Paolo VI_PALOP 2015

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Paolo VI_PALOP 2015
Conferenza Internazionale
Il contributo del Beato Papa Paolo VI, della Chiesa Cattolica e dell’Italia nel
processo delle indipendenze dei Paesi africani: il caso dei PALOP
Sala Marconi - Radio Vaticana
Roma 5 – 6 Marzo 2015
<< La Chiesa e noi stessi, siamo accanto a tutti coloro che soffrono. Noi siamo a favore della
pace, della libertà e dell’indipendenza nazionale di tutti coloro che soffrono, particolarmente dei
popoli africani. Noi preghiamo per voi>>. Parole del Beato Papa Paolo VI rivolte ai
leader dei movimenti di liberazione dei Paesi Africani di Lingua
Portoghese, - nella persona di Agostinho Neto, Amilcar Cabral e
Marcelino dos Santos -, ricevendoli in udienza in Vaticano il 1 Luglio del
1970, alla vigilia della Conferenza Internazionale di “Solidarietà con i
popoli delle colonie portoghesi”. La delegazione fu capeggiata da Amilcar
Cabral, il quale rivolgendosi al Sumo Pontefice disse: << Noi portiamo alla
Vostra Santità, l’espressione del rispetto e dell’alta considerazione non solo dei cattolici dei
nostri paesi ma anche dei nostri popoli. Noi non siamo contro il Portogallo, ma abbiamo il diritto
di essere liberi e indipendenti. Chiediamo alla Vostra Santità che interceda per noi in modo a che
il governo del Portogallo rispetti le leggi internazionali e la posizione della Chiesa definita
dall’enciclica “Populorum Progressio”. Affinché i colonialisti portoghesi, che si dicono cattolici,
cessino i massacri delle nostre popolazioni in modo particolare degli anziani, delle donne e dei
bambini>>.
Nel celebrare il quadragesimo anniversario dell’indipendenza dei PALOP e di quello
storico evento dell’incontro tra Papa Paolo VI ed i leader dei movimenti di
liberazione dei PALOP che ha portato alle indipendenze dei nostri paesi, vogliamo,
attraverso questa Conferenza, rendere omaggio alla memoria dell’ormai Beato Papa
Paolo VI, evidenziando il quanto attraverso la sua profetica guida spirituale in tempi
difficili della storia dell’umanità, la Chiesa ha saputo realizzare per la causa del
continente africano e in modo particolare per i PALOP ed interrogarci sulle
condizioni di possibilità per una nuova rilettura dei suoi insegnamenti e della sua
creatività nei confronti del continente africano capace di costituire l’ossatura per una
nuova era di collaborazione tra la Chiesa che è in Africa e gli Stati africani nel nuovo
processo del Rinascimento continentale. Insomma, quale stradario politico e religioso
capace di fare fronte in maniera cosciente e responsabile le sfide del rinascimento
continentale in generale e le sfide del rinascimento dei PALOP in modo particolare
nell’era della globalizzazione e della mondialità alla luce degli insegnamenti del
Beato Papa Paolo VI?
L’evento vuole essere un momento di memoria ma soprattutto di indicazione di nuovi
sentieri di speranza per la costruzione effettiva di un futuro non peggiore del presente
che stiamo vivendo finora in Africa 40 – 50 anni dopo la conquista delle
indipendenze. Si tratta di ritornare alla storia e quindi alla memoria di un sentiero che
è stato percorso in maniera “sinodale”, tra Paolo VI e i Padri fondatori
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dell’indipendenza dei nostri Paesi africani per cercare di ritrovare quello stesso
sentiero sinodale e trovare insieme piste di riflessioni capaci di consentire alla
diaspora africana in generale e alla diaspora africana dei PALOP in modo particolare
di dare, in maniera sinfonica, il loro imprescindibile contributo per la rinascita del
nostro continente e dei nostri paesi in questo momento particolare della storia
dell’umanità.
La conferenza è un’iniziativa del gruppo artistico e musicale Fifito& Bumbulum della
Guinea Bissau, del CRA – 2000 ( Centro di Riflessione Africa 2000), dei giornalisti
africani della Radio Vaticana, il Programma Portoghese Africa di Radio Vaticana,
l’Associazione Zoe-Onlus, del Centro Studi Populorum Progressio di Angola
(CEEP), Pontificia università Antonianum, Le ACLI…….
