Redazione: via Cavalieri d`Oro snc - Anzio

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Redazione: via Cavalieri d`Oro snc - Anzio
Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XII n. 17 - 4 maggio 2012
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ATTUALITÀ
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Niente telecamere in Consiglio Comunale ad Anzio,
Borrelli allontana un teleoperatore
Bufera sul gesto del Presidente del Consiglio Comunale.
“Si alimenta l’antipolitica” secondo l’Unione Cronisti
di Mario Blasi
Venerdì scorso,
durante l’ultima seduta
del Consiglio Comunale
di Anzio presso la sala
consiliare di Villa Sarsina
è successo un fatto increscioso che ha creato polemiche e diverse reazioni
da parte di varie categorie
della stampa. Il fatto è
stato l’allontanamento di
un operatore Tv di Telepontina che stava riprendendo
il
dibattito
consiliare di Anzio. L’atto
è stato ordinato dal Presidente del Consiglio Comunale di Anzio Sergio
Borrelli (che era stato
fatto oggetto di critiche,
tempo fa, da parte dell’opposizione per la questione relativa all’Acqua
Pubblica e al capovolgimento dell’ordine del
giorno per non farla discutere) con la motivazione che l’operatore non
aveva l’autorizzazione a
riprendere la seduta.
L’Unione Nazionale Cro-
nisti Italiani, saputo dell’accaduto, ha emesso subito un comunicato in cui
si stigmatizza il gesto.
«Così si alimenta l’antipolitica e nessuno dal Sindaco all’opposizione, ha
sentito la necessità di intervenire. Ormai anche la
ripresa dei lavori del consiglio comunale può essere
‘scomoda’
evidentemente, per chi,
pur svolgendo un ruolo
pubblico del quale deve
rendere conto ai cittadini,
vede nella stampa un nemico». E dire che il Consiglio
Comunale
era
cominciato nel peggiore
dei modi con parole
grosse, litigi e urla tra i
banchi di maggioranza e
opposizione. Forse questo
ha fatto scattare la molla
al Presidente Borrelli di
mettere il bavaglio all’informazione. Giù dura
anche Stampa Romana
che in una nota esprime
sdegno per questo gesto:
«Prima l’allontanamento
dell’operatore Tv poi la ri-
Chiuso in redazione mercoledì 2 maggio 2012
chiesta di identificare un pubblico e stava facendo
giornalista, questo è acca- delle riprese con una
duto al Consiglio Comu- macchina digitale. Comnale di Anzio – si legge portamenti assurdi con i
nella nota – dove il Presi- quali si nega il diritto a indente Borrelli ha messo in formare, avvenuti nel toe
gravissimo
atto una censura senza tale
precedenti. Soprattutto disinteresse dell’assemsenza che il Sindaco e blea consiliare. Dobbiamo
consiglieri di maggio- immaginare che i giornaranza e opposizione, sen- listi ormai sono ‘scomodi’
tissero il dovere di solo in quanto tali. Per
l’Associazione
spendere una parola. Il questo
presidente ha allontanato Stampa Romana stigmaperché ‘non autorizzato’ tizza il comportamento
l’operatore Tv colpevole del Presidente dell’Assemsolo di fare le riprese al- blea e di chi non ha trol’assemblea civica che, vato il modo di dire una
fino a prova contraria, è parola sull’accaduto e
pubblica. Poco dopo ha esprime solidarietà con i
chiesto alle forze dell’or- colleghi coinvolti».
dine di
identificare un
Nel momento in cui andiamo in
collabo- stampa si svolge la conferenza stampa
r a t o r e del Presidente Sergio Borrelli,per chiad e l rire quanto accaduto, ma i giornalisti loquindi- cali hanno deciso di disertare la
cinale “Il conferenza, per esprimere piena soliLitorale” darietà ai colleghi coinvolti
che era
Katya Bellini
seduto
Direttore Responsabile
tra
il
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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di Mauro Lucchesini
Locale e Nazionale/2
Certo non finirò mai di stupirmi. Anche questa settimana tutto tace. La settimana scorsa ho scritto
che dalle stanze del Potere nessuno fa commenti o osservazioni, o contestazioni, eppure …… . Eppure capita come ad Anzio che non si recepiscano neanche i
suggerimenti. Questa settimana proverò ad essere più
chiaro. Ho scritto della sentenza della Corte dei Conti
sugli ”Affitti scontati” e degli articoli della legge sugli
Enti locali che riguardano la vicenda. Voci di corridoio
danno già per risolta la questione. E allora la domanda
che sorge spontanea riguarda il come. Per inciso, questo mio scritto vuol rappresentare, come scritto sopra,
un suggerimento e non uno scritto inquisitorio. Un debito si estingue una volta pagato e non con un accordo
rateale. Ora non è chiara la procedura che si è seguita.
Per esempio, c’è una cartella esattoriale? E poi è stata
richiesta una garanzia? Garantire un debito d’importo
così elevato non è facile e non credo che sia sufficiente
un fidejussione personale o lo stipendio da Senatore o
da Assessore, sono stipendi politici, non da lavoro dipendente . Queste domande nascono dal fatto che
l’argomento è tabù, nessuno ne parla. Certo è comprensibile soffrire un certo disagio soprattutto se la decisione presa a suo tempo, ha prodotto risultati positivi,
però la Corte dei conti ha deciso, due volte si è espressa.
Allora non sarebbe il caso di rivolgersi, che so, ad una
banca, trattare una rata sostenibile e con il prestito ottenuto, estinguere il debito? Così si risolverebbe tutto,
come ha fatto l’ex assessore Di Carlo. D’altro canto,
LA VEDO COSÌ...
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credo, questa è l’unica strada percorribile. Anche se si
prestasse una fidejussione bancaria, una garanzia si
dovrà pur fornire. Altro argomento, ma questo è fresco
di settimana, riguarda le dichiarazioni dell’ex assessore Guerrisi sulla Città Artigiana. Voci di corridoio,
anche in questo caso non si ha il coraggio di esporsi,
affermano che l’ex Assessore ha detto un mare di stupidaggini. Bene, PerChé nOn riBAttOnO? Eppure
non abbiamo mai negato nulla ad alcuno. Passiamo a
nettuno. La politica tace, la giunta è azzerata e il sindaco Chiavetta rimanda ad oltranza ogni decisione,
chiacchiere danno per silurato Andolfi, con l’ingresso
di Mario Pitò, soli pochi mesi fa al di fuori della politica, oggi “rischia” di diventare assessore, ma ancora
non si sa su quale poltrona. Una cosa però è certa, il 7
maggio prossimo, il Gip interrogherà, in qualità di indagato, il Direttore Generale dell’ente, Gianluca Faraone. L’oggetto dell’interrogatorio sembra sia la
gestione della Poseidon srl, società di gestione pubblica. Il mese scorso il Gip ha voluto sentire tutti gli assessori, non il Direttore Generale, adesso il D.G. è
indagato, forse sono emersi nuovi fatti. Speriamo la settimana prossima di avere notizie più chiare, certe. ed
ora uno sguardo a livello nazionale. iL PrOF. MOnti
COMMiSSAriA Se SteSSO. Ha nominato enrico
Bondi commissario per individuare come intervenire
per tagliare le spese all’interno della P.A. Bondi,
l’esperto in fallimenti, ricordo quello della Parmalat,
speriamo che almeno lui ci salverà dal fallimento. E
dire che li Ministro Giarda aveva proprio quell’incarico,
lui non c’è riuscito, lui ha alzato bandiera bianca. Era
stato formalmente incaricato, sembrava il tecnico giusto, è stato presidente della commissione tecnica per la
spesa pubblica presso il Ministero del tesoro dal 1986 al
1995, sottosegretario al Tesoro con Dini, Prodi,
D’Alema e Amato, sapeva di spese inutili, e invece sul
più bello che fanno? Lo commissariano con Bondi, facendolo diventare di colpo lui una spesa inutile. Ma
torniamo alla nomina di Bondi, oltre a questa novità, .
come se non bastasse, e sempre per andare nella riduzione della spesa pubblica, il Consiglio dei ministri ha
deciso di affidare altre consulenze: il professor Francesco Giavazzi che dovrà suggerire a Monti «analisi e
raccomandazioni sul tema dei contributi pubblici alle
imprese» e il professor Giuliano Amato dovrà fornire
«analisi e orientamenti» sul finanziamento dei partiti.
ricordo che Giuliano Amato è colui il quale che a sole
due settimane dal suo insediamento decise di prelevare il sei per mille da tutti i conti correnti italiani retrodatandone l’effetto. Una mossa che colpì tutti. Poi
non dobbiamo dimenticare che il “dottor sottile” è
anche un “tifoso” della tassa sui patrimoni, un’altra
iMU? E poi il consulente Amato, uno che essendo riuscito a tagliare le pensioni degli italiani garantendosi
lui una pensione d’oro da 31mila euro al mese. Una
cosa è certa;
AVreMO ALtre tre BOCChe DA SFAMAre.
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ATTUALITÀ
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Gli stabilimenti balneari di Anzio e Nettuno si
preparano per la prossima stagione
La riviera di Ponente ad Anzio si presenta rinnovata con il mare
e l’arenile protagonista. Via le cabine in muratura
Anche se la stagione estiva, dopo un brevissimo assaggio dei giorni scorsi, ancora tarda a venire, ecco che però quasi tutti gli stabilimenti
balneari si sono fatti trovare pronti per accogliere
quanti volessero usufruire dell’arenile in concessione per passare una piacevole giornata al mare. Ed
ecco che sia ad Anzio che a Nettuno, fatte salve quelle
situazioni in cui l’erosione o qualche altro impedimento ne hanno impedito l’apertura, quasi tutti i gestori hanno saputo far trovare spiagge pulite, servizi
attivati e punti ristoro attivi. nello specifico è risultato positivo e apprezzato da residenti e fruitori
anche il restyling della riviera di Ponente ad Anzio
dove, oltre all’abbattimento del manufatto abbandonato e poi ultimamente bruciato, sono state tolte parzialmente le cabine in muratura che di fatto
coprivano la visuale dalla passeggiata rivierasca. Giudizi positivi su quest’opera che speriamo possa segnare una tendenza verso lo spogliare di tanti
manufatti e costruzioni inutili o esagerate in riva al
mare, per tenere solo l’essenziale e creare un litorale
più attento all’ambiente e più a misura d’uomo. intanto i bagnanti si sono fatti vedere in massa almeno per il ponte del 25 aprile, viste anche le
condizioni meteo favorevoli, un po’ meno per l’ultimo ponte del primo maggio. Ma i balneari sperano
che questa stagione 2012 possa essere foriera di positività che si potrà ottenere anche sapendo offrire i
propri servizi, (su demanio pubblico, non dimentichiamolo mai) al giusto prezzo, che in questo momento di profonda crisi, non può che essere
apprezzato.
