2008 - Anno III N.1

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2008 - Anno III N.1
Comunale Massa O.N.L.U.S.
Via Alberica, 50
54100 Massa (MS)
Tel. /Fax 0585.43152
E.Mail: [email protected]
a pagina 24
la
O
La Par
AL CITTADINO
45.000 copie omaggio
Croce Bianca
Tel. 0585 45105
a pagina 4
Massa, Luglio 2008 - anno 3 - N° 1
Massa Carrara
Estate
Amministrazione Pucci
Massa, Carrara,
Montignoso
Prima analisi del lavoro svolto
tutti gli appuntamenti
“tutti” gli impegni presi con la città.
MASSA – Sono passati quasi due
Tuttavia, molte cose sono state fatte.
mesi da quando si è insediata la
Via libera da parte della giunta
nuova giunta e proviamo così ad
all'armamento per i vigili urbani:
analizzare quanto è stato fatto:
forse, un’analisi più attenta su questa
Massa Servizi, Evam, Asmiu,
questione non sarebbe stata male! O
Porticciolo, Ospedale Unico,
forse, la riflessione è quello che ci
Project Financing , Cat ecc. Da
saremmo aspettati da una giunta di
quando ha preso mandato il neo
centro sinistra, dove c'è una parte
sindaco Roberto Pucci sta
forte di sinistra radicale. Magari,
lavorando 12 ore su 24: un
prima di armare un vigile sarebbe
impegno molto gravoso per il
meglio pensare qualche progetto
primo cittadino che deve dare
concreto sulla sicurezza dei cittadini.
veloci e
concrete risposte ai
E anche in questo caso, gli stessi che
cittadini che gli hanno dato
con Neri mettevano fiori nei cannoni,
fiducia. Con lui sta lavorando tutta
adesso sono pronti a sparare.
la sua squadra. Tra poco anche i
Veniamo al parcheggio sotterraneo
politici andranno in ferie ma prima
in viale Chiesa: ma non era un’ idea
che questo avvenga i massesi
di Roberto Pucci? Perchè con
sperano di vedere segnali che
Fabrizio Neri si era trasformata in
dimostrino che i progetti presentati
una catastrofe? Comunque, un
in campagna elettorale saranno
plauso a Pucci che l’ha abrogata
realizzati. Tuttavia per il momento
definitivamente: è un gesto nobile
alcune promesse devono essere
ancora mantenute. Evam : l'acqua
Roberto Pucci sindaco di Massa riconoscere di aver sbagliato e
correre ai ripari.
deve essere pubblica......questo si
E si corre ai ripari anche per le aziende municipalizzate: è stato
diceva in campagna elettorale. E ora? Ora si parla di unica
presentato il bando per l'assegnazione di incarichi al loro
soluzione come privatizzazione. Qualcosa non torna,
interno. Non è inutile fare un bando pubblico se poi si sa già
soprattutto qualcosa non torna nelle forze politiche che hanno
chi lo vince (vedi Asmiu)? Soprattutto evitiamo di limitare
sempre sostenuto la battaglia per la ripubblicizzazione
l'azione amministrativa alla semplice eliminazione di quello
dell’Evam e che ora mettono la testa sotto la sabbia per
che ha fatto l'amministrazione Neri. E’ un film già visto, che
evitare il confronto. Ci voleva una poltrona per cucire le
non è piaciuto e non piace. Non è detto che sia una scelta
bocche? E che dire di Massa Servizi? Va rivista, va resa
azzeccata, ad esempio, mandare via il direttore del teatro
trasparente, così com'è non può più essere tollerata: questo
Guglielmi soltanto perchè scelto dalla passata amministrazione.
si diceva prima delle elezioni e ora? Al momento constatiamo
Di carne al fuoco ce n’è tanta e speriamo che non bruci. Forza
un nulla di fatto, se escludiamo alcune dichiarazioni del
sindaco Pucci, la città deve ripartire ( anche questo si diceva
sindaco in consiglio comunale. Anche per questa questione
in campagna elettorale) tutta! Dai monti al mare e con un
la giunta probabilmente è da rimandare a settembre. E si
progetto generale, con la più larga partecipazione locale.
spera che a settembre abbia le idee più chiare, mantenendo
Politica
On. Fabio Evangelisti
"Pucci non naviga
in buone acque"
a pag 15
Politica
Ass. Marco Betti
Massa - Una città
senza memoria
a pag 6
Politica
Corrado Amorese
"Rivoluzione Giovani"
per il futuro della città
a pag 9
foto Nizza
Carrara
Porto:
quale futuro?
Opinioni a confronto
a pag 21
Politica
Onoranze Funebri
Montignoso
Restaurata la
fortezza
Aghinolfi
a pag 19
-
Territorio
-
Ambiente
Via Giovanni Pascoli, 52 - Tel. 0585 42650
Massa
-
Cultura
-
Sport
-
Attualità
2
Sommario
La Parola al Cittadino
Abbiamo appreso dalla stampa (dietro
annuncio a pagamento) e dalla Televisione
locale che il Cda di Massa Servizi SpA,
riunitosi in data 30 maggio 2008 avrebbe
dato mandato al proprio legale di querelare
per diffamazione il nostro periodico con
riferimento al contenuto dell’articolo
comparso nello scorso numero intitolato:
“…a chi giova Massa Servizi”.
In tale articolo, secondo il Cda di Massa
Servizi si sarebbe ecceduto il diritto di critica
e cronaca, scrivendo: “ in maniera
assolutamente falsa, arbitraria e diffamatoria
di destinazioni improprie ed illegali degli
interessi risultanti dal deposito bancario
delle somme versate dai contribuenti..”.
Abbiamo provveduto a leggere e rileggere
l’articolo incriminato. Nonostante ciò non
siamo riusciti a ritrovarvi le affermazioni
di cui si doleva il Cda di Massa Servizi.
Possibile, ci siamo chiesti, che era stata
effettivamente superata quella linea di
demarcazione che separa il diritto di cronaca
e di critica dal diffamare la reputazione
altrui?
E la risposta, a nostro giudizio, è stata ferma
e determinata: no. Non si può confondere
il diritto di poter criticamente affrontare i
problemi che coinvolgono il “ Palazzo”, i
“ Potenti” e tutti gli “Enti” che a qualsiasi
titolo dai primi due ricevano la loro
legittimazione per operare nel pubblico, a
contatto con i cittadini, con il ritenere
attribuiti agli stessi fatti costituenti reati.
Quando questo periodico ha iniziato le sue
pubblicazioni si è deciso di dare voce ai
cittadini per rendere possibile un nuovo
avvicinamento della gente alle Sue
istituzioni.
Per questo mai scelta di titolo fu più
azzeccata: “La Parola al Cittadino”.
Un’impresa certamente non facile, partita
con pochi mezzi e tanto entusiasmo ma
certamente “bella”.
E le cose belle sono difficili da raggiungere
… ma noi continueremo finché i nostri
lettori ci sosterranno. Dopo le intense piogge
di maggio e giugno, luglio si apre nel pieno
della stagione estiva. In questo numero
proponiamo una carrellata di appuntamenti
che amministrazioni e associazioni hanno
programmato. Appuntamenti che spaziano
dai monti al mare, dal teatro alla musica,
all’arte e alla cultura e al divertimento.
Spettacoli di spessore che delizieranno le
serate dei residenti e soprattutto dei numerosi
turisti che ogni anno affollano le nostre
spiagge. Turisti ai quali diamo il benvenuto
augurando loro una buona permanenza sulla
riviera apuana, da Marina di Carrara a
Cinquale.
Come sempre, la Parola al Cittadino, che
ha appena festeggiato il secondo
compleanno, prosegue il suo cammino
contando sulla fedeltà dei lettori.
Continuate a scriverci e a segnalare eventuali
problematiche: La Parola è la Vostra voce….
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Luglio 2008
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Daniele Masseglia
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Alessio Orsingher
Cristina Guala
Foto Nizza
Foto Delia
Foto Binelli
Vignette del Mese
Epochè
Sospensione di Giudizio
Il fatto
Una coppia bolognese si batte per salvare James dal braccio
della morte. James è un giovane americano che nel maggio
del 1994( aveva allora 19 anni) uccise la compagna del
padre, per questo è condannato a morire per iniezione
letale; unica sua speranza l’amore di Giancarlo e Vincenza
che l’hanno “adottato” sei anni fa e che vogliono a tutti
costi salvargli la vita.
La riflessione
Ti hanno privato di tutti i Tuoi diritti più elementari, nessuno
Ti ha insegnato ad amare, a sperare nel futuro , in una vita
migliore, nessuno ha raccolto una tua lacrima o ha
accarezzato il tuo volto, nessuno Ti ha insegnato il rispetto
di te e degli altri ed ora… l’ultima nefandezza: vogliono
strapparti la vita.
Come è possibile che con tanta facilità l’Uomo possa
sublimarsi tanto da avvicinarsi a Dio, quando con un piccolo
marchingegno esplora l’universo, quando in una sala
operatoria salva una ed una sola vita, quando in una sera
di primavera parla alla luna e con la stessa facilità possa
diventare la più infima delle creature quando fa saltare le
torri gemelle, quando in nome della libertà della democrazia,
della religione uccide cento mille creature portando
sofferenza e desolazione, quando tolleranza e pietà non
albergano nel suo cuore.
Quale cieca e bieca arroganza ti spinge ad ergerti padrone
incontrastato della vita e della morte?
“Parmi un assurdo, che le leggi, che sono l'espressione
della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio,
ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i
cittadini dall'assassinio, ne ordinino uno pubblico”
Cesare Beccaria
Luglio 2008
MASSA
La Parola al Cittadino
Sos degrado
O la
La Par
AL CITTADINO
Stella e pistola
per la delegata di Marina di Massa?
MASSA – “Abbiamo assistito in questi
ultimi giorni, con enorme tristezza, alla
spettacolarizzazione del disagio sociale,
della povertà e della forza usata come clava
nei confronti degli ultimi, a cui Massa, culla
della solidarietà e della accoglienza, non ci
aveva ancora preparato e che scioccamente
pensavamo di esserne immuni – è il dottor
Ernesto Manfredi (Pd) ad esprimersi in
merito. “In effetti – aggiunge - a chi è
presentato e si presenta come delegato del
Sindaco per Marina ( per altro figura che
dal punto di vista Istituzionale dubitiamo
possa esistere ), riteniamo manchi solo stella
e pistola per svolgere in maniera completa
il lavoro di repressione a cui qualcuno ha
inteso delegarla. Se è plausibile e normale
pretendere più sicurezza e legalità per i
nostri concittadini, non sono accettabili i
metodi che colpiscono solo alcune categorie
di stranieri che hanno forse la sola colpa di
ledere gli interessi economici di qualcuno.
Non ci risulta che tali venditori ambulanti
siano i colpevoli massimi del degrado morale
e dell'aumento della soglia di insicurezza
dei nostri concittadini. Altri soggetti e altre
problematiche, che veramente operano e
delinquono in questa città dovrebbero essere
in maniera seria ed adeguata considerate e
perseguite dai soggetti veramente
Istituzionali e deputati per legge al controllo
dell'ordine pubblico assieme alla certezza
della pena”.
Il dottor Manfredi prosegue:“Ci chiediamo
stupiti e disorientati dove sono finiti coloro
che in precedenza si ergevano giornalmente
e pubblicamente a difensori di soggetti
considerati più deboli. Non comprendiamo
come sia possibile e lecito, da una parte
difendere i centri sociali e gli ultimi
purchè italiani ed elettori e dall'altra parte
3
colpire chi non è nella condizione di poter
avere diritti, ma chiede solo di potere averli
comportandosi in maniera onesta e trasparente,
in maniera tale da poter vivere nella nostra
“Non sono i venditori
ambulanti i colpevoli
del degrado sociale”
società assieme alla sua famiglia e di essere
accolto secondo le più elementari norme
Internazionali dell'accoglienza di cui questo
paese e questa comunità si sono da sempre
PROSSIMA APERTURA
... dove potrete
trovare le fine serie
delle collezioni passate
fatto vanto ed orgoglio. Mai avremmo voluto
vedere e leggere resoconti di operazioni di
polizia e di sequestri di misere cose mostrate
come trofei di efficienti operazioni di
repressione. Forse avevamo e abbiamo ragione
di pensare che questa Giunta e questa
Amministrazione, nonostante abbia tra le sue
fila personaggi che ricoprono importanti
incarichi Istituzionali che si ritengono e si
professano di Sinistra, stiano rinnegando nei
fatti la loro storia e la loro cultura politica –
insiste Manfredi - per sostenere un potere
economico e politico che non è mai
appartenuto e speriamo mai appartenga alla
cultura della nostra Provincia tutta”. Un invito
al Sindaco “ ad adoperarsi verso politiche
sociali e di accoglienza di più alto spessore
che riteniamo siano proprie di quella cultura
politica di cui Lui stesso fa parte, evitando
spettacolarizzazioni inutili della miseria e della
intolleranza verso chi forse è solo diverso o
nella condizione di essere considerato tale per
necessità o per mera sfortuna”.
MASSA - Strade sporche, bidoni
sovraccarichi, sacchetti gettati con
svogliatezza ai margini della strada. Non
è bello il panorama che offre Massa in
alcuni giorni della settimana: sarà perchè
garantire efficienza totale ad ogni servizio
diventa sempre più difficile, sarà che tanti
di fare la raccolta differenziata proprio non
ne vogliono sapere. I motivi possono essere
mille, la conclusione una sola: così non
va! E per accorgersene basta passeggiare
a piedi in centro città. Le campane della
plastica sono spesso stracolme, e non se
ne comprende il motivo. "Sono costretta
a tenermi quel tipo di rifiuti in casa, dato
che l'alternativa è gettarli quasi sulla
carreggiata", lamenta una signora. Sarà
forse una tendenza di Piazza Matteotti e
dintorni? Nient'affatto. Viale Roma e le
sue traverse ospitano parecchi contenitori:
strade diverse, stesso scenario. "Ormai non
ci facciamo neppure più caso", ammette
un signore. Davvero lusinghiero il biglietto
da visita per i turisti. Che certo possono
anche non percorrere le arterie che
collegano il centro con la Marina, ma Via
Verdi la attraversano, eccome. Questo
luogo, che di notte diventa il variopinto
palcoscenico di sessualità clandestine, nelle
ore di luce si trasforma in una discarica a
cielo aperto. Arbusti, sterpaglie, pinete:
ogni luogo è buono per scaraventare in
fretta e furia gli avanzi di una vita sregolata
e svuotata del più banale senso civico.
Abbandonato in uno spiazzo, alla mercè
di ogni visitatore, giace un divano in legno.
Anzi, ciò che ne resta: qui un bracciolo,
là lo schienale. Intorno, scatole e lattine
logore. E la noncuranza di quanti a quello
spettacolo sono troppo abituati per
indignarsi. Concludiamo il nostro tour a
Romagnano, in Piazza Istria. Lieto fine?
No, solo la replica di un film già visto.
Con l'aggravante che qui a trasbordare
sono i raccoglitori dell'indifferenziato, con
tanto di sacchi accatastati uno sopra l'altro
ed odori spiacevoli. Intervenire per frenare
questo declino è un obbligo improrogabile:
l'estate vera comincia adesso. E' da luglio
che i villeggianti iniziano a stabilirsi con
continuità in terra apuana (almeno
speriamo): i massesi possono anche
chiudere gli occhi e guardare oltre. I
forestieri, invece, non concederanno
nessuna attenuante.
A.O.
4
Politica
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
Bando per le nomine nelle partecipate
MASSA - Tanto tuonò che piovve. E' uscito
il bando per l'assegnazione delle nomine
nelle partecipate del comune. Per accedere
al bando c'è tempo fino al 5 luglio ossia 15
giorni da quando l'avviso è stato reso
pubblico. Tra i requisiti richiesti c'è la
comprovata competenza tecnica e
amministrativa adeguata alla carica che si
deve ricoprire. Al momento della nomina
gli interessati dovranno rendere nota la loro
situazione patrimoniale. In gioco ci sono i
posti per Asmiu, Evam, Massa Servizi, Casa
di Riposo Ascoli, il consorzio Zona, la Imm,
l'orto Botanico e Area spa. All'incirca una
trentina di posti a disposizione. Fin qui tutto
ok, tutto trasparente se non ci fosse una nota
dolente, ossia quella della preoccupazione
di molti che sia inutile partecipare al bando
perchè il sindaco sa già chi vincerà. Una
preoccupazione concreta visto che lo stesso
primo cittadino al momento della
presentazione della giunta annunciò anche
il nome del futuro presidente dell'Asmiu
(Carlo Paolini).
Molti in quel momento si sono domandati
come facesse il sindaco a dire che Paolini
sarebbe diventato il presidente dell'Asmiu
se ancora il bando non era stato redatto. Sono
in molti ora a pensare che oltre al nome di
Paolini il sindaco Pucci abbia già nel cassetto
anche i nomi dei prossimi rappresentanti dei
consigli di amministrazione di Evam e Massa
Servizi a prescindere dalle comprovate
qualità. E allora ci domandiamo noi: a cosa
serve un bando pubblico quando si hanno
già i nomi?
Municipalizzate: i conti non tornano
credito vantati da Palazzo Civico (proprietario
dell'azienda di raccolta dei rifiuti), che
costringono ad un "affidamento costante" nel
sistema bancario, con tutte le difficoltà
economiche che ne derivano. Complessa la
posizione di Cermec Spa: a fronte di
previsioni del 2008 positive per la redditività
del consorzio, ci sono 15 milioni ricevuti
dagli azionisti nel 2007 e 29,7 di passività.
Una forbice ancora più ampia di quella del
2006. Un nuovo piano industriale (ed un
ingresso nel Consorzio toscano trasporti?) è
foto Nizza
MASSA - La radiografia è asettica,
asciutta. Troppe volte, però, sfocia in
un allarmante quadro autoptico. C'è
poco da dire: i conti delle
municipalizzate non tornano. Troppi
debiti e bilanci in rosso per le società
di cui il Comune è azionista spesso
maggioritario. I distinguo? Ci sono,
ma non sono sufficientemente
apprezzabili. Massa Servizi Spa, ad
esempio, presenta un bilancio
numericamente ineccepibile, ma,
argomenta il sindaco, difetta di
"trasparenza". Di più, "abbiamo avuto
difficoltà a reperire i dati per entrare
nel vivo delle singole voci". Tanto
basta per innescare un dibattito
infuocato con chi in quel cda ci lavora,
con reciproche accuse su erroneità di
giudizio.
Il problema di Asmiu, invece, è la
presenza di quegli oltre 2 milioni di
la necessità che emerge dai dati di Cat
Spa: costi elevati, ricavi esiziali, 2,3
di deficit su quasi 13 milioni di
fatturato, "situazione di forte
squilibrio". Concentrandosi poi sulla
Casa di Riposo Ascoli, troviamo uno
sbilancio di 146 mila euro su un attivo
di 1,7 milioni.
Le cause? La struttura, per aumento
di rette ed instaurazione di nuovi
servizi, richiede il placet di altre realtà,
come Asl e Comune. Tra tanti conti in
bilico, il nodo Evam Spa si presenta
come uno dei più complicati da gestire:
meno 895 mila euro (fatturato 3,7
milioni), oneri finanziari pari al 7%.
Anche qui, spiega il sindaco, dovrebbe
intervenire un nuovo piano industriale,
oltre a trarre beneficio dal contratto
con Humana spa.
Alessio Orsingher
Consiglio Comunale: una seduta sulle partecipate
MASSA - Eccole: vituperate, mal considerate,
vivisezionate ad uso e consumo della stampa. E non
solo. La truppa delle 16 società partecipate del
Comune di Massa passa sotto la lente d'ingrandimento
del consiglio comunale, in una seduta dedicata su
misura alla questione. Tra il plauso di cittadini e
attuale maggioranza ed il pollice verso della minoranza
(almeno quella targata Pd), che avrebbe preferito
contestualizzare e programmare con maggiore
precisione l'appuntamento. Alla fine dei giochi, però,
non si è consumato nessun processo. Che, tra l'altro,
avrebbe dovuto concludersi con condanna o
assoluzione in contumacia, considerando che
presidenti ed amministratori delle varie Asmiu e
Massa Servizi non figuravano in aula. "Questo", ha
subito motivato il sindaco Roberto Pucci, "simboleggia
il corretto agire dell'esecutivo: nessun dito puntato, solo
chiarezza per il bene di tutti". I lavori a Palazzo Civico si
sono aperti con un piccolo botta e risposta tra Uilian Berti,
capogruppo del Partito Democratico, ed il presidente Marco
Andreani, circa la gestione del precedente incontro (quello
relativo al bilancio). A calamitare l'attenzione della folta
platea, però, è stata subito l'approvazione degli indirizzi di
nomina e revoca: nessun colpo di teatro, il regolamento di
riferimento resterà anche per i prossimi 5 anni quello del
1999, riutilizzato pure nel 2003.
Al suo interno, l'esaltazione dei criteri di competenza e
capacità per i candidati e l'elencazione delle ipotesi in cui
il mandato può essere rimesso. Ovvero la caducazione del
rapporto programmatico e fiduciario, nonchè la sussistenza
di gravi responsabilità. Soddisfatti? Non ancora. Corrado
Amorese (Pdl) parla di "normativa disattesa nelle precedenti
legislature", "incapacità gestionale" e "volontariato
partecipativo per i rappresentanti municipali in enti
o associazioni". Poi passa alla proposizione di un
emendamento (rifiutato per vizi procedurali): la
possibilità di sottoporre a periodica verifica l'operato
di membri di presidenze e cda, commisurando gli
emolumenti ai risultati ottenuti. E' così trascorsa quasi
un'ora quando il sindaco Pucci prende la parola,
illustrando con l'ausilio di numeri e valutazioni
tecniche (del delegato alle partecipate Giovanni Della
Pina, ma anche dell'assessore alle finanze Alessandro
Volpi). "Dobbiamo cercare di valutare insieme la
situazione, capire come muoverci", esordisce il primo
cittadino. Poi la disamina: nessun commento
personale, solo cifre. Che purtroppo sono più spietate
di qualsiasi dichiarazione giornalistica.
Croce Bianca
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Onoranze Funebri
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118 ED EMERGENZA SANITARIA
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ALIMENTARE"
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PER PRIVATI ED AZIENDE
Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti)
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Alessio Orsingher
Politica
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
5
Consiglio Comunale
Approvato il bilancio di previsione
prossimi mesi, comunque, ci saranno
variazioni che adatteranno il pacchetto
ai binari del nuovo programma. Troppo
poco, secondo l'opposizione di
centrodestra. Stefano Benedetti, leader
della Destra, punta il dito contro la
giunta: "Cominciamo male, davvero. Ci
troviamo a votare un documento che
lascia invariata la pressione fiscale". I
parametri maggiormente incriminati,
come noto, riguardano l'aumento della
Tarsu del 19% rispetto al 2007 ed il
raddoppio dell'addizionale Irpef. "Per il
futuro", precisa l'assessore Volpi,
"cercheremo di mettere l'aula in
condizioni di approvare il bilancio entro
la scadenza naturale del 31 dicembre,
puntando su criteri di trasparenza e
partecipazione. Nulla sarà calato
dall'alto". Il Partito Democratico, intanto,
ascolta con scetticismo le parole del
delegato: "Quella bozza è stata
depositata il 23 gennaio, c'erano i tempi
per interventi". Strada sbarrata, inoltre,
per gli emendamenti proposti dall'ala
veltroniana: l'omologazione della soglia
di esenzione della Tarsu a quella
dell'Irpef (da 6 mila a 12 mila euro) e
la costituzione di una società pubblica
per la gestione della rete del gas.
"Sorprende", è il commento di Volpi alle
proposte dei consiglieri dell'ex
maggioranza, "che a chiedere la
riduzione delle tasse sia chi ne ha
provocato l'aumento". Alla fine, il
consiglio si esprime: 24 voti favorevoli,
13 contrari (Pdl, La Destra e Pd), un
astenuto (Ps). Tutto bene? Non proprio.
Uilian Berti ha parole di fuoco:
"Abbiamo espresso preferenza negativa
perchè sono state tolte due opere
essenziali per dirottare fondi alla
manutenzione delle strade. Inoltre, il
presidente Marco Andreani ha tenuto un
atteggiamento di assoluta arroganza". E
la bagarre al terzo piano di Palazzo
Civico continua...
Alessio Orsingher
foto Nizza
M A S S A - Av e v a n o p r e v i s t o d i
approvarlo in due sedute, ma alla fine
ne è bastata una sola. Infuocata. Il
bilancio di previsione 2008 entra in
vigore accompagnato dalla scia lunga
delle polemiche, ristretto nei tempi e
strozzato nella discussione. Ma tant'è:
per non incorrere nella scure del
commissariamento, era necessario
ultimare le procedure entro il 31 maggio.
E così ha fatto l'amministrazione Pucci,
non nascondendosi dietro un dito: la
finanziaria municipale porta la firma
dell'esecutivo Neri, progetti e
stanziamenti erano definiti, i giorni per
apportare modifiche significative troppo
pochi. L'assessore Alessandro Volpi è
categorico: "Chiediamo un'approvazione
tecnica della bozza". Giusto il tempo di
eliminare due voci tra le più contestate
(il project financing di Viale Matteotti
ed il parcheggio di Via Pandolfino), e
poi via di corsa in consiglio comunale.
Tappandosi occhi e orecchie, ha
ammesso qualcuno pubblicamente. Nei
variazione in attesa
Ass. alle Finanze Alessandro Volpi (Foto Nizza)
Preoccupa il governo "Veltrusconi"
MASSA - In seno al Pd è in corso
un preoccupante travaglio, anche se
i dirigenti e Veltroni, in primis, sono
impegnatissimi a dimostrare il
contrario. Non a tutti piace la
presenza, quasi amorfa, di deputati
e senatori sui banchi
dell'opposizione. Questo condividere
quasi tutte le scelte del governo
Berlusconi, senza far sentire la
propria voce, indispettisce quanti si
attendevano qualcosa di più di un
fantoccio "governo ombra" che tale
resta sotto ogni aspetto, anche perchè
le controproposte a tali scelte si
limitano ad una semplice
enunciazione che non incide nella
modifica di ciò che meglio aggrada
a Berlusconi e Bossi.
Il fatto che personaggi come Bush,
il Papa e la Confindustria si affannino
a far rilevare che oggi in Italia si
respira un clima meno conflittuale
tra maggioranza e opposizione, non
deve tranquillizzare gli Italiani. Vuol
dire che nel giro di poco più di un
mese siamo arrivati ad un pericoloso
appiattimento sulle scelte che
contano per la Pace e nei rapporti tra
Chiesa e laici e tra imprenditori e
lavoratori. Bush è un guerrafondaio,
il Papa è riuscito a pilotare verso la
direzione sperata la maggioranza
degli elettori, mentre la Marcegaglia,
sulle orme di Montezemolo, punta
più a migliorare i profitti dei propri
associati che non a rendere più
competitivi i salari nell'attuale fase
congiunturale.
Rispetto a questi aspetti della vita
politico-amministrativa italiana
il Pd appare più uno spettatore che
un protagonista in possesso di
requisiti per far sentire la propria
voce. Se questo "non fare" dovesse
dipendere dalle diatribe interne fra
le varie "anime" del partito sarebbe
davvero preoccupante. La scomparsa
della Sinistra sui banchi del
Parlamento potrebbe indurre qualche
personaggio dell'ex Ds a meditare iniziative per riportare quelle
forze nella sfera di un riformismo
che però nelle ultime elezioni in
pochi hanno capito. Ma un tale
orientamento non sarebbe capito
dalla Margherita, memore dei guai
e del tracollo che la Sinistra ha
causato al governo Prodi.
Anche in seno alla Margherita
emergono pruriti che si sono accentuati con la mancata elezione
di Rutelli a sindaco di Roma.
Non riteniamo che Veltroni abbia il
carisma per superare fasi così delicate come quelle che sta
attraversando il suo partito. Forse
i mezzi sorrisetti di D'Alema e la sua
riconosciuta abilità nel reggere il
timone di barchette predestinate alla
deriva, potrebbero facilitare il
raggiungimento della riva ed evitare
così il naufragio di un'esperienza politica nella quale milioni di
italiani nell'ottobre dello scorso
hanno creduto.
Certamente a chi mastica di Politica
non sfugge il significato di questo
disquisire.
