Questa è la mia storia
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Questa è la mia storia
This is My Story Lily Alieva, Creative Marketing Manager EMEA A chi ti ispiri/ ti sei ispirata durante il tuo percorso professionale? Sono ispirata da tutto ciò che mi circonda, dai dipinti classici all’arte moderna, dalla musica alla moda. L’ispirazione può arrivare letteralmente da qualsiasi cosa, anche dai segnali stradali. A volte, ho solo bisogno di dare un’occhiata ad un libro o guardare un dipinto perché la mia creatività venga stimolata. Ho imparato molto - sia sul design che sulla vita in generale - dalle vite dei designer Zaha Hadid e Karim Rashid. Le mie fonti d’ispirazione cambiano e si evolvono costantemente. Al momento, lo stile Art Deco è quello che influenza maggiormente il mio lavoro, insieme all’opera del duo artistico francese Pierre et Gilles. Cosa ti piace di più del Graphic Design? C’è un detto molto saggio secondo il quale bisognerebbe essere felici di fare del proprio hobby una fonte di guadagno ed è esattamente ciò che è successo a me. Dato che amo davvero tutti gli aspetti del design, i confini tra lavoro e piacere sono molto confusi. Occuparmi di design e far parte della community di quanti lavorano in quest’ambito è più che uno stile di vita. Anche quando visito da turista un Paese straniero, il design è la prima cosa che cattura la mia attenzione e il mio bagaglio tende a raddoppiare il proprio peso, man mano che raccolgo libri, volantini e brochure che mi ispirano durante gli spostamenti. La passione per il design non è qualcosa che io possa - né voglia - lasciare al lavoro. Materia preferita a scuola? Fin dai 12 anni d’età, ho iniziato a studiare ed amare l’arte e, in qualche modo, ho sempre saputo che essa avrebbe avuto un ruolo importante nella mia vita. Mi piacevano anche storia, letteratura e lingue straniere. Come hai iniziato la tua carriera da creativa? È una storia abbastanza lunga, perché, in realtà, non ho mai studiato design! La mia carriera è iniziata in Russia nel 1993, durante il mio 4° anno d’università, quando ho iniziato a lavorare a tempo pieno come giornalista per un quotidiano serale, parallelamente agli studi. Comunque, non è passato molto prima che mi rendessi conto che il giornalismo puro non era esattamente ciò che volevo fare per tutta la vita, così ho deciso di cambiare il mio percorso. Più o meno in quel periodo nasceva il settore pubblicitario in Russia. Lo trovavo molto interessante, così ho deciso di muovermi in quella direzione. Mi sono trasferita nel dipartimento pubblicitario del giornale e mi sono dedicata totalmente al graphic design. Quali consigli daresti chi inizia propria starting carriera nel GraphicinDesign? What tips can you agive otherla people a career Graphic Design “Fingete finché Allenate i vostri non farete direttaocchi a vedere: Create, create e mente”. Create un portci sono folio di lavori di design ancora create per innumerevoli idee e per clienti inesistenti imparare dal profonti d’ispirazione per affinare e cesso creativo mostrare il vostro intorno a voi! talento Quali sono le qualità del bravo designer? Lavorare all’IKEA come Chief Interior Designer mi ha fatto capire cosa significa essere un bravo designer. Ho imparato che non era giusto creare un arredamento basandosi sul proprio gusto personale, ma su regole chiare e semplici, nonché sulle esigenze commerciali. Mi sono resa conto che il buon design non consiste solo nella creazione del bello fine a se stesso, ma nel tenere sempre in mente la propria audience di riferimento e l’obiettivo di ciò che si sta creando. Il design è una sorta di funzione di servizio per comunicare un messaggio e, come insegnava la scuola di Bauhaus nel 1926, la forma dovrebbe sempre seguire il contenuto e non viceversa. I bravi designer sanno che le cose migliori sono già state create, ma hanno la capacità di reinventarle e presentarle in maniera diversa. Raccontaci qualcosa di insolito su di te Ho fatto danza sportiva a livello agonistico, anche in ambito internazionale (programma latinoamericano). Studiare la teoria del design è inutile senza la pratica, quindi esercitatevi, esercitatevi e ancora esercitatevi! Lavorate su progetti pratici parallelamente alle vostre altre attività per stimolare la creatività e darvi il tempo di pensare. Quali sono le tue passioni al di fuori del lavoro? La più grande passione della mia vita è mio figlio di 17 anni, che è anche un grande amico per me. Anche lui ha deciso, autonomamente, d’intraprendere un percorso di studi in ambito creativo, cosicché possiamo supportarci a vicenda anche nel lavoro. I miei altri grandi amori sono la fotografia e i viaggi e, per fortuna, riesco spesso a mettere insieme le due cose. Questi hobby, insieme al dovermi occupare di un cane e un gatto, rendono la mia vita interessante e mi tengono molto occupata!