CONVERS - Digitech System srl

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CONVERS - Digitech System srl
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
RELEASE Versione 2015.0.7
Applicativo: GECOM
Oggetto:
Versione:
Data di rilascio:
PAGHE
Aggiornamento procedura
2015.0.7 (Update)
24.03.2015
COMPATIBILITA’
GECOM PAGHE
Versione 2015.0.6
GECOM EMENS
Versione 2015.1.1
GECOM F24
Versione 2015.2.0
STUDIO PAGHE
Versione 2015.0.2
Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo
SysInt/W
TeamPortal
SysIntGateway
Vedi ultima pagina
Per i dettagli dei requisiti e delle versioni minime inerenti il software di base e sistemi operativi
consultare la tabella in coda alle presenti note
INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS
INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX
L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di
distribuzione.
1. Modulo autoscompattante “autoinst”:
• Selezionare il bottone “installa”
2. CDROM applicativi TeamCD:
• Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando
AGGTAR.
Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando
saranno:
• CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
• EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare
l’avvio dell’installazione
AVVERTENZE
Dopo aver installato la presente versione, è necessario effettuare il comando di conversione
CONVERS
Si ricorda che le licenze d’uso rilasciate nell’anno 2014 hanno terminato la loro validità in data
28 febbraio 2015; dopo l’installazione del presente aggiornamento, pertanto, tali licenze non
consentono l’utilizzo della procedura.
IN EVIDENZA
-
TFR in busta paga: implementata stampa informativa e modulo di richiesta di pagamento
mensile (vedi pag. 4)
Integrazione alla guida utente
PAGHE 2015.0.7
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
INDICE
Conversione Archivi ........................................................................................................................................ 3
CONVERS ............................................................................................................................................... 3
Liquidazione del TFR come quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.) ................................................ 4
Quadro normativo .................................................................................................................................... 4
Implementazioni software ............................................................................................................................. 6
INFTFRW - Stampa informativa TFR in busta paga ............................................................................... 7
SCETFR - Stampa Mod. Tfr-QuIR .......................................................................................................... 8
DIPE > Fondi ........................................................................................................................................... 9
DIPE > Progressivi > TFR ..................................................................................................................... 10
AZIE > TFR............................................................................................................................................ 10
Esonero contrib. triennale assunzioni a T. Indet. ...................................................................................... 11
Operai edili ............................................................................................................................................ 11
Fondo solidarietà residuale .......................................................................................................................... 11
Cooperative sociali di tipo B .................................................................................................................. 11
Fondi previdenza ........................................................................................................................................... 12
TELFONDI ..................................................................................................................................................... 12
Telematico fondo VALORE PENSIONE ............................................................................................... 12
Elaborazioni annuali ...................................................................................................................................... 12
LISSD ............................................................................................................................................................ 12
Aziende con calendario sfasato ............................................................................................................ 12
Anomalie corrette .......................................................................................................................................... 13
UTY1505 – Arretrati esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato ............................... 13
STIRAP – Stampa deduzioni IRAP ....................................................................................................... 13
DMA – Gestione denuncia mensile ex INPDAP .................................................................................... 13
Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati ..................................................................................... 14
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
CONVERS
Conversione Archivi
CONVERS
Dopo aver installato la versione è necessario effettuare la conversione degli archivi mediante il comando
CONVERS.
Richiamando il comando CONVERS viene visualizzata una schermata che elenca le varie fasi della
conversione che vengono eseguite in sequenza, ciascuna delle quali svolge singole operazioni sugli archivi.
Il loro completamento viene segnalato a fianco di ciascuna.
ANNOT AZIONI
Al fine di prevenire eventuali inconvenienti, è consigliabile effettuare una copia degli
archivi prima di effettuare le operazioni di conversione;
In caso di interruzione imprevista, la conversione deve essere rilanciata: il processo
verrà ripreso dalla fase in cui è stato interrotto;
Il comando di conversione non è ripetibile;
La conversione può essere eseguita anche in corso di elaborazione della mensilità.
Il programma di conversione effettua le seguenti operazioni:
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
Liquidazione del TFR come quota integrativa della
retribuzione (Qu.I.R.)