Nel Pd si starebbe radicando la
voglia di cambiare timoniere per
impegnare diversamente il governoBerlusconi nell'attuazione di quanto
ha promesso (peccato che diversi
milioni di elettori dopo quanto ha
fatto tra il 2001 e il 2006 abbiano
ancora creduto alle sue promesse) in
fatto di salari, pensioni e sicurezza.
Nel firmamento di centrosinistra ci
sono diverse anime che si agitano sia a destra che a manca. Sarebbe
però un peccato se si dovesse
verificare una scissione, ciò
significherebbe costruire
un'autostrada a quattro corsie di
marcia per Berlusconi e i suoi alleati.
Con quali vantaggi per gli Italiani?
Difficile davvero formulare ipotesi!
Giovanni Sillicani
Corsi specializzati per piercing e tatuaggi
MASSA CARRARA - Iscrizioni a quattro
corsi per diventare tecnico qualificato di
piercing e tatuaggio per estetiste e non. Ad
organizzarli è Cna Massa Carrara in
collaborazione con Artas. Il Corso è rivolto
a coloro che hanno conseguito la qualifica
di estetista ed intendono svolgere attività
di tatuaggio o piercing. Questi soggetti
sono tenuti a conseguire le corrispondenti
qualifiche mediante il superamento di un
esame finale preceduto dallo svolgimento
del relativo percorso formativo abbreviato
di 350 (trecentocinquanta) ore. Ecco i
requisiti per ciascuna tipologia. Corso per
la qualifica di tecnico qualificato in
tatuaggio: la qualifica professionale si
intende conseguita mediante il superamento
di un esame finale preceduto dallo
svolgimento di un percorso formativo, che
prevede la partecipazione ad un corso della
durata di 600 (seicento) ore. Per accedere
al corso occorre aver conseguito
alternativamente: a) diploma di istruzione
di secondo ciclo; b) qualifica professionale
di secondo livello; c) diploma di scuola
secondaria di primo ciclo ed esperienza
lavorativa biennale. Per il corso per la
qualifica di tecnico qualificato in piercing
la qualifica professionale si intende
conseguita mediante il superamento di un
esame finale preceduto dallo svolgimento
di un percorso formativo, che prevede la
partecipazione ad un corso della durata di
600 (seicento) ore. Per accedere al corso
occorre aver conseguito alternativamente:
a) diploma di istruzione di secondo ciclo;
b) qualifica professionale di secondo livello;
c) diploma di scuola secondaria di primo
ciclo ed esperienza lavorativa biennale.
Per informazioni contattare il responsabile
Provinciale Giacomo Cucurnia al 348 01
98 901 oppure alla sede di Avenza allo
0585-85291.
6
Politica
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
foto Nizza
La città senza memoria
di Marco Betti*
MASSA - L'etimologia di città è la stessa di
civiltà, e civilis oltre che "civile" significa
anche "pubblico". Oggi lo spazio pubblico ha
perso quel senso di luogo di confronto
"dialettico", di relazione, di incontro che è
stato per secoli nella vita dei cittadini oltre
che nella concezione delle piazze della città
da parte degli architetti. Oggi inesorabilmente
si va perdendo il suo progetto e la sua forma.
Lo spazio privato invade fisicamente e
culturalmente la città ed è questa invasione
fatta di abusi e ignoranza che colpisce
innanzitutto la sua storia e le sue opere d'arte.
Ogni città riflette infatti la propria storia e la
sua memoria nelle opere d'arte che
testimoniano la sua cultura. Provate ad
immaginare Pisa senza la Torre pendente, o
Siena senza Piazza del Campo, o Firenze senza
il Palazzo Vecchio o Livorno senza i Quattro
Mori. Ogni toscano sa cosa significano quelle
opere d'arte. Vi si riconosce interamente. Lì
davanti sono passate le vite dei padri e dei
padri dei padri. Ogni toscano le rispetta come
rispetta i suoi padri, come rispetta ed è
orgoglioso della sua storia, dei grandi uomini
che le hanno create e hanno dato alla nostra
terra l'universale bellezza dell'opera d'arte.
Provate ad andare a scrivere con una
bomboletta spray in Piazza della Signoria o
in Piazza dei Miracoli. Non credo che ci
riuscireste e, in caso ci riusciste, sareste
certamente arrestati.
Ora, fatte le debite considerazioni sulla qualità
delle opere dal punto di vista storico-culturale,
la nostra città ne ha alcune di alto livello
artistico e altre che sono nella storia di
generazioni di cittadini massesi.
Vediamo qual' è la situazione dei nostri
monumenti principali:
1) I leoni e l'obelisco di Piazza Aranci sono
oggetto quotidiano di sfregi più o meno
coscienti. Due episodi: tre mesi fa alle 3 del
pomeriggio due giovani arrivano nella piazza
con zainetti, bombolette spray e striscioni.
Poi, tranquilli, si mettono al lavoro scrivendo
frasi d'amore per una ragazza.
Arrivano i vigili e loro si giustificano:"che
facciamo di male? Scriviamo solo quello che
sentiamo per le nostre ragazze…". A metà del
mese di Maggio si ripulisce la piazza per la
"Festa del fante", mi avvicino a due signori
che spennellano i leoni e alla mia domanda
rispondono che è "acqua e sapone". Andate a
vedere il disastro del marmo ingiallito a chiazze
dove sono stati "ripuliti"!
2)
La fontana di Piazza Puccini è stata
presa a martellate una sera d'estate di qualche
anno fa. Dopo una settimana passo lì davanti
e trovo il dito di marmo di un putto per terra.
Lo riconsegno in Comune. Chissà se qualcuno
lo avrà conservato…
3)
Una preziosa opera di Finelli, la statua
di Anubi, è stata per molti anni sotto il Comune.
Prima fu dipinta di rosso, poi fu sbattuta in
terra da qualche ignoto vandalo.
4)
La bellissima Venere di Tongiani ha
Croceristi: Massa spettatrice?
MASSA - Sottile e pungente, il venticello della polemica. Che
dissapori da campanile e turismo di lusso potessero convivere
ai piedi delle Apuane non se l'aspettava nessuno. Il casus belli
scoppia in mare. Anzi, in porto. Quello di Marina di Carrara,
che dallo scorso maggio, con cadenza settimanale, offre scalo
alle navi da crociera della Trumpy Tours. Decine e decine di
ospiti, molti stranieri, si fermano per qualche ora, visitando i
luoghi pìù caratteristici della città del marmo.
"E Massa in tutto questo è solo spettatrice", analizza Corrado
Amorese, capogruppo del Pdl. I turisti dovrebbero poter
apprezzare "il nostro tessuto commerciale e culturale, che è
superiore rispetto a quello d'oltre Foce. Invece gli amministratori
preferiscono lasciarsi sfuggire la ghiotta opportunità,
promozionale ed economica, di dirottare gruppi di persone in
città". Apriti cielo: insorgono le associazioni di esercenti
carraresi, si accusa l'ex candidato sindaco di futile campanilismo,
viene chiamata in causa la primazia del co-capoluogo, forte
dello spettacolo unico delle cave e, non ultimo, della presenza
di uno scalo marittimo. "Non è la politica a dover decidere
.-1841) MASSA, nelle vic del Centro, si prenotano app.ti di
prossima edificazione: 2/3 CAMERE, 1/2 BAGNI,
SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZI, GIARDINO, P.AUTO.
Pag a stati d'avanz. Rif di pregio. da euro 270.000
.-1840) MASSA, Mirteto, app.to p.3° : 3 CAMERE, BAGNO,
SOGGIORNO, CUCINA, BALCONI, GARAGE, CANTINA,
P.AUTO. TS Tratt in agenzia
.-1838) MASSA, Loc Romagnano, villetta a schiera
seminuova: 2 CAMERE, 2 BAGNI, RIPOST, SALONE,
CUCINA abit, ampia TAVERNA. TERRAZZI, GIARDINO
2 p. auto Ts 390.000 tratt
.-1837) MASSA, Semicentrale, PARI NUOVO porz di fabbr
indip: 3 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA abit,
RIPOST, BALCONE, GIARDINO, 2 P.AUTO Ts TRAT IN
AGENZIA
.-1836) M. DI MASSA, 350mt mare, Villetta indip, composta
da: 3 CAMERE, 2 BAGNI, ampio SOGGIORNO, CUCINA
abit, TERRAZZO, GIARDINO, 2 GARAGE. Ts 550.000
quali destinazioni possano seguire i crocieristi", sbotta Lanmarco
Laquidara, presidente dei consiglieri di Forza Italia in piazza
Due Giugno. E il collega Amorese che fa? Rincara la dose.
"Sapevo benissimo di provocare reazioni a catena, ma era
l'unico modo per concentrare l'attenzione sulla questione",
afferma.
Poi passa alla proposta: "Studiare pacchetti di promozione:
gazebo informativi che accolgano i naviganti all'arrivo, pullman
convenzionati che portino al Castello Malaspina piuttosto che
sulla Via del Vino, cooperazione con le agenzie di settore".
Giusto, ma come la mettiamo con Carrara? "Io non volevo
attaccare in modo strumentale, ma incentivare una sana
competizione, dove sia la qualità a prevalere. E poi, siamo tutti
della stessa provincia". In attesa di vedere se ci saranno ulteriori
sviluppi, occorre partire da un presupposto: spagnoli e tedeschi
ignorano bellamente quale storia si nasconda dietro manieri ed
escavazioni. Molto ci sarebbe da raccontare, altrettanto da
vedere. E non è detto che in futuro la strategia di marketing
possa evolversi. In positivo.
A.O.
.-1835) MASSA Loc Quercioli, porz di fabbr indip: 3
CAMERE, 2 BAGNI, RIPOST, SOGGIORNO, CUCINOTTO,
TERRAZZO, P.AUTO. Ts. 370.000
.-1834) M. DI MASSA periferia, porz di bifamiliare: 3
CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO con CUCINA aperta,
BALCONE, ampia TAVERNA, GIARDINO. 3 P.AUTO
340.000
.-1832) M. DI MASSA, 1300mt mare, app.to p.1°: 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO, CUCINOTTO, ampio TERRAZZO,
CANTINA, P.AUTO. TS 280.000
.-1831) MASSA, Loc Turano, app.ti in corso di costruzione:
2 CAMERE, BAGNO, SOGGIORNO, CUCINA,
GIARDINO/TERRAZZO, P.AUTO. Termos. da 260.000
.-1830) MASSA, Loc. Quercioli, app.to p.terra con giardino:
2 CAMERE, BAGNO, SOGGIORNO, CUCINA, TAVERNA,
TERRAZZO, GIARDINO, 2 P.AUTO. Ts 340.000
.-1829) MASSA, Loc. Quercioli, villetta di testa NUOVA: 3
CAMERE, 3 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZI,
GIARDINO, 2 P.AUTO. Ts PREZZO INTERESSANTE
.-1826) M. DI MASSA, Loc. Puliche, app.to nuovo p.1°: 2
CAMERE, BAGNO, SOGGIORNO, CUCINA aperta,
TERRAZZI, 2 P.AUTO con possibilità di annettere sott. TS
270.000
.-1819) MASSA, vic. Centro app.to p.2°: CAMERA, BAGNO,
SOGG, CUCINOTTO, BALCONE, P.AUTO. 190.000
.-1820) M. DI MASSA, 400mt mare, app.to p.t/1° di 170mq:
3 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, RIPOST,
BALCONI, GIARDINO, GARAGE. 430.000
.-1816) M. DI MASSA Loc. Ronchi, attico con mans: 4
CAMERE, 2 BAGNI, SALONE, CUCINA, TERRAZZI,
CANTINA, 2 POSTI AUTO. Ts TRATT IN AGENZIA
.-1812) M. DI MASSA Loc. Ronchi, porz. di quadrif di nuova
costruz con ingr. indip: 2 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO,
CUCINA, RIPOST, BALCONI, PORTICATO pranz,
GIARDINO ang. 2 P.AUTO. TR. IN AGENZIA
.-1811) M. DI MASSA, 1200mt mare periferia, in costruz.
resistito per un paio d'anni poi qualcuno ha
pensato di portarsela via e ora sarà al restauro
da qualche parte.
Pensiamo davvero che tutto questo sia
normale? Pensiamo che sia solo un po’
l'ignoranza, un po’ il degrado morale, un po’
l'ignavia a determinare questi esiti?
Credo che una città abbia il diritto di avere
una disciplina nella lettura del suo ambiente
urbano che le restituisca attrattiva e senso di
identità, che la faccia riconoscere come propria
anche da coloro che arrivano dalle più distanti
periferie. Essa deve essere capace di
rappresentare gli ideali della comunità, non si
merita di essere trattata così come è stato
finora..
Ha bisogno di riconsiderare il rapporto con la
memoria, (Mnemos è la madre di tutte le muse)
e con l'opera d'arte, sulla base del rispetto che
a queste compete.
I cittadini massesi hanno chiesto alla Politica
un rinnovamento profondo nelle ultime
amministrative e chi meglio della Politica può
raccogliere questa sfida!? Nella
consapevolezza che, in assenza di una sfida
possente e generosa che cambi profondamente
lo stato attuale delle cose, non esiste più né
l'Arte, né l'Architettura né la Politica, né, forse,
la città stessa.
*Assessore alla difesa del suolo della
Regione Toscana
Traffico in via Foce
MASSA – Traffico di mezzi pesanti in via Foce e via
Tecchie: rispetto dell’ordinanza attualmente in vigore e
controlli a sorpresa da parte degli agenti della Polizia
Municipale. E’ questo l’impegno che il sindaco Roberto
Pucci ha assunto nei confronti del comitato “Quartiere
Vivo”, i cui rappresentanti sono stati ricevuti a Palazzo
Comunale. Il comitato, come già avvenuto nei mesi
scorsi, ha evidenziato ancora una volta le problematiche
e i disagi con cui i residenti sono alle prese
quotidianamente, legati al passaggio dei mezzi pesanti
in via Foce e via Tecchie. Il sindaco ha ribadito la volontà
di far rispettare il provvedimento in corso, ovvero il
divieto di transito nelle strade sopra citate dei mezzi
aventi tara superiore ai 35 quintali, ad esclusione dei
mezzi del Cat, dell’Asmiu, di soccorso e di quelli
autorizzati, in diverse fasce orarie: dalla mezzanotte alle
9, dalle 12,30 alle 14 e dalle 18 alle 24. Non solo. Gli
agenti della Polizia Municipale vigileranno affinché tale
provvedimento sia rispettato ed effettueranno controlli
a sorpresa in orari diversi.
app.to p.1°+mans: 2/3 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO,
CUCINA, TERRAZZI, P.AUTO. Termos 260.000
.-1804) M. DI MASSA, periferia, 50mt mare, bilocale
ristrutturato: CAMERA, BAGNO, SOGGIORNO,
CUCINOTTO, TERRAZZA P.auto. ARREDATO! € 210.000
tratt
.-1795) RONCHI, 400mt mare app.to p.t: CAMERA,
CAMERETTA, BAGNO, SOGGIORNO con ANG.
COTTURA, TERRAZZO, GIARDINO. P.AUTO. Termos
250.000 tratt
.-1792) MASSA, periferia app.to 2° piano: 3 CAMERE,
BAGNO, RIPOST, SOGGIORNO, CUCINA abit,
T E R R A Z Z O , P. A U T O . Te r m o s . 2 5 5 . 0 0 0 t r a t t
.-1774) MASSA, Stazione, app.to p.2° BELLISSIMO: 2
CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZI,
P.AUTO Ts. 290.000 tratt
.-1764) M. DI MASSA, Centralissimo 200mt mare, app.to
p.2°: CAMERA matrim, BAGNO, SOGG/COTTURA,
CANTINA, P.AUTO. Ts. 200.000
.-1752) MASSA, prima periferia, VILLETTA SINGOLA su
due livelli: 3 CAMERE, 2 BAGNI, SOGGIORNO, CUCINA,
RIPOST, TERRAZZI, piccolo giardino. Ts 330.000 TRATT
.-1683) M. DI MASSA, Loc. Ronchi, app.to p.1°: 2 CAMERE,
BAGNO, SOGGIORNO/COTTURA, BALCONI, GARAGE,
P.AUTO. € 250.000 TRATT
.-1652) M. DI MASSA,
500mt Centro/mare, app.ti:
2/3 CAMERE, 1/2 BAGNI,
SOGGIORNO/COTTURA,
TERRAZZI, GIARDINO,
P.AUTO. Pag. a stati
d’avanz. Rifiniture di
pregio. INFORMAZIONI
IN AGENZIA
Rubrica
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
7
Chi sale e chi scende
Salgono Giovanni Ricci e Lara Venè, scendono Roberto Pucci e Carmen Menchini
MASSA - Cambia l'amministrazione,
cambiano i politici ma la situazione
per il momento non cambia e nella
nostra dissacrante rubrica, sul nostro
personale ottovolante, continuano a
salire e a scendere molti politici.
Partiamo subito con i nomi di chi
scende.
Ormai la stagione estiva è partita, è
arrivato anche il sole e ci dispiace
doverlo fare ma in discesa va subito
l'assessore alla cultura Carmen
Menchini, che è riuscita dopo solo
un mese di lavoro ad entrare in
polemica con commercianti e
associazioni con una caduta di stile
per una neo vincitrice ..... A cosa
serve attaccare la passata
amministrazione dei soldi spesi?
Speriamo che non si tratti di una
scusante per giustificare il cartellone
presentato.
Scende anche il primo cittadino
Roberto Pucci che ha mandato via
il direttore del teatro Paladini senza
neppure incontrarlo.
E poi, tra i primi interventi che si
aspettavano i cittadini, non c’era
sicuramente quello dell'armamento
dei vigili.
In discesa il Pd e il suo segretario
comunale Gianluca Brizzi: la gente
è stanca di assistere a queste diatribe
interne, su chi debba stare fuori e
dentro il partito.
In discesa però anche i dissidenti
che davvero sembrano entrati bene
nella parte della volpe che non arriva
all'uva.
Basta, la politica non può essere
soltanto questo. In discesa il gatto
e la volpe Nicola Ferrara e Luca
Pagliarini: la Massese è sul baratro
e loro continuano a fare tira e molla,
lasciate Massa e soprattutto la
Massese.
In discesa anche il delegato allo sport
Fabio Vullo: la Massese è in una
situazione difficilissima e lui, per il
momento, non si pronuncia. Pollice
verso anche per il presidente della
provincia Osvaldo Angeli: l'estate
è iniziata, il turismo è in crisi e lui
lascia vuoto un posto importante
come quello di direttore dell'Apt.
Sale invece l'assessore al commercio
Luigi Della Pina che, nonostante
avesse deciso di spostare il mercatino
dal centro di Marina, ha preferito
accontentare gli ambulanti.
In salita anche l'assessore
all'ambiente Andrea Ofretti che ha
saputo raccogliere le istanze dei
cittadini di Alteta da sempre alle
prese con le polveri.
In salita anche il capitano dei
carabinieri Stefano Nencioni e il
vice comandante dei vigili urbani
Domenico Tarabella: il loro
servizio congiunto contro
l'abusivismo sta funzionando.
In salita il consigliere comunale del
Pd Giovanni Ricci che continua a
battersi per i problemi della
montagna.
Pollice alto per Carlo Paolini
confermato coordinatore provinciale
di sinistra democratica ( fino a
settembre ): incarico che però
potrebbe lasciare se dovesse andare
a ricoprire il ruolo di presidente
dell'Asmiu.
In salita anche l'assessore alla cultura
della provincia Lara Venè che ha
saputo presentare ancora una volta
un cartellone estivo di qualità con
il Festival di Lunatica.
Carmen Menchini
Antenne per la montagna
MASSA - Il consigliere comunale del Pd
Giovanni Ricci pone un’interpellanza per
l’installazione delle antenne per telefonia
mobile in montagna.
“Tenuto conto che, il Comune di Massa è
dotato di un Regolamento per l’installazione
di infrastrutture per impianti per telefonia
mobile, approvato da C.C. con atto n° 71
del 10.11.2004. e di un Piano territoriale
per l’istallazione di Stazione Radio Base
per la telefonia mobile, approvato con stralci
con Atto del C. C. n° 7 del 18.02.2005, ed
integrato con Atto n. 46 del 13.09.06;
considerato che il piano delle antenne
approvato prevede anche la copertura della
zona montana, con l’installazione di due
antenne, una nel versante di Antona e una
sul versante Forno; preso atto dell’ordine
del giorno approvato all’unanimità dal
Consiglio Comunale, nel mese di Gennaio
2007 dove si invitava il Sindaco a richiamare
i Gestori al rispetto di quanto concordato
relativamente alla copertura della zona
montana, entro e non oltre il 30 giugno 2007
Roberto Pucci
Gianluca Brizzi
con le migliori tecnologie possibili; preso
atto di una serie episodi che si sono verificati
nella zona montana che non hanno
permesso di comunicare con gli enti
competenti 118, protezione civile, ecc per
mancanza di segnale; considerato che la
linea del telefono fisso realizzata negli anni
ottanta è ormai fatiscente, e non più in grado
di sopportare il carico telefonico degli utenti,
ma soprattutto un semplice temporale
manda in tilt gran parte della telefonia fissa.
Alla luce di quanto esposto chiedo al Sindaco
ZEROUNO IMMOBILIARE s.r.l.
SALI o SCENDI
Lara Venè
Andrea Ofretti
Carlo Paolini
di attivarsi per risolvere tale situazione e
nel contempo conoscere le motivazioni per
cui i gestori ad oggi non hanno provveduto
all’installazione delle due antenne previste
nel piano comunale; di farsi promotore
presso gli enti competenti per l’estensione
della rete Adsl strumento necessario per i
servizi che oggi può offrire Internet che ad
oggi tutta la montagna non ne usufruisce”.
Via D’Ancona,3 - 54100 Massa
Tel. Uff. 0585 869808
Cell. 335 5337929
1) Località Rinchiostra, adiacenze Viale Roma, realizzazione di fabbricato quadrifamiliare, ogni singola unita è composta da:
Piano Terra con ingresso, soggiorno,cucina abitabile, bagno e giardino; Piano Primo, tre camere da letto, bagno e balconi,
oltre a piano sottotetto e interrato di pari metratura. Possibilità di ascensore interno, ottimo livello di finitura.
Consegna settembre 2009.
2) Marina di Massa vicino mare, prossima realizzazione di fabbricato di civile abitazione, composto da appartamenti a piano
terra con giardino e piano primo con sottotetto terrazzato. Ogni unità dispone di posto auto scoperto custodito. Possibilità di
box auto al piano interrato. Finiture di ottimo livello, pagamenti a stato di avanzamento lavori.
3) Prima periferia in zona residenziale, prossima realizzazione di bifamiliari di ampia metratura con giardino pertinenziale, alto
livello di finitura . Possibilità di permute parziali. (foto allegata)
8
La Parola al Cittadino
Cronaca
Luglio 2008
Politica
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
9
“Rivoluzione Giovani”
per il futuro della città
Investire nelle fasce giovani per le sfide internazionali
di Corrado Amorese*
MASSA - La nostra città si trova ad un
punto di svolta: o si imbocca la strada
della modernizzazione e il riscatto sociale
o la nostra comunità rischia di scivolare
verso un declino non solo economico ma
culturale e sociale.
La politica del semplice galleggiamento
che i partiti locali hanno nel loro Dna
rischia di bloccare ogni processo
evolutivo ed ecco quindi la necessità di
aver dato sostegno alla "discontinuità".
Oggi il nuovo consiglio comunale deve
avere una sua logica " fondante", dando
vita ad una nuova stagione di
responsabilità politica che superi
l'artificioso sistema delle esclusioni a
priori e delle contrapposizioni pseudoideologiche.
Sebbene l'attuale amministrazione non
abbia ancora espresso attraverso il
Sindaco Pucci le linee programmatiche,
ritengo sia opportuno sottolineare quanto
su alcuni temi, maggioranza e opposizione
del Popolo della Libertà, abbiano di fatto
già attuato e applicato questa logica di
intelligente convergenza.
La cancellazione del progetto del
parcheggio interrato di piazza Matteotti,
un approccio più attento e tecnico verso
la problematica di Massa-Servizi, la
condivisione del problema sicurezza legato
alla lotta al degrado hanno dimostrato
che si può sviluppare una intelligente
politica del fare che maggioranza e
un'opposizione di programma devono
condividere.
Il preoccupante stato economico e
finanziario che riguarda le società
municipalizzate e controllate indica il
livello di allarme in cui versa in generale
il nostro Comune e quindi ritengo
responsabile un nuovo atteggiamento
dove, dall'opposizione, vi saranno ferme
e nuove proposte di risoluzione dei
problemi ma anche ferme azioni per la
eventuale mancata politica di correzione
ad una situazione che in generale potrebbe
bloccare lo sviluppo futuro.
Si deve da subito capire che la nostra
città ha bisogno di un coinvolgimento
di tutte le intelligenze che la comunità
può mettere a disposizione ma che per
troppo tempo il sistema dei partiti ha
bloccato.
Puntare sulla logica di vera partecipazione
e coinvolgimento volontario di giovani
professionisti anche per rompere quella
cappa di provincialismo che influenza il
quotidiano.
Capire da subito che sebbene la politica
deve essere centrale rispetto all'economia,
i tempi dell'agire della politica devono
essere gli stessi dell' economia.
Il mio modo di intendere la Politica con
la P maiuscola porta a credere che l'azione
del progetto politico per la propria Città,
Provincia, Regione e Nazione debba
essere ancora più lungimirante e
innovatore rispetto all'economia.
Capire da subito che siamo in
concorrenza con altri territori e senza
guardare oltre i confini nazionali: questo
vuol dire circa 8000 comuni italiani.
Definire una volta per tutte che nessuno
aspetta o ci aspetta e quindi ragionare
veramente per una politica che stabilisca
quel marketing territoriale internazionale
da me proposto in campagna elettorale e
che oggi troviamo anche nelle deleghe di
un assessorato. Un marketing che deve
puntare alla vera politica di attrazione di
capitali ed investimenti sulla nostra città
e che deve vedere attuata una vera
rivoluzione per ottenere fondi europei
ancora disponibili.
Sviluppare una nuova relazione con il
1.
Massa vicinanze Tribunale: in costruenda
quadrifamiliare, villette a schiera terratetto, composte da:
cantina al PS; cucina, bagno e balconi al P1°; Posto auto.
Rifiniture altamente qualitative, possibilità di mutuo prima
casa e permute parziali. Info in agenzia. Rif.34
Governo nazionale per ottenere la giusta
attenzione proponendo con la Regione
Toscana progetti innovativi, partendo dalla
considerazione di quanto sia strategica la
posizione geografica della nostra città e
di tutta la provincia.
Ma per il Popolo della Libertà in generale
e per le donne e uomini di Alleanza
Nazionale in particolare, il punto più
importante è quello della lotta alle nuove
povertà urbane. Un problema poco
discusso e che non può più essere omesso.
Dobbiamo aprire senza ulteriori
tentennamenti una vertenza territoriale
con il sistema bancario per anticipare il
problema del caro mutui ( già evidenziato
6 mesi fa nel silenzio più assoluto ) e
rivedere la politica bancaria circa il costo
del danaro sino ad oggi applicato.
Concludo questo intervento affermando
che nulla di quanto sopra potrà essere
realizzato se non capiamo tutti che è
necessaria una Rivoluzione Giovani.
Se non investiamo sulle fasce giovanili
sul versante della preparazione alle nuove
sfide internazionali e alla conoscenza
delle sfide stesse Noi tutti
commetteremmo il più grave errore
politico.
Da queste pagine che ospitano questo
intervento, lancio una proposta all'Editore
affinchè venga organizzato un campus
estivo sulla globalizzazione, geopolitica
e geoconomia per giovani e continuarlo
in modo più articolato in sessioni autunnali
e invernali.
E' chiaro che questa proposta non serve
solo a stimolare la fascia giovanile della
nostra città, ma anche a stanare quei
rappresentanti locali nelle istituzioni
nazionali che non amano confrontarsi con
la popolazione, ma sia chiaro: questo
potrebbe anche significare che non hanno
nulla da dire.
Per la Nostra Città vi è molto da fare e
l'impegno mio di tutta Alleanza Nazionale
e del Popolo della Libertà sarà totale.
