Art. 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Le opere in

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Art. 1
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Le opere in progetto riguardano la costruzione di un fabbricato ad uso residenziale distinto con la
lettera I di quattro piani (T ,1°, 2°, 3°) fuori terra composti da unità residenziali ed un piano
interrato destinato a cantine e autorimesse.
DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI
Le opere, che costituiscono l'oggetto del presente contratto, si possono riassumere in succinto
come appresso:
- Opere strutturali
Scavi, movimenti di terra e trasporti
Fondazioni isolate e continue, muri controterra
Opere in cemento armato formanti la struttura portante
Murature di tamponamento e di divisione, murature esterne in blocchetti
Copertura e struttura di copertura
Opere accessorie.
- Opere di rifinitura
Manufatti vari per rifiniture
Pavimenti vari, sottofondi e vespai
Intonaci interni ed esterni
Manufatti in ferro per ringhiere, cancelletti, sportelli, porte ed opere murarie relative.
- Serramenti e vetri
Serramenti esterni ed interni
Porte, portoni, avvolgibili
Vetri tipo camera, mezzo cristallo, vetrate di sicurezza
Opere murarie relative
- Impianti
Impianto idraulico e sanitario
Impianto elettrico, telefonico, TV, citofonico
Impianto termico, metano, riscaldamento, solare
Ascensore
Opere murarie relative
- Opere da decoratore
Tinteggiatura su intonaci esterni
Coloritura e verniciatura su manufatti in legno e ferro
- Opere accessorie varie
Scarichi vari, canne fumarie, canne per esalazione, fognatura nera e bianca
Reti generali
Lavori vari
Sistemazioni esterne
- Opere previste dal progetto, nonché tutte le opere e forniture anche se non menzionate nel
presente capitolato necessarie alla corretta costruzione.
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Art. 2
QUALITÀ E PROVENIENZE DEI MATERIALI
- Materiali in genere
I materiali in genere occorrenti per la costruzione delle opere proverranno da quelle località che
l’Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché ad insindacabile giudizio della D.L., siano
riconosciuti dalla migliore qualità e rispondano ai requisiti delle norme in vigore.
Art. 3
MALTE E CONGLOMERATI
I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione dei conglomerati, secondo le
particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla D.L. dovranno corrispondere alle
seguenti proporzioni:
a) Conglomerato cementizio per sottofondazioni, massetti
cemento C12/C15
sabbia
pietrisco o ghiaia
kg. 100 - 150
mc. 0,40
mc. 0,80
b) Conglomerato cementizio per strutture armate
cemento C25/C30-C40/C50 (*)
sabbia
pietrisco o ghiaia
kg. 250/350 - 400
mc. 0,40
mc. 0,80
(*) C25/C30 – Kg.250-300 per platea, fossa ascensore, muri, pilastri, setti, travi, solai;
C40/C50 – Kg.400 per le porzioni a vista.
Gli impasti dovranno essere preparati soltanto nella quantità necessaria per l'impiego immediato
cioè dovranno essere preparati volta per volta e per quanto possibile in vicinanza del lavoro. I
residui dell'impasto che non avessero per qualsiasi ragione immediato impiego dovranno essere
gettati a rifiuto.
Art. 4
DESCRIZIONE DELLE OPERE DA ESEGUIRE
- Scavo di sbancamento e a sezione obbligata
Dopo avere effettuato i tracciamenti si procederà allo sbancamento fino alle quote di progetto.
In linea di massima verranno utilizzate, per la nuova struttura, fondazioni continue, muri in
cemento armato e plinti isolati. Gli scavi a sezione obbligata saranno portati a profondità tale da
raggiungere uno strato consistente adatto a sopportare i carichi trasmessi dalle fondazioni.
Per la posa di canalizzazioni dovrà essere eseguito lo scavo a sezione obbligata secondo le
sagome e profondità di progetto.
Tutto il materiale di risulta dovrà essere portato a pubblica discarica ad eccezione di una parte
dello strato superficiale che verrà reimpiegato nell'area di cantiere per il livellamento e la
sistemazione delle aree esterne sia all'interno che all'esterno dell'area di cantiere.
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- Opere di fondazione e struttura portante.
Tutto ciò che è fondazione, alcuni muri del piano interrato, i muri controterra, muretti esterni e
struttura portante verranno costruiti in cemento armato ordinario; le solette dovranno essere
solidalmente collegate alla struttura verticale.
Saranno eseguite fondazioni isolate e continue di dimensione adeguata al terreno ed ai carichi
trasmessi spinte alla profondità necessaria.
In linea di massima si deve pensare ad un terreno di fondazione che possa essere caricato con 2
kg./cmq..
La sabbia ed il pietrisco proverranno dal silos di lavaggio su fiume. La dosatura di cemento sarà
di Kg. 150/400 al mc. di miscela asciutta di sabbia e pietrischetto o ghiaia; la composizione
granulometrica degli inerti soddisferà alle condizioni di cui alle norme in vigore.
I dosaggi saranno i seguenti:
. Conglomerato cementizio per sottofondazioni
cemento tipo C12/C15
150 Kg./mc.
. Conglomerato cementizio per fondazioni e muri in elevazione
300 Kg./mc.
. Conglomerato cementizio per pilastri, travi, solai
350 Kg./mc.
. Conglomerato cementizio per le porzioni a vista
400 Kg./mc.
I giunti dei ferri superiori ai 12 mm dovranno essere sovrapposti solo nei tratti inclinati delle
sbarre piegate altrimenti verranno saldati elettricamente. Gli impasti devono essere eseguiti con
betoniera e costipati dopo il getto con utensili pneumatici con vibrazione; sono tollerati gli
impasti e costipamenti a mano solo per piccoli quantitativi o strutture poco importanti purché
eseguiti con speciale accuratezza.
La resistenza cilindrica a ventotto giorni dovrà essere costantemente controllata durante
l’esecuzione dei lavori e dovrà risultare:
per fondazioni e riempimenti
non inferiore a 250 Kg./cmq
per i pilastri e muri
per le travi e solai
Il calcestruzzo da impiegarsi sarà messo in opera appena confezionato su tutta l’estensione della
parte di opera che si esegue ben costipato in modo che non resti alcun vano nello spazio che deve
contenerlo.
Finito il getto, il calcestruzzo dovrà essere lasciato asciugare per tutto il tempo che la D.L.
stimerà occorrente per raggiungere il necessario grado di indurimento.
Dopo aver eseguito le fondazioni dovrà essere eseguito un ritombamento tutto all’intorno con
spaccato di cava ben costipato fino alla quota dell’estradosso fondazione.
Le opere in C.A. della scala, terrazzi, i muretti nei cortili, i blocchi ascensore e tutte le parti
esterne da eseguire in calcestruzzo dovranno essere lavorati con casseratura con assette, piallate
o con casseri metallici da lasciare a vista; le murature in C.A., i pilastri e le travi da lasciare a
vista nel piano interrato dovranno essere eseguite con pannelli perfettamente lisci in modo che a
lavoro finito il getto possa essere lasciato a vista.
- Solai
Ad eccezione del solaio di copertura (caratterizzato da struttura lignea) e del piano interposto tra
piano interrato e piano terreno tutti i solai saranno del tipo misto in C.A. e laterizio con armatura
di ferro tipo FeB44K gettati in opera.
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Il solaio di copertura piano interrato verrà realizzato con lastre prefabbricate tipo predalles così
costituite: h=5cm cappa inferiore, h=20cm blocchi in polistirolo, h=5cm cappa superiore, ed avrà
caratteristiche REI 120.
In questo solaio il progetto prevede la costruzione di travi ribassate e/o rialzate per reggere i
pilastri disassati dei piani superiori.
Le portate dei solai - sovraccarichi variabili e permanenti dovranno essere le seguenti:
.solai a copertura del piano terreno, primo, secondo, terzo,
copertura, solaio a copertura ascensori
200 + 280
kg./mq.
.solaio a copertura piano interrato nella zona sotto il fabbricato 200 + 280
kg./mq.
.solaio a copertura piano interrato fuori del perimetro del fabbricato
1.500 kg./mq.
.balconi e scale
400+200
kg./mq.
Per il piano interrato verrà costruito un battuto su vespaio costituito da materiale di cava
adeguatamente drenato.