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Gentile Direttore,
la ringrazio per avere ancora una volta richiamato l'attenzione sull'incuria e, peggio, gli scempi che deturpano le riviere di Anzio, un tempo bellissime. C'è voluto un incendio e
un ennesimo articolo del suo giornale per l'abbattimento (finalmente!) dell'indecente manufatto a Mallozzi che gode ora
di una vista gradevolmente aperta e "pulita". Ma a Zanardelli
vale quanto osservato da Mauro Lucchesini nell'editoriale del
numero 16 in una riflessione sull'attuale situazione locale e
nazionale: "Tutto tace. […] come è prassi, in politica si ritiene
che il tempo fa dimenticare tutto". Ecco, appunto, non vogliamo dimenticare: l'amministrazione comunale l'anno
scorso ha taciuto, e continua a tacere, su permessi, progetto,
destinazione d'uso, e congruità di realizzazione, del villaggetto di "baite lignee" , difeso da cancelli e staccionate, eretto
sul demanio pubblico che ruba al cittadino la vista del mare,
una grande porzione di spiaggia, un'estensione intatta di
sabbia, sostituite dagli invasivi casotti squadrati, da un prato
(sic), aiuole, alberelli, bandiere, pedane, sentieri di travertino,
di cui usufruiscono privati a pagamento con tessera. I villeggianti hanno a disposizione un capannone bar-ristorante che
di sera può trasformarsi in discoteca a cielo aperto con musica a tutto volume (e una misurazione dell'impatto sonoro?)
e schiamazzi vari, protrattisi l'agosto scorso anche fino alle
tre di notte, quando sono intervenute le forze dell'ordine. Sarebbe interessante sapere le intenzioni dei responsabili ai vari
livelli della bruttura sulla promessa comunale di revisione da
Lei ricordata e sulle iniziative estive della prossima stagione.
Meno male che in un articolo dell'inviato Nino Cirillo del
Messaggero di giovedì 21 luglio 2011, pag. 53, la nostra cittadina era lodata per "il turismo tranquillo" e la sua spiaggia (quella di levante) "dove la discrezione è sovrana" , anche
perché "non ci sono discoteche ad Anzio". O meglio, non
c'erano. Nello stesso articolo un intervistato dello stabilimento Tirrena dichiarava: "Intanto abbiamo investito. Lo
vede quel chiosco laggiù con tutta l'attrezzatura per il surf?
Ci è costato 350mila euro". Credo che il "chiosco" sia in realtà
il doppio casotto-baita del villaggetto che al completo occupa
circa 350mq della spiaggia…E c'è speranza, come Lei auspica, che il pericoloso edificio Splash down su palafitte
erose, con strutture arrugginite, malamente transennato, degradato e all'abbandono, venga demolito? In un altro settimanale locale la settimana scorsa il sindacato balneare si
preoccupa – e ci preoccupiamo anche noi – del rilancio turistico che prevede un nuovo regolamento regionale per la gestione delle aree demaniali, la revisione del piano di utilizzo
degli arenili, in equilibrio "tra le necessità dell'imprenditoria balneare e quelle della collettività". Non sappiamo come
si concretizzeranno queste formule programmatiche, ma è
troppo chiedere che l' interesse della collettività sia prioritario, come la salvaguardia ambientale e il rispetto paesaggistico del territorio, patrimonio di tutti che garantirebbe un
turismo di qualità e duraturo, anche estero? sempre grazie
della vigilanza per il bene di Anzio, e buon lavoro
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Splash Down pericoloso, tutto tace!
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Disservizi a Nettuno/1, da asfaltare i marciapiedi
di Via Pietro Nenni, già peraltro predisposti
erbacce e sterpaglie rendono impossibile il transito pedonale. i cittadini attendono risposte
di Francesco Marzoli
«Come mai quei
marciapiedi non sono
asfaltati?» È questa la domanda che molti cittadini della zona dei
Marmi, a nettuno, si do-
mandano transitando su
via Pietro nenni dove,
per alcuni metri, esistono da anni dei marciapiedi totalmente privi
della pavimentazione.
«Da tantissimo tempo
vediamo i cordoli dei
marciapiedi e l’effettivo
piano di calpestio in
terra battuta – ha raccontato un residente
della zona, incontrato su
via nenni – ma non vi è
alcuna pavimentazione
né in asfalto, né in mattoni. Ovviamente, a
causa di questa mancanza, vi crescono erbacce
e sterpaglie
che, quando
non tagliate,
fanno divenire
impossibile il
transito regolare dei pedoni.
La
nostra
domanda
è:
come mai non
vengono sistemate queste
opere? Perché
da anni esiste la predisposizione del marciapiede e non viene
completato?» Un quesito
lecito, a cui i residenti
vorrebbero risposta da
chi di competenza in
materia, anche in virtù
del fatto che quei marciapiedi non sono gli
unici ad essere incompleti. «Anche in alcune
vie vicine, come il tratto
superiore di via Monviso,
via Aspromonte e via Ravenna, ci sono tratti di
marciapiede privi di
asfalto – conclude un
altro residente – Forse
quando i cordoli sono
stati realizzati non c’era
obbligo di asfaltare la
zona, ma oggi vorremmo
capire a chi spetta completare queste opere».
Disservizi a Nettuno/2, discariche abusive e
incivili a Via delle Grugnole
rifiuti ingombranti abbandonati in barba alle più comuni regole di
senso civico e buona educazione. tanto poi a pagare saranno tutti!
di Fra.Mar.
Come in tante
altre località italiane, del
Lazio e della Provincia di
roma, la città di nettuno, purtroppo, non è
scevra dalla pratica poco
consona al decoro ed al
senso civico riguardante
l’abbandono di rifiuti ingombranti lungo le
strade della città. L’ultima segnalazione, in
proposito, ci è giunta sa-
bato pomeriggio dalla
zona delle Grugnole,
lungo l’omonima via che
costeggia il bosco di Foglino. Accanto ai normali
cassonetti, infatti, fa
bella mostra di sé un divano abbandonato, forse
lasciato lì da qualcuno
che ne ha acquistato uno
nuovo e non ha pensato
che esistono dei centri
autorizzati allo smaltimento di questi rifiuti
speciali. – ha raccontato
un residente della zona,
facendo riferimento al
2009, quando si faceva
addirittura difficoltà a
circolare con le vetture
data la tanta immondizia assiepata in questa
area – Però ricordo bene
che tutto iniziò, all’epoca, con un paio di
poltrone ivi assiepate,
unitamente ad un mobile. Da quel momento,
ecco che tutti iniziarono
a venire a scaricare gli ingombranti in questa
zona. Speriamo che sta-
volta questo non succeda». Purtroppo, infatti,
molti cittadini non riescono a comprendere
che, così facendo, invogliano altre persone a
fare la stessa cosa. «Cerchiamo di sensibilizzare i
primi che sbagliano – ha
concluso il residente – al
fine di non vedere altre
persone comportarsi alla
medesima errata maniera».
Perchè è stata bocciata la proposta di un
Istituto Nautico nel nostro territorio?
A.B
Se qualche politico, amministratore, cittadino, vuole rispondere..... siamo qui
25 anni insieme! Auguri da chi vi vuol bene!
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ATTUALITÀ
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Dance Day ad Anzio. Ritmi e folclore in ribalta
La prima edizione neroniana della “Giornata internazionale
della Danza” presso l’istituto Alberghiero. Stage gratuiti
di Nataschia & Romina Malizia
inaspettato successo per la prima edizione
neroniana della “Giornata internazionale della
Danza” svoltasi domenica 29 aprile, organizzata dall’insegnante di danza orientale e membro CID
naomi Lemmert in collaborazione con le giornaliste di Scannernews natascia e romina Malizia, con
il Patrocinio del Comune di Anzio presso l’Istituto Alberghiero Marco Gavio Apico. Sin dalla mattina si
sono alternati stage gratuiti di danza aperti al pubblico presso la palestra a partire dal Tribal Fusion
(Amar Tamira - Ferraioli Ronci Rita), Tango Argentino
(Simone Massari), Danze Tradizionali Italiane e Movimento Creativo (Marisa Camboni), Danze Bangla
e Indiane (Madhobi e Korobi), Danza Orientale Moderna feat Danza Orientale Folkloristica (Simona Ticciati e Naomi Lemmert), Folklore Afro Cubano (Nilda
Pendas), Flamenco (Jacqy Cristina Diaz) ed infine
Capoeira (Angela Capoeira Nagò). La grande partecipazione di pubblico ha dimostrato il grande interesse verso la disciplina della danza, un linguaggio
universale di tolleranza e convivenza tra popoli e culture diverse senza discriminazioni o pregiudizi. Il ricavato della manifestazione e dello spettacolo serale
è stato donato in beneficienza alla Fondazione Placido Puliatti Onlus per sostenere le famiglie di quei
bambini con handicap visivo o plurihandicap che
non hanno la possibilità economica di far fronte alle
spese di riabilitazione per i propri figli; Ilaria
Ottaviani in rappresentanza della Onlus ha illustrato le attività svolte nel Centro Argos di
Nettuno. il saluto istituzionale portato dal
Consigliere Provinciale e Comunale romeo
De Angelis ha evidenziato – « L’importanza di
eventi simili e ringraziato per l’organizzazione di una manifestazione di danza che
esalta la cultura e le diverse tradizioni». Sono
stati ringraziati per la realizzazione della
stessa il Comune di Anzio, il Sindaco Luciano
Bruschini, l’Assessore alla cultura e Spettacolo Umberto Succi, Sabina De Luca, la vicepreside
prof.ssa
Manuela
Miocchi
dell’Istituto Marco Gavio Apicio ed il Dirigente scolastico prof. Maurizio Cesari del-
l’Istituto Innocenzo XII^ e Massimo Creo. Inoltre gli
sponsor che hanno partecipato attivamente: “MazzInvest” di Gianluca Mazzi, l’Erboristeria “Erbe e Salute” di via Valle Schioia a Lavinio, il Bar “Mucho
Macho” di Anzio, la Profumeria “Augusta” di Anzio,
“Frutta e Verdura” di Piazza Garibaldi, il Ristorante
“Romolo al Porto” di Anzio e l’erboristeria “L’angolo
verde” di Nettuno. Lo spettacolo di beneficenza serale ha visto alternarsi sul palco dell’Auditorium diversi professionisti ed insegnanti a partire dalla
“Pizzica di san Vito dei Normanni con Marisa Camboni ed il gruppo di musica popolare “Almari”, danza
“Tribal” di Rita Ferraioli Ronci in arte Amar Tamira,
danza “Bangla” con Madhobi e Korobi, “Saidi” con Le
Alhambra Queens, Pino Scavo con il Gruppo di Marisa Camboni, Simona Ticciati con la “Danza del
velo”, “Gipsy” con il Gruppo Bellydee di Naomi Lemmert e Rita Ferraioli Ronci con allieve, il Maestro Sergio Trojse con i suoi allievi, Flamenco con Cristina
Jacqy Diaz in arte La Jacqy, “Hindi” con Madhobi e
Korobi, Haylda Tribal (Stefania De Nittis) “danza della
Spada”, Simona Ticciati con “Baladì” e l’assolo del
percussionista Ashraf, Sergio Trojse e Antonella Serafini ed il gran finale con il “Duo Dumdumtek” e
Naomi Lemmert. Un ringraziamento speciale va rivolto alla presentatrice dell’evento per la professionalità e tempestività, Lisa Pipola affiancata da Miss
Anzio Sabrina Ajaraam mentre per l’audio e luci
l’impareggiabile Sandro trenta.
