Programmaz classe 1E

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Programmaz classe 1E
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. VERONESE”
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVA E DIDATTICA
a.s. 2013 / 2014
CLASSE 1E
Indirizzo Scientifico – Scienze Applicate
Coordinatrice: prof. Nicoletta Gallimberti
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
Veronica Sofia (Caterina Penzo)
Italiano
Veronica Sofia (Caterina Penzo)
Storia e Geografia
Nicoletta Gallimberti
Inglese
Orella Scarpa
Matematica
Donatella Imbrogno
Informatica
Cristina Friso
Scienze naturali
Fabio Zanellati
Fisica
Maurizio Filippo
Disegno e Storia dell’Arte
Alberta Pagan
Scienze motorie e sportive
Fabio Marangon
Religione
LIVELLI DI PARTENZA
La classe 1E Scientifico – Scienze applicate è formata da 26 allievi, 14 maschi e 12femmine. Nel
primo periodo è stata prevalentemente impegnata in attività finalizzate a raccogliere i dati
necessari per valutare la situazione di partenza e, in alcune discipline, in un lavoro di ripasso degli
argomenti appresi nella scuola secondaria di primo grado. Il lavoro delle prime settimane ha
permesso di delineare un primo quadro, necessariamente parziale e incompleto, del profilo della
classe.
Come tutte le classi prime, composte di alunni provenienti da diverse scuole medie, anche la 1E
appare piuttosto disomogenea. In generale gli alunni devono essere sollecitati a prendere appunti
e ad affrontare gli argomenti proposti con precisione e approfondimento. In alcuni casi sono
emerse lacune nella preparazione di base, sia in termini di conoscenze che di abilità e competenze.
Il metodo di studio appare a volte impreciso o non del tutto efficace. Gli allievi dimostrano inoltre
difficoltà nel mantenere costante la concentrazione durante le lezioni, in particolare nell’ultima
parte della mattinata scolastica. Globalmente appaiono comunque curiosi e ben disposti verso
l’apprendimento. Devono ancora acquisire sufficiente disciplina nei loro interventi in classe ed
evitare qualche chiacchiera e distrazione di troppo, ma complessivamente il loro comportamento
è corretto, anche se in qualche caso un po’ vivace.
ITINERARIO DIDATTICO ED EDUCATIVO
Nel formulare il piano educativo e didattico, al fine del raggiungimento delle competenze
trasversali alle varie discipline e specifiche dell’Indirizzo Scientifico - Scienze Applicate, Il
Consiglio di Classe fa riferimento alle seguenti fonti normative:
1. Assi culturali (Allegato al D.M. 139, 22 Agosto 2007)
2. Regolamento dell’autonomia scolastica ( DPR 8 marzo 1999 n° 275 )
3. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF)
4. Indicazioni nazionali per il Liceo delle Scienze Applicate (decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010, n.89).
Considerato che i traguardi formativi attesi alla fine del percorso di studidel Liceo delle Scienze
Applicate prevedono forme di dialogo tra le discipline, la tabella di seguito ne illustra il contributo
specifico:
Competenze dell'indirizzo Scientifico
- Scienze applicate
Area
storico
umanistica
e artistica
Area fisica
matematica
informaticae
grafica
Area
delle
scienze
naturali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione
all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
problemi scientifici e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico
Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari
linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici,
formali, artificiali)
Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione
fra scienza e vita quotidiana
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli
utilizzati nella ricerca scientifica
Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche
anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la
riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e
la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta
scientifica
X
Il Consiglio di Classe, sulla base della normativa analizzata, del profilo degli alunni emerso dalle
prime settimane di lavoro e dei traguardi che intende raggiungere, prevede di lavorare sui
seguenti fronti:
1. Comportamento
2. Metodo
•
autonomia, organizzazione, responsabilità
•
autoefficacia, autostima, efficienza
•
collaborazione, partecipazione, gestione delle relazioni
interpersonali e sociali
3. Comunicazione
•
progettazione, controllo del processo e del prodotto
•
pensare per problemi
•
imparare ad imparare
•
gestione della comunicazione
•
organizzazione dell’informazione
•
applicazione di metodi e strategie comunicative orali, grafiche,
scritte, informatiche
Considerato chenei nuovi licei il primo biennio è impostato come unpercorso unitario, le
competenze indicate sono da raggiungersi gradualmente in questo e nel prossimo anno
scolastico.
