maine giamaica new york

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maine giamaica new york
MONDO CURIOSATO
Viaggio 2011
MAINE GIAMAICA NEW YORK
Il nostro itinerario
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Primo giorno 8 agosto partenza per Boston. Kembridge
Partenza da Torino con volo Alitalia, cambio a Roma e imbarco sul volo Roma Boston. Arrivo nel
pomeriggio, immigrazione, ritiro dei bagagli e dei SUV. Nel tardo pomeriggio spostamento verso
Kembridge, a pochi kilometri da Boston e trasferimento all’Hotel Marlowe (5 stelle lusso Trip advisor 4,7
expedia 4). Cena e pernottamento.
Sede di due delle università più prestigiose d'America, Cambridge trasuda una certa peculiarità
intellettuale. Una miscela di luoghi storici, locali per studenti, ritrovi artistico-culturali alternativi, negozi di
abbigliamento vintage, librerie e ristoranti etnici, questa città è davvero trendy. Anche se è separata da
Boston soltanto dal fiume Charles, Cambridge ha una sua unicità che si nota immediatamente. Si può
partire da Harvard Square, il centro delle attività e un mix di negozi alla moda, caffè all'aperto e
caratteristici locali colorati. Al centro informazioni turistiche in mezzo alla piazza si può prendere una
mappa con l'indicazione dei tour da fare a piedi. L'itinerario conduce attraverso molti luoghi d'interesse
come il Mount Auburn Cemetery, la storica via Tory Row e il Longfellow National Historic Site. La Harvard
University propone tour guidati dagli studenti attraverso gli edifici illustri e i monumenti all'interno del
vasto campus. Gli appassionati di arte e architettura potranno visitare il campus del M.I.T. (Massachusetts
Institute of Technology), che comprende sculture di artisti del calibro di Picasso ed edifici del 20° secolo
progettati da grandi dell'epoca moderna come Eero Saarinen e I.M.Pei. E lungo il percorso si può curiosare
tra le librerie, fermarsi a guardare gli artisti di strada e prendere un caffè in un localino all'aperto per
gustare tutto quanto di accattivante che questa città ha da offrire.
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Secondo giorno 9 agosto verso Bar Harbour.
Partenza in mattinata verso Bar Harbour attraverso la strada interna passando da Augusta. Pranzo ad
Augusta e breve visita della città. Proseguimento nel pomeriggio verso la costa e arrivo a Bar Harbour verso
sera. Trasferimento all’hotel Ramada Hellswort. Cena a base di aragosta, la specialità locale.
Guida alla visita di Augusta E’ una città degli Stati Uniti d'America, capitale dello stato del Maine e
capoluogo della contea di Kennebec. È situata sulle sponde del fiume Kennebec, nel punto in cui finisce il
tratto navigabile. I luoghi più interessanti da visitare ad Augusta sono il Pine Tree State Arboretum, un
giardino botanico di circa 90 ettari; il Museo Statale del Maine e la Biblioteca Statale del Maine, che si
trovano vicino all'edificio del Campidoglio (cioè il palazzo del parlamento del Maine). Nella stessa zona si
trova anche il Capitol Park e diversi monumenti. Inoltre, nelle vicinanze di Augusta si trovano il Bates
College, il Bowdoin College e il Colby College.
Guida alla visita di Bar Harbour c'è un fascino speciale di Bar Harbor dove la magia è il suo romanticismo,
l’avventura, la costa con le sue scogliere di granito. Situato sul lato est del monte Desert Island e circondato
dall’ Acadia National Park: uno dei migliori luoghi da visitare in Maine e New England. Gran parte del
fascino del soggiorno in questo paese è legato alla possibilità di vistare l’Arcadia National Park.
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Terzo Giorno, 10 agosto Bar Harbour.
Soggiorno all’hotel Ramada. In mattinata escursione per andare a vedere le balene. Pranzo in Paese. Nel
pomeriggio visita all’Arcadia National Park. In serata possibile escursione alla vicina Bangor, citta dove vive
lo scrittore Stephen King.
