La salute dei bambini in Francia
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La salute dei bambini in Francia
La salute dei bambini in Francia In Francia, la salute dei bambini coinvolge diversi attori. Un approccio di popolazione che consente di vedere implicate le politiche nazionali e locali, con la partecipazione di altri attori istituzionali, in particolare le comunità locali. Gli attori Per quanto riguarda la salute dei bambini, in Francia vi sono diversi attori che intervengono in questo ambito: 9 lo Stato attraverso il “Ministère de l’Education Nationale” - Ministero dell’Istruzione (gestione dei programmi e dell’offerta dei servizi nelle scuole materne e primarie) e i ministeri correlati alla salute (Ministero del Lavoro, dell’Occupazione e della Salute; Ministero della Solidarietà e della Coesione Sociale); 9 i dipartimenti che dal 1982 sono stati delegati dallo Stato a garantire la protezione dell’infanzia e l’assistenza medico-sociale dei bambini e che a questo titolo sono incaricati della gestione dei “Centres de Protection Maternelle et Infantile” (Centri di Protezione Materno-Infantile) e dei “centres de Planification Familiale, de l’organisation de l’Aide Sociale à l’Enfance et de l’agrément des assistantes maternelles” (centri di Pianificazione Familiare, dell’organizzazione del Sostegno Sociale all’Infanzia e dell’accreditamento delle assistenti familiari); 9 i comuni, per la loro funzione di gestione dei servizi di ristorazione scolastica, di accoglienza dei bambini(asili nido,scuole materne, centri ricreativi, centri sociali, ecc..). Oltre a queste funzioni, alcuni comuni hanno scelto di far parte della rete delle città attive del PNNS. Nei dipartimenti della Savoie e della Haute-Savoie, sono coinvolti due comuni: Annecy e Seynod; 9 i liberi professionisti della sanità, in particolare i medici di medicina generale e i pediatri che seguono i bambini malati; 9 l’istruzione nazionale che accoglie i bambini nelle strutture scolastiche e garantisce la maggior parte dei bilanci di salute scolastica a 5/6 anni; 9 le associazioni che intervengono rispetto al tempo libero, all’educazione alla salute, etc…; 9 gli organismi di protezione sociale e in particolare la CAF, che gestisce gli assegni famigliari. Rispetto alla salute dei bambini, in Francia è importante il ruolo degli enti locali e, in particolare, dei dipartimenti e dei comuni. I progetti rivolti ai bambini si inseriscono prima di tutto in un progetto globale di promozione del benessere del bambino nei diversi ambiti di vita, quali la scuola, il quartiere e la casa, in stretta correlazione con l’insieme degli attori che si occupano di accoglienza e cura dei bambini come i “Centres de Protection Maternelle et Infantile” gestiti dai dipartimenti, i servizi di ristorazione scolastica gestiti dai comuni, i centri ricreativi comunali o associativi, i 2011 - ERSP - 1 La salute dei bambini in Francia liberi professionisti della sanità, le associazioni specialistiche, ecc… Gli enti locali, e in particolare i comuni, hanno quindi pieno titolo ad occuparsi di salute dei bambini. I Piani In termini di priorità di salute dello Stato definite per i bambini, si possono citare numerose linee e programmi di intervento nei quali i bambini sono citati in modo esplicito: - il Plan National Nutrition Santé (Piano Nazionale Nutrizione Salute) Nell’ambito del Plan National Nutrition Santé, la priorità in Francia è stata quella di ridurre la prevalenza dell’obesità e del sovrappeso nei bambini. In Francia, la prevalenza di obesità e sovrappeso nei bambini é aumentata in maniera forte e continuativa fino all’inizio degli anni 2000. La legge di sanità pubblica del 2004 ha ripreso uno dei nove obiettivi prioritari del Programme national nutrition santé (PNNS) del 2001. Si tratta di interrompere l’aumento della prevalenza dell’obesità e del sovrappeso nei bambini. Fonte: http://www.sante-sports.gouv.fr/IMG/pdf/nutrition_obj_12pdf.pdf In questa prospettiva, sono state sviluppate delle azioni di sensibilizzazione e d’informazione sul tema dell’alimentazione rivolte ai bambini, ai loro genitori, ai professionisti e agli operatori di accoglienza. L’accento è stato messo parallelamente sulla promozione dell’attività fisica, sul “mangiare bene” ma anche sul “muoversi bene”. - il Plan périnatalité (Piano “perinatalità”) Dopo un lungo periodo di ribasso, dal 2000 il tasso di mortalità perinatale è tornato a salire. Se il cambiamento a livello normativo avvenuto nel 2001 è responsabile del brusco rialzo di questo indicatore nel 2002, non spiega comunque totalmente questa evoluzione. A partire dal 2003, il tasso di mortalità perinatale si è stabilizzato attorno all’ 11,0 per mille nascite, con l’anno 2005 che ha registrato il tasso più basso (10,8 per 1. 000). Il tasso di natimortalità ha seguito un’evoluzione simile a quella del tasso di mortalità perinatale e ha raggiunto il 9,3 per 1.000 bambini nati vivi o senza vita nel 2007. In compenso, la mortalità neonatale ha continuato a diminuire, passando dal 3,0 per mille nel 2001 a 2,5 nel 2007. Rispetto all’insieme di questi indicatori persistono delle disparità territoriali sensibili, soprattutto tra la metropoli e i dipartimenti d’oltre mare. Fonte: http://www.sante-sports.gouv.fr/IMG/pdf/objectif_45.pdf - il Plan national de prévention bucco-dentaire (Piano nazionale di prevenzione orale) Nel 2006, il problema della carie toccava più di un terzo dei bambini di 6 anni e circa il 45 % dei bambini di 12 anni, con disuguaglianze di salute orale fortemente correlate alle disuguaglianze sociali: la rinuncia alle cure dentali per i giovani é due volte più importante nelle classi sociali più svantaggiate. In quest’ottica, la misura chiave del piano è l’istituzione di 2011 - ERSP - 2 La salute dei bambini in Francia un controllo orale-dentale di prevenzione a 6 e a 12 anni, con presa in carico completa senza alcun onere per el cure prestate nei sei mesi successivi al controllo (art. L. 2132- 2-1 du CSP). Questa misura è accompagnata da sessioni informative nelle strutture scolastiche e da campagne d’informazione rivolte ai professionisti e al grande pubblico. Nel 2010, nel corso degli Etats Généraux de l’Enfance1 (Stati Generali dell’Infanzia), animati dal «Secrétariat d’Etat en charge de la Famille et des Solidarités - Ex-Ministère du Travail, des Solidarités et de la Fonction Publique (Segretariato di Stato per la Famiglia e la Solidarietà Sociale (ex Ministero del Lavoro, della Solidarietà e della Funzione Pubblica)», sono state definite le azioni e le linee di lavoro, quali il sostegno alla genitorialità. Nel quadro della Politica della Città, si citeranno anche i Programmes de Réussite Educative – PRE (Programmi di Successo Scolastico) stabiliti nell’ambito dei “Contrats Urbains de Cohésion Sociale” (Contratti Urbani di Coesione Sociale). All’interno degli “Ateliers Santé Ville” (Laboratori Città Sane), precedentemente citati, è stato possibile sviluppare azioni rivolte ai bambini. 1 Comptes rendus disponibles en ligne http://www.etatsgenerauxdelenfance.famille.gouv.fr/ (oct.2010) 2011 - ERSP - 3