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Ringraziamenti alla Cafà e al Sindaco di Anzio
mune come noi. A tal
proposito cito la nostra
situazione
disagiata
Buongiorno,
siamo i signori Coppi di con me medesimo diAnzio, dopo tanto par- soccupato, due figli di
lare e sentito pareri cui uno con problemi di
contrastanti vorremmo salute, con uno sfratto
dare il nostro parere sul esecutivo in corso, arrilavoro del Comune di vando persino al punto
Anzio. Precisamente a di pensare di vendere
tal riguardo vorrei rin- un rene per risanare la
graziare la Dott.ssa mia famiglia. Ci siamo
Roberta Cafà, Presi- rivolti in ogni posto arridente della Commis- vando persino alla Rai
sione ai servizi sociali con il programma La
per la sua disponibilità, Vita in Diretta, ma solo
e umanità nel capire e la Signora Cafà e il dott
ascoltare le problemati- Bruschini sindaco del
che della gente co- comune di Anzio
Tramezzini,panini,rustci,
pizzette,suppli,crocchette,
Insalata riso/Pasta fredda
Lonza al vino rosso
Patate al forno
Mignon
Torta
€ 12,00 a persona
hanno avuto la loro disponibilità ad ascoltare
e trovare nel loro piccolo una soluzione al
nostro problema. Una
cosa che ci ha colpito
come cittadini di Anzio
che Il presidente dei
Servizi Sociali Dottoressa Cafà ha risposto
immediatamente pur
essendo una domenica
al nostro accorato e disperato appello sul suo
sito di facebook e invitandoci nel suo studio il
giorno stesso. Quindi
teniamo a precisare
che a volte le persone
vengono giudicate in
modo non appropriato,
mentre invece sia nel
sindaco e nei suoi assessori, abbiamo trovato una mano tesa.
Ringraziandoli
di
cuore, abbiamo voluto
cosi esternare la nostra
riconoscenza per il loro
ottimo operato in questa situazione grave.
Famiglia
Coppi Marchegiani
Tramezzini,panini,rustci,
pizzette,suppli,crocchette,
Lasagna rossa/bianca/vegetariana
Vitel tonne/arrosto misto
Patate al forno/melanzane sabbiate
Mignon
Torta
€ 14,00 a persona
Degrado senza fine al Borgo Medievale
Immondizia nelle vie, muri pieni di scritte e ingiurie, deturpato il busto di
Segneri. I residenti vogliono collaborare ma chiedono aiuto all’amministrazione
di Francesco Marzoli
Un degrado senza fine. È
così che i residenti del
Borgo Medievale di Nettuno segnalano quanto si
registra, di fatto quotidianamente, all’interno
del centro storico nettunese, con alcuni di loro
che, vista la situazione
insostenibile, si iniziano
a prodigare per tentare di
salvare dal baratro la
zona più antica e bella
della località tirrenica. In
questi giorni, infatti,
dopo l’assurdo gesto di
qualche vandalo che ha
ben pensato di pitturare
di blu il busto bronzeo di
Paolo Segneri, ubicato
nella piazza lui dedicata,
un cittadino si è messo
all’opera, tentando di ripulire il busto raffigu-
rante il padre gesuita
nato a Nettuno proprio
in questo slargo. «Purtroppo – ci racconta un
altro cittadino – la situazione del busto è soltanto la punta di un
iceberg
degradante
ancor più diffuso: a titolo
esemplificativo, basta
guardarsi intorno proprio su piazza Segneri e
capire la situazione qual
è». Effettivamente, muri
scritti e fatiscenti, in alcuni punti, fanno da
contorno ad una delle
zone più suggestive del
Borgo, con tanto dispiacere per chi ama Nettuno
e la sua storia. «Anche arrivando a piazza Segneri,
se ci guardiamo intorno –
aggiunge un altro nettunese – possiamo scorgere
degrado: in via delle
Campane, dietro le im-
palcature che contornano la chiesa di San
Giovanni, non c’è un angolino di muro dove si
scorge la vernice della
Collegiata; nel vicoletto
che conduce a via del
Limbo, poi, sono anni
che la fanno da padrone
scritte di vario tipo, per
non parlare del Cavone,
ormai abbandonato al
suo destino». Nei giorni
scorsi, poi, il nostro giornale aveva anche documentato l’uso di un
muro, sito sulle scalette
che collegano piazzetta
Porcari a via Sacchi,
come bacheca per messaggi d’amore o di altro
genere. «Anche su via
Stefano Porcari – ha aggiunto il nostro interlocutore – si rinviene
degrado, con scritte e,
spesso, odori nausea-
bondi. A volte abbiamo
notato come qualcuno
abbia affisso dei cartelli,
sui muri, per chiedere
più rispetto per il nostro
Borgo, ma sembra che
nessuno voglia dare
ascolto a queste esigenze». Per finire, non
manca la nota amara.
«Vicino a piazza Marconi, zona che accoglierà
presto i festeggiamenti in
onore della Madonna
delle Grazie – conclude
un cittadino di nettuno ci sono scritte sul palazzo
Baronale e, proprio nello
slargo, sulla scalinata che
conduce alla chiesa di
San Giovanni: possibile
che non si trovi un modo
per porre fine a questi
scempi?»
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NETTUNO
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Si ripete la venerazione alla Madonna delle
Grazie. Al via il programma dei festeggiamenti
Sabato la solenne processione per le vie di nettuno
di Fra.Mar.
Quella che inizierà il prossimo 2 maggio con il triduo di
preparazione, sarà la
prima festa in onore di
nostra Signora delle
Grazie di nettuno senza
monsignor
Vincenzo
Cerri. Scomparso lo
scorso 29 giugno, don
Vincenzo,
chiamato
sempre così dai suoi concittadini visto il bene che
gran parte della città gli
ha sempre tributato, seppure non era più fisicamente presente durante
tutti i festeggiamenti di
maggio, era sempre spiritualmente vicino ad i
suoi compaesani che,
come ogni anno, festeggiano con grandi onori e
devozione la Vergine
delle Grazie, approdata
in questi lidi nel lontano
1550 dopo la fuga di alcuni marinai dalla furia
iconoclasta nell’Inghilterra di Enrico VIII. Don
Vincenzo, infatti, è stato
da sempre legato alla
Madonna delle Grazie:
un amore filiale, assoluto, vissuto sempre in
una simbiosi quasi mistica verso la Madre Celeste: per colui che è
stato canonico e poi Parroco della Collegiata di
San Giovanni dal 1937 al
1997, amare la Vergine,
tramite il simulacro che
si ammira sull’altare
maggiore del Santuario
Lei dedicato, era qualcosa di speciale, tanto da
organizzare tantissime
peregrinatio nelle varie
parrocchie di Nettuno,
Anzio e dintorni della
Sacra Immagine, prima
che l’invecchiamento del
legno ne pregiudicasse le
uscite ulteriori rispetto
alla settimana di maggio
in cui la statua, tra le processioni di andata e ritorno, viene custodita ed
adorata nella chiesa di
San Giovanni, all’interno
del Borgo Medievale, rievocando ogni anno una
tradizione quasi cinquecentenaria. Un amore
speciale, dicevamo, che
ha portato don Vincenzo
ad istituzionalizzare, nel
1985, la confraternita di
Nostra Signora delle Grazie che, fino ad allora, era
configurata come un
gruppo di portatori che,
a Nettuno, vengono ancor’oggi chiamati gli «incollatori». Oltre a ciò,
don Vincenzo ha forse lasciato la testimonianza
più grande del suo affetto
per la Vergine delle Grazie: il canto «Madre tutta
Santa», intonato dai
Confratelli e dal popolo
nettunese durante tutta
la festa con fede; un
canto dolce e semplice,
che in poche parole racchiude la devozione per
la tanto amata Madonna.
Un canto che, nel giorno
del suo funerale, con il simulacro della Vergine
che, forse per uno
scherzo del destino, non
era nella sua collocazione per alcuni sopralluoghi ed è stato quindi
posizionato accanto al
feretro del suo più
grande devoto, è stato intonato dai Confratelli
mentre tenevano in braccio la bara del sacerdote
che, tra le altre cose, è
stato anche autore delle
maggiori opere che raccontano la storia della
città. È anche a lui che i
Nettunesi devono la scoperta delle proprie radici.
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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L’OPINIONE DEL DIRETTORE
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Succede al Consiglio Comunale di Anzio,
tra bavagli alla stampa e saluti romani!
di Katya Bellini
non c’è mai fine
al peggio. Quella che dovrebbe essere espressione
massima
di
democrazia e di governo
del popolo si sta rivelando, per colpa dei protagonisti che siedono nei
scranni del Consiglio Comunale di Anzio, una
farsa e la stessa istituzione in questo modo
perde dignità e rispetto
agli occhi dei cittadini.
Nell’ultima seduta è successo di tutto e di più a
cominciare dall’allontanamento, arbitrario e indegno, di operatori tv,
giornalisti, al saluto romano fatto da un consigliere comunale de La
Destra.
Veramente
siamo alla frutta! La decisione presa dal Presidente Borrelli di cacciare
i giornalisti dall’aula consiliare senza peraltro che
nessuno si opponesse,
nasconde qualcosa di
grave! Al di la del fatto
che le sedute consiliari
sono pubbliche e il diritto di informazione
deve sempre essere garantito, ci preoccupa il
gesto unilaterale da chi
dovrebbe essere garante
delle leggi e regolamenti
del Consiglio Comunale
e non calpestarli per tentare di mettere a tacere
quello che non si voleva
si sapesse, ovvero il degrado più assoluto nella
politica anziate e di
come viene insozzato il
ruolo di consigliere comunale, di membro di
una Giunta o addirittura
di Presidente del Consiglio Comunale, con atti
indegni e con parole e
gesti vergognosi, impropri e degradanti. Ecco
gesti. Come si può accettare che un giovanissimo
consigliere de La Destra
imponga al Consiglio il
saluto romano e fascista,
forse
commettendo
anche il reato di apologia
del fascismo, senza che
presidente o assessori o
consiglieri si preoccupino di stigmatizzare il
gesto ma, assurdamente,
si allontana il consigliere
di Rifondazione Comunista che si era permesso,
forse con veemenza, di
sottolineare il gesto vergognoso? A questo punto
si è arrivati? Come si fa
allora a non essere d’accordo con chi sostiene
che l’antipolitica nasce
proprio dai politici di
mestiere? Davvero si è
raggiunto
l’apoteosi
della schifezza ed è ora
che il Consiglio Comunale ridiventi al più presto, il luogo della
dialettica politica, del
dialogo costruttivo che
porti soluzioni ai problemi reali della città e
della cittadinanza e non
solo per pochi eletti!
