Redazione: via Cavalieri d`Oro snc - Anzio
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Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XII n. 17 - 4 maggio 2012 www.scannernews.it 2 Scanner news ATTUALITÀ Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Niente telecamere in Consiglio Comunale ad Anzio, Borrelli allontana un teleoperatore Bufera sul gesto del Presidente del Consiglio Comunale. “Si alimenta l’antipolitica” secondo l’Unione Cronisti di Mario Blasi Venerdì scorso, durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Anzio presso la sala consiliare di Villa Sarsina è successo un fatto increscioso che ha creato polemiche e diverse reazioni da parte di varie categorie della stampa. Il fatto è stato l’allontanamento di un operatore Tv di Telepontina che stava riprendendo il dibattito consiliare di Anzio. L’atto è stato ordinato dal Presidente del Consiglio Comunale di Anzio Sergio Borrelli (che era stato fatto oggetto di critiche, tempo fa, da parte dell’opposizione per la questione relativa all’Acqua Pubblica e al capovolgimento dell’ordine del giorno per non farla discutere) con la motivazione che l’operatore non aveva l’autorizzazione a riprendere la seduta. L’Unione Nazionale Cro- nisti Italiani, saputo dell’accaduto, ha emesso subito un comunicato in cui si stigmatizza il gesto. «Così si alimenta l’antipolitica e nessuno dal Sindaco all’opposizione, ha sentito la necessità di intervenire. Ormai anche la ripresa dei lavori del consiglio comunale può essere ‘scomoda’ evidentemente, per chi, pur svolgendo un ruolo pubblico del quale deve rendere conto ai cittadini, vede nella stampa un nemico». E dire che il Consiglio Comunale era cominciato nel peggiore dei modi con parole grosse, litigi e urla tra i banchi di maggioranza e opposizione. Forse questo ha fatto scattare la molla al Presidente Borrelli di mettere il bavaglio all’informazione. Giù dura anche Stampa Romana che in una nota esprime sdegno per questo gesto: «Prima l’allontanamento dell’operatore Tv poi la ri- Chiuso in redazione mercoledì 2 maggio 2012 chiesta di identificare un pubblico e stava facendo giornalista, questo è acca- delle riprese con una duto al Consiglio Comu- macchina digitale. Comnale di Anzio – si legge portamenti assurdi con i nella nota – dove il Presi- quali si nega il diritto a indente Borrelli ha messo in formare, avvenuti nel toe gravissimo atto una censura senza tale precedenti. Soprattutto disinteresse dell’assemsenza che il Sindaco e blea consiliare. Dobbiamo consiglieri di maggio- immaginare che i giornaranza e opposizione, sen- listi ormai sono ‘scomodi’ tissero il dovere di solo in quanto tali. Per l’Associazione spendere una parola. Il questo presidente ha allontanato Stampa Romana stigmaperché ‘non autorizzato’ tizza il comportamento l’operatore Tv colpevole del Presidente dell’Assemsolo di fare le riprese al- blea e di chi non ha trol’assemblea civica che, vato il modo di dire una fino a prova contraria, è parola sull’accaduto e pubblica. Poco dopo ha esprime solidarietà con i chiesto alle forze dell’or- colleghi coinvolti». dine di identificare un Nel momento in cui andiamo in collabo- stampa si svolge la conferenza stampa r a t o r e del Presidente Sergio Borrelli,per chiad e l rire quanto accaduto, ma i giornalisti loquindi- cali hanno deciso di disertare la cinale “Il conferenza, per esprimere piena soliLitorale” darietà ai colleghi coinvolti che era Katya Bellini seduto Direttore Responsabile tra il Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news di Mauro Lucchesini Locale e Nazionale/2 Certo non finirò mai di stupirmi. Anche questa settimana tutto tace. La settimana scorsa ho scritto che dalle stanze del Potere nessuno fa commenti o osservazioni, o contestazioni, eppure …… . Eppure capita come ad Anzio che non si recepiscano neanche i suggerimenti. Questa settimana proverò ad essere più chiaro. Ho scritto della sentenza della Corte dei Conti sugli ”Affitti scontati” e degli articoli della legge sugli Enti locali che riguardano la vicenda. Voci di corridoio danno già per risolta la questione. E allora la domanda che sorge spontanea riguarda il come. Per inciso, questo mio scritto vuol rappresentare, come scritto sopra, un suggerimento e non uno scritto inquisitorio. Un debito si estingue una volta pagato e non con un accordo rateale. Ora non è chiara la procedura che si è seguita. Per esempio, c’è una cartella esattoriale? E poi è stata richiesta una garanzia? Garantire un debito d’importo così elevato non è facile e non credo che sia sufficiente un fidejussione personale o lo stipendio da Senatore o da Assessore, sono stipendi politici, non da lavoro dipendente . Queste domande nascono dal fatto che l’argomento è tabù, nessuno ne parla. Certo è comprensibile soffrire un certo disagio soprattutto se la decisione presa a suo tempo, ha prodotto risultati positivi, però la Corte dei conti ha deciso, due volte si è espressa. Allora non sarebbe il caso di rivolgersi, che so, ad una banca, trattare una rata sostenibile e con il prestito ottenuto, estinguere il debito? Così si risolverebbe tutto, come ha fatto l’ex assessore Di Carlo. D’altro canto, LA VEDO COSÌ... 3 credo, questa è l’unica strada percorribile. Anche se si prestasse una fidejussione bancaria, una garanzia si dovrà pur fornire. Altro argomento, ma questo è fresco di settimana, riguarda le dichiarazioni dell’ex assessore Guerrisi sulla Città Artigiana. Voci di corridoio, anche in questo caso non si ha il coraggio di esporsi, affermano che l’ex Assessore ha detto un mare di stupidaggini. Bene, PerChé nOn riBAttOnO? Eppure non abbiamo mai negato nulla ad alcuno. Passiamo a nettuno. La politica tace, la giunta è azzerata e il sindaco Chiavetta rimanda ad oltranza ogni decisione, chiacchiere danno per silurato Andolfi, con l’ingresso di Mario Pitò, soli pochi mesi fa al di fuori della politica, oggi “rischia” di diventare assessore, ma ancora non si sa su quale poltrona. Una cosa però è certa, il 7 maggio prossimo, il Gip interrogherà, in qualità di indagato, il Direttore Generale dell’ente, Gianluca Faraone. L’oggetto dell’interrogatorio sembra sia la gestione della Poseidon srl, società di gestione pubblica. Il mese scorso il Gip ha voluto sentire tutti gli assessori, non il Direttore Generale, adesso il D.G. è indagato, forse sono emersi nuovi fatti. Speriamo la settimana prossima di avere notizie più chiare, certe. ed ora uno sguardo a livello nazionale. iL PrOF. MOnti COMMiSSAriA Se SteSSO. Ha nominato enrico Bondi commissario per individuare come intervenire per tagliare le spese all’interno della P.A. Bondi, l’esperto in fallimenti, ricordo quello della Parmalat, speriamo che almeno lui ci salverà dal fallimento. E dire che li Ministro Giarda aveva proprio quell’incarico, lui non c’è riuscito, lui ha alzato bandiera bianca. Era stato formalmente incaricato, sembrava il tecnico giusto, è stato presidente della commissione tecnica per la spesa pubblica presso il Ministero del tesoro dal 1986 al 1995, sottosegretario al Tesoro con Dini, Prodi, D’Alema e Amato, sapeva di spese inutili, e invece sul più bello che fanno? Lo commissariano con Bondi, facendolo diventare di colpo lui una spesa inutile. Ma torniamo alla nomina di Bondi, oltre a questa novità, . come se non bastasse, e sempre per andare nella riduzione della spesa pubblica, il Consiglio dei ministri ha deciso di affidare altre consulenze: il professor Francesco Giavazzi che dovrà suggerire a Monti «analisi e raccomandazioni sul tema dei contributi pubblici alle imprese» e il professor Giuliano Amato dovrà fornire «analisi e orientamenti» sul finanziamento dei partiti. ricordo che Giuliano Amato è colui il quale che a sole due settimane dal suo insediamento decise di prelevare il sei per mille da tutti i conti correnti italiani retrodatandone l’effetto. Una mossa che colpì tutti. Poi non dobbiamo dimenticare che il “dottor sottile” è anche un “tifoso” della tassa sui patrimoni, un’altra iMU? E poi il consulente Amato, uno che essendo riuscito a tagliare le pensioni degli italiani garantendosi lui una pensione d’oro da 31mila euro al mese. Una cosa è certa; AVreMO ALtre tre BOCChe DA SFAMAre. Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ATTUALITÀ 5 Gli stabilimenti balneari di Anzio e Nettuno si preparano per la prossima stagione La riviera di Ponente ad Anzio si presenta rinnovata con il mare e l’arenile protagonista. Via le cabine in muratura Anche se la stagione estiva, dopo un brevissimo assaggio dei giorni scorsi, ancora tarda a venire, ecco che però quasi tutti gli stabilimenti balneari si sono fatti trovare pronti per accogliere quanti volessero usufruire dell’arenile in concessione per passare una piacevole giornata al mare. Ed ecco che sia ad Anzio che a Nettuno, fatte salve quelle situazioni in cui l’erosione o qualche altro impedimento ne hanno impedito l’apertura, quasi tutti i gestori hanno saputo far trovare spiagge pulite, servizi attivati e punti ristoro attivi. nello specifico è risultato positivo e apprezzato da residenti e fruitori anche il restyling della riviera di Ponente ad Anzio dove, oltre all’abbattimento del manufatto abbandonato e poi ultimamente bruciato, sono state tolte parzialmente le cabine in muratura che di fatto coprivano la visuale dalla passeggiata rivierasca. Giudizi positivi su quest’opera che speriamo possa segnare una tendenza verso lo spogliare di tanti manufatti e costruzioni inutili o esagerate in riva al mare, per tenere solo l’essenziale e creare un litorale più attento all’ambiente e più a misura d’uomo. intanto i bagnanti si sono fatti vedere in massa almeno per il ponte del 25 aprile, viste anche le condizioni meteo favorevoli, un po’ meno per l’ultimo ponte del primo maggio. Ma i balneari sperano che questa stagione 2012 possa essere foriera di positività che si potrà ottenere anche sapendo offrire i propri servizi, (su demanio pubblico, non dimentichiamolo mai) al giusto prezzo, che in questo momento di profonda crisi, non può che essere apprezzato. Cedesi Anzio centro, RISTORANTE 50 posti interni, 50 posti esterni