24.12 - 30.12 - ARPA Lombardia

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24.12 - 30.12 - ARPA Lombardia
AGROMETEO SETTIMANA
BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO DELLA LOMBARDIA
LA SETTIMANA DAL 24 DICEMBRE AL 30 DICEMBRE 2012
Settimana invernale relativamente mite caratterizzata dalla presenza di un flusso atlantico occidentale con
diversi giorni di tempo buono per la presenza, ad inizio e fine settimana, di un promontorio anticiclonico. In
questa situazione alcuni giorni con nebbie e nubi basse sulla Pianura e tempo più soleggiato sui rilievi. Per i
prossimi giorni condizioni meteorologiche buone con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque grazie alla presenza di un attivo flusso settentrionale associato ad una robusta struttura anticiclonica sull’Europa Occidentale. Temperature elevate per la stagione in particolare tra venerdì 4 e lunedì 7.
*Le precipitazioni ed i giorni di pioggia riportati in tabella possono essere affetti da errore per la presenza di
neve congelata o di neve sciolta.
Legenda tabella: Tx: Temperatura massima; Tn: Temperatura minima; RTot: Precipitazioni totali; Ngp: numero giorni di pioggia;
VVmax: Vento massimo orario
Le precipitazioni
Anche le precipitazioni di questa settimana sono nel complesso risultate modeste e legate fondamentalmente al debole passaggio avvenuto tra il giorno di Natale e mercoledì 26. Martedì 25 precipitazioni in pianura e sull’Oltrepò
molto deboli, o deboli, sulla parte occidentale; assenti ad
est; su Alpi e Prealpi deboli o al più localmente moderate
diffuse (7.4 mm a Busto Arsizio-VA, 8.6 mm a Cantù-CO,
10.6 mm a Varese, 15.2 mm a Edolo-BS). Mercoledì 26
precipitazioni per la prima parte della giornata diffuse e
molto deboli, poi ovunque assenti (9 mm a Casatenovo-LC,
12.8 mm a Filago-BG).
Le temperature
Le temperature in pianura, nel corso della settimana, sono
risultate più contenute nei primi giorni – e con scarsa escursione termica – e più elevate negli ultimi – e con maggiore
escursione termica. Sulla pianura Lombarda la giornata più
calda della settimana è risultata essere venerdì 28 quando
localmente le temperature massime hanno superato i
Le precipitazioni settimanali (mm)
15°C: 16.7°C a Molteno-LC, 16.3°C a Monzambano-MN,
16.1°C a Milano, 16°C a Bargnano-BS e Soncino-CR. Le temperature minime settimanali sono in genere
state raggiunte domenica 30 sebbene, localmente, temperature contenute si sono registrate anche lunedì
24: -7.5°C a Caiolo-SO il 30, -5.1°C ad Arconate-MI il 30,-4.3°C a Samolaco-SO il 24, -4°C a Cantù-CO il 30,
-3.3°C a Misinto-MB il 24. Nel complesso le temperature sono risultate leggermente superiori alla norma:
l’anomalia è risultata più sensibile nelle massime degli ultimi giorni.
Il vento e gli altri fenomeni
La circolazione settimanale è stata caratterizzata da un flusso di correnti occidentali generalmente deboli,
solo temporaneamente moderate tra la sera di mercoledì 26 e venerdì 28. Lunedì 24 venti in pianura e in
montagna deboli di direzione variabile (medie orarie fino a 2.6 m/s a Vercana-CO, 4.3 m/s a Poggio S.ElsaVA, 5.4 m/s a Limone sul Garda-BS, 7 m/s a Livigno P.Foscagno-SO). Martedì 25 venti in pianura deboli di
direzione variabile, in montagna da deboli a moderati meridionali (medie orarie fino a 3.6 m/s a Poggio
S.Elsa-VA, 5.7 m/s a Valpola-SO, 6.8 m/s a Chiesa Valmalenco-SO). Mercoledì 26 venti in pianura da deboli
a localmente moderati occidentali con qualche rinforzo in serata, in montagna moderati da nordovest (medie
orarie fino a 5.2 m/s a Bertonico-LO, 8.1 m/s a S.Colombano al Lambro-MI, 11.1 m/s a P.Spluga-SO). Giovedì 27 venti nella prima parte della giornata deboli variabili, quindi fino a moderati dai quadranti occidentali
in serata (medie orarie fino a 10.4 m/s a Livigno Passo Foscagno-SO, 4.5 m/s a Pieve S.Giacomo-CR, 3.5 m/s
a Milano). Venerdì 28 venti ovunque moderati da ovest/nordovest con locali effetti di foehn. Attenuazione
dei venti in serata (medie orarie fino a 16.1 m/s a P.Spluga-SO, 13.2 m/s a Toscolano Maderno-BS, 13.1 m/s
a Vercana-CO, 8.8 m/s a Pieve S.Giacomo-CR). Sabato 29 venti deboli variabili (medie orarie fino a 4.4 m/s
a Poggio S.Elsa di Laveno-VA, 3.6 m/s a Mantova e Bergamo). Domenica 30 venti in prevalenza deboli dai
quadranti occidentali (medie orarie fino a 6.3 m/s a Livigno P.Foscagno-SO, 3.5 m/s a Mantova, 2.9 m/s a
Bertonico-LO).
