Cronache Economiche N.9 (14 aprile 2016

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Cronache Economiche N.9 (14 aprile 2016
Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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Inaugurata EXPO Antalya 2016
Fiat Egea arriverà nel mercato americano a maggio
Il Ministro rivela i primi dettagli di un immenso piano infrastrutturale
Ministro Albayrak: La sicurezza energetica della Turchia indispensabile
per la stabilità della regione
Svelato il “pacchetto di supporto” al settore turistico
Il numero di passeggeri Turkish Airlines in forte aumento
Verifone acquisisce una quota della compagnia turca Panorama
N.9
14/04/2016 –
27/04/2016
Prot. Nr. 1182
Economia e Politica Economica
Turchia, si torna a investire
 L’interscambio commerciale della Turchia nel febbraio 2016
 Report: circa 300 mila lavoratori hanno perso il lavoro a causa
dell’aumento del salario minimo
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Gare e Annunci
Indicatori Macroeconomici
Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ItalyinTurkey; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275;
Responsabile: Dott. Francesco Varriale
Ultimi sviluppi
Inaugurata EXPO Antalya 2016
Venerdì 22 aprile si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione dell’Esposizione Florovivaistica di
Antalya 2016, a cui erano presenti i rappresentati dei 53 Paesi partecipanti (per l’Italia,
l’Ambasciatore ad Ankara Luigi Mattiolo e il Commissario Italiano di Sezione e Direttore di ICE
Istanbul, Aniello Musella) ad alla quale sono intervenuti il Presidente Erdogan, il Primo Ministro
Davutoglu, il Ministro degli Esteri Cavusoglu e quello dell’Agricoltura Celik. Nei loro messaggi di
saluto, Erdogan ed i membri di governo hanno mostrato grande soddisfazione per la prima Expo
ospitata dalla Turchia, sottolineando la vocazione del Paese ad organizzare grandi eventi
internazionali dopo il G20 dello scorso anno. Particolare enfasi è stata posta sul tema di Expo
Antalya “Fiori e bambini”, con lo slogan ufficiale “A green world for future generations”. Per Expo
Antalya sono stati piantati 25 mila alberi di 120 diverse specie, su uno spazio verde di 650 mila
metri quadri. Oltre all’auditorium, c’è un lago artificiale, un grande teatro all’aperto, un’Isola dei
Bambini ed un museo dell’agricoltura e della biodiversità. Un collegamento tranviario (non
ancora attivo) unirà il sito con l’aeroporto ed il centro città. Gli organizzatori si aspettano 8
milioni di visitatori. Sabato 23 aprile, il commissario italiano Aniello Musella ha organizzato la
cerimonia di inaugurazione del Giardino Italiano. L’architetto Marco Servalli, che insieme al
collega Giuseppe Lunardini ha progettato lo spazio, ha illustrato brevemente le principali
caratteristiche del Giardino, che, su un’area complessiva di 1000 mq, presenta gli elementi
principali della tradizione italiana, quali la limonaia, l’esedra, il giardino segreto, l’uliveto, la
vigna. TOP
Fiat Egea arriverà nel mercato americano a maggio
Tofaş, joint venture turca tra Koc holding e FIAT Chrisler Automobiles, ha presentato nella
splendida cornice di Palazzo Venezia ad Istanbul i modelli station wagon e hatchback della Fiat
Egea, auto insignita del prestigioso riconoscimento Autobest 2016. Alla presenza di circa 200
esponenti dell’imprenditoria italiana in Turchia e della comunità diplomatica, nel discorso di
apertura dell’evento, organizzato congiuntamente da Tofaş e dall’Ambasciata d’Italia ad Ankara, i
rappresentanti di Tofaş hanno ricordato gli enormi investimenti presso lo stabilimento di Bursa
