Programmazione Didattica del Consiglio della Classe I E
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Programmazione Didattica del Consiglio della Classe I E
Liceo Statale “E. Boggio Lera” Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate – Linguistico Catania Programmazione Didattica del Consiglio della Classe I E - Scientifico a.s. 2016/17 (ALLEGATO AL VERBALE n. 1 del 30/09/2016) 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne Numero alunni Totale 11 12 23 2. TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari Da Belpasso Da Motta S.Anastasia Da Misterbianco Da Gravina Da San G. La Punta 1 2 3 1 1 3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : In classe sono presenti due alunni ripetenti provenienti dal nostro liceo. 4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI: La classe si compone di 23 alunni, sono presenti due alunni ripetenti provenienti dal nostro liceo e tre alunni risultano ritirati. In questo primo periodo dell’anno scolastico, in merito alla frequenza non si sono evidenziati particolari problemi. Dal punto di vista disciplinare, finora è stato evidenziato che gli alunni tendono spesso a distrarsi e necessitano di continui richiami all’attenzione; ciò si ripercuote sul regolare svolgimento dell’attività didattica. Per quanto riguarda il rendimento scolastico molti alunni devono recuperare e colmare difficoltà di base a livello linguistico - espressivo e presentano notevoli lacune di tipo logico-matematico, come si è evidenziato dai test d’ingresso, e mostrano un certo impaccio nell’uso del lessico appropriato in varie discipline. Pertanto si richiede un maggiore impegno scolastico, un metodo di lavoro più ordinato e produttivo e di essere più attivi e puntuali nella consegna degli elaborati assegnati. I docenti si impegnano ad operare per un progressivo recupero delle competenze ancora manchevoli e monitorare frequentemente la preparazione e gli eventuali progressi dei singoli allievi. Sin dai primi giorni di scuola sono state fornite agli studenti tutte le informazioni necessarie sui programmi di studio, sull’organizzazione didattica per favorire, in un clima sereno e corretto, una proficua partecipazione all’attività didattica. In classe è presente un’ alunna con DSA adeguatamente certificata, per la quale vengono messi in atto tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla legge. 5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI Tutti i docenti concordano nel lavorare in modo da confermare e consolidare il rispetto delle regole e della convivenza civile ed il pieno raggiungimento degli obiettivi appresso specificati. 6. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Rafforzare il senso di responsabilità individuale e di autodisciplina, per una migliore vita di gruppo. Consolidare la consapevolezza dei propri diritti e doveri. Favorire lo sviluppo di una personalità democratica, educata alla tolleranza come accettazione dell'altro nelle sue caratteristiche personali e sociali, senza distinzione di classe etnica o religiosa, tesa alla collaborazione responsabile e all'autonomia. Consolidare la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando procedure, consegne e scadenze. Rafforzare la capacità di ascolto, di confronto e di dialogo all’interno del gruppo-classe. Sviluppare armonicamente la propria identità personale e la propria cultura di base attraverso l’assimilazione dei contenuti e delle strutture specifiche di ogni disciplina. Obiettivi trasversali Motivazione all’apprendimento; acquisizione di un corretto metodo di studio efficace ed autonomo; comprensione dei linguaggi dei manuali; acquisizione del gusto e dell’interesse alla lettura; potenziamento delle capacità espositive; comprensione dei legami di relazione dei rapporti spazio-temporali e di causa-effetto; acquisizione di un atteggiamento critico e consapevole nei confronti della realtà e di ogni problematica, mediante l’assimilazione dei contenuti e delle strutture specifiche di ogni disciplina; acquisizione del lessico specifico di ciascuna disciplina; acquisizione di una mentalità scientifica basata sul metodo di indagine sperimentale; potenziamento delle capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo, la concettualizzazione degli argomenti, la risoluzione di problemi. 7. PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI n. 1 ARGOMENTI DEL MODULO DISCIPLINE COINVOLTE Analisi comparativa e/o Latino e Inglese contrastiva tra lingua latina ed inglese ESITI PREVISTI (COMPETENZE) Miglioramento della padronanza linguistica e dell’efficacia comunicativa, arricchimento del lessico attivo e passivo (per entrambe le discipline). Inoltre In attesa che venga assegnato l’insegnamento della Geostoria e qualora dovessero verificarsi esigenze didattiche specifiche, i componenti del Consiglio si riservano di programmare adeguati percorsi pluridisciplinari, che verranno tempestivamente comunicati agli altri insegnanti della classe. 8. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI: Il Consiglio di classe, dopo aver confrontato i metodi di lavoro di ciascun docente, concorda sulla necessità di adottare le seguenti strategie didattiche. Stimolare i ragazzi a partecipare più attivamente al dialogo educativo. Esigere puntualità ed ordine nel lavoro Presentare in termini comprensibili nelle singole discipline, le abilità e le conoscenze che si vogliono sviluppare Insegnare ad usare nella progettazione del lavoro appunti e schemi Abituare gli allievi a correggere e a valutare regolarmente il proprio lavoro secondo i criteri, stabiliti dall’insegnante, che saranno loro esplicitati prima dello svolgimento delle prove. 9. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: VALUTAZIONE STRUMENTI Orale Interrogazioni, dialogo quotidiano con gli allievi, lavori di approfondimento di gruppo o individuale, controllo dei quaderni di lavoro. Scritta Temi, riassunti, questionari a risposta aperta, costruzione di tabelle, test, questionari a risposta chiusa, problemi ed esercizi di matematica e fisica, esercizi di tipo grafico. Pratica Esercitazioni nel laboratorio di fisica, di scienze, di informatica e di lingue. Esercitazioni grafiche. Test motori. 10. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA – COMPETENZA 1-2 Gravemente insufficiente 3-4 Scarso 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente l’allievo non conosce i temi trattati o si rifiuta di sostenere la verifica conosce i temi trattati in modo parziale e lacunoso si esprime con un linguaggio specifico non corretto e non appropriato non perviene ad analisi e sintesi accettabili conosce i temi trattati in modo superficiale si esprime con un lessico carente articola il discorso in modo poco coerente conosce i temi trattati in modo essenziale si esprime con un linguaggio specifico sufficientemente corretto articola il discorso in modo semplice ma corretto conosce i temi trattati in modo appropriato si esprime con un linguaggio corretto e quasi sempre appropriato individua i concetti chiave e attua semplici collegamenti conosce i temi trattati in modo completo si esprime in modo corretto e ordinato, utilizzando il lessico disciplinare specifico individua i concetti chiave, relazioni e associazioni conosce i temi trattati in modo approfondito ha un’ottima padronanza del lessico disciplinare specifico individua i concetti chiave, relazioni e associazioni sa esprimere giudizi su quanto espone conosce e padroneggia tutti gli argomenti trattati con approfondimenti personali articola l’esposizione con padronanza e ricchezza lessicale sa esprimere valutazioni autonome e originali logicamente fondate Per le singole discipline si fa comunque riferimento alle griglie di valutazione adottate dai singoli Dipartimenti disciplinari. La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine di ogni quadrimestre e terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti); capacità di rielaborare personalmente i contenuti; livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.); autonomia nello studio; collaborazione e capacità di cooperazione; progressione nell’apprendimento; conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte); impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta). Per l’alunna con DSA la valutazione sarà calibrata tenendo in considerazione gli elementi compensativi e dispensativi di cui si avvale. Gli alunni assenti a una prova programmata potranno, qualora il docente lo ritenga opportuno, svolgere la prova in un tempo successivo; inoltre in mancanza di qualche interrogazione orale il docente potrà integrare il giudizio sull’alunno con una verifica scritta. In merito ai criteri di valutazione, ogni docente si atterrà alle griglie di valutazione prodotte nei Dipartimenti e registrate nella propria programmazione personale, tuttavia il C.d.C. concorda che il profitto di ogni alunno sarà considerato sufficiente se saprà: individuare i concetti chiave degli argomenti richiesti e dimostrare un'acquisizione non puramente mnemonica dei contenuti; esporre in maniera sufficientemente chiara e corretta i contenuti appresi; correggere gli errori (anche con l'aiuto dell'insegnante) e produrre semplici esempi pertinenti. Approfondimenti, capacità di rielaborazione personale dei contenuti, coerenza di esposizione saranno elementi di merito per valutazioni superiori alla sufficienza. 10. MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE Le modalità di recupero saranno scelte in funzione della modalità della disciplina, del percorso didattico, dei ritmi e degli stili di apprendimento dei singoli alunni. Sarà privilegiato il recupero effettuato in classe, durante le ore curriculari, ma gli alunni con le lacune più gravi, su indicazione del Consiglio di classe saranno segnalati per avvalersi dello sportello didattico e/o degli interventi didattici integrativi in orario extra-curriculare. I nominativi, le relative discipline, i modi e i tempi saranno indicati dal Consiglio di classe, al momento opportuno, in linea con le direttive che giungeranno dal Collegio dei docenti 11. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE Il C.D.C. si riserva di elaborare eventuali progetti e percorsi dopo aver acquisito maggiori informazioni su interessi, abilità e attitudine degli allievi 12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI Tali attività verranno attivate sulla base delle proposte elaborate dai Dipartimenti disciplinari ed interesseranno il gruppo classe o singoli alunni. Il Consiglio di classe si riserva di prendere in considerazione tutte quelle proposte, coerenti con il curricolo di studio, che amplino l’offerta formativa e contribuiscano alla crescita degli studenti: viaggi d’istruzione, stage, scambi culturali, attività para ed extra-scolastiche. 13. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati. IL CONSIGLIO DI CLASSE D0CENTE PALADINO CARMELA FRANCALANZA ANTONELLA LI GREGGI IRENE FEDERICO SILVANA LAQUIDARA PAOLA RUMASUGLIA MARIA LOJACONO BARBARA MORREALE CONCETTA Catania, …. DISCIPLINA FIRMA Italiano - Latino Geostoria Matematica e informatica Religione Inglese Disegno Ed. Fisica Fisica Scienze Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Francalanza Antonella