Nella costruzione della struttura del solaio sul cantinato e/o solaio al piano interrato verrà curata
la perfetta esecuzione e verranno lasciati tutti i necessari incavi, sfondi, canne e fori per:
. il passaggio dei tubi pluviali, dell'acqua potabile, dell'impianto termico, canne fumarie, camini,
sfiati e scarichi bagni, wc., ecc.
. le condutture elettriche, telefoni, illuminazione, televisione;
. le imposte dei voltini ed archi, le sedi per la struttura del tetto;
.gli zoccoli, arpioni di porte e finestre, zanche, soglie, inferriate, ringhiere, davanzali, ecc..
Quanto detto in modo che non vi sia mai bisogno di scalpellare la struttura già costruita per
praticarvi i fori suddetti.
- Murature
Le murature perimetrali fuori terra saranno eseguite in base alle indicazioni di progetto a
cassavuota di spessore 45 cm con interposto duplice strato coibente di Polyfoam Knauf C-350 LJ
o simile di spessore 8+8 cm. fissati a giunti sfalsati sovrapposti al paramento esterno.
La finitura esterna è prevista del tipo ad intonaco Fassa Bortolo K D 2.
Entrambi i paramenti, esterno ed interno, saranno eseguiti in mattoni in laterizio forato posti in
opera secondo il lato di cm. 11. Al fine di legare efficacemente la struttura muraria è previsto
l’inserimento di gambette di legatura in corrispondenza delle aperture e dei pilastri
congiuntamente all’impiego di malta bastarda. In particolare, per quanto concerne il paramento
esterno verrà legato alle solette interpiano tramite elementi metallici ad L; a quest’ultimi saranno
saldati dei ferri verticali cui si fisseranno le piattine correnti fra i corsi orizzontali di mattoni.
Le murature di divisione alloggio-alloggio saranno eseguite a cassavuota dello spessore di 35
cm, con due paramenti di mattoni forati intonacati posti secondo il lato di cm 11 (con gambette
di legatura con l’impiego di malta bastarda) sul lato interno dei paramenti murari verranno
sovrapposte lastre di cartongesso alle quali sarà interposto un duplice strato coibentante
Rockwool Acoustic (o similare) di spessore 8+8 cm.
Le murature di divisione interne a delimitazione dei vari locali saranno eseguite in blocchetti in
laterizio o mattoni semipieni dello spessore di 8 e 12 cm legati con malta bastarda nelle posizioni
e nelle misure come da progetto.
- Vespai, risanamenti
Nel piano interrato dopo avere eseguito lo scavo di sbancamento e sistemato e livellato il terreno
verrà posato uno strato di tout-venant o spaccato di cava rullato e costipato di spessore come
sotto specificato sul quale verrà eseguito un massetto di cemento con le seguenti caratteristiche:
. naturale di fiume o spaccato di cava di spessore 20/25 cm; posa in opera di foglio in poliestere
continuo a giunti sovrapposti;
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. massetto di calcestruzzo C12/C15, spessore 15 cm armato con rete inferiore 10/20x20 e
superiore 6/20x20 lisciato con elicottero in superficie.
Negli spazi di manovra dovranno essere organizzate le pendenze per la raccolta e
convogliamento delle acque meteoriche (le quali saranno raccolte e separate da eventuali oli
prima di essere confogliate nella fognatura bianca o disperse nel terreno) e posate le caditoie
stradali - carrabili - con griglia in ghisa o in acciaio zincato a caldo e le canalizzazioni in pvc. ogni 30/40 mq. di superficie.
La rampa di accesso alle autorimesse sarà realizzata in calcestruzzo, con finitura al quarzo e
lavorata a lisca di pesce.
Tutto attorno ai muri del piano interrato per tutta la larghezza tra lo scavo e la parete esterna del
muro dovrà essere effettuato un risanamento con naturale di fiume fino alla quota di progetto e
secondo le indicazioni della D.L..
La porzione del solaio fuori dal perimetro del fabbricato (presente in corrispondenza dei percorsi
pedonali di accesso ai vani scala in progetto) viene completata con l’esecuzione di un getto di
calcestruzzo di spessore pari a 10cm, posto superiormente all’impermeabilizzazione presente tra
tale getto e il solaio stesso. Tali camminamenti vengono realizzati in autobloccanti posati con
sabbia e cemento con connessioni sigillate da malta.
- Copertura, camini, gronde, faldali, discese.
Il manto di copertura del fabbricato sarà costituito da copertura in tegole di cemento, con colmi,
gronde, elementi speciali e faldali in alluminio ramato di spessore 6/10 mm.
Il manto sarà completato con faldali e frontalini in alluminio ramato di spessore 6/10 mm
ovunque richiesto dalla D.L.
I camini delle canne fumarie, cucine, sfiati saranno eseguiti come da progetto accettati dalla D.L.
in muratura, con condotti metallici e plastici di altezza variabile.
Le gronde saranno in rame di spessore 6/10 secondo lo schema di progetto.
I tubi pluviali saranno in parte in lamiera di metallo ed in parte in geberit e o Valsir incassati
nelle murature o all’esterno del fabbricato ed il loro raccordo al canale di gronda sarà effettuato a
mezzo di raccordi a forma conica; i tubi pluviali si raccorderanno alla rete di fognatura bianca
con curve e pozzetti sifonati.
- Intonaci esterni ed interni
I fronti edilizi, i soffitti della parte rientrata dei balconi, dei vani caldaia, dei ripostigli, del vano
scala e relativi soffitti saranno intonacati con l’uso di premiscelati Fassa Bortolo K D 2.
I soffitti e le pareti di tutti i locali abitabili saranno intonacati con intonaco in malta con l'uso di
premiscelati e successiva arricciatura a malta di calce dolce.
Il soffitto della parte interrata con soprastante cortile o autorimesse e le pareti di divisione dei
garages e delle cantine non dovranno essere intonacati.
- Pavimenti
Il pavimento del piano interrato è previsto in cemento lisciato a scelta della D.L.
Il pavimento del solaio esterno al fabbricato (cortile) sarà realizzato in autobloccanti posati con
sabbia.
A delimitazione delle eventuali aiuole saranno previsti sia muretti in calcestruzzo da lavorare a
vista, sia cordoli in cemento.
Nel piano interrato saranno posati pozzetti - caditoie e la relativa rete per la raccolta delle acque
superficiali; la rete sarà realizzata con tubazioni in pvc rinfiancati in calcestruzzo. Negli spazi di
manovra le caditoie saranno carrabili in ghisa o acciaio zincato.
Gli ingressi generali, le zone scale - ascensori, i pianerottoli davanti al vano scala, i pianerottoli
delle scale anche nel piano interrato saranno pavimentati in materiale lapideo posati secondo le
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indicazioni della D.L. Le alzate, le pedate e gli zoccolini saranno in marmo o granito a scelta
della D.L.. Le pedate saranno realizzate nel rispetto della L. 09/01/1989 n° 13, con formazione di
banda antisdrucciolo in spessore del materiale.
Il pavimento dei balconi, dei terrazzi e dei marciapiedi saranno realizzati in klinker o
monocottura per esterni con bordonatura in materiale lapideo, antisdrucciolo, di dimensioni
15x15/20x20 posati a giunto chiuso compreso il sottofondo; il pavimento dovrà essere posato
con giunti di dilatazione, i pezzi speciali di bordo con gocciolatoio e gli zoccolini dello stesso
materiale.
I pavimenti di tutti i locali residenziali e servizi saranno definiti durante il corso dei lavori.
I pavimenti dei 1ocali residenziali (soggiorni, camere da letto, disimpegni, ingressi) saranno in
monocottura di dimensioni fino a 45X45 cm. con prezzo di listino non superiore a €/mq 30,00 in
fornitura .
I pavimenti dei bagni cucine e spazi cottura saranno in monocottura di dimensioni fino a 30 x 30
cm. con prezzo di listino non superiore a 30,00 €/mq in fornitura da scegliersi presso la ditta MP
in Savigliano (referente Signora Destefanis Simona) o presso ufficio vendite.
Si intende che i prezzi sopra riportati sono il prezzo di listino del materiale senza lo sfrido, le
spese di posa, sottofondo, pulizia e materiale di posa.
La scelta della pavimentazione dei balconi e delle parti comuni sarà condotta a insindacabile
giudizio della D.L.
