Aprile 2014 - Cassa Rurale di Mezzocorona

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Aprile 2014 - Cassa Rurale di Mezzocorona
maggio
NOTIZIARIO
PER
I
SOCI
DELLA
CASSA
RURALE
DI
MEZZOCORONA
Anno 1 n. 1
aprile 2014
Uno sguardo oltre la crisi
il Presidente
Gentili soci,
l’inizio del 2014 non sembrava promettere niente di
buono, il quadro della politica e dell’economia italiana si presentava carico di tensioni, di indici economici
negativi, di sfiducia dell’europa nei nostri confronti.
Questo inizio di Primavera, in cui il sole ha contribuito
a farci dimenticare i mesi grigi e piovosi dell’inverno,
registra finalmente un leggero miglioramento della
difficile situazione italiana. si ripongono molte aspettative nella forte discontinuità che sta caratterizzando
le azioni del governo e in un ciclo di riforme attese
da tempo.
servono urgentemente le riforme perché il debole
germoglio della ripresa, se lasciato solo, non avrà la
forza di rompere la crosta della burocrazia, dei privilegi, delle iniquità e delle inefficienze che caratterizzano l’apparato pubblico italiano.
oggi nessun facile ottimismo può essere speso.
il 2014 dimostra di essere ancora un anno difficile, ma
alcuni segnali indicano che un percorso nuovo capace
di ridare dignità al lavoro, alla buona finanza, all’impegno civico è possibile.
Questa lunga crisi ha consumato ma non ha distrutto la trama di un tessuto produttivo e sociale che
dimostra ancora capacità di innovare e di esportare.
sono molti i giovani preparati e pronti a dare il loro
contributo alla ricostruzione del Paese. esiste ancora
un senso civico capace di reagire alle ingiustizie ed
orientare i comportamenti e le coscienze della classe
politica.
Anche in trentino la crisi ha colpito duramente e con
diversa intensità i territori ed i settori economici che
caratterizzano le nostre valli.
La rotaliana, al pari dell’asta dell’Adige, risulta essere
tra le zone più colpite dalla crisi. Molte sono le realtà produttive che hanno chiuso e numerosi i posti di
lavoro persi, il settore edile è decimato, marginale è
il flusso turistico, la viticoltura, settore che caratterizza la nostra economia, pur riuscendo a garantire
un reddito sufficiente agli operatori non genera più
quelle risorse essenziali per sostenere le attività del
commercio, dell’artigianato, del terziario.
il bilancio 2013 della Cassa che sarà proposto alla vostra attenzione nell’assemblea del 17 maggio risente
di questa situazione economica.
il conto economico chiude con una moderata perdita,
generata da accantonamenti e rettifiche degli impieghi prudenziali ma inevitabili per garantire trasparenza e un solido futuro alla Vostra Cassa rurale. Non è
l’unico Bilancio delle Casse rurali trentine che chiude
con segno negativo, alcune Casse hanno centrato l’obiettivo del pareggio di Bilancio, altre hanno segnato
perdite consistenti, tutte, nel loro insieme hanno dimezzato i già risicati utili dei Bilanci 2012. Questo è
lo specchio di una situazione economica difficile, ma
è anche la prova che le Casse rurali vivono in simbiosi
con il loro territorio e sanno essere utili anche e specialmente negli anni difficili.
e’ un risultato che scontenta ma che non deve preoccupare.
L’attività della vostra Cassa in termini di prestiti, sostegno alla raccolta, condizioni praticate, livello delle
sofferenze, aiuto alle associazioni sono ben riassunte
in questo numero e certificano la sua capacità di essere utile e competitiva anche in questa difficile congiuntura.
Certamente fa più rumore il risultato negativo di una
piccola Cassa rurale rispetto alle miliardarie perdite
dei grandi gruppi bancari nazionali e regionali che
stanno caratterizzando le cronache, gruppi peraltro
meno patrimonializzati della nostra Cassa e del sistema di cui essa fa parte.
Al socio potrebbe bastare la rassicurazione che i suoi
risparmi sono al sicuro e che la Cassa possiede intatta la capacità di erogare prestiti, sono infatti queste
le certezze indispensabili per i risparmiatori e per chi
investe ma la diversità del rapporto socio-cassa rurale
non può fermarsi solo a questo.