Quadro normativo
Riferimenti
normativi
Articolo 1, commi da 26 a 34 della legge n. 190/2014;
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 febbraio 2015, n. 29 (pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.65 del 19/03/2015).
Liquidazione del
TFR come quota
integrativa della
retribuzione
(Qu.I.R.)
La legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) ha introdotto in via sperimentale, in relazione
ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, la possibilità per i
lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano un rapporto di lavoro in essere da
almeno sei mesi presso il medesimo datore di lavoro, di richiedere al datore di lavoro
medesimo di percepire la quota maturanda di cui all’articolo 2120 del codice civile come
quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.).
Tale quota è al netto del contributo di cui all’articolo 3, ultimo comma, della legge n. 2987
del 29 maggio 1982 (contributo 0,50%) e comprende quella eventualmente destinata ad
una forma pensionistica complementare.
Le modalità di attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 26 a 34, della
suddetta legge di stabilità sono state disciplinate dal DPCM n.29 del 20 febbraio 2015.
La domanda (istanza di accesso) deve essere redatta secondo il modello di cui all’allegato
A del decreto in oggetto. La manifestazione di volontà, qualora esercitata, è irrevocabile
fino al 30 giugno 2018.
Il lavoratore dipendente è tenuto a notificare al datore di lavoro l’eventuale disposizione del
TFR a garanzia di contratti di finanziamento; detta disposizione preclude infatti l'esercizio
della richiesta della Qu.I.R. fino alla notifica da parte del mutuante della estinzione del
credito oggetto del contratto di finanziamento.
Nel caso di conferimento del TFR a forme pensionistiche complementari, nel corso del
periodo di durata dell’opzione esercitata dal dipendente, la partecipazione alla forma
pensionistica complementare prosegue senza soluzione di continuità sulla base della
posizione individuale maturata nell’ambito della forma pensionistica medesima nonché
della eventuale contribuzione a suo carico e/o a carico del datore di lavoro.
Soggetti
destinatari
Possono presentare istanza per la liquidazione mensile della Qu.I.R. tutti i lavoratori
dipendenti da datore di lavoro del settore privato, con rapporto di lavoro subordinato in
essere da almeno sei mesi, per i quali trova applicazione l’istituto del TFR, eccetto:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
i lavoratori dipendenti domestici;
i lavoratori dipendenti del settore agricolo;
i lavoratori dipendenti per i quali la legge ovvero il contratto collettivo nazionale di
lavoro, anche mediante il rinvio alla contrattazione di secondo livello, prevede la
corresponsione periodica del TFR ovvero l’accantonamento del TFR medesimo
presso soggetti terzi;
i lavoratori dipendenti da datori di lavoro sottoposti a procedure concorsuali;
i lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano iscritto nel registro delle
imprese un accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all’articolo 182-bis della Legge
fallimentare;
i lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano iscritto presso il Registro delle
imprese un piano di risanamento attestato di cui all’articolo 67, comma 2, lettera d),
della legge fallimentare;
i lavoratori dipendenti da datori di lavoro per i quali, ai sensi delle disposizioni
normative vigenti, siano stati autorizzati interventi di integrazione salariale
straordinaria e in deroga, se in prosecuzione dell’integrazione straordinaria stessa,
limitatamente ai lavoratori dipendenti in forza all’unità produttiva interessata dai
predetti interventi;
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
h)
ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano sottoscritto un accordo di
ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti di cui all’articolo 7, della legge
27 gennaio 2012, n.3.
La liquidazione della Qu.I.R. è interrotta al verificarsi di una delle condizioni previste al
comma 1, lettere e), f), g) ed h), a partire dal periodo di paga successivo a quello di
insorgenza delle predette condizioni e per l’intero periodo di sussistenza delle medesime
ovvero, per le condizioni previste al comma 1, lettera d), a partire dalle decorrenze previste
all’articolo 7, comma 5.
Procedura di
liquidazione del
TFR come QUIR
I lavoratori possono richiedere al datore di lavoro la liquidazione mensile della Qu.I.R.,
attraverso la presentazione al datore di lavoro, di apposita istanza di accesso debitamente
compilata e validamente sottoscritta.
