Allegato A CARATTERISTICHE MINIMALI DEI QUADRI: PER IL
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Allegato A CARATTERISTICHE MINIMALI DEI QUADRI: PER IL
Allegato A CARATTERISTICHE MINIMALI DEI QUADRI: PER IL SOLLEVAMENTO PRINCIPALE, PER LA MOVIMENTAZIONE DEL CARRELLO, PER LA TRASLAZIONE, PER IL SOLLEVAMENTO BRACCIO E PER LA ROTAZIONE CABINA ***************** CARATTERISTICHE MINIMALI QUADRO PLC: Nel quadro esistente ove è allocato il PLC avremo i seguenti interventi da realizzare: Installazione di tutte le apparecchiature necessarie alla protezione e alla generazione delle tensioni presenti in impianto, ed in particolare: - n.1 interruttore tripolare automatico generale da 32A, completo di bobina di sgancio e contatti ausiliari; - n.2 pulsanti, inserzione/disinserzione ausiliari; - n.4 lampade; - n.2 selettori; - n.1 Pannello Operatore della Siemens mod. OP 7 o equivalente, dotato di display retroilluminato 4x 20 caratteri, IP 65 e completo di tasti a membrana; - n.2 interruttori magnetotermici bipolari da 4 A - n.1 interruttore magnetotermico unipolare da 4 A - n.20 relè d'interfaccia della Omron MY2 - n.1 sezionatore bipolare - n.1 ventilatore con filtro - n.1 presa di servizio - n.3 sezionatori tripolare - n.1 pulsante a fungo per l'attivazione dell'emergenza - n.1 modulo a sicurezza, per la gestione dell'arresto di emergenza della Siemens o equivalente Accessori di cablaggio: canaline, puntalini, grafoplast di identificazione cavo ed apparecchiature, targhette adesive diametro 22 e 60x20, ecc. occorrenti e necessari per l’adeguamento del quadro. Il cablaggio all'interno del quadro, mediante conduttori flessibili unipolari a norme CEI 20/22 ed i cavi partiranno dalle morsettiere delle apparecchiature e si attesteranno direttamente sulle morsettiere di interfaccia disposte sulla parte bassa del quadro. Ogni apparecchiatura installata all'interno del quadro sarà siglata, con opportuna targhetta, riportante la sigla dell'item dello schema funzionale associato, al fine permettere la facile individuazione della stessa. La siglatura dei cavi riporterà il numero di cavo associato ad ogni foglio funzionale dello schema elettrico, ed in accordo agli indirizzi del P. L. C. in particolare sarà utilizzata la stessa sigla sia in corrispondenza del filo collegato ai morsetti dell'apparecchiatura, che in corrispondenza delle morsettiere di interfaccia. Trattandosi di un quadro PLC da installare su una macchina esistente e quindi, con numerazione dei fili esistenti, particolare attenzione sarà prestata, per rendere compatibile la numerazione dei fili con quella esistente. La disposizione delle apparecchiature all'interno del quadro sarà tale da garantire una comoda accessibilità a tutte le parti. Un sistema di canaline in PVC convoglierà tutti i conduttori verso le morsettiere di interfaccia. All'interno del quadro saranno previste morsettiere di collegamento, composte da elementi modulari per montaggio su barre DIN, da e verso il campo: ogni morsetto sarà siglato in accordo allo schema funzionale. Sul fronte del quadro P.L.C. verrà installato un pannello operatore per la supervisone dell'impianto Al pannello operatore di supervisione sono affidate le funzione di interfaccia operatore e conduzione dell'impianto. L'operatore attraverso il video, la tastiera potrà accedere a tutti i parametri dell'impianto per la sua conduzione e supervisione. Il software del sistema permetterà di svolgere le seguenti funzioni: - gestione pagine video grafiche dell'impianto - accesso alle varie sezioni dell'impianto con visualizzazione degli stati delle utenze - visualizzazione e gestione degli allarmi e delle condizioni di blocco - conduzione dell'impianto con possibilità di modifica dello stato di attivazione delle singole utenze, visualizzazione allarmi con l'indicazione del tipo e loro discriminazione II display generale sarà realizzato a menù sulla base dello schema generale delle sezioni della macchina e delle motorizzazioni esistenti. Le pagine grafiche saranno di tipo interattivo, riporteranno le varie sezioni e permetteranno un agevole richiamo alle varie sezioni della macchina. li software del sistema di supervisione sarà sviluppato utilizzando un pacchetto software di mercato