attività ultra ventennale prezzo.... VERO AFFARE info 338.2316433 Gentile Direttore, la ringrazio per avere ancora una volta richiamato l'attenzione sull'incuria e, peggio, gli scempi che deturpano le riviere di Anzio, un tempo bellissime. C'è voluto un incendio e un ennesimo articolo del suo giornale per l'abbattimento (finalmente!) dell'indecente manufatto a Mallozzi che gode ora di una vista gradevolmente aperta e "pulita". Ma a Zanardelli vale quanto osservato da Mauro Lucchesini nell'editoriale del numero 16 in una riflessione sull'attuale situazione locale e nazionale: "Tutto tace. […] come è prassi, in politica si ritiene che il tempo fa dimenticare tutto". Ecco, appunto, non vogliamo dimenticare: l'amministrazione comunale l'anno scorso ha taciuto, e continua a tacere, su permessi, progetto, destinazione d'uso, e congruità di realizzazione, del villaggetto di "baite lignee" , difeso da cancelli e staccionate, eretto sul demanio pubblico che ruba al cittadino la vista del mare, una grande porzione di spiaggia, un'estensione intatta di sabbia, sostituite dagli invasivi casotti squadrati, da un prato (sic), aiuole, alberelli, bandiere, pedane, sentieri di travertino, di cui usufruiscono privati a pagamento con tessera. I villeggianti hanno a disposizione un capannone bar-ristorante che di sera può trasformarsi in discoteca a cielo aperto con musica a tutto volume (e una misurazione dell'impatto sonoro?) e schiamazzi vari, protrattisi l'agosto scorso anche fino alle tre di notte, quando sono intervenute le forze dell'ordine. Sarebbe interessante sapere le intenzioni dei responsabili ai vari livelli della bruttura sulla promessa comunale di revisione da Lei ricordata e sulle iniziative estive della prossima stagione. Meno male che in un articolo dell'inviato Nino Cirillo del Messaggero di giovedì 21 luglio 2011, pag. 53, la nostra cittadina era lodata per "il turismo tranquillo" e la sua spiaggia (quella di levante) "dove la discrezione è sovrana" , anche perché "non ci sono discoteche ad Anzio". O meglio, non c'erano. Nello stesso articolo un intervistato dello stabilimento Tirrena dichiarava: "Intanto abbiamo investito. Lo vede quel chiosco laggiù con tutta l'attrezzatura per il surf? Ci è costato 350mila euro". Credo che il "chiosco" sia in realtà il doppio casotto-baita del villaggetto che al completo occupa circa 350mq della spiaggia…E c'è speranza, come Lei auspica, che il pericoloso edificio Splash down su palafitte erose, con strutture arrugginite, malamente transennato, degradato e all'abbandono, venga demolito? In un altro settimanale locale la settimana scorsa il sindacato balneare si preoccupa – e ci preoccupiamo anche noi – del rilancio turistico che prevede un nuovo regolamento regionale per la gestione delle aree demaniali, la revisione del piano di utilizzo degli arenili, in equilibrio "tra le necessità dell'imprenditoria balneare e quelle della collettività". Non sappiamo come si concretizzeranno queste formule programmatiche, ma è troppo chiedere che l' interesse della collettività sia prioritario, come la salvaguardia ambientale e il rispetto paesaggistico del territorio, patrimonio di tutti che garantirebbe un turismo di qualità e duraturo, anche estero? sempre grazie della vigilanza per il bene di Anzio, e buon lavoro Lettera Firmata Anche sullo S Splash Down pericoloso, tutto tace! Cedesi attività commerciale Anzio centro, Piazza Garibaldi Affitto interessante info 338.2316433 Disservizi a Nettuno/1, da asfaltare i marciapiedi di Via Pietro Nenni, già peraltro predisposti erbacce e sterpaglie rendono impossibile il transito pedonale. i cittadini attendono risposte di Francesco Marzoli «Come mai quei marciapiedi non sono asfaltati?» È questa la domanda che molti cittadini della zona dei Marmi, a nettuno, si do- mandano transitando su via Pietro nenni dove, per alcuni metri, esistono da anni dei marciapiedi totalmente privi della pavimentazione. «Da tantissimo tempo vediamo i cordoli dei marciapiedi e l’effettivo piano di calpestio in terra battuta – ha raccontato un residente della zona, incontrato su via nenni – ma non vi è alcuna pavimentazione né in asfalto, né in mattoni. Ovviamente, a causa di questa mancanza, vi crescono erbacce e sterpaglie che, quando non tagliate, fanno divenire impossibile il transito regolare dei pedoni. La nostra domanda è: come mai non vengono sistemate queste opere? Perché da anni esiste la predisposizione del marciapiede e non viene completato?» Un quesito lecito, a cui i residenti vorrebbero risposta da chi di competenza in materia, anche in virtù del fatto che quei marciapiedi non sono gli unici ad essere incompleti. «Anche in alcune vie vicine, come il tratto superiore di via Monviso, via Aspromonte e via Ravenna, ci sono tratti di marciapiede privi di asfalto – conclude un altro residente – Forse quando i cordoli sono stati realizzati non c’era obbligo di asfaltare la zona, ma oggi vorremmo capire a chi spetta completare queste opere». Disservizi a Nettuno/2, discariche abusive e incivili a Via delle Grugnole rifiuti ingombranti abbandonati in barba alle più comuni regole di senso civico e buona educazione. tanto poi a pagare saranno tutti! di Fra.Mar. Come in tante altre località italiane, del Lazio e della Provincia di roma, la città di nettuno, purtroppo, non è scevra dalla pratica poco consona al decoro ed al senso civico riguardante l’abbandono di rifiuti ingombranti lungo le strade della città. L’ultima segnalazione, in proposito, ci è giunta sa- bato pomeriggio dalla zona delle Grugnole, lungo l’omonima via che costeggia il bosco di Foglino. Accanto ai normali cassonetti, infatti, fa bella mostra di sé un divano abbandonato, forse lasciato lì da qualcuno che ne ha acquistato uno nuovo e non ha pensato che esistono dei centri autorizzati allo smaltimento di questi rifiuti speciali. – ha raccontato un residente della zona, facendo riferimento al 2009, quando si faceva addirittura difficoltà a circolare con le vetture data la tanta immondizia assiepata in questa area – Però ricordo bene che tutto iniziò, all’epoca, con un paio di poltrone ivi assiepate, unitamente ad un mobile. Da quel momento, ecco che tutti iniziarono a venire a scaricare gli ingombranti in questa zona. Speriamo che sta- volta questo non succeda». Purtroppo, infatti, molti cittadini non riescono a comprendere che, così facendo, invogliano altre persone a fare la stessa cosa. «Cerchiamo di sensibilizzare i primi che sbagliano – ha concluso il residente – al fine di non vedere altre persone comportarsi alla medesima errata maniera». Perchè è stata bocciata la proposta di un Istituto Nautico nel nostro territorio? A.B Se qualche politico, amministratore, cittadino, vuole rispondere..... siamo qui 25 anni insieme! Auguri da chi vi vuol bene! Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ATTUALITÀ 13 Dance Day ad Anzio. Ritmi e folclore in ribalta La prima edizione neroniana della “Giornata internazionale della Danza” presso l’istituto Alberghiero. Stage gratuiti di Nataschia & Romina Malizia inaspettato successo per la prima edizione neroniana della “Giornata internazionale della Danza” svoltasi domenica 29 aprile, organizzata dall’insegnante di danza orientale e membro CID naomi Lemmert in collaborazione con le giornaliste di Scannernews natascia e romina Malizia, con il Patrocinio del Comune di Anzio presso l’Istituto Alberghiero Marco Gavio Apico. Sin dalla mattina si sono alternati stage gratuiti di danza aperti al pubblico presso la palestra a partire dal Tribal Fusion (Amar Tamira - Ferraioli Ronci Rita), Tango Argentino (Simone Massari), Danze Tradizionali Italiane e Movimento Creativo (Marisa Camboni), Danze Bangla e Indiane (Madhobi e Korobi), Danza Orientale Moderna feat Danza Orientale Folkloristica (Simona Ticciati e Naomi Lemmert), Folklore Afro Cubano (Nilda Pendas), Flamenco (Jacqy Cristina Diaz) ed infine Capoeira (Angela Capoeira Nagò). La grande partecipazione di pubblico ha dimostrato il grande interesse verso la disciplina della danza, un linguaggio universale di tolleranza e convivenza tra popoli e culture diverse senza discriminazioni o pregiudizi. Il ricavato della manifestazione e dello spettacolo serale è stato donato in beneficienza alla Fondazione Placido Puliatti Onlus per sostenere le famiglie di quei bambini con handicap visivo o plurihandicap che non hanno la possibilità economica di far fronte alle spese di riabilitazione per i propri figli; Ilaria Ottaviani in rappresentanza della Onlus ha illustrato le attività svolte nel Centro Argos di Nettuno. il saluto istituzionale portato dal Consigliere Provinciale e Comunale romeo De Angelis ha evidenziato – « L’importanza di eventi simili e ringraziato per l’organizzazione di una manifestazione di danza che esalta la cultura e le diverse tradizioni». Sono stati ringraziati per la realizzazione della stessa il Comune di Anzio, il Sindaco Luciano Bruschini, l’Assessore alla cultura e Spettacolo Umberto Succi, Sabina De Luca, la vicepreside prof.ssa Manuela Miocchi dell’Istituto Marco Gavio Apicio ed il Dirigente scolastico prof. Maurizio Cesari del- l’Istituto Innocenzo XII^ e Massimo Creo. Inoltre gli sponsor che hanno partecipato attivamente: “MazzInvest” di Gianluca Mazzi, l’Erboristeria “Erbe e Salute” di via Valle Schioia a Lavinio, il Bar “Mucho Macho” di Anzio, la Profumeria “Augusta” di Anzio, “Frutta e Verdura” di Piazza Garibaldi, il Ristorante “Romolo al Porto” di Anzio e l’erboristeria “L’angolo verde” di Nettuno. Lo spettacolo di beneficenza serale ha visto alternarsi sul palco dell’Auditorium diversi professionisti ed insegnanti a partire dalla “Pizzica di san Vito dei Normanni con Marisa Camboni ed il gruppo di musica popolare “Almari”, danza “Tribal” di Rita Ferraioli Ronci in arte Amar Tamira, danza “Bangla” con Madhobi e Korobi, “Saidi” con Le Alhambra Queens, Pino Scavo con il Gruppo di Marisa Camboni, Simona Ticciati con la “Danza del velo”, “Gipsy” con il Gruppo Bellydee di Naomi Lemmert e Rita Ferraioli Ronci con allieve, il Maestro Sergio Trojse con i suoi allievi, Flamenco con Cristina Jacqy Diaz in arte La Jacqy, “Hindi” con Madhobi e Korobi, Haylda Tribal (Stefania De Nittis) “danza della Spada”, Simona Ticciati con “Baladì” e l’assolo del percussionista Ashraf, Sergio Trojse e Antonella Serafini ed il gran finale con il “Duo Dumdumtek” e Naomi Lemmert. Un ringraziamento speciale va rivolto alla presentatrice dell’evento per la professionalità e tempestività, Lisa Pipola affiancata da Miss Anzio Sabrina Ajaraam mentre per l’audio e luci l’impareggiabile Sandro trenta. 