N. 13 - Maria Gabriella Lastilla
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N. 13 - Maria Gabriella Lastilla
N. 13 - 23.11.2010 - Anno V - Notiziario quadrimestrale dell’Associazione Maria Gabriella Lastilla - Onlus 00158 Roma Via G.G. Gemmellaro, 22/H/1 - Direttore Responsabile Lorenzo Lastilla - Diffusione gratuita Redazione: Gaetano Lastilla – Firenze - cell. 347 6017875 - Stampato in proprio - C/C Postale N. 78549904 www.mariagabriellalastilla.org _________________________________________________________________________________________________ EDITORIALE lacrime asciugate grazie all'associazione Verso il Santo Natale “maria gabriella lastilla” Il Santo Natale si avvicina e, per prepararci spiritualmente ad essere migliori, non solo il “25 dicembre” ma per tutto l’anno prossimo, vi propongo due brevi storielle ricche di significato. Tutto l’amore e, in particolare, quello per il prossimo viene da Dio che ci rende capaci d’amare, di fare rinunce e di offrire sacrifici “Senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5). Con questo spirito auguro a tutti un sincero e cordiale Santo Natale. g.l. Cari amici, il terzo pozzo da noi finanziato in Burkina-Faso, di cui vi ho già parlato nel numero precedente del giornalino, è stato costruito nel villaggio di Irim, in una parte denominata Bankpoorè, nel dipartimento di Rambo, provincia dello Yatenga. Questa provincia si trova nella zona del Sahèl. SE DIO RIMANE ALLA SUPERFICIE Un gran maestro indiano, di vita spirituale, ha scritto: “Sono seduto sulla riva di un ruscello e osservo un sasso rotondo immerso nell’acqua. Da quanti anni il sasso è bagnato dall’acqua? Forse da dieci, forse da cento? Ma l’acqua non è riuscita a penetrare nel sasso. Se spacco quella pietra, dentro è asciutta. Così è di noi che viviamo immersi in Dio e non ce ne lasciamo penetrare: Dio rimane alla superficie della nostra vita, non ci trasforma perché non siamo disposti a lasciarci penetrare e trasformare dall’amore di Dio. Siamo come un sasso nel ruscello che nel suo interno rimane asciutto”. i primi 8 m. scavati dalla gente del villaggio Ebbene è una gioia immensa costatare che nel nostro camminare insieme, come associazione, come a tenerci per mano, con i piccoli o grandi contributi da ciascuno versati, abbiamo costituito la somma di danaro occorrente per la realizzazione del progetto, la costruzione di un pozzo d’acqua. Noi possediamo tante cose, abbiamo tante comodità, possiamo affermare che non ci manca nulla, mentre a tanta gente dall’altra parte del mondo manca l’essenziale per vivere, manca l’acqua. Allora, senza retorica, vorrei aggiungere che alle lacrime di felicità del nostri amici burkinabè, può far riscontro un po’ di commozione da parte nostra. Vi comunico quanto ci ha scritto Elisa, segretaria di ‘Abbracciamolafrica’ nostra partner per la realizzazione del pozzo, nella sua relazione pervenutaci con una e-mail del 25 agosto scorso: “Caro Lorenzo e cari amici tutti, spero stiate tutti bene! Ormai siamo alla fine delle vacanze e stiamo L’amore del prossimo è prezioso come l’amore di Dio. “Ho conosciuto un santo, gli ero intimo amico come ad un figlio di Dio: si chiamava Don Giovanni Calabria, fondatore di una grand’opera caritativa. Quando c’incontrammo in occasione della mia prima santa Messa, mi disse: <Se tu trovassi sulla strada un diamante caduto nel fango che cosa faresti?> Risposi: <Non avrei nessuna ripugnanza a sporcarmi, lo prenderei, lo laverei, ridonandolo in tal modo alla sua originale brillantezza.> <Fa così con l’uomo!> Soggiunse”. (diario di un figlio spirituale) 1 rientrando tutti alla routine quotidiana... in ogni modo stiamo tutti bene! Nella sua relazione (n.d.r.) Seydou vi scrive: “L’annèe 2010 une année de bonheur, une année dont les larmes sont essuyées, grâce à Maria Gabriella Lastilla en collaboration avec l’Abbracciamo l’Africa Onlus. La population, les membres de l’AAAE (Association Aidons L’Afrique Ensemble) tous ceux qui vont boire, témoignent leur gratitude, à tous ceux qui ont œuvré à faire voir le jour ce projet notamment Maria Gabriella Lastilla. Des centuples de bénédictions vous seront rendus par Dieu pour tous vos bienfaits.” "..l'anno 2010 è un anno di felicità, un anno in cui le lacrime sono state asciugate, grazie all'associazione Maria Gabriella Lastilla"... A questo grazie ci uniamo anche