per la supervisione degli impianti, il quale, opportunamente configurato, permetterà di soddisfare le specifiche richieste di questo impianto, ed in particolare: - sinottico generale - menù generale - sinottici animati dei vari movimenti e sezioni che compongono lo scaricatore - eventi ed allarmi L'accesso alle pagine di attivazione delle utenze verranno protette tramite password. Il pannello operatore è costituito da un terminale industriale, completo di tastiera e monitor da 17" colore, montato a fronte quadro, completo di pacchetto software per la supervisione dei impianti, personalizzato per l'applicazione CARATTERISTICHE MINIMALI NUOVO QUADRO DI POTENZA E COMANDO DEI DUE MOTORI IN CORRENTE CONTLNUA PER IL SOLLEVAMENTO PRINCIPALE DELLO SCARICATORE Il nuovo quadro avrà dimensioni: 2200mm(H)x2000mm(L)x600(P), ed al suo interno verranno installate tutte le apparecchiature necessarie al governo dei motori del sollevamento principale dello scaricatore, ed in particolare: n.1 interruttore generale tripolare 800 A – P.I.=50 kA; n. 1 azionamento pilotaggio MOTORE 1 sollevamento: - n. 1 contattore per l'inserzione di potenza dell'azionamento del motore; - n. 1 azionamento bidirezionale della SIMOREG Siemens o equivalente, adatto a pilotare il motore del sollevamento con In = 600A, alimentato direttamente dalla rete a 500 Vca 50Hz; - n.1 eccitatrice per il pilotaggio del campo motore, alimentata direttamente dalla rete a 500Vca 50Hz; - n.1 reattanza trifase, dimensionata per la corrente del motore 500A circa; - n.3 fusibili extrarapidi per la protezione dei tiristori; - n.1 shunt per corrente continua 600/5 A; - n.1 voltmetro, per la visualizzazione della tensione dì armatura; - n.1 amperometro a fronte quadro per la visualizzazione della corrente di armatura; - n.1 amperometro a fronte quadro per la visualizzazione della corrente di campo; - diversi relè per funzioni ausiliarie in numero necessario e sufficiente; - n.2 partenze motore, completa di magnetotermici e contattori, per la gestione del ventilatore di raffreddamento motore; - n. 1 resistenza di frenatura in cassa, dimensionata opportunamente per la frenatura del motore; n. 1 azionamento pilotaggio MOTORE 2 sollevamento: - n. 1 contattore per l'inserzione di potenza dell'azionamento del motore; - n. 1 azionamento bidirezionale della SIMOREG Siemens o equivalente, adatto a pilotare il motore del sollevamento con In = 600A, alimentato direttamente dalla rete a 500 Vca 50Hz; - n.1 eccitatrice per il pilotaggio del campo motore, alimentata direttamente dalla rete a 500Vca 50Hz; - n.1 reattanza trifase, dimensionata per la corrente del motore 500A circa; - n.3 fusibili extrarapidi per la protezione dei tiristori; - n.1 shunt per corrente continua 600/5 A; - n.1 voltmetro, per la visualizzazione della tensione dì armatura; - n.1 amperometro a fronte quadro per la visualizzazione della corrente di armatura; - n.1 amperometro a fronte quadro per la visualizzazione della corrente di campo; - diversi relè per funzioni ausiliarie in numero necessario e sufficiente; - n.2 partenze motore, completa di magnetotermici e contattori, per la gestione del ventilatore di raffreddamento motore; - n. 1 resistenza di frenatura in cassa, dimensionata opportunamente per la frenatura del motore; n. 1 ponte unidirezionale per la generazione della tensione continua necessaria alla gestione del giunto elettromagnetico di accoppiamento dei due motori del sollevamento n. 1 relè a sicurezza per la gestione dell'emergenza La marcia e l'arresto verrà comandata dalla logica di automazione, su richiesta tramite manipolatore dall'operatore; qualora si rendesse necessaria la fermata in emergenza, la logica di controllo agirà tramite relè a sicurezza sul contattore di potenza dell'azionamento, garantendone il funzionamento in sicurezza. CARATTERISTICHE MINIMALI QUADRO DI POTENZA E COMANDO DEI DUE MOTORI IN CORRENTE ALTERNATA PER LA MOVIMENTAZIONE DEL CARRELLO Il nuovo quadro avrà dimensioni: 2200mm(H)x800mrn(L)x600(P), ed al suo interno verranno installate tutte le apparecchiature necessarie al governo dei motori del carrello dello scaricatore, ed in particolare: n.1 interruttore generale tripolare In = 160A P.I.