*Capo Gruppo Cons. Comune di Massa
Popolo della Libertà
Barbeque
Di cosa c’è bisogno
Un buon barbeque deve essere prima di tutto
provvisto di paravento e bocchette di ventilazione,
la griglia facilmente regolabile in altezza deve avere
dimensioni non troppo piccole. Altri utensili utili:
palette,molle,soffietto o ventaglio,pennelli per
ungere il cibo (sostituibili con un rametto di
rosmarino) guantone termico.
Cosa e come bruciare
Il carbone di legno è sicuramente migliore come
combustibile x il bbq perché non contiene additivi
ed ha un fumo aromatico. Piu comune e più
economica è la carbonella,che viene prodotta
industrialmente con una lenta combustione di legna
di scarto.
Per un fuoco aromatico
Durante la cottura è possibile nutrire le braci con
rami e trucioli che, bruciando, creano una gradevole
aromatizzazione dei cibi. Tra quelli più comuni
ricordiamo i rametti di salvia,di rosmarino,di
alloro,le scorze degli agrumi,gli spicchi di aglio.
Esposizione e grado di calore
E’ essenziale non scordare mai che il cibo va posto
sulla griglia quando ormai dalla carbonella non si
formano più fiamme.
La prova migliore per capire se le braci hanno
raggiunto la temperatura che desideriamo consiste
nell’allungare una mano a circa 15/20cm dal fuoco
e calcolare quanto tempo la si riesce a mantenere
in quella posizione:
5 secondi (tizzoni non ardenti e coperti di cenere
bianca) temperatura bassa, ideale per alcuni tipi di
formaggi,verdura, frutta.
4 secondi (tizzoni ardenti con un velo di cenere
bianca) temperatura media, ideale per pesce a tranci.
3 secondi (tizzoni rossi e ardenti) temperatura medio
alta, ideale per seppie e calamari, carni rosse e
pollo.
2 secondi (tizzoni ardenti con qualche fiammella)
ideale per cibi a veloce cottura, o che vanno
semplicemente scottati.
Per evitare che il cibo si attacchi al metallo della
griglia, disponete quest’ultima sulle braci prima
che accolga il cibo, in modo che divenga bollente.
Per lo stesso motivo ungetela con olio.
P.zza del Mercato, 2 - 54100 Massa (MS)
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composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due
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2.
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6.
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quadifamliare, villetta a schiera di recentissima costruzione,
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seminterrato. Composta da: ingresso, soggiorno, cucina,
bagno e due ampie porzioni di giardino con veranda a PT;
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3.
Massa Centro, Zona Viali: In elegante palazzina,
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9.
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appartamenti oltre ad un piano seminterrato adibito a garage
e cantina. Ogni unità è composta da: ingresso, soggiorno,
cucina, due camere da letto e due bagni. Ampie terrazze e
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10.
Massa loc. Rinchiostra: Appartamento di recente
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10
Territorio
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
Ospedale unico provinciale
ancora perplessità
MASSA - Nuovo Ospedale delle Apuane:
problematica legata al ristagno e alla
presenza di una falda freatica molto
superficiale.
Italia Nostra chiede agli enti preposti quali
provvedimenti siano previsti e con quali
costi al fine di eliminare il rischio di
ristagno nella zona interessata dalla
costruzione del nuovo ospedale di costa,
struttura ricadente nell’ambito B del fosso
Brugiano in osservanza degli articoli 5 e
6 della Deliberazione n.230/1994 del
Consiglio Regionale Toscano, con
particolare riferimento al comma 1
dell’articolo 6 che afferma anche “il
progetto dovrà essere compatibile con la
situazione idraulica dell’ambito
territorialmente adiacente alla zona di
intervento”.
“Con questo richiamo – sottolinea
l’associazione - intendiamo ribadire la
nostra preoccupazione per la presenza a
livello di campagna della falda freatica in
un’area che nell’indagine idrologica-
tecnica a supporto del Piano Regolatore
Generale del Comune di Massa veniva
appunto considerata come soggetta a
ristagno. Si chiarisce anche per l’ennesima
volta che, come andiamo ripetendo
dall’ottobre 2000 il vincolo per rischio
elevato (R3) di esondazioni del torrente
Ricortola appare in realtà eccessivo e
comunque superabile (anche se su questo
torrente molto si è detto e nulla o quasi è
stato realizzato ).
Appare davvero inopportuno - va avanti
- spendere 6-7 milioni di euro per le
esondazioni (in realtà semplici allagamenti
) del fosso Brugiano, un corso d’acqua
che non è mai stato considerato a rischio
dall’Autorità di Bacino Toscana Nord
essendo un semplice collettore di acqua di
falda ( ben altre sono le emergenze
idrogeologiche nel nostro territorio)!
Molto più preoccupante, a nostro avviso,
è invece il fatto, che non può assolutamente
essere sottovalutato , che “l’area è
interessata da canali di scolo con portata
che non presenta significative variazioni
e quindi è umida ”.
Tale affermazione – prosegue - è contenuta
nella relazione finale del Gruppo di lavoro
per la localizzazione e l’ipotesi di fattibilità
del nuovo ospedale delle Apuane in data
20 Aprile 2000.
Lo stesso Gruppo di lavoro affermava
“La realizzazione di un Ospedale richiede
necessariamente opere di riorganizzazione
complessiva dei suddetti canali”.
Dispiace dire che a tal proposito siamo
ancora al progetto preliminare di
sistemazione del Brugiano presentato al
Comune di Massa nel 2003 ed aggiornato
nel 2005.
E’ lecito comunque sollevare dubbi sulla
effettiva possibilità di eliminare il ristagno
se non con costosissimi diaframmi
impermeabili o con riempimenti che
peggiorerebbero la situazione idraulica al
contorno o con pompaggi spinti che
potrebbero causare intrusione salina o
subsidenza in una zona considerata
soggetta a tale fenomeno dall’Autorità di
Bacino.
Ricordiamo anche che sempre il Gruppo
di Lavoro affermava che la costruzione
Poesia
Viale Mattei
Dall’ ospedale modello
di Renzo Piano
all’ospedale per acuti
cittadini contro l'esproprio
MASSA - Si è svolta in località acquarella, proprio dove
dovrebbe essere costruito il nuovo ospedale di viale Mattei,
una folta assemblea dei cittadini interessati insieme a
rappresentanti di Italia Nostra e del Comitato Popolare per
il Referendum.
Ancora una volta sono state esposte le pesanti motivazioni
di opposizione a questa scelta infelice che se attuata andrà
a costare alla collettività decine di milioni di euro oltre a
quelli previsti per avere poi un ospedale per acuti in una
Acuti ? Veramente non mi pare
se andiamo a costruirlo tra i canali…
palude con gravi danni ambientali e paesaggistici e col rischio
di aggravare la situazione idraulica e statica dei terreni e dei
fabbricati vicini.
Oltre a dichiararsi pronti ad opporsi legalmente all’esproprio
i cittadini e le associazione chiedono al sindaco Pucci
urgentemente una assemblea pubblica per rispondere alle
preoccupazioni espressa da tutti.
Cittadini, Associazioni, Comitati ed Istituzioni.
Evam verso la privatizzazione
Comitato: piano industriale alternativo
MASSA - La privatizzazione
dell’Evam, espressa dal sindaco
Roberto Pucci, trova la contrarietà
del Comitato per l’acqua pubblica
di Massa Carrara. E’ stata molto
partecipata l’assemblea pubblica
svoltasi mercoledì sera presso il
Circolo Acli “Il Cacciatore” di
Altagnana” durante la quale il
sindaco Pucci ha affrontato, tra le
altre cose, la questione dell’Evam.
Il primo cittadino ha ribadito il "sì
al risanamento nell’interesse
dell’azienda e dei lavoratori"
chiarendo che "l’ acqua, monopolio
che non intendo cedere ai privati,
deve rimanere pubblica" e che
"l’imbottigliamento è un’altra
cosa". Quindi la strada è quella di
"trovare un partner privato che
diventi socio di minoranza e che ci
aiuti a vendere l’acqua".
Ai presenti, il sindaco Pucci ha
ricordato che l’amministrazione si
sta attivando anche per garantire
l’approvvigionamento idrico di tutta
ovviamente non deve insistere su terreni
umidi o soggetti ad infiltrazioni o ristagni
e che la salubrità, difficile da ottenere in
presenza di una falda molto superficiale è
un requisito essenziale per una struttura
sanitaria ai sensi della legge 20 /7/1939
(Istruzioni per le costruzioni ospedaliere)
ancora vigente”.
Tale segnalazione è stata inviata
all’Assessore alla Sanità della Regione
Toscana Enrico Rossi, all’Assessore alla
Difesa del Suolo della Regione Toscana
Marco Betti, al Sindaco di Massa Roberto
Pucci, al Presidente della Provincia di
Massa Carrara Osvaldo Angeli, al
Responsabile del Dipartimento ARPAT di
Massa Carrara, al Segretario dell’Autorità
di Bacino Toscana Nord, al Dirigente
dell’Ufficio Regionale per la Tutela delle
Acque e del Territorio di Massa Carrrara,
al Ministro della Sanità e Welfare On.
Sacconi e al Ministro dell’Ambiente On.
Prestigiacomo.
la zona critica San Carlo – Antona:
"Impegneremo risorse per circa
100.000 euro per la nuova tubatura.
Così come interverremo nella
manutenzione dei serbatoi". Linee,
queste ultime, condivise ed
apprezzate dal popolo per la difesa
dell’acqua:"valutiamo
positivamente il fatto che sia emersa
la problematica relativa alla cronica
carenza idrica di alcuni paesi della
montagna – osserva il Comitato -.
Esprimiamo invece la nostra
contrarietà ad ogni ipotesi di
privatizzazione dello stabilimento:
moltissimi casi in Italia e nel mondo
dimostrano che laddove il privato
subentra al pubblico non vi è
nessuna ricaduta sociale, né in
termini di occupazione né in
salvaguardia dei beni e dei territori".
Il Sindaco si è detto disponibile ad
accettare ogni suggerimento di
percorso ma, per il Comitato "ha
chiuso la porta ad ogni ipotesi di
ripubblicizzazione; qualunque sarà
il percorso, la natura finale
dell’Evam sarà privata". Il Comitato
inoltre esprime preoccupazione per
gli accenni a nuove trivellazioni
che, nelle dichiarazioni del Sindaco,
dovrebbero servire sia i paesi che
lo stabilimento:"Prima l’acqua agli
abitanti della montagna e le
eccedenze allo stabilimento Evam".
Infine:" Le forze politiche che in
campagna elettorale avevano
dichiarato la loro forte contrarietà
ad ogni ipotesi di privatizzazione
nella sede dell’assemblea non hanno
ritenuto opportuno fare nemmeno
un intervento. Supponiamo siano
allineate all’ideologia privatistica
del Sindaco".
Il Comitato "si impegna con la
cittadinanza a produrre un Piano
Industriale alternativo che ponga al
suo centro il carattere pubblico
dell’Evam e il diritto degli abitanti
della montagna a godere della
propria acqua".
Da quando in qua si fanno gli ospedali
in siti paludosi, tra gli acquali
tra le bisce e le bodde e le zanzare ?
Avanti, su scavare, su, tagliare!
Ma qualcuno ci dica quanto costa
l’ inospitale umido di costa!
Pasquino Massese
Disagi a Renara:
provvedimenti per la
sicurezza
MASSA - Pietro Bertonelli, portavoce di alcuni residenti della Valle
dei Canali, fa il punto sui lavori apportati alla frana di Guadine: “La
strada è conclusa ed è stata pure allargata – spiega - ma non vediamo
spuntare minima traccia del terzo lotto dei lavori: quello per la messa
in sicurezza del versante, dove insistono massi di centinaia di tonnellate
completamente “liberi”. Non è certo la rete da pollaio posizionata a
lato della strada che, eventualmente, potrà fermarli”. Bertonelli
ricorda alla nuova amministrazione anche l’annoso problema mai
risolto dell’acqua:”Possibile che in zona chiamata “Canali” l’acqua
del fiume sia più pulita di quella che arriva dai rubinetti di casa? Per
risolvere questo problema ci dobbiamo rivolgere alla Regione come
abbiamo fatto per la bomba fatta esplodere nella grotta di Renana”?
A proposito di esplosivi che fanno brillare gli artificieri, dopo la
denuncia di Renara le cose sono cambiate:”Le bombe le fanno
esplodere non più nelle grotte ma nei dirupi adiacenti – riferisce
Bertonelli - con procedimenti che evitano ogni rischio”. Tuttavia,
il Parco delle Alpi Apuane ha sempre vietato qualsiasi utilizzo di
esplosivo in area di sua competenza: e Renara è nel cuore del Parco.
Bertonelli solleva anche un’altra questione: la pulizia degli argini
del torrente e contestualmente del ciglio della strada: “Le piante e la
folta vegetazione ostruiscono la visibilità e rappresentano un serio
pericolo, soprattutto per centinaia di ragazzi a bordo di scooter che,
da giugno in poi, terminate le scuole, frequentano il fiume. Pagando
la tassa di bonifica alla Comunità Montana, a quando la pulizia del
fiume”? Infine un altro appunto: “Chiedo il posizionamento di un
cassonetto lungo la strada tra Ponte di Forno e Renara in modo da
evitare che i sacchetti di plastica siano lasciati ovunque. Inoltre –
conclude - informo che nella valle dei Canali, compreso Resceto,
non esiste un solo cassonetto per la raccolta differenziata”.
Sanità & dintorni
Luglio 2008
Malattie dell’apparato
gastroenterico e lavoro
Le patologie a carico
dell’apparato gastroenterico,sia
acute che croniche, sono una
delle cause principali di
assenteismo e di limitazione
dell’idoneità specifica al
lavoro.L’attività lavorativa
risulta molto importante dal
punto di vista dell’origine delle
patologie dell’apparato
gastroenterico per la grande
influenza che ha sulla vita del
lavoratore in quanto spesso determina quantità e ritmi
dell’alimentazione,può condizionare i ritmi della vita,può essere
fonte rilevante di stress psicofisico e di esposizione ad agenti
chimici,fisici,biologici in grado di determinare effetti a carico
dell’apparato gastroenterico.Spesso,risulta molto difficile correlare
i disturbi riferiti dal lavoratore con l’attività lavorativa,tenendo conto
che diversi fattori extraprofessionali (es.fumo,alcool,abitudini di
vita e alimentari) possono determinare tali disturbi.Il tubo
digerente,può venire a contatto con sostanze presenti nell’ambiente
di lavoro o attraverso l’ingestione diretta che può avvenire ad es.per
l’abitudine di mangiare nell’ambiente di lavoro,attraverso la
contaminazione degli alimenti o delle mani portate alla bocca oppure
attraverso l’ingestione di sostanze che assorbite per via inalatoria
vengono in parte depurate dall’albero respiratorio e depositate ad
es.nella bocca da dove poi possono essere ingerite.Inoltre,i danni
tossici a carico del tratto gastrointestinale possono conseguire anche
all’azione di sostanze che,assorbite per altra via
(cutanea,inalatoria),esercitano i loro effetti sul tubo digerente (metalli,
pesticidi,solventi).Come possibili fattori di rischio lavorativo per il
tratto gastroenterico vengono indicati gli agenti chimici irritanti
(es.ac.cloridrico,ac.bromidrico,ac.solforico);i metalli e metalloidi
(es.arsenico, piombo,cromo e derivati);i composti organici
(es.tricloroetilene,benzene ed omologhi);gli agenti fisici (es.
radiazioni,alte temperature,rumore,vibrazioni);l’organizzazione del
lavoro (es.turni,stress psicofisico).Gli agenti chimici irritanti (es.acido
cloridrico) possono determinare sia lesioni acute che croniche (lesioni
del cavo orale,gastrite).I metalli (piombo) e i vapori irritanti (gas
nitrosi) contenuti nei fumi di saldatura vengono messi in relazione
con i disturbi dispeptici,gastrite,ulcera che sono descritti da alcuni
autori con significativa frequenza nei saldatori.Risulta ben
documentata la patologia gastroenterica da esposizione a radiazioni
ionizzanti (gastrite, gastroenterite),mentre molto più discussa quella
caratterizzata da una maggiore frequenza di disturbi di tipo spastico
a carico del tubo gastroenterico o da ipersecrezione acida dello
stomaco,inquadrabile come patologia extrauditiva da protratta
esposizione al rumore. Meglio documentata, anche se ancora oggetto
di discussioni è la maggiore frequenza di disturbi di tipo dispeptico,
gastriti, gastroduodeniti,ulcere gastroduodenali,descritta nei lavoratori
addetti a lavoro notturno o nei soggetti sottoposti a condizioni di
eccessivo stress psicofisico,conflittualità tra ruoli, sproporzione tra
livello di responsabilità e livello di autonomia decisionale,ripetitività
e monotonia (controllori del traffico aereo,addetti alle catene di
montaggio).Per quanto concerne i lavoratori addetti al lavoro notturno
l’origine delle patologie è stata correlata al sovvertimento delle
abitudini alimentari (orari, tipo di alimentazione,ecc.).Infine,è
necessario considerare che vi sono lavorazioni in cui è possibile un
contatto tra il lavoratore ed agenti biologici ( batteri,virus,ecc.) che
possono determinare gastroenteriti acute o infestazioni parassitarie
croniche (personale sanitario e di laboratorio,addetti al trattamento
e smaltimento dei rifiuti,veterinari,lavoratori a contatto con
animali).Gli interventi di informazione,formazione e prevenzione
rappresentano senza dubbio mezzi efficaci per controllare i predetti
fattori di rischio e i loro effetti sulla salute del lavoratore.
A cura del Dott. Fabrizio Caldi
Specialista in Medicina del Lavoro
Il Farmacista informa:
Attenti al sole!!!
Elemento fondamentale per la vita del nostro pianeta il sole con i
suoi raggi puo' portarci benessere mentale e fisico e la desiderata
tintarella, ma altre volte infastidirci con il caldo eccessivo, la
sudorazione, le “scottature” e le loro conseguenze.
Dietro però a questo aspetto estetico i raggi ultravioletti possono
diventare insidiosi pericoli per la nostra pelle qualora l’esposizione
solare sia eccessiva rispetto alle capacità di difesa della nostra cute;
e non faccio riferimento soltanto alle problematiche che possono
verificarsi poco tempo dopo l’esposizione solare (eritemi solari,
fotodermatiti, sudamine, acne da sole, etc.), ma soprattutto ai danni
a lungo termine (invecchiamento della cute, tumori epiteliali,
melanomi) derivati essenzialmente dagli effetti cumulativi che le
radiazioni ultraviolette producono negli anni interagendo con le
strutture biologiche della cute. Per prevenire i danni da sole è
importante proteggere la pelle attuando adeguate misure di
fotoprotezione (con creme a largo spettro, cioè che contengano la
protezione dai raggi UVA e UVB, e con un fattore di protezione
solare di almeno 15) e soprattutto limitando i tempi di esposizione.
Il bambino può esporsi al sole a qualsiasi età per ottenerne i benefici
effetti tra cui l’importante attivazione della vitamina D necessaria
per l accrescimento; l’applicazione sulla cute di protettori solari
adeguati e il rispetto di alcune semplici norme sono sufficienti a
evitare che la pelle del bambino subisca danni indotti dal sole.
Si consigliano inizialmente esposizioni graduali al sole nelle prime
ore del mattino ed in quelle del tardo pomeriggio evitando le ore
centrali della giornata quando i raggi del sole colpiscono la cute
con tutta la loro energia. Sono da scoraggiare esposizioni massicce
in brevi periodi di tempo, tipo week end.
E’ necessario prestare particolare attenzione ai soggetti che hanno
la pelle chiara con efelidi, occhi azzurri, capelli biondi o rossi
poiché abbronzano meno e si scottano molto più facilmente; anche
determinate situazioni ambientali (l’altitudine, il riflesso della sabbia
e del mare incrementano notevolmente le radiazioni solari e quindi
il rischio di scottature) Si consiglia di utilizzare sempre filtri solari
con elevato fattore di protezione adeguato alle caratteristiche della
pelle ed alle situazioni ambientali già accennate; le creme devono
essere applicate almeno 15-20 minuti prima dell’esposizione al sole
e riapplicate più volte nella giornata specie dopo i bagni o lo
svolgimento di attivita fisiche che rimuovono il prodotto. Bisogna
evitare durante l’esposizione al sole l’applicazione di creme
profumate o a base di erbe, nonché acque di colonia che possono
provocare inestetiche e persistenti macchie brunastre sulla pelle.
Se nonostante le attenzione si notassero degli arrossamenti segni
di possibile scottatura è necessario applicare una crema idratante
e emoliente a base di aloe, calendula e mimosa fino ad arrivare a
quelle antistaminiche e cortisoniche. Al ritorno dal mare la pelle
è disidratata e ha ancora più sete. Quindi è importante continuare
a idratare la pelle abbondantemente e con costanza. È poi
consigliabile, almeno una volta al giorno, usare un olio secco,
meglio se arricchito con oligoelementi, o un idratante con burro di
karité, avocado o aloe che contengono sostanze idratanti e nutrienti.
Evitare il bagno caldo, che tra il calore dell’acqua e l’aggressione
del calcare fa sparire velocemente l’abbronzatura, e ripiegare su
una doccia tonificante. Altro elemento a cui prestare attenzione
sono i detergenti o i tensioattivi presenti nei saponi, nei bagnoschiuma
e nei prodotti per l’igiene. È bene usare un detergente dolce, a pH
neutro, che non sia aggressivo con la pelle e non la secchi
ulteriormente.
La parola d’ordine è: idratazione. È dunque consigliabile bere molta
acqua, almeno 1 litro e mezzo-2 al giorno, perché la salute della
pelle si conquista anche dall’interno. Un altro fattore da non
trascurare è l’alimentazione, dalla quale si possono trarre molti
benefici. Aumentare l’apporto di alimenti freschi, ricchi di vitamine
e betacarotene, come carote, peperoni, melone, anguria, pesche e
albicocche, può aiutare a dare maggiore lucentezza alla pelle. Sono
anche molto efficaci come antiossidanti e favoriscono la produzione
di melanina, contribuendo a conservare più a lungo la tintarella.
Se, nonostante la cura nell’idratare la pelle, il colore sembra venire
via a chiazze, forse ci si è esposti eccessivamente all’aria condizionata
che tende a seccare la cute favorendone la desquamazione. In questo
caso si può correre ai ripari utilizzando una crema molto nutriente,
più volte al giorno. Il punto fondamentale è dissetare l’epidermide
selezionando prodotti che veicolano e trattengono l’acqua in
profondità per mantenere così a lungo il giusto grado di
idratazione.Per quanto concerne le macchie scure solari, sono
normalmente depositi di melanina (pigmento che colora la pelle in
modo più o meno omogeneo) o cheratosi solari (lesioni della pelle
causate appunto dal sole) ma possono anche essere il campanello
di allarme per patologie più gravi. Anche per questi motivi è bene
sottoporsi a un check-up della pelle al ritorno dalle vacanze. In
ogni caso le macchie dovute all’esposizione solare si possono
prevenire e correggere. Per eliminare le macchie, è indispensabile
attendere che l’abbronzatura sia completamente scomparsa prima
di intervenire, perché tendono a schiarirsi anche da sole, e poi
rivolgersi a un medico competente. Se la macchia è piccola, può
bastare una sola seduta di laser per eliminarla.
Dottor Mario Alberto Buonocore
(direttore Farmacia Comunale 4 Massa )
La Parola al Cittadino
11
MASSA
Farmacie
di turno
Salvo eventuali cambiamenti
Martedì 1 Luglio
8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)
8,30 mar. - 8,30 mer. dei Ronchi
Mercoledi' 2 Luglio
8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)
8,30 mer. - 8,30 gio. Nobile (M. di Massa)
Giovedi' 3 Luglio
8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)
8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 3 (Carrefour)
Venerdi' 4 Luglio
8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
8,30 ven. - 8,30 sab. Gibellini (Viale Roma)
Sabato 5 Luglio
8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)
8,30 sab.. - 8,30 dom. Comunale 4 (Partaccia)
Domenica 6 Luglio
8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 2 (M. di Massa)
Lunedi' 7 Luglio
8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
8,30 lun. - 8,30 mar. dei Ronchi
Martedi' 8 Luglio
8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)
8,30 mar. - 8,30 mer. Nobile (M. di Massa)
Mercoledi' 9 Luglio
8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 3 (Carrefour)
Giovedi' 10 Luglio
8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)
8,30 gio. - 8,30 ven. Gibellini (Viale Roma)
Venerdi' 11 Luglio
8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)
8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 4 (Partaccia)
Sabato 12 Luglio
8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)
8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale 2 (M. di Massa)
Domenica 13 Luglio
8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)
8,30 dom. - 8,30 lun. Dei Ronchi
Lunedi' 14 Luglio
8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)
8,30 lun. - 8,30 dom. Nobile (M. di Massa)
Martedi' 15 Luglio
8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)
8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 3 (Carrefour)
Mercoledi' 16 Luglio
8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
8,30 mer. - 8,30 gio. Gibellini (Viale Roma)
Giovedi' 17 Luglio
8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)
8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 4 (Partaccia)
Venerdi' 18 Luglio
8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)
8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 2 (M. di Massa)
Sabato 19 Luglio
8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)
8,30 sab. - 8,30 dom. Dei Ronchi
Domenica 20 Luglio
8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)
8,30 dom. - 8,30 lun. Nobile (M. di Massa)
Lunedi' 21 Luglio
8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 3 (Carrefour)
Martedi' 22 Luglio
8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)
8,30 mar. - 8,30 mer. Gibellini (Viale Roma)
Mercoledi' 23 Luglio
8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 4 (Partaccia)
Giovedi' 24 Luglio
8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)
8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 2 (M. di Massa)
Venerdi' 25 Luglio
8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)
8,30 ven. - 8,30 sab. Dei Ronchi
Sabato 26 Luglio
8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)
8,30 sab. - 8,30 dom. Nobile (M. di Massa)
Domenica 27 Luglio
8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 3 (Carrefour)
Lunedi' 28 Luglio
8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)
8,30 lun. - 8,30 mar. Gibellini (Viale Roma)
Martedi' 29 Luglio
8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)
8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 4 (Partaccia)
Mercoledi' 30 Luglio
8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 2 (M. di Massa)
Giovedi' 31Luglio
8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)
8,30 gio. - 8,30 ven. Dei Ronchi
12
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
PRADA I MARNI I JIL SANDER I JIMMY CHOO
DONNA KARAN I EMILIO PUCCI I PAROSH
ERMANNO SCERVINO I MONCLER
ASPESI I DIANE VON FURSTENBERG
NORMALUISA I GOLDEN GOOSE
ALICE SAN DIEGO I DON DUP I NOTIFY
J. BRAND I CITIZEN I JACOB COHEN
JUICY COUTURE I FISICO
Massa
Viale E. Chiesa, 10
TEL. 0585.488108
SALDI
dal 9 luglio
MALO I BRUNELLO CUCINELLI
RIVAMONTI I CRUCIANI I PAURIC SWEENEY
ZHOR & NÈMA I SARTORE I PEDRO GARCIA
Rubrica & Cultura
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
13
E tu che dici
Domanda:
Nella preghiera dei fedeli di domenica 1° giugno era scritto:
“ Per i pastori della Chiesa. Non si lascino sedurre dalla
tentazione del numero, del successo e dell’efficienza: si
ricordino che la Chiesa è nata dal fianco squarciato di un
Dio crocifisso.” Preghiera che vuol essere una speranza o un
timore?
Anzitutto devo dire che mi fa gioire il fatto che chi mi pone la
domanda, evidentemente va a messa la domenica.
La preghiera per i pastori della Chiesa che non siano vittime dei vizi
pagani, è un timore. Sulla Repubblica del 5 giugno scorso, in un
articolo intervista il Card. Martini, manifesta questa preoccupazione
e questo timore.
Stranamente o provvidenzialmente, Gesù ha voluto che la sua presenza
nella Chiesa fosse garantita “fisicamente” da uomini sempre tentati
e fragili.
C’ è da augurarsi che la coscienza non li lasci tranquilli nel peccato,
che mantengono almeno la volontà di chiedere perdono e di riparare
al danno fatto … altrimenti nessun sacerdote potrà loro garantire
nella confessione il perdono di Dio.
