24/09/15 Il Risveglio Popolare
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24/09/15 Il Risveglio Popolare
• attualità 12 Il Risveglio Popolare - 24popolare settembre 2015 il risveglio 24 settembre 2015 LA PRINCIPALE MANIFESTAZIONE EPOREDIESE E’ STATA ANCHE A MILANO, AL CHINA CORPORATE UNITED PAVILLION Carnevale: nutrimento, energia Si guarda all’Expo, con le iniziative di Ivrea e Masino IVREA - Per sabato 26 settembre è in programma l'evento "Nutrimento carnevale: energia per il territorio", organizzato dalla Fondazione dello Storico Carnevale, con la collaborazione dell'amministrazione comunale eporediese e in sinergia con il Fondo Ambiente Italiano, in occasione della "Tre giorni del Gusto" al castello di Masino. L'iniziativa è anticipata nella serata di domani, venerdì 25, alle 21 in sala Santa Marta, dal convegno "Sta bela festa 'nvece a deuv duré. Etica e sostenibilità dello Storico Carnevale di Ivrea", in cui parla etica e sostenibilità dello Storico Carnevale di Ivrea, filiera delle arance, compost, ritorni economici del carnevale e carnevale come festa civica. Sabato a partire dalle 17, in piazza Ottinetti, i bambini possono imparare, giocando ad una dolce battaglia delle arance: quattro veri carri da getto ospiteranno i piccoli aranceri sui carri, che combatteranno a colpi di arance (palline in gommapiuma) con i piccoli aranceri a piedi. L'area è gestita dalle associazioni Aranceri a piedi e Aranceri sui carri da getto. Alle 18 laboratorio dedicato alla preparazione delle Pastiglie dei Rioni: i bambini potranno preparare le caramelline imparando così a conoscere Rioni e Parrocchie della Città. L'area è gestita dallo staff del maestro pasticcere Mauro Morandin, dagli Alfieri e dai ragazzi che hanno rivestito il ruolo di Abbà. Ci sarà un'isola dedicata ai dolci di carnevale con vini abbinati e succhi per i più piccoli, in collaborazione con i pasticceri e il Consorzio tutela vini doc Caluso, Carema, Canavese. Sempre dalle 17 sono previsti tour su veri carri da getto, alla scoperta dei luoghi di carnevale, e su carrozze percorsi alla scoperta del Museo della Ar-chitettura Mo-derna di Ivrea, nell'anno della candidatura di Ivrea, città industriale del XX secolo, per l’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Alle 21, in piazza Castello, il gran finale costituito dalla "Cena dei colori al castello": una cena che unisce al divertimento dello stare insieme il piacere di esprimere la creatività, decorando la propria tavola con i colori del carnevale e preparando piatti gustosi con gli ingredienti base dei cibi di carnevale. In sostanza si tratta di una cena autogestita, a gruppi di dieci persone (quante ne ospita ciascun tavolo), che segue regole precise e vedrà alla fine premiati il miglior allestimento complessivo e i migliori piatti presentati. Per la consultazione dettagliata del programma della manifestazione, e per ulteriori informazioni, in particolare sulla "Cena dei colori", visitare il sito www.storicocarnevaleivrea.it. m.l. CARAVINO - L'ultimo fine settimana di settembre (25, 26 e 27 settembre) lo storico carnevale di Ivrea sarà presente anche al castello di Masino, nel segno della collaborazione per la promozione del territorio. Nel corso della "Tre giorni del gusto. Paesaggi italiani e artigiani del cibo" verranno proposti (nella giornata di domani, venerdì 25) i fagioli grassi delle fagiolate rionali, polenta e merluzzo del comitato della Croazia, mentre il finale sarà caratterizzato dalla torta ufficiale del carnevale, preparata da Mauro Morandin, maestro pasticciere. Per tutti i tre giorni, nel parco del castello, teatro dell'evento, sarà offerta l'esposizione "L'evoluzione dei carri da getto", dal "landau" al carro agricolo a due e quattro ruote, al "break", carro da getto degli anni '60, a quello attuale. Sarà disponibile anche lo Shop del Carnevale con il merchandising ufficiale, per consentire acquisti "griffati" agli ospiti della rassegna. Sabato 26 e domenica 27, dalle 15, laboratorio di pasticceria per imparare a preparare la torta ufficiale dello Storico Carnevale di Ivrea, organizzato dal suo creatore, Mauro Morandin, per mamme e bambini. Naturalmente la "Tre giorni del gusto" (aperta al pubblico domani dalle 14 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19), ideata da Davide Rampello, è molto più di questo. Nel corso di tutto il fine settimana oltre 50 maestri e artigiani del gusto si ritroveranno insieme per presentare i loro prodotti e raccontare le loro storie. Sono previsti incontri, presentazioni di libri, degustazioni, laboratori artigianali e attività didattiche per i bambini. Clou della manifestazione, domenica 27 alle 13, sarà il "Pranzo del Rammendo", in cui i quattro Comuni che si estendono ai piedi del Castello Cossano, Caravino, Settimo