La manifestazione di volontà esercitata dal lavoratore dipendente è efficace e
l’erogazione della Qu.I.R. è operativa a partire dal mese successivo a quello di
formalizzazione della istanza sino al periodo di paga che scade il 30 giugno 2018 ovvero,
a quello in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro, ove antecedente. Nel corso
del predetto periodo, la manifestazione di volontà esercitata è irrevocabile.
A partire dal periodo di paga decorrente dal mese successivo a quello di
presentazione della istanza il datore di lavoro è tenuto ad operare la liquidazione mensile
della Qu.I.R., al lavoratore dipendente, sulla base delle modalità in uso ai fini
dell’erogazione della retribuzione corrisposta in dipendenza del rapporto di lavoro. In
relazione ai lavoratori dipendenti per i quali si procede alla liquidazione mensile della
Qu.I.R., non operano gli obblighi di versamento del TFR alle forme pensionistiche
complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, e al Fondo di tesoreria
INPS.
I datori di lavoro che accedono al finanziamento assistito da garanzia, effettuano le
operazioni di liquidazione mensile della Qu.I.R. a partire dal terzo mese successivo a
quello di efficacia dell’istanza.
Trattamento
fiscale e
previdenziale
La Qu.I.R. è assoggettata a tassazione ordinaria e non è imponibile ai fini previdenziali.
Per l’applicazione della tassazione separata di cui all’articolo 19 del TUIR la Qu.I.R. non è
considerata ai fini della determinazione della aliquota d’imposta per la tassazione del TFR.
Ai soli fini della verifica dei limiti di reddito complessivo di cui all’articolo 13, comma 1-bis,
del TUIR, non si tiene conto della Qu.I.R.
Calcolo misure
compensative
Relativamente alle quote maturande di TFR corrisposte ai lavoratori che hanno richiesto la
liquidazione della Qu.I.R., ai datori di lavoro si applicano le misure compensative di cui
all’articolo 10, comma 2, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.
Ai datori di lavoro che effettuano la liquidazione della Qu.I.R. senza accedere alle misure di
finanziamento assistito da garanzia si applicano le misure compensative di cui all’articolo
10, commi 1 e 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, relativamente alle quote
maturande di TFR corrisposte ai lavoratori che ne hanno richiesto la liquidazione come
parte integrante della retribuzione.
Accesso al
finanziamento
assistito da
garanzia
I datori di lavoro cha abbiano alle proprie dipendenze meno di 50 addetti e che non sono
tenuti al versamento del TFR al Fondo di tesoreria INPS, se non intendono corrispondere
immediatamente con risorse proprie la quota maturanda di Qu.I.R. possono accedere a un
finanziamento assistito da garanzia rilasciata dal Fondo di cui all’articolo 1 comma 30 della
legge 190/2014, istituito presso l’Inps e dalla garanzia dello Stato quale garanzia di ultima
istanza.
Il limite dimensionale della forza lavoro aziendale è calcolato sulla base dei principi e dei
criteri adottati ai fini dell'individuazione dei soggetti obbligati al versamento del TFR al
Fondo di tesoreria INPS.
I datori di lavoro, attraverso l’utilizzo delle procedure telematiche, richiedono all’INPS la
certificazione delle informazioni necessarie per l’attivazione del finanziamento assistito da
garanzia. L’INPS rilascia l’attestazione dei requisiti aziendali, riferiti alla specifica posizione
contributiva, entro 30 giorni dalla richiesta. La certificazione rilasciata dall’INPS può essere
utilizzata per l’accensione del finanziamento, assistito da garanzia, presso un unico
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
intermediario aderente.
Sulla base delle sole informazioni contenute nella predetta certificazione dell’INPS, il
datore di lavoro e l’intermediario aderente stipulano, nel rispetto dei criteri e delle
condizioni fissate nell’Accordo quadro (tra Ministeri e ABI) il relativo contratto di
finanziamento assistito da garanzia. La misura del finanziamento non può eccedere
l’importo della Qu.I.R. certificato dall’INPS mensilmente.
L’INPS rende disponibile, ogni mese, entro 60 giorni decorrenti dal primo giorno del mese
successivo a quello di competenza, al datore di lavoro e all’intermediario aderente che ha
concesso il finanziamento, la certificazione della misura della Qu.I.R. da finanziare come
risultante dalle denunce contributive del datore di lavoro. Gli intermediari aderenti
provvedono all’erogazione mensile dei finanziamenti nella misura indicata dalle
menzionate certificazioni INPS.
