Yamaha vs jitter: 2 a 0! - Hi
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074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:50 Pagina 74 PROVE Yamaha vs jitter: 2 a 0! Il preamplificatore HT top di gamma Yamaha nella sua nuova incarnazione: il CX-A5100 va ad aggiornare il modello precedente con le uscite XLR per i subwoofer, le ultime decodifiche multicanale, il player per contenuti audio in alta risoluzione e diverse migliorie nelle prestazioni audio e video che lo pongono tra gli apparecchi più interessanti anche per gli audiofili. YAMAHA CX-A5100 Preamplificatore Home Theater 11.2 Costruttore: Yamaha Corporation, Hamamatsu Shizuoka 430-8650, Giappone Distributore per l’Italia: Yamaha Music Europe GmbH - Branch Italy, Viale Italia 88, 20020 Lainate (MI). Tel. 02 935771 Prezzo: euro 2.499,00 CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE Risposta in frequenza: 10 Hz-100 kHz +0/ -3 dB (linea), 20 Hz-20 kHz 0±0,5 dB (phono). Distorsione THD: <0,008% (uscita RCA sbilanciata 20 Hz-20 kHz), <0,008% (PHONO a uscita RCA sbilanciata 1 kHz). Rapporto S/N (IHF-A, 1 kHz, Pure Direct, ingresso 1 kohm in corto): 112 dB (AUDIO 2), 95 dB (PHONO a uscita preampl.). Sensibilità/impedenza ingressi audio: ingressi linea sbilanciati 200mV/47 kohm, bilanciati 200mV/47 kohm (attenuatore off), bilanciati 400mV/47 kohm (attenuatore off). Livello/impedenza uscite: 1,0 V/470 ohm (sbil.), 2,0 V/470 ohm (bil.). Livello massimo uscite pre: 4,0 V (sbil.), 8,0 V (bil.). Ingressi: 8 HDMI 2.0a, 3 component video, 5 videocomposito, 1 audio multicanale 7.1, 9 audio sbilanciato (1 phono, 8 linea), 1 audio bilanciato, 3 digitali coassiali, 3 digitali ottici, 1 USB 2.0. Uscite: 2 HDMI 2.0a, 1 component video, 1 videocomposito, 2 audio analogiche preamplificate a 11 canali (1 bilanciata, 1 sbilanciata), 2 audio analogiche preamplificate per subwoofer attivi (1 bilanciata, 1 sbilanciata). Connettività: Ethernet 10/100, Wi-Fi 2,4 GHz 802.11 b/g/n, Bluetooth 2.1+EDR. Dimensioni: 435x 192x474 mm. Peso: 13,5 kg 74 I l marchio Yamaha non ha certo bisogno di presentazioni: abbiamo a disposizione per una prova approfondita la nuova ammiraglia della serie Aventage, il CX-A5100, presentato in anteprima all’IFA di Berlino. Va a sostituire il modello CX-A5000, disponibile dal 2013, che assieme al finale multicanale MX-A5000 l’anno passato si è aggiudicato il premio EISA come miglior prodotto High-End per l’Home Theater. Le novità sono molte e faranno molto piacere anche agli audiofili, oltre che agli appassionati del Cinema in Casa. Questo nuovo apparecchio conserva il telaio con fondo doppio, cornice ad alta rigidità e il piedino aggiuntivo posto al centro della base per l’assorbimento delle vibrazioni, insieme che garantisce un elevato isolamento da disturbi interni ed esterni. Rispetto al suo predecessore, pur mantenendo l’estetica praticamente immutata, che prevede sul frontale il tasto di accensione/standby, il pulsante per l’ascolto in modalità “Pure Direct” e le due manopole per la selezione della sorgente e la regolazione del volume, ha diverse differenze non trascurabili che risaltano guardando il retro della macchina: si nota come siano spariti gli ingressi S-Video, per molti ormai obsoleti, l’uscita USB per l’alimentazione degli adattatori wireless opzionali (Blue- tooth o Wi-Fi), un ingresso Component, un collegamento per il controllo remoto di altri prodotti Yamaha, l’ingresso multicanale analogico e l’uscita digitale ottica, mentre è stata introdotta l’antenna Wi-Fi per il collegamento in rete senza fili, prima possibile soltanto tramite accessorio, e una doppia uscita XLR per i subwoofer; è rimasto l’ingresso