14 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Ringraziamenti alla Cafà e al Sindaco di Anzio mune come noi. A tal proposito cito la nostra situazione disagiata Buongiorno, siamo i signori Coppi di con me medesimo diAnzio, dopo tanto par- soccupato, due figli di lare e sentito pareri cui uno con problemi di contrastanti vorremmo salute, con uno sfratto dare il nostro parere sul esecutivo in corso, arrilavoro del Comune di vando persino al punto Anzio. Precisamente a di pensare di vendere tal riguardo vorrei rin- un rene per risanare la graziare la Dott.ssa mia famiglia. Ci siamo Roberta Cafà, Presi- rivolti in ogni posto arridente della Commis- vando persino alla Rai sione ai servizi sociali con il programma La per la sua disponibilità, Vita in Diretta, ma solo e umanità nel capire e la Signora Cafà e il dott ascoltare le problemati- Bruschini sindaco del che della gente co- comune di Anzio Tramezzini,panini,rustci, pizzette,suppli,crocchette, Insalata riso/Pasta fredda Lonza al vino rosso Patate al forno Mignon Torta € 12,00 a persona hanno avuto la loro disponibilità ad ascoltare e trovare nel loro piccolo una soluzione al nostro problema. Una cosa che ci ha colpito come cittadini di Anzio che Il presidente dei Servizi Sociali Dottoressa Cafà ha risposto immediatamente pur essendo una domenica al nostro accorato e disperato appello sul suo sito di facebook e invitandoci nel suo studio il giorno stesso. Quindi teniamo a precisare che a volte le persone vengono giudicate in modo non appropriato, mentre invece sia nel sindaco e nei suoi assessori, abbiamo trovato una mano tesa. Ringraziandoli di cuore, abbiamo voluto cosi esternare la nostra riconoscenza per il loro ottimo operato in questa situazione grave. Famiglia Coppi Marchegiani Tramezzini,panini,rustci, pizzette,suppli,crocchette, Lasagna rossa/bianca/vegetariana Vitel tonne/arrosto misto Patate al forno/melanzane sabbiate Mignon Torta € 14,00 a persona Degrado senza fine al Borgo Medievale Immondizia nelle vie, muri pieni di scritte e ingiurie, deturpato il busto di Segneri. I residenti vogliono collaborare ma chiedono aiuto all’amministrazione di Francesco Marzoli Un degrado senza fine. È così che i residenti del Borgo Medievale di Nettuno segnalano quanto si registra, di fatto quotidianamente, all’interno del centro storico nettunese, con alcuni di loro che, vista la situazione insostenibile, si iniziano a prodigare per tentare di salvare dal baratro la zona più antica e bella della località tirrenica. In questi giorni, infatti, dopo l’assurdo gesto di qualche vandalo che ha ben pensato di pitturare di blu il busto bronzeo di Paolo Segneri, ubicato nella piazza lui dedicata, un cittadino si è messo all’opera, tentando di ripulire il busto raffigu- rante il padre gesuita nato a Nettuno proprio in questo slargo. «Purtroppo – ci racconta un altro cittadino – la situazione del busto è soltanto la punta di un iceberg degradante ancor più diffuso: a titolo esemplificativo, basta guardarsi intorno proprio su piazza Segneri e capire la situazione qual è». Effettivamente, muri scritti e fatiscenti, in alcuni punti, fanno da contorno ad una delle zone più suggestive del Borgo, con tanto dispiacere per chi ama Nettuno e la sua storia. «Anche arrivando a piazza Segneri, se ci guardiamo intorno – aggiunge un altro nettunese – possiamo scorgere degrado: in via delle Campane, dietro le im- palcature che contornano la chiesa di San Giovanni, non c’è un angolino di muro dove si scorge la vernice della Collegiata; nel vicoletto che conduce a via del Limbo, poi, sono anni che la fanno da padrone scritte di vario tipo, per non parlare del Cavone, ormai abbandonato al suo destino». Nei giorni scorsi, poi, il nostro giornale aveva anche documentato l’uso di un muro, sito sulle scalette che collegano piazzetta Porcari a via Sacchi, come bacheca per messaggi d’amore o di altro genere. «Anche su via Stefano Porcari – ha aggiunto il nostro interlocutore – si rinviene degrado, con scritte e, spesso, odori nausea- bondi. A volte abbiamo notato come qualcuno abbia affisso dei cartelli, sui muri, per chiedere più rispetto per il nostro Borgo, ma sembra che nessuno voglia dare ascolto a queste esigenze». Per finire, non manca la nota amara. «Vicino a piazza Marconi, zona che accoglierà presto i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie – conclude un cittadino di nettuno ci sono scritte sul palazzo Baronale e, proprio nello slargo, sulla scalinata che conduce alla chiesa di San Giovanni: possibile che non si trovi un modo per porre fine a questi scempi?» 18 Scanner news NETTUNO Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Si ripete la venerazione alla Madonna delle Grazie. Al via il programma dei festeggiamenti Sabato la solenne processione per le vie di nettuno di Fra.Mar. Quella che inizierà il prossimo 2 maggio con il triduo di preparazione, sarà la prima festa in onore di nostra Signora delle Grazie di nettuno senza monsignor Vincenzo Cerri. Scomparso lo scorso 29 giugno, don Vincenzo, chiamato sempre così dai suoi concittadini visto il bene che gran parte della città gli ha sempre tributato, seppure non era più fisicamente presente durante tutti i festeggiamenti di maggio, era sempre spiritualmente vicino ad i suoi compaesani che, come ogni anno, festeggiano con grandi onori e devozione la Vergine delle Grazie, approdata in questi lidi nel lontano 1550 dopo la fuga di alcuni marinai dalla furia iconoclasta nell’Inghilterra di Enrico VIII. Don Vincenzo, infatti, è stato da sempre legato alla Madonna delle Grazie: un amore filiale, assoluto, vissuto sempre in una simbiosi quasi mistica verso la Madre Celeste: per colui che è stato canonico e poi Parroco della Collegiata di San Giovanni dal 1937 al 1997, amare la Vergine, tramite il simulacro che si ammira sull’altare maggiore del Santuario Lei dedicato, era qualcosa di speciale, tanto da organizzare tantissime peregrinatio nelle varie parrocchie di Nettuno, Anzio e dintorni della Sacra Immagine, prima che l’invecchiamento del legno ne pregiudicasse le uscite ulteriori rispetto alla settimana di maggio in cui la statua, tra le processioni di andata e ritorno, viene custodita ed adorata nella chiesa di San Giovanni, all’interno del Borgo Medievale, rievocando ogni anno una tradizione quasi cinquecentenaria. Un amore speciale, dicevamo, che ha portato don Vincenzo ad istituzionalizzare, nel 1985, la confraternita di Nostra Signora delle Grazie che, fino ad allora, era configurata come un gruppo di portatori che, a Nettuno, vengono ancor’oggi chiamati gli «incollatori». Oltre a ciò, don Vincenzo ha forse lasciato la testimonianza più grande del suo affetto per la Vergine delle Grazie: il canto «Madre tutta Santa», intonato dai Confratelli e dal popolo nettunese durante tutta la festa con fede; un canto dolce e semplice, che in poche parole racchiude la devozione per la tanto amata Madonna. Un canto che, nel giorno del suo funerale, con il simulacro della Vergine che, forse per uno scherzo del destino, non era nella sua collocazione per alcuni sopralluoghi ed è stato quindi posizionato accanto al feretro del suo più grande devoto, è stato intonato dai Confratelli mentre tenevano in braccio la bara del sacerdote che, tra le altre cose, è stato anche autore delle maggiori opere che raccontano la storia della città. È anche a lui che i Nettunesi devono la scoperta delle proprie radici. Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news L’OPINIONE DEL DIRETTORE 19 Succede al Consiglio Comunale di Anzio, tra bavagli alla stampa e saluti romani! di Katya Bellini non c’è mai fine al peggio. Quella che dovrebbe essere espressione massima di democrazia e di governo del popolo si sta rivelando, per colpa dei protagonisti che siedono nei scranni del Consiglio Comunale di Anzio, una farsa e la stessa istituzione in questo modo perde dignità e rispetto agli occhi dei cittadini. Nell’ultima seduta è successo di tutto e di più a cominciare dall’allontanamento, arbitrario e indegno, di operatori tv, giornalisti, al saluto romano fatto da un consigliere comunale de La Destra. Veramente siamo alla frutta! La decisione presa dal Presidente Borrelli di cacciare i giornalisti dall’aula consiliare senza peraltro che nessuno si opponesse, nasconde qualcosa di grave! Al di la del fatto che le sedute consiliari sono pubbliche e il diritto di informazione deve sempre essere garantito, ci preoccupa il gesto unilaterale da chi dovrebbe essere garante delle leggi e regolamenti del Consiglio Comunale e non calpestarli per tentare di mettere a tacere quello che non si voleva si sapesse, ovvero il degrado più assoluto nella politica anziate e di come viene insozzato il ruolo di consigliere comunale, di membro di una Giunta o addirittura di Presidente del Consiglio Comunale, con atti indegni e con parole e gesti vergognosi, impropri e degradanti. Ecco gesti. Come si può accettare che un giovanissimo consigliere de La Destra imponga al Consiglio il saluto romano e fascista, forse commettendo anche il reato di apologia del fascismo, senza che presidente o assessori o consiglieri si preoccupino di stigmatizzare il gesto ma, assurdamente, si allontana il consigliere di Rifondazione Comunista che si era permesso, forse con veemenza, di sottolineare il gesto vergognoso? A questo punto si è arrivati? Come si fa allora a non essere d’accordo con chi sostiene che l’antipolitica nasce proprio dai politici di mestiere? Davvero si è raggiunto l’apoteosi della schifezza ed è ora che il Consiglio Comunale ridiventi al più presto, il luogo della dialettica politica, del dialogo costruttivo che porti