Il rimborso del finanziamento assistito da garanzia è fissato al 30 ottobre 2018, sulla base
delle modalità e dei criteri stabiliti nell’ambito dell’Accordo quadro. In tutti i casi di
risoluzione del rapporto di lavoro intervenuti durante la vigenza del finanziamento assistito
da garanzia, il datore di lavoro mutuatario è tenuto al rimborso del finanziamento assistito
da garanzia già fruito, con scadenza di pagamento entro la fine del mese successivo a
quello di risoluzione del rapporto di lavoro medesimo, relativamente all’importo oggetto
della liquidazione mensile della Qu.I.R. del lavoratore interessato, comprensivo degli oneri
a servizio del prestito.
Contributo fondo
di garanzia
I datori di lavoro che accedono al finanziamento versano un contributo mensile al Fondo di
garanzia pari a 0,20 punti percentuali della retribuzioni imponibile ai fini previdenziali.
Implementazioni software
La procedura PAGHE è stata implementata al fine di elaborare una informativa sulla nuova disciplina
introdotta dalla legge 190/2014 e del modulo di richiesta di pagamento mensile della quota maturanda di
TFR come Qu.I.R. (quest’ultimo predisposto secondo il modello di cui all’allegato A del DPCM del 20
febbraio 2015, n. 29, parte integrante del decreto).
Inoltre, all’interno dell’anagrafica dipendente e azienda, sono stati inseriti i campi utili per la gestione del
trattamento della quota maturanda di TFR come quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.). L’utente potrà
quindi inserire le informazioni relative all’eventuale scelta operata dal dipendente.
Si sottolinea che per attivare l’erogazione del TFR come Qu.I.R. si attendono le necessarie istruzioni
operative da parte dell’INPS.
Considerato i termini di pubblicazione del decreto e gli effetti della scelta operata dal dipendente ivi
disciplinati (“la manifestazione di volontà esercitata dal lavoratore dipendente è efficace e l’erogazione della
Qu.I.R. è operativa a partire dal mese successivo a quello di formalizzazione della istanza”) si ritiene che la
prima quota di TFR da trattare come Qu.I.R. possa essere quella di competenza del mese di aprile
2015.
La procedura PAGHE verrà implementata dopo la pubblicazione delle suddette istruzioni, in tempo utile per
l’elaborazione dei cedolini di aprile 2015.
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
INFTFRW - Stampa informativa TFR in busta paga
Il comando INFTFRW è stato implementato al fine di generare una stampa che i datori di lavoro potranno
consegnare ai lavoratori in modo tale da fornire adeguate informazioni in merito alla nuova disciplina che
consente di richiedere la liquidazione del TFR in busta paga come parte integrante della retribuzione.
A tal fine sono state inserite le nuove scelte di stampa “Informativa TFR in busta paga (-50 dipe)” e
“Informativa TFR in busta paga (da 50 dipe)”.
Le scelte di stampa si compongo dei seguenti campi:
Mese/anno di assunzione:
non compilando tale campo il modulo viene stampato per tutti i dipendenti
in essere.
Indicando mese/anno il modulo viene stampato per tutti i dipendenti con
data assunzione corrispondente al periodo inserito;
Da/A azienda/filiale/matricola:
il programma verificherà il campo “Numero addetti per destinazione TFR”
della scheda “TFR” di AZIE per elaborare la stampa solo per le aziende,
indicate nel limite di selezione, che hanno una dimensione aziendale
coerente alla scelta impostata.
Le stampe verranno generate per tutti i dipendenti che non abbiano ancora effettuato la scelta di liquidare
mensilmente il TFR come Qu.I.R. (nuovo campo “Richiesta TFR in busta paga” della scheda “Fondi” di DIPE
non contrassegnato, v. pag. 9).
Sono stati proposti due modelli di informativa differenti poiché nel caso di aziende con un numero di addetti
inferiore a 50 nel modello è stata inserita un’ulteriore frase riguardante la possibilità di accedere
finanziamento assistito da garanzia previsto dalla legge di Stabilità, e che a seguito di tale opzione le
operazioni di liquidazione della Qu.I.R. partiranno a decorrere dal terzo mese successivo a quello di efficacia
dell’istanza presentata dal lavoratore.