Guida alla visita dell’Acadia National Park (costo 20 $ ad auto) é situato per gran parte sull'isola di Mount
Desert. Pur essendo uno dei parchi più piccoli, è comunque uno dei più frequentati. Il paesaggio è molto
vario, all’interno è completamente coperto da boschi, laghetti e torrenti. All’esterno c’è la costa, in cui il
particolare granito rosa che ricopre l’intera isola si alterna a spiagge bianchissime. Percorreremo la Park
Loop Drive; una strada a senso unico che permette di vedere le migliori attrazioni del parco. Troveremo
come prima tappa la Sand Beach, una delle migliori spiagge dell’isola e ci fermeremo poi a Thunder Hole,
un’alta scogliera da cui di dovrebbe sentire il rumore del tuono ricreato dall’urto delle onde sulla scogliera.
Il giro proseguirà poi a Otter cliffs con una bella vista sull'oceano e il Jordan Pond un lago molto suggestivo
immerso nei boschi. Infine saliremo in vetta alla Cadillac Mountain, una montagna alta 486 mt, da cui
ammirare tutto il parco e le isolette che lo circondano.
Guida alla visita di Bangor Nonostante non sia una delle città più turistiche degli Stati Uniti, Bangor offre al
visitatore molte opportunità ricreative, sia culturali che sportive.Una vasta gamma di musei è presente in
città, come ad esempio il Maine Discovery Museum, dedicato ai bambini e il secondo più grande del New
England; la biblioteca più importante è la Bangor Public Library mentre il Bangor Museum and Center for
History e il Penobscot Theatre sono tutti a breve distanza, raccolti intorno a downtown. La città è molto
conosciuta essendo la residenza del noto scrittore Stephen King. La Bangor Simphony Orchestra è
l’orchestra che suona da più tempo, in modo continuativo , di tutta la nazione; ci sono, inoltre altre
opportunità di vario genere presso il Bangor Auditorium e il Bay Chamber Concerts. Alcuni monumenti sono
iscritti nel National Register of Historic Place, come il simbolo della città: il Thomas Hill Standpipe, in pratica
un’enorme cisterna costruita nel 1897, dipinta di bianco e ancora oggi in attività, con la funzione di
serbatoio d’acqua per le emergenze ma soprattutto nato per regolare la pressione dell’acqua nel centro
cittadino.
Guida alla visita delle vicinanze: Freeport, il centro dello shopping. Qui sorge il L.L.Bean un grande negozio
di articoli sportivi, formato da più palazzine, aperto 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. E dotato di altri
innumerevoli Outlet.
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Quarto giorno, 11 agosto Portland.
Partenza in mattinata per Portland, e possibilità sul percorso di vedere fari, scogliere, spiagge e pinete.
Tappa successiva al faro di Pemaquid Point. Proseguimento con la possibilità di ammirare la particolare
geografia delle coste del Maine. Sembrerà di passare vicino ad un’infinità di piccoli laghetti ma in realtà sarà
sempre l’oceano ad entrare nel territorio attraverso delle insenature lunghe anche parecchi Km. Questa
strada attraversa le cittadine di Rockland, Camden e Belfast, possibili visite compatibilmente con il tempo.
Arrivo a tardo pomeriggio a Porland e trasferimento all’hotel Holiday inn by the bay.
Guida alla visita al faro di Pemaquid Point L’ingresso costa 2 $ ed include la salita sul faro e la visita ad un
piccolo museo. Ciò che rende veramente unico questo faro è la particolare conformazione degli scogli su cui
sorge. Le rocce assumono un’infinità di sfumature diverse e sembrano formate da vari strati messi uno
sopra l’altro. Se saremo fortunati potremo riuscire a vedere una foca mentre nuota beata tra le onde, un
evento piuttosto raro ma possible da queste parti!
Guida alla visita a Portland è la città più grande del Maine, e dista solo 1 ora a nord dal New Hampshire.
Sulla costa da vedere la Casco Bay, con molte isole da visitare. Portland ha una vita notturna vivece, con
ristoranti ben noti per i frutti di mare freschi. Portland ha tre università: la University of Southern Maine, la
University of New England, e la Maine College of Art (MECA). Oltre ad esse, in città vi sono diversi istituti
superiori.Vi ha sede la Portland Symphony orchestra, che si esibisce in un proprio auditorium cittadino. Tra
i musei presenti, il più importante è il Portland Museum of Art.Ha dato inoltre i natali allo scrittore
americano contemporaneo più famoso al mondo, Stephen King. La sera suggerita visita alla zona di Old Port
, una parte della città molto animata e da pochi anni rimessa a nuovo con un gran numero di locali e in
quasi tutti c’è un gruppo che suona dal vivo. Tra i negozi più belli il “Cool as a moose” pieno di magliette,
cartoline e altri ricordi
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Quinto giorno, 12 agosto Portland
In mattinata visita alla vicina Kittery, un paese formato quasi esclusivamente da Outlet di marche
prestigiose (Calvin Klein, Timberland, Reebok, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Samsonite, Nautica, Puma).