che hanno reso possibile la produzione del nuovo veicolo, di cui si prevede un volume di vendita
di circa 1,3 milioni di vetture entro il 2023. I 450 milioni di dollari nel settore R&D spesi da Tofas
nel 2015 hanno pesato per il 13% sul totale delle attività di R&D della Turchia. Commercializzata
in Italia con il nome “Tipo” e in Nord America con il marchio “Dodge Neon”, la Fiat Egea è solo
l’ultimo prodotto della decennale alleanza industriale tra la famiglia Agnelli e il gruppo Koc. La
Fiat Egea è stata presentata per la prima volta durante il Salone dell’auto di Ginevra agli inizi del
marzo scorso. TOP
Il Ministro rivela i primi dettagli di un immenso piano infrastrutturale
Il Ministro dei Trasporti, degli affari marittimi e delle comunicazioni Binali Yıldırım, in occasione di
un’intervista in esclusiva per il quotidiano Hürriyet, ha fornito aggiornamenti riguardanti un
numero considerevole di progetti infrastrutturali sparsi su tutto il territorio turco. In Turchia si
possono contare 7 mega-progetti che sono in fase di costruzione, tra i quali: il terzo aeroporto di
Istanbul; il terzo ponte sullo Stretto del Bosforo; un nuovo collegamento stradale che unirà la
zona commerciale di Istanbul con la località del Mar Egeo di Izmir e prevedrà anche la
costruzione del quarto ponte sospeso più lungo al mondo al di sopra della Baia di İzmit; il Tunnel
Eurasia, che consta di una galleria sotterranea che metterà in comunicazione la parte Europea di
Istanbul al versante asiatico; il collegamento treno per pendolari Gebze-Halkalı a Istanbul; il
tunnel Ovit nel Nord-Est dell’Anatolia; infine la rete ferroviaria Baku-Tbilisi-Kars. “I progetti
hanno creato un giro d’affari notevole e hanno creato 65 mila nuovi posti di lavoro.” ha
affermato Yıldırım. Secondo i dati del Ministro, negli ultimi tredici anni la Turchia ha investito
circa 253 miliardi di lire turche (circa 90 miliardi di dollari) in progetti nel settore del trasporto e
delle comunicazioni.
Il terzo aeroporto di Istanbul: Il Consorzio Cengiz-Kolin-Limak-Mapa-Kalyon, una joint venture di
società turche, si è aggiudicato la gara d’appalto per la costruzione del terzo aeroporto di
Istanbul e ciò porterà nelle casse dello Stato 22,1 miliardi di euro, più tasse, in un arco
temporale di 25 anni a partire dal 2017. Il progetto, che avrà un costo annuale di circa 33
miliardi di euro comprensivo di investimenti e canone annuo, è il più grande mai realizzato finora
nel Paese. L’inaugurazione della prima parte della costruzione è prevista per il 2018 e creerà due
piste di atterraggio e un nuovo terminal che potrà servire fino a 90 milioni di passeggeri annui.
Nel momento in cui l’aeroporto sarà completato, diventerà uno tra i più grandi al mondo
arrivando a servire fino a 150 milioni di passeggeri. Secondo il Ministro, sono già stati investiti
1,7 miliardi di euro e circa 13 mila persone stanno lavorando per ultimare l’opera.
Il terzo ponte sul Bosforo: Il terzo ponte di Istanbul sul Bosforo avrà 8 corsie per automobili e
due linee ferroviarie. Una volta completato, sarà il ponte più largo del mondo. La torre del ponte
è alta 322 metri e costituisce anch’essa un record mondiale. Il ponte si estenderà per oltre 2
kilometri di cui 1,4 kilometri sospeso e risulterà così il più lungo ponte sospeso al mondo che
può contare su una linea ferroviaria. Secondo gli ultimi dati, il progetto ha creato all’incirca 6
mila posti di lavoro e le attività di costruzione hanno immesso nell’economia una cifra annua di
1,75 miliardi di lire turche (circa 611 milioni di dollari).