Le stampe in oggetto verranno generate in formato rtf sulla base degli appositi modelli memorizzati nella
cartella \EPAGHE\rtf (file INFQIR1.rtf e INFQIR2.rtf); l’utente può modificare i suddetti modelli o predisporne
altri da collegare ai campi “INFQIR1: “Informativa tfr mensile in busta paga (meno 50 dipe)” e “INFQIR2:
“Informativa tfr mensile in busta paga (da 50 dipe)” della tabella “Parametri modelli RTF” (TB1213).
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
SCETFR - Stampa Mod. Tfr-QuIR
Il comando SCETFR è stato implementato al fine di consentire la stampa del modulo (in formato PDF) per la
richiesta di pagamento mensile della quota maturanda di TFR come quota integrativa della retribuzione
(Qu.I.R.). Pertanto è stata introdotta la nuova scelta “Stampa Mod. Tfr-Quir”:
In caso di datore di lavoro con meno di 50 dipendenti, nel modello verrà data indicazione che il pagamento,
nel caso in cui il datore di lavoro acceda al Finanziamento di cui all’art.1, comma 30 della legge 23 dicembre
2014, n.190 (Legge di Stabilità 2015), verrà effettuato a partire dal terzo mese successivo a quello di
competenza.
Il programma verificherà il numero dei dipendenti indicato al campo “Numero addetti per destinazione TFR”
della scheda “TFR” di AZIE.
Per ciascun dipendente verranno elaborati due modelli, con l’indicazione in alto a sinistra rispettivamente
della dicitura “Copia per il dipendente” e “Copia per il datore di lavoro”; inoltre in entrambi i modelli verrà
riportata anche la dicitura “Firma datore lavoro”.
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
DIPE > Fondi
All’interno della scheda “Fondi” di DIPE è stata inserita la nuova sezione “Scelta TFR Qu.I.R.” che
ricomprende i campi per l’attivazione della gestione del pagamento mensile della quota di TFR come quota
integrativa della retribuzione (Qu.I.R.).
La sezione in oggetto si compone dei seguenti campi:
Richiesta TFR in busta paga:
il campo in oggetto deve essere contrassegnato nel caso in cui il
dipendente abbia richiesto la liquidazione mensile della quota di TFR
come quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.).
Data richiesta:
indicare la data in cui il dipendente ha effettuato la scelta.
Il programma tratterà la quota maturanda di TFR come Qu.I.R. a decorrere
dal mese successivo il mese indicato il tale campo.
Periodo sospensione:
campi utili per indicare il periodo di sospensione della liquidazione della
Qu.I.R. a causa del verificarsi di una delle condizioni previste dal DPCM
del 20/02/2015 n.29. I due campi (Da mese/anno – A mese/anno) sono
oggetto di variazione storica.
Tale periodo può essere gestito anche a livello di azienda/filiale mediante
il campo “Periodo sospensione erogazione TFR Qu.I.R.” della scheda
“TFR” di AZIE.
Richiesta finanziamento:
il campo in oggetto deve essere contrassegnato nel caso in cui il datore di
lavoro, che abbia alle proprie dipendenze meno di 50 dipendenti, abbia
deciso di usufruire del finanziamento assistito da garanzia;
Periodo di finanziamento:
indicare il mese e l’anno di decorrenza della richiesta del finanziamento
assistito da garanzia.
La suddetta sezione non risulterà attiva in caso di lavoratori domestici (codice 7 al campo “Codice gestione
ente” > scheda “Dati contributivi” di AZIE) e di lavoratori del settore agricolo (codice 2 al campo “Codice
gestione ente” > scheda “Dati contributivi” di AZIE).
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9
PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
DIPE > Progressivi > TFR
All’interno della pagina “TFR” > scheda “Dati TFR” di DIPE sono stati inseriti i campi “TFR Qu.I.R. dovuto” e
“TFR Qu.I.R. erogato” utili per la memorizzazione delle quote di Qu.I.R. dovute ed erogate.
