capitolato residenza oleandri

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capitolato residenza oleandri
EDIFICIO IN CLASSE “A+”
“CASACLIMA ORO”
casa da “1litro”
“Villa Ernesta”
SITO IN ALPIGNANO (TO)
Via Diaz, 8
CAPITOLATO DI VENDITA
IMPRESA COSTRUTTRICE:TAVELLA COSTRUZIONI Sr.l. A socio unico
Via C Battisti, 27 10091 Alpignano (TO)
Intervento di riqualificazione dell'area sita nel pieno centro di Alpignano a pochi metri da Piazza
Caduti, consistente nella demolizione di un rustico e alla sua ricostruzione con ampliamento
volumetrico.
La descrizione dei lavori, riportata nel seguente fascicolo, s'intende semplicemente sommaria e
schematica, con il solo scopo d'individuare e fissare gli elementi fondamentali e più significativi.
Tutte le voci riportate, anche dove non esplicitamente menzionate, saranno comprensive di tutta
la manodopera, attrezzature e materiali occorrenti per consegnare le opere complete, finite,
rifinite e funzionali, secondo le buone regole dell'arte e conformi a tutte le normative e le soluzioni
tecniche riguardanti il raggiungimento della Classe “ORO” dell'edificio.
La classificazione energetica media degli edifici presenti sul territorio Italiano è inserita nella
fascia “E” e anche i nuovi edifici in commercio che vantano classificazione “A” o “B” non hanno
una classe certa data da un certificatore esterno.
La serietà della Tavella Costruzioni fa si che le sue costruzioni siano controllate e certificate da un
ente terzo indipendente, in questo caso l'ente certificatore “Casaclima” della provincia autonoma
di Bolzano.
L'iter di certificazione prevede che prima dell'inizio dei lavori sia presentato all'ente “Casaclima”
tutta la progettazione inerente l'isolamento e l'impiantistica con la risoluzione di tutte le
problematiche relative a tutti i nodi costruttivi.
Solo dopo che l'ente, dopo aver visionato tutta la documentazione, da il suo nulla osta al progetto
si può procedere con l'inizio ai lavori.
Durante i lavori l'agenzia deve essere aggiornata ogni quindici giorni sull'andamento dei lavori con
un dettagliato report fotografico, l'ente nomina anche un auditore che farà delle ispezioni per
controllare direttamente che le lavorazioni siano eseguite in modo corretto. Solo dopo che il
blower door test (prova di tenuta all'aria dell'involucro) abbia avuto esito positivo si potrà avere la
certa classe energetica attestata da un ente esterno all'impresa costruttrice.
La nostra nuova “Villa Ernesta” è una costruzione passiva inserita nella categoria “A+” Piemonte
e “CASACLIMA ORO” per l'ente pubblico certificatore della Provincia di Bolzano.
I consumi necessari alla gestione di questo progetto risulteranno inferiori al 93% in meno rispetto
alla media degli edifici presenti sul territorio nazionale ma la cosa più importante è l'eccezionale
comfort abitativo che solo queste abitazioni riescono a dare a chi li vive.
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ELENCO OPERE E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
descrizione particolareggiata
1 – SCAVI
Scavo generale completo eseguito a sezione aperta, compreso lo sgombero dei materiali
provenienti dallo scavo e l'armatura delle pareti di scavo dove necessita per la sicurezza.
2– FONDAZIONI
Saranno eseguite in unica platea di calcestruzzo armato con dimensioni e profondità idonee alla
natura del terreno e alle sovrastanti strutture secondo i calcoli statici eseguiti da ingegnere
abilitato.
3 – DRENAGGI E VESPAI
Sarà eseguito, ove possibile, un drenaggio acque all'esterno della costruzione e al piede della
fondazione.
Detto drenaggio sarà eseguito mediante un tubo microforato totalmente coperto da uno strato di
ciotolame.
Il drenaggio delle acque sarà eseguito anche sotto tutta la costruzione tramite un microvespaio
per il convogliamento delle eventuali acque in un unico punto.
Le acque di raccolta saranno convogliate nella rete fognaria.
4 – STRUTTURE PORTANTI
La struttura portante sarà eseguita con un telaio in cemento armato in opera secondo i calcoli
eseguiti da ingegnere abilitato in base alla normativa sismica esistente (D.M. 16/01/1996 «norme
tecniche relative ai “Criteri generali per la verifica delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”» e
NTC 08 ).