Non è demagogia cari
politici, perché la realtà
vi inchioda! È ora che il
giovane consigliere comunale che ha messo in
atto quel gesto incon-
sulto si scusi pubblicamente in consiglio,
chieda scusa ai colleghi
tutti e soprattutto ai cittadini tutti. Ed è ora che
il Presidente del Consiglio riprenda in mano i
regolamenti dell’assise,
e li attui proprio nell’ottica di garantire la democraticità,
la
rappresentatività delle
idee che gli esponenti
politici ivi seduti propongono, dato che sono i
rappresentanti eletti da
noi. Quello che è successo, lo ripetiamo è vergognoso! Si spera che
non accada più!
e dietro consiglio vi
rammentiamo l’articolo
21 della Costituzione
italiana….
« Tutti hanno diritto di
manifestare liberamente
il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni
altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può
procedere a sequestro
soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti,
per i quali la legge sulla
stampa espressamente lo
autorizzi, o nel caso di
violazione delle norme
che la legge stessa prescriva per l'indicazione
dei responsabili. In tali
casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia
possibile il tempestivo
intervento dell'autorità
giudiziaria, il sequestro
della stampa periodica
può essere eseguito da
ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non
mai oltre ventiquattro
ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle
ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di
ogni effetto. La legge può
stabilire, con norme di
carattere generale, che
siano resi noti i mezzi di
finanziamento
della
stampa periodica. Sono
vietate le pubblicazioni a
stampa, gli spettacoli e
tutte le altre manifestazioni contrarie al buon
costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati prevenire e a
reprimere le violazioni. »
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ATTUALITÀ
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Sono aperte le iscrizioni per il progetto
Campogiovani 2012
il Sindaco Chiavetta: «I corsi si svolgono in collaborazione con la Marina Militare,
il corpo dei Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera e la Croce Rossa Italiana»
Sono
aperte le
iscrizioni
per l’ediz i o n e
2012 del
progetto
Campog i ov a n i ,
un’iniziativa del
Dipartimento della Gioventù del Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione destinata ai
ragazzi dai 14 ai 22 anni d’età che frequentino istituti
scolastici superiori o siano iscritti ai primi an-ni del
ciclo universitario. Tra tutti gli iscritti al progetto
verrà stilata una graduatoria in base ai meri-ti scolastici e, in caso di parità, secondo l’ISEE più basso; i
primi classificati potranno prendere par-te a campi
estivi gratuiti con una durata minima settimanale.
«Le attività dei campi estivi variano a seconda dell’istituzione che collabora al progetto e presso le cui
strutture si svolgono i corsi – spiega il Sindaco Alessio Chiavetta – sono previsti corsi velici sportivi con
la Marina Militare, campi per la sicurezza antincendio e per la prevenzione con il corpo dei Vigili del
Fuoco, campi per la promozione della protezione
dell’ambiente marino con la Guardia Costiera e infine corsi per l’educazione alla salute e al servizio
verso la comunità con la Croce Rossa Italiana. Il
bando per iscriversi è pubblicato sui siti istituzionali
www.gioventu.gov.it e www.campogiovani.it»
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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ATTUALITÀ
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Delibera approvata, ma della nuova aula alla Scuola di Villa
Claudia ancora nessuna traccia
interrogazione del consigliere di rifondazione
Beniamino Colantuono
di Fra.Mar.
Perchè, ad Anzio, non sono
stati ancora avviati i lavori di costruzione della
nuova aula nel plesso scolastico di viale tirreno? È
questa la domanda che nei giorni scorsi si è posto il
capogruppo di rifondazione in consiglio comunale,
Beniamino Colantuono, formulando anche un’interrogazione al sindaco della città, Luciano Bruschini, ed all’assessore alla pubblica istruzione,
Marco Del Villano. «Premesso – scrive Colantuono –
che la giunta, con la delibera numero 39 del 7 aprile
2011, ha approvato 120.265,35 euro per la costruzione di una nuova aula presso la scuola dell’infanzia
di viale Tirreno, nel quartiere di Villa Claudia; considerato che ad oltre un anno di distanza non siano ancora stati avviati i lavori, mentre crescono le richieste
di iscrizione alla scuola per via dell’aumento costante dei residenti nel quartiere interessato, e che la
costruzione della nuova aula non costringerebbe i residenti a spostare i propri figli in istituti di altri quartieri, evitando problemi e disagi per i cittadini e la
comunità tutta, anche considerando che con oltre
600 firme i genitori degli alunni abbiano recentemente sollecitato l’amministrazione ad avviare i lavori, si chiede – conclude Beniamino Colantuono al sindaco e all’assessore Del Villano di avviare immediatamente i lavori e di chiarire i motivi di questo
ritardo nell’avviarli, visti i disagi crescenti dei cittadini interessati». Colantuono, dunque, anche alla
luce delle 600 firme raccolte dai genitori del plesso
di Villa Claudia, si fa portavoce delle esigenze di un
quartiere, al fine di capire quando e come inizieranno i lavori di ampliamento della scuola. Considerata la sensibilità dell’amministrazione Bruschini
verso le politiche scolastiche, la riposta non dovrebbe tardare ad arrivare.
Anzio, Libertà di stampa negata e
democrazia a rischio
il Prc/Fds di Anzio esprime la
sua solidarietà e vicinanza ai giornalisti e cameraman cacciati dal Presidente Borrelli durante il consiglio
comunale del 26 aprile. Forse Borrelli
non sa che il diritto di cronaca e di informazione è tutelato dalla Costituzione e che nessuno può impedire ad
un giornalista di fare il suo mestiere.
Tra l’altro la decisione di far riprendere il consiglio comunale non spetta
a lui ma all’intero consiglio, dato che
Borrelli presiede purtroppo il consiglio comunale da quasi vent’anni,
ormai certe cose le dovrebbe sapere.
Ma evidentemente egli considera il
suo ruolo non più come una funzione
di garanzia e rispetto di regolamenti e
leggi, ma come possesso personale e
arbitrario dell’assemblea che presiede. Forse il presidente non voleva
far sapere alla cittadinanza quanto i
giornalisti stavano documentando
giovedì 26: lo squallido spettacolo di
consiglieri comunali di maggioranza
che inneggiavano al fascismo, che salutavano romanamente in un crescendo di violenza verbale e
mediocrità. Anzio non ha mai brillato
per il livello intellettuale dei suoi rappresentanti istituzionali ma quanto è
successo è a dir poco vergognoso e
non può essere tollerato. Borrelli,
ormai può solo dimettersi se vuole
compiere un atto che gli restituisca la
dignità perduta in questi anni: l’episodio del 26 aprile è solo l’ultimo di
una serie di violazioni del regolamento e di arbitrii di cui si è reso protagonista negli ultimi periodi e che
noi abbiamo più volte denunciato al
Prefetto. e pensare che tutto era cominciato dopo che il nostro consigliere faceva notare che anche questa
volta il consiglio si poteva svolgere
per la presenza dei consiglieri di opposizione, che garantivano il numero
legale, e dopo la richiesta dell’opposizione stessa di invertire l’ordine del
giorno e votare finalmente la Carta di
Pisa e il codice di regolamentazione
delle liste elettorali, atti che avrebbero
dato lustro all’assemblea per il loro
alto valore etico e civile. Ma il consigliere Zucchini, con l’arroganza che lo
contraddistingue cominciava a quel
punto il suo sproloquio, farneticando
cose incomprensibili nei riguardi del
consigliere Colantuono. Di qui l’offensivo epiteto di fascista dato al consigliere Bernardone, aggiungendo
testualmente: “Dite solo cazzate!” Di
qui la sacrosanta reazione di Colantuono che ribatteva a Zucchini di
averceli loro della maggioranza i fascisti indicandoli, mentre un consigliere della Destra faceva il saluto
romano, commettendo un reato sanzionato dalla Costituzione proprio in
quell’aula che si vorrebbe intitolare al
più illustre dei Partigiani antifascisti:
il Presidente Sandro Pertini, e all’indomani del 25 aprile! L’intervento, di
Borrelli è stato poi degno del Ventennio, dato che cacciava giornalisti e lo
stesso Colantuono… Ormai la destra
di Anzio nemmeno si nasconde più:
il degrado morale e civile a cui assistiamo ha abbandonato l’ultimo velo
che lo camuffava e oltraggia, senza
freni, la città. Forse l’ipocrita Borrelli
voleva nascondere proprio questo?
Voleva celare l’indicibile oscenità di
una maggioranza affarista, rozza,
clientelare e nostalgica del ventennio?
noi non ci faremo intimidire da questi episodi, continueremo le nostre
lotte: domenica 6 maggio saremo di
nuovo in piazza Pia per raccogliere le
firme per difendere l’Art. 18 dalla controriforma Fornero e invitare la cittadinanza a partecipare alla nostra
Manifestazione nazionale contro il
Governo Monti il 12 maggio a Roma.
Per fare ciò invitiamo i cittadini e la
stampa a partecipare anche all’assemblea che si terrà l’8 maggio alle
18;30 presso il nostro circolo in Via
Fratini 8 dove spiegheremo le ragioni
di questa Manifestazione. Inoltre inizieremo la raccolta di firme per il referendum, presentato dai nostri
consiglieri regionali, per l’abolizione
dei vitalizi ai consiglieri regionali. C’è
chi sbraita contro i partiti considerati
il male assoluto dell’italia: noi ce la
prendiamo contro i privilegi di chi
scambia la politica con la carriera e
degrada la vita democratica ad affarismo. non sono i partiti il male della
politica, essa è devastata dall’assenza
di regole e trasparenza, dall’essere intesa come mestiere e privilegio di chi
invece di rappresentarci si piega ai
potenti e ai grandi interessi, dimenticando ogni nozione di bene comune.
Si taglino proprio questi privilegi, non
il finanziamento pubblico ai partiti,
senza il quale l’attività politica sarà
sempre più appannaggio dei ricchi,
dei grandi interessi economici e finanziari, che potranno eleggere i loro
rappresentanti, come già avviene ora
in Parlamento a discapito della rappresentanza dei lavoratori. e così
come va finanziata in maniera trasparente e rigorosa l’attività politica
democratica, vanno finanziati i piccoli giornali di idee, come è il nostro
Liberazione, senza i quali l’informazione si omologa sulle idee dei grandi
gruppi finanziari che controllano il
mercato pubblicitario, restringendo la
libertà di pensiero e la democrazia,
cosa che sta avvenendo sempre più
in questi anni disgraziati.
