Capitolato acquisto – 250 Kbyte (*)
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Capitolato acquisto – 250 Kbyte (*)
Comune di Todi Provincia di Perugia CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA 1 - PREMESSA 1.1 Oggetto dell’appalto. Bando di gara mediante procedura di cottimo fiduciario con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163 per la fornitura di n. 2 mezzi usati: una macchina livellatrice “grader” gommato ed un rullo compattatore tandem vibrante, ed il ritiro di n. 1 mezzo usato macchina livellatrice “grader” gommata e di n. 1 accessorio usato scavafossi. Il presente Capitolato dà le specifiche tecniche, le prestazioni minime e gli indirizzi da osservare nella formulazione delle offerte. 1.2 Composizione della fornitura. La macchina livellatrice “grader” usata dovrà essere impiegabile per i lavori di: sistemazione delle strade in macadam presenti nel territorio comunale. Il rullo compattatore tandem vibrante usato dovrà essere impiegabile per la compattazione delle strade dopo il passaggio della macchina livellatrice inoltre per la compattazione di quelli parti di strade ammalorate dopo la loro sistemazione (sfondi). Le caratteristiche minime dei mezzi sono di seguito descritte. Le macchine dovranno rispettare le prescrizioni e le normative relative a questo tipo di veicolo, sia per quanto riguarda la costruzione che per quanto riguarda la sicurezza di uso e di esercizio. Qualora parti componenti il mezzo, o su di esso comunque installate, siano acquisite da terzi, la Ditta aggiudicataria resta responsabile della qualità e della rispondenza alle specifiche, sia delle singole parti che del mezzo nel suo complesso. L’offerta dovrà essere formulata con l’indicazione del prezzo cd. Chiavi in mano (comprensivo di IVA, oneri accessori, di dotazione ed allestimenti indicati, trasporto, immatricolazione , iscrizione al PRA, altre imposte e costi per il passaggio di proprietà). 1.3 Ritiro dell’usato. Fa parte della presente gara e quindi parte integrante dell’offerta anche il ritiro di n. 1 mezzo usato e di n. 1 accessorio usato in possesso del Comune di Todi (PG) avente le seguenti caratteristiche: macchina livellatrice di marca Sicom modello IM 65 FD a ruote anno di costruzione 1982; n. 1 scavafossi di marca Dondi anno di costruzione 2006. E’ previsto il sopralluogo obbligatorio per la visione dei mezzi usati attualmente in possesso dell’Ente da dare in permuta, nel luogo e con le modalità indicate dall’amministrazione e nel bando di gara. Si procederà ad escludere le ditte che, a seguito delle verifiche delle attestazioni di sopralluogo rilasciate, non risultano aver effettuato il sopralluogo. Il concorrente in sede di offerta deve dichiarare di avere piena e completa conoscenza dei mezzi da ritirare in permuta. E’ esclusa la possibilità di sollevare qualsiasi eccezione per vizi ecc. riguardanti il mezzo, che pertanto è accettato nelle condizioni in cui si trova. La macchina e l’accessorio usati date in permuta saranno consegnate alla ditta aggiudicataria nello stato di fatto in cui si trovano e la stessa provvederà a propria cura e spese al ritiro presso il sito indicato dall’Amministrazione ed ai relativi passaggi di proprietà entro 30 (trenta) giorni dall’ultimazione come definita al paragrafo 8 del presente capitolato. In caso di ritardo, decorso il termine saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di custodia e di manutenzione del mezzo. 1.4 Ammontare dell’appalto. L'importo complessivo della fornitura ammonta a € 56.500,00 al lordo degli oneri fiscali e del ritiro dell’usato, come indicato di seguito e nella relazione tecnica illustrativa: Fornitura di n. 1 macchina livellatrice “grader” gommata usata completa di doppia lama una centrale ed una anteriore “dozer”, anno di costruzione non inferiore al 1990, con rotazione ralla, inclinazione delle ruote e scorrimento idraulico della lama fornito in dotazione standard, sterzo idrostatico con possibilità di sterzare anche a motore spento, trasmissione power-shift con convertitore di coppia (3+3) accoppiato ad un selettore lente-veloci, per un totale di 6 marce avanti e n. 6 marce indietro; motore diesel 4 tempi aspirazione naturale iniezioni diretta con n. 6 cilindri con potenza netta al lavoro(DIN) non inferiore a 53Kw/71cv e potenza netta al volano (SAE) non inferiore a 51kw/68cv, raffreddamento filtro e depuratore dell’acqua, freni di tipo idraulico sulle quattro ruote motrici, ralla portalama centrale con struttura circolare a sezione L rovescia con settore dentato, comandi operativi idraulici per il sollevamento e rotazione della ralla, servosterzo ed inclinazione delle ruote; lama tipo roll-away, con profilo ad evolvente con piastre d’usura sostituibili ed angolari con dimensioni comprese tra i 3.000/3.048x400/422x15/16 mm., sollevamento da terra compreso tra 320/343 mm., massimo spostamento laterale destro compreso tra 400/406 mm. e laterale sinistro compreso tra 375/381 mm.; dimensioni esterne al centro dei pneumatici posteriore non superire ai 1705 mm. anteriore non superiore ai 1525 mm.; peso operativo della macchina compreso tra i Kg. 6.500/6.523, il mezzo deve essere dotato dei seguenti accessori compresi nel prezzo a basa di gara: riverniciatura totale di tutta la carrozzeria esterna con colori da concordare in fase di