5 – MURATURE ESTERNE
Tutte le murature esterne fuori terra saranno realizzate in cemento armato dello spessore minimo
totale al netto delle finiture esterne ed interne di cm 20, rivestite esternamente con un cappotto in
STIFERITE spessore cm 22 opportunamente ancorato alla muratura e rifinite internamente con
una controparete di gesso fibrato di spessore mm. 25 per uno spessore totale di cm 5.
6 – SOLAI
I solai dei piani abitati saranno realizzati a PIASTRA in CA pieno.
Tutti gli aggetti che danno all'esterno dell'involucro riscaldato saranno a taglio termico mediante
l'uso di connettori portanti isolati al fine di eliminare tutti i ponti termici.
Tutti i solai avranno opportuna altezza e saranno atti a garantire un sovraccarico accidentale utile
di 2000 N/mq per piani di abitazione.
Il tetto sarà a due falde realizzato con struttura in legno, dimensionato per garantire un
sovraccarico accidentale utile di 1500 N/mq.
7 – COPERTURA
Il tetto verrà realizzato in legno lamellare, avrà un manto di copertura in lamiera grecata di
alluminio. Il manto sarà completamente rifinito con pezzi speciali di completamento quali converse
e faldali di raccordo e aeratori.
Sul manto di copertura nella falda sud saranno posizionati su apposita struttura in alluminio
moduli fotovoltaici per un totale di circa 45 mq.
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8 – LATTONERIA
Le opere di lattoneria quali gronde, canali pluviali, converse, scossaline, coperture, tettucci e ogni
altra opera analoga saranno realizzati in alluminio preverniciato avente spessore 8/10.
9 – ISOLAMENTI
La coibentazione di tutto il fabbricato sia per le pareti verticali che orizzontali sarà eseguita con un
cappotto in stiferite dello spessore di cm 22 atto a garantire sia l'isolamento e sfasamento termico
sia l'isolamento acustico.
Particolare cura all'isolamento acustico fra alloggio e alloggio mediante stesa fra i solai di
separazione di tappeto acustico “trosil tec” dello spessore di 10 mm.
Tutti i sistemi di coibentazione adottati fanno capo alla progettazione esecutiva realizzata
per l'AGENZIA CASACLIMA che dopo attento studio ne da il benestare alla realizzazione. SI
RAMMENTA CHE LA COSTRUZIONE SARA' CERTIFICATA DALL' AGENZIA DELLA
PROVINCIA DI BOLZANO COME “CASACLIMA GOLD” (CASA PASSIVA).
10 – IMPERMEABILIZZAZIONI
L'impermeabilizzazione dei muri verticali contro terra sarà eseguito con guaina bituminosa posata
a caldo.
L'impermeabilizzazione dei terrazzi sarà eseguito mediante la posa a caldo di guaina bituminosa
a giunti sovrapposti o con materiali idonei.
L'impermeabilizzazione dei terrazzi al piano primo e secondo sarà eseguita mediante la stesura,
dopo l'esecuzione del massetto e prima della posa delle materiale di finitura, di “IDROBUILD
KERACOL” o materiale equivalente.
11 – INTONACI ESTERNI
Gli intonaci esterni (ove previsto) saranno eseguiti mediante appositi rasanti armati con rete
d'armatura in fibra di vetro, il tutto sarà superiormente rifinito con intonachino colorato (con colore
da definirsi a cura dell'impresa venditrice) fatta eccezione per le zone realizzate in muratura e/o
in cemento a facciavista.
12 – INSERTI IN GEOPIETRA
Parte della facciata ( a discrezione dell'impresa esecutrice) sarà rivestita con inserti in pietra
sintetica nel disegno e nella forma scelta della direzione lavori.
13 – SOGLIE E DAVANZALI
I davanzali interni saranno realizzati in granito tipo "Bianco Sardo" o similare per fascia di prezzo
ed avranno spessore di cm. 3 lavorati lucidi con bisello superiore e inferiore.
I davanzali interni dei bagni saranno realizzati con il risvolto del rivestimento stesso.
I davanzali esterni alle finestre saranno realizzati in SERIZZO LEVIGATO con spessore di cm 3 o
materiale analogo.
Le soglie esterne delle porte saranno realizzate in SERIZZO LEVIGATO con spessore di cm 3 o
materiale analogo.