Il lavoro di quest’anno, inoltre, intende proseguire, sviluppare e approfondire quello svolto dagli
alunni nella scuola secondaria di primo grado, secondo i criteri della continuità e della gradualità.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
A livello metodologico, le indicazioni nazionali per i licei riportano:
1. lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica
2. la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari
3. l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte
4. l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica
dell’argomentazione e del confronto
5. la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
6. l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca
Il Consiglio di classe ritiene fondamentale il rapporto interattivo tra docenti e alunni, pertanto:
• sarà favorita e stimolata la partecipazione attiva degli studenti al lavoro in classe
• ildialogo e la riflessionecostituiranno momenti essenziali dell’attività scolastica, specie per il
raggiungimento delle competenze socio-relazionali
• il lavoro didattico sarà articolato in un’ottica di acquisizione di competenze con un approccio
task oriented (orientato alle abilità)
• sarà costante l’attenzione del docente a registrare il feedback degli alunni al fine di
favorirne l’apprendimento.
Ciascun insegnante opererà nella propria disciplina secondo quanto stabilito in fase di
programmazione e secondo la normativa vigente.
Per favorire l’acquisizione di competenze trasversali è previsto lo svolgimento di una unità
di apprendimento comune, dal titolo “Come immaginare un futuro di bellezza: il valore del
paesaggio”, che coinvolgerà buona parte delle discipline, tesa all’acquisizione di competenze di
cittadinanza attiva e di competenze e conoscenze integrate.
Con questo progetto la classe parteciperà al concorso didattico promosso dal Consorzio di
bonifica Adige – Euganeo e da Legambiente, circoli di Este, Piove di Sacco e dal Centro di
Educazione Ambientale della Saccisica “P. Borella”.
Il consiglio di classe elaborerà un piano di fattibilità del progetto che preveda fasi di studio,
di attività in ambiente, di lezioni con esperti e di elaborazione di un prodotto da inviare al
Consorzio per la partecipazione al concorso entro il 28 aprile 2014.
Per quanto concerne il modo di organizzare il lavoro in classe, tutti gli insegnanti concordano
nell’utilizzare:
• lalezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata
dall’intervento degli allievi
• esercitazioni in classe
• relazioni svolte dagli studenti alla classe
• attività di laboratorio
• lavori di gruppo
La spiegazione in classe non sarà dissociata dal puntuale riferimento al libro di testo,che verrà
utilizzato come strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. Sarà inoltre
incoraggiato gradualmente il ricorso ad altre fonti e si favoriranno i lavori di ricerca e di
approfondimento personali e/o di gruppo.
I docenti assegneranno del lavoro da svolgere a casa commisurato alle necessità delle diverse
discipline e al carico di lavoro complessivo; forniranno le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei
compiti assegnati. Maggiori dettagli sul tipo di attività svolte dai singoli docenti saranno
specificati neipiani di lavoro delle diverse discipline.
ATTIVITA′DI RECUPERO
Nell’individuare le modalità di recupero il Consiglio di classe premette che in base al patto
educativo di corresponsabilità (finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e
doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie) l’allievo deve conoscere gli
obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo e il percorso per raggiungerli, ma si deve
impegnare al perseguimento degli stessi rispettando le consegne, applicando i consigli
metodologici ricevuti per il controllo del processo di apprendimento e favorendo un clima di
serena collaborazione didattica e umana.
Il Consiglio di classe è concorde nel ritenere di effettuare il recupero con le seguenti modalità:
• recupero nelle ore curriculari
• recupero nelle ore extracurriculari: corsi di recupero che si svolgeranno secondo le modalità
deliberate dal collegio dei docenti.
Si cercherà in primo luogo di effettuare il recupero durante le ore curriculari del mattino. Sarà cura
dei docenti aiutare gli alunni in difficoltà adindividuare le cause dell’insuccesso scolastico; per
questo il consiglio di classe si impegna ad assicurare uno stretto monitoraggio dei percorsi e
profitti scolastici dei singoli alunni, ma raccomanda alle famiglie di mantenersi in contatto con i
docenti al fine di intervenire in modo opportuno nei tempi più brevi possibili in caso di difficoltà.
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Le materie scolastiche che compongono il quadro didattico delle Scienze Applicate prevedono le
seguenti tipologie di prove di verifica:
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Orale
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x
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x
x
x
x
Scritto
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x
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x
x
Il Collegio dei Docenti, nella seduta del 16 settembre, ha deliberato l’applicazione della CM
n.89/2012, che invita a formulare i risultati raggiunti con un voto unico anche negli scrutini
intermedi.