La preghiera per i pastori della Chiesa perché non siano vittime dei
vizi pagani, è anche una speranza fondata. La loro formazione cristiana
S.E. Monsignor Vescovo
Eugenio Binini
e sacerdotale, il celibato con la rinuncia a una propria famiglia …. fa di loro
delle persone votate alla chiesa; e se mancano a questa loro vocazione accolta
volontariamente, sono condannati loro stessi a una vita meschina, non
invidiabile. Ci è di aiuto la preghiera ma anche la vigilanza della chiesa.
Invece di costruire dei processi in piazza forieri di tante ingiustizie e sofferenze
drammatiche, i cristiani sanno quali canali seguire perché la buona fama
delle persone non venga messa a rischio inutilmente, perché il male sia
prevenuto e i danni siano riparati. Nella chiesa chi ha visto (non sentito dire)
o ha subito una ingiustizia , affida, nella riservatezza, ai responsabili delle
comunità: vescovo o sacerdoti, la propria testimonianza, certo che non sarà
disattesa (ovviamente senza dimenticare il dovere di rivolgersi nei casi di
reato alla magistratura ordinaria). È la rete della fraternità episcopale,
sacerdotale e cristiana che può innanzitutto prevenire e poi anche correggere
o risarcire il danno di eventuali “traditori” nella chiesa.
Come pastore della Chiesa di Massa Carrara - Pontremoli molto spesso sento
di correre il rischio di rattristarmi per gli “insuccessi”, per la scarsità di
partecipazione alle iniziative e per il dilettantismo mio e di molti collaboratori.
Così come altre volte sento il rischio di accontentarmi e di gioire per le cose
che funzionano.
Il Crocifisso che ho di fronte in ogni altare … il sangue di Gesù che ho tra
le mani in ogni Eucarestia mi ricorda però che il mondo è già stato salvato
da Lui e che solo sapendo essere gioioso nelle difficoltà e umile nel successo
sono testimone anch’ io, come ogni cristiano, del Dio dal volto Umano.
Monsignor Eugenio Binini
Vescovo della Diocesi di Massa Carrara e Pontremoli
“Ogni bambino salvato dai C.A.V. è stato salvato dalla legge 194:
ha permesso alle donne di uscire allo scoperto e ha dato loro il diritto di chiedere aiuto”
di Carlo Del Nero*
MASSA - Ho letto con molta attenzione
l’opinione del vescovo Binini in merito alla
pillola del giorno dopo. Per prima cosa ho
notato che da tutto l’articolo traspare, anche
se accuratamente celata, la solita visione distorta
della Democrazia, per cui sono democratici
tutti i divieti che loro impongono, mentre
sarebbe antidemocratica la nostra richiesta di
strumenti legislativi che consentono ad alcuni
senza imporre ad altri.
Come scriveva Salvemini “Domandano le loro
libertà a noi laicisti in nome dei principi nostri,
e negano le libertà altrui in nome dei principi
loro”.
E’ necessario sottolineare che, in primo luogo
il farmaco, contrariamente a quanto affermato,
non è abortivo per la scienza. La contraccezione
d’emergenza (la cosiddetta pillola del giorno
dopo) è un vero e proprio contraccettivo, cioè
non agisce impedendo l’impianto dell’ovulo
fecondato, ma ritardando o impedendo
l’ovulazione (tanto è vero che non interrompe
una gravidanza già iniziata). Il Mifepristone
(o RU486) al contrario è un metodo alternativo
all’aborto chirurgico che induce l’interruzione
farmacologica della gravidanza interagendo
con i recettori al progesterone, e che va usata
in associazione con le prostaglandine, che
vanno assunte due giorni dopo la RU.
Tutti i più recenti e autorevoli studi in materia
indicano che l’effetto del farmaco consisterebbe
in un blocco dell’ovulazione piuttosto che in
una interferenza con l’annidamento di un ovulo
già fecondato.
In secondo non lo è per la Legge. “Il decreto
che autorizza la commercializzazione del CE
non contrasta con la legge 194/1978, poiché il
farmaco autorizzato agisce con effetti
contraccettivi in un momento anteriore
all’innesto dell’ovulo fecondato nell’utero
materno”. sentenza del TAR del Lazio del
2001.
Per ulteriore chiarezza, se anche fosse in errore
la scienza e poco rilevante la Legge, si
tratterebbe di un farmaco dall’effetto in tutto
simile alla spirale ed i farmacisti obiettori
sull’uno dovrebbero esserlo anche sull’altra.
E veniamo proprio al punto relativo
all’obiezione. Come radicale sostengo la nobiltà
di una azione di “affermazione di coscienza”,
ma ogni azione di questo tipo deve rispettare
le regole. Se si vuole obiettare lo si deve fare
autodenunciandosi ed accettando le
conseguenze civili e penali del proprio gesto,
fino al momento dell’approvazione di una legge
che stabilisca modi e tempi per l’obiezione.
Per questo ed attraverso questi metodi è nato,
ad esempio, il servizio civile. L’obiezione non
può configurarsi come una gratuita interruzione
di pubblico servizio, senza conseguenza alcuna
per chi la esercita e con conseguenze
incalcolabili per chi la subisce.
In
ogni
caso
sul
sito
http://www.lucacoscioni.it/soccorso_civile è
possibile scaricare una modulistica per
procedere anche con un esposto alla
magistratura, nel caso ci si trovi di fronte ad
un medico che si definisce obiettore.
Veniamo al discorso sui presunti effetti
collaterali.
Per quanto riguarda i rischi derivanti
dall’assunzione di questo farmaco, si fa
semplicemente del terrorismo.
In paesi quali la Francia, il Belgio e la Gran
Bretagna il prodotto viene distribuito in
farmacia come prodotto “over the counter”, né
più né meno come uno spazzolino da denti o
i pannolini, a riprova della sua assoluta
innocuità.
Certo in ogni azione umana ci sono dei rischi,
ma queste informazioni distorte hanno già
mostrato tutta la loro inconsistenza nel caso
della RU486; si è detto che comporta qualche
rischio in più rispetto all’aborto chirurgico, ma
si è accuratamente evitato di dire che un parto
comporta un rischio considerevolmente più
elevato di un aborto sia esso farmacologico o
chirurgico.
Quando l’informazione è incompleta il più
delle volte risulta falsa.
Sul finire il vescovo si è addentrato in una
riflessione sulle conseguenze di normative,
tradizioni e costumi; pur senza dirlo
esplicitamente, si riferiva al caro tema del
“relativismo etico” al quale loro preferiscono
di gran lunga un bell’assolutismo, poco importa
se più o meno etico.
A completare la pagina, c’era un articolo per
i 30 anni del Movimento per la vita.
Una riflessione merita anche questo. Sarà un
caso se il movimento compie 30 anni? Come
mai nessun movimento per la vita era nato
prima, quando le donne morivano sul tavolo
delle mammane? Solo da 30 anni la vita è
diventata importante?
E poi ditemi voi, come potrebbe chiedere aiuto
ad un qualsivoglia centro, una donna che fosse
ancora considerata fuorilegge? Forse non tutti
hanno valutato fino in fondo questa cosa così
determinante, così banale e al tempo stesso
rivoluzionaria, certo così difficile da realizzare
pienamente: il diritto di chiedere aiuto.
Il diritto di chiederlo allo stato, alla scienza,
alla società, al compagno e persino alla chiesa
che ha iniziato a guardare con meno disprezzo
le donne che ricorrono legalmente a questa
pratica, mentre aveva guardato per secoli con
indifferenza alle disgraziate che lo facevano
clandestinamente e con ossequio alle Signore
che lo facevano e basta.
Infine anch’io lancio il mio appello: se vogliamo
la libertà da ottusi proibizionismi, ed in
particolare la libertà della ricerca scientifica,
senza ricette salvifiche, ma con tutti i benefici
che è capace di offrire, possiamo contribuire
dando il nostro 5 per mille al 97283890586
(Associazione Luca Concioni).
A RUOTA LIBERA
Di Rossella Di Maria
Docente e psicopedagogista
La scuola: un ammalato grave
MASSA - Credo, con poche
possibilità di essere smentita, che
molti operatori della scuola, cioè
docenti, dirigenti, direttori
amministrativi e personale ATA,
pensino alla scuola come a un
ammalato grave, forse non in fase
terminale, ma quasi.
Il disagio si è allargato a macchia
d’olio nel sistema scuola e da agenzia
formativa come lo è stata per lungo
tempo ora l’Istituzione si è svuotata
di significato e ha non poche
difficoltà ad assolvere al suo compito
principe, che è quello di educare.
“Ma in definitiva …quale dovrebbe
essere il ruolo dell’educatore?”
L’educatore in teoria, dovrebbe
aiutare lo studente a diventare adulto,
libero e consapevole. Lo dovrebbe
sostenere nel suo processo evolutivo,
insegnandogli ad assumersi delle
responsabilità in prima persona,
complice la famiglia, e dovrebbe,
attraverso lo studio, fornire ai ragazzi,
strumenti critici per una lettura e un
approfondimento del reale, libero dai
pregiudizi.
Il sistema scuola e volutamente mi
riferisco a tutti i suoi componenti,
dovrebbe insegnare il senso di
giustizia verso il più debole e il
diverso, il senso dell’appartenenza,
il principio delle libertà fondamentali,
il principio dell’autonomia della
*Radicali Italiani
persona, in definitiva…i valori, quelli
espressi dalla nostra Costituzione,
che un tempo il nostro popolo si è
data. Ci siamo tutti un po’ persi per
strada invece, e abbiamo offerto ai
nostri figli esempi di modi di essere
che li hanno confusi, disorientati,
attraverso gesti, parole, fatti. Se il
nostro desiderio è un mondo più
aderente a valori fondamentali,
occorre favorire all’interno
dell’universo scolastico l’impegno,
tendendo alla realizzazione di
obiettivi concreti di saper fare, oltre
che di saper essere. Inoltre
ricordiamo un vecchio detto popolare
che dice che “non tutti nascono
dottori” e allora cerchiamo di formare
al meglio anche buoni tecnici, buoni
operai, ma mettiamoci bene in mente
che i nostri studenti si dovranno
misurare con ragazzi provenienti da
altri paesi, spesso più motivati dei
nostri, più inclini al sacrificio, più
determinati. Cerchiamo tutti insieme,
e possibilmente con l’esempio, di
aiutare i giovani a prendere coscienza
delle loro responsabilità, per
impegnarsi a costruire una società
migliore.
14
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
Luglio 2008
Politica
La Parola al Cittadino
Roberto Pucci "non naviga in buone acque"
di Fabio Evangelisti
MASSA - Scrivo questa nota a
poco meno di due mesi da quelle elezioni
amministrative che, nella nostra città, hanno
visto vincere la composita coalizione
schierata a sostegno dell’Ing. Roberto Pucci
e il quadro che si presenta, in condizioni
oggettive di difficoltà sia a livello nazionale
che sul piano locale, non lascia intravedere
strade in discesa.
Pucci nei suoi primi 50 giorni ha
già potuto verificare (e dimostrare) quanto
difficile sia rispettare le promesse elettorali,
soprattutto quando alla concretezza e alla
fattibilità dei programmi funzionali, che
possono addirittura essere controproducenti
per il risultato politico, si preferisce l’appeal
delle belle parole e dei grandi propositi.
Purtroppo, almeno per il momento,
la sperequazione tra le parole e i fatti ci
riporta duramente alla realtà. Certo, gli
impegni sulle quote rosa sono stati mantenuti
e persino il project financing del parcheggio
di piazza Matteotti è stato bloccato. Ma per
il resto, appare evidente che Pucci non sta
navigando in facili acque.
Acque che pare lo stiano quasi
“ghermendo”, visto che tra il progetto
dell’Ospedale Unico di viale Mattei, l’Evam
e il Porticciolo, l’elemento dominante è
proprio l’acqua.
Nel primo caso perché, come già
dimostrato ampiamente da Italia Nostra,
uno dei rischi maggiori per l’Ospedale Unico
in viale Mattei sarebbe rappresentato dalle
esondazioni del torrente Brugiano, e dal
conseguente innalzamento dei costi per
garantire livelli adeguati di salubrità. Costi
che in questi sette anni sono lievitati
progressivamente, facendo pagare ai cittadini
il prezzo, altissimo, di un campanilismo non
più accettabile. A questa precaria condizione
squisitamente geotecnica, si va ad
aggiungere il ridimensionamento da 500 a
350 posti e il dimezzamento della superficie
della struttura che il progetto iniziale
subirebbe rispetto a quello approvato.
Ancora, non contento, il nuovo
Sindaco (e con lui l’assessore regionale
Rossi) ha preferito triplicare le voci di spesa
perché, se da un lato si costruisce una nuova
struttura ospedaliera teoricamente ‘unica’,
dall’altro si mantiene quella di Carrara che
verrà trasformata in Distretto Sanitario,
prevedendo nella stessa Massa un altro
presidio; il terzo nel raggio di pochi
chilometri.
A questo scempio, si aggiunge la
famosa ciliegina sulla torta: il completo
menefreghismo per i vincoli ambientali che
dal 2001 a oggi sono stati posti a tutela del
paesaggio e del territorio, nello specifico a
salvaguardia dell’ultimo antico bosco
planiziale della pianura apuana.
Il secondo nodo gordiano per il
primo cittadino di Massa è l’Ente per la
Valorizzazione delle Acque Minerali,
l’Evam. L’ente, nato pubblico si è
progressivamente trasformato in una società
per azioni, perdendo il suo ruolo iniziale di
valorizzazione sociale e salvaguardia delle
acque a favore del settore commerciale
dell’imbottigliamento e della vendita. Un
cambiamento negli obiettivi che,
paradossalmente, non ha saputo offrire
neanche un riscontro economico rilevante
visti i quasi 900mila euro di negatività sul
bilancio.
Inoltre, secondo la Finanziaria
2008, la società partecipata Evam dovrà
essere dismessa e di fronte a questa
condizione, delle due soluzioni, quella di
ripubblicizzare l’ente o quella di privatizzarla
completamente, Pucci si è già espresso a
favore della seconda, lasciando sgomenti
quanti dentro e fuori il Comitato per l’acqua
pubblica lo hanno sentito promettere, proprio
durante la campagne elettorale, che l’Evam
sarebbe rimasto un ente pubblico.
Una privatizzazione che, al di là
dell’impegno delle cittadine e dei cittadini
che chiedono a gran voce la
ripubblicizzazione dell’Evam, lo stesso
mercato delle acque minerali ha mostrato
poco fattibile visto che per essere acquistata
è stata richiesta una disponibilità idrica
annua di almeno 100 milioni di litri.
Terzo, il porto turistico del Lavello.
Un problema annoso, che in termini tecnici
è stato risolto dall’amministrazione Angeli
già in precedenza, con il contributo della
giunta Neri. Bene, dunque. Ma ricordando
il Piano Territoriale di Coordinamento che
riconobbe tra la foce del Carrione e quella
del Lavello il luogo di realizzazione del
porto; e alla luce dell’impegno assunto dal
Sindaco Zubbani affinché si stabilisse un
tavolo di lavoro tra Regione, Comune di
Massa, Comune di Carrara e Porto Authority,
il successo del Porticciolo resta per Pucci
un guadagno di riflesso.
Ma anche stando lontano
dall’acqua, il neoletto Sindaco sembra non
brillare per coerenza. La sua giunta, infatti,
votando il Bilancio per l’esercizio
amministrativo 2008-2009 (così come
redatto dall’amministrazione Neri) non ha
fatto altro che confermare le stesse aliquote,
lasciando così Irpef e Tarsu a livelli che
durante la campagna elettorale il “fuoriuscito
dal Pd” non solo aveva fortemente criticato
ma condannato inesorabilmente ad un taglio
netto una volta messo piede nel Palazzo
Comunale.
Evidentemente fino ad ora non è
stato così e per far fronte ai costi di gestione
della città, come ad esempio la nuova
dotazione (pistole, manganelli e – speriamo
- non anche i fucili mitragliatori) per i vigili
urbani affinché possano, in un ruolo
improprio, dissuadere gli intenti criminali
dei cosiddetti ‘stranieri’, si è tornati a
chiedere ancora una volta un sacrificio
economico ai cittadini.
Sono passati 50 giorni, troppo
pochi per un giudizio. Sicuramente, però,
abbastanza per farsi una prima idea di quale
sarà l’andamento di questa Amministrazione,
la serietà con la quale manterrà gli impegni
elettorali e il rispetto per quei cittadini che,
secondo il Sindaco, hanno deciso di votarlo
perché qualcosa cambiasse davvero a Massa.
On. Fabio Evangelisti
15
Sos rifiuti
L’Italia dei Valori sul piano dei rifiuti dell’area
toscana di costa:visto che l’impianto per il
c.d.r. previsto dal vecchio piano provinciale
non e’ integrabile nell’attuale sistema
tecnologico dell’area vasta tutte le risorse
disponibili vanno impegnate nella raccolta
differenziata
MASSA - “L’impegno di riunificare i
diversi Enti, che si occupano dello smaltimento
dei rifiuti urbani, assunto congiuntamente dai
Sindaci di Massa e di Carrara è un primo passo
nella direzione giusta e si spera che l’obiettivo
possa diventare rapidamente praticabile – a
parlare è il professor Egidio Verona per la
Commissione Ambiente IdV . “Razionalizzare
il sistema è, infatti, sicuramente utile, sia per
migliorarne l’efficienza che per ridurre i costi di
gestione. Resta comunque l’obiettivo di fondo
di rendere il sistema strategicamente sostenibile
dal punto di vista economico, ambientale e
sanitario, e a questo scopo serve il passaggio
progressivo dalla strategia dell’incenerimento
alla strategia “rifiuti zero”.
Al centro della prima strategia ci sono le
costosissime tecnologie inquinanti (inceneritori
e impianti Cdr) prodotte dallo stesso mercato
che produce i rifiuti, mentre al centro della
seconda ci sono le persone, il lavoro umano, il
recupero dei materiali e il risparmio energetico
ed economico”.
Per il professore “la politica deve orientare il
mercato, con l’obiettivo preciso di ridurre la
quantità dei rifiuti e di cambiarne la qualità, in
modo che siano tutti biodegradabili e/o riciclabili
e che si possa spingere la raccolta differenziata
e il recupero dei materiali fino al 100%” E
aggiunge che “ è l’ora di sgomberare il campo
dagli equivoci e dagli errori del passato: non è
l’impianto per il CDR che ci risolve il problema,
ma solo la raccolta differenziata porta a porta.
Per questo l’Italia dei Valori plaude
anche alla costituzione, avvenuta in questi giorni,
del Coordinamento dei Comitati per Rifiuti Zero
dell’ATO Toscana di Costa (Massa Carrara,
Lucca, Pisa e Livorno), e auspica vivamente
l’apertura delle Istituzioni al confronto e alla
partecipazione dei Comitati nella ridefinizione
del Piano dei rifiuti dell’area vasta”.
16
Territorio
La Parola al Cittadino
OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ
foto Nizza
Pronto soccorso:
un reparto importante
da riorganizzare
Qualche giorno fa, nel corso di alcune
conversazioni, ho avuto l’ennesima conferma
delle dolorose conseguenze che può causare una
diagnosi sbagliata effettuata in modo
approssimativo e sommario da personale, non
sempre all’altezza della situazione, collocato nel
reparto cardine dell’ospedale: il pronto soccorso.
Così è iniziata un’indagine: ho domandato ad un
campione di 50 persone: hai mai avuto la necessità
di andare al Pronto Soccorso? La risposta è stata
positiva. Chi per necessità personale, chi per un
familiare, chi per un amico tutti gli intervistati
hanno avuto, almeno una volta nella vita, la
necessità di ‘visitare’ il reparto più ‘gettonato’ e
nel contempo temuto dalle persone. Reparto
cardine dell’ospedale ove giorno e notte un ferito
e o un malato deve trovare immediata assistenza.
Ma in che condizioni versa oggi la medicina
d’emergenza locale? Ho ascoltato sul punto,
durante una riunione tenutasi qualche giorno fa,
alcuni dipendenti della locale Azienda Ospedaliera
ed è emerso che carenza di personale e mancanza
di professionalità sono solo alcuni degli indici
rilevatori dello stato di salute del citato settore.
Ovviamente, tutto ciò crea forti disagi agli utenti
che spesso sono tenuti a sostare, per ore, nelle
affollate sale d’attesa prima di un primo esame
e, spesso, fatto assai più grave, viene effettuata
loro una diagnosi errata a causa di esami
superficiali e parziali. Cito tra i tanti alcuni casi
che si sono presentati alla mia attenzione: il signor,
che per motivi di riservatezza chiamerò Caio, si
reca al Pronto Soccorso accusando forti dolori
ad una gamba che si era gonfiata in modo
preoccupante dalla coscia sino ai piedi,
lamentando dolore ai testicoli, anch’essi
abnormemente turgidi, lo dimettono con la
diagnosi “probabile puntura da insetto” e
prescrivono cura antinfiammatoria. L’errata
diagnosi iniziale determinerà tutta una serie di
condotte inadeguate al caso ed un determinante
ritardo delle cure. Caio morirà alcuni mesi dopo
in quanto affetto da carcinoma dei linfonodi, il
cui sintomo iniziale, sopra descritto, non era stato
ricondotto a tale patologia ma ad una semplice
puntura d’insetto. Un altro caso interessante
concerne un bimbo di pochi anni: si reca al Pronto
Soccorso per una ferita alla testa: sei punti di
sutura; viene dimesso, una volta a casa i familiari
si accorgono che il capo continua a sanguinare,
ricondotto in detto reparto viene nuovamente
rinvenuta un’altra grave ferita da taglio, anche
prima esistente ma non visualizzata, che necessita
di altri otto punti di sutura. Storie come queste
sono purtroppo frequenti e quindi si auspica un
pronto intervento da parte delle autorità
competenti finalizzato a riorganizzare il reparto
in questione che dovrà essere dotato non di medici
neo assunti ma di personale medico ed
infermieristico specializzato ed altamente
qualificato. In aggiunta si evidenzia che è urgente
la creazione di un Pronto Soccorso Pediatrico
negli Ospedali di Massa e Carrara onde evitare
i vergognosi disagi che i bambini devono
sopportare prime di essere ricoverati. Ad oggi,
se un bambino in età pediatrica si sente male deve
prima transitare dal Pronto Soccorso del
nosocomio cittadino, dove mancano non solo le
attrezzature ma anche il personale adeguato per
far fronte alle emergenze dei piccoli, e solo in
seguito potrà essere ricoverato, o anche soltanto
visitato, nella struttura dell’Ospedale Pediatrico
Apuano che si trova a diversi chilometri di
distanza e questo, ovviamente, con grave disagio
dei piccoli pazienti e dei genitori.
Avv. Debora Matelli
Luglio 2008
Agrumi alla Rinchiostra
MASSA - Si è svolta con
successo la manifestazione
della “Forestazione Urbana”
al parco della Rinchiostra dove
sono stati messi a dimora altri
12 agrumi: aranci e limoni che
vanno ad aumentare la ricca
collezione di oltre cento
piante.
Con queste nuovo piante si
arricchisce il parco che
attualmente possiamo già
definire “collezione” per la
grande varietà degli agrumi
presenti che in seguito saranno
cartellinati così da informare
i visitatori delle specie
presenti, delle caratteristiche
specifiche e di tutte le
informazioni all’uso e alla
coltivazione. Erano presenti
l’Assessore all’Ambiente del
Comune di Massa Andrea
Ofretti, il pres. Della Sezione
di Massa-Montignoso Bruno
Giampaoli, il VicePresidente
Luciano Faenzi, il socio, ex
Assessore Proviniciale e
grande esperto naturalistabotanico, Nino Domenico
Mignani, i soci del Direttivo
Agnese Bondielli e Anna
Doumont, i soci Francesca
Vitaloni, Marienza Gazzoli,
Edda Martelli, i poeti dialettali
Edilio Bellè e Piero Cavazzuti
che ha letto una sua poesia in
dialetto,il Presidente di
Assopark Danilo Aliboni che
ha ringraziato Italia Nostra per
il contributo che sta dando al
parco e i bimbi delle scuole
elementari della Rinchiostra
che poi hanno piantato gli
agrumi. Prima della messa a
dimora delle piantine Bruno
Giampaoli ha chiesto
all’Assessore Ofretti che
l’antica vasca albericiana,
attualmente posta dietro la
villa, venga rimessa al suo
posto sotto al mascherone
addossato al muro principale.
Ha chiesto inoltre che si
Al Montessori
un laboratorio
a prova di... Click
CARRARA - Un laboratorio di
lingue super tecnologico al
Liceo Linguistico Montessori.
Dal prossimo anno scolastico
gli studenti dell'istituto
secondario marinello potranno
seguire le lezioni di lingua
straniera in un'aula a prova di
click: ci sono i modernissimi
computer a schermo piatto, un
registro di classe interattivo e
ogni alunno sarà collegato
direttamente con l'insegnante.
Il laboratorio è stato intitolato
a Claudia, una docente
recentemente scomparsa. I
docenti del Montessori
scrivono: “Siamo orgogliosi
di intitolare il nuovo
laboratorio di lingue ad una
collega rigorosa, propositiva,
creativa come Claudia.
Quando entreremo nel
laboratorio e vedremo il suo
nome sulla targa avremo la
conferma della sua presenza
tra di noi”.
Claudia era un'insegnante che
all'aspetto professionale univa
una cura particolare verso
l'alunno come persona:
desiderava che i suoi studenti,
attraverso
lo
studio,
diventassero autonomi e
responsabili.
Ad esempio - ricordano i
colleghi - che la scelta dei
testi letterari da proporre era
egata alla volontà di suscitare
la
riflessione
verso
l'acquisizione di uno spirito
critico.
L'omaggio che le tributiamo
oggi è il nostro grazie sincero
ad un'amica che non
dimenticheremo mai”.
Eleonora Prayer
provveda a restaurare lo stemma
cardinalizio affisso al muro
fianco all’entrata del parco, che
si trova in pessime condizioni.
L’Assessore Ofretti ha recepito
l’invito ed ha assicurato gli
interventi richiesti, inoltre ha
promesso che provvederà ad
affiggere un cartellone esplicativo
in modo da dare ai visitatori le
informazioni sugli agrumi messi
a dimora in tutti questi 13 anni
da Italia Nostra e dal Comune di
Massa.
Il massaggio infantile:
per sostenere
fattivamente la genitorialità
MONTIGNOSO - Partirà a
luglio, nella palestrina della
Scuola Materna di
Montignoso, località
Capanne, il corso sul
massaggio infantile tenuto da
un’esperta dell’Associazione
italiana “Massaggio
Infantile”.
Il corso è destinato a coppie
di genitori con bambini da 0
a 12 mesi, è articolato in 5
incontri e avrà una cadenza
settimanale. Ogni incontro
durerà 2 ore circa.
L’esperienza sarà pratica
esperienzale; infatti il docente
mostrerà ai genitori la tecnica
del massaggio su di un
bambolotto e poi guiderà i
genitori a realizzarlo sul
proprio bebè.
Il massaggio infantile è un
modo per stare con i propri
bambini e per rafforzare il
legame tra genitori e figli.
E’ un’antica tradizione
presente nelle culture di molti
paesi e che recentemente è
stata riscoperta e si sta
diffondendo anche nel mondo
occidentale.
Varie ricerche confermano
l’effetto positivo del
massaggio sullo sviluppo e
sulla maturazione del
bambino. Ricordiamoci che
il linguaggio del corpo è il
primo
mezzo
di
comunicazione tra la mamma
e il suo bambino: un
linguaggio naturale,
immediato, che crea un
rapporto unico.
Il massaggio aiuta il bambino
a rilassarsi,a superare gli
stress provenienti dalle nuove
situazioni, facendolo sentire
sostenuto ed amato.
D’altra parte, aiuta le mamme
a stabilire un rapporto più
intenso col figlio e insegna ai
papà a relazionarsi coi propri
figli.
Per info: Associazione
Mentore 3470629275.
Territorio
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
17
Partaccia da riqualificare
MASSA - E' un Giano bifronte, la
Partaccia. Tante potenzialità
inespresse, consuntivi pre e post
vacanze estive in chiaroscuro,
nuove sfide che rimangono in
letargo per otto mesi, salvo
riaffacciarsi con imbarazzante
timidezza insieme al primo sole di
primavera. Il risultato? Non una
bocciatura, ma nemmeno
promozione a pieni voti.