In tutti i locali abitabili, servizi, sui balconi e terrazzi ed in ogni locale ad eccezione delle pareti
in cui è previsto il rivestimento verranno posati zoccolini in ceramica di altezza da 8 a 10 cm.
La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo e genere sarà eseguita in modo che la superficie
risulti perfettamente piana ed osservando scrupolosamente le disposizioni che, di volta in volta,
saranno impartite dalla D.L.
I pavimenti saranno consegnati diligentemente puliti finiti, lavorati senza macchie di sorta ad
impurità di materiale.
- Coibentazioni
Le coibentazioni dei muri, delle solette e del sottotetto saranno realizzate secondo le prescrizioni
di legge.
-Soglie, davanzali e copertine
I davanzali esterni, bordi terrazzi incassati ove previsto dal progetto, bordi terrazzi all’ultimo
piano ed il bauletto sopra il muro di recinzione saranno eseguiti usando materiale lapideo.
Le soglie avranno spessore 3 cm. e saranno lavorate, levigate e provviste ove necessario di
gocciolatoio. I bordi dei marciapiedi e scalini saranno in elementi sagomati dello stesso materiale
posato nei pianerottoli scale e marciapiedi.
Le soglie interne saranno dello stesso materiale dei pavimenti dei locali.
I davanzali interni saranno in travertino, granito o marmo, di spessore 3 cm. Lavorati secondo le
indicazioni della D.L.
-Rivestimenti vari
Le pareti delle cucine saranno rivestite su due lati e per un’altezza da pavimento finito pari a 220
cm, i bagni avranno tutte e quattro le pareti rivestite, per un’altezza fino a 220 cm.
Si adotteranno piastrelle di monocottura o ceramica con prezzo a listino non superiore a €/mq.
30,00, posati a colla su intonaco rustico.
Rimangono però escluse dalla fornitura le fasce di decoro. Si intende che il prezzo sopra
riportato è il prezzo di listino del materiale senza lo sfrido, le spese di posa e pulizia. Il tipo di
materiale ed il tipo di posa (unito, scacchi o a strisce) verrà scelto del singolo cliente, locale per
locale durante il corso dei lavori.
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A lavoro ultimato i rivestimenti saranno convenientemente lavati e puliti.
- Serramenti esterni, interni e vetri
Gli infissi sia esterni che interni del fabbricato saranno rispondenti per dimensione, sezione e
struttura ai disegni di progetto e saranno corredati di mostre, contromostre e ferramenta di tenuta
e chiusura in acciaio satinato.
Gli infissi esterni saranno dotati di avvolgibili in alluminio coibentato il cui colore verrà scelto
dalla D.L. In particolare gli avvolgibili delle aperture a PT saranno a “lamelle orientabili”.
Resta stabilito che di ogni tipo di infisso, l’impresa costruttrice presenterà alla committenza un
campione.
Di seguito si da la descrizione di ogni tipo di serramento:
a)
Porte tipo pianerottoli di accesso agli appartamenti di dimensione luce netta
0,80/0,85x2,10 m. Saranno del tipo blindato (tipo ditta DR) con doppia lamiera coibentati con i
paraventi interno ed esterno rivestiti con pannellatura in legno, robusto controtelaio e telaio in
acciaio e robuste zanche di fissaggio corredati di serrature, placche, cerniere, pomoli o maniglie
in acciaio satinato, cornici, regolini di rifinitura.
b)
Porte interne di accesso alle camere e servizi degli appartamenti di dimensioni luce netta
0,80x2,10 m. Di queste porte viene stabilito un prezzo di listino della porta di € 400,00 cad.
Detto prezzo comprende il prezzo della porta, cornici e regolini di rifinitura. La fornitura sarà
effettuata dalla ditta S.E.I.L. s.n.c. con sede a Narzole o ditta similare. Il catalogo con i modelli a
capitolato è visionabile presso l’ufficio vendite, e le porte sono direttamente visionabili in sede
(S.E.I.L. s.n.c. fraz. Lucchi 4, Narzole o ditta similare).
Il falso telaio, le placche e la maniglieria in acciaio satinato di primaria ditta coordinata con i
serramenti esterni e la serratura sono escluse dal prezzo e a carico dell'Appaltatore che dovrà
fornirle posate in opera.
c)
Le porte di accesso alle cantine saranno ad un battente, in lamiera zincata in acciaio,
posate in opera corredate di telaio e falso telaio, complete di serratura, maniglia, ecc., con fessure
aperte per il ricircolo dell’aria di dimensioni luce netta 0,80x2,10 m.
Dello stesso materiale saranno costruite le porte di accesso alle sale macchine e le porte dei
ripostigli: per queste porte la lamiera di chiusura sarà doppia, liscia e continua e dovrà essere
costruita a norma di legge con dimensioni adatte all'uso a cui è destinato il locale da servire.
d)
Serramenti esterni per finestre, porte e porte balcone dei piani fuori terra. Saranno ad uno
o più battente, in pino di Svezia lamellare F.J., dello spessore finito di mm. 68 x 85, laccato RAL
1013 (avorio) chiudentesi in battuta doppia,singola ed a scorrere, predisposti per la posa dei vetri
tipo camera o vetri di sicurezza con trasmittanza di 1,55, da fissare con righelli, rigetto d'acqua
incastrato e munito di gocciolatoio, zoccolo massiccio per porte balcone, corredati delle cerniere,
della cremonese del tipo di incasso con maniglia in acciaio satinato di primaria ditta coordinata
con le porte interne.
e)
Serramenti in acciaio. Saranno montati in alcuni locali cantina del piano interrato, formati
da profili sagomati a freddo, preverniciati di colore grigio completi di maniglie ed accessori e
vetri semidoppi o grigliati.
f)
Portoni garages, sportelli. I portoni dei garages saranno del tipo basculante formati da
robusto telaio e supporti in acciaio zincato con sovrastante perline verticali in lamiera zincata
completi di meccanismi, manovellismi, cerniere, serrature, maniglie in opera e con fessure in alto
ed in basso per il ricircolo dell'aria (pari a 1/100 della superficie del garage).
g)
Vetri tipo camera 3-3/15/3-3 Gas Argon e Stratofon 40 dB. Saranno posati in opera a tutte
le finestre e porte balconi degli appartamenti.
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- Opere in ferro lavorate.
Le ringhiere dei balconi, delle scale, i corrimani, le inferriate, le griglie, i cancelletti, grigliati,
ecc. saranno in ferro pieno, tubolare pressopiegati o tipo orsogrill o simile in opera con una
ripresa di aggrappante e due riprese di vernice realizzate come da progetto e secondo le
indicazioni della D.L.
- Casellario postale per corrispondenza singola
Ogni casellario postale delle dimensioni indicative di cm. 20x31 sarà corredato di serratura con
chiavi e portanome.
- Opere da decoratore
I soffitti dei terrazzi interni, degli ingressi generali davanti ai blocchi scala, e i cornicioni saranno
tinteggiate a due o più riprese con pittura a base acrilica con colori fini, fino ad ottenere
omogeneità di tinta. Tutti i manufatti in ferro a vista saranno trattati con un aggrappante e
verniciati con due riprese di vernice con colori fini fino a ottenere omogeneità di tinta.
Tutte le pareti esterne intonacate saranno tinteggiate con pittura a base acrilica con sottostante
fissativo impermeabilizzante di protezione.
Tutti i faldali, cappellotti, elementi di rifinitura saranno in profili pressopiegati di lamiera di
alluminio preverniciato o in rame di spessore 6/10.
La scelta dei colori è dovuta al criterio insindacabile della D.L.
- Insonorizzazione
Verrà eseguita in base al progetto allegato al Permesso di Costruire redatto da tecnico abilitato.
- Impermeabilizzazioni
I muri in calcestruzzo contro terra verranno impermeabilizzati con l’apposizione di una guaina di
spessore 4 mm. - previa preparazione del fondo - da posare sulle pareti verticali e sulla parte
orizzontale esterna della fondazione; sopra la guaina verrà posato un tessuto non tessuto di
protezione.
Sulla soletta del piano interrato nella zona fuori dal perimetro del fabbricato, ove è prevista la
pavimentazione o il riporto di terra, è previsto venga posata una impermeabilizzazione con
l'apposizione di due guaine in poliestere di spessore cadauna 4 mm. - previa preparazione e
lisciatura del fondo - da posare sopra il massetto in conglomerato con risvolti come da
indicazioni della D.L.; sopra le guaine verrà posato un tessuto non tessuto.