Soggiorno all’hotel Holiday inn by the bay
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Sesto giorno, 13 agosto verso la Giamaica
In mattinata prestissimo partenza per l’aeroporto di Portland, consegna dei SUV e partenza con volo
UNITED per Charlotte, coincidenza con il volo Air Jamaica per Montego Bay. Arrivo a Montego bay in tarda
mattinata. Immigrazione. Trasferimento per Negril e per il Resort Riu Tropical Bay, dove si inizierà il
soggiorno in all inclusive.
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Dal settimo al tredicesimo giorno, dal 14 al 19 agosto
Soggiorno in all Inclusive nel Resort Riu.
Guida alla Giamaica La Giamaica ha una storia ricca di eventi e penosa, segnata da una serie di violenze e
tirannie avvenute dopo l'arrivo degli europei. Cristoforo Colombo sbarcò per la prima volta qui nel 1494,
quando sull'isola vivevano circa 100.000 pacifici amerindi arawak, insediatisi in Giamaica intorno al 700 d.C.
I coloni spagnoli arrivarono a partire dal 1510, allevavano bestiame e maiali e introdussero due elementi
che avrebbero profondamente influenzato il futuro dell'isola: lo zucchero e gli schiavi.Poi l'Inghilterra
assunse il controllo dell'isola. Gli investimenti, e la colonizzazione, aumentarono con l'arrivo dei profitti
legati alla produzione di cacao, caffè e canna da zucchero. Ma dato il costante stato di belligeranza della
Gran Bretagna con la Francia e la Spagna, l'effettivo controllo dell'isola fu affidato ai bucanieri, un
eterogeneo gruppo di banditi marittimi, rifugiati politici e criminali evasi, che si dedicarono alla pirateria
contro gli spagnoli. A seconda che l'Inghilterra e la Spagna avessero appena siglato o infranto un accordo di
pace, i britannici ora sostenevano i bucanieri, ora aiutavano gli spagnoli a combatterli. Le insurrezioni erano
all'ordine del giorno per questo Paese. La ripresa economica, favorita dal commercio delle banane, fu
soffocata dalla Grande Depressione degli anni '30 del XX secolo e poi riavviata dalle esigenze della seconda
guerra mondiale, quando le isole caraibiche fornivano cibo e materie prime alla Gran Bretagna. Il suffragio
universale per tutti i giamaicani fu introdotto nel 1944 e nel 1947 fu concessa dall'Inghilterra una virtuale
autonomia. La Giamaica si staccò dalla Federazione delle Indie Occidentali nel 1962, dopo che la
popolazione aveva scelto con un referendum la piena indipendenza dell'isola. Quasi 700 persone furono
uccise durante la campagna elettorale del 1980 e le elezioni furono vinte dal JLP di Edward Seaga. Questi
migliorò la situazione economica del paese e tagliò i legami con Cuba avvicinandosi invece agli Stati Uniti di
Reagan. Il governo ha recentemente avviato un progetto per frenare l'uso di droga tra i giovani che negli
ultimi anni ha contribuito all'impressionante aumento della violenza e degli omicidi collegati al
narcotraffico. Sono oltre 187.000 i giamaicani che consumano droghe pesanti, particolarmente nella fascia
di età tra i 12 ed i 55 anni. Il 42% di loro fa anche abuso di alcol, tabacco e marihuana. Il turismo è tornato
ai livelli precedenti all'11 settembre 2001 e continua a essere la principale risorsa del paese.
Guida alle città: Kingston: La frenetica capitale giamaicana risente di una cattiva nomea che, pur
parzialmente meritata, oscura le sue numerose attrattive. A prima vista poco accogliente e non bella, può
effetttvamente intimidire per il suo squallore. Le tensioni fermentano sotto la superficie e spesso
esplodono, eppure, anche se ci sono delle zone dove è meglio non avventurarsi, Kingston è il cuore
pulsante dell'isola e il suo centro culturale e commerciale. Metropoli frenetica e agitata, merita una visita,
soprattutto durante uno dei suoi festival che si tengono annualmente.