soluzioni ai problemi reali della città e della cittadinanza e non solo per pochi eletti! Non è demagogia cari politici, perché la realtà vi inchioda! È ora che il giovane consigliere comunale che ha messo in atto quel gesto incon- sulto si scusi pubblicamente in consiglio, chieda scusa ai colleghi tutti e soprattutto ai cittadini tutti. Ed è ora che il Presidente del Consiglio riprenda in mano i regolamenti dell’assise, e li attui proprio nell’ottica di garantire la democraticità, la rappresentatività delle idee che gli esponenti politici ivi seduti propongono, dato che sono i rappresentanti eletti da noi. Quello che è successo, lo ripetiamo è vergognoso! Si spera che non accada più! e dietro consiglio vi rammentiamo l’articolo 21 della Costituzione italiana…. « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati prevenire e a reprimere le violazioni. » 20 ATTUALITÀ Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Sono aperte le iscrizioni per il progetto Campogiovani 2012 il Sindaco Chiavetta: «I corsi si svolgono in collaborazione con la Marina Militare, il corpo dei Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera e la Croce Rossa Italiana» Sono aperte le iscrizioni per l’ediz i o n e 2012 del progetto Campog i ov a n i , un’iniziativa del Dipartimento della Gioventù del Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione destinata ai ragazzi dai 14 ai 22 anni d’età che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti ai primi an-ni del ciclo universitario. Tra tutti gli iscritti al progetto verrà stilata una graduatoria in base ai meri-ti scolastici e, in caso di parità, secondo l’ISEE più basso; i primi classificati potranno prendere par-te a campi estivi gratuiti con una durata minima settimanale. «Le attività dei campi estivi variano a seconda dell’istituzione che collabora al progetto e presso le cui strutture si svolgono i corsi – spiega il Sindaco Alessio Chiavetta – sono previsti corsi velici sportivi con la Marina Militare, campi per la sicurezza antincendio e per la prevenzione con il corpo dei Vigili del Fuoco, campi per la promozione della protezione dell’ambiente marino con la Guardia Costiera e infine corsi per l’educazione alla salute e al servizio verso la comunità con la Croce Rossa Italiana. Il bando per iscriversi è pubblicato sui siti istituzionali www.gioventu.gov.it e www.campogiovani.it» Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ATTUALITÀ 21 Delibera approvata, ma della nuova aula alla Scuola di Villa Claudia ancora nessuna traccia interrogazione del consigliere di rifondazione Beniamino Colantuono di Fra.Mar. Perchè, ad Anzio, non sono stati ancora avviati i lavori di costruzione della nuova aula nel plesso scolastico di viale tirreno? È questa la domanda che nei giorni scorsi si è posto il capogruppo di rifondazione in consiglio comunale, Beniamino Colantuono, formulando anche un’interrogazione al sindaco della città, Luciano Bruschini, ed all’assessore alla pubblica istruzione, Marco Del Villano. «Premesso – scrive Colantuono – che la giunta, con la delibera numero 39 del 7 aprile 2011, ha approvato 120.265,35 euro per la costruzione di una nuova aula presso la scuola dell’infanzia di viale Tirreno, nel quartiere di Villa Claudia; considerato che ad oltre un anno di distanza non siano ancora stati avviati i lavori, mentre crescono le richieste di iscrizione alla scuola per via dell’aumento costante dei residenti nel quartiere interessato, e che la costruzione della nuova aula non costringerebbe i residenti a spostare i propri figli in istituti di altri quartieri, evitando problemi e disagi per i cittadini e la comunità tutta, anche considerando che con oltre 600 firme i genitori degli alunni abbiano recentemente sollecitato l’amministrazione ad avviare i lavori, si chiede – conclude Beniamino Colantuono al sindaco e all’assessore Del Villano di avviare immediatamente i lavori e di chiarire i motivi di questo ritardo nell’avviarli, visti i disagi crescenti dei cittadini interessati». Colantuono, dunque, anche alla luce delle 600 firme raccolte dai genitori del plesso di Villa Claudia, si fa portavoce delle esigenze di un quartiere, al fine di capire quando e come inizieranno i lavori di ampliamento della scuola. Considerata la sensibilità dell’amministrazione Bruschini verso le politiche scolastiche, la riposta non dovrebbe tardare ad arrivare. Anzio, Libertà di stampa negata e democrazia a rischio il Prc/Fds di Anzio esprime la sua solidarietà e vicinanza ai giornalisti e cameraman cacciati dal Presidente Borrelli durante il consiglio comunale del 26 aprile. Forse Borrelli non sa che il diritto di cronaca e di informazione è tutelato dalla Costituzione e che nessuno può impedire ad un giornalista di fare il suo mestiere. Tra l’altro la decisione di far riprendere il consiglio comunale non spetta a lui ma all’intero consiglio, dato che Borrelli presiede purtroppo il consiglio comunale da quasi vent’anni, ormai certe cose le dovrebbe sapere. Ma evidentemente egli considera il suo ruolo non più come una funzione di garanzia e rispetto di regolamenti e leggi, ma come possesso personale e arbitrario dell’assemblea che presiede. Forse il presidente non voleva far sapere alla cittadinanza quanto i giornalisti stavano documentando giovedì 26: lo squallido spettacolo di consiglieri comunali di maggioranza che inneggiavano al fascismo, che salutavano romanamente in un crescendo di violenza verbale e mediocrità. Anzio non ha mai brillato per il livello intellettuale dei suoi rappresentanti istituzionali ma quanto è successo è a dir poco vergognoso e non può essere tollerato. Borrelli, ormai può solo dimettersi se vuole compiere un atto che gli restituisca la dignità perduta in questi anni: l’episodio del 26 aprile è solo l’ultimo di una serie di violazioni del regolamento e di arbitrii di cui si è reso protagonista negli ultimi periodi e che noi abbiamo più volte denunciato al Prefetto. e pensare che tutto era cominciato dopo che il nostro consigliere faceva notare che anche questa volta il consiglio si poteva svolgere per la presenza dei consiglieri di opposizione, che garantivano il numero legale, e dopo la richiesta dell’opposizione stessa di invertire l’ordine del giorno e votare finalmente la Carta di Pisa e il codice di regolamentazione delle liste elettorali, atti che avrebbero dato lustro all’assemblea per il loro alto valore etico e civile. Ma il consigliere Zucchini, con l’arroganza che lo contraddistingue cominciava a quel punto il suo sproloquio, farneticando cose incomprensibili nei riguardi del consigliere Colantuono. Di qui l’offensivo epiteto di fascista dato al consigliere Bernardone, aggiungendo testualmente: “Dite solo cazzate!” Di qui la sacrosanta reazione di Colantuono che ribatteva a Zucchini di averceli loro della maggioranza i fascisti indicandoli, mentre un consigliere della Destra faceva il saluto romano, commettendo un reato sanzionato dalla Costituzione proprio in quell’aula che si vorrebbe intitolare al più illustre dei Partigiani antifascisti: il Presidente Sandro Pertini, e all’indomani del 25 aprile! L’intervento, di Borrelli è stato poi degno del Ventennio, dato che cacciava giornalisti e lo stesso Colantuono… Ormai la destra di Anzio nemmeno si nasconde più: il degrado morale e civile a cui assistiamo ha abbandonato l’ultimo velo che lo camuffava e oltraggia, senza freni, la città. Forse l’ipocrita Borrelli voleva nascondere proprio questo? Voleva celare l’indicibile oscenità di una maggioranza affarista, rozza, clientelare e nostalgica del ventennio? noi non ci faremo intimidire da questi episodi, continueremo le nostre lotte: domenica 6 maggio saremo di nuovo in piazza Pia per raccogliere le firme per difendere l’Art. 18 dalla controriforma Fornero e invitare la cittadinanza a partecipare alla nostra Manifestazione nazionale contro il Governo Monti il 12 maggio a Roma. Per fare ciò invitiamo i cittadini e la stampa a partecipare anche all’assemblea che si terrà l’8 maggio alle 18;30 presso il nostro circolo in Via Fratini 8 dove spiegheremo le ragioni di questa Manifestazione. Inoltre inizieremo la raccolta di firme per il referendum, presentato dai nostri consiglieri regionali, per l’abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali. C’è chi sbraita contro i partiti considerati il male assoluto dell’italia: noi ce la prendiamo contro i privilegi di chi scambia la politica con la carriera e degrada la vita democratica ad affarismo. non sono i partiti il male della politica, essa è devastata dall’assenza di regole e trasparenza, dall’essere intesa come mestiere e privilegio di chi invece di rappresentarci si piega ai potenti e ai grandi interessi, dimenticando ogni nozione di bene comune. Si taglino proprio questi privilegi, non il finanziamento pubblico ai partiti, senza il quale l’attività politica sarà sempre più appannaggio dei ricchi, dei grandi interessi economici e finanziari, che potranno eleggere i loro rappresentanti, come già avviene ora in Parlamento a discapito della rappresentanza dei lavoratori. e così come va finanziata in maniera trasparente e rigorosa l’attività politica democratica, vanno finanziati i piccoli giornali di idee, come è il nostro Liberazione, senza i quali l’informazione si omologa sulle idee dei grandi gruppi finanziari che controllano il mercato pubblicitario, restringendo la libertà di pensiero e la democrazia, cosa che sta avvenendo sempre più in questi anni disgraziati. Ufficio Stampa e Comunicazione PrC-FdS Anzio Circolo “ernesto Che Guevara” 24 Scanner news ATTUALITÀ Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 tanto Madonna amata dai nettunesi e anziati. Un’emozione fortissima, martedì mattina, ha infatti pervaso chi era presente alla ricollocazione del busto nella sua sede originaria, con tanto di rifacimento anche della targa in metallo che ricorda, Il busto di Papa Giovanni Paolo II restaurato e ricollocato al suo posto nel Santuario di Nettuno Come preannunciato nei giorni scorsi, il primo maggio, du- Enzo Pollastrini, dal momento della decapitazione del busto hanno lavorato