Come gli studenti svogliati, che
riescono sempre a strappare la
sufficienza a fine anno, ma
incappano nel lapidario giudizio
dei professori "potevi fare molto
di più". Quante volte, a Partaccia,
se lo sono sentiti dire dagli
interlocutori più disparati, o peggio
ancora, dai turisti, ad ombrelloni
chiusi?
Il problema della gestione di questo
lembo di città e riemerso con forza
durante la campagna elettorale. Ad
incontrare i giornalisti a due passi
dai campeggi ci aveva pensato
Roberto Pucci, attuale primo
cittadino. "Marina di Massa ha
bisogno di un riqualificazione
totale. E quando parlo di Marina
intendo tutta la fascia costiera: dal
confine con Carrara a quello col
Cinquale", fu il proclama. Perchè,
forse, il problema è stato proprio
questo: cercare di far passare la
Partaccia come l'eterna irrisolta
dell'interfaccia turistico apuano.
Sul programma di rilancio, Pucci
aveva tracciato le linee guida:
"dialogo con la popolazione che
vive e lavora, cercando di capire le
loro esigenze.
Il problema della sicurezza va
affrontato con serietà". Adesso, poi,
con la decisione di costruire il
porticciolo turistico alla foce del
Lavello, concepire una
trasformazione coerente con gli
indirizzi turistici diventa un must
improrogabile.
Ma ve li immaginate i crocieristi
costretti a districarsi tra sterpaglie
incolte e botte da orbi? Non è
possibile che a due passi dal mare
si riuniscano piccoli spacciatori a
distribuire le dosi, scegliendo
giacigli di fortuna ed
abbandonandosi a schiamazzi e
promiscuità.
Ma è davvero così? Domenico
Fazzi, che in quella zona ci vive,
ha scritto una lettera ai giornali per
fare chiarezza sulla vicenda. "In
realtà", vi si legge, "si imputano a
Partaccia tutta una serie di episodi
sgradevoli che accadono in frazione
limitrofe, come Ricortola e
Bondano".
Nessun pericolo concreto, quindi?
Nè più nè meno che in altri
quartieri. Di parere opposto un altro
gruppo di residenti, che ha
lamentato invece il proliferare
o Firenze suggeriscono la formula «meno tavoli,
più incontri», alludendo al fatto che in piedi,
ballando o sorseggiando un drink, sia più facile
scambiare battute e magari approfondire una
conoscenza, pressoché impossibile se si resta due
ore seduti a parlare con la solita schiera di amici.
Una mentalità nuova da plasmare insieme alla
logistica dei locali di Marina, ancora troppo lontani
tra loro per creare la vera movida, a meno che
questi spazi non vengano arricchiti da locali nuovi
o iniziative che possano stimolare una lunga
passeggiata. La notte bianca dell’anno scorso è
stata un coraggioso tentativo di unire di più il
cuore di Marina, diventata un’immensa area
pedonale con i giovani che ballavano in piazza
Betti e potevano muoversi nelle strade limitrofe
sentendosi immersi in una grande tribù. Un
esperimento solo non è però sufficiente a inculcare
una mentalità nuova, a far sì che i giovani possano
riappropriarsi dei loro spazi, della loro Marina,
sicuri che d’estate uscire di casa significhi non
girare a vuoto, ma avere la possibilità di divertirsi
e conoscere gente nuova. Le «vetrine» dove conta
solo farsi vedere sembrano non attirare più: i
giovani vogliono incontrarsi.
continuo di situazioni a rischio, che
impediscono ai massesi di vivere
in tranquillità ed ai villeggianti di
assaporare fino in fondo le ferie.
Risultato?
Commenti al vetriolo dei forestieri,
obbligati ad assistere a spintoni e
scazzottate in mezzo alla strada,
magari sotto gli occhi dei figli
piccoli. Il popolo della notte, poi,
mette paura ovunque: di recente, il
litorale apuano è diventato una
piazza ideale per il mercato della
prostituzione.
Clienti in macchine lussuose o
extracomunitari allo sbando su
biciclette di fortuna: il copione è
lo stesso, lo spettacolo poco
edificante.
Quest'inverno, addirittura, a pochi
passi dalla spiaggia libera di
Partaccia, due amanti (italiana lei,
marocchino lui) si erano prodotti
in effusioni tanto plateali da
suscitare la protesta dei cittadini:
a porre fine alla serata libertina ci
pensarono le forze dell'ordine.
Di recente, inoltre, le segnalazioni
su comportamenti "strani" ha
superato il livello di guardia: "Ho
visto panetti di cocaina nascosti ai
margini della strada, in pieno
giorno. E come me l'hanno fatto
tanti turisti", racconta un
campeggiatore. "Io sono stato in
vacanza pure a Tirrenia, e devo dire
che là certi episodi non esistono".
Certo, dopo aver assistito a
situazioni simili, l'entusiasmo per
il sopraggiungere della bella
stagione non può essere esente da
qualche mal di testa. Affidarsi
unicamente al sole di agosto per
porre rimedio al problema sarebbe
un azzardo troppo grande.
Daniele Masseglia
Alessio Orsingher
Marina ancora lontana
dalla “movida” notturna
MASSA - Cosa manca a Marina di Massa per
avere una movida notturna invidiabile? E’
l’interrogativo di molti turisti, ma anche di
numerosi autoctoni, in queste prime serate estive
dove finalmente cominciano a girare un bel po’
di giovani. Bar, disco pub e affini non mancano,
l’abitudine di fare la spola tra i tavoli dei locali e
la strada è consolidata, il movimento è garantito.
Eppure l’impressione è che manchi la tipica movida
tanto cara agli spagnoli, abituati da decenni a
entrare e uscire dai locali per fare amicizia,
conoscere nuove persone, ballare o anche solo
dare un’occhiata in giro senza l’odioso obbligo di
pagare l’ingresso, come quando ti chiedono 20 o
30 euro in alcune realtà limitrofe.
E’ questo il primo elemento della movida, cioè
l’entrata libera, di pari passo con il pullulare di
locali, tanti e concentrati in poco spazio. A Marina
qualcosa di simile c’è, ma molti fanno notare le
potenzialità non pienamente sfruttate, come il
«Miami» chiuso da almeno 10 anni, oppure i bar
e disco pub rimasti alla vecchia concezione di
entrare e sedersi con il proprio gruppo di amici.
Una filosofia che non porta dinamismo, non fa
conoscere gente nuova e fa tornare a casa senza
un minimo cambiamento. Giovani che ogni anno
vengono da posti più rodati come Milano, Parma
18
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
MONTIGNOSO
O la
La Par
AL CITTADINO
Il sindaco Binaglia insiste
sulla raccolta differenziata
sensibilizzazione rivolta soprattutto ai non
residenti affinché rispettino le disposizioni per
il buon funzionamento della raccolta. Il servizio,
infatti, prevede un calendario prestabilito per il
materiale da smaltire, ma le famiglie sembrano
ignorare gli orari del calendario, e lasciano vicino
ai cassonetti i resti delle potature nel momento
che ritengono più comodo. Finisce così che
questi sacchi restano abbandonati in strada per
giorni e giorni, contribuendo al disordine e al
diffondersi di una sensazione di incuria da parte
del servizio pubblico. E' importante invece
ricordare, ha spiegato il sindaco Binaglia, che
il servizio di raccolta domiciliare del verde si
svolge in ogni frazione del territorio secondo
date prefissate e i cittadini possono lasciare i
Musica, cultura e tradizioni
per l’estate montignosina
MONTIGNOSO - Le manifestazioni che
l’Amministrazione Comunale propone per
questa stagione estiva toccano tutti i campi
dello spettacolo e delle arti visive,
cercando di diversificare il più possibile
i luoghi di rappresentazione e i generi
presentati e dare così a tutti la possibilità
di trovare all’interno della
programmazione momenti di interesse
personale. Sono previste mostre d’arte di
qualità in Villa con l’omaggio a Ugo
Guidi, la personale degli artisti BartolozziTesi ed anche spettacoli di pura evasione
come quelli di Marco Paolini e Antonio
Cornacchione. Varie sono le commedie in
programma, compresa quella in dialetto
Montignosino prevista per i primi di
Agosto in Villa. Anche la musica avrà i
suoi momenti con Band che si esibiranno
su tutto il territorio e con Franco Mussida,
chitarrista della PFM, che suonerà il 6
Luglio al Castello Aghinolfi in occasione
dell’inaugurazione del Recupero della
cinta muraria, manifestazione principe
dell’ Estate. Inizia quest’anno “Alla
scoperta di Montignoso”, spettacolo di
Maurizio Diolaiuti, che partendo dal
Cerreto organizzerà una serata dedicata
Programma Estivo
Federico Binaglia Sindaco di Montignoso
sacchi con i rifiuti verdi davanti alla
propria abitazione solo la sera prima del
giorno stabilito per la raccolta. In questo
modo il personale addetto potrà ritirare i
sacchi senza problemi e provvedere al
corretto smaltimento del rifiuto. Il Comune
alla storia, tradizioni, prodotti tipici,
personaggi e aneddoti delle varie frazioni.
P e r i p i ù p i c c i n i è o rg a n i z z a t a
l’Animazione estiva in P.zza Maccari, a
cura dell’associazione A.I.C.S. Musica e
spettacolo, che quasi tutte le sere di Luglio
ed Agosto darà vita a spettacoli di musica,
ballo e giochi. Altra novità di quest’anno
saranno i vari Mercatini a tema che si
svolgeranno in P.zza Maccari e in Via
della Libertà. Come ogni anno, invece, ci
sarà “Cinema sotto le Stelle” . I due fiori
all’occhiello del Luglio montignosino
sono: Il Mercato Provenzale, il 5 Luglio
in Via della Libertà in collaborazione con
l a c i t t à g e m e l l a t a Va l r e a s e L’
inaugurazione Recupero della Cinta
Muraria del Castello Aghinolfi, il 6 luglio
alle ore 18,00.
MONTIGNOSO
L’amministrazione di Montignoso, settore della cultura dell’assessore Aldo Elasti, ha presentato
il ricco calendario dell’estate montignosina. Un calendario che spazia dalla cultura a spettacoli
adatti per le famiglie, senza dimenticare le tradizioni locali. In questa edizione proponiamo gli
appuntamenti relativi al mese di luglio.
05 luglio ore 21,00 Villa Schiff Giorgini Compagnia
Sognando “Non si divertirebbe nessuno”: Regia di
Fernando Petroli - Direzione Artistica Anna Maria
Glavina
5 luglio ore 17,00 - 24,00 Via Della Libertà “Mercato
Provenzale”
6 luglio ore 18,00 CASTELLO AGHINOLFI inaugurazione Recupero della Cinta Muraria10 Luglio: ore 21,30 Spettacolo di Antonio
Cornacchione a Cinquale “Satire liriche” Parco Verde
di Cinquale
11 12 13 Luglio Parco della Parrocchia San Giuseppe
Artigiano - Sagra con Musica e ballo12 Luglio (sabato) ore 21,30 a Villa Schiff : Cultura
è donna : Associazione Ars Nova.. Teatro , Poesia,
Musica e – Esposizione di quadri di pittrici locali .
12 luglio ore 21,00 piazzetta verde di Cervaiolo
spettacolo per bambini di Enzo Marletti
13 luglio ore 21,30 Piazzetta Verde di Cervaiolo
Spettacolo Musicale “ Melinda e Revival “
12 e 13 Luglio Controviale Aeroporto Mercatino
Artigianato “ a cura del Consorzio Associazione
Nazionale Mercatini.
16 e 17 Luglio dalle 19,00 alle 24,00 Pzza Maccari
mostra di scultura e arte visiva.
18 luglio ore 21.00 Villa Shiff Esposizione arti visive
e presentazione libro di Davide Del Giudice sulla Linea
Gotica.
19 luglio ore 21,30 Villa Schiff Giorgini - Teatro e
Varieta’ di Alessandra Berti e Mario Maestrelli
19 e 20 Luglio Via della Libertà” Mercatino Artigianato
“ a cura del Consorzio Associazione Nazionale
Mercatini
20 Luglio ore 10,00 Spiaggia Comunale del Cinquale
“La Cultura della Sicurezza in mare” a cura del
Comando Provinciale Vigili del Fuoco e Cooperativa
“ Il Delfino”
20 Luglio ore 9 “ Passeggiata da Vietina al Pasquilio”
lungo i sentieri storici organizzata dal Cinghial Club.
21 e 25 luglio : Ore 18,00 Villa Schiff Giorgini “Le
piante della bellezza e le piante della salute” Corsi per
conoscere le erbe e il loro utilizzo per creare una piccola
“farmacia”
25 26 27 Luglio Parco della Parrocchia San Giuseppe
Artigiano - Sagra con Musica e ballo26 Luglio: ore 21,30 Villa Schiff Giorgini
“Ottocento e Dintorni” – Musica Cultura Gastronomia
-organizzata dalla Compagnia Pefana dei Pefan
26 Luglio ore 21,30 P.zza Maccari Spettacolo di
Consalvo Noberini offerto da Boutique del Mare.
26 e 27 Luglio ore 21,00 Località Sant. Eustachio U.S.
Montignoso “Sagra del Tagliarino”
26 Luglio ore 21,00 Località Sant. Eustachio spettacolo
per bambini di Enzo Marletti
27 Luglio ore 9,00 Localita’ Pasquilio “Per Non
Dimenticare “ organizzato dall’ANPI Montignoso
27 Luglio ore 9,00 Ciclopasseggiata organizzata
dall’AVIS di Montignoso – Partenza da P.zza Maccari.
di Montignoso ha iniziato dalla fine del
mese di giugno ad affiggere volantini
informativi in varie zone del territorio, in
modo tale che tutti i cittadini possano
avere ben chiaro il funzionamento del
servizio.
foto Nizza
MONTIGNOSO - La raccolta differenziata porta
a porta del verde non sta dando i frutti sperati.
Non si parla solo di quella attivata recentemente
in via sperimentale nella zona centrale ma anche
di quella già in atto da anni in zona Cinquale.
Molti cittadini sembrano non voler collaborare
con il Comune, che ha messo loro a disposizione
gratuitamente ormai da tempo questo servizio
per lo smaltimento di fogliame, ramaglie e resti
di potature di alberi e siepi. L'amministrazione
comunale è pronta comunque ad assumersi le
proprie responsabilità. Forse, ammette il Sindaco
Federico Binaglia, non è bastata la prima
campagna informativa, o non è stata
sufficientemente esplicativa; proprio per questo
abbiamo deciso di partire con una nuova
Assessore alla Cultura Aldo Elasti
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Luglio 2008
Montignoso
La Parola al Cittadino
19
Torna all’antico splendore il Castello Aghinolfi
MONTIGNOSO - Dopo 10 anni di lavori
il Castello Aghinolfi, preziosa quanto
rara testimonianza dei primi insediamenti
longobardi, databile al 764 d.C., torna a
dominare in tutto il suo splendore la piana
di Montignoso.
Dieci anni di lavoro intenso iniziato con
un accurato studio archeologico intorno
al 1997, proseguito dall’ottobre 1998 con
il paziente recupero della rocca
abbandonata e privata nel corso dei
secoli, di pietre, mattoni e infissi, e
conclusosi con un ultimo intervento (ben
un milione e 300 mila euro l’ultima
tranche, cofinanziata dalla Regione
Toscana e dal Comune di Montignoso)
che ha riguardato le mura turrite, erette
nell’antichità a protezione delle circa 140
case che andavano a costituire
l’agglomerato abitativo a ridosso del
Castello.
L’intero intervento di recupero e restauro
è stato progettato e seguito personalmente
dall’architetto Nicola Gallo, cultore di
storia antica, dedito alla valorizzazione
dei beni monumentali che arricchiscono
il territorio italiano.
Il Castello Aghinolfi (“Castellum
Agynulfi”) merita un’attenzione
particolare, proprio per la sua datazione:
rappresenta infatti uno dei più antichi
manieri dell’Italia Centrale.
Prova della sua lontana origine è stato il
ritrovamento, all’interno dell’antico
maniero dei resti di una torre
quadrangolare di epoca longobardacarolingia. “Una scoperta di grande
interesse -ha spiegato lo stesso architetto
Gallo- dal momento che le strutture
risalenti a questo periodo sono alquanto
rare nel patrimonio italiano”.
La lunga storia della fortezza, confermata
durante gli scavi dal ritrovamento di più
strati, è stata giustamente valorizzata
attraverso l’installazione di un grande
pavimento in vetro che consente di
documentare materialmente e osservare
i dettagli delle varie fasi costruttive.
All’interno della struttura, poi, un piccolo
museo racconta, oltre alla storia
dell’antichissimo castello, anche le sue
guerre, le sue battaglie, e la storia degli
uomini che vi trovarono rifugio.
Le mura oggi recuperate, alte circa 6
metri con una lunghezza di 450, davano
Foto Nizza
La fortezza Aghinolfi simbolo
della comunità montignosina
MONTIGNOSO - “La fortezza
Aghinolfi - commenta il Sindaco
Federico Binaglia - è un simbolo per
l’intera comunità montignosina e aver
contribuito al suo recupero è giusto
motivo di orgoglio per
l’Amministrazione che rappresento e
per le Amministrazioni che mi hanno
preceduto”.
“Inoltre - ha proseguito il Sindaco - non
possiamo dimenticare l’importante
impegno finanziario che un simile
intervento di restauro ha richiesto, tanto
al governo locale quanto a quello
regionale, col sostegno dell’Unione
Europa”. I lavori sono stati suddivisi,
nel corso dei dieci anni, in sette lotti di
interventi per una spesa complessiva che
si aggira infatti sui tre milioni di euro.
Il ringraziamento del Sindaco è andato
alla Regione Toscana, agli attuali
Presidenti della Regione, Claudio
Martini, e del Consiglio Regionale,
Riccardo Nencini, all’Assessore alla
Cultura, Paolo Cocchi e in particolar
modo al precedente Assessore alla
Cultura, Mariella Zoppi, che ha sempre
mostrato una speciale attenzione per
questo territorio.
Una cerimonia pubblica, in programma
per il 6 luglio, ufficializzerà la
conclusione dei lavori di recupero della
cinta muraria esterna. L’inaugurazione
è organizzata dall’Amministrazione
Comunale. Sono state invitate a
partecipare le massime autorità politiche,
militari e religiose della Provincia,
unitamente ad esponenti del governo
regionale e delle amministrazioni dei
comuni limitrofi.
all’insediamento il carattere e le
dimensioni di una piccola città.
Lungo il perimetro esterno sono state
ricostruite le sette torri cilindriche che
caratterizzavano il circuito murario, il
bastione poligonale posto a guardia
dell’ingresso, e il baluardo rettangolare
con camminamento pensile.
Il recupero di questa cinta esterna ha
consentito la creazione di uno
straordinario parco interno, dominato
dalla macchia mediterranea e percorribile
attraverso un articolato camminamento
storico: il cammino di ronda,
caratterizzato da una impareggiabile
veduta panoramica.
Particolarmente impegnativo si è rivelato
il recupero del tratto sud-est del circuito
murario.
Ricordiamo infatti che il Castello
Aghinolfi fu ulteriormente ridotto in
rovina sul finire della Seconda Guerra
Mondiale quando una guarnigione
militare nazista si insediò nella fortezza
nel corso della grande battaglia sulla
Linea Gotica. Le truppe apportarono
alcune modifiche scavando una trincea
nella massicciata e i bombardamenti
alleati distrussero gran parte delle
strutture esistenti.
Un ulteriore danneggiamento che ha
costretto alla ricostruzione totale,
praticamente ex novo, questa parte delle
mura.
Per valorizzare adeguatamente lo
splendore del Castello, il progetto di
recupero ha previsto l’installazione di un
particolare impianto di illuminazione.
Punti luce collocati nei tratti più
suggestivi fanno percepire a chi leva lo
sguardo sull’Aghinolfi l’importanza
storica di questa fortezza.
Un tempo luogo di battaglie, oggi luogo
di conservazione della memoria e della
natura.
20
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
foto Binelli
CARRARA
O la
La Par
AL CITTADINO
Caffaz (FI): “A Carrara
la giunta tentenna”
CARRARA – “A Carrara la giunta
tentenna”. Lo afferma Simone
Caffaz, leader dell´opposizione
carrarese e consigliere comunale di
Forza Italia. Questa volta il
consigliere azzurro punta l´indice
contro l´amministrazione comunale
perché da mesi la giunta aveva
promesso ai cittadini che in
brevissimo tempo sarebbe partita
anche nel centro storico carrarese
la Zona a traffico limitato, ma così
non è stato e Caffaz ci va giù
pesante: “La mancata partenza della
Ztl e del piano della sosta nel centro
storico è il simbolo del primo anno
di amministrazione Zubbani: una
giunta "tentenna". Noi non abbiamo
mai smesso di manifestare delle
perplessità su un piano del traffico
che non prevede adeguati parcheggi
e che, se applicato in questo
momento, metterebbe ulteriormente
in ginocchio il centro storico.
Questo a causa di gravi
responsabilità della maggioranza
cittadina che, nella scorsa
legislatura, tolse dal piano degli
investimenti il parcheggio del
Baluardo, già finanziato e sostituito
da quello sotto la Pretura che
continua a non servire a nessuno.
Ma tant´è: l´attuale amministrazione
ha proceduto nella stessa direzione
di quella precedente, garantendo
sempre che la Ztl sarebbe partita
in tempi brevi. Prima per la scorsa
estate - continua Simone Caffaz poi per settembre, successivamente
per novembre, poi dicembre, dopo
le feste di Natale, dopo carnevale,
dopo Pasqua e infine a giugno. Oggi
viene detto che la Ztl per il
momento non partirà. E´ questa una
figuraccia dell´ amministrazione
comunale di fronte alla città: prima
voleva fare le nozze coi fichi secchi
(ovvero la Ztl senza parcheggi),
Via Carriona è pericolosa:
sos dai residenti
poi, resasi conto dell´errore, ha
interrotto tutto. E ripeto, questo è
simbolico del primo anno di
amministrazione Zubbani,
caratterizzato dalla politica degli
annunci e dal marketing politico
(per altro qualche volta, come quella
dei "cigli strada", recando offesa
alla lingua italiana), assai meno da
necessariamente transitare sulla strada. Per
non parlare dell’inesistenza delle strisce
pedonali, che non ci sono nemmeno nei
pressi dei due istituti. Più volte abbiamo
rilevato situazioni di pericolosità. Per fortuna
fino ad ora non ci sono stati incidenti
gravi, ma chi per esempio abita lungo questa
strada alcune volte deve prima guardare fuori
dalla porta se passa qualche auto, con il timore
che una vettura possa venirgli addosso”.
CARRARA – “Da Avenza non si deve
spostare neppure un ago”. Graziana
Pacetti, consigliere provinciale per
l' Idv, parla senza mezzi termini e
scrive una lettera aperta
all'amministrazione comunale e
provinciale, affinchè non vengano
trasferiti gli ambulatori dell´Asl
d´Avenza al Civico di Carrara per quasi
tre anni: “Parlo prima come
Graziana Pacetti Consigliera Provinciale IDV
CARRARA
dal 27/06/2008
dal 04/07/2008
dal 11/07/2008
dal 18/07/2008
dal 25/07/2008
Farmacie
di turno
al 03/07/2008
al 10/07/2008
al 17/07/2008
al 24/07/2008
al 31/07/2008
LEGENDA
FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24
FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00
CARRARA
SERAFINI S
BABBONI
COMUNALE CARRARA
MENCONI
BONVICINI snc
PIANO
AGLIANO'
COMUNALE 2
EREDI UGURGIERI
SERAFINI A
COMUNALE 7
Salvo eventuali cambiamenti
quella del fare e del risolvere i gravi
problemi della città. Una giunta che
tentenna e - conclude Simone Caffaz
- che si sta rivelando incapace di
decidere e di fare più o meno in tutti
i settori della pubblica
amministrazione”.
Eleonora Prayer
Pacetti (IdV): “No alla
chiusura dell´Asl ad Avenza”
foto Delia
CARRARA - ”Brutta, rattoppata e
pericolosa”. Un gruppo di residenti sulla via
Carriona, nel tratto tra Pontecimato e lo Stadio
si lamenta per le condizioni della strada e
soprattutto per il fatto che non essendovi per
un lungo tratto dei dissuasori, proprio in
concomitanza delle scuole (ci sono le uscite
del liceo scientifico e classico) alcuni
automobilisti non siano costretti a rallentare.
“Da tempo questo tratto di via non viene
risistemato — spiegano alcuni cittadini — e
se vi vengono realizzati dei lavori, a questi
non fa seguito la completa asfaltatura della
strada e non se ne capisce il perché. Così via
Carriona in quello spazio di alcune centinaia
di metri resta sconnessa e in alcuni punti il
manto stradale risulta poco livellato, fatto che
ci sembra pericolosissimo visto che molti
studenti la percorrono con i motorini. Non
esistono più — continuano — le delimitazioni
della carreggiata, così molti mezzi viaggiano
oltre i limiti delle loro corsie. Non si è
provveduto nel corso degli anni a creare un
minimo di marciapiede almeno nella distanza
tra le due scuole, così chi vi cammina deve
Simone Caffaz Consigliere Comunale F.I.
MARINA
LENA
CENTARLE
CUGINI snc
COMUNALE MARINA
LENA
cittadina carrarese, poi come disabile
ed infine come consigliere provinciale.
Ho appreso - sottolinea - che per
ristrutturare gli ambulatori del distretto
di Avenza ci vorrà qualche anno.
Capisco bene che per sistemare i locali
provvisori alla Da Vinci ci sia un costo,
mentre il disagio dei cittadini non costa
niente: ma così ragionano i manager
cercando solo di risparmiare senza
rendersi conto che il Civico con la sua
inaccessibilità e la mancanza di
parcheggi per anziani e portatori di
handicap diventa un luogo proibito o
solo per pochi. Perciò - continua
Graziana Pacetti - è giusto risparmiare,
ma senza mettere a disagio le persone
e soprattutto quelle più in difficoltà.
Credo quindi che l’unica soluzione sia
davvero quella di investire sui locali
della Da Vinci. Spero anche e
soprattutto - conclude - nella
collaborazione del Comune di
Carrara”.
Carrara
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
Porto di Marina di Carrara: quale futuro?
di Silvia Vanelli*
CARRARA - In più occasioni la
questione porto di Marina di
Carrara è stata oggetto di dibattiti
e strumentalizzazioni, talvolta si
è perfino dato credito a
speculazioni poco “oggettive” e
piuttosto fantasiose, perdendo di
vista le reali funzioni
dell’infrastruttura, le dimensioni
e il ruolo nell’economia del
territorio e l’impatto sociale.
Troppo spesso è passata in
secondo piano l’aspettativa
derivante da quella ingombrante
(fisicamente ma anche
politicamente) infrastruttura.
Quanto meno va evidenziata una
certa sufficienza economica che,
in termini diversi, vuol
significare ricadute sul territorio
tramite la creazione di un indotto
(ora deficitario), capace di creare
u n e ff e t t o v o l a n o a t u t t a
l’economia provinciale e non
solo alla frazione a mare, che
comunque sembra subirne la
diretta presenza, più che
beneficiarne.
Nel valutare l'efficienza
finanziaria di un porto, sede di
Autorità Portuale, il Ministero
delle Infrastrutture e dei
Trasporti, ci fornisce dei dati
relativi alla spesa corrente di
quello che viene definito il
Settore Portuale Nazionale
(SPN).
I dati sono presentati anche per
singola Autorità Portuale.
Al fine di individuare, con rapida
sintesi, l'efficienza e il grado di
autonomia finanziaria di uno
scalo, esiste un indice dato dal
rapporto tra le cosiddette entrate
proprie e le spese di
funzionamento.
L’Autorità Portuale di Marina di
Carrara ha avuto un indice medio
nel quadriennio 2002-2006
inferiore all'unità (0,72)
penultima su ventitrè porti
italiani, a pari merito con Trieste
(ultima è Catania con indice
medio, sempre nel periodo 20022006, di 0,69).
I traffici sono la ragione stessa
che giustifica l’esistenza di
un'infrastruttura portuale
totale nazionale, al dodicesimo
posto.