14– PARAPETTI E LOGGE
I parapetti delle logge e dei terrazzi, così come il parapetto della scala interna comune saranno
realizzati con muretti di mattoni facciavista con sovrastante copertina con elementi a “U” di clinker
o granito gres ovvero potranno essere realizzati in ferro (e/o calcestruzzo armato facciavista) con
disegno curato dall’Impresa.
Tutte le opere in ferro saranno verniciate con una mano di antiruggine e due mani di smalto RAL
di colore a scelta della Direzione Lavori oppure potranno essere zincate a caldo per immersione.
15– PARETI INTERNE
DIVISORIE INTERNE AGLI ALLOGGI
Le pareti divisorie interne di ogni singola proprietà saranno eseguite in parete divisoria piana, con
entrambe le facce contrapposte perfettamente liscie e parallele in ogni punto, costituita
dall'assemblaggio di una placca di gesso fibrato spessore mm. 25 (per ciascuna delle facce) su
montanti e guide in lamiera zincata, preventivamente ancorate alla struttura portanti.
CONTROPARETI PERIMETRALI
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Controparete piana con la parte a vista perfettamente liscia in ogni punto, costituita
dall'assemblaggio di una placca di gesso su montanti e guide in lamiera zincata, preventivamente
ancorate alle strutture portanti.
DIVISORIE FRA UNITA' ABITATIVE
Le pareti di divisione fra le varie unità abitative saranno eseguite con parete mattoni pieni con la
posa da ambo i lati di lastre di gesso fibrato con interposto materassino di lana di roccia spessore
cm 5
Tutti i soffitti interni a tutte le unità abitative saranno ribassati ad un altezza di mt. 2,70 e realizzati
con lastre in cartongesso fissate a idonea struttura in lamiera zincata onde poter permettere il
passaggio delle tubazioni VMC nell'intercapedine realizzata.
16 – SCALE
Le scale saranno costruite in cemento armato, rivestite con alzate e pedate in granito "Bianco
Sardo" , "SERIZZO" o similare per fascia di prezzo.
Le alzate avranno spessore di cm. 2, le pedate spessore cm. 3.
Gli zoccolini delle alzate e delle pedate dei gradini saranno dello stesso materiale di rivestimento
usato per la scala ed avranno spessore cm. 2.
I pavimenti degli ingressi comuni, i pianerottoli e i battiscopa saranno realizzati con mattonelle in
monocottura antigeliva .
Le ringhiere e i mancorrenti ove necessario saranno realizzati in ferro verniciato o/e zincato di
fattura richiamante l'intero complesso a scelta della direzione lavori.
17– INTONACI INTERNI
Tutte le superfici dei locali interni, ove questi non siano realizzati con lastre di gesso fibrato o
cartongesso, saranno intonacati con uno strato di malta premiscelata a base di calce e cemento
tirata al frattazzo e rasate con pastina a base gesso.
18 – PAVIMENTI
I pavimenti dei soggiorni, camere da letto, cucine, corridoi e disimpegni saranno realizzati
con piastrelle di gres porcellanato smaltato di prima scelta aventi formato da cm. 20 x 20 a cm.
33x33 posate su idoneo sottofondo in modo ortogonale rispetto alle murature interne (posa
lineare senza fuga).
I pavimenti dei bagni saranno realizzati con piastrelle di ceramica monocottura di prima scelta, di
formato cm. 20x20 o cm. 20X25.
La pavimentazione esterna dei terrazzi, dell'atrio di ingresso e del vano scala sarà realizzata in
piastrelle di monocottura antigeliva di prima scelta posate su idoneo sottofondo, completa di
battiscopa in linea con i pavimenti forniti.
Nei locali sottotetto non sono previste pavimentazioni.
I pavimenti del locale tecnico e delle cantine saranno realizzati in cls lisciato.
19 – RIVESTIMENTI
Il rivestimento dei bagni saranno realizzati con piastrelle di ceramica monocottura di prima scelta
(esclusi listelli e decori) formato cm 20x20 o cm 20x25 posate in modo ortogonale (lineare senza
fuga). L'altezza del rivestimento sarà fino a cm.120 per i bagni con zone ad altezza superiore per
le zone docce e lavabo.
Nelle cucine non è previsto rivestimento in piastrelle.
20 – BATTISCOPA
In tutti i locali è previsto uno zoccolino in legno con essenza in linea con la tonalità della piastrella.