tutti noi (di Abbracciamolafrica)...un caro abbraccio, Elisa. Che ne dite, amici, continuiamo su questa strada? Ringrazio tutti voi, ma per primo ringrazio il buon Dio che ci rende capaci di fare qualcosa per gli altri. (Lorenzo) ….si lavora.. Finalmente v’invio il rapportino riguardante il vostro pozzo di Bankpoorè! Ho sentito Seydou (il nostro operatore sul posto – n.d.r.) e mi ha affermato che il Burkina, anche la zona dove operiamo noi, è colpita da violenti piogge e purtroppo ci sono diversi danni...campi distrutti e molte persone senza casa... e non ne parla mai nessuno... non fa notizia... speriamo che la situazione migliori, perché se il raccolto non dovesse andare bene si annuncia una brutta carestia per il prossimo anno...il clima è impazzito, o piove troppo o troppo poco, e a pagarne sono sempre i più deboli. Ma passiamo a cose belle... il vostro pozzo! Un progetto che migliorerà sicuramente la vita a molte persone... Come leggerete nel rapportino (di Seydou, allegato – n.d.r.) durante la stagione delle piogge il quartiere di Bankpoorè è isolato da uno "stagno" molto grande, che lo separa dai punti d'acqua potabile più vicini, e la popolazione era obbligata a bere acqua stagnante e sporca durante la stagione delle piogge e a percorrere lunghe distanze per raggiungere i pozzi circostanti durante la stagione secca... il pozzo da voi finanziato risolverà quindi questa situazione e la popolazione potrà avere acqua a disposizione tutto l'anno... Il Sahèl Il Sahèl è la zona semidesertica che confina con l'estremità occidentale del Sahara, è una zona ad alto rischio di desertificazione; gli abitanti del Sahèl si trovano quotidianamente a lottare con la fame e in alcuni casi anche con la sete. In questa zona l'avanzata del deserto minaccia la sopravvivenza dei suoi abitanti. La principale causa dell'elevato rischio di desertificazione è la costante mancanza d'acqua sotto tutti i profili. Grazie alla mancanza d'acqua la terra, completamente secca, erosa e mossa dal vento, diventa sabbia. Ma tanto quanto il deserto avanza può anche essere fermato. In parte l'avanzata del deserto è stata fermata grazie alla creazione di una zona verde, ma quest’operazione richiede una moltitudine di capitali che per ora non sono, neanche in minima parte, in concessione di questa zona che comprende gli stati del Niger, della Mauritania, del Mali, del Ciad, del Sud del Senegal e del Burkina Faso. rosa decorativa per Gabriella (M.Holt) Caro Lorenzo, cari Amici dell’Associazione Sono Padre Bernard Yameogo, nuovo cappellano dell’Ospedale ‘Yalgado Ouedraogo’, con il padre Augustin Bado, mio collaboratore. Siamo stati informati dal padre Luc Zongo, nostro predecessore, di tutto quello che tu e l’Associazione ‘Maria Gabriella Lastilla’ fate per il bene dei malati dell’Ospedale e in particolare dei bambini malnutriti e poveri. Noi ringraziamo tutti voi, e preghiamo il Signore perché benedica i vostri sforzi apportando a ciascuno di voi il centuplo. Quasi tutte le persone che sono ricoverate in questo ospedale sono nell’indigenza totale e non riescono ad affrontare le spese, talvolta ingenti, che richiedono le cure mediche (qui non esiste l'assistenza sanitaria) Allora tutti periodicamente fanno ricorso a questa Cappellania Cattolica, per essere aiutati a pagare gli esami medici, le analisi, le medicine, e anche il vitto e le spese del ricovero. Questo fa comprendere come il l’equipe per la gestione del pozzo Dei fondi inviati (€ 4800,00 – n.d.r.) sono avanzati F CFA 30.000 (circa € 45,00): l'impresa ha fatto uno sconto di F CFA 10.000 (circa € 15,00) e F CFA 20.000 (circa € 30,00) andranno a coprire spese bancarie e piccoli imprevisti. La popolazione ha, come sapete, contribuito alla realizzazione sia manualmente sia finanziariamente ed ha inoltre creato un comitato di gestione del pozzo (6 persone) che controllerà il corretto utilizzo del pozzo e la sua manutenzione. A dicembre, se tutto va bene, tornerò in Burkina e applicherò la targa della vostra associazione sul pozzo e v’invierò tutte le foto! Per qualsiasi chiarimento sul documento allegato contattatemi senza problemi, ok? 2 vostro contributo è sempre necessario e dunque atteso e benvenuto. Attualmente nel reparto di pediatria la situazione è particolarmente critica. Il 4 ottobre scorso, ho avuto un incontro con la caposala del reparto che mi ha