Dalle montagne si vedono i sobborghi alle pendici di verdeggianti colline che si affacciano su uno splendido
porto naturale. Immediatamente a nord della rada si trova il centro storico, con i suoi grattacieli e il suo
sottoproletariato urbano fatto di ladruncoli, venditori ambulanti e mendicanti. New Kingston si trova in
periferia, a nord del vecchio centro.
Il Bob Marley Museum, allestito presso la casa della superstar del reggae a New Kingston, è il luogo più
visitato della città. Tra le attrazioni principali, la semplice stanza del cantante con la chitarra a forma di
stella a fianco del letto, i fori delle pallottole penetrate dal muro posteriore durante un attentato avvenuto
nel 1976 e l'albero sotto il quale Marley fumava la ganja e suonava la chitarra.
La zona del lungomare, nella parte centrale di Kingston, ha davvero bisogno dell'imminente piano di
riqualificazione, ma è ancora un ottimo luogo per fare una bella passeggiata e per visitare il mercato
dell'artigianato lungo le banchine. Alcuni isolati a ovest si trova la National Gallery, che espone opere
giamaicane dagli anni '20 del XX secolo a oggi, tra cui una bella collezione delle sculture di Edna Manley. A
dicembre ospita una mostra nazionale di arte contemporanea.
La maggior parte degli alberghi economici si trova nel lato meridionale di New Kingston. La scelta è invece
più limitata in centro, dove gli alberghi sono prevalentemente lussuosi. Tuttavia, in centro ci sono
moltissime opportunità di mangiare bene: ristoratori indiani, cinesi, statunitensi fanno concorrenza ai
cuochi locali. A nord di New Kingston, dirigendosi verso ovest, lungo Red Hills Rd si trovano numerose
bancarelle che vendono jerk: si può sentire l'odore delle spezie e del fumo percorrendo la strada. Red Hills
Rd è anche un luogo dove vengono organizzate feste e balli in strada, ma a prescindere dalla zona nella
quale ci si trova, si sentirà sicuramente della musica reggae ad alto volume. Qui si salta!
Guida alle città: Ocho Rios, circa 100 km a est di Montego Bay, si trova in un'ampia conca circondata da
lussureggianti colline e si affaccia su una grande spiaggia a forma di conchiglia (Turtle Beach) e su una baia
protetta dalla scogliera corallina. A Ocho Rios sbarcano dalle navi da crociera circa 400.000 passeggeri
all'anno che si riversano nelle compatte e scialbe strade della città. Se le chiassose attrazioni di Turtle Beach
possono sembrare esagerate, ci sono delle spiagge meno frequentate nelle vicinanze, verso est. Fern Gully,
circa 3 km nell'interno, è una gola sinuosa che si snoda per circa 5 km nel canyon scavato da un antico corso
d'acqua. Gli alberi formano una sorta di volta filtrando la luce. Conviene visitare la gola al mattino presto,
prima che gli scarichi delle auto vi depositino sopra una spessa coltre. Le Dunn's River Falls, 3 km a ovest
della città, sono l'attrazione più nota della Giamaica. È inutile sperare di evitare la folla: bisogna unirsi alla
massa di persone che risale gli scalini calcarei che degradano per 180 m fino alla spiaggia formando una
serie di cascate e laghetti. L'acqua è piacevolmente fresca e le cascate sono coperte da un'alta foresta
pluviale. Circa 1,5 km a ovest, le cascate di Laughing Waters si gettano su una splendida spiaggetta, anche
se purtroppo non sono più grandi come un tempo, perché l'acqua viene utilizzata da una centrale
idroelettrica.