Per la verifica dell’apprendimento saranno utilizzati:
•
•
•
elaborati scritti (compiti, temi, relazioni o altro) svolti in classe o a casa
interrogazioni o colloqui orali
test e questionari
Si precisa che test o questionari saranno utilizzati anche in alternativa all’interrogazione
orale, dal momento che hanno il pregio di consentire un immediato controllo dell’apprendimento
di tutta la classe a conclusione di una sequenza didattica, il che non sempre può essere garantito
con le interrogazioni data la presenza di un numero di studenti abbastanza elevato.
Tutti gli strumenti di verifica dovranno accertare l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità
disciplinari specifiche e la capacità di rielaborazione personale permettendo all’insegnante di
stabilire i ritmi di lavoro e di apportare in itinere tutte le correzioni e gli adattamenti necessari al
progetto didattico.
Per i criteri di valutazione delle singole prove si rimanda a quanto esposto nel piano dell’offerta
formativa e alle considerazioni presenti nei singoli piani di lavoro.
In generale si delibera di tener conto, nella valutazione finale, degli elementi emersi nelle prove
scritte e orali, della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati, dell’acquisizione
di un metodo di studio efficace, del livello iniziale e di quello finale.
Inoltre, il Consiglio individua alcuni indicatori per la valutazione della condotta e la formulazione
del relativo voto:
•
•
•
impegno nei vari momenti della vita scolastica
partecipazione alle attività proposte
disponibilità ai rapporti e al confronto con gli altri (alunni o docenti) .
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Sono programmate queste attività:
Progetti
• Partecipazione facoltativa alla fase di istituto delle Olimpiadi della Matematica (“Giochi di
Archimede”) indette dall'U.M.I. (Unione Matematica Italiana), con l'intento di offrire agli
alunni l'occasione per cimentarsi in una prova di abilità logico-deduttiva; i migliori
rappresenteranno l’istituto a livello provinciale. Seguirà la fase di livello nazionale e
internazionale
• Partecipazione facoltativa ai “Giochi d’Autunno” e in primavera ai giochi a squadre, giochi
matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano
• Eventuale partecipazione al progetto di educazione alla solidarietà con attività di
volontariato
• Attività sportiva nell’ambito del Progetto Campionati studenteschi
• Possibilità per gli studenti di accedere agli esami per certificare la competenza raggiunta
nella lingua inglese, tenuti dall’ente certificatore “Trinity College of London”
• Partecipazione ad un progetto di prevenzione del fumo e dell’alcool: Cà Dotta – Luoghi per
la Salute (Laboratorio di didattica multimediale per la promozione della Salute; esperienze,
sensazioni, conoscenze, emozioni)
Visite guidate e viaggi d’istruzione
• Gita di accoglienza all’Acropark di Roana (VI)
• All’interno del progetto “Come immaginare un futuro di bellezza: il valore del paesaggio”
sono previste due uscite di mezza giornata all’idrovora di Cà Bianca; non si esclude al
momento di effettuare altre uscite finalizzate al medesimo scopo
• Visita guidata all’Immaginario scientifico di Trieste, che propone itinerari museali tra gli
exhibit interattivi di fisica e matematica, e offre la possibilità di fare attività ludiche di
scienza come gioco
• Il 9 ottobre decorre il cinquantenario della tragedia del Vajont. In tale occasione gli
insegnanti si impegnano a ricordare l’evento anche attraverso la visione dello spettacolo
Vajont di Marco Paolini. Si pensa di dedicare anche un’uscita didattica giornaliera ai luoghi
del disastro – Erto e Casso - in primavera, abbinando anche la visita all’Immaginario
geografico di Monreale Valcellina con escursione sul sentiero del Dint.
Il Consiglio di Classe si riserva di deliberare altre attività al momento non ipotizzabili quali ad
esempio la partecipazione a mostre, rappresentazioni teatrali o cinematografiche.
La presente Programmazione didattica–educativa è stata elaborata e approvata dai docenti nella
riunione del Consiglio di classe del 3 ottobre 2013.
E’ stata presentata e discussa nella riunione con i genitori del 15 Ottobre 2013.
Peril Consiglio di Classe la coordinatrice
(prof.ssa Nicoletta Gallimberti)