Anche se prendiamo in esame
altri indici, come, ad esempio,
quello relativo al traffico nei porti
sede di Autorità portuale,
finalizzato proprio al
mantenimento di requisito della
stessa Autorità portuale,
Veduta del porto di Marina di Carrara
commerciale e i dati riguardanti
il Porto di Carrara, ci offrono un
quadro non del tutto positivo: i
dati nazionali relativi all'anno
2006, sul complesso delle merci
movimentate, riferiscono di un
totale di 493.541 milioni di
tonnellate, a questo bilancio
l'Autorità portuale di Marina di
Carrara contribuisce con 3.271
milioni di tonnellate, pari al
0,66% del totale nazionale (23°
su 23, l’ultimo posto).
Per chiarire le idee si prenda a
riferimento il traffico di merci
nella vicina La Spezia che si
posiziona, con 19.292 milioni di
tonnellate, pari allo 3,92% del
possiamo ulteriormente
evidenziare situazioni di carenze
e pesanti distacchi rispetto agli
andamenti di altri scali limitrofi.
Sgomberando il campo da
improduttive strumentalizzazioni
e basandoci sostanzialmente sui
numeri, dai dati emersi possiamo
evincere un sostanziale
sottoutilizzo della vasta
infrastruttura portuale di Marina
di Carrara, che ci può indurre
anche a temere che, sul lungo
periodo, questa infrastruttura
possa perdere i requisiti di sede
di Autorità Portuale (il
precedente di Trapani deve farci
riflettere ed indurci agire con
comunità di intenti superando
particolarismi improduttivi).
Le risposte e i correttivi per
risolvere un problema che
potrebbe avere gravissimi risvolti
economici e sociali per tutta la
città e per tutta la provincia,
possono essere molteplici, a
partire proprio dalla creazione
delle condizioni affinché altri
operatori portuali per conto terzi
possano richiedere ed ottenere la
concessione per operare
all’interno dello scalo marinello
(ricordiamo che oggi esiste solo
un operatore: la Porto di Carrara
Spa).
Una politica di apertura e di
ampliamento verso nuove energie
e nuovi operatori sarà
sicuramente propedeutica
all'attirare altre tipologie di
traffici, non funzionali solo al
mantenimento della sede della
Autorità portuale.
Così, investendo sul territorio e
creando un indotto funzionale e
rispondente alle reali esigenze
degli operatori, andrebbero
potenziati il traffico passeggeri
e il settore della nautica da
diporto, razionalizzando e
destinando parte degli spazi
dell’area portuale ad un servizio
volto alla valorizzazione della
naturale vocazione turistica del
retroterra.
Gli eventuali contributi e le
future risorse dovrebbero tenere
conto di queste necessità per
risollevare lo scalo di Marina di
Carrara dalle precarie condizioni
in cui si trova.
*Consigliere Comunale A.N.
Comune di Carrara
Porto turistico al Lavello? “Una follia”
MASSA CARRARA – “In un territorio così
martoriato dalla scarsa lungimiranza delle
Amministrazioni locali e da uno sterile
campanilismo, tutte le volte che si dichiara
la propria contrarietà a qualcosa si rischia
di essere identificati nei soliti “bastian
contrari nemici del progresso” o “signor
no afflitti dalla sindrome Nimby”. Nulla di
tutto questo nel mio caso per cui mi assumo
questa responsabilità nel ribadire la mia
assoluta contrarietà al Porto Turistico al
Lavello: tale ubicazione è una vera e propria
follia in termini urbanistici, ambientali ed
anche economici – a parlare è Riccardo
Canesi per il Comitato per la Salvaguardia
del Litorale Apuano.
“In un territorio così “ stretto” ed
ecologicamente delicato – va avanti - non
si può pensare di voler realizzare tutto e il
contrario di tutto! Su un litorale sempre più
eroso a causa anche della sua
artificializzazione, in un tessuto urbano
sempre più denso e caotico a causa della
commistione delle diverse destinazioni
d’uso, con il Porto commerciale sempre più
in crisi di traffici, di manodopera e sempre
più incompatibile con le altre vocazioni del
territorio ( turismo, industria nautica e
residenzialità) dispiace rilevare la pervicace
miopia delle Amministrazioni Provinciale
e comunali di Massa e Carrara.
Un Porto turistico, in quella posizione
peraltro chiaramente insufficiente rispetto
alla domanda, non solo preluderà alla totale
scomparsa della già compromessa Tenuta
Sarteschi (a proposito gli ambientalisti
presenti nella Giunta massese cosa ne
pensano? ) ma comporterà un carico
urbanistico e di traffico eccessivo rispetto
alla limitatezza e alla vulnerabilità del
territorio in questione senza contare gli
ulteriori possibili processi erosivi sulla linea
di costa.
Considerata la legislazione europea,
nazionale e regionale sull’uso sempre più
oculato della scarsa “risorsa suolo” e vista
anche la bocciatura del progetto di
ampliamento del Porto (che comprendeva
anche quello turistico) da parte del Ministero
dell’Ambiente in sede di Valutazione di
Impatto Ambientale, risulta francamente
incomprensibile l’accanimento su questa
idea quando abbiamo l’infrastruttura portuale
di Marina di Carrara ( che è bene ricordarlo
è di proprietà pubblica e non della Porto di
Carrara Spa) che potrebbe essere riconvertita
non solo al traffico crocieristico
(complimenti agli attori pubblici e privati
che lo hanno promosso) ma soprattutto alla
nautica da diporto (sia per lo stazionamento
che per la lavorazione).
Non dimentichiamo altresì – prosegue
Canesi - che l’industria nautica è stata
l’attività più dinamica nell’ultimo decennio
in Provincia e quella che ormai occupa più
manodopera. Per non disturbare i
“manovratori” che peraltro operano
brillantemente anche nel settore turistico
immobiliare (vedi il sig. Bogazzi) la classe
politica locale preferisce realizzare un’opera
sbagliata nel posto sbagliato.
Mi auguro che ci sia un ripensamento alla
luce delle tante dichiarazioni sulla
imprescindibile necessità di “uno sviluppo
sostenibile” per il nostro territorio”.
21
Cna nautica ottimista:
l’associazione chiede
di accelerare
Da risolvere anche il
nodo della viabilità
MASSA CARRARA - Dopo tanto tempo
perso, finalmente i fatti: si al porto turistico.
Per Cna Massa Carrara la presa di posizione
delle amministrazioni comunali di Massa e
Carrara e della Provincia sono un buon
segnale dopo aver per tanto, troppo tempo
discusso senza arrivare mai a qualcosa di
concreto. Ad intervenire è il Presidente
Provinciale Dino Sodini che per questa
infrastruttura si è dannato l’anima
accendendo il dibattito e tenendo alta
l’attenzione sulla sua importanza in tutti
questi anni. “Sulla necessità
dell’infrastruttura nessuno a questo punto
può più obiettare. E’ molto positivo quello
che le amministrazioni comunali e
provinciale stanno mettendo in opera come
è importante avere di fronte una data di
partenza per cominciare a progettare. Dopo
tanti anni di battaglie, e dopo molti scontri,
non possiamo che plaudire ai Comuni di
Massa e Carrara e all’amministrazione
Provinciale per essersi assunti la
responsabilità di prendere un’iniziativa che
il territorio e il mondo delle imprese
attendevano ma che è stata sempre
rimandata. Porto turistico significa vedere
il territorio in una maniera progressista e
ridisegnarne una porzione, quella che da
Marina di Carrara arriva sino alla Partaccia,
che ha bisogno di essere riqualificata. Per
la nostra organizzazione questa iniziativa è
un’ottima notizia”. Ottimismo anche da
parte di Carlo Alberto Tongiani, Presidente
Provinciale di Cna Nautica. “Finalmente si
è ripreso a parlare del porto turistico in
termini concreti e c’è una unità di intenti
che fino ad oggi è mancata a questo territorio.
Tutti hanno lo stesso obiettivo. Era ora”.
Cna è stata in questo decennio l’associazione
che più di altre ha dato battaglia chiedendo
a più riprese e in più circostanze la
realizzazione del porto turistico. “La strada
sembra quella giusta – sottolinea Tongiani
– c’è un ragionamento ad ampio spettro che
riguarda non solo la parte a mare ma anche
tutto ciò che sta dietro e dentro il territorio.
Come la viabilità che rimane uno dei nodi
più complicati da risolvere”. E proprio
questo capitolo è stato uno dei punti di
maggiore dibattito nei mesi scorsi. In
mancanza di un porto turistico infatti, le
alternative per i mega-yacht firmati dai
colossi della diportistica mondiale insediate
nella Zia sono due per raggiungere Viareggio
(dove finiscono l’80% delle produzioni),
Livorno e La Spezia: via terra per i piccoli
yacht (sotto 35 metri) con costi che sfiorano
i 10 mila euro a trasporto (burocrazia
compresa) e via mare per i grandi (sopra i
35 m) ed in questo caso si sfiorano i 15 mila
euro (il guscio deve essere portato al porto
di Carrara, sollevato dalla gru, messo in
acqua, controllato dal RINA, rimorchiato
fino alla destinazione e nuovamente
sollevato su un altro camion). Tappe
obbligate perché gli yacht non possono
essere finiti in loco (con alcune eccezioni),
ne al Porto di Carrara dove la banchina è
troppo piccola e mancano le attrezzature
(travel-lift). “La viabilità non è stata pensata
per la nautica perché è un comparto
relativamente nuovo e le imprese sono
costrette a fare percorsi con enormi difficoltà.
Giusto ragionare e programmare su larga
scala pensando anche a ridisegnare, se
necessario, il territorio e le sue strade. Siamo
a disposizione delle amministrazioni locali”.
Infine Paolo Ciotti, Direttore Cna sottolinea
l’importanza di questa concomitanza
d’intenti. “Anche se non c’è ancora nulla
di nero su bianco siamo ottimisti. Per la
prima volta si parla con chiarezza, ci sono
delle scadenze e c’è l’intenzione di una
progettualità ad ampio respiro che
comprende anche tutto ciò che è retro porto
e quindi, le infrastrutture di supporto”.
22
La Parola al Cittadino
Carrara
Luglio 2008
Katia Ricciarelli in concerto al Premio Michelangelo
La manifestazione ideata da Giulia Mazzarol Pace premia Anna Chromy
CARRARA - Dodicesima edizione di uno
tra i più prestigosi premi alla scultura: il
Premio Michelangelo, che dal 1997 ha
assegnato l'ambìto riconoscimento a grandi
artisti, da Giò Pomodoro a Luigi Mainolfi.
Nel segno della tradizione, anche quest'anno,
domenica 27 luglio alle 21,30 al varco di
levante del porto di Marina di Carrara, dalle
mani del sindaco di Carrara, Angelo Zubbani
e del Presidente della Provincia di Massa
Carrara, Osvaldo Angeli, riceverà la
pergamena e la scaglia di marmo, un artista
di fama internazionale. Il premio che
consiste, nella sostanza, in una scaglia di
marmo a rappresentare il blocco di bianco
statuario delle storiche cave del "Polvaccio"
oggi "cave Michelangelo" di Franco
Barattini, che l'artista premiato andrà a
scegliere personalmente in cava, è stato
ideato da Giulia Mazzarol Pace, presidente
dell'Associazione culturale "Il Cerchio".
Premiata per il 2008 è l'artista Anna Chromy.
I singoli lavori della Chromy sono esposti
in collezioni pubbliche e private, presso
musei e in numerosi luoghi pubblici di tutta
Europa. I temi trattati nelle sue opere sono
improntati sulla mitologia, la musica e la
danza, così come sulle sue credenze
religiose. Nel 2006, anno di Mozart, l’aspetto
musicale è particolarmente rilevante, dato
che Anna Chromy è l’unica artista ad aver
dato forma, utilizzando il bronzo, ad un'opera
completa di Mozart: il Don Giovanni. Da
qualche tempo, Anna Chromy è molto attiva
in Cina, dove la chiamano anche Anna
Europa, a seguito della sua vasta popolarità.
Con le sue sculture figurativamente
moderne, incentrate sui temi della musica
e della mitologia europea, l’artista è riuscita
a risvegliare l’interesse del pubblico cinese
per un aspetto importante della storia europea
delle idee. La sua Carmen diventerà
l’orgoglio del nuovo edificio dell’opera di
Guangzhou, il suo Sisifo si è conquistato il
posto d’onore nel Museo d’Arte Moderna
di Guangzhou, lei è anche l’ospite d’onore
CARRARA - Contatto Radio – Popolare
Network presenta la V edizione di UP! - Urla
Padula Festival che si terrà nella consueta
cornice del Parco Padula di Carrara da
Mercoledì 23 a Domenica 27 Luglio. Dopo i
successi degli anni scorsi, in cui migliaia di
persone hanno animato le serate estive carraresi,
un nuovo appuntamento con 5 giorni di musica,
teatro, proiezioni video, laboratori e incontri:
tutto rigorosamente ad ingresso gratuito.
Tetés de Bois, Almamegretta, Mau Mau e Marta
sui Tubi gli headliner musicali di questa
edizione in cui si riconferma e si rafforza la
volontà di far contaminare le diverse esperienze
musicali tra loro e con altre forme espressive:
il tutto per raccontare il mondo che ci circonda.
Nasce così l'idea di mettere a confronto i Tetés
de Bois e il loro progetto Avanti Pop con Marco
Rovelli, autore del libro Lavorare Uccide
(Milano, BUR, 2008) e musicista. Fuori e
dentro il palco verranno raccontate in parole
e in musica le condizioni dei lavoratori in Italia,
Una precedente edizione del premio
delle fiere d’arte di Shanghai e Guangzhou.
Su richiesta di Padre Vincenzo Coli, custode
del Sacro Convento e della Basilica di San
Francesco ad Assisi, sono state collocate
diverse opere di Anna Chromy all’interno
di questo complesso unico nel suo genere:
la scultura di San Martino si trova ora
sull'altare della Cappella di San Martino
nella basilica inferiore, il gruppo di San
Francesco con la Grazia su un altare nuovo
presso le mura esterne della basilica.
E poi, l'ultimo capolavoro, "Il mantello della
Pace", realizzato proprio da un possente
blocco di marmo ricavato dalle cave
Michelangelo di Franco Barattini (200
tonnellate di marmo a rappresentare la
scaglia del Premio Michelangelo. La scultura
verrà collocata all' inizio della selva di San
Francesco d' Assisi, a pochi passi dalla
Basilica Superiore, proponendosi come
simbolo artistico del messaggio di pace e
di solidarietà.
Anna Chromy, dunque, si inserisce a pieno
titolo tra i massimi rappresentanti dell'Arte
contemporanea e nell'albo d'oro dei premiati
con il "Michelangelo": 1997 Giò Pomodoro,
Urla Padula Festival
fin dentro al baratro delle morti bianche. Questa
giornata, che apre il Festival il 23 Luglio, vede
la riconferma della collaborazione tra UP! e
Lunatica Festival, il festival della Provincia di
Massa Carrara. Da segnalare la formazione
con cui si presenterà quella sera Marco Rovelli
LibertAria: oltre ai Kobayashi (interessante
gruppo indie), al fisarmonicista Davide
Giromini e alla violoncellista Lara Vecoli, sarà
sul palco il chitarrista Egle Sommacal (Massimo
Volume e Ulan Bator).
Il 24 Luglio sarà la volta degli Almamegretta,
con i quali si rifletterà sulla condizione del sud,
delle sue illegalità e di come queste sono state
raccontate in diverse forme artistiche dalla
musica - proprio a partire da Lucariello, una
delle voci della band, e dal suo brano “Cappotto
di legno”. I Mau Mau, protagonisti nella
giornata del 26 Luglio, fanno della mescolanza
il loro carattere distintivo e questo basta per
portarli a parlare di meticciato in un paese in
cui la questione della diversità è diventata un
problema culturale e sociale, anziché un valore
e una risorsa. Racconto dell'oggi quindi, ma
anche memoria a UP! Urla Padula Festival, a
partire dalla proposizione dello spettacolo
teatrale “A.n.n.a – amore non ne avremo”, che
andrà in scena domenica 27 luglio, all'interno
della giornata in collaborazione con
l'associazione Archivi della Resistenza. Il
racconto delle vite parallele di Peppino
Impastato e Aldo Moro a trent'anni dalla loro
morte avvenuta nel 1978: un anno che chiuse
1998 Marco Cardini, 1999 Paolo Cavallo,
2000 Claudio Capotondi, 2001 Floriano
Bodini, 2002 Pablo Atchugarry, 2003
Claudio Parmiggiani, 2004 Hidetoshi
Nagasawa, 2005 Dani Karavan, 2006 Paul
Nagel, 2007 Luigi Mainolfi.
Ecco il programma della serata: la
conduttrice sarà anche quest'anno la
giornalista Manuela Guarneri, il presentatore
è Romano Battaglia. Durante la prima parte
della serata sarà proiettato un breve filmato
sulle opere dell'artista premiata, quindi si
passerà alla premiazione vera e propria. Il
colpo di scena arriverà nella seconda parte
della serata, dove si terrà il concerto del
soprano Katia Ricciarelli (60 minuti di
musica tra canzoni napoletane e note Arie
Liriche). Nelle edizioni precedenti, lo
ricordiamo, si sono alternati sul palco da
Melba Ruffo, Alba Parietti, Manuela
Guarneri, Tosca D'Aquino, Adriana Volpe,
Ohara Borselli, Romano Battaglia e grandi
artisti come Andrea Bocelli, André De La
Roche, Grazia Galante, il soprano Antonia
Cifrone e la stilista Regina Schrecker. Il
premio Michelangelo, ideato da Giulia
Mazzarol Pace, presidente dell'Associazione
culturale Il Cerchio - organizzato con la
collaborazione delle "Cave Michelangelo"è patrocinato dalla Regione Toscana, dalla
Provincia di Massa Carrara, dal Comune di
Carrara, dalla Fondazione Crc, dall'Autorità
Portuale e dalla Capitaneria di Porto di
Marina di Carrara. L'associazione il Cerchio,
nella persona della sua presidente, ha
ricevuto negli anni precedenti l'alto
riconoscimento del Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e
dell'attuale Presidente Giorgio Napolitano
(targa d'argento e menzione per il valore
culturale ed artistico dell'iniziativa). In caso
di maltempo la manifestazione si svolgerà
all'interno del complesso fieristico Carrara
Fiere a Marina di Carrara.
Eleonora Prayer
la lunga stagione dei movimenti iniziata dieci
anni prima. A rendere più suggestiva la serata,
la presenza musicale in chiusura dello spettacolo
del gruppo Marta sui Tubi, che hanno appena
pubblicato il loro DVD “Nudi e crudi” in cui
musicano proprio una poesia di Peppino
Impastato (Negghia).
Un altro importante evento è “Paradise. Now!”
che sarà messo in scena dalla compagnia
newyorkese Living Theater. Non mancherà
infine l'attenzione al rapporto con il proprio
territorio: dalle proposte musicali emergenti,
protagoniste sul palco principale nella giornata
del 25 Luglio, ad alcune produzioni teatrali
che avranno al centro il tema delle condizioni
di lavoro e di vita della zona apuo-verisiliese.
E poi ancora laboratori di arte varia che
continuano ad aggiungersi alle attività del
Festival e che verranno costantemente
aggiornati sul sito www.urlapadula.it. Senza
dimenticare i Set dei DJ di Contatto Radio a
chiudere ogni serata con il giusto relax.
ALICE NET underground è l’unico vero
INTERNET POINT presente nel centro
di Massa. Il Punto Internet si propone al
mondo della scuola, del lavoro e del tempo
libero come Centro esclusivo I.C.T.
(Information Communication Technology)
offrendo assistenza, consulenza e attività
connesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di Personal
Computer interconnesse mediante rete locale a banda larga,
in grado di garantire velocità e continuità di navigazione a
chiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Internet
Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,
acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax e
ascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro è
anche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazione
informatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsi
individuali e personalizzati.
Carrara
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
23
CARRARA - Ogni primo sabato del mese si svolge
un
incontro
esclusivo
con
i
prodotti tipici della nostra terra e del vicino
comprensorio. E’ stato inaugurato con successo di
pubblico il “Mercato biologico & tipico”, all'interno
della splendida cornice di piazza delle Erbe a
Carrara, dove si incontrano tradizione e cultura del
mangiare sano.Organizzato a cura del Comune di
Carrara, in collaborazione con Coldiretti, Cia
(Confederazione Italiana Agricoltori), Acu
(Associazione Consumatori e Utenti), Gas di Massa
Carrara (Gruppo di Acquisto Solidale), Biosportello
della Provincia di Massa Carrara e Coordinamento
toscano produttori biologici l’ iniziativa è rinnovata,
ma ha radici antiche: infatti è proprio per il mercato
che vi si teneva che Piazza delle Erbe, la storica
piazza carrarese, che prese questo nome e lo ha
mantenuto nel tempo. Si tratta quindi di un’area
mercatale in cui saranno esposte le merci, ma solo
di qualità e direttamente dal produttore al
consumatore, quindi senza tutto il passaggio della
filiera, con notevole convenienza e con il risvolto
notevole dell’educazione alla salute. La
manifestazione, oltre ad avere una valenza
economica, ha anche un riflesso culturale non
indifferente, portando a rivivere un
sito che spesso e purtroppo ha visto serrande
chiudersi nel corso degli anni e mai più riaprirsi.
Anche se molti esercenti stanno nuovamente
scommettendo sulla storica piazza, dando torto a
chi la considerava un luogo ormai dismesso. E
l’amministrazione comunale ci ha creduto e ci
crede ancora consentendo alla piazza, tramite il
mercato e altre manifestazioni di diventare un luogo
di socializzazione e di attrattiva anche turistica.
L’orario del mercato per il primo sabato di ogni
mese è dalle 8.30 - 13.00. Info 0585.641262 641274.
Foto Delia
Rivive il mercato storico
in piazza delle Erbe
il vice Sindaco Andrea Zanetti
Estate marinella: uno spettacolo ogni sera
CARRARA - Pro Loco Marina, Circoscrizione 5,
Comune, associazioni di categoria e Centro commerciale
naturale della costa tutti insieme per regalarci un'estate
da “brivido”.
Il calendario degli appuntamenti estivi è il più vario
possibile: dalla musica allo sport, dal ballo a succulente
serate gastronomiche.
Non mancherà la moda e il dialetto per divertire grandi
e piccini. Tutte le sere le strade marinelle saranno
animate da manifestazioni e iniziative fino alla fine di
agosto.
Vediamo nel dettaglio. Il programma di luglio: l’11 in
piazza Menconi si esibirà il Maurizio Live Group, la
sera dopo si svolgerà la prima edizione del festival
nazionale della canzone in dialetto popolare
”Premio Ambrones” città di Carrara; il 13 si svolgerà
l’unica data italiana dello spettacolo folcloristico rumeno
“Ababei”; il 16 luglio in piazza Ingolstadt si terrà il
Premio giovani artisti locali; il 17 in piazza Menconi
musica no stop con “No Quiet-musica a 360°”; il 18
seconda edizione del festival voci nuove “Una voce per
Enrico”; il 21, in piazza Ingolstadt, protagonisti Luca
Bertone e il “Trio Funky Blues”; il 23 in piazza Menconi
Premio Lunezia; il 24 si terrà il Concorso Giovani Talenti;
il 25 esibizione della scuola di danza ”Sarah Menconi”;
il 26 luglio in piazza Ingolstadt cabaret con la Compagnia
degli Evasi; il 27 in piazza Menconi “Maurizio Live
Group”; il 28 in piazza Nazioni Unite grande sorpresa
con il sosia di Mister Bean e il gruppo comico; il 29
stessa piazza per la commedia dialettale massese; il 30
in piazza Menconi serata dedicata al flamenco con la
Fundation flamenco spagnola.
Il 31 luglio e il primo agosto grande intrattenimento
sportivo con l’incontro di pugilato professionisti in piazza
Ingolstadt; dal 2 al 15 agosto al porto di ponente ci aspetta
la grande festa del pesce “Pesce Mare e Fantasia” con i
pescatori della cooperativa Maestrale; il 3 in piazza
Menconi ballo con i Caribe Loco; il 6 in piazza Nazioni
Unite la dialettale di Luciano Pennucci; il 7 grande
spettacolo delle fontane in concerto in via Muttini; l’8
in piazza Menconi sfilata di moda organizzata da “Arte
& Moda”; il 9 stessa piazza per “Ballando sotto le stelle”
con i maestri Elvira, Gianluca e Davide.
NOVITÀ gradita dell’estate il 10 agosto in piazza
Menconi con il “Gran galà dell’operetta”; si prosegue il
12 con una stella di Canale 5, la bravissima Fabiana
Conti e il “Mega show”; il 13 serata di cover dei Queen
e Billy Joel; il 20 risate con “La Corrida” della Compagnia
senza vergogna; il 21 gran finale del festival “Una voce
per Enrico”.
Non mancherà naturalmente il premio “Felici” che porterà
non solo turisti da tutta la costa, ma prevede anche la
presenza di un big del mondo dello spettacolo.
in foto Fabiana Conti
Riaperta la chiesina di
San Ceccardo e la sua fontana
CARRARA - La chiesina di San
Ceccardo restituita ai carraresi, con
la sua polla d'acqua <miracolosa>.
Quale regalo migliore proprio nel
periodo della celebrazione del santo
(il 16 giugno).
I lavori, iniziati nel 2002, durante
la permanenza del parroco Don
Lorenzo Corradini, è vero, sono
durati un po', ma la gioia dei
cittadini per il recupero del tempio
è stata grandiosa e sincera. Presto
la stessa chiesina, proprio quella
che saluta tutti coloro che entrano
in città, riprenderà la vita che più
le si addice: da luglio la domenica
pomeriggio vi si svolgerà la messa
e durante la settimana, celebrazioni
e devozioni per chi voglia dedicare
le proprie preghiere.
Resterà sempre sgorgante la
fontana alla quale molti già da
tempo conferiscono qualche
connotazione di miracolo curativo.
Infatti sulla parete destra si trova
la piccola cappella con la sorgente,
una polla naturale, nel punto dove,
alcuni raccontano, cadde il capo di
San Ceccardo, che secondo la storia
è quel vescovo di Luni che fu
martirizzato dai Normanni.
La polla sarebbe sgorgata proprio
nel luogo dove avrebbe toccato
terra il primo fiotto di sangue del
martire.
Gli stessi Lunensi, scampati alla
strage, avrebbero portato a Carrara
le spoglie del vescovo e ne sarebbe
seguita una grande devozione fino
a definirlo il protettore, il patrono
di Carrara.
Nel tempio sgorga questo zampillo
d’acqua alla quale molti
attribuiscono proprietà curative
soprattutto per i mali della testa e
non escludono che la stessa chiesa
possa diventare un santuario di
pellegrinaggio.
Cristina Guala
Fantastichandicap:
un concorso
sul tema dell’handicap
CARRARA - Scrivere toccando il cuore. Anche quest'anno il Centro
Documentazione Handicap organizza, in collaborazione con il Comune
di Carrara, la sesta edizione del Premio Letterario Città di Carrara
"Fantastichandicap", un concorso che ha interessato sempre un folto
pubblico di lettori. La partecipazione è libera, rivolta a chi vuole
saggiare le proprie doti narrative comunicando sentimenti e
sperimentando la propria fantasia. Chiunque sia interessato dovrà
inviare un racconto inedito, in lingua italiana, sul tema “Handicap”,
non oltre le cinque cartelle dattiloscritte, entro il 26 luglio al Centro
Documentazione Handicap via Roma 36, 54033, Carrara.
La premiazione si svolgerà a Carrara alla fine del mese di novembre.
I premi previsti: 1° classificato € 750 , 2° classificato € 500, 3°
classificato € 250. Per informazioni più dettagliate rivolgersi al Centro
Documentazione Handicap,via Roma 36, 54033 - CARRARA Telefono: 0585 776297, il martedì dalle 10 alle 12 E-mail:
[email protected]
24
La Parola al Cittadino
AMICO SANGUE
50 ANNI DI SOLIDARIETA’
IL COLLOQUIO PRE-DONAZIONE
Il colloquio con il medico trasfusionista è un momento
fondamentale nel percorso della donazione del sangue .
Deve svolgersi nel più rigoroso rispetto del segreto
professionale e in ambiente confortevole . Durante il
colloquio , che nella Nostra realtà avviene di solito dopo
la compilazione di un questionario sanitario piuttosto
dettagliato , il donatore o candidato alla donazione ha
l’ opportunità di chiedere chiarimento al medico riguardo
ad eventuali dubbi sorti durante la compilazione del
questionario , o più in generale riguardo alla propria
idoneità alla donazione . Riceve inoltre indicazione circa
il tipo di donazione più appropriato alle sue caratteristiche
e alle esigenze del sistema trasfusionale . In questo modo
avviene il coinvolgimento attivo e responsabile del donatore
la cui partecipazione alle problematiche sanitarie, presenti
ed emergenti , rappresenta uno dei cardini della sicurezza
trasfusionale .