Al di sopra verrà costruito un massetto in calcestruzzo di spessore 5/6 cm.
- Impianto idraulico-sanitario.
L'impianto idraulico-sanitario del fabbricato completo di apparecchi ed accessori comprende
tutte le forniture necessarie alla realizzazione dell’opera completa in ogni particolare.
Qualsiasi lavoro sarà eseguito attenendosi ai disegni di progetto e secondo le indicazioni che
verranno impartite dalla D.L.
Vengono qui di seguito descritte le modalità da seguire per l’installazione dell'impianto di
allacciamento e di distribuzione dell'acqua nei singoli alloggi; inoltre vengono elencate e
descritte le apparecchiature sanitarie che devono essere installate.
L’allacciamento del contatore generale dell’acqua è visibile negli allegati disegni; la condotta
deve essere eseguita mediante tubazione in polietilene PN 10.
La rete interna orizzontale di distribuzione alle colonne montanti, le colonne montanti ai piani,
gli impianti di distribuzione dell'acqua alle apparecchiatura di ogni singola unità e del piano
interrato saranno eseguite con tubazione in parte in polietilene e in parte in polipropilene.
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La condotta di adduzione dell'acqua all’impianto di riscaldamento deve essere eseguita in
polipropilene ad alta densità.
Riguardo ai percorsi ed ai diametri delle tubazioni si rimanda ai disegni di progetto.
I tubi dell'acqua calda attraversanti locali non scaldati saranno coibentati con apposita guaina. le
tubazioni verticali da installare nel fabbricato saranno incassate nelle murature mentre le
tubazioni orizzontali verranno poste tra pavimento e soletta o appese nel piano interrato.
Nell'esecuzione di ogni impianto di distribuzione dell'acqua in apposito locale sarà previsto
l'attacco per il contatore o i contatori generali dell'acqua.
Le due saracinesche di arresto, che precedono e seguono rispettivamente il contatore generale del
l’acqua, (di cui è esclusa la fornitura), saranno realizzate in bronzo da pp. 2. I rubinetti di arresto
per il sezionamento delle colonne montati di acqua fredda e calda dalla rete interna di ogni
singola unità saranno in bronzo.
La provvista e la collocazione in opera degli apparecchi idraulico-sanitari avverrà nel modo
seguente:
- nel bagno principale: una vasca da bagno, o piatto doccia, un lavabo, un vaso all'inglese, un
bidet, un attacco lavatrice;
- nel secondo bagno (se presente): un piatto doccia, un lavabo, un vaso all'inglese, un bidet;
- nella cucina: un lavello a due bacini (solo attacco), un attacco per lavastoviglie.
Gli apparecchi citati saranno forniti completi di rubinetteria cromata di tipo pesante ed accessori
posti in opera secondo le disposizioni che verranno impartite.
Vengono qui di seguito indicate le principali caratteristiche di ogni apparecchio: Dolomite serie
Gemma (bagno secondario) a pavimento o sospesa, Ideal Standard serie Connect e serie Esedra a
pavimento o sospesa, a pavimento o sospesa a scelta dell’acquirente (bagno principale)
a)
Vasca da bagno acrilica delle dimensioni circa cm. 170x70, completa di gruppo
miscelatore con doccia e relativo attacco a parete, piletta completa di tappo con comando dal
gruppo, troppo pieno con griglia, il tutto in ottone cromato.
b)
Lavabo in porcellana dura (vitreuschina) delle dimensioni di cm. 65x48, 68x52, completo
di semi-colonna, di piletta con tappo con comando dal blocco, sifone con tubo di collegamento
del medesimo con la tubazione di scarico, gruppo miscelatore: il tutto in ottone cromato,
flessibile in ottone cromato completi di rosoni cromati a parete per l'adduzione di acqua al
gruppo.
c)
Vaso all'inglese in porcellana dura (vitreuschina) delle dimensioni di circa cm. 48x37
circa, completo di cassetta di cacciata in plastica, corredata di accessori per il funzionamento e di
rubinetto di arresto in bronzo, sedile in plastica con coperchio, tasselli per il fissaggio del vaso.
d)
Bidet in porcellana dura delle dimensioni di circa cm. 58x37, completo di piletta con
griglia, tappo con comando dal blocco, gruppo miscelatore, tubo di raccordo della piletta alla
tubazione di scarico con rosone a parete, il tutto in ottone cromato, flessibile, tasselli per il
fissaggio.
e)
Piatto doccia nelle dimensioni di 80x80, 90x90, 70x90, in ceramica bianca vitreuschina ,
completo di sifone, bocca a parete, piletta, braccio doccia a soffione, miscelatore, il tutto in
ottone cromato.
Gli scarichi degli apparecchi sopra citati dovranno essere eseguiti mediante tubazione in geberit
o Valsir avranno diametri e percorsi come da indicazioni della D.L. e saranno corredati di sifone
a pavimento.
Le tubazioni saranno in polipropilene secondo norme ISO con giunti appositi rese stagne con
apposite guarnizioni.
Gli apparecchi igienico-sanitari dovranno essere di prima qualità di colore bianco europeo,
modelli indicati; il materiale che li costituisce dovrà essere porcellana dura o grès porcellanato;
ogni apparecchio dovrà presentare una struttura compatta ed omogenea, perfettamente vetrificata
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in tutto lo spessore e quindi impermeabile ai liquidi ed ai vapori, una colorazione della massa
bianchissima, una superficie liscia e priva di imperfezioni.
Le vasche da bagno saranno in acrilico di prima qualità; sia la base che lo smalto costituente lo
strato di rivestimento dovranno rispondere, come requisiti tecnici, alla descrizione citata per gli
apparecchi igienico sanitari.
La rubinetteria, i gruppi miscelatori per le docce e gli apparecchi, i sifoni, i troppo pieni e i tappi
saranno in ottone cromato di prima qualità della ditta Ideal standard serie Ceraplan e serie
Active, Dolomite New mix. La scelta del modello degli apparecchi igienici e della rubinetteria
verrà effettuata dall’acquirente presso la ditta MP di Savigliano.
- Impianto termico e produzione di acqua calda sanitaria.
Tipologia impianto di riscaldamento:
Impianto di tipo centralizzato con contabilizzazione dei consumi individuali del riscaldamento,
dell’acqua calda sanitaria e dell’acqua fredda.
La tipologia è a pannelli radianti con integrazione di termoarredi esclusivamente elettrici con
proprio cronotermostato ambiente di regolazione installati nei locali adibiti a servizi igienici.
L’acqua tecnologica dell’impianto sarà riscaldato principalmente da una pompa di calore
aria/acqua che trasferirà l’energia termica generata dall’aria all’acqua stoccata in apposito
serbatoio deto “puffer” di adeguata capacità.
La pompa di calore sarà integrata con un generatore di calore a condensazione 4 stelle di
adeguata potenza alimentato a gas metano che interverrà in aiuto della pompa di calore quando le
temperature esterne saranno rigide.
Il generatore avrà anche la funzione di riscaldare l’accumulo dell’acqua calda sanitaria in caso d
i necessità.
Ogni unità abitativa è dotato di proprio cronotermostato ambiente a servizio dell’impianto a
pavimento programmabile giornalmente nell’arco delle 24 h su almeno 2 livelli di temperatura.
Nel vano scala sono installate i vari moduli d’utenza (il più vicino possibili alle porte d’ingresso
di ogni unità abitativa) contenenti i contabilizzatori dei consumi di riscaldamento, acqua fredda e
acqua calda sanitaria.
All’interno di ogni unità abitativa è installata il collettore/i di distribuzione all’impianto di
riscaldamento (la posizione ideale del collettore/i sarà definito dai nostri tecnici professionisti e
non potrà essere modificata in alcun modo)
N.B.: In merito alla progettazione del palazzo e le relative dotazioni impiantistiche si precisa
che sono state studiate per dare un prodotto finale in Classe energetica B
Tipologia impianto di produzione acqua calda sanitaria:
Impianto di tipo centralizzato della produzione di acqua calda sanitaria con stoccaggio della
stessa in bollitore/i di accumulo di adeguata capacità installati al piano seminterrato nel locale
tecnico adibito e distribuzione della stessa attraverso una colonna generale diramata in seguito
alle singole unità immobiliari.