Le attenzioni e le valutazioni che i soci riservano ai
numeri ed alla gestione della Cassa, vanno oltre a
queste importanti considerazioni; esse rappresentano
quel “controllo sociale” che in un tempo non lontano
costituiva il vincolo più forte e fondante del nostro
sistema cooperativo. oggi, in un contesto molto più
complesso il “controllo sociale” rappresenta ancora
un valore distintivo e positivo per le piccole realtà di
credito che il socio ha la possibilità di esercitare con
consapevolezza e conoscenza, grazie alle numerose
verifiche a cui l’impianto organizzativo ed i Bilanci
sono sottoposti.
Colgo l’occasione per comunicarvi che proprio in questi giorni è iniziata una visita ispettiva ordinaria da
parte della divisione vigilanza della Banca d’italia, filiale di trento. Le visite ispettive, rappresentano un
momento impegnativo per la struttura, un appuntamento di analisi e di approfondita verifica dei
numeri e della situazione organizzativa. il Consiglio
di amministrazione e la Direzione sono impegnati nel
garantire la massima collaborazione ed attendono con
serenità l’esito della verifica, consapevoli dell’impegno profuso e delle professionalità che guidano la
Cassa.
Concludo assicurandovi il massimo impegno degli
amministratori, della Direzione e dei dipendenti nel
lavorare ogni giorno, con responsabilità, competenza
e sensibilità.
insieme al Consiglio di Amministrazione auguro a
voi soci ed alle vostre famiglie una serena Pasqua, vi
aspettiamo numerosi alla prossima Assemblea.
Il Presidente Sandro Pancher
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
SABATO 17 MAGGIO 2014 alle ore 15.00
presso l’auditorium “PALAROTARI” in Mezzocorona
Nell’avviso che Vi sarà recapitato verranno elencati i punti all’ordine del giorno, primo fra tutti l’approvazione
del Bilancio 2013, del quale Vi diamo anticipazione in queste pagine.
Vi aspettiamo in Assemblea, come di consueto numerosi e partecipi!
APPUNTI DI INFORMAZIONE PER I SOCI DELLA CASSA RURALE DI MEZZOCORONA
Iscritta al Tribunale di Trento n. 19 25/09/2013
Proprietario ed Editore:
Cassa Rurale di Mezzocorona
Sede legale e direzione generale:
Via Dante Alighieri 8 – 38016 Mezzocorona TN
Mail: [email protected]
Direttore Responsabile:
Lucia Facchinelli
Comitato di Redazione:
Sandro Pancher, Sergio Pedot, Donatella Pedrotti,
Lucia Facchinelli
Tipografia: Rotaltype S.a.s.
La mia banca è differente
“La mia banca è differente”; così recita lo slogan
del credito cooperativo nazionale che vuole marcare la distanza tra una Cassa Rurale/Banca di Credito Cooperativo ed un qualunque altro istituto di
credito. E per la Cassa Rurale di Mezzocorona questa differenza si esprime in vari modi, con però un
unico filo conduttore: la centralità della relazione
Cassa/territorio.
Quale prima modalità, porto ad esempio l’esito
dell’incontro con le associazioni del paese tenutosi
nella serata di giovedì 20 marzo. Non mi voglio limitare a sottolineare la nutrita presenza; è l’atmosfera
che si è respirata che dava la effettiva sensazione
di un rapporto diverso tra quello che normalmente
si instaura tra “sponsor” ed associazioni….. La Cassa
era lì per aprire un canale d’ascolto, non per richiedere, ponendosi in posizione paritetica con tutti e le
associazioni hanno dimostrato da subito di volerlo
utilizzare. Questo è a mio parere un primo modo di
essere diversi, basando questo tipo di relazione sul
piano della collaborazione reciproca.
L’affermarsi su larga scala delle relazioni mediate da
pc, tablet e smartphone è una tendenza che vede
messo in pericolo il secondo modo di essere diversi, ma che noi vogliamo continuare a difendere: la
Cassa Rurale si è sempre posta l’obiettivo di porre al
centro del rapporto la persona e questo vale anche
ora. Non si tratta di una scelta dettata da nostalgie
o diffidenze nei confronti della tecnologia, al contrario sempre più sicura ed utilizzata, ma di voler dare
risposte alle richieste di assistenza provenienti dalle
persone con delle persone. Alcuni servizi bancari troveranno certamente il loro spazio ideale nel mondo
virtuale, ma il “consiglio” lo vogliamo continuare ad
offrire di persona, mettendoci realmente la faccia.