L’autostrada Istanbul-Izmir: Come parte del progetto di autostrada Istanbul-Izmir, il ponte sulla
Baia di Izmit sarà il quarto più grande al mondo per la lunghezza della sua campata centrale. Il
ponte, inaugurato il 21 aprile alla presenza del Presidente Erdogan e del Primo Ministro
Davutoglu, ridurrà in maniera sensibile il tempo di attraversamento della Baia. Il progetto
consentirà, inoltre, una riduzione del traffico sulle arterie già esistenti di circa il 30%. L’opera è
stata costruita grazie a una partnership tra enti pubblici e privati (PPP) ed è il primo progetto
stradale in Turchia realizzato attraverso la formula di finanziamento “BOT”, build-operatetransfer. Secondo i dati più recenti, il costo del progetto ammonta a circa 6,3 miliardi di dollari e
ha contribuito alla creazione di 8 mila posti di lavoro.
Il collegamento treno per pendolari Gebze-Halkalı: La ristrutturazione dei collegamenti ferroviari,
che metteranno in comunicazione la periferia della parte Europea di Istanbul con il versante
Asiatico, sarà terminata entro il 2018. Il progetto da 1 miliardo di euro ha creato 829 posti di
lavoro e messo in circolo 500 milioni di lire turche (175 milioni di dollari).
Il tunnel Eurasia: Il progetto del Tunnel Eurasia, conosciuto anche con il nome di Istanbul
Straight Road Crossing Project collegherà il continente Europeo a quello Asiatico attraverso 3,34
kilometri di galleria sotto il livello del mare. In totale, la lunghezza del tunnel sarà di 14,6
kilometri e verrà inaugurato a fine 2016. Grazie al progetto, si stima un risparmio di carburante
pari a 38 milioni di litri per anno. I dati dimostrano la bontà dell’iniziativa che ha visto l’impiego
di 1.800 persone e aiuterà a ridurre le emissioni di anidride carbonica di 82 mila tonnellate
l’anno.
Il progetto di linea ferroviaria Baku-Tbilisi-Kars: Dopo i due progetti energetici di gasdotti, la
linea Baku-Tbilisi-Kars è la terza opera più grande realizzata in collaborazione con Azerbaijan,
Georgia e Turchia. Quando la linea sarà completata, essa sarà in grado di trasportare 1 milione
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di passeggeri e 6,5 milioni di tonnellate di merci. Entro il 2034 sarà possibile che queste cifre
aumentino, rendendo possibile il trasporto di 3 milioni di persone e 17 milioni di tonnellate di
merci. Il progetto ha creato 8.237 posti di lavoro e ha contribuito a immettere nel sistema
economico circa 988 milioni di lire turche (345 milioni di dollari).
Il tunnel di Ovit: Un nuovo tunnel stradale nella regione a nord-est della Turchia sarà uno dei più
lunghi al mondo e attraverserà la montagna Ovit, posizionata tra İkizdere, un distretto di Rize, e
Ispir, nella provincia di Erzurum. Includendo tutti i collegamenti con il tunnel, il progetto finale
supererà i 14,7 kilometri. Sono 600 le persone che stanno lavorando al progetto per il quale, a
oggi, sono stati stanziati 719 milioni di lire turche (pari a 251 milioni di dollari). TOP
Ministro Albayrak: La sicurezza energetica della Turchia indispensabile per la
stabilità della regione
In occasione di un discorso tenutosi alla Fondazione per la Ricerca Politica, Economica e Sociale
(SETA), il Ministro dell’energia Berat Albayrak ha affermato che “La missione della Turchia è di
diventare un Paese leader nel campo energetico”. Albayrak ha poi aggiunto che l’instabilità del
Medio Oriente ha avuto effetti negativi su tutti i settori, causando incertezza nei mercati. “La
Turchia continuerà il suo cammino per migliorare i servizi di fornitura energetica e, in futuro,
