Regolamento per il funzionamento dell-Ufficio di Piano -Ambito 27-

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Regolamento per il funzionamento dell-Ufficio di Piano -Ambito 27-
CITTÁ DI
CASTELLAMMARE DI STABIA
Regolamento per il funzionamento dell’Ufficio di Piano
Ambito 27
Approvato con Delibera di CC n.28 del 27/03/2014
Ambito Sociale N27
Comune di Caslellammare d1 Stabia • ASL NA3 SUD dislr 53 - Provinc1a d1 Napoli
fai Clel)lollllO • fu Clellttll'l
Ufficio di Piano
REGOLAMEMTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ex
art 11 commal 1 L.R Campania 11/2007 e succ. mod. e integrazioni.
ART. 1 -ISTITUZIONE
Ai sensi dell'ari l l comma 3 della Legge Regione Campania n. Il del 23/10!2007 è istituito il
Coordinamento; Istituzionale d'ambito N27 quale soggette..., deputato alla funzi(lllc J' inùirino
programn1atico,[di coordinamento e di controllo della realizzazione della rete integrata d'im~:rv\!nti
e serVizi sociali esocio-sanitari d'ambito.
ART. 2- SEDE
H Coordinament-o Istituzionale ha sede presso il comune capolila di Castellammare di Stabia alla
Piazza Giòvanni XXIII . 11 Comune di Castellammare dì Stabia assume la funzioni.! di ..:upotila in
quanto sede del Distretto Socio-Sanitario 53 ASL NA3 SCD.
ART. 3- COMPOSIZIONE
Il coordinamento istituzionale è composto dal sindaco del comune di Castellammare Ji Stabia, dal
presidente dellai provincia e, in materia d'integrazione stx:io-sanitaria. Jal sindacu Jd Cl>muuc di
Castellammare di Stabia. dal presidente Jdla provincia e dal Jin:norc generale dL'Ib ,\~L '\i\3
SUD DISTRETTO 53 . l componenti il coordinamelllo pu:.-.sono Jdcgarc alla panccipa;i~lllc J . .:lk
sedute in tal caso l'Ente delegante adolla tutte le misun: utili c necessarie al linc d1 •t::.:-1...:urar~· un"
partecipazion~ informata e continuativa. nel proprio ambitu Ji competenza, da parte ùcl Jdcgalll ai
lavori del Coorciinamento Istituzionale.
Le deleghe devono essere conferite formalmente dai rappn:sc:ntanti J.:glt l·.nt.. ..u.:qt.J'>Il\.' ..:
conservatè agli atti del Coordinam~mo Istituzionale.
Al Coordinamento Istituzionale partecipa, per le proprie compcten7c e scn7..<:• J~r~ttl• .J1 \OLu. d
Coordinatore deU'Utlicio di Piano.
ART. 4- FUNZIONI DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
Il Coordinamen~o Istituzionale t: l'organo di indirizzo. ùi direzione e dì rapprt:scm'-lnta p~tlliÌt.:!..l
istitUlionàle dell'ambito.
Il Coordinamento Istituzionale presidia la programmazion~ zonak t: lo suo auuazion.:. 1l1 "' iluppc
dei f'dppoi'ti tra i diversi Soggetti sottoscriuori e con i Soggetti aderenti. stabilisc..: i \,;\)lltcnuti Jt:i
protocoUi. d'intèsa, dell'eventuale Accordo di Programmu \;! Jclk a,hr~ forme di C\)ll<thurationc
intef'dlllbito,individua i compiti del Comune capotìla. ddinisc.: le moJolità opcratÌ\1.: Jcl Tawh.>
della Concertazione per la programmazione partecipata, ddinìscc i compiti c l<t Jotu1ìon..: Jì rìslli'S\.
umane deh'Ufficio di Piano, nomina, altresì, il responsabile dcll'Cflicio di Piano.