La produzione dell’acqua calda sanitaria è integrata con un impianto a collettori solari di
adeguata quantità e comunque integrata dal generatore di calore qualora il mantenimento della
temperatura di accumulo non fosse sufficiente con i soli pannelli solari (stagione invernale).
TEMPERATURA DI UTILIZZO ACQUA CALDA SANITARIA 40°C (UNI EN 11300-2)
Il sistema è dotato di un ciclo di disinfezione termica contro la legionella (batterio dannoso al
corpo umano che si può formare nell’acqua “ferma”). Il ciclo sarà attivato periodicamente nelle
ore notturne quando l’utilizzo dell’acqua calda sanitaria è minimo in quanto la temperatura
dell’acqua nei bollitori e nella rete verrà innalzata sino a 70°C.
Tale periodo di disinfezione potrà essere definito con orari precisi in assemblea condominiale.
La rete dell’acqua calda sanitaria è provvista di tubazione di ricircolo della stessa per diminuire i
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tempi di uscita dell’acqua calda dalle singole utenze. La pompa di ricircolo è munita di orologio
programmatore delle fasce orarie.
Tali fasce orarie potranno essere definite in assemblea condominiale
A monte delle rete di distribuzione dell’acqua fredda è stato installato un sistema di
addolcimento dell’acqua di acquedotto contro il calcare dovuta dalla durezza dell’acqua.
Piani cottura cucine
Ogni unità abitativa è munita (dopo previa domanda all’ente erogatore del gas) di proprio
contatore gas metano a servizio esclusivo del rispettivo piano di cottura cibi.
Impianto di ricambio dell’aria
Verrà realizzato per ogni unità abitativa la predisposizione per l’eventuale impianto di ricambio
aria meccanizzato con recupero di calore che saranno di tipo autonomo.
La predisposizione consiste nell’installazione di un canale d’espulsione dell’aria viziata, di un
canale di ripresa dell’aria esterna, di uno scarico condensazione e di una predisposizione
elettrica.
Tutto il materiale occorrente alla realizzazione dell’impianto (bocchette, plenum, macchinari,
comandi, tubazioni, collettori etc..) sarà a carico del committente.
Impianto di condizionamento
Verrà realizzato per ogni unità abitativa la predisposizione per l’eventuale impianto di
condizionamento che saranno di tipo autonomo.
La predisposizione consiste nell’installazione delle tubazioni dalla posizione stabilita delle unità
interne alla posizione stabilità dell’unità esterna, nell’installazione degli scarichi condensa e nelle
predisposizioni elettriche necessarie.
Tutto il materiale occorrente alla realizzazione dell’impianto (macchinari, comandi, etc..) sarà a
carico del committente.
Si ricorda inoltre che le predisposizioni dell’impianto di condizionamento saranno 2 per ogni
unità abitativa, uno per la zona giorno ed una per la zona notte.
Ulteriori predisposizioni sono a carico del committente
- Tubazioni di scarico acque nere e bianche, canne di ventilazione secondarie
Le colonne verticali di scarico delle acque nere e bianche dei bagni e delle cucine, alcune discese
e le tubazioni orizzontali saranno realizzate con tubazioni in geberit.
Le tubazioni saranno poste in opera entro nicchie ricavate nelle murature, nelle posizioni e nei
diametri indicati dalla D.L.
Le tubazioni saranno collegate con le canne di ventilazione secondarie sempre in geberit e
prolungate oltre la falda del tetto e termineranno in appositi camini realizzati in elementi
prefabbricati in lamiera preverniciato; alla base proseguiranno fino al pozzetto ed quindi al
collettore generale orizzontale interno e/o esterno.
Le giunzioni delle tubazioni saranno realizzate mediante saldature di testa eseguite a regola
d'arte.
Le colonne di ventilazione secondaria per bagni e cucine saranno realizzate con tubazioni in
acciaio poste in opera entro nicchie ricavate nelle murature.
Le condutture orizzontali saranno poste in cunicoli ispezionabili tra le due solette a copertura del
piano interrato e nell'intercapedine.
Gli scarichi e sfiati attraversanti il piano interrato saranno REI 120 o comunque dovranno essere
accettati dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Le colonne saranno fissate libere; ad ogni piano verrà inserito un giunto di dilatazione verticale.
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Nei collettori orizzontali verranno installati giunti di dilatazione orizzontali per compensare le
dilatazioni termiche.
Circa la tenuta, tanto le tubazioni a pressione che quelle a pelo libero, dovranno essere provate
prima della loro messa in funzione a cura e spese dell’impresa e nel caso manifestassero delle
perdite anche di lieve entità dovranno essere riportate e rese stagne a spesa di quest'ultima.
Cosi pure sarà a carico dell’Appaltatore 1a riparazione di qualsiasi perdita od altro difetto che si
manifestasse nelle varie tubazioni, pluviali, ecc. anche dopo la loro entrata in esercizio e fino al
momento del collaudo, compresa ogni opera di' ripristino.
- Canne di aspirazione cucine, canne fumarie per centrali termiche
I bagni privi di areazione diretta saranno dotati di una canna per ventilazione forzata di diametro
10 cm. con giunto a bicchiere. Una canna di uguale dimensione verrà posta in ogni cucina o
spazio cottura.
- Rete fognatura bianca e nera
Le reti generali di raccolta delle acque meteoriche (tubazioni verticali ed orizzontali) - ad
eccezione delle discese poste all'esterno dell’edificio che saranno eseguite con tubi in rame
preverniciati - saranno eseguite in geberit o Valsir.
La rete generale di fognatura da costruire per le acque bianche e nere sarà composta da tubazioni
in geberit o in PVC pesante posta nell'intercapedine.
La rete sarà suddivisa in nera e bianca e collegherà rispettivamente le tubazioni di scarico dei
bagni e delle cucine, la rete che convoglia le discese, le canalette del cortile, le pompe del piano
interrato.
La parte di rete attraversante il piano interrato sarà REI 90. Per la raccolta delle acque
meteoriche nella zona cortile sopra il piano interrato è prevista la posa di una canaletta continua
prefabbricata in calcestruzzo di dimensioni interne almeno 20x20 cm. con griglia carrabile in
acciaio zincato. Una canaletta aventi le stesse caratteristiche verrà posata all'ingresso dalla strada
sotterranea.
- Impianto fotovoltaico
Ai sensi del DLgs 28/11, allegato 3, punto 3 per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione
rilevante, devono essere installati impianti per produrre energia elettrica alimentati da fonti
rinnovabili.
La potenza minima obbligatoria per legge del generatore installato dovrà essere pari a:
P≥S/K
dove: P = potenza dell'impianto
S = superficie in pianta al livello del terreno in m²
K = coefficiente variabile con la data del titolo edilizio
dal 31/05/2012 al 31/12/2013
dal 01/01/2014 al 31/12/2016
dal 01/01/2017 in poi
K=80
K=65
K=50
La potenza calcolata potrà subire variazioni determinate dalla percentuale di energia termica da
compensare mediante sistemi da fonti rinnovabili in base alla potenza dei pannelli solari termici
previsti nella progettazione dell'impianto di climatizzazione.
La potenza minima obbligatoria per legge, NON POTRA' godere degli incentivi elargiti dal GSE
mediante il conto energia o altra forma di incentivazione.
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L'impianto sarà collegato al contatore dei servizi comuni e sarà provvisto di proprio contatore per
la misura della produzione dell'energia elettrica.
Il campo fotovoltaico sarà costituito da moduli in silicio mono cristallino o policristallino ad alto
rendimento. I moduli divisi in stringhe saranno collegati ad uno o più inverter installati presso il
vano contatori.
Verranno fornite con l'impianto tutte le pratiche autorizzative per l'allacciamento dello stesso alla
rete dell'ENEL e l'espletamento della pratica per l'ottenimento della convenzione per lo scambio
sul posto.
L'energia elettrica prodotta potrà essere utilizzata direttamente dal condominio, mentre quella
non utilizzata sarà mandata in rete, conteggiata e pagata dall'ENEL a prezzo stabilito
dall'apposita Autority.
La gestione dei compensi da parete dell'ENEL e l'osservanza degli obblighi contrattuali relativi
alla convenzione per lo scambio sul posto saranno a carico dell'Amministrazione condominiale.
