Biografia di Samuele Gabai a cura di Alessia Giglio
Transcript
Biografia di Samuele Gabai a cura di Alessia Giglio
Biografia di Samuele Gabai a cura di Alessia Giglio Gabai (Samuele Gabaglio) nasce il 15 febbraio 1949 a Ligornetto. L'incontro con il pittore Gino Macconi, durante gli studi ginnasiali, stimola il suo interesse per l'arte e orienterà le prime sperimentazioni pittoriche. Si iscrive alla Scuola Cantonale di Arti e Mestieri di Bellinzona dove si diploma nel 1968; il suo esordio formativo da autodidatta comprende la frequentazione di corsi serali di pittura e disegno in Ticino e a Lucerna. Nel 1969 si trasferisce a Milano dove risiede fino al 1974. Presso l'Accademia di Brera frequenta i corsi di pittura, quelli di storia dell'arte tenuti da Guido Ballo e Piero Quaglino, quelli di incisione dei professori Luciano De Vita e Pietro Diana; contemporaneamente segue i corsi di estetica di Francesco Leonetti e quelli di letteratura applicata con Roberto Sanesi. Questo ambito formativo, fatto anche e soprattutto dai compagni di strada, ai quali il pittore è riconoscente, assume un ruolo significativo nella maturazione artistica e culturale di Gabai. Con Sanesi in particolar modo si instaura un rapporto che continuerà anche negli anni successivi. Accanto alla formazione accademica (si diploma nel 1973) l'artista frequenta i corsi serali della Scuola libera del nudo a Brera sotto la guida del pittore Gino Moro e la Scuola d'arte applicata del Castello Sforzesco nella quale apprende la tecnica del mosaico e della pittura a fresco. Nella capitale lombarda, che in quegli anni costituisce un importante punto di riferimento a livello europeo, partecipa al clima culturale gravitante attorno alle più importanti gallerie storiche, tra cui la Galleria delle Ore, condotta da Giovanni Fumagalli, che dal 1972 ospita a più riprese le opere dell'artista. Pur mantenendo assiduamente i contatti con Milano, rientra in Ticino nel 1974 e stabilisce il suo studio a Campora, alle pendici del Monte Generoso in Valle di Muggio: i riflessi immaginari di questo paesaggio convergono nella sua produzione unitamente a una componente esistenziale particolare. I buoni risultati ottenuti in ambito accademico lo incoraggiano a continuare nell'esercizio dell'incisione dando origine, nel 1975, alla cartella Stabat Mater. La passione per la stampa d'arte sfocia nel tempo in numerose pubblicazioni a carattere bibliofilo realizzate in collaborazione con poeti, scrittori, letterati e filosofi tra i quali si annoverano Antonio Rossi, Alberto Nessi, Gilberto Isella, Leopoldo Lonati, Sergio Givone, Giovanni Testori, Mario Luzi. Partecipa al concorso indetto dalla Borsa Federale di Belle Arti ottenendone il premio nelle edizioni del 1982, 1983 e 1984. Questo importante riconoscimento gli permette di soggiornare a Roma presso l'Istituto Svizzero per un biennio a partire dal 1985. Nel 1987 rientra in Ticino e trasferisce il proprio atelier a Chiasso. La produzione pittorica di Gabai, pur nell'avvicendarsi di riferimenti al linguaggio informale, evidenti soprattutto nel trattamento della materia del colore, lascia emergere una costante presenza "figurale"; il repertorio dell'immagine, mai abbandonato, occupa infatti in maniera preponderante lo spazio, generando assonanze e pulsioni espressive densamente evocative, avvicinabili a situazioni neoespressionistiche innovative.. Le Rocce madri (le cui prove sono rintracciabili già dal 1977) ma soprattutto la serie delle Presenze, realizzata a partire dai primi anni ottanta costituiscono la "cifra" poetica del pittore. Costanti sono i richiami