sarà in grado di contribuire alla creazione di pace e stabilità in tutta la regione” ha aggiunto.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro, negli ultimi 13 anni è incrementata la capacità
energetica installata del Paese da 33 mila a 73 mila megawatt, e nei prossimi 10 anni aumentarà
di ulteriori 50 mila megawatt. Saltuk Düzyol, CEO del progetto del Gasdotto Trans-Anatolico di
gas naturale (TANAP), ha affermato che la capacità iniziale del TANAP sarà di 16 miliardi di metri
cubi di gas all’anno, di cui 6 miliardi saranno destinati al mercato turco, mentre i restanti 10
miliardi saranno destinati alla fornitura dei Paesi europei. Düzyol ha aggiunto che la capacità del
TANAP aumenterà a 31 miliardi di metri cubi nel momento in cui verranno costruite nuove
stazioni compressore. Il report della Fondazione SETA, intitolato “Missione della Turchia per
diventare un attore chiave nel campo energetico”, fornisce un resoconto dettagliato sulle
relazioni tra Turchia e i principali fornitori di energia, rilevando che l’approvigionamento
energetico del governo di Ankara potrebbe essere rafforzato grazie a fornitori quali il Qatar, il
Turkmenistan e la regione del governo del Kurdistan Iracheno. Sottolineando che l’Iraq, il
Turkmenistan e i Paesi dell’est Mediterraneo stanno lavorando per concludere progetti di
cooperazione rivolti all’export delle risorse naturali, il report rileva come la Turchia sia
intenzionata a divenire un “hub nergetico” nella regione. La situazione geopolitica attuale mette
la Turchia in una situazione critica e che in questo momento la Turchia, piuttosto che beneficiare
dei vantaggi della sua posizione strategica, ne sta subendo gli effetti negativi. TOP
Svelato il “pacchetto di supporto” al settore turistico
Secondo l’Agenzia Reuters, il Ministro turco per il turismo Mahir Ünal e quello del lavoro
Süleyman Soylu hanno annunciato un pacchetto di supporto occupazionale per contrastare la
crisi che ha colpito pesantemente il settore turistico. I ministri hanno affermato il 20 aprile che il
pacchetto è destinato alle località turistiche del Mediterraneo di Antalya e della Provincia di
Muğla e prevede 5 azioni, valide per tutto il prossimo anno. Avendo appurato che il 95% delle
persone che corrispondono ai criteri del sussidio risiedono ad Antalya e Mugla, Soylu ha
affermato: “I premi di previdenza sociale di queste 44.753 persone saranno coperti
dall’Organizzazione turca per l’impiego (İŞKUR) e saranno emessi per i 3 mesi in cui le persone
saranno disoccupate. La misura avrà un costo di 260 milioni di lire turche (pari a 92 milioni di
dollari)”. Ünal ha affermato che il numero di prenotazioni anticipate da parte dei turisti nazionali
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è in aumento del 25% rispetto all’anno scorso. Secondo i dati del Ministero del turismo rilasciati
il 29 marzo, il numero di turisti stranieri in Turchia è crollato del 10% facendo segnare il peggior
risultato degli ultimi 10 anni. Secondo i rappresentanti del settore turistico, il numero delle
prenotazioni annullate da parte dei visitatori provenienti dalla Germani è pari a circa il 40%.
Anche il numero di arrivi dalla Russia ha subito una calo del 50% a gennaio, rispetto allo stesso
periodo dell’anno passato. Al fine di sostenere il settore durante questo periodo di crisi, Ankara
ha annunciato una serie di interventi: il Primo Ministro Davutoğlu ha annunciato il 22 febbraio
scorso un fondo di 255 milioni di lire turche che, unito ad altre misure, consentiranno alle
imprese turistiche di ristrutturare il loro debito. Infine, sarà garantito un premio di 6 mila dollari
per ogni aereo che trasporterà turisti e che avrà come destinazione gli aeroporti della Mezzaluna.