alacremente, nei loro laboratori, per riparare il monumento e riportarlo al suo splen- rante la mattinata, il busto bronzato in creta raffigurante il beato papa Giovanni Paolo II è tornato al suo posto, dopo esser stato pesantemente danneggiato da un vandalo. I due autori e donatori dell’opera, Anna Maria Rusi ed dore originario, al fine di ricollocarlo alla venerazione dei fedeli nella sala attigua al Santuario di Nostra Signora delle Grazie, proprio nel giorno precedente l’inizio del triduo di preparazione alla festa patronale in onore della di Francesco Marzoli oltre ai due autori dell’opera, la donazione del basamento che la sostiene da parte di alcuni giovani del Santuario nettunese. Erano proprio alcuni di loro, infatti, ad essere presenti, insieme alla signora Rusi ed al signor Pollastrini, Via Firenze, 68/B Nettuno Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ATTUALITÀ 25 Grazie al lavoro degli autori dell’opera. Denunciato il 41enne autore del gesto al momento di ricollocazione del busto, assieme ai rappresentanti della comunità passionista nettunese. Negli occhi dei presenti, comunque, erano ancora vivi i ricordi dell’insano gesto che ha visto il vilipendio ad un simbolo della fede: fortunatamente, però, i danni compiuti dal 41enne denunciato la scorsa settimana non erano irreparabili ed ora il busto nese, afferenti alla Compagnia di Anzio diretta dal capitano Ugo Floccher, hanno provveduto alla denuncia per danneggiamenti di un 41enne, originario di Roma ma residente a Nettuno, già conosciuto alle forze dell’ordine del ter- per le vie cittadine; accompagnato presso il locale comando stazione – conclude la nota - gli venivano mosse tutte le contestazioni e si procedeva alla sua denuncia per il reato di danneggiamento». Resta ora da capire il perché del furto del beato papa polacco è di nuovo ammirabile e venerabile da tutti, forse anche in attesa di una nuova e maggiormente valorizzante collocazione all’interno del Santuario che l’ha ospitato nel 1979, pochi mesi dopo la sua elezione al soglio pontificio. Come accennavamo, intanto è stato finalmente individuato dai carabinieri della stazione di Nettuno, nelle scorse ore, l’autore dell’atto sacrilego compiuto nella sala attigua al Santuario di Nostra Signora delle Grazie di Nettuno, constante nella decapitazione del busto bronzato, ma realizzato in creta, del beato papa Giovanni Paolo II. Proprio l’altro giorno, infatti, nella ricorrenza della settimana dall’atto vandalico, gli uomini dell’Arma nettu- ritorio per alcuni precedenti penali. «Il 41enne – si legge in una nota diffusa dai carabinieri - è stato riconosciuto quasi subito sia grazie ad un’attività informativa di tipo tradizionale sia in virtù delle riprese dell’impianto di videosorveglianza installato all’interno del Santuario che ha reso possibile l’identificazione senza lasciare dubbi. Da una prima ricostruzione dei fatti non si esclude che l’uomo si sia avvicinato alla statua convinto che potesse essere di bronzo, non rendendosi conto, invece, che il busto era in realtà di creta; è bastato poco perché si rompesse nelle sue mani. I carabinieri, in poco tempo hanno quindi chiuso il cerchio e hanno finalmente intercettato il pregiudicato della targa che riportava il nome dei ragazzi che avevano donato il basamento sorreggente il busto del beato papa, opera degli artisti nettunesi Anna Maria Ruisi ed Enzo Pollastrini. La targa, infatti, non aveva nessun valore, se non quello affettivo, e quindi è ancora ignoto il motivo per cui essa sia stata rimossa dalla sua collocazione. Ora, comunque, gli autori e donatori dell’opera si sono messi al lavoro e l’hanno riportato al suo originario splendore. Inoltre, non si esclude che il monumento possa trovare un’altra collocazione, sempre all’interno del Santuario mariano, al fine di valorizzare ancor di più la pregevolezza dell’opera di Ruisi e Pollastrini. 26 NETTUNO Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 L’Università Agraria rivuole i 600 ettari del Poligono Militare a Nettuno Carlo Conte, «Anche il Comune possiede 80 ettari per i quali non riscuote nulla da molto tempo» di Francesco Marzoli Torna d’attualità, a Nettuno, la vicenda dei 600 ettari espropriati all’Università Agraria nell’ormai lontanissimo 26 gennaio 1934, ai tempi del regime Fascista, dall’allora Prefetto di Roma per poter realizzare il poligono militare nettunese. Il prossimo 13 giugno, si terrà un’udienza innanzi al commissario per gli usi civici dell’area Centro Italia, proprio per discutere il ricorso promosso dall’Agraria al fine di rientrare in possesso di quei terreni tolti per la realizzazione dell’area oggi in carico al Ministero della Difesa, con quest’ultimo ente che chiede al commissario il rigetto del ricorso presentato dall’Agraria. Sulla questione è intervenuto l’ex sindaco e assessore alla trasparenza di nettuno Carlo Conte, sem- pre in prima linea per il ritorno al bene pubblico di quei terreni. «Il prossimo 13 giugno – ha affermato si discuterà il ricorso promosso dall'Università Agraria di Nettuno avverso l'esproprio di oltre 600 ettari del patrimonio del suddetto ente nettunese a favore della Difesa, per la costruzione del Poligono militare, esproprio avvenuto negli anni trenta durante il regime fascista. Ricordo che oltre ai 600 ettari vantati dall'Agraria, anche il Comune possiede 80 ettari per i quali non riscuote nulla da molto tempo. Ricordo ancora che la questione venne posta ai militari più volte nel periodo in cui il sottoscritto era in amministrazione al Comune, riuscendo a riscuoter un affitto. Ultimamente deliberammo in giunta di adire le vie legali congiuntamente all'Università Agraria di Nettuno, per veder riconosciuti i nostri diritti, vista la fame di aree pubbliche da destinare a servizi. Si parlava già allora di progetti per trasformare gran parte dell'area del Poligono in un immenso campo fotovoltaico mentre a noi, amministrazione pubblica, si rispondeva che le aree non potevano essere retrocesse al Comune e all'Agraria a causa di ineludibili "vincoli balistici". Il ricorso dell'Università Agraria – ha concluso l’ex sindaco - fonda sul fatto che al tempo dell'esproprio non si procedette preventivamente alla sdemanializzazione delle aree; in base a questo difetto procedurale si chiede che l'Agraria venga riammessa alla proprietà di gran parte del Poligono». Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news SPORT 27 L’Atletica Anzio presenta la tappa di Anzio del Trofeo Federale di Marcia 2012 Domenica 29 aprile 2012 l’Atletica Anzio è stata impegnata su più fronti. A Roma si è svolta l’Appia Run, gara su strada di km 13, dove hanno presenziato D’Acunto Gabriele 1° della categoria PM con il tempo di 00:52:35; Fontana Luana 5^ per la categoria TF con 01:00:52; romani Stefano MM45 01: 03: 52; Addipietro Martina categoria JF 2^ con 01: 23: 23; Perronace Domenico Alessandro 01: 27: 40. A Salerno il Presidente Schiavottiello è stato impegnato nella prova di mezzamaratona per i Campionati Master su strada. Il presidente atleta non ha disatteso le aspettative classificandosi terzo nella sua categoria, tra gli applausi delle centinaia di partecipanti. Ricordiamo che il prossimo 5 maggio a Valmontone avranno luogo le prove del Trofeo Libertas su pista con la 2^ prova del trofeo 5 stelle per gli esordienti. Un’altra notizia importante riguarda l’Atletica Anzio e la città di Anzio che il prossimo 13 maggio ospiterà la quinta prova del trofeo Fulvio Villa di Marcia 2012. Un grande appuntamento organizzato in collaborazione con l’assessorato allo sport di Anzio, del Comitato Festeggiamenti Anzio e l’organizzazione dell’Atletica Anzio insieme già nel comitato organizzatore “Corro Anch’io”. Per l’occasione verrà istituito un circuito cittadino di un chilometro nel centro storico di Anzio dove i marciatori di tutte le età gareggeranno Medjugorie dal 25 giugno al 29 giugno 2012 Lunedì 25 giugno Giovedì 28 giugno *Partenza da Lavino alle ore 12,00 per Ancona. Imbarco alle ore 19,00 sulla nave che parte alle ore 21,00 per Spalato *Sistemazione nelle cabine riservate, cena a bordo e pernottamento *Colazione e pranzo in hotel *Visita alla Statua del Gesù Risorto e alla Tomba di Padre Slavico *Nel pomeriggio partenza per Spalato. Arrivo al porto e imbarco verso le 19,00 e partenza per le 21,00. *Sistemazione nelle cabine riservate, cena a bordo e pernottamento Martedì 26 giugno *Colazione e sbarco a Spalato. Trasferimento in pullman a Medjugorie. Arrivo previsto dopo circa due ore e trenta *Arrivo in hotel sistemazione e pranzo *Partenza per Tihalljna per la visita alla Statua della Madonna divenuta simbolo di Medjugorie *Ss. Messa e Via Crucis *Cena e pernottamento Mercoledì 27 giugno *Colazione e accompagnati dalla guida verso il Monte Podbrdo luogo della prima apparizione della Madonna con preghiera del santo Rosario *Pranzo in hotel *Prosecuzione delle attività Liturgiche *Cena e pernottamento Venerdì 29 giugno *Colazione e sbarco a Ancona per le 7,00 del mattino *Partenza in pullman e ritorno ad Anzio Quota di Partecipazione € 368,00 La quota comprende: *Pullman con autista per tutto il viaggio *traghetto Ancona/Spalato/Ancona con sistemazione cabine doppie con bagno *Cena e colazione sul traghetto andata e ritorno *hotel 3 stelle a Medjugorie con trattamento di pensione completa con bevande ai pasti *Guida per due giorni a Medjugorie *tassa di soggiorno a Medjugorie *tassa ecologica in vigore dal 1/1/2012 a Medjugorie *Assicurazione persona e bagaglio Agenzia Le Clou dei Viaggi Viale re Latino, 10 Lavinio info 06.98.14.609 - 06.98.14.207 www.lecloudeiviaggi.it -e-mail [email protected] 28 ATTUALITÀ Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Le spiagge sono state protagoniste con gli stabilimenti pronti a dare servizi ai clienti. Pieni i ristoranti e le piazze cittadine Anzio e Nettuno, la stagione balneare inizia con il ponte del primo maggio. Tanta la gente di Francesco Marzoli il primo maggio, ad Anzio e nettuno come in tutte le località di mare della nostra nazione, si è aperta la stagione balneare del 2012. Un’apertura, considerate le condizioni