ad ataviche memorie provenienti dalla produzione artistica di civiltà primitive le più disparate su fino alle esperienze più significative dell'espressione contemporanea. All'intensa produzione artistica Gabai affianca una considerevole attività espositiva; le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private sia in Svizzera che all'estero. Samuele Gabai vive a Campora e lavora a Vacallo. Mostre personali, cataloghi e monografie 1974 Chiasso, Galleria Mosaico, testo in catalogo di Gino MACCONI 1975 Milano, Galleria delle Ore, testo in catalogo di Giuseppe CURONICI. 1976 Chiasso, Galleria Mosaico, testo in catalogo di Samuele GABAI. 1979 Mendrisio, Galleria l'Immagine, testo in catalogo di Walter SCHÖNBERGER. 1981 Milano, Galleria delle Ore, testo in catalogo di Mario DE MICHELI. Mendrisio, Calendario d'Arte, Edizione Soldini SA, testo di Luigi HERZ. 1983 Milano, Galleria delle Ore, testo in catalogo di Gianfranco BRUNO. Cantù, Provincia di Como, Biblioteca Comunale. 1984 Mendrisio, Galleria l'Immagine, monografia, testo di Roberto SANESI. 1986 Bern, Galerie Verena Müller. Zürich, Galerie am Züriberg. Roma, Aisthesis, Edizione I.S.R., testi di Samuele GABAI. Milano, Compagnia del Disegno, monografia, testo di Giovanni TESTORI. 1988 Como, Chiesa di S. Francesco, Pittura per tre città, Edizioni del Comune di Como, testo di Antonio ROSSI. 1989 Locarno, Pinacoteca Comunale Casa Rusca, monografia a cura di Rudy CHIAPPINI, testi di Francesco FRANGI e Pio FONTANA. 1991 Neuchâtel, Galerie des Amis des Arts, monografia, testo di Sylvio ACATOS. 1992 Milano, Compagnia del Disegno, monografia, testo di Maurizio CECCHETTI. Chiasso, Sala Comunale Diego Chiesa, monografia Edizioni Fabbri, Milano, testi di Roberto TASSI, Giovanni TESTORI, Sergio QUINZIO, Michele AMADÒ, Samuele GABAI. 1993 Lausanne, Galerie l'Entracte, En Passant, testi di Samuele GABAI da Sketch Book. Fribourg, Atelier-Galerie J.-J. Hofstetter. 1994 Lugano, Biblioteca Cantonale. 1995 Basel, Edition Franz Mäder Galerie. Tenero, Galleria Matasci, monografia a cura di Mario MATASCI, Io sono dipinto, testo di Marco VALLORA. 1996 Arth am See, Galerie Meier, testo in catalogo di Michele AMADÒ 1998 Milano, Compagnia del Disegno, Visum, monografia a cura di Alain TOUBAS e Pino SONZOGNO, testi di Domenico MONTALTO e Alberto NESSI. Basel, Edition Franz Mäder Galerie. Lausanne, Galerie l'Entr'acte, L'Entr'acte, testi in catalogo di Samuele GABAI. 2000 Lugano, Galleria La Colomba, monografia a cura di Giovanni e Luisa GALETTI, testi di Flaminio GUALDONI e Samuele GABAI. 2001 Emmenbrücke, Galerie Gersag Emmen, Die abwesende Zeit, testo in catalogo di Karl BÜHLMANN. 2002 Fribourg, Atelier-Galerie J.-J. Hofstetter. 2003 Basel, Edition Franz Mäder Galerie, monografia a cura di Franz MÄDER, testo di Au-rel SCHMIDT. 2005 Lugano, Museo Civico di Belle Arti, Villa Ciani, Monografia a cura di Rudy CHIAP-PINI, testi di: Stefano CRESPI, Flavio ARENSI e Alessia GIGLIO Mostre collettive dal 1999 1999 Lugano, Museo Cantonale d'Arte, Il segno della SPSAS. Lugano, Biblioteca Salita dei Frati, Elogio del piccolo e del grande, Edizioni Pulci-noelefante. Basel, Edition Franz Mäder Galerie, Blumen Fleurs Fiori. Chiasso, Cinema Teatro, Color Giallo. Bergamo, OLIM Officina Linguaggio Immagine, I libri d'artista della Grafica Uno di Giorgio Upiglio. Emmen, Galerie Gersag, Italianità. Lausanne, Galerie l'Entr'acte, Livres de poètes Livres de peintres. Milano, Biblioteca d'Arte Castello Sforzesco, Editoria e arte a Milano, 18 Artisti per il Classico dei tre caratteri, Libreria Bocca. 