analogico per giradischi. Naturalmente tutte le porte HDMI sono ora in versione 2.0a e - a parte una - compatibili HDCP 2.2. Tra gli ingressi presenti nel pannello sotto lo sportellino frontale non figura più quello digitale ottico, mentre la porta USB ora fornisce una tensione di 5 V/1 A (sul 5000 era a 2,1 A) e l’ingresso HDMI non supporta più MHL. Questo almeno per quanto riguarda l’aspetto esteriore, ma andiamo a curiosare “sotto il cofano” e, rimovendo il pannello superiore, diamo uno sguardo all’interno. La costruzione appare assai solida, nonostante lo spazio abbondante tra i diversi componenti. Tutti gli elementi sono disposti in maniera ordinata e senza filature in eccesso: al centro della porzione anteriore c’è in bella evidenza il trasformatore col marchio del Diapason che alimenta il sistema. Sulla scheda principale, che occupa quasi completamente lo spazio disponibile in larghezza, sono visibili i diversi integrati per l’elaborazione auAUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:51 Pagina 75 PROVE Yamaha CX-A5100 dio e video; tra quelli riservati all’audio, sulla destra spicca la coppia di DAC ESS Sabre 9016S utilizzati per la decodifica di tutti i canali. Il firmware di sistema ha una funzione per le impostazioni del filtro di uscita del DAC che permette di selezionare tre diverse modalità; inoltre, il CX-A5100 è dotato delle stesse prerogative di abbattimento del jitter introdotte l’anno scorso sul CXA5000 con un nuovo firmware, la cui efficacia è stata verificata da Fabrizio Montanucci su AUDIO REVIEW 354 con una prova specifica, che invito a rileggere. Oltre all’ascolto di sorgenti “fisiche”, il preamplificatore permette di collegarsi alla rete domestica e di sfruttare i propri contenuti “liquidi” da PC o NAS tramite DLNA (l’apparecchio si fregia della certificazione DLNA 1.5), AirPlay per i dispositivi Apple, oppure di ascoltare radio Internet e musica in streaming da Spotify, Napster e JUKE. Altra importante novità è la possibilità di riprodurre file DSD 64/128, FLAC/WAV/ AIFF 192 kHz/24 bit, Apple Lossless 96 kHz/24 bit, tutti soltanto a 2 canali e in modalità gapless, cioè senza interruzioni. La calibrazione YPAO per i sistemi di altoparlanti collegati è ora a 64 bit e garantisce un calcolo più accurato dell’equalizzazione. Il preamplificatore include la connettività wireless via Bluetooth (v. 2.1+EDR), possibile nel modello precedente soltanto con l’adattatore opzionale, che consente sia di operare come ricevitore per lo streaming in arrivo da smartphone, tablet, etc., sia come trasmittente per collega- Abbastanza ordinato lo spazioso interno del preampificatore, del quale si nota la qualità costruttiva del telaio. Il trasformatore che alimenta il sistema è protetto da un cilindro metallico col marchio Yamaha. Tra tutta la componentistica di prim'ordine alloggiata sulla scheda principale, evidenziamo i due DAC ESS Sabre 9016S per la decodifica di tutti i canali. AUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 75 074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:51 Pagina 76 PROVE Yamaha CX-A5100 Preamplificatore/decoder digitale audio-video Yamaha CX-A5100 CARATTERISTICHE RILEVATE SEZIONE DI CONVERSIONE DIGITALE/ANALOGICO Segnale PCM campionato linearmente a 192 kHz/24 bit applicato ad ingresso HDMI Risoluzione effettiva: sinistro >17,3 bit, destro >17,6 bit. Gamma dinamica: sinistro 115,5 dB, destro 115,5 dB Valori più che buoni di risoluzione e gamma dinamica. RISPOSTA IN FREQUENZA (a -3 dB) DISTORSIONE ARMONICA a -70,31 dB in D/A (tono ad 1 kHz, -70 dB) Campionando a 192 kHz il punto a -3 dB tocca quasi 80 kHz, la banda passante massima è