Ufficio Stampa e Comunicazione
PrC-FdS Anzio
Circolo “ernesto Che Guevara”
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ATTUALITÀ
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
tanto
Madonna
amata dai nettunesi e anziati.
Un’emozione fortissima, martedì
mattina, ha infatti
pervaso chi era
presente alla ricollocazione del
busto nella sua sede originaria,
con tanto di rifacimento anche
della targa in metallo che ricorda,
Il busto di Papa Giovanni Paolo II
restaurato e ricollocato
al suo posto nel Santuario di Nettuno
Come preannunciato nei
giorni scorsi, il primo maggio, du-
Enzo Pollastrini, dal momento
della decapitazione del busto
hanno lavorato alacremente, nei
loro laboratori, per riparare il monumento e riportarlo al suo splen-
rante la mattinata, il busto bronzato in creta raffigurante il beato
papa Giovanni Paolo II è tornato al
suo posto, dopo esser stato pesantemente danneggiato da un vandalo. I due autori e donatori
dell’opera, Anna Maria Rusi ed
dore originario, al fine di
ricollocarlo alla venerazione dei
fedeli nella sala attigua al Santuario di Nostra Signora delle Grazie,
proprio nel giorno precedente
l’inizio del triduo di preparazione
alla festa patronale in onore della
di Francesco Marzoli
oltre ai due autori dell’opera, la
donazione del basamento che la
sostiene da parte di alcuni giovani
del Santuario nettunese. Erano
proprio alcuni di loro, infatti, ad
essere presenti, insieme alla signora Rusi ed al signor Pollastrini,
Via Firenze, 68/B Nettuno
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Scanner news
ATTUALITÀ
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Grazie al lavoro degli autori dell’opera.
Denunciato il 41enne autore del gesto
al momento di ricollocazione del
busto, assieme ai rappresentanti
della comunità passionista nettunese. Negli occhi dei presenti, comunque, erano ancora vivi i
ricordi dell’insano gesto che ha
visto il vilipendio ad un simbolo
della fede: fortunatamente, però, i
danni compiuti dal 41enne denunciato la scorsa settimana non
erano irreparabili ed ora il busto
nese, afferenti alla Compagnia di
Anzio diretta dal capitano Ugo
Floccher, hanno provveduto alla
denuncia per danneggiamenti di
un 41enne, originario di Roma ma
residente a Nettuno, già conosciuto alle forze dell’ordine del ter-
per le vie cittadine; accompagnato
presso il locale comando stazione
– conclude la nota - gli venivano
mosse tutte le contestazioni e si
procedeva alla sua denuncia per il
reato di danneggiamento». Resta
ora da capire il perché del furto
del beato papa polacco è di nuovo
ammirabile e venerabile da tutti,
forse anche in attesa di una nuova
e maggiormente valorizzante collocazione all’interno del Santuario
che l’ha ospitato nel 1979, pochi
mesi dopo la sua elezione al soglio
pontificio. Come accennavamo,
intanto è stato finalmente individuato dai carabinieri della stazione di Nettuno, nelle scorse ore,
l’autore dell’atto sacrilego compiuto nella sala attigua al Santuario di Nostra Signora delle Grazie
di Nettuno, constante nella decapitazione del busto bronzato, ma
realizzato in creta, del beato papa
Giovanni Paolo II. Proprio l’altro
giorno, infatti, nella ricorrenza
della settimana dall’atto vandalico, gli uomini dell’Arma nettu-
ritorio per alcuni precedenti
penali. «Il 41enne – si legge in una
nota diffusa dai carabinieri - è
stato riconosciuto quasi subito sia
grazie ad un’attività informativa di
tipo tradizionale sia in virtù delle
riprese dell’impianto di videosorveglianza installato all’interno del
Santuario che ha reso possibile
l’identificazione senza lasciare
dubbi. Da una prima ricostruzione dei fatti non si esclude che
l’uomo si sia avvicinato alla statua
convinto che potesse essere di
bronzo, non rendendosi conto, invece, che il busto era in realtà di
creta; è bastato poco perché si
rompesse nelle sue mani. I carabinieri, in poco tempo hanno quindi
chiuso il cerchio e hanno finalmente intercettato il pregiudicato
della targa che riportava il nome
dei ragazzi che avevano donato il
basamento sorreggente il busto
del beato papa, opera degli artisti
nettunesi Anna Maria Ruisi ed
Enzo Pollastrini. La targa, infatti,
non aveva nessun valore, se non
quello affettivo, e quindi è ancora
ignoto il motivo per cui essa sia
stata rimossa dalla sua collocazione. Ora, comunque, gli autori e
donatori dell’opera si sono messi
al lavoro e l’hanno riportato al suo
originario splendore. Inoltre, non
si esclude che il monumento
possa trovare un’altra collocazione, sempre all’interno del Santuario mariano, al fine di
valorizzare ancor di più la pregevolezza dell’opera di Ruisi e Pollastrini.
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NETTUNO
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
L’Università Agraria rivuole i 600 ettari
del Poligono Militare a Nettuno
Carlo Conte, «Anche il Comune possiede 80 ettari per i quali
non riscuote nulla da molto tempo»
di Francesco Marzoli
Torna d’attualità, a Nettuno, la vicenda dei
600 ettari espropriati all’Università Agraria nell’ormai lontanissimo 26 gennaio 1934, ai tempi del regime Fascista, dall’allora Prefetto di Roma per poter
realizzare il poligono militare nettunese. Il prossimo
13 giugno, si terrà un’udienza innanzi al commissario per gli usi civici dell’area Centro Italia, proprio per
discutere il ricorso promosso dall’Agraria al fine di
rientrare in possesso di quei terreni tolti per la realizzazione dell’area oggi in carico al Ministero della
Difesa, con quest’ultimo ente che chiede al commissario il rigetto del ricorso presentato dall’Agraria.
Sulla questione è intervenuto l’ex sindaco e assessore alla trasparenza di nettuno Carlo Conte, sem-
pre in prima linea per il ritorno al bene pubblico di
quei terreni. «Il prossimo 13 giugno – ha affermato si discuterà il ricorso promosso dall'Università Agraria di Nettuno avverso l'esproprio di oltre 600 ettari
del patrimonio del suddetto ente nettunese a favore
della Difesa, per la costruzione del Poligono militare,
esproprio avvenuto negli anni trenta durante il regime fascista. Ricordo che oltre ai 600 ettari vantati
dall'Agraria, anche il Comune possiede 80 ettari per
i quali non riscuote nulla da molto tempo. Ricordo
ancora che la questione venne posta ai militari più
volte nel periodo in cui il sottoscritto era in amministrazione al Comune, riuscendo a riscuoter un affitto.
Ultimamente deliberammo in giunta di adire le vie
legali congiuntamente all'Università Agraria di Nettuno, per veder riconosciuti i nostri diritti, vista la
fame di aree pubbliche da destinare a servizi. Si parlava già allora di progetti per trasformare gran parte
dell'area del Poligono in un immenso campo fotovoltaico mentre a noi, amministrazione pubblica, si
rispondeva che le aree non potevano essere retrocesse al Comune e all'Agraria a causa di ineludibili
"vincoli balistici". Il ricorso dell'Università Agraria –
ha concluso l’ex sindaco - fonda sul fatto che al
tempo dell'esproprio non si procedette preventivamente alla sdemanializzazione delle aree; in base a
questo difetto procedurale si chiede che l'Agraria
venga riammessa alla proprietà di gran parte del Poligono».
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SPORT
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L’Atletica Anzio presenta la tappa di Anzio
del Trofeo Federale di Marcia 2012
Domenica 29 aprile 2012 l’Atletica Anzio è stata impegnata su più fronti. A Roma si è svolta l’Appia
Run, gara su strada di km 13, dove hanno presenziato D’Acunto Gabriele 1° della categoria PM con il tempo
di 00:52:35; Fontana Luana 5^ per la categoria TF con 01:00:52; romani Stefano MM45 01: 03: 52; Addipietro Martina categoria JF 2^ con 01: 23: 23; Perronace Domenico Alessandro 01: 27: 40. A Salerno il Presidente Schiavottiello è stato impegnato nella prova di mezzamaratona per i Campionati Master su strada. Il
presidente atleta non ha disatteso le aspettative classificandosi terzo nella sua categoria, tra gli applausi
delle centinaia di partecipanti. Ricordiamo che il prossimo 5 maggio a Valmontone avranno luogo le prove
del Trofeo Libertas su pista con la 2^ prova del trofeo 5 stelle per gli esordienti. Un’altra notizia importante
riguarda l’Atletica Anzio e la città di Anzio che il prossimo 13 maggio ospiterà la quinta prova del trofeo Fulvio Villa di Marcia 2012. Un grande appuntamento organizzato in collaborazione con l’assessorato allo
sport di Anzio, del Comitato Festeggiamenti Anzio e l’organizzazione dell’Atletica Anzio insieme già nel
comitato organizzatore “Corro Anch’io”. Per l’occasione verrà istituito un circuito cittadino di un chilometro nel centro storico di Anzio dove i marciatori di tutte le età gareggeranno
Medjugorie
dal 25 giugno al 29 giugno 2012
Lunedì 25 giugno
Giovedì 28 giugno
*Partenza da Lavino alle ore 12,00 per Ancona. Imbarco alle ore 19,00 sulla nave che parte alle ore 21,00
per Spalato
*Sistemazione nelle cabine riservate, cena a bordo e
pernottamento
*Colazione e pranzo in hotel
*Visita alla Statua del Gesù Risorto e alla Tomba di
Padre Slavico
*Nel pomeriggio partenza per Spalato. Arrivo al porto
e imbarco verso le 19,00 e partenza per le 21,00.