E’ necessario infatti tenere sempre ben presente che la
medicina trasfusionale e in particolare la selezione del
donatore , è materia in continuo aggiornamento, attingendo
ad un campione di popolazione estremamente vario e
dovendo rispondere in modo rapido ed efficace alle
emergenze sanitarie che possono presentarsi , vedi l’
encefalopatia spongiforme bovina (morbo della mucca
pazza), la sindrome acuta respiratoria (sars) , la febbre
da virus Chikungunya ( trasmesso dalla zanzara tigre), e
il contagio da west nile virus. Il medico trasfusionista ha
quindi il duplice compito di tutelare da una parte la salute
del ricevente e dall’ altra quella del donatore stesso.
Si realizza in questo modo un momento di medicina
preventiva nel donatore, nel ricevente, e nella collettività
intera. Il colloquio pre – donazione diventa pertanto
vero e proprio strumento, attraverso il quale il medico
ha l’ opportunità di cogliere sintomi segni o condizioni
indicative di uno stato di non idoneità alla donazione, per
esempio la convivenza con persone affetti da malattie
infettive, vedi morbillo o altre malattie esantematiche
dell'infanzia, che può comportare la temporanea non
idoneità anche in assenza di sintomi, in quanto il periodo
di incubazione di queste patologie può essere di qualche
settimana . Partendo quindi dal presupposto che il donatore
è persona sana con buoni antecedenti sanitari che in modo
anonimo, volontario e gratuito, contribuisce ad alimentare
un patrimonio collettivo a cui ciascuno può attingere nel
momento di necessità, il medico trasfusionista ha l’ onere,
ma anche la gratificazione di essere l’ intermediario tra
questi cioè il donatore , e il ricevente ; garante in tal modo
di un patto di fiducia le cui fondamenta sono la
consapevolezza del donatore di condurre uno stile di vita
sano, e la professionalità del medico stesso.
Tutto questo può realizzarsi soltanto con il continuo
aggiornamento dei medici trasfusionisti e allo stesso tempo
con una sempre maggiore partecipazione attiva dei
donatori alla donazione. Essere donatore periodico,
conoscere le problematiche sanitarie legate alla donazione,
mettere il proprio nome a disposizione di una associazione
con la quale condividere le emergenze legate alla mancanza
di emocomponenti così come le occasioni di incontro e
discussione , sono fattori che contribuiscono alla sicurezza
trasfusionale e a questo riguardo vorrei sottolineare che
già nell’ ormai lontano 2000 lo slogan della giornata
mondiale dedicata alla donazione era stato : “ la sicurezza
del sangue comincia da me “ cioè dal donatore . Se oggi
possiamo dire che la trasfusione di sangue mai è stata
così sicura, soprattutto in relazione alle malattie
trasmissibili, virali e batteriche in primo luogo, lo dobbiamo
quindi ,oltre che all’ impiego di test di screening sempre
migliori, anche all’ acquisizione di maggior
consapevolezza da parte dei donatori nonché alla loro
accurata selezione . Il colloquio pre-donazione rappresenta
il mezzo attraverso il quale tutto questo si è potuto
realizzare. Possiamo concludere dicendo che oggi il ruolo
del donatore dovrebbe essere più che mai di partecipazione
attiva nel percorso della donazione, termini come
autoesclusione, periodo finestra, rapporti a rischio,
sicurezza trasfusionale dovrebbero essergli familiari in
modo da garantire la massima sicurezza ad un gesto di
grande generosità ed umanità quale è la donazione di
sangue.
Dott. Luciani Marco
Medico trasfusionista
ASL N° 1 MASSA-CARRARA
Cultura
Luglio 2008
Ballet: terza edizione
del festival internazionale
MASSA - Oltre 20 mila euro l’incasso al 15 giugno per
le sette strutture alberghiere convenzionate. Pacchetti da
30 a 45 euro lanciano il turismo nel mese di luglio. L’arma
in più è la promozione anticipata. Dunque, Festival Ballet
motore per il turismo apuano. Già 500 le notti vendute –
circa 150 i posti letto totali al momento - dalla kermesse
internazionale di danza che si terrà tra Massa centro città
(teatro e Piazza Aranci) e la spiaggia di Marina di Massa
dall’8 al 12 luglio organizzata dalla Simo e Company del
ventiquattrenne Simone Ranieri con il patrocinio della
Provincia di Massa Carrara grazie alla sensibilità
dell’assessore Lara Venè e dell’ex Maurizio Bonugli, e
della neo amministrazione del Comune di Massa Carmen
Menchini.
Una manifestazione capace, nonostante la sua relativa
giovinezza (è la terza edizione) di radunare in città
centinaia di ballerini da tutta Italia diventando strumento
di promozione per il territorio.
Unica manifestazione di genere nella costa da La Spezia
a Livorno, e tra le più “quotate” del centro nord Italia da
scuole e accademie della danza, il format del Festival
Ballet ha legato insieme la passione di moltissimi giovani
per la danza (e da quest’anno anche canto e musical)
seguendo anche la fenomenologia televisiva (Amici di
Maria De Filippi su tutti), la competizione, grandi
“personaggi” (da Raffaele Paganini ad Anbeta Toromani
e Garrison Rochelle) impegnati negli stage e nella
commissione di giuria con le caratteristiche naturali offerte
dal territorio confezionando pacchetti Festival da 30 a 45
euro a notte (compreso pernottamento e colazione. Esclusi
stage e gara) compresivi anche del trasporto su pullman
per spostare i partecipanti da una location all’altra. L’altro
punto forte: la promozione anticipata.
Decollata già i primi mesi dell’anno (a gennaio) attraverso
pubblicazioni in riviste e portali di settore, siti generalisti,
newsletter mirate, posta-target alle scuole, tappe-evento
nelle più importanti manifestazioni del Fitness e della
Danza della penisola, la promozione è l’arma del successo
assieme al portale (www.festivalballet) che incassa ogni
mese migliaia di click e dove sono stati attivati un guest
book con pareri e commenti, una sezione video, e
addirittura le voci degli insegnanti che “vi aspettano”.
Una manifestazione che coinvolge a tutto tondo la città,
la costa, i locali notturni dove la sera i giovani si ritrovano
e naturalmente gli enti del territorio.
La prima a crederci è stata l’assessore di Palazzo Ducale
Lara Vene’ assieme all’ex assessore provinciale, Maurizio
Bonugli: una scommessa vinta. “E’ l’esempio di come si
possa fare turismo utilizzando un evento culturale come
strumento per promuovere e far scegliere un territorio
piuttosto che un altro .- ha detto l’assessore Venè - . A
distanza di tre anni ha dimostrato che può essere un volano
importante in un periodo come quello della prima settimana
di luglio che tradizionalmente non registra il “tutto
esaurito” e un mezzo di promozione indiretta straordinario.
L’aspetto da non sottovalutare – conclude - è il target di
coinvolgimento: i giovani.
Una tipologia di turista più propensa a spendere e a
muoversi che è di traino per famiglie e amici”. Appena
insediata all’assessorato alla Cultura, Carmen Menchini
non ha perso tempo e ha “investito” nel Festival della
Danza. “L’ho seguito con interesse in questi anni –
sottolinea la giovane assessore –. Si tratta di un evento
di grande appeal che contribuisce all’offerta turistica della
città legandola a un target giovane.
Punto di forza è il livello di qualità elevato grazie alla
presenza di coreografi di fama internazionale quali
Paganini, e di maestri che collaborano con il Teatro della
Scala di Milano. L’amministrazione comunale ha deciso
di appoggiare con vigore questa iniziativa anche mettendo
a disposizione la struttura del Teatro e Piazza Aranci per
la sera del gala finale”. L’appuntamento dunque all’8
luglio, giorno di apertura della kermesse con l’arrivo degli
oltre 500 ballerini.
Concorso “Il cane nell’ombra”
Dedicato agli amici
quattrozampe a favore del rifugio
MASSA - La “Lega nazionale
difesa del cane” sezione
Apuania, con il sostegno e la
collaborazione della “Sermi
assicurazione” agenzia Sasa
di Massa, presentano il
concorso di fotografia e
poesia “Il cane nell’ombra”
a favore del rifugio di
Montepepe. Il concorso si
articola in due sezioni distinte
relative alla fotografia ed alla
poesia, ciascuna con un
proprio regolamento. La
partecipazione è gratuita per
i soci della “Lega nazionale
per la difesa del cane sez.
Apuania”. I non soci possono
versare un contributo di euro
5,00 per i ragazzi dai 15 ai
18 anni ed euro 8,00 per i
partecipanti dai 18 anni in
poi, contributi che verranno
totalmente devoluti a favore
degli ospiti del rifugio di
Montepepe. Per l’iscrizione
potrete rivolgervi alla sede di
tesseramento che si trova
presso il negozio di
abbigliamento ed accessori
Enemy’s Records situato in
via Beatrice 13 a Massa (tel.
0585/41773 e-mail:
[email protected]
oppure potete effettuare un
bollettino postale intestato a
“Lega nazionale per la difesa
del cane sezione Apuania
Massa Carrara” – C/C:
10759546 causale “quota di
iscrizione a concorso
fotografico/poetico” o
“Tesseramento ordinario ed
iscrizione a concorso
fotografico/poetico”.
Il tema del concorso poetico
e del concorso fotografico è
“Il cane nell’ombra”. Il
concorso poetico è diviso in
due categorie: ragazzi fino ai
14 anni e adulti dai 15 anni
in poi. Ogni autore concorre
con una poesia in lingua
italiana (saranno accettati
all’interno dei componimenti
termini non italiani o
dialettali) della lunghezza
massima di 30 versi
(comprese spaziature interne
ai versi). Il modulo
d’iscrizione dovrà essere
compilato in ogni sua parte
con tutti i dati necessari per
l’identificazione dell’autore.
Il concorso fotografico si
articola in un' unica categoria
e ogni partecipante potrà
presentare una sola opera.
L’iscrizione e l’invio delle
opere poetiche e fotografiche
potrà avvenire per via
telematica all’indirizzo e-mail
[email protected]
oppure per posta all’indirizzo
Lega nazionale per la difesa
del cane Sez. Apuania via
Fiume 2/4 54100 Marina di
Massa (MS). Le opere
dovranno pervenire entro e
non oltre il 31 luglio 2008.
La valutazione delle opere è
rimessa alla Giuria d’Onore.
La premiazione avverrà
durante la festa “XVI
Esposizione del cane
fantasia” che si terrà il 20
agosto presso il Parco della
Gelosia situato nel Viale della
Repubblica nella località
Ronchi. Potrete ulteriori
informazioni e visionare il
regolamento accedere al sito
www.legadelcane-ms.org o
www.myspace.com/legadel
cane_apuania o telefonare
al 339/5421075.
Luglio 2008
La Parola al Cittadino
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26
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
A.P.U
S.U.N.I.A
Sindacato Unitario Nazional
Inquilini e Assegnatari
La riforma delle Case Popolari: quale futuro?
Il S.U.N.I.A. richiama l’attenzione degli Enti Locali ed in particolare i Comuni Massa,
di Carrara e limitrofi affinché si affronti con maggior impegno il sistema abitativo in
locazione. Molte famiglie sono soggette a sfratto o sono in affitto a canoni che incidono
anche il 50% del reddito famigliare . Gli sfratti per morosità sono di più degli sfratti di
finita locazione. Le famiglie più colpite sono gli anziani, giovani coppie ed immigrati.
L’inadeguatezza legislativa del settore del mercato dell’affitto non esime da responsabilità
gli enti locali i quali, in assenza di politiche abitative, spesso alzano le mani in segno
di impotenza e di grave difficoltà.
Oltre mille famiglie hanno fatto la domanda per una casa popolare ed anche per quelle
che si trovano nelle prime posizioni utili per aspirare ad un alloggio aspetteranno tempi
lunghissimi e spesso l’attesa è senza speranze perché non ci sono alloggi pronti da
assegnare, mancano i progetti di realizzazione , mancano le localizzazioni.
Con la legge regionale Toscana n° 77/98 (Riforma degli Enti Gestori) nella provincia
di Massa Carrara si è costituito il LODE (Livello Ottimale di Esercizio) e dato vita
all’ERP S.p.A. per la gestione associata del patrimonio abitativo pubblico.Il numero
degli alloggi di ERP sono circa 4500.
Questa Azienda nella nostra realtà sta portando avanti una politica di gestione in
controtendenza rispetto ad altre Aziende presenti sul territorio Regionale (vedi PUBLICASA
S.p.A. di Firenze).
Il S.U.N.I.A., rileva inoltre, una insufficiente politica da parte dei comuni, i quali nella
nostra realtà non hanno neppure sentito l’esigenza di costituire un comitato di indirizzo
o una consulta per la casa, privando di fatto l’utente della casa, di momento di confronto,
di democrazia, di discussione degli indirizzi per una lettura dei bisogni abitativi.
Lo stato delle cose richiederà al S.U.N.I.A. di aprire vertenze con i Comuni per aprire
una nuova fase per la politica abitativa, perché siamo al paradosso; avere le risorse
(residui attivi della Regione) e non riuscire a spenderle, in quanto i Comuni nei quali
maggiori sono le domande non hanno i territori localizzati.
Pensiamo che sia giunto il momento in cui ognuno si assuma la proprie responsabilità
di fronte ai cittadini. Sono responsabilità che non possono essere delegate ad altri.
La necessità di alloggi di ERP, ma non solo (Alloggi a Canone Concordato) non è frutto
di una visione settoriale e corporativa, ma una risposta ad un diritto di cittadinanza di
primaria importanza.
I diritti ed i bisogni sono cose concrete.
PER QUALUNQUE
PROBLEMA DI CONDOMINIO
E/O DI SUPER CONDOMINIO
RIVOLGETEVI AGLI UFFICI
DELL'APU DOVE UN ESPERTO
E' A VOSTRA DISPOSIZIONE.
Associazione
Proprietari Utenti
Il Supercondominio
la ripartizione delle spese nel supercondominio e villette a schiera
Le condizioni per la costituzione di un supercondominio
Il fondamento tecnico dell'applicazione dei principi e delle disposizioni del codice civile
in materia di condominio anche ai complessi immobiliari è dato dalla relazione di
accessorietà intercorrente tra beni e impianti di uso comune e i singoli edifici costituenti
condominii distinti e autonomi. Non è pertanto necessario un formale atto costitutivo, il
quale ha, invece, valore meramente dichiarativo della nascita del supercondominio. È nulla
la delibera adottata da una assemblea di supercondominio, a maggioranza dei suoi
componenti, istitutiva di un unico condominio tra i vari edifici interessati, in quanto lesiva
del diritto di ciascun condomino di far parte del condominio costituito dal solo edificio
in cui era proprietario di unità immobiliari; sono altresì nulle, di conseguenza, le delibere
assunte successivamente da assemblee convocate come se esistesse un unico condominio,
per deliberare su materie attinenti ai singoli fabbricati.
Nozione di supercondominio. Servizi comuni.
Singoli edifici costituiti in altrettanti condomini vengono a formare un "supercondominio"
quando talune cose, impianti e servizi comuni (viale d'ingresso, impianto centrale per il
riscaldamento, parcheggio, locali per la portineria o per l'alloggio portiere, ecc.)
contestualmente sono legati, attraverso la relazione di accessorio a principale, con più
edifici, appartengono ai proprietari delle singole unità immobiliari comprese nei diversi
fabbricati e sono regolati, se il titolo non dispone altrimenti, in virtù di interpretazione
estensiva o analogica, delle norme dettate per il condominio degli edifici. Ne consegue
che le disposizioni dettate dall'art. 1136 cod.civ. in tema di convocazione, costituzione,
formazione e calcolo delle maggioranze si applicano con riguardo agli elementi reale e
personale sul supercondominio, rispettivamente configurati da tutte le unità immobiliari
comprese nel complesso e da tutti i proprietari.
All'amministratore delle parti comuni di un supercondominio spettano tutte le facoltà
inerenti a tale gestione, tra cui quella relativa alla legittimazione ad agire in giudizio senza
delega di rappresentanza. nonché quella di richiedere i libri contabili al precedente
amministratore.
Poiché non sono derogabili dal regolamento di condominio, anche se di natura contrattuale,
le norme concernenti la composizione ed il funzionamento dell'assemblea, è nulla per
contrarietà a norme imperative (artt. 1136, 1138 c.c.) la clausola del regolamento contrattuale
che prevede che l'assemblea di un cosiddetto "supercondominio" sia composta dagli
amministratori dei singoli condomini, anziché da tutti i comproprietari degli edifici che
lo compongono.
Il criterio da seguire per verificare la regolare costituzione dell'assemblea e la validità
delle deliberazioni del supercondominio deve fondarsi sull'identico valore che, ai fini del
riparto delle spese, è attribuito, dapprima, ai singoli edifici condominiali (c.d. lotto) e,
successivamente, al valore che ha la proprietà di ciascun condomino all'interno di ciascun
lotto.
In un supercondominio composto da più corpi di fabbrica contigui ma autonomi e muniti
di scale ed ingressi indipendenti, le spese per la manutenzione dei muri devono essere
ripartite, così come previsto dall'art. 1123, terzo comma, cod. civ.. soltanto fra i condomini
della palazzina che ne trae utilità e non anche fra gli altri condomini dei fabbricati non
interessati dai lavori.
Anche edifici autonomi e distinti, per quanto riguarda le loro parti costitutive, possano
avere servizi comuni in vista della cui unitaria gestione sia stata prevista la costituzione
di un ente condominiale, al quale ben può essere affidata l'amministrazione di tutti i servizi
e beni, ivi compresi quelli eventualmente suscettibili di amministrazione separata.
In un Supercondominio, l’assemblea, perché possa aversi una valida costituzione e quindi
una corretta delibera, deve essere composta da tutti i diversi comproprietari degli edifici
che compongono il Supercondominio. La suprema Corte di Cassazione, infatti, ha dichiarato
nulla una norma del regolamento contrattuale di condominio che prevedeva che l’assemblea
di un Supercondominio fosse composta dagli amministratori dei singoli condomini, o da
singoli condomini, delegati a partecipare in rappresentanza di ciascun condominio. Pertanto,
non sono derogabili e non possono subire eccezioni le norme sulla composizione e sul
funzionamento dell’assemblea.
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I Tecnici
Luglio 2008
L'Avvocato
risponde
Gentile avvocato, ritengo di essere
stato sottoposto ad un trattamento
medico errato che invece di
p ro c u r a r m i u n b e n e f i c i o h a
peggiorato e di molto la mia salute.
Come posso fare per essere risarcito
dei danni subiti ?
Caro lettore non conoscendo il suo caso
particolare posso limitarmi soltanto ad
affrontare il delicato problema della
responsabilità civile dei medici cercando di
chiarire in quali situazioni sia lecito adire le
NON TUTTI SANNO CHE
Sono un medico convenzionato, ho
letto che ci sono dei dubbi sul
pagamento dell’imposta IRAP da
parte dei professionisti e vorrei sapere
come comportarmi in sede di
dichiarazione dei redditi di quest’anno
e come posso fare per quella già pagata
negli anni precedenti .
L’imposta regionale sulle attività
produttive (I.R.A.P.), fin dalla sua
introduzione con il decreto legislativo
446/97, è sempre stata oggetto di critiche
sia tecniche, sia politiche e di dubbi
sull’effettiva legittimità di applicazione,
dubbi, per i quali, era stata chiamata in
causa in passato la nostra Corte
Costituzionale ed anche la Corte di
Giustizia Europea.
Le due Supreme Corti avevano confermato
la legittimità del IRAP, tuttavia i giudici
Costituzionali nella ormai famosa sentenza
156/2001 avevano fornito importantissime
precisazioni per quanto concerne la
soggettività passiva di determinate
tipologie di lavoratori autonomi.
In pratica la nostra Consulta ha affermato
che:“….mentre l’elemento organizzativo
è connaturato alla nozione stessa di
impresa, altrettanto non può dirsi per
quanto riguarda l’attività di lavoro
autonomo.....”. Da allora è sorto un
contenzioso molto nutrito tra i lavoratori
autonomi e l’Agenzia delle Entrate con
esiti tendenzialmente più favorevoli ai
contribuenti ( anche se non manca
giurisprudenza contraria).
Nell’ultimo biennio,in particolare, si
registra una piccola resa dell’Agenzia
La Parola al Cittadino
27
vie giudiziali per vedersi verosimilmente
risarciti di un danno procurato da un errato
t r a t t a m e n t o m e d i c o . Tr a t t a n d o d i
responsabilità c.d. professionale, si impone
la distinzione fra obbligazioni di mezzi e
obbligazioni di risultato. La differenza
sostanziale tra le due tipologie di obbligazioni
de quibus va inquadrata nel fatto che quando
si chiede ad un professionista di prestare le
proprie capacità professionali per la tutela di
un interesse, non si può pretendere, a
differenza di quanto accade nelle obbligazioni
di risultato, che questi raggiunga il risultato
e quindi soddisfi le speranze del cliente, ma
si potrà solo pretendere che egli adotti quella
diligenza che la fattispecie richiede usando
tutto il suo bagaglio di esperienze e cognizioni,
onde tentare di risolvere al meglio il problema;
Più esattamente, il medico, nell’esercizio
della propria professione, è da ritenersi gravato
di una obbligazione di mezzi, consistendo il
suo operato nel dovere di apportare al malato
le migliori cure possibili in considerazione
del livello scientifico raggiunto dalla medicina
e fatti salvi i casi del tutto imprevedibili. La
differenza fra i due tipi di obbligazione, farà
si che sotto il profilo della responsabilità
civile per le obbligazioni di mezzi (come
appunto nel caso del medico) sia il creditore
(e dunque il paziente) ad avere l’onere di
dimostrare la responsabilità del debitore (il
medico) ove il primo risulti insoddisfatto
della prestazione ricevuta.
Al medico dunque non potrà essere contestata
la semplice mancata guarigione del malato,
qualora il primo, nell’esercizio della propria
professione, abbia adottato tutti i mezzi in
proprio possesso con la diligenza necessaria.
Al contrario, ai fini di una affermazione di
responsabilità, il paziente o chi per lui intenda
adire le vie giudiziali per il risarcimento di
un danno, dovrà dimostrare la violazione da
parte del medico delle cosiddette leges artis
caratterizzanti la professione di Ippocrate e
consistenti nei doveri di correttezza e diligenza
tipici.
delle Entrate che, pur non dicendo nulla
di esplicito, ha rimosso il blocco alle
dichiarazioni dei redditi prive della
componente I.R.A.P. ( in passato non era
possibile inviare l’Unico senza la parte
dell’ I.R.A.P.). Gli addetti ai lavori sono
in attesa di una presa di posizione ufficiale
del Ministero che tarda ad arrivare e per
ora fanno riferimento alla giurisprudenza
ed al recentissimo documento redatto dal
Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti ed Esperti contabili del 9
giugno 2008 che, per inciso, non ha valore
di legge.
Entrando nel merito del quesito, il nostro
lettore, se privo di autonoma
organizzazione, potrà scegliere tra il
dichiarare l’imposta e compilare il relativo
quadro nel Modello Unico per poi
chiederne il rimborso, oppure, non
dichiarare l’imposta e attendere eventuali
accertamenti dell’Ufficio.
Questo secondo caso, appare più
vantaggioso, non solo perché,
nell’immediato, fa risparmiare denaro, ma
anche perché, in questo secondo esempio,
spetterà all’Ufficio attivarsi e quindi
spetterà all’Ufficio l’onere della prova
circa la debenza del tributo.
Per quanto riguarda le somme già versate
negli anni passati, con estensione agli
ultimi 48 mesi, si può presentare un istanza
motivata di rimborso in plico
raccomandato ( sarà onere del richiedente
dimostrare la mancanza di autonoma
organizzazione ed esibire le ricevute di
pagamento).
Ne seguirà probabilmente il silenzio
dell’Amministrazione, raramente ci sarà
una risposta negativa. In entrambe i casi
si dovrà fare ricorso alla Commissione
Tributaria provinciale, una volta trascorsi
90 giorni dal silenzio “Rifiuto” oppure,
entro 60 giorni, dalla risposta negativa
(salvo sospensione estiva dei termini ) ed
attendere con pazienza il dipanarsi dell’iter
processuale.
Nella nostra provincia esiste almeno un
precedente favorevole che ha già superato
positivamente anche l’appello in
Commissione Regionale e che, ad oggi, è
in attesa dell’eventuale ricorso per
Cassazione dell’Ufficio
Ad ogni buon conto, prima di
intraprendere la strada del rimborso è
opportuno fare una valutazione di costi
benefici. Trattandosi di un’operazione
lunga, un minimo complessa,
relativamente costosa (difficilmente le
sentenze anche se favorevoli liquidano le
spese al ricorrente), con esiti non sempre
scontati, deve trovare, gioco forza,
giustificazione nella possibilità di recupero
di somme significative.
Avv. Stefano Beretti
Ermanno Cervone
Dottore Commercialista
Il Promotore Finanziario informa
Pronti Contro Termine
“ Visto l’instabilità generale vorrei
conoscere il funzionamento dei
Pronti Contro Termine, mi dicono
in Banca che sono operazioni
sicure” .
I contratti PCT ( in inglese Repo, repurchase
agreement –accordo di riacquisto ) sono
operazioni nelle quali una parte vende a
un’altra una certa quantità di titoli (cosiddetta
operazione “ a pronti”) con contemporaneo
obbligo di riacquisto della stessa quantità a
un termine prestabilito (cosiddetta operazione
“a termine”) e a determinate condizioni di
prezzo.
In questa operazione, normalmente, il
venditore “a pronti” e acquirente “ a termine”
è una banca, mentre l’acquirente “a pronti”
e venditore “ a termine” è il risparmiatore
cliente della banca.
I titoli oggetto della transazione sono
solitamente titoli di stato od
obbligazioni,mentre la durata dell’operazione
è di solito di pochi mesi.
Il prelievo fiscale sconta un’aliquota fissa
del 12,5%, i controlli sui PCT sono affidati
alla Banca d’Italia per quanto attiene alla
stabilità patrimoniale dell’istituto; nessun
controllo, invece, viene condotto sui contratti
nella loro veste di strumento di investimento.
Essi sono semplici contratti che non
soggiacciono alle norme sui prospetti
informativi.
Questo buco normativo, che sinora non risulta
aver causato problemi ai risparmiatori, forse
sarebbe bene sanarlo data la rilevanza
crescente di questo genere di “investimenti”
nel portafoglio delle famiglie italiane. Aimè
noi possiamo solo augurarcelo. Rispondendo
al gentile lettore chiariamo che : i PCT non
sono soggetti al rischio emittente, se dunque
l’emittente di questo titolo va in default o in
fallimento,il rischio è a carico della banca
che si è impegnata al suo riacquisto “ a
termine”.
L’unico rischio per il risparmiatore risiede
nel fallimento della banca e, quindi, alla
possibilità che al termine del contratto
l’istituto non sia in grado di riacquistare i
titoli oggetto del contratto. In Italia questo
non è mai accaduto.
Dr. Pierpaolo Bertilorenzi
28
La Parola al Cittadino
Cultura Massa Carrara
Musica, cinema:
tuttoquanto fa cultura
Cinema:
Luglio 2008
Spettacoli estivi
Tanti gli appuntamenti di spessore
“Cambio gioco” di Andy Fickman
“Wanted” di Timur Bekmambetov
Wesley (interpretato da James Mc Avon), un giovane debole e
generalmente maltrattato, viene una sera avvicinato da un’affascinante
donna di nome Fox (interpretata dalla bella e bravissima attrice
Angelina Jolie) che gli svela il motivo del decesso del padre. Il ragazzo
era convinto che il genitore fosse morto prima della sua nascita, in
realtà il fatto era accaduto appena la sera prima in un conflitto a fuoco.
La ragazza offre a Wesley la possibilità di seguire le orme del padre,
cioè essere addestrato per divenire un killer professionista. I personaggi
di questo film, a differenza dei classici eroi come Super Man e SpiderMan che aspirano a fini umanitari, mettono i loro poteri al servizio
del male.