affidamento della fornitura, fornitura di almeno n. 2 pneumatici nuovi delle dimensioni di quelli esistenti, certificato di origine e conformità (CE) rilasciato dal costruttore, certificato di circolazione stradale rilasciato dalla motorizzazione, manuale d’uso e manutenzioni, n. 1 estintore a polvere da 1 Kg. di tipo omologato e n. 1 lampeggiante di sicurezza installato sul tettino della cabina, la garanzia minima di n. 3 mesi su power train; n. 1 rullo compattatore tandem vibrante, anno di immatricolazione non inferiore al 2001, con motore diesel con raffreddamento ad olio, due cilindri con potenza non inferiore ai 23,5 kw/31,5 cv a 3.000 rpm, trasmissione idrostatica su tutte le ruote con motori idraulici diretti su entrambi i rulli; velocità massima non inferiore ai 10,4 Km/h; pendenza superabile con senza vibrazione compresa tra il 30%40%; sistema vibrante con trasmissione idrostatica, disinserimento vibratori anteriori, disinserimento automatico in velocità, controllo vibrazione automatico/manuale con vibrazioni: frequenza di almeno Hz 55 ampiezza nominale di almeno mm. 0,5 forza centrifuga di almeno kN 25,8; sterzo idrostatico articolato, freni di servizio idrostatici freno di stazionamento e di emergenza a lamelle; spruzzatori di acqua pressurizzati con timer completa di due serbatoi con una capacità totale di almeno 200 lt.; il peso base del mezzo compreso tra i Kg. 2.400/2.500, carico assiale anteriore compreso tra i Kg. 1.330/1.360, carico assiale posteriore compreso tra i Kg. 1.260/1.290, carico lineare anteriore non inferiore ai Kg/cm 11,30, carico statico posteriore non inferiore ai Kg/cm 10,75, dimensioni: larghezza lavoro compresa tra mm. 1.200/1.250, sfalsamento tamburi compreso tra mm. 1.200/1.250, diametro tamburi compreso tra mm. 680/700, raggio sterzata esterno compreso tra mm. 3.400/3.450, raggio sterzatura interno compreso tra mm. 2.250/2.300; il mezzo deve essere dotato dei seguenti accessori compresi nel prezzo a basa di gara: riverniciatura della carrozzeria esterna nelle zone dove vi è la presenza di ammaccature, ruggine e scolorimento accentuato con colori da concordare in fase di affidamento della fornitura , certificato di origine e conformità (CE) rilasciato dal costruttore, certificato di circolazione stradale rilasciato dalla motorizzazione, manuale d’uso e manutenzioni, e n. 1 lampeggiante di sicurezza installato in una parte adeguata del mezzo, la garanzia minima di n. 3 mesi su power train. Il mezzo e l’accessorio usati di proprietà del Comune di Todi da ritirare hanno le seguenti caratteristiche: − n. 1 macchina livellatrice di marca Sicom modello IM 65 FD a ruote, anno di costruzione 1982, motore Same 1054/P, con n. 4 cilindri potenza massima Kw 56, lunghezza mm. 6080, larghezza mm. 2100, sbalzo anteriore mm.510 posteriore mm. 510, freni idraulici, del valore complessivo di € 9.000,00; n. 1 Scavafossi di marca Dondi, anno di costruzione 2006, del valore complessivo di € 3.000,00. Totale della fornitura su cui effettuare il ribasso percentuale è pari ad: € 46.311,47 oltre IVA; totale mezzi da dare in permuta su cui effettuare il rialzo percentuale è pari a: € 12.000,00. Il prezzo complessivo di offerta è onnicomprensivo e quindi comprende tutti gli oneri diretti e indiretti per effettuare la fornitura dei mezzi a Todi (PG) in Via del Crocefisso (sede autoparco Comunale). Pertanto non è previsto alcun compenso aggiuntivo per il trasporto, l’addestramento, il ritiro dei mezzi usati, spese contrattuali e di gara ecc.. 2 – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE 2.1 Caratteristiche generali: a) la macchina livellatrice “grader” usata dovrà avere le seguenti caratteristiche generali: Peso: compreso tra i Kg. 6.500 e i Kg. 6.523; Anno di costruzione: non inferiore al 1990; Motore: motore diesel 4 tempi aspirazione naturale iniezioni diretta con n. 6 cilindri con potenza netta al lavoro(DIN) non inferiore a 53Kw/71cv e potenza netta al volano (SAE) non inferiore a 51kw/68cv, raffreddamento filtro e depuratore dell’acqua; Trasmissione: trasmissione power-shift con convertitore di coppia (3+3) accoppiato ad un selettore lenteveloci, per un totale di 6 marce avanti e n. 6 marce indietro; Lame: la macchia deve essere completa di doppia lama una centrale ed una anteriore “dozer”, la ralla portalama centrale deve avere una struttura circolare a sezione L rovescia con settore dentato, comandi operativi idraulici per il sollevamento e rotazione della ralla, servosterzo ed inclinazione delle ruote; lama tipo roll-away, con profilo ad evolvente con piastre d’usura sostituibili ed angolari con dimensioni comprese tra i 3.000/3.048x400/422x15/16 mm., sollevamento da terra compreso tra 320/343 mm., massimo spostamento laterale destro compreso tra 400/406 mm. e laterale sinistro compreso tra 375/381 mm; Dimensioni: dimensioni esterne al centro dei pneumatici posteriore non superire ai mm. 1705 anteriore non superiore ai mm. 1525; Freni: freni di tipo idraulico sulle quattro ruote motrici; Cabina di guida: panoramica in ogni direzione con sedile regolabile; Accessori: : riverniciatura totale di tutta la carrozzeria esterna con colori da concordare in fase di affidamento della fornitura,ifornitura di almeno n. 2 pneumatici nuovi delle dimensioni di quelli esistenti, certificato di origine e conformità (CE) rilasciato