Alla consegna dell'impianto verrà prodotta dal costruttore la dichiarazione di conformità alla
regola dell’arte ai sensi del Decreto 37/08 complete di allegati obbligatori, tipologia materiali
installati e aggiornamento schemi elettrici. La dichiarazione verrà consegnata in copia
all'Amministratore insieme alla documentazione tecnica ed amministrativa per la conduzione
dell'impianto di produzione.
- Impianto elettrico, elettroacustico, telefonico, televisivo
a)
Generalità
Ogni unità immobiliare sarà dotata di impianto di Livello 1 ai sensi della Norma CEI 64-8 7^ ed.
Variante 3 allegato A. In particolare sarà presa come riferimento di riferimento la seguente
tabella A in relazione al livello richiesto.
Nelle indicazioni di capitolato, per ciascuno dei vani, potranno esserci differenze in più o in
meno da quanto suggerito dalla tabella A dovute al posizionamento e quantità degli arredi,
dimensione e presenza delle pareti divisorie e su specifica richiesta del committente.
Saranno forniti e posati all'interno degli alloggi apparecchi di comando da incasso tipo Bticino
Living o altre marche con caratteristiche estetiche e di qualità similari complete di placchette in
alluminio pressofuso verniciato di colore standard (sono opzionali placchette colore oro, cromo,
legno e provviste di marchi e loghi particolari).
L’altezza degli interruttori sarà a circa 1,10 m dal piano di calpestio negli ambienti normali,
mentre presso i comodini sarà di 70 cm. Le prese normali saranno a circa 40 cm, mentre le prese
per TV saranno a circa 70 cm. Nelle cantine per e box auto le prese saranno inserite nelle
cassette degli interruttori poste a 110 cm da terra circa. I comandi presso i comodini saranno ad
altezza di circa 70 cm, mentre prese ed interruttori sul piano cottura saranno ad altezza di 110
cm, la presa cappa a 230 cm, le prese per forno e piano cottura a 20 cm, i pulsanti a tirante per
richiesta di aiuto nei locali bagno a 230 cm.
Quote diverse da quelle indicate derivanti da esigenze particolari di arredo dovranno essere
espressamente richieste dal cliente.
REQUISITI MINIMI COMUNI AI 3 LIVELLI
 In relazione alla superficie (interna calpestabile, esclusi cantina, box e soffitta), la potenza
impegnabile, cioè la massima potenza contrattuale per cui l'impianto è adatto, deve essere
almeno:
o 3 kW fino a 75 m2 calpestabili; (prevista una potenza massima di 4,5 kW)
o 6 kW oltre 75 m2 calpestabili.
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 Si ricorda, in proposito, che la potenza impegnabile sarà indicata sulla dichiarazione di
conformità, come previsto sul modulo di cui al DM 37/08.
 Il montante, che collega il contatore oppure il quadro contatore al centralino
dell'abitazione, avrà una sezione minima di 6 mm².
 L'unità immobiliare sarà essere dotata di un centralino generale posto presso il vano
contatore e di un centralino di distribuzione posto all'interno della unità.
 I quadri elettrici avranno dimensioni per il 15% in più dei moduli necessari, con un
minimo di due moduli di riserva.
 II conduttore di protezione che serve l'unità immobiliare oltre che essere distribuito in
tutto l'impianto, sarà portato anche all'interno del centralino di appartamento per
permettere la corretta messa a terra di eventuali scaricatori dalle sovratensioni di origine
atmosferica (opzionali).
 L'impianto sarà protetto da almeno due interruttori differenziali (in parallelo) per favorire
la continuità di servizio (selettività orizzontale).
 L'impianto, dipendentemente dal livello previsto, sarà composto da più circuiti protetti
singolarmente da interruttore automatico.
b)
Impianto elettrico delle unità immobiliari
L'impianto sarà eseguito sottotraccia mediante tubazioni in PVC autoestinguente e conduttori
unipolari in rame isolato in PVC tipo N07VK.
Ogni punto luce ed ogni presa saranno muniti di messa a terra. Il percorso delle tubazioni sarà
unicamente verticale od orizzontale e parallelo alle pareti con interposizione di scatole incassate
nei punti di derivazione di linea e di cambio di direzione in numero tale da permettere facilmente
lo sfilare e rifilare del conduttore;
Le indicazioni delle quantità indicative dei punti luce e punti prese per ogni unità immobiliare è
specificata nelle schede composizione dell'impianto elettrico di ognuno degli alloggi.
Partendo dalla base progettuale, la quantità e la posizione dei punti luce potranno essere variate
corso d'opera secondo le indicazioni della committenza.
c)
Illuminazione del vano scala
L'impianto sarà eseguito sottotraccia con conduttori in rame della sezione adeguata; i conduttori
dovranno avere un grado di isolamento non inferiore a IP2X.
L'impianto sarà collegato con linea al contatore a lato del quale sarà installato un quadro con le
opportune protezioni magnetotermiche differenziali.
Nelle scale, ingresso e pianerottoli saranno installati a parete o soffitto corpi illuminanti a
plafone tipo Prisma Aura o similari con lampade fluorescenti compatte a basso consumo.
d)
Impianto videocitofono, campanelli e comando della serratura elettrica di ogni ingresso:
L'impianto verrà eseguito sottotraccia mediante tubazione in plastica del diametro d. 20-25 mm.
e conduttori in rame della sezione adeguata .
e)
Messa a terra degli impianti
La messa a terra sarà realizzata mediante l’infissione profonda nel terreno di puntazze in acciaio
zincato.
E' previsto un impianto di messa a terra a servizio dell'intero edificio completo di piastre
equipotenziali per il collegamento dei conduttori di terra e di quelli di protezione.
I sistemi di tubazioni metalliche , le tubazioni dei termosifoni, e la struttura dell’ edificio saranno
collegati al conduttore di terra; tali collegamenti equipotenziali saranno realizzati all'interno della
centrale termica.
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f)
installazione di tubazioni per impianto telefonico
L'impianto della colonna montante a servizio dei conduttori TELECOM verrà eseguito
completamente sottotraccia con tubazioni in plastica, con installazione ad ogni piano di scatole di
derivazione.
L'impianto verrà esteso con la posa sotto pavimento di tubazione in plastica pesante corredata da
filo in ferro zincato per l'infilaggio dei cavi telefonici in ogni unità immobiliare.
g)
Impianto tipo per l’illuminazione delle cantine
L’impianto verrà realizzato mediante posa esterna e composto da un punto luce formato da
plafoniera tipo tartaruga con lampada attacco E27, interruttore di accensione in cassetta PVC,
presa di corrente bipasso 10/16A posta nella stessa cassetta dell'interruttore.
E' prevista una lampada di emergenza nel corridoio cantine.
h)
Impianto tipo per l’illuminazione dei box auto
L’impianto verrà realizzato mediante posa esterna e composto da un punto luce formato da
plafoniera per lampada fluorescente 1x36W, interruttore di accensione in cassetta PVC, presa di
corrente bipasso 10/16A posta nella stessa cassetta dell'interruttore.
E' prevista una illuminazione di emergenza presso la corsia di manovra e nei corridoi di
collegamento al vano scale.
i)
Impianto di elettroventilatori per aspirazione nei bagni privi di finestre completi di
raccordo alle canne di aspirazione; gli elettroventilatori saranno collegati all'impianto elettrico
mediante tubazioni in plastica sottotraccia e conduttori in rame.
l)
Nelle parti comuni, tutte le placche per l’impianto elettrico ad eccezione del piano
interrato saranno della serie Ticino living o similare.
Nel piano interrato verranno utilizzate apparecchi di comando e prese per posa da esterno in
PVC autoestinguente, tipo Gewiss o similare.
m)
All’ esterno del fabbricato saranno previsti i corpi illuminanti per l’ illuminazione degli
ingressi pedonali; l’accensione avverrà tramite interruttore crepuscolare.
n)
E' previsto un impianto video citofonico composto da:
posto esterno con telecamera a colori e pulsantiera presso il cancelletto di accesso pedonale,
n. 1 posto interno a parete con cornetta e monitor LCD 4-5 " a colori per ogni alloggio,
elettroserratura per cancelletto di accesso pedonale e per portina di ingresso alla scala con
apertura simultanea del cancelletto e portina di accesso dal posto interno video citofonico.
o)
Realizzazione impianto Televisivo terrestre digitale, composto da antenna, palo di
sostegno, alimentatore, partitori di piano, linee di alimentazione, cavi coassiali di segnale,
tubazioni PVC, condutture e ogni accessorio necessario per la perfetta visione.
