rispetta i diritti edificatori spettanti a ciascun proprietario o avente titolo così come si evince dall’allegata tabella di ripartizione e di verifica (art. 3, comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.). L’intervento contempla il recupero di volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e art. 5 comma 1 lettera “a”; L’intervento non contempla il recupero dei volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e dell’art. 5 comma 1 lettera “a”); 1.2. IN PORZIONE DI EDIFICIO A DESTINAZNIONE D’USO RESIDENZIALE, DOTATA DI SPECIFICA AUTONOMIA FUNZIONALE: Ai sensi dell’art. 3 comma 1, lettera “a”, comma 8 della L.R. 21/09 e s.m.i. 1.2.1. EDIFICIO PLURIFAMILIARE, con accesso autonomo dall’esterno; Con allegato progetto unitario dell’intero edificio, che riporta i prospetti delle facciate interessate dall’intervento di ampliamento, timbrato e firmato da tecnico abilitato, sottoscritto dai proprietari o aventi titolo in conformità a quanto previsto dal codice civile (art. 3 comma 8 L.R. 21/09 s.m.i.); Senza progetto unitario in quanto trattasi di intervento che non incide sul decoro architettonico, non riguarda parti comuni e rispetta i diritti edificatori spettanti a ciascun proprietario o avente titolo così come si evince dall’allegata tabella di ripartizione e di verifica (art. 3 comma 8 L.R. 21/09 s.m.i.). L’intervento contempla il recupero di volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e art. 5 comma 1 lettera “a”; L’intervento non contempla il recupero dei volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e dell’art. 5 comma 1 lettera “a”); 1.2.2. UNITÀ IMMOBILIARE SINGOLA, con accesso autonomo dall’esterno; L’intervento contempla il recupero di volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e art. 5 comma 1 lettera “a”; L’intervento non contempla il recupero dei volumi accessori (ai sensi dell’art. 3 comma 8 e dell’art. 5 comma 1 lettera “a”); Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 2 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) 1.3. INTERVENTO DI AMPLIAMENTO IN EDIFICIO A DESTINAZIONE D’USO NON RESIDENZIALE Ai sensi dell’art. 3 comma 1, lettera “c” della L.R. 21/09 s.m.i. Con allegato progetto unitario dell’intero edificio e/o porzioni di edificio aventi accesso autonomo dall’esterno del fabbricato, che riporta i prospetti delle facciate interessate dall’intervento di ampliamento, timbrato e firmato da tecnico abilitato, sottoscritto da tutti i proprietari o aventi titolo in conformità a quanto previsto dal codice civile (art. 3 comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.); 1.4. INTERVENTO DI AMPLIAMENTO DI EDIFICIO A DESTINAZIONE PRODUTTIVA ED ARTIGIANALE Ai sensi dell’art. 3 comma 1, lettera “c” della L.R. 21/09 s.m.i. Con allegato progetto unitario dell’intero edificio e/o porzioni di edificio aventi accesso autonomo dall’esterno del fabbricato, che riporta i prospetti delle facciate interessate dall’intervento di ampliamento, timbrato e firmato da tecnico abilitato, sottoscritto da tutti i proprietari o aventi titolo in conformità a quanto previsto dal codice civile (art. 3, comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.); 1.5. INTERVENTO DI AMPLIAMENTO DI EDIFICIO A DESTINAZIONE MISTA (Residenziale, non residenziale e produttiva/artigianale) Ai sensi dell’art. 3 comma 1, lettera “d” della L R. 21/09 s.m.i. Con allegato progetto unitario dell’intero edificio e/o porzioni di edificio aventi accesso autonomo dall’esterno del fabbricato, che riporta i prospetti delle facciate interessate dall’intervento di ampliamento, timbrato e firmato da tecnico abilitato, sottoscritto da tutti i proprietari o aventi titolo in conformità a quanto previsto dal codice civile (art. 3, comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.); Senza progetto unitario, limitatamente per la destinazione residenziale, in quanto trattasi di intervento che non incide sul decoro architettonico, non riguarda parti comuni e/o trattasi di unità immobiliare/i dotate di specifica autonomia funzionale e rispetta i diritti edificatori spettanti a ciascun proprietario o avente titolo così come si evince dall’allegata tabella di ripartizione e di verifica (art. 3, comma 8 della L.R. 21/09 s.m.i.). 1.6. INTERVENTO VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DI PERTINENZE CHE NON COMPORTINO AUMENTI DI VOLUME O DI SUPERFICIE UTILE LORDA (SUL) Ai sensi dell’art. 3 comma 2, della L R. 21/09 s.m.i. 2. LE OPERE CONSISTONO IN: (Breve Descrizione) Il tutto come meglio evidenziato nell’elaborato grafico allegato alla presente dichiarazione. Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 3 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE Che la presente D.I.A. viene depositata fatti salvi ed integri i diritti dei terzi, senza alcuna responsabilità da parte del Comune di Castel Gandolfo, per eventuali lesioni dei diritti dei proprietari confinanti o di chiunque altro; Che l’inizio dei lavori relativi ad opere che comportino interventi su parti di manufatti contenenti fibre di amianto, è subordinato alla preventiva acquisizione delle prescritte autorizzazioni da parte della A.S.L. competente; Che non sono stati acquisti, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 3, comma 8, della L.R. 21/09 e s.m.i., sul medesimo immobile, altri titoli abilitativi inerenti interventi di ampliamento in attuazione della L.R. 21/09 e s.m.i. e di essere a conoscenza che l’intervento di ampliamento di cui alla presente denuncia di inizio attività non si somma con gli ampliamenti eventualmente consentiti da altre norme vigenti o dagli strumenti urbanistici comunali; Che manterrà, per almeno dieci anni dalla dichiarazione di ultimazione dei lavori, la destinazione d’uso dell’immobile oggetto della presente denuncia di inizio attività, così come previsto dall’art. 3, comma 9 della L.R. 21/09 e s.m.i. 3. RIDUZIONE AFFERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Che trattandosi di intervento di ampliamento da realizzarsi su immobile avente destinazione residenziale, inerente la prima casa, è riconosciuta la riduzione del 30% del contributo di costruzione afferente l’urbanizzazione primaria e secondaria di cui all’art. 16 del D.P.R. 380/01 e s.m.i., per effetto dell’art. 3, comma 10 della L.R. 21/09 s.m.i. 4. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO – NOTIFICA PRELIMINARE Ai sensi del Titolo IV del d.lgs. 81/08 e s.m.i. Che non ha ancora effettuato la scelta dell’impresa esecutrice e pertanto si impegna a depositare, prima dell’inizio dei lavori, quanto previsto dal d.lgs. 81/08; Che l’impresa esecutrice selezionata per l’esecuzione dei lavori, in ottemperanza a quanto previsto dal d.lgs 81/08, è la seguente: Ragione sociale: Partita IVA: Con sede in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Iscritta alla CCIA di ________________ Provincia: _______________ Matricola: Il cui legale rappresentante è individuato nella persona di: Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 4 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) Legale Rappresentante: Nome e Cognome: Codice Fiscale: Residente in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Per la verifica della regolarità contributiva: Cassa Edile di: Codice Impresa: Codice Cassa: Posizione INPS matricola/posizione contributiva: Sede di: Posizione INAIL codice impresa: Sede di: Posizione assicurativa territoriale: Che l’intervento NON RICADE dell’ambito ti applicazione del Titolo IV del d.lgs 81/08; Che l’intervento RICADE dell’ambito ti applicazione del Titolo IV del d.lgs 81/08 e pertanto: Dichiara che l’entità presunta del cantiere è inferiore a 200 uomini-giorno ed i lavori non comportano i rischi particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81/2008 e di aver verificato il certificato di iscrizione alla Camera di commercio, il documento unico di regolarità contributiva, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall’allegato XVII del d.lgs. n. 81/2008, e l’autocertificazione relativa al contratto collettivo applicato; Dichiara che l’entità presunta del cantiere è pari o superiore a 200 uomini-giorno o i lavori comportano i rischi particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81/2008 e di aver verificato la documentazione di cui alle lettere a) e b) dell'art. 90 comma 9 prevista dal d.lgs. n. 81/2008 circa l’idoneità tecnico professionale della/e impresa/e esecutrice/i e dei lavoratori autonomi, l’organico medio annuo distinto per qualifica, gli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché il contratto collettivo applicato ai lavoratori dipendenti, della/e impresa/e esecutrice/i Allega alla presente comunicazione la notifica, il cui contenuto sarà riprodotto su apposita tabella, esposta in cantiere per tutta la durata dei lavori, in luogo visibile dall’esterno; Indica gli estremi della notifica, il cui contenuto sarà riprodotto su apposita tabella, esposta in cantiere per