dal costruttore, certificato di circolazione stradale rilasciato dalla motorizzazione, manuale d’uso e manutenzioni, n. 1 estintore a polvere da 1 Kg. di tipo omologato e n. 1 lampeggiante di sicurezza installato sul tettino della cabina, la garanzia minima di n. 3 mesi su power train. b) Il mezzo rullo compattatore tandem vibrante usato dovrà avere seguenti caratteristiche: Peso: compreso tra i Kg. 2400/2500,, carico assiale anteriore compreso tra i Kg. 1.330/1.360, carico assiale posteriore compreso tra i Kg. 1.260/1.290, carico lineare anteriore non inferiore ai Kg/cm 11,30, carico statico posteriore non inferiore ai Kg/cm 10,75; Anno di immatricolazione: non inferiore al 2001; Dimensioni: larghezza lavoro compresa tra mm. 1.200/1.250, sfalsamento tamburi compreso tra mm. 1.200/1.250, diametro tamburi compreso tra mm. 680/700, raggio sterzata esterno compreso tra mm. 3.400/3.450, raggio sterzatura interno compreso tra mm. 2.250/2.300; Motore: , con motore diesel con raffreddamento ad olio, due cilindri con potenza non inferiore ai 23,5 kw/31,5 cv a 3.000 rpm; Trasmissione: trasmissione idrostatica su tutte le ruote con motori idraulici diretti su entrambi i rulli; Velocità: velocità massima non inferiore ai 10,4 Km/h; Freni: freni di servizio idrostatici freno di stazionamento e di emergenza a lamelle; Sistema di Rullatura: pendenza superabile con senza vibrazione compresa tra il 30%40%; sistema vibrante con trasmissione idrostatica, disinserimento vibratori anteriori, disinserimento automatico in velocità, controllo vibrazione automatico/manuale con vibrazioni: frequenza di almeno Hz 55 ampiezza nominale di almeno mm. 0,5 forza centrifuga di almeno kN 25,8; spruzzatori di acqua pressurizzati con timer completa di due serbatoi con una capacità totale di almeno 200 lt.; Accessori: riverniciatura della carrozzeria esterna nelle zone dove vi è la presenza di ammaccature, ruggine e scolorimento accentuato con colori da concordare in fase di affidamento della fornitura , certificato di origine e conformità (CE) rilasciato dal costruttore, certificato di circolazione stradale rilasciato dalla motorizzazione, manuale d’uso e manutenzioni, e n. 1 lampeggiante di sicurezza installato in una parte adeguata del mezzo, la garanzia minima di n. 3 mesi su power train; 2.2 Norme di sicurezza ed antinfortunistica Le macchine ed i suoi sottosistemi dovranno rispondere alla Direttiva Macchine attualmente in vigore, nonché alle norme sull’igiene e prevenzione infortuni vigenti al collaudo. 2.3 Manutenzione ed istruzione propulsore e altre parti meccaniche Il propulsore e le altre parti meccaniche dovranno essere facilmente ispezionabili per le operazioni di controllo, regolazione, rabbocco, manutenzione e per le sostituzioni più frequenti. Cataloghi e libretti Ogni macchina dovrà essere corredata di un catalogo completo di parti di ricambio nonché di un libretto di controllo per le scadenze della manutenzione programmata, manutenzione e revisione in lingua italiana. 2.4 Manuali d’uso e di manutenzione Ogni macchina dovrà essere corredata di un manuale d’uso e di manutenzione, redatto in lingua italiana, inerente tra l’altro: telaio, motore, organi accessori: caratteristiche tecniche e manutenzione; attrezzature ed accessori : caratteristiche tecniche, uso e manutenzione; Impianti idraulici: caratteristiche tecniche, manutenzione; sistemi di comando e di sicurezza: funzionalità, modalità di uso. 2.5 Corso di addestramento Alla consegna dei mezzi, al personale indicato dal Comune di Todi sarà tenuto un breve corso di istruzione teorico - pratico sulla utilizzazione, funzionalità e manutenzione delle macchine (durata minima otto ore). L’offerta dovrà contenere una descrizione della consistenza, della durata e degli argomenti del corso. 3 - DOCUMENTAZIONE Le Ditte concorrenti in sede di gara faranno pervenire all’amministrazione appaltante la seguente documentazione, redatta in conformità a quanto stabilito nella lettera di invito a presentare offerta ed esenti da ogni riserva. Tale documentazione fornirà tutti gli elementi necessari per individuare con sicurezza e dettaglio le caratteristiche costruttive e funzionali delle macchine offerte. 3.1 -Relazione illustrativa dei due mezzi usati da acquistare: una macchina livellatrice “grader” e l’altro una rullo compattatore tandem vibrante; in particolare, dovranno essere descritti, distintamente per ciascun mezzo: i trattamenti anticorrosione; gli eventuali controlli di qualità del costruttore del mezzo, le eventuali certificazioni di qualità del costruttore del mezzo; la conformità CE dell’intero mezzo e degli accessori; la conformità di sicurezza (ROPS o equivalente) della cabina per la macchina livellatrice. La relazione illustrativa dovrà contenere le indicazioni relative ai corsi di istruzione di cui al paragrafo 2.5 e all’eventuale anticipo di consegna di cui al paragrafo 7. 3.2 -Prospetti riepilogativi delle caratteristiche delle macchine offerte, allegati al presente capitolato A1-A2, compilati in ogni parte, firmati su ogni pagina e sottoscritti ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. 3.3 -Elenco delle garanzie di ciascun mezzo, con indicazione delle durate ed estensioni; inoltre si deve indicare la sede del centro di assistenza / ricambi non più distante di km. 50 da Todi (PG) Via del Crocefisso (sede autoparco comunale); 3.4 - Manuale di uso e manutenzione delle macchine offerte. 