Rottaro e Vestignè - proporranno gli antichi sapori del territorio nelle migliori ricette del Canavese, per realizzare un ideale "rammendo" tra nuove generazioni e antiche tradizioni culinarie. Gli chef dell’alberghiero di Ivrea riproporranno i piatti della tradizione familiare canavesana nella giornata conclusiva dell'evento nell'Allea del castello. Una lunghissima tavolata con 250 posti completerà la grande festa. Info e prenotazioni del "pranzo del rammendo": [email protected] o 0125/77.81.00. Biglietti 9 euro, ridotto 5 euro; ingresso manifestazione e visita al castello 15 euro, ridotto 7 euro. "Pranzo del rammendo", ingresso alla manifestazione e visita al castello 39 euro, 29 euro per i soci del Fai. m.l. IVREA - Al China Corporate United Pavilion (padiglione delle imprese cinesi) dell'Expo milanese, fino al 19 settembre la Regione Piemonte e la Camera di commercio di Torino han promosso il meglio del territorio nell'ambito dell'iniziativa "Il Piemonte nel cuore della Cina". Il calendario dell'evento è stato realizzato con la collaborazione di Ceipiemonte e Booking Piemonte, e delle agenzie turistiche locali. In questo ambito hanno avuto grande visibilità anche il Canavese e lo Storico Carnevale di Ivrea (la cui presenza all'Expo si protrarrà fino a domani, grazie al supporto di Confcommercio Piemonte). Notevole l'afflusso di turisti e operatori, che hanno preso parte alla presentazione del territorio canavesano. Punto di riferimento, come presenza informativa, sono state Barbara Bellardi, del Gruppo Turismo di Confindustria Canavese nonché della Fondazione Storico Carnevale di Ivrea, Michela Garis per la Camera di commercio e Daniela Broglio per Turismo Torino e Provincia. Era presente inoltre Antonella Parigi, assessore a Cultura e Turismo della Regione Piemonte, che ha affermato come la collaborazione con la Cina nasca proprio dalla volontà di creare opportunità e rapporti con le delegazioni che Inner Wheel: un bilancio delle attività più recenti IVREA - L'Inner Wheel è un'associazione internazionale, fino al 2012 formata esclusivamente da mogli o parenti donne di vario grado di soci del Rotary, di socie dell'International Inner Club o, ancora, di soci o socie del Rotaract. Si tratta comunque di un'associazione femminile autonoma, con organizzazione, emblema e statuto propri che, dal 2012, si orienta anche verso persone che non abbiano necessariamente legami con la famiglia del Rotary, pur ispirandosi a ideali, finalità e obiettivi di quello stesso club. La storia dell'Inner Wheel inizia negli anni '20 del secolo scorso quando, in Gran Bretagna, le mogli dei rotariani decisero di promuovere la reciproca amicizia, con lo scopo essenziale di mettersi al servizio dei bisognosi. Il primo club è nato a Manchester nel 1924 e ha determinato la prima stesura delle linee guida; in breve l'Inner Wheel è divenuta una delle più grandi e diffuse organizzazioni femminili al mondo, sulle orme del Rotary Club. A oggi si contano circa centomila socie, 3 mila 903 club, 168 distretti presenti in 103 nazioni. Il primo Inner Wheel Club Italiano è nato a Napoli nel 1974; l'organizzazione si è quindi estesa in tutta la penisola, e ora conta circa 6 mila socie, 195 club e 6 distretti. Le finalità: promuovere l'amicizia vera, incoraggiare l'impegno personale, favorire la comprensione internazionale e la conoscenza reciproca, adoperandosi nella realizzazione di progetti (i cosiddetti service), sia per le comunità locali che oltre i confini nazionali; le socie hanno inoltre la possibilità Con ‘Bakhita’ un aiuto all’Africa Le due ultime presidenti del club: Valeria Foscale e Marinella Foscale Faletto di frequentare ogni club nel mondo. L'Inner Wheel Club Ivrea è nato nel gennaio 2003, su impulso del club padrino, Inner Wheel Torino 45° parallelo Phf. Oggi conta 25 socie attive, una socia benemerita (Albertina Liore Farina) e due socie onorarie: Enrica Pagella, direttore del Polo Reale di Torino e Ada Ruffini, presidente della Fondazione Ruffini onlus. Per l'anno 2015-16 il direttivo dell'Inner Wheel Club di Ivrea è costituito da Marinella Foscale Faletto (presidente), Ester Bragadin (vicepresidente), past president Valeria Foscale, segretaria Marilena Pola Nappa, tesoriera Rosy Zanuttini Vanoli, addetta stampa Gabriella Mabritto Gambetta; Simona Celleghin Verani si occupa del servizio internazionale ed è referente internet. Le consigliere sono Lucia Ximena Aliberti Bruno, Tiziana Tonso Fabbrini, Anna Ravagnani Cidda, Isabella Bonafede Mancin. Dal 2003 il club di Ivrea ha realizzato vari service a livello nazionale e internazionale, in particolare in Paesi d'oltremare come Brasile (2004), Guinea Bissau (2005-6), Madagascar (dal 2007 al 2010), con progetti di vario e intenso valore sociale. In campo nazionale, nel 