Bambini maltrattati alla scuola materna Una maestra patteggia, la
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Bambini maltrattati alla scuola materna Una maestra patteggia, la
BUCCINASCO DUE ANNI DI RECLUSIONE CON PENA SOSPESA PER L'INSEGNANTE Bambini maltrattati alla scuola materna Una maestra patteggia, la collega è assolta ,.. -.,,. ~ che avevano allora - tra il 2014 e il 2015 - fra i tre e i quattro anni. La donna per questo ha anche versato 15mila euro di risarcimento al piccolo che secondo le indagini avrebbe maggiormente preso di mira. Altri tre bambini, assistiti dall'avvocato Luca Ponzoni, sono stati risarciti con lOmila euro ognuno e gli altri alunni dell,a classe con 500 euro ciascuno. Assolta invece la seconda maestra - perché il fatto non sussiste - al termine del processo con rito abbreviato. «Eravamo sicuri che le condotte poste in essere dalla mia assistita fossero prive di rilevanza penale - commenta l'avvocato Walter Felice - perché in questi casi va letto il contesto complessivo e non il singolo episodio». di MARIO CONSANI e FRANCESCA GRILLO -BUCC/NASCO- DUE ANNI di reclusione con pena patteggiata per una maestra, assoluzione per l'altra. Si chiude così in primo grado il processo alle due ex maestre dell'asilo statale «Petrarca>> di Buccinasco, la prima accusata di maltrattamenti aggravati (e finita ai domiciliari lo scorso anno), la seconda di abuso dei mezzi di correzione nei confronti dei bimbi della classe tur- SENTENZA Da 500 a 1Smila euro: stabiliti anche i risarcimenti nei confronti dei piccoli chese, che ora saranno anche risar' citi. LO HA DECISO ieri il gup Stefania Donadeo, che ha accolto la richiesta di patteggiamento a 2 anni (con pena sospesa}avanzata dalla maestra più anziana che - stando al capo di imputazione e ai filmati choc agli atti dell'inchiesta sarebbe ricorsa «abitualmente a forme di rimprovero e castigo di estremo rigore e del rutto arbitrarie». Per esempio la minaccia di VIOLENZE Si chiude così in primo grado i.I processo alle due ex maestre dell'asilo statale «Petrarca>> di Buccinasco punizione in particolare a un alunno, consistita nel lasciarlo seduto da solo per un «apprezzabile lasso di tempo» nel cosiddetto «angolo del castigo» o percuotendolo con <q>iccoli schiaffi sulle mani, guancia o labbra», «urlando» intimandogli di «non muoversi sino a di- verso ordine» e imponendo ai compagni di non avere contatti con lui. L'insegnante, poi, avrebbe mosso rimproveri «con modalità umilianti» e impartito ordini con «toni intimidatori», per altro urlando e strillando, e «ricorrendo a maniere brusche» con bimbi UNA SENTENZA deludente, secondo il legale Luca Ponzoni che ha seguito alcune delle famiglie coinvolte nella drammatica vicenda. L'assoluzione di una delle due maestre non è piaciuta ai genitori. Ad ascoltare la sentenza c'era anche Tamara Battaglino, la mamma che ha dato il via all'inchiesta: «Oltre un anno per sentirci dire che non è colpevole. Venga a vedere come stanno i bambini, dopo mesi di angoscia. Molti seguono ancora un percorso psicologico per uscire dal tunnel».