Lun 24
Mar 25
Mer 26
Gio 27
Ven 28
Sab 29
Tempo prevalente e temperature minime e massime (°C) della settimana in pianura
Dom 30
L’utilità del freddo invernale per le colture
Al di la della vernalizzazione (cioè la necessità di alcune piante di attraversare un periodo di basse temperature
prima di riprendere la loro attività dopo l’inverno) ricordiamo che l’esposizione al freddo scatena nelle piante –
sia arboree che erbacee - complessi processi fisiologici
e biochimici fondamentali per il perpetuarsi della specie. Il freddo, ad esempio, stimola le zone meristematiche del germoglio (zone composte da cellule indifferenziate) alla formazione di fiori (induzione autogena) una volta terminato il periodo freddo dell’anno.
Questo fenomeno è tipico delle cosiddette microterme, cioè di quelle piante – comuni in Lombardia - che
richiedono, per il loro sviluppo, una temperatura media ottimale tra i 5° ed il 15°C. Tra queste specie, che
sono proprie delle regioni ad estati miti ed inverni rigidi, ricordiamo, tra le erbacee, il frumento duro e
Avena infestata in primavera da Rhopalosiphum padi sopravvissuto quello tenero, l’orzo, l’avena, la segale, la loiessa.
in gran numero a causa delle alte temperature invernali
INFORMAZIONI: Pianificare per il clima che cambia: un manuale
Dal progetto europeo EnercitEE-Clipart Arpa Emilia-Romagna, assieme ai partner del progetto, propone un
“documento divulgativo” per la pianificazione climatica, a disposizione delle autorità locali e regionali. Il manuale presenta in forma semplice ma esauriente il tema dei cambiamenti climatici e della conseguente necessaria pianificazione per la mitigazione e l´adattamento. Il manuale ‘Pianificazione climatica per le autorità locali e regionali’, realizzato nell’ambito del progetto europeo EnercitEE-Clipart è uno strumento pensato
per sindaci e amministratori locali, che li aiuti a inquadrare il tema del cambiamento climatico e a programmare interventi e piani d’azione. Il volume - edito in versione italiana nella collana “I quaderni di Arpa” espone in sintesi i concetti di base sul cambiamento climatico e sulla pianificazione per la mitigazione e
l’adattamento. Pianificare per la mitigazione significa organizzarsi per ridurre le emissioni di gas serra legate
ai sempre crescenti consumi energetici, alla deforestazione e molteplici altre cause come le discariche e gli allevamenti bovini. Sono legate all’adattamento invece le azioni più o meno complesse per adeguare l’ambito
urbano, agricolo o naturale a sopportare le nuove condizioni climatiche previste per gli anni a venire e ridurne
gli impatti in alcuni casi anche per sfruttare nuove opportunità. Per informazioni sul progetto ed il documento in inglese: http://www.enercitee.eu/Sub-Projects/CLIPART---Climatic-Planning-and-Reviewing-Toolsfor-regions-and-local-authorities,58/
IL TEMPO PREVISTO
Ven 04
Sab 05
Dom 06
Lun 07
Mar 08
Mer 09
Gio 10
Tempo prevalente e temperature minime e massime (°C) previste in pianura
Il periodo che va da venerdì 4 a giovedì 10 sarà caratterizzato dalla presenza di un’ampia e ben strutturata
area di alta pressione di origine Atlantica sull’Europa che determinerà un flusso di correnti in quota settentrionali persistenti e piuttosto stabili sulla regione. Le condizioni meteorologiche prevalenti saranno quindi di bel
tempo con precipitazioni assenti, salvo molto debole nevischio portato da nord sulle creste alpine di confine.
Per quello che riguarda vento al suolo e temperature da venerdì 4 e fino a domenica 6 si avranno frequenti
rinforzi di vento al suolo in pianura, fino a moderato da ovest, e in montagna, forte da nord (molto forte in alta montagna). Le temperature saranno in generale superiori ai valori nomali del periodo a causa di effetti
favonici estesi soprattutto nelle valli e sulla Pianura Occidentale con valori nelle massime localmente superiori
ai 15°C. In seguito, da lunedì 7 a giovedì 10, si avranno sempre venti in montagna settentrionali e in pianura occidentali ma con intensità generalmente inferiori; le temperature tenderanno a ristabilirsi su valori più vicini a quelli normali per il periodo. In questa seconda fase saranno possibili anche episodi di nebbia o foschia
nelle ore notturne sulla Pianura.
Prossimo aggiornamento: 08 Gennaio 2013 Lorenzo Craveri: [email protected] - Internet: www.arpalombardia.it/meteo - Fax on demand: 848837077
ARPA LOMBARDIA. SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE - Tel. 02.69666.401 Fax 02.69666.248 e-mail: [email protected]