Consigli per bambini e genitori
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Consigli per bambini e genitori
Assicurarsi di utilizzare password sicure e difficili da scoprire e di non condividerle con nessuno (eccetto genitori). Stessa precauzione per le risposte fornite alle “domande segrete” che il sistema utilizza per il recupero della password o per poter accedere al profilo. Evitare di inserire risposte ovvie, semplici o facilmente reperibili (ad es. inserendo il nome del proprio cane o il titolo del libro/film preferito). Accettare richieste di amicizia solo da chi si conosce nella vita reale. Non inserire il proprio indirizzo, numero di telefono o altri tipi di informazione personali nel proprio profilo Facebook e non condividerle con gli sconosciuti. Non pubblicare cose che non vorresti fossero viste dai tuoi genitori, insegnanti, amici o datori di lavoro e/o che possano offendere qualcuno (ad es. sarebbe opportuno domandarsi: "Ci sarebbero problemi se questo contenuto fosse condiviso con tutti a scuola o a lavoro?"). Utilizzare lo strumento “Visualizza come” in alto a destra del proprio diario per visualizzare l'aspetto pubblico del proprio profilo. Se opportuno, è possibile modificare le impostazioni ed i livelli della privacy del proprio profilo (Pubblico, Privato, Amici) per evitare che queste informazioni possano essere visualizzate da tutti e/o per bloccare utenti indesiderati. Disabilitare la chat per evitare di far sapere quando si è online. Essere esigenti su autorizzazioni per le applicazioni di Facebook - non bisogna dare alle applicazioni la possibilità di accedere alle informazioni personali e a quelle dei propri contatti. È possibile rivedere le applicazioni che sono state autorizzate andando su “Impostazioni applicazione”. Non aprire messaggi da mittenti sconosciuti (potrebbero contenere programmi nocivi). Diffidare dei messaggi di Facebook che richiedono informazioni personali. Diffidare dai messaggi/banner in cui vi siano frasi come “Hai vinto!”, “Verifica il tuo account/profilo”, “Conferma spedizione”, ecc. Segnalare la presenza di messaggi offensivi ed genitori/insegnanti (su FB si può fare in forma anonima). inadatti Questura di Roma - U.P.G. e S.P. ai propri Aprile 2013 Utilizzare buoni programmi di sicurezza per il proprio PC (Antivirus; antispyware; firewall). Fornire ai propri figli gli strumenti culturali e conoscitivi per proteggersi in autonomia; condividere con loro le esperienze di navigazione; spiegare cosa sono internet, le chat ed i social network; quali sono le potenzialità di questi strumenti e quali, invece, i pericoli; responsabilizzare i ragazzi e dare loro delle regole di utilizzo, ecc. Evitare di iscrivere e/o di far iscrivere i propri figli a Facebook al disotto dei 13 anni (età minima). Creare con loro il profilo inserendo il proprio indirizzo e-mail ed impostando i livelli di privacy in modo da tutelarli (Pubblico, Privato, Amici). Assicurarsi di utilizzare password sicure e difficili da scoprire e di non condividerle con nessuno. Stessa precauzione per le risposte fornite alle “domande segrete” che il sistema utilizza per il recupero della password o per accedere al profilo. Evitare di inserire risposte ovvie, semplici o facilmente reperibili (ad es. inserendo il nome del proprio cane o il titolo del libro/film preferito). Creare su FB un gruppo famiglia e/o inserirsi tra le amicizie del bambino, in modo da poter osservare cosa viene pubblicato sul diario, quali amicizie vengono man mano aggiunte, ecc. Questura di Roma - U.P.G. e S.P. Aprile 2013 Utilizzare, se ritenuto opportuno, strumenti di controllo e di filtro automatico per vigilare sui figli e sul loro utilizzo di internet (strumenti di restrizione-monitoraggio e di restrizione-interdizione). Per i Personal Computer: Controllo della “Cronologia” del browser; Browser per bambini (ad es. “Il Veliero”); Filtri su browser Internet Explorer (Livello tolleranza); Mozilla (estensioni come R-kios e Pro-con); Gestione e creazione “account limitati” per i figli e impostazione “Controllo Genitori” su Sistema Operativo Windows (Windows Live Famility Safety); “Controlli censura” su Mac; “DansGuardian” su Linux; Installazione di software gratuiti di controllo parentale (ad es. DNS Angel; Norton Family; GoGoStat e Piggyback specifici per FB; Adobo Internet Filter per Mac; ecc.); Impostazione router DNS (FamilyShield di OpenDNS -> 208.67.222.123); Controllo dei contenuti con motore di ricerca (ad es. SafeSearch di Google). Per gli Smartphone e i Tablet: “App” di monitoraggio e/o interdizione per Sistema Android (es. Kytephone, Sandbox, Launcher, ecc.); Blocco Traffico Dati (dal menu Connessione dati; oppure rivolgendosi al proprio gestore). Per iPhone, iPad, iPod Controllo di restrizione sulle applicazioni e sulle pagine web (ad es. Youtube), impostato a seconda dell’età del bambino (“abilita restrizioni” protetto mediante pin); Software di monitoraggio (Keylogger) come iKeiMonitor; Blocco Traffico Dati (interruttore impostato su valore “0”; oppure occorre rivolgersi al proprio gestore). Questura di Roma - U.P.G. e S.P. Aprile 2013