Programma
Il contributo del Beato Papa Paolo VI, della Chiesa Cattolica e dell’Italia nel
processo delle indipendenze dei Paesi africani: il caso dei PALOP
Sala Marconi della Radio Vaticana, 5 – 6 Marzo 2015
Giovedì 05 Marzo: Cerimonia di apertura
Ore: 15,30
Moderatrice: Maria Dulce Araujo, sociologa, Segretaria CRA 2000
- Rev. P. Federico Lombardi, Direttore di Radio Vaticana e della Sala Stampa
Vaticana
- Dott. Domingos das Neves, giurista, Direttore del CEPP-Angola
- Ing. Paulo Kassoma, parlamentare, membro del bureau politico del MPLA, ex
Presidente del Parlamento Angolano
- S.E. Dott. Marcelino dos Santos, FRELIMO, l’unico testimone ancora vivente
della delegazione dei tre leader dei Movimenti di Liberazione dei PALOP
ricevuti in udienza dal Papa Paolo VI.
- Rappresentante della Segretarie dello Stato della Città del Vaticano
- S.E. Rev.ma Cardinale Francis Arinze, Decano della “famiglia Africana di
Dio” a Roma e in Vaticano.
Ore: 16, 15: proiezione del film-documentario sull’udienza di Papa Paolo VI ai
leader dei movimenti di liberazione dei PALOP ( Agostinho Neto, Amilcar Cabral e
Marcelino dos Santos)
Introduzione: Dott.ssa Cinzia D’Auria, antropologa e cineasta, Associazione ZoeOnlus
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Sessione II
Ore: 17,15: Il Magistero del Beato Papa Paolo VI nella costruzione della storia e
della storicità africana moderna e contemporanea
- Dott.ssa Maria Eugenia Neto, Vedova del Dott. Agostinho Neto
- Gen. Rui Alberto Filomeno de Sá, allora membro della delegazione del MPLA
che partecipò all’udienza con Papa Paolo VI
- P. Bernardo Suate, Responsabile del Programma Portoghese della Radio
Vaticana
- S.E. Rev.ma Mons. Carlos Azevedo, Delegato del Pontificio Consiglio della
Cultura
Dibattito
Venerdì 06 Marzo:
Sessione I
Ore: 9,30: L’eredità del Magistero di Papa Paolo VI per l’Africa, 50 anni dopo il
Concilio Vaticano II e 50 anni dopo la conquista delle indipendenze dei Paesi
Africani: bilancio e prospettive
Introduce : Dott.ssa Maria Dulce Araujo, Radio Vaticana(CRA 2000)
Moderatore: Mons. Joseph Ballong, Storico e giornalista di Radio Vaticana
- Illustrissima Signora Ana Maria Cabral, Vedova di Amilcar Cabral, già
ambasciatore di Capo Verde
- Dott. Habte Weldemarian, sociologo, Acli – Italia
- S.E. Rev.ma Mons. Barthelemy Adoukounou, Segretario del Pontificio
Consiglio della Cultura
- S.E. Ambasciatore Murade Murargy, Segretario Esecutivo della CPLP
(Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese: Portogallo, Brasile, Timor-Est,
Angola, Capo Verde, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Mozambico, S.
Tome e Principe)
Dibattito
Sessione II
Ore 15, 45: PALOP: tra la memoria e il futuro
Introduce: Maria Dulce Araujo, CRA 2000
Moderatore: Prof. Alfredo Manhiça, Pontificia Università Antonianum
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Dott. Marco Massoni, filosofo
Dott. Ildo Correia, giurista, membro del gruppo musicale Fifito& Bumbulum
Dott. Jean Leonard Touadi, giornalista e scrittore
S.E. Rev.ma Mons Filomeno Vieira Dias, CEAST(Conferenza Episcopale di
Angola e S. Tome e Principe – Angola
- Dott.ssa Patrícia Godinho Gomes, Storica,Università Federale di Bahia –
Brasile/Inep – Guinea Bissau
- S.E. Pedro Pires, ex-presidente di Capo Verde e Presidente della Fondazione
Amilcar Cabral
S.E. Pedro Pires consegna la prima Borsa di Studio Amílcar Cabral / Italia di NCCCCN (Network Culturale Capoverdiano/Capeverdean Cultural Network – www.nccccn.org) per il sostegno agli studi universitari, alla vincitrice, Jilvar Maria Soares
Duarte.
Chiusura:
- Dott.ssa Maria de Lourdes Jesus, giornalista e scrittrice
- Dulce Araújo, sociologa, Segretaria CRA 2000
- Padre Federico Lombardi, Direttore Radio Vaticana e della Sala Stampa Vaticana
- S.E. Rev.ma Cardinale Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della
Giustizia e della Pace (Sarà rappresentato dal Dott. Vittorio Alberti Ufficiale del
Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace responsabile per i PALOP)
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