Gli alloggi saranno dotati delle prese TV indicate nelle schede di ogni alloggio.
p)
Realizzazione impianto Televisivo satellitare, composto da antenna parabolica Diametro
minimo 120, palo di sostegno, alimentatore, partitori di piano, linee di alimentazione, cavi
coassiali di segnale, tubazioni PVC, condutture e ogni accessorio necessario per la perfetta
visione. Gli alloggi saranno dotati delle prese TV indicate nelle schede di ogni alloggio.
16
q)
Dichiarazioni di conformità impianto elettrico alla regola dell’arte ai sensi del Decreto
37/08 complete di allegati obbligatori, tipologia materiali installati e aggiornamento schemi
elettrici:
n.1 ogni unità abitative consegnata all'amministratore ed in copia al proprietario dell'alloggio
n.1 dichiarazione servizi comuni consegnata all'amministratore.
r)
Descrizione della fornitura di ogni unità immobiliare
LEGENDA
Descrizione
PUNTO PRESA 2P+T 16A
singola
fornitura e posa di PRESA 2P+T 10/16A completa di scatola da incasso,
linea di alimentazione N07VK 3X2,5mm², tubazione diametro Ø20, placca,
supporto, ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto a regola
d’arte.
- serie: Bticino Living con frutti e placca in alluminio pressofuso verniciata.
PUNTO PRESA 2P+T 16A
doppia - tripla
come sopra, ma con più prese nella stessa scatola
PUNTO PRESA 2P+T 16A da esterno
fornitura e posa di PRESA 2P+T 10/16A completa di scatola da esterno,
linea di alimentazione N07VK 3X2,5mm², tubazione diametro Ø20,
supporto IP44, ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto a
regola d’arte.
- serie: Gewiss System
INTERRUZIONE PUNTO LUCE
realizzazione di INTERRUZIONE di punto luce completo di apparecchio di
comando, scatola, placca, supporto, linea N07VK 3x1,5mm² tubazione
Ø20 e ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto a regola d’arte.
DEVIAZIONE PUNTO LUCE
realizzazione di DEVIAZIONE di punto luce completo di n.2 apparecchi di
comando, scatole, placche, supporto, linea N07VK 3x1,5mm² al punto
luce, comandi, tubazione e ogni accessorio necessario per realizzare
l’impianto a regola d’arte.
INTERRUZIONE A RELE’
N.3 PULSANTI - 1 PUNTO LUCE
realizzazione di INTERRUZIONE A RELE’ di punto luce completo di n.3
apparecchi di comando, scatole, placche, supporto, linea
N07VK
3x1,5mm² al punto luce, comandi, tubazione e ogni accessorio necessario
per realizzare l’impianto a regola d’arte.
PUNTO LUCE AGGIUNTIVO
realizzazione di impianto per punto luce in parallelo a punto luce già
alimentato, completo di linea N07VK 3x1,5mm² tubazione Ø20 e ogni
accessorio necessario per realizzare l’impianto a regola d’arte.
INTERRUZIONE BIPOLARE
realizzazione di INTERRUZIONE BIPOLARE per apparecchio utilizzatore o
persa, completo di apparecchio di comando, scatola, placca, supporto,
linea N07VK 3x2,5mm² tubazione Ø20 e ogni accessorio necessario per
realizzare l’impianto a regola d’arte.
PULSANTE E SUONERIA INGRESSO
realizzazione di SUONERIA INGRESSO completo di apparecchio di
comando, ronzatore interno, scatole, placche, supporti, linea N07VK
3x1,5mm² tubazione Ø20 e ogni accessorio necessario per realizzare
l’impianto a regola d’arte.
POSTO VIDEO CITOFONICO INTERNO
fornitura e posa di POSTO VIDEO CITOFONICO INTERNO completo di
scatola da incasso, cornetta, video a colori, tubazione, linea di
collegamento all’impianto condominiale e ogni accessorio necessario per
PRESA TELEFONICA
fornitura e posa di PRESA TELEFONICA RJ11 completa di scatola da
incasso, doppino di collegamento alla linea telecom, tubazione diametro
Ø20, placca, supporto, ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto
a regola d’arte.
17
PRESA TELEVISIVA
fornitura e posa di PRESA TELEVISIVA completa di scatola da incasso,
cavo di collegamento distributore di piano antenna TV, tubazione diametro
Ø20, placca, supporto, ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto
a regola d’arte.
PRESA SATELLITARE
fornitura e posa di PRESA TELEVISIVA SAT completa di scatola da
incasso, cavo di collegamento distributore di piano antenna satellitare,
tubazione diametro Ø20, placca, supporto, ogni accessorio necessario per
CRONTOTERMOSTATO
AMBIENTE
fornitura e posa di CRONOTERMOSTATO AMBIENTE, con
programmazione settimanale a tre livelli, completo di scatola da incasso,
cavo di collegamento alla cassetta riscaldamento, tubazione diametro Ø20,
placca, supporto, ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto a
regola d’arte.
MONTANTE
fornitura e posa di linea MONTANTE da contatori al centralino
appartamento, completa di conduttura esclusiva Ø25-32, cavo
N07VK3X6mm² e ogni accessorio necessario per realizzare l’impianto a
regola d’arte.
DISTRIBUZIONE GENERALE
realizzazione di dorsali elettriche all’interno dell’appartamento, realizzate in
cordina N07VK varie sezioni, comprese scatole di derivazione, condutture
e ogni accessorio necessario.
PREDISPOSIZIONE
ANTINTRUSIONE
realizzazione di punto predisposizione antintrusione, comprensivo di
tubazione incassata Ø16 dal punto radar, contatto, inseritore o sirena fino
al punto presunto di posizionamento della centrale.
COLLEGAMENTO IMPIANTI
CONDOMINIALI
opere per realizzazione di collegamento con impianti comuni (impianto di
terra, TV, Citofono ....) comprensivo di tubazioni incassate linee e ogni
accessorio necessario per consegnare l’impianto funzionante a regola
d’arte.
AUTOMAZIONE FINESTRA O
SERRANDA
opere per la alimentazione ed il comando a pulsante di tipo normale o
chiave per la serranda, compreso le tubazioni, le linee di alimentazione il
collegamento e tutto il necessario al perfetto funzionamento.
18
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
CUCINA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
T.1
Elenco dei punti luce
Quantità
indicativa
PUNTO PRESA 2P+T 10/16A singola
3
PUNTO PRESA 2P+T 10/16A doppia per TV
PUNTO PRESA predisposizione per accessori TV (scatola vuota predisposta per 3 prese)
COMANDO A RELE’ DI PUNTO LUCE CON 3 PULSANTI
PRESA TELEFONICA
PRESA TELEFONICA per TV
PRESA TELEVISIVA TV terrestre
PRESA TELEVISIVA satellitare
SUONERIA INGRESSO con pulsante esterno porta nome
CRONO TERMOSTATO AMBIENTE
PUNTO INTERNO VIDEO-CITOFONICO
AUTOMAZIONE TAPPARELLA
LAMPADA DI EMERGENZA
PREDISPOSIZONE RADAR ANTINTRUSIONE
PREDISPOSIZONE INSERITORE ANTINTRUSIONE
PREDISPOSIZONE CONDIZIONATORE (unita’ interna)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
INTERRUZIONE BIPOLARE per blocco prese cucina
1
INTERRUZIONE BIPOLARE per blocco prese piano cottura
INTERRUZIONE BIPOLARE per blocco presa forno
PUNTO PRESA 2P+T 10/16A doppia per forno e cottura
INTERRUZIONE DI PUNTO LUCE
PRESA TELEFONICA
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
DEVIAZIONE DI PUNTO LUCE
PREDISPOSIZONE CENTRALE ANTINTRUSIONE
PRESA TELEFONICA per centrale anti intrusione
1
1
1
1
3
INTERRUZIONE A RELE’ 3 PULSANTI
PRESA TELEFONICA
AUTOMAZIONE TAPAPRELLA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
PUNTO PRESA UNEL-SCHUKO 2P+T 10/16A
2
1
1
1
19
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
INTERRUZIONE BIPOLARE per lavatrice
1
DEVIAZIONE DI PUNTO LUCE SINGOLO
1
INTERRUZIONE DI PUNTO LUCE SINGOLO
COMANDO A RELE’ DI PUNTO LUCE DOPPIO CON 3 PULSANTI
POSA E COLLEGAMENTO PLAFONIERA IP65 F.C. 26W
PRESA 2P+T 10/16A (IP44)
PREDISPOSIZONE CONDIZIONATORE (unita’ esterna)
PREDISPOSIZONE SIRENA ANTINTRUSIONE
1
1
4
1
1
1
1
PREDISPOSIZIONE ALIMENTAZIONE RECUPERATORE PER RICAMBIO ARIA
1
PREDISPOSIZIONE CONDIZIONATORE (unità esterna)
MONTANTE e DISTRIBUZIONE GENERALE
COLLEGAMENTO IMPIANTO DI TERRA
CENTRALINO APPARTAMENTO COME DA SCHEMI
COLLEGAMENTO IMPIANTO TV E SAT
COLLEGAMENTO IMPIANTO TELEFONICO
COLLEGAMENTO IMPIANTO VIDEO CITOFONICO
COLLEGAMENTO CASSETTA RISCALD.CONDOM
COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI
1
1
1
1
1
1
1
1
1
20
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA
BAGNO
BALCONI
ALTRO
T.2
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
PUNTO PRESA UNEL-SCHUKO 2P+T 10/16A per lavatrice
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
21
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
BALCONI
T.3
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
1
DEVIAZIONE DI PUNTO LUCE DOPPIO
2
1
22
LOCALE TEC.