La terza modalità è rappresentata dall’impegno per
il territorio, misurabile dai numeri del bilancio. Rimandando alla relazione di bilancio per un’analisi
più approfondita, preme in questa sede sottolineare come la Cassa Rurale abbia comunque svolto anche nel corso del 2013 la funzione per cui è
nata, ovvero sostenere lo sviluppo economico della
Comunità. Per ogni 100 euro raccolti dalla nostra
clientela, poco meno di 93 vengono prestati a soci
e clienti (media sistema credito cooperativo 90
euro); se consideriamo che di questi 93 quasi 89
sono indirizzati al nostro territorio di competenza,
riteniamo rispettata tale importante funzione.
Rimando alle tabelle per un più puntuale approfondimento sui dati di bilancio.
Vorrei chiudere con una riflessione finale in ordine al risultato economico, che quest’anno chiude
in negativo per 433 mila euro. Il numero nella sua
“semplicità” non consente di cogliere le scelte che
lo hanno in parte condizionato, legate alla relazione Cassa/territorio di cui si è detto in precedenza.
Ragionando in termini puramente “economici”, per
chiudere il conto economico in positivo sarebbe
stato sufficiente violare il patto che esiste tra Cassa
e territorio, tagliando i contributi alle associazioni,
operando in maniera indiscriminata sulla leva dei
tassi o delle commissioni, non prevedendo una remunerazione premiante per i clienti con obbligazioni a tasso variabile o, infine, chiudendo “i cordoni
della borsa” nel momento del bisogno.
Ma così facendo saremmo stati una banca come
tante altre.
Il Direttore Sergio Pedot
UNO SGUARDO AL BILANCIO 2013
Prestiti
La Cassa ha garantito l’accesso al credito per le imprese e le famiglie. Il rapporto impieghi / depositi a fine 2013 si assesta su basi elevate al 92,4 %, superiori alle medie
del sistema Il lieve decremento dei prestiti complessivi è stato determinato da minori richieste di credito e dalla volontà di posizionare il rapporto impieghi / depositi al
90%, in linea con la media del sistema.
31.12.2012
Totale impieghi netti con clientela
Di cui “sofferenze nette”
Incidenza sofferenze su impieghi netti
185.031.450
4.045.134
2,19 %
31.12.2013
182.031.051
5.371.194
2,95 %
Variazione % Cassa Rurale
- 1,62 %
-----
Variazione %di Sistema
- 1,23 %
--4,1 %
La tabella riporta l’andamento dei prestiti netti alla clientela ordinaria. Ad una prima lettura si potrebbe ritenere che nel corso del 2013 la Cassa rurale abbia ridotto i
prestiti alla propria clientela di circa 3 milioni di euro. In realtà esaminando l’andamento degli impieghi “lordi” (ovvero senza tener conto delle svalutazioni prudenziali
dei prestiti) la variazione è di -1,2 milioni di euro (tabella successiva). Positiva la minor incidenza delle sofferenze nette sugli impieghi, che risulta pari al 2,95%, rispetto
al dato del credito cooperativo trentino, che registra un 4,1 %.
31.12.2012
31.12.2013
% Cassa Rurale
% di Sistema
187.905.876
186.678.195
- 0,65 %
Mutui rimborsati
26.032.754
22.641.432
- 13,02 %
- 2,30 %
---
Mutui liquidati
19.905.727
21.371.094
+ 7,36 %
Totale impieghi lordi
---
Nel 2013 sono stati liquidati nuovi mutui per 21 milioni di euro, pari al 93 % dei mutui rimborsati. Di questi, oltre tre milioni di euro a favore di giovani soci per l’acquisto
della prima casa a condizioni particolarmente favorevoli.
Depositi
Anche sul fronte dei depositi la Cassa ha tutelato al massimo l’interesse della clientela, offrendo soluzioni semplici e flessibili, oltre che vantaggiose. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di integrare le cedole pagate agli obbligazionisti a fronte delle emissioni obbligazionarie a tasso variabile detenute da clientela, con maggiori
oneri pari a circa 165.000 euro.