= 50kA n.1 inverter MICRO MASTER 440 da 110 KW a 500 Vac della SIEMENS o equivalente n.1 unità di frenatura indipendente da 20 kW, da collegare al circuito intermedio in DC a 510 VCC n.1 resistenza di frenatura da 20 kW, da installare esternamente al quadro, con opportuna griglia di protezione n.1 filtro per la riduzione dei radiodisturbi, rispondenza dell'apparecchiatura alle normative EMC n. 1 interfaccia Profibus-Dp per il collegamento dell'inverter al P.L.C. n. 5 relè per funzioni ausiliarie e per l'interfacciamento al P.L.C. n.2 magnetotermici, collegati sull'uscita dell'inverter, per la protezione termica dei singoli motori del carrello n.2 partenze motore, completa di magnetotermici e contattori, per la gestione dei ventilatori di raffreddamento dei due motori n. 1 relè a sicurezza per la gestione dell'emergenza La marcia e l'arresto verrà comandata dalla logica di automazione, su richiesta tramite manipolatore dall'operatore; qualora si rendesse necessaria la fermata in emergenza, la logica di controllo agirà tramite relè a sicurezza sul contattore di potenza dell'azionamento, garantendone il funzionamento in sicurezza. CARATTERISTICHE MINIMALI QUADRO DI POTENZA E COMANDO DEI MOTORI IN ALTERNATA PER LA MOVIMENTAZIONE DEL PORTALE DELLO SCARICATORE, CARRELLIERE Il nuovo quadro avrà dimensioni: 2200mm(H)x1200mm(L)x600(P), ed al suo interno verranno installate tutte le apparecchiature necessarie al governo del motore sollevamento braccio dello scaricatore, ed in particolare: n.1 interruttore generale automatico tripolare da 500 A, completo di bobina di sgancio e contatti ausiliari n.1 interruttore, per l'inserzione degli ausiliari n.1 interruttore magnetotermico, per l'alimentazione presa/luce/scandiglia interno quadro n.1 trasformatore 380Vac/ 110-0-110 da 1 KVA per le tensioni ausiliarie n.1 presa di corrente 220Vac, completa di interruttore automatico di protezione n.1 lampada illuminazione interno quadro n.1 fine corsa portina per accensione lampada n.1 gruppo lampeggiatore a portine aperte n.2 ventole aspirazione complete di griglie e filtri n.1 modulo a sicurezza, per la gestione dell'arresto di emergenza n.1 pulsante a fungo per arresto in emergenza n.1 partenza per l'alimentazione della centratine di sovraccarico alimentazioni e parti dell'impianto esistenti derivate dall'attuale quadro di sollevamento per quanto necessario e sufficiente al corretto funzionamento dell’impianto; Per il pilotaggio dei motori in corrente alternata delle due gambe dello scaricatore, in parallelo, verranno installate le seguenti apparecchiature: LATO MARE n.1 set di sei fusibili extrarapidi, completi di supporto, per la protezione dei transistor n. 1 contattore completo di contatti ausiliari, per l'inserzione della potenza dell'inverter n. 1 inverter MIGRO MASTER 440 a 500 Vac della SIEMENS o equivalente n.1 unità di frenatura indipendente da 20 kW, da collegare al circuito intermedio in DC a 510 VCC n.1 resistenza di frenatura da 20 kW, da installare esternamente al quadro, con opportuna griglia di protezione n.1 filtro per la riduzione dei radiodisturbi, rispondenza dell'apparecchiatura alle normative EMC n. 1 interfaccia Profibus-Dp per il collegamento dell'inverter al P.L.C. n.4 magnetotermici, collegati sull'uscita dell'inverter, per la protezione termica dei singoli motori del portale n.5 relè per funzioni ausiliarie e per l'interfacciamento al P.L.C. la ricollocazione dell’interfaccia Profibus-Dp ed il collegamento al P.L.C. LATO TERRA n.1 set di sei fusibili extrarapidi, completi di supporto, per la protezione dei transistor n. 1 contattore completo di contatti ausiliari, per l'inserzione della potenza dell'inverter n. 1 inverter MIGRO MASTER 440 da 110 KW a 500 Vac della SIEMENS o equivalente n.1 unità di frenatura indipendente da 20 kW, da collegare al circuito intermedio in DC a 510 VCC n.1 resistenza di frenatura da 20 kW, da installare esternamente al quadro, con opportuna griglia di protezione n.1 filtro per la riduzione dei radiodisturbi, rispondenza dell'apparecchiatura alle normative EMC n. 1 interfaccia Profibus-Dp per il collegamento dell'inverter al P.L.C. n.4 magnetotermici, collegati sull'uscita dell'inverter, per la protezione termica dei singoli motori del portale n.5 relè per funzioni