tutta la durata dei lavori, in luogo visibile dall’esterno, già trasmessa in data __________________ con protocollo: __________________ 5. CODICE ISTAT (Determinabile sulla pagina web dell’ISTAT: http://indata.istat.it/edilizia) Che l’unità immobiliare (o edificio) oggetto della presente DIA è interessata da interventi di ampliamento, pertanto si riporta il codice generato telematicamente mediante l’avvenuta compilazione del modello online: Codice generato: Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 5 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) 6. CONDONO EDILIZIO L’unità immobiliare (o edificio) oggetto della presente DIA: NON è interessata da domande di condono edilizio, richieste ai sensi delle L. 47/85 e/o L. 724/94 e/o L. 326/03 e L.R 12/04 e s.m.i.; È interessata da domanda/e di condono edilizio per la/le quale/i è/sono stata/e rilasciata/e la/e concessione/i in sanatoria riportata/e nella relazione tecnica asseverata; È interessata da domanda/e di condono edilizio e di essere a conoscenza che l’inizio dei lavori è subordinato al rilascio della/e relativa/e concessione/i in sanatoria. 7. IMPIANTI TECNOLOGICI Ai sensi D.M. 37/08 e s.m.i e del Capo IV del D.P.R. 380/01 e s.m.i. L’unità immobiliare (o edificio) oggetto della presente DIA, relativamente all’installazione, trasformazione e ampliamento di impianti, di cui al D.M. 37/08 s.m.i.: L’intervento edilizio non comporta il deposito del progetto degli impianti; L’intervento edilizio comporta il deposito del progetto degli impianti pertanto si deposita, ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.M. 37/08 s.m.i., il progetto degli impianti in quanto trattasi di intervento edilizio rientrante nei casi previsti dell’art. 5 comma 2 del D.M. 37/08 s.m.i., ossia: Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere che interessano utenze condominiali e utenze domestiche per unità immobiliari e/o edilizie aventi destinazione d’uso abitative con potenza superiore a 6 kW o per utenze domestiche di singole unità immobiliari di superficie superiore a 400 mq; Impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori; Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere che interessano immobili destinati a funzioni produttive, commerciali, servizi ed altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kW o qualora la superficie superi i 200 mq; Impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; Impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con l’obbligo di progettazione; Impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali qualora dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora e comunque nel rispetto di quanto disposto d.lvo 192/05 s.m.i.; Impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali, relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kW o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio; Impianti di protezione antincendio se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10. Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 6 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) 8. OPERE NEL SOTTOSUOLO L’unità immobiliare (o edificio) oggetto della presente DIA: NON comporta interventi nel sottosuolo; Comporta interventi nel sottosuolo, pertanto allega alla presente DIA la Perizia Geologica a firma di un tecnico abilitato. 9. COMUNICAZIONE DI INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI Nel rispetto di quanto disposto dall’art. 23, commi 1 e 2 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. In riferimento alla Comunicazione di Inizio Lavori: I lavori avranno inizio dopo il trentesimo giorno successivo alla data di deposito della presente DIA; I lavori avranno inizio dopo la comunicazione da trasmettere entro e non oltre un anno sul deposito della presente DIA, pena la decadenza della stessa; In riferimento alla Comunicazione di Ultimazione Lavori, si impegna a presentare entro e non oltre tre anni dalla data di inizio lavori, apposita comunicazione di fine lavori con certificato di collaudo finale, allegando, in funzione della tipologia dell’intervento eseguito, la seguente documentazione: Denuncia di Variazione Catastale; Dichiarazione che le opere realizzate non hanno comportato modificazione del classamento catastale; Attestato di Qualificazione Energetica (ACE) in applicazione al d.lvo. 192/05 e s.m.i.; Dichiarazione dell’obbligo di attestazione di Qualificazione Energetica, in applicazione al d.lvo. 192/05 e