4 - VARIE 4.1 - Le Ditte concorrenti non potranno pretendere compensi o rimborsi per la compilazione delle offerte presentate o per atti ad essi inerenti, né risarcimenti per qualsiasi causa; 4.2 - E’ facoltà dell’amministrazione appaltante procedere alla aggiudicazione della fornitura anche in presenza di una sola offerta valida. 4.3-- Lo svincolo del deposito cauzionale definitivo avverrà, su richiesta della Ditta, nei modi previsti in sede contrattuale. 5 - GARANZIE ED ASSISTENZA La Ditta garantirà i veicoli forniti da qualsiasi difetto o deterioramento, sempre che questo non derivi da uso anomalo od improprio, da inidonea conservazione o forza maggiore. Le macchine saranno garantite per un periodo di almeno 3 mesi su power train a partire dalla data di consegna della stessa e senza oneri aggiuntivi per manutenzioni programmate. Le garanzie offerte saranno complessive per l’intera macchina od articolate in: motore, trasmissione e organi accessori (generale); impianto idraulico completo, impianti elettrici, dispositivi di comando e sicurezza. Gli interventi in garanzia per sostituzione o riparazione gratuita delle parti componenti riconosciute difettose e manutenzione e tagliandi specifici deve essere effettuata presso l’officina specializzata della ditta fornitrice che non dovrà essere distante più di 50 Km dalla sede dell’officina comunale in Todi Via del Crocefisso, come previsto dall’impegno dichiarato in sede di gara. 6 – PENALI IN CASO DI RITARDO - CONTROVCERSIE In caso di ritardo nell’esecuzione della fornitura, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo viene applicata una penale giornaliera pari a € 200,00. In ogni caso l’importo complessivo delle penali non può superare il dieci per cento dell’importo contrattuale. 7 – TERMINE DI ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA Il tempo utile per l’ultimazione della fornitura è di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data dell’ordine, ridotto dell’eventuale anticipo, espresso in giorni naturali e consecutivi dalla data dell’ordine, proposto in sede di gara. Per giorno di ultimazione si intende il giorno in cui è completata la consegna presso la sede dell’autoparco comunale in Todi (PG) Via del Crocefisso dei due mezzi una macchina livellatrice “grader” usata e un rullo compattatore tandem vibrante completi di tutti gli accessori previsti. Il corso di cui al punti 2.5 dovrà’ comunque essere svolto alla data della consegna dei mezzi. ART. 8 PROCEDURA E CRITERI PER LA SCELTA DELL’OFFERTA MIGLIORE E AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO La fornitura oggetto del presente capitolato verrà affidata mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.Lgs 163/2006. La migliore offerta sarà selezionata con il criterio del prezzo più basso, ai sensi degli artt. 81, comma 1 e 82 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari che devono intendersi al netto di IVA, ma comprensivi di tutto quanto necessario per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato, ivi incluse le spese di imballaggio, di trasporto e di eventuali oneri e rischi connessi con le spese di spedizione. ART. 9 REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO - FINANZIARIA E TECNICO – PROFESSIONALE Sono ammessi a partecipare alla presente procedura tutti i soggetti di cui all'art. 34, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e s. m. e i.(Codice dei Contratti Pubblici). I requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnico – professionale sono i seguenti: a) aver realizzato un fatturato globale d’impresa realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari non inferiore ad € 500.000,00; In caso di Raggruppamento temporaneo, Consorzio ordinario o GEIE, tale requisito deve essere soddisfatto dal raggruppamento o dal consorzio O dal GEIE nel suo complesso, con la precisazione che detto requisito deve essere posseduto almeno al 60% dall’impresa capogruppo mandataria o indicata come tale nel caso di raggruppamento non ancora costituito oppure, in caso di consorzio, da una delle imprese consorziate che partecipano alla presente procedura di gara, mentre il restante 40% dovrà essere posseduto cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate concorrenti ciascuna delle quali dovrà possedere almeno il 10%. b) aver realizzato, nell’ultimo triennio, almeno una fornitura nel settore oggetto della gara per un importo non inferiore ad € 150.000,00. Per gli appalti pluriennali andrà computata la sola quota parte fatturata in detto triennio. In caso di Raggruppamento temporaneo, Consorzio ordinario o GEIE, tale requisito deve essere posseduto dalla Capogruppo (mandataria). E' fatto divieto di partecipare alla presente gara in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento. ART. 10 MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA. Le offerte devono essere presentate secondo le modalità stabilite nel disciplinare di gara. ART.11 PENALI Con riferimento alle modalità di erogazione della fornitura, oggetto dell’appalto, l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 145 del D.P.R. 207/2010, si riserva la facoltà di applicare penali nella misura del 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi previsti all’art. 7, qualora si riscontrino: 7; Le penali verranno applicate dall’Amministrazione comunale previa contestazione in forma scritta dell’addebito al soggetto aggiudicatario. Quest’ultimo potrà, nel termine massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi, rappresentare all’Amministrazione regionale le proprie controdeduzioni. L’Amministrazione comunale, dopo aver acquisito gli atti e le eventuali osservazioni, deciderà, a suo insindacabile giudizio, mediante provvedimento da notificare al soggetto aggiudicatario. L’ammontare delle penali applicate in base al presente capitolato sarà portato in detrazione dai corrispettivi non ancora pagati o, in mancanza, dalla cauzione definitiva. In ogni caso, l’applicazione delle penali non è condizionata all’emissione di nota di debito o altro documento. In ragione e proporzione della gravità delle inadempienze contestate, complessivamente le penali applicate non potranno comunque essere superiori al 10% dell’ammontare del contratto. Qualora le penali in concreto applicate superino tale limite, si procederà, su proposta del RUP, alla risoluzione del contratto per grave inadempimento. Il soggetto aggiudicatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, né evitare le altre conseguenze previste dal presente capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse sono dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà se non ha provveduto a denunciare dette circostanze all’Amministrazione comunale, entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Il soggetto aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle penali previste contrattualmente adducendo l’indisponibilità di personale, mezzi e attrezzature ed altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, se non dimostra, altresì, che non ha potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo del soggetto aggiudicatario di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera in alcun caso dall’adempimento dell’obbligazione per la quale il soggetto aggiudicatario si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. ART. 12 MODALITA’ DI FATTURAZIONE E DI PAGAMENTO L’Amministrazione comunale, per il tramite del Servizio Economico Finanziario, provvederà al pagamento dei corrispettivi convenuti entro 30 giorni dalla data di ricezione delle fatture, subordinatamente al riscontro da parte del Responsabile del procedimento della regolarità dell’esecuzione delle rispettive forniture ex art. 307 del D.P.R. 207/2010, nonché della verifica della regolarità contributiva del soggetto aggiudicatario previa acquisizione d’ufficio del DURC ai sensi dell’art. 16, comma 10, della Legge n. 2 del 28.01.2009 e dell’art. 6 del D.P.R. 207/2010. Qualora l’Amministrazione comunale acquisisca un DURC che segnali un’inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, verrà trattenuto in sede di liquidazione della fattura, l’importo corrispondente all’inadempienza ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 207/2010. Il rilascio da parte dello Sportello Unico di un DURC irregolare costituisce, inoltre, causa di inesigibilità del credito fino al definitivo accertamento dell’entità del debito contributivo. Fino a tale momento non decorreranno, pertanto, interessi moratori in favore del soggetto aggiudicatario. Il soggetto aggiudicatario non potrà opporre eccezioni né avrà titolo a risarcimento danni per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi. L’eventuale ritardo nei pagamenti non potrà essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto. La fattura dovrà riportare dettagliatamente la descrizione dei beni, la quantità e l'importo unitario nonché le modalità di pagamento. In caso di contestazione anche parziale della fornitura, i termini di pagamento di cui sopra verranno automaticamente interrotti per tutto il periodo intercorrente dalla data di contestazione al conseguente eventuale adempimento. Tutti i pagamenti a favore del soggetto aggiudicatario devono essere effettuati mediante bonifico sul conto corrente dedicato di cui all'art. 3, comma 1, della legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modifiche e integrazioni. Ai sensi del comma 9 bis dell’art. 3 della L. n. 136/2010 s.m.i., il mancato utilizzo, per i movimenti finanziari relativi al presente contratto, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione. ART.13 VERIFICA DI CONFORMITA’ La fornitura oggetto del presente capitolato d'oneri è soggetta a verifica di conformità effettuata dal Responsabile del Procedimento al fine di accertarne la regolare esecuzione della prestazione contrattuale, secondo le norme del titolo IV del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.,. Qualora dal controllo qualitativo e/o quantitativo dovesse risultare che la fornitura non è conforme al contratto, per cause imputabili al soggetto aggiudicatario, quest’ultimo dovrà provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate. Nei casi di particolare e grave recidiva, si procederà alla contestazione e all’applicazione delle penali previste dal precedente art. 16 del presente capitolato. L’Amministrazione comunale ha l’obbligo di eccepire eventuali inesattezze/inadempienze del soggetto aggiudicatario entro le 48 ore successive alla conoscenza (sabato, domenica e festivi esclusi). L’Amministrazione comunale