confermato quanto vediamo noi stessi. La signora ci ha fatto osservare che siamo in un periodo di malaria intensa, con anemie gravissime. L’80-90% dei bambini hanno bisogno di trasfusione di sangue e i casi di decesso sono numerosi. L’affluenza dei malati è tale che i letti non bastano e si è costretti ad accogliere i malati su stuoie distese sul suolo. I malati sono affetti da svariate patologie: malattie di tumore, cardiopatie, nefropatie, malaria, malnutrizione. Gli infermieri non riescono a far fronte ai numerosi casi che si presentano. Con il vento dell’“Harmattan” che si leverà nel mese di novembre, ci aspettiamo casi di polmonite, bronchite e meningite. Vi ringraziamo per il vostro contributo di aprile 2010 di 1300 euro (852.744 FCFA) che abbiamo speso nel seguente modo: Medicine 550.000CFA; Analisi di laboratorio 290.495 CFA; Spese di ricovero 13.000 CFA; per un totale di 854,295 CFA Caro Lorenzo, ricevi e trasmetti a tutti i Membri dell’Associazione, i nostri sentimenti di riconoscenza e di amicizia. Possa il Signore accompagnarci in questa collaborazione per assistere i malati poveri e particolarmente i bambini. Ouagadougou 6 ottobre 2010 (P. Bernard Yameogo) N.d.R. In data 11 ottobre sono stati spediti a Padre Bernard altri 1300 euro, a completamento di quanto deliberato a favore dell’Ospedale dall’Assemblea dei Soci per l’anno in corso. Altresì, in data 13 ottobre, sono stati spediti a Suor Emilienne Soubeiga (v. notiziario n. 12) 1500 euro, di cui 1000 a completamento di quanto deliberato e 500 per esplicita richiesta e relativo versamento da parte di alcuni benefattori. naso, notando che il fazzoletto raccoglieva residui di polvere. (Lorenzo) Natale a Ouagadougou (dal racconto di viaggio) … una delle prime cose che mi aveva colpito a Ouagadougou, entrando nelle chiese, erano stati gli addobbi degli altari. Non fiori freschi, ma fiori finti, di carta, dai colori vistosi; non ceri, ma piccole lampade a petrolio; davanti al Tabernacolo un cero virtuale con una debole fiamma tremolante , alimentata elettricamente o con pile. Nella comunità che mi ospitava, la Messa della veglia di Natale è stata concelebrata dal Padre Dieudonnè e da altri Padri Camilliani nella Cappella della residenza dei religiosi. Era presente tanta gente, molte donne, molti bambini, uomini, anziani sopraggiunti dalle povere case intorno. L´Harmattan Non tutti sono entrati in chiesa, molti hanno partecipato dall’esterno, osservando attraverso la porta e le finestre aperte, sedevano su sgabelli o panche portati al seguito. Osservavo questa gente , la loro semplicità, la loro povertà; alcuni erano vestiti con poveri abiti sdruciti. I bambini , già svegli, si addormentavano, in terra o sulle panche o sulla spalla della propria mamma. Alla fine della celebrazione, scambiati i saluti e gli auguri di 'Bon Noël ', distribuite alcune caramelle, la gente si è avviata in silenzio verso l'uscita del Centro. Attraversato il piazzale polveroso, illuminato da una lampada posta sulla torre del serbatoio dell'acqua, le persone si inoltravano nei vicoli bui, verso le povere case di fango, le loro abitazioni. L´Harmattan è un vento secco e polveroso che soffia a nordest e ovest, dal Sahara al Golfo di Guinea, tra novembre e marzo. È considerato un disastro naturale. Passando sul deserto, raccoglie fini particelle di polvere, (0,5 – 10 micrometri). Quando soffia forte, può spingere polvere e sabbia addirittura fino al Sud America. In alcuni paesi dell’Africa Occidentale, il grande quantitativo di polveri nell'aria può limitare severamente la visibilità e oscurare il sole per diversi giorni, essendo paragonabile alla nebbia fitta. L'effetto delle polveri e delle sabbie rimescolate da questi venti è noto come Harmattan haze, e costa ogni anno milioni alle linee aeree in voli annullati e dirottati. (dal racconto di viaggio) …..un giorno, lungo la strada che conduce in un villaggio, notavo a distanza tanta foschia; già in città, di mattino, il sole sembrava coperto e nell’aria sembrava esserci nebbia. Mi veniva spiegato che si trattava della sabbia sospesa nell'aria, spinta dal vento proveniente dal deserto. Mi ero accorto come la polvere rossa del suolo e quella proveniente dal nord, creavano difficoltà di respirazione. Avevo accusato per diversi giorni secchezza delle vie nasali ed il bisogno di soffiarmi il 3 I Padri