AZIE > TFR
All’interno della scheda “TFR” di AZIE è stato inserito il campo “Periodo sospensione erogazione TFR
Qu.I.R.” utile al fine di gestire a livello di azienda/filiale il periodo di sospensione di erogazione del TFR come
quota integrativa della retribuzione.
I campi sono oggetto di variazione storica.
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10
PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
Esonero contrib. triennale assunzioni a T. Indet.
Operai edili
Con riferimento agli operai edili per i quali si può fruire dell’esonero contributivo in oggetto (campo “Tipo
incentivo” pari a 6 o 7), si precisa che, nel caso di dipendente in possesso dei requisiti richiesti per
l’applicazione della riduzione del premio assicurativo INAIL (11,50%), nella scheda “Dati generali” di DIPE
dovrà comunque essere attivata la “Posizione assicurativa” 30.
Quest’ultima verrà verificata dal programma in sede di autoliquidazione INAIL, per l’applicazione della
riduzione nel calcolo dei premi.
In presenza dei codici “Tipo incentivo” 6 o 7 il programma verrà implementato per non applicare la riduzione
dei contributi minori dovuti all’INPS (11,50%), nonostante l’indicazione della “Posizione assicurativa” 30.
Fondo solidarietà residuale
Cooperative sociali di tipo B
A seguito di interpello n. 5/2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che, con
riferimento ai lavoratori svantaggiati delle cooperative sociali di tipo b) di cui alla L. n. 381/91, per i quali è
previsto l’esonero totale dei contributi c/azienda e c/dipendente, non risulta dovuto il versamento del
contributo ordinario al Fondo di solidarietà residuale, pari allo 0,5%.
In attesa di indicazioni operative da parte dell’INPS, sarà possibile escludere l’applicazione del contributo in
oggetto mediante la compilazione del nuovo campo “Fondo solidarietà residuale: escluso per posizione
assicurativa 20 – 90” della tabella “Personalizzazione procedura” (TB1203, sezione “QUADR”, cod. campo
167):
Indicando “S” in tale campo il programma non applicherà il contributo in oggetto per i dipendenti identificati
dall’apposita “Posizione assicurativa” 20 o 90 (scheda “Dati generali” di DIPE).
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PAGHE 2015.0.7
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PAGHE – IMPLEMENTAZIONI
Fondi previdenza
TELFONDI
Telematico fondo VALORE PENSIONE
Il programma di generazione del file telematico per il fondo “VALORE PENSIONE” (cod. interno 525) è stato
allineato alle nuove specifiche tecniche previste dal fondo.
Elaborazioni annuali
Stampa dati per studi di settore
LISSD
Aziende con calendario sfasato
Con riferimento alle aziende in oggetto, analogamente alle aziende con periodo d’imposta non coincidente
con l’anno solare, il programma è stato modificato al fine di rilevare le giornate retribuite e le settimane utili
da riportare nella “Stampa studi di settore” (LISSD, scelta 1), dalla testata dei cedolini relativi al periodo
d’imposta in questione, invece che dalla sezione “Altri dati” > “Modello O1/M” di DIPE.
A tal fine, per ciascun mese interessato il programma terrà conto anche delle voci di calcolo per la rettifica
dei giorni e ore retribuite del mese precedente, eventualmente presenti nel cedolino del mese successivo
(voci con codice aggiornamento Emens 81 e 82).
Si precisa che tale modifica era stata già introdotta con la versione PAGHE 2015.0.5 ma non documentata.
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PAGHE 2015.0.7
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PAGHE – ANOMALIE CORRETTE
Anomalie corrette
UTY1505 – Arretrati esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Nel caso di attivazione della stampa del cedolino totalizzato (campo “Generazione cedolino totalizzato”
nella scheda “L.U.L.” di AZIE), in presenza di dipendente trasformato a tempo indeterminato a gennaio o
febbraio, l’importo dei contributi oggetto di esonero calcolati dal comando in oggetto non era corretto.
In presenza di cedolini aggiuntivi non dovuti a passaggio di qualifica (es. edilizia, per lavoro svolto su più
cantieri nel mese), il programma non considerava oggetto di esonero i contributi dei cedolini aggiuntivi.