meteorologiche un po’ «ballerine» che può essere considerata con alti e bassi, anche se i prossimi giorni, complice il bel tempo, potrebbe già essere contrassegnata da affluenza record sulle spiagge del litorale romano. Martedì mattina, a tal proposito, erano tantissimi i giovani del territorio ed i turisti che avevano raggiunto le spiagge locali, per passare la penultima festività primaverile sulle rive del mare, magari anche non disdegnando un bagno, visto che, al mattino, le temperature erano piuttosto alte. Anche vie e piazze delle cittadine si sono popolate, per la gioia di baristi e ristoratori. Questi ultimi, probabilmente, hanno potuto giovare della presenza di clienti per tutto il giorno, mentre il mare, ad un certo punto della giornata, ha visto sparire quasi tutti i suoi amanti: in pochi minuti, infatti, ha iniziato a piovere e i tanti ragazzi che, in costume, stavano passando la giornata in spiaggia, hanno dovuto fare fagotto e lasciare gli arenili, con solo pochi temerari che, dopo la pioggia, hanno voluto raggiungere nuovamente la spiaggia, con le temperature abbassatesi di qualche grado. in piazza, però, la gente era molta ed il viavai sul lungomare nettunese e sulle riviere anziati è stato soddisfacente, con residenti del posto e gitanti capitolini che hanno raggiunto le locali promenade. Per quanto riguarda nettuno, adesso, l’attesa è per la festa patronale: il prossimo fine settimana, infatti, inizieranno i festeggiamenti che si protrarranno per otto giorni, con beneficio per operatori commerciali, turistici e del settore enogastronomico, ma anche per i balneari che, qualora il meteo sarà benevolo, potranno anche tirar fuori gli ombrelloni e le srdaio. 30 SPORT Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Pallavolo Nettuno Serie D M. - Battute Roma12 e Ferentino, 6 i punti nelle due difficili gare. Pronti per la volata finale Nelle ultime due giornate la Techplanet.it Nettuno ha accumulato altri sei punti fondamentali per rimanere in testa alla classifica e respingere così gli attacchi delle inseguitrici Hydra e Sabaudia rispettivamente a -5 e -6 dal Nettuno, a due giornate dalla fine del lungo campionato di serie D. I nostri ragazzi, condotti dal palleggiatore Tomassetti, ancora non in perfette condizioni, hanno lasciato solo un set per strada perso 24-26 contro i giovani ma agguerriti atleti della Roma 12. La prima gara, giocata in casa al palazzetto di S. Barbara proprio contro la Roma12 sabato 21 aprile è stata la più difficile, atteso che nelle file degli ospiti militano ex atleti di Anzio e Nettuno i quali hanno affrontato l’incontro molto carichi forse al fine di mettersi in risalto. Il mach non è stato uno dei più belli, anche perché i giovani capitolini hanno più volte destabilizzato l’atmosfera sportiva protestando e discutendo ingiustamente ed inutilmente su ogni pallone, spezzando il gioco forse anche al fine di poter incidere sulla concentrazione dei nettunesi. Bravi i ragazzi di Soldati che non si sono lasciati trascinare e coinvolgere dalle chiacchiere dei rivali i quali comunque hanno messo in campo anche grande determinazione e ottimo gioco. Ne è derivata una partita al cardiopalma dove la Techplanet.it Nettuno ha dovuto dare fondo a tutte le energie per rimanere concentrata ed avere la meglio. Tranne il secondo set dominato dai nostri e finito 25-15, tutti gli altri sono terminati ai vantaggi, ciò a testimoniare la difficoltà dell’incontro. Tutti gli atleti coinvolti dal mister nostrano hanno giocato al massimo per il raggiungimento della vittoria finale, su tutti però hanno spiccato il regista Tomassetti, il centrale Catania ed il martello Rosati, che insieme sono riusciti a trascinare la squadra verso i tre punti. Sabato 28 aprile invece i nettunesi sono stati di scena a Ferentino senza il martello Rosati determinati a fronteggiare una compagine in grande spolvero che tra le mura amiche ha dato filo da torcere a tutte le grandi. Dunque ultima trasferta di questo campionato insidiosissima per la Techplanet.it Nettuno che consapevole della difficoltà dell’incontro, anche in questo caso è riuscita a far quadrato mettendo in campo tutta la personalità e la determinazione necessarie per far bottino pieno. Ferentino, ad un solo punto dai play off nel primo set entra in campo inspiegabilmente contratta, forse sente il peso della differenza in classifica, i nostri ne approfittano portandosi avanti di 5 lunghezze. L’incontro si mette subito in discesa, i ragazzi di Soldati devono solo gestire il vantaggio stando attenti agli errori, al resto pensa Ferentino troppo falloso per sperare in qualcosa in più. Il primo set scivola via vinto dalla Techplanet.it Nettuno 1925, ciò demoralizza ancor più i ciociari che nel secondo set nonostante la timida reazione non hanno le carte giuste per intimorire i nostri molto sicuri in ogni comparto. Concluso 15-25 il secondo parziale si va in campo per l’ultimo dove Soldati non cambia formazione, non convinto e preoccupato per un possibile colpo di coda dei padroni di casa. Ferentino però non è in giornata, non fa nulla per opporsi ai nostri, il Nettuno parte forte anche nella terza frazione di gioco portandosi ancora una volta avanti, i punti che separano le due compagini diventano subito consistenti, anche grazie a Tomassetti il quale in battuta mette in difficoltà la ricezione di casa condizionando tutto il gioco avversario. Terzo parziale senza storia conclusosi 17-25 con i nostri che conquistano i 3 punti in una delle trasferte più insidiose del campionato. Soldati ci fa il punto della situazione per queste due partite, in particolare ci sottolinea che alla vigilia questi due incontri erano molto sentiti proprio perché riguardavano due compagini in crescita ed in lotta per un posto ai play off. “… In particolare la forte motivazione dei giovani della Roma12 poteva essere un motore importante per loro e per il secondo incontro giocare a Ferentino senza Rosati poteva sembrare arduo. Mancano solo due giornate al termine di questo campionato, sabato 5 maggio giocheremo in casa contro l’Hydra dove tenteremo il colpaccio per chiudere il campionato con una giornata di anticipo e per vendicare le due sconfitte subite in campionato all’andata a casa loro ed in finale di Coppa Lazio vinta appunto dai pontini. Non sarà una partita facile l’Hydra quest’anno ha un gioco che noi non riusciamo a contrastare, in più con loro non siamo mai riusciti ad essere in condizioni ottimali. Le nostre condizioni in realtà non sono ottimali neanche ora, con De Felici che ha rimesso piede in palestra solo giovedì e con scarsi risultati, dopo la distorsione presa in gara il 7 aprile nella finale di Coppa Lazio proprio contro Hydra dove anche Schiavetti è dovuto uscire per infortunio non ancora totalmente recuperato. Tomassetti ancora dolorante alla gamba, i centrali Gobbi e Canzanella fuori per problemi alle ginocchia. Questa situazione condiziona gli allenamenti portandoci a non provare e non forzare molto. Il 12 maggio chiuderemo sempre a casa contro Formia in lotta per non retrocedere …”. Nelle ultime battute Soldati sottolinea ancora una volta che la nostra forza di questa squadra è il gruppo e la sua unione, tutti stanno lavorando al massimo delle proprie possibilità dando un valido apporto a questa compagine. Forza Ragazzi!!Per saperne di più www.pallavolonettuno.it. Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news FESTIVITÀ 31 Ad Anzio i Partiti di Centro Sinistra hanno festeggiato il Primo Maggio in piazza con l'iniziativa unitaria dal tema “Il lavoro prima di tutto” L’iniziativa unitaria ha ricordato che la festa del Primo Maggio non è mai una rievocazione nostalgica di lotte lontane, ma fa parte della nostra cultura e dei nostri valori e che mai come in questo momento la giornata dedicata al lavoro assume un'importanza particolare. La mattinata del Primo Maggio è, quindi, trascorsa con l'obbiettivo di dar voce, attraverso testimonianze dirette, alle persone che sul territorio vivono il disagio dell’emergenza occupazionale; sono intervenuti giovani disoccupati, giovani precari della scuola, donne cassaintegrate nonché altri rappresentanti di categorie del mondo del lavoro quali commercianti e rappresentanti della piccola pesca, altra realtà significativamente presente nel nostro territorio. I cittadini hanno accolto con favore ed interesse i co- lori delle bandiere che hanno vivacizzato la piazza, recependo un messaggio di inequivocabile unità da parte delle forze di Centro Sinistra e dei Sindacati rispetto alla rivendicazione della centralità del tema lavoro e della difesa dei diritti conquistati. La manifestazione si è chiusa invitando tutta la piazza ad osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime sul lavoro, ribadendo che la mobilitazione di tutti i lavoratori del mondo nata oltre un secolo fa per la conquista di condizioni di lavoro umane e sicure, è oggi drammaticamente attuale e necessaria. Partito Democratico - Anzio Partito della rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra - Anzio Sinistra ecologia Libertà - Anzio italia dei Valori - Anzio L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi Prosegue l’attesa per l’ambo in decina 2 sulla coppia di ruote Roma e Nazionale ecco i migliori: ROMA NAZIONALE 22.28 – 24.26 – 20.27 – 20.28 Segnaliamo poi il numero 13 in forte probabilità di uscita ecco come abbinarlo TORINO FIIRENZE 13.4 - 13.40 - 13.85 - 13.76 Per chi vuole IL NUMERO CAPOGIOCO (13) si può giocare da solo sulle ruote citate come 1° e 2° estratto. presso la ricevitoria tutti i venerdì si gioca EUROJACKPOT la prima lotteria europea che si gioca anche in italia Disagi per i passeggeri del treno dopo gli incidenti alla Stazione Termini Soppressioni e ritardi con arrivi a roma tiburtina e roma tuscolana di Mario Blasi Non mancano certo le occasioni per far ritardare i treni della Linea Roma-AnzioNettuno. Anche l’inizio settimana, con il ponte del Primo Maggio, ha registrato ritardi, cancellazioni di treni serali e disagi derivanti per le migliaia di pendolari e viaggiatori che fanno quotidianamente la spola dalle nostre città verso