Nelle logge e nei balconi è prevista la posa di uno zoccolino in monocottura antigeliva o in granito
dell'altezza di cm. 6-12 in linea con le pavimentazioni fornite.
Nel locale tecnico e nelle cantine non sono previsti zoccolini.
21 – TINTEGGIATURE INTERNE DELLE PARTI COMUNI
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Le tinteggiature interne per le superfici ad intonaco saranno eseguite con pitture lavabili di qualità
colore bianco o pastello, comunque a scelta della direzione lavori, con numero di mani atto ad
ottenere una superficie coprente ed omogenea.
Le opere da fabbro saranno protette mediante l'applicazione di una mano di antiruggine e due
mani di smalto con colore RAL da definire a discrezione della direzione lavori .
All'interno delle singole unità abitative non è prevista tinteggiatura.
22 – CANNE FUMARIE ED ESALATORI
Non sono previste canne fumarie essendo la costruzione classificata come casa passiva.
Le colonne verticali di scarico cucina e servizi igienici proseguiranno fino al tetto in modo da
favorire
una
corretta
ventilazione
della
rete
fognaria.
Nelle cucine essendo previsto esclusivamente come piano cottura quello ad induzione non sono
previste areazioni per la combustione.
23 – SERRAMENTI ESTERNI LOCALE ABITAZIONE
Le finestre e le porte esterne saranno realizzate a un'anta con telai in PVC colore chiaro rigido
altamente resistente agli urti, privo di sostanze plastificanti, stabilizzato e autoestinguente. I profili
sono realizzati mediante estrusione ed hanno 7 camere nelle ante e 5 nel telaio. Nelle camere
centrali vengono inseriti profili di rinforzo in acciaio zincati. I telai e le ante sono assemblati
mediante saldatura molecolare. Le guarnizioni sono in elastomero EPDM. dello spessore finito
non inferiore a mm. 90
I vetri saranno tripli a due camere 4:-14-4-14-:4 per le finestre e 3/3(2B2):-10-4-13-:3/3(2B2)
VSG (vetro accoppiato di sicurezza) finestre, tutti a bassa emissività S-Valor .
Le misure dei serramenti posso subire variazioni per esigenze di classe energetica e a
discrezione dell' impresa costruttrice.
Il vetro basso-emissivo S-Valor è costituito da tre lastre di vetro isolante. Sia la lastra esterna che
quella interna sono rivestite con una pellicola basso-emissiva. L'intercapedine tra i vetri è riempita
con argon.
24– SCHERMATURE SOLARI
Ad ogni finestra o portafinestra a nord è prevista una tapparella in pvc con alloggiata in
cassonetto coibentato ispezionabile nella parte esterna.
Ad ogni finestra o portafinestra a sud è previsto un frangisole alloggiato in cassonetto coibentato
ispezionabile nella parte esterna.
Comando elettrico tramite motoriduttore monofase 230 V – 50 Hz - IP44, inserito all’interno del
cassonetto di manovra.
25 – PORTONCINO DI INGRESSO
Portoncini di accesso agli alloggi saranno del tipo ad alto potere isolante in PVC, soglia in
alluminio a taglio termico, ferramenta di sicurezza di elevata qualità a 5 punti di chiusura, cerniere
regolabili tridimensionalmente, con specchiatura interna ed esterna rivestita a scelta della
direzione lavori.
26 – PORTE INTERNE
Le porte interne delle singole unità abitative saranno montate su controtelaio in abete, saranno in
legno noce tanganika medio tamburate, cieche, complete di telai della stessa essenza, mostre e
contromostre, serrature, con maniglia di colore alluminio satinato.
27 – FINESTRE ESTERNE AL PIANO INTERRATO VERSO LE BOCCHE DI LUPO.
Le finestre del locale interrato saranno dello stesso tipo delle restanti ad eccezione che non
saranno dotate né di frangisole né di tapparella.
28 – IMPIANTO ELETTRICO
Sarà realizzato a perfetta regola d'arte e in conformità alle norme CEI.
Sarà realizzato completamente sottotraccia (tranne che per i locali cantina e tecnico interrati) in
tubo isolante in PVC liscio o corrugato. Le scatole di alloggiamento degli apparecchi, di
derivazione ecc., saranno in PVC , incassate nella muratura, di adeguate dimensioni, i cavi infilati
nelle tubazioni saranno di tipo unipolare N07V-K tensione nominale 450/750V, i cavi in vista
senza protezione saranno del tipo multipolare con guaina FG70R o simile.