Guida alle città: Montego Bay Il cuore della Giamaica nord-occidentale è la fiorente città portuale di
Montego Bay (MoBay). Nel bene e nel male, è la località turistica per eccellenza dell'isola, nella quale il
guazzabuglio di strade a senso unico piene di auto strombazzanti e di pedoni relegano in secondo piano le
scintillanti spiagge, i campi da golf, le residenze storiche e l'autentica vita quotidiana dei piccoli villaggi di
montagna alle spalle della stretta fascia costiera. A dispetto della reputazione di MoBay come città dei
molestatori, ci sono attrazioni che rendono accettabile il fastidio di sentire a ogni piè sospinto i petulanti
venditori che chiedono 'Hey Jake, Smoke? Coke?'. In centro si possono ancora ammirare pregevoli edifici
georgiani in pietra e in legno, e si possono trovare diversi oggetti d'arte e di artigianato. Qui si può praticare
ogni sorta di sport acquatico, anche se la maggior parte delle spiagge migliori appartiene agli alberghi
turistici. MoBay è la località ideale per chi vuole spendere poco godendosi però la sfrenata vita notturna, i
negozi e i mercati, oppure per coloro che vogliono trascorrere pigramente una settimana a prendere il sole
in una località balneare di lusso in cui tutto è compreso. Tuttavia, se si vuole apprezzare la Giamaica
superando il luogo comune della 'caraibicità', si troverà ben poco a Montego Bay.
Guida alle città: Negril Negril, 83 km a ovest di Montego Bay, è la località turistica in maggiore espansione
dell'isola e il perno intorno al quale ruota la vita turistica giamaicana. Malgrado la fenomenale crescita degli
ultimi anni, Negril è più tranquilla di altre località giamaicane ed è uno dei pochi luoghi dove si può
prendere il sole nudi. Qui è più facile intrattenere rapporti con la popolazione del posto rispetto ad altre
località turistiche, poiché gli artigiani portano i loro oggetti in legno intagliato direttamente sulla spiaggia, le
bancarelle improvvisate che vendono cibo naturale e jerk di maiale affollano le strade e gli abitanti salutano
calorosamente i turisti. E non c'è bisogno di mangiare le omelette ai funghi magici segnalate nei menu dei
ristoranti per considerare straordinari i tramonti che si vedono dai 7 km di spiaggia.
Negril Watershed Environmental Protection Area (Area di tutela ambientale del bacino di Negril) è la prima
area naturale protetta di questo genere in Giamaica. È stata creata per tutelare l'intero bacino di Negril, che
comprende un parco marino, la zona paludosa della Great Morass a nord e le vicine foreste di mangrovie.
Anche se i dettagli conclusivi del progetto sono ancora da definire, la zona di conservazione è già una
realtà.
Guida alle escursioni possibili in Giamaica. Le escursioni sono un ottimo modo per uscire dal resort e
vedere il resto dell’isola caraibica. Le principali attrazioni sono tutte situate tra le città di Montego Bay e
Ocho Rios. Il Dolphin Cove presso Reef Treasure è l’attrazione più turistica dove si può nuotare con i delfini
e anche squali. Il sito è una piccola replica di Port Royal, completo di pirati, negozi e spettacoli dal vivo.
Ocho Rios: E’ soprattutto nota per la possibilità di salire su una cascata e scendere su un gommone in un
luogo fantastico dove le rocce che agiscono come pietre miliari e per la Rain Forest Sky Explorer che porta
gli ospiti dall’ingresso a 700 metri sul livello del mare.
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Quattordicesimo giorno 20 agosto Verso New York
Ultimo giorno nel resort Riu. Nel pomeriggio partenza per Montego Bay, pratiche di emigrazione e volo air
Giamaica direttamente per New york. Arrivo a New york in serata e trasferimento all’Hotel The Jewel facing
Rockefeller Center
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Dal quindicesimo al diciottesimo giorno, dal 21 al 24 agosto
Soggiorno presso l’hotel The Jewel facing Rockefeller Center e visita libera della città. Nella visita ci
concentreremo su Manhattan, permettendoci al massimo un salto a Brooklin salvo la curiosità di fare un
salto alla periferia del Bronx, oppure un giretto nel Queens. Manhattan è comunque immensa, da vedere
partendo da Central Park per poi venire verso sud, verso la Lower Manhattan e poi verso nord fino a
Brooklin. I luoghi assolutamente da non perdere, partendo da Central Park sono: il Metropolitan Museum
of Art l Rockefeller Center, Times Square, due passi lungo Broadway per assaporarne l’atmosfera, il Palazzo
dell’ONU, l’Empire State Building, Madison Square Garden, un giretto a Soho e nella Little Italy, Chinatown
e la Lower Manhattan, Wall Street, Ground Zero - WTC), il ponte di Brooklin, la Statua della Libertà ed Ellis
Island.