dovrà, quindi, contattare il soggetto aggiudicatario per la risoluzione delle anomalie e successivamente formalizzare per iscritto, entro le predette 48 ore al soggetto aggiudicatario l’accaduto con la descrizione delle inesattezze/inadempienze riscontrate. Il soggetto aggiudicatario sarà tenuto a risolvere tempestivamente l’inconveniente senza alcuna spesa addizionale a carico dell’Amministrazione comunale. Altresì, se si dovessero riscontrare eventuali inesattezze/inadempienze del soggetto aggiudicatario, questo costituirà inadempienza contrattuale. Le risultanze delle verifiche e dei controlli non liberano il soggetto aggiudicatario dagli obblighi e dalle responsabilità derivanti dal contratto. L'esito positivo della verifica di conformità non esonera il soggetto aggiudicatario dal rispondere di eventuali difetti non emersi nell'ambito della stessa e successivamente riscontrati. Tali difetti devono essere prontamente eliminati entro i termini di cui all’art.17 del presente capitolato. ART. 14 CESSIONE DEI CREDITI. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 117 del D .Lgs. 163/2006, alla cessione dei crediti derivanti dal contratto stipulato per il servizio di cui al presente capitolato speciale e descrittivo, si applicano le disposizioni di cui alla L. 21 febbraio 1991, n. 52 e s.m.i. La cessione dei crediti può essere effettuata a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa e deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da notificare all’Amministrazione comunale. L’Amministrazione comunale a cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo al servizio oggetto del presente capitolato. Il cessionario dovrà effettuare i pagamenti al soggetto aggiudicatario sul conto corrente dedicato di cui all'art. 3, comma 1, della L. n. 136/2010 e s. m. e i. indicando il Codice identificativo gara (CIG). 15 SUBAPPALTO. Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad eseguire in proprio le prestazioni comprese nel contratto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto all’art. 116 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle condizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.ie successive modifiche ed integrazioni. Il concorrente, ove intenda subappaltare a terzi una parte della fornitura, oggetto dell’appalto, deve indicarlo nell’offerta, rimanendo comunque impregiudicata la responsabilità in capo al soggetto aggiudicatario. La fornitura non puo’ essere subappaltata senza preventiva autorizzazione dell’Amministrazione comunale. E’ fatto obbligo al soggetto aggiudicatario di depositare, presso l’Amministrazione comunale, il contratto di subappalto, unitamente alla certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei necessari requisiti di qualificazione prescritti dal Codice dei Contratti Pubblici in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, almeno 20 giorni prima dell’effettivo inizio dell’esecuzione delle prestazioni. In mancanza di indicazione in sede di offerta, il subappalto è vietato. Tutte le prestazioni sono subappaltabili. Non deve sussistere, nei confronti dell’affidatario del subappalto, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della L.R. 31 maggio 1965, n. 575 e s.m.i. Nel caso in cui il subappalto sia stato autorizzato, l’Amministrazione comunale provvederà a corrispondere direttamente all’affidatario l’importo delle prestazioni subappaltate. E’ fatto obbligo all’affidatario di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso affidatario corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’affidatario non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore entro il predetto termine, l’Amministrazione comunale sospende il successivo pagamento a favore del soggetto aggiudicatario. La parte del servizio che può essere subappaltata non può comunque superare il 30% dell’importo complessivo del contratto. ART. 16 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI. Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i. al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al servizio oggetto del presente capitolato d’oneri. Il soggetto aggiudicatario, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’ inadempimento della propria (eventuale) controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i. ne dà immediata comunicazione all’Amministrazione regionale e alla Prefettura di Perugia. La violazione degli obblighi previsti dal suddetto art. 3 della Legge 136/2010 determina la risoluzione del presente contratto, ai sensi di quanto previsto dal successivo art. 24. ART. 17 CAUZIONE DEFINITIVA. A pena di revoca dell'affidamento e acquisizione della garanzia provvisoria, l'aggiudicatario è obbligato altresì a costituire una garanzia fideiussoria ai sensi dell'art. 113 del d.lgs. n. 163/2006 pari al 10% (dieci per cento) dell'importo contrattuale, al netto di I.V.A.. Si applica l’articolo 75 , comma 7 , del D. Lgs. n. 163/2006. La garanzia fideiussoria di cui sopra, prevista con le modalità di cui all’art. 75, comma 3, deve prevedere espressamente la rinuncia la beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia sarà svincolata ad avvenuta presa d’atto da parte del Responsabile del Procedimento della regolare fornitura. La mancata costituzione della garanzia di cui trattasi determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006 