Camilliani, alcuni altri ed io, ci siamo ritrovati per la cena nella sala mensa intorno a cibi e bevande di ogni giorno; sulla tavola qualcosa di più per Natale: due bottiglie di vino, un ciambellone ed un goccio di whisky, versato da una bottiglia semivuota, conservata in dispensa da tempo e riemersa per l'occasione. Ho vissuto il Natale a Ouagadougou nel silenzio, lontano dalla confusione, dalle luci, dal chiasso, dai cenoni, dai richiami delle città festose e rumorose, dove la presenza del Dio nato povero, fra tanta povertà era così palpabile. (Lorenzo) Visitate i siti: www.mariagabriellalastilla.org www.abbracciamolafrica.it - www.compagniadellago.it www.diffondilaparola.com - www.lucalastilla.com Tutti possono sostenere la nostra Associazione impegnandosi a donare periodicamente anche un solo euro. Ogni goccia riempirà il bicchiere per dissetare tanti fratelli meno fortunati di noi. Si può AIUTARE l’Associazione in TRE MODI: creando piccoli gruppi di persone e, su incarico di una di loro,raccogliere da ciascuno un euro il mese; effettuando versamenti più consistenti una tantum sul c.c.p. 78549904 intestato all’Ass.ne ovvero mediante bonifico bancario o postale, utilizzando il codice IBAN; aderendo in qualità di socio con il versamento di una quota annuale di 30 euro. Grazie a quanti vorranno donarci il loro aiuto. "il seme nascosto nel cuore di una mela è un frutteto invisibile" (K. Gibran) Ringraziamenti L’Associazione ringrazia tutti i Benefattori, in particolare : - la Signora Murgia Domenica di Roma; - la Signora Abbruscato Antonella di Firenze; - la Comunità della Cappella S.Martino della Caserma ‘Gandin’ di Roma; - la Clinica Neurologica dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma; - i Signori Occhino Giuseppe e sua moglie Paola di Roma; - Il Gruppo ‘In cammino per Emmaus’ della Parrocchia S.Michele Arcangelo di Roma; - il Signor Liberti Fabio e il Gruppo Scout d’Europa ‘Perugia 1’ - la Signora De Laurentis Virginia, che ha motivato il suo contributo: “in memoria dello zio Giorgio, uomo giusto, persona amabile”. ASSOCIAZIONE MARIA GABRIELLA LASTILLA Sede:00158 ROMA Via Gemmellaro 22/H/1 Tel: 064515806 - 3333557902 Fax:068124464 C.F. 97442950586 c.c. postale: 78549904 Cod. IBAN: IT61 I076 0103 2000 0007 8549 904 : a mamma Gabriella piacevano le rose Il Fiore giallo: gialle e blu; ..come i fiori gialli che possiede il Taaga, pianta della ‘nostra’ zona dell’Africa,da cui si ricava il burro di Karitè, importante per il sostentamento della popolazione. L’Associazione è stata costituita il 20 ottobre 2006 per: Raccogliere fondi a sostegno delle necessità dei bambini denutriti, orfani e malati soprattutto del Burkina Faso; Assicurare loro cibo, medicinali, formazione scolastica, assistenza sanitaria; Migliorare le strutture ambulatoriali e ospedaliere; Assolvere alla funzione sociale di crescita civile ed umana; Diffondere l’ideale della solidarietà nel mondo giovanile e no. L’Associazione s’ispira ai principi cristiani. Inoltre dà il benvenuto alle Signore Holt Nita Magdalena e Tundo Amelia Rosa, iscritte quali soci onorari per avere profuso a favore dell’Associazione le proprie competenze, rispettivamente artistiche e professionali, promovendo la conoscenza dell’Associazione ad un numero sempre maggiore di persone. Un cordiale benvenuto inoltre agli amici, coniugi Antico Fabio e Cristina Rastelli di Perugia e agli amici, coniugi Gioja Antonio e Picone Giovanna di Roma, che hanno sottoscritto la propria adesione quali soci ordinari. News L'Aeronautica Militare partecipa anche quest'anno ad un viaggio di solidarietà e di aiuti in Africa, organizzato con l'AVSI e con le altre Forze Armate. L’iniziativa, denominata “4 stelle per l’Uganda”, come quattro le forze armate che vi prendono parte, nasce da un progetto di collaborazione tra il Ministero della Difesa italiano e la Fondazione AVSI. Dunque si va in Uganda presso l'Ospedale St.Joseph a Kitgum, in una zona a nord del paese, dove le condizioni della gente, in particolare dei bambini, è drammatica. Per l’occasione si è deciso di far dono all’ospedale di una bilancia da laboratorio, segnalata come necessaria. L’oggetto è stato affidato al dr. Marco Lastilla, che fa parte dell’equipe medica dell’Aeronautica, per il trasporto al seguito e la consegna ai responsabili dell’ospedale. Si dirà di più nel prossimo notiziario. 4