quindi ben ampia. Ottimo comportamento con segnali molto deboli, lo spettro del tono di prova è privo di significative componenti spurie ed il rumore è molto basso. JITTER TEST (tono di prova: 48 kHz, -6 e -70 dB) Il jitter è contenuto in ambo le componenti. La modalità del PLL impostata per la misura è quella più selettiva, che riduce effettivamente di molto il jitter soprattutto nelle componenti a frequenza molto bassa. F. Montanucci re cuffie e diffusori senza fili. È possibile attivare il Compressed Music Enhancer per migliorare l’estensione in frequenza e l’immagine stereo dello streaming wireless in ricezione. Riguardo alle decodifiche multicanale per l’home theater, sono state aggiunte le ultime arrivate, cioè come Dolby Atmos e DTS: X; inoltre, come di consueto per i processori Yamaha, sono disponibili numerose modalità di elaborazione sonora, 20 per l’Hi-Fi e 13 per l’intrattenimento. È previsto il supporto a ben quattro zone diverse, di cui la 3 e la 4 sono esclusivamente audio; la commutazione HDMI avanzata permette la scelta da tutte le 76 sorgenti audio e video per la riproduzione nelle due zone audio/video e, con l’interfaccia grafica, si può scegliere agevolmente cosa vedere e ascoltare nella zona 2, in modo del tutto indipendente da quanto riprodotto nella zona principale. Questo nuovo pre di Yamaha gestisce il video 4K Ultra HD come pass-through fino a 60 fotogrammi al secondo e funziona anche come scaler 4K, con la conformità allo standard HDCP 2.2; dispone di diverse modalità di elaborazione dell’immagine. È previsto il rilascio, in futuro, di un firmware per implementare il video HDR (High Dynamic Range), grazie al quale si otterrà un ulteriore miglioramento della qualità delle immagini. Uno degli aspetti interessanti delle ultime generazioni di prodotti elettronici è la possibilità di essere controllati dall’immancabile app: il CX-A5100 consente di sostituire il telecomando con lo smartphone o un tablet, scaricando l’app Music Controller da Apple Store o Play Store. Come alternativa, è possibile operare sull’apparecchio accedendo via browser web al suo indirizzo IP. Se poi si dispone di altri prodotti Yamaha, anch’essi compatibili con la funzionalità MusicCast di cui è dotato il pre, ad esempio soundbar e soundbase, oppuAUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:51 Pagina 77 PROVE Yamaha CX-A5100 L'uscita HDMI monitor 1 è predisposta ARC. Tutte le porte HDMI sul retro (ingresso/uscita) sono compatibili HDCP 2.2 e supportano la risoluzione 4K (UHD). Si può notare l'assenza delle prese S-Video tra le connessioni previste. re di cuffie e diffusori Bluetooth, si può utilizzare l’app omonima per gestire lo streaming di contenuti in modalità multi-room. Assieme al preamplificatore, nella scatola troviamo il telecomando, le quattro batterie AA, l’antenna AM, l’antenna FM a filo, il microfono YPAO, l’asta e la base per il microfono, il cavo di alimentazione, una guida di configurazione e un CD-ROM con la documentazione in formato elettronico. Il massiccio telecomando può essere programmato per controllare una TV, grazie ai codici elencati in sul CD-ROM. Le uscite preamplificate XLR ora sono previste anche per i due subwoofer. La prova Suddivido questa prova in due parti: la prima per saggiare l’ascolto dal punto di vista strettamente audiofilo, la seconda per verificare l’utilizzo dell’apparecchio, se vogliamo più consono, come processore audio/video. In entrambi i casi voglio sfruttare la correzione acustica YPAO e quindi mi addentro nella procedura automatizzata collegando il microfono in dotazione. Attivando la misurazione a singolo punto di ascolto l’attività si svolge