NOTIZIARIO
PER
I
SOCI
DELLA
Raccolta diretta
Raccolta indiretta
Totale raccolta
CASSA
RURALE
DI
MEZZOCORONA
31.12.2012
31.12.2013
% Cassa Rurale
% di Sistema
193.705.268
197.100.714
+ 1,75 %
+ 2,16 %
30.604.777
30.760.877
+ 0,51 %
+ 1,05 %
224.310.045
227.861.591
+ 1,58 %
+ 1,92 %
La raccolta diretta registra un incremento pari a +1,75% pari a 3,4 milioni di euro, segno di una ritrovata capacità di risparmio da parte di imprese e famiglie e della
fiducia riconosciuta alla Cassa..
Tasso medio clientela
Tasso Prestiti
Tasso Depositi
2012
3,63 %
1,63 %
2013
3,88 %
1,84 %
Differenziale tassi
2,00 %
2,04 %
Merita essere rilevato l’impegno a non gravare economicamente sulla clientela ma a recuperare solamente il maggior costo della raccolta. Si osserva infatti come il differenziale tra i tassi richiesti per i prestiti e i tassi riconosciuti ai depositi, pari al 2,04%, risulti invariato rispetto all’esercizio precedente ed in linea con il sistema delle
Casse Rurali Trentine.
Utile d’esercizio e Patrimonio Netto (in migliaia di euro)
31/12/2012
31/12/2013
616
- 435
Patrimonio Netto
26.230
26.137
Tier 1 Ratio
11,68 %
11,97 %
Total Capital Ratio
15,05 %
15,03 %
Utile annuo
L’esercizio 2013 si chiude con un risultato negativo dopo le imposte per 435 mila euro. Sottolineiamo come la dimensione del patrimonio netto evidenzi l’assoluta capacità di quest’ultimo di sostenere momenti complessi quali quelli attuali.
A conferma di quest’ultima affermazione, evidenziamo come i requisiti patrimoniali fissati dalla Banca d’Italia per garantire la robustezza di una banca, identificati dai
cosiddetti “Tier 1 ratio” e “Total capital ratio”, risultano prossimi rispettivamente al 12% ed al 15%, ampiamente al di sopra dei valori minimi richiesti dalla normativa
pari al 6% e al 8%.
I Soci
I Soci della Cassa Rurale al 31 dicembre 2013 sono 1992, verso i quali è orientata in prevalenza l’operatività, con una percentuale pari al 58,64%.
P resto a disposizione
per la vendita i g ara g e
presso la C assa R urale
di M ezzocorona
Si stanno completando le attività legate
all’approvazione del concordato della Garbari spa, che ha già ottenuto il consenso
dei creditori, e stimiamo che per la fine di
questo semestre il liquidatore della Garbari procederà al passaggio di proprietà del
piano garage, sotto l’egida del Tribunale di
Trento. Si procederà quindi celermente alla
conclusione dei lavori e nel quarto trimestre di quest’anno potranno essere perfezionati gli acquisti dei garage già prenotati e dar corso alle ulteriori acquisizioni
da parte delle molte persone che hanno
segnalato il loro interesse.
Poter disporre di un garage in pieno centro
paese rappresenta sicuramente un’ottima
opportunità.
La Nuova Sede
L’utilizzo della nuova sede ha superato brillantemente l’esame del primo anno di attività.
Riproponiamo in questa pagina i “numeri” dell’investimento già presentati nell’assemblea del 2013 per permettere a tutti i Soci, anche quelli non presenti in Assemblea di essere puntualmente informati in merito a questo
importante investimento.
INVESTIMENTO NUOVA SEDE AL 31.12.2013
Immobile
€ 9.418.848
Impianti e arredi
€ 2.709.969
TOTALE (*)
€ 12.128.817
(*) Il totale sopraesposto espone i valori comprensivi dell’ IVA che per la Cassa Rurale rappresenta una voce
di costo.
Ricavo da vendita vecchia sede
€ 2.954.666
Immobilizzo nella nuova sede
€ 9.174.151
Nella tabella sono riassunti gli impegni finanziari dell’investimento nella Nuova sede.
I costi sono stati integralmente sostenuti con il patrimonio accumulato nel corso degli anni.
L’investimento, di rilevante importanza, è un’opera significativa che caratterizza il centro della Borgata.
Senza timori di essere smentiti ci permettiamo di sottolineare come il risultato dell’opera, il suo valore oggettivo
e le sue potenzialità che giustificano ampiamente l’investimento realizzato.