*Sistemazione nelle cabine riservate, cena a bordo e
pernottamento
Martedì 26 giugno
*Colazione e sbarco a Spalato. Trasferimento in pullman a Medjugorie. Arrivo previsto dopo circa due ore
e trenta
*Arrivo in hotel sistemazione e pranzo
*Partenza per Tihalljna per la visita alla Statua della
Madonna divenuta simbolo di Medjugorie
*Ss. Messa e Via Crucis
*Cena e pernottamento
Mercoledì 27 giugno
*Colazione e accompagnati dalla guida verso il
Monte Podbrdo luogo della prima apparizione della
Madonna con preghiera del santo Rosario
*Pranzo in hotel
*Prosecuzione delle attività Liturgiche
*Cena e pernottamento
Venerdì 29 giugno
*Colazione e sbarco a Ancona per le 7,00 del mattino
*Partenza in pullman e ritorno ad Anzio
Quota di Partecipazione € 368,00
La quota comprende:
*Pullman con autista per tutto il viaggio
*traghetto Ancona/Spalato/Ancona con sistemazione cabine doppie con bagno
*Cena e colazione sul traghetto andata e ritorno
*hotel 3 stelle a Medjugorie con trattamento di pensione completa con bevande ai pasti
*Guida per due giorni a Medjugorie
*tassa di soggiorno a Medjugorie
*tassa ecologica in vigore dal 1/1/2012 a Medjugorie
*Assicurazione persona e bagaglio
Agenzia Le Clou dei Viaggi
Viale re Latino, 10 Lavinio info 06.98.14.609 - 06.98.14.207
www.lecloudeiviaggi.it -e-mail [email protected]
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ATTUALITÀ
Scanner news
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Le spiagge sono state protagoniste con gli stabilimenti pronti a
dare servizi ai clienti. Pieni i ristoranti e le piazze cittadine
Anzio e Nettuno, la stagione balneare inizia
con il ponte del primo maggio. Tanta la gente
di Francesco Marzoli
il primo maggio, ad Anzio e nettuno come in
tutte le località di mare della nostra nazione, si è
aperta la stagione balneare del 2012. Un’apertura,
considerate le condizioni meteorologiche un po’
«ballerine» che può essere considerata con alti e
bassi, anche se i prossimi giorni, complice il bel
tempo, potrebbe già essere contrassegnata da affluenza record sulle spiagge del litorale romano. Martedì mattina, a tal proposito, erano tantissimi i
giovani del territorio ed i turisti che avevano raggiunto le spiagge locali, per passare la penultima festività primaverile sulle rive del mare, magari anche
non disdegnando un bagno, visto che, al mattino, le
temperature erano piuttosto alte. Anche vie e piazze
delle cittadine si sono popolate, per la gioia di baristi e ristoratori. Questi ultimi, probabilmente, hanno
potuto giovare della presenza di clienti per tutto il
giorno, mentre il mare, ad un certo punto della giornata, ha visto sparire quasi tutti i suoi amanti: in
pochi minuti, infatti, ha iniziato a piovere e i tanti ragazzi che, in costume, stavano passando la giornata
in spiaggia, hanno dovuto fare fagotto e lasciare gli
arenili, con solo pochi temerari che, dopo la pioggia,
hanno voluto raggiungere nuovamente la spiaggia,
con le temperature abbassatesi di qualche grado.
in piazza, però, la gente era molta ed il viavai sul
lungomare nettunese e sulle riviere anziati è stato
soddisfacente, con residenti del posto e gitanti capitolini che hanno raggiunto le locali promenade.
Per quanto riguarda nettuno, adesso, l’attesa è per
la festa patronale: il prossimo fine settimana, infatti,
inizieranno i festeggiamenti che si protrarranno per
otto giorni, con beneficio per operatori commerciali,
turistici e del settore enogastronomico, ma anche per
i balneari che, qualora il meteo sarà benevolo, potranno anche tirar fuori gli ombrelloni e le srdaio.
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SPORT
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Pallavolo Nettuno Serie D M. - Battute Roma12 e Ferentino,
6 i punti nelle due difficili gare. Pronti per la volata finale
Nelle ultime due giornate la Techplanet.it Nettuno ha accumulato altri sei punti fondamentali per rimanere in testa alla classifica e respingere così gli attacchi
delle inseguitrici Hydra e Sabaudia rispettivamente a -5 e
-6 dal Nettuno, a due giornate dalla fine del lungo campionato di serie D. I nostri ragazzi, condotti dal palleggiatore Tomassetti, ancora non in perfette condizioni, hanno
lasciato solo un set per strada perso 24-26 contro i giovani
ma agguerriti atleti della Roma 12. La prima gara, giocata
in casa al palazzetto di S. Barbara proprio contro la
Roma12 sabato 21 aprile è stata la più difficile, atteso che
nelle file degli ospiti militano ex atleti di Anzio e Nettuno
i quali hanno affrontato l’incontro molto carichi forse al
fine di mettersi in risalto. Il mach non è stato uno dei più
belli, anche perché i giovani capitolini hanno più volte destabilizzato l’atmosfera sportiva protestando e discutendo
ingiustamente ed inutilmente su ogni pallone, spezzando
il gioco forse anche al fine di poter incidere sulla concentrazione dei nettunesi. Bravi i ragazzi di Soldati che non si
sono lasciati trascinare e coinvolgere dalle chiacchiere dei
rivali i quali comunque hanno messo in campo anche
grande determinazione e ottimo gioco. Ne è derivata una
partita al cardiopalma dove la Techplanet.it Nettuno ha
dovuto dare fondo a tutte le energie per rimanere concentrata ed avere la meglio. Tranne il secondo set dominato
dai nostri e finito 25-15, tutti gli altri sono terminati ai vantaggi, ciò a testimoniare la difficoltà dell’incontro. Tutti gli
atleti coinvolti dal mister nostrano hanno giocato al massimo per il raggiungimento della vittoria finale, su tutti
però hanno spiccato il regista Tomassetti, il centrale Catania ed il martello Rosati, che insieme sono riusciti a trascinare la squadra verso i tre punti. Sabato 28 aprile invece
i nettunesi sono stati di scena a Ferentino senza il martello
Rosati determinati a fronteggiare una compagine in
grande spolvero che tra le mura amiche ha dato filo da torcere a tutte le grandi. Dunque ultima trasferta di questo
campionato insidiosissima per la Techplanet.it Nettuno
che consapevole della difficoltà dell’incontro, anche in
questo caso è riuscita a far quadrato mettendo in campo
tutta la personalità e la determinazione necessarie per far
bottino pieno. Ferentino, ad un solo punto dai play off nel
primo set entra in campo inspiegabilmente contratta,
forse sente il peso della differenza in classifica, i nostri ne
approfittano portandosi avanti di 5 lunghezze. L’incontro
si mette subito in discesa, i ragazzi di Soldati devono solo
gestire il vantaggio stando attenti agli errori, al resto pensa
Ferentino troppo falloso per sperare in qualcosa in più. Il
primo set scivola via vinto dalla Techplanet.it Nettuno 1925, ciò demoralizza ancor più i ciociari che nel secondo
set nonostante la timida reazione non hanno le carte giuste per intimorire i nostri molto sicuri in ogni comparto.
Concluso 15-25 il secondo parziale si va in campo per l’ultimo dove Soldati non cambia formazione, non convinto
e preoccupato per un possibile colpo di coda dei padroni
di casa. Ferentino però non è in giornata, non fa nulla per
opporsi ai nostri, il Nettuno parte forte anche nella terza
frazione di gioco portandosi ancora una volta avanti, i
punti che separano le due compagini diventano subito
consistenti, anche grazie a Tomassetti il quale in battuta
mette in difficoltà la ricezione di casa condizionando tutto
il gioco avversario. Terzo parziale senza storia conclusosi
17-25 con i nostri che conquistano i 3 punti in una delle
trasferte più insidiose del campionato. Soldati ci fa il
punto della situazione per queste due partite, in particolare ci sottolinea che alla vigilia questi due incontri erano
molto sentiti proprio perché riguardavano due compagini
in crescita ed in lotta per un posto ai play off. “… In particolare la forte motivazione dei giovani della Roma12 poteva essere un motore importante per loro e per il secondo
incontro giocare a Ferentino senza Rosati poteva sembrare
arduo. Mancano solo due giornate al termine di questo
campionato, sabato 5 maggio giocheremo in casa contro
l’Hydra dove tenteremo il colpaccio per chiudere il campionato con una giornata di anticipo e per vendicare le
due sconfitte subite in campionato all’andata a casa loro
ed in finale di Coppa Lazio vinta appunto dai pontini. Non
sarà una partita facile l’Hydra quest’anno ha un gioco che
noi non riusciamo a contrastare, in più con loro non siamo
mai riusciti ad essere in condizioni ottimali. Le nostre condizioni in realtà non sono ottimali neanche ora, con De
Felici che ha rimesso piede in palestra solo giovedì e con
scarsi risultati, dopo la distorsione presa in gara il 7 aprile
nella finale di Coppa Lazio proprio contro Hydra dove
anche Schiavetti è dovuto uscire per infortunio non ancora totalmente recuperato. Tomassetti ancora dolorante
alla gamba, i centrali Gobbi e Canzanella fuori per problemi alle ginocchia. Questa situazione condiziona gli allenamenti portandoci a non provare e non forzare molto.
Il 12 maggio chiuderemo sempre a casa contro Formia in
lotta per non retrocedere …”. Nelle ultime battute Soldati
sottolinea ancora una volta che la nostra forza di questa
squadra è il gruppo e la sua unione, tutti stanno lavorando
al massimo delle proprie possibilità dando un valido apporto a questa compagine. Forza Ragazzi!!Per saperne di
più www.pallavolonettuno.it.
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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FESTIVITÀ
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Ad Anzio i Partiti di Centro Sinistra hanno
festeggiato il Primo Maggio in piazza
con l'iniziativa unitaria dal tema “Il lavoro
prima di tutto”
L’iniziativa unitaria ha ricordato che la festa
del Primo Maggio non è mai una rievocazione nostalgica di lotte lontane, ma fa parte della nostra cultura e dei nostri valori e che mai come in questo
momento la giornata dedicata al lavoro assume
un'importanza particolare.
La mattinata del Primo Maggio è, quindi, trascorsa
con l'obbiettivo di dar voce, attraverso testimonianze
dirette, alle persone che sul territorio vivono il disagio dell’emergenza occupazionale;
sono intervenuti giovani disoccupati, giovani precari
della scuola, donne cassaintegrate nonché altri rappresentanti di categorie del mondo del lavoro quali
commercianti e rappresentanti della piccola pesca,
altra realtà significativamente presente nel nostro
territorio.
I cittadini hanno accolto con favore ed interesse i co-
lori delle bandiere che hanno vivacizzato la piazza,
recependo un messaggio di inequivocabile unità da
parte delle forze di Centro Sinistra e dei Sindacati rispetto alla rivendicazione della centralità del tema
lavoro e della difesa dei diritti conquistati.
La manifestazione si è chiusa invitando tutta la
piazza ad osservare un minuto di silenzio in ricordo
delle vittime sul lavoro, ribadendo che la mobilitazione di tutti i lavoratori del mondo nata oltre un secolo fa per la conquista di condizioni di lavoro
umane e sicure, è oggi drammaticamente attuale e
necessaria.
