Scheda “… ESCURSIONISTA REALE CERCASI …“
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Scheda “… ESCURSIONISTA REALE CERCASI …“
PROGETTO VDA NATURE METRO Tavolo delle Guide Escursionistiche naturalistiche SCHEDA ESPERIENZA COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI ESPERIENZA PARTE 1: DATI RELATIVI ALL’ESPERIENZA Titolo dell’esperienza “… ESCURSIONISTA REALE CERCASI …” DATI RICHIESTI NOTE Itinerario: 1° giorno: ChardonneyDondena e pernottamento al rifugio ( ex casa reale di caccia) Luogo di svolgimento Parco naturale Mont Avic- valle 2° giorno: Dondena - col di Champorcher Pontonnet - Ponton - col Fenêtre - rifugio Miserin e pernottamento 3° giorno : Miserin Chardonney 1° giorno: Valnontey – rifugio Sella Cena e pernottamento in rifugio 2°giorno Sella – Col Parco Nazionale Gran Paradiso Lauson – Levionaz - Eaux Rousses – tour nelle 3 valli valdostane Cena e pernottamento in albergo 3° giorno: Eaux Rousses – Casa di caccia di Orvieille - Colle di Entrelor – Rhêmes-Notre-Dame M. Avic: da metà giugno a ottobre Periodo/data di svolgimento Gran Paradiso: seconda metà di giugno e mese di settembre Minimo/massimo partecipanti Fino a 25 PROGETTO VDA NATURE METRO Tavolo delle Guide Escursionistiche naturalistiche Fascia d’età dei partecipanti Consigliato agli amanti dell’escursionismo. Adulti e ragazzi con sufficiente preparazione atletica. E (Mont Avic) Livello di preparazione fisica richiesto E/EE (Gran Paradiso) Attrezzatura necessaria Scarponcini da trekking e abbigliamento da montagna Reperimento dell’attrezzatura Necessaria attrezzatura propria Durata dell’attività 3 giorni Guida escursionistica naturalista Professionalità coinvolte Per il Parco Nazionale Gran Paradiso anche i Guardaparco Contatti: Tempi e modalità di prenotazione Parco naturale Mont Avic Tel:0125/960643 [email protected] Tempi da concordare con i gestori del servizio. Parco Nazionale Gran Paradiso Tel: 011/8606233 [email protected] Tempi da concordare con i Dislivello in salita al Mont Avic: 1° giorno 700m 2° giorno: 1200 m Dislivello in salita al Gran Paradiso: 1° giorno: 917 m 2° giorno: 715 m 3° giorno: 1344 m Mont Avic: Linea autobus Pont-St-Martin-HôneChamporcher Gran Paradiso : Linea autobus Aosta-Cogne (andata) Rhêmes-NotreDame-Aosta (ritorno) Oppure auto propria e necessità di bus-navetta da Rhêmes a Cogne per il rientro. PROGETTO VDA NATURE METRO Tavolo delle Guide Escursionistiche naturalistiche gestori del servizio. Il costo della guida per una giornata varia da 180 a 200 €. Costo PARTE 2: CONTENUTI DELL’ESPERIENZA DATI RICHIESTI Scopo (vedi Guida alla compilazione) NOTE Sensibilizzare i partecipanti alla storia del territorio e all’importanza dei due Parchi. La figura del re Vittorio Emanuele II diventa il filo conduttore per sviluppare l’idea del passaggio da protezione a scopo “personale” a tutela per il bene comune dei cittadini. Formazione/preparazione necessaria prima di svolgere l’attività E’ richiesto che i partecipanti abbiano esperienza non solo di escursioni in alta quota, ma anche di piccoli trekking Aspetti storico-culturali: strade e case di caccia, santuario del Miserin, casermette dei colli, alpeggi. La frequentazione durante il trekking di zone di alta quota permetterà di ricostruire come si svolgevano le battute di caccia del Re, cosa sono le “poste reali” (zone di appostamento), che cosa accadeva nelle valli quando il Re e tutto il suo entourage arrivavano per le cacce. Si esplorerà l’altro modo di “cacciare” nei parchi oggi… cioè con la macchina fotografica, con il foglio da disegno! Le guide conducono i trekking naturalistici non con l’obiettivo della meta o della prestazione sportiva, ma della scoperta di ciò che si trova e si osserva durante il cammino PROGETTO VDA NATURE METRO Tavolo delle Guide Escursionistiche naturalistiche Souvenir PARTE 3: AUTOVALUTAZIONE DATI RICHIESTI NOTE ritenersi L’attività, creata dai due Enti, offre ai visitatori l’opportunità di scoprire il significato profondo della “mission” dei 2 Parchi, che è frutto di una storia comune ma che si differenzia poi a seconda dei territori e delle realtà locali. L’avvistamento dei grandi ungulati, di uccelli, insetti e dei loro ambienti, l’osservazione degli orizzonti della vegetazione, delle praterie alpine….permetteranno di scoprire l’importante azione dei Parchi oggi, quella del monitoraggio delle specie, degli habitat e della biodiversità (osservatorio regionale della biodiversità) In cosa l’esperienza secondo lei è innovativa? Il progetto pone l’attenzione su un aspetto che generalmente non viene proposto durante le visite alle aree protette; è pensiero comune che i parchi si occupino soltanto di tutela della Natura, mentre il concetto moderno di protezione si estende alla cultura, alle attività dell’Uomo e alle tradizioni, che non possono prescindere da una profonda conoscenza della storia dei luoghi. Vengono valorizzate, nell’ambito della rete dei sentieri dei Parchi, le strade reali di caccia, come importante patrimonio da conservare In cosa l’esperienza è caratterizzante rispetto al territorio della Valle d’Aosta? Il territorio delle due aree protette, in un’ottica di conservazione a livello internazionale, fa parte del più vasto corridoio ecologico delle Alpi occidentali (Gran ParadisoVanoise-M.Avic). I corridoi ecologici (aree più o meno vaste che collegano sistemi ambientali rilevanti per la sopravvivenza delle specie) permettono una continuità di tutela che aree protette separate tra loro non consentirebbero. In cosa “unica”? l’esperienza può