La sua qualità costruttiva e l’ampiezza degli spazi dedicati all’operatività bancaria sarà in grado di garantire un
servizio di qualità per i futuri decenni.
Il progetto di valorizzazione del compendio ha riservato grande attenzione anche all’unicità degli spazi rappresentati dall’Auditorium, dal Palazzo e dal suo vigneto, dalla Corte e dal Parco vitato che copre la sede.
La cura e la qualità con la quale l’idea progettuale è diventata realtà sta dimostrando, mese dopo mese, il grande valore che questi spazi rappresentano per la Comunità, per la sua socialità e per la promozione dell’immagine
della Borgata e della sua economia.
È un percorso appena iniziato, ma che siamo certi, saprà dare risposte alle aspettative.
NOTIZIARIO
PER
I
SOCI
DELLA
CASSA
RURALE
DI
MEZZOCORONA
Cassa Rurale di Mezzocorona e associazioni del territorio.
“Siete il cuore pulsante della comunità e per
questo noi continueremo a garantire sostegno al
sistema delle associazioni e del volontariato locale per aumentare, soprattutto in tempo di crisi, il
legame con il territorio e con quanti si spendono
quotidianamente per il benessere sociale del nostro paese, secondo il principio della sussidiarietà
e della cooperazione”.
Sono queste le dichiarazioni che il direttore della Cassa Rurale di Mezzocorona Sergio Pedot ha
usato durante l’incontro organizzato con tutte le
realtà del volontariato locale impegnate nei diversi campi della cultura, della protezione civile
e dello sport.
L’occasione per incontrarsi e confrontarsi durante
la quale sono emerse richieste specifiche da entrambe le parti.
I vertici della Cassa Rurale hanno illustrato la
filosofia che intendono adottare rispetto all’elargizione dei contributi e dei finanziamenti che
compongono il bilancio sociale. È stato inoltre
distribuito un questionario per fotografare la
composita realtà delle associazioni a Mezzocorona e per sondare le loro esigenze.
Dai vari interventi effettuati durante la serata,
sono emerse alcune specifiche sollecitazioni da
parte delle associazioni: poter disporre di materiale pubblicitario personalizzato, istituire una
bacheca dedicata all’affissione dei calendari delle attività di ciascuna associazione, l’intenzione
di realizzare economie di scala e collaborazioni
concrete per pubblicizzare eventi e manifestazio-
ni sui media locali rivolgendosi ad agenzie professionalmente capaci.
Dal canto suo la Cassa Rurale si è impegnata a
valutare tali proposte, richiamando tutti al senso di reciprocità, a fare gioco di squadra e a far
Gli interventi sociali della Cassa Rurale nel 2013 ammontano
complessivamente ad € 424.517 e comprendono il sostegno alle attività
delle tante associazioni che operano nel paese e le iniziative rivolte ai Soci.
p a gi n a 4
sì che le realtà del volontariato sostenute dalla
Cassa diventino “ambasciatori sul territorio” dei
valori costitutivi e fondanti della cassa stessa.
“Alla luce del perdurare della crisi economica saranno incentivate le sinergie e le collaborazioni
tra le diverse associazioni, al fine di ottimizzare
gli interventi, evitare sovrapposizione nelle manifestazioni organizzate in paese e offrire così una
risposta più partecipata alla cittadinanza” è stato
ripetuto all’unisono dal Presidente e dal Direttore.
Paolo Dorigati e Chiara De Vescovi, giovani amministratori della Cassa Rurale, Presidente dell’associazione Orienteering il primo e membro del
direttivo della Pro Loco la seconda, hanno sottolineato fra gli altri, il vantaggio di poter usufruire
degli ampi e moderni spazi adiacenti alla Cassa
Rurale, quali l’Auditorium e l’anfiteatro all’aperto,
particolarmente adatti ad ospitare manifestazioni
di ogni tipo.
Mezzocorona è un paese particolarmente vivace dal punto di vista dell’associazionismo: oltre
cento le presenze presso l’auditorium della Cassa Rurale nella serata a loro dedicata, tra i quali
molti giovani, in rappresentanza delle cinquanta
realtà invitate. Il clima della serata è stato molto positivo, partecipato, con numerosi interventi
ed apprezzamenti. Un momento dedicato che ha
consentito alle associazioni stesse di incontrarsi e
di avere un confronto diretto.