Chiacchierato e imputato, se ne va dopo 13 anni

Vimercate 5
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO 2017
Giornale di Vimercate
SCOPPIA IL CASO DEL DIRIGENTE GIA’ «ASSUNTO» DAL SINDACO SARTINI PRIMA DELLE SELEZIONI
Il primo cittadino 5 Stelle
avrebbe dovuto scegliere tra i
candidati presentatisi entro il 16
gennaio (a cui avrebbe dovuto
assegnare i relativi punteggi
dopo colloqui individuali) il
nuovo responsabile dell’ufficio
pianificazione, ma già
a dicembre il nostro Giornale
aveva rivelato il nome
del prescelto. Indiscrezione
che è stata confermata in pieno.
E ora si preannuncia
una nuova bufera politica
L’articolo che
annunciava l’arrivo di Massimiliano Lippi al
posto di Bruno
Cirant pubblicato dal nostro
Giornale il 13 dicembre scorso,
il giorno dopo la
pubblicazione
dell’avviso di ricerca da parte
del Comune di
un dirigente e
più di un mese
prima dell’inizio
delle selezioni
L’AVEVAMO DETTO 2 MESI FA
LIPPI AL POSTO DI CIRANT
VIMERCATE (tlo) L’avviso di mobilità volontaria per la ricerca di
un nuovo dirigente per il settore
Pianificazione del territorio era
datato 12 dicembre 2016. Già
allora, però, il nostro Giornale,
sul numero del 13 dicembre,
aveva anticipato in esclusiva
che i giochi erano fatti e che, al
di là dell’avviso pubblico il sindaco Francesco Sartini aveva
deciso di assumere Massimiliano Lippi, ora in forza al
Comune di Erba, ma in passato
ad Arcore.
L’invio dei curricula e i successivi colloqui con i candidati
sono quindi stati un pro forma.
Come anche l’attribuzione dei
punteggi previsti in quell’avviso,
che si basavano su anzianità di
servizio (fino 5 punti), livello
culturale (fino a 15 punti), esperienze lavorative (fino a 5 punti).
Le domande dovevano essere
presentate entro il 16 gennaio
2017 e solo successivamente
quindi il sindaco avrebbe dovuto valutarle e incominciare i
colloqui. Ed invece i colloqui
con Lippi e la scelta erano già
avvenuti molto prima, come rivelato dal nostro Giornale e
come confermato ora indirettamente dal sindaco di Erba,
Marcella Tili, comune in cui
Lippi presterà servizio fino alla
fine di marzo prima di trasferirsi
a Palazzo Trotti. «Da un lato
sono dispiaciuta per il trasferimento dell’architetto Lippi
perché ha sempre dimostrato di
essere un professionista serio
affiancandomi nel materia Urbanistica che durante questo
mandato ho seguito in prima
persona - ha commentato il
primo cittadino di Erba Dall’altro sono contenta per lui
perché lavorerà vicina a casa e
Vimercate è una città importante dove potrà dimostrare le
sue qualità».
Al momento si attende il
provvedimento ufficiale di nomina di Lippi. Su tutta la vicenda, però resta più di un’ombra. Al sindaco il compito di
spiegare come il nostro Giornale
possa aver anticipato, il giorno
dopo la pubblicazione di avviso
di ricerca di un dirigente e un
mese prima del via alle selezioni, il nome del tecnico che
sarebbe stato scelto.
Lorenzo Teruzzi
FINE DI UN’EPOCA Al centro di vicende «politiche» e giudiziarie, Cirant si trasferisce a Como
Chiacchierato e imputato, se ne va dopo 13 anni
VIMERCATE (tlo) Bruno Cirant lascia Palazzo Trotti. Lo storico e
chiacchierato dirigente del settore
Pianificazione del territorio se ne
va.
Dal prossimo primo marzo, secondo alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, sarà in servizio al Comune di Como, sempre
con incarichi dirigenziali.
Una novità per certi versi attesa,
ma al contempo clamorosa, per il
ruolo avuto nell’ultimo decennio
dal professionista al centro, come
noto, anche della vicenda giudiziaria che lo vede imputato (insieme all’ex sindaco Paolo Brambilla e al deputato Roberto Rampi)
per i presunti abusi edilizi nell’ala
privata di Villa Sottocasa. Processo
in corso da un paio di anni e
destinato a durare ancora a lungo.
Come noto un paio di mesi fa il
sindaco 5 Stelle Francesco Sartini
aveva dato corso a quanto promesso in campagna elettorale. Aveva annunciato di voler togliere a
Cirant, 50 anni, le deleghe più
importanti e di volerle assegnare
ad un nuovo dirigente. Già dai
banchi dell’opposizione negli ultimi anni Sartini si era schierato
contro Cirant lasciando sistematicamente l’aula del Consiglio comunale ogni volta che la maggioranza di centrosinistra portava
in discussioni delibere con documenti firmati dal dirigente a processo.
Cambio di deleghe che al momento non si è ancora concretizzato in attesa che a Vimercate
sbarchi il sostituto.
Cirant ha però deciso di anticipare l’entrata in vigore del provvedimento che lo avrebbe messo in
un angolo, andandosene. Sartini ha
già individuato il nome del suo
sostituto, come anticipato in esclusiva dal nostro Giornale nel dicembre scorso. Si tratta di Massimiliano Lippi, 45 anni, negli
ultimi quattro anni al Comune di
Erba, ma con un passato da responsabile di settore al Comune di
Arcore. Lippi sbarcherà a Vimercate ad aprile. Il ruolo di responsabile del settore Pianificazione del
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territorio resterà quindi vacante per circa un
mese.
Con l’addio di Cirant
si chiude di fatto
u n’epoca a Palazzo
Trotti. Il dirigente in
partenza era infatti
sbarcato a Vimercate
nel marzo del 2004.
Inizialmente con il
ruolo di responsabile
del Settore pianificazione, poi come dirigente dello stesso ambito dal gennaio 2006.
La sua permanenza era
legata a doppio filo a
quella dell’ex direttore
generale Ciro Maddaluno, altra storica e discussa figura, andato- Bruno Cirant, è in partenza per Como
sene da Vimercate lo
scorso anno dopo 15
Partito Maddaluno (ora è segreanni. Precedentemente Maddalutario della provincia di Varese), era
no era stato al Comune di Albino,
scontato anche l’addio di Cirant,
in provincia di Bergamo, dove aveaccelerato dai provvedimenti di
va lavorato negli stessi anni anche
Sartini.
Cirant. I due si erano conosciuti lì.
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