2014 sono state istituite quattro borse di studio (500 euro cadauna) destinate ad altrettanti studenti scelti nelle scuole medie inferiori di Ivrea, borse rinnovabili per i cinque anni della scuola media superiore (purché i ragazzi li superino senza debiti formativi). Sempre in ambito scolastico, si è concluso il progetto sperimentale "Ri-Uscire: orientarsi tra i disturbi dell'apprendimento e la dislessia" (è stato pubblicato un libro, riguardo ai risultati dell'iniziativa). Nel 2015 è stato promosso, come service principale, "Sos Pronto Soccorso", con l'acquisto di quattro letti da degenza elettrici per il Dea dell'ospedale di Ivrea; altri contributi sono stati destinati a sostegno della mensa per i poveri della parrocchia di Montalto Dora e per l'acquisto di un defibrillatore per l'istituto "Cardinal Cagliero" di Ivrea. marco lojacono hanno avuto contatti con gli espositori cinesi, e che sono giunte in Italia per visitare Expo 2015, con intenzioni volte anche allo scambio commerciale e a una conoscenza mirata. Altre testimonianza è stata quella di Luigi Barbero, presidente di Booking Piemonte, il portale istituzionale per le prenotazioni turistiche on-line, che ha precisato come l'obiettivo sia quello di proporre progetti e pacchetti turistici rivolti specificamente al mercato cinese. Andrea Talaia, vicepresidente della Camera di commercio di Torino, ha comunicato che nel 2014 l'area torinese ha aumentato le proprie esportazioni in Cina del 33%, con il superamento del miliardo di euro, e con le vendite che, sul quel mercato, hanno superato gli acquisti da quel Paese. Barbara Bellardi, nella veste di responsabile della comunicazione della Fondazione dello Storico carnevale di Ivrea, ha dichiarato infine che "le immagini del nostro carnevale, presentate ufficialmente nella circostanza, hanno saputo suscitare grande interesse, da cui sono derivate tante richieste di assistere a questo evento, che dimostra di poter costituire, nel mondo, una potente attrattiva turistica, sia per la città di Ivrea, sia per il Piemonte in generale". m.l. IVREA - Nella serata di sabato 12 settembre Laura Curino ha interpretato, al Teatro "Giacosa", la storia complessa e avvincente di colei che è stata riconosciuta come la prima santa di colore: "Bakhita", su testo di Michela Marelli e Filippo Soldi, ricavato dal libro "Una storia meravigliosa" di Ida Zanolini. Nata in Africa (nel Darfur), la protagonista fu rapita bambina e venduta più volte, subendo notevoli sofferenze fisiche e morali, fino al punto di perdere la propria identità e non ricordare nemmeno il suo nome, tanto che veniva chiamata dai suoi rapitori Bakhita ("fortunata"). Nel 1882 fu comprata dal console italiano Calisto Legnani che la portò in Italia, dove assunse il compito di bambinaia al servizio della famiglia Michieli. Quando questi ultimi si trasferirono nella zona del mar Rosso, la giovane fu accolta dalle Canossiane di Venezia. Si avvicinò quindi alla fede cristiana (1893), si fece suora acquisendo il nome di Giuseppina con il battesimo e quindi si trasferì a Schio (Vicenza) dove visse in fama di santità fino alla morte (nel 1947), che fu preludio alla canonizzazione avvenuta alla data del 1° ottobre 2000. Lo spettacolo teatrale è stato organizzato dal Rotary Club di Ivrea a sostegno del progetto "Paolo Guarda per l'Africa", finalizzato alla prosecuzione del lavoro che lo stesso Guarda - deceduto di recente - aveva iniziato in Mozambico al fine di sostenere una scuola di formazione professionale agraria, fondata presso la comunità di Mangunde, con lo scopo di avviare l'esperienza dei "nidi d'impresa": un progetto che si propone di creare una microimprenditorialità giovanile e promuovere lo sviluppo della comunità stessa. Beneficiaria di tale progetto è, come detto, la scuola professionale agraria locale, frequentata da circa trenta giovani che, terminati gli studi, potranno avviare una attività agricola in proprio, creando così lavoro e reddito. Il progetto procede in Mozambico, ma prevede di dare spazio a ulteriori iniziative nel continente africano, caro a Paolo Guarda, con interventi anche estesi alla Somalia e al Madagascar. L'appoggio diretto del Rotary Club Ivrea è stato raccomandato dalla neo presidente Patricia Proschwitz, che ha confidato sulla generosità degli eporediesi, intervenuti al "Giacosa", per assistere all'interpretazione di Laura Curino, di recente nominata direttore artistico della stessa struttura, gestita dal Contato del Canavese. Il pubblico ha risposto con una presenza soddisfacente, incrementando con le proprie libere offerte (a partire da una base di 15 euro) il fondo. Applaudita, come era sempre, l'interpretazione della nota attrice piemontese. Lo spettacolo, votato a una mistica serietà, ha ottenuto un notevole successo. m.l.