s.m.i.; Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 7 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) 10. NOMINA DEL PROGETTISTA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE Nomina, in qualità di Progettista delle Opere Architettoniche: Il Tecnico: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: ______________________ P. IVA: Con studio in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Posta Elettronica Certificata PEC: Iscritto al: _____________________ della provincia di: __________ al numero: Per accettazione: Timbro e Firma: 11. NOMINA DEL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Nomina, in qualità di Progettista delle Opere Strutturali: Il Tecnico: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: ______________________ P. IVA: Con studio in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Posta Elettronica Certificata PEC: Iscritto al: _____________________ della provincia di: __________ al numero: Per accettazione: Timbro e Firma: 12. NOMINA DEL DIRETTORE DDEI LAVORI Nomina, in qualità di Direttore dei Lavori: Il Tecnico: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: ______________________ P. IVA: Con studio in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Posta Elettronica Certificata PEC: Iscritto al: _____________________ della provincia di: __________ al numero: Per accettazione: Timbro e Firma: Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 8 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) 13. ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE Ulteriori n° 2 copie del presente Modulo; Relazione Tecnica Asseverata a firma del Progettista delle Opere Architettoniche incaricato (3 Copie); Elaborati Grafici in scala 1:100 ripotanti le Piante, i Prospetti e le Sezioni dell’unità immobiliare (3 Copie); Prospetto vincolistico (3 copie); Computo Metrico Estimativo (CME) redatto in base al Prezziario della Regione Lazio vigente; Atto di provenienza dell’unità immobiliare, in ottemperanza a quanto previsto dalla L.N. 106/2011 (3 copie); Notifica Preliminare; Documenti di identità dei Soggetti Legittimati; Documentazione Fotografica attestante lo stato dei luoghi; Altro: Altro: Attestazioni di pagamento inerenti: Contributo di costruzione afferente il Costo di Costruzione Contributo di costruzione afferente l’onere di Urbanizzazione Primaria Contributo di costruzione afferente l’onere di Urbanizzazione Secondaria Contributo di straordinario per l’impossibilità di reperimento degli standard urbanistici I diritti di Segreteria Luogo e Data: Il soggetto Legittimato (Firma) Il progettista delle Opere Architettoniche (Timbro e Firma) Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 9 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) ULTERIORI SOGGETTI LEGGITTIMATI Nome e Cognome: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: Residente in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Il soggetto Legittimato (Firma) Nome e Cognome: nato/a: __________________ stato: ____________________ provincia: Codice Fiscale: Residente in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Il soggetto Legittimato (Firma) Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 10 CITTÀ DI CASTEL GANDOLFO AREA TECNICA SERVIZIO ii – Urbanistica e edilizia privata Piazza della libertà, 7, castel gandolfo (rm) COMUNICAZIONE IMPRESA COSTRUTTICE Ai sensi del Titolo IV del d.lgs. 81/08 e s.m.i. – Da presentarsi prima dell’inizio dei lavori In riferimento alla DIA prot. _______________ del: ______________ Si comunica all’amministrazione competente che l’impresa selezionata per la realizzazione delle opere è la seguente: Ragione sociale: Partita IVA: Con sede in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Iscritta alla CCIA di ________________ Provincia: _______________ Matricola: Il cui legale rappresentante è individuato nella persona di: Legale Rappresentante: Nome e Cognome: Codice Fiscale: Residente in: ___________________ Provincia: _____ Stato: Indirizzo: __________________________________________ CAP: Telefono: ___________________ Fax: __________________ Email: Per la verifica della regolarità contributiva: Cassa Edile di: Codice Impresa: Codice Cassa: Posizione INPS matricola/posizione contributiva: Sede di: Posizione INAIL codice impresa: Sede di: Posizione assicurativa territoriale: Per accettazione: Timbro e Firma: Modello DIA – Piano Casa - Richiesta Versione 1.0 - 2016 Elaborazione: FC Arch.it Pagina 11