in Il filtro di uscita del DAC si può impostare in tre diverse modalità, secondo le proprie preferenze. AUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 La connessione in rete wireless è integrata, mentre nel modello precedente è necessario un adattatore USB. maniera decisamente rapida. Già dai primi passaggi di ascolto con qualche brano di prova mi rendo conto che le caratteristiche soniche di questo apparecchio sono ben delineate nel dominio della casa, le quali riportano a una grande solidità della scena sonora e alla capacità di riprodurre dettagliatamente il messaggio musicale, proveniente da supporto fisico o liquido che sia. Procedo quindi con la mia scaletta di test, formata da tracce liquide caricate su una memoria USB, iniziando da “S’ Wonderful”, un brano (in formato Anche il CX-A5100 è dotato delle efficaci prerogative di riduzione del jitter che abbiamo potuto sperimentare con successo. 77 074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:51 Pagina 78 PROVE Yamaha CX-A5100 L'elaborazione YPAO permette di consultare i risultati al termine del processamento delle informazioni acquisite mediante il microfono. Con un video di test dotato di audio in Dolby Atmos, il decoder si attiva automaticamente (in basso a sinistra). AV Controller è il nome con il quale è stata battezzata l'app per dispositivi mobili (qui in versione Android). Completa e semplice da utilizzare, fa molto di più che sostituire il telecomando: per esempio si possono modificare facilmente i parametri di molti dei DSP disponibili sul pre Yamaha, in questo caso ampliare o restringere il campo sonoro. L'app per iOS è sostanzialmente identica a quella per dispositivi Android. In questa schermata si può apprezzare come intervenire sui parametri avanzati del DSP in punta di dita. 78 FLAC a 44 kHz/16 bit) che mi permette di apprezzare appieno le sfumature della voce raffinata di Diana Krall; resto positivamente sorpreso dalle atmosfere soffuse dell’album “Triangulo” di Michel Camilo che divengono lucide e accoglienti, così come le sonorità dei Roxy Music in “Avalon”. Cambio completamente genere, passando al progressive rock dei Porcupine Tree con alcuni estratti da “In Absentia” (in formato FLAC a 48 kHz/16 bit) che, nei passaggi più concitati come ad esempio in “Gravity Eyelids”, mi danno modo di rilevare la precisione con cui l’apparecchio riesce esprimere il messaggio musicale insito nelle sequenze di bit che formano le singole tracce. Restando in ambito rock, passo ad alcuni brani ad alta risoluzione (in formato FLAC a 192 kHz/24 bit) tratti da “The best of R.E.M.” e da “Harvest” di Neil Young: anche qui il pre Yamaha restituisce con dinamica e accuratezza tutto lo spettro sonoro, con le percussioni e il basso elettrico in evidenza. Per la prova con le tracce DSD 64 e 128 uso alcuni brani scaricati dal sito di 2L, la casa di produzione norvegese: “Undring” di Iver Kleive con Sigmund Groven all’armonica, l’aria tratta dalla Cantata RV 679 di Vivaldi e il movimento allegro dal Concerto in re maggiore per violino di Mozart. In tutti e tre i casi la ricostruzione della scena sonora è ampia e stabile; l’organo di Kleive riempie con intensità la mia sala di ascolto, la voce della soprano Tone Wik è chiarissima e controllata, mentre i violini della Trondheimsolistene mi offrono definizione e delicatezza allo stesso tempo. L’attivazione delle opzioni per la riduzione del jitter presente nella configurazione del singolo ingresso (in questo caso USB, ma è disponibile per la maggioranza delle sorgenti) offre un miglioramento di una certa consistenza sulla precisione della scena sonora e del microdettaglio. L’equalizzazione