Partito Democratico - Anzio
Partito della rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra - Anzio
Sinistra ecologia Libertà - Anzio
italia dei Valori - Anzio
L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi
Prosegue l’attesa per l’ambo in decina 2 sulla coppia
di ruote Roma e Nazionale ecco i migliori:
ROMA NAZIONALE 22.28 – 24.26 – 20.27 – 20.28
Segnaliamo poi il numero 13 in forte probabilità di
uscita ecco come abbinarlo
TORINO FIIRENZE 13.4 - 13.40 - 13.85 - 13.76
Per chi vuole IL NUMERO CAPOGIOCO (13)
si può giocare da solo sulle ruote citate
come 1° e 2° estratto.
presso la ricevitoria tutti i venerdì si gioca
EUROJACKPOT
la prima lotteria europea che si gioca anche in italia
Disagi per i passeggeri del treno dopo
gli incidenti alla Stazione Termini
Soppressioni e ritardi con arrivi a roma tiburtina
e roma tuscolana
di Mario Blasi
Non
mancano
certo le occasioni per far
ritardare i treni della
Linea
Roma-AnzioNettuno. Anche l’inizio
settimana, con il ponte
del Primo Maggio, ha registrato ritardi, cancellazioni di treni serali e
disagi derivanti per le
migliaia di pendolari e
viaggiatori che fanno
quotidianamente
la
spola dalle nostre città
verso la Capitale. A causa
dell’incidente che ha
coinvolto alla Stazione
Termini i treni Frecciarossa, alcuni treni regionali della nostra tratta,
già carica di problemi e
mancanza di servizi e diritti, sono stati fatti fermare alle stazioni di
Roma Tiburtina o Roma
Tuscolana con i conseguenti disagi per raggiungere i posti di lavoro.
La causa, fanno sapere
da Trenitalia, è da ricercare nei sopralluoghi, indagini e successivi lavori
di rimozione dei treni incidentati coinvolti nello
scontro in stazione e del
deragliamento di alcune
carrozze che hanno inte-
ressato più binari alla
Stazione Termini, creando disagi non soltanto
alle tratte ferroviarie regionali laziali, ma anche
al traffico nazionale. Pian
piano poi tutto si è riportato alla normalità, che è
poi quella dei soliti ritardi, spazi insufficienti,
servizi igienici inutilizzabili, pulizia assente…
Camilla Mancini, di Anzio è campionessa
italiana under 23 di Fioretto
L’atleta delle Fiamme Gialle continua ad inanellare successi,
dopo gli argenti agli europei e ai Mondiali
pianti di Cervaro nel Frusinate e Camilla ManSogna la possibicini, in forza alle
lità di poter gareg- Fiamme Gialle e che si
giare ad Anzio per un allena a Frascati presso
titolo importante la la Palestra Simoncelli,
giovane atleta di ha sbaragliato tutte le
scherma che si è ap- concorrenti in gara arripena laureata anche vando al podio più alto
campionessa
ita- dopo che ha visto sfuliana Under 23 di mare il primo posto sia
Fioretto. I campio- gli Europei svoltisi in
nati italiani si sono Croazia e sia ai Mondiali
svolti nei nuovi im- Giovanili in Russia. Dopo
questo successo, la Mancini si è impegnata nella
seconda prova di livello
nazionale ai campionati
italiani open svoltisi domenica 22 aprile a Bolzano. Chissà se Camilla
Mancini, di Anzio, potrà
gareggiare al più presto
anche nella sua città natale che per l’occasione
potrebbe ospitare una
manifestazione
di
scherma di alto livello?
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ATTUALITÀ
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Videosorveglianza ed eternit argomenti delle
interrogazioni di rifondazione Comunista di Anzio
Beniamino Colantuono,«Parcheggi stazioni del territorio
ed eternit, argomenti importanti per la cittadinanza»
rafforzare i controlli,
potenziare la pubblica illuminazione ed installare
un valido sistema di videosorveglianza. È questo
quanto richiesto, con
un’interrogazione rivolta
al sindaco di Anzio ed
all’assessore comunale ai
lavori pubblici, dal capogruppo consiliare di rifondazione, Beniamino Colantuono. «Premesso – scrive
l’esponente della sinistra - che migliaia di cittadini
anziati si recano giornalmente a Roma per motivi di
studio e di lavoro, che questi sono costretti così a lasciare le loro autovetture, motocicli o altri mezzi di
loro proprietà nei parcheggi delle stazioni del nostro
territorio e che questi ultimi, nella fattispecie quelli
di Lavinio e Villa Claudia, risultano insicuri, in
quanto privi di vigilanza e illuminazione, in modo
tale da costituire un ambiente ideale per furti e danneggiamenti nei confronti dei veicoli parcheggiati si
chiede – conclude l’interrogazione - di avviare dei lavori di messa in sicurezza di tutti i parcheggi limitrofi
alle stazioni del territorio di Anzio, mediante l’installazione di adeguati impianti di illuminazione e di
sorveglianza tramite telecamere, rinforzando il controllo del territorio sia con la presenza più costante in
queste aree di vigili urbani, sia sollecitando una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine». Un
atto di indirizzo piuttosto chiaro, dunque, che vuole
andare a solo beneficio di tutti i cittadini che, quotidianamente, lasciano i propri veicoli in prossimità
delle stazioni. Ricordiamo, a tal proposito, che le stazioni di Anzio, fatte salve quelle di Marechiaro ed
Anzio Colonia, hanno tutte dei discreti parcheggi
nelle vicinanze che, fin dalle prime ore del mattino,
risultano frequentatissimi dai pendolari. La richiesta
di Rifondazione, quindi, si inquadra nell’ottica di un
potenziamento dei servizi al cittadino, anche in virtù
di molti episodi di vandalismo registrati, nel tempo,
proprio dai pendolari che, a volte, hanno visto i propri veicoli danneggiati o privi di qualche oggetto. Occasioni certamente sporadiche, ma che hanno spinto
a chiedere un incremento di sicurezza in queste aree
ad alta frequentazione di persone, soprattutto nei
giorni feriali di tutte le stagioni, estate inclusa. La seconda interrogazione di Colantuono riguarda la
Mappatura e bonifica dei luoghi in cui è presente
l’amianto a partire dai locali pubblici comunali.
Altro argomento importante, ormai da un cinquantennio l’amianto è stato riconosciuto pericoloso per
la salute umana in quanto causa di tumori e in
quanto tale fatto oggetto di numerosi interventi normativi, tale materiale è stato utilizzato nell’edilizia
pubblica e privata fino all’inizio degli anni ottanta e
che la sua produzione e vendita è stata proibita dalla
Legge 257/1992,la recente sentenza del 13 febbraio
2012 del Tribunale di Torino legata ai morti alla fabbrica produttrice di amianto Eternit, che condanna i
proprietari a 16 anni di reclusione pone di nuovo
d’attualità il tema della bonifica dall’amianto nel nostro paese; che l’attuale Giunta della regione Lazio
non ha rinnovato lo stanziamento dei fondi per
provvedere alla mappatura e alla bonifica del territorio prevista dalla Delibera regionale 813 del 2009,
giace ormai da un anno nelle apposite commissioni
la Proposta di Legge regionale 186/2011 presentate
dalle opposizioni in Consiglio Regionale del Lazio, ed
è per questo che chiediamo al Sindaco e alla Giunta
comunale di adoperarsi affinché la regione ripristini i fondi per effettuare la mappatura e la bonifica dell’amianto; di richiedere l’approvazione della
succitata Legge 186/2011; di avviare una mappatura
della presenza di amianto sul territorio e i lavori di
bonifica di questo elemento nei luoghi pubblici, con
particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e
grado, agli ambulatori, agli ospedali, agli uffici e alle
aule giudiziarie.
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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ATTUALITÀ
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Spunta una torre-faro nel quartiere
di San Giacomo, a Nettuno,
di Fra.Mar.
Lo scorso fine settimana, nel quartiere di San
Giacomo, a nettuno, è spuntata dal nulla una torrefaro, con tanto di antenna per la ripetizione del segnale dei cellulari, anche se i sottostanti impianti
ancora sembrerebbero non esser stati installati. Una
comparsa che, vista la presunta ubicazione su terreno pubblico ed a pochissima distanza da case,
campi sportivi ed un parco ha lasciato interdetta gran
parte della popolazione. «Questo manufatto – ha
spiegato un cittadino della zona – è uscito fuori dal
nulla in pochissimo tempo: andando nei pressi della
torre non è neppure possibile vedere il cartello che
indica inizio lavori, committenza e responsabili; inoltre, è stata posizionata all’interno della recinzione
che racchiude il campo di baseball, quindi potrebbe
trattarsi di un’opera realizzata su terreno pubblico,
gestito da società sportiva, qualora fosse confermata
l’ipotesi che quella porzione di terra sia ricompresa
nell’area sportiva». Ad essere infuriati più di tutti sarebbero i residenti delle vicine abitazioni, che, in
virtù di quanto si dice sulle onde elettromagnetiche,
hanno espresso grosse perplessità e preoccupazioni
L’ubicazione su terreno
pubblico ed a pochissima
distanza da case, campi
sportivi ed un parco ha
lasciato interdetta gran
parte della popolazione
su questa nuova
torre faro che, purtroppo, non sembra essere la prima
a creare discussioni
in città. nel 2006,
addirittura, furono
proprio gli esponenti della Margherita, alcuni dei
quali oggi governano la città, a sollevare perplessità sulle torri faro
installate precedentemente in città e su quelle previste da una convenzione dell’inizio degli anni 2000.
Nettuno, via delle Margherite, di nuovo tra le buche
Un residente,«Via delle Margherite non è la sola strada della zona ad essere in
queste condizioni. Ce ne sono diverse altre che soffrono per la stessa situazione»
di F.M.
tornano d’attualità, a nettuno, i problemi delle traverse di
via Santa Barbara, situate
nell’omonimo
quartiere della città litoranea. Le ultime segnalazioni, a tal proposito, ci
giungono da via delle
Margherite, dove le
biche ed i dissesti stradali
la fanno da padroni.
«Sono passato oggi su
quella via – ha raccontato un residente di
un’altra strada di Santa
Barbara – ed ho potuto
notare che le toppe
d’asfalto stese qualche
mese fa per tappare le
grosse buche presenti,
sono ora in via di disintegrazione, facendo riaffiorare
le
vecchie
problematiche. Possibile
che non si riesca a pensare un intervento definitivo per le nostre
strade? Purtroppo – ha
aggiunto – via delle Margherite non è la sola
strada della zona ad essere in queste condizioni. Ce ne sono diverse
altre che soffrono per la
stessa situazione».
Insomma, la popola-
zione chiede un intervento concreto di rifacimento
del
manto
stradale, al fine di non
dover più convivere con i
disagi che i dissesti del-
l’asfalto creano a pedoni
ed automobilisti. Lavori
importanti che si auspica, in zona, di vedere
realizzati al più presto.
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Scanner news
IL PARERE DI BONNIE
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
Cari, piccoli chihuahua!
