Prefettura XVIII - Vicariatus Urbis
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Prefettura XVIII - Vicariatus Urbis
Prefettura XVIII 1° Laboratorio: Educare all'amore nel tempo dell'adolescenza Esigenze da soddisfare-obiettivi da raggiungere: Difficoltà tante, difficoltà nell’essere credibili, di entrare nel mondo dei ragazzi, li vediamo poco. Il mondo spesso offusca la vera realtà del matrimonio, impaurisce. E' un errore puntare solo sulla catechesi sacramentale. Bisogna essere capaci di aiutare i giovani a discernere e a trovare la propria strada, portando gli adolescenti a vivere in un ambiente sano in cui ci sono esperienze concrete di amore reciproco e gratuito (famiglia-parrocchiascuola-centri giovanili ecc.). Ad esempio, là dove è carente la famiglia e il mondo spesso offusca la vera realtà del matrimonio, impaurendo, colmare questa lacuna nelle altre realtà in cui il ragazzo vive, affinché possa apprezzare la bellezza del donarsi in un matrimonio di amore reciproco. Catechiste troppo adulte potrebbero lavorare con i ragazzi, coinvolgendoli e aiutandoli nella formazione come nuovi catechisti. Troppi bambini.Tendere a creare gruppi di 10-12 ragazzi sarebbe l'ideale per farli piu' partecipi ed eseguire le loro famiglie. Errore puntare solo sulla catechesi sacramentale. Fomentare l'ecclesiologia di comunione: se tutti i gruppi progettano insieme e lasciano qualcosa della loro identità, ci guadagna tutta la Chiesa e si vive il Vangelo. risorse trainanti: I nonni, i coetanei che vivono in ambienti familiari sani, corsi ben impostati di educazione teologica, attività ludiche. Buone pratiche esistenti: Esperienza del gruppo post cresima Il catechismo di Cresima come percorso di formazione con attività esperienziali sviluppate sui temi affrontati con la catechesi. Il cammino neo-catecumenale è aperto alla parrocchia e tutti i figli adolescenti possono partecipare alle celebrazioni eucaristica e ricevere una educazione all'amore vero. Il gruppo "Seguimi" come anello di congiunzione tra cresima e comunione. In varie parrocchie esistono gruppi teatrali a modo di post-cresima dove temi sull'amore e l'amicizia sono affrontate e approfondite. E' fondamentale anche l'aspetto ludico. Catechesi attraverso il canto. Azione Cattolica Ragazzi (minimo 4 anni di età fino al gruppo nonni) con un percorso formativo ben definito e sostenuto. Proposte concrete: Creare delle comunità come palestre di vita nella dimensione cristiana coinvolgendo anche esperti in materia sessuale. Più coinvolgimento dei ragazzi alla liturgia (coro, letture, ed altri servizi) Coinvolgere i ragazzi in attività di volontariato (visite agli anziani) organizzare con i centri degli anziani incontri con i ragazzi per cogliere esperienze raccontate che possono colmare l'eventuale vuoto di nonni. Fissare incontri durante l'anno catechistico per i genitori con esperti e pedagogisti. Coinvolgere i genitori è ancora più fondamentale. Fissare incontri per i ragazzi con famiglie numerose (coppie giovani con molti figli) che possono dare testimonianza di vita reale. Creare dei paralleli negli incontri di cui sopra tra coppie di nonni e coppie giovani per confrontare con i ragazzi i cambiamenti intervenuti nelle diverse esperienze e far cogliere le criticità che possono verificarsi in un matrimonio e come vengono superate. Creare dei gruppi post-cresima (suddividendo la classe in piccoli gruppi) seguiti, ciascun gruppo da una coppia di catechisti. Con incontri periodici anche a casa dei catechisti per vivere la realtà familiare della coppia sana in un matrimonio cristiano.Da 4 anni fino al gruppo nonni Se tutti i gruppi progettano insieme e lasciano qualcosa della loro identità ci guadagna la Chiesa e si vive il Vangelo. Condividere in prefettura dispense, informazioni, sussidi attraverso una piattaforma comune. 2° Laboratorio: Il fascino dell'amore vero verso il matrimonio Proposte Coppia che ha lavorato per 37 anni nei corsi di fidanzati: Prima era un terreno fertile, era più facile parlare loro. Oggi è totalmente diverso, con non poche criticità perché siamo davanti a persone che vengono a chiedere il sacramento con superficialità. Cerchiamo di far capire l’importanza del sacramento e di suscitare un interesse. Adoperiamo tanti mezzi, tra cui il film “caso mai”. Importante la gradualità: non dare tropi contenuti. Suscitare interesse. Importanza del sacramento, inserendo nei gruppi della parrocchia. Si propone il matrimonio cattolico così come è, senza sconti. Si propone anche la castità. Ci vuole un incontro serio, non servono tante parole, perché l’incontro serio con Cristo cambia la vita. Spiegare bene la differenza tra matrimonio cattolico e civile. Abuso fatto nei tanti tentativi sul “dopo” (pizze, incontri…) tutti falliti. Bisogna andare nelle loro case. È importante la formazione di operatori pastorali, non piccoli corsi di due anni, ma di più; per dare contenuti salienti ci vorrebbe una pastorale congiunta tra le varie catechesi (comunione, battesimo, matrimonio…) con un forte interscambio tra i vari catechisti. Investire di più sulla pastorale della famiglia Percorso di catechismo preveda un incontro con i genitori (inizio anno, avvento, quaresima, fine anno) Inizio anno, giochi con i genitori Far conoscere la Roma cristiana alle famiglie con gite di gruppi catechistici. 