da parte della stazione appaltante che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità. ART. 18 ONERI E OBBLIGHI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO Nell'esecuzione di quanto previsto nel presente capitolato, il soggetto aggiudicatario dovrà adottare i procedimenti e le cautele necessari a garantire l'incolumità del proprio personale nonché di quello dell’Amministrazione comunale e di terzi eventualmente presenti sul luogo di lavoro nel corso nell'esecuzione di ogni attività inerente alle prestazioni oggetto del presente appalto, osservando le norme contenute nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., restando unico responsabile in merito e sollevando da responsabilità il Comune di Todi ed il personale preposto alla direzione e sorveglianza delle prestazioni. Il soggetto aggiudicatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi ed integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura. Il soggetto aggiudicatario si impegna a mantenere indenne l'Amministrazione comunale in relazione ad ogni qualsiasi pretesa avanzata da terzi, direttamente o indirettamente, derivante dall'espletamento della fornitura o dai suoi risultati. ART. 19 SICUREZZA E RESPONSABILITA’ PER INFORTUNI E DANNI Nell’esecuzione del contratto, il soggetto aggiudicatario è tenuto a rispettare tutte le norme vigenti in materia di sicurezza ambientale, di prevenzione degli infortuni e d’igiene e sicurezza del lavoro, al fine di tutelare l’incolumità e la salute del personale proprio e di quello dell’Amministrazione comunale. Deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché ai terzi presenti sui luoghi in cui vengono eseguite le prestazioni, tutte le norme anzidette e deve adottare tutte le misure necessarie ed opportune al fine di garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro. Il soggetto aggiudicatario risponde del fatto dei propri dipendenti, a norma dell’art. 2049 del codice civile. Il soggetto aggiudicatario è responsabile per qualsiasi danno arrecato, per colpa del proprio personale, durante lo svolgimento del servizio o per cause ad esso inerenti, alle cose degli uffici o del pubblico che vi accede o del personale Il soggetto aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento del contratto e della perfetta esecuzione delle obbligazioni contrattuali. Di conseguenza risponderà nei confronti dei terzi e dell’Amministrazione regionale per l’inadempimento delle obbligazioni contrattuali medesime. Durante l’esecuzione del contratto, il soggetto aggiudicatario è responsabile per danni derivanti a terzi anche dell’operato dei suoi dipendenti e, pertanto, dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie al fine di garantire le condizioni di sicurezza e prevenzione infortuni, in tutte le operazioni connesse con il contratto. E’ fatto obbligo al soggetto aggiudicatario di mantenere l’Amministrazione comunale indenne e sollevata contro azioni legali e richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi danneggiati. Il soggetto aggiudicatario sarà comunque tenuto a risarcire all’Amministrazione comunale il danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dal presente capitolato d'oneri ogni qual volta venga accertato che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite dall’Amministrazione regionale medesima. ART. 20 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA E SEGRETEZZA. Il soggetto aggiudicatario ha l'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo. Tale obbligo non riguarda i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonchè le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che il soggetto aggiudicatario sviluppa o realizza in esecuzione delle prestazioni contrattuali. Il soggetto aggiudicatario deve impegnarsi formalmente a dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni di qualunque genere di cui verrà a conoscenza in conseguenza delle prestazioni eseguite vengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurando nel contempo la trasparenza dell'attività svolta. ART. 21 RISERVE DELL’IMPRESA Qualsiasi riserva dell’Impresa appaltatrice non può essere presa in considerazione se non viene formulata per iscritto entro dieci giorni dal fatto che l’ha originata, mediante lettera indirizzata al Responsabile del Servizio Manutenzioni e Sicurezza del Comune di Todi. Non sono prese in considerazione riserve avanzate oltre il termine suddetto e in forma diversa da quella prescritta. Resta stabilito che, anche in caso di riserve, l’Impresa appaltatrice non può per nessun motivo sospendere o rallentare il normale andamento del servizio. L’esame delle riserve avviene prima del pagamento della rata successiva al mese in cui è pervenuta la riserva. ART. 22 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Il Comune di Todi si riserva la facoltà di risolvere il contratto, oltre che nei casi previsti dalle altre disposizioni del presente capitolato speciale, descrittivo e prestazionale, anche al verificarsi di adempimenti inesatti o parziali delle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere da comunicarsi con raccomandata A.R. Il Comune di Todi ha il diritto di procedere alla risoluzione del contratto o alla esecuzione d’ufficio del servizio a spese dell’Impresa, avvalendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi: equipollente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, ex art. 39 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. con attività esercitata pertinente all’oggetto della gara. In caso di Raggruppamento tale requisito deve essere posseduto da tutti i componenti del Raggruppamento; n caso di gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate a seguito di diffida formale da parte del Comune di Todi successivamente all’applicazione delle penali previste dal precedente arbitrario abbandono o sospensione, non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte delle aggi corso dell’esecuzione del contratto, esso debba essere, in tutto o in parte, sospeso e/o soppresso per entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale. Ai sensi del comma 9 bis dell’art. 3 della Legge n. 136/2000 e s.m.i., il mancato utilizzo, per i movimenti finanziari relativi al servizio oggetto del presente capitolato d’oneri, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione. Nell’ipotesi di risoluzione del contratto, il Comune di Todi ha il diritto di incamerare la cauzione definitiva a titolo di penale, senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’inadempimento degli obblighi assunti dall’impresa possa dar luogo. Il soggetto aggiudicatario, in ogni ipotesi di risoluzione del contratto, è, comunque, tenuto a garantire le prestazioni oggetto dello stesso, sino all’individuazione del nuovo aggiudicatario. In caso di fallimento del soggetto aggiudicatario o di risoluzione del contratto, ai sensi degli articoli 135 e 136 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., l’Amministrazione comunale potrà, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento delle prestazioni contrattuali di cui trattasi. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di gara. ART. 23 RECESSO E’ facoltà del Comune di Todi recedere, ex art. 1671 del Codice Civile, unilateralmente dal contratto in qualunque momento, anche se è già stata iniziata la prestazione contrattuale, fatto salvo l’obbligo di corrispondere all’Impresa un indennizzo relativo alle spese sostenute, alle prestazioni eseguite e al mancato guadagno. In caso di eventuali variazioni oltre il limite delle prestazioni contrattuali di cui all’art 311 del D.P.R. 5.10.2010, n. 207, è prevista la facoltà delle parti di recedere anticipatamente dal contratto. L’Amministrazione Comunale si riserva, altresì, la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicare al soggetto aggiudicatario con lettera raccomandata A.R. In tal caso, l’Amministrazione comunale sarà tenuta al pagamento: delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso così come attestate dal verbale di verifica redatto dall’Amministrazione comunale; delle spese sostenute dal soggetto aggiudicatario; di un decimo dell’importo della prestazione non eseguita, calcolata sulla differenza tra l’importo dei 4/5 dell’importo contrattuale e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite. Dalla data di comunicazione del recesso, il soggetto aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno all’Amministrazione Comunale. ART. 24 – ONERI CONTRATTUALI Tutte le spese inerenti la stipula del contratto, ivi comprese quelle relative all’imposta di bollo e di registrazione, sono a carico dell’Impresa appaltatrice. L’imposta sul Valore Aggiunto è a carico della Regione Umbria. Sono, inoltre, a carico dell’Impresa appaltatrice gli oneri e le spese necessarie per l’espletamento dell’incarico nonché tutti i rischi connessi all’espletamento dello stesso. ART. 25 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali conferiti, ai fini della partecipazione alla gara, dai concorrenti saranno raccolti e trattati ai fini del procedimento di gara e dell’eventuale e successiva stipula e gestione del contratto secondo le modalità e le finalità di cui al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. All’atto della stipula del contratto, il soggetto aggiudicatario dovrà dichiarare il nominativo del proprio Responsabile del trattamento dei dati. ART. 26 – OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI Il soggetto aggiudicatario, sotto la sua esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative come pure osservare tutte le norme, i regolamenti e le prescrizioni delle competenti autorità per quanto possa interessare l’espletamento del servizio oggetto del presente appalto. ART. 27 – CONTROVERSIE Le eventuali controversie tra l'Amministrazione comunale e il soggetto aggiudicatario, che non si siano potute definire in via amministrativa, sia durante l'esecuzione del contratto che al termine del contratto stesso, saranno deferite all'Autorità Giudiziaria, foro di Perugia, con esclusione della competenza arbitrale. ART. 28 - DIVIETO DI CESSIONE E’ vietata, da parte del soggetto aggiudicatario, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 51 e art. 116 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari, nella struttura organizzativa e negli organismi tecnici e amministrativi. ART. 29 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi di quanto previsto dall’art. 10 del D. Lgs. n. 163/2006 e dagli artt. 272 e 273 del D.P.R. n. 207/2010, il Responsabile del Procedimento è il Geom. Leopoldo Galletti del Servizio Manutenzioni e Sicurezza del Comune di Todi.