Il Còordinamento Istituzionale. che è titolare della fun1ion< d'indirino gl.!ncrak dt:.ll'ani,·iuì
dell'Ufficio di Piano, espleta le seguenti funzioni:
• individua le stfD,tegie di politica sociale;
• definisce i termini della programmazione~
• promuove i prQCessi di integrazione e di part~:cipa:tiom.:;
• cura tune le fa$i relative all'approvazione e all'attuazione dd piano sociale Ji zona:
• verifica la corrispondenza dell'attività gestionale con le tinalità di cui al Piano di Zona:
• istituiscé l'Ufficio di Piano quale struttura tecnica snella al servizio della Prolo!.ramnm/ionc 1.11
Ambito;
:
~·
• nomina HCoordinatore dell'Ufficio di Piano;
• predispone e adotta il regolamento di funzionamento delrt.:fticìo di Piano;
• esercita funzioni di propulsione, verifica e controllo delle attività JclrlJtlkio di Piano:
• discipJina il funzionamento del Tavolo della Concertazione;
• consente di realizzare un sistema di sicurcz7.a sociale condiviso attraverso strumenti di
panecipazione. pratiche concertati ve e percorsi di co-progcuazionl! c di co-valutaziun~:
• tonnula indiri~i, direttive, proposte. osservazioni per la predisposiz.ione del Piano di /.una. nel
rispetto delle )eggi nazionali e regionali di settore;
• stabilisce le : modalità istituz.ionali e le forme organizzative gestionali più adatti: alla
organizzazione qell'ambito territoriale e della rete dci s~rvizi sociali;
• stabilisce lomie e strategie di collaborazione con la ASL la provincia c gli altri alluri sm:iali.
pubblici e privati;
• stabilisce le mqdalità gestionali e le forme organizzative più adatte alla organiu.azionc J..!ll'ambilO
territoriale e della rete dei servizi sociali;
• predispone e adotta l'eventuale Accordo di Programma. a conclusione della stesura dd Piano
Sociale di Zo~a. da trasmettere agli organi competenti per l'approvazione ùelinitiva.ll
Coordinamento istituzionale assume le caratteristiche del suggetto politico territoriali: che d.:liniscc
le macro scelte di politica sociale e di integrazione con le politiche sanitarie.
Al Coordinamento Istituzionale partecipa il Direllore Generule della ASL per cnncorn:rc alle
decisioni çalle :scelte relative agli indirizzi in materia di integrazione socio·sanìtana. Al
Coordinamento Istituzionale partecipa anche la Provincia con specitico riti:rimenw alk macru
scelte dicarattere: sovra ambito.
Al CoordinamenJo Istituzionale possono partecipare anche altri so!,!getti pubblìd ovc intcJ\:-;,ati alht
realizzazione della rete integrata dei servizi.
ART. 5 PRINCIPIO DI LEALE
COLLABORAZIO~F.
Il Coordinamento Istituzionale es~rcita le sue funzioni ispirandosi al prmc1piu dì k.1k
collaborazione per la rcalizza?.ione degli obiettivi comuni in una lugicu di intcg.r:vìonc ~·
cooperazione istituzionale.
ART. 6- PRESIDENZA
La tùnziorie di Presidente del Coordinamento Istituzionale è anribuita al Sindaco dd Cumunc Jt
Castellammare di Stabia o suo delegato. Al Presidente compete la rapprescntan/a kgak Jd
Coordinan1ento Istituzionale nei rapporti con i soggetti esterni.
Al Presidente spettano i seguenti compiti:
• conv:ocare, anche su richiesta motivatu di uno dci componcnll o,·vcro su propu:>w d.:!
Responsabile dell'Ufficio di Piano, te riunioni dd Coordimtmento Istituzionale:
• stabilìre gl(argomcnti da porre all'ordine dt!l giorno:
• presiedere coordinare i lavori delle sedute~
• dare esecuzione alle sue det~rminazioni attraverso lu Scg.n:t~.:rìu TeLnìca:
• raccordat-si :con il Responsabile dclrlflicio di Piano.
In caso di impedimento o assenza del Presidente le relatiw funzioni sono swlt~ Jal ViL..:pr~·"~J~Illl.'
nominato dal Sindaco del comune di Castellammare di Stabia.