TOP
Il numero di passeggeri Turkish Airlines in forte aumento
Nonostante le tensioni geopolitiche nella regione, il numero di passeggeri della Turkish Airlines è
aumentato sensibilmente durante il primo trimestre del 2016. “Nel periodo tra gennaio-marzo
2016, il numero di passeggeri è salito del 10,3%, raggiungendo quota 14,2 milioni rispetto ai
12,9 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso”, ha dichiarato la compagnia aerea in un report
pubblicato sulla piattaforma web di comunicazione al pubblico. Si osserva un rialzo dei
passeggeri dell’11,4% per i voli nazionali e del 9,4% per i voli internazionali. Il mese scorso, la
Turkish Airlines è stata nominata “Compagnia aerea dell’anno” dalla rivista Air Transport News.
Nel 2015 la Turkish Airlines ha vinto per la quinta volta il premio di “Miglior Compagnia Aerea in
Europa”. TOP
Verifone acquisisce una quota della compagnia turca Panorama
Secondo quanto riportato dai media, Verifone ha acquisito una quota della compagnia turca del
settore tecnologico, Panorama, società che possiede i diritti di distribuzione dei registratori
Olivetti nel territorio turco. Panorama, proprietà al 44% di Mehmed Eroğlu, figlio del Ministro
dell’ambiente Veysel Eroğlu, vende registratori di cassa di nuova generazione nel mercato
nazionale. Grazie all’approvazione del Ministro delle finanze, verranno sostituiti 2 milioni di
registratori di cassa. Il volume d’affari stimato del settore si attesta a circa 4,5 miliardi di lire
turche (1,6 miliardi di dollari). Secondo le fonti, le parti hanno fatto appello all’autorità per la
concorrenza per far approvare il trasferimento delle quote, anche se non è ancora chiara la
percentuale esatta che acquisirà Verifone. Verifone è presente in 40 Paesi e conta circa 5.300
dipendenti. Panorama e Olivetti hanno stretto una partnership dallo scorso maggio. TOP
Economia e Politica Economica
Turchia, si torna a investire
Il Pil accelera grazie al calo del greggio e al rinvio dell’aumento dei tassi Fed
Torna a correre l’economia turca con un Pil che toccherà il 3,8% nel 2016 e il 3,4% nel 2017,
secondo le stime dell’Fmi. A favorire la ripresa di Ankara sono stati due fattori: il calo del prezzo
del petrolio, che ha ridotto la bolletta energetica, e la decisione della Federal Reserve di rinviare
l’aumento dei tassi con conseguente calo del dollaro e ritorno dell’appetito degli investitori verso
gli emergenti. Ma a pesare in negativo sono le incertezze sulla politica della banca centrale e i
rischi geopolitici. La Banca centrale turca ha deciso di abbassare il limite superiore del tasso di
prestito overnight dal 10,5% al 10%, lasciando il limite inferiore a 7,25 per cento. Si tratta della
prima mossa del nuovo governatore, Murat Cetinkaya, 40 anni. C’era molta attesa sui mercati
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per le decisioni di Cetinkaya, essendo note le forti pressioni politiche che gravano sull’istituzione
monetaria turca: il tasso interbancario overnight oggi pari al 10% (ad inizio anno era pari
all’11%) si muove oggi nel corridoio tra tasso massimo (10%) e tasso minimo (7,25%).
Considerando che il tasso overnight, pur in calo, resta nella parte alta della fascia, è un
indicazione che la Banca centrale, guidata dal primo esperto di finanza islamica nella
costituzionalmente laica Turchia di Ataturk, pur dovendo piegarsi alle pressioni politiche, si
muove con cautela mantenendo nel sistema condizioni di liquidità restrittive anche per difendere
il cambio. Il tasso repo, invece, è rimasto fermo al 7,5% per il quattordicesimo mese di fila. Una
forte ingerenza da parte del presidente Recep Tayyip Erdogan nella politica monetaria potrebbe
minare l’indipendenza della Banca centrale e portare, così, ad un indebolimento della lira turca.