3° Laboratorio: Sostenere la fedeltà degli sposi Buone pratiche esistenti: Dopo il matrimonio, quando esiste una coppia in difficoltà, viene chiamata una coppia che si è formata per seguire famiglie in difficoltà per sostenere la coppia / le coppie in difficoltà ("Retrouvaille" – un'esperienza cristiana). Durante il corso di preparazione prematrimoniale possono partecipare anche coppie già sposata. Gruppo 10 Comandamenti – catechesi sulla parola a cadenza settimanale offerte a tutti. Gruppo delle Giovane Coppie (accompagnamento formativo e spirituale delle coppie che hanno frequentato il corso di preparazione al matrimonio e/o che hanno celebrato il sacramento nella nostra parrocchia) Assistenza spirituale ad hoc da parte dei sacerdoti alle coppie in crisi Il Cammino Neo-catecumenale Proposte concrete / Progetti innovativi: Diffondere l'esperienza Retrouvaille in più parrocchie Introduzione del Movimento Familiare Cristiano (un movimento con molto successo ed efficacia in America Latina, Stati Uniti, Asia, sopratutto in ragione del percorso formativo ben riuscito che coinvolge tutti i membri della famiglia) e/o Equipes NotreDame. Aprire un Consultorio Matrimoniale/Familiare parrocchiale e/o di prefettura (con un'équipe iniziale composta da un'operatrice pastorale qualificata [esperienza plurienne + diploma in consulenza familiare + studi per la licenza presso l'Ist. Giovanni Paolo II], due psicologi clinici, un avvocato civile con licenza in diritto canonico ed un sacerdote). Le comunità che esistono nella parrocchia, a secondo del discernimento del parroco può portare un sostegno alle famiglie in difficoltà. 4° Laboratorio: La gioia di dare la vita e di far crescere la vita É stata sottolineata con forza l'esigenza che hanno le famiglie di essere accolta e accompagnata in un serio e costante cammino di fede; informate sull'insegnamento del magistero della chiesa circa la famiglia, piccola chiesa domestica, incoraggiate a fidarsi di di Dio nel compito di donare la vita, accoglierla e custodirla. Ciò anche con l'aiuto di persone competenti nei vari ambiti della vita familiare. Ciò anche per essere in grado di assolvere al compito di educare i propri figli nella fede. Buone pratiche esistenti I genitori dei bambini che frequentano il catechismo della prima comunione sono invitati a partecipare agli incontri formativi parallelamente ai loro figli perché vi sia corrispondenza tra ciò che ricevono in chiesa i bambini e la testimonianza dei genitori. Le giovani coppie che formano il gruppo “Tobia e Sara” si incontrano una volta al mese e dopo aver proclamato la Parola di Dio ricevono una catechesi sulle varie problematiche concernenti la famiglia. Le giovani coppie si incontrano una volta al mese sotto la guida del parroco per trattare temi e problematiche attinenti alla vita matrimoniale e familiare. In questo cammino, le coppie si sostengono avvicenda formando amicizie durature. Per di più, si occupano con dedizione ai vari servizi in parrocchia, per esempio nel catechismo dell'iniziazione cristiana e nella celebrazione della festa patronale. 5° Laboratorio: La famiglia scuola di socialità e stile di fraternità La situazione Nelle parrocchie le esperienze sono principalmente i gruppi di famiglie con la finalità duplice: offrire lo scambio di esperienze e favorire l'incontro e la vicinanza, creando solidarietà in un contesto di solitudine. In altri casi gruppi di famiglie non sono riuscito a svilupparsi. Nella parrocchia della Trinità la forma della Associazione laicale ha permesso di raccogliere trasversalmente tante famiglie che collaborano poi ai momenti di festa e iniziative parrocchiali: il pranzo per gli anziani, la festa patronale, la giornata ecologica, lo spettacolo dei ragazzi, le pulizie della chiesa. Nel quartiere i problemi maggiori derivano dalle situazioni di famiglie con i coniugi separati, casi di maltrattamenti delle donne, video poker e slot machine, solitudine degli anziani in casa, mancanza di un tessuto sociale coeso. È inoltre difficile e troppo burocratizzata la collaborazione con gli enti del territorio per fare insieme volontariato. Proposte Unire alla distribuzione dei viveri e del vestiario l'annuncio del Vangelo, anche sotto forma di brevi momenti di catechesi. In Avvento Natale Pasqua alla Messa per le famiglie che vengono alla Caritas può seguire il pranzo. Aumentare la collaborazione e il coordinamento tra le realtà all'interno di una stessa parrocchia e tra le parrocchie stesse (col fine di coltivare le relazioni fraterno ed avere un confronto periodico delle esperienze). Aumentare la formazione degli operatori. Coinvolgere maggiormente i genitori nella catechesi dei figli e rendere la messa domenicale un momento privilegiato per la famiglia, anche pensando di prolungarla con iniziative che durino il pomeriggio