Il regista Timur Bekmambetov, che ci ha regalato il celebre film di
culto “I guardiani della notte” si cementa nella produzione di uno dei
più famosi fumetti della Top Cow.
Musica:
“In raimbows” dei Radiohead
Dopo quattro anni l’illustre band inglese Radiohead è tornata e ci
presenta il suo settimo disco dai toni rock, molto apprezzato. In questo
“In raimbows” Thom Yorke ed i compagni sono riusciti ad adattare
lo stile particolare dell’elettronica ad un gusto per la forma più
commerciale. Ed è proprio la componente melodico armonica a fare
di questo disco uno dei più amati. Ricordiamo la bellissima e delicata
“Faust arp” e la dolcissima “Videotape”. La canzone “All I need” è
senza dubbio una dei migliori pezzi prodotti dalla band.
Ricordo che i nostri artisti di Oxfordshire hanno iniziato a lavorare
alla loro opera nel febbraio del 2005.
foto Nizza
MASSA - Carmen Menchini, assessore
Sinfonico dell’Associazione Musicale
alla cultura e turismo, ha presentato il
Massese. Concerto gratuito di Daniele
calendario delle manifestazione estive.
Silvestri l’8 agosto in Piazza Betti a
Dopo la Notte Bianca del 28 giugno,
Marina.
realizzata in collaborazione con i
In calendario altri due concerti gratuiti:
commercianti del Centro e Vivicittà,
uno jazz a Massa ed uno pop a Marina.
l’estate è esplosa. Nella prima settimana
Out Door Rock e concorso band in
di luglio si svolgerà il Festival Ballet
periferia (6 luglio a Romagnano, 13 luglio
(servizio a parte). Il 20 luglio, da Massa,
a Forno, 27 luglio a Castagnetola).
prenderà il via il Festival Lunatica,
Inoltre prenderà il via il salotto letterario
o rg a n i z z a t o d a l l a P r o v i n c i a i n
dell’associazione Memoranda da luglio
collaborazione con il Comune (vedi
a fine agosto in piazza Ronchi. Dal 26
articolo a fianco).
al 18 agosto al Castello Malaspina
Il programma prevede anche una rassegna Assessore alla Cultura appuntamento con “Malaspinarte”
jazz di tre concerti: Lura (26 luglio in
Carmen Menchini dell’associazione Asart.
piazza Mercurio gratuito), Ginevra di
Un’attenzione particolare, infine, è stata
Marco (6 agosto Palazzo Ducale), Petra Magoni e
dedicata ai bambini i quali, durante tutti i fine
Ferruccio Spinetti (14 agosto Palazzo Ducale).
settimana di luglio e di agosto (venerdì e sabato)
potranno assistere a spettacoli rivolti proprio a loro.
Prenderà il via, contemporaneamente, il Festival
Alla Rocca: cultura e cena sotto le stelle
MASSA - La Pro Loco Rocca
Malaspina, mentre sta preparando
la 1° edizione del “mese rocchese”
(16 luglio-16 agosto) in
collaborazione con le
Amministrazioni provinciale e
comunale, e la cena “a tavola sotto
le stelle … con l’agnello di zeri”
in collaborazione con il Comitato
pecora zerasca, in questo periodo, insieme al Dr.
Giovanni Novani dell’ Associazione Micologica
Apuana, organizza i “Venerdì della cultura” presso
il Parco Pubblico XXV Aprile in Località Rocca a
Massa, immerso nel verde e fresco all’ombra del
Castello Malaspina, con due serate a tema su: “ Funghi
ed erbe del territorio apuano”.
Lo scopo è quello di favorire la crescita della cultura
locale, grazie anche alla proiezione di foto, disegni
e schemi, la conoscenza delle specie, così da
distinguere quelle “buone” e quindi commestibili, da
quelle non utilizzabili o da evitare.
foto Nizza
Il quaterback Joe Kingman (interpretato dal bellissimo e bravissimo
The Rock) è uno tra i più forti giocatori di football che militano nel
campionato professionale americano, gioca nella squadra dei Kingman,
i Rebels di Boston. Nella vita è riuscito ad ottenere qualsiasi cosa con
successo. Joe è un ricco scapolo, famoso e al centro di ogni festa.
All’improvviso la sua vita cambia radicalmente quando scopre di
avere una figlia di otto anni di nome Peyton (interpretata da Medison
Pettis). Il campione vede trasformare la sua vita, le serate mondane
si trasformano in fiabe della buonanotte e serate al teatro. La sfida
per il campionato si avvicina ma Joe si rende conto che non è la cosa
più importante, ciò che conta veramente non sono i soldi e la fama
ma conquistare l’affetto della figlia. Film tenero, adatto a tutta la
famiglia.
Saranno anche illustrate le
tecniche di raccolta al fine di
garantire il rispetto e la tutela
dell’ambiente, e le modalità di
conservazione e preparazione per
un loro migliore utilizzo in cucina.
Dopo quella del 27, giugno si terrà
venerdì 4 luglio sempre alle ore
21 con “Le erbe spontanee
alimentari nella tradizione massese”.
La partecipazione, come per tutte le manifestazioni
della Pro Loco Rocca Malaspina, è gratuita ed aperta
a tutti i cittadini e turisti. Inoltre appuntamento per
sabato 12 luglio ore 20 con “A tavola sotto le stelle
con l’agnello di Zeri” presso il Parco Pubblico XXV
Aprile. La cena sarà a base di prodotti lunigianesi,
dall’antipasto al dolce. Prezzo a persona 20 euro. E’
obbligatoria la prenotazione e si accettano le prime
cento. Per prenotare contattare Giuseppe : 349
1206849, Mario: 347 0193656, Nadia: 328 0715354,
Giovanna: 328 1613785
Cultura Massa Carrara
Luglio 2008
libro
Forno
Sagra di Sant’Anna
Bergiola
in festa
karate do Massa” con la presenza
di Davide Della Pina campione del
mondo di kumitè.
Nell’ambito della sagra prosegue
l’appuntamento con la tradizionale
estemporanea di pittura “Luci colori
e Ombre delle Apuane”
dell’associazione “Il Filo la Pietra
la Fornace”.
Le opere, pittura, scultura e video,
dovranno essere consegnate entro
l ’ 11 l u g l i o . P e r u l t e r i o r i
informazioni contattare i seguenti
riferimenti: 0585 – 315229 (Sonia)
0585 – 315477 (Mirca) , 0585 –
315187(Alessandra).
Nella serata del 20 luglio si
svolgeranno le premiazioni del
concorso estemporanea e del
concorso canoro.
MASSA - In occasione del
tradizionale appuntamento
che si svolge ogni anno nella
frazione di Bergiola con la
rassegna “Vecchi sapori della
Brugiana” promossa
dall’associazione ricreativa e
culturale Pubblica Assistenza
Bergiola Maggiore - Bargana,
il 27 luglio sarà presentato il
libro “La mia vita per
l’Istituto Pedroni – Memorie
di Adelina Guadagnucci”
(Memoranda) di Angela
Maria
Fruzzetti.
L’appuntamento, promosso
con la collaborazione del
Comune di Massa, è per le
ore 21 nella piazzetta di
Bergiola Maggiore, località
dove è nata Adelina
Guadagnucci.
MASSA - Luglio all’insegna della
musica, sport, arte e gastronomia
per il paese di Forno, nel rinnovato
appuntamento con la tradizionale
Sagra di Sant’Anna.
Le manifestazioni cominciano già
dal 13 luglio con un concerto rock
itinerante. Il 14 appuntamento con
la kermesse canora del II concorso
“Memorial Mariana Costa” diretto
dal M° Giuseppe Fruzzetti.
Il vincitore sarà premiato con la
registrazione di 100 cd omaggio con
copertina personalizzata effettuato
presso la Cri Music di Avenza.
Il 15 spazio ai Maja, gruppo di ballo
guidato da Fabio Manfredi.
Interessanti le serate del 17 con
l’attore Alessio Cherubini e del 18
con gli atleti della palestra “Sei shin
Antona
rende omaggio
libroa Enrico Pea
MASSA - Nell’ambito del Premio
Nazionale di Poesia Alpi Apuane
l’ Us Culturale Antona ha promosso
due importanti iniziative: la 2°
Edizione della mostra denominata
“COM’ERAVAMO …antichi usi e
costumi degli Antonesi, che sarà
inaugurata venerdì 18 Luglio, alle
ore 18,00 presso l’antica casa dei
Piccianti, risalente al 1400 e che
rimarrà aperta fino al 14 Settembre
prossimo. E in omaggio a Pea, nel
50° della sua morte, si tornerà a
cantare il Maggio nella suggestiva
piazza San Rocco di Antona, patria
dei Maggi, sabato 26 Luglio alle ore
21,00, protagonista la Compagnia
dei Maggianti di Gorfigliano ( Lucca)
che canterà le gesta dei “ PALADINI
DI FRANCIA”. Sarà un occasione
per ritornare indietro nel tempo,
un’opportunità per ricordare
l’impegno e la passione di Enrico
Pea nella diffusione e valorizzazione
di una delle più antiche forme di
teatro popolare, che ad Antona ha
vissuto periodi di massimo splendore.
La Parola al Cittadino
Appuntamento
con Lunatica
MASSA CARRARA - Il
la festa non conosce
cielo stellato di una
misure nè confini.
notte di mezza estate,
Deve averlo capito
c a t t u r a t o
pure il premio Nobel
dall'incantesimo di
Dario Fo, che ha
note e poesie: nasce
scelto Massa tra le
così, nel mondo dove
pochissime tappe del
magia e cultura si
suo tour italiano: il
fondono,
la
Maestro porterà in
quattordicesima
scena in Piazza Aranci
edizione di Lunatica, il
(il 28 luglio)
f e s t i v a l p ro m o s s o
"Apocalisse".
dall'amministrazione
Tra gli altri personaggi
provinciale in
c o i n v o l t i , A n d re a
p a r t n e r s h i p c o n Assessore Provinciale Battistini in "Sogno di
Regione, Fondazione
Lara Venè una notte di mezza
C rc , C a m e r a d i
estate", il poeta
Commercio, Comunità Montana,
Giuliano Scabia con "La tragedia
amministrazioni comunali, Apt ed
di Roncisvalle", Dario Vergassola
Accademia di Belle Arti.
e Maurizio Maggioni che
Un appuntamento cardine per
rileggeranno il dramma della
quanti, aspettano puntualmente la
Resistenza. E poi, il matrimonio
bella stagione per assaporare
perfetto tra le cave di Fantiscritti
spettacoli di qualità, con artisti di
e Roy Paci, Frank London e Boban
conclamata bravura, abituati ai
Macovic, uniti nella
palcoscenici più esigenti del
rappresentazione "Il terrone,
settore. Un esempio? In "Requiem
l'ebreo e lo zingaro". Chi il
per Chris" l'anticonformista Sergio
Festival lo dirige (artisticamente,
Rubini, attore cinematografico di
ma anche dal punto di vista
indiscusso talento ("L'anima
istituzionale), non può che essere
gemella", "La stazione", ma anche
soddisfatto: la dottoressa Marina
"The Passion of Christ), si
Babboni ha parlato di "scelte
produrrà in un testo di Andrea
improntate alla riflessione ed alla
Camilleri (il papà letterario di
creatività".
Montalbano), accompagnato alla
Il festival nasce sotto l'auspicio di
tromba da Emanuele Rava.
un grande uomo d'arte che non c'è
L'apertura della kermesse, che si
più: Pietro Cascella che sarà
svolgerà dal 20 luglio al 4 agosto,
comunque presente evocato nel
sarà però un'altra: il Parco della
manifesto d'autore. Da ultimo, i
Rinchiostra ospiterà la Madama
prezzi: molti eventi saranno
Butterfly di Giacomo Puccini:
gratuiti, per altri, invece, quali Fo
opera lirica che per la prima volta
e la Madama Butterfly, tariffe a
approda in cartellone, come ha
portata di portafogli.
spiegato l'assessore provinciale
Lara Venè. Castelli, borghi, piazze:
Alessio Orsingher
DALLA BIBLIOTECA DI MASSA
Tutte le novità ed i cataloghi su
www.bibliotecamassa.it
Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese
QUATTROCENTO
di Susanna Fortes
Nel 1478 Firenze, nel pieno
della sua crescita economica e
culturale che la porterà ad essere
la culla del rinascimento, viene
insanguinata dalla Congiura dei
Pazzi, famiglia rivale dei
Medici, che punta al governo
cittadino attraverso l'
eliminazione del grande
Lorenzo. Dietro le quinte si
muove un personaggio famoso, legato a doppio filo
al papato. Tutto questo è l' oggetto della tesi di Ana,
giovane spagnola temporaneamente in Italia proprio
per approfondire le sue ricerche. Il suo lavoro è però
ancora osteggiato dal Vaticano, che cerca di fare in
modo che convenga alla luce il ruolo svolto dal papa
cinque secoli prima.
In narrativa
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ACQUA FONTE DI VITA
di Italia Nostra
Il tema dell' acqua, delle sorgenti, della gestione e della
proprietà di questo bene è attualissimo sia nel panorama
internazionale e nazionale sia nella nostra città, con la
questione della gestione dell' EVAM in primo piano nel
dibattito politico.Il volume di Italia Nostra non affronta
direttamente queste questioni, ma compie un' operazione
ancor più intelligente ed interessante: il volume presenta
infatti il censimento di tutte le sorgenti del territorio del
nostro comune; potrebbe sembrare un lavoro banale, ed
invece ci si trova davanti alla descrizione di un patrimonio sorprendente,
fatto sia di grandi impianti ben conosciuti sia, soprattutto, da moltissime
piccole sorgenti sparse sulla nostra montagna, per le quali sono state costruite
vasche di captazione, punti di raccolta, casine di protezione. Un lavoro quasi
completamente sconosciuto ai più, sviluppatosi costantemente nel tempo,
che ci mostra con chiarezza il fatto che le generazioni che ci hanno preceduto
avevano sviluppato un grande rispetto per l' acqua dei nostri monti, un bene
prezioso che appartiene a tutta la nostra comunità.
Nella sezione Locale
VISTO CHE SIETE CANI
di Walter Fontana
Emilio e Giovanni sono fratelli.
Emilio è un aspirante scrittore con
poche speranze e Giovanni un
comico che non fa ridere. I due
hanno poco in comune ma quando
Emilio conosce Livia, comica nella
compagnia dove recita il fratello,
fa di tutto per entrarne a fare parte
candidandosi come autore di testi.
Emilio entra a pieno titolo nel
gruppo e scopre che quella della compagnia di attori
è una copertura per attività losche. Proviamo un poco
rabbia ma anche tenerezza per i personaggi, sospesi
tra un presente fatto di incertezze e una mai del tutto
sopita ambizione.
A permeare il tutto un’ambientazione periferica umida
e ferrosa.
In narrativa
ALICE NET underground è l’unico vero
INTERNET POINT presente nel centro
di Massa. Il Punto Internet si propone al
mondo della scuola, del lavoro e del tempo
libero come Centro esclusivo I.C.T.
(Information Communication Technology)
offrendo assistenza, consulenza e attività
connesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di Personal
Computer interconnesse mediante rete locale a banda larga,
in grado di garantire velocità e continuità di navigazione a
chiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Internet
Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,
acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax e
ascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro è
anche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazione
informatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsi
individuali e personalizzati.
30
La Parola al Cittadino
Luglio 2008
Sport
Luglio 2008
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VI Manifestazione Interregionale Sport e Disabilità 2008
MASSA - Il Presidente dell’ Associazione
Polisportiva DIV.A (DIVersamente Abili)
Daniele Ricci, comunica che nell'ambito
della “VI Manifestazione Interregionale
Sport e Disabilità 2008”, organizzata in
collaborazione con i Comuni di Massa,
Carrara, Montignoso, la Provincia di
Massa Carrara, nella mattina di Sabato 7
giugno, si è svolta la terza gara sportiva
organizzata da Div.A. in collaborazione
con USacli, AVIS ed ANMIC, e lo
sponsor EKOM discount.
L’Interrregionale del Torneo di Calcetto
a 5 intitolato “tu giochi..io gioco..noi 5
giochiamo”, per disabili psichici si è
svolta presso il centro ROAD di V.le
Roma a Marina di Massa, con 4 squadre
partecipanti, Polisportiva Spezzina,
Falchetti Genova, Santi Dream Team di
La Spezia e G.S. Castelli di Reggio Emilia,
che hanno dato vita ad una prima fase
all’italiana dove sono emersi i reali valori
in campo, e successivamente si sono
svolte le due finali.
Nella finalina ha prevalso la Polisportiva
Spezzina sul Santi Dream Team 5 a 2,
mentre nella finale, solo i rigori hanno
dato ragione ai Falchetti di Genova sui
forti avversari del GS Castelli di Reggio
Emilia, concludendosi con un 3 a 2 solo
dopo i rigori appunto.
Miglior
realizzatore del torneo è stato il
“campione” Braglia Daniele dello stesso
GS Castelli con 6 reti.
Al termine della gara gli atleti e le squadre
partecipanti sono stati premiati dal
Presidente provinciale USacli Massa
Carrara dr. Vignali Carlo, dal Delegato
allo Sport del Comune di Montignoso
Poggi Massimo, dagli Assessori del
Comune di Massa: al Turismo-Cultura
d.ssa Menchini Carmen anche in veste di
Presidente dell’AVIS Zonale di Massa
Carrara, ed alle Politiche Sociali d.ssa
Gabrielli Gabriella, tramite la quale la
Polisportiva ringrazia la Croce Bianca di
Massa per l’assistenza medicoinfermieristica offerta nell’arco delle gare
stesse.
Il Presidente Ricci Daniele ha infine
premiato con un piatto artigianale di
marmo la sig.ra Bonati Alessia della
Polisportiva Spezzina a suggello di una
collaborazione che dura da diversi anni
fra le due Società. Ed a conclusione è
stato offerto dalla DIV.A il pranzo a tutti
gli atleti partecipanti.
Gli organizzatori si dichiarano soddisfatti
della loro prima esperienza in questo
sport, ma altrettanto lo sono stati gli atleti
e loro dirigenti-accompagnatori, che nel
complimentarsi per l’ esito della
manifestazione, hanno anche dato la loro
disponibilità per le prossime esperienze
sportive per disabili nella nostra città, sempre
organizzate dalla Polisportiva massese.
Il Presidente DIV.A Ricci unitamente a quello USacli
provinciale Vignali, ringraziano le Autorità
intervenute, le squadre partecipanti ed il pubblico
presente che con simpatia, hanno apprezzato la
“continuità nella diversità” di atleti che amano il
loro sport e lo praticano con la carica agonistica
tipica di questa disciplina.
DIV.A dà appuntamento a coloro che vogliono
avvicinarsi ancor di più al mondo dei
DIVERSAMENTE ABILI per le gare di Atletica
Leggera che si svolgeranno presso il Campo Scuola
di Via degli Oliveti il prossimo 20 settembre, a
chiusura della VI Manifestazione Interregionale
“SPORT E DISABILITA’ 2008”.
Sei alunni senza “scuola” : ma le amministrazioni che fanno?
un'altra scuola oppure sentito anche il parere
favorevole delle insegnanti di Castagnola di
Sotto e del Consiglio d'Istituto di formare una
classe 1° sperimentale con i nostri sei bimbi
da affiancare per lo studio di alcune materie
alle altre classi del plesso.
La Dirigente Scolastica ci garantì anche che
non ci sarebbe stato nessun problema dal punto
di vista didattico, istruttivo e organizzativo.
Noi tutti accettammo con entusiasmo questa
soluzione, ma a metà anno scolastico 20062007 rifummo convocati apprendendo una
notizia per noi sconvolgente: il progetto si
sarebbe interrotto al termine del 1° anno
scolastico perchè la classe sarebbe stata
soppressa non potendola più affiancare a
nessun’altra classe e i bimbi sarebbero stati
iscritti d'ufficio al plesso centrale di
Romagnano.
A questo punto, coscienti di essere stati vittime
di una decisione riguardante il futuro dei nostri
figli presa da altri, convinti di essere stati
sacrificati magari per salvare il posto a
Castagnola a qualche insegnante, visto che
senza una classe 1° anche se di sei bimbi e
non ufficiale comunque ci sarebbe stata una
cattedra in meno, visto il comportamento poco
corretto per la posizione che occupa della
Dirigente Scolastica che non ci accennò nella
maniera più assoluta alla possibilità di una
possibile interruzione del progetto nel corso
del quinquennio, consapevoli delle gravissime
ripercussioni economiche-organizzative a cui
saremo andati incontro senza pensare
all'insofferenza e al disagio dei nostri bimbi
che nella maniera più assoluta non vogliono
dividersi e ci supplicano di poter frequentare
la scuola nella quale hanno legato con
insegnanti e alunni, decidemmo di rivolgerci
ai vertici dell'Amministrazione Comunale e
Scolastica riuscendo ad ottenere stranamente,
visto che non era più possibile anche per l'anno
2007-2008, la classe sperimentale con la
promessa di riuscire a trovare una soluzione
definitiva al problema. Volete sapere ad oggi
come ci hanno risolto il problema? In nessuna
maniera, col silenzio più totale e le scuse più
banali scaricandosi tra Comune e
Provveditorato le responsabilità.
Abbiamo posto la questione alla nuova
Amministrazione Comunale visto che quella
precedente ora è fuori gioco, ma non abbiamo
avuto risposta.
Non sappiamo più cosa fare, l'unica certezza
è che per l'anno scolastico 2008-2009 non
abbiamo iscritto i nostri bimbi a nessuna classe
terza elementare del Comune.
Leggende Lunigianesi
La donna morta
due volte a Malgrate
A Malgrate si racconta di una
donna che è morta due volte. Una
contadina, rimasta in casa da sola,
si era messa a mangiare, ma il cibo
le rimane bloccato in gola. Quando
tornano i familiari, trovano la
donna distesa per terra,
apparentemente priva di vita.
Allora decidono di metterla in una
cassa e di portarla al cimitero del
paese in attesa del funerale,
previsto per il giorno seguente.
L’indomani, però, tornati al
cimitero, notano che il coperchio
della bara è stato forzato, anche
se non completamente aperto.
Il fantasma della
Marchesa di Fosdinovo
Decidono di alzarlo e si trovano
di fronte la morta con gli occhi
sbarrati, il volto contratto in una
smorfia di disperazione e le mani
insanguinate. La contadina,
riuscita ad espellere il cibo, aveva
ripreso a respirare ma, all'interno
della bara, era "di nuovo" morta,
questa volta di crepacuore e di
disperazione. Infatti, le morti
apparenti sono più frequenti di
quanto si possa immaginare
comunemente. Solo che una volta
non si sapeva.
G. C. Colosso.
oroscopo
del Mese
Ariete 21\03 – 20\04
Amore: l’amore passionale è
adatto alle vostre esigenze
esploderà dopo la metà del mese.
Denaro:per chi possiede
un’attività indipendente si prevedono
aumenti di guadagni.
Toro 21\04 – 20\ 05
Amore: dall’inizio del mese Marte
accenderà la fiamma della passione
nei rapporti di lunga durata.
Denaro:il lavoro procede stabile
e i guadagni sono discreti. Luglio è il mese
perfetto per fare nuovi progetti.
Gemelli 21/05 - 21/06
Amore: il rapporto col partner è
ottimo ma siete poco propensi a
progetti di coppia.
Denaro: ci sono ottime possibilità
per chi cerca lavoro all’estero, la Dea della
fortuna vi aiuterà nel gioco.
Cancro 22/06 - 22/07
Amore: la vita matrimoniale
procede tranquilla e serena
nonostante alcuni problemi che
col tempo verranno superati.
Denaro: la vostra attività chiede impegno
e concentrazione, poi verrete ripagati.
DAI LETTORI
MASSA - Mi chiamo Gaeta Nicola e vi scrivo
per porre all'attenzione del vostro giornale e
di tutti i cittadini massesi che lo leggono un
gravissimo problema che riguarda il diritto
allo studio di mia figlia e di altri 5 bimbi che
costituiscono la 2° elementare della scuola di
Castagnola di Sotto.
A Gennaio 2006 decidemmo di iscrivere i
nostri bimbi alla scuola sopra citata viste le
ottime credenziali delle insegnanti, l'ottima
organizzazione didattica, il numero abbastanza
ridotto degli alunni che a nostro giudizio
avrebbe facilitato l'apprendimento delle materie
e la vicinanza della scuola alle nostre
abitazioni, cosa non di poco conto per nuclei
familiari dove lavora solo il marito che usa
l'automobile o lavorano entrambi i genitori e
i bimbi vengono accompagnati a scuola dai
nonni anziani.
A Maggio con grande sorpresa fummo
convocati dalla Dirigente Scolastica la quale
ci informava che siccome le uniche iscrizioni
per il plesso di Castagnola di Sotto alla classe
1° al momento erano state solamente le nostre
sei, non esisteva il numero legale per costituire
ufficialmente a tutti i termini di legge la classe
e come soluzione ci proponeva o di trasferire
i nostri bimbi nella classe 1° formatasi nel
plesso centrale di Romagnano, o di portarli in
La Parola al Cittadino
Tra i fantasmi in azione, nelle
storie raccolte un po' in tutti i
paesi della Lunigiana, il più
famoso di tutti è quello della
giovane marchesa Malaspina di
Fosdinovo.
Un'apparizione
che,
periodicamente, ancora oggi
smuove troupe televisive alla
ricerca di scoop. La giovane si
era innamorata di uno stalliere,
fatto riprovevole per i genitori.
Il padre, per far espiare la figlia,
decide
di
isolarla
imprigionandola in una stanza
del castello priva di porte e di
finestre, con un cane ed un
cinghiale. Dopo qualche anno di
stenti, la marchesina muore.
Ma nelle notti di luna piena, lo
spirito della fanciulla vaga per il
castello con una veste bianca ed
i capelli lunghissimi sciolti sulle
spalle. Tali misteriose apparizioni
nottetempo favoriscono alquanto
il turismo estivo locale.
Però molte persone giurano
d’aver visto la sagoma della
giovane apparire dietro le finestre
del maniero. Suggestione, o che
altro?
G. C. Colosso
Leone 27/07 - 22/08
A m o re :
molte persone
appartenenti al vostro passato
riaffiorano bruscamente nella
vostra memoria, i rimpianti e i rimorsi vi
pesano. Denaro: buoni guadagni in arrivo,
ma attenzione alle spese esose!
Vergine 23/08 - 22/09
Amore: il rapporto col partner,
se di lunga durata, rimarrà
invariato. I rapporti giovani si
raffredderanno. Denaro: avrete
la possibilità di fare un salto di carriera.
Bilancia 23/09 - 23/10
Amore: la situazione amorosa
rimarrà nuvolosa fino al venti del
mese. Denaro: mese ottimo per
concludere degli affari e per guadagnare
cifre importanti.
Scorpione 24/10 - 22/11
Amore: siete diffidenti e
disincantati ma gli influssi del
pianeta Venere vi infonderanno
un po’ di fiducia nei confronti del partner.
Denaro: dovrete impegnarvi al massimo e
non badare alle invidie dei colleghi.
Sagittario 23/11 - 21/12
Amore: Avete bisogno di una
persona accanto a voi ma non
volete impegnarvi. Forse siete
più felici se rimarrete coccolati nella vostra
casa materna! Denaro: cauti nelle decisioni,
non è il mese più adatto per gli affari.
Capricorno 22/12 - 20/01
Amore: svolte importanti e
decisive sono previste in amore
ed in famiglia. A t t e n t i a l l e
persone invidiose che vi
attorniano e spettegolano. Denaro: la vostra
attività lavorativa procede ottima e tranquilla.
Acquario 21/01 - 19/02
Amore: è tempo di fare chiarezza
nella coppia e fare progetti a lunga
scadenza poiché il tempo passa
e la passione rischia di dileguarsi.
Denaro: attenti alle spese improvvise! Luglio
è un ottimo mese per cambiare lavoro.
Pesci 20/02- 20/03
Amore: l’amore è sereno e
tranquillo. I rapporti con gli altri
sono apparentemente positivi ma
le gelosie e i rancori si celano dietro i sorrisi
amichevoli. Denaro: nonostante le persone
invidiose che tentano di mettervi il bastone
tra le ruote, il lavoro procede ottimamente.
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La Parola al Cittadino
Luglio 2008