Guida alla visita di Manhattan è probabilmente il più interessante, e il più affascinante, dei cinque grandi
quartieri che compongono la città. E' il punto di partenza ideale per chi può permettersi una veloce visita
della città, magari di pochi giorni.
Guida ai quartieri: Manhattan Downtown Il Battery Park è situato proprio di fronte alla Statuadella Libertà,
che si raggiunge per mezzo di un veloce traghetto. Ogni giorno sono più di mille i visitatori che giungono
sull'isolotto della Statuta della Libertà, curiosi di ammirare da vicino questo monumento così famoso e
salirci sopra per godere dello splendido panorama.
A poche centinaia di metri si trova il Museo di Ellis Island, celebre ricordo dei tanti immigrati in America dal
Vecchio Continente, con tanto di storie e racconti.
Risalendo poi lungo la celebre Broadway si giunge nella zona di Downtown, il vero cuore storico di
Manhattan, in cui si trova il Financial District, principale centro finanziario del mondo in cui ha sede la
celebre borsa di Wall Street. Poco distanti si trovano la Cappella di St. Paul e Ground Zero, ciò che resta
delle Twin Towers dopo la tragedia dell’11 settembre.
Salendo ancora verso nord si entra nella zona dei famosissimi quartieri di Chinatown e Little Italy, dove si
trovano numerosi e caratteristici ristoranti.
Sempre a Manhattan meritano una visita Soho e TriBeCa, quartieri molto esclusivi che ospitano il
Greenwich Village (in cui si trova l’Università) e l’Empire State Building, il quale offre anch'esso uno
spettacolare panorama dall'ultimo piano del grattacielo.
Guida ai quartieri: Manhattan Midtown Nell’omonima piazza si trova il Madison Square Garden, una delle
sale per concerti più conosciute al mondo, che all'occorenza diventa anche un palazzetto dello sport in
grado di ospitare migliaia di appassionati di basket, e la Fifth Avenue, la principale arteria commerciale della
città.
Proseguendo oltre verso Murray Hill si entra nella zona del Teather District, che ha il suo centro nella
stupenda Times Square, sempre affollatissima in ogni ora del giorno e della notte (e cuore nevralgico dei
festeggiamenti per il Capodanno).
Quì si possono visitare il Museo Americano di Arte Folk e il Museo delle Arti Moderne. Nell’East Side si
trova il prestigioso MuseoGuggenheim mentre nel Midwest conclude la visita della zona il Rockefeller
Centre, il Radio City Music Hall, immensa sala per spettacoli e concerti, e il Palazzo di Vetro delle Nazioni
Unite.
Guida ai quartieri: Manhattan Uptown Tra la Midtown e la Uptown si trova uno dei luoghi più amati dagli
abitanti di New York e dai turisti (soprattutto nella bella stagione), nonché uno dei palcoscenici più
gettonati per film e lungometraggi di ogni epoca: Central Park, vero polmone verde della città dove
passeggiare e fare footing.
Al suo interno immancabile una visita al Metropolitan Museum, uno dei più prestigiosi di tutti gli Stati Uniti,
che ospita numerose collezioni (imperdibile quella egizia) di elevato interesse. Poco lontano dal parco si
trova invece il Museo di Storia Naturale.
La visita di Manhattan si conclude con il celebre quartiere nero di Harlem, dove i turisti si recano
soprattutto per ascoltare la musica gospel nelle chiese, vero e proprio spettacolo blues.
Guida ai quartieri: Altre destinazioni a New York Situato oltre l’EastRiver e raggiungibile attraverso il famoso
Ponte di Brooklin, il quartiere merita una visita soprattutto per l’omonimo Museo, uno dei principali della
città, per la spiaggia di Coney Island, per l’Acquario e il grande Giardino Botanico.
Completano la visita della città gli altri quartieri, di minore interesse turistico, come Staten Island, il Queens
e il Bronx, in cui si trovano lo Zoo e lo Yankee Stadium, uno dei templi del baseball americano.
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Diciannovesimo giorno 25 agosto
In mattinata ultimi attimi nella grande mela, probabile shopping e comiato con la città. A metà pomeriggio
partenza per l’aeroporto e imbarco sul volo Alitalia per Roma
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Ventesimo giorno 26 agosto
Arrivo a Roma verso primo pomeriggio. Immigrazione. Poi transito verso Torino con la coincidenza aerea.
Purtroppo fine del viaggio.