Lira che si è ripresa sul dollaro (più per la debolezza del biglietto verde in realtà) e mantenuta
stabile sull’euro nel range 3,20-3,30. «Il Pil turco ha accelerato nel quarto trimestre crescendo
del 5,7% annuo (da 3,9%) al ritmo maggiore dal 2011 – ha scritto MPS Capital Service – .
Contestualmente, l’inflazione ha accentuato il rallentamento, attestandosi a marzo al 7,5% dal
9,5% di inizio anno. La Banca centrale ha preso atto del raffreddamento delle spinte inflattive
cercando di dare un primo segnale di allentamento monetario». Il presidente Erdogan e alcuni
funzionari del governo Akp hanno detto che la Banca centrale turca ha bisogno di tagliare i costi
di finanziamento in modo radicale per dare all’economia da 720 miliardi di dollari una scossa
rivitalizzante. Yigit Bulut, principale consigliere del presidente, ha detto che si dovrebbero
tagliare i tassi almeno di 75 punti base. Negli ultimi cinque giorni fino al 15 aprile scorso si è
assistito, secondo Bloomberg, al ritorno degli investitori internazionali che hanno investito 41
milioni di dollari in asset turchi, azioni e debito. Al 16° posto tra le maggiori economie mondiali e
con una crescita economica stabile, la Turchia rappresenta un mercato strategico per l’Italia, che
ha visto raddoppiare, dal 2008 a oggi, le proprie esportazioni fino ad arrivare a circa 10 miliardi
di euro. Ma le tensioni con la Russia e una serie di attentati mortali da parte di militanti dell’Isis
ed indipendentisti curdi hanno spaventato i potenziali turisti diretti verso la sesta più popolare
meta al mondo. Alberghi semi-deserti e voli cancellati stanno riducendo gli afflussi di valuta
estera di cui l’economia ha bisogno per mantenere sotto controllo il deficit delle partite correnti.
Le entrate del turismo potrebbero scendere sotto i 20 miliardi di dollari quest’anno per la prima
volta dal 2008, secondo le stime della società di consulenza Eurasia Group. La compagnia aerea
americana, Delta Airlines, ha sospeso il servizio da New York a Istanbul, che avrebbe dovuto
partire il mese prossimo, mentre la spagnola Iberia ha temporaneamente annullato quattro voli
settimanali da Madrid. Gli ultimi attentati hanno provocato più di 200 morti da luglio scorso e
questo ha frenato gli arrivi. Il turismo rappresenta il 6,2% della Pil turco, secondo l’Associazione
delle agenzie di viaggio turche, e l’8% degli occupati. Quest’anno, centinaia di località sulle coste
turche del Mediterraneo hanno lasciato a casa migliaia di lavoratori stagionali. Gli arrivi di
stranieri sono scesi dell’8,5% a gennaio-febbraio, il maggior calo su base annua in almeno un
decennio, secondo i dati del ministero del Turismo. «Dopo i picchi annuali di quasi 30 miliardi di
fatturato all’anno la Turchia potrebbe essere fortunata se raggiungerà i 20 miliardi di dollari
quest’anno», ha detto Naz Masraff, direttore per l’Europa di Eurasia Group. «Questo è un colpo
pesante alle entrate di valuta estera del paese». (fonte: Il Sole 24 Ore, Vittorio Da Rold, 26
aprile 2016) TOP
L’interscambio commerciale della Turchia nel febbraio 2016
Il confronto fra il periodo gennaio-febbraio 2015 e 2016 conferma il trend discendente del deficit
commerciale della Turchia con il mondo, diminuito nel periodo considerato del 22%, diminuito da
9 a 7 miliardi di dollari. L’export è diminuito del 10,5% (passando da 24,5 a 21,9 miliardi di
6
dollari), mentre l’import è diminuito del 13,6% passando da 33,5 a 29 miliardi di dollari.