ALTRO
5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
23
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
CUCINA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
1.1
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
PRESA TELEFONICA
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
24
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
25
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
RIPOSTIGLIO
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO
BALCONI
1.2
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
1
1
1
1
26
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
27
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
CUCINA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
CAMERA 3
BAGNO 1
1.3
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
PRESA TELEFONICA
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
28
BAGNO 2
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
2
1
1
2
2
1
1
1
1
2
2
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
29
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
CUCINA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
2.1
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
PRESA TELEFONICA
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
30
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
31
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
ANTI BAGNO 2
BAGNO 2
2.2
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
1
2
2
1
1
1
1
32
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
33
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
BALCONI
2.3
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
1
2
2
34
LOCALE TEC.
ALTRO
5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
35
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
CUCINA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
3.1
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
PRESA TELEFONICA
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
36
BALCONI
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
37
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
BALCONI
3.2
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
38
LOCALE TEC.
ALTRO
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
39
ALLOGGIO
LOCALE
SOGGIORNO
ANG. COTTURA
DISIMPEGNO
CAMERA 1
CAMERA 2
BAGNO 1
BAGNO 2
BALCONI
3.3
Quantità
indicativa
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
3
PRESA TELEFONICA
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
1
2
2
40
LOCALE TEC.
ALTRO
5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
- Ascensori
Il progetto prevede l’installazione di n° 1 ascensore oleodinamico, con caratteristiche rispondenti
alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici residenziali, a
servire tutti i piani con 6 fermate, delle relative macchine, impianto elettrico, fosse, ecc..
In dettaglio ogni impianto avrà le seguenti caratteristiche:
- ascensore oleodinamico in taglia laterale tipo automatico
- portata 480 kg.
- persone 6
- fermate 5
- macchina di sollevamento in basso come da elaborati
- corsa utile cabina max. 19,00 mt. (18,00 mt)
- testata 3,60 mt. fossa 1,10 mt.
- vano 1,50 x 1,70 mt. circa
- velocità minima 0,60
- corrente elettrica trifase 380 volt, luce 220 volt
- cabina costruita con struttura portante in profili di acciaio, pareti interne realizzate in lamiera
d'acciaio rivestite internamente in laminato plastico, dimensioni interne 0,95 x l,30 x 2,10 mt.,
ingresso luce mt. 0,80 a due ante scorrevoli automatiche protette da fotocellule, bottoniera
universale con pulsanti di servizio per i piani e comandi alt e alla pulsantiera per non vedenti,
illuminazione cabina con diffusori in alluminio con fori su pareti laterali, specchio incassato su
mezza parete frontale.
- porte ai piani n° 5 in lamiera di acciaio preverniciata a due ante telescopiche scorrevoli
automatiche di luce netta mt. 0,85 complete di costole mobili per riapertura in caso di chiusura
compreso il portale per l'alloggiamento dell'operatore, soglia interna, soglia esterna a
pianerottolo, bottoniera di piano incorporata, stazionamento al piano con porte chiuse manovra
ai piani con bottoniera con pulsante di chiamata anche per non vedenti protetto da relè
ritardatore, segnalatore luminoso con luce rossa indicante che la cabina è occupata o in
movimento, segnalatore luminoso di posizione e passaggio della cabina al piano ingresso.
L'impianto sarà completato da:
- linee elettriche ed illuminazione dal contatore all'interruttore generale nella sala macchine
(interruttori e differenziali a norma CEI), illuminazione del vano corsa e della sala macchine,
linea per allarme, impianto di messa a terra, quadri elettrici,
- pistone oleodinamico laterale completo di staffe, basamenti, ecc.
- macchinari della sala macchine,
- tutti gli accessori e opere murarie per dare l'impianto finito e funzionante in ogni parte.
41
- Allacciamenti reti
Le reti generali di fognatura, acquedotto, metano, energia elettrica e telefono dovranno essere
portate sul perimetro della linea della zona dei lavori compresi nel forfait indicata in rosso nelle
apposite tavole di progetto, le reti telefono ed energia elettrica poste entro tubazioni in PVC di
diametro 12,5 cm. Tutte le reti saranno convogliate in collettori generali da costruirsi
nell'intercapedine o internate nei cortili.
I collettori saranno dimensionati per convogliare le acque e le energie dei fabbricati che verranno
costruiti a sud - ovest o ad est del fabbricato in progetto. Oltre delle reti vere e proprie
l’appaltatore è tenuto all’esecuzione delle opere murarie, di eventuali demolizioni, scavi e
reinterri, ripristini, alla posa delle tubazioni di vario tipo e pozzetti, cavi, ecc..
Le canalizzazioni di raccolta delle acque bianche del piano interrato, della canaletta vicino alla
strada sotterranea, dell'intercapedine saranno convogliate in due pozzetti da costruirsi interrati
nel piano interrato distanti tra loro circa 30/35 mt., di dimensioni interne minime 1,50*1,50*1,50
mt (pareti, solettina e fondo in calcestruzzo) dotati di chiusino doppio in ghisa diametro 56 cm.
nei quali saranno alloggiati due pompe di adeguata potenza per pompare attraverso due
tubazioni in polietilene di diametro 90 mm. l'acqua raccolta nel sistema di fognature del
fabbricato. Le due pompe avranno un loro quadro elettrico ed un comando che permetterà loro di
accendersi alternativamente in casi normali o entrambe in casi eccezionali.
L’impresa costruttrice si riserva la facoltà di fare, modificare e sostituire materiali, facciate e
soluzioni edilizie a suo insindacabile giudizio.
Eventuali varianti distributive, tecnologiche e di materiali volute dall’acquirente e tali da
comportare una variazione di prezzo saranno a totale carico del committente stesso. Il prezzo di
tale variazione sarà concordato di volta in volta e versato dall’acquirente all’impresa costruttrice
al momento della realizzazione della variazione stessa. In caso di dissenso si farà riferimento ai
prezzi unitari della CC.I.A.A. di Cuneo. Le variazioni distributive tali da comportare una
richiesta di variante municipale al progetto oggetto del permesso di costruire in corso sono
comunque comprese ed a carico dell’impresa costruttrice. Sono invece a carico dell’acquirente
eventuali progetti di arredamento, quali disegni costruttivi per bagni e cucine in muratura, ecc.
Rimangono a carico dell’acquirente le spese tecniche relative all’accatastamento ed alla denuncia
al N.C.E.U. delle unità immobiliari acquistate. La redazione del regolamento di condominio sarà
proposta dall’impresa costruttrice a suo insindacabile giudizio.
Rimangono a carico dell’acquirente il rimborso dell’I.V.A. secondo legge, per prima casa
attualmente pari al 4%, le tinteggiature interne delle singole unità immobiliari, atto Notarile.
Letto, approvato e sottoscritto
………………………, li …………………
42

Art. 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Le opere in

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