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Ogni unità abitativa sarà collegato ad un contatore generale predisposto insieme a tutti gli altri in
apposita nicchia situata su Via Diaz in corrispondenza al cancello carraio, con linea dimensionata
per Kw 4,5 monofase, mentre per le parti comuni la linea sarà dimensionata per Kw 6 monofase.
Nell'apposita nicchia contatori sarà collocato anche un contatore di scambio ad uso della
produzione di energia elettrica fotovoltaica.
L'impianto comprenderà circuiti ai punti luce e ai punti presa, circuito ai punti presa
elettrodomestici, derivazioni ai punti luce , punti di comando, punti prese di corrente, punti prese
elettrodomestici, punti prese tv e tv sat, e telefono.
L'impianto di protezione contro le correnti di contatto nelle unità abitative comprenderà conduttori
di sezione pari o superiore a quella di fase, il coordinamento con l'impianto di terra è assicurato
da due interruttori differenziali 0,003 A di corrente di intervento per ogni ui.
Le colonne montanti partenti dai singoli contatori saranno di sezione minima di 6 mmq e saranno
protette a valle da interruttore magnetotermico-differenziale ad uso generale ed un interruttore di
protezione magnetotermico bipolare a protezione della propria linea cantina.
Ogni alloggio sarà dotato di:
-apparecchiature modulari per il comando e il prelievo di energia, da incasso, marca Vimar serie
IDEA , complete di placche in tecnopolimero a scelta della direzione lavori.
-n° 1 Centralino generale, posto internamente all'alloggio nelle immediate vicinanze della porta di
ingresso, di sezionamento e protezione composto da: interruttore magnetotermico generale atto a
sezionare completamente l'impianto elettrico;
interruttore magnetotermico-differenziale a
protezione della linea di illuminazione; interruttore magnetotermico-differenziale a protezione della
linea prese, interruttore magnetotermico a servire le varie utenze cucina: interruttore differenziale
a servire l' impianto di ventilazione.
-n° 1 Citofono posto nell'ingresso dell'alloggio con comando apertura cancelletto pedonale e
carraio condominiale di ingresso.
-n° 1 Cronotermostato elettronico per la programmazione e regolazione della temperatura
ambiente.
Elenco delle apparecchiature nelle unità abitative:
- nel soggiorno/ingresso con angolo cottura:
n. 1 pulsante con targa portanome al pianerottolo con suoneria interna;
n. 1 punto luce deviato a soffitto o parete;
n. 1 punto presa TV normalizzata;
n. 1 punto presa telefono;
n. 3 punti presa 10/16A tipo bi-presa;
- nell'angolo cottura:
n. 1 presa schuko per lavastoviglie;
n. 1 presa schuko per forno;
n. 1 presa schuko per frigorifero;
n. 1 punto interrotto per linea cappa;
n. 1 presa schuko su parete attrezzata cucina;
- nel disimpegno:
n. 1 punto luce con accensione deviata o invertita a relè
- nella camera da letto:
n. 1 punto luce invertito;
n. 3 prese 10/16A tipo bi-presa;
n. 1 presa TV normalizzata;
n. 1 punto presa telefono;
- nel bagno :
n. 2 punto luce semplici a parete e soffitto;
n.1 presa schuko;
n.1 presa schuko protetta di interruttore magnetotermico per lavatrice;
- nella lavanderia :
n. 2 punto luce semplici a parete e soffitto;
n.1 presa schuko;
n.1 presa schuko protetta di interruttore magnetotermico per lavatrice;
- nel locale di sgombero tavernetta:
n. 1 punto luce invertito;
n. 4 prese 10/16A tipo bi-presa;
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n. 1 presa TV normalizzata;
n. 1 punto presa telefono;
- nel balcone:
n. 1 punto luce semplice dotato di plafoniera.
n.1 presa presa stagna 10/16A tipo bi-presa per esterni;
- nella cantina:
n. 1 punto luce con relativa plafoniera;
n.1 presa presa stagna 10/16A tipo bi-presa per esterni;
- impianto allarme antintrusione:
sono comprese tutte le tubazioni e le opere murarie necessarie alla predisposizione di impianto di
allarme perimetrale del tipo a sensori di apertura e rilevatori volumetrici con la posa di tubazioni
vuote affiorante dai muri nelle zone più idonee e convogliamento di tutte le tubature in un'unica
scatola di derivazione incassata da cui partirà tubatura incassata fino in prossimità del portoncino
di ingresso per il futuro posizionamento della tastiera di comando.