ausiliarie e per l'interfacciamento al P.L.C. la ricollocazione dell’interfaccia Profibus-Dp ed il collegamento al P.L.C. L'abilitazione e la disabilitazione degli inverter avverrà tramite i segnali proveniente dal P.L.C.; nel caso si rendesse necessaria la fermata in emergenza, per allarmi o richiesta operatore, la logica di controllo agirà sulla bobina di sgancio dell'interruttore generale di quadro, garantendone il funzionamento in sicurezza. CARATTERISTICHE MINIMALI QUADRO DI POTENZA E COMANDO DEI MOTORI IN ALTERNATA PER LA MOVIMENTAZIONE DEL SOLLEVAMENTO DEL BRACCIO E PER LA ROTAZIONE DELLA CABINA Il nuovo quadro avrà dimensioni: 2200mm(H)x1200mm(L);(600(P), ed al suo interno verranno installate tutte le apparecchiature necessarie al governo del motore sollevamento braccio dello scaricatore, ed in particolare: n.1 interruttore generale automatico tripolare 250 A, completo di bobina di sgancio e contatti ausiliari n.1 interruttore, per l'inserzione degli ausiliari n.1 interruttore magnetotermico, per l'alimentazione presa/luce/scandiglia interno quadro n.1 trasformatore 380Vaci 110-0-110 da 1 KVA per le tensioni ausiliarie n.1 presa di corrente 220Vac, completa di interruttore automatico di protezione n.1 lampada illuminazione interno quadro n.1 fine corsa portina per accensione lampada n.1 gruppo lampeggiatore a portine aperte n.2 ventole aspirazione complete di griglie e filtri n.1 modulo a sicurezza, per la gestione dell'arresto di emergenza n.1 pulsante a fungo per arresto in emergenza n.1 partenza motore, completa di magnetotermico e contattore, per l'alimentazione del ventilatore motore n.1 partenza per l'alimentazione della centralina di sovraccarico alimentazioni a parti dell'impianto esistenti derivate dall'attuale quadro di sollevamento per quanto necessario e sufficiente al corretto funzionamento dell’impianto; Per il pilotaggio del motore in corrente alternata del sollevamento braccio, verranno installate le seguenti apparecchiature: n.1 set di sei fusibili extrarapidi, completi di supporto, per la protezione dei transistor n.1 contattore completo di contatti ausiliari, per l'inserzione della potenza dell'inverter n. 1 inverter MICRO MASTER 440 a 500 Vac della SIEMENS o equivalente n.1 unità di frenatura indipendente da 20 Kw, da collegare al circuito intermedio in DC a 510 VCC n.1 resistenza di frenatura da 20 kW, da installare esternamente al quadro, con opportuna griglia di protezione n.1 filtro per la riduzione dei radiodisturbi, rispondenza dell'apparecchiatura alle normative EMC n.5 relè per funzioni ausiliarie e per l'interfacciamento al P.L.C. la ricollocazione dell’interfaccia Profibus-Dp ed il collegamento al P.L.C. Per il pilotaggio del motore in corrente alternata del sollevamento braccio, verranno installate le stesse apparecchiature sopra descritte. L'abilitazione e la disabilitazione degli inverter avverrà tramite i segnali proveniente dal P.L.C.; nel caso si rendesse necessaria la fermata in emergenza, per allarmi o richiesta operatore, la logica di controllo agirà sulla bobina di sgancio dell'interruttore generale di quadro, garantendone il funzionamento in sicurezza. CARATTERISTICHE MINIMALI QUADRI AUSILIARI: Per l’illuminazione, il condizionamento ed altro di quanto occorre di alimentazione elettrica della gru non ricompresa nella descrizione dei sopradetti quadri. I quadri avranno almeno un magnetotermico differenziale per la protezione generale e diversi magnetotermici per il sezionamento delle linee (almeno uno per ogni settore illuminato e/o per ogni linea e/o per ogni apparecchio utilizzatore p. es. per ogni condizionatore) *********** Inoltre sono previsti la fornitura di tutti i cavi a bordo macchina per l'alimentazione dei motori, dei fine corsa, dell'impianto di illuminazione, la realizzazione dell'impiantistica a bordo scaricatore, compreso il ripristino delle vie cavi che risultassero danneggiate, e quanto necessario per rendere il tutto funzionate, escluso il cavo di media tensione presente sull'avvolgicavo. Per quanto attiene il collegamento del PLC ed i rack remoti (periferiche decentrate ET 200 M o equivalenti) e computer di supervisione verranno utilizzati e posati in opera cavi schermati adatti per la trasmissione dati.