la Capitale. A causa dell’incidente che ha coinvolto alla Stazione Termini i treni Frecciarossa, alcuni treni regionali della nostra tratta, già carica di problemi e mancanza di servizi e diritti, sono stati fatti fermare alle stazioni di Roma Tiburtina o Roma Tuscolana con i conseguenti disagi per raggiungere i posti di lavoro. La causa, fanno sapere da Trenitalia, è da ricercare nei sopralluoghi, indagini e successivi lavori di rimozione dei treni incidentati coinvolti nello scontro in stazione e del deragliamento di alcune carrozze che hanno inte- ressato più binari alla Stazione Termini, creando disagi non soltanto alle tratte ferroviarie regionali laziali, ma anche al traffico nazionale. Pian piano poi tutto si è riportato alla normalità, che è poi quella dei soliti ritardi, spazi insufficienti, servizi igienici inutilizzabili, pulizia assente… Camilla Mancini, di Anzio è campionessa italiana under 23 di Fioretto L’atleta delle Fiamme Gialle continua ad inanellare successi, dopo gli argenti agli europei e ai Mondiali pianti di Cervaro nel Frusinate e Camilla ManSogna la possibicini, in forza alle lità di poter gareg- Fiamme Gialle e che si giare ad Anzio per un allena a Frascati presso titolo importante la la Palestra Simoncelli, giovane atleta di ha sbaragliato tutte le scherma che si è ap- concorrenti in gara arripena laureata anche vando al podio più alto campionessa ita- dopo che ha visto sfuliana Under 23 di mare il primo posto sia Fioretto. I campio- gli Europei svoltisi in nati italiani si sono Croazia e sia ai Mondiali svolti nei nuovi im- Giovanili in Russia. Dopo questo successo, la Mancini si è impegnata nella seconda prova di livello nazionale ai campionati italiani open svoltisi domenica 22 aprile a Bolzano. Chissà se Camilla Mancini, di Anzio, potrà gareggiare al più presto anche nella sua città natale che per l’occasione potrebbe ospitare una manifestazione di scherma di alto livello? 34 ATTUALITÀ Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Videosorveglianza ed eternit argomenti delle interrogazioni di rifondazione Comunista di Anzio Beniamino Colantuono,«Parcheggi stazioni del territorio ed eternit, argomenti importanti per la cittadinanza» rafforzare i controlli, potenziare la pubblica illuminazione ed installare un valido sistema di videosorveglianza. È questo quanto richiesto, con un’interrogazione rivolta al sindaco di Anzio ed all’assessore comunale ai lavori pubblici, dal capogruppo consiliare di rifondazione, Beniamino Colantuono. «Premesso – scrive l’esponente della sinistra - che migliaia di cittadini anziati si recano giornalmente a Roma per motivi di studio e di lavoro, che questi sono costretti così a lasciare le loro autovetture, motocicli o altri mezzi di loro proprietà nei parcheggi delle stazioni del nostro territorio e che questi ultimi, nella fattispecie quelli di Lavinio e Villa Claudia, risultano insicuri, in quanto privi di vigilanza e illuminazione, in modo tale da costituire un ambiente ideale per furti e danneggiamenti nei confronti dei veicoli parcheggiati si chiede – conclude l’interrogazione - di avviare dei lavori di messa in sicurezza di tutti i parcheggi limitrofi alle stazioni del territorio di Anzio, mediante l’installazione di adeguati impianti di illuminazione e di sorveglianza tramite telecamere, rinforzando il controllo del territorio sia con la presenza più costante in queste aree di vigili urbani, sia sollecitando una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine». Un atto di indirizzo piuttosto chiaro, dunque, che vuole andare a solo beneficio di tutti i cittadini che, quotidianamente, lasciano i propri veicoli in prossimità delle stazioni. Ricordiamo, a tal proposito, che le stazioni di Anzio, fatte salve quelle di Marechiaro ed Anzio Colonia, hanno tutte dei discreti parcheggi nelle vicinanze che, fin dalle prime ore del mattino, risultano frequentatissimi dai pendolari. La richiesta di Rifondazione, quindi, si inquadra nell’ottica di un potenziamento dei servizi al cittadino, anche in virtù di molti episodi di vandalismo registrati, nel tempo, proprio dai pendolari che, a volte, hanno visto i propri veicoli danneggiati o privi di qualche oggetto. Occasioni certamente sporadiche, ma che hanno spinto a chiedere un incremento di sicurezza in queste aree ad alta frequentazione di persone, soprattutto nei giorni feriali di tutte le stagioni, estate inclusa. La seconda interrogazione di Colantuono riguarda la Mappatura e bonifica dei luoghi in cui è presente l’amianto a partire dai locali pubblici comunali. Altro argomento importante, ormai da un cinquantennio l’amianto è stato riconosciuto pericoloso per la salute umana in quanto causa di tumori e in quanto tale fatto oggetto di numerosi interventi normativi, tale materiale è stato utilizzato nell’edilizia pubblica e privata fino all’inizio degli anni ottanta e che la sua produzione e vendita è stata proibita dalla Legge 257/1992,la recente sentenza del 13 febbraio 2012 del Tribunale di Torino legata ai morti alla fabbrica produttrice di amianto Eternit, che condanna i proprietari a 16 anni di reclusione pone di nuovo d’attualità il tema della bonifica dall’amianto nel nostro paese; che l’attuale Giunta della regione Lazio non ha rinnovato lo stanziamento dei fondi per provvedere alla mappatura e alla bonifica del territorio prevista dalla Delibera regionale 813 del 2009, giace ormai da un anno nelle apposite commissioni la Proposta di Legge regionale 186/2011 presentate dalle opposizioni in Consiglio Regionale del Lazio, ed è per questo che chiediamo al Sindaco e alla Giunta comunale di adoperarsi affinché la regione ripristini i fondi per effettuare la mappatura e la bonifica dell’amianto; di richiedere l’approvazione della succitata Legge 186/2011; di avviare una mappatura della presenza di amianto sul territorio e i lavori di bonifica di questo elemento nei luoghi pubblici, con particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado, agli ambulatori, agli ospedali, agli uffici e alle aule giudiziarie. Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ATTUALITÀ 35 Spunta una torre-faro nel quartiere di San Giacomo, a Nettuno, di Fra.Mar. Lo scorso fine settimana, nel quartiere di San Giacomo, a nettuno, è spuntata dal nulla una torrefaro, con tanto di antenna per la ripetizione del segnale dei cellulari, anche se i sottostanti impianti ancora sembrerebbero non esser stati installati. Una comparsa che, vista la presunta ubicazione su terreno pubblico ed a pochissima distanza da case, campi sportivi ed un parco ha lasciato interdetta gran parte della popolazione. «Questo manufatto – ha spiegato un cittadino della zona – è uscito fuori dal nulla in pochissimo tempo: andando nei pressi della torre non è neppure possibile vedere il cartello che indica inizio lavori, committenza e responsabili; inoltre, è stata posizionata all’interno della recinzione che racchiude il campo di baseball, quindi potrebbe trattarsi di un’opera realizzata su terreno pubblico, gestito da società sportiva, qualora fosse confermata l’ipotesi che quella porzione di terra sia ricompresa nell’area sportiva». Ad essere infuriati più di tutti sarebbero i residenti delle vicine abitazioni, che, in virtù di quanto si dice sulle onde elettromagnetiche, hanno espresso grosse perplessità e preoccupazioni L’ubicazione su terreno pubblico ed a pochissima distanza da case, campi sportivi ed un parco ha lasciato interdetta gran parte della popolazione su questa nuova torre faro che, purtroppo, non sembra essere la prima a creare discussioni in città. nel 2006, addirittura, furono proprio gli esponenti della Margherita, alcuni dei quali oggi governano la città, a sollevare perplessità sulle torri faro installate precedentemente in città e su quelle previste da una convenzione dell’inizio degli anni 2000. Nettuno, via delle Margherite, di nuovo tra le buche Un residente,«Via delle Margherite non è la sola strada della zona ad essere in queste condizioni. Ce ne sono diverse altre che soffrono per la stessa situazione» di F.M. tornano d’attualità, a nettuno, i problemi delle traverse di via Santa Barbara, situate nell’omonimo quartiere della città litoranea. Le ultime segnalazioni, a tal proposito, ci giungono da via delle Margherite, dove le biche ed i dissesti stradali la fanno da padroni. «Sono passato oggi su quella via – ha raccontato un residente di un’altra strada di Santa Barbara – ed ho potuto notare che le toppe d’asfalto stese qualche mese fa per tappare le grosse buche presenti, sono ora in via di disintegrazione, facendo riaffiorare le vecchie problematiche. Possibile che non si riesca a pensare un intervento definitivo per le nostre strade? Purtroppo – ha aggiunto – via delle Margherite non è la sola strada della zona ad essere in queste condizioni. Ce ne sono diverse altre che soffrono per la stessa situazione». Insomma, la popola- zione chiede un intervento concreto di rifacimento del manto stradale, al fine di non dover più convivere con i disagi che i dissesti del- l’asfalto creano a pedoni ed automobilisti. Lavori importanti che si auspica, in zona, di vedere realizzati al più presto. 36 Scanner news IL PARERE DI BONNIE Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Cari, piccoli chihuahua! “ Salve cari amici a due e a quattro zampe, oggi vi propongo una lettera un po’ particolare che mi ha inviato Amanda di Nettuno. “ Cara Bonnie, amo molto gli animali ed è venuto il momento di avere un cagnolino tutto mio. Il mio fidanzato, Giorgio, vorrebbe regalarmene uno e mi ha detto di scegliere di quale razza lo vorrei. Per la verità mi consiglia di prendere un pastore tedesco, io invece amo molto i cagnolini di piccola taglia, i chihuahua mi fanno impazzire! A sentire il mio ragazzo, i cani di media e piccola taglia non sono proprio cani, sono gatti più grandi che invece di miagolare abbaiano. I chihuahua sono più simili ai topi! Lui dice proprio così. Potresti rispondergli tu per favore? Grazie. Ti mando tanti grattini affettuosi”. Grazie per i grattini, cara Amanda, sono la mia passione e ti dico subito che, chiedendomi di dare la mia opinione al tuo fidanzato, m’in- viti a pollo e crocchette, anche perché mi permetti di rispondere a molte persone le quali sono convinte che un cagnolino di piccole proporzioni sia meno “cane” degli altri. Bravo giovane, hai visto bene la foto sulla mia rubrica? Ti sembra che abbia l’espressione di un gatto, senza offesa per i pelosi di casa, Champ e Meg? Guarda che non è a chili che si compra l’appartenenza a una razza. Come se tu volessi sostenere che un pigmeo appartiene meno al genere umano rispetto a un Vichingo alto due metri. Ti ridico quello che viene pubblicato testualmente (io leggo, leggo!). Sarà utile anche a te Amanda, se avrai il tipo di quattrozampine che sogni.