2000 Concorezzo (Milano), Via del Borgo, INCISO la parola e l'immagine. Bevania (Perugia), Logge Medievali, INCISO la parola e l'immagine. 2001 Tenero, Galleria Matasci, Ricordando Dobrzanski. Morcote, Galleria Poma, Omaggio alla grande Pittura Ticinese. Bellinzona, Villa dei Cedri, Opere inedite della Collezione. 2002 Tenero, Galleria Matasci, Ritratti e autoritratti. 2003 Chiasso, Folini Arte Contemporanea, Wonderful World. Rancate, Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst, In buona fede. Legnano (Mi), Palazzo Leone da Perego, Un ritratto, omaggio a G.Testori. Lausanne, Galerie L'Entr'acte, Artistes de la Galerie. 2004 Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'arte Roberto Longhi, Villa Il Tasso, O-maggio a Giovanni Testori. Gli artisti di frontiera tra Milano e il Ticino. Lugano, Museo Civico di Belle Arti, Arte in Ticino 1803-2003" Lugano, Museo Cantonale, Biblioteca Salita dei Frati, Collezione di stampe d'arte Giorgio Upiglio. 2005 Basilea, Edition Franz Mäder Galerie, 20 Jahre Galerie Mäder Basel. Pubblicazioni a carattere bibliofilo STABAT MATER - Cartella contenente sette incisioni di Samuele Gabai, con testo a fronte attribuito a Jacopone da Todi. Edizioni Fogli d'Arte Mosaico, Chiasso, 1975. OMBRE - Cofanetto contenente cinque poesie di Alberto Nessi e una acquaforte di Samue-le Gabai. Edizioni Il Trespolo, Radio della Svizzera Italiana, Lugano, ottobre 1987. GLYPHÉ - Volume contenente sei poesie di Alberto Rossi e nove incisioni di Samuele Ga-bai, edito in proprio, Mendrisio, febbraio 1989. SEGNO DELLA GLORIA - Volume contenente dieci poesie di Giovanni Testori con sedici inci-sioni di Samuele Gabai e una postfazione di Carlo Bo, Edizioni Rovio e Giorgio U-piglio, Milano, gennaio 1994. SUITE A DISCORDO - Raccolta contenente il volume "Discordo" di Gilberto Isella, edito da Armando Dadò, Locarno 1993, sette incisioni originali illustranti detto volume, la liri-ca "Plen'Aria" di Gilberto Isella e un'ottava incisione di Samuele Gabai. Edizioni Hic et Nunc, Campora, autunno 1994. LA PAROLA E L'IMMAGINE - Cartella contenente una poesia di Alberto Nessi e un'incisione di Samuele Gabai, edito dalla Classe E, S.S.Q.E.A., Chiasso, ottobre 1994. RES REM RIEN - Volume contenente una trentina di poesie di Leopoldo Lonati e dieci inci-sioni di Samuele Gabai, stampa a cura di Giorgio Upiglio, Edizioni Hic et Nunc, Va-callo, e Giorgio Upiglio, Milano, novembre 1986. ESSENZA - Cassetta in legno contenente cinque incisioni a colori e a tutta pagina del for-mato 50x35 cm, stampa a cura di Giorgio Upiglio, Milano, per l'Edition Franz Mäder, Basilea, febbraio 1997. TALE UN TEATRO PER ME - Un'edizione Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi contenente una poesia di Silvana Lattmann e un'acquaforte a piena pagina colorata a mano di Sa-muele Gabai. Osnago, ottobre 1998. QUADERNETTO PER LA FINE E L'INIZIO - Quadernetto contenente quattro incisioni di Samuele Gabai e una copertina originale, stampata da Pierluigi Puliti a Milano su carta inton-sa della cartiera Amadruda di Amalfi. Edizione Hic et Nunc, Vacallo, novembre-dicembre 1999. QUALCHECOS'ALTRO - Testo di Sergio Givone e dieci incisioni di Samuele Gabai. Volume bibliofilo rilegato e legato, stampato a mano da Pierluigi Puliti per l'edizione Hic et Nunc, Vacallo dicembre 2000. TEMPI - Cinque poesie di Mario Luzi con immagini di Samuele Gabai. Litografie originali a quattro colori acquerellate dall'autore, stampate su carta a mano Pescia delle car-tiere Magnani nell'aprile 2003 per la collana "Parole & Segni" delle Edizioni Lythos a Como. Film 2005 Villi Hermann, Sam Gabai Presenze, Imago Film Lugano