L’interscambio totale è diminuito del 12,3% (da 58,1 a 50,9 miliardi di dollari). Nei confronti
della UE, il maggior partner commerciale della Turchia, che rappresenta il 41,6%
dell’interscambio totale del paese, il deficit turco è diminuito, passando da 1,4 a 0,263 miliardi di
dollari (-82,02%). Le importazioni dalla UE, diminuite del 9,73%, sono passate da 11,9 a 10,7
miliardi di dollari, mentre le esportazioni verso la UE sono aumentate dello 0,42%, passando da
10,4 a 10,5 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, l’interscambio
Turchia/UE è diminuito del 4,9% a 22,3 miliardi. La graduatoria dei principali partner
commerciali mostra al primo posto la Germania con 5,2 miliardi di interscambio (+3,4% rispetto
allo stesso periodo del 2015), con 2,9 miliardi di import (+1,7%), 2,2 miliardi di export (+5,8%);
al secondo posto la Cina, con 4,2 miliardi di interscambio (-5,2%), di cui 3,9 miliardi di import (4,8%) e 0,266 miliardi di export (-10,5 %); al terzo posto la Russia, con un interscambio
complessivo pari a 2,7 miliardi (-36,8%), con 2,5 miliardi di import (-32,8%) e 0,232 miliardi di
export (-61,5%). L’Italia si conferma 4° paese partner con 2,6 miliardi di interscambio totale (4,7%), di cui 1,4 miliardi di import (-12,2%) e 1,2 miliardi di export (6%). Nel periodo l’Italia si
conferma quinto fornitore dietro Cina, Germania, Russia, Stati Uniti e quinto cliente dopo
Germania, Regno Unito, Svizzera e Iraq. TOP
Report: circa 300 mila lavoratori hanno perso il lavoro a causa dell’aumento del
salario minimo
Secondo quanto riportato dal nuovo report fornito dalla TEPAV, la Fondazione per la ricerca
politica ed economica, a seguito del rialzo del salario minimo in Turchia, circa 300 mila lavoratori
del settore piccola-media impresa hanno perso il lavoro nel mese di gennaio. In tutti i settori,
379 mila persone, di cui 76 mila donne, sono rimaste senza lavoro nel mese di gennaio. La
ricerca mostra che circa il 78% del calo nel numero di lavoratori iscritti si è manifestato nel
settore delle PMI. La ricerca ha anche dimostrato che il totale numero delle PMI è sceso di 30
mila da un totale di 1,7 milioni dello stesso periodo dell’anno passato. “Il settore, in questo
momento, sta affrontando una grave crisi. La mancanza di liquidità e le numerose richieste per
la sospensione del processo fallimentare hanno dimostrato che il settore è in difficoltà. Il numero
di assegni a vuoto e quello di prestiti “difficilmente esigibili” sono aumentati rispettivamente del
37% e del 31% durante lo scorso anno.” ha rilevato il report. La Turchia ha recentemente
aumentato il salario minimo del 30%, alzando lo stipendio a 1.300 lire turche per circa 8,5
milioni di lavoratori. Il report ha anche dimostrato che il maggior numero di licenziamenti, 63
mila circa, è stato registrato nel mese di gennaio a Istanbul, Ankara, Izmir e Antalya. TOP
Gare e Annunci
11th International Civil Aviation & Airports Exhibition, 6-9 October 2016
Istanbul Airshow is a unique “Civil Only” aviation platform in the world that incorporates all
aspects of the civil aviation from commercial, business and general aviation to airport industries.
The organization is fully supported by the Ministry of Transportation, Maritime and
Communications, the General Directorate of Civil Aviation, the General Directorate of State
Airports Authority; sponsored by Turkish Airlines, Turkish Technic and TAV Airports Holding. You
may visit the webpage of the event at www.istanbulairshow.com or contact Arzu Copur
[[email protected]] for more information.
International Energy Congress and Exhibition, 3-4 November 2016
The International Energy Congress and Exhibition/EIF 2016 is a platform for discussion on a
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wide range of issues related to energy production in the world and in Turkey. Supported by the
Ministry of Energy and Natural Resources, the congress will address all aspects of energy
markets in Turkey and worldwide and discuss the latest developments and practices. The
congress schedule will include bilateral meetings, short courses and fairground this year. The
exhibition event which will take place in scope of the Convention is the largest and most
influential energy exhibition of the region in international terms. The congress will be held at
ATO Congresium International Convention & Exhibition Centre, 03-04 November 2016 in Ankara.