“
Salve cari amici a due e a
quattro zampe, oggi vi
propongo una lettera un po’
particolare che mi ha inviato
Amanda di Nettuno. “ Cara Bonnie, amo molto gli
animali ed è venuto il momento di avere un cagnolino tutto mio. Il mio fidanzato, Giorgio, vorrebbe regalarmene uno e mi ha detto di scegliere di quale
razza lo vorrei. Per la verità mi consiglia di prendere
un pastore tedesco, io invece amo molto i cagnolini
di piccola taglia, i chihuahua mi fanno impazzire! A
sentire il mio ragazzo, i cani di media e piccola taglia
non sono proprio cani, sono gatti più grandi che invece di miagolare abbaiano. I chihuahua sono più simili ai topi! Lui dice proprio così. Potresti
rispondergli tu per favore? Grazie. Ti mando tanti
grattini affettuosi”. Grazie per i grattini, cara Amanda,
sono la mia passione e ti dico subito che, chiedendomi di dare la mia opinione al tuo fidanzato, m’in-
viti a pollo e crocchette, anche perché mi permetti di
rispondere a molte persone le quali sono convinte
che un cagnolino di piccole proporzioni sia meno
“cane” degli altri. Bravo giovane, hai visto bene la foto
sulla mia rubrica? Ti sembra che abbia l’espressione
di un gatto, senza offesa per i pelosi di casa, Champ
e Meg? Guarda che non è a chili che si compra l’appartenenza a una razza. Come se tu volessi sostenere
che un pigmeo appartiene meno al genere umano rispetto a un Vichingo alto due metri. Ti ridico quello
che viene pubblicato testualmente (io leggo, leggo!).
Sarà utile anche a te Amanda, se avrai il tipo di quattrozampine che sogni.“Il Chihuahua, al contrario di
quanto possa sembrare dalla sua piccola mole, è un
cane forte, estremamente coraggioso, iperattivo e
fortemente determinato. Presenta la caratteristica di
essere vivace e incline al gioco, ma allo stesso tempo
sa essere un ottimo cane da compagnia se gli è con-
cesso, con sua grande soddisfazione, di trascorrere
del tempo in braccio al padrone, verso cui nutre
estrema fiducia e da cui si fa scarrozzare, nella stessa
posizione, senza dare la minima impressione d’insofferenza, in ogni luogo. È un cane così facilmente
gestibile che la maggior parte degli alberghi, locali
pubblici, luoghi turistici, anche quelli in cui normalmente è fatto divieto di portare con sé animali, lo accettano, a patto che rimanga in braccio al proprio
padrone. È considerato un cane da compagnia, ma
la sua tenacia fa di lui un ottimo guardiano. L'indole
del cane è certamente molto dolce e affettuosa, infatti, il Chihuahua riesce a stabilire un rapporto
molto intenso con il padrone. E' una razza che gradisce molto la convivenza con altri esemplari di chihuahua, con cui instaura stretti rapporti regolati
dalle logiche legate alla vita di branco. Se abituati sin
da cuccioli (entro i primi tre - quattro mesi di vita)
potranno condividere il proprio territorio con uno o
più gatti che saranno considerati parti integranti del
loro branco e con cui instaureranno ottimi rapporti
sia nel gioco sia nelle altre attività quotidiane. Le
femmine di chihuahua sono eccellenti allevatrici di
cuccioli e svolgono egregiamente il compito di portare la propria cucciolata al traguardo dello svezzamento. Esse gradiscono molto la collaborazione del
proprio amico umano nella gestione della prole. È un
cane facile da addestrare e facile da gestire. Generalmente è un cane calmo se non disturbato, ma risente
molto dello stato d'animo degli esseri umani con cui
vive. È un cane molto sensibile, abitudinario e attento, studia il proprio padrone continuamente e
mette in atto vari stratagemmi per cercare di farsi viziare. Il chihuahua è un cane che, sin da cucciolo, va
abituato a capire che le attenzioni le otterrà solo su
decisione del proprio padrone, e non a richiesta.
Questo modo di approcciarsi al cagnolino sin da
quando ha due mesi di età lo renderà un cane sereno,
equilibrato, socievole e per niente aggressivo. Un chihuahua di pura razza e addestrato con un poco di
fermezza si rivelerà un amico docile e calmo, ma
anche molto coraggioso e determinato. Le passeggiate al parco e il gioco all'aperto contribuiscono a
mantenerlo in forma, perché, anche se di piccola taglia, ha bisogno di molto esercizio fisico. Vive con i
bambini, però deve essere rispettato e non essere
trattato come un giocattolo. Cadute dal grembo di
una persona possono causare gravi conseguenze alla
sua salute.”. E adesso, caro Giorgio, regala il cagnolino dei sogni alla tua ragazza e guardati bene dal definirlo “topolino”!
Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie.
[email protected]
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ANZIO
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Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
“La mansarda dei miei sogni”
Dopo il travolgente successo riscosso con la commedia “Lotteria in Paradiso”
Alessandra Fiorilli e la sua Associazione Culturale “Araba Fenice”, è pronta
a regalare un altro evento alla città di nettuno, il 20 maggio alle ore 18,00
Di nuovo in scena. Dopo il travolgente successo riscosso con la commedia “Lotteria in Paradiso” rappresentata lo scorso 12 febbraio, nell’ambito
degli appuntamenti del Carnevale nettunese, Alessandra Fiorilli e la sua Associazione Culturale “Araba
Fenice”, è pronta a regalare un altro evento alla città
di Nettuno e al numerosissimo pubblico che non fa
altro che richiedere, a gran voce, le repliche di quelle
già portate in scena. e così, domenica 20 maggio, alle
ore 18, la Sala Consiliare “Mario Centini” del Comune di nettuno, sarà di nuovo la cornice all’interno
della quale prenderà vita la dodicesima commedia
teatrale scritta, diretta ed interpretata da Alessandra
Fiorilli, dal titolo “La mansarda dei miei sogni”. La
storia narrata ruota intorno ad una serie di esilaranti
equivoci che si chiariranno solo alla fine. “La mansarda dei miei sogni” rientra a pieno diritto nell’ambito della più classica commedia all’italiana grazie ad
una trama lineare, eppure ricca di colpi di scena.
Come è già avvenuto per tutte le altre undici commedia scritte dalla Fiorilli e portate in scena sempre
con grandissimo successo, anche questa volta gli
spettatori, torneranno a casa con il profondo mes-
saggio che è sempre presente nelle opere che portano la firma della poliedrica artista nettunese. Saliranno sul palco tredici personaggi in un ventaglio
d’età che va dagli undici anni agli “over 60”. «Si respira
l’aria della grande attesa - dichiara Alessandra Fiorilli, sempre visibilmente emozionata quando
manca poco al debutto - e credo sia anche questo il
segreto del nostro successo. Siamo un gruppo ben
amalgamato e molto unito e siamo noi i primi a divertirci durante le prove. E quando saliamo sul palco,
mettiamo sempre tutto il nostro entusiasmo e il desiderio di condividere un paio di ore in compagnia
del nostro pubblico». Un pubblico che diventa, con il
passare del tempo, sempre più numeroso, cosa questa, che inorgoglisce Alessandra Fiorilli, la quale ha
iniziato questa splendida avventura teatrale nel dicembre 2008. «Non mi sono fermata mai un momento ed è sempre stata grande la mia
determinazione nel voler offrire al nostro pubblico
opere divertenti ma anche ricche di significato - dichiara la Fiorilli, la quale continua - Un ringraziamento sentito e di cuore va al Sindaco di Nettuno,
Dottor Alessio Chiavetta e al Presidente del Consiglio
Comunale, Dottor Nicola Burrini, per la concessione
della Sala Consiliare “Mario Centini”. È un onore rappresentare qui le mie opere teatrali. E grazie anche
all’Assessorato Cultura, Arte e Sport
della Regione Lazio e alla Provincia di
Roma, che insieme al Comune di Nettuno, ci hanno concesso il Patrocinio
all’evento che è inserito nel programma
ufficiale dei festeggiamenti in onore
della “Madonna delle Grazie”», conclude la Fiorilli che ci tiene anche a sottolineare il grande apporto fornito dalla
propria madre, emilia Umili la quale
come Vicepresidente dell’Associazione
Culturale “Araba Fenice”, sta lavorando
da tre anni per l’ottima riuscita degli
eventi teatrali ed editoriali organizzati
dalla suddetta Associazione.
Assistere alla commedia del 20 maggio
sarà gratuito ed anche il motivo di
questa scelta è da rintracciarsi nella
volontà e nella forte determinazione di
Alessandra Fiorilli di voler diffondere
la cultura teatrale senza fini di lucro.
Anno XII n. 17- 4 maggio 2012
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ANZIO
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“Burlesquamente” al Marron Five, un successo
Prima edizione con esibizione delle Summer Sisters, con cabaret e musica dal vivo
Un successo senza precedenti la
prima edizione di “Burlesquamente” che s’è svolta
al “Marron Five” di Anzio, grazie all’ospitalità di
Mauro Marrone. Manuela Buono e Giovanni D’Onofrio hanno creato questo varietà, il 24 aprile scorso,
con esibizioni in stile burlesque delle “Summer Sisters” le showgirl Valentina riccio da Latina e Silvia
Morville da Anzio, musica dal vivo con Arianna Donnici da Pomezia, Marzia De Lorenzo da Anzio ed Antonio Romano da Nettuno, il cabarettista romano
Emanuele Sapuppo e dj Shak. Le “Summer Sisters”,
sul palco del “Marron Five” hanno catalizzato l’attenzione dei presenti, in un locale intimo ed accogliente, con esibizioni su temi musicali di Madonna,
Moulin Rouge e facendo ballare gli ospiti,
fino a tarda sera. Anche Arianna Donnici,
pop singer di Pomezia, Marzia De Lorenzo
soprano di Anzio ed Antonio Romano rapper nettunese hanno ricevuto un alto indice di gradimento dal pubblico,
esibendosi con due brani ciascuno; Antonio ha presentato “Ama” e “In vino veritas”,
sue composizioni originali. Per il cabaret
grandi risate con il comico capitolino
Emanuele Sapuppo e le sue battute ed
imitazioni, tratte dalla vita di tutti i giorni,
un personaggio vero e genuino molto apprezzato anche sul litorale romano. Ha
presentato la kermesse Serena Gray, sempre elegantissima, ironica, simpatia e
molto professionale, in questo periodo
anche speaker radiofonica, oltre che organizzatrice d’eventi. Abbiamo notato in
sala personaggi di spicco tra cui il M. Elio Polizzi, il
giornalista Fabrizio Federici. D’obbligo ringraziare
gli sponsor, sempre fondamentali per la realizzazione del varietà al “Marron Five” e che sono il Ristorante “Al Centro” (Borgo di Nettuno) nella persona di
Roberto, Ferramenta Flavia, 168 Market, “Tatoo style”
ed “Alambique” cocktail bar di Anzio; L’Acchiappaospiti di Radio Enea 96.2, sempre disponibile a sostenere la cultura e tutto ciò che ruota intorno ad essa.
Il litorale si prepara così alla stagione estiva, grazie a
MB Management, proponendo, dopo le due edizioni
del “Single’s Rap Contest” di Nettuno e “Burlesquamente”, nuovi eventi e spettacoli. Info: 3887879445 –
[email protected] – www.musiccontest.tk
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