Per mantenere un aspetto estetico decoroso, all'esterno del fabbricato per quanto riguarda le
sirene esterne da posizionarsi e le barriere ad infrarossi, l'impresa costruttrice fornisce come
optional l'impianto antifurto completo o in alternativa la sola fornitura degli accessori esterni. Nel
caso che l'utilizzatore finale intendesse fare installare l'impianto antintrusione da altra ditta dovrà
installare esternamente all'edificio unicamente sirene e barriere di marca e modello indicato dalla
direzione lavori.
NOTA BENE – Nell'impianto elettrico interno degli alloggi sono esclusi tutti i corpi
illuminanti.
Elenco delle apparecchiature nelle parti comuni:
- vani scala esterno:
verranno installati punti luce con comando crepuscolare e/o temporizzato tramite pulsanti
luminosi, completi di corpi illuminanti a scelta della Direzione Lavori e di una presa di servizio ad
ogni piano.
- locali comuni:
verranno installati punti luce completi di corpi illuminanti a scelta della Direzione Lavori.
- illuminazione esterna:
saranno distribuiti punti luminosi, dotati di corpi illuminanti a scelta della Direzione Lavori in
esecuzione a parete oppure a terra, con accensione tramite interruttore crepuscolare.
29 – IMPIANTO TV E SATELLITARE
l'impianto di ricezione TV digitale terrestre e satellitare è unico ed è costituito da un antenna
centralizzata fuori dal tetto con centraline di amplificazione e diramazione poste nei locali comuni
e da li si diramerà la rete di distribuzione che alimenterà la presa SAT e prese terrestri dei singoli
alloggi.
30 – IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
l'impianto videocitofonico avrà la telecamera, pulsantiera, gruppo fonico e pulsanti luminosi di
chiamata posti sull'ingresso pedonale di Via Diaz, si diramerà all'interno di ogni singola unità
immobiliare nella quale saranno installati i monitor per la ricezione delle immagini.
I monitor monocromatici all'interno di ogni unità immobiliare avranno pulsanti apri porta e cancello
carraio.
31 – IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO
Sulla falda sud della copertura si installeranno moduli fotovoltaici per un totale di 6 kWp.
L'impianto fotovoltaico asservirà tutte le utenze degli impianti comuni, e con linee dedicate
alimenterà gli impianti combinati di ventilazione meccanica controllata, riscaldamento,
raffrescamento e produzione di acqua calda di ogni ua.
La produzione di energia elettrica fotovoltaica sarà gestita tramite inverte elettronico collegato a
un contatore comune di scambio con l'ente erogatore.
32 – IMPIANTO DI TERRA
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L'impianto di terra, comprenderà i conduttori di terra, le linee montanti con conduttori di protezione
cui saranno collegati gli impianti delle unità immobiliari, i conduttori di protezione relativi alle linee
ed utilizzazioni dei servizi comuni e quant'altro occorra per installare l'impianto completamente
funzionante nel tempo e conforme a tutte le normative vigenti.
Il tutto sarà collegato a staffa equipotenziale cui saranno collegati le tubazioni degli impianti
idrosanitari e la struttura in cemento armato, il tutto sarà collegato con una rete disperdente
all'esterno costituita dalla realizzazione di una rete esterna di dispersione ad anello, in corda nuda
di rame della sezione minima di 35 mm², collegata a un sufficiente numero di puntazze
(dispersori) infissi nel terreno.
33 – CLASSE ENERGETICA
La costruzione avrà le caratteristiche tali da rientrare nella CLASSE ENERGETICA “ORO” della
provincia di Bolzano, ovvero avrà un fabbisogno di energia pari o minore a 10 KW/h x mq anno /
casa da 1 litro.
34 – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L'impianto di riscaldamento sarà autonomo per ogni unità abitativa e sarà realizzato con
un'unica macchina che abbinerà riscaldamento, raffrescamento e ricambio d'aria filtrato.
L'unità compatta di ventilazione riscaldamento raffrescamento rappresenta la più evoluta e
integrata soluzione operante in ambito della ventilazione controllata con recupero di calore a
tecnologia passiva e attiva con pompa di calore sull'aria di recupero. Questa innovativa tecnologia
si presta idealmente per l'applicazione all'interno di edifici a basso consumo energetico ed è
certificata dal prestigioso istituto PHI (Passive House Institute) per le applicazioni negli edifici
passivi.