Alla scadenza naturale della carica istituzionale, ovvero in ..:aso di dimissioni, il Viceprcsìden.tcdcl
e
Cooidinamento .:volge ie funzioni di Presid~ente
fino alla nomina del nuovo P.~e~idcnt<.\
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ART. 7- FU!'iZIONI DEL t•tU:SIIJJo:NTE
Il Presidente dirige e regola la discussione concedendo la parola agli aventi dirino. mami..:nc
rordine, vigila sul rispetto delle procedure nelle deliberazioni.
Al termine delhi discussione di ogni punto alro.d.g. in cui vc:ngano prcs( decisioni. il Prt:siJcnt..:
riassume agli intervenuti i contenuti della deliberazione per l'approvazione detiniti\a L! la sua
corrella messa a :verbale.
ART. 8- SEGRETERIA TECNICA
L 'assistenza tecnica ai lavori del Coordinamento lstitu;r.ionale è assicurata da una Segreteria
Tecnica. La Segreteria Tecnica ha la funzione di predisporre l'istruttoria. nonché gli udcmpimcmì
connessi alle dècisioni, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni del
Coord~ento Ìstituzionale. l componenti della Segreteria Tecnica sono gli stessi ùell'Utlicio di
Piano. Il Coordinamento Istituzionale può nominare un Segretario con funzioni di supporto ai suoi
lavori.
ART. 9- CONVOCAZIONI
Il Coordinamento Istituzionale è convocato dal Presidente medianti! avvisi scriui con
comWJicaiione degli argomenti all'ordine del giorno.
L'avviso :deve :pervenire ai destinatari, componenti del Coordinamento Istituzionale. con
indicazion~ del giorno, dell'ora e del luogo di riunione. in prima convocazione. e in s~:conua nel
caso la prima noh sia validamente costituita.
Nei casi d·:urgen~a il Coordinamento lstituzionalt: può essc:re convocato anche con an i s..., n.:capilatu
almeno 24 ore prima della data fissata seduta con telegramma. lax, posta elettronica o ttualunquc
altro mezzo idoneo ad attestarne il ricevimento.
ARTICOLO 10- VALJDITA' I>ELLE RIUNIONI E QlJORt:M Df.LIBEl(ATl\'1
t' può avere inizio :;oltanto se sussiste il uumcro k~~~k dci
componenti il Coordinamento Istituzionale e;;:d è presente !Juah.• componente il Comun..: Capu!i.~.
In prima èonvocazione il numero legale dei componenti è Jatu dttlla ma!:!,gtorunt<l <~:>,.ulut~t .Jci
componenti il Coordinamento.
In secondà convocazione per il idgg,iungimento del num.:ro kguh; dci ..:llmpuu~mi h.~~~~~ h1 ~ul.l
presenza del comune capoti la.
H Coordinamento Istituzionale delibera a maggioranza s~:mplicl.' 1.! con voto palese.
In caso di parità di voti in ordine ad una determinata deliberuzion( e/o dedsione si rit.:rra QJ\:\ aknL~:
il voto del Presidente del Coordinamento.
11 processo verbale delle riunioni è curato dal segretariO del Coordinamento lstitu7ìunak t.:hc !u
souoscrive unitamente al Presidente 1.' viene conservato nl!ll"archivio della s.:grett:ria
La riunione è validamente costituila
ARTICOLO lll)LBBLICITA' E TRASPARE~ZA DEGLI A n't
Le decisiòni assunte dal Coordinamento Istituzionale suno trasmesse a ~:ura de;:llu ':icgr-.:tcria a
ciascun Ente patner e sono pubblicate nelle modalità lissate dalla normativa \'Ìgcnll! al linc di
garantire la massima pubblicità e Lrasparenla sul sito istitu7ìonale dell'Ambito !\27 oppure. yuulun.1
non istituito, .sul sito istituzionale . del Comune Capotila.
ARTICOLO l2 MODIFICHE f.
I~THii(AZ.IONI
Eventuali modifiche e/o integrazioni del presente Regolamento sardnnO approvate a maggìuranl'a
MWiwad&~mponmtidelCoordi7Fie
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ARTICOLO 13 NORMATIVA DIIUFERIMENTO E
lU~VIO
Il presente regolamento è adouato ai sensi delr art Il comma l LR Campania Il 2Uo7 ..:
mod. e integraziòni.
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