STIRAP – Stampa deduzioni IRAP
Eseguendo la stampa in oggetto con la versione PAGHE 2015.0.6, con riferimento ad un’azienda per la
quale la stampa era stata già eseguita con la precedente versione, il programma evidenziava, soltanto
nella sezione XI del prospetto IS, un rigo relativo alla deduzione prevista per la regione Marche (cod.
regione 11), anche in assenza di filiali situate in tale regione.
Eseguendo il comando in oggetto con riferimento ad un range di aziende, qualora per una di esse
risultasse non compilato il campo “Costo complessivo del lavoro a bilancio” (sezione “Altri dati > Credito
d’imposta IRAP > pulsante “Funzioni” > “Ded incr occ”), il programma non calcolava l’eventuale
deduzione per incremento occupazionale (evidenziando la dicitura “No calc” nella relativa colonna)
anche per le successive aziende incluse nei limiti di stampa, nonostante per queste fosse presente il
rispettivo valore di costo.
Si ricorda che tali valori devono essere necessariamente inseriti da parte dell’utente ai fini del calcolo
della deduzione in questione.
Deduzione regione Marche
Con riferimento ai dipendenti trasformati a tempo indeterminato nel corso del periodo d’imposta 2014, i
quali avevano compiuto i 50 anni di età al momento della trasformazione ma non alla data di
assunzione, il programma non riconosceva la deduzione maggiorata spettante.
DMA – Gestione denuncia mensile ex INPDAP
In caso di compilazione del quadro V1, il programma compilava erroneamente anche la scheda “Enti
versamento”.
Integrazione alla guida utente
PAGHE 2015.0.7
13
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati
Aggiornata al 12/05/2014
Sistema Operativo
Release minime Software di base
richieste da linea Gecom e
Gamma Plus
Versione
Windows
8.1 Pro 64bit
2012 Server
XP Professional SP3 (3)
Windows 7 Professional
2003 Server SP2
SBS 2003 Server SP2
2008 Server SP2
2008 R2 SP1
SBS 2008 Server SP2
SBS 2011 Server
TeamLinux
2.xx, 3.xx, 4.xx
Suse Linux Enterprise
Server
11-SP1, 11-SP3
Ubuntu
11.04 (1), 11.10 (1), 12.4 (4),
14.4 64bit
Fedora
15 (4), 16 (4), 20 64bit
CentOS
5.5 (1), 5.7 (4), 6.2, 6.4, 6.5
Solaris Sparc
5.9 (7)
Linux PowerPC
OpenSuse 10.3
Release minime Software
di base richieste da linea
Lynfa Studio e Lynfa
Azienda
TeamPortal 20140000
Sysint/W 20140100 (2) e
SysIntGateway 20140200 (2) e
Runtime 812-20130400 (2)
o
Runtime 722-20090100 (2)(5)
Polyedro 20140100
TeamPortal 20140000
Sysint/U 4.4 (2) e
SysIntGateway 20140200 (2)(6)
Runtime 812-20130400 (2)
o
Runtime 722-20090100 (2)(5)
Polyedro 20140100
(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014)
(2) Moduli di software di base non più necessari per ambienti Nativi Procedure Gestionali
(3) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015).
ATTENZIONE: Sistema già dismesso da Microsoft
(4) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014)
(5) Supporto al Runtime 722-20090100 in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2016)
ATTENZIONE: Questa Runtime non è certificata per sistemi operativi successivi a Windows Server 2003
(6) Supporto SysintGateway Daemon per ambiente a carattere (deprecato) in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015)
(7) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014).
ATTENZIONE: questo sistema non supporta Polyedro.
Note :
- Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un’utenza ‘Home’
- La release dei moduli Acucobol 8.1.2-20130300:
o
è inclusa a partire da TeamPortal 20130100
o
introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012
o
include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal
N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad
accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit)
o
non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15
Novembre 2010)
o
non supporta l’ambiente a carattere
- La release dei moduli Acucobol 8.1.2LF-20140100:
o
è inclusa a partire da Polyedro 20140100
o
introduce il supporto ufficiale al nuovo Look & Feel prodotti linea Lynfa
o
supporta il servizio TS_Sql ( basato su tecnologia C-tree ACE by Faircom ) compresivo di client odbc 32/64bit.
Richiede specifica licenza.
- L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo
caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.
Integrazione alla guida utente
PAGHE 2015.0.7
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