For more information please visit http://www.energy-congress.com/default.aspx.
KGM, Electric-Electromechanical Works for Tube Tunnels
The Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of State
Highways (KGM) announced a tender for the electric – electromechanical works for 4 single tube
tunnels on Erdemli Silifke and Tşucu-13 Zone border. The tender has been published in the
public procurement bulletin on 6 April 2016 with registration number: 2016/103725. Interested
companies can obtain the tender documents from KGM, İşletmeler dairesi Başkanlığı, Ankara
İnönü Bulvarı No: 14, D Block Floor:2 Yücetepe Ankara upon payment of 740 TL. Deadline for
bids is set as 5 May 2016.
EÜAŞ, Procurement of Gas Turbine Materials
Electricity Generation Corporation (EÜAŞ) announced a tender for the procurement of
maintenance materials for 2 Gas turbines of V39 3a(4) type. The announcement has been
published in the public procurement bulletin on 12 April 2016, under registration number:
2016/104095. Companies interested can obtain the tender documents from EÜAŞ General
Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2, 13th floor Room: 20
Çankaya – Ankara in return for 118 TL. The deadline for bids is set as 14 June 2016.
Supply of Equipment for Establishment of Common-use Processing Facility for
Industrial Forestry Products in Kastamonu
Ministry of Science, Industry and Technology, DG for European Union and Foreign Affairs,
Directorate of EU Financial Programmes published an open tender for the “Supply of Equipment
for Establishment of Common-use Processing Facility for Industrial Forestry Products in
Kastamonu” with Reference number: EuropeAid/131769/IH/SUP/TR. Details can be obtained
from the link. Contracting authority’s address: Ministry of Science, Industry and Technology, DG
for European Union and Foreign Affairs, Directorate of EU Financial Programmes, TOBB İkiz
Kuleleri C-Blok Kat:23 İdari İşler Odası (Administrative Office) (Eskişehir Yolu 9. Km) 06530
Çankaya Ankara/TURKEY. For questions please contact Mr. Dr. Ünal GÜNDOĞAN Tel: 90 312 201
69 69. Deadline for the submission of the bids is set as 20 June 2016.
AYGM, Rize Airport Construction Project
Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of
Infrastructure Investments (AYGM) included Rize Airport Construction Project to 2016
investments program. The Airport project has an estimated cost of 750 Million TL and the tender
is planned to be announced in June 2016.
AYGM, Rail System Connection Project With The 3rd Airport
AYGM is working on the feasibility studies of the Rail System connection for the 3rd AirportYenikapı-İncirli-Sefaköy Metro line. The estimated investment amount is 2.625.000.000 TL. The
project has been included in the 2016 investment program and the tender is estimated to be
published in the 2nd half of the year.
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Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel quarto trimestre del 2015 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 5,7%. Nel 2015, il tasso
di crescita del PIL è stato pari al 4%.
Inflazione
Nel marzo 2016, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 7,46% su base
annua. Nel 2015, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’8,81%.
Interscambio con l’Italia
Nei primi due mesi del 2016, l’Italia si colloca al quarto posto fra i partner turchi con 2,6 miliardi
di interscambio totale. Nel periodo considerato, l’Italia si conferma quinto fornitore (dietro Cina,
Germania, Russia e Stati Uniti) e quinto cliente (dietro Germania, Regno Unito, Svizzera e Iraq).
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 85.958 al 27 aprile 2015
Cambio al 27 aprile 2015
1 Euro = 3,1942 TL
1 Dollaro = 2,8217 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Filippo Manara
Redazione:
Duygu Toprak
Samuele De Tomas Colatin
In collaborazione con:
ICE Agenzia Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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