“Il Chihuahua, al contrario di quanto possa sembrare dalla sua piccola mole, è un cane forte, estremamente coraggioso, iperattivo e fortemente determinato. Presenta la caratteristica di essere vivace e incline al gioco, ma allo stesso tempo sa essere un ottimo cane da compagnia se gli è con- cesso, con sua grande soddisfazione, di trascorrere del tempo in braccio al padrone, verso cui nutre estrema fiducia e da cui si fa scarrozzare, nella stessa posizione, senza dare la minima impressione d’insofferenza, in ogni luogo. È un cane così facilmente gestibile che la maggior parte degli alberghi, locali pubblici, luoghi turistici, anche quelli in cui normalmente è fatto divieto di portare con sé animali, lo accettano, a patto che rimanga in braccio al proprio padrone. È considerato un cane da compagnia, ma la sua tenacia fa di lui un ottimo guardiano. L'indole del cane è certamente molto dolce e affettuosa, infatti, il Chihuahua riesce a stabilire un rapporto molto intenso con il padrone. E' una razza che gradisce molto la convivenza con altri esemplari di chihuahua, con cui instaura stretti rapporti regolati dalle logiche legate alla vita di branco. Se abituati sin da cuccioli (entro i primi tre - quattro mesi di vita) potranno condividere il proprio territorio con uno o più gatti che saranno considerati parti integranti del loro branco e con cui instaureranno ottimi rapporti sia nel gioco sia nelle altre attività quotidiane. Le femmine di chihuahua sono eccellenti allevatrici di cuccioli e svolgono egregiamente il compito di portare la propria cucciolata al traguardo dello svezzamento. Esse gradiscono molto la collaborazione del proprio amico umano nella gestione della prole. È un cane facile da addestrare e facile da gestire. Generalmente è un cane calmo se non disturbato, ma risente molto dello stato d'animo degli esseri umani con cui vive. È un cane molto sensibile, abitudinario e attento, studia il proprio padrone continuamente e mette in atto vari stratagemmi per cercare di farsi viziare. Il chihuahua è un cane che, sin da cucciolo, va abituato a capire che le attenzioni le otterrà solo su decisione del proprio padrone, e non a richiesta. Questo modo di approcciarsi al cagnolino sin da quando ha due mesi di età lo renderà un cane sereno, equilibrato, socievole e per niente aggressivo. Un chihuahua di pura razza e addestrato con un poco di fermezza si rivelerà un amico docile e calmo, ma anche molto coraggioso e determinato. Le passeggiate al parco e il gioco all'aperto contribuiscono a mantenerlo in forma, perché, anche se di piccola taglia, ha bisogno di molto esercizio fisico. Vive con i bambini, però deve essere rispettato e non essere trattato come un giocattolo. Cadute dal grembo di una persona possono causare gravi conseguenze alla sua salute.”. E adesso, caro Giorgio, regala il cagnolino dei sogni alla tua ragazza e guardati bene dal definirlo “topolino”! Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie. [email protected] 38 ANZIO Scanner news Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 “La mansarda dei miei sogni” Dopo il travolgente successo riscosso con la commedia “Lotteria in Paradiso” Alessandra Fiorilli e la sua Associazione Culturale “Araba Fenice”, è pronta a regalare un altro evento alla città di nettuno, il 20 maggio alle ore 18,00 Di nuovo in scena. Dopo il travolgente successo riscosso con la commedia “Lotteria in Paradiso” rappresentata lo scorso 12 febbraio, nell’ambito degli appuntamenti del Carnevale nettunese, Alessandra Fiorilli e la sua Associazione Culturale “Araba Fenice”, è pronta a regalare un altro evento alla città di Nettuno e al numerosissimo pubblico che non fa altro che richiedere, a gran voce, le repliche di quelle già portate in scena. e così, domenica 20 maggio, alle ore 18, la Sala Consiliare “Mario Centini” del Comune di nettuno, sarà di nuovo la cornice all’interno della quale prenderà vita la dodicesima commedia teatrale scritta, diretta ed interpretata da Alessandra Fiorilli, dal titolo “La mansarda dei miei sogni”. La storia narrata ruota intorno ad una serie di esilaranti equivoci che si chiariranno solo alla fine. “La mansarda dei miei sogni” rientra a pieno diritto nell’ambito della più classica commedia all’italiana grazie ad una trama lineare, eppure ricca di colpi di scena. Come è già avvenuto per tutte le altre undici commedia scritte dalla Fiorilli e portate in scena sempre con grandissimo successo, anche questa volta gli spettatori, torneranno a casa con il profondo mes- saggio che è sempre presente nelle opere che portano la firma della poliedrica artista nettunese. Saliranno sul palco tredici personaggi in un ventaglio d’età che va dagli undici anni agli “over 60”. «Si respira l’aria della grande attesa - dichiara Alessandra Fiorilli, sempre visibilmente emozionata quando manca poco al debutto - e credo sia anche questo il segreto del nostro successo. Siamo un gruppo ben amalgamato e molto unito e siamo noi i primi a divertirci durante le prove. E quando saliamo sul palco, mettiamo sempre tutto il nostro entusiasmo e il desiderio di condividere un paio di ore in compagnia del nostro pubblico». Un pubblico che diventa, con il passare del tempo, sempre più numeroso, cosa questa, che inorgoglisce Alessandra Fiorilli, la quale ha iniziato questa splendida avventura teatrale nel dicembre 2008. «Non mi sono fermata mai un momento ed è sempre stata grande la mia determinazione nel voler offrire al nostro pubblico opere divertenti ma anche ricche di significato - dichiara la Fiorilli, la quale continua - Un ringraziamento sentito e di cuore va al Sindaco di Nettuno, Dottor Alessio Chiavetta e al Presidente del Consiglio Comunale, Dottor Nicola Burrini, per la concessione della Sala Consiliare “Mario Centini”. È un onore rappresentare qui le mie opere teatrali. E grazie anche all’Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e alla Provincia di Roma, che insieme al Comune di Nettuno, ci hanno concesso il Patrocinio all’evento che è inserito nel programma ufficiale dei festeggiamenti in onore della “Madonna delle Grazie”», conclude la Fiorilli che ci tiene anche a sottolineare il grande apporto fornito dalla propria madre, emilia Umili la quale come Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Araba Fenice”, sta lavorando da tre anni per l’ottima riuscita degli eventi teatrali ed editoriali organizzati dalla suddetta Associazione. Assistere alla commedia del 20 maggio sarà gratuito ed anche il motivo di questa scelta è da rintracciarsi nella volontà e nella forte determinazione di Alessandra Fiorilli di voler diffondere la cultura teatrale senza fini di lucro. Anno XII n. 17- 4 maggio 2012 Scanner news ANZIO 39 “Burlesquamente” al Marron Five, un successo Prima edizione con esibizione delle Summer Sisters, con cabaret e musica dal vivo Un successo senza precedenti la prima edizione di “Burlesquamente” che s’è svolta al “Marron Five” di Anzio, grazie all’ospitalità di Mauro Marrone. Manuela Buono e Giovanni D’Onofrio hanno creato questo varietà, il 24 aprile scorso, con esibizioni in stile burlesque delle “Summer Sisters” le showgirl Valentina riccio da Latina e Silvia Morville da Anzio, musica dal vivo con Arianna Donnici da Pomezia, Marzia De Lorenzo da Anzio ed Antonio Romano da Nettuno, il cabarettista romano Emanuele Sapuppo e dj Shak. Le “Summer Sisters”, sul palco del “Marron Five” hanno catalizzato l’attenzione dei presenti, in un locale intimo ed accogliente, con esibizioni su temi musicali di Madonna, Moulin Rouge e facendo ballare gli ospiti, fino a tarda sera. Anche Arianna Donnici, pop singer di Pomezia, Marzia De Lorenzo soprano di Anzio ed Antonio Romano rapper nettunese hanno ricevuto un alto indice di gradimento dal pubblico, esibendosi con due brani ciascuno; Antonio ha presentato “Ama” e “In vino veritas”, sue composizioni originali. Per il cabaret grandi risate con il comico capitolino Emanuele Sapuppo e le sue battute ed imitazioni, tratte dalla vita di tutti i giorni, un personaggio vero e genuino molto apprezzato anche sul litorale romano. Ha presentato la kermesse Serena Gray, sempre elegantissima, ironica, simpatia e molto professionale, in questo periodo anche speaker radiofonica, oltre che organizzatrice d’eventi. Abbiamo notato in sala personaggi di spicco tra cui il M. Elio Polizzi, il giornalista Fabrizio Federici. D’obbligo ringraziare gli sponsor, sempre fondamentali per la realizzazione del varietà al “Marron Five” e che sono il Ristorante “Al Centro” (Borgo di Nettuno) nella persona di Roberto, Ferramenta Flavia, 168 Market, “Tatoo style” ed “Alambique” cocktail bar di Anzio; L’Acchiappaospiti di Radio Enea 96.2, sempre disponibile a sostenere la cultura e tutto ciò che ruota intorno ad essa. Il litorale si prepara così alla stagione estiva, grazie a MB Management, proponendo, dopo le due edizioni del “Single’s Rap Contest” di Nettuno e “Burlesquamente”, nuovi eventi e spettacoli. Info: 3887879445 – [email protected] – www.musiccontest.tk Vendesi Vendesi Vendesi Vendesi Vendesi Causa misure errate vendo nuovissima cameretta a ponte con doppio letto, mai usata, acquistata meno di un mese fa, a 480 euro. Cell. 3296170865 CAUSA trASLOCO VenDO A nettUnO: tavolo in vetro temprato, struttura in acciaio nera con pratico ripiano sotto il piano tavolo per riporre riviste, tovaglioli, ecc. 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