YPAO lavora molto bene; sulla gamma bassa in particolare noto una maggiore “pulizia” rispetto all’ascolto senza correzione. Esaurita questa prima parte, molto AUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 074-079 AR370 Yamaha CX-A5100 preamp HT PROVA.qxp_-- 01/12/15 19:51 Pagina 79 PROVE Yamaha CX-A5100 Non solo app, il sistema è accessibile anche attraverso un browser internet con un'interfaccia utente semplificata specificando l'indirizzo IP del preamplificatore. soddisfacente, comincio a giocherellare con alcuni spezzoni di film per vedere come si comporta con l’audio multicanale e la sezione video. Per migliorare la riproduzione multicanale, il preamplificatore offre la possibilità, tramite l’impiego di tutti gli altoparlanti, di creare un effetto “Virtual Presence Speaker” qualora non siano collegati diffusori di presenza. Il solito Blu-ray “Baraka” di Ron Fricke apre la mia scaletta con la traccia DTS HD Master Audio che suona alla grande, ma il video non è da meno: l’elaborazione Il pulsante per l'accensione/standby dell'apparecchio, che resta sempre alimentato, a basso consumo, per poter essere acceso anche tramite la comoda app di controllo. Tra le funzioni rese disponibili nel browser, anche la gestione dei brani in riproduzione. eseguita dal processore offre immagini Full HD@24p molto definite e stabili. Inizio la riproduzione di “The Art of Flight”, altro titolo per mettere alla frusta il processore video e la decodifica audio Dolby True HD, ottengo la conferma dell’ottimo trattamento riservato alle immagini mentre vengo sommerso dalla incalzante colonna sonora. Per provare l’upscaling utilizzo il DVD “Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re” in versione extended edition; nonostante non mi attenda miracoli, noto un leggero miglioramento delle immaIl contenuto del display è piuttosto scarno, per ottenere maggiori informazioni occorre premere un tasto sul telecomando (o nell'app) e guardare il monitor. gini proposte in Full HD. Non ho i diffusori di presenza collegati, però faccio lo stesso una prova con un filmato dotato di traccia Dolby Atmos e noto tutti gli indicatori dei canali impegnati accendersi correttamente sul display del preamplificatore. Con un’opzione apposita è possibile attivare o disattivare la decodifica dei segnali audio a oggetti, che nel secondo caso vengono riprodotti come audio a 5.1 o 7.1 canali. Il telecomando, abbastanza pesante, è dotato di un piccolo display e i tasti non sono retroilluminati, ma grazie all’app Music Controller, che non si limita a sostituirlo, con un tablet (preferibilmente) o uno smartphone si ha l’accesso semplificato a tutte alle funzioni del preamplificatore, con in più un’interfaccia grafica per personalizzare i DSP, accedere ai server multimediali in rete locale e scegliere i contenuti da riprodurre. Conclusioni Un prodotto di classe elevata che procurerà molte soddisfazioni ai fortunati possessori. La gran quantità di funzioni che mette a disposizione, non ultima la possibilità di utilizzarlo come riproduttore di rete, l’alto livello di qualità costruttiva, le ottime prestazioni in stereofonia, oltre alla presenza delle ultime decodifiche multicanale, lo rendono uno dei migliori acquisti della categoria. Marco Meta La porta USB consente di collegare memorie flash e hard disk con contenuti musicali, oppure dispositivi Apple. A fianco la presa del microfono per la calibrazione dell'audio. La porta HDMI frontale non è compatibile MHL come quella del modello precedente. AUDIOREVIEW n. 370 dicembre 2015 Il tasto Pure Direct disattiva tutta la circuiteria superflua per l'ascolto al massimo livello di qualità. 79