Nei locali comuni non è previsto alcun tipo di impianto di riscaldamento.
35– IMPIANTO DI VENTILAZIONE
Ogni alloggio sarà dotato di impianto autonomo di ventilazione controllata. In pratica l'aria viziata
è estratta dal locale attraverso un sistema di condotti posizionati nei bagni e nelle cucine e
passando attraverso uno scambiatore, riscalderà l'aria fresca in ingresso anch'essa convogliata
mediante un sistema di condotti e bocchette di immissione nelle camere da letto e nel soggiorno.
L'impianto avrà un'efficienza superiore al 90 % e sarà dotata di filtri per avere un'aria filtrata
all'interno dei singoli alloggi.
L'impianto VMC avrà come primo equipaggiamento di serie una coppia di filtri categoria G4 per la
rimozione delle particelle di polvere. Per rendere ancora più performante e benefico il ricambio
dell'aria, è possibile installare filtri antipolline di categoria F7.
36 – PIANI COTTURA
Per i piani cottura non è previsto che siano alimentati a gas. Gli acquirenti dei singoli alloggi
dovranno posizionare piani cottura funzionanti ad induzione, questo per questioni di risparmio
energetico dovuto alla necessaria ventilazione di legge richiesta per apparecchiature alimentate a
gas così come per il risparmio in termini di energia dovuto a questa nuova tecnologia.
37– IMPIANTO IGIENICO SANITARIO
nel bagno:
– un piatto doccia, in ceramica dimensioni 70x70 o 70 x 90 o 80 X 80 completo di box doccia
di marca a scelta della Direzione Lavori, miscelatore a incasso marca IDEAL STANDARD
serie
"CERAPLAN"
e
doccetta
a
saliscendi;
- un lavabo di colore bianco marca IDEAL STANDARD serie “CONNECT” con colonna
( 64x49 cm) completo di rubinetteria marca IDEAL STANDARD serie "CERAPLAN", scarico
sifonato con chiusura a saltarello;
– - un bidet di colore bianco marca IDEAL STANDARD serie “CONNECT” completo di gruppo
rubinetteria marca IDEAL STANDARD serie "CERAPLAN" scarico sifonato con chiusura a
saltarello;
- un vaso di colore bianco marca IDEAL STANDARD serie “CONNECT” completo di cassetta
di risciacquo (con risparmio idrico) a schienale di colore bianco , completo di coperchio e
sedile in plastica pesante;
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attacco
acqua
fredda
e
scarico
per
lavabiancheria;
rubinetto
di
intercettazione
e
chiusura
acqua
calda
e
fredda;
nella cucina o angolo cottura:
- per il lavello saranno installati gli attacchi per il gruppo miscelatore a un'altezza dal pavimento
di cm. 60 comprendente carico acqua fredda, calda e scarico
- per la lavastoviglie sarà installato attacco acqua fredda sul fianco degli attacchi lavello, a
un'altezza dal pavimento di cm. 60 completo di rubinetto porta gomma.
Lo scarico della lavastoviglie non è previsto, infatti dovrà essere convogliato a cura del cliente nel
sifone dedicato al lavello.
38 – SMALTIMENTO ACQUE NERE E METEORICHE
Le colonne di scarico verticali saranno realizzate con tubazioni in polipropilene realizzate a strati
di diversa densità al fine di ridurre al minimo la trasmissione dei rumori di scarico, le giunzioni
saranno a bicchiere con guarnizione in elastomero. Le colonne di scarico proseguiranno in
verticale con un condotto dello stesso diametro sfociante alla copertura del'edificio mediante pezzi
speciali.
Le colonne principali di scarico verticali e orizzontali presenti nelle zone abitate saranno tutte
rivestite da uno strato pesante di isolante acustico.
La rete di scarico nera sarà convogliata in un unica conduttura a quota strada e da li immessa nel
collettore comunale tramite sifone.
Tutte le acque meteoriche sia affluenti dai pluviali sia dalle caditoie esterne saranno convogliate in
apposita rete fognaria collegata tramite sifone alla rete fognaria Comunale.
Essendo il piano interrato a un livello inferiore del collettore fognario le acque reflue di questo
livello sia nere che bianche saranno convogliate in apposita stazione di rilancio in quota mediante
elettropompa sommersa.
39– CORSIE E MARCIAPIEDI
Gli ingressi pedonali comuni, i porticati, i marciapiedi privati verranno pavimentati con
autobloccanti a scelta della Direzione Lavori.
I marciapiedi esterni saranno delimitati da cordolo in calcestruzzo vibrocompresso ed eseguiti in
pavimentazione autobloccante.
40 – RECINZIONI
Le recinzioni di delimitazione singole proprietà verso parti comuni saranno realizzate con muretti
in C.A. opportunamente rivestiti con “SAXUM MOLES” sulla parte esterna e sulla parte superiore
con sovrastante cancellata in ferro verniciato con una mano di antiruggine e due mani di smalto
RAL e/o zincata a scelta della Direzione Lavori.
41 – CANCELLI
Il cancello di ingresso pedonale sarà eseguito in ferro di disegno semplice e verniciato con una
mano di antiruggine e due mani di smalto RAL e/o zincata a scelta della Direzione Lavori.
42 – AREE VERDI
Tutte le aree di pertinenza destinate al verde privato e/o condominiale saranno sistemate, livellate
e piantumate secondo le tipiche essenze locali, inoltre in ogni area privata sarà posizionato un
pozzetto drenante con all'interno un rubinetto porta gomma.
CONDIZIONI DI VENDITA
ONERI A CARICO DEL COMPRATORE
Sono a carico dell'acquirente gli oneri dovuti alle varie Società erogatrici (Acque Potabili, Italgas,
Enel, Telecom) al momento della sottoscrizione dei contratti per l'installazione dei singoli contatori
o
apparecchi
di
funzionamento.
Si considerano inoltre a carico del compratore:- spese tecniche per varianti interne eventualmente
richieste dall'acquirente in ritardo rispetto ai termini prescritti; - spese di accatastamento; - I.V.A. ;
spese
tutte
per
registrazione
preliminare
di
vendita;spese
di
rogito.
Gli acquirenti si obbligano a rispettare le norme contenute nel regolamento di condominio che
sarà redatto a cura della Tavella Costruzioni.
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CONDIZIONI GENERALI DI ESECUZIONE
a) I lavori saranno condotti continuativamente dall'impresa esecutrice fino all'ultimazione
dell'opera.
Saranno possibili interruzioni a causa di forza maggiore o quando le condizioni atmosferiche
sconsiglino
il
proseguimento
dei
lavori.
b) Eventuali varianti in corso d'opera, richieste dagli acquirenti, sono ammesse solo per opere
interne e dovranno essere approvate dalla direzione lavori.
Le richieste, se approvate dall’Impresa, saranno quantificate dalla società venditrice che le
realizzerà, e quindi fatturerà separatamente, se definitivamente ordinate dall'acquirente.
c) L'acquirente dovrà tempestivamente comunicare all’Impresa (comunque non oltre l'ultimazione
del manto di copertura) le eventuali richieste di varianti interne, la definitiva disposizione di punti
luce e prese o di altri terminali di impianti, nonché eventuali varianti alle finiture dell'alloggio.
d) L'impresa costruttrice si riserva la facoltà di apportare al progetto tutte le modifiche che si
rendessero necessarie per esigenze strutturali, per esigenze di isolamenti sia termico che
acustico, per esigenze tecniche ed estetiche, o per adeguarlo alle norme amministrative o
urbanistiche, fermo restando le caratteristiche delle U.I. Dette modifiche non potranno ovviamente
incidere in maniera sostanziale nè qualitativamente nè quantitativamente sulle singole unità
immobiliari, e non dovranno determinare maggiori costi per gli acquirenti.
NOTA BENE
Tutte le opere sopra citate e quelle non espresse saranno eseguite secondo la buona tecnica
edilizia.
Le varianti che gli acquirenti volessero apportare alle unità immobiliari acquistate, saranno
consentite solo per le opere e rifiniture dell'unità immobiliare ma non per l'esterno.
Per variante si intende la sostituzione di materiali previsti con altri materiali di gusto del singolo
acquirente.
Dette varianti saranno rese attuabili a sola condizione di concordare preventivamente la maggiore
o minore spesa con firma e controfirma delle parti.
Colori, rendering e tipologie